OTO: GRAN FINALE CON BENEDETTI MICHELANGELI SUL

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OTO: GRAN FINALE CON BENEDETTI MICHELANGELI SUL
OTO: GRAN FINALE CON BENEDETTI MICHELANGELI
SUL PODIO E LONQUICH AL PIANOFORTE
Lunedì 20 aprile l'Orchestra del Teatro Olimpico chiude la sua
stagione sinfonica al Comunale. In programma il “Tombeau” di
Ravel e la Sinfonia 40 di Mozart. Dirige Benedetti Michelangeli con
Lonquich al pianoforte nel secondo Concerto di Chopin. L'UNCI
consegna borse di studio ad alcuni giovani maestri d'orchestra.
L'Orchestra del Teatro Olimpico festeggia il primo capitolo del suo nuovo,
rivoluzionario corso con un gran concerto di fine stagione in programma lunedì 20
aprile nell'ambito della rassegna sinfonica del Teatro Comunale di Vicenza.
È una serata nella quale i giovani maestri d'orchestra della OtO sono chiamati ad un
impegnativo banco di prova sia per il programma, che comprende tre pagine
importanti di Ravel, Chopin e Mozart, sia anche perché – per la prima volta in questa
stagione – la formazione vicentina sarà guidata da un direttore autenticamente tale.
Il sessantenne Umberto Benedetti Michelangeli – bresciano, nipote d'arte – è
infatti una delle bacchette italiane più note ed autorevoli della sua generazione. Dopo
gli studi al Conservatorio di Milano, Michelangeli ha intrapreso una brillante carriera
sul podio dirigendo le maggiori formazioni cameristiche e sinfoniche italiane (le
Orchestre degli Enti Lirici di Torino, Venezia, Genova e Napoli, I Pomeriggi Musicali di
Milano, la Sinfonica Nazionale della Rai...) e, all'estero, complessi come le
Filarmoniche di Oslo ed Helsinki, la Kammerphilharmonie MDR di Lipsia, l'Orchestra
della SWR di Stoccarda, L'Orchestre Phylharmonique de Montecarlo, la Camerata
Salzburg, la Kammerorchester di Basilea, la Israel Chamber Orchestra e la China
National Symphony Orchestra.
Fondamentale, nel suo percorso artistico, la lunga collaborazione con l'Orchestra da
Camera di Mantova della quale è stato direttore principale dal 1984 al 2007. Con la
formazione lombarda Benedetti Michelangeli ha ottenuto nel 1997 il Premio “Abbiati”
della critica italiana ed è stato protagonista di alcuni innovativi cicli dedicati a
Beethoven e alla musica sacra di Mozart.
Il concerto inizia con un riferimento musicale alle commemorazioni per la Grande
Guerra. La travagliata genesi della celeberrima elegia “Le Tombeau de Couperin” di
Ravel, composta fra il 1914 ed il 1917, fu infatti largamente influenzata dalle vicende
del conflitto mondiale, tanto che il compositore francese volle espressamente dedicare
l'opera a sei commilitoni caduti al fronte. Alla scrittura originale per pianoforte Ravel
fece seguire, nel 1919, la splendida versione orchestrale che fu subito un grande
successo di pubblico.
Catalogato come numero 2, in realtà il Concerto in fa minore di Chopin - secondo
brano in programma – è cronologicamente il primo dei soli due lavori per pianoforte e
orchestra dell'autore polacco. Il “poeta del pianoforte” manifestò sempre una certa
ritrosia nell'affrontare pezzi orchestrali, che non a caso sono quasi tutti circoscritti al
periodo “sperimentale” giovanile; purtuttavia anche questo impegnativo Concerto,
composto a Varsavia fra il 1829 ed i primi mesi del 1830, può entrare a buon diritto
nel novero dei capolavori per pianoforte e orchestra. Per la seconda volta in questa
stagione, sarà Alexander Lonquich a dialogare con la OtO con il suo pianismo
calibrato e virtuosistico fondato su una sensibilità interpretativa fuori dal comune.
Tedesco di nascita, ma oramai italiano d'adozione, Lonquich vanta una pluridecennale
carriera artistica che lo vede tuttora protagonista nelle più prestigiose sale da concerto
nelle vesti di solista e di camerista, ambito nel quale ha avuto modo di collaborare con
i più affermati musicisti dei nostri giorni. Come direttore-solista si è esibito spesso con
l'Orchestra da Camera di Mantova con la quale ha svolto in passato un percorso di
approfondimento critico dei Concerti di Mozart. Dalla scorsa estate Alexander Lonquich
è anche direttore principale dell'Orchestra del Teatro Olimpico.
Dopo l'intervallo, Umberto Benedetti Michelangeli guiderà la OtO nella Sinfonia n. 40
in sol minore che Mozart scrisse in brevissimo tempo, quasi di getto, nell'estate del
1788 assieme alla Sinfonia 39 in mi bemolle maggiore ed alla celebrata “Jupiter”. La
40 è un immortale capolavoro “eroicamente tragico”, dunque autenticamente
romantico, che riesce ancora oggi ad ammaliare il pubblico fin dalle prime carezzevoli
note dell'Allegro Molto iniziale.
Il concerto di Vicenza sarà preceduto – domenica 19 alle ore 17 – da una “prova
generale” pubblica al Teatro Comunale di Lonigo (www.teatrodilonigo.it).
Anche questa produzione della OtO è stata realizzata grazie alla collaborazione di un
pool di docenti formatori che hanno affiancato i giovani maestri d'orchestra nelle
giornate di preparazione. Si tratta dei maestri Filippo Lama (violini), Klaus Manfrini
(viole), Gianantonio Viero (violoncelli), Ubaldo Fioravanti (contrabbassi), Giampaolo
Pretto (fiati) e Saverio Tasca per le percussioni.
Al termine del concerto di lunedì saranno pubblicamente consegnate le borse di
studio che la sezione vicentina dell'UNCI (Unione Nazionale Cavalieri d'Italia) ad
inizio stagione aveva deciso di assegnare a quei giovani maestri d'orchestra della OtO
che si fossero particolarmente distinti sia durante le giornate di formazione a Villa San
Fermo di Lonigo, sia nei sette concerti realizzati al Teatro Comunale di Vicenza.
L'indicazione degli assegnatari fra i quali sarà suddiviso l'importo complessivo di 5 mila
Euro è affidata al direttore principale Lonquich, di concerto con i tutor-formatori di
questa stagione. Da anni sensibile al mondo dei giovani, con questo concreto
intervento l'UNCI Vicenza si avvicina ad una particolare categoria di neo-laureati
(quella dei musicisti diplomati al Conservatorio) che muovono i primi passi in una
professione che – soprattutto in Italia – risulta fra le più difficili ed impervie.
Il concerto inizia alle ore 20,45. Biglietti ancora disponibili, acquistabili presso il
botteghino del Teatro Comunale, gli sportelli della Banca Popolare di Vicenza e online
(www.tcvi.it). Domenica, alle ore 17,
La stagione sinfonica è frutto della partnership fra OtO-Orchestra del Teatro Olimpico,
Teatro Comunale di Vicenza e Comune. L'attività dell'orchestra è sostenuta dal main
sponsor Veneto Banca con il contributo di Comune di Vicenza, Regione del Veneto,
Ministero dei Beni e Attività Culturali, Fondazione Roi e Banca Popolare di Vicenza.
ufficio stampa Orchestra del Teatro Olimpico
320 8153142 – [email protected]