Baldini Vernici
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Baldini Vernici
26-03-2008 10:11 Pagina 1 MKBECF0024 - unleaded.it - 1000 - 03/2008 Cappotto BALDINI EXPERIENCE Baldini Vernici Sede Commerciale: Via IV Novembre, 3 - 55016 Porcari (Lucca) Italy Numero Unico: Tel. 199 11 99 55 - Fax 199 11 99 77 www.baldinivernici.it | [email protected] Materis Paints Italia Spa www.materispaints.it Ciclo di isolamento termico a cappotto Servizio Qualità e cortesia Giorni lavorativi: dalle ore 8,30 alle ore 13,00 dalle ore 14,00 alle ore 17,30 100 200 300 400 500 600 700 800 900 Cappotto 26-03-2008 10:11 Pagina 2 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 1 Ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 2 Il problema Nelle abitazioni, il flusso termico attraverso le pareti perimetrali può avvenire verso l’esterno nei periodi freddi, o verso l’interno nei periodi caldi. L’energia dispersa attraverso le facciate delle case, rappresenta circa il 40% del totale del consumo energetico, sia che si tratti di riscaldamento in inverno che di condizionamento in estate. In inverno, la differenza tra la temperatura interna degli edifici e quella esterna più bassa, può manifestare condensa creando le condizioni ideali per la formazione di muffe. Così come in estate, il fenomeno inverso provocato dal forte irraggiamento del sole sulle pareti, oltre a contribuire al riscaldamento interno, causa nel tempo fessurazioni, crepe e sfarinamento della struttura. Non solo; è stimato che le abitazioni provochino oggi il 25% di emissioni di anidride carbonica presente nell’aria. In sintesi, questi fenomeni accrescono il consumo energetico, hanno un forte impatto ambientale e conseguentemente gravano sensibilmente sulla bolletta energetica. 2 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 3 la Soluzione Il Ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience Un sistema studiato per rivestire all’esterno le facciate nuove o già esistenti con la finalità di ottimizzare la prestazione termica dell’edificio economizzando i costi energetici di riscaldamento e raffrescamento. BALDINI EXPERIENCE 3 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 4 Stop alla dispersione di calore La dispersione termica negli edifici avviene normalmente in inverno con il passaggio di calore dall’interno all’esterno e in estate con il passaggio di calore dall’esterno all’interno. Tradizionalmente il problema viene risolto con la creazione di uno strato termoisolante sulla parte interna delle pareti che inibisce il passaggio di calore per conduzione. In questo modo però non si interrompono del tutto i ponti termici, soprattutto in corrispondenza delle solette e dei pilastri. La soluzione definitiva consiste nella realizzazione di uno strato termoisolante all’esterno che impedisce la trasmissione del calore per irraggiamento e in più risolve il problema dei ponti termici. senza isolamento termico inverno estate con il cappotto Baldini Experience inverno 4 estate Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 5 La soluzione attraverso il Ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience, prevede il risparmio energetico attraverso la riduzione del coefficiente di conducibilità termica della parete λ, ossia: • dispersione del calore diminuita del 70%, riscaldamento ridotto del 40%; • riduzione della potenzialità degli impianti di riscaldamento; • eliminazione dei ponti termici, non più formazione di condensa, non più formazione di muffe; • non più infiltrazioni di umidità, aumento del volano termico delle pareti, ambiente più sano; • miglior comfort abitativo, riduzione degli sbalzi termici, equilibrio termico, non più tensioni fra i vari materiali. Il Ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience • possiede un basso grado di igroscopicità e un alto potere idrorepellente, in modo da garantire al fabbricato una difesa continua dall’umidità nel tempo; • assicura condizioni igieniche ottimali all’abitazione avendo un buon coefficiente di traspirazione; • rimane inalterato negli anni, possiede un’elasticità che gli permette di seguire le dilatazioni dovute alla escursione termica senza che si creino fessurazioni o altri deterioramenti; • forma uno strato unico ben compatto; • offre i requisiti di una messa in opera semplice e di facile ed economica manutenzione; • rende superflua l’applicazione dei tradizionali intonaci. senza isolamento termico con il cappotto Baldini Experience 5 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 6 I vantaggi di un guscio sicuro ... con longevità garantita Una casa a basso consumo... L’energia più economica è quella che non consumi Oltre il 40% di energia risparmiata e minori costi di manutenzione, questo significa bassi sprechi e quindi bollette meno care. ... con agevolazioni fiscali Detrazioni fiscali e finanziamenti agevolati Le agevolazioni previste dalla finanziaria 2008, prevedono la detrazione fiscale del 55% delle spese sostenute in caso di interventi su strutture opache verticali che consentono un risparmio energetico, alleggerendo consumi e bollette. Il cittadino può oggi accedere a fonti di finanziamento agevolato messe a disposizione dalle Amministrazioni regionali e locali, per attuare i miglioramenti ai fini del risparmio energetico degli edifici. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.acs.enea.it/pacchetto finanziario 6 Cresce il valore dell’immobile Si riducono drasticamente gli sbalzi termici che hanno effetti dirompenti: causano la formazione di crepe e fessure profonde che convogliano infiltrazioni d’acqua e comportano la formazione di macchie e muffe. Un buon isolamento termico comporta un aumento della durata dei materiali che lo compongono, grazie alla drastica riduzione termica interno/esterno. Gli edifici ristrutturati con il ciclo di isolamento a cappotto accrescono sensibilmente l’efficienza energetica oltre ad assumere un’estetica gradevole, omogenea e regolare, aumentando di fatto il valore economico dell’immobile. Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 7 La tartaruga come tutti i rettili non riesce a mantenere autonomamente la propria temperatura corporea, ma è l’unico animale a cui la natura ha dato un guscio esterno rigido, la cui funzione principale è quella di regolare e stabilizzare la temperatura del proprio corpo. il Ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience protegge così l’edificio; in modo naturale, rispettando l’ambiente. I vari strati che lo compongono, costituiti da lastre in polistirolo espanso, rete di armatura e prodotti acrilici specifici, impediscono il flusso termico attraverso le pareti verso l’esterno nei periodi freddi e verso l’interno nei periodi caldi, garantendo così un clima ideale per tutto l’anno per risparmiare energia fino al 40% con conseguenti minori emissioni di anidride carbonica. ... rispettosa dell’ambiente Bassi consumi, basso impatto ambientale La riduzione del consumo energetico determinato dalla buona coibentazione dell’involucro esterno, riduce l’emissione di anidride carbonica, a favore della qualità dell’ambiente. ... con maggior comfort abitativo Un clima ideale migliora la qualità della vita Il Ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience contribuisce a regolare vantaggiosamente il clima dell’ambiente abitato. Questo dipende non solo dalla temperatura dell’aria, ma anche da quella delle pareti; un’eccessiva differenza, oltre a determinare un maggior consumo di energia, può creare correnti d’aria, favorendo la formazione di condensa e di muffe. Il Ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience ottimizza il rapporto tra umidità relativa e temperatura ambiente assicurando le migliori condizioni di benessere e comfort. BALDINI EXPERIENCE 7 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 8 Componenti del Ciclo Il Ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience ha ricevuto l’attestato di conformità ETA 05/0171 “Benestare Tecnico Europeo”rilasciato dall’Istituto per le Tecnologie della Costruzione, unico ente in Italia riconosciuto a livello europeo. 8 9 4 7 1 3 2 10 6 8 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 9 1. Profili di base Profili in alluminio con gocciolatoio. 2. Pannelli in polistirolo espanso Per rivestimento a cappotto. 5 3. Angolari Paraspigoli in alluminio con profilo a elle. 4. Angolari con rete Paraspigoli in alluminio con profilo a elle. 5. Consolforte 831 Adesivo in pasta per coibentazione a cappotto. 6. Tasselli in plastica Tasselli per il fissaggio meccanico delle lastre in EPS 100. 7. Rete In fibra di vetro. 8. Consolfix 832 Fissativo all’acqua concentrato per ciclo di isolamento termico a cappotto. 9. Consolkappa 833 Rivestimento murale acrilico protettivo ad aspetto rasato rustico medio. 10. Collezione Panorami La finitura è colorabile nelle tinte pastello della collezione Panorami. 10 BALDINI EXPERIENCE 9 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 10 Il ciclo applicativo Prima di iniziare la realizzazione del ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience, sono necessarie alcune valutazioni inerenti il supporto. • Analizzare il grado di consistenza. Deve avere una buona resistenza, indeformabile e non friabile. • Valutare la natura di eventuali crepe e intervenire immediatamente. In particolare per i supporti vecchi, appurare che siano perfettamente ancorati al fondo sottostante. • Verificare che la superficie sia asciutta e che non siano registrabili fenomeni permanenti di risalita di umidità dal terreno. • Rimuovere dalle superfici polveri, olii e residui di qualsiasi tipo. 10 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 11 Ancoraggio dei profili di base Gli speciali profili in alluminio Baldini Experience, studiati appositamente per tenere staccato il coibente dal piano di calpestio per almeno 1 cm, rappresentano la base di partenza del sistema a cappotto. Si fissano alla superficie tramite tasselli perfettamente in bolla, provvedendo dove necessario a compensare preventivamente la mancanza di planarità. I profili di base in alluminio con gocciolatoio sono disponibili nelle misure di 3 cm., 4 cm., 6 cm. e 8 cm. BALDINI EXPERIENCE 11 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 12 Preparazione dei pannelli in EPS Per la realizzazione dello strato coibentante, Baldini Experience fornisce specifici pannelli in EPS 100 in grado di garantire alta stabilità ed elevato potere isolante. Applicare sul pannello l’adesivo in pasta Consolforte 831 preventivamente miscelato con cemento Portland 325 in rapporto 1:1. Su superfici omogenee questo prodotto si applica con frattazzo dentato creando una superficie uniforme di circa 5 mm. di spessore. 12 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 13 Su muri grezzi si procederà invece applicando lungo i bordi del pannello una fascia di collante alta circa 3 cm. e larga 4-5 cm., completando l’operazione con la stesura di strisce di collante delle stesse dimensioni al centro del pannello. Consolforte 831 Adesivo in pasta per coibentazione a cappotto Prodotto a base di resine in emulsione acquosa, alcali-resistenti, sabbie silicee, inerti micronizzati a granulometria calibrata e additivi specifici. Consolforte 831 è formulato per l’incollaggio, la rasatura e l’annegamento della rete di armatura nella posa in opera di pannelli isolanti in polistirolo espanso nelle coibentazioni a cappotto. Applicazione: miscelare con cementro Portland 325 in rapporto 1:1; si applica con spatola. Secco in profondità dopo 24 ore. Consumo: 4-5 Kg./mq. Disponibile nel formato da 25 Kg. BALDINI EXPERIENCE 13 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 14 Disposizione dei pannelli Dopo l’applicazione del collante Consolforte 831, si appoggia la prima fila di pannelli nella sede del profilo e si prosegue verso l’alto disponendoli a “mattoncino”con un’adeguata pressione. Il posizionamento deve avvenire disponendo il lato maggiore dei pannelli in senso orizzontale. A fine operazione si raccomanda di stadiare la superficie per renderla complanare assicurandosi che tra un pannello e l’altro non si creino fessure maggiori di un millimetro. 14 Cappotto 26-03-2008 10:02 Pagina 15 Pannelli isolanti in EPS 100 Pannelli per rivestimento a cappotto senza battentatura Disponibile negli spessori di 3 cm., 4 cm., 5 cm., 6 cm. e 8 cm. BALDINI EXPERIENCE 15 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 16 Fissaggio dei pannelli Per un adeguato fissaggio meccanico alla parete, è indispensabile l’utilizzo di tasselli specifici in plastica. Dopo la completa presa del collante, inserire i tasselli in corrispondenza dei punti di colla sottostanti. Il numero dei tasselli può variare da 4 a 8 per metro quadro in funzione dell’altezza dell’edificio. Schema di tassellatura 16 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 17 Tasselli in plastica Tasselli in plastica per fissaggio meccanico delle lastre in EPS 100 Disponibili nelle seguenti misure: diametro 3 lunghezza 8,3 cm. - diametro 5 lunghezza 8,3 cm. diametro 6 lunghezza 11,3 cm. - diametro 8 lunghezza 11,3 cm. BALDINI EXPERIENCE 17 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 18 Posa degli angolari Posizionare i profilati in lega perforata sugli spigoli verticali e orizzontali liberi, incollandoli su piccoli riporti di massa collante. Operando una piccola pressione, far diluire dai fori il collante e livellarlo con cazzuola. Non impiegare fissaggi meccanici che non sono compatibili con il sistema. Disponibili con rete e senza rete. Rasatura In un periodo compreso tra i 3 e i 10 giorni dall’applicazione delle lastre in polistirolo, rasare la superficie con Consolforte 831, in uno strato adeguato a contenere l’applicazione della rete di armatura. Angolari In lega preforata Paraspigoli in alluminio con profilo a elle. 18 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 19 Applicazione rete Il rasante, in sinergia con la rete di armatura in fibra di vetro ha la funzione di proteggere il coibente da eventuali azioni meccaniche. La rete dovrà essere applicata sul rasante ancora fresco dall’alto verso il basso sovrapponendone i lembi per circa 10 cm. Rete Rete in fibra di vetro 160 grammi Rete di armatura per il rinforzo del primo strato d’intonaco. Disponibile in rotoli da 50 mq. BALDINI EXPERIENCE 19 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 20 Affogatura rete La seconda mano di rasante andrà a coprire completamente la rete che non dovrà essere più visibile. Il supporto, a essicazione avvenuta, sarà capace di sopportare urti ed eventuali movimenti dovuti a sbalzi termici, costituendo la base per gli strati successivi di finitura. 20 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 21 Applicazione fissativo Attendere la completa asciugatura del rasante, (che in condizioni ottimali avviene in circa 10 giorni) e isolare il supporto con l’applicazione di una mano di Consolfix 832. Consolfix 832 Fissativo all’acqua concentrato per Ciclo di isolamento termico a cappotto. Consolfix 832 è un fissativo uniformante e consolidante per superfici murali esterne e interne a base di copolimeri acrilici in emulsione acquosa. Idoneo all’impiego su intonaci civili di malta cementizia, calce, malta bastarda o equivalente, intonaco a gesso per interni, vecchie pitture o rivestimenti. Applicazione: Diluire fino al 500% con acqua; si applica a rullo, pennello, spruzzo; sovraverniciabile dopo 4-6 ore. Resa (prodotto diluito): 2,5-3,5 mq./Lt Disponibile nei formati da 5 e 20 Litri. BALDINI EXPERIENCE 21 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 22 Finitura Consolkappa 833 è la finitura specifica per completare il ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience. Il prodotto, con la sua speciale formulazione a base di copolimeri acrilici, ossidi coloranti, farine di quarzo e additivi specifici, assicura nel tempo un’ottima elasticità contro sollecitazioni meccaniche, protezione dagli agenti atmosferici e dall’irraggiamento solare. L’applicazione a spessore dovrà avvenire a completa asciugatura del supporto, tramite frattazzo in acciaio. Il prodotto è colorabile nelle tinte pastello delle mazzette Panorami Baldini Experience. 22 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 23 Frattazzatura Rifinire la finitura con frattazzo in plastica prima che inizi a filmare in superficie. La frattazzatura, fase conclusiva del nostro ciclo, conferirà alla superfice un gradevole effetto estetico. Consolkappa 833 Rivestimento murale acrilico protettivo ad aspetto rasato rustico medio A base di copolimeri acrilici in emulsione acquosa, ossidi coloranti, farine di quarzo e specifici additivi, Consolkappa 833 assicura nel tempo la perfetta riuscita del ciclo a cappotto. Applicazione: prodotto pronto all’uso; si applica con spatola; sovraverniciabile dopo 24 ore. Consumo: 3 Kg./mq. Disponibile nel formato da 25 Kg. BALDINI EXPERIENCE 23 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 24 Particolari applicativi finestra finestra davanzale davanzale sigillante sigillante profilo in alluminio profilo in alluminio Profilo sotto soglia sporgente Profilo sotto soglia rientrante avvolgibile chiodo soglia finestra angolare angolare finestra profilo di partenza Sezione verticale serramento con avvolgibile sigillante pannello isolante Sezione orizzontale serramento avvolgibile piano di campagna finestra soglia membrana isolante angolare profilo di partenza pannello isolante muro interrato profilo di partenza cuneo di legno Sezione orizzontale serramento con avvolgibile 24 Isolamento parzialmente interrato p Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 25 tetto profilo di partenza con gocciolatoio sigillante profilo in alluminio Profilo di partenza con gocciolatoio profilo di partenza con gocciolatoio Particolare sottotetto profilo di alluminio angolare profilo di alluminio cordolo in polietilene Angolo rientrato isolato pannello isolante sigillante Giunto dell’isolante te BALDINI EXPERIENCE 25 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 26 Scala Categoria di consumo Basso consumo ≤ 30 kWh/(m2-a) ≤ 50 kWh/(m2-a) ≤ 70 kWh/(m2-a) ≤ 90 kWh/(m2-a) ≤ 120 kWh/(m2-a) ≤ 160 kWh/(m2-a) ≤ 180 kWh/(m2-a) A B C D E F G Casa efficiente 62 107 Legge 10/91 Alto consumo Consumo energetico: Riscaldamento + Acqua calda 26 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 27 la Certificazione energetica La certificazione energetica è il documento che attesta la prestazione energetica (quantità di energia richiesta dall’edificio per il riscaldamento e raffredamento degli ambienti interni, la produzione di acqua calda, la ventilazione, ecc.) redatto da un certificatore accreditato. Questa assegna, in funzione del fabbisogno di energia primaria dell’edificio,una classe di rendimento energetico che ne evidenzierà le caratteristiche. La nuova normativa europea sull’efficienza energetica nell’edilizia prevede una gradualità nell’entrata in vigore dell’obbligo del certificato energetico nelle compravendite degli edifici, che dal 1 gennaio 2007 è una condizione indispensabile per ottenere le agevolazioni fiscali per ristrutturare edifici in funzione di una maggior efficienza energetica. Questo provvedimento spinge l’industria italiana delle costruzioni verso l’innovazione tecnologica e il risparmio energetico, attraverso un programma che si pone l’obiettivo di consumare meno energia. In particolare: - Si stabilisce che gli edifici immessi sul mercato immobiliare dichiarino il loro consumo energetico; - Si prevedono tempi più stretti per adeguare le costruzioni a efficaci livelli di isolamento termico e per ridurre di un ulteriore 20% le dispersioni termiche entro il 2010 nei nuovi edifici; - Si introduce l’obbligo di protezioni solari esterne nei nuovi palazzi, riducendo il ricorso a condizionatori; - Si introduce il parametro energetico obbligatorio nella pianificazione del territorio. Con il Decreto Legge 311/06 il certificato energetico è dunque obbligatorio e deve essere allegato all’atto di compravendita (in originale o in copia autenticata) nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero immobile o della singola unità immobiliare e ha una validità massima di 10 anni. Tuttavia, fino a quando non vi saranno linee guida ufficiali, il certificato energetico potrà essere sostituito da un attestato di qualificazione redatto dal progettista o dal Direttore dei lavori. Il decreto prevede inoltre che tutti gli edifici in maniera graduale si dotino di Certificato energetico: Dal 01/07/2007 il Certificato è necessario per tutti gli edifici esistenti o in fase di costruzione superiori ai mille metri quadrati nel momento della compravendita. Dal 01/07/2008 l’obbligo sarà esteso anche agli edifici inferiori ai mille metri quadrati. Dal 01/07/2009 il Certificato sarà necessario anche per la compravendita dei singoli appartamenti. Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 28 La Normativa Decreto legislativo 29 Dicembre 2006 n. 311 Il 2 febbraio 2007 è entrato in vigore il D.Lgs 311:“disposizioni correttivi e integrative al D.Lgs 182, recante attuazione della Direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico in edilizia”. Il decreto stabilisce un quadro comune allo scopo di promuovere il risparmio energetico in edilizia. Edifici di nuova costruzione: Tutti gli edifici aventi richiesta di costruzione successiva al 08/10/2006, ad eccezione di: • immobili di particolare interesse storico appartenenti ai beni culturali e al paesaggio; • fabbricati industriali artigianali e agricoli (non residenziali) quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze produttive, oppure che utilizzano i reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili; • fabbricati isolati con una superficie utile inferiore a 50 metri quadrati. Edifici esistenti in ristrutturazione Tutti gli edifici esistenti in caso di: • ristruttrazione integrale dell’involucro esterno di edifici di superficie utile superiore a mille metri quadrati (8/12 alloggi); • ampliamento volumetricamente superiore al 20% dell’intero edificio esistente. 28 Relazione tecnica La relazione tecnica attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenuto del consumo di energia degli edifici e relativi impianti termici, deve essere redatta dal tecnico abilitato e depositata,come ai sensi dell’art.28 della Legge 10/91, dal proprietario dell’edificio o da chi ne ha titolo, presso le amministrazioni competenti in doppia copia insieme alla denuncia di inizio lavori. Valori limite di FEP (Fabbisogno di energia primaria) kWh/mq anno In funzione della zona climatica (Luogo, temperature medie stagionali, irradiazione solare, ecc.) dove si interverrà con l’isolamento termico,si dovranno rispettare dei valori limite di trasmittanza termica (U), intesa come flusso di calore che attraversa un mq di superficie per differenza di temperatura espressa in Kelvin tra l’ambiente riscaldato e quello non riscaldato. Tali valori limite previsti per il 2006, sono notevolmente ridotti nel 2008 e nel 2010 e varierà lo spessore dell’isolante calcolato dai progettisti per isolare l’edificio. Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 29 Le zone climatiche La classificazione è legata al contenimento dei consumi di energia degli impianti termici di riscaldamento in base al periodo dell’anno e al numero massimo di ore giornaliere in cui è consentita l’accensione degli impianti. L’unità di misura utilizzata per identificare la zona climatica di appartenenza di ciascun comune è il “grado-giorno”, che equivale alla somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell’ambiente, convenzionalmente fissata a 20° C e la temperatura media esterna giornaliera. Più alto è il valore dei gradi-giorno, più il clima è rigido: più il clima è rigido, più basso dovrà essere il valore della trasmittanza termica U. Trasmittanza termica delle strutture verticali opache espressa in W/m2•K Zona climatica dal 1/01/2006 U (W/M2•K) dal 1/01/2008 U (W/M2•K) dal 1/01/2010 U (W/M2•K) A B C D E F 0,85 0,72 0,62 0,64 0,54 0,48 0,57 0,46 0,40 0,50 0,40 0,36 0,46 0,37 0,34 0,44 0,35 0,33 Legenda gg - gradi giorno Zona A (Lampedusa) gg 600 Zona B 601 gg 900 Zona C 901 gg 1400 Zona D 1401 gg 2100 Zona E 2101 gg 3000 Zona F gg 3001 BALDINI EXPERIENCE 29 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 30 Work Care >> La Polizza assicurativa vicina al professionista La concretezza ci fa prendere atto che le cose a volte possono non andare come previsto,l’esperienza in cantiere ci insegna che i grandi lavori hanno necessità di un’importante tutela che deve riguardare tutti gli operatori,dal Rivenditore all’Applicatore passando per il Progettista e la Proprietà. Fornire prodotti di elevata qualità e comprovato impiego è il nostro primario impegno,assistere i nostri Clienti per consigliare cicli di impiego ottimali e le migliori soluzioni è la nostra principale attività.Lo strumento assicurativo che proponiamo è un’ulteriore certezza sul buon fine di ogni importante messa in opera:il vostro e nostro miglior biglietto da visita. 30 Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 31 BALDINI EXPERIENCE CARATTERISTICHE DELLA POLIZZA 1. GARANZIA PRESTATA La società si impegna a tenere indenne l’Assicurato delle somme da questi dovute per il ripristino totale o parziale dei prodotti a condizione che il ripristino sia reso necessario per difetto di prodotti impiegati e/o per errori di posa in opera commessi dalle Ditte Fiduciarie. 2. LIMITI DI COPERTURA Il limite massimo di risarcimento per ogni opera assicurata è pari a Euro 100.000,00 per opere di ripristino ed Euro 100.000,00 per i ponteggi. Il limite massimo per anno assicurativo,qualunque sia il numero di sinistri denunciati, è pari a Euro 500.000,00. 3. FRANCHIGIA Per ogni sinistro risarcibile che abbia colpito un’opera assicurata verrà applicato uno scoperto del 10% sull’indennizzo dovuto, col minimo di Euro 2.500,00 che resterà a carico del Beneficiario. 4. ESCLUSIONI La Società non è obbligata per: A Vizi palesi dell’opera o vizi occulti comunque noti al Contraente, ovvero all’Assicurato, prima della decorrenza della polizza. B Danni cagionati o agevolati da dolo del Contraente, dell’Assicurato, dell’utente dell’opera o delle persone del fatto delle quali egli deve rispondere. C Danni dovuti a sollecitazioni meccaniche, chimiche, termiche, che non rientrino nei limiti di progetto. D Danneggiamenti o rotture determinate da cause esterne non connesse con la garanzia prestata della presente polizza. E Interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, danni conseguenti a mancata o insufficiente manutenzione. F Danni di deperimento o logoramento che siano conseguenza naturale dell’uso o del funzionamento o causati dagli effetti graduali degli agenti atmosferici, causati da ruggine, corrosione, ossidazione, incrostazioni, muffe in genere se conseguenti da agenti esterni. G Le spese di progetto e calcolo per eliminare i difetti di esecuzione della posa in opera. H Variazione nella destinazione dei lavori. I Danni derivanti da mancata rispondenza dei lavori assicurati alle specifiche tecniche del committente. J Danni consequenziali e/o indiretti di qualsiasi specie. K Abrasioni meccaniche e/o manuali, manomissioni in genere. L Difetti di natura estetica/viraggio colore. M Difetti derivanti dall’uso improprio dei materiali, dal non rispetto dei cicli di applicazione, applicazione su fondi non idonei, il non rispetto delle istruzioni d’uso fornito dalla Materis Paints Italia. (Vedi schede tecniche e/o indicazioni fornite per cantieri specifici). N Danni causati da vizi o difetti conseguenti alla posa in opera di prodotti non forniti dalla Materis Paints Italia. O Difetti causati da dolo o colpa grave nella posa. 5. DURATA DELLA COPERTURA La durata della garanzia verrà stabilita in sede preventiva per ogni singola opera su insindacabile giudizio del servizio tecnico Baldini, con decorrenza dalla data di fine lavori risultante dal verbale firmato per accettazione dell’opera sottoscritta, senza riserve, dal Committente.. 6. RESPONSABILITÀ La responsabilità della Materis Paints Italia non potrà comunque eccedere da quella della Compagnia Assicuratrice. - Ricordiamo inoltre quanto segue: Per poter accedere alla polizza, si deve fare specifica richiesta prima dell’inizio dei lavori. Prima di richiedere la polizza consigliamo di richiedere l’intervento di un nostro tecnico. Il costo della polizza (4%) verrà addebitato sempre al rivenditore. Questa polizza assicurativa potrà essere applicata solo per la Linea Baldini Experience e solo per i materiali colorati con coloranti a ossidi ox. Per lavori particolari o cicli con prodotti non inseriti nell’elenco dei materiali garantibili dalla polizza è possibile avere delle coperture singole di cantiere previo sopralluogo di un nostro tecnico. CERTIFICATI CERTIFICATI Verranno rilasciati al compimento dell’opera e all’effettivo saldo di tutte le fatture di acquisto dei materiali su richiesta della ditta Fiduciaria e comunque dopo il certificato di collaudo o la firma di accettazione dell’opera posta sul certificato di assicurazione e non oltre 3 mesi dalla fine dei lavori. - I certificati saranno esclusivamente compilati dallo scrivente ufficio A.T.P. della Materis Paints Italia al quale dovranno pervenire ultimati i lavori i seguenti dati: indirizzo cantiere nominativo beneficiari con indirizzo computo metrico di tutte le lavorazioni eseguite con prodotti Baldini Experience tutte le fatture emesse al committente dell’opera tutte le fatture di acquisto dal rivenditore dei materiali Baldini Experience data inizio lavori data fine lavori una volta compilati saranno inviati all’impresa assicurata e al beneficiario per la firma ritornati poi in sede saranno firmati dall’azienda Materis Paints Italia e dalla Compagnia Assicuratrice. alla fine di tutto l’Iter le 4 copie saranno così divise: 1ª copia al Beneficiario 1ª copia all’impresa Assicuratrice 1ª copia alla Materis Paints Italia Divione Baldini Vernici 1ª copia alla Compagnia Assicuratrice IN CASO DI SINISTRO In caso di sinistro l’assicurato o il beneficiario dovrà inviare entro 3 giorni richiesta di intervento da parte della Materis Paints Italia,la quale dopo le opportune verifiche invierà formale richiesta di apertura alla Compagnia Assicuratrice. - POLIZZA PRODOTTO La Compagnia Assicuratrice si impegna a tenere indenne l’assicurato delle somme da questi dovute per ripristino totale o parziale dei prodotti a condizione che il ripristino sia reso necessario per difetto dei prodotti impiegati dalle Ditte Assicurate. Il funzionamento e i limiti di copertura sono gli stessi. Non serve la scheda di lavoro iniziale e il sopraluogo. Si ottiene facendo richiesta con lettera raccomandata (vedi allegato) prima dell’inizio del cantiere. Costa il 2% sui materiali acquistati. I documenti da produrre alla fine del cantiere sono gli stessi. Cappotto 26-03-2008 10:03 Pagina 32 Benestare tecnico europeo Il Ciclo di isolamento termico a cappotto Baldini Experience ha ricevuto l’attestato di conformità ETA 05/0171 “Benestare Tecnico Europeo”rilasciato dall’Istituto per le Tecnologie della Costruzione, unico ente in Italia riconosciuto a livello europeo. 32