Dichiarazione ambientale 2014-2017

Transcript

Provincia di Reggio nell’Emilia
Codice NACE 84.11
Attività generali della Pubblica Amministrazione
AGGI ORNAMENTO 2015
DI CHI ARAZI ONE AMBI ENTALE
2014-2017
Dati aggiornati al 28/ 02/ 2015
Comune di Correggio – Dichiarazione Ambientale Aggiornamento 2015
Reg. CE 1221/2009 Rev.1 del 28.02.2015
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I NTRODUZI ONE
La presente Dichiarazione Ambientale è stata redatta secondo le indicazioni del Regolamento (CE)
n.1221/ 2009 al fine di offrire alla cittadinanza ed a tutti i soggetti interessati una fotografia dello
stato attuale dell’Ambiente a Correggio.
Con il seguente documento l’Amministrazione si propone di mettere in luce gli impatti che le
attività antropiche hanno all’interno del territorio comunale, identificando quelli più significativi e
presentando le azioni preventive e risolutive che il Comune di Correggio intraprende per risolvere
le situazioni più critiche.
L’impegno al miglioramento continuo ed il mantenimento dei livelli di qualità raggiunti negli anni in
alcuni settori ambientali sono ben visibili nelle pagine di questa dichiarazione che è anche
un’occasione per conoscere meglio l’organizzazione interna del nostro Comune.
La Dichiarazione Ambientale è disponibile in formato elettronico ed è scaricabile sul sito del
Comune di Correggio nella sezione Agricoltura e Ambiente; in allegato sono visualizzabili gli
“ Obiettivi, Traguardi ed Azioni” di miglioramento ambientale (APPENDI CE A), gli “I ndicatori di
prestazione ed indici di qualità ambientale” (APPENDI CE B”) e lo stato di fatto della “Prevenzione
incendi negli immobili comunali (APPENDI CE C) .
RI FERI MENTI NORMATI VI
- Regolamento (CE) n.1221/ 2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 Novembre 2009
sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit
(EMAS), che abroga il Regolamento (CE) n.761/ 2001 e le decisioni della Commissione
2001/ 681/ CE e 2006/ 193/ CE.
PROGETTO A CURA DI :
Com u n e di Cor r eg g io
Corso Mazzini, 33 – 42015 Correggio (RE)
Tel. 0522.630709 – Fax 0522.630710
www.comune.correggio.re.it
Referenti interni di progetto:
I ng.i. Christian Conte – Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale
e-mail: [email protected]
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
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I NDI CE
1. PRESENTAZI ONE DELLA GI UNTA COMUNALE............................................................................. 4
2. LA POLI TI CA AMBI ENTALE DEL COMUNE DI CORREGGI O..................................................... 5
3. SI NTESI DELLA VALUTAZI ONE DEGLI ASPETTI AMBI ENTALI SI GNI FI CATI VI .............. 9
8. GLOSSARI O ............................................................................................................................................ 22
9. DI CHI ARAZI ONE DI VALI DI TA’ DEL VERI FI CATORE AMBI ENTALE.................................. 25
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1. PRESENTAZI ONE DELLA GI UNTA COMUNALE
Il Protocollo di Kyoto, firmato quasi 20 anni fa nel dicembre 1997, impegnava i paesi
firmatari a ridurre complessivamente, entro il 2012, del 5,2% rispetto ai livelli del 1990,
le principali emissioni di gas capaci di alterare il naturale effetto serra del pianeta.
Oggi l'Italia è ancora lontana dall'obiettivo previsto con conseguenti penalizzazioni
economiche. Oltre agli aspetti legati all'incremento dell'effetto serra e dei conseguenti
radicali cambiamenti climatici che si manifestano anche a livello locale con fenomeni, fino
a un paio di decenni fa impensabili, quali estati sempre più calde e con siccità prolungate,
inverni più miti e soprattutto eventi piovosi con intensità eccezionali sempre più
frequenti, vanno anche ricordate le pesanti conseguenze dell'inquinamento sulla salute
dei cittadini.
Anche un piccolo comune come Correggio può fare la sua parte, sia a livello educativo
e culturale con iniziative nelle scuole ed eventi pubblici di sensibilizzazione sia
attraverso vere e proprie politiche ambientali.
In particolare le politiche e gli interventi da adottare per ridurre le emissioni a livello
locale devono essere finalizzate a:
•
migliorare l'efficienza tecnologica e ridurre i consumi energetici;
•
promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili
•
promuovere forme di gestione sostenibile di produzione agricola (risparmio
acqua);
•
estendere la raccolta domiciliare per ridurre la produzione di rifiuti e
aumentare il recupero di materiale differenziato;
•
promuovere nuove piantumazioni sul territorio;
•
promuovere forme di mobilità sostenibile.
Oggi possiamo contare anche su una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi
ambientali da parte del cittadino, molto più interessato alla tutela dell'ambiente e della
salute e molto più attento alle azioni che quotidianamente svolge.
Questa maggiore sensibilità va sicuramente indirizzata attraverso il coinvolgimento e
il ricorso a processi decisionali trasparenti, in particolare su questioni quali
inquinamento, approvvigionamento e distribuzione dell'acqua e produzione di energia da
fonti rinnovabili.
Le precedenti amministrazioni hanno raggiunto l'importante obiettivo delle
certificazioni secondo le norme ISO 14001, ISO 50001 ed EMAS, con la finalità di
perseguire un continuo miglioramento degli obiettivi di sostenibilità ambientale,
supportato da costanti verifiche sulla qualità delle politiche intraprese.
La nuova amministrazione si impegna a mantenere le certificazioni in precedenza
conseguite e a sviluppare politiche caratterizzate da continui miglioramenti della
sostenibilità ambientale attraverso piccoli interventi diffusi che coinvolgano sia il
pubblico che il privato con l'obiettivo della tutela dell'ambiente e della salute dei
cittadini.
L’Assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente
Fabio Testi
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
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2. LA POLI TI CA
CORREGGI O
AMBI ENTALE
DEL
COMUNE
DI
Il Comune di Correggio, anche in seguito all’ottenimento della Registrazione EMAS, si
pone l’obiettivo di contribuire attivamente al miglioramento continuo della qualità
ambientale attraverso la prevenzione dell’inquinamento del proprio territorio comunale
ed il controllo delle proprie azioni realizzate in conformità alla normativa vigente e
cogente in campo energetico-ambientale. L’Amministrazione ha perciò adottato il Piano
Energetico Comunale in recepimento della Direttiva 2009/29/CE ed ha deciso di
procedere all’implementazione di un sistema di gestione dell’energia integrato con
l’esistente sistema di gestione ambientale secondo i requisiti della norma UNI CEI EN
ISO 50001:2011.
Il miglioramento della qualità ambientale complessiva sarà raggiunto grazie al lavoro su
specifiche e precise politiche:
1) Razionalizzazione dei consumi di energia elettrica per la pubblica illuminazione,
attraverso azioni di miglioramento dell’efficienza nelle diverse fasi di
progettazione e gestione;
2) Progressivo aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, in
particolare dell’energia solare tramite la realizzazione di impianti integrati nelle
strutture edilizie;
3) Riduzione della produzione di gas serra attraverso la promozione di progetti per
la mobilità sostenibile anche in partnership con soggetti privati;
4) Estensione del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti e contrasto ai
fenomeni di abbandono;
5) Vigilanza e monitoraggio dello stato delle coperture in amianto presenti sul
territorio comunale.
La presente dichiarazione di politica per l’energia e l’ambiente sarà diffusa a tutto
il personale comunale o che opera per conto di esso, disponibile al pubblico
attraverso il sito internet.
Correggio, 11 Marzo 2013
Il Sindaco
Marzio Iotti
Documento approvato con Delibera di G.C. n.27 del 11 Maggio 2013
La n u ov a Giu n t a p r ov v ed er à all’ad ozion e d ella n u ov a Polit ica
Am b i en t ale en t r o i l 3 1 / 0 3 / 2 0 1 5 .
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
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2 .1
An d am en t o d em og r af ico
La popolazione residente nel comune di Correggio ha raggiunto il suo picco massimo
registrando 25.905 unità al 31/ 12/ 2014, confermando la tendenza di crescita degli
ultimi anni e quantificabile, nel periodo di certificazione 2010-2014, in un valore pari al
+ 2 % così come raffigurato nel seguente grafico:
Grafico 1 : Popolazione residente - Comune di Correggio 1
2 .2
An d am en t o d ip en d en t i d ell’Or g an izzazion e
Di seguito viene riportato il trend del numero di dipendenti assunti presso l’ente
Comune di Correggio negli ultimi 5 anni.
Grafico 2 : Dipendenti dell’Ente Comune di Correggio 2
1 Dato aggiornato al 31 Dicembre 2014. Fonte interna: Ufficio Demografico.
2
Dato aggiornato al 31 Dicembre 2014. Fonte interna: Ufficio Personale Unione Comuni Pianura Reggiana.
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
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2 .3
M od if ich e or g an izzat iv e e g est ion ali
A partire dal 15 novembre 2014 è stata riorganizzata tutta la pianta organica della
Amministrazione Comunale; la nuova struttura è così composta:
Fig. 1: Organigramma del Comune ai fini del Sistema di Gestione Ambientale
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I l Comune di Correggio è membro dell’Unione dei Comuni della Pianura Reggiana: dal 2010 il
Corpo di Polizia Municipale, la Protezione Civile assieme ai Servizi I nformativi dipendono
dall’Unione dei Comuni della Pianura Reggiana.
Nell’organigramma sono schematizzate le funzioni comunali, evidenziandone la ripartizione nei
settori comunali e le responsabilità nel Sistema di Gestione Ambientale (SGA).
I l sistema di gestione ambientale è in capo al I V° settore, servizio Qualità Urbana, che si avvale di
tutte le strutture interne del Comune per l’applicazione dello stesso sistema.
2 .4
La p ar t ecip azion e d ei d ip en d en t i
Attualmente i dipendenti che partecipano al Sistema di Gestione Ambientale sono solo quelli
facenti parte di settori coinvolti nelle procedure del sistema stesso.
Ad essi è stata dedicata una specifica attività formativa sul sistema di gestione ambientale EMAS e
sulla sua implementazione.
I l Rappresentante della Direzione è stato individuato nella figura del Dirigente dell’Area Tecnica il
quale ha designato come Responsabile del Sistema di Gestione Energia-Ambiente il tecnico
dell’Ufficio Energia-Ambiente coadiuvato dal personale dei Servizi Manutenzione I nfrastrutture e
Manutenzione I mmobili.
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3. SI NTESI DELLA VALUTAZI ONE DEGLI ASPETTI AMBI ENTALI
SI GNI FI CATI VI
3 .1
Le at t iv it à d el Com u n e d i Cor r eg g io
Nella successiva tabella 1 viene presentata la suddivisione delle competenze di attività comunali
aventi potenziale impatto sull’ambiente:
Tab. 1 Gestione delle attività di competenza comunale
N
AREA DI
COMPETENZA
1
Verde pubblico, privato e
sistemi naturali
2
Mobilità sostenibile e
qualità dell'aria
ATTI VI TA'/ SERVI ZI O
GESTI ONE
DI RETTA
GESTI ONE
I NDI RETTA
Gestione e manutenzione aree verdi pubbliche
X
X
Vigilanza Urbana-Municipale
X
X
X
Manutenzione mezzi comunali
X
Gestione e manutenzione aree cimiteriali
Potature, manutenzione siepi-fossi stradali
Manutenzione strade (asfalti+ segnaletica)
X
X
Gestione trasporti sociali
X
X
X
Gestione trasporti scolastici
Pianificazione urbanistica e territoriale
X
Edilizia privata
X
Gestione fabbricati comunali: manutenzione
3
ordinaria
Sviluppo Urbano
X
Gestione fabbricati comunali: manutenzione
X
straordinaria
I nterventi e lavori pubblici (progettazione e
realizzazione)
4
5
Risorse idriche
X
X
Gestione fognatura e depurazione
X
X
X
Gestione e manutenzione pubblica illuminazione
X
X
X
Gestione impianti termici e di condizionamento
X
Manutenzione impianti idrici
X
Manutenzione impianti elettrici
X
X
Gestione rifiuti e raccolta differenziata
Gestione stazione ecologica
6
7
Risorse Energetiche
Progettazione impianti energia alternativa
I nformazione e sensibilizzazione delle parti
esterne
Educazione e formazione ambientale
I nformazione e
partecipazione
8
Gestione emergenze
ambientali
9
I nfluenza sulle attività di
terzi
X
Gestione acquedotto e potabilizzazione
Rilascio autorizzazioni allo scarico in pubblica
fognatura e corso idrico di competenza
Spazzamento stradale ed altre attività di igiene
ambientale
Rifiuti
X
Gestione trasporti pubblici
Protezione civile (calamità naturali)
X
X
X
X
Antincendio e sicurezza
Sportello Unico Attività Produttive (SUAP)
X
X
Rilascio autorizzazioni ambientali
X
Sgombero neve
Le attività indirette aventi rilievo sotto il profilo ambientale sono riassunte nella tabella 2, con
riferimento al terzo appaltatore/ gestore:
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Tab. 2:Gestori terzi di attività/ servizi comunali
N
AREA DI
COMPETENZA
1
Verde pubblico, privato e
sistemi naturali
ATTI VI TA'/ SERVI ZI O
GESTORE
Gestione e manutenzione aree verdi pubbliche
Potature, manutenzione siepi-fossi stradali
Gestione e manutenzione aree cimiteriali
EMI LSTRADE; FI ORE
COMPAGNONI ; SEGNALETI CA
MODENESE; TECHNO2000
Manutenzione strade (asfalti+ segnaletica)
2
Mobilità sostenibile e
qualità dell'aria
Gestione trasporti sociali
Gestione trasporti scolastici
DAVOLI O & GELATI
ACT
AUSER
ACT
Pianificazione urbanistica e territoriale
CONSULENZE SPECI ALI STI CHE
I nterventi e lavori pubblici (progettazione e
realizzazione)
CONSULENZE SPECI ALI STI CHE
Manutenzione mezzi comunali
Gestione trasporti pubblici
3
4
Sviluppo Urbano
I REN EMI LI A - SPAGGI ARI
ESPURGHI
I REN EMI LI A
Gestione fognatura e depurazione
Risorse idriche
Gestione acquedotto e potabilizzazione
5
6
8
Rifiuti
Risorse Energetiche
Gestione emergenze
ambientali
Mr.GREEN; ELFO; NI COLI NI
ALESSANDRO; NONSOLOVERDE;
VI VAI O LA GAVELLOTTA
LA FENI CE S.r.l.
Spazzamento stradale ed altre attività di igiene
ambientale
I REN AMBI ENTE - EKOPOWER
Gestione rifiuti e raccolta differenziata
Gestione stazione ecologica
I REN AMBI ENTE
I REN AMBI ENTE
Gestione e manutenzione pubblica illuminazione
VELA S.r.l.
Gestione impianti termici e di condizionamento
BFC S.r.l.
Manutenzione impianti idrici
Manutenzione impianti elettrici
Progettazione impianti energia alternativa
BFC S.r.l.
VELA S.r.l.
BFC S.r.l.
Antincendio e sicurezza
SI .RE.COM – F.A.M.
Sgombero neve
SERVI ZI O MANUTENZI ONE
Le attività/ servizi affidati a terzi tramite conferimento diretto di incarico, gara di appalto,
convenzione o concessione, sono controllate dal Comune attraverso i contratti di servizio, i
capitolati di appalto e le prescrizioni legali, che disciplinano le modalità operative per l’erogazione
del servizio o la realizzazione dell’attività.
Gest ion e d eg li ap p al t i e d eg li acq u ist i
I l Comune si attiene alla vigente normativa comunitaria, nazionale, regionale e locale
(regolamenti) nell’esercizio dell’attività contrattuale tra Ente e terzi.
L’organizzazione
ha
implementato
una
procedura,
per
l’acquisto
di
materiali
necessari
all’espletamento delle attività dirette dell’Amministrazione, denominata Green Public Procurement,
la quale prevede specifiche caratteristiche di sostenibilità ambientale dei materiali acquistati. I
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
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criteri del GPP riguardano l’approvvigionamento, la produzione e lo smaltimento finale delle varie
tipologie merceologiche acquistabili dall’Ente.
Pat r im on io com u n ale
Gli edifici di proprietà comunale sono censiti ed è disponibile un elenco degli stessi. I n occasione
dell’implementazione del SGA, oltre al tradizionale censimento, il Comune di Correggio sta
realizzando un database dinamico (continuamente aggiornabile) di tutte le informazioni, associate
ad ogni singolo fabbricato, aventi rilevanza ambientale.
Nella tabella 3 viene riportato un elenco dei principali fabbricati di proprietà comunale, sedi delle
maggiori attività pubbliche:
Tab.3: Elenco fabbricati comunali in gestione – Anno 2013
CODICE
EMAS
GESTORE
NOME IMMOBILE
INDIRIZZO
001
COMUNE
Sede municipale
Corso Mazzini 33
002
UNIONE
Sede polizia municipale
Via Fratelli Cervi 8
003
COMUNE
Magazzini comunali
Via Mandrio n.1/F
003-bis
COMUNE
Magazzini comunali - Uffici
Via Mandrio n.1/F
007
ISECS
Scuola Primaria St. “S.Francesco d’Assisi”
via Cesare Zavattini, 1
008
ISECS
Palazzo dei Principi
Corso Cavour 7
010
ISECS
Casa del Correggio Antonio Allegri
Via Borgovecchio 39
015
COMUNE
Sede associazioni
Viale V. Veneto 34/d
015-bis
COMUNE
Sede associazioni
015-ter
COMUNE
Sede associazioni
016
COMUNE
Circolo XXV Aprile
Via Campagnola, 1/b
024
ISECS
Casa nel parco
Via Fazzano n.7
027
ISECS
Palestra Dodi
Viale V. Veneto, 17
028
ISECS
Palazzetto dello sport Pietri
Via Campagnola 1
029
ISECS
Palestra scuola elementare Esp. Sud
Piazzale Ruozzi 1
034
ISECS
Palestra scuole medie
Via Conte Ippolito, 18
038
ISECS
Nido d’infanzia Melograno
Via Mandriolo Sup. 6/a
039
ISECS
Nido d’infanzia Antonio Gramsci
Via Gambara 12
040
ISECS
P.le Ruozzi 2-4
041
ISECS
Nido d’infanzia Mongolfiera e Scuola
d’infanzia Le Margherite
Scuola d’infanzia Arcobaleno
042
ISECS
Scuola d’infanzia Arnaldo Ghidoni
Via Mandriolo Sup. n.8
043
ISECS
Scuola Primaria Antonio Allegri
Via 4 Giornate di Napoli 16
044
ISECS
Scuola primaria Madre Teresa di Calcutta
Via Prato 11
045
ISECS
Scuola primaria Don Pasquino Borghi
Via Frassinara,2 - .
046
ISECS
Scuola Primaria “Rodari” Cantona
Via Newton 1
047
ISECS
048
ISECS
Scuola Secondaria Statale “AndreoliMarconi”
Scuola Secondaria statale “Andreoli-Marconi
049
ISECS
Fabbricato Polifunzionale
Via Geminiola Sup.
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
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Via F.lli Riccò
ISECS
Nido d’infanzia Pinocchio-Scuola infanzia
Collodi
Sede ISECS
084
COMUNE
Parcheggio Interrato
Via Asioli,2
087
104
107
COMUNE
ISECS
PRIVATI
Mi.Na. Fontana Sostenibile
Scuola Materna Gigi & Pupa Ferrari
Nuovo Stadio Borelli
Via Fazzano s.n.
Via Fazzano, 4/b
Via Fazzano, 4
050
ISECS
051
Viale Repubblica 8
I fabbricati di proprietà comunale sono gestiti in parte dall’Amministrazione Comunale, in parte da
I SECS ( I stituzione Servizi Educativi scolastici Culturali e Sportivi).
Fanno parte del patrimonio edilizio comunale anche n°24 alloggi popolari (ERP) che vengono
gestiti direttamente dall’ACER (Azienda Casa Emilia Romagna) della Provincia di Reggio Emilia.
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3 .2
Gli asp et t i am b ien t ali d ir et t i d el Com u n e d i Cor r eg g io
VERDE PUBBLI CO, PRI VATO E SI STEMI NATURALI
I dentificazioni aspetti
ambientali
Significativo
No
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
Fruibilità delle aree verdi Le aree verdi pubbliche principali sono
pubbliche
pienamente fruibili
X
APPENDI CE A
Punto n. 1A
APPENDI CE B
Par.B.1
Consumo di risorse
idriche
I consumi idrici per l’irrigazione sono minimi
X
Produzione di rifiuti
Gli sfalci e le potature sono gestiti
regolarmente
X
Consumo di prodotti
inquinanti
L’utilizzo di fertilizzanti ed antiparassitari è
limitato al minimo
X
Descrizione dell’impatto
Si
I l Comune di Correggio gestisce le attività di manutenzione del verde pubblico, comprese le nuove
piantumazioni, appaltando i lavori a diverse ditte terze.
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
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MOBI LI TÀ SOSTENI BI LE E QUALI TÀ DELL'ARI A
I l monitoraggio dell’inquinamento atmosferico del territorio comunale di Correggio è stato affidato
dall’Amministrazione all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA EMR), che ha
effettuato campionamenti della qualità dell’aria sull’asse viario principale Carpi- Correggio- Reggio
Emilia, rilevando criticità verso le quali il Comune ha già intrapreso interventi di miglioramento. Le
principali cause dell’inquinamento atmosferico rilevate sono imputabili a:
1 -- traffico veicolare;
2 – combustione del metano ad uso riscaldamento;
3 – combustione del gasolio ad uso riscaldamento ed uso agricolo.
La realizzazione della tangenziale ha permesso di deviare il traffico all’esterno del centro urbano,
consentendo anche una diminuzione del rumore, fonte di disagio per gli abitanti.
ambientali
Significativo
Si
Emissioni diffuse in
atmosfera
I nquinamento atmosferico nell'area urbana
in alcuni incroci ed in ore critiche
Emissioni in aria in
presenza di cantieri
stradali ed in ore di
punta
I nquinamento atmosferico ridotte
circoscritto al punto di intervento
Emissioni in aria in
condizioni ambientali di
emergenza
I nquinamento atmosferico nel centro
urbano dovuto a PM10 durante lunghi
periodi di siccità
Emissioni sonore
nell'area urbana
I nquinamento acustico: disturbo e disagio
alla cittadinanza in alcuni punti inseriti nella
zonizzazione acustica dovuto al passaggio
di mezzi pesanti
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE A
Punto n. 2A
APPENDI CE B
Par. B.2
APPENDI CE A
Punto n. 2B
APPENDI CE B
Par. B.2
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
No
X
X
X
X
Parco Mezzi Comunale
ambientali
Significativo
Uso
di
prodotti L'impatto è inesistente in quanto la
inquinanti e pericolosi
manutenzione ordinaria viene fatta da terzi
autorizzati.
Consumo
energetiche
Emissioni in aria
risorse L'impatto è limitato poiché l'utilizzo dei
mezzi è ridotto.
L'impatto è limitato poiché l'utilizzo dei
mezzi è ridotto.
Si
No
X
X
X
Sostanze
pericolose: L'impatto è limitato poiché l'attività di
sversamenti accidentali
manutenzione è affidata a terzi ed i mezzi
vengono regolarmente manutentati.
X
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SVI LUPPO URBANO
Edilizia Privata
ambientali
Significativo
Si
No
Consumo di risorse
energetiche
Emissioni in atmosfera
Scarichi idrici
I nquinamento dei corsi idrici superficiali
X
Amianto
I nquinamento con conseguente danno alla
salute umana non rilevato
X
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE A
Punto n. 5A-5C
X
APPENDI CE A
Punto n. 5E
Urbanistica
ambientali
Significativo
Si
No
Consumo risorse
energetiche
L'impatto è positivo grazie all'introduzione
di nuovi strumenti urbanistici
X
Rumore
Possibili punti critici rispetto alla
zonizzazione acustica
X
Suolo e sottosuolo,
dotazione e fruibilità
aree
Lo sviluppo urbanistico è regolato con
appropriati strumenti urbanistici ma è
necessario procedere all'elaborazione di un
nuovo piano strutturale
Emissioni EM - SRB
Le emissioni vengono costantemente
monitorate e regolarmente autorizzate
X
Amianto
Rischio minimo di contaminazione e danni
alla salute
X
I mpatto visivo
La tutela dei beni storici e paesaggistici è
correttamente gestita
X
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE A
Punto n. 5A - 5C
APPENDI CE A
Punto n. 5B
X
Servizio manutenzione – Qualità urbana
ambientali
Significativo
Si
No
Programmi di
miglioramento
Uso di sostanze
pericolose presso
Magazzini Comunali
Potenziale sversamento accidentale di
sostanze pericolose
X
Sostanze lesive per
l'ozono
Nessuna immissione in atmosfera di
sostanze lesive per l'ozono
X
I ncendi: CPI
Possibilità di pericolo in alcuni edifici: alcuni
impianti richiedono adeguamenti ed i
progetti sono già stati approvati dai VVFF
X
APPENDI CE A
Punto n.5E
Uso di prodotti
inquinanti
Utilizzo di sostanze non eco-compatibili che
generano inquinamento nella produzione e
nel futuro smaltimento
X
APPENDI CE A
Punto n.5E
Rifiuti e RD
Produzione di rifiuti assimilabili agli urbani
in quantità ridotte
X
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE A
Punto n.5E
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
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Consumo risorse idriche
Spreco di risorse naturali limitato e nella
media
Consumo risorse
energetiche negli
immobili comunali
I nquinamento atmosferico, aumento della
CO2 equivalente, spreco di risorse
energetiche in linea con le medie provinciali
Emissioni in aria degli
impianti termici degli
immobili comunali
I nquinamento atmosferico, aumento della
CO2 equivalente in linea con le medie
provinciali
X
X
X
APPENDI CE A
Punto n.5C-5D
APPENDI CE B
Par. B.5
APPENDI CE A
Punto n.5C-5D
APPENDI CE B
Par. B.5
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
I nterventi e lavori pubblici
ambientali
Significativo
Si
No
Rumore
I l regolamento sulle attività rumorose
temporanee viene rispettato
X
Rifiuti: produzione e
trattamento in cantiere
Produzione di rifiuti da avviare allo
smaltimento ed al recupero
X
Uso di prodotti
inquinanti
Utilizzo di sostanze non eco-compatibili che
generano inquinamento nella produzione e
nel futuro smaltimento
X
APPENDI CE A
Punto n. 5G
APPENDI CE A
Punto n. 5E
RI SORSE I DRI CHE
I l servizio idrico integrato
ambientali
Significativo
Si
No
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE B
Par. B.3
Qualità risorse idriche
L'acqua potabile della rete risulta idonea
all'utilizzo secondo le prescrizioni di legge.
X
APPENDI CE A
Punto n. 3C - 3D
Qualità risorse idriche
durante operazioni
manutenzione
Alterazione chimica dell'acqua potabile,
danni per la salute umana non rilevati
X
APPENDI CE A
Punto n. 3C - 3D
Consumo risorse idriche
- Perdite della rete
Spreco di risorse naturali non rilevante se
confrontato alla media provinciale
X
APPENDI CE A
Punto n. 3C - 3D
Scarichi civili ed industriali: la rete fognaria
ambientali
Significativo
Si
No
Presenza di odori
Disagio dovuto ad emissione di odori
X
Dotazione e fruibilità
della rete di scolo delle
acque meteoriche
urbane
I n caso di eventi meteoclimatici
particolarmente violenti (forti piogge
improvvise) si verificano alcuni piccoli
allagamenti in prossimità delle caditoie non
correttamente manutenute
X
Dotazione della rete
fognaria
Frequenti azionamenti degli "scolmatori di
troppo pieno"
X
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE A
Punto n. 3A
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 16 di 27
I mpianto di depurazione di Canolo
ambientali
I mpianto di depurazione
di Canolo: adeguatezza
ai carichi inquinanti da
trattare
I mmissione di inquinanti su corso idrico
superficiale dovuto a impianto
sottodimensionato rispetto ai carichi da
trattare
Rifiuti - trattamento dei
fanghi di depurazione
Contaminazione di suolo e sottosuolo
dovuti a sversamenti accidentali mai
avvenuti e correttamente gestiti
Significativo
Si
No
X
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE A
Punto n. 3B
APPENDI CE B
Par. B.3
X
I l Comune nel corso del 2008 ha inoltrato una richiesta all'Ambito Territoriale Ottimale di Reggio
Emilia
affinché
venisse
urgentemente
avviato
l'iter
progettuale
dell'ampliamento
ed
ammodernamento dell'impianto. Nel corso del 2009 il gestore del servizio idrico integrato I ren Spa
ha proceduto alla progettazione del nuovo impianto. I l Comune ha portato a termine l’iter di
permuta dei terreni necessari all’ampliamento. A Giugno 2013 sono iniziati i lavori di realizzazione
della nuova linea a servizio dell’impianto.
La fine lavori è prevista per il 31/ 12/ 2014. Nel 2015 partiranno i lavori di realizzazione della
conduttura di scarico sul cavo Lupi e Sabbietta.
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 17 di 27
RI FI UTI
L’Amministrazione ha affidato il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti urbani all’azienda Enìa Spa,
che svolge anche l’attività di spazzamento stradale, pulizia e lavaggio cassonetti e di gestione del
Centro di Raccolta.
ambientali
Significativo
Si
No
Programmi di
miglioramento
Sostanze pericolose:
sversamenti accidentali
Sversamento accidentale di sostanze
pericolose non ancora completamente
gestito in maniera ottimale
Raccolta differenziata
I mpatto positivo: aumento dei Rifiuti da
recuperare / riciclare
X
APPENDI CE A
Punto n.4A
Dotazione e fruibilità
Le dimensioni del Centro di Raccolta sono
adatte alla quantità di rifiuti conferiti.
X
APPENDI CE A
Punto n.4A
I ncendio
Pericolo incendi correttamente gestito.
X
APPENDI CE A
Punto n.4C
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE A
Punto n.4C
X
APPENDI CE B
Par. B.4
Raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani
ambientali
Significativo
Si
No
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
Dotazione del sistema di
raccolta
Abbandono di rifiuti fuori dai cassonetti e
conseguente inquinamento del suolo
limitato a casi sporadici
X
APPENDI CE A
Punto n.4A
APPENDI CE B
Par. B.4
Produzione rifiuti e
Raccolta differenziata
La RD ha un valore tra i primi in
provincia ed in linea con gli obiettivi
provinciali
X
APPENDI CE A
Punto n.4A- 4B
APPENDI CE B
Par. B.4
Produzione rifiuti e
Raccolta differenziata:
sperimentazione del
Porta a Porta in n.2
frazioni
I mpatto positivo: diminuita la produzione
di rifiuti non
riciclabili/ riutilizzabili/ recuperabili
X
APPENDI CE A
Punto n.4A
Abbandono di rifiuti in
prossimità dei cassonetti
e su suolo pubblico in
aree periferiche
Gli abbandoni sono aumentati e
potrebbero causare (ad oggi ancora non
è avvenuto) inquinamento del suolo e
del sottosuolo
X
APPENDI CE A
Punto n.8A
I l Comune di Correggio ha provveduto alla formazione specifica in materia di rifiuti degli agenti di
Polizia Municipale per cercare di individuare e punire i colpevoli degli abbandoni, soprattutto quelli
inerenti sostanze pericolose.
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 18 di 27
RI SORSE ENERGETI CHE
Gestione degli immobili comunali
ambientali
Significativo
Si
No
Rifiuti: smaltimento
impianti dismessi
I mpatto positivo: i rifiuti dovuti alla
manutenzione straordinaria degli
impianti vengono correttamente
gestiti
X
Prevenzione I ncendi
Situazioni di rischio correttamente
gestite e sorvegliate
X
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE B
Par. B.5
I mpianti di pubblica illuminazione
ambientali
Significativo
Si
No
Consumo risorse
energetiche
I mpatto positivo: riduzione dei
consumi energetici dovuto ad
interventi di riqualificazione
tecnologica
X
APPENDI CE A
Punto n.6C
Emissioni luminose
Emissioni verso il cielo nella norma
X
APPENDI CE A
Punto n.6C
Rifiuti: Smaltimento
apparecchiature e parti
sostituite
I mpatto positivo: i rifiuti dovuti alla
manutenzione straordinaria degli
impianti vengono correttamente
gestiti
X
I l Comune di Correggio ha avviato nel 2012 una specifico piano di azioni volte alla
riduzione dei consumi energetici della Pubblica I lluminazione, tra le quali azioni vi è anche
l’implementazione di un sistema di gestione energetico certificato secondo i requisiti della
norma tecnica UNI EN I SO 50001, obiettivo raggiunto a Marzo del 2014.
Per il 2015 sono previsti nuovi interventi di efficientamento dell’illuminazione pubblica
esistente.
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 19 di 27
GESTI ONE EMERGENZE AMBI ENTALI
Attività a rischio di incidente rilevante
ambientali
Potenziali incendiesplosioni
Significativo
Si
No
X
Emissioni tossiche e nocive
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE A
Punto n.8A
PREVENZI ONE I NCENDI NEGLI I MMOBI LI COMUNALI
ambientali
Potenziale rischio
incendio presso gli
immobili assoggettati
alla normativa
Prevenzione I ncendi
(vedi APPENDI CE C)
Emissioni tossiche e nocive
Significativo
Si
No
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
X
I l Comune di Correggio ha realizzato alcuni interventi presso i diversi immobili; tali interventi hanno
modificato i progetti dell’impianto antincendio che erano già stati autorizzati seppure con alcune
prescrizioni migliorative da parte dei Vigili del Fuoco. Attualmente si sta provvedendo alla
redazione di un nuovo progetto antincendio che tenga conto delle modifiche apportate ai
Magazzini. Per maggiori dettagli si veda l’Appendice C alla Dichiarazione Ambientale.
ALTRI PI ANI E PROGRAMMI DI VALENZA AMBI ENTALE
Attività industriali ed artigianali
ambientali
Significativo
Si
No
Consumo risorse
energetiche
I l trend di consumi è stazionario e costante
così come le emissioni in atmosfera che ne
derivano
X
Scarichi su corpi idrici
superficiali
L'aspetto è correttamente gestito per cui
l'impatto è ridotto al minimo
X
Rifiuti e RD
Le imprese gestiscono i rifiuti secondo i
regolamenti e le norme in vigore.
X
Rumore
Possibili disagi dovuti ad attività vicine a
zone residenziali
X
Odori
Possibili disagi dovuti ad attività vicine a
zone residenziali
X
Programmi di
miglioramento
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
I ndicatori di
prestazione
Pagina 20 di 27
Attività agricole e zootecniche
ambientali
Significativo
Si
No
Programmi di
miglioramento
Suolo e sottosuolo Spandimento liquami
Le aree in cui viene effettuato lo
spandimento sono di limitata estensione e
tutte NON VULNERABI LI
X
APPENDI CE A
Punto n.9A
Odori
Disagio dovuto allo spandimento limitato
dalla presenza di classificazione delle aree
destinate allo spandimento stesso
X
APPENDI CE A
Punto n.9A
I ndicatori di
prestazione
I nquinamento elettromagnetico: Stazioni Radio Base (SRB)
ambientali
Emissioni
elettromagnetiche
Significativo
Si
Gli impianti sono correttamente gestiti ed
autorizzati e sono annualmente monitorati
No
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
APPENDI CE B
Par. B.7
X
I nquinamento elettromagnetico: linee elettriche di alta tensione
ambientali
Emissioni EM - Linea AT
villaggio industriale
Significativo
Si
Attualmente la linea AT di Enel attraversa la
zona industriale esponendo i lavoratori a
campi elettromagnetici
No
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
Programmi di
miglioramento
I ndicatori di
prestazione
X
PCB-PCT
ambientali
PCB/ PCT
Le apparecchiature di proprietà di Enel
sono gestite correttamente e sostituite e
decontaminate secondo un programma
aziendale di Enel Spa stessa.
Significativo
Si
No
X
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
APPENDI CE B
Par. B.7
Pagina 21 di 27
4. GLOSSARI O
Voce
Abitanti Equivalenti
( AE)
Ambiente
Analisi Ambientale
Aspetto ambientale
Attività industriale
Audit Ambientale
Auditor
Biossido di azoto
( NO2 )
Biossido di zolfo
( SO2 )
BOD5: Domanda
Definizione
I l carico organico biodegradabile avente una richiesta biochimica di ossigeno a 5
giorni (BOD5) pari a 60 grammi di ossigeno al giorno. Per AE potenziale si intende
il dato di progetto caratterizzante la capacità depurativa dell’impianto
Contesto nel quale un’organizzazione opera, comprendente l’aria, l’acqua, il
terreno, le risorse naturali, la flora, gli esseri umani e le loro interrelazioni
Un’esauriente analisi iniziale dei problemi, dell’impatto e delle prestazioni
ambientali, connesse alle attività di un’organizzazione (allegato VI I )
Elemento delle attività, dei prodotti o dei servizi di un’organizzazione che può
interagire con l’ambiente (All: VI ); un aspetto ambientale significativo è un aspetto
ambientale che ha o può avere un impatto ambientale significativo
Qualsiasi attività elencata nelle sezioni C e D della classificazione delle attività
economiche nelle comunità europea (NACE Rev. 1), stabilita dal regolamento (CEE)
n. 3037/ 90 del Consiglio (Cfr. GU n. L 293 del 24/ 10/ 1990, p. 1), nonché la
produzione di elettricità, gas, vapore ed acqua calda, ed il riciclaggio, il
trattamento, la distribuzione o lo smaltimento di rifiuti solidi e liquidi
Uno strumento di gestione comprendente una valutazione sistematica,
documentata, periodica e obiettiva delle prestazioni dell'organizzazione, del sistema
di gestione e dei processi destinati a proteggere l’ambiente, al fine di:
1) facilitare il controllo dei comportamenti che possono avere un impatto
sull’ambiente;
2) valutare la conformità alla politica ambientale, compresi gli obiettivi e i target
ambientali dell’organizzazione (All. I I )
I ndividuo o gruppo, appartenente al personale dell’organizzazione o esterno ad
essa, che opera per conto della direzione dell’organizzazione, dotato
individualmente o collettivamente, delle competenze di cui all’All. I , punto 2.4, e
sufficientemente indipendente dalla attività che controlla per esprimere un giudizio
obiettivo
I nquinante atmosferico secondario in quanto non derivante direttamente dalla
combustione ma dall'ossidazione del monossido; a temperatura ambiente è un gas
rossastro e di odore pungente
Gas incolore e dall'odore pungente ed irritante che si sviluppa dalla combustione di
combustibili solidi e liquidi come carbone, olio combustibile e gasolio
Si intende la quantità di ossigeno consumato durante un tempo determinato (5
giorni per il B.O.D.5), ad una data temperatura, per decomporre le sostanze
organiche presenti nell’acqua
Ciclo di audit
Periodo in cui tutte le attività di una data organizzazione sono sottoposte ad audit
(All. I I ),
Dichiarazione
Dichiarazione elaborata dall’impresa in conformità delle disposizioni del nuovo
ambientale
regolamento e in particolare dall’All. I I I , punto 3.2, lettere da a) a g)
Effetto ambientale
Qualsiasi danno, reale o potenziale, causato da un fattore di impatto ai differenti
componenti dell’ambiente (acqua, aria, terreno, risorse naturali) e quindi alle
persone
I mpatto ambientale
Qualsiasi modifica dell’ambiente, positiva o negativa, derivante in tutto o in parte
dalle attività, dai prodotti o dai servizi di un’organizzazione
I mpresa
L’organizzazione che esercita un controllo gestionale complessivo sulle attività
svolte in un determinato sito
Monossido di azoto
I nquinante che si forma in qualsiasi combustione ad altissima temperatura; a
( NO)
temperatura ambiente è un gas incolore ed inodore
Monossido di
Gas incolore ed inodore emesso da fonti naturali ed antropiche tra cui per il 90% i
carbonio ( CO)
combustibili ed carburanti
MST
I ndica la quantità media di solidi (misurati solitamente in milligrammi/ litro) presenti
in sospensione e che possono essere separati tramite mezzi meccanici
Miglioramento
Processo di miglioramento, di anno in anno, dei risultati misurabili del sistema di
continuo
gestione ambientale relativi alla gestione da parte di un organizzazione dei suoi
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 22 di 27
biochimica di ossigeno
Obiettivo ambientale
Organismi
competenti
Ozono ( O3 )
Particelle fini ( PM 10 )
Politica Ambientale
Prevenzione
dell’inquinamento
Prestazione
ambientale
aspetti ambientali significativi in base alla sua politica e ai suoi obiettivi e ai target
ambientali; questo miglioramento dei risultati non deve necessariamente verificarsi
simultaneamente in tutti i settori di attività
Obiettivo ambientale complessivo, conseguente alla politica ambientale, che
l’organizzazione si prefigge di raggiungere, quantificato per quanto possibile
Gli organismi nazionali, regionali o locali, designati dagli Stati membri a norma
dell’art. 5 per svolgere i compiti indicati nel medesimo articolo del Regolamento
Gas tossico di colore bluastro particolarmente nocivo se respirato in gran quantità,
che si forma principalmente per effetto delle radiazioni solare sull'ossigeno
molecolare del biossido di azoto
Particolato atmosferico composto da particelle atmosferiche solide e liquide di
dimensioni comprese tra i 0,1 e 100 µm
Gli obiettivi ed i principi generali d’azione di un’organizzazione rispetto all’ambiente
ivi compresa la conformità a tutte le pertinenti disposizioni regolamentari
sull’ambiente e l’impegno ad un miglioramento continuo delle prestazioni
ambientali; tale politica ambientale costituisce il quadro per fissare e riesaminare
gli obiettivi e i target ambientali
I mpiego dei processi, prassi, materiali o prodotti che evitano riducono o controllano
l’inquinamento, tra cui possono annoverarsi riciclaggio, trattamento, modifiche dei
processi, meccanismi di controllo, uso efficiente delle risorse, e sostituzione dei
materiali
Risultati della gestione degli aspetti ambientali, da parte dell’organizzazione
Programma
Ambientale
Una descrizione delle misure (responsabilità e mezzi) adottate o previste per
raggiungere obiettivi e target ambientali e relative scadenze
Revisore
I ndividuo o gruppo di lavoro, appartenente al personale dell’impresa o esterno ad
essa, che opera per conto della direzione generale dell’impresa, in possesso,
individualmente o collettivamente, delle competenze di cui all’allegato I I , punto 2.4
e sufficientemente indipendente dalle attività che controlla per esprimere un
giudizio obiettivo
Sistema per l’accreditamento e la supervisione dei verificatori ambientali, gestito da
una istituzione o organizzazione imparziale designata o creata dallo Stato membro
(organismo di accreditamento) dotata di competenze e risorse sufficienti e con
procedure adeguate per svolgere le funzioni assegnate dal presente regolamento a
tale sistema
Sistema di
accreditamento
Sistema di Gestione
Ambientale ( SGA)
La parte del sistema complessivo di gestione comprendente la struttura
organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le pratiche, le
procedure, i processi e le risorse per sviluppare, mettere in atto, realizzare,
riesaminare e mantenere la politica ambientale
Sito
Tutto il terreno, in una zona geografica precisa, sotto il controllo gestionale di
un’organizzazione che copra attività, prodotti e servizi; esso include qualsiasi
infrastruttura, impianto e materiali
Target ambientale
Requisito particolareggiato di prestazione, quantificato per quanto possibile,
applicabile all’organizzazione o parti di essa, che deriva dagli obiettivi ambientali e
deve essere stabilito e raggiunto per conseguire gli obiettivi medesimi
Verificatore
ambientale
accreditato
Qualsiasi persona o organizzazione indipendente dall’organizzazione oggetto di
verifica che abbia ottenuto l’accreditamento secondo le condizioni e le procedure di
cui all’art. 4
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 23 di 27
UNI TA’ DI MI SURA PRI NCI PALI
m
Metro
cm
Centimetro = 1/100 m
mm
Millimetro= 1/1000 m
µm
Micrometro=1/1000 mm
Km
Chilometro = 1000 m
ha
Ettaro= 10.000 m = 0.01 Km2
Km2
Chilometro quadrato = 1.000.000 m2 = 100 ha
mc
Metro cubo
kg
Chilogrammo
g
Grammo=1/1000 kg
µg
Microgrammo= 1/1000 g
s
Secondo
A
Ampere
Hz
Hertz
W
Watt
V
Volt
°C
Grado Celsius
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 24 di 27
5. DI CHI ARAZI ONE
AMBI ENTALE
DI
VALI DI TA’
DEL
VERI FI CATORE
EMAS identifica le diverse aree di attività economica utilizzando i "Codici di Classificazione
Statistica delle Attività Economiche (NACE)"; il campo di applicazione del Sistema di Gestione
Ambientale del Comune Correggio è il seguente: “Pianificazione, controllo e tutela del
territorio comunale attraverso la gestione diretta delle attività connesse alla pianificazione
urbana territoriale, alla manutenzione ordinaria del patrimonio immobiliare, delle strade
comunali, alla manutenzione del verde pubblico, e del rilascio delle autorizzazioni allo scarico
delle acque reflue. Gestione indiretta relativa alla sorveglianza sull’attività di controllo
esercitata sui Gestori dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale in materia di gestione
integrata del Servizio Idrico e dei Rifiuti nel territorio comunale compreso lo spazzamento
stradale, alla manutenzione straordinaria del patrimonio immobiliare e delle strade comunali,
alla manutenzione del verde pubblico, alla realizzazione delle opere pubbliche, alla gestione
calore, all’illuminazione pubblica ai trasporti pubblici e scolastici, alla vigilanza urbana”. Esso
si riferisce al codice NACE 84.11 denominato “Attività generali di amministrazione pubblica”.
Il Comune di Correggio ha intenzione di redigere la prossima Dichiarazione Ambientale entro
l’10 luglio 2017, l’aggiornamento annuale entro il 10 luglio 2015.
Le informazioni contenute in questa Dichiarazione Ambientale saranno aggiornate e
convalidate annualmente dal verificatore.
VERIFICA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE
Il verificatore accreditato che ha verificato la validità e la conformità di questa
Dichiarazione Ambientale ai requisiti richiesti dal Regolamento CE 1221/2009 è:
DNV GL Business Assurance Italia S.r.l.
Via Energy Park, 14 – 20871 Vimercate (MB)
Accreditamento: 009P-rev00-Cod. EU n° IT-V-003
Portata di accreditamento nei seguenti codici NACE : 01, 02, 05, 10, 11,12, 13, 14, 15, 16, 17,
18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 34, 35, 36, 37, 40, 41, 45, (escluso
45.5), 50,(escluso 50.5), 51, (escluso 51.12), 52, 55, 60, 63.2, 64, 65, 66, 67, 70, 72, 73,
(escluso 73.2), 74, 75, 80, 90, 91, 92, 93, 95, 96, 97, 99.
I dati e le informazioni ambientali contenute in questo documento sono stati convalidati e
verificati dal Verificatore Ambientale Accreditato e saranno aggiornati ogni anno.
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 25 di 27
2014-2017
APPENDI CE A
OBI ETTI VI , TRAGUARDI ED AZI ONI
DI MI GLI ORAMENTO AMBI ENTALE
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 26 di 27
Guida alla lettura dell’APPENDI CE A
I l documento ha lo scopo di illustrare gli obiettivi di miglioramento in campo ambientale che
l’Amministrazione si è posta per il prossimo triennio. La scelta degli obiettivi tiene conto sia delle
criticità esistenti , ma anche di quelle potenziali che vanno trattate nell’ottica della prevenzione.
Gli obiettivi vengono divisi in traguardi di miglioramento; più traguardi possono concorrere al
raggiungimento del medesimo obiettivo. Una volta definiti obiettivi e traguardi si procede con
l’identificazione delle azioni necessarie al loro raggiungimento.
Per ogni traguardo vengono riportate:
 la responsabilità interna (cioè “a chi compete la realizzazione di una determinata azione”);
 le risorse stanziate per la realizzazione;
 la scadenza della realizzazione dell’azione.
I diversi obiettivi, traguardi e azioni di miglioramento sono stati suddivisi per aree di competenza
ambientale, identificabili da un numero e da una colorazione univoci per ogni area, così come
rappresentato nella seguente tabella:
1
GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO, PRIVATO E DEI SISTEMI
NATURALE
2
MOBILITA' SOSTENIBILE E QUALITA' DELL'ARIA
3
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
4
GESTIONE RIFIUTI E IGIENE AMBIENTALE
5
SVILUPPO URBANO
6
ENERGIA
7
INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE
8
GESTIONE DELLE EMERGENZE
9
INFLUENZA SULLE ATTIVITA' DI TERZI
Nella colonna I NDI CATORE viene richiamato il nome ed il codice dell’indicatore utilizzato per
monitorare il miglioramento dovuto alle diverse azioni realizzate. Gli indicatori sono riportati
nell’APPENDI CE B alla presente Dichiarazione Ambientale.
Nella colonna NOTE viene richiamato il Punto della Politica Ambientale del Comune di Correggio cui
si riferisce quel determinato obiettivo, oltre che eventuali indicazioni informative.
Reg. CE 1221/2009 Rev.0 del 30.11.2014
Pagina 27 di 27
DICHIARAZIONE AMBIENTALE
2014-2017 - Aggiornamento 2015
COMPETENZA
N.
APPENDICE A
PIANO DEGLI OBIETTIVI E TRAGUARDI 2014-2017
OBIETTIVO
INDICATORE DI PRESTAZIONE
AMBIENTALE
NOME / CODICE
TRAGUARDO
Valore 2012
Valore 2013
RESPONSABILE
REV. 01 del 28/02/2015
AZIONI E MODALITA'
NOTE
CONTROLLO STATO ATTUAZIONE
RISORSE
Valore 2014
SCADENZA
STATO
AVANZAMENTO
AZIONE
31-dic-2016
20%
STATO
AVANZAMENTO
TRAGUARDO
GESTIONE DEL
VERDE
PUBBLICO,
PRIVATO E DEI
SISTEMI
NATURALI
GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO, PRIVATO E DEI SISTEMI NATURALI - ASPETTO AMBIENTALE: DOTAZIONE, FRUIBILITA' E BIODIVERSITA'
VERDE PUBBLICO FRUIBILE
TOTALE - B.1.1
1A
638.843 mq
645.999 mq
647.414 mq
24,8 mq
25,1 mq
25,0 mq
Superficie Urbanizzata [%]
10,99%
10,99%
n.d.
Superficie dedicata ad
ARE/Compensazione nat. [%]
0,93%
0,93%
n.d.
non sufficiente
influenza
non sufficiente
influenza
non sufficiente
influenza
3,37 m/abitante
3,33 m/abitante
3,38 m/abitante
VERDE PUBBLICO FRUIBILE
Conoscere lo stato delle aree verdi e PROCAPITE - B.1.2
potenziarne la fruibilità
Favorire ed aumentare lo sviluppo della
biodiversità locale
PR TR
Valorizzazione dell'area di compensazione ambientale ex-polo
estrattivo S.Prospero-Lanterna
PR TR
Primo allestimento area Parco delle Ville
PR TR
Acquisizione dell'area destinata a Parco delle Ville
Realizzazione Parco delle Ville
Risorse private
Risorse private
Cessione gratuita
da attuatori PP9
31-dic-2017
0%
31-dic-2017
0%
20%
MOBILITA' SOSTENIBILE E QUALITA'
DELL'ARIA
MOBILITA' SOSTENIBILE E QUALITA' DELL'ARIA - ASPETTO AMBIENTALE: EMISSIONI IN ARIA
CONCENTRAZIONE BENZENE
CENTRO URBANO- B.2.1.6
CONCENTRAZIONE NOx PM10
OZONO BENZENE - B.2.1.1-B.2.1.2 B.2.1.3 - B.2.1.4 - B.2.1.5 - B.2.1.6
2A
Ridurre l'inquinamento atmosferico ESTENSIONE LINEARE CICLOlocale dovuto al traffico veicolare PEDONALI PROCAPITE – B.2.2.2
Migliorare il trafficio veicolare
Realizzazione nuove pista ciclo-pedonali
Adesione a campagne periodiche di riduzione
del traffico
QU
TTP
QU
Riqualificazione area Bus zona Ospedale - Polo scolastico
€
250.000,00
31-dic-2015
0%
Realizzazione Pista Ciclopedonale nel centro della frazione di
Prato di Correggio
€
90.000,00
31-dic-2012
100%
1° stralcio pista ciclo-pedonale Fosdondo-Correggio
€
400.000,00
31-dic-2013
100%
€
450.000,00
1-gen-2015
0%
€
450.000,00
2-gen-2016
0%
Adesione alla campagna regionale "Liberiamo l'aria"
€
30-set-2014
100%
-
0%
50%
100%
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO / FOGNATURA - ASPETTO AMBIENTALE: DOTAZIONE E FRUIBILITA'
QU - RESPSGA Approvazione del progetto in Giunta Comunale
FOGNATURE
Portata media al
Portata media al
biologico 615 mc/d biologico 708 mc/d
VALORI MEDI IN USCITA, DATI
TECNICI DI FUNZIONAMENTO ED
Garantire la dotazione necessaria di
ABBATTIMENTI MEDI DEL
3A
infrastrutture
DEPURATORE DI CANOLO - B.3.8 B.3.9 - B.3.10
Carico organico
446 kg/d
Carico organico
368 kg/d
Carico Biologico
217 kg/d
Carico Biologico
129 kg/d
100%
Progetto preliminare del nuovo impianto di depurazione di Canolo
Abitanti equivalenti Abitanti equivalenti
3.782 A.E.
3.124 A.E.
Iren Spa
31-dic-2015
90%
70%
Realizzazione dell'opera
Adeguare i sistemi di depurazione esistenti allo
sviluppo urbano locale
100%
QU
Realizzazione del tratto fognario via Ruota - via delle Monache
Aumentare la raccolta differenziata
QU
Implentazione sistema Porta a Porta con tariffa puntuale
Risorse interne
Rendere conforme alle norme di legge la
gestione del Centro di raccolta
QU
Richiesta da parte del Gestore dell'autorizzazione allo scarico in
acque superficiali ed intestazione dei formulari di trasporto rifiuti
Iren Ambiente
0%
0%
31-dic-2013
0%
50%
30-giu-2015
0%
0%
31-dic-2018
Carico Azoto 26,02 Carico Azoto 29,15
kg/d
kg/d
Carico Fosforo 2,33 Carico Fosforo 2,82
kg/d
kg/d
GESTIONE RIFIUTI E IGIENE AMBIENTALE - ASPETTO AMBIENTALE: RACCOLTA DIFFERENZIATA - PRODUZIONE RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA
RIFIUTI
66,90%
Migliorare la qualità delle
infrastrutture preposte alla
raccolta dei rifiuti
68,00%
ANDAMENTO RACCOLTA
DIFFERENZIATA - B.4.4
COMPETENZA
N.
APPENDICE A
OBIETTIVO
AMBIENTALE
NOME / CODICE
TRAGUARDO
Valore 2012
Valore 2013
857 mc/ab.
839 mc/ab.
RESPONSABILE
REV. 01 del 28/02/2015
AZIONI E MODALITA'
Valore 2014
NOTE
RISORSE
SCADENZA
STATO
AVANZAMENTO
AZIONE
STATO
AVANZAMENTO
TRAGUARDO
31-dic-2013
100%
100%
30-giu-2016
0%
0%
31-ago-2008
100%
31-dic-2009
100%
31-mar-2015
40%
SVILUPPO
URBANO
SVILUPPO URBANO / ASPETTO AMBIENTALE: CONSUMI ENERGETICI E QUALITA' DELL'ARIA
5A
Diminuire i consumi di energia da
fonti fossili al fine di migliorare la
qualità dell'aria
CONSUMI PROCAPITE DI GAS
METANO DELLA COMUNITA' –
B.5.1
QU
Implementazione sistema di gestione energetica secondo UNI EN
€
ISO 50001
PT
Incentivare il recupero e la riqualificazione energetica degli
immobili privati
Realizzare nuovi strumenti di pianificazione e
governo locale sul tema energetico
20.000,00
Risorse interne
Punto 1 della Politica energetica e
Ambientale
SVILUPPO
URBANO
SVILUPPO URBANO / ASPETTO AMBIENTALE: SUOLO E SOTTOSUOLO, DOTAZIONE E FRUIBILITA' / IMPATTO VISIVO
5B
Predisposizione di nuovi strumenti
urbanistici di pianificazione
territoriale
Pianificazione territoriale (nuovo PSC) secondo
principi di sostenibilità ambientale
PR TR
Apertura di conferenza di pianificazione per il nuovo PSC
PR TR
Chiusura di conferenza di pianificazione per il nuovo PSC
PR TR
Elaborazione del nuovo P.S.C.
€
350.000,00
Punti 1-2-3- della Politica energetica e
Ambientale
80%
Scadenza posticipata
SVILUPPO URBANO
SVILUPPO URBANO / FABBRICATI COMUNALI - ASPETTO AMBIENTALE: CONSUMI RISORSE ENERGETICHE - EMISSIONI IN ATMOSFERA
Sostituzione dei generatori di calore con rendimento insufficiente
Sede Associazioni
Migliorare le prestazioni energetiche
5C
degli edifici pubblici
CONSUMI GAS METANO
DELL'ENTE - B.5.3
259.774 mc/anno
Sostituzione dei generatori di calore con
rendimento insufficiente
222.393 mc/anno
ITP
Ambientale
€
7.000,00
31-dic-2012
100%
€
30.000,00
30-set-2015
0%
€
30.000,00
30-set-2015
0%
€
20.000,00
30-set-2015
0%
€
10.000,00
30-set-2015
0%
Fornitura di energia elettrica verde prodotta da fonti rinnovabili e
certificata anno 2015
€
3.500,00
31-dic-2014
100%
100%
Fornitura di energia elettrica verde prodotta da fonti rinnovabili e
certificata anno 2016
€
3.500,00
31-dic-2015
0%
0%
Adeguamento dell'impianto antincendio presso i Magazzini
Comunali
Risorse interne
31-dic-2008
50%
Ottenimento del CPI per i Magazzini Comunali
Risorse interne
31-dic-2008
50%
Realizzazione di impianto fotovoltaico di potenza pari a 200 kW
su copertura nuovo centro commerciale via Vecchia Ferrovia
€
31-dic-2012
0%
Realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici comunali in
convenzione con Iren Rinnovabili Spa
Risorse esterne
31-dic-2014
100%
Realizzazione di impianto fotovoltaico su Circolo XXV Aprile
€
20.000,00
31-dic-2015
0%
Realizzazione di impianto fotovoltaico su nuova palestra
€
20.000,00
30-giu-2016
0%
Sostituzione corpi illuminanti presso parco Le Corti
€
8.000,00
31-gen-2015
100%
Sostituzione corpi illuminanti in via Borciani
€
5.000,00
31-gen-2015
50%
Gara efficientamento Illuminazione Pubblica
€
150.000,00
30-set-2015
0%
Installazione di orologi astronomici che posticipino orari di
accensione e anticipino orari di spegnimento dei comparti (MOD
Offset)
€
10.000,00
31-dic-2014
25%
Sostituzione di corpi illuminanti in vui Panisi e via Becchi
€
32.000,00
31-dic-2014
100%
Palazzo Principi
Scuola Primaria "Allegri"
Palazzetto dello Sport
Campo Sportivo di Mandrio
20%
SVILUPPO
URBANO
SVILUPPO URBANO / FABBRICATI COMUNALI - ASPETTO AMBIENTALE: UTILIZZO DI PRODOTTI ECOCOMPATIBILI NELLA PUBBLICA EDILIZIA
5D
Migliorare la sostenibilità ambientale PERCENTUALE ACQUISTI VERDI
SU TOTALE ACQUISTI – B.7.6
del patrimonio edilizio comunale
Cancelleria 89%,
Cancelleria 92%,
Arredi scolastici
Arredi scolastici
55%, Pasti BIO
68%, Pasti BIO
37%, Stampati 61% 37%, Stampati 60%
n.d.
Acquistare prodotti a basso impatto ambientale
RESPSGA
Ambientale
SVILUPPO
URBANO
SVILUPPO URBANO / FABBRICATI COMUNALI - ASPETTO AMBIENTALE: USO DI PRODOTTI INQUINANTI -PREVENZIONE INCENDI
Garantire la corretta gestione delle
5E sostanze pericolose e delle eventuali
situazioni di emergenza
Mettere in sicurezza le sostanze pericolose
presenti presso i Magazzini comunali
ITP
50%
Il progetto e' temporaneamente sospeso
nell'attesa di ricerca di fondi e poiche' e'
necessaria apportare una variante dovuta
alla realizzazione di una centrale a
cogenerazione all'interno dell'area
ENERGIA/FABBRICATI COMUNALI - ASPETTO AMBIENTALE: CONSUMI RISORSE ENERGETICHE - EMISSIONI IN ATMOSFERA
POTENZA INSTALLATA DI IMPIANTI
SOLARI FOTOVOLTAICI - B.5.10
SUPERFICIE INSTALLATA DI
COLLETTORI SOLARI-TERMICI -
CONSUMI ANNUI ENERGIA
ELETTRICA PUBBLICA
ILLUMINAZIONE - B.5.1.5
CONSUMI ANNUI ENERGIA
ELETTRICA A PUNTO-LUCE B.5.1.5bis
6B
67,53 kWp
67,53 kWp
120 mq
120 mq
120 mq
Aumentare la produzione di energia B.5.10
da fonti rinnovabili
ENERGIA
6A
18,83 kWp
Aumentare l'efficienza della Pubblica
Illuminazione e ridurre gli sprechi
Realizzazione di impianti fotovoltaici su immobili
vari
2.816 MWh
2.628 MWh
n.d.
464 kWh
432 kWh
n.d.
Installazione di dispositivi che consentano di
ridurre i consumi di energia regolando e
diminuendo potenze o gli orari di funzionamento
dei comparti di illuminazione
1.000.000,00
25%
DG
QU
Ambientale
Ambientale
45%
COMPETENZA
N.
APPENDICE A
OBIETTIVO
AMBIENTALE
NOME / CODICE
TRAGUARDO
Valore 2012
Valore 2013
RESPONSABILE
ENERGIA
AZIONI E MODALITA'
-
30-giu-2013
100%
Adesione al Patto dei Sindaci
€
Affidamento progettazione del PAES
Risorse esterne
30-set-2013
100%
Progettazione del PAES
Risorse esterne
31-ott-2014
20%
Approvazione ed adozione del PAES
€
31-dic-2014
0%
30-apr-2015
25%
QU
30-giu-2015
0%
31-ott-2015
0%
31/12/2014
100%
STATO
AVANZAMENTO
TRAGUARDO
Ambientale
55%
-
Censimento del patrimonio realativo alla Illuminazione Pubblica
Redazione e adozione del Piano della Luce
SCADENZA
STATO
AVANZAMENTO
AZIONE
QU
Programmare azioni a lungo termine
di incremento dell'efficienza
energetica
NOTE
RISORSE
Valore 2014
Redazione e adozione del PAES
6C
REV. 01 del 28/02/2015
Progettazione del Piano della Luce
€
24.000,00
Approvazione ed Adozione del Piano della Luce
Ambientale
25%
INFLUENZA SULLE
ATTIVITA' DI TERZI
GESTIONE DELLE EMERGENZE - RIFIUTI - ASPETTO AMBIENTALE: ABBANDONO SU SUOLO PUBBLICO
Aumentare i controlli e gli accertamenti sulle responsabilità degli
abbandoni
N° di abbandoni annui rilevati
8A
Ridurre l'abbandono di rifiuti su suolo
pubblico
Controllare il territorio
Risorse interne
50%
QU
N° di accertamenti effettuati
Installazione di videocamere nei punti critici
€
20.000,00
Aumentare i controlli degli spandimenti zootecnici in
collaborazione con Aroa e Provincia di Reggio Emilia
Risorse interne
30/03/2015
0%
30-giu-2015
0%
INFLUENZA SULLE ATTIVITA'
DI TERZI
INFLUENZA SULLE ATTIVITA' DI TERZI / ATTIVITA' AGRICOLE E ZOOTECNICHE - DISAGIO E ODORI LEGATI ALLO SPANDIMENTO LIQUAMI E DIGESTATO
PT
N° di controlli effettuati
9A
Mitigare il disagio legato alle attività
zootecniche ed agli impianti di
fermentazione di biomassa
Aumentare i controlli sulle attività di
spandimento
5%
PT
Richiedere dove possibile il piano di monitoraggio delle emissioni
odorigene
Risorse interne
31-dic-2015
10%
AGGI ORNAMENTO 2015
2014-2017
APPENDI CE B
I NDI CATORI DI PRESTAZI ONE ED I NDI CI DI
QUALI TÀ AMBI ENTALE
( * ) NOTA: I dati presentati nel seguente documento sono per quanto possibile aggiornati al 28/ 02/ 2015.
Rev.01 del 28-02-2015
Pagina 1 di 33
I NDI CE APPENDI CE B
AGGI ORNAMENTO 2015 ...................................................................... 1
DI CHI ARAZI ONE AMBI ENTALE .............................................................. 1
2014-2017 ..................................................................................... 1
APPENDI CE B .................................................................................. 1
I NDI CATORI DI PRESTAZI ONE ED I NDI CI DI QUALI TÀ AMBI ENTALE ................... 1
B.1 VERDE PUBBLI CO, PRI VATO E SI STEMI NATURALI ................................... 3
B.2 MOBI LI TÀ SOSTENI BI LE E QUALI TÀ DELL'ARI A ...................................... 7
B.3 RI SORSE I DRI CHE ...................................................................... 14
B.4 RI FI UTI ................................................................................... 21
B.5 RI SORSE ENERGETI CHE................................................................. 24
Rev.01 del 28-02-2015
Pagina 2 di 33
B.1 VERDE PUBBLI CO, PRI VATO E SI STEMI NATURALI
L'Amministrazione Comunale negli ultimi anni si è impegnata per potenziare la dotazione e la
fruibilità del verde pubblico, privato e dei sistemi naturali. Di seguito viene riportato (Grafico B.1.1)
l'andamento del verde pubblico fruibile totale e pro capite del Comune di Correggio nel periodo
2010-2014: si registra un costante aumento della dotazione di verde totale sul territorio, che
conferma la particolare attenzione dell'Ente a questo aspetto.
Per verde pubblico fruibile si intende l’insieme delle aree verdi effettivamente fruibili dai cittadini
per uso ricreativo ad accesso gratuito, comprendenti:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Parco Urbano;
Giardini pubblici;
aree verdi attrezzate e non;
Parchi Naturali attrezzati;
Aree con Arredo urbano;
Verde scolastico.
Grafico B.1 .1: Andamento Dotazione Verde Pubblico fruibile totale
1
Nel successivo Grafico B.1.2 viene riportato l’andamento del verde pubblico fruibile per abitante,
che riporta un trend costante nell’ultimo quinquennio.
Grafico B.1.2: Andamento Dotazione Verde Pubblico fruibile procapite1
1 Il dato è aggiornato al 31/12/2015. La fonte dei dati è interna (Settore Qualità Urbana).
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 3 di 33
La quantità di verde pubblico disponibile per abitante Sé stabile negli ultimi 5 anni, attestandosi su
un valore di 25 mq/ abitante.
Di seguito viene presentato il dato dell’estensione del verde pubblico riferito anche al numero di
dipendenti dell’Ente Comune di Correggio:
Tabella B.1.3: I ndice Verde Pubblico procapite Correggio [ mq/ abitante – mq/ dipendente] 1
2010
638.843
25.395
25,2
170
3.758
Estensione totale [mq]
Numero abitanti
Indice procapite Correggio [mq/ab]
Numero dipendenti Ente
Indice pro-dipendente Correggio [mq/dip]
2011
638.843
25.485
25,1
152
4.203
2012
638.843
25.795
24,8
158
4.043
2013
645.999
25.752
25,1
148
4.365
2014
647.614
25.905
25,0
148
4.376
Verde scolastico
Nel successivo grafico viene presentata la dotazione di verde scolastico calcolato come estensione
di aree verdi scolastiche di proprietà comunale per studente frequentante.
Grafico B.1.3: I ndicatore Chiave: Andamento Dotazione Verde Scolastico fruibile pro-studente 2
Tabella B.1.4: I ndice procapite Verde Scolastico [ mq]
Anno scolastico
2012-2013 2013-2014 2014-2015
Estensione totale [ mq]
52.546
52.546
52.546
n° studenti scuole comunali
2.766
2.770
2.782
I ndice procapite Correggio [ mq/ studenti]
19,0
19,0
18,9
Dai valori in tabella si evince che l’indice pro-capite è costante nell’ultimo triennio.
BI ODI VERSI TA’
Di seguito si riporta il dato percentuale dei diversi usi del suolo riferiti al totale della superficie
comunale. I l dato sulla superficie urbanizzata e produttiva deriva dall’analisi fatta
propedeuticamente alla progettazione del nuovo PSC.
B.1.5: I ndici Biodiversità
2009
2010
2011
2012
2013
Superficie Urbanizzata [ % ]
10,96%
10,96%
10,96%
10,99%
10,99%
Superficie produttiva [ % ]
4,35%
4,35%
4,35%
4,35%
4,35%
Superficie dedicata ad ARE/ Compensazione nat. [ % ]
0,93%
0,93%
0,93%
0,93%
0,93%
2 Dato aggiornato al 31/12/2014. Fonte interna: ISECS
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 4 di 33
SAU
La Superficie Agricola Utilizzata (SAU) è un indicatore che esprime l’estensioni in ettari di superficie
territoriale dedicata alle attività di tipo agricolo.
La successiva tabella mostra il valore totale del Comune di Correggio confrontato con quello totale
della Provincia di Reggio Emilia, così come risultato dal VI ° Censimento dell’Agricoltura realizzato
dall’I STAT nel 2010.
B.1.6: I ndici Biodiversità
2010
Superficie Agricola Utilizzata [ ettari] Correggio
Superficie Agricola Utilizzata [ ettari] Provincia Reggio Emilia
4.496
103.305
Dai risultati dell’ultimo Censimento dell’Agricoltura (2010) è possibile desumere che il 4,35% della
Superficie Agricola Utilizzata in Provincia è localizzabile nel territorio di Correggio.
Aree di compensazione naturalistica
E’ stata completata ed inaugurata nel 2010 l’area dell’ex-cava Chicchi, collocata immediatamente a
Sud dell’abitato di Correggio, dal cui centro cittadino dista in linea d’aria poco più di 1800 metri.
L’area ha una estensione complessiva di 48.208 metri quadrati.
Realizzata nell’ambito delle opere di nuova viabilità, questa importante opera di “compensazione
idraulica” al servizio del cavo Argine assume particolare importanza per il deflusso delle acque di
pioggia per la porzione Sud dell’abitato di Correggio, più volte in passato soggetta ad esondazioni.
Oltre a questa funzione l’area risponde agli obiettivi, definiti nel PRG, di potenziare la dotazione di
aree naturali e la biodiversità ambientale (art.124, c.1) destinando tali aree prioritariamente ad
interventi di rimboschimento con finalità naturalistiche e fruitive (art.124, c.2).
Di seguito si presentano le aree di compensazione ambientale e/ o naturalistica presenti sul
territorio comunale al 30/ 11/ 2014:
Localizzazione dell’area
Estensione [ mq]
Ex cava San Prospero
252.029
Zona Cimitero
73.784
Ex cava Chicchi
48.208
I n Tabella B.1.4 viene presentato l’indice procapite e pro-dipendente dell’estensione delle aree di
compensazione ambientale e/ o naturalistica:
Tabella B.1.4: I ndice procapite e pro-dipendente Correggio Aree Compensazione 3
2010
2011
2012
2013
2014
523.412
523.412
523.412
523.412
374.021
25.395
25.485
25.795
25.752
25.900
170
152
158
148
140
3.079
20,6
3.444
20,5
3.313
20,3
3.537
20,3
2.672
14,4
Numero Abitanti
I ndice pro-dipendente Correggio [ mq/ dip]
I ndice procapite Correggio [ mq/ ab]
La fonte dei dati è interna (Settore Qualità Urbana).
3
Il dato è aggiornato al 31/12/2014; fonte: V° Settore “Pianificazione Territoriale”
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 5 di 33
I l dato nel 2014 è calato a causa della cessione a privati di un’area di compensazione localizzata
nella frazione di Prato di Correggio.
ARE: Aree di Riequilibrio Ecologico
L’unica area attualmente presente nel territorio comunale, classificata come ARE, è quella dell’Oasi
di Budrio (ulteriori informazioni disponibili sul sito www.comune.correggio.re.it), avente estensione
pari a 199.243 metri quadrati.
E’ stato approvato dalla Provincia di Reggio Emilia il PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale), strumento di pianificazione che definisce l’assetto del territorio su scala provinciale;
funge da riferimento per le programmazioni e pianificazioni comunali quali il P.S.C. (Piano
Strutturale Comunale), attualmente in fase di elaborazione. I n entrambi piani sono previste nuove
aree protette ed anche corridoi di compensazione naturalistica che fungono da collegamento tra le
diverse zone di valore naturalistico - ambientale del territorio provinciale.
Nella successiva tabella B.1.5 vengono presentati i valori di estensione delle Aree di Riequilibrio
Ecologico procapite e pro-dipendente dell’azienda:
Tabella B.1.5: I ndice A.R.E. procapite e pro-dipendente Correggio2
Numero Abitanti
I ndice pro-dipendente Correggio [ mq/ dip]
I ndice procapite Correggio [ mq/ ab]
2010
2011
2012
2013
2014
199.243
199.243
199.243
199.243
199.243
25.395
25.485
25.795
25.752
25.900
170
152
158
148
140
1.172
7,8
1.311
7,8
1.261
7,7
1.346
7,7
1.423
7,7
Di seguito sono elencate le Aree di Riequilibrio Ecologico in progetto nel PRG vigente:
Localizzazione dell’area
Estensione [ mq]
Cava Mandrio
104.396
Laghi San Prospero
196.768
I ncendi sul territorio comunale
Nell’ultimo quinquennio (2010-2014) non si sono verificati incendi sul territorio comunale.
I l “Catasto delle aree percorse dal fuoco” come previsto dalla Legge 21 novembre 2000, n. 353
“Legge-quadro in materia di incendi boschivi” viene pubblicato annualmente all’Albo Pretorio online.
La fonte del dato è l’Ufficio Urbanistica.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 6 di 33
B.2 MOBI LI TÀ SOSTENI BI LE E QUALI TÀ DELL'ARI A
B.2 .1
Qu alit à dell'ar ia
L’ultimo monitoraggio svolto sul territorio comunale è la “ Campagna di rilevamento della Qualità
dell'Aria a Correggio – Ottobre/ Novembre 2013”, condotta nel periodo 24/ 10/ 2013 – 19/ 11/ 2013
attraverso l’utilizzo del laboratorio mobile posizionato in Piazzale 2 Agosto (Polo scolastico I stituto
Einaudi) con l’obiettivo di valutare gli effetti del traffico veicolare su una zona residenziale. I l
Comune di Correggio è inserito nella rete regionale di monitoraggio della Qualità dell’Aria, ma non
dispone di centraline fisse installate sul territorio; ciò è dovuto al fatto che, come evidenziato dalle
precedenti campagne, Correggio può essere paragonata come “qualità dell’aria” alla zona di San
Lazzaro di Reggio Emilia, ragion per cui non tutti gli anni vengono eseguiti monitoraggi diretti sul
territorio, a meno che siano note situazioni di criticità da analizzare specificatamente.
Arpa EMR ha realizzato un campionamento sulla qualità dell’aria per i seguenti parametri:
•
Media annuale PM10;
•
Numero annuale di superamenti per il PM10;
•
Media annuale PM2.5;
•
Media annuale NO2;
•
Ozono.
Conclusioni
L'inquinamento atmosferico e la meteorologia sono strettamente connessi e solitamente con
l'avvicinarsi della stagione invernale si assiste ad un incremento dell'inquinamento atmosferico.
Nella campagna di Correggio tutto ciò non si è verificato poiché l'autunno è stato caratterizzato da
condizioni di forte instabilità atmosferica, con numerose precipitazioni e temperature sopra la
norma, che hanno favorito la dispersione degli inquinanti. I l grafico che rappresenta l'indice di
qualità dell'aria (I QA), sintetizza perfettamente quanto sopra descritto registrando su 27 giornate
di campagna ben 22 giornate con qualità dell'aria buona o accettabile, 4 giorni con aria di qualità
mediocre, 1 giorno con qualità scadente e nessun giorno con qualità dell'aria pessima.
La concentrazione media del particolato PM10 è 35 ug/ m3, in linea con quella registrata nella
stazione di fondo urbano del comune capoluogo (San Lazzaro), di 34 ug/ m3 e l'andamento risulta
sincrono alle stazioni prese a riferimento. Nel periodo in esame vi sono stati 2 episodi di accumulo
di particolato nelle giornate del 3/ 11 e 8/ 11, che non si sono protratti nel tempo in quanto
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 7 di 33
immediatamente interrotti da eventi di pioggia. Nel periodo di campagna si sono verificati 5
superamenti del valore limite giornaliero di 50 ug/ m3. Per quanto riguarda le polveri fini PM2.5 la
concentrazione media registrata è di 25 ug/ m3, lievemente superiore, come atteso, alle stazioni di
fondo urbano e fondo remoto (21-22 ug/ m3). Basse le concentrazioni anche per gli altri inquinanti
classici "da traffico" come si può evincere dai rispettivi grafici.
I l biossido d'azoto (NO2) registra valori medi giornalieri sempre inferiori al valore limite annuale
(40 ug/ m3), mentre il benzene ha valori medi di 1.1 ug/ m3, inferiori del 35% rispetto alla stazione
da traffico del comune capoluogo. Basse le concentrazioni del monossido di carbonio e poco
significativo l'ozono, in quanto pressoché ininfluente nel periodo invernale.
I n conclusione la campagna effettuata non ha rilevato particolari criticità e ha descritto un livello di
inquinamento in linea con quello rilevato dalle stazioni di riferimento per la pianura ovest della
regione Emilia-Romagna.
L’Amministrazione Comunale ha tuttavia avviato un progetto di riorganizzazione dell’area in cui è
inserito il Piazzale 2 Agosto (area a servizio di ospedale, polo scolastico e palazzetto dello sport) al
fine di migliorarne la fruibilità; nello specifico è previsto lo spostamento del terminal degli autobus
direttamente su via Campagnola per permettere un accesso più fluido e più sicuro agli studenti del
polo scolastico.
Per la consultazione del Report sulla Qualità dell’Aria si rimanda alla Sezione EMAS del sito del
Comune di Correggio all’indirizzo w w w .comune.correggio.re.it/ ed alla pagina dedicata alle
Campagne di rilevamento di ARPA Emilia-Romagna – sezione di Reggio Emilia all’indirizzo
http:/ / w w w .arpa.emr.it/ pubblicazioni/ reggioemilia.
B.2 .2
M ob ilit à sost en ib ile
Mobilità ciclo-pedonale
I l Comune annualmente interviene sulla realizzazione di nuove infrastrutture ciclo-pedonali, così
come testimoniano i dati di seguito riportati:
Tabella B.2.1: estensione piste ciclo-pedonali Correggio
2010
2011
2012
2013
2014
83,6
86,0
86,0
87,0
87,0
25.395
25.485
25.795
25.752
25.900
170
152
158
148
140
Estensioni Piste ciclo-pedonali procapite [ m/ abitante]
3,29
3,37
3,33
3,38
3,36
Estensioni Piste ciclo-pedonali pro-dipendente [ m/ dip.]
492
566
544
587
621
Estensioni Piste ciclo-pedonali [ km]
n°abitanti
n°dipendenti
Come si può notare dal grafico B.2.2.1 4 l'estensione in chilometri delle piste ciclabili è passato dai
18 dell'anno 2000 ad un valore pari a 87 km del 2014.
Nel grafico B.2.2.2 4, viene rappresentata l'estensione lineare procapite, che testimonia
l'andamento positivo con assestamento negli ultimi 5 anni su un valore medio pari a 3,3
metri/ abitante.
4 Fonte interna: Settore Qualità Urbana – Dati aggiornati al 31/12/2014.
Rev.0 del 30-11-2014
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I nterventi di moderazione del traffico veicolare
Per quanto riguarda l’estensione della Zona a Traffico Limitato il valore di quest’ultima non ha
subito variazioni nel corso dell’ultimi anni; l’ultima variazione considerevole è quella risalente
al’anno 2008.
Grafico B.2.2.3: Estensione della Zona a Traffico Limitato 5
Nell’ambito della mobilità sostenibile e del risanamento degli impatti ambientali dovuti al traffico
veicolare consideriamo anche gli interventi per la riduzione dell’inquinamento acustico derivante
dalla circolazione stradale di autoveicoli.
Grafico B.2.2.4: metri lineari di barriere fonoassorbenti installate9
Negli ultimi 5 anni non sono state effettuate nuove installazioni di barriere fonoassorbenti.
5 fonte interna: Settore Qualità Urbana – Dati aggiornati al 30/11/2014.
Rev.0 del 30-11-2014
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B.2 .3 Tr asp or t o p u b b lico
I l solo trasporto pubblico urbano di competenza comunale è il servizio QUI RI NO, una navetta che
collega alcuni parcheggi esterni al centro storico al centro stesso.
Grafico B.2.3.1: utilizzo servizio urbano Quirino
L’utilizzo del servizio è stato ben accolto dalla cittadinanza e il dato riguardante la media
giornaliera è in aumento di anno in anno. Si aggiunge poi il trasporto scolastico, svolto durante
l’anno scolastico in regime convenzionato con ACT, con 5 mezzi tra autobus e scuolabus; al
riguardo si registra una lieve flessione nel numero di studenti trasportati ed i chilometri percorsi:
Grafico B.2.3.2: Grado di utilizzo del servizio trasporto scolastico 6
Grafico B.2.3.3: km percorsi dal servizio trasporto scolastico
6
6 Dati aggiornati al 31/12/2014 – fonte interna: ISECS; Servizio svolto da ACT –Azienda Consortile Trasporti
Rev.0 del 30-11-2014
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I l dato dei km percorsi, dopo aver registrato una netta diminuzione negli ultimi anni in virtù della
riduzione delle fermate realizzata al fine di ridurre i costi del servizio, nel corso dell’ultimo anno
scolastico è tornato ai livelli degli anni precedenti.
B.2 .4
Em ission i in at m osf er a d ei g en er at or i d i calor e
Oltre al Parco Mezzi di proprietà comunale cui il Comune provvede alla manutenzione affidandola a
terzi (controllo dei fumi di scarico) l’Ente ha come emissioni in atmosfera quelle relative
all’evacuazione dei fumi di combustione dei generatori di calore installati presso gli edifici di
proprietà affidati in gestione ad un Terzo Responsabile. Si riportano nella tabella seguente i valori
dei controlli effettuati, secondo le scadenze di legge, relativamente al rispetto del rendimento
minimo di combustione. Per i valori riportati in rosso, non conformi alla norma, è prevista una
azione correttiva migliorativa.
Tabella B.2.4.1: Emissioni in atmosfera dei generatori di calore dell’Ente 7
COD.
NOME IMPIANTO
IMP.TO
INDIRIZZO
USO
EDIFICIO
TIPO IMPIANTO
REND.
POT.
REND.
MINIMO
UTILE
MINIMO
MISURATO
NOM. AMMISSIBILE
2014
EDIFICI AMMINISTRATIVI E VARI
CT01-A
Caldaia Unical Trisecal
TS3P 240
240
88,76
93.7
Bongioanni Bongas 2
Triplex
220,4
88,69
93.0
Cosmogas Cielo CTS 15/29
30
89,95
94,9
Municipio - CT
C.so Mazzini,
33
CT01-B
CT01-C
Ufficio
Municipio sottotetto
CT02
Palazzo Principi
C.so Cavour
Biblioteca
Caldaia Ferroli 327 kW
Bruciatore Riello Gas4
300
88,95
92.9
CT11
canonica Madonna
delle Rose
via
Repubblica,2
culto
Caldaia Ecoflam Lisa 23
CSSP
23,3
86,73
92.9
CT12
Chiesa Madonna
delle Rose
via
Repubblica,2
culto
Caldaia Ecoflam Bluette
104 kw 30.5
29.3
92,47
108.0
Caldaie Cosmogas AXIA
34.8 kW
32,4
87,02
94.0
Caldaie Cosmogas AXIA
34.8 kW
32,4
87,02
96.2
Caldaia Ignis Modulo
Control 116-2
113
91,11
98.3
Caldaia Ignis Varino
Grande 360
(condensazione)
350
93,54
98.5
Boiler gas (290 lt)
14.2
86,3
87.0
Caldaia Buderus GB 112-60
(cond.)
56.4
92,48
98.0
Caldaia Buderus GB 112-60
(cond.)
56.4
92,48
98.1
Boiler gas kW 16.7
14.2
EDIFICI SCOLASTICI E CULTURALI
CT13-A
CT13-B
CT16
CT17-A
CT17-B
Nuova sede ISECS
PT
Nuova sede ISECS
1°P
V.le
Repubblica, 8
Elementare S.
Francesco
Via Zavattini
Elementare "A.
Allegri" Espansione
Sud
e Palestra
Via Quattro
giornate
di Napoli, 16
uffici
Scuola
Scuola
CT18-A
CT18-B
CT18-C
Scuola Elementare
"S. Martino
Cantona"
Via Newton, 1
Scuola
79.4
7 I dati si riferiscono ai controlli dei rendimenti delle caldaie effettuati durante la stagione termica 2013-2014 riportati sui
libretti di caldaia/centrale ai sensi del D.P.R. 412/93 e successivo D.P.R. 74/2013. Dati aggiornati al 31/12/2014.
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Caldaia Ecoflam Ecomax
35C
368
89,13
93.9
Caldaia Ecoflam 114 kW
con Bruciatore Ecoflam
104
88,03
90.4
Caldaia Unical 259 kW
240
88,76
92.4
Boiler 290 lt kW 16.7
14.2
88,89
84.9
Caldaia 1 Buderus GB 12224 (cond.)KW 56.5
55.3
92,34
94.7
55.3
92,34
97.6
55.3
92,34
98.3
Scuola
Caldaia FER 180 kW
120
86,16
86.7
CT18-D
CT20
CT21-A
CT21-B
Scuole Elementari
"Don. P. Borghi"Canolo
Nido "Pinocchio" Materna "C:
Collodi" Fosdondo
Via Frassinara,
2/a
Via Riccò, 9
Scuola
Scuola
CT22-A
CT22-B
Scuola per
L'infanzia
"Arcobaleno" - San
Martino
Via Geminiola,
1
Scuola
CT22-C
Scuola Elementare
"Madre Teresa di
Calcutta" - Prato
Via Prato, 11
CT24-A
Palestra Scuola
Media (17,16%)
Via C. Ippolito,
20
Palestra
Grande 400 (cond)
400
93,6
98.1
CT24-B
Scuola Media "G.
Marconi"
Via C. Ippolito,
18
Scuola
Grande 400 (cond)
400
93,6
98.2
CT-24-C
Scuola Elementare
"Andreoli"
Via C. Ippolito,
16
Scuola
Boiler Sitam kW 17
16.7
86,3
83.9
CT25
Mensa Scuole
Medie/Elementari
(Fabbricato
Polivalente)
Via C. Ippolito
Mensa
Caldaia Ecoflam 87 kW
87
93,34
95.0
Caldaia Hoval 200 kW
232
88,73
92.0
Scuola Materna
"Ghidoni"
Via Mandriolo
Superiore, 6/a
Boiler 300 lt ATI 28 kW
28
93,34
88.8
Caldaia Ferroli LN 81
95,2
85,6
88.3
Boiler Kw 3.5 (3000 kcal)
3.5
Unical Gea 43 kW
43,8
87,28
92.2
Unical Gea 63E kW
63,5
87,61
91.8
Ignis Varino 200
(condensazione)
200
93,3
99.0
Boiler Gas ATI 300 lt 31 kW
31
89,98
87.6
Boiler Gas Sitam 290 lt 30
kW
16.7
89,45
85.4
Caldaia Lamborghini MP
230
232
88,73
87.0
Boiler Gas Sitam 290 lt 30
kW
16.7
91,69
85.4
CT23
CT26-A
Scuola
CT26-B
CT27-A
Micronido
"Melograno"
Via Mandriolo
Superiore, 6/a
Scuola
CT27-B
CT28-A
Nido "A. Gramsci"
Via Gambara,
12
Scuola
CT28-B
CT29-A
CT29-B
Nido "La
Mongolfiera e
margherita" Materna
Espansione Sud
P.le Ruozzi, 4
93.6
Scuola
CT29-C
IMPIANTI SPORTIVI
CT30-A
Palazzetto dello
sport
CT30-B
Via
Campagnola 1
attività
sportive
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 12 di 33
CT31
Impianto sportivo
Atletica Leggera
Via Fazzano
attività
sportive
CT32-A
Imp. Sportivo calcio
Budrio
Via Fornacelle
attività
sportive
CT32-B
Caldaia Termogas TG5
93.7
85,94
82.5
Caldaia Immergas ARES
NCX 25
28,75
84,92
88.5
Boiler 32.5 kW (290 lt)
27.6
92,44
88.7
75.68
87,76
93.1
CT33
Imp. Sportivo calcio
Mandrio
Via Mandrio
attività
sportive
Caldaia Riello ATR 65 kw
83.95
CT34
Nuovo Stadio
Via Fazzano
attività
sportive
Caldaia Unical Fan 185
157
88,39
96.8
CT35-A
Nuovo Centro
Sportivo Prato
Strada p.
Reggio E.
attività
sportive
Caldaia Bongioanni 200
kW
194
88,58
97.0
CT36
Centro calcio
Lemizzone
Via Lemizzone
attività
sportive
Caldaia Immergas Ares 29
kW
28,4
86,91
87.9
L’Amministrazione Comunale ha avviato i seguenti progetti di miglioramento dell’efficienza degli
impianti di generazione di calore (Obiettivo n.5C Appendice A):
1 – Sostituzione generatore di Palazzo Principi;
2 - Sostituzione generatore della Scuola Primaria Allegri con contestuale eliminazione del boiler a
gas per la preparazione di acqua calda sanitaria a servizio della palestra.
È inoltre in programma la sostituzione del generatore di calore a servizio del palazzetto dello sport.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 13 di 33
B.3 RI SORSE I DRI CHE
La tabella B.3.1 presenta i valori delle perdite intese come “rendimento idraulico” della rete; il dato
è presentato per acquedotto e non per Comune, in quanto il territorio di Correggio è servito da
due acquedotti diversi, quello di Roncocesi e quella di Rubiera-San Martino.
Tab. B.3.1: Rendimento idraulico della rete acquedottistica [ % ] 8
2011
2012
2013
Acquedotto
Roncocesi
Acquedotto Rubiera
San Martino
81,40
81,10
82,20
84,30
83,70
83,30
Per “rendimento idraulico s’intende la percentuale di acqua che, partita dalla stazione centrale di
trattamento, giunge effettivamente agli utenti attraverso la rete dell’acquedotto. I n tabella B.3.2 è
possibile analizzare il grado di copertura della rete acquedottistica a Correggio.
Tab. B.3.2: Grado di copertura della rete acquedottistica a Correggio[ % ] 8
Abitanti
Abitanti
serviti
Copertura
2009
24985
24173
96,75%
2010
25395
24425
96,18%
2011
25485
24478
96,05%
2012
25795
24530
95,10%
2013
25752
24743
96,08%
Di seguito, nei grafici B.3.3 e B.3.4 vengono presentati i dati relativi ai consumi domestici
territoriali:
Grafico B.3.3: consumi idrici domestici territoriali8
I l dato dei consumi complessivi evidenzia un andamento costante senza grosse variazioni
nell’ultimo quinquennio, ad eccezione del 2010 che registra una variazione inferiore al 1% .
8
Dati aggiornati al 31 Dicembre 2013. Fonte: Iren Emilia Spa – Comunicazione dei consumi idrici delle utenze comunali.
Rev.0 del 30-11-2014
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Grafico B.3.4: consumi idrici domestici territoriali pro-capite9
I l valore del dato di consumo pro-capite riflette lo stesso andamento del dato complessivo.
I dati forniti dal Gestore del Sistema I drico I ntegrato sono aggiornati al 31 Dicembre 2013 per quel
che concerne i consumi; quelli relativi al Rendimento idraulico ed al grado di copertura delle utenze
verrà comunicato a Giugno tramite la relazione annuale “Acquedotti” pubblicata da I ren
annualmente; i dati relativi al 2014 non sono ancora disponibili.
Consumi dell'Ente
Si riportano di seguito i dati relativi ai consumi medi annui dell’Ente Comunale, riferiti ai soli
immobili in gestione:
Grafico B.3.5: consumi idrici medi annui degli immobili gestiti dall’Ente 9
I dati sono stati calcolati sulla base dei consumi fatturati forniti dal gestore. L’andamento del
consumo idrico medio annuo riporta per l’ultimo quinquennio un andamento costante, registrando
un aumento nel 2011 a causa di conguagli dell’anno precedente.
I dati forniti dal Gestore del Sistema I drico I ntegrato sono aggiornati al 31 Dicembre 2013 e
comunicati all’Ente annualmente; i dati relativi al 2014 non sono ancora stati trasmessi dall’azienda
fornitrice.
9
Dati aggiornati al 31 Dicembre 2013. Fonte: Iren Emilia Spa – Comunicazione dei consumi idrici delle utenze comunali.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 15 di 33
Qualità dell'acqua ad uso potabile
Per quanto riguarda la qualità dell'acqua ad uso potabile, il Comune vigila, attraverso un accordo
con il gestore del servizio idrico integrato, sui parametri chimico-fisici campionati dal laboratorio
dell'azienda I ren Emilia Spa. I valori, come è possibile vedere dalla seguente tabella B.3.6, sono
tutti ampiamente al di sotto dei limiti di legge.
Tab .B.3.6: Valori parametri chimici acqua potabile 10
Unità misura
Valore Limite secondo
D.Lgs. 31/ 2001
Media
2009
Media
2010
Media
2011
Media
2012
Media
2013
unita' pH
6,5≤pH≤9,5
7,10
7,10
7,20
7,20
7,30
NTU
Accettabile senza
variazioni anomale
0,19
0,17
0,17
0,26
µS/ cm
2500
783,00
829,00
805,00
859,00
841,00
Calcio
mg/ l Ca
nessuno
129,976
134,832
138,000
135,420
130,220
Magnesio
mg/ l Mg
nessuno
18,31
19,75
19,78
21,04
19,99
°F
15÷ 50
40,00
41,80
42,60
42,40
40,70
mg/ l Na
200
25,45
29,64
20,18
32,46
32,30
mg/ l K
nessuno
1,79
1,73
1,69
1,47
1,78
Parametro
pH
Torbidita'
Conducibilita' a 20°C
Durezza calcolata
Sodio
Potassio
0,15
Nitrati
mg/ l NO3
50
20,00
22,80
1,45
24,10
25,90
Cloruri
mg/ l Cl
250
35,20
43,20
29,90
45,10
47,90
Solfati
mg/ l SO4
250
57,90
67,10
46,30
67,20
65,30
Nitriti
mg/ l NO2
0,5
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
Ferro
µg/ l Fe
200
14,00
9,94
25,30
3,08
11,92
Manganese
µg/ l Mn
50
2,90
2,23
0,50
0,94
1,34
mg/ l P2O5
nessuno
0,100
0,003
n.d.
0,005
0,00
n.d
0,00
0,00
n.d.
0,010
0,000
0,000
0,120
0,120
Fosforo
Alluminio
µg/ l l
Ammonio
mg/ l NH4
0,5
0,010
0,010
Biossido
di
cloro
(disinfettante residuo)
mg/ l ClO2
0,2 (consigliato)
0,100
0,120
Residuo a 180°C calcolato
mg/ l
567,400
606,500
572,400
627,500
632,700
0,160
Alcalinita' Totale
mg/ l HCO3
nessuno
397,500
401,600
427,600
407,700
398,900
Batteri coliformi a 37°C
MPN/ 100 ml
0
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
Escherichia coli
MPN/ 100 ml
0
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
I l numero di superamenti annui dei valori limite dei parametri “Batteri Coliformi a 37°C” ed
“Escherichia Coli” è NULLO per gli ultimi 5 anni (2009-2013), come descritto in Tabella B.3.6-bis:
Tabella B.3.6: Superamenti annui dei valori limite10
10
Batteri Coliformi a 37° C
Escherichia Coli
2009
0
0
2010
0
0
2011
0
0
2012
0
0
2013
0
0
Dati aggiornati al 31 dicembre 2013. Fonte: Iren Spa – Relazione sulla Gestione del Ciclo Idrico Integrato di Giugno 2013.
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Scarichi civili ed industriali: la rete fognaria
La maggior parte dei reflui viene depurata dall’impianto di San Marino di Carpi gestito dall’azienda
AI MAG Spa, mentre alcune zone periferiche limitrofe ai comuni di Rio Saliceto e San Martino in Rio
conferiscono i propri reflui, ove collegati in fognatura, ai rispettivi impianti dei suddetti comuni
confinanti.
I dati sugli scarichi sono disponibili presso lo Sportello Unico Attività Produttive e presso l’Edilizia
Privata.
La rete fognaria ha un’estensione pari a 130 km, di cui 80 di tipo mista e 50 km di tipo nera; la
rete fognaria di tipo bianca ha invece un’estensione di 55 km. L’80% della popolazione è allacciato
alla rete, se si considerano i soli centri abitati il grado di copertura della rete sale al 95% .
I l progetto di ampliamento del Depuratore di Canolo
L'unico impianto di depurazione presente sul territorio comunale è quello di Canolo, che come già
ampiamente detto, necessita di interventi di ampliamento e riqualificazione tecnologica. I l Comune
ha ottenuto nel 2009 la “diffida” da parte dell’Autorità Competente (Provincia di Reggio Emilia) nei
confronti del gestore I ren Emilia Spa; successivamente l’Amministrazione ha ottenuto che fosse
inserita nel piano triennale d’Ambito, da parte dell’ATO (ora ATERSI R) di Reggio Emilia, la
realizzazione del potenziamento del Depuratore di Canolo.
I l gestore del Servizio I drico I ntegrato I ren Emilia Spa ha presentato agli uffici competenti del
Comune di Correggio il progetto preliminare; tale progetto è stato approvato in Consiglio
Comunale con Delibera n° 68 del 28/ 05/ 2010.
I lavori di ampliamento ed ammodernamento sono terminati nel mese di dicembre 2014, mentre la
realizzazione della nuova conduttura di scarico è prevista per i successivi 12 mesi.
I l nuovo impianto utilizza la tecnologia a biodischi ed è predisposto per un eventuale ulteriore
ampliamento che si dovesse rendere necessario nei prossimi anni conseguentemente a nuove
urbanizzazioni nell’area di territorio servite dal depuratore.
La nuova capacità depurativa di progetto è aumentata dai 1000 a 1900 Abitanti Equivalenti (AE).
Controlli e misurazioni della qualità di depurazione
A titolo conoscitivo di seguito vengono pubblicati i dati relativi agli abbattimenti medi ed i valori in
uscita dall'impianto stesso, che testimoniano l'effettivo aumento negli ultimi anni del carico
fognario da depurare.
Tabella .B.3.8: Valori medi di ingresso e uscita del Depuratore di Canolo 11
11
Valori medi 2011
Valori medi 2012
Valori medi 2013
Valore Limite
Tabella III L.R.
1053/2003
Par am et r o
Unità di
misura
BOD5
mg/ l O2
202,1
22,6
968,5
59,1
420,7
133,7
40
COD
mg/ l O2
510,9
70,6
1.220,8
123,8
689,6
242,4
160
SST
mg/ l
252,6
25,9
127,8
26,5
163,8
33,4
80
Ammoniaca
mg/ l
44,8
10,0
40,9
6,9
3,7
7,8
-
Fosforo
mg/ l
4,0
1,4
2,5
1,1
2,5
1,0
-
Ingresso Uscita Ingresso Uscita Ingresso Uscita
Dati aggiornati al 31 dicembre 2013. Fonte: Iren Spa – Relazione sulla Gestione del Ciclo Idrico Integrato.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 17 di 33
Tabella .B.3.9: Dati tecnici di funzionamento del Depuratore di Canolo11
SCHEDA DATI TECNI CI
Par am et r i d i p r ocesso
Valor i di p r og et t o
2009
2010
2011
2012
2013
A.E.
3.782
3.942
3.124
5.000
3889,0
5.000
mc/ d
615
879
708
492,00
697,0
492,00
Carico organico
kg COD/ g
446,28
465,20
368,67
590,04
459,0
590,04
Carico solidi
sospesi
kg MST/ g
188,06
223,60
185,23
64,76
109,6
64,76
Carico Biologico
kg BOD/ g
217,21
226,90
129,33
479,98
272,3
479,98
kg NNH4/ g
kg
Fosforo/ g
26,02
37,50
29,15
20,88
24,7
20,88
2,33
3,33
2,82
1,29
1,7
1,29
Abitanti
equivalenti
Portata
massima al
biologico
Carico Azoto
Carico Fosforo
Le tabelle B.3.8 – B.3.9 evidenziano lo stato di saturazione dell’impianto che è soggetto alla
normativa regionale (L.R.1053/ 2003) e non a quella nazionale (D.Lgs.152/ 2006) visto le sue
ridotte dimensioni.
L’impianto, nonostante serva 5000 Abitanti Equivalenti (di seguito A.E.), è progettato per soli 1000
A.E., ragion per cui l’Amministrazione Comunale si è attivata ed ha ottenuto l’anticipo all’anno 2009
della progettazione del nuovo impianto ed al 2013 la realizzazione dello stesso al fine di garantire il
rispetto dei valori limite e ridurre l’inquinamento dello scolo recettore dello scarico.
Tabella .B.3.11: Abbattimenti medi percentuali (% ) del Depuratore di Canolo 11
ABBATTI MENTI MEDI
Par am et r o
Un i t à
m isu r a
2009
2010
2011
2012
2013
BOD5
mg/ l O2
72,6
72,6
77,4
78,3
73,3
COD
mg/ l O2
63,8
67,7
71,2
73,9
64,0
SST
mg/ l
65,2
70,5
68,2
70,7
53,9
Azoto
mg/ l
67,2
76,3
72,7
75,5
72,7
Fosforo
mg/ l
43
56,3
52,9
53,4
55,0
I l trend degli abbattimenti medi percentuali è altalenante e con valori ridotti, evidenziando
ulteriormente che l’intervento di ampliamento e potenziamento dell’impianto è necessario.
La percentuale di abbattimenti dell'impianto di Canolo è sostanzialmente critica negli ultimi anni,
nonostante gli sforzi, seppur limitati dai quasi inesistenti margini di miglioramento esistenti, fatti
dal gestore I ren Emilia Spa al fine di ridurre al minimo possibile l’impatto sul corpo idrico recettore
degli effluenti nell’attesa di realizzare l’intervento di riqualificazione ed ampliamento.
I dati forniti dal Gestore del Sistema I drico I ntegrato sono aggiornati al 31 Dicembre 2013 ; i dati
relativi ai primi 6 mesi del 2014 non sono attualmente disponibili.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 18 di 33
Depuratore di Carpi
I l depuratore di Carpi riceve la maggioranza degli scarichi degli utenti correggesi ed è situato nel
Comune di Carpi in località San Marino.
Dai dati forniti dall'azienda gestore Aimag Spa, è possibile affermare che la gestione è ottimale, in
quanto tutti i limiti di legge (D.Lgs.152/ 2006) sono ampliamente rispettati come testimoniato dalle
seguenti tabelle:
Tabella B.3.12: Valori medi di uscita del Depuratore di Carpi 12
Par am et r o
Unità di
misura
Valori medi 2011
Valori medi 2012
Valori medi 2013
Ingresso
Uscita
Ingresso
Uscita
Ingresso
Uscita
Valore Limite
(D.Lgs.152/06)
BOD5
mg/ l O2
75,40
7,50
113,20
7,90
43,20
6,50
25,00
COD
mg/ l O2
231,90
31,60
279,70
28,50
147,40
23,30
125,00
MST
mg/ l
112,60
12,20
133,00
12,00
73,40
9,70
35,00
Ammoniaca
mg/ l
20,30
2,50
25,00
2,10
18,20
1,80
15,00
Azoto
mg/ l
26,60
7,60
18,60
7,10
10,00
Fosforo
mg/ l
4,40
0,70
2,90
0,50
1,00
3,40
0,60
Tabella B.3.13: dati tecnici di funzionamento12
SCHEDA DATI TECNI CI
Par am et r i d i p r ocesso
Valor i d i p r og et t o f ino al
30/ 09/ 09
Valor i d i p r og et t o d al
01/ 10/ 09
2011
2012
2013
Abitanti equivalenti
A.E.
150.000
118.255
133.695 96.943 130.063
Portata massima al
biologico
mc/ d
38.400
41.672
40.766 48.514 37.435
Carico organico
kg COD/ g
17.280
14.263
15.776 11.441 15.347
Carico solidi sospesi
kg MST/ g
13.500
4.692
5.394 3.559 3.706
Carico Biologico
kg BOD/ g
7.680
3.141
4.613 2.094 4.021
Carico Azoto
kg N-NH4/ g
1.152
846
1.020
884
936
Carico Fosforo
kg
Fosforo/ g
230
140
180
140
139
Dal confronto con i dati di progetto si può desumere che l’impianto presenta alcune criticità nel
ricevere i carichi di reflui ricevuti, anche se i limiti di cui all’Autorizzazione I ntegrata Ambientale
n.139 del 09/ 09/ 2013 vengono completamente rispettati. Nella successiva tabella si riportano i
valori degli abbattimenti medi per i quali l’Autorità Competente al rilascio dell’Autorizzazione di cui
al precedente paragrafo non ha ritenuto necessario richiederne il rispetto dei limiti imposti dal
D.Lgs. n.152/ 2006 e s.m.i..
12
Dati aggiornati al 31 Dicembre 2013; Fonte: AIMAG Spa – “Relazione sull’esercizio dell’impianto di depurazione di Carpi”. Il
laboratorio di analisi dell’azienda è certificato UNI EN ISO 9001:2000 (Registrazione n°174-A)
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 19 di 33
Tabella .B.3.14: Abbattimenti medi percentuali (% ) del Depuratore di Carpi 12
ABBATTI MENTI MEDI
2011 2012 2013
Valor e Lim it e
( D.Lg s.1 52 / 0 6 )
Par am et r o
Un it à m isu r a
BOD5
%
90
93
85
80%
COD
%
86
89,8
84
75%
MST
%
89
91
87
90%
Azoto Ammoniacale
%
n.d.
91,6
90
80%
Azoto totale
%
88
71,5
62
70-80%
Fosforo
%
-
83,9
83
80%
I dati disponibili sono aggiornati al 31 dicembre 2013, per l’anno 2014 il gestore non ha ancora
provveduto alla comunicazione all’Amministrazione Comunale; (Fonte: AI MAG Spa – “Relazione
sull’esercizio dell’impianto di depurazione di Carpi” ).
Relativamente ai valori di abbattimento il gestore ha evidenziato che non è stato richiesto il
rispetto dei limiti di legge all’interno dell’Autorizzazione, per il fatto che tale parametro risente
molto dell’andamento delle portate in ingresso ed il mancato rispetto non è un segnale significativo
di potenziale inquinamento.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 20 di 33
B.4 RI FI UTI
I dati relativi all’anno 2013 vengono ricavati dalla dichiarazione MUD 2014, presentata dal Gestore
Servizio pubblico di Raccolta Rifiuti Solidi Urbani per conto dei Comuni convenzionati (I ren Spa).
La fonte dei dati pubblicati nelle pagine successive è l’Osservatorio Provinciale Rifiuti della
Provincia di Reggio Emilia (O.P.R.).
I l flusso dei dati pubblicati sul sito dell’Osservatorio Provinciale parte dall’azienda I ren Ambiente
Spa (per la maggior parte dei Comuni reggiani) e dall’azienda SABAR Spa ( che serve 8 comuni
della Bassa Reggiana) che svolgono attività di gestione dei rifiuti.
L’Osservatorio Provinciale Rifiuti (OPR), una volta ricevuti i dati sui soli Rifiuti Solidi Urbani ed
assimilabili, provvede all’elaborazione 13 informatica al fine di produrre un report finale annuale che
viene validato dal Comitato tecnico-scientifico dell’OPR composto da figure della Provincia, di ARPA
Reggio Emilia, dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, del Centro Ricerche per la
Protezione Animale e delle aziende gestori dei rifiuti. Una volta validato il report viene pubblicato
sul sito internet dell’Osservatorio ed inviato a tutte le Amministrazioni Comunali.
Grafico B.4.1: produzione annuale di RSU 14
I l grafico B.4.1 riporta l’andamento della produzioni di rifiuti nel Comune di Correggio suddivisa tra
differenziato ed indifferenziato e selettivo; la raccolta selettiva è riferita a quelle tipologie di rifiuto
che vengono raccolte in modo differenziato e che, per la loro natura, non vengono riciclate o
riutilizzate ma smaltite in modo particolare: pile, contenitori per fitofarmaci, contenitori per farmaci
scaduti, per sostanze pericolose come vernici o solventi che non concorrono a formare la
percentuale di Raccolta Differenziata. I l grafico evidenzia un aumento progressivo della produzione
13
L’elaborazione dei dati viene fatta secondo i criteri contenuti nella Delibera Regionale n.1620 del 31 Luglio 2001 riportante
l’“Approvazione dei criteri ed indirizzi regionali per la pianificazione e la gestione dei rifiuti”.
14
Dati aggiornati al 31 Dicembre 2013. Fonte: Osservatorio Provinciale Rifiuti – Prov. di Reggio Emilia
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 21 di 33
dei rifiuti solidi urbani, coincidente però con l'aumento della quantità di rifiuti differenziati e con
l’aumento della popolazione.
La tabella B.4.2 ed i grafici B.4.3 – B.4.4 evidenziano gli altissimi livelli di Raccolta Differenziata,
sempre superiori negli ultimi anni all'obiettivo del Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti
(PPGR), che il Comune di Correggio è riuscito a raggiungere.
Tabella B.4.2: Produzione annuale Rifiuti Solidi Urbani (RSU) 15
PRODUZIONE RSU [kg/anno]
ANNO DI RIFERIMENTO
2009
DIFFERENZIATO
12.981.871
15.085.691 16.645.047 13.489.081 13.685.598
INDIF.+SELETTIVO
7.695.216
6.565.315
TOTALE
2010
2011
6.571.570
2012
6.663.730
2013
6.452.430
20.677.087 21.651.006 23.216.617 20.152.811 20.138.028
I l Piano Provinciale di Gestione Rifiuti, P.P.G.R., è lo strumento di pianificazione provinciale che si
propone di razionalizzare e organizzare il sistema di gestione dei rifiuti urbani e speciali secondo
criteri di efficienza, efficacia e economicità.
Grafico B.4.3: Produzione annuale procapite di Rifiuti Solidi Urbani
I l dato di produzione dei rifiuti procapite (grafico B.4.3) mette in luce una costante riduzione della
produzione dei rifiuti solidi urbani, andamento che si riflette anche sul dato della frazione procapite differenziata.
15
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 22 di 33
La percentuale di raccolta registra un ottimo incremento a partire dal 2009 rimanendo sempre
superiore alla media della provincia ed all’obiettivo fissato dal Piano Provinciale per la Gestione
Rifiuti (vedi Grafico B.4.4).
Grafico B.4.4: Raccolta Differenziata: confronto con Provincia e PPGR16
I dati disponibili attualmente sono aggiornati al 31 Dicembre 2013 poiché vengono elaborati
annualmente dal Gestore del Servizio Rifiuti e convalidati dall’Osservatorio Provinciali Rifiuti.
I l dato riguardante la raccolta differenziata a Correggio, se confrontato con la media provinciale,
risulta essere veramente molto soddisfacente, considerando che si mantiene costantemente al di
sopra dei valori medi della Provincia e dell’obiettivo fissato nel Piano Provinciale di Gestione dei
Rifiuti (P.P.G.R.).
I l dato del Comune di Correggio rispetta pienamente anche il valore del 65% di Raccolta
Differenziata ai sensi del D.Lgs. n.152/ 2006.
I l nuovo Centro di Raccolta
I l Comune di Correggio ha nell’ultimo triennio portato avanti con il gestore del Servizio Rifiuti I ren
Ambiente Spa, il progetto di riqualificazione del Centro di Raccolta di via Pio La Torre, al fine di
adeguarla alle nuove prescrizioni di legge (D.M.13 Maggio 2009 e DM 8 aprile 2008).
I lavori di riqualificazione, iniziati nel scorso marzo 2010; sono terminati nei primi mesi del 2012
16
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 23 di 33
B.5 RI SORSE ENERGETI CHE
B.5 .1
Con su m o d i r i sor se en er g et ich e
Consumi di gas metano della comunità correggese
Di seguito vengono presentati i consumi della comunità correggese relativi agli anni 2009-2013,
che testimoniano un aumento tra dal 2009 al 2013; per correttezza il dato andrebbe
riparametrizzato ai gradi giorno effettivi delle diverse stagioni termiche in modo da tener conto
della stagionalità diversa di anno in anno.
Grafico B.5.1.1: Consumi Gas metano procapite ad uso civile 17
annualmente dal distributore I ren Spa.
Di seguito si riportano i dati dei consumi sia civili (uso cottura – riscaldamento) che industriali (uso
produttivo): come è possibile notare dal Grafico B.5.1.2 l’andamento dei consumi ad uso
produttivo ha registrato un notevole aumento negli anni 2009-2010-2011, mentre nel 2013 si ha
un netto calo con un ritorno ai valori degli anni precedenti.
Grafico B.5.1.2: Consumi Gas metano - Uso civile ed industriale
19
17
Dati aggiornati al 31 dicembre 2013. “Comunicazione annuale dati territoriali”- Fonte: Iren Spa – Divisione Mercato - Servizio
Tariffe e Bilancio Energetico
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 24 di 33
annualmente dal fornitore I ren Spa e trasmessi all’Amministrazione Comunale successivamente al
30 Giugno di ogni anno. I dati relativi al 2014 verranno pubblicati nella prossima Dichiarazione
Ambientale.
Consumi di gas metano dell’Ente
Relativamente ai consumi di gas metano dei fabbricati di proprietà comunale in gestione diretta si
riportano i dati storici degli ultimi quattro anni:
Grafico B.5.1.3: Consumi di gas metano dell’Ente 18
Da un’analisi dei dati derivanti dalle letture dirette effettuate sui contatori, ricalcolati in base ai
gradi giorno reali della stagione e riparametrati sui gradi giorno teorici di Correggio in modo da
eliminare l’incidenza della stagionalità, si registra una costante diminuzione.
I l 2014 è stato un anno molto caldo, nel quale si è registrato un valore di gradi giorno pari a 1.759
che conferma l’anomalia delle temperature esterne della stagione invernale; ciò nonostante i
consumi di gas metano degli immobili comunali, sebbene diminuiti rispetto al 2013, se confrontati
come valore normalizzato a 2.521 gradi giorni (simulando cioè una stagione termica avente
temperature costanti) sono in aumento nel 2014 di un valore pari al 19% rispetto al 2013, come
testimoniato dal successivo grafico comparativo.
Grafico B.5.1.3: Consumi di gas metano dell’Ente normalizzati a 2521 gradi giorno
18
Dati aggiornati al 31/12/2014. Fonte –Ufficio Energia.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 25 di 33
I l grafico precedente mette inoltre in evidenza un progressivo aumento dei consumi di gas metano
negli anni; questo andamento si traduce nella necessità di intervenire sulla diminuzione del
fabbisogno di calore attraverso riqualificazioni energetiche dell’involucro edilizio ed il miglioramento
dell’efficienza degli impianti termici.
Criticità rilevate
I seguenti immobili hanno registrato gli aumenti più considerevoli:
1.
Municipio Ala Nuova (+ 135% );
2.
Scuola Primaria Statale “San Francesco d'Assisi” (+ 183% );
3.
Scuola Materna Gigi & Pupa Ferrari (+ 312% );
4.
Sedi associazioni sportive (+ 175% );
5.
Casa del Correggio (+ 76% );
6.
Sede I secs (+ 36% ).
Le anomalie registrate sono attualmente oggetto di analisi da parte dell’ufficio tecnico:
- per quanto riguarda il Municipio, l’aumento è dovuto ad un malfunzionamento del sistema di
regolazione della temperatura ambiente per il quale è già previsto un intervento correttivo.
- le scuole San Francesco e Gigi&Pupa Ferrari hanno registrato entrambe, nel corso del 2014, il
guasto delle pompe di calore geotermiche: le attività di riparazione si sono prolungate nei mesi a
causa di difficoltà tecniche occorse durante la riparazione, difficoltà che hanno causato un utilizzo
delle caldaie tampone per un periodo molto prolungato;
- presso la Casa del Correggio sono stati implementati nuovi servizi alla cittadinanza, tra cui
l’Ufficio Turismo, a causa dei quali si sono resi necessari nuovi orari di funzionamento e modalità
diverse di conduzione dell’immobile: si è rilevata la necessità di migliorare l’impermeabilità all’aria
della porta a vetri automatica posta all’ingresso del fabbricato, intervento in corso di appalto a
ditta specializzata.
Consumi di energia elettrica per pubblica illuminazione
I consumi di energia elettrica per la Pubblica I lluminazione 19 sono presentati dai grafici B.5.1.4 e
B.5.1.5: un progetto mirato di razionalizzazione delle accensioni che hanno interessato molti
comparti del territorio comunale e caratterizzato le specifiche tecniche dei nuovi impianti realizzati
hanno consentito una riduzione dei consumi sostanziale. Nel corso del 2013 sono stati portati a
termine un intervento di riqualificazione dell’impianto a servizio di un quartiere (sostituzione
lampade a mercurio con apparecchiature a led e contestuale eliminazione di n.6 punti luce in
eccesso) ed il collaudo di un intervento di nuova installazione presso il PP 22 a Budrio (n.22 nuovi
punti luce al sodio alta pressione) eseguito negli anni precedenti.
Dati in MWh
Previsione Consumo annuale
da Baseline 2008-2020 [MWh/anno]
2007
Consumo annuale effettivo [MWh/anno]
2.781
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
3.018
2.953
2.880
2.873
2.738
2.698
2.658
3.018
2.953
2.880
2.873
2.654
2.604
2.798
Come si evince dalle tabelle, i consumi registrati nel 2014 sono aumentati rispetto a quelli del
2013: parte dell’aumento è da imputare all’allacciamento di nuove utenze (nella misura di un 2%
19
Dati aggiornati al 31 Dicembre 2013. Fonte: Comune di Correggio – Settore Qualità Urbana
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 26 di 33
su un aumento pari al 7% ) ed a errori di fatturazione (si è attualmente in attesa di ricevere i valori
convalidati successivi a eventuali conguagli). Si segnala che all’interno delle utenze della pubblica
sono attualmente comprese le utenze a servizio degli impianti di sollevamento: nell’ambito del
censimento attualmente in atto ai fini della redazione del Piano della Luce si provvederà ad
eliminare tali utenze dal cespite della pubblica illuminazione. Rispetto ai valori assunti come
baseline per il 2014 si registra un superamento del valore obiettivo pari al 5,3% (Tab.1).
Andamento consumi I P [ kWh/ Anno]
2013
2014
+/Ultimo
anno
2.654.076
2.604.548
2.798.175
7%
2.654.076
2.399.994
2.512.062
5%
2012
Totale Consumi Illuminazione
Pubblica [kWh/a]
Confronto stesse utenze 2012-2014
[kWh/a]
Grafico B.5.1.3: Consumi storici Energia Elettrica Pubblica I lluminazione [ MWh/ anno]
L’andamento dei consumi globali (Grafico B.5.1.3) evidenzia come il 2014 rappresenti un’anomalia
nella serie di dati degli ultimi 7 anni nei quali si è potuto registrare un costante abbassamento dei
valori. è necessario evidenziare che il dato del 2014 è in attesa di convalida da parte del fornitore:
infatti esso potrebbe subire variazioni legate ai conguagli attualmente in corso di verifica da parte
dell’azienda stessa.
Grafico B.5.1.4
19
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 27 di 33
I l dato dei consumi procapite evidenzia una costante diminuzione tra il 2009 e il 2013 (-15,6%
circa), nonostante l’aumento demografico e dei punti luce installati.
I l dato dei consumi riferiti al numero di punti luce (B.5.1.5) evidenzia l’effetto positivo delle azioni
di razionalizzazione dei tempi di accensione della Pubblica I lluminazione, che con investimenti
economicamente minimi ha permesso di ottenere una considerevole riduzione. I l dato 2014 è
anomalo a causa dell’acquisizione di nuovi impianti realizzati negli anni passati ma collaudati
solamente nel 2014.
Grafico B.5.1.5 21
I l dato è aggiornato al 31 Dicembre 2014.
Consumi di energia elettrica dell'Ente
Relativamente ai consumi di energia elettrica a servizio dei fabbricati di proprietà comunale in
gestione diretta, classificabili a seconda degli usi come uffici amministrativi, scuole, impianti
sportivi ed immobili vari (cultura, associazioni e luoghi di culto), si riportano di seguito i consumi
storici ai soli fini di report, non essendo stati ancora inseriti nella baseline per l’ottenimento della
riduzione prevista dal Protocollo 20-20-20 nonché assunta come base per il sistema di gestione
dell’energia il cui campo di applicazione è limitato alla sola I lluminazione Pubblica.
Con su m o m ed io an n u al e [ k W h / an n o]
AM M I N I STRAZI ONE
I SECS
2012
2013
2014
312.827
290.407
308.517
317.562
430.026
404.064
Tot al e
630.389
720.433
712.581
Dalla precedente tabella è possibile rilevare un aumento dei consumi registrati nel 2013 rispetto al
2012 precedente presso gli immobili comunali sia ad uso amministrativo sia ad uso scolasticosportivo-culturale; il valore del 2013 viene sostanzialmente confermato anche per il 2014.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 28 di 33
Grafico B.5.1.6: Consumo annuo di energia elettrica dell’Ente 20
I l grafico successivo evidenzia come la maggior parte dei consumi elettrici sia imputabile alle
strutture scolastiche, essendo queste molto più numerose degli edifici amministrativi.
Criticità rilevate
GESTORE
NOME I MMOBI LE
I NDI RI ZZO
CONSUMI ANNUALI
[ kWh/ anno]
2012
Corso Mazzini,
125.235
33
COMUNE
Municipio
I SECS
Scuola Primaria Statale via
Cesare
n.d.
“San Francesco d'Assisi”
Zavattini, 1
COMUNE
Palazzo dei Principi
COMUNE
COMUNE
Corso Cavour,
122.618
7
Via
Casa
del
Correggio
Borgovecchio, 6.643
Antonio Allegri
39
Viale
V.
Sede associazioni
1.781
Veneto, 34/ d
ENERGI A ELETTRI CA
2013
2014
120.242
131.752
96.430
78.309
123.225
122.155
n.d.
n.d.
1.732
1.596
20
Dato aggiornato al 31 Dicembre 2014; fonte interna: Ufficio Punto Energia. I dati si riferiscono alle sole utenze attive negli
immobili gestiti direttamente dall’Ente.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 29 di 33
Via Fazzano,
7
Via
Palazzetto
dello
sport
Campagnola,
Pietri
1
Via
Conte
Palestra scuole medie
I ppolito, 18
Via Mandriolo
Nido d'infanzia Melograno
Sup., 6/ a
Nido d'infanzia Antonio Via Gambara,
Gramsci
12
Nido
d'infanzia
P.le Ruozzi, 2Mongolfiera
e
Scuola
4
d'infanzia Le Margherite
Scuola
d'infanzia Via Geminiola
Arcobaleno
Sup., 2
Scuola d'infanzia Arnaldo Via Mandriolo
Ghidoni
Sup., 8
15.063
14.028
11.703
36.887
n.d.
n.d.
15.920
17.238
15.285
14.483
17.069
17.344
11.774
12.368
15.046
19.179
20.153
25.419
14.562
17.439
16.661
12.541
16.022
16.660
I SECS
Scuola Primaria Antonio Via 4 giornate
23.793
Allegri
di Napoli, 16
23.240
28.572
I SECS
Scuola primaria Madre
Via Prato, 11
Teresa di Calcutta
9.620
12.878
15.404
6.932
8.223
9.740
25.954
30.565
32.250
I SECS
Scuola Secondaria Statale Via
Conte
23.463
"Andreoli-Marconi"
I ppolito, 16
25.370
15.839
I SECS
Scuola Secondaria statale Via
Conte
28.939
"Andreoli-Marconi
I ppolito, 20
34.270
39.843
I SECS
Fabbricato Polifunzionale
8.636
9.366
I SECS
Nido d'infanzia Pinocchio- Via F.lli Riccò,
20.273
Scuola infanzia Collodi
9
28.574
27.501
I SECS
Sede I SECS
Viale
Repubblica, 8
11.607
12.175
12.578
COMUNE
Parcheggio I nterrato
Via Asioli,2
52.306
42.630
49.857
2.578
3.157
35.348
16.544
720.433
712.581
I SECS
Casa nel parco
I SECS
I SECS
I SECS
I SECS
I SECS
I SECS
I SECS
Scuola
primaria
Don Via
Pasquino Borghi
Frassinara, 2
Scuola Primaria “Rodari”
Via Newton, 1
Cantona
I SECS
I SECS
Via
Conte
7.463
I ppolito, 22
Mi.Na.
Fontana Via
Fazzano
4.244
Sostenibile
s.n.
Scuola Materna Gigi & Via Fazzano,
19.109
Pupa Ferrari
4/ b
COMUNE
I SECS
TOTALE [ kWh/ anno]
630.389
I seguenti immobili hanno registrato dal 2012 al 2014 gli aumenti più considerevoli:
1. Municipio;
2. Nido d'infanzia Antonio Gramsci;
3. Nido d'infanzia Mongolfiera e Scuola d'infanzia Le Margherite;
4. Scuola Primaria Antonio Allegri;
5. Scuola primaria Madre Teresa di Calcutta;
Rev.0 del 30-11-2014
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6. Scuola Primaria “Rodari” Cantona;
7. Scuola Secondaria statale "Andreoli-Marconi;
8. Nido d'infanzia Pinocchio-Scuola infanzia Collodi.
L’amministrazione ad oggi non ha ancora implementato alcuna azione migliorativa, ad
eccezione del Municipio dove sono in fase di realizzazione interventi di sostituzione di
lampade ad alto consumo con lampade a led.
Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
Si riportano di seguito i valori di produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici di
proprietà del Comune di Correggio:
2010
Gigi&Pupa Ferrari
(kW35)
Palestra Scuole
Medie (kW 13.5)
MiNa (kW 9)
Falegname (kW 2)
Totale
-
2011
2012
2013
2014
29.985
38.971
36.966
36.487
1.464
6.120
14.412
13.738
13.674
2.352
139
3.955
11.148
2.580
49.833
10.272
2.425
66.080
9.916
1.663
62.283
8.999
59.160
Nel programma degli interventi di miglioramento sono previsti altri interventi di
installazione di moduli fotovoltaici su immobili di proprietà nel prossimo triennio:
- impianto da 10 kWp su Centro XXV Aprile;
- impianto da 10 kWp su nuova palestra comunale.
.
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 31 di 33
B.6 I NFORMAZI ONE E PARTECI PAZI ONE
Nell’ambito delle attività di comunicazione e sensibilizzazione svolte dal Comune di Correggio si
ricordano le seguenti:
- inaugurazione dello Sportello I .M.O.S.M.I .D. per la Mobilità Sostenibile nel territorio comunale
(Progetto finanziato dalla Comunità Europea).
B.7 ALTRI PI ANI E PROGRAMMI DI VALENZA AMBI ENTALE
Acquisti alla Luce del Sole (Green Public Procurement)
Nell’ambito della campagna di Acquisti Verdi sostenibili denominata “Acquisti alla Luce del Sole”,
per gli anni 2012-2013 sono stati raggiunti gli obiettivi di spesa minima prefissati
dall’Amministrazione (30% );
Tabella B.7.5: Acquisti Verdi anni 2012-2014 21
2012
Consuntivo Acquisti Verdi anno 2012
Cancelleria
Arredi scolastici
Refezione scolastica
Stampati
totale
2013
% Acq.Verdi su Totale
€ 844
€ 952
89%
€ 17.840
€ 32.727
55%
€ 246.214
€ 665.444
37%
€ 8.166
€ 13.464
61%
€ 273.064
€ 712.587
38%
Totale acquisti anno 2013
Cancelleria
€ 1.180
€ 1.288
92%
Arredi scolastici
€ 5.084
€ 7.434
68%
€ 232.967
€ 629.642
37%
€ 7.033
€ 11.777
60%
€ 246.264
€ 650.141
38%
Stampati
totale
2014
Cancelleria
€ 1.181
€ 1.209
98%
Arredi scolastici
€ 6.960
€ 9.117
76%
€ 143.327
€ 387.370
37%
€ 750
€ 2.500
30%
Lampade Illuminazione
€ 46.792
€ 61.468
76%
totale
€ 145.696
€ 391.961
37%
Stampati
Nell’ambito della campagna di Acquisti Verdi sostenibili denominata “Acquisti alla Luce del Sole”,
per l’anno 2014 sono stati raggiunti gli obiettivi di spesa minima prefissati dall’Amministrazione
(50% ) in tutte le categorie merceologiche riportate in tabella ad eccezione delle categorie
“Refezione scolastica (somministrazione di alimenti biologici)” e “Stampati”.
21
Dati aggiornati al 31/12/2014. Fonte interna: Ufficio Economato
Rev.0 del 30-11-2014
Pagina 32 di 33
PCB-PCT
Enel I nfrastrutture e Reti Spa ha comunicato al Comune di Correggio (Lettera “Aggiornamento
piano smaltimento apparecchiature contenenti PCB-PCT” - Protocollo Comune di Correggio
n°0002997 del 07 Marzo 2013) che nelle cabine MT/ BT installate sul territorio comunale non sono
presenti trasformatori ad olio, classificati ai sensi del D.Lgs. 209/ 99, contenenti PCB con valori
superiori a 50 ppm.
Stazioni Radio Base
I l Comune di Correggio rilascia le autorizzazioni per l’installazione delle Stazioni Radio Base di
telefonia; all’interno dell’iter di autorizzazione il gestore della rete oggetto dell’installazione deve
presentare un piano preliminare delle emissioni elettromagnetiche la cui conformità viene valutata
dal servizio territoriale competente di ARPA Emilia Romagna.
ARPA Emilia Romagna svolge attività di verifica in sito con campionamenti dei campi
elettromagnetici su richiesta dell’Amministrazione Comunale.
Rev.0 del 30-11-2014
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AGGI ORNAMENTO 2015
2014-2017
APPENDI CE C
PREVENZI ONE I NCENDI NEGLI I MMOBI LI
COMUNALI
( * ) NOTA: I dati presentati nel seguente documento sono aggiornati al 28 febbraio 2015
Reg. CE 1221/ 2009 Rev.1 del 28-02-2015
Pagina 1 di 7
C.1
STATO DI FATTO DEI CERTI FI CATI DI PREVENZI ONE I NCENDI DEGLI I MMOBI LI
DI PROPRI ETA’ GESTI TI DAL COMUNE DI CORREGGI O
(D.M. 16/ 02/ 1998 per CPI rilasciati prima di Ottobre 2011 – DPR 151/ 2011 per CPI rilasciati
successivamente)
1- Sede Municipale
I NDI RI ZZO
Corso Mazzini 33
ATTI VI TA'
Amministrative
PREVENZI ONE I N CENDI
I l Certificato di Prevenzione I ncendi (Pratica n° 5609 Prot.n.11449 del 13/ 10/ 2008) è stato rilasciato per l’attività
91 (Centrale Termica) ed ha scadenza in data 21/ 07/ 2019.
2- Sede Polizia Municipale e uffici comunali
I NDI RI ZZO
Via Fratelli Cervi 8
ATTI VI TA'
Amministrative
L'immobile non ha alcuna attività soggetta a Prevenzioni I ncendi
3- Magazzini Comunali
I NDI RI ZZO
Via Mandrio 1/ F
ATTI VI TA'
Manutenzione
E’ presente la sola attività soggetta a Prevenzione I ncendi (attività 34 - ex 43 - archivio) Eliminate le 2 attività 91:
installati n.2 generatori di calore rispettivamente di potenza termica al focolari pari a KW 28.
Verrà delocalizzato l’archivio cartaceo presso il nuovo centro commerciale Conad di Via Vecchia Ferrovia,
attualmente in fase di progettazione.
8- Palazzo dei Principi
I NDI RI ZZO
Corso Cavour 7
ATTI VI TA'
Amministrative e Culturali
Sono presenti n° 2 attività soggette a Prevenzione I ncendi: attività 74 – (centrale termica), ed attività 72
(biblioteca,archivio e museo): è stato presentato l'esame progetto favorevole; è stato approvato il
cronoprogramma degli interventi al fine di rispettare le prescrizioni emesse dai VVFF; i lavori di adeguamento
sono terminati. Si procederà alla presentazione della SCI A al termine dei lavori di riparazione dei danni derivanti
dal sisma Maggio 2012, entro il 31 agosto 2015.
10- Casa del Correggio
I NDI RI ZZO
Via Borgovecchio, 39
ATTI VI TA'
Culturali
Non sono presenti attività soggette a Prevenzione I ncendi.
Reg. CE 1221/ 2009 Rev.1 del 28-02-2015
Pagina 2 di 7
15- Sede Associazioni Sportive
I NDI RI ZZO
Viale Vittorio Veneto, 34/ D
ATTI VI TA'
Amministrative - Culturali
24- Casa nel Parco
I NDI RI ZZO
Via Fazzano, 7
ATTI VI TA'
Ludiche, Educative e Culturali
27- Palestra “L. Dodi”
I NDI RI ZZO
Viale Vittorio Veneto, 17
ATTI VI TA'
Sportive
I n seguito all’evento sismico del 29 maggio 2012, con Ordinanza Sindacale n.3705 del 06.08.2012, è stata
dichiarata l’inagibilità temporanea della struttura con chiusura immediata della stessa e inibizione all’uso.
Situazione attualmente invariata.
28- Palazzetto dello Sport "D.Pietri"
I NDI RI ZZO
Viale Campagnola,1
ATTI VI TA'
Sportive
I l Certificato di Prevenzione I ncendi riguarda le attività 91 (centrale termica) e 83 (pubblico spettacolo) ed ha
scadenza il 16/ 06/ 2019.
47- Polo Scolastico Via Conte I ppolito – fabbricato “Marconi”
48- Polo Scolastico Via Conte I ppolito – fabbricato “Andreoli”
34- Polo Scolastico Via Conte I ppolito - Palestra
49- Polo Scolastico Via Conte I ppolito - “Centro di Formazione Permanente”
I NDI RI ZZO
Via Conte I ppolito 16-18-20-22
ATTI VI TA'
Sportive
I Vigili del fuoco hanno richiesto che il C.P.I riguardasse tutto il polo scolastico ovvero un unico CPI per n.4
fabbricati in quanto insistenti su un’unica area.
Le attività interessate sono: attività 74 (ex 91 -centrale termica), l'l'attività 67 – categoria C (ex 85 scuole con
oltre 300 persone), l’attività 65 in quanto palestra “di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 mq. “
(con esclusione di attività sportiva di campionato con presenza di pubblico). (si vedano codici EMAS n. 47, n. 48,
n. 49); è stato realizzato dai VVFF il sopralluogo finale per il rilascio del CPI che però ha avuto esito negativo con
Reg. CE 1221/ 2009 Rev.1 del 28-02-2015
Pagina 3 di 7
l’emissione di nuove prescrizioni. Alcune prescrizioni sono state realizzate mentre le restanti sono in programma
per il periodo giugno-agosto 2015. Verrà inoltrata la SCI A entro il 31/ 10/ 2015.
38- Nido d'infanzia comunale “Melograno”
I NDI RI ZZO
Via Mandriolo superiore 6/ a
ATTI VI TA'
Scolastiche
Pratica VVF n. 43180 - Ai sensi del D.P.R. 151/ 2011 il Melograno rientra tra le nuove attività soggette a C.P.I . (
attività 67 - Asili nido con oltre 30 persone presenti – Categoria B) – E’ stato presentato il progetto di
adeguamento in data 16/ 12/ 2014 (Prot. VVf n. 0014638) ed acquisito il parere favorevole sul progetto in data
20/ 01/ 2015 (Prot. VVF n. 0000613). I lavori di adeguamento saranno realizzati entro il 31/ 08/ 2016. La
presentazione della SCI A entro il 31/ 12/ 2016.
39- Nido d'infanzia comunale “Antonio Gramsci”
I NDI RI ZZO
Via Gambara 12
ATTI VI TA'
Scolastiche
Pratica VVF n. 11000 - Ai sensi del D.P.R. 151/ 2011 il nido “ Gramsci” rientra tra le nuove attività soggette a C.P.I .
( attività 67 - Asili nido con oltre 30 persone presenti – Categoria B) – E’ stato presentato il progetto di
adeguamento in data 16/ 12/ 2014 (Prot. VVf n. 0014640) ed acquisito il parere favorevole sul progetto in data
20/ 01/ 2015 (Prot. VVF n. 0000608). I lavori di adeguamento saranno realizzati entro il 31/ 08/ 2017. La
presentazione della SCI A entro il 31/ 12/ 2017.
40- Nido d'infanzia “Mongolfiera” e Scuola dell’infanzia comunale “Le Margherite”
I NDI RI ZZO
Piazzale Ruozzi 2-4
ATTI VI TA'
Scolastiche
Pratica VVF n. 14966 - I l Certificato di Prevenzione I ncendi riguarda l'attività 74 (ex 91 - centrale termica) ed 67
– categoria B (ex 85 – scuole fino a 300 persone). I n data 9/ 12/ 2014 (Prot. VVF n . 0014280) è stata presentata
SCI A inerente l’attività 67 – 3/ B asilo nido con oltre 30 persone presenti – in data 18/ 02/ 2015 è stata effettuata
visita tecnica di controllo ed in data 27/ 02/ 2015 (Prot. VVF n. 0002306) è stato comunicato che sono rispettate le
condizioni di sicurezza antincendio – Validità della conformità antincendio dal 9/ 12/ 2014 al 8/ 12/ 2019
41- Scuola comunale dell’infanzia “Arcobaleno”
I NDI RI ZZO
Via Geminiola, 2 - S.Martino Piccolo
ATTI VI TA'
Scolastiche
Pratica VVF n.13167 I l Certificato di Prevenzione I ncendi riguarda l'attività 74 (ex 91 - centrale termica) ed ha
scadenza il 14/ 12/ 2016.
Reg. CE 1221/ 2009 Rev.1 del 28-02-2015
Pagina 4 di 7
42- Scuola comunale dell’infanzia “Arnaldo Ghidoni”
I NDI RI ZZO
Via Mandriolo Superiore n.8 Mandriolo
ATTI VI TA'
Scolastiche
I l Certificato di Prevenzione I ncendi riguarda l'attività 74 (ex 91 - centrale termica) ed ha scadenza il 14/ 12/ 2016.
43- Scuola primaria statale “Antonio Allegri”
I NDI RI ZZO
Via 4 Giornate di Napoli 16
ATTI VI TA'
Scolastiche
I l Certificato di Prevenzione I ncendi riguarda l'attività 74/ B (ex 91 - centrale termica), l’attività 67 – categoria B
(ex 85 scuole fino a 300 persone) e l’attività 65 (palestre … di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200
mq.) (con esclusione di attività sportiva di campionato con presenza di pubblico);
la centrale termica serve anche la palestra annessa alla scuola.
Presentata attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 01/ 08/ 2011 n.
151 - rinnovo per 5 anni – quindi nuova scadenza al 10/ 11/ 2016.
44- Scuola Primaria statale “Madre Teresa di Calcutta”
I NDI RI ZZO
Via Prato 11
ATTI VI TA'
Scolastiche
I l Certificato di Prevenzione I ncendi riguarda l'attività 91 (centrale termica) ed ha scadenza il 19/ 01/ 2017.
45- Scuola Primaria statale “Don Pasquino Borghi”
I NDI RI ZZO
Via Frassinara n.2
ATTI VI TA'
Scolastiche
Non sono presenti attività soggette alla Prevenzione I ncendi.
46- Scuola Primaria statale “G.Rodari” Cantona
I NDI RI ZZO
Via Newton n.1
ATTI VI TA'
Scolastiche
Presentata attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 01/ 08/ 2011 n.
151 – CPI riguarda l’attività 67/ 2B (ex 85 scuole fino a 300 persone) e l’attività 74/ 2B (ex 91 -centrale termica) –
Rinnovo per 5 anni – quindi nuova scadenza 26/ 11/ 2017.
Reg. CE 1221/ 2009 Rev.1 del 28-02-2015
Pagina 5 di 7
50- Nido d'infanzia comunale “Pinocchio” e Scuola dell'infanzia statale “C. Collodi”
I NDI RI ZZO
Via F.lli Riccò, 9/ a – 9
ATTI VI TA'
Scolastiche
L’attuale Certificato di Prevenzione I ncendi riguarda l'attività 91 (centrale termica) e l'l'attività 85 (scuole con più
di 100 persone) ed ha scadenza il 16/ 11/ 2013. a seguito dell'avvio di lavori di ampliamento in data 19/ 01/ 2012 ha
inoltrato al Comando Prov VVF di Reggio Emilia richiesta di parere favorevole al progetto antincendio per le
attività nn. 67/ B e 74/ B di cui al DPR 151/ 2011 (prot. SUAP n. 626 del 19/ 01/ 2012). I n data 17/ 2/ 2012 ha
ottenuto dal Comando il parere favorevole ai fini antincendio con prescrizioni (Prot. VVF n. 429 del 17/ 01/ 2012).
L'organizzazione ha predisposto un cronoprogramma con le attività da eseguire insieme alle relative tempistiche.
Sul tetto della scuola è stato realizzato un impianto fotovoltaico per cui sono in corso di acquisizione i documenti
per la chiusura della pratica mediante presentazione di un’unica SCI A entro il 30 giugno 2015.
51- Sede I SECS
I NDI RI ZZO
Viale della Repubblica 8
ATTI VI TA'
Amministrative
L'immobile non ha alcuna attività soggetta a Prevenzioni I ncendi.
84- Parcheggio I nterrato
I NDI RI ZZO
Via Asioli, 2
ATTI VI TA'
Servizio Pubblico
L'attività soggetta al Certificato di Prevenzione I ncendi è la numero (Rif. Pratica VVFF n.38377 del 06/ 09/ 2006 per
l’attività di cui al n.92 del D.M. 16/ 02/ 1982 sostituita dall’attività n.75 dell’All.1 al DPR n.151/ 2011).
L'organizzazione in data 29/ 03/ 2013 ha inoltrato al Comando Prov. VVFF di Reggio Emilia la richiesta di voltura, e
contestualmente l'attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio (ai sensi dell’art.5 del DPR 151/ 2011
e della Circ. Min. I nterno n. 5555/ 2012) come concordato con il Comando VVFF medesimo considerato che era
stato acquisito al patrimonio immobiliare comunale in data 09/ 02/ 2007 (Prot. I ngresso VVFF per entrambe le
pratiche n. 0003530 del 29/ 03/ 2013-Pratica VF 38377). La ricevuta di avvenuta richiesta di rinnovo attesta il
rinnovo del Certificato che ha validità fino al 03/ 09/ 2017.
88- Scuola primaria statale “San Francesco d’Assisi”
I NDI RI ZZO
via Cesare Zavattini, 1
ATTI VI TA'
Scolastiche
I n data 12/ 03/ 2013 è stata presentata la S.C.I .A. per richiesta sopralluogo (Prot. ingresso VVFF n.0002673 del
12/ 03/ 2013) Pratica VVFF n.39890 per i punti 67/ 4/ C e 65/ 2/ C.
Reg. CE 1221/ 2009 Rev.1 del 28-02-2015
Pagina 6 di 7
107 - Centro Sociale XXV Aprile
I NDI RI ZZO
Via Campagnola
ATTI VI TA'
Sociali
È disponibile il parere favorevole condizionato ai fini antincendio rilasciato dal Comando Prov. VVF di Reggio
Emilia in data 20/ 12/ 2010 (Prot. N. 14796, Pratica VF N. 41753) per le attività di cui ai n. 83 e 91 del DM 16/ 2/ 82
(attualmente attività n. 65 e 74 di cui all'All. 1 al dpr 151/ 2011). L'organizzazione ha eseguito tutti gli interventi
definiti nel progetto approvato ed inoltrerà la SCI A entro il 30/ 06/ 2015.
30 - I mpianto sportivo “Nuovo Stadio Borelli”
I NDI RI ZZO
via Fazzano, 4
ATTI VI TA'
Sportive
I n data 21/ 05/ 2008 è stato rilasciato Certificato di Prevenzione I ncendi per attività 65.2.C comprendente anche
l’attività 74.1.A. che ha scadenza in data 27/ 03/ 2019.
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