Gli scenari di incendio - Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Transcript
Gli scenari di incendio - Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Gli scenari di incendio Ing. Pierpaolo Gentile CNVVF QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 1 1 Premessa: Cosa si intende per approccio prestazionale • Individuato lo scopo del progetto, la fase di verifica si svolge sulla rispondenza delle misure ai requisiti stabiliti • Non si tratta, quindi di verificare il rispetto di norme o di una probabilità di accadimento QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 2 2 Premessa: Cosa si intende per approccio prestazionale Infatti: Le norme prescrittive prevedono una clausola relativa alla possibilità di adottare misure alternative (DPR 37/98). Di solito questo permette di verificare se i limiti (stabiliti implicitamente o esplicitamente) sono rispettati Nel caso di norme prestazionali la verifica è facilitata in quanto lo strumento ingegneristico permette la verifica del rispetto dei requisiti QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 3 3 Premessa: Cosa si intende per approccio prestazionale L’approccio prestazionale costringe ad una razionalizzazione del processo di verifica della sicurezza A questo scopo, il primo passo è quello di codificare nel modo più dettagliato possibile le fasi della verifica QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 4 4 La definizione degli scenari - Metodo di selezione tra gli scenari ragionevolmente ipotizzabili (DM sull’approccio ingegneristico, SFPE); - Scenari predefiniti (NFPA 101, 914 ecc.) QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 5 5 Scopi del progetto Mete del progetto Obiettivi del progetto Scenari di progetto Valutazione del progetto QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 6 6 Il primo passo da compiere è l’individuazione dello scopo del progetto QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 7 7 Scopo del progetto/1 Cosa è lo scopo del progetto? E’ l’identificazione dei limiti entro cui si situa il progetto 1. Modifica di parti rilevanti ai fini antincendio 2. Modifica o adeguamento dell’esistente 3. Nuova costruzione 4. … QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 8 8 Scopo del progetto/2 Lo scopo del progetto ha sempre altri limiti: - Norme vigenti - Tempi di esecuzione - Uso dell’edificio - Vincoli ambientali - … QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 9 9 Scopo del progetto/3 L’identificazione dello scopo del progetto implica che siano sentite le parti interessate (stakeholders interessi contrapposti): chi rappresenta un interesse nell’attività. L’interesse può risiedere in motivi finanziari o di sicurezza. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 10 10 Scopo del progetto/4 - Proprietario Gestore Organo di controllo Soccorritori Assicurazioni Costruttori Manutentori QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 11 11 Scopo del progetto/5 Perché devono essere sentite le parti interessate? Sono determinanti per la definizione degli scenari di incendio. Questi, peraltro, saranno vincolati anche da altre caratteristiche quali: - Ubicazione - Caratteristiche del servizio antincendio - Servizi comuni QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 12 12 Scopo del progetto/6 - Norme applicabili Gestione e security dell’edificio Vincoli storici-culturali Valore sociale o economico QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 13 13 Scopi del progetto Mete del progetto Obiettivi del progetto Scenari di progetto Valutazione del progetto QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 14 14 Mete del progetto (goals) antincendio Le mete del progetto possono ricadere nelle quattro categorie: - Garantire la sicurezza dei presenti, la sicurezza pubblica e dei soccorritori - Proteggere il bene - Garantire la continuità del servizio - Limitare l’impatto ambientale dell’incendio QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 15 15 • Mete del progetto (goals) antincendio/2 • Esistono anche mete complementari da tenere presente: ad esempio nella protezione dei beni culturali oltre alla sicurezza antincendio si deve considerare la conservazione del bene QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 16 16 • Mete del progetto (goals) antincendio/3 • Esempio di mete: • - evitare eventi mortali nell’ambiente di origine dell’incendio, minimizzare le conseguenze per le persone che si trovano all’interno e rendere nulle le conseguenze a persone che si trovano al di fuori dell’edificio QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 17 17 • Mete del progetto (goals) antincendio/4 • Esempio di mete: • - rendere minimo il danno agli impianti informatici dell’edificio QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 18 18 • Mete del progetto (goals) antincendio/5 • Esempio di mete: • - rendere minima l’interruzione delle operazioni di carattere commerciale QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 19 19 • Mete del progetto (goals) antincendio/6 • Priorità delle mete: • - esistono casi in cui deve essere valutata QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 20 20 Scopi del progetto Mete del progetto Obiettivi del progetto Scenari di progetto Valutazione del progetto QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 21 21 • obiettivi del progetto (goals) antincendio • Con il termine obiettivi del progetto (project objectives) si definiscono i medesimi punti con un livello di dettaglio più alto. • In questa fase si sviluppano le prestazioni (performance) che il progetto deve soddisfare secondo gli interessati. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 22 22 • obiettivi del progetto (goals) antincendio/2 • Esempio: - livello delle lesioni accettabile - non avverrà il flashover nel tale locale QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 23 23 Scopi del progetto Mete del progetto Obiettivi del progetto Criteri di prestazione Scenari di progetto Valutazione del progetto QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 24 24 • Criteri prestazionali Lo sviluppo dei criteri prestazionali o di accettazione (performance criteria) è la fase del processo in cui gli obiettivi diventano valori numerici QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 25 25 • Criteri prestazionali/2 I criteri sono valori di soglia o campi di valori o distribuzioni che si utilizzano per sviluppare e valutare il progetto nei confronti di determinate situazioni. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 26 26 • Criteri prestazionali/3 I criteri prestazionali includono ad esempio: - temperature di gas o materiali; - concentrazioni di fumo o livelli di visibilità; - concentrazioni di gas; - flussi di energia radiante. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 27 27 • Criteri prestazionali/4 Quando i valori che danno luogo ai criteri prestazionali hanno a che fare con la risposta umana le scelte devono essere giustificate in modo particolare, data l’incertezza con cui i comportamenti umani possono essere schematizzati. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 28 28 • Criteri prestazionali/5 La valutazione di un obiettivo può richiedere la verifica di più di un criterio prestazionale. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 29 29 • Criteri prestazionali/6 La definizione di criterio prestazionale rende evidente un aspetto comune a tutte le valutazioni di sicurezza: il fatto che è impossibile garantire un ambiente privo di rischi. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 30 30 • Criteri prestazionali/7 Un ulteriore aspetto è quello di rendere evidente come la diminuzione di rischi sia legata all’aumento di costi della sicurezza. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 31 31 • Criteri prestazionali/8 Sulla base di quanto definito i criteri prestazionali assumono la forma di indicatori di danno: infatti, fino alla loro definizione sono stati espressi solo gli obiettivi delle persone interessate e quelli del progetto. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 32 32 • Criteri prestazionali/9 La loro traduzione in termini numerici, quindi, deve riflettere gli intenti di tali figure, senza tenere conto delle misure di sicurezza adottate, che non sono ancora entrate nel processo. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 33 33 • Criteri prestazionali/10 Vita umana – Effetti termici (valori di soglia, tempi limite di esposizione) - Tossicità (tempi di esposizione, quantità inalata) - Visibilità (in rapporto alla capacità dei presenti di allontanarsi in sicurezza) QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 34 34 • Effetti termici: valori di soglia; tempi limite di esposizione nello scenario considerato; Anche il gas irraggia calore. L’irraggiamento può dare luogo alla combustione del vestiario QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 35 35 • Visibilità: - in rapporto alla capacità dei presenti di allontanarsi in sicurezza; - Particolato presente sul percorso ottico - Effetti irritanti sugli occhi QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 36 36 • Criteri prestazionali/11 • Beni – Effetti termici (fusione, gocciolamento, deformazione, ignizione ecc.) anche per la fonte di innesco (distanza, potenza conduzioni, irraggiamento ecc.); – Propagazione dell’incendio (fattori che influenzano la propagazione, la ventilazione, il flusso termico ecc.); QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 37 37 • Propagazione dell’incendio: - influenza della ventilazione; flusso termico; • Danni del fumo - aerosol Particolato Prodotti corrosivi I valori limite dipendono dai beni bersaglio QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 38 38 • Criteri prestazionali/11 • Beni/2 – danni alle barriere ed alla integrità strutturale (la crisi delle barriere modifica l’estensione dei danni) - danni ai beni esposti - danni all’ambiente QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 39 39 Esempi dei processo fino alla definizione dei criteri di prestazione QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 40 40 Mete di prevenzione incendi Minimizzare la ferite e prevenire qualsiasi danno evitabile ai beni Minimizzare danni dovuti all’incendio all’edificio ed al suo contenuto Minimizzare le interruzioni del servizio evitabili e gli effetti sulle operazioni commerciali QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. Obiettivi degli interessati Evitare decessi nell’ambiente di origine dell’incendio Evitare qualsiasi danno al di fuori dell’ambiente di origine dell’incendio Obiettivi di progetto Criteri di prestazione Evitare il flashover COHb < 12% nell’ambiente di Visibilità superiore origine dell’incendio a 7 m Rendere minima la possibilità di propagazione dell’incendio al di fuori del compartimento di origine Evitare interruzioni Limitare al processo di durata l’esposizione al superiore a X ore fumo in modo che sia accettabile per i beni interessati Temperatura dello strato superiore < 200°C HCl < X ppm Particolato inferiore a Y g/m3 41 41 Scopi del progetto Mete del progetto Obiettivi del progetto Criteri di prestazione Scenari di progetto Valutazione del progetto QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 42 42 • Scenari di incendio definiti i criteri prestazionali , è possibile svolgere una simulazione dell’incendio al fine di confrontare i risultati numerici della simulazione con i criteri. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 43 43 • Scenari di incendio/2 il termine scenario (scenario) indica il gruppo di condizioni che identifica le condizioni sotto cui intendiamo simulare l’incendio. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 44 44 Scenari di incendio/3 • il termine scenario (scenario) indica il gruppo di condizioni che identifica le condizioni sotto cui intendiamo simulare l’incendio • Condizioni che definiscono lo sviluppo dell’incendio e la propagazione dei prodotti della combustione nell’edificio o in una sua parte. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 45 45 Scenari di incendio/3/1 • Scenario peggiore (worst case scenario): scenario che comporta le conseguenze peggiori in relazione a quanto stabilito dall’interessato o dalla norma • Peggiore scenario credibile (worst credible scenario): scenario che può essere ragionevolmente atteso e che comporta conseguenze non più gravi dello scenario peggiore. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 46 46 Scenari di incendio/4 –considerare tutti gli scenari possibili; –definire gli scenari di incendio di progetto, e cioè un sottogruppo dei primi; - quantificare gli scenari di incendio di progetto. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 47 47 • Scenari di incendio/5 –Lo scenario è quel gruppo di informazioni che definiscono la situazione nella quale si sviluppa un incendio; per sua natura, quindi, anche nelle situazioni più semplici il numero di scenari è molto elevato QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 48 48 Scenari di incendio/6 - caratteristiche dei prodotti antincendio; fonte di innesco; natura e posizione del combustibile; ventilazione; caratteristiche di risposta delle persone presenti. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 49 49 • Scenari di incendio/7 In un dato scenario lo sviluppo dell’incendio può essere influenzato da diversi fattori, quali ad esempio: QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 50 50 • Scenari di incendio/7 - la forma della fonte di innesco; il tipo di combustibile che brucia per primo; l’ubicazione dell’incendio gli effetti della geometria dell’ambiente lo stato iniziale di porte e finestre; la ventilazione il tipo di strutture e di rivestimenti; il tipo di intervento. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 51 51 Scenari di incendio/8 • in quale modo si deve procedere per selezionare quelli che poi saranno oggetto di valutazione quantitativa? • A questo scopo servono in modo essenziale le informazioni che il valutatore ha raccolto in fase di analisi iniziale della struttura. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 52 52 • Scenari di incendio/9 In ogni caso, specificare: ogni scenario deve caratteristiche dell’innesco - caratteristiche dell’edificio - caratteristiche delle persone - QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 53 53 • Scenari di incendio/10 - caratteristiche dell’innesco : fonte, velocità di crescita, flashover, sviluppo, estensione QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 54 54 Scenari di incendio/11 • caratteristiche dell’edificio: caratteristiche architettoniche, componenti strutturali, sistemi di protezione, servizi e processi dell’edificio, caratteristiche operative, risposta dei soccorritori, fattori ambientali QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 55 55 • Scenari di incendio/12 caratteristiche delle persone : numero di persone, distribuzione nell’edificio, stato di veglia, impegno, ruolo, condizioni psicofisiche, familiarità QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 56 56 • Scenari di incendio/13 • Per quanto riguarda il fatto che in fase di progetto il progettista non dispone delle informazioni che riguardano la gestione, il modo più plausibile di operare è quello di fare delle assunzioni che poi devono essere debitamente evidenziate nel seguito, fino a determinare delle condizioni di esercizio per il gestore • FONDAMENTALE A QUESTO RIGUARDO IL CONTENUTO DEL DM CIRCA IL SGSA QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 57 57 Scenari di incendio/15 • Strumenti per l’identificazione scenari di incendio possibili - degli Fmea Failure analysis What if? Analysis Dati storici e liste di controllo Dati statistici QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 58 58 Scenari di incendio/16 • Identificazione degli scenari di progetto Il passaggio dagli scenari possibili a quelli di progetto è un processo di riduzione del numero dei primi fino ad una quantità in grado di essere trattata nei calcoli. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 59 59 Scenari di incendio/17 • Il filtro più importante è quello del giudizio basato sull’esperienza e sulla conoscenza della materia da parte del professionista. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 60 60 Scenari di incendio/18 • Nel caso si rendano necessari dei calcoli possono essere identificati due approcci: deterministico e probabilistico QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 61 61 Scenari di incendio/19 Approccio deterministico • Questo approccio si basa su una analisi basata su correlazioni chimiche e fisiche basate su indagini sperimentali relative alla combustione. Secondo questo approccio si valutano analiticamente gli scenari verificane se possono fornire degli effetti che superano i criteri di prestazione stabiliti. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 62 62 Scenari di incendio/19 Approccio deterministico • Nell’analisi deterministica si prendono in considerazione gli scenari che rappresentano i peggiori casi credibili in ogni specifico edificio QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 63 63 Scenari di incendio/20 Approccio probabilistico • L’approccio probabilistico riguardala verosimiglianza dal punto di vista statistico che un incendio possa avvenire e le conseguenze di tale evento se si verifica; se la verosimiglianza di uno o più gruppi di scenari è considerata bassa, questi possono essere eliminati dall’analista. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 64 64 Scenari di incendio/21 Caratterizzazione dello scenario di incendio di progetto • Identificati gli scenari di progetto si deve provvedere all’attribuzione di grandezze numeriche ai parametri che intervengono nella definizione dello scenario: QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 65 65 Scenari di incendio/22 Caratterizzazione dello scenario di incendio di progetto • caratteristiche dell’edificio (caratteristiche architettoniche, elementi strutturali, carico di fuoco, vie di esodo, sistemi di protezione, servizi, caratteristiche operative, caratteristiche della risposta dei soccorritori, fattori ambientali); QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 66 66 • Scenari di incendio/23 Caratterizzazione dello scenario di incendio di progetto - caratteristiche delle persone presenti (comportamento umano, caratteristiche della risposta, tempo di esodo); QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 67 67 Scenari di incendio/24 Caratterizzazione dello scenario di incendio di progetto curve di incendio (fonte di innesco, curva di crescita del combustibile, posizione iniziale e configurazione del combustibile, hrr, velocità di crescita, combustibili secondari, flashover ecc.) QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 68 68 Esempio di definizione di uno scenario QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 69 69 • Impianto sportivo al chiuso 9 La norma proibisce di realizzare attività di cottura nell’impianto o in comunicazione con esso 9 La richiesta è relativa ad un piccolo locale tipo fast food (solo preparazione pasti, no posti a sedere) che si affaccia su un percorso interno Serranda automatica tagliafuoco Espulsione fumi Impianto spegnimento gas nella friggitice IMPIANTO SPORTIVO Rilevatore fumo QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 70 70 • - COMPORTAMENTO UMANO L’addetto non sa usare l’estintore L’addetto blocca la serranda in posizione aperta L’incendio avviene in presenza di pubblico • FUNZIONAMENTO IMPIANTI -Non funziona la serranda automatica -Non funziona l’impianto automatico di spegnimento -Non funziona l’estintore -Non funziona la rilevazione di incendio • - PRINCIPIO DI INCENDIO Incendio degli imballi Incendio dell’olio nella friggitrice Incendio degli impianti elettrici della friggitrice QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 71 71 • La selezione degli scenari da considerare dovrà tenere conto delle conseguenze più gravi nell’ambito delle condizioni critiche individuate. Per questo motivo in sede di selezione dovranno essere noti via approssimativa i dati sugli impianti di protezione (% malfunzionamento serranda, quanto è stagna in effetti?), sulle curve di rilascio termico (hrr imballi, olio ecc.) e dovranno essere assunte delle ipotesi, che diventano vincolanti, sulla gestione (l’addetto è formato all’uso degli impianti?). • Su questa base poi potrà essere giustificata la scelta degli scenari di sviluppare QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 72 72 A scopo puramente indicativo si ipotizza l’analisi proposta da un professionista (NB in questo esempio i dati sono a caso): • L’olio ha una curva HRR molto più gravosa degli imballi • Il personale è addestrato bene • I rilevatori di fumo e l’impianto di espulsione del fumo sono abbastanza affidabili, mentre non ci sono dati sull’affidablità e la tenuta delle serrande tagliafuoco IL PROFESSIONISTA PROPONE QUESTO SCENARIO: - incendio di olio nella friggitrice - La serranda non funziona, gli altri impianti funzionano - L’addetto spegne con l’estintore l’incendio non prima di un paio di minuti. L’incendio non si propaga agli imballi. - Nel corridoio dell’impianto c’è pubblico (1 persona/m2), che sarà quindi esposto al fumo. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 73 73 Gli scenari predefiniti (NFPA 101 e NFPA 914) QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 74 74 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 75 75 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 76 76 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 77 77 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 78 78 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 79 79 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 80 80 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 81 81 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 82 82 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 83 83 Scopi del progetto Mete del progetto Obiettivi del progetto Criteri di prestazione Scenari di progetto Valutazione del progetto QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 84 84 ) La valutazione del progetto: • Processo di determinazione della rispondenza del progetto ai criteri prestazionali, quando sottoposto allo (o agli) scenario di incendio di progetto QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 85 85 ) • Nel processo di progettazione ordinario si testano diversi progetti e si scartano quelli che non rispondono • Nel caso nessun progetto superi il confronto dovranno essere modificati gli obiettivi QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 86 86 • Nella valutazione degli scenari è comune seguire una sequenza temporale del tipo: - Innesco - Rilevazione - Inizio e fine esodo - Raggiungimento di condizioni non sostenibili nell’ambiente di origine - Rottura delle finestre QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 87 87 • Nella valutazione degli scenari è comune seguire una sequenza temporale del tipo (cont.): - Flashover - Propagazione al di fuori dell’ambiente di origine - Intervento manuale - Crisi degli elementi strutturali - Estinzione QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 88 88 • Nella valutazione degli scenari è quindi essenziale il tipo di input termico (hrr) fornito, dato che determina la durata delle singole fasi QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 89 89 • La valutazione di un progetto può avvenire secondo un metodo - deterministico, che analizza il rischio che ogni scenario di incendio comporta indipendentemente dagli altri - Probabilistico, che usa le analisi di rischio per identificare le conseguenze degli eventi e la loro possibilità di accadimento QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 90 90 Analisi probabilistica • Nell’analisi di rischio si deve specificare la frequenza di ogni scenario di progetto e l’affidabilità dei singoli componenti. • Selezionato lo scenario, si devono individuare le frequenze di accadimento, quantificare i danni nei casi di successo delle misure e di insuccesso QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 91 91 Evento iniziale p1 Rilevazione non risponde p2 p4 Serrande non rispondono La serranda e l’impianto automatico non funzionano p3 Fine Incendio QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. L’addetto spegne le fiamme con l’estintore 92 92 Analisi probabilistica • Ripetuta questa procedura per ogni scenario, si calcola il rischio associato al progetto, considerando che esiste la possibilità di successo o insuccesso parziale (malfunzionamento di una testina sprinkler, mancata apertura di una valvola ecc.) QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 93 93 Analisi probabilistica • Una versione intermedia dell’analisi probabilistica è quella del “risk binning” , nel quale si classificano i livelli delle conseguenze ed a questi si associano le frequenze, fino a definire una matrice di eventi accettabili (e non accettabili). QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 94 94 alto morte moderato Lesioni gravi, inabilità basso Lesioni minori trascurabile Lesioni trascurabili QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 95 95 atteso >10-2 Non verosimile 10-2 >x >10-4 Estremamente inverosimile 10-4 >x>10-6 meno che est. Inv. <10-6 QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 96 96 Frequenza Mei Estr. inv. Inver. attesa alto 10 7 4 1 Moder. 10 8 5 2 basso 10 9 6 3 Trasc. 11 12 12 12 Livello di danno QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 97 97 Mete del progetto Obiettivi degli interessati Minimizzare le lesioni da incendio e prevenire danni ai beni Evitare decessi al di fuori del compartimento di origine Minimizzare le lesioni da incendio e prevenire danni ai beni ed alle caratteristiche storiche Evitare danni termici al di fuori del compartimento Minimizzare l’interruzione di operatività e danni economici legati alla sospensione dell’attività Blocco dell’operatività non superiore a x ore Limitare l’impatto ambientale dell’incendio e delle misure di protezione Evitare la contaminazione del terreno da acque di estinzione QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 98 98 Mete del progetto Obiettivi degli interessati Obiettivi di progetto Minimizzare le lesioni da incendio e prevenire danni ai beni Evitare decessi al di fuori del compartimento di origine Evitare il flashover nel compartimento di origine Minimizzare le lesioni da incendio e prevenire danni ai beni ed alle caratteristiche storiche Evitare danni termici al di fuori del compartimento Minimizzare la possibilità di propagazione dell’incendio al di fuori del c. o. Minimizzare l’interruzione di operatività e danni economici legati alla sospensione dell’attività Blocco dell’operatività non superiore a x ore Limitare l’esposizione al fumo del macchinario Limitare l’impatto ambientale dell’incendio e delle misure di protezione Evitare la contaminazione del terreno da acque di estinzione Realizzare mezzi per il contenimento delle acque di estinzione QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 99 99 Mete del progetto Obiettivi degli interessati Obiettivi di progetto Criteri di prestazione Minimizzare le lesioni da incendio e prevenire danni ai beni Evitare decessi al di fuori del compartimento di origine Evitare il flashover nel compartimento di origine COHb < 12% 10 m < visibilità Minimizzare le lesioni da incendio e prevenire danni ai beni ed alle caratteristiche storiche Evitare danni termici al di fuori del compartimento Minimizzare la possibilità di propagazione dell’incendio aldi fuori del c. o. Temperatura dei gas < 200 °C Minimizzare l’interruzione di operatività e danni economici legati alla sospensione dell’attività Blocco dell’operatività non superiore a x ore Limitare l’esposizione al fumo del macchinario Particolato < 0,5 g/m3 Limitare l’impatto ambientale dell’incendio e delle misure di protezione Evitare la contaminazione del terreno da acque di estinzione Realizzare mezzi per il contenimento delle acque di estinzione Capacità di contenimento > 20% dell’acqua di estinzione QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 100 100 • Valutazioni conclusive Valutazione dell’ accettabilità complessiva delle misure previste QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 101 101