Novità siti torrent

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Novità siti torrent
2009
I MIGLIORI DI QUEST'ANNO
COLLEGAMENTI
GIUDIZI
Il Corsaro Nero
*****
Torrentreactor
***
Sumotorrent
**
Novo Torrent
****
VerTor
***
1337x
***
Bitsnoop
****
Fenopy
***
Il Corsaro Nero | Torrentreactor | Sumotorrent | Novo Torrent | Vector | Bitsnoop | Fenopy | 1337x
2008
Ho effettuato una ricerca di quali sono i top siti torrent e questa è la lista e una breve recensione di questi siti.
Mininova
The Pirate Bay (è tornato e sembra sia attivo di nuovo)
IsoHunt
Torrentz
BT Junkie
Altri siti da tenere sott'occhio sono:
Demonoid Torrent Spy Meganova BitTorrent Torrent Portal
Commenti:
Mininova
Mininova è forse uno dei successori di SuprNova che ha avuto più successo. Nasce a Gennaio del 2005 e
vanta tra le sue caratteristiche principali la velocità, la semplicità e la qualità dei suoi torrent. Morto
The Pirate Bay
The Pirate Bay (solitamente abbreviato in TPB) si definisce il più grande tracker di BitTorrent. È
caratterizzato da un chiaro disinteresse per la protezione della proprietà intellettuale ed è legato al Partito
dei Pirati in Svezia. Al contrario di molti siti indicizza solo tracker ospitati sul suo sito. Morto e risorto.
isoHunt
isoHunt è un sito al quanto propolare. Al contrario di TPB, isoHunt indicizza tracker da una grande
varietà di siti. I tracker sono solitamente controllati una volta alla settimana e il motore di ricerca
funziona piuttosto bene.
Torrentz
Torrentz è un altro motore di ricerca per torrent come isoHunt. La qualità dell'indice (cioé la freschezza
dei tracker) è buona e il motore permette di cercare file all'interno dei torrent stessi.
BT Junkie
BT Junkie contiene forse il più grande numero di tracker di ogni sito recensito. Stranamente non figura
così bene in Google e in Alexa, ma in molti si trovano davvero bene con questo motore. Uno degli
operatori sostiene che il loro successo è dovuto principalmente dalla loro tecnologia proprietaria che
permette loro di scandagliare il web e indicizzare i torrent che trovano proprio come farebbe Google. BT
Junkie indicizza anche torrent privati che tendono a essere più veloci della media.
Definire quale sia il miglior sito è difficile, dipende molto dal tipo di contenuto che si cerca. BT Junkie e
Mininova sono degli ottimi punti di partenza, ma è possibile dover setacciare tutti i siti indicati qui sopra. Infine
vi lascio questo link che indica il numero di tracker indicizzati da isoHunt per ogni sito: un ottimo punto di
partenza.
Qui sotto potete trovare un grafico che mostra la popolarità delle ricerche per questi siti su Google e il ranking su
Alexa. I dati sono da prendere con le pinze, ma è interessante notare che questi sono uguali sia in Google che in
Alexa:
Google torrent ranking
Alexa torrent ranking
Mininova, gli utenti abbandonano la nave?
Il celebre motore di ricerca di torrent aveva chiesto ai parlamentari olandesi di rettificare le
affermazioni formulate. Ricevendo un sommario rifiuto. Ma oltre alla semantica, ora occorre
preoccuparsi anche della fiducia degli utenti nel destino del portale
Roma - Erano stati accusati di fare orecchie da mercante alle richieste di rimozione di contenuti
protetti da parte dell'industria, e per questo (e altro) i responsabili di Mininova avevano chiesto ai
parlamentari autori di quelle accuse di rettificare e chiedere scusa. Ma i deputati non si scusano,
pur ammettendo di aver fatto qualche errore di valutazione, e rincarano la dose con nuove
considerazioni destinate a scatenare polemiche.
Dopo le minacce di Mininova, che aveva detto di voler adire alle vie legali se non avesse udito la
fatidica parolina magica uscire dalla bocca dei responsabili, il gruppo di lavoro sulla condivisione
"illegale" composto da 4 membri del parlamento olandese ha infine rettificato il rapporto
originale contenente le affermazioni ritenute imprecise sulla policy di rimozione dei contenuti di
Mininova.
Mininova rimuove i torrent qualora qualcuno gli faccia espressamente notare che essi puntano a
materiale protetto dal diritto d'autore e questo è un fatto, dice ora il rapporto aggiornato, ma è
altrettanto vero (sempre secondo quanto sostiene il nuovo documento) che la policy del sito è
insufficiente stante la situazione dei download "illegali" in rete, anche se rispetta in pieno le
leggi europee.
Dal parlamento dunque arrivano zero scuse, rettifiche parziali e nuove accuse circa la presunta,
strisciante corresponsabilità di Mininova nell'infrazione del copyright condotta attraverso i
download suddetti. Stante così la situazione non è difficile immaginare che lo staff del sito l'abbia
presa abbastanza male, e sia ora in conciliabolo permanente con i propri avvocati per decidere il
passo successivo. Denunciare in tribunale il parlamento o i parlamentari olandesi? È
un'ipotesi da non escludere visto che è stata espressamente presa in considerazione dal cofondatore di Mininova Erik Dubbelboer.
Nel frattempo, in attesa di conoscere la decisione del giudice nell'ambito del processo avviato da
BREIN nei confronti dei suoi responsabili, il portale potrebbe ben presto fronteggiare un
avversario ancora peggiore, vale a dire l'abbandono in massa da parte degli utenti a causa dei
contestati filtri sui torrent. Nonostante l'annuncio dell'adozione di un sistema di terze parti per
eliminare i contenuti "illegali", pare che il portale abbia sin qui retto mantenendo la stessa
popolarità di prima, ma a giugno c'è stato un calo netto di pagine visualizzate (meno 14 per
cento) e di visite (in calo di 10 punti).
Potrebbe trattarsi di una restrizione del traffico stagionale come è normale che capiti nel periodo
estivo, ma se nei prossimi mesi Mininova non recuperasse e il trend in discesa continuasse allora
si avrebbe la conferma del fatto che per un altro portale di file sharing è iniziato il declino. E con
l'imminente cessione di The Pirate Bay a terzi, e con tutta l'incertezza che a questo punto circonda
il destino dei bucanieri scandinavi, di certo per il P2P via BitTorrent non è un periodo proprio
positivo.
By J4cK