Valentino Rossi accarezza il mondiale

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Valentino Rossi accarezza il mondiale
48
Sport
domenica
29 ottobre 2006
l'Adige
MOTOGP
Rally / Amaro finale di stagione a San Crispino per il pilota trentino che vede sfumare terzo posto e titolo costruttori
IL GIORNO DECISIVO Una pietra, la ruota che si apre e Travaglia deve ritirarsi
Il pesarese
sigla il record
nelle prove
Hayden è quinto
dietro a Bayliss
Capirossi e Nakano
CESENA – Dapprima una rimonta straordinaria di Renato Travaglia al volante della Mitsubishi Lancer Evo IV del team RallyArt Italy nell’ ultimo appuntamento della stagione, 19°Rally San
Crispino. Risale sino alla terza posizione a 1” da
Navarra. Poi, il colpo di scena, durante la prova
di Sogliano, l’undicesima del rally. Urta una pietra ed apre irreparabilmente la ruota anteriore
destra. E’ il ritiro. Sfuma così la possibilità di agguantare il terzo posto nella classifica del tricolore. Renato Travaglia racconta l’accaduto: «Abbiamo urtato una pietra smossa e s’è aperta la ruota.
Le altre sei vetture che seguivano, compreso Alen,
Broccoli, Campedelli e Medici, hanno subìto danni o forato. Addirittura, anche l’apripista ha buca-
to. Sono passate indenni solo le due Fiat. Dopo, i
commissari hanno iniziato ad avvisare gli altri
equipaggi». L’ultimo rally della stagione 2006, decisamente amaro: «Già, eravamo in ottima posizione e soprattutto molto competitivi sulla terra.
Siamo incolpevoli, ma rimane una grande delusione». Dopo il ko delle Mitsu di Travaglia, Medici, Campedelli e Manfrinato, lo scettro costruttori 2006 passa a Subaru.
Ieri mattina Renato Travaglia era decisamente
motivato. Si scatena già nella prima speciale, San
Benedetto di 7,180 chilometri, dove stacca il miglior tempo. Segue Longhi a 3”, mentre Andreucci è a 3”2. Quindi, Sogliano di 13,370 chilometri.
Primo è Navarra con la Punto S2000, mentre Re-
nauto è a soli 1”5 e Andreucci a 2”4. La speciale
numero nove del rally è Montecodruzzo, sei chilometri. Ancora Navarra con l’equipaggio Travaglia – Granai a 1”8. Dopo nove tratti cronometrati del San Crispino, in vetta alla classifica ci sono
le due Punto Super 2000 di Andreucci e Navarra
a 9”9. Travaglia è terzo a 11”6. Insomma, a 1”7 dal
secondo classificato. Sui sette chilometri di Monte Benedetto è lotta a tre. Davanti c’è la Grande
Punto di Navarra tallonata, a 0”9 da Travaglia con
Andreucci a 2”6. Poi il ritiro.
CLASSIFICA: Andreucci (Grande Punto S2000),
Navarra (Grande Punto S2000) a 11”2, Longhi (Subaru) a 1’13”2.
Ma.Fra.
Doccia fredda per Travaglia
Valentino Rossi accarezza il mondiale
Oggi a Valencia è in pole
Ottavo titolo alla portata
VALENCIA (Spagna) - Il primo passo verso l’ottavo titolo iridato l’ha fatto. Valentino Rossi ieri a Valencia, qualifiche del Gran Premio della
Comunità Valenciana, ultima
gara del Motomondiale, ha
conquistato una pole position
strepitosa dopo un gran duello con le Ducati e Nicky Hayden. Il pesarese ha ottenuto
un 1’31"002, record della pista. I gommati Bridgestone
(Ducati, Kawasaki e Suzuki)
già venerdì avevano dimostrato di essere velocissimi su
questo tracciato. Ieri Capirossi e uno strepitoso Troy Bayliss lo hanno confermato.
L’australiano, che sostituisce
Gibernau in questa gara, si è
piazzato al secondo posto (a
208 millesimi da Rossi) davanti al compagno di squadra Capirossi. Poi la Kawasaki di Nakano.
Solo quinto Nicky Hayden
che oggi si giocherà il titolo
con Rossi. Il pesarese dunque
è parso in grande forma. Il
LA MAGIA DELL’8
VALENCIA - Gioca coi
numeri Lapo Elkann nel
paddock del «Ricardo
Tormo». Cappello di lana,
rigorosamente bianconero,
in testa, sfida il sole
cocente e i rischi di
azzardare un pronostico.
«Sarà il week-end del
numero otto - dice - e tutto
ruoterà intorno a questo
numero. Incrociando le
dita, spero che arrivi, dopo
gli otto punti di vantaggio
conquistati da Valentino
all’Estoril e gli otto punti
restituiti sabato alla
Juventus, anche l’ottavo
titolo iridato di Rossi». Ma
Rossi non è interista?
piota Yamaha ha conquistato
la pole a 3’ dalla fine, mettendosi alle spalle le due Ducati.
Rossi è ottimista per la gara:
«Questa è una pole fondamentale, era importante partire
davanti. La moto è a posto,
DETERMINATO. Valentino
Rossi è pronto a centrare
un’altra soddisfazione
iridata in sella alla Yamaha
Rossi campione se...
1 Hayden
2 Arriva davanti
non fa punti
a Hayden
Se entrambi i piloti vanno a punti, questi
sono i piazzamenti che garantirebbero
il titolo a Valentino
HAYDEN
ROSSI
236 punti
244 punti
2˚
1˚
Almeno 4˚
2˚
Almeno 8˚
3˚
Almeno 11˚
4˚
Almeno 13˚
5˚
Almeno 14˚
6˚
A punti
7˚
8˚
In caso di arrivo a pari punti, il titolo andrà
a Valentino Rossi poiché ha ottenuto
più vittorie in stagione
ANSA-CENTIMETRI
anche come passo di gara siamo molto veloci. Possiamo
stare davanti». Rossi ha 8 punti di vantaggio su Hayden e gli
basterà arrivare secondo (in
caso di vittoria dello statunitense) per conquistare il suo
ottavo titolo iridato. Hayden
non è parso tranquillo in vista della gara. "Kentucky Kid"
deve vincere, invece si ritrova davanti altri piloti per altro velocissimi.
Lo statunitense della HRC
ha avuto problemi con una
gomma da qualifica, mentre
nel suo ultimo giro veloce è
stato rallentato dal traffico.
Male anche gli altri piloti Honda. Dani Pedrosa, l’altro pilota HRC, è sesto; settimo Ca-
sey Stoner. Marco Melandri
invece è finito addirittura 12°
con problemi di setting e
gomme della sua moto. Rossi oggi darà dunque la caccia
al sesto titolo consecutivo
nella classe regina, e Capirossi e Bayliss potrebbero dargli
una grande mano se staranno davanti ad Hayden.
Quella di Valencia sarà l’ultima gara delle 990 cc, che dal
prossimo anno saranno sostituite dalle 800 cc. Nella 250
pole provvisoria per Hiroshi
Aoyama su Ktm (1’35"109). Il
leader del Mondiale Jorge Lorenzo è secondo, seguito dalle Aprilia di De Angelis e Locatelli. Andrea Dovizioso, secondo in classifica a 13 punti da Lorenzo, è solo settimo.
Nella 125 prima fila per i piloti del team Aspar di Martinez:
pole per il campione del Mondo Alvaro Bautista davanti a
Faubel, Gadea e Pasini. Quinto il finlandese Mika Kallio su
Ktm. Oggi dalle 11 le tre gare
(Italia 1).
Volley B / La Gm Noleggi cede a Cles al tiebreak Sci nordico / Com’era previsto le sprint non danno emozioni, oggi i team in gara Tennis nel mondo
Trenta e Ata Domonet
i dominatori dei derby
Zorro dagli sci... spuntati
TRENTO - Il derby femminile
di B2 è stato vinto dall’Ata Domonet di Marco Mongera che ha
espugnato il campo di Cognola
con un perentorio 3 a 1: 2523 il primo set
per le atine
trascinate da
Elena Prandi,
schiacciatrice
in gran forma,
poi 25-9 con le
padrone di casa in difficoltà
ma risorte per
25-22 al terzo
set, quindi
Adamoli
e
compagne
hanno conquistato i 3 punti con il quarto set
chiuso 25 a 14. Ha vinto 3 a 1 il
Torrefranca DeltaDator contro il
Montecchio: ceduto il primo set
23-25 poi le trentine vincino 2516, 29-27 e 25-13.
Nel derby maschile di B2 un al-
nale, ma in una curva ha appoggiato i sui sci su quelli di Hetland ed è finito a terra. Poi nella finalina si è
piazzato 4°, quindi in classifica è 10° assoluto. DeDÜSSELDORF (Germania) - Cristian Zorzi strizza
bertolis non trova scuse, Schwienbacher dice che
l’occhio, Loris Frasnelli mugugna, Bruno Debertolis
il motore gira bene, sono gli ingranaggi, i muscoli,
fa spallucce, Sepp Chenetti scrolla la testa, Marco
che invece sono ancora inceppati. L’allenatore CheSelle fa un sorrisino, ma poi si fa serio. Ecco la “fonetti scrolla la testa: «Che volete, era prevedibile,
tografia” della spedizione trentina ieri a Düsseldorf,
però onestamente Zorro è andato meglio di quanto
prima tappa di una Coppa del Mondo di sci di fonprevedevo, Frasnelli invece mi ha un po’ deluso. Avedo che ripropone il circuite considerato il podio
to cittadino col solito baolimpico sprint com’è
gno di folla, nonostante la
finito qui? Lind 27°, Frepioggerellina. Manto nevodriksson 38° e Darraso ben sciabile. Insomma
gon 28°. Non ci possiail bilancio non è certo romo certo lamentare!».
seo, eppure “Zorro” (19°)
Marco Selle, al suo
è contento, o quasi, nella
debutto in CdM come
giornata in cui gli svedesi
coach delle ragazze, si
affondano ed i norvegesi
fa forte del bel risultascivolano via veloci sul poto di Arianna Follis. La
dio. I Norge hanno piazzabiondina di Gressoney
to quattro uomini nei priha vinto veramente una
mi cinque, una vera borbella semifinale, in finadata sulle dichiarazioni dele si è fatta imbottigliagli svedesi che contavano
re alla prima curva ed
di riconfermare Larsson
è rimasta per tutta la
per la quinta volta al vergara quinta. Benino antice. Ha vinto quel “discoche la Genuin. Ha supelo” di Eldar Roenning, quelrato le qualificazioni,
lo che lo scorso anno ha
poi ha chiuso al 15° pofatto lo sgambetto a “Zorsto. Fuori invece la Moro”. Si è messo dietro Petroder e la Moriggl. La
tersen ma soprattutto Tor
gara, per la cronaca, è
Arne Hetland ed il vincitostata vinta dalla norvere della CdM, il tedesco Angese Bjoergen davanti
gerer, che è volato spinto
alla russa Matveeva.
dal tifo di casa, lui che cer- SOLO 19°. Zorro Zorzi ieri è finito nelle retrovie Oggi seconda giornata,
to sprinter non è.
una team sprint con
Ma perché Cristian è contento? Lui è esplicito: «Mi
Zorzi in seconda frazione in coppia con Pasini, e ci
sento bene ma mi manca la velocità, l’allungo, inpotrebbe essere qualche chances. Poi coppia trensomma mi manca ancora preparazione. Forse se nei
tina con Frasnelli e Debertolis. Selle punta su Follis
quarti mi infilavo alle spalle di Hetland potevo arrie Genuin, ma allinea al via anche Moroder e Moriggl.
vare in semifinale, ma non mi è scattata la molla. VeLe classifiche delle sprint - Maschile: 1)
drete che tra un po’ sarò competitivo». «Questa è
Roenning(Nor); 2) Pettersen (Nor); 3) Hetland (Nor);
una gara anomala - replica Frasnelli - non è sprint
4) Angerer (Ger); 5) Dahl (Nor); 10) Pasini Renato;
quando si corre in sei, si è sempre l’uno sulle code
19) Zorzi Cristian, 43) Debertolis Bruno, 50) Frasneldell’altro». Ma è bene considerare che se fossero stali Loris; 61) Schwienbacher Freddy. Femminile: 1)
ti 16 i qualificati, come in passato, non ci sarebbe
Bjoergen (Nor); 2) Matveeva (Rus); 3) Gjoemle (Nor);
stato fra loro nessun italiano. Pasini ci ha fatto so5) Follis Arianna (Ita); 15) Genuin Magda; 36) Morognare, è partito forte nei quarti, è passato in semifider Karin; 49) Moriggl Barbara.
tro successo della squadra ospite con la Trenta Fiemme e Fassa
(nella foto di Munoz) che ha
espugnato il PalaTrento con il
punteggio di 3 a
1: 25-18 per l’Itas
Diatec, poi 25-18,
25-22 e 25-21 con
Rizzo scatenato
autore di 27 punti, sul fronte opposto il mattatore è stato De Paola con 27 punti.
In B1 maschile
la Gm Noleggi
Anaune perde a
Cles al tiebreak lo
scontro con Modena dopo una
grande rimonta:
25-19 e 25-21 per gli emiliani, reazione dei giocatori di Fino per 2523 e 25-19, quindi 15-8 per gli ospiti al set decisivo. Oggi gioca la
Blue City a Valeggio sul Mincio
contro i Quaderni. In B2 Salumificio oggi in trasferta a Trieste.
HOCKEY GHIACCIO A1 / PARI DEL FASSA
TRENTO - Dopo il pareggio con la matricola Pontebba, le Aquile di Tarvisio ben preparate da Bruno Anzile, il Fassa replica impattando sul ghiaccio di casa con il Cortina. Ladini sempre all’inseguimento e bravi a recuperare con i gol di Russell e Bohac
i due vantaggi degli ospiti per un pareggio che consente al Fassa di agganciare il Bolzano, sconfitto ad Asiago. Ma il risultato
più eclatante della settima giornata è la prima sconfitta di Milano che cade in casa contro il Renon e viene raggiunto in testa alla classifica proprio da Scelfo e compagni. Rimonta del Pontebba in casa contro i pusteresi.
RISULTATI 7ª GIORNATA: Milano - Renon 4-5 (2-1, 1-1, 1-3); Fassa - Cortina 2-2 (1-2, 0-0, 1-0); Pontebba - Brunico 5-4 (4-1, 1-3, 00), Asiago - Bolzano 4-3 (3-1, 1-2, 0-0)
CLASSIFICA: Milano e Renon 10 punti, Cortina 8, Pontebba 7,
Bolzano e Fassa 5, Alleghe e Asiago 4, Brunico 3. (Fassa e Asiago una partita in più).
Vittoria da brividi
per Andreas Seppi
A Düsseldorf azzurri nella morsa norvegese col polacco Kubot
di MARIO FACCHINI
Tre ore e 5 minuti di gioco. Tanto è stato necessario al bolzanino
Andreas Seppi per superare il 1°
turno di qualificazioni del «BPN
Paribas Masters» (2.082.500 euro
- carpet indoor) di Parigi Bercy, ultimo appuntamento Masters Series della stagione. L’altoatesino
ha recuperato un set di svantaggio al polacco Lukasz Kubot e
chiuso poi al tie break del terzo
set: 3-6 6-4 7-6 (7-4) lo score. In precedenza anche l’aretino Daniele
Bracciali aveva conquistato il secondo round del torneo cadetto
grazie alla vittoria sul francese Gregory Carraz per 6-3 5-7 6-4. Ostacoli francesi e russi sul cammino
dei due azzurri: Bracciali contro
il giovane transalpino Tsonga e
Seppi contro Gabashvili.
Lo svizzero Roger Federer e il
cileno Fernando Gonzalez sono i
finalisti del torneo Atp di Basilea
(sintetico indoor, 850.250 dollari).
Federer, n.1, ha battuto in semifinale il thailandese Srichaphan per
6-4 3-6 7-6 (7-5). Nel tie break decisivo Srichapahan si è trovato a
due punti dal match (5-3). Gonzalez, n.3 e detentore del titolo, ha
superato con un doppio 6-4 l’altro
svizzero Wawrinka. Federer e Gonzalez si sono sfidati sette giorni fa
nella finale di Madrid: finora 8-0
nei precedenti per Federer, che
non ha mai vinto a Basilea, sua città natale. A S.Pietroburgo (1 milione $, sintetico) finale tra il croato Mario Ancic (battuto il lettone
Gulbis) e lo svedese Thomas Johansson (ko il russo Kunitsyn). Finale tutta russa al Wta di Linz (sintetico, 600.000 $) tra Maria Sharapova (battuta la svizzera Schnyder con doppio 7-5) e Nadia Petrova (sconfitta la ceca Vaidisova 61 6-2). Settima finale per la Sharapova, che ha vinto Indian Wells,
San Diego, Us Open e Zurigo.