Dee Finney su La Ghiandola Pineale

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Dee Finney su La Ghiandola Pineale
TRADUZIONE DELLA PAGINA 93 DEL BLOG CHE DEE FINNEY COMINCIÒ IL 20
LUGLIO 2011, RELATIVA ALLA GHIANDOLA PINEALE
21 DICEMBRE 2011
Il Palazzo di Cristallo, la Ghiandola Pineale, la Kundalini, aprendo gli ingressi
dell'Amenti
Kundalini - (Sanscrito kund, "bruciare"; kunda, "attorcigliarsi o avvolgersi a
spirale") un campo concentrato di energia intelligente, cosmica invisibile
assolutamente vitale per la vita; scaturisce dalla base della spina dorsale quando
un uomo o una donna comincia ad evolversi non appena si guadagna la saggezza.
La Kundalini è stata descritta..
Riflessioni riguardo al Caduceo
È interessante che la parola pineale derivi dalla parola pinus (latino pigna) sebbene
la ghiandola pineale sia più o meno delle dimensioni di un granello di riso. Il Tirso è
un bastone con sulla punta una pigna e avvolto dall'edera, portato da Dioniso, i
suoi compari e i satiri. Dioniso rappresenta il Dio del processo metamorfico di
morte spirituale e rinascita; la più misteriosa esperienza umana che si possa
incontrare. Dioniso dev'essere stato il primo Dio della Kundalini dato che porta il
Tirso. Che simboleggi la ghiandola pineale o no, è ovvio che la pigna rappresenta il
"fiorire" della conoscenza. La pigna è una reminescenza della corona chakra dai
mille petali (in sanscrito, letteralmente, Sahasrara) e l'edera rappresenta il flusso a
doppia elica della kundalini attorno al canale centrale della spina dorsale, la
Sushumna. Questo simbolo è forse una versione più antica del bastone di Hermes,
il caduceo, che è usato nelle scuole alchemiche ed esoteriche e attualmente anche
dall'industria medica.
Una descrizione occulta del Caduceo di Hermes (Mercurio) è che i serpenti
rappresentano le cariche positive e negative (nell'analogia con la Sushumna
rispettivamente Pingala e Ida n.d.t.) della kundalini che si muove attraverso i
chakra e attorno alla spina dorsale (il bastone) verso la testa dove avviene la
percezione conscia, il dominio di Mercurio, il messaggero. Le ali di Hermes
rappresentano la coscienza o lo spirito. Il flusso a sua volta significa coscienza e
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percezione dato che in mancanza di flusso non vi è forza vitale. L'evoluzione
spirituale è una relazione sempre maggiore con il campo neutro in mezzo al gioco
degli opposti. La Trinità si può anche osservare nel caduceo: l'elica è il Figlio
(materia), il bastone è il Padre (piano punto-zero) e le ali sono lo Spirito Santo
(percezione tangibile dello spirito)
Il bastone è analogo alla spina dorsale irrigidita quando la kundalini passa
attraverso il canale centrale, ma può anche rappresentare il punto-zero, il campo
neutro tra la superimposizione orgonotica delle cariche positive e negative.
Essendo la superimposizione cosmica il comune fusore dei due flussi contrapposti
di energia; poi si potrebbe dire che è il posto dove maschile e femminile diventano
uno. Questa zona neutrale(bastone) viene in essere solo tramite la danza dei
poli/sessi/emisferi. L'apparenza della materia, energia e Mente dal Nulla è
generata da questa danza.
Prefazione
Ho lavorato su un protocollo preliminare per supportare il fuoco della kundalini
senza rimanere fritti e per prevenire gli anni di ricadute simil-depressive che
spesso accadono dopo un risveglio. Al progredire della scienza della kundalini, un
protocollo come questo per l'adattamento o la più alta omeostasi, verrà affinato
ed espanso. Fino ad allora, per favore stai attento caro lettore che questo è un
libro sperimentale, la ricerca che ci darà le risposte definitive a questo mistero
deve ancora essere svolta. Nell passato non avevamo alcuna comprensione
scientifica di quello che ci accadeva realmente durante la kundalini. Adesso con la
scienza moderna possiamo cominciare a capire cosa realmente succede.
Che avvenga a partire da un risveglio spontaneo, il risultato di una pratica
spirituale (sadahana) o attraverso lo Shaktipat (lo scorrere dell'energia da maestro
ad allievo n.d.t.) tramite un Guru, la metamorfosi tende ad essere un così intenso
cataclismatico processo che più conoscenza e strumenti abbiamo lungo la strada
meglio è. Quello che dobbiamo fare veramente, se ci stiamo sottomettendo alla
nostra stessa evoluzione, è rafforzarci per sopravvivere alla fiamma che consuma
tutto dello spirito. Il mio intento nello scrivere questo libro è aiutare altri a
supportare la loro chimica così che un risveglio possa essere sostenuto piuttosto
che andare su e giù a caso. Nella mia esperienza dopo un picco intenso di sei mesi
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di kundalini servono cinque anni per riprendersi.
Si può osservare in ognuno di noi che va incontro a questo fenomeno, che è
transpersonale, archetipico e trans-antropomorfico. Sebbene nella sua insidiosa
onnipresenza sia personale e specifico, costruito appositamente sulle nostre
condizioni e necessità. La kundalini funziona con qualunque cosa abbiamo
costruito noi stessi ad essere. Qualunque siano le nostre incrostazioni e blocchi, il
fuoco usa qualunque cosa buona o cattiva in perfetta equanimità per alimentare la
fiamma della conoscenza.
Il palazzo di cristallo
La sostanza oppiacea che la ghiandola pineale secerne durante il Samadhi (unione
del meditante con l'oggetto della meditazione n.d.t.) è stata variamente chiamata
Nettare degli Dei, ambrosia, amrita e Acqua Vivente. Guru come Sai Baba
affermano di materializzare l'amrita e poter shaktipatare gli altri per fargli
generare il loro nettare. Viene detto che sperimentare l'amrita debba essere
concesso assieme all'immortalità, che debba essere sciolto dal ciclo della nascita e
morte... quindi liberato. Il termine amrita è il vocabolo sanscrito per "elisir
dell'immortalità", letteralmente significa "assenza di morte". Ciò ha un ovvio
parallelo con la "ambrosia" il nome del classico greco "cibo degli dei" che significa
"niente morte".
Questo nettare viene prodotto durante lo shaktipat, la connessione interiore o
tramite la consacrazione nella meditazione e sgocciola dal retro della gola. Forse,
un fenomeno associato a questa generazione del nettare, è l'intensa luce di Mille
Soli che avviene a volte durante la sua "lavorazione". Questa secrezione dà
l'esperienza dell' Assenza di Tempo, e di essere un Dio o una Dea divina. È "dolce"
come gusto e come sensazione -- è descritto come nettare, miele, polvere d'oro,
euforico, estatico, intossicante e dà la sensazione di essere permeati dalla santità.
"La mia esperienza dell'amrita è che mi è iniziata durante dei periodi molto lunghi
di meditazione da seduto molto concentrata, e solitamente avveniva mentre
praticavo il Khedari Mudra (lingua sul palato). Ha cominciato ad accadere
spontaneamente senza mudra e a volte senza apparente buona ragione durante il
giorno. C'è un preciso sapore dolce legato ad una sorta di crescita dell'estasi
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sperimantata che può ben durare ore come giorni. È sempre estremamente
piacevole e "accrescente". La prospettiva soggettiva/oggettiva può rimanere
ampiamente intatta durante l'esperienza della 'Amrita' e si può rimanere molto
funzionali (al contrario della samadhi che trascende tutta la consapevolezza del
corpo). Non rammento di essere mai stato cosciente durante un'esperienza
accrescente di luce interiore (che tende a sovrastare e schiacciare ogni altra
percezione)." ~ Michael Roark
Qui c'è un resoconto dell'amrita prodotta come risultato dello shaktipat da Sai
Baba. Da questo sembrerebbe che si possa ricevere lo shaktipat senza nessuna
devozione o interesse nel guru:
" Circa nel 1971-72 frequentai riluttante una darśana (udienza con un leader
spirituale n.d.t.) di Sai Baba. Dico riluttante perchè avevo dei pregiudizi piuttosto
forti contro di lui. A ogni modo, per abbreviare una lunga storia, venne da me, mi
diede dei colpetti sulla sommità della testa e disse "Acha, molto bene" (acha o
accià significa tutto bene n.d.t.) e passai immediatamente da uno stato di letargo,
insolazione e semplicemente piatto cattivo umore al (presumo) samadhi. L'avevo
provato in passato nella meditazione, ma mai così profondamente ed
improvisamente. I sintomi fisici includevano la mia lingua incollata al palato, la mia
saliva che diventava molto leggera e dolce e più o meno la totale sospensione del
respiro. Un'altro sintomo fisico fu che andai spontaneamente dallo stare seduto
incurvato alla posizione eretta. Qualunque respiro ci fosse sembrava alimentasse
direttamente il mio cervello e la beatitudine viaggiava dal mio cervello al mio
intero essere. Questo è ciò che ricordo, ma più che altro ricordo solo la
beatitudine. Quando ho ripreso i sensi, l'insolazione era passata. Siccome
quell'esperienza fu così impressionante non sono mai stato vicino a frequentare
Sai Baba. Trovo notevole che quello che mi ha trasmesso lo "shaktipat" o la
"amrita" (non so quale venne prima) fosse quello verso il quale non sentivo nessun
desiderio di arrendermi. Rob Shneider
Io interpreto l'esperienza di Rob come semplice biofisica... una sorta di inserire la
spina in una presa elettrica della luce e prendere una scossa di elettricità. E questo
avviene piuttosto separatamente dal secondo strato della nostra convinzione,
intenzione e proiezione. Dimostra che sebbene la trasferenza/proiezione accada
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spesso con i guru, non è necessario per la risposta fisica organica che avvenga lo
shaktipat. È che la "elettrocruzione" energetica avviene a prescindere dai
contenuti della mente cosciente o subconscia. Il punto che vorrei sottolineare è
che la chimica fisica procede spesso piuttosto separatamente dai contenuti nelle
nostre menti, eppure verrà amplificata da ed interesserà quei contenuti. Niente ci
mostra la natura transpersonale della nostra esistenza come il risveglio della
kundalini, poichè diventiamo intimamente consapevoli che noi "non sappiamo chi
o cosa siamo" e che l'enorme spirito vive dentro e attorno a noi.
La funzione principale della ghiandola pineale è il suo ruolo nel mediare i ritmi
circadiani dell'animale attraverso la produzione dell'ormone melatonina, dal suo
amminoacido precursore, il triptofano. La ghiandola pineale è più attiva la mattina
presto.. perciò ci si sottopone spesso alla meditazione in questo tempo. La
ghiandola pineale è l'unico organo singolo nel cervello e si trova vicino
all'estremità superiore del midollo spinale che finisce o termina nella più vecchia
regione anatomica del cervello. I taoisti chiamano il centro del cervello tra la
pineale e la pituitaria, "il Palazzo di Cristallo". Si trova tra l'old brain (la parte del
cervello addetta alla sopravvivenza n.d.t.) dietro ed il new brain (la neocorteccia
n.d.t.) nella parte anteriore della testa, tra l'emisfero sinistro ed il destro, situato
sopra le due ali dei misteriosi ventricoli cerebrali (si riferisce credo ai misteri della
neurogenesi adulta che avviene, ad opera delle cellule staminali, sulle pareti dei
ventricoli cerebrali che hanno forma di ali di pipistrello n.d.t.). Risiede tra i due
emisferi cerebellari nell'estremità anteriore del cervelletto. Il cervelletto è una
delle più antiche caratteristiche del cervello, coinvolta nella cordinazione
muscolare dell'attività del corpo. Si dice che quando la ghiandola pineale si attiva,
si illumina come mille soli. Il significato di luce bianca che scorre dentro e fuori
potrebbe essere che quando la ghiandola pineale è pienamente attiva produce
sostanze chimiche come la DMT, dimetiltriptamina (sostanza endogena di tipo
allucinogeno facente parte del fluido cerebrospinale n.d.t.) al culmine del picco.
Quando il Palazzo di Cristallo si illumina potrebbe venir rilasciata dall'area una
secrezione nel retro della gola. "La Goccia Bianca" sarebbe un forte oppiaceo che
agisce per aprire il cuore.
"Nel Buddismo Tibetano, questa è la sorgente della 'Goccia Bianca' che discende
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fino al centro del cuore, dove si mischia con la "Goccia Rossa" ascendente per
conseguire un corpo e una mente illuminata. Tutta questa attività è vista come un
atto sessuale cosmico nella testa. La ghiandola falliforme rilascia una bianca pura
luce liquida che impregna la vicina ghiandola pituitaria a due lobi, che quindi
rilascia ormoni nel sangue che inaugurano una Seconda Pubertà (Spirituale) nel
corpo" ~ www.alchemylab.com
La ghiandola si trova dentro una tonda cavità ossea separata dal seno sfenoidale
da un osso sottile che forma il tetto del seno sfenoidale (o tetto dell'etmoide
n.d.t.) Quello sfenoide è il seno più posteriore. Il drenaggio dallo sfenoide va più o
meno direttamente giù per la gola attraverso un ostio (buco) che a dà sulla parte
posterosuperiore della cavità nasale. Il seno sfenoide è adiacente al nervo
principale responsabile della visione, il nervo ottico. L'arteria principale che va
verso il cervello, l'arteria carotidea, viaggia lungo la parete di questo seno.
Anche gli impulsi nervosi dagli occhi e le orecchie passano attraverso il collicolo,
con la pineale direttamente sopra, separata dal CSF (Cerebro Spinal Fluid o liquor
n.d.t.). In seguito le secrezioni dalla pineale avranno un impatto diretto sul
collicolo. Il collicolo è parte del cervello che risiede sotto al talamo e circonda la
ghiandola pineale. È implicato nella generazione dei movimenti oculari e nella
coordinazione mano-occhio. Il collicolo riceve input sia visivi che uditivi e i suoi
strati più profondi sono connessi a molte aree sensomotorie del cervello. Il
culliculo nel suo insieme è pensato per orientare la testa e gli occhi verso qualcosa
che si è visto o udito.
Quando ci si dedica al Palazzo di Cristallo, ormoni quali l'ossitocina e la
vasopressina vengono rilasciati dalla pituitaria nel flusso sanguigno per facilitare la
nascita metamorfica. Il fatto che i nervi e i vasi sanguigni che alimentano gli occhi
e l'orecchio medio passino attraverso il seno cavernoso o dalla parte del seno
sfenoide ci induce a riflettere sia sui meccanismi dietro alla Musica Celestiale che
si sente quando il Palazzo di Cristallo è illuminato, sia sui cambiamenti negli occhi
quali luce che proviene da essi, cambiamenti di coscienza visti negli occhi e la
stessa facoltà di visione trascendentale.
Quando la Camera di Cristallo è accesa interviene la visione trascendentale. La
visione trascendentale è dovuta probabilmente ad un incremento del flusso della
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kundalini che aumenta la dopamina e la feniletilamina ecc. Tutti questi
cambiamenti avvengono nelle retine e nei lobi occipitali, incluso l'aumento della
produzione di ATP che agisce come neurotrasmettitore e l'istamina che aumenta il
flusso sanguigno nel cervello e l'aumento nel metabolismo dell'ossido nitrico. Il
risultato finale è che si ha un incremento nell'attività di visualizzazione, visioni
interiori, luci interiori, osservazione di aure e sogni vividi. Se provi la droga Ecstasy
probabilmente vedrai aure e avrai una visione trascendentale quindi dev'esserci
qualche somigilianza nel meccanismo chimico tra l'Ecstasy e la kundalini (vedi
anche superfluidità - http://biologyofkundalini.com/article.php?story=Superfluidity -).
Qui c'è una descrizione del rilascio di amrita durante il sesso mentre ci si
sottopone ad un risveglio della kundalini avviata dall'LSD: "Durante un attività
sessuale continuata, nei minuti subito precedenti l'orgasmo, sono divenuto
consapevole che c'era un fluido che veniva secernito dalla parte anteriore,
superiore della mia gola/cavità nasale, grosso modo all'altezza del naso (amrita).
Sembrava collegato strettamente alla sublimazione estesa del seme, che ho
praticato alcune volte.~ Mahan Atma
Sospetto che l'amirta sia un misto di cannaboidi endogeni, encefaline,
glutammato, ossitocina e vasopressina e ioni Ca2+ ed acqua polarizzata che
vengono generati da cellule gliali e neuroni, accumulati nel fluido cerebrospinale e
raccolti nel ventricolo sotto la ghiandola pineale (trovando magari la sua strada
verso il seno sfenoidale sotto la pituitaria). Ad un punto di massima eccitazione,
molto simile ad un orgasmo, questo fluido è espulso dai seni e nel retro della gola.
Inmaniera simile l'amrita viene espulsa fuori dall'area del Punto G della donna
durante il sesso. Sarebbe interessante comparare i costituenti chimici di queste
due forme di amrita.
Per poter venir fuori dal cervello durante ciò che porta ad un orgasmo del cervello,
verosimilmente le proprietà dell'Amrita sono: piccola dimensione molecolare,
lipidosolvibilità, legami idrogeno che accrescono la carica positiva H+, affinità coi
meccanismi trainanti, prodotta in alta concentrazione durante la massima
eccitazione.
L'amrita è costretta fuori dal cervello al picco della carica estatica, non perchè ci
sia qualche scopo in questo forse, ma perchè c'è semplicemente una pressione
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idraulica e ionica talmente alta dentro il fluido cerebrospinale (CFS) che è forzata
fuori dai ventricoli, e nel seno sfenoidale. Nella congiunzione Samadhi dell'unione
tantrica tuttavia questa secrezione agirebbe per saldare gli individui in
un'indescrivibile unione di corpo, mente e anima (serve un anatomista per dirci se
in condizioni estremamente alterate un trasferimento di CFS dai ventricoli al seno
sfenoide sia possibile).
Fattori dell'iniziazione kundalinica e tantrica che potrebbero influenzare un
efflusso (movimento di sostanze tossiche fuori dalle cellule n.d.t.) di una potente
secrezione di CFS alterato dall'iperattivazione della ghiandola pineale e pituitaria
ed altri organi circumventricolari includono:
⦁ Aumento della temperatura, rilascio di istamina che aumenta lo spazio
poroso tra le cellule nelle membrane vascolari e forse aumenta la
permeabilità tra i ventricoli e i seni.
⦁ Una maggiore concentrazione di ioni nel CSF che aumenta il gradiente
elettrochimico con la membrana di carica opposta che aumenta la diffusione
⦁ Molecole d'acqua ionizzata con cambiamenti negli angoli dei legami
⦁ Aumento del flusso sanguigno cerebrale, pressione sanguigna e saturazione,
dall'attivazione dell'asse HPA (Hypothalamic-Pituitary-Adrenal axis, «asse
ipotalamo-ipofisi-surrene», principale effettore della risposta individuale di
stress n.d.t.) e incremento della respirazione.
⦁ Aumento della stessa produzione di CSF che crea una maggiore pressione
idraulica.
⦁ Diffusione facilitata attraverso un cambio della molecola vettore nella
membrana da parte di un amminoacido specifico, peptidico o oppiaceo.
⦁ La superfice della membrana caricata negativamente potrebbe essere
avviata ad un trasporto assorbitivo-intermediato da un'interazione
elettrostatica con la sostanza caricata positivamente (Ca2+ o H+).
Stabilito che l'ingrediente attivo primario dell'amrita va ad aggiungersi agli
oppiacei che danno un effetto analgesico profondo, la sostanza chimica del "pieno
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riscveglio" è probabilmente una triptamina od una fenitilalamina. La ricerca
proverà probabilmente che molte secrezioni da circa cinque diversi organi
comprese la pineale e la pituitaria possono contribuire alla miscela. Che la
produzione di amrita potrebbe essere uno sforzo congiunto degli organi
cricumventricolari che mandano le secrezioni al CSF. Alti livelli di oppiacei,
ossitocina, vasopressina, feniletilalamina e triptamina farebbero provare
all'individuo un'esperienza unitaria di estrema espansione del cuore paragonabile
al Samadhi o la Consapevolezza Cosmica. Si diventa lucidi nel sogno della vita e la
vita si rivela essere un sogno.
"Ipotizzo che adottando diverse tecniche di respirazione, rimanendo concentrati
sul terzo occhio (presunta sede della pineale), si stimolerà inevitabilmente ed
impercettibilmente la pineale a produrre meno melatonina e serotonina, che a sua
volta porta come un cambiamento di consapevolezza, creando spontaneamente le
somatizzazioni dinamiche di un'esperienza riligiosa-spirituale autentica" ~ Russ
McClay, The Pineal Gland, LSD and Serotonin
La ghiandola pineale produce melatonina e serotonina. L'amminoacido precursore
della serotonina (5-idrossitriptamina, 5-HT) è il triptofano. Livelli adeguati di
vitamina B6 sono necessari nella sintetizzazione della serotonina. All'inderno della
ghiandola pineale, la serotonina viene acetilata e metilata per produrre la
melatonina. La più alta densità di ricettori di melatonina si riscontra nel nucleo
soprachiasmatico dell'ipotalamo, nella parte anteriore della pituitaria e nella
retina. La melatonina è un ormone che trasmette informazioni sulla luce e
coinvolge ritmi biologici compresi i cicli di sonno-veglia e la riproduzione. L'abilità
di luce-trasduttore della ghiandola pineale è il motivo per cui qualcuno la chiama
"terzo occhio". La melatonina inibisce la secrezione degli ormoni gonadotropici,
ormone luteinizzante e ormone follicolo stimolante da parte della pituitaria
anteriore. Molto di questo effetto inibente sembra dovuto all'inibizione
dell'ormone di rilascio delle gonadotropine prodotto dall'ipotalamo.
Oltre alla melatonina la pineale secerne altri peptidi neuroattivi. La melatonina ha
la stessa struttura caratteristica dell'LSD, ma la sostanza psicoattiva nell'amrita
non è nè l'una nè l'altro. È più verosimilmente una qualche forma di triptamina
che produce il corpo, forse simile al 5-MeO/DMT. O potrebbe essere una
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feniletilamina simile alla Mescalina (3,4,5-trimetossifenetilamina). La mescalina
generata dal cactus di peyote è una delle più vecchie sostanze psicadeliche
conosciuta dall'uomo ed è usata nelle cerimonie spirituali. Curiosamente può
produrre una luce interna luminosa.
La triptamina è un composto che si trova in natura sia nel regno animale che
vegetale. È un componente endogeno del cervello umano. L'amminoacido
fenilalanina è il precursore della fenetilamina e l'amminoacido essenziale
triptofano è il precursore della triptamina, che è leggermente psicadelica. Il
triptofano quando somministrato assieme alla metionina (un altro amminoacido
conosciuto come metilatore) produce triptamine metilate, tra le quali la Nmetiltriptamina (NMT) e la N,N-dimetiltriptamina (DMT) sono le più studiate.
Triptamina ed LSD hanno una modalità d'azione comune. I nostri corpi posso
convertire l'amminoacido fenilalanina in tirosina e feniletilamina (PEA). La tirosina
è anche un precursore dei neurotrasmettitori eccitanti norepinefrina e dopamina.
La dimetiltriptamina (DMT) endogena, la sostanza chimica riscontrabile in natura
cugina della serotonina, è un neurotrasmettitore cerebrale diffuso ed essenziale.
Rick Strassman suggerì che la ghiandola pineale fosse responsabile della
produzione della DMT. La ghiandola pineale ha i più alti livelli di serotonina,
essendo la serotonina la precorritrice della melatonina. La melatonina è l'ormone
pineale primario, ma Strassman crede che la ghiandola crei anche la DMT.
"Siccome possiede i più alti livelli degli enzimi e dei precursori necessari, la
ghiandola pineale è il posto più ragionevole che potrebbe determinare la
produzione della DMT." (DMT: The Spirit Molecule: A Doctor's Revolutionary
Research into the Biology of Near-Death and Mystical Experiences di Rick
Strassman, dottore in medicina, pag. 67). Dice che la DMT potrebbe venir rilasciata
durante i sogni, la pre-morte, la morte, la nascita e durante la meditazione e le
esperienze mistiche.
La DMT incrementa tutti gli ormoni pituitari e le beta-endorfine, la vasopressina, la
prolattina, l'Ormone della Crescita e la corticotropina (cortisolo). Si ipotizza che la
DMT induca un'impennata di beta-endorfine che crea euforia. I ricettori della
serotonina sono attivati dalla DMT e regolano il battito cardiaco, la pressione
sanguigna, la temperatura corporea ed il diametro pupillare. Apparentemente la
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DMT è una molecola piccola non molto più grande del glucosio e Strassman dice
che è come cibo per il cervello che viene trasportato rapidamente attraverso la
barriera emato encefalica (Blood Brain Barrier, BBB).
Gli organi circumventricolari
Il termine organi circumventricolari (CVO) si riferisce ai tessuti specializzati,
altamente-vascolarizzati distribuiti principalmente lungo la linea mediana del
sistema ventricolare dal prosencefalo (cervello n.d.t.) al romboencefalo, affianco al
terzo e quarto ventricolo. I CVO includono la ghiandola pineale, l'eminenza
mediana, la neuroipofisi (parte posteriore della pituitaria), l'organo subfornicale,
l'area postrema, l'organo subcommissurale, l' organo vascoloso della lamina
terminale e il plesso coroideo. I lobi intermedi e neurali della pituitaria sono a
volte inclusi e nota che la parte posteriore della pituitaria rilascia neurormoni
come l'ossitocina e la vasopressina nel sangue.
L'organo subcommissurale (SCO) si connette al terzo ventricolo che ricopre la
giuntura posteriore. Comprende un complesso di cellule neurosecretrici
ependimali che sono risapute secernere varie glicoproteine nel CFS. La funzione di
queste glicoproteine non è stata ancora determinata. Escluso lo SCO tutti gli
organi circumventricolari deficitano di una barriera emato encefalica e sono
riconosciuti come siti importanti per la comunicazione col CSF e tra il cervello e gli
organi periferici tramite sostanze a trasmissione ematogena. Hanno una densità
capillare elevata ed è attraverso i CVO che il cervello può monitorare la produzione
sanguigna. Siconnettono tutti al fluido cerebrospinale dei ventricoli o spazio
subaracnoideo. Questi organi hanno caratteristiche morfologiche e di tipo
endocrino comuni che li distinguono dal resto del sistema nervoso e connessioni
neurali col circuito di stabilizzazione dei nuclei strategico alla comunicazione
attraverso gli assi neurali.
Fluido cerebrospinale, CSF
I ventricoli sono cavità vuote dentro il cervello che producono CSF dal loro
rivestimento interno (plesso coroidale). Il plesso coroidale consta di molti capillari,
separati dallo spazio subaracnoideo tramite la pia madre (membrana sottile che
aderisce alla superficie dell'asse nervoso n.d.t.) e dalle cellule coroidali e
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ependimali. Il liquido filtra attraverso queste cellule dal sangue per diventare CSF.
C'è anche un gran trasporto attivo di sostanze dentro e fuori al CFS quando viene
creato. Il CSF normalmente non contiene globuli bianchi o rossi e ha poche
proteine; tutti i costituenti del CFS vengono riassorbiti, comprese le piccole
molecole, le proteine ed i microrganismi. La maggior parte delle molecole sono
concentrate più nel cervello che nel CFS, questo crea un gradiente chimico tra i
due comparti. Il CFS permette una distribuzione delle sostanze neuroattive ed è la
"fogna" che raccoglie i guasti prodotti dal cervello: per la maggior parte CO2, acidi
lattici e ioni idrogeno H+ in sovrannumero. Funge anche da dissipatore di calore.
Il CSF di per sè è chiaro e incolore e contiene piccole quantità di proteine, glucosio,
potassio e relativamente grandi quantità di cloruro di sodio. Il CFS passa attraverso
i ventricoli e dentro al quarto ventricolo dal quale fuoriesce nello spazio
subaracnoideo attraverso le aperture mediana e laterale. Da lì circola grazie alla
pressione idrostatica attraverso le cisterne subaracnoidee alla base del cervello e
quindi si dirige sù sopra gli emisferi e sotto attorno alla colonna vertebrale,
scorrendo giù all'incirca verso la seconda vertebra sacrale. Poi viene riassorbito nel
sangue del seno venoso attraverso i villi aracnoidei; nota che i villi aracnoidei si
ipertrofizzano e calcificano col tempo (granulazione aracnoidea). I villi aracnoidei
(o trabecole n.d.t.) sono piccole protrusioni (sporgenze n.d.t.) dell'aracnoide (il
sottile secondo strato che riveste il cervello) verso la dura madre (lo spesso strato
immediatamente più esterno). Si allungano nei seni venosi del cervello e
permettono al CSF di uscirne (dal cervello) e entrare nel flusso sanguigno. I villi
aracnoidei agiscono come valvole monodirezionali. Normalmente la pressione del
CSF è più alta di quella del sistema venoso, così il CSF affluisce nel sangue
attraverso i villi e le granulazioni. È stato suggerito che siano le cellule endoteliali
dei seni venosi a creare i vacuoli del CSF, che li sposta attraverso le cellule e fuori
nel sangue.
Il CSF si muove per via della pressione idrostatica generata dalla sua continua
produzione e la sua circolazione permette l'omeostasi dell'ambiente che circonda
il cervello. Il movimento del CSF consente l'espansione e la contrazione delle
arterie agendo come una molla, che scongiura variazioni troppo ampie del flusso
sanguigno intracranico. Si stima che il tessuto cerebrale e il CSF abbiano la stessa
pressione idrostatica in ogni parte del cervello. Il flusso cerebrospinale riempie la
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cavità dei ventricoli e gli spazi subaracnoidei. Lo spazio subaracnoideo si estende
caudalmente attorno alla spina dorsale nel sacco durale lombo-sacrale dove
circonda la cauda equina. Il rivestimento del canale (centrale del midollo spinale
n.d.t.) è composto da cellule ependimali e ciglia, lo sbattere delle quali è richiesto
per il normale flusso del CFS. Le cellule ciliate sono frequenti lungo i tratti
respiratori e genitali ed anche nel timpano - i margini cartilaginei ed ossei del
canale uditivo, le tube di Eustachio che collegano il retro del naso all'orecchio
medio - e le strutture verticali del cervello.
Il fluido viene prodotto al ritmo di 21 ml/h, rinnovato completamente ogni 6/7
ore. Si crede che il CSF ci metta da una a due ore per raggiungere le cisterne basali,
dalle tre alle quattro ore per raggiungere la scissura di Silvio e dalle dieci alle
dodici ore per spargersi sullo spazio subaracnoideo cerebrale. Entro ventiquattro
ore comincia a venire ripulito nel seno sagittale superiore.
Finchè il tessuto cerebrale è protetto dalla barriera emato encefalica dalle
alterazioni esterne al sistema nervoso centrale, il CSF ha la stessa protezione e non
muta biochimicamente per via dei cambiamenti nella circolazione sistemica.
Queste barriere sono al livello dell'endotelio dei capillari cerebrali, al livello
dell'epitelio dei plessi coroidei e gli strati più esterni dell'aracnoide. Queste
barriere proteggono il cervello e gli spazi subaracnoidi dalle influenze dannose
esterne al cervello. Assieme agli altri organi circumventricolari, la pineale risiede
fuori dalla barriera emato encefalica.
La ghiandola pineale si trova sopra un passaggio cruciale per il CSF. La ghiandola
pineale può influenzare il resto del cervello attraverso la circolazione del CSF. É
molto vicina ai centri limbici e sensoriali del cervello. Nel feto la ghiandola pineale
si sviluppa, a partire da un tessuto specializzato, nel palato e migra verso il centro
del cervello. Questo forse perchè sia la ghiandola pineale che il tratto intestinale
preducono serotonina. I vasi sanguigni che circondano la ghiandola pineale
trasferiscono melatonina al resto del corpo, ma è fatta circolare direttamente nel
cervello attraverso il CSF. Il CSF serve da via per il transito dei peptidi e ormoni
neuroattivi e può fare da serbatoio di sostanze neuroattive trasportabili fuori
tramite i taniciti gliali. Queste sono cellule ependimali specializzate con processi di
base lunghi, ricchi di mitocondri che fungono da vettori nel cervello.
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Le cellule gliali formano uno strato attorno ai vasi sanguigni cerebrali, tuttavia non
contribuiscono alla BBB, ma forse sono importanti per il trasporto di ioni dal
cervello al sangue. La barriera emato encefalica ha molte componenti fisiologiche
affascinanti ed una delle più interessanti è che la presenza di mitocondri nella BBB
è stimata 5/6 volte di quella nel tessuto muscolare Quest'aumento di mitocondri
con conseguente incremento di energia potenziale, si pensa sia necessario per il
trasporto attivo di nutrienti dal sangue al cervello.
(Vedi Superfluidità - http://biologyofkundalini.com/article.php?story=Superfluidity - per conoscere altri
legami tra il CSF e la kundalini)
Il Grail
Se guardi Excalibur di John Boorman, 1981 vedrai che le parole usate riguardo alla
leggenda del grail sono una perfetta descrizione dell'alchimia interiore. Il Re e la
Terra sono Uno - chi trova il Grail recupera la loro anima grazie alla quale la terra e
la società vengono risanate - "non sapevo quanto vuoto fossi finchè non divenni
pieno". E il Grail chi serve? Serve il Re Universale dell'Anima, ma non il Re Ferito
dell'ego. Si potrebbe chiamare amrita l'Elisir dell'Anima ed il palazzo di cristallo
dove si forma è lo stesso calice sacro.
Il contenuto del Grail è la"amrita", l'Essenza dell'Anima... è la chiave per la nostra
illuminazione o il nostro "stato di pienezza raggiunta". Ci innalza al livello spirituale
che è generoso, generativo, radiante di gratitudine. Non ha bisogno proprio di
niente perchè è già pieno. Avviene che il servire il mondo passi attraverso il
semplice atto di Esistere, a quel livello. In parole povere ci riempiamo e
soppiantiamo il nostro stato di deprivazione con l'Essenza. Si dice riguardo al
Fuoco di Cristo o all'energia che risale la Sushumna, che ripulisca bruciandolo tutto
il peccato (la deprivazione) assolvendolo nel Fuoco di Cristo. Questo fa riferimento
diretto alla tendenza della kundalini di bruciare attraverso il corpo dolente (la
manifestazione collettiva di tutto il dolore a cui si è andati incontro lungo l'intera
esistenza n.d.t.) e cambiare l'amigdala ed altre parti del sistema di risposta limbico
ed emozionale aiutandoci a trascendere il nostro circuito creato in opposizione a
"questo mondo crudele".
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Il Palazzo di Cristallo è il "recipiente alchemico superiore" nel quale la
congiunzione o unione degli opposti ha luogo. Nel Taoismo queste aree o
calderoni (dĭng 鼎 n.d.t.) dove viene coltivato l'elisir Tan Tien o campi medicinali.
Il plesso solare è il Tan Tien Medio e sotto l'ombelico c'è il Tan Tien Inferiore Nel
feto la cresta neurale si divide in due e una metà diventa il sistema nervoso
centrale, mentre l'altra diventa il sistema nervoso Enterico o "cervello dello
stomaco". Nel mondo Orientale l'alchemia interna si sviluppò per educare questo
cervello dello stomaco a produrre la Perla o l'Elisir.
Gli Alchimisti Occidentali attraverso gli ierogami o matrimoni sacri speravano di
produrre il lapis philosophorum dal quale l'aspirante riceveva lo stato di "Conosci
Te Stesso". La pietra filosofale si riteneva avere qualità utopiche, curare tutti i
mali, assicurare l'immortalità, conferire saggezza, risolvere tutti i conflitti e
stabilire pace amore ed equanimità. In termini psicologici questa rappresenta
l'unione del sè cosciente con l'incosciente (sub/trans) per forgiare il Sè o Uomo
Completo. L'iniziato imparava da dentro a sapere tutto ciò che è il cielo e la terra.
Avveniva che scoprissero "cosa" non "chi" fossero. Il matrimonio sacro o
congiunzione misterica, non è altro che la commedia dello yin e yang
rappresentata nel Tao.
L'obiettivo supremo dell'opera alchemica sia in Oriente che in Occidente era
l'integrazione dell'Uomo Completo con l'uno mondo o "il mondo nel quale tutto è
uno"... l'Eterno Piano dell'Essere. Una tale fusione tra la volontà personale e la
Volontà transpersonale o Universale significava l'incarnazione degli impulsi dello
Spirito nella vita quotidiana... questa è Illuminazione Divina. A questo fine il cielo,
lapis, ambrosia o amrita che connota la quintaessenza sublimata estratta dal
corpo, l'inconscio e il mondo, era ottenuta tramite varie operazioni alchemiche
(es. mortificazione, coagulazione, sublimazione, congiunzione)
L'Elisir della Vita era lavorato al più alto grado nel Palazzo di Cristallo... e il
"prodotto" di questo processo di cristallizzazione dello Spirito primario attraverso
la circolazione e irradiazione a laser della Luce veniva chiamato Fiore Dorato o
Palla Dorata. Ma a seguito di questa generazione al terzo occhio l'Influsso Divino
deve quindi essere trascinato giù nell'addome inferiore (tan tien inferiore) perchè
il "frutto" del Fiore Dorato venga creato. Se il Fiore Dorato non è poi portato giù
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nell'addome, allora si rinuncia ad un'integrazione autentica del Sè con l'uno
mondo assieme alla sincronicità, sicurezza di sè e discriminazione costruittiva
necessarie ad un cambiamento positivo. Avviene che l'individuo rimane un "Re
Ferito" piuttosto che un Re Universale.
Quando la Perla dell'Elisir è ultimata nel palazzo di cristallo l'embrione sacro può
allora formarsi nella pancia. Lo stadio finale è il Samadhi o satori che è l'unione
con l'uno mondo (per la verità nel satori l'indvidualità permette ancora di avvertire
l'esperienza a livello intellettuale mentre nel Samadhi l'unico a vigilare è Dio
n.d.t.). Ora l'embrione che si era formato nel Tan Tien inferiore emerge dalla
corona della testa e si precipita nel "grande vuoto". I passaggi finali richiedono che
il praticante aiuti lo spirito primario a emergere dal feto e balzi nel "grande vuoto"
tramite il cancello celeste alla cima della testa (il chakra sahasrara)". ~ Gathering
the Light, di Walter Odajnyk, pag 151
Il libro Taoist Yoga and Sexual Energy: Transforming Your Body, Mind, and Spirit
(Yoga Taoista ed Energia Sessuale: Tasformare il Tuo Corpo, Mente e Spirito n.d.t.)
di Eric Steven Yudelove dev'essere una delle migliori descrizioni disponibili della
coltivazione di energia e l'Elisir. Stranamente questo libro enfatizza come la pratica
della Respirazione nel Midollo Osseo (Bone Marrow Breathing ) sia legata alla
regolazione dell'istamina e dell'acqua e al sistema immunitario. Per questo per un
ipotetico secondo libro raccomanderei a tutti coloro che stanno sottoponendosi
ad un risveglio di kundalini questo libro Taoista sull'esercizo dell'energia di
Yudelove e F. Batmanghelidjs, Your Body's Many Crys For Water (le Molte
Implorazioni per l'Acqua del Tuo Corpo n.d.t.).
L'acqua viva e la chimica precognitiva
Nota che nel film Minority Report i precog "vivono" in una vasca d'acqua con
dentro sostanze chimiche per il cervello atte ad amplificare la precognizione. La
chimica precognitiva e rivelatoria può letteralmente far "scoppiare" il cervello, non
so se sia per via della reazione adrenalinica dell'eccitamento, o se abbia a che fare
con composti del tipo dell'amrita-triptamina-DMT prodoti dalla pineale-pituitaria.
Ho trovato che farsi molti bagni nei periodi in cui si è in condizione iper-noetica
(da νοῦς, "intelletto" n.d.t.) è essenziale, forse per via dell'aumento del flusso
d'acqua nel corpo che serve a supportare l'alchimia di questi stati alterati. Oppure
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l'acqua potrebbe esser d'aiuto per altre funzioni normo regolatorie quali
l'incremento del riposo parasimpatico ed il recupero ed rilascio della "riserva
d'acqua d'emergenza". Qualunque sia l'idea gli autori di Minority Report hanno
lavorato con concetti probabilmente usciti fuori dalla mentalità da vasca
galleggiante degli anni '60 nel periodo degli esperimenti con le droghe, ma in
senso Universale mettere questi precog nell'acqua fu un colpo di genio nel film.
"Nelle letture di Jung della tradizione alchemica, la pietra filosofale è conosciuta
come "l'acqua" dalla quale tutto proviene e nella quale tutto è contenuto. La
Soluzione dev'essere portata da solida a liquida fino allo stato di materia prima.
Sciogli e coagula - per dissolvere l'attuale limitato senso di sè stessi e correggerlo
con un senso di sè ampliato - è l'intento della meditazione in ciò che si chiama un
processo di ritiro alchemico: la dissoluzione consente la morte degli aspetti non
voluti dell'ego ed è seguita dalla rigenerazione". ~ The Divining Heart (Il Cuore
Intuitivo n.d.t.), di Patricia C. e Richard D. Wright, pag 81
I Wright fallirono nel fare un passo avanti e dire che era in realtà " l'acqua viva" o
amrita ad essere connessa con l'alchemica pietra Filosofale. L'amrita si origina,
nello stesso tempo, quando la coscienza convenzionale dell'ego è disconnessa e
continua a dissolvere la miopia del senso egoico del sè ricostruendo radicalmente
il cervello e il corpo. Non è nient'altro che l'amrita prodotta dalle ghiandole nella
camera di cristallo (organi circumventricolari) la Soluzione che va da solida a
liquida, a ritroso fino alla materia prima. Sciogli e coagula - per dissolvere l'attuale
limitato senso di sè stessi e correggerlo con un senso di sè ampliato - . ~
http://biologyofkundalini.com/article.php?story=TheCrystalPalace
Riguardo a questo argomento:
www.alchemylab.com
Superfluidità http://biologyofkundalini.com/article.php?story=SuperfluidityS
Mahan Atma http://www.erowid.org/experiences/exp.php?ID=10774
Russ McClay, The Pineal... http://www.serendipity.li/mcclay/pineal.html
DMT: The Spirit Molecul... http://www.amazon.com/gp/product/0892819278
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More from Physiology of Kundalini http://revisionings.org/biologyofkundalini.com/index.php?
topic=PhysiologyofKundalin
Incarnazione conscia
"La nostra sfida è riconoscere e sviluppare il potenziale biologico interiore. Questo
è il vero scopo della vita." ~ Joseph Chilton Pearce
Ghiandole pituitaria e pineale
La ghiandol pineale (chiamata anche corpo pineale, epifisi cerebrale, epifisi,
conario o "terzo occhio") è una piccola endocrina nel cervello dei vertebrati.
Produce la melatonina derviante dalla serotonina, un ormone che influenza la
modulazione degli schemi e delle modalità stagionali di sonno/veglia. La sua forma
ricorda una minuscola pigna.
La ghiandola pineale è grigio-rossastra e circa delle dimensioni di un granello di
riso (5-8 mm) negli uomini, si trova giusto nel retro-becco del collicolo superiore e
dietro e sotto alle strie midollari, tra i corpi talamici laterali. È parte dell'epitalamo.
La ghiandola pineale è una struttura intermedia a forma di pigna e si può vedere
spesso nelle radiografie del teschio dato che è sovente calcificata.
Struttura e composizione
Il corpo pineale consta negli uomini di un parenchima lobulare di pinealociti
circondato da spazi di tessuto connettivo. La superficie è coperta da una capsula
piale.
La ghiandola pineale è composta più che altro da pinealociti, ma sono stati
identificati altri quattro tipi di cellule. Per la sua struttura a celle (rispetto alla
corteccia e alla materia bianca) può essere scambiata per un neoplasma.
Descrizione dei tipi di cellula
Pinealociti - I pinealociti sono fatti di un corpo cellulare risultato di 4/6 processi.
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Producono e secernono melatonina. I pinealociti possono venire tinti tramite
speciali metodi di impregnazione argentica. Il loro citoplasma è leggermente
basofilo. Con speciali tinte , i pinealociti si prodigano in lunghi e ramificati processi
citoplasmatici che si estendono al setto connettivo e ai suoi vasi sanguigni.
Cellule interstiziali - Le cellule interstiziali si trovano in mezzo ai pinealociti. Hanno
nucleo allungato e un citoplasma di colore più scuro di quello dei pinealociti.
Fagociti perivascolari - Molti capillari sono presenti nella ghiandola e i fagociti
perivascolari si trovano vicino a questi vasi sanguigni. I fagociti perivascolari sono
cellule che presentano antigeni.
Neuroni pineali - Nei vertebrati superiori i neuroni si trovano nella ghiandola
pineale. Tuttavia non sono presenti nei roditori.
Cellule peptidergiche di tipo neuronale - In alcune specie sono presenti cellule
peptidergiche di tipo neuronale. Queste cellule potrebbero avere una funzione di
regolazione paracrinale.
La ghiandola pineale riceve un'innervazione simpatetica dal ganglio cervicale
superiore. Tuttavia è presente anche un'innervazione simpatetica dai gangli
sfenopalatino e otico. Poi alcune fibre nervose penetrano nella ghiandola pineale
tramite il gambo pineale (innervazione centrale). In fine, i neuroni nel ganglio
trigemino innervano la ghiandola con fibre nervose contenenti il neuropeptide
PACAP. I follicoli umani contengono una quantità variabile di materiale granuloso
chiamato corpora arenacea (o "acervoli" o "sabbia cerebrale"). L'analisi chimica
mostra che sono composti da fosfato di calcio, carbonato di calcio, fosfato di
magnesio e fosfato di ammonio. Nel 2002 sono stati descritti i depositi della forma
calcitica del carbonato di calcio. Depositi di calcio, fosforo e fluoruro nella
ghiandola pineale sono stati collegati all'avanzare dell'età.
Anatomia vari
I pinealociti in molti vertebrati non-mammiferi hanno una somiglianza incredibile
con le cellule fotoricettive dell'occhio. Alcuni biologi evolutivi che le cellule pineali
dei vertebrati condividano un antenato comune alle cellule retinali.
In alcuni vertebrati, l'esposizione alla luce può dar luogo ad una reazione a catena
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di eventi enzimatici dentro la ghiandola pineale atti a regolare i ritmi circadiani. I
teschi fossili di alcuni vertebrati primitivi hanno un orifizio (apertura) pineale.
Questo si lega alla fisiologia di moderni "fossili viventi" (termine coniato da Darwin
per indicare organismi con caratteristiche morfo-anatomiche e strutturali primitivo
rispetto alle altre specie di quel dominio/regno n.d.t.),quali la lampreda ed il
tuatara, ed alcuni altri vertebrati, che hanno un organo parietale o "terzo occhio"
che, in alcuni di loro, è fotosensibile. Il terzo occhio rappresenta l'approccio
primordiale dell'evoluzione verso la fotoricettività. Le strutture del terzo occhio
nel tautara sono omologhe alla cornea, il cristallino e la retina sebbene
quest'ultima assomigli più a quella di un polipo che alla retina di un vertebrato.
Dell'insieme asimmetrico fa parte "l'occhio" a sinistra e il sacco pineale a destra.
"In quegli animali, inclusi mammiferi, che hanno perso l'occhio parietale, il sacco
pineale è condensato e mantenuto nella forma di ghiandola pineale".
Diversamente da quasi tutto il resto del cervello mammifero, la ghiandola pineale
non è isolata dal corpo tramite la BBB; ha un abbondante flusso sanguigno,
secondo soltanto al rene.
I fossili raramente conservano un'anatomia leggera. Il cervello dell'uccello
Melovatka Russo, vecchio 90 milioni di anni, è un'eccezione, e mostra un occhio
parietale ed una ghiandola pineale più grande di quanto ci si aspettasse.
In umani e altri mammiferi, i segnali luminosi necessari a impostare i ritmi
circadiani sono spediti dall'occhio attraverso il sistema retinoipotalamico ai nuclei
soprachiasmatici (SCN) ed alla pineale.
Funzione
La ghiandola pineale era ritenuta originariamente un "residuo vestigiale (che ha
perso del tutto la funzionalità originaria n.d.t.)" di un organo più grande. Nel 1917
si sapeva che l'estratto di pineale bovina illuminava la pelle delle rane. Il
professore di dermatologia Aaron B. Lerner e colleghi dell'Università di Yale,
sperando che una sostanza proveniente dalla pineale potesse rivelarsi utile nel
trattamento delle malattie epidermiche, isolarono e diedeso il nome all'ormone
melatonina nel 1958. La sostanza non si rivelò utile nel modo desiderato, ma la sua
scoperta risolse diversi misteri come perchè la rimozione della pineale dai ratti
20
accelerava la crescita ovarica, perchè esporre i ratti alla luce costante diminuiva il
peso delle loro pineali e perchè la pinealotomia e la luce costante influenzavano
allo stesso modo la crescita ovarica; questa comprensione diede slancio per l'allora
nuovo campo della cronobiologia.
La melatonina è l'N-acetil-5-metossi-triptamina, un derivato dell'amminoacido
triptofano, che anche ha altre funzioni nel sistema nervoso centrale. La
produzione di melatonina della ghiandola pineale è stimolata dal buio ed inibita
dalla luce. Le cellule fotosensibili nella retina rilevano la luce mandano un segnale
diretto agli SCN avviando il loro ritmo al ciclo naturale delle 24 ore. Le fibre ottiche
si proiettano dagli SCN ai nuclei paraventricolari (paraventricular nuclei, PVN) che
ritrasmettono i segnali circadiani alla spina dorsale e lungo il sistema simpatico
verso i gangli superiori cervicali (superior cervical ganglia, SCG) e da lì dentro la
ghiandola pineale. La/le funzione/i della melatonina negli umani non è chiara;
viene prescritta comunemente per il trattamento dei disordini del sonno nel ritmo
circadiano.
Anche il composto pinolina è prodotto nella ghiandola pineale; è una delle betacarboline.
La ghiandola pineale umana aumenta di grandezza fino al 1°-2° anno di età,
rimanendo stabile di lì in poi, sebbene il suo peso aumenti gradualmente dalla
pubertà in poi. Si crede che gli abbondanti livelli di melatonina nei bambini
inibiscano lo sviluppo sessuale e i tumori pineali sono stati collegati alla pubertà
precoce. Quando arriva la pubertà, si riduce la produzione di melatonina. Negli
adulti è tipica la calcificazione della pineale.
Apparentemente le secrezioni interne della ghiandola pineale inibiscono lo
sviluppo delle ghiandole riproduttive, poichè in casi di bambini in cui è seriamente
danneggiata, si ha uno sviluppo accelerato degli organi sessuali e dello scheletro.
Negli animali la ghiandola pineale sembra giocare un ruolo preminente nello
sviluppo sessuale, l'ibernazione, il metabolismo e l'allevamento stagionale.
La citostruttura pineale sembra avere somiglianze evolutive con le cellule retiniche
dei cordati. Sono stati trovati uccelli e rettili moderni che mostrano il pigmento
fototrasmettitore melanopsina nella ghiandola pineale. Le ghiandole pineali
21
aviarie sono ritenute agire come gli SCN nei mammiferi.
Studi sui roditori suggeriscono che la ghiandola pineale potrebbe influenzare gli
effetti delle droghe ricreative, come la cocaina, e degli antidepressivi come la
fluoxetina (Prozac) e il suo ormone melatonina può proteggere dalla
neurodegenerazione.
Patologia
Tutti i tumori che coinvolgono la ghiandola pineale sono rari; la maggior parte (dal
50 al 70%) a partire da cellule microbiche embrionali isolate. Assumono molto
frequentemente la forma dei cosiddetti germinomi, somiglianti al seminoma
testicolare o al disgerminoma ovarico. Altre linee di distinzione della cellula
microbica includono i carcinomi embrionali; i coriocarcinomi; miscele di
germinoma, carcinome embrionale e coriocarcinoma; e, meno frequentemente, i
caratteristici teratomi (in genere benigni). Anche se la caratterizzazione di questi
neoplasmi di cellule microbiche come pinealomi è ancora oggetto di dibattito, la
maggior parte dei pinealofili sono favorevoli alla restrizione del significato di
pinealoma al solo neoplasma scaturente dai pineociti.
I pinelomi
Questi neoplasmi si dividono in due categorie, pineoblastomi e pineotomi, a
seconda del loro livello di specializzazione che è a sua volta correlato alla loro
aggressività neoplastica. Il decorso clinico dei pazienti con pineocitoma si prolunga
per circa 7 anni. I sintomi sono conseguenza dei loro effetti sulla pressione e
consistono in disturbi visivi, mal di testa, deterioramento mentale e a volte
comportamenti demenziali. Data l'ubicazione delle lesioni, si capisce che la
rimozione con successo è difficilissima.
Metafisica e filosofia
L'attività secretiva della ghiandola pineale è conosciuta solo relativamente. Da
sempre la sua localizzazione in fondo al cervello ha suggerito ai filosofi che
possedesse una particolare importanza. Questa evenienza l'ha portata a essere la
ghiandola del "mistero" con teorie mitiche, superstiziose e occulte circa le sue
funzioni riconosciute.
22
Cartesio, che dedicò molto tempo allo studio della ghiandola pineale, la chiamò
"sede principale dell'anima". Credeva che fosse il punto di connessione tra
l'intelletto e il corpo. Descartes assegnò importanza alla ghiandola perchè credeva
che fosse l'unica sezione del corpo consistente in un pezzo unico piuttosto che
nella metà di una coppia. Affermava ciò poichè una persona non può mai avere
"più d'un pensiero alla volta", gli stimoli esterni devono essere uniti nel cervello
prima di poter essere considerati dall'anima, e valutò la ghiandola pinale essere
situata nel "posto più adeguato possibile a questo proposito", disposta
centralmente nel cervello e circondata da diramazioni delle arterie carotidee.
Baruch Spinoza criticò il punto di vista di Cartesio sia come non coseguente da
premesse ovvie, sia perchè non "desunto chiaramente e distintamente" (avendo
Descartes precedentemente asserito di non poter raggiungere nessuna sorta di
conclusione) ed obiettò quello che intendeva Cartesio parlando della "unione della
mente e del corpo".
La nozione di un "occhio pineale" è focale nella filosofia dello scrittore francese
Georges Bataille, che fu analizzata a lungo dallo studioso di letteratura Denis
Hollier nel suo saggio Contro l'Architettura. In questo lavoro Hollier parla di come
Bataille usi il concetto di un "occhio pinjeale" riferendosi ad un punto cieco nella
razionalità Occidentale e ad un organo di eccesso e delirio. Questo espediente
concettuale è esplicito nei suoi testi surrealisti: 'Le Jesuve' e 'L'Oeil pineal'.
La nozione di un terzo occhio interno (col significato di qualità alchemica) si
incontra anche nella filosofia antica, orientale e new age.
Ghiandola pineale nettare degli dei
Ecco un riepilogo dei concetti trattati all'inizio
Il palazzo di cristallo
La sostanza oppiacea secreta dalla ghiandola pineale durante il Samadhi è stata alternativamente chiamata Nettare degli Dei,
ambrosia, amrita e l'Acqua Viva. Guru come Sai Baba affermano di materializzare l'amrita e poter shaktipatare gli altri per fargli
generare il loro nettare. Viene detto che sperimentare l'amrita debba essere concesso assieme all'immortalità, che debba essere
sciolto dal ciclo della nascita e morte... quindi liberato. Il termine amrita è il vocabolo sanscrito per "elisir dell'immortalità",
letteralmente significa "assenza di morte". Ciò ha un ovvio parallelo con la "ambrosia" il nome del classico greco "cibo degli dei" che
significa "niente morte".
Questo nettare viene prodotto durante lo shaktipat, la connessione interiore o tramite la consacrazione nella meditazione e
sgocciola dal retro della gola. Forse, un fenomeno associato a questa generazione del nettare, è l'intensa luce di Mille Soli che
avviene a volte durante la sua "lavorazione". Questa secrezione dà l'esperienza dell' Assenza di Tempo, e di essere un Dio o una Dea
23
divina. È "dolce" come gusto e come sensazione -- è descritto come nettare, miele, polvere d'oro, euforico, estatico, intossicante e
dà la sensazione di essere permeati dalla santità.
Quando il Palazzo di Cristallo si illumina potrebbe venir rilasciata dall'area una secrezione nel retro della gola. "La Goccia Bianca"
sarebbe un forte oppiaceo che agisce per aprire il cuore.
"Nel Buddismo Tibetano, questa è la sorgente della 'Goccia Bianca' che discende fino al centro del cuore, dove si mischia con la
"Goccia Rossa" ascendente per conseguire un corpo e una mente illuminata. Tutta questa attività è vista come un atto sessuale
cosmico nella testa. La ghiandola falliforme rilascia una bianca pura luce liquida che impregna la vicina ghiandola pituitaria a due
lobi, che quindi rilascia ormoni nel sangue che inaugurano una Seconda Pubertà (Spirituale) nel corpo"
La ghiandola pineale produce melatonina e serotonina. L'amminoacido precursore della serotonina (5-idrossitriptamina, 5-HT) è il
triptofano. Livelli adeguati di vitamina B6 sono necessari nella sintetizzazione della serotonina. All'inderno della ghiandola pineale, la
serotonina viene acetilata e metilata per produrre la melatonina. La più alta densità di ricettori di melatonina si riscontra nel nucleo
soprachiasmatico dell'ipotalamo, nella parte anteriore della pituitaria e nella retina. La melatonina è un ormone che trasmette
informazioni sulla luce e coinvolge ritmi biologici compresi i cicli di sonno-veglia e la riproduzione. L'abilità di luce-trasduttore della
ghiandola pineale è il motivo per cui qualcuno la chiama "terzo occhio". La melatonina inibisce la secrezione degli ormoni
gonadotropici, ormone luteinizzante e ormone follicolo stimolante da parte della pituitaria anteriore. Molto di questo effetto
inibente sembra dovuto all'inibizione dell'ormone di rilascio delle gonadotropine prodotto dall'ipotalamo.
Il Palazzo di Cristallo nella meditazione sonora
Istruzioni
Nota: Questa voce contiene un estratto da un Messaggio Planetario degli Hathor
(29 Agosto 2010) che danno le istruzioni per questa meditazione. È seguita da
informazioni sul file audio che fu creato per questa meditazione che si può
scaricare gratuitamente alla fine dell'articolo.
La Meditazione
Attraverso la meditazione che stiamo per trasmettere, potete accedere ai livelli
più alti della creatività, innata in voi, e ottenere l’accesso a ciò che noi definiamo la
vostra Mente Superiore – che è semplicemente un aspetto della vostra coscienza,
che si estende al di là delle costrizioni della vostra consapevolezza così come viene
sperimentata entro i limiti di spazio e tempo.
Questa Mente Superiore – questo aspetto interdimensionale della vostra
coscienza – è un fonte potenziale di immensa ispirazione, saggezza, illuminazione
e creatività.
Il Palazzo di Cristallo Interiore si riferisce alla ghiandola pineale, perché parte della
sua struttura è di natura cristallina. Questi piccoli cristalli di calcite possiedono
proprietà piezoelettriche che possono reagire ai regni più elevati della luce.
Attivando questi potenziali cristallini nella vostra ghiandola pineale, voi aprite un
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portale verso la vostra Mente Superiore, che può portare a voi e all’umanità un
influsso di creatività, illuminazione e soluzioni ai problemi personali e collettivi.
La meditazione ha tre fasi.
Prima Fase
La prima fase comporta l’attivazione del chakra del cuore e l’ingresso in risonanza
di cuore con la Terra. Questo legame attraverso il vostro cuore vi connette con la
saggezza della Terra e con il processo di ascesa attraverso il quale il vostro pianeta
si sta evolvendo. Questo avviene per mezzo della vostra natura percettiva, in
particolare con l’inviare apprezzamento o gratitudine alla Terra stessa.
Questo è un aspetto importantissimo di questa meditazione particolare, perché
l’energia della Terra è più vasta della vostra. Essa può aiutarvi a stabilizzarvi in
questo processo e vi collega alla progressione dell’ascesa che il vostro pianeta sta
attraversando.
In questa fase della meditazione, concentrate la vostra attenzione sul chakra del
cuore, situato al centro del petto, e sentite l’apprezzamento, o la gratitudine,
verso la Terra per la vita stessa. A seconda del vostro livello di sviluppo, alcuni di
voi semplicemente riposeranno in questa sensazione di apprezzamento o di
gratitudine nei confronti della Terra. Altri potrebbero sentire effettivamente
queste energie scorrere da voi fin dentro la Terra. Altre persone, con capacità
interdimensionali avanzate, potrebbero ritrovarsi a fluttuare nello spazio, inviando
la loro gratitudine da questo punto d’osservazione e/o da uno stato dell’essere
altamente espanso. Quindi, ci sono innumerevoli modi per sperimentare questa
cosa.
Questa fase è anche una trasformazione energetica di una forma pensiero
collettiva sostenuta dall’umanità. Questa forma pensiero è la convinzione che la
Terra possa essere usata, addirittura abusata, per i fini personali dell’uomo, senza
rispetto per le interferenze sulle altre forme di vita.
Questa forma pensiero deve essere rimossa e trasformata, se l’umanità vuole
sopravvivere al passaggio che è in arrivo e così, quando intraprendete questa
semplice azione di inviare apprezzamento o gratitudine alla Terra, vi collegate,
simultaneamente, all’ascesa della Terra e contribuite alla trasformazione di questa
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forma pensiero altamente distruttiva: che voi avete il dominio e il potere sulla
Terra.
Nella Nuova Terra la tutela sarà il punto chiave, insieme alla comprensione
dell’interconnessione di tutta la vita e all’onorare la Terra stessa.
Seconda Fase
Dopo che vi siete intrattenuti in questo campo vibratorio di apprezzamento, o
gratitudine verso la Terra per almeno cinque minuti, spostate la vostra attenzione
dal centro del cuore alla ghiandola pineale, al centro della testa, e ascoltate la
Sintonizzazione della Ghiandola Pineale.
Questa specifica meditazione sonora è lunga poco più di cinque minuti e fu creata
appositamente per aiutarvi ad attivare potenziali inutilizzati nelle strutture
cristalline della vostra ghiandola pineale.
I suoni che udirete sono analoghi alle fluttuazioni nei reami superiori. Essi
sintonizzano finemente la ricettività e le capacità percettive sottili di questa
ghiandola. È molto simile a quando si muove un’antenna per poi sintonizzarla sui
regni superiori della luce e con quella che, prima, abbiamo definito la vostra
Mente Superiore.
Per l’intera durata di questa meditazione sonora, questa Sintonizzazione, la vostra
consapevolezza è semplicemente nel centro della vostra testa, nella zona della
ghiandola pineale. Non c’è da fare niente, se non mantenere la vostra attenzione
su quest’area. Quando la mente vaga, riportatela alla ghiandola pineale.
Lasciate che i suoni risuonino e attivino questa zona del vostro cervello. Di nuovo,
a seconda del vostro livello di consapevolezza, alcuni di voi potrebbero
sperimentare semplicemente dei sottili e indefiniti movimenti in questa zona. Altri
potrebbero vedere complesse geometrie di luce. Altri potrebbero vedersi fuori da
se stessi ad osservare vere e proprie fluttuazioni di energia nella ghiandola
pineale. Potrebbero anche verificarsi altre prospettive di percezione.
La cosa importante, in questa fase, è di “non cercare” di far succedere le cose.
Basta permettere che la fase si svolga. Dopo che questa fase sarà completata, vi
spostate al terzo stadio, quello finale, che noi chiamiamo Apertura delle Sale di
26
Amenti.
Terza Fase
In questa meditazione stiamo usando il termine Sale di Amenti come metafora che
denota uno stato dell'essere, tramite cui, potete entrare in contatto con la vostra
Mente Superiore.
Questa fase della meditazione vi da accesso diretto alla vostra Mente Superiore e
ai suoi vasti potenziali. A differenza delle prime due fasi di questa meditazione, in
questa terza fase la vostra consapevolezza è in diversi posti contemporaneamente.
Ve li presenteremo in ordine. Alcune persone riusciranno a tenere soltanto un
punto in ogni dato momento. Altri riusciranno a sostenere più di un punto di
consapevolezza simultaneamente. Semplicemente, tenete più punti che potete. Se
continuate a usare questo metodo, alla fine svilupperete la capacità di sostenere
molteplici punti di consapevolezza simultaneamente, e questa capacità (si
sostenere più prospettive nello stesso tempo) è un potente metodo di
addestramento per sviluppare la consapevolezza interdimensionale.
Il primo e principale punto di concentrazione è su un’area che noi definiamo il
punto BA. Non è dove si trova la vostra Anima Celeste o Sé Superiore, è
semplicemente un punto di entrata energetico. Il BA si riferisce alla vostra Anima
Celeste, o, secondo certi modi di vedere, il vostro Sé Superiore. Se sollevate
fisicamente le braccia sopra la testa, il punto in cui le dita si toccano rappresenta il
punto BA. (Per favore, notate che, in questa meditazione, non tenete
effettivamente le braccia sollevate sopra il capo. È solo per darvi un riferimento).
In questa fase finale della meditazione la vostra consapevolezza è nel punto BA e
voi inviate la vostra gratitudine o apprezzamento a questo aspetto di voi che si
trova al di fuori dello spazio e del tempo. In particolare, inviate apprezzamento e
gratitudine per l’influsso di saggezza, illuminazione, creatività e ispirazione, oltre
che di possibili soluzioni ai problemi che state affrontando.
Questa è una parte molto importante di questa fase. L’armonica – la firma
vibrazionale – dell’apprezzamento, o gratitudine, attiva il BA, la vostra Anima
Celeste o Sé Superiore. Attraverso questo atto aprite un portale verso la vostra
Mente Superiore e portate a termine anche un’altra forma pensiero limitante, che
27
ha piagato l’umanità per eoni.
Questa forma pensiero non è altro che la convinzione che siate separati dalla
vostra divinità – che in qualche modo siate meno di essa e non meritiate di
ricevere i doni della vostra essenza divina.
Questa forma pensiero fu introdotta per controllarvi attraverso le religioni. È una
forma pensiero altamente limitante e dannosa, poiché vi nega l’accesso alla vostra
saggezza superiore, alla vostra visione spirituale, alla vostra capacità di discernere
la verità dalla menzogna e dalle vostre capacità di modificare la vostra realtà come
desiderate.
Non possiamo enfatizzare a sufficienza quanto sia insidiosa questa forma pensiero
limitante, né possiamo sottolineare abbastanza quanto sia importante che voi
manteniate questa nuova forma pensiero (cioè che non vi è separazione fra voi e
la vostra Anima Celeste, Sé Superiore o Divinità) a poso, mentre inviate il vostro
apprezzamento, o gratitudine, al vostro BA.
Non state chiedendo, implorando, elemosinando o pregando la vostra Anima
Celeste, il vostro Sé Superiore o un dio. State semplicemente aprendo un
passaggio verso un’altra parte del vostro essere. Man mano che proseguite in
questa fase, percepirete una reazione da parte della vostra Anima Celeste – un
movimento dal punto BA fin dentro la ghiandola pineale.
Questa è la discesa di energia dalla vostra Mente Superiore, insieme alle
illuminazioni e ai potenziamenti, in quegli aspetti del vostro essere che conoscete
come corpo e mente. Questi potenziamenti sono sotto forma di schemi di luce
spirituale, dei quali, a livello conscio, potreste essere consapevoli o meno.
Mentre permettete che la discesa dell’energia dal punto BA continui, il vostro
secondo punto di concentrazione include la ghiandola pineale, permettendo il
movimento verso il basso dell’energia proveniente dall’Anima Celeste, fino alla
struttura cristallina della pineale stessa.
Se ci riuscite, portate simultaneamente nella vostra consapevolezza un terzo
punto, il vostro chakra del cuore, al centro del petto, così che il flusso parta
dall’Anima Celeste, passi nella ghiandola pineale e arrivi al centro del cuore. In
questo momento, inviate apprezzamento, o gratitudine, alla vostra Anima Celeste,
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al vostro BA, per la rivelazione della vostra Mente Superiore.
Infine, per quelli tra voi che sono più progrediti, ponete la vostra consapevolezza
su di un quarto punto, che è proprio al centro della Terra stessa, in modo che
l’influsso della vostra Mente Superiore, fluisca dall’Anima Celeste alla ghiandola
pineale, al chakra del cuore e giù, fino al centro della Terra.
Non preoccupatevi di quanti punti di riferimento riuscite a sostenere; sostenere il
primo, cioè il punto BA, è abbastanza per cominciare.
Come dicevamo prima, se continuate con questa meditazione, alla fine sarete
capaci di sostenere più punti di consapevolezza simultaneamente. Lo scopo di
questa meditazione è di attivare potenziali e abilità inutilizzati nella vostra natura
interdimensionale e darvi l’accesso alla vostra Mente Superiore, che potrete poi
utilizzare per infondere la vostra vita con nuove idee, nuove comprensioni, nuove
forme di ispirazione e nuove soluzioni creative a problemi che potreste avere (sia
individualmente che collettivamente).
Per via del fatto che siete connessi con tutta la vita, nell’aprirvi ai potenziali della
vostra Mente Superiore, aiutate anche i vostri compari umani a farlo.
Gli Hathors
29 Agosto 2010
Il file audio della meditazione
Tom (Kenyon, il canalizzatore del messaggio n.d.t.) ha creato una sequenza
musicale per questa meditazione che sei libero di usare per il tuo personale
ascolto. Consiste di tre separate tracce audio con un tempo regolato secondo le
specifiche delle istruzioni degli Hathor.
La prima e terza traccia sono identiche, durano ognuna cinque minuti, e sono la
prima parte di Worlds Ascending, dal suo CD, Ascension Codes.
La traccia in mezzo è lunga 5:47 minuti ed è Pineal Gland Dimensional Attunement
(dallo stesso CD, Ascension Codes).
29
(Ascoltatele dalla pagina http://tomkenyon.com/store/ascension-codes )
Se scaricherai il file audio, vedrai che le tre tracce sono separate ognuna da circa 5
secondi di silenzio. Quando finisce una traccia e sta per iniziarne un'altra, avete il
segnale che dovete passare ad una nuova fase della meditazione come sopra
descritto nel messaggio degli Hator.
Scaricare l'Audio della Meditazione
Quando cliccherai sul sottostante link al file per questa meditazione, sarai
rediretto al Listener’s Agreement nella sezione Sound Gifts. Qui dice che puoi
usare i file audio per il tuo personale ascolto gratis, ma ti avverte che la musica
non è di dominio pubblico, cioè non puoi usarla legalmente per nessun altro scopo
(tutti i diritti sono stati registrati ed è protetto da Copyright internazionale).
Quando cliccherai sulla riga “I agree to the terms and conditions” avrai accesso a
tutti i file audio gratuiti del sito. Scorri semplicemente la pagina per trovare il
titolo che vuoi.
Clicca qui per scaricare la sequenza musicale suggerita per la Meditazione sul
Palazzo Interiore (scorri fino malla voce The Crystal Palace Within: An energymeditation n.d.t.) ~ http://tomkenyon.com/sound-gifts
© 2011 Tom Kenyon. All rights reserved.
Puoi copiare questo messaggio e distribuirlo su ogni media se non cambierai
niente, riporterai l'autore ed includerai l'avvertenza sul copyright e sul sito web.
Da: http://tomkenyon.com/the-crystal-palace
Versione Italiana: http://tomkenyon.com/il-palazzo-di-cristallo
Qui sotto è riportata l'intera pagina web
Il Palazzo di Cristallo Interiore e l’Apertura delle Sale di Amenti
Nota: questo messaggio degli Hathor contiene le istruzioni per una potente meditazione energetica detta “Il Palazzo di Cristallo
Interiore e l’Apertura delle Sale di Amenti”. Potete utilizzare questa meditazione con grande beneficio personale ogni qualvolta lo
desideriate. Tuttavia, le istruzioni per questa procedura energetica vengono impartite in questo momento per coloro che scelgono
di prendere parte alla “Meditazione di Attivazione Mondiale Hathor”, che avrà luogo il 31 Ottobre 2010. Un gruppo si radunerà a
Seattle, Washington, in quella data, per intraprendere la meditazione. Queste informazioni sono per coloro che non saranno in
grado di prendere parte al seminario, ma desiderano partecipare alla meditazione insieme ad altre persone di tutto il mondo.
30
Attraverso la meditazione che stiamo per trasmettere, potete accedere ai livelli più alti della creatività, innata in voi, e ottenere
l’accesso a ciò che noi definiamo la vostra Mente Superiore – che è semplicemente un aspetto della vostra coscienza, che si estende
al di là delle costrizioni della vostra consapevolezza così come viene sperimentata entro i limiti di spazio e tempo. Questa Mente
Superiore – questo aspetto interdimensionale della vostra coscienza – è un fonte potenziale di immensa ispirazione, saggezza,
illuminazione e creatività.
Il Palazzo di Cristallo Interiore si riferisce alla ghiandola pineale, perché parte della sua struttura è di natura cristallina. Questi piccoli
cristalli di calcite possiedono proprietà piezoelettriche che possono reagire ai regni più elevati della luce. Attivando questi potenziali
cristallini nella vostra ghiandola pineale, voi aprite un portale verso la vostra Mente Superiore, che può portare a voi e all’umanità
un influsso di creatività, illuminazione e soluzioni ai problemi personali e collettivi.
La meditazione ha tre fasi.
Prima Fase
La prima fase comporta l’attivazione del chakra del cuore e l’ingresso in risonanza di cuore con la Terra. Questo legame attraverso il
vostro cuore vi connette con la saggezza della Terra e con il processo di ascesa attraverso il quale il vostro pianeta si sta evolvendo.
Questo avviene per mezzo della vostra natura percettiva, in particolare con l’inviare apprezzamento o gratitudine alla Terra stessa.
Questo è un aspetto importantissimo di questa meditazione particolare, perché l’energia della Terra è più vasta della vostra. Essa
può aiutarvi a stabilizzarvi in questo processo e vi collega alla progressione dell’ascesa che il vostro pianeta sta attraversando.
In questa fase della meditazione, concentrate la vostra attenzione sul chakra del cuore, situato al centro del petto, e sentite
l’apprezzamento, o la gratitudine, verso la Terra per la vita stessa. A seconda del vostro livello di sviluppo, alcuni di voi
semplicemente riposeranno in questa sensazione di apprezzamento o di gratitudine nei confronti della Terra.
Altri potrebbero sentire effettivamente queste energie scorrere da voi fin dentro la Terra.
Altre persone, con capacità interdimensionali avanzate, potrebbero ritrovarsi a fluttuare nello spazio, inviando la loro gratitudine da
questo punto d’osservazione e/o da uno stato dell’essere altamente espanso. Quindi, ci sono innumerevoli modi per sperimentare
questa cosa.
Questa fase è anche una trasformazione energetica di una forma pensiero collettiva sostenuta dall’umanità. Questa forma pensiero
è la convinzione che la Terra possa essere usata, addirittura abusata, per i fini personali dell’uomo, senza rispetto per le interferenze
sulle altre forme di vita.
Questa forma pensiero deve essere rimossa e trasformata, se l’umanità vuole sopravvivere al passaggio che è in arrivo e così,
quando intraprendete questa semplice azione di inviare apprezzamento o gratitudine alla Terra, vi collegate, simultaneamente,
all’ascesa della Terra e contribuite alla trasformazione di questa forma pensiero altamente distruttiva: che voi avete il dominio e il
potere sulla Terra.
Nella Nuova Terra la tutela sarà il punto chiave, insieme alla comprensione dell’interconnessione di tutta la vita e all’onorare la Terra
stessa.
Seconda Fase
Dopo che vi siete intrattenuti in questo campo vibratorio di apprezzamento, o gratitudine verso la Terra per almeno cinque minuti,
spostate la vostra attenzione dal centro del cuore alla ghiandola pineale, al centro della testa, e ascoltate la Sintonizzazione della
Ghiandola Pineale.
Questa specifica meditazione sonora è lunga poco più di cinque minuti e fu creata appositamente per aiutarvi ad attivare potenziali
inutilizzati nelle strutture cristalline della vostra ghiandola pineale.
I suoni che udirete sono analoghi alle fluttuazioni nei reami superiori. Essi sintonizzano finemente la ricettività e le capacità
percettive sottili di questa ghiandola. È molto simile a quando si muove un’antenna per poi sintonizzarla sui regni superiori della luce
e con quella che, prima, abbiamo definito la vostra Mente Superiore.
Per l’intera durata di questa meditazione sonora, questa Sintonizzazione, la vostra consapevolezza è semplicemente nel centro della
vostra testa, nella zona della ghiandola pineale. Non c’è da fare niente, se non mantenere la vostra attenzione su quest’area.
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Quando la mente vaga, riportatela alla ghiandola pineale.
Lasciate che i suoni risuonino e attivino questa zona del vostro cervello. Di nuovo, a seconda del vostro livello di consapevolezza,
alcuni di voi potrebbero sperimentare semplicemente dei sottili e indefiniti movimenti in questa zona. Altri potrebbero vedere
complesse geometrie di luce. Altri potrebbero vedersi fuori da se stessi ad osservare vere e proprie fluttuazioni di energia nella
ghiandola pineale. Potrebbero anche verificarsi altre prospettive di percezione.
La cosa importante, in questa fase, è di “non cercare” di far succedere le cose. Basta permettere che la fase si svolga. Dopo che
questa fase sarà completata, vi spostate al terzo stadio, quello finale, che noi chiamiamo Apertura delle Sale di Amenti.
Terza Fase
Stiamo usando il termine Sale di Amenti in due modi. Il primo si riferisce ad un magazzino eterico di informazioni che si trova sotto la
Sfinge, al Cairo, in Egitto. Il secondo utilizzo del termine significa l’ingresso in uno stato vibratorio elevato della mente, tramite cui
entrate in contatto con la vostra Mente Superiore. Quest’ultimo è quello da tenere quando si esegue questa particolare
meditazione.
Questa fase della meditazione vi da accesso diretto alla vostra Mente Superiore e ai suoi vasti potenziali. A differenza delle prime
due fasi di questa meditazione, in questa terza fase la vostra consapevolezza è in diversi posti contemporaneamente.
Ve li presenteremo in ordine. Alcune persone riusciranno a tenere soltanto un punto in ogni dato momento. Altri riusciranno a
sostenere più di un punto di consapevolezza simultaneamente. Semplicemente, tenete più punti che potete. Se continuate a usare
questo metodo, alla fine svilupperete la capacità di sostenere molteplici punti di consapevolezza simultaneamente, e questa
capacità (si sostenere più prospettive nello stesso tempo) è un potente metodo di addestramento per sviluppare la consapevolezza
interdimensionale.
Il primo e principale punto di concentrazione è su un’area che noi definiamo il punto BA. Non è dove si trova la vostra Anima Celeste
o Sé Superiore, è semplicemente un punto di entrata energetico. Il BA si riferisce alla vostra Anima Celeste, o, secondo certi modi di
vedere, il vostro Sé Superiore. Se sollevate fisicamente le braccia sopra la testa, il punto in cui le dita si toccano rappresenta il punto
BA. (Per favore, notate che, in questa meditazione, non tenete effettivamente le braccia sollevate sopra il capo. È solo per darvi un
riferimento).
In questa fase finale della meditazione la vostra consapevolezza è nel punto BA e voi inviate la vostra gratitudine o apprezzamento a
questo aspetto di voi che si trova al di fuori dello spazio e del tempo. In particolare, inviate apprezzamento e gratitudine per
l’influsso di saggezza, illuminazione, creatività e ispirazione, oltre che di possibili soluzioni ai problemi che state affrontando.
Questa è una parte molto importante di questa fase. L’armonica – la firma vibrazionale – dell’apprezzamento, o gratitudine, attiva il
BA, la vostra Anima Celeste o Sé Superiore. Attraverso questo atto aprite un portale verso la vostra Mente Superiore e portate a
termine anche un’altra forma pensiero limitante, che ha piagato l’umanità per eoni.
Questa forma pensiero non è altro che la convinzione che siate separati dalla vostra divinità – che in qualche modo siate meno di
essa e non meritiate di ricevere i doni della vostra essenza divina.
Questa forma pensiero fu introdotta per controllarvi attraverso le religioni. È una forma pensiero altamente limitante e dannosa,
poiché vi nega l’accesso alla vostra saggezza superiore, alla vostra visione spirituale, alla vostra capacità di discernere la verità dalla
menzogna e dalle vostre capacità di modificare la vostra realtà come desiderate.
Non possiamo enfatizzare a sufficienza quanto sia insidiosa questa forma pensiero limitante, né possiamo sottolineare abbastanza
quanto sia importante che voi manteniate questa nuova forma pensiero (cioè che non vi è separazione fra voi e la vostra Anima
Celeste, Sé Superiore o Divinità) a poso, mentre inviate il vostro apprezzamento, o gratitudine, al vostro BA.
Non state chiedendo, implorando, elemosinando o pregando la vostra Anima Celeste, il vostro Sé Superiore o un dio. State
semplicemente aprendo un passaggio verso un’altra parte del vostro essere. Man mano che proseguite in questa fase, percepirete
una reazione da parte della vostra Anima Celeste – un movimento dal punto BA fin dentro la ghiandola pineale.
Questa è la discesa di energia dalla vostra Mente Superiore, insieme alle illuminazioni e ai potenziamenti, in quegli aspetti del vostro
essere che conoscete come corpo e mente. Questi potenziamenti sono sotto forma di schemi di luce spirituale, dei quali, a livello
conscio, potreste essere consapevoli o meno.
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Mentre permettete che la discesa dell’energia dal punto BA continui, il vostro secondo punto di concentrazione include la ghiandola
pineale, permettendo il movimento verso il basso dell’energia proveniente dall’Anima Celeste, fino alla struttura cristallina della
pineale stessa.
Se ci riuscite, portate simultaneamente nella vostra consapevolezza un terzo punto, il vostro chakra del cuore, al centro del petto,
così che il flusso parta dall’Anima Celeste, passi nella ghiandola pineale e arrivi al centro del cuore. In questo momento, inviate
apprezzamento, o gratitudine, alla vostra Anima Celeste, al vostro BA, per la rivelazione della vostra Mente Superiore.
Infine, per quelli tra voi che sono più progrediti, ponete la vostra consapevolezza su di un quarto punto, che è proprio al centro della
Terra stessa, in modo che l’influsso della vostra Mente Superiore, fluisca dall’Anima Celeste alla ghiandola pineale, al chakra del
cuore e giù, fino al centro della Terra.
Non preoccupatevi di quanti punti di riferimento riuscite a sostenere; sostenere il primo, cioè il punto BA, è abbastanza per
cominciare.
Come dicevamo prima, se continuate con questa meditazione, alla fine sarete capaci di sostenere più punti di consapevolezza
simultaneamente. Lo scopo di questa meditazione è di attivare potenziali e abilità inutilizzati nella vostra natura interdimensionale e
darvi l’accesso alla vostra Mente Superiore, che potrete poi utilizzare per infondere la vostra vita con nuove idee, nuove
comprensioni, nuove forme di ispirazione e nuove soluzioni creative a problemi che potreste avere (sia individualmente che
collettivamente).
Per via del fatto che siete connessi con tutta la vita, nell’aprirvi ai potenziali della vostra Mente Superiore, aiutate anche i vostri
compari umani a farlo.
Vi stiamo presentando questa meditazione in questo momento, per coloro che desiderano unirsi a noi quando faremo l’attivazione
planetaria Domenica, 31 Ottobre di questo anno 2010.
Vi chiediamo di ripetere il procedimento tante volte, prima dell’evento, in modo da familiarizzare con esso e da padroneggiarlo un
po’.
Il 31 Ottobre, alle 3 pomeridiane, fuso orario del Pacifico, ora legale, quelli di noi che si riuniranno per l’evento a Seattle, entreranno
in questa meditazione. Siete invitati ad unirvi a noi, ovunque vi troviate nel mondo. Attraverso uno stato vibratorio comune
(apprezzamento, gratitudine), trascenderemo insieme il tempo e lo spazio. Ravviveremo il Palazzo Cristallino Interiore e Apriremo le
Sale di Menti a beneficio di noi stessi e dell’umanità.
Riepilogo
Riepilogando, questa meditazione che noi chiamiamo Il Palazzo di Cristallo Interiore e l’Apertura delle Sale di Menti, richiede circa 15
minuti. I primi 5 minuti si passano inviando apprezzamento o gratitudine alla Terra, con la comprensione che state anche
amplificando una forma pensiero, aggiungendola alla griglia planetaria – un contrappeso alla forma pensiero distruttiva che
l’umanità abbia il dominio e il potere sulla Terra. State sostituendo questa insidiosa forma pensiero con una nuova – gli umani sono
sia co-creatori con la Terra che custodi della vita.
Dopo che avrete trascorso almeno cinque minuti in questo campo vibratorio di apprezzamento o gratitudine per la Terra, vi spostate
nella seconda fase, che richiede poco più di 5 minuti. Essa comporta l’ascolto della Sintonizzazione della Ghiandola Pineale,
lasciando che il suono faccia il lavoro per voi, mantenendo semplicemente la vostra consapevolezza al centro della vostra testa.
Nella terza fase, che richiederà 5 minuti, la vostra consapevolezza si sposta sul punto BA, sopra il capo. Durante questa fase, inviate
apprezzamento o gratitudine alla vostra Anima Celeste, al vostro Sé Superiore, aprendo un passaggio verso la vostra Mente
Superiore, comprendendo che, attraverso questa azione, non solo vi aprite alla connessione con un aspetto più elevato di voi, ma,
simultaneamente, trasformate una forma pensiero negativa sostenuta dall’umanità.
Questa forma pensiero è che voi siete inferiori alla vostra divinità e che non meritate l’accesso diretto, ma che abbiate bisogno di un
intermediario. Secondo la nostra prospettiva, non avete bisogno di alcuna persona, entità o organizzazione che funga da
intermediario fra voi e il vostro Sé Superiore, la vostra Divinità, il vostro Dio.
Durante questa fase, permettete a un influsso di energia di scendere dalla vostra Mente Superiore, che passa attraverso l’Anima
Celeste, il Sé Superiore, fino alla ghiandola pineale. Se riuscite a sostenere più punti di focalizzazione, permettete a questo influsso di
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scendere nel vostro chakra del cuore, al centro del petto, e, infine, nel centro della Terra.
Il tempismo di questa meditazione è tanto propizio quanto portentoso. Vi trovate in un passaggio critico nell’ascesa della Terra. Non
siete impotenti in mezzo al crescente caos che vi circonda – tutto il contrario. Avete poteri e capacità, dentro di voi, che attendono
un vostro comando.
Gli Hathors
Baja Mexico
29 Agosto 2010
Pensieri e Osservazioni di Tom
La prima cosa che mi ha colpito, di quest’ultimo messaggio degli Hathors, è il fatto che abbiano nominato due forme pensiero
altamente nocive, che riguardano la nostra cultura mondiale.
Secondo loro, queste due forme pensiero sono un tipo di veleno mentale/emozionale e spirituale, che sta colpendo noi stessi e il
mondo in cui viviamo.
La prima di queste forme pensiero perpetua la credenza che noi abbiamo il dominio sulla Terra e che essa possa essere usata e
abusata come ci pare. Parte dei fondamenti della nostra attuale crisi ecologica mondiale risale direttamente a questa forma
pensiero, che viene espressa molto sinteticamente nel libro della Genesi. Di recente ho letto gli scritti di alcuni studiosi i quali
suggeriscono che la traduzione di Re Giacomo di questo testo fosse, in effetti, un’interpretazione errata dello specifico passaggio in
questione (Genesi 1:26-28). Ma, mal interpretato o no, esso ha alimentato un’arroganza umana che sta dietro gran parte della
nostra filosofia, oltre che ai nostri atteggiamenti culturali, scientifici e tecnologici. Il danno derivante da questa forma pensiero sta
influenzando il nostro ecosistema, il tessuto stesso della vita.
La seconda forma pensiero dannosa a cui si riferiscono, ha radici che risalgono alla religione. È la convinzione che noi, in qualche
modo, siamo separati dal nostro Sé Superiore, dalla nostra Divinità, Dio o qualsiasi nome vogliate usare. Il risultato finale di questa
forma pensiero è che siamo banditi dai reami della luce e dello spirito, dalla nostra stessa auto-condanna. Gli Hathors sono molto
chiari riguardo il loro atteggiamento nei confronti di questa forma pensiero. Secondo loro, non c’è separazione fra noi e le nostre
Anime Celesti o Sé Superiori, o Dio (ripeto, comunque vogliate chiamarlo). Non ci occorre un intermediario fra noi e la nostra natura
divina. E la perpetuazione di questo credere nel nostro non essere meritevoli di ricevere i doni dei regni della luce, ci impedisce
effettivamente di ricevere la grazia e la guarigione che è il nostro diritto di nascita. Questo genere di grazia guaritrice proveniente
dai reami di luce fluisce verso di noi da un altro aspetto di noi stessi, non da una forza esterna a noi.
La Meditazione: Il Palazzo di Cristallo Interiore e Apertura delle Sale di Amenti
Fase Uno
Nella Fase Uno della meditazione, quando inviate apprezzamento o gratitudine alla Terra, dal vostro chakra del cuore (al centro del
petto), lo fate comprendendo che la Terra è qualcosa di immenso valore da amare e proteggere, non qualcosa da sottomettere e
depredare.
Gli Hathors considerano i due termini, apprezzamento e gratitudine, diversi l’uno dall’altro. L’apprezzamento è proprio questo,
apprezzamento per qualcosa, in questo caso, per la Terra e la vita stessa. La gratitudine, tuttavia, è un sentimento molto più forte e
profondo del semplice apprezzamento. Alcune persone non sono capaci di provare gratitudine per svariate ragioni. Ma la maggior
parte delle persone è in grado di provare, almeno, l’apprezzamento, motivo per cui gli Hathors hanno fornito le due opzioni. Se
sentite gratitudine per la Terra e il mistero della vita, meraviglioso, andate con questo sentimento. Se riuscite a sentire solo
apprezzamento, non è un problema. Seguite questo sentimento e, alla fine, potrebbe trasformarsi in gratitudine.
La Prima Fase della Meditazione dura cinque minuti. Questo è in modo che possiate entrare nell’impronta vibratoria
dell’apprezzamento, o della gratitudine, e collegarvi a livello energetico alla saggezza e alla presenza di Gaia.
Lo si può fare in silenzio o con la musica. Io ho deciso di postare i primi cinque minuti di Worlds Ascending (Mondi Ascendenti) dal
mio ultimo CD, Ascension Codes (Codici di Ascensione), perché, per me, evocano una sensazione di gioia e connettività. Al termine di
questo messaggio troverete un link a questo file audio che potrete utilizzare, ad uso personale, durante la meditazione. (Per
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cortesia, rispettate le mie richieste, sulla pagina Doni Sonori del mio sito, e non utilizzate questa musica per altri scopi).
Fase Due
Nella Fase Due della meditazione, spostate l’attenzione dal chakra del cuore alla ghiandola pineale, situata al centro della testa. Gli
Hathors chiamano questa fase Il Palazzo di Cristallo Interiore, che utilizza una meditazione sonora, Sintonizzazione della Ghiandola
Pineale, che dura 5:47 minuti. Tutto ciò che fate in questa fase della meditazione è di mantenere l’attenzione concentrata nella zona
centrale della testa, dove si trova la ghiandola pineale. Per ulteriori informazioni su questa meditazione sonora unica, consultate il
messaggio Nodi Caotici e Sintonizzazioni Dimensionali, pubblicato in data 8 Ottobre 2009.
Terza Fase
Nella Terza ed ultima Fase di questa meditazione, aprite le vostre Sale di Amenti personali, per usare la terminologia degli Hathors. È
qui che aprite un portale interiore verso la vostra Mente Superiore, una fonte di saggezza, illuminazione, creatività e ispirazione dai
reami superiori del vostro essere. È importante capire che questo accesso porta ad un aspetto interdimensionale di voi stessi. Non è
qualcosa al di fuori di voi, benché nel normale stato di coscienza possa sembrare così alla maggior parte di noi.
Gli Hathors hanno dato diversi punti focali affinché facciate esperimenti. La maggior parte dei principianti avranno bisogno di
rimanere concentrati su un solo punto, ma, come fanno notare gli Hathors, se continuate a lavorare con questa meditazione, nel
tempo finirete per riuscire a mantenere più punti focali simultaneamente. Le loro istruzioni su come lavorare con questi punti focali
sono abbastanza chiare, mi sembra, quindi non ne parlerò ulteriormente.
Questa fase finale della meditazione dura cinque minuti e, come la prima fase, si può fare in silenzio. Per quelli di voi che trovano
utile l’uso di suono catalizzatore (come me), suggerisco di ascoltare lo stesso file audio di cinque minuti, tratto da Worlds Ascending,
che ho scelto per la Prima Fase della Meditazione.
Dopo quest’ultima fase, vi consiglio di prendervi un po’ di tempo per riposare e stare con voi stessi, per sentire e percepire le
energie sottili che si svilupperanno dopo che la meditazione sarà stata completata.
Gli Hathors propongono questa meditazione in largo anticipo rispetto alla Attivazione Mondiale Hathor del 31 Ottobre 2010. Il
motivo è consentirvi di lavorare sulla meditazione il maggior numero di volte possibile, prima dell’evento effettivo. Più avrete
familiarità con le energie e le transizioni di questa particolare meditazione, più esperti sarete, quando arriverà il momento di unirvi
agli altri nella comunità di tutto il mondo.
La meditazione è anche uno strumento altamente efficace per accedere ai livelli superiori della vostra coscienza. E, come tale, può
essere intrapresa con regolarità con grandi benefici personali. Come tutti i potenti procedimenti energetici, fate attenzione a non
stimolarvi eccessivamente. Se sperimentate troppa energia per i vostri gusti, o se gli effetti di alterazione mentale proseguono nella
vostra vita quotidiana fino al punto di distrarvi, sospendete la meditazione per un po’, e poi intervallate di più le sessioni di
meditazione.
Il File Audio della Meditazione
Ho creato una sequenza di musica per questa meditazione, che siete liberi di usare per il vostro ascolto personale. Esso consta di tre
(3) tracce audio separate, con durata regolata secondo le specifiche istruzioni degli Hathors. La prima e la terza traccia sono
identiche, durano cinque minuti ciascuna e sono la prima porzione di Worlds Ascending, tratto dal mio CD Ascension Codes.
La traccia di mezzo è di 5:47 minuti ed è la Sintonizzazione Dimensionale della Ghiandola Pineale.
Quando scaricate questo file audio, vedrete che le tracce sono separate da circa 5 secondi di silenzio. Quando una traccia termina e
ne comincia un’altra, è segno che si deve passare ad una nuova fase della meditazione, come descritto nel messaggio degli Hathors
qui sopra.
Una Richiesta Pratica
Se decidete di scaricare il file audio che ho messo a disposizione, per utilizzarlo durante la meditazione, per cortesia, non aspettate
fino al giorno dell’evento. E, per favore, non utilizzate il nostro server per ascoltarlo. In altre parole, per favore, scaricate il file audio
sul vostro computer e avviatelo dal vostro computer. Sempre più persone si stanno unendo a questa cosa da tutto il mondo e, per
quanto il nostro server sia capiente, ha i suoi limiti. Se troppe persone utilizzano il nostro server per ascoltare il file, o per scaricarlo
35
simultaneamente, il server si blocca e nessuno riuscirà ad avere accesso ai file audio.
Scaricare il File Audio della Meditazione
Quando cliccate sul link sottostante, per il file audio di questa meditazione, sarete condotti ad un Accordo dell’Ascoltatore, nella
sezione Sound Gifts (Doni Sonori). Esso spiega che potete utilizzare gratuitamente i file audio per il vostro ascolto personale e
sottolinea anche che la musica non è di dominio pubblico, nel senso che non potete utilizzarla legalmente per qualsiasi altro scopo
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Nota Finale
Vi suggerisco caldamente di leggere il precedente messaggio degli Hathors, L’Arte di Spostarsi fra le Linee Temporali, pubblicato il 3
Agosto 2010, nel caso non lo abbiate già fatto.
© 2011 Tom Kenyon. All rights reserved
L'Amenti
Le Sale di Amenti è una scuola, uno star gate e un vortice di energia situato al
centro esatto della Terra sul Piano Astrale. Ne Le Sale di Amenti troverai un grande
assortimento di Maestri Ascesi ed Esseri di Energia che insegnano e fanno da tutor
ai futuri Maestri Ascesi che sono risultati idonei all'addestramento nelLe Sale di
Amenti. Amenti è anche il sommo vortice energetico di questo pianeta (la Terra
n.d.t.) che sostiene, innalza e aggiusta generosamente il pianeta in ogni modo. Agli
studenti di Amenti vengono insegnati i misteri fondamentali di tempo, spazio,
alchimia e delle nove dimensioni. Un umano non asceso non potrebbe accedere
alLe Sale di Amenti senza essere distrutto dalla superiore frequenza vibrazionale di
Amenti. Perciò solo i maggiori Umani Ascendenti possono entrare nelLe Sale di
Amenti e questo serve da meccanismo di perfetta auto-regolamentazione (il chè
non è casuale) e perfetti meccanismi di auto-regolamentazione come questo
esistono in tutti i mondi, tempi, piani e dimensioni dell'Onniverso di Dio.
Thot
Stando a diversi racconti Thot sarebbe l'uomo che diede origine alla scrittura in
questo pianeta e che visse ai tempi dell'antica Atlantide, Grecia ed Egitto e
sarebbe ancora oggi presente sulla terra. Divenne un maestro asceso circa 52.000
anni fa e visse durante le grandi ere per insegnare la conoscenza sacra e
documentare la storia della terra ed i suoi vari stadi di civilizzazione. Si stima aver
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creato tutte le grandi scienze e gli insegnamenti segreti per ascendere nei reami
superiori.
È raffigurato nei Geroglifici Egiziani quale persona dall'aspetto umano con la testa
di un Ibis. Essendo un maestro di questo reame fisico è libero di assumere ogni
forma che vuole ed il suo aspetto potrebbe essere stato esattamente questo
all'epoca in cui era in Egitto. Thot è un maestro di tutte le forme di magia e può
compiere viaggi interdimensionali e lungo tutto l'universo e cambiare le sue
sembianze fisiche in qualunque cosa voglia. Viene raffigurato a volte con la testa di
un Babbuino.
È stato conosciuto in tutte queste grani ere con nomi differenti, incluso Hermes ai
tempi dell'antica grecia. Si narra che sia il grande cercatore della saggezza e che
volesse essere lui stesso la saggezza. Quale maestro asceso di questo piano fisico
Thot è immortale, il suo corpo fisico non è più soggetto all'invecchiamento o alla
morte. Potrebbe essere colui che è stato lì tutto il tempo a osservare, apprendere,
registrare l'intera storia del pianeta Terra.
Thot visse nella grande città di Atlantide ed insegnò l'arte dell'Ascesa, quando
Atlantide cadde si trasferì in Egitto per continuare ad insegnare le scienze della
saggezza e creare il linguaggio Geroglifico.
Thot è per caso qui da qualche parte in questa era tecnologica?
Stando a Drunvalo Melchizidek, insegnante di Mer-Ka-Bah e geometria sacra quale
è, Drunvalo ci dice nei suoi 2 volumi sulla geometria sacra che un giorno, mentre
stava meditando, Thot gli fece visita e di lì in poi venne a trovarlo tutti i giorni per
prepararlo e guidarlo per un giro del mondo alla scoperta della conoscenza
perduta riguardo al sentiero dell'ascesa ed all'attivazione del campo luminoso
della Mer-Ka-Bah che circonda il corpo umano. Drunvalo scrive che Thot ebbe a
rigenerare più volte la sua forma fisica per continuare a vivere con lo stesso corpo
e passò un periodo di meditazione lungo anni nelLe Sale di Amenti in Egitto. Thot
gli insegnò a viaggiare in altri mondi ed osservare come si sviluppassero le altre
civiltà e quindi a fare ritorno sulla Terra.
Aleister Crowley potrebbe anche lui aver preso contatto con lui avendo egli
imparato i segreti dei Tarocchi e scritto il Libro di Thot che si basa sulla descrizione
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Egiziana deil mazzo di carte dei Tarocchi.
DALLA II TAVOLA SMERALDINA DI THOT - (traduzione ad opera del sito
http://tavolesmeraldine.blogspot.it/ )
Le Sale di Amenti
Profonde nel cuore della Terra ci sono le Sale di Amenti, lontane sotto le isole della
sommersa Atlantide, le Sale della Morte e le Sale del Vivente, bagnate dal fuoco
dell’infinito TUTTO.
Lontano, in un’epoca remota, persa nello spazio tempo, i Figli della Luce
guardavano giù verso il mondo. Vedevano i figli degli uomini ridotti in schiavitù,
confinati dalla forza che proveniva dall’aldilà. Sapevano che solo con la libertà
dalla schiavitù, l’uomo poteva elevarsi dalla Terra al Sole.
Loro discesero giù e crearono i propri corpi, assumendo le sembianze degli uomini
come proprie. I Maestri di ogni cosa, dopo la propria creazione dissero:
“Noi siamo coloro che furono creati dalla polvere spaziale, facendo parte della vita
dell’infinito TUTTO; viventi nel mondo come figli degli uomini, simili eppure
dissimili dai figli degli uomini”.
Poi per loro dimora, lontano sotto la crosta terrestre, con il loro potere aprirono
grandi spazi, spazi lontani dai figli degli uomini. Si circondarono di forze e di
potere, protetti da ogni cosa dalle Sale dei Morti.
Poi, da un lato all’altro, posero altri spazi, e li riempirono con Vita e Luce dall’alto.
Quindi costruirono le Sale di Amenti, che potevano abitare eternamente vivendo
della vita fino alla fine dell’eternità.
Trentadue erano là, i Figli della Luce che era venuta tra gli uomini, cercando di
liberare dalla schiavitù della tenebra quelli che erano vincolati dalla forza
dall’aldilà.
Profondo nelle Sale della Vita crebbe un fiore, ardente, espandente, allontanante
la notte.
Fu posto al centro un raggio di grande potenza, arrecando Vita, arrecando Luce,
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colmando di potere chi gli si avvicinava.
Gli posero intorno trentadue troni, i posti per ognuno dei Figli della Luce, disposti
così affinché fossero inondati dalla radianza, colmati con la Vita della Luce Eterna.
Là, ripetutamente, posero i loro primi corpi creati, così da poter essere colmati con
lo Spirito della Vita. Cento anni ogni mille la Luce che dava la Vita doveva ardere
davanti ai loro corpi. Animandoli, risvegliando lo Spirito della Luce.
Là nel cerchio, epoca dopo epoca, risiedono i Grandi Maestri, vivendo una vita
sconosciuta agli uomini.
Là, tra le Sale della Vita giacciono dormienti; la loro Anima fluisce libera attraverso
i corpi degli uomini. Ripetutamente, mentre i loro corpi giacciono dormienti,
s’incarnano nei corpi degli uomini, insegnando e conducendo in avanti ed in alto,
fuori dell’oscurità, verso la Luce.
Là, nella Sala della Vita colmata dalla loro saggezza, non conosciuti dalle razze
umane, viventi per sempre sotto il freddo fuoco della vita, sono seduti i Figli della
Luce.
Ci sono tempi in cui si risvegliano, vengono dalle profondità per essere luci tra gli
uomini, esseri infiniti tra i finiti.
Chi con profitto è uscito dall’oscurità, e si è elevato dalla notte alla Luce, è reso
libero dalle Sale di Amenti, libero dal Fiore della Luce e della Vita. Poi guidato, con
saggezza e conoscenza, passa da uomo a Maestro di Vita. Là può dimorare come
uno dei Maestri, libero dai vincoli dell’oscurità della notte.
Seduti all’interno del fiore di radianza sono posti i Sette Signori dello SpazioTempo sopra di noi, aiutando e guidando con infinita Saggezza il cammino
attraverso il tempo dei figli degli uomini. Potenti ed unici, loro, velati con i loro
poteri, silenti, onniscienti, portatori della Forza della Vita, diversi eppure uno con i
figli dell’uomo. Sì, diversi, eppure uno con i Figli della Luce.
Custodi ed osservatori della forza della schiavitù nell’uomo, pronti a liberarlo
quando la Luce è stata raggiunta.
Primo e più potente, siede la Velata Presenza, Signore dei Signori, l’infinito Nove,
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su tutti gli altri di ogni Ciclo Cosmico, valutando ed osservando il progresso degli
uomini.
Sotto di LUI, sono i Signori dei Cicli: Tre, Quattro, Cinque e Sei, Sette, Otto, ognuno
con la sua missione, ognuno con il proprio potere, guidando, dirigendo il destino
dell’uomo. Loro siedono là, forti e potenti, liberi da tutto il tempo e lo spazio. Non
sono di questo mondo, eppure simili ad esso, loro, Fratelli Maggiori dei figli degli
uomini, giudicando e pesando, con la loro saggezza, osservando il progresso di
Luce fra gli uomini.
Fui condotto dall’Abitante là davanti a loro. Lo vidi fondersi con Uno dall’alto. Poi
da Egli venne fuori una voce dicendo:
“Tu sei grande, Thoth, tra i figli degli uomini, d’ora innanzi libero dalle Sale di
Amenti, Maestro di Vita tra i figli degli uomini. Non proverai la Morte se non la
desidererai, ti disseterai della Vita sino alla fine dell’Eternità. D’ora innanzi la Vita è
per sempre tua come vuoi. D’ora innanzi la Morte sarà in mano tua quando la
chiamerai. Abita qui o parti quando lo desideri, libero è Amenti al Sole dell’uomo.
Vivi la Vita in qualsiasi forma lo desideri, Figlio della Luce cresciuto tra gli uomini.
Scegli tu il tuo compito, perché tutte le anime devono lavorare, mai essere libere
dal cammino della Luce. Hai compiuto un passo in avanti nel lungo cammino.
Adesso la montagna di Luce è infinita. Ogni passo che fai innalza la montagna;
tutto il tuo progresso innalza la meta. Avvicinati sempre all’infinita Saggezza, non
allontanarti mai dalla meta. Ora sei libero dalle Sale di Amenti per camminare
mano nella mano con i Signori del mondo, con un unico intento, operando
insieme, apportatori di Luce ai figli degli uomini”.
Poi dal suo trono venne uno dei Maestri, mi prese la mano e mi condusse avanti,
attraverso tutte le Sale della profonda terra nascosta. Mi condusse tra le Sale di
Amenti, mostrandomi i misteri che sono sconosciuti all’uomo. Attraverso l’oscuro
passaggio verso il basso mi condusse alla Sala dove sedeva l’oscura Morte. Vasta
come lo Spazio era la Sala davanti a me, oscurata dalle tenebre eppure piena di
Luce.
Innanzi a me comparve un grande trono buio, e nascosto in esso sedeva una figura
oscura. Più buia dell’oscurità sedeva la grande figura, scura con un’oscurità non
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appartenente alla notte. Di fronte a lei indugiò poi il Maestro, proferendo il Verbo
che conduceva alla Vita, dicendo:
“Oh Maestro dell’Oscurità, guida della via dalla Vita alla Vita, davanti a te ho
portato un Sole del mattino.
Non toccarlo mai con il potere della notte.
Non richiamare mai la sua fiamma all’oscurità della notte.
Conoscilo e guardalo, uno dei nostri fratelli, elevato dalla tenebra alla Luce.
Libera la sua fiamma dalla schiavitù. Rendi libera la fiamma dall’oscurità della
notte”.
Si alzò allora la mano della figura, d’innanzi crebbe una fiamma che salì chiara e
brillante.
Si ritirò rapidamente la cortina dell’oscurità, svelando la Sala dall’oscurità della
notte.
Poi altre ne crebbero nel grande spazio, davanti a me, fiamma dopo fiamma, dal
velo della notte. Innumerevoli milioni ne apparvero, alcune fiammeggianti come
fiori di fuoco. Altre diffondevano una pallida radianza, ardenti ma deboli al di fuori
della notte. Altre erano là che svanivano rapidamente. Altre crescevano da una
piccola scintilla di Luce. Ognuna era circondata dal suo debole velo di tenebra,
eppure fiammeggiante di una Luce che mai potrebbe estinguersi. Venendo ed
andando come lucciole in primavera, riempivano lo spazio con la Luce e con la
Vita.
Poi una voce parlò, potente e solenne, dicendo:
“Queste sono luci che sono anime tra gli uomini, crescendo e scomparendo,
esistendo per sempre, eppure cambiando vita, attraverso la morte nella vita.
Quando sono sbocciati in fiore, e raggiunto lo zenit di crescita nella loro vita, io
rapidamente mando il mio velo di oscurità, avvolgendole nel sudario e
cambiandole in nuove forme di vita. Costantemente ascendenti attraverso le ere,
crescono, ampliandosi in una fiamma ancora più grande, illuminando l’oscurità
con ancora maggiore potere, estinguendosi eppure non spegnendosi dal velo della
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notte. Così cresce l’anima dell’uomo sempre in ascesa, estinguendosi eppure non
spegnendosi nell’oscurità della notte. Io, Morte, vengo, eppure non rimango,
perché esiste la vita eterna nel Tutto; solo un ostacolo, io, nel cammino, pronta ad
essere conquistata dalla Luce infinita. Risvegliati, oh fiamma che bruci sempre
interiormente, impara, oh fiamma e vinci il velo della notte”.
Allora in mezzo le fiamme nell’oscurità ne crebbe una che illuminò la notte,
fiammeggiando, espandendosi, sempre più luminosa, finché alla fine non ci fu
altro che Luce.
Allora la mia guida parlò, la voce del Maestro:
“Guarda la tua stessa anima come cresce nella Luce, ora libera per sempre dal
Signore della notte”.
Mi condusse attraverso molti grandi spazi colmi di misteri dei Figli della Luce;
misteri che l’uomo non potrà conoscere mai finché non sarà un Sole della Luce.
Egli mi riportò indietro alla Luce della Sala della Luce. Allora m’inginocchiai davanti
ai Grandi Maestri, Signori di TUTTO dai cicli di sopra.
Egli parlò con parole di grande potenza dicendo:
“Tu sei stato reso libero dalle Sale di Amenti. Scegli il tuo compito tra i figli degli
uomini”.
Allora io parlai:
“Oh grande Maestro, lasciami essere un maestro di uomini, portandoli avanti ed in
alto finché anche loro diverranno luci tra gli uomini: liberi dal velo della notte che
li circonda, fiammeggianti di Luce che splenderà tra gli uomini”.
Poi la voce mi parlò:
“Va’, sia come vuoi. Così è decretato. Tu sei maestro del tuo destino, libero di
prendere o di lasciare a volontà. Prendi il potere. Prendi la saggezza. Brilla come
una Luce tra i figli degli uomini”.
Allora l’Abitante mi condusse in alto. Dimorai ancora tra i figli degli uomini,
insegnando e rivelando un po’ della mia saggezza; Sole della Luce, un fuoco tra gli
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uomini.
Ora nuovamente ripercorrerò il sentiero discendente, cercando la Luce
nell’oscurità della notte. Tieni e conserva, preserva la mia testimonianza, sarà una
guida ai figli degli uomini.
Triptofano ---> Serotonina ---> sottoprodotti
Triptofano ---> Serotonina ---> Melatonina ---> Pinolina
Melatonina ---> 5-MeO-DMT
Melatonina ---> DMT
(Estratto del sito universal-tao, http://www.msplinks.com/MDFodHRwOi8vdW5pdmVyc2FsLXRhby5jb20= )
Quando raggiungio lo 'stato DMT' inizi a funzionare consapevolmente attraverso i
vari centri psichici o Chakra. I processi corporei di 'Amore Risanante' combinano gli
umani stati di vera compassione e eccitamento sessuale per creare un'alchimia
nuova e una nuova vibrazione nel corpo. Questa vibrazione 'speciale' avviene alla
frequenza di 8Hz. 'Come nel macrocosmo, così nel microcosmo'; perciò se
facciamo l'amore, allora tutte le cellule e il DNA in definitiva fanno anch'esse
l'amore. Il DNA si attorciglia come due serpenti avvinghiati in un abbraccio erotico.
C'è bisogno della vibrazione orgasmica per suscitare questo processo di torsione
che conduce al "due che genera tre", il concepimento di nuove cellule. I due stati
vitali sono compassione ed eccitamento fine all'orgasmo. Ambedue
inestricabilemente legati all'amore.
Rick Strassman, basandosi su molti anni di intensa ricerca medica, ipotizza che il
rilascio di DMT dalla ghiandola pineale 49 giorni dopo il concepimento segna
l'entrata dello spirito nel feto. La durata di 49 giorni di questo periodo prenatale è
la stessa del periodo in cui si hanno i primi segni di tessuto pineale, di quello in chi
avviene la differenziazione delle gonadi in maschili e femminili e del periodo tra la
morte dell'individuo e la sua reincarnazione successiva secondo la tradizione
Buddista Tibetana. Egli suggerisce che la forza vitale dell'individuo entri nel corpo
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tramite la ghiandola pineale e lo lasci passando sempre da lì alla sua morte (vedi
sempre "DMT: The Spirit Molecule”, di Strassman...
http://www.amazon.com/gp/product/0892819278 )
Il cervello dell'infante è irrorato di 5-MeO-DMT, secreto dalla ghiandola pineale ed
è il 40% più attivo e aperto. La chimica della consapevolezza è, a prima vista,
complessa. L'infante si crogiola nel divino splendore della coscienza, manifestatasi
nel corpo per mezzo delle molecole dello spirito, 5-MeO-DMT e DMT. Tuttavia,
durante lo sviluppo, il cervello inibisce il flusso di coscienza, utilizzando certi
enzimi che disattivano la sintesi delle molecole dello spirito.
Allora, per ripristinare la fonte divina, il cervello deve inibire gli enzimi inibitori!
Il 'Palazzo di Cristallo'
dentro al nostro cervello: ghiandole pineale e pituitaria, ipotalamo e talamo
[In condizioni di completa oscurità, si] attivano le ghiandole del Palazzo di Cristallo,
che comprende le ghiandole pineale e pituitaria, l'ipotalamo ed il talamo; che
concretizzano i loro maggiori poteri e procurano un "ritorno" alla Sorgente
Originale. Quando il Palazzo di Cristallo è aperto, riluccica come mille cristalli
scintillanti. Può trasmettere e ricevere luce e risvegliare la nostra innata
consapevolezza ed il nostro potenziale più profondo. Riceve luce e conoscenza
dall'universo e la riflette sui vari organi e ghiandole per potenziarli. La ghiandola
pineale ci aiuta a prevalere sulla morte semplicemente incorporando forze esterne
e combinandole con l'energia sessuale e la Forza Originiaria per formare il "Corpo
Immortale". Con questo corpo possiamo lasciare il corpo fisico prima che
intervenga la transizione finale (la morte). Concentrandosi su ciò che ci suggerisce
il Palazzo di Cristallo, la ghiandola pineale ed il retro della corona (7° chakra n.d.t.),
possiamo (con la mente n.d.t.) proiettarci verso il Polo Nord o la Stella del Nord
dato che attraiamo le sue emanazioni violacee. [Ripete di nuovo quello che avete
letto fin qui n.d.t.]. Alcuni potrebbero aver già vissuto queste alterazioni chimiche
nel cervello facendo esperimenti col DMT, l'LSD o la Psilocibina. Nessuna di queste
sostanze può tuttavia essere comparata all'illuminazione genuina. Inoltre il punto
di vista Alchemico Taoista giustifica questo avvertimento: l'uso di queste sostanze
può in effetti esaurire il Chi nel Palazzo di Cristallo e sbarrare la strada al Corpo
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Immortale che voglia decollare e trovare la sua via di ritorno alle stelle.
Interviste sul Ritiro in Camera Oscura: Febbraio 2008
Un'intervista breve con una persona che ha passato 21 giorni al buio. L'effetto di
una elevata produzione naturale di DMT dovuta ad una ghiandola pineale
divenuta predominante senza gli ormoni che solitamente la controbilanciano (in
normali situazioni di chiaro/scuro).
(I "palloni d'aria" che menziona nella darkroom servono a mantenere la gente
orientata e ad evitare che sbattano la testa sui varchi d'accesso)
Clicca qui ~
http://www.msplinks.com/MDFodHRwOi8vd3d3LnRhby1nYXJkZW4uY29tL3Zkby9jaHJpc3RvcGhlcl9tYWhlci5waHA=
.................
fonte: http://www.universal-tao.com/
PDF: http://search.yahoo.com/r/_ylt=A0oGdSfqMPJOVmsA0StXNyoA;
_ylu=X3oDMTE1cWxzdmxqBHNlYwNzcgRwb3MDMwRjb2xvA3NrMQR2dGlkA1JDRjAxOF8yNDQ-/SIG=1315opsgj/EXP=1324523882/
**http://www.horuscentre.org/library/Hermetism/The_Emerald_Tablets_Of_Thoth.pdf
Le Tavole smeraldine
http://www.horuscentre.org/library/Hermetism/The_Emerald_Tablets_Of_Thoth.pdf
Adobe PDF
TAVOLA DI SMERALDO II: Le Sale di Amenti giù in fondo nel cuore della Terra,
giacciono le Sale di Amenti, molto al disotto delle isole di Antlantide sommersa
dalle acque.....
www.horuscentre.org/library/Hermetism/The_Emerald_Tablets_Of_Thoth.pdf
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INDIRIZZO DEL BLOG ~ http://www.greatdreams.com/blog/dee-blog-index.html
http://www.greatdreams.com
http://www.earthmountainview.com
N.D.T.: Troverete i testi delle tavole smeraldine in italiano sul sito:
http://tavolesmeraldine.blogspot.it/
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