MOZART E LA RUSSIA_ giu10_Comunicato

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MOZART E LA RUSSIA_ giu10_Comunicato
Orchestra Filarmonica di Torino
Stagione 2009/2010
martedì 8 giugno 2010
Conservatorio “G. Verdi”
Torino
ore 21
MOZART E LA RUSSIA
Orchestra Filarmonica di Torino
Sergio Lamberto maestro concertatore
Veronika Eberle violino
Sergej Prokof’ev
Andante in si minore per orchestra d’archi op. 50bis
(Trascrizione dell’Autore dal Quartetto n. 1)
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n. 5 in la maggiore per violino e orchestra K. 219
Pëtr Il'ič Čajkovskij
Serenata in do maggiore per orchestra d’archi op. 48
Prova generale aperta al pubblico: domenica 6 giugno 2010 ore 17 - Torino, Conservatorio
“G. Verdi” (Intero: 8 euro – Ridotto: 6 euro)
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Mozart, per quanto si sa, viaggiò per mezz’Europa, ma non arrivò mai in Russia. La sua musica
però ha fatto il giro del mondo, affascinando un vastissimo pubblico e influenzando le
composizioni di molti autori.
Čajkovskij per esempio adorava Mozart fino al punto di affermare di dovere a lui la scelta di
dedicare la propria vita alla musica. Tale venerazione si manifesta pienamente nella Serenata
per orchestra d’archi op. 48, modellata sullo schema formale della serenata settecentesca.
Čajkovskij scriveva in proposito: «Ho imitato intenzionalmente lo stile di Mozart e mi reputerei
felice se si trovasse che mi sono, anche solo per poco, accostato al modello».
La presenza di Mozart aleggia anche sull’Andante in si minore per orchestra d’archi op. 50bis di
Prokof’ev, brano dalla struttura classica che risente dell’accurato studio dei quartetti mozartiani
e beethoveniani realizzato dall’autore prima di comporre il suo primo Quartetto (dal quale
l’Andante è tratto).
Del genio di Salisburgo l’Orchestra Filarmonica di Torino eseguirà anche il Concerto per violino
e orchestra K. 219, affidato a una solista d’eccezione, la giovane Veronika Eberle, che Simon
Rattle ha definito “tra le violiniste più incredibilmente dotate che io abbia mai sentito”.
Concerto: biglietti a 21 euro (ridotto 16 euro - 6 euro per i nati dal 1979).
Prova generale aperta al pubblico: 8 euro (ridotto: 6 euro).
Per informazioni e acquisto biglietti: biglietteria Oft, via XX settembre, 58 – tel. 011.53.33.87
– [email protected] di apertura: lun – merc – ven: 9.30-13.30 mart – giov:14-18.
Laura Brucalassi
Ufficio stampa
Da conoscere
A 20 anni Veronika Eberle è uno dei migliori talenti violinistici emersi recentemente in
Germania. Fin dal suo debutto (all’età di 10 anni con i Münchener Symphoniker) l’artista si è
esibita con le migliori orchestre tedesche ed è stata ospite del Festival di Salisburgo assieme ai
Berliner Philarmoniker, eseguendo il Concerto di Beethoven sotto la direzione di Simon Rattle.
Il suo eccezionale talento, l’equilibrio e la sorprendente maturità, sono stati premiati dalla
Fondazione tedesca Musicavita di Amburgo e dalla Fondazione Jurgen-Ponto di Francoforte. Nel
2003 l’artista ha vinto inoltre il primo premio al Concorso Internazionale “Yfrah Neaman” di
Mainz e l’Audience Awards ai Festival dello Schleswig-Holstein e al Vorpommern di
Mecklenburg.
La sua attività solistica si è andata evolvendo attraverso le collaborazioni con l’Orchestra della
Radio di Berlino, le Orchestre da camera di Monaco e Zurigo, la Bamberg Symphoniker,
l’Orchestra di Milano “Giuseppe Verdi”, la Sinfonica di Praga.
Ha effettuato concerti a Mosca, negli Stati Uniti (al Festival di Aspen e di Marlboro su invito
della pianista Mitsuko Uccida), nel Regno Unito, in Italia, Spagna, Olanda, Svezia e in
Giappone. Veronika Eberle è stata ospite negli ultimi anni di alcuni fra i più prestigiosi Festival
europei: Beethovenfest di Bonn, Schleswig-Holstein, Musikfestspiele di Dresda, Dortmund
“Next Generation”, Classix Festival Brausweig. Recentemente è stata invitata al Festival
Menuhin di Gstaad, alla Carnagie Hall, alla Tonhalle di Zurigo.
Per la musica da camera collabora con i pianisti Lars Vogt e Oliver Schnyder, con i violinisti
Christian Tetzlaff e Julia Fischer e il violoncellista Gustav Rivinius.
Nata a Donauwöth, nella Germania del sud, ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni
per proseguire successivamente al Conservatorio di Monaco con Olga Voitova. Ha seguito gli
insegnamenti di Christoph Poppen e dal 2001 frequenta la Hochscule di Monaco nella classe di
Ana Chumachenco.
Veronika Eberle suona il violino “ex Busch” di Giovanni Battista Guadagnini del 1783 di
proprietà della Fondazione tedesca Musicavita.
Sergio Lamberto ha compiuto gli studi di violino presso il Conservatorio di Torino. In seguito
si è perfezionato con Corrado Romano a Ginevra e con Franco Gulli all’Accademia Chigiana di
Siena, dove ha conseguito il diploma di merito.
Nel 1981 ha vinto il primo premio alla rassegna nazionale di Vittorio Veneto. È stato primo
violino solista dell’Orchestra “Haydn” di Trento e Bolzano e dell’Orchestra da camera di Torino
e dal 1991 ricopre lo stesso ruolo nell’Orchestra Filarmonica di Torino.
Nel 1987, insieme al pianista Giacomo Fuga e al violoncellista Dario Destefano (a cui è
subentrato Umberto Clerici), ha fondato il Trio di Torino con il quale ha vinto il primo premio di
musica da camera al Concorso Internazionale “Giovan Battista Viotti” di Vercelli nel 1990, il
secondo premio all’International Chamber Music Competition di Osaka nel 1993 e il secondo
premio al Concorso Internazionale di Trapani nel 1995.
Con il Trio di Torino ha suonato dell’ambito dei più importanti festival e per le più prestigiose
associazioni musicali in Italia, Austria, Germania, Svizzera e Giappone, incidendo una serie di
dischi per l’etichetta RS.
Dal 1982 è docente di violino presso il Conservatorio di Torino.