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03 06 11 19 23 27 UMBRIA TPL SPA Bilancio dell’esercizio Nota Integrativa Relazione sulla gestione Relazione del revisore legale RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 29 30 35 54 63 65 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA Bilancio dell’esercizio Nota Integrativa Relazione sulla gestione RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 69 70 75 83 89 91 BILANCIO CONSOLIDATO bilancio consolidato Nota Integrativa relazione sulla gestione RELAZIONE DEL REVISORE legale relazione del collegio sindacale 93 bilancio di sostenibilitÀ 2010 4 DUOMO, ORVIETO UMBRIA TPL SPA RAPPORTO ANNUALE 2010 UMBRIA T.P.L. - SOCIETà PER AZIONI Sede in PERUGIA, STRADA SANTA LUCIA, 4 Capitale sociale 49.000.000 interamente versato Iscritta al Registro delle Imprese di PERUGIA n. 03138900547 Codice Fiscale E PARTITA IVA n. 03138900547 N. REA 266333 AMMINISTRATORE UNICO PROF. CHRISTIAN CAVAZZONI COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE MASSIMO BISTOCCHI SINDACI EFFETTIVI CARMELO CAMPAGNA GIOVANNI FULCI REVISORE LEGALE FILIPPO MANGIAPANE 4 ARCO ETRUSCO, PERUGIA UMBRIA TPL SPA 2010 5 UMBRIA TPL Spa Bilancio dell’esercizio al 31/12/2010 Redatto in forma estesa Stato patrimoniale Anno 2010 - 0 7 28.080 28.080 54.241.069 54.241.069 54.269.149 0 7.133.961 15.445 11.040 7.160.446 0 234.436 234.436 7.394.882 275 61.664.306 UMBRIA TPL SPA 2010 ATTIVO A) CREDITI VS/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali 1) costi di impianto e di ampliamento 2) costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 3) diritti di brev. ind. e diritti di utilizz. delle opere dell’ing. 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) avviamento 6) immobilizzazioni in corso e acconti 7) altre TOTALE II - Immobilizzazioni materiali 1) terreni e fabbricati 2) impianti e macchinari 3) attrezzature industriali e commerciali 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso e acconti TOTALE III - Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese 2) Crediti: a) verso imprese collegate b) verso imprese collegate c) verso controllanti d) verso altri 4) altri titoli 5) azioni proprie TOTALE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) C) ATTIVO CIRCOLANTE I - Rimanenze 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) lavori in corso su ordinazione 4) prodotti finiti e merci 5) acconti TOTALE II - Crediti 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 4) verso controllanti 4-bis) verso erario 4-ter) per imposte anticipate 5) verso altri TOTALE III - Attività finanziarie 1) partecipazioni in imprese controllate 2) partecipazioni in imprese collegate 3) partecipazioni in imprese controllanti 4) altre partecipazioni 5) azioni proprie 6) altri titoli TOTALE IV - Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali 2) assegni 3) denari e valori in cassa TOTALE TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) D) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO PASSIVO Anno 2010 A) PATRIMONIO NETTO I - Capitale II - Riserva da sovrapprezzo azioni 49.000.000 5.241.069 III - Riserva di rivalutazione - IV - Riserva legale - V - Riserva per azioni proprie in portafoglio - VI - Riserve statutarie - 8 VII - Altre riserve - Riserva straordinaria - - Altre riserve - - Riserve in sospensione - - Riserva da rivalutazione - VIII - Utile (perdite) portate a nuovo IX - Utile (perdita) di esercizio TOTALE 1.611 54.242.680 B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili - 2) per imposte, anche differite - 3) altri - TOTALE 0 C) TFR 0 D) DEBITI 1) obbligazioni - 2) obbligazioni convertibili - 3) verso soci 4) debiti verso banche 5) debiti verso altri finanziatori 6) acconti 7) debiti verso fornitori 8) debiti rappresentati da titoli di credito 7.120.722 99.556 - 9) debiti verso imprese controllate 185.500 10) debiti verso imprese collegate - 11) debiti verso controllanti - 12) debiti tributari 13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 14) altri debiti TOTALE E) RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO 15.848 7.421.626 0 61.664.306 CONTI D’ORDINE CONTI D'ORDINE Anno 2010 Beni propri presso terzi - Fidejussioni a favore di terzi - Rischi - TOTALE CONTI D’ORDINE - 9 UMBRIA TPL SPA 2010 PIAZZA 40 MARTIRI, GUBBIO CONTO ECONOMICO 10 CONTO ECONOMICO Anno 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lav., semilav. e finiti 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) altri ricavi e proventi 125.000 - di cui contributi in conto esercizio 125.000 Totale (A) Valore della Produzione 125.000 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 113 7) per servizi 111.329 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni 7.020 a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 7.020 b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circ. e nelle disp. liquide - variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e 11) merci 12) accantonamento per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione 1.543 Totale (B) Costi della Produzione 120.005 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLE PRODUZIONE (A-B) 4.995 C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni b) da titoli iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circ. che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti 79 17) interessi ed altri oneri finanziari 957 17-bis) utili e perdite su cambi Totale (C) proventi ed oneri finanziari (15+16-17) - 878 D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) rivalutazioni a) di partecipazioni b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circ. che non costituiscono partecipazioni 19) svalutazioni a) di partecipazioni b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circ. che non costituiscono partecipazioni Totale (D) delle rettifiche 0 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) proventi 21) oneri Totale (E) delle partite straordinarie 0 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E) 4.117 22) Imposte sul reddito di esercizio 2.506 a) imposte correnti 13.546 b) imposte anticipate - 11.040 c) imposte differite Utile (perdita) di esercizio 1.611 UMBRIA TPL Spa Nota Integrativa al bilancio di esercizio 2010 12 Sezione 1 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO Sezione 2 PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Il bilancio di esercizio è stato redatto in ottemperanza alle norme del Codice Civile ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico - predisposti in conformità agli schemi previsti agli articoli 2424 e seguenti del Codice Civile - e dalla nota integrativa. Il bilancio rappresenta, in modo veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della Società. Ai sensi delle disposizioni contenute nel Codice Civile in tema di bilancio ed in ottemperanza a quanto previsto dagli articoli 2427 e 2435-bis, la nota integrativa ha la funzione di commentare i dati di bilancio e di fornire indicazioni aggiuntive rispetto a quelle espresse dai valori contabili dello stato patrimoniale e del conto economico sopra riportati; contiene inoltre tutte le informazioni complementari ritenute necessarie, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge, per dare una chiara rappresentazione della situazione aziendale. Il presente bilancio viene redatto in unità di euro utilizzando le seguenti procedure di arrotondamento: gli importi delle voci di stato patrimoniale e di conto economico sono espressi in unità di euro mediante arrotondamento all’unità superiore o inferiore; i valori pari a 0,50 euro vengono arrotondati all’unità superiore; gli importi dei gruppi o dei sottogruppi vengono ottenuti mediante la somma algebrica degli importi arrotondati secondo i criteri esposti sopra; le eventuali differenze derivanti dagli arrotondamenti vengono iscritte nella voce altre riserve se relative allo stato patrimoniale, o nella voce oneri o proventi straordinari se relative al conto economico. In alcuni casi gli arrotondamenti effettuati possono determinare minime differenze di arrotondamento tra importi esposti in nota integrativa e dati di bilancio; inoltre, in alcuni casi, gli importi riportati sono stati espressi in migliaia di euro come consentito dal 5° comma dell’art. 2423 Cod. Civ. UMBRIA TPL Spa è stata costituita il 25 marzo 2010 dai soci Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comune di Spoleto e Azienda Trasporti Consorziali Spa mediante il conferimento delle partecipazioni da questi possedute nelle società APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa. Il valore delle partecipazioni, determinato attraverso apposita perizia di stima ex art. 2443-ter Cod. Civ., è stato collocato per 49.000.000 a capitale sociale e per la differenza di 5.241.069 alla riserva sovrapprezzo. Nel corso del 2010 le società APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa, e le loro controllate APM Esercizi Spa, SSIT Esercizio Srl ed Umbria House Srl si sono fuse, per unione, in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa. Pertanto alla chiusura dell’esercizio UMBRIA TPL è titolare di una partecipazione totalitaria in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa iscritta in bilancio al valore precedentemente attribuito alle partecipazioni detenute nelle società fuse. Nella redazione del bilancio sono stati applicati i principi stabiliti dall’articolo 2423 bis Cod. Civ. secondo prudenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività d’impresa e nel rispetto della competenza economica in ragione dell’anno. Poiché la società è al suo primo anno di attività, i valori espressi in Bilancio non si prestano ai fini comparativi. Sezione 3 CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio al 31 dicembre 2010 in osservanza all’articolo 2426 Cod. Civ., sono i seguenti: Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori ed al netto dei relativi ammortamenti, calcolati secondo un piano sistematico in relazione alla natura delle voci ed alla loro residua possibilità di utilizzazione. Costi di impianto e di ampliamento I costi sostenuti per la costituzione della Società, sono iscritti e vengono mantenuti nell’attivo dello stato patrimoniale, con il consenso del Collegio Sindacale. L’ammortamento viene effettuato in un periodo massimo di cinque esercizi. Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite dalla partecipazione totalitaria in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa acquisita dalla Società per effetto della fusione delle partecipate APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa detenute, anch’esse, al cento per cento. Come anticipato in premessa, la partecipazione è stata iscritta in bilancio al valore precedentemente attribuito alle società fuse il quale deriva dalla perizia di stima redatta, ai sensi dell’articolo 2343-ter Cod. Civ., all’atto della costituzione di UMBRIA TPL Spa. La partecipazione viene valutata al costo al netto delle eventuali riduzioni durevoli di valore. Crediti I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo attraverso l’eventuale appostazione di un apposito fondo di rettifica del valore nominale che prenda in considerazione sia il generico rischio insito nelle normali contrattazioni commerciali che le singole posizioni di dubbia esigibilità. Ratei e risconti I ratei attivi e passivi sono contabilizzati in osservanza al principio della competenza economica e temporale e si riferiscono a costi e ricavi dell’esercizio con manifestazione numeraria nell’anno successivo. I risconti attivi e passivi sono relativi a costi e ricavi che hanno avuto manifestazione numeraria nell’esercizio, o in quelli precedenti, ma la cui competenza è relativa anche ai periodi futuri. Imposte sul reddito dell’esercizio Sono computate nel rispetto del principio di competenza comprendendo, quindi, sia le imposte correnti che quelle differite ed anticipate. Le imposte differite ed anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee fra le attività e le passività civilistiche ed i relativi valori fiscali. I debiti per imposte differite, ed i crediti per imposte anticipate, vengono appostati separatamente, rispettivamente nel fondo rischi ed oneri e nei crediti iscritti nell’attivo circolante. Le imposte differite passive vengono rilevate nel caso in cui le stesse comportino un effettivo onere nei futuri esercizi, mentre le imposte anticipate vengono rilevate soltanto se vi è ragionevole certezza di un loro futuro recupero. Non sono recepite nel conto economico e nello stato patrimoniale, pur formando oggetto di specifica indicazione nella nota integrativa, le eventuali imposte differite correlate alle poste del patrimonio netto la cui futura imponibilità è solo eventuale e dipendente da volontarie determinazioni della società. Uguale trattamento è riservato alle imposte anticipate per le quali non vi sia ragionevole certezza di futuro recupero. Riconoscimento di ricavi I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono iscritti al momento dell’avvenuta esecuzione della prestazione, mentre gli altri ricavi, compresi quelli di natura finanziaria, sono riconosciuti in base alla competenza temporale. STATO PATRIMONIALE ATTIVO B. Immobilizzazioni Per le classi di immobilizzazioni sono stati predisposti appositi prospetti che mostrano le variazioni intervenute nell’esercizio. I. Immobilizzazioni Immateriali Di seguito si riporta il dettaglio delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2010. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Saldo al 31/12/10 Amm.to Anno 2010 Valori netti in bilancio Spese di impianto 35.100 7.020 28.080 TOTALE 35.100 7.020 28.080 Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori ed al netto dei relativi ammortamenti calcolati secondo un piano sistematico in relazione alla natura delle voci ed alla loro residua possibilità di utilizzazione. In particolare le spese di impianto vengono ammortizzate in cinque esercizi. III. Immobilizzazioni Finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie accolgono la partecipazione detenuta nell’impresa controllata UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa, con sede in Perugia, Strada Santa Lucia n. 4 codice fiscale e iscrizione al registro imprese di Perugia n. 03176620544, iscritta al valore di 54.241.069 euro. Di seguito sono riportate le informazioni, richieste dall’art. 2427 n. 5 del Codice Civile, relative alle consistenze patrimoniali, finanziarie ed economiche della società. UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa Capitale Sociale Utile/perdita esercizio 2010 Patrimonio netto ultimo bilancio approvato 31/12/2010 Percentuale di possesso 13 Debiti I debiti sono iscritti al loro valore nominale. Sezione 4 ANALISI DELLA COMPOSIZIONE E DELLE VARIAZIONI DEL BILANCIO 40.000.000 euro 135.562 euro 66.778.630 euro 100% Valore di bilancio 54.241.069 euro Frazione di patrimonio netto di pertinenza 66.778.630 euro Ulteriori informazioni sulle dinamiche della controllata UMBRIA TPL E MOBILITÀ sono contenute nel bilancio consolidato di gruppo cui si rinvia. UMBRIA TPL SPA 2010 Disponibilità liquide Sono iscritte al valore nominale. 14 ROCCA ALBORNOZ, SPOLETo UMBRIA TPL SPA 2010 15 C. Attivo circolante D. Ratei e risconti attivi II. Crediti I crediti al 31 dicembre 2010 sono pari a 7.160.466 euro e risultano così composti: Ammontano ad euro 275 e comprendono i risconti attivi relativi al dominio internet. DETTAGLIO CREDITI Crediti verso imprese controllate Saldo 31/12/10 7.133.961 Crediti tributari 15.445 Crediti per imposte anticipate 11.040 7.160.446 16 TOTALE Tutte le posizioni creditorie sono esigibili entro l’esercizio successivo. I crediti verso imprese controllate per 7.120.141 euro costituiscono la contropartita finanziaria del debito verso banche iscritto nel passivo derivante dal trasferimento degli affidamenti alla capogruppo avvenuto in concomitanza con la fusione in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa al fine di garantire l’operatività delle linee di credito delle partecipate nel periodo di voltura degli affidamenti richiesta dall’operazione di fusione. Questa operazione si è, comunque, estinta nei primi mesi del 2011 determinando la compensazione delle due posizioni reciproche. La voce crediti tributari è composta da crediti Iva verso l’Erario per 15.424 euro e da ritenute subite per i residui 21 euro. La voce relativa ai crediti per imposte anticipate di complessivi 11.040 euro, si riferisce a crediti derivanti da differenze provvisorie generate in sede di liquidazione delle imposte dagli sfasamenti temporali di imputazione dei costi e dei ricavi tra normativa fiscale e civilistica che si ritiene di poter compensare negli esercizi futuri con imponibili fiscali positivi. L’importo esposto deriva dalla deducibilità per cassa dei compensi attribuiti all’organo amministrativo ed è destinato ad estinguersi nel corso del 2011. L’aliquota IRES utilizzata per determinare il beneficio fiscale è quella corrente pari al 27,50%. IV. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide, di importo pari a 234.436 euro, sono composte interamente da depositi bancari in conto corrente. STATO PATRIMONIALE PASSIVO A. Patrimonio netto Capitale sociale Il capitale sociale al 31 dicembre 2010 è di 49.000.000 di euro ed è stato interamente liberato attraverso il conferimento di partecipazioni. Il capitale sociale è composto da 49.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna. Riserva da sovrapprezzo azioni Ammonta a 5.241.069 euro e deriva dalla differenza tra valore di perizia delle partecipazioni conferite ed il capitale attribuito alla società al momento della sua costituzione. Utile di esercizio Accoglie il risultato positivo dell’anno pari a 1.611 euro. Di seguito si espone il patrimonio netto della società evidenziando la possibilità di utilizzazione e distribuzione delle riserve. Natura / descrizione Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile Riepilogo utilizzazioni esercizio 2009 Copertura perdite Capitale Riserva sovrapprezzo Riserva legale Altri motivi 49.000.000 - - - - 5.241.069 A, B 5.241.069 - - - - - - - Altre riserve - - - - - Utili (perdite) a nuovo - - - - - 1.611 A,B, C Utile di esercizio 54.242.680 1.530 - - 5.242.599 - 17 TOTALE D. Debiti B. Costi della produzione L’ammontare complessivo dei debiti al 31 dicembre 2010 è pari a euro 7.421.626 e presenta la seguente composizione: I costi sostenuti nell’anno 2010 per la gestione tipica dell’impresa sono riepilogati nella tabella seguente: DETTAGLIO DEBITI Debiti verso banche Fornitori Fatture da ricevere Debiti verso imprese controllate Erario c/Ires Erario c/ritenute professionisti TOTALE Saldo 31/12/2010 7.120.722 COSTI DELLA PRODUZIONE Costi per materie prime di consumo e merci 16.944 Costi per servizi 82.612 Ammortamenti e svalutazioni 185.500 13.546 Saldo al 31/12/2010 162 111.280 7.020 Oneri diversi di gestione Totale 1.543 120.005 2.302 7.421.626 Non esistono debiti esigibili oltre l’esercizio, né posizioni assistite da garanzie reali. I costi per materie prime si riferiscono interamente a spese di cancelleria. I costi per servizi, pari a 111.280 euro, sono così composti: Costi per servizi CONTO ECONOMICO A. Valore della produzione Il valore della produzione comprende la voce altri ricavi e proventi di importo pari a 125.000 euro relativa a contributi in conto esercizio ricevuti dal socio Provincia di Perugia a copertura delle spese di costituzione e degli oneri di avvio dell’attività. Spese postali e bancarie Spese pubblicità Spese per servizi da terzi Compensi sindaci e amministratori Consulenze tecniche e professionali TOTALE Saldo al 31/12/2010 634 50.000 1.095 59.097 454 111.280 La voce ammortamenti e svalutazioni, pari a euro 7.020, si riferisce all’ammortamento dei costi di impianto ed ampliamento effettuato in cinque esercizi a norma dell’articolo 2426, punto 5, Cod. Civ. Gli oneri diversi di gestione per complessivi 1.543 euro sono costituiti da spese per adempimenti societari per 1.376 euro e da imposte di bollo per 167 euro. UMBRIA TPL SPA 2010 Legenda: A: Aumento di capitale, B: Copertura di perdite, C: Distribuzione ai soci Sezione 5 ALTRE INFORMAZIONI C. Proventi ed oneri finanziari I proventi e gli oneri finanziari sono dettagliati nella tabella seguente: PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Saldo al 31/12/10 Proventi finanziari Altri proventi finanziari 79 18 Oneri finanziari Interessi ed altri oneri finanziari (957) Totale proventi ed oneri finanziari (878) I proventi finanziari sono relativi ad interessi attivi su conti correnti bancari per 79 euro, mentre gli oneri finanziari, pari a 957 euro, sono costituiti da interessi passivi su conti correntI bancari. Non vi sono oneri finanziari iscritti ad incremento dei valori dell’attivo. D. Imposte sul reddito di esercizio La voce relativa alle imposte è costituita dall’accantonamento eseguito ai fini IRAP ed IRES e dalla rilevazione delle imposte anticipate. Dettaglio delle imposte di esercizio IRAP IRES Imposte anticipate Imposte sul reddito di esercizio PCC PINCETTO, PERUGIA Valore al 31/12/10 1.374 12.172 - 11.040 2.506 Impegni non risultanti dallo stato patrimoniale Non esistono impegni non risultanti dallo stato patrimoniale di importo o consistenza tale da risultare rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società. Rapporti con parti correlate Come già segnalato nella sezione relativa ai crediti, la Società ha in essere i seguenti rapporti con la società controllata UMBRIA TPL E MOBILITÀ: crediti per spese anticipate da UMBRIA TPL per 13.820 euro; crediti per esposizioni bancarie trasferite ad UMBRIA TPL nella fase di costituzione di UMBRIA TPL E MOBILITÀ per 7.120.141 euro. Dipendenti La società non occupa dipendenti. Compensi ad Amministratori e Sindaci Gli emolumenti annui deliberati a favore degli organi sociali ammontano rispettivamente ad euro 40.144 per l’Amministratore Unico, euro 16.786 per il Collegio Sindacale ed euro 2.167 per il revisore dei conti. Perugia, 25 maggio 2011 L’Amministratore Unico Prof. Christian Cavazzoni UMBRIA TPL SPA Relazione sulla gestione al Bilancio CHIUSO al 31/12/2010 20 Signori Azionisti, Sottopongo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione il bilancio della società chiuso al 31 dicembre 2010 dal quale emerge un utile di 1.611 euro dopo aver stanziato ammortamenti per 7.020 euro ed imposte a carico dell’esercizio per 2.506 euro. Nel rinviarvi alla nota integrativa per ciò che concerne le esplicitazioni dei dati numerici risultanti dallo stato patrimoniale e dal conto economico, in questa sede intendo relazionarvi sulla gestione della società in conformità con quanto statuito dall’art. 2428 del codice civile. Attività della società UMBRIA TPL Spa è stata costituita il 25 marzo 2010 dai soci Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comune di Spoleto e Azienda Trasporti Consorziali Spa mediante il conferimento delle partecipazioni da questi possedute nelle società APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa. La costituzione della Holding UMBRIA TPL rappresenta un passaggio strumentale per la creazione di una Azienda Unica del Trasporto Pubblico Locale sulla base del percorso originariamente delineato dalla Giunta Regionale con l’atto n. 7215 del 3 maggio 2006 contenente le linee di indirizzo per la riorganizzazione dei sevizi su ferro e su gomma e del “Protocollo d’Intesa tra Regione, Provincie Comuni di Perugia, Terni e Spoleto”. Lo studio di fattibilità del progetto ha richiesto circa 4 anni di lavoro, sino al 25 marzo 2010 data in cui, con il conferimento delle quattro aziende di trasporto pubblico locale, è stata costituita la Holding UMBRIA TPL Spa. Sulla base del progetto delineato e condiviso con gli Enti proprietari, nel corso del 2010 le società APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa, e le loro controllate APM Esercizi Spa, SSIT Esercizio Srl ed Umbria House Srl si sono fuse, per unione, in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa concludendo il percorso che doveva condurre ad aggregare in capo ad un unico soggetto giuridico i servizi di trasporto pubblico svolti all’interno della Regione Umbria. Nel corso del corrente anno 2011, UMBRIA TPL E MOBILITÀ si fonderà con la propria controllante UMBRIA TPL consentendo una ulteriore semplificazione del quadro societario e riconducendo l’intera attività ad un unico soggetto giuridico. Andamento della gestione Per essendo UMBRIA TPL un soggetto meramente strumentale, nato per attuare il processo giuridico di aggregazione delle società di trasporto pubblico locale, nel corso del 2010 la Vostra società ha potuto partecipare al processo di costituzione dell’azienda unica intervenendo in alcuni passaggi fondamentali di questa transizione: ha coordinato, in accordo con gli organi amministrativi delle società, il percorso che ha portato alla fusione di APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa, e delle loro controllate APM Esercizi Spa, SSIT Esercizio Srl ed Umbria House Srl in UMBRIA TPL E MOBILITÀ; ha condiviso con le società fuse e con l’organo amministrativo di UMBRIA TPL E MOBILITÀ il processo di integrazione delle aziende, promuovendo nelle diverse società una fase di confronto tra i responsabili delle aree funzionali in modo da prefigurare un assetto organizzativo, in termini di persone e ruoli, e definendo le funzioni e l’organigramma della azienda unica; ha gestito, sino alla costituzione dell’azienda unica, i rapporti con le Organizzazioni Sindacali relativi al passaggio del personale dipendente in UMBRIA TPL E MOBILITÀ ed alla omogeneizzazione dei contratti di lavoro. Ciò ha portato alla stipula di un primo accordo quadro, ex art. 47 della legge 428/90, sottoscritto il 26 ottobre 2010 cui è seguito un nuovo accordo, siglato il 23 dicembre 2010, nel quale sono stati disciplinati alcuni aspetti relativi alla transizione dei rapporti di lavoro nell’azienda unica; ha affrontato le problematiche finanziarie del gruppo che, nel corso del 2010, ha manifestato un incremento del proprio fabbisogno generato dalla crescita del capitale circolante netto, riconducibile principalmente al differimento dei tempi di incasso, ed al drenaggio di risorse prodotto da alcune attività extra-caratteristiche svolte all’interno del gruppo. Ciò ha richiesto, nei primi mesi di attività della Holding, il trasferimento di risorse tra società del gruppo e, successivamente, l’intervento diretto di UMBRIA TPL la quale per garantire la continuità aziendale della propria partecipata ha assunto su di sé i principali affidamenti delle società che si sono fuse in UMBRIA TPL E MOBILITÀ per garantire che l’operazione avvenisse senza soluzione di continuità. In relazione all’andamento delle partecipate si rinvia alle ulteriori informazioni rese nella nota integrativa e nella relazione al bilancio consolidato. Eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione In questi primi mesi del 2011 la Società sta lavorando per il completamento dell’operazione di aggregazione attraverso la fusione inversa di UMBRIA TPL in UMBRIA TPL E MOBILITÀ la quale determinerà l’estinzione della Holding e la partecipazione diretta degli Enti proprietari, e di ATC Spa, nell’azienda unica. In considerazione dei tempi tecnici richiesti dalle disposizioni di legge, il processo di fusione dovrebbe concludersi entro il mese di novembre 2011. Inoltre nel corso del 2011 UMBRIA TPL ha prestato una fidejussione omnibus limitata all’importo di 30 milioni di euro, a favore di UMBRIA TPL E MOBILITÀ al fine di garantire l’operatività degli affidamenti della propria controllata. Va, peraltro, segnalato che tale garanzia costituisce una mera duplicazione formale in quanto il patrimonio di UMBRIA TPL è composto quasi esclusivamente dalla partecipazione in UMBRIA TPL E MOBILITÀ, e comunque l’operazione è destinata ad estinguersi per effetto della fusione inversa per incorporazione di UMBRIA TPL in UMBRIA TPL MOBILITÀ Spa. Rapporti con imprese controllate e collegate Alla data di chiusura dell’esercizio la società detiene partecipazioni di controllo in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa. I rapporti con la società controllata UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa sono stati principalmente di natura finanziaria e sono descritti nella nota integrativa e nella presente relazione. È stato inoltre predisposto il bilancio consolidato di gruppo. Situazione patrimoniale, finanziaria ed economica Ai sensi dell’art. 2428 Cod. Civ., così come novellato dal D.Lgs. 32/2007 in attuazione della Direttiva 51/2003/CEE, si forniscono gli indicatori di risultato finanziari che arricchiscono l’informativa già contenuta nei prospetti di bilancio. Nella tabella seguente viene esposto lo Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario: Mentre il conto economico, riclassificato secondo la capacità di produzione e distribuzione delle risorse, è il seguente: CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO EURO Valore della produzione 125.000 Costi esterni operativi -112.985 VALORE AGGIUNTO 12.015 Costi del personale 0 MARGINE OPERATIVO LORDO 12.015 Ammortamenti e accantonamenti -7.020 RISULTATO OPERATIVO 4.995 Risultato dell’area accessoria 0 Risultato dell’area finanziaria -878 Risultato dell’area straordinaria 21 Attività di ricerca e sviluppo Non si segnalano particolari attività destinate alla ricerca ed allo sviluppo di servizi svolte direttamente dalla società. 0 RISULTATO LORDO 4.117 Imposte sul reddito -2.506 RISULTATO NETTO 1.611 attivo attivo fisso Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie EURO passivo 54.269.149 mezzi propri 28.080 Capitale sociale 0 Riserve 54.241.069 Risultato di esercizio Magazzino Liquidità differite Liquidità immediate Capitale investito (ci) 49.000.000 5.241.069 1.611 Da tali riclassificazioni scaturiscono i seguenti indici di bilancio. Gli indicatori patrimoniali esprimono un sostanziale equilibrio tra impieghi durevoli e fondi di finanziamento con analogo vincolo di scadenza. INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso -26.469 euro passività consolidate Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso 99,95% 0 Banche 0 Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso -26.469 euro Fondi per rischi ed oneri 0 Quoziente secondario (Mezzi propri + Passività di struttura consolidate) / Attivo fisso 99,95% Tfr Attivo circolante (ac) EURO 54.242.680 7.395.157 Passività correnti 0 Banche 7.160.721 Altri debiti 234.436 Ratei e risconti 61.664.306 Capitale di finanziamento 0 7.421.626 7.120.722 300.904 0 61.664.306 Mentre la capitalizzazione della società è estremamente elevata, circa l’88%, pur risentendo dell’indebitamento bancario trasferito da UMBRIA TPL E MOBILITÀ che è stato estinto nel corso del 2011. UMBRIA TPL SPA 2010 Stato patrimoniale finanziario INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo (Pml + Pc) / Capitale investito 12,04% Quoziente di indebitamento finanziario Passività di finanziamento / Capitale investito 11,55% Nel breve periodo emerge, di nuovo, un sostanziale equilibrio tra impieghi e fonti di finanziamento. 22 INDICATORI DI SOLVIBILITÀ Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti -26.469 euro Quoziente di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 99,64% Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti - 26.469 euro Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 99,64% Azioni proprie e del gruppo La Società non possiede azioni proprie in portafoglio. Operazioni su azioni proprie e del gruppo Si precisa che non sono state eseguite operazioni sul capitale proprio e con società del gruppo oltre a quelle eventualmente descritte in precedenza. Informativa ai sensi dell’art. 2428, comma 1 e comma 2, al punto 6 bis, Cod. Civ. Si forniscono le informazioni in merito alle politiche adottate dalla Società in materia di gestione del rischio. Rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di tasso La società non è direttamente interessata da rischi di natura finanziaria in quanto non ha propri affidamenti né ha fabbisogni finanziari da soddisfare attraverso il ricorso a risorse di terzi. Rischio di mercato La società partecipata UMBRIA TPL E MOBILITÀ, che costituisce l’unico asset di UMBRIA TPL, opera nel settore del trasporto pubblico locale sulla base di contratti di servizio che presentano una imminente scadenza – anni 2011 e 2012 – e che saranno oggetto di nuove gare per l’assegnazione. Pertanto il rischio di mercato, sebbene mitigato dai meccanismi di subentro nei contratti previsti dalla normativa vigente, risulta sensibile in quanto l’attività della società è legata alla partecipazione a gare ad evidenza pubblica. Rischio di cambio È un rischio inesistente in quanto la società non intrattiene rapporti in valute diverse dall’euro. Signori Azionisti, dopo averVi esposto i dati economico-patrimoniali relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, Vi invito alla discussione ed approvazione del Bilancio e della relazione sulla gestione proponendoVi di destinare l’intero utile di esercizio di 1.611 alla riserva legale. Perugia, lì 26 maggio 2011 L’Amministratore Unico Prof. Christian Cavazzoni UMBRIA TPL Spa Relazione del revisore legale sul bilancio d’esercizio 2010 Ai SENSI DELL’ART. 14 del d.lgs. 27/01/2010 n. 39 24 SCALE MOBILI ROCCA PAOLINA, PERUGIA UMBRIA TPL SPA 2010 25 26 Agli Azionisti della UMBRIA TPL Spa 1. Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della società UMBRIA TPL Spa al 31 dicembre 2010. La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di revisione compete all’Organo amministrativo della UMBRIA TPL Spa. È mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale. 2. Il mio esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio d’esercizio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale. 3. A mio giudizio, il bilancio d’esercizio della società UMBRIA TPL Spa al 31 dicembre 2010 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della UMBRIA TPL Spa per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010. Perugia, 10 giugno 2011 Il Revisore Dott. Filippo Mangiapane UMBRIA TPL Spa RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI Ai SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, Cod. Civ. BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2010 28 Ai Signori Azionisti della Società UMBRIA TPL Spa Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2010 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Attività di vigilanza Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato alle Assemblee dei Soci ed esaminato le determinazioni dell’Amministratore Unico, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della Legge e dello Statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. A richiesta abbiamo acquisito dall’Amministratore Unico informazioni in merito all’andamento delle operazioni sociali e non abbiamo osservazioni particolari da riferire sull’argomento. Abbiamo tenuto le nostre periodiche riunioni nelle date: 18 giugno 2010 (verbale n.ro 1); 27 luglio 2010 (verbale n.ro 2); 10 settembre 2010 (verbale n.ro 3); 07 dicembre 2010 (verbale n.ro 4); 01 marzo 2011 (verbale n.ro 5); 26 maggio 2011 (verbale n.ro 6). In tali sedute abbiamo acquisito dal medesimo Amministratore Unico informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo ricevuto informazioni dal Revisore Legale dei Conti e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal Revisore Legale dei Conti, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 Cod. Civ. Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale pareri previsti dalla legge, non ricorrendone le fattispecie. Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Bilancio d’esercizio 2010 Abbiamo esaminato il progetto di Bilancio d’Esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, che è stato messo a nostra disposizione dall’Amministratore Unico in data 26 maggio 2011, avendo lo stesso fatto ricorso al maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (ex art.13 dello Statuto) per la convocazione dell’Assemblea. Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla Legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di Legge inerenti alla predisposizione della Relazione sulla Gestione ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Per quanto a nostra conoscenza, l’Amministratore Unico, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di Legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, Cod. Civ. Ai sensi dell’art. 2426, n. 5, Cod. Civ. abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’Attivo dello Stato Patrimoniale di costi di impianto e di ampliamento per euro 28.080,00. Conclusioni Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal Revisore Legale dei Conti contenute nella Relazione di Revisione del Bilancio che ci è stata tempestivamente messa a disposizione, il Collegio propone all’Assemblea di approvare il Bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2010, così come redatto dall’Amministratore Unico. Perugia, 10 giugno 2011 Il Collegio Sindacale Massimo Bistocchi Carmelo Campagna Giovanni Fulci UMBRIA TPL e MOBILITÀ SPA RAPPORTO ANNUALE 2010 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA Sede in PERUGIA, STRADA SANTA LUCIA, 4 Capitale sociale 40.000.000 interamente versato Iscritta al Registro delle Imprese di PERUGIA N. 03176620544 Codice Fiscale E PARTITA IVA N. 03176620544 n. rea 269463 Società a socio unico soggetta a direzione e coordinamento da parte di umbria t.p.l. - sOCIETà PER AZIONI strada sANTA lucia, 4 - perugia Codice Fiscale E PARTITA IVA N. 03138900547 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE GIOVANNI MORICONI CONSIGLIERI RICCARDO PETRONI SERGIO SBARZELLA GILBERTO STELLA PIERO SUNZINI COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE PAOLO CHIFARI SINDACI EFFETTIVI CARMELO CAMPAGNA GIOVANNI FULCI REVISORE LEGALE FILIPPO MANGIAPANE DIRETTORE GENERALE PAOLO PADUANO DIRETTORE AMMINISTRATIVO MAURO PROIETTI DIRETTORE TECNICO MAURO FAGIOLI UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa Bilancio dell’esercizio al 31/12/2010 Redatto in forma estesa Stato patrimoniale Anno 2010 - 86.340.863 6.958.124 1.812.202 70.736.614 20.837.466 186.685.269 31 133.866 60.659 123.648 315.648 1.741.912 165.703 1.628.311 4.169.747 3.576.048 5.168.470 168.164 29.743 1.601 8.944.026 199.799.042 3.337.445 32.723 3.370.168 26.468.921 18.200.478 14.152.682 185.000 8.312.364 301 187.677.135 254.996.881 0 12.358.945 51.904 12.410.849 270.777.898 899.299 471.476.239 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 ATTIVO A) CREDITI VS/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali 1) costi di impianto e di ampliamento 2) costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 3) diritti di brev. ind. e diritti di utilizz. delle opere dell’ing. 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) avviamento 6) immobilizzazioni in corso e acconti 7) altre TOTALE II - Immobilizzazioni materiali 1) terreni e fabbricati 2) impianti e macchinari 3) attrezzature industriali e commerciali 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso e acconti TOTALE III - Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese 2) Crediti: a) verso imprese controllate b) verso imprese collegate c) verso controllanti d) verso altri 4) altri titoli 5) azioni proprie TOTALE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) C) ATTIVO CIRCOLANTE I - Rimanenze 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) lavori in corso su ordinazione 4) prodotti finiti e merci 5) acconti TOTALE II - Crediti 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 4) verso controllanti 4-bis) per crediti tributari 4-ter) per imposte anticipate 5) verso altri TOTALE III - Attività finanziarie 1) partecipazioni in imprese controllate 2) partecipazioni in imprese collegate 3) partecipazioni in imprese controllanti 4) altre partecipazioni 5) azioni proprie 6) altri titoli TOTALE IV - Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali 2) assegni 3) denari e valori in cassa TOTALE TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) D) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO PASSIVO Anno 2010 A) PATRIMONIO NETTO I - Capitale (/ Fondo consortile) 40.000.000 II - Riserva da sovrapprezzo azioni 11.201.325 III - Riserva di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserva per azioni proprie in portafoglio VI - Riserve statutarie 974.190 17.980 VII - Altre riserve - Riserva straordinaria 32 - Altre riserve - Riserve in sospensione 14.449.493 - - Riserva da rivalutazione VIII - Utile (perdite) portate a nuovo - IX - Utile (perdita) di esercizio 135.642 TOTALE PATRIMONIO NETTO 66.778.630 B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) per imposte, anche differite 3) altri 640.032 4.414.511 TOTALE 5.054.543 C) TFR 21.349.004 D) DEBITI 1) obbligazioni - 2) obbligazioni convertibili - 3) verso soci per finanziamenti - 4) debiti verso banche 72.485.878 5) debiti verso altri finanziatori 19.711.102 6) acconti 7) debiti verso fornitori 8) debiti rappresentati da titoli di credito 9) debiti verso imprese controllate 10) debiti verso imprese collegate 131.915 23.799.043 4.618.378 780.958 11) debiti verso controllanti 7.120.141 12) debiti tributari 3.694.069 13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 9.057.399 14) altri debiti 194.411.906 TOTALE 335.810.789 E) RATEI E RISCONTI 42.483.273 TOTALE PASSIVO 471.476.239 CONTI D’ORDINE CONTI D’ORDINE Anno 2010 01) DEBITORI PER GARANZIE PRESTATE PER FIDEJUSSIONI/AVALLI A FAVORE DI: a) imprese controllate 26.604.410 b) imprese collegate 33.464.499 c) a favore di altri TOTALE 01 3.666.667 63.735.576 02) DEBITORI PER GARANZIE REALI PRESTATE: d) a favore di altri 1.600.000 TOTALE 02 1.600.000 a) beni di terzi presso la società 15.548.355 TOTALE 05 15.548.355 80.883.931 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 TOTALE CONTI D’ORDINE 33 05) ALTRI CONTI D’ORDINE, RISCHI, IMPEGNI LAGO TRASIMENO CONTO ECONOMICO 34 CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lav., semilav. e finiti 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) altri ricavi e proventi - di cui contributi in conto esercizio Totale (A) Valore della Produzione B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circ. e nelle disp. liquide 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) accantonamento per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale (B) Costi della Produzione DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLE PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni b) da titoli iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti 17) interessi ed altri oneri finanziari 17-bis) utili e perdite su cambi Totale (C) proventi ed oneri finanziari (15 + 16 - 17 ± 17-bis) D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) rivalutazioni a) di partecipazioni b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni 19) svalutazioni a) di partecipazioni b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni Totale (D) delle rettifiche E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) proventi 21) oneri Totale (E) delle partite straordinarie RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E) 22) Imposte sul reddito di esercizio a) imposte correnti b) imposte anticipate c) imposte differite Utile (perdita) di esercizio Anno 2010 82.252.275 40.205.683 16.844.662 122.457.958 12.260.585 31.382.028 1.918.856 59.280.971 41.787.919 12.450.429 3.323.828 1.718.795 12.762.681 701.370 11.604.082 457.229 -46.238 1.300.000 68.660 1.630.504 120.558.047 1.899.911 46.795 1.229.120 1.173.428 55.692 2.876.247 -1.600.332 404.368 -404.368 3.049.138 1.231.449 1.817.689 1.712.900 1.577.258 1.577.258 135.642 UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa Nota Integrativa al bilanciO di esercizio al 31/12/2010 36 PIAZZA SAN FRANCESCO, TERNI UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 37 38 INTRODUZIONE CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DEI VALORI DI BILANCIO Il presente bilancio rappresenta le risultanze contabili di Umbria Tpl e Mobilità Spa, società nata con atto di fusione notaio Brunelli del 29 novembre 2010 registrato il 1 dicembre 2010, atto che ha coinvolto le seguenti società: Azienda Perugina della Mobilità APM Spa; APM Esercizi Spa; A.T.C. TPL E MOBILITÀ Srl Società Unipersonale; Ferrovia Centrale Umbra Srl Società Unipersonle; SSIT Esercizio Srl; SSIT Gestione Spa; Umbria House Srl Società Unipersonale. I criteri di valutazione sono in linea con quelli prescritti dall’art. 2426 del Codice Civile, integrati dai Principi Contabili emanati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dell’Organismo Italiano di Contabilità, nonché da alcuni principi internazionali. In particolare i criteri utilizzati sono i seguenti: Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2010, la cui presente Nota Integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell’art. 2423 c.1 Cod. Civ., corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto nel rispetto del principio della chiarezza e con l’obiettivo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio. Si evidenzia che il presente bilancio è redatto con riferimento alle norme del codice civile in vigore dal 1° gennaio 2004, (D.Lgs. 17/1/2003 n. 6 e successive modificazioni e integrazioni). Anche la citazione delle norme fiscali è riferita alle disposizioni previste dalla riforma fiscale, entrata in vigore dal 1° gennaio 2004 e introdotta dal D.Lgs. 12/12/2003 n. 344 e successive modificazioni e integrazioni. Nella redazione del bilancio d’esercizio sono stati osservati i seguenti principi generali: la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi dell’attivo e del passivo; sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio; si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento; si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo. La struttura dello stato patrimoniale e del conto economico è la seguente: lo stato patrimoniale ed il conto economico riflettono le disposizioni degli artt.2423-ter, 2424 e 2425 del Codice Civile; l’iscrizione delle voci di stato patrimoniale e conto economico è stata fatta secondo i principi degli artt. 2424-bis e 2425-bis del Codice Civile; non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci; i dati vengono normalmente esposti in migliaia di Euro (laddove non venga diversamente indicato); per effetto di tali arrotondamenti può accadere che in talune tabelle la somma delle cifre differisca dall’importo esposto nel prospetto di bilancio. INFORMATIVA SULL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO La società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della società controllante UMBRIA TPL Spa. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi ed imputati direttamente alle singole voci. I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità con utilità pluriennale, sono stati iscritti nell’attivo con il consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali, anche se acquisite attraverso contratti di leasing finanziario, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione, e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Per quanto riguarda il materiale rotabile ferroviario è stato iscritto sulla base del valore veniente dalla perizia di stima. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico sono state calcolate sulla base della residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo cespite. Si rileva inoltre che il valore complessivo iscritto a bilancio, al netto degli ammortamenti, è inferiore al valore corrente di mercato dei beni stessi. Nell’anno di acquisizione è applicata una riduzione dell’aliquota pari al 50%. Rimanenze Le rimanenze sono valutate con l’applicazione del metodo del costo medio ponderato. Il valore di realizzo dei beni in rimanenza, desumibile dai prezzi correnti di mercato, non è inferiore a quello iscritto a bilancio. Crediti I crediti sono stati valutati secondo il presumibile valore di realizzo ottenuto rettificando il valore nominale. Per quanto riguarda le multe da incassare di dubbia esigibilità, il credito è stato rettificato da un fondo svalutazione crediti tassato. Disponibilità liquide Sono state iscritte al valore nominale. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio e verificati con l’organo del controllo contabile. Trattamento di fine rapporto Nella voce “Trattamento di fine rapporto subordinato” è indicato l’importo calcolato a norma dell’art. 2120 Cod. Civ. ed accoglie il debito relativo al Tfr rimasto in capo al datore di lavoro al 31/12/2010 a seguito della riforma della previdenza complementare (D.Lgs.. 05.12.2005 n.252 e succ. modifiche). Fondo rischi ed oneri Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza. Fondo rischi su cambi Non risulta un fondo per rischi su cambi Debiti I debiti sono stati iscritti in bilancio al loro valore nominale. Ricavi e costi Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza. I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte connesse alla vendita di beni e prestazioni di servizi. Anche i costi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi. 39 Imposte sul reddito Le imposte sul reddito sono contabilizzate per competenza sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale. UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 STATO PATRIMONIALE: ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali La posta ammonta ad euro 4.170. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Valore storico 01/01/2010 Fondo amm. 01/01/2010 Incrementi Costi di impianto e ampliamento 601 529 99 Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità 273 150 Diritti di brevetto, utilizzo opere ingegno 143 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.121 819 Avviamento 2.172 309 Immobilizzazioni in corso immateriali 125 Decrementi Ammortamento 2010 Valori netti 31/12/2010 37 134 62 61 28 47 124 85 72 315 121 1.742 41 166 Altre immobilizzazioni immateriali 2.634 294 41 391 362 1.628 TOTALI 7.069 2.101 294 391 701 4.170 I valori al 01/01/2010 (valore storico e fondi di ammortamento) rappresentano i saldi contabili delle società oggetto di fusione. Nelle variazioni non sono ricompresi importi significativi. La voce “Altre immobilizzazioni immateriali” è riferita a Manutenzioni e Migliorie su beni di terzi, nonché oneri sostenuti la cui competenza è però riferibile a più anni. I costi di impianto e di ampliamento sono stati iscritti in bilancio previo consenso del Collegio Sindacale. Essi vengono ammortizzati per quote costanti su un arco temporale di 5 anni. Immobilizzazioni materiali La voce B.II ammonta complessivamente ad euro 186.685 ed è rappresentata dai seguenti prospetti dettagliati: TERRENI E FABBRICATI Valore storico 01/01/2010 Fondo amm. 01/01/2010 Incrementi valore storico Immobili 48.313 7.824 1.080 Immobili Roma leasing 18.360 1.028 Terreni Roma 6.872 Terreni ATC 2.648 Linee e dipendenze 160 77 1.668 123 Terreni Perugia 8.984 40 Valori netti 31/12/2010 924 40.644 514 16.818 3.246 23 3 95 42 1.504 86 8.921 690 Immobile Roma (Acilia) TOTALI Ammortamento 2010 197 15 Immobile Cracovia (Polonia) Parcheggi Struttura Utilizzo fondo amm.to 6.872 796 Costruzioni leggere g. Costruzioni leggere T.F. Decrementi valore storico 690 5.102 51 5.051 53 29 5 19 14.248 1.285 2.092 13.602 1.123 95 2.481 101.306 10.366 9.798 13.885 1.123 1.634 86.341 L’incremento significativo della voce “Terreni e Fabbricati” è rappresentato dall’acquisto dell’immobile di Roma, località Acilia, dalla controllata S.I.R.A. IMPIANTI E MACCHINARIO Valore storico 01/01/2010 Fondo amm. 01/01/2010 Incrementi valore storico Decrementi valore storico Utilizzo fondo amm.to Ammortamento 2010 Valori netti 31/12/2010 Impianti 4.780 1.935 536 104 99 227 3.150 Macchine e attrezzi 1.293 518 32 70 737 Impianti tecnologici 4.042 3.615 152 946 946 92 488 7 35 35 371 Attrezzature Stazioni di Fermata gomma Impianti sede Fontanesi Attrezzatura varia Sistema obliteratr. elettr. tit. Attrezzature Navigazione 42 349 80 149 32 20 9 3 4 8 924 28 191 760 2 5 6 14 27 88 80 Impianti Navigazione 144 108 Macchinari di deposito e imp.accessori 176 101 18 57 Macchine emettitrici ed obliteratrici T.F. 144 101 29 14 11.991 6.538 Impianti Fotovoltaici TOTALE 1.374 Fra le variazioni più significative della voce “Impianti e Macchinario” si rileva l’iscrizione degli impianti fotovoltaici di Perugia e Terni, nonché dell’impianto di distribuzione gasolio presso la sede di Città di Castello. 2.280 1.082 1.065 69 1.305 758 6.958 Fondo amm. 01/01/2010 Incrementi valore storico Macchine e mobili 528 236 31 2.085 1.506 271 Macchine e Mobili Sede Fontanesi 30 10 Sistemi Elettronici ATC 27 Attrezzatura varia e minuta T.F. 60 Attrezzatura e dotazione di Officina Decrementi valore storico Utilizzo fondo amm.to Ammortamento 2010 Valori netti 31/12/2010 34 289 120 700 2 18 20 5 41 26 19 8 44 38 8 71 9 93 Mobili, Arredi e Macchine Ufficio T.F. 61 26 Apparecchiat. elettroniche elab.dati T.F. 962 779 Macchine elettroniche e telefonia Parcometri 1.627 996 TOTALE 5.418 3.587 130 99 8 6 6 27 15 3 3 95 103 134 497 426 140 108 414 1.812 La variazione in aumento deriva dal rinnovo delle strumentazioni elettroniche (server e strumenti correlati) necessarie per il lavoro e le comunicazioni della nuova azienda regionale derivante dalla fusione di diverse realtà. Valore storico 01/01/2010 Fondo amm. 01/01/2010 Incrementi valore storico Decrementi valore storico Utilizzo fondo amm.to Ammortamento 2010 Valori netti 31/12/2010 Autobus e autovetture 61.580 22.772 4.221 1.753 1.632 5.485 37.423 Autobus in leasing 29.956 10.300 2.001 17.655 2.485 2.118 13 135 244 482 454 23 31 21 1.087 14.982 34 16 8 9 100 13 20 67 ALTRI BENI Natanti Navigazione Mezzi vari Navigazione Materiale rotabile T.F. Autoveicoli, Motoveicoli e Sim. TF Furgoni, Autocarri e Simili T.F. Veicoli speciali rotabili T.F. TOTALE 33 33 16.069 351 49 63 94.988 35.721 20.389 Il maggior incremento, pari ad euro16.069, deriva dall’apporto del materiale rotabile ferroviario, costituito in seguito al conferimento in natura di quarantacinque automotrici termiche (n. 22 Automotrici Monocabina Aln 776 per un valore di euro 7.391 e n. 23 Automotrici Bicabina Aln 776 per euro 8.678). Tale conferimento era stato deliberato dalla Giunta Regionale con atto n. 474 del 19/03/2010 con aumento del capitale sociale della ex Ferrovia 1.786 1.665 31 334 8.798 70.737 Centrale Umbra Srl, formalizzato dal Notaio Carbonari Marco con atto del 25/03/2010. L’importo di euro 4.221 è riferito all’acquisto di n. 21 autobus per il bacino di Terni e n. 4 autobus per il bacino di Spoleto. La voce “Immobilizzazioni materiali in corso e acconti”, pari ad euro 20.837 è riferibile per euro 16.243 a capitalizzazioni di costi progetto legge 211/92; euro 1.060 è riferito a lavori immobile Umbria House. 41 Valore storico 01/01/2010 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI immobilizzazioni finanziarie 42 Partecipazioni La voce riporta un saldo contabile pari ad euro 8.913. La ripartizione fra Imprese controllate, collegate ed altre imprese risulta dal prospetto che segue (importi espressi al centesimo di Euro): IMPRESE CONTROLLATE Sede Capitale sociale al 31/12/09 Patrimonio netto al 31/12/09 Utile/ perdita esercizio 2009 Quota di Partecipazione % sul Patrimonio netto Valore sottoscritto Valore Partecipazione al 31/12/10 ATC&PARTNERS MOBILITÀ Scarl Terni 20.000,00 41.233,00 -1.914,00 87,500% 36.078,88 17.500,00 17.500,00 C.U.T. Consorzio Umbro Trasporti Spoleto 100.000,00 -12.011,00 87,500% 76.911,63 87.500,00 87.500,00 ISHTAR Società Consortile a r.l. Perugia 20.000,00 22.874,00 607,00 90,000% 20.586,60 18.000,00 18.000,00 METRÒ Perugia Scarl Perugia 890.549,00 717.590,00 -41.681,00 53,400% 383.193,06 475.553,17 512.925,94 Radtur Srl Cracovia S.A.V.I.T. Srl Terni 58,560% - 514,00 514,00 1.000.000,00 1.155.485,00 126.623,00 72,250% 834.837,91 722.500,00 750.660,00 S.I.R.A. a r.l. Roma 32.500,00 800.955,00 14.498,00 76,260% 610.808,28 24.786,00 2.124.000,00 TPL Mobilità s.c.a.r.l. Spoleto 10.000,00 10.929,90 929,90 84,900% 9.279,49 8.490,00 8.490,00 Umbria Coach Srl* Perugia 73.333,34 30.305,00 -43.029,00 59,09% 17.907,22 43.333,34 43.333,34 Umbria Incoming Services Srl Spoleto 56.000,00 5.853,00 -349.217,00 98,210% 5.748,23 56.500,00 13.124,78 TOTALE IMPRESE CONTROLLATE * Valore di bilancio al 31/12/2010 87.899,00 3.576.048,06 IMPRESE COLLEGATE Sede Akcjatur Tob Ucraina 38,350% - 151.500,00 CIRIÈ PARCHEGGI Spa Spoleto 1.500.000,00 1.471.731,00 27.967,00 50,000% 735.865,50 750.000,00 750.000,00 Genzano Parcheggi Srl Utile/ perdita esercizio 2009 Quota di Partecipazione % sul Patrimonio netto Valore sottoscritto Valore Partecipazione al 31/12/10 60.000,00 56.079,00 - 11.367,00 33,340% 18.696,74 20.000,00 20.000,00 100.000,00 49,000% - 49.000,00 49.000,00 Spoleto 30.000,00 43.674,00 - 6.325,00 33,330% 14.556,54 10.000,00 10.000,00 Paoli Bus Srl L’Aquila 1.700.000,00 1.143.305,00 - 2.595,00 20,000% 228.661,00 340.000,00 561.613,60 Parking Piazza Italia Spa Spoleto 1.000.000,00 936.497,00 - 46.877,00 25,000% 234.124,25 250.000,00 250.000,00 1.442.693,00 in liquidazione 14,286% 206.099,00 206.100,00 90.000,00 89.937,00 - 63,00 33,330% 29.976,00 30.000,00 30.000,00 264.961,00 - 133.793,00 40,000% 105.984,40 120.000,00 264.085,78 382.082,00 22,480% 457.936,93 Perugia Rete Spa Perugia Roma TPL Scarl Roma SBE Enerverde Srl soc. agr. Perugia 300.000,00 Sipa Spa Perugia 1.312.237,00 2.037.086,00 Sistema Area Perugia Scarl Perugia 4.056,00 in liquidazione Soc. Agr. Alto Chiascio Energie R. Perugia 50.000,00 49.083,00 - 918,00 21,070% 25,000% 12.270,75 2.851.614,66 855,00 6.556,00 12.500,00 12.500,00 Tevere TPL Scarl Roma 10.000,00 73.292,00 7.131,00 40,000% 29.316,80 4.000,00 4.000,00 Veneta Bus Srl Venezia 15.000,00 259.219,00 57.679,00 10,000% 25.921,90 1.500,00 1.500,00 TOTALE IMPRESE COLLEGATE 5.168.470,04 43 Perugia Roma Patrimonio netto al 31/12/09 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 ECOÈ Srl Ergin Scarl Capitale sociale al 31/12/09 44 ALTRE IMPRESE Sede Agenzia per energia e amb.prov. PG Perugia APAM Esercizio Spa Mantova Ass.ne Carta Unica Orvieto Orvieto ATC Esercizio Spa La Spezia Azioni Spoleto Crediti e Servizi Capitale Patrimonio Utile/ sociale netto perdita al 31/12/09 al 31/12/09 esercizio 2009 164.268,00 190.113,00 5.345.454,10 5.556.824,00 3.500.000,00 0,017% Spoleto Banca di Mantignana Perugia 7.832.880,00 Banca Popolare di Spoleto Spoleto Crediumbria – Banca di Credito Cooperativo Terni Consorzio Energia Confindustria 3.042,24 3.042,00 132.602,00 0,0000004583% 0,03 5,00 5,00 774,69 774,69 - 580,00 1.000,00 7.338,08 7.338,08 8 azioni 1959 azioni 8.981,52 3.051,29 8.981,52 750,00 1,380% - 516,46 516,46 101.099,00 - 75.879,00 2,140% 2.163,51 2.552,63 2.553,63 - 11.012,00 124,00 5,000% - 550,60 550,00 550,00 2,000% - 89.000,00 75.873,03 3.000.000,00 2.739.347,00 6.131,00 1,710% 46.842,83 51.295,89 51.303,07 119.282,00 Società Autolinee Picene Scarl Ascoli Piceno 11.000,00 4.450.000,00 TOTALE ALTRE IMPRESE TOTALE GENERALE PARTECIPAZIONI Rispetto ai saldi contabili di ogni singola società al 1° gennaio 2010, c’è da rilevare l’acquisto delle azioni della Società Sipa Spa per euro 2.852. Riguardo alle operazioni significative poste in essere con società partecipate si rimanda a quanto ampiamente espresso nella relazione sulla gestione. Crediti verso altri L’importo rileva un saldo di euro 30 per depositi cauzionali presso terzi. Altri titoli L’importo rileva un saldo di euro 2. 1 quota ass Foligno 3.520,89 Foligno Parcheggi Srl Unipol Gruppo Finanziario Spa 1,852% 37.428,46 Roma Valore Partecipazione al 31/12/10 Spoleto Tiburtina Srl Valore sottoscritto 10.500,00 CON SPOLETO Società Consortile Trasp. TAAS a rl - 2.491,00 Quota di % sul Partecipa- Patrimonio zione netto 15355 azioni 1.924,94 168.163,71 8.912.681,81 Crediti La voce C.II. ammonta complessivamente ad euro 254.997 ed è costituita da: Crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti euro 20.950, di cui euro 11.036 verso la Regione dell’Umbria ed euro 2.195 verso Trenitalia Spa. Nell’importo sono comprese fatture da emettere per euro 5.413 e note credito da ricevere per euro 105; Crediti verso imprese controllate per un totale di euro 18.200, di cui euro 13.362 per crediti commerciali; Crediti verso imprese collegate per euro 14.153, di cui euro 9.768 per crediti commerciali; Crediti verso società controllante pari ad euro 185. Crediti tributari Ammontano ad euro 8.312 e sono così dettagliati: 45 Rimanenze Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo ammontano ad euro 3.370. Si riferiscono a rimanenze di carburante, ricambi riferite sia alla gestione della gomma che del trasporto ferroviario. Crediti verso altri La somma complessiva ammonta ad euro 187.677, di cui: Verso Enti pubblici di riferimento (Regione Umbria, Comune di Perugia, Comune di Terni, Provincia di Perugia, Provincia di Terni) per euro 12.146, riferiti principalmente al rimborso di oneri per il C.C.N.L. Autoferrotranvieri. Crediti diversi per euro 13.292, al netto di euro 1.722 per Fondo svalutazione crediti tassato per multe, comprensivo di euro 6.036 riferito al credito verso l’Inps relativo al Tfr versato; fra i debiti trova contropartita il debito verso il personale per Tfr. Lavori-forniture effettuate con leggi speciali per euro 161.931 trova la contropartita fra i debiti per finanziamenti leggi speciali. Disponibilità liquide La voce ammonta ad euro 12.410, così dettagliata: Depositi bancari euro 12.249 Depositi postali euro 109 Denaro e valori in cassa euro 52 Polizze assicurative euro 644 Tassa possesso autoveicoli euro 28 Altri euro 227 Ratei e risconti La voce ammonta ad euro 899, così dettagliata: IMPOSTA IMPORTO IRES euro 575 IRAP euro 2.981 IVA euro 4.226 ALTRE euro 530 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 ATTIVO CIRCOLANTE 46 SCALE MOBILI, SPOLETO UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 47 STATO PATRIMONIALE - PASSIVO PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto ammonta ad euro 66.778.630 (in unità di Euro), è il risultato dell’atto di fusione delle società sopra richiamate al netto del risultato di esercizio 2010: 48 Patrimonio Netto Consistenza Iniziale Pagamento dividendi Altri Movimenti Utile/perdita di esercizio Consistenza finale Capitale Sociale 40.000.000 40.000.000 Ris.sovrapr. az. 11.201.325 11.201.325 974.190 974.190 Ris. da rivalutaz. Riserva legale Ris.azioni proprie Ris. Statutarie Altre riserve 17.980 17.980 14.449.493 14.449.493 Ut./ perd. a nuovo Utile/ perd. d’es. Tot. Patrim. Netto 66.642.988 135.642 135.642 135.642 66.778.630 Origine, distribuibilità e disponibilità delle voci del patrimonio netto (valori in unità di Euro): Patrimonio Netto Origine Distribuibilità Non distribuibilità Disponibilità Non disponibilità Totale I - Capitale sociale 40.000.000 40.000.000 II - Riserva. sovrapr. azioni 11.201.325 11.201.325 974.190 974.190 17.980 17.980 III - Riserva da rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Riserva azioni proprie VII - Altre riserve - Riserva da utile 1.629.258 1.629.258 - Riserva avanzo fusione 99.824 99.824 - Riserva rival. 185/2008 11.203.400 11.203.400 1.517.011 1.517.011 - Fondo acc. contr. c.capitale VIII - Utile / perdita a nuovo IX - Utile / perdita d’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO 52.193.495 135.642 135.642 14.585.135 66.778.630 FONDI PER RISCHI ED ONERI L’ammontare dei fondi è pari ad euro 5.055, così distinto: Fondo imposte differite Fondo rischi ed oneri Accantonamenti Utilizzi 728 Saldo al 31/12/2010 88 640 1.578 1.300 53 2.825 69 190 353 Fondo copertura perdite società partecipate gomma 474 Fondo vertenze in corso 399 399 Fondo interessi attivi c/c bancari fondi investimento 581 581 Fondo copertura perdite società partecipate T.F. Fondo acc.to contenzioso Agenzia Entrate T.F. Fondo rischi cred. diversi e contenziosi vari T.F. TOTALE 7 7 140 140 110 110 4.017 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO L’ammontare del fondo al 31/12/2010, pari ad euro 21.349, esprime l’effettivo importo maturato nei confronti del personale dipendente al netto di quanto liquidato per le uscite. Le quote trasferite alla Tesoreria INPS ed altri fondi previdenziali per versamenti volontari ed obbligatori ai sensi dei commi 755 e 756 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Finanziaria 2007”), sulla nuova disciplina per il trattamento di fine rapporto, sono registrate a debito degli Istituti Previdenziali e regolarmente versati secondo le diverse scadenze. DEBITI La voce D. ammonta complessivamente ad euro 335.811 ed è costituita da: Debiti verso Banche per un totale di euro 72.486 di cui: - Entro l’esercizio per euro 46.227; - Oltre l’esercizio per euro 26.259; Debiti verso Altri Finanziatori (Società di leasing) per un importo di euro 19.711, di cui: - Entro l’esercizio per euro 2.799 - Oltre l’esercizio per euro 16.912 Debiti verso fornitori per un ammontare di euro 23.799, comprese fatture da ricevere per euro 3.478 e note di credito da emettere per euro 328. Debiti verso Imprese controllate, pari ad euro 4.618, di cui debiti commerciali per euro 3.035. Debiti verso Imprese collegate, pari a euro 781, di cui euro 107 per debiti commerciali. Debiti verso Impresa controllante, pari a euro 7.120, riferiti ad anticipazioni bancarie che verranno trasferite ad UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa. 49 Saldo al 01/01/2010 1.369 331 5.055 DEBITI TRIBUTARI La risultanza contabile è pari ad euro 3.694, di cui IRAP per euro 1.665, ritenute alla fonte per euro 2.015, altri tributi per euro 14. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE L’ammontare della voce è pari ad euro 9.057 ed è costituito principalmente dal debito per TFR trasferito all’INPS pari ad euro 6.094. ALTRI DEBITI L’ammontare della voce è pari ad euro 194.412, di cui euro 176.470 per sovvenzioni incassate a fronte di lavori finanziati con leggi speciali, già evidenziati fra i crediti. Risultano poi debiti verso Enti Pubblici di riferimento (Comune di Perugia, Provincia di Perugia) per euro 11.611. I debiti verso il personale per retribuzioni (dicembre 2010) e ferie non godute ammontano ad euro 4.870. RATEI E RISCONTI PASSIVI I ratei e i risconti passivi ammontano a complessivi euro 42.483. RATEI PASSIVI Ratei passivi su leasing euro 15 Ratei passivi su anticipazioni euro 92 euro 107 Risconti passivi su contributi c/capitale euro 20.644 Risconti passivi su plusvalenza euro 3.635 Risconti passivi su contributi legge 211/92 euro 15.789 TOTALE RISCONTI PASSIVI Risconti passivi su ricavi compet. eserc.succ. TOTALE euro 2.308 euro 42.376 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 Tipo di fondo DEBITI E CREDITI DI FINANZIAMENTO Punto 6) art. 2427 Cod. Civ.: CREDITI DI FINANZIAMENTO Voce di credito Ammontare totale (unità di euro) Crediti v / imprese controllate 17.208.071 Quota di durata residua Superiore a cinque anni 50 DEBITI DI FINANZIAMENTO Voce di DEBITO Ammontare totale (unità di euro) Quota di durata residua Superiore a cinque anni Debito v / società di Leasing 19.711.102 10.425.892 Debiti v/banche-Mutui 31.864.563 12.989.055 ONERI FINANZIARI IMPUTATI NELL’ESERCIZIO AI VALORI ISCRITTI NELL’ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE Nessun onere finanziario è stato imputato nell’esercizio a valori iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale. IMPEGNI ED ALTRI CONTI D’ORDINE Vengono riportati, in calce allo Stato Patrimoniale, passività, per complessivi euro 80.884, secondo quanto sancito dal principio contabile N. 22 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e del Consiglio Nazionale dei Ragionieri, modificato dall’OIC in relazione alla riforma del diritto societario. Nel rispetto di tale principio contabile vengono riportati in maniera distinta fra fideiussioni, avalli, altre garanzie personale e garanzie reali, con la separata indicazione di quelle prestate nell’interesse di controllate, collegate, controllanti. Tra le fideiussioni a imprese controllate (euro 26.604) gli impegni più significativi sono riferiti a fideiussioni per la METRÒ S.c.a r.l. (euro 11.729) e Minimetrò Spa (euro 3.240), per la società consortile ISHTAR, per la società S.I.R.A.. Tra le fideiussioni ad imprese collegate (euro 33.465) gli impegni più significativi sono riferiti a due fideiussioni per ROMA TPL S.c.a r.l. (euro 28.332) e per la società SBE Enerverde (euro 5.131). Le fideiussioni a favore di altri (euro 3.667) riguardano la fideiussione prestata per il Consorzio COTRI. Le garanzie reali prestate si riferiscono ad un mutuo ipotecario per la società partecipata SBE Enerverde. Negli altri conti d’ordine, rischi, impegni, sono incluse fideiussioni da terzi a favore di terzi presso la società. CONTO ECONOMICO SERVIZI 965 1.597 Prestazioni tecniche 663 Prestazioni legali 481 Compensi vendita titoli di viaggio 424 Compensi C.d.A. 402 4.619 Altre prestazioni 5.188 Servizi vari 2.889 Gestione Parcheggi 1.662 Carburanti 9.553 Lubrificanti 195 92 271 2.026 123 51 235 Altri costi di produzione (vedi dettaglio)* * ALTRI COSTI DI PRODUZIONE (dettaglio) Costi gestione Minimetrò 2.999 Costi ex Ferrovia Spoleto Norcia 669 Costi tracce treno Trenitalia 221 Canoni stazioni comuni ex FCU-F.S. 343 Varie 387 GODIMENTO BENI DI TERZI La voce (pari ad euro 1.919) riguarda fitti passivi, locazione macchine d’ufficio e canoni noleggio autovetture. COSTI PER IL PERSONALE La voce ammonta ad euro 59.281 ed è così dettagliata: Salari e stipendi 41.788 Oneri sociali 12.450 Trattamento di fine rapporto 3.324 Altri costi 1.719 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI La voce ammonta ad euro 12.763 ed è così dettagliata: MATERIE DI CONSUMO Acquisto documenti di viaggio 3.152 Compenso Collegio Sindacale COSTI DELLA PRODUZIONE I costi della produzione ammontano ad euro 120.558, dettagliati nelle seguenti tabelle: Ricambi per manutenzioni veicoli Assicurazioni Spese per utenze ALTRI RICAVI E PROVENTI: Proventi sanzioni amministrative per euro 589; Plusvalenze da alienazioni cespiti per euro 333; Risarcimenti danni da terzi per euro 545; Ricavi da contratti per euro 13.536, tra cui: - Ricavi gestione Minimetrò, euro 5.283; - Ricavi servizio treno Terni/L’Aquila, euro 4.471; - Ricavi gestione Tevere, euro 615; - Ricavi gestione Roma, euro 795; - Nolo materiale rotabile, euro 450; Fitti attivi per euro 584; Ricavi diversi per euro 1.646; Proventi pubblicitari per euro 275; Proventi per prestazioni a terzi per euro 703; Contributi in conto esercizio per euro 16.845, con il seguente dettaglio: - Contributi per finanziamento CCNL gomma, euro 6.053; - Contributi per finanziamento CCNL ferro, euro 1.540; - Contributi ministeriali per recupero oneri malattia, euro 353; - Contributo regionale TPL per euro 4.265; - Contributo ex Ferrovia Spoleto-Norcia per euro 669; - Contributi in c/capitale per euro 3.964; Ricavi infragruppo per euro 5.150. Pneumatici 9.105 Pulizie veicoli e locali RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI: Trasporto pubblico locale per euro 16.183; Navigazione per euro 1.645; Trasporto ferroviario per euro 1.329; Parcheggi e mobilità alternativa per euro 3.305; Servizi di noleggio per euro 2.575; Corrispettivi contratti di servizio gomma per euro 46.888; Corrispettivi contratti di servizio ferro per euro 10.327. Energia elettrica per trazione T.F. Manutenzioni e riparazioni da terzi Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante 701 11.604 457 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 VALORE DELLA PRODUZIONE Il valore della produzione ammonta ad euro 122.458 e risulta così composto: ACCANTONAMENTI PER RISCHI La voce presenta un accantonamento per euro 1.300. Il notevole accantonamento effettuato per il fondo rischi ed oneri è da ricondurre alla ricognizione in atto sui contenziosi presenti a vario titolo in alcune delle aziende fuse e tutt’ora pendenti, ricognizione che sta facendo registrare un’attività di tutto riguardo stante la complessità di alcune controversie. Con l’adeguamento del fondo si ritiene che, per alcune situazioni con eventuale soccombenza delle tesi aziendali, sia stata operata un’adeguata copertura nel rispetto del principio della prudenza. ALTRI ACCANTONAMENTI La posta ammonta a euro 69 riferibile a perdite anno 2010 delle società partecipate. Proventi straordinari I componenti straordinari di reddito si riferiscono a voci di costo e ricavi la cui competenza economica riconduce all’esercizio precedente. La voce “Sopravvenienze attive” è pari ad euro 3.049 e si riferisce per euro 1.745 alla rilevazione con il metodo finanziario degli autobus in leasing della ex SSIT Gestione Spa e per euro 350 per oneri riconosciuti vertenza APM/Ministero Infrastrutture servizi tratte sostitutive. IMPOSTE DIFFERITE/ANTICIPATE La società non ha rilevato imposte differite ed anticipate. PROVENTI FINANZIARI DA PARTECIPAZIONI 46 1 ALTRI PROVENTI FINANZIARI Operai TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Il saldo netto fra proventi ed oneri finanziari risulta negativo di euro 1.600. Esso risulta così composto: SSIT Esercizio Srl SSIT Gestione Spa 794 FCU Srl Imposte e tasse diverse NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI RIPARTITO PER CATEGORIE Numero medio dei dipendenti in forza alla società nell’esercizio 2010: ATC TPL E MOBILITÀ Srl 293 APM Spa 543 Tasse automobilistiche APM Esercizi Spa Spese generali - Proventi da partecipazioni in imprese controllate PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Oneri straordinari La voce “Oneri straordinari” riporta un valore di euro 1.231, distinto in: Minusvalenze per euro 395; Sopravvenienze passive per euro 836. ONERI DIVERSI DI GESTIONE L’ammontare degli “oneri diversi di gestione” è pari ad euro 1.630, ed è così dettagliata: - Proventi da partecipazioni in altre imprese RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Le rettifiche di valore di attività finanziarie ammontano complessivamente ad euro 404 e si riferiscono per euro 393 alla svalutazione della Società Umbria Incoming Srl. Descrizione 52 VARIAZIONI DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO La variazione è positiva per euro 46. 463 94 282 154 165 1158 54 1 26 38 25 144 Quadri 8 0 10 8 8 34 Impiegati a) Da crediti verso imprese controllate 444 Dirigenti 3 2 3 3 1 12 b) Da crediti verso imprese collegate 730 TOTALE 528 97 321 203 199 1348 PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI a) Interessi attivi su c/c bancari o postali 17 b) Interessi attivi vs/Clienti 38 c) Proventi finanziari diversi – Non esistono proventi da partecipazioni di cui al n. 15 dell’art. 2425 del Cod. Civ. INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI Banche per interessi passivi 2.110 Altri interessi passivi 748 Altri oneri finanziari 19 COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI Ammontare dei compensi spettanti agli amministratori e sindaci così distinti: Al 30/11/2010 Dicembre 2010 Amministratori 328 23 Sindaci 224 11 NUMERO E VALORE NOMINALE DI CIASCUNA CATEGORIA DI AZIONI DELLA SOCIETÀ Azioni sottoscritte nell’esercizio Azioni esistenti a fine esercizio Numero azioni Val. nominale complessivo (unità di euro) Numero azioni Val. nominale complessivo (unità di euro) 40.000.000 40.000.000 40.000.000 40.000.000 Ordinarie Privilegiate AZIONI DI GODIMENTO, OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI IN AZIONI, TITOLI O VALORI SIMILI EMESSI DALLA SOCIETÀ La società non ha emesso titoli aventi le suddette caratteristiche. OPERAZIONI REALIZZATE CON PARTI CORRELATE Art.2427, comma 1, n.22 bis Cod. Civ. Non esistono operazioni di cui art.2427 comma 1 n.22 bis del Cod.Civile. VARIAZIONI NELL’ANDAMENTO DEI CAMBI VALUTARI Art. 2424, comma 1, n. 6 – bis Cod. Civ. Esistono poste in valuta estera relative ai dati di bilancio della Società APM Esercizi Spa Polonia, valuta Zloty (quotazione al 31/12/2010 pari a 3,975 per 1 Euro). NATURA E OBIETTIVO ECONOMICO DI ACCORDI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE Art.2427, n.22 – ter Cod. Civ. Nulla da rilevare. OPERAZIONI DI COMPRAVENDITA CON OBBLIGO DI RETROCESSIONE Art. 2427, comma 1, n. 6 – ter Cod. Civ. Non esistono operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione. ALTRI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETÀ Art. 2427, comma 1, n. 19 – bis Cod. Civ. La Società non ha emesso strumenti finanziari aventi le suddette caratteristiche. FINANZIAMENTI DEI SOCI Art. 2427, comma 1, n. 19 –bis Cod. Civ. Non esistono finanziamenti dei Soci. PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE Art. 2427, comma 1, n. 20 Cod. Civ. Non esistono tali patrimoni. INFORMAZIONI RELATIVE AL VALORE EQUO “FAIR VALUE” DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Art. 2427-bis comma 1, n.1 Cod.Civile Alla data di chiusura dell’esercizio risulta una operazione sui tassi stipulata in data 12/11/2010 e con scadenza 16/11/2015. Il capitale di riferimento è pari ad euro 3.200.000, il capitale in vita ad euro 3.200.000 ed il valore corrente di mercato (mark to market) è pari ad euro 25.958. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE ISCRITTE A UN VALORE SUPERIORE AL LORO “FAIR VALUE” Art.2427-bis comma 1, n.2 Cod.Civile Non sono presenti nel patrimonio immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value. *** Ai sensi dell’allegato B, punto 26, del D.Lgs. n.196/2003, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali, gli Amministratori danno atto che la Società ha adottato il “Documento Programmatico sulla Sicurezza”. *** FINANZIAMENTI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE Art. 2427, comma 1, n.21 Cod. Civ. Non esistono tali tipi di finanziamento. OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA Art.2427, comma 1, N. 22 Cod. Civ. Per la contabilizzazione delle operazioni di leasing, lease-back è stato adottato il metodo finanziario che interpreta l’operazione stessa come un acquisto del bene mediante finanziamento da parte della società di leasing. Perugia, lì 25 maggio 2011 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott. Giovanni Moriconi UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 53 Az. risparmio convertibili UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa Relazione sulla gestione Al bilancio di esercizio al 31/12/2010 CONTESTO DI RIFERIMENTO L’anno 2010, anno di riferimento della presente Relazione sulla gestione, ha fatto registrare, per il trasporto pubblico locale, il permanere di una situazione di incertezze e di difficoltà che, purtroppo, da molti anni incidono negativamente e condizionano l’intero comparto. Sul versante prettamente normativo non può non essere rimarcato il ripetersi, oltre ogni più ragionevole esigenza, e nonostante il preciso dettato legislativo del D.Lgs. 422/1997, di provvedimenti che, a vario titolo, hanno in parte vanificato il processo di apertura al mercato con continui differimenti per il concreto avvio di tale processo, e con evidente penalizzazione di quelle realtà aziendali che, proprio dalla liberalizzazione del settore, hanno avviato concreti percorsi di razionalizzazione e di ottimizzazione dei propri metodi gestionali. Per l’aspetto finanziario l’anno 2010 non può certamente essere considerato un anno dove tale criticità, propria e di origine remota per il trasporto pubblico locale, ha trovato una qualche apprezzabile soluzione. In questa prospettiva di incertezze e preoccupazione vanno, poi, ad inserirsi, sul versante dei costi aziendali, alcune variabili, del tutto estranee al potere decisionale aziendale, e, purtroppo, tipiche del settore, quali costi per carburanti, costi assicurativi, costi per oneri finanziari, la cui dinamica in questi ultimi mesi sta facendo registrare un andamento crescente con maggiori costi di gestione, sicuramente non fronteggiabili con le sole possibilità interne della società. L’auspicio è che il legislatore, e proprio a partire da questi anni, avvii a soluzione definitiva e razionale la criticità finanziaria del settore, o che la stessa Regione dell’Umbria si faccia carico di garantire, per il corrente anno, risorse almeno pari a quelle messe a disposizione delle Aziende nell’anno 2010. ASPETTI SOCIETARI E ORGANIZZATIVI Da un lato non si è riusciti a fare, con l’Ente Regione, chiarezza sulla effettiva entità delle risorse finanziarie da mettere a disposizione delle Aziende per effetto degli stanziamenti previsti dalla Legge 244/2007 (Legge Finanziaria 2008), anche se lodevole deve essere considerato l’impegno della Regione Umbria di aumentare, ad oltre 5 milioni di euro, l’integrazione dei corrispettivi dei contratti di servizio stipulati. Dall’altro si è registrato, nell’ambito di un più generale provvedimento legislativo di contenimento della spesa pubblica, un ridimensionamento notevole dei trasferimenti dal bilancio statale alle Regioni ed agli altri Enti Locali, ridimensionamento che, ancorché non attribuibile specificatamente a singoli interventi di spesa degli Enti, non poteva non essere attribuito, ed anche per entità rilevanti, al trasporto pubblico locale. Questa manovra sulla finanza pubblica ha comportato, nella metà del decorso anno 2010, una situazione di sconcerto rispetto a tale evenienza, tanto da indurre alcuni Enti affidanti a riconsiderare il livello dei servizi ed i corrispettivi, peraltro previsti nei contratti di servizio. Fortunatamente nell’ultima parte dell’anno 2010 e in questi primi mesi dell’anno corrente, vuoi per gli effetti di una estesa mobilitazione delle Aziende e delle Associazioni di categoria, vuoi per il forte impegno delle Regioni in sede di Conferenza Stato/Regioni, sono state recuperate le risorse di spettanza del settore, anche se il formale provvedimento di messa disposizione delle Regioni non è ancora giunto alla fase di esecutività. Su questa problematica l’anno 2010 deve essere considerato un anno di una valenza positiva del tutto particolare. Concretizzando un intendimento programmatico espresso dalla Regione dell’Umbria e dai maggiori Enti istituzionali nel Luglio 2006, nel mese di Marzo 2010 è stata costituita, con una compagine societaria composta dalla Regione dell’Umbria, dalla Provincia di Perugia, dal Comune di Perugia, dall’ATC di Terni (in quanto espressione degli Enti Locali della Provincia di Terni) e dal Comune di Spoleto, una Holding per i servizi di trasporto pubblico locale, e, nei mesi appena successivi, previa predisposizione e approvazione di uno specifico progetto di fusione per unione, le preesistenti realtà aziendali, presenti nel contesto regionale, hanno dato vita ad una nuova ed unica azienda regionale UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa esercente servizi di trasporto pubblico su gomma, su ferro, servizi di navigazione, servizi di mobilità alternativa, gestione parcheggi a pagamento. Si è trattato dell’atto conclusivo di un processo di razionalizzazione e di integrazione che, nella Regione Umbria, aveva avuto delle tappe intermedie già nei decenni precedenti, con riconosciuti risultati in termini di efficienza, efficacia ed economicità nelle gestioni. Contestualmente all’avvio della propria operatività (1 Dicembre 2010) la nuova realtà aziendale si è dotata di un proprio organigramma e di 55 l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 presenta un risultato positivo pari ad euro135.642, dopo aver effettuato ammortamenti per euro12.762.681 ed accantonamenti per euro1.368.660. Indipendentemente da questo positivo risultato sul mantenimento dei trasferimenti statali per l’anno 2011 emerge preoccupazione per quanto previsto dalla Regione dell’Umbria nel proprio bilancio per l’esercizio 2011, laddove si evidenzia una riduzione di oltre 3 milioni, rispetto al 2010, degli stanziamenti destinati al settore. Sconcerto si registra, inoltre, dalla lettura del bilancio pluriennale della stessa Regione dove viene indicata, per l’anno 2012 e successivi, una riduzione del fondo regionale pari al 23% circa che, se dovesse confermarsi, sarebbe drammatico per il conseguente taglio ai servizi ed alla occupazione. UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 Sigg. Azionisti, 56 STAZIONE SANT’ANNA, PERUGIA UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 57 58 un proprio assetto operativo al fine di rispondere efficacemente alla mission alla stessa azienda demandata: “soddisfacimento delle esigenze di mobilità presenti nel territorio regionale; individuazione di possibilità di intervento in altri ambiti territoriali; razionalizzazione dei propri metodi gestionali con il chiaro intento di coniugare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità con il proprio agire”. A riprova dell’impegno e dell’entusiasmo posto, ai vari livelli, nel nuovo contesto aziendale, non può non essere evidenziata l’intervenuta acquisizione, già nel mese di Dicembre 2010, della certificazione di qualità ISO 9001, e, nel mese di Febbraio 2011, della certificazione di qualità ISO 14001, in materia ambientale. L’impegno sulle certificazioni di qualità sta procedendo con altre acquisizioni. Per gran parte dell’esercizio 2010 le gestioni dei servizi sono state operate dalle preesistenti realtà aziendali e solo nel dicembre 2010 sono divenute operative le responsabilità unitarie della gestione di tutti i servizi, su gomma, ferroviari, di navigazione, di gestione degli impianti e dei sistemi di mobilità alternativa, dei parcheggi. Oggi Umbria Mobilità può essere descritta, nella sua entità, attraverso alcuni dati sottorappresentati: TOTALE Dipendenti al 31/12/2010 1.339 Valore produzione 2010 122.457.958 Parco rotabile Autobus 734 di cui: autobus urbani 235 - di cui: autobus a metano 116 autobus suburbani 67 autobus extraurbani 399 autobus noleggio Motonavi 8 Materiale Rotabile di cui 51 automotrici elettromotrici km autobus svolti di cui: 4 urbano 12.291.208 extraurbano 14.561.804 Noleggio da rimessa 1.552.186 2.279.352 rete societaria rete nazionale Passeggeri trasportati di cui: 47 28.405.198 km treno svolti di cui: 33 urbano 1.377.764 901.588 Perugia – Assisi - Città di Castello - Gualdo Tadino-Gubbio-Todi Spoleto – Foligno – Spello - Nocera Umbra -Trevi - Montefalco - TerniNarni-Amelia-Orvieto Impianti fissi Perugia Spoleto Amelia Orvieto Le funzioni attribuite ai dirigenti di Umbria Mobilità di interi ambiti di attività e responsabilità a livello regionale da parte della Direzione e la unificazione di attività primarie ed importanti quali contabilità e paghe, pianificazione dei servizi, amministrazione giuridico-legale e gare, ecc. hanno segnato concretamente l’avvio della gestione aziendale. Un percorso complesso e graduale che richiederà impegno e condivisione da parte di tutte le persone di Umbria mobilità e un confronto continuo con le Organizzazioni Sindacali. Con quest’ultime e con le Rappresentanze Sindacali dei lavoratori in concomitanza con l’avvio dell’attività di UMBRIA TPL E MOBILITÀ si è avviato un ampio confronto su varie problematiche. Per alcune di queste si è giunti ad un positivo accordo fin dal mese di Dicembre 2010 (parificazione salariale, ancorché differita, di alcuni dipendenti già alle dipendenze di una delle aziende fuse), per altre sono in atto specifici confronti. A breve verrà portato al confronto con le Organizzazioni Sindacali anche un Piano d’Impresa per il quale le stesse organizzazioni sindacali hanno avanzato richiesta, e del quale non può non ravvisarsi l’esigenza stante la necessità, in presenza delle incertezze del domani, di dotarsi di un documento di programmazione e di riferimento. Il piano di impresa disegnerà un modello organizzativo che favorirà la piena integrazione delle aziende che hanno dato luogo a Umbria Mobilità valorizzandone le specificità, le risorse umane, le esperienze e le competenze. Al contempo dovrà produrre risultati in termini di un più alto livello organizzativo delle strutture, una razionalizzazione delle risorse, una puntuale attribuzione di funzioni e responsabilità, una più efficiente ed economica gestione aziendale. Per quanto riguarda le attività al di fuori della Regione nel corso del 2010 la partecipata Roma TPL Scarl ha avviato i servizi prima gestiti da Tevere TPL Scarl costituiti da 29 milioni di km/anno per una durata di otto anni e un valore complessivo di quasi 800 milioni. Anche se le condivisioni contrattuali e capitolari attuali sono più impegnative rispetto al precedente contratto di servizio, soprattutto a causa delle restrizioni del mercato creditizio, la presenza nel mercato romano è strategica per Umbria Mobilità e foriera, come per gli anni passati, di apprezzabili risultati economici positivi. 46.019.334 21.470.000 extraurbano 8.767.334 impianti fissi 14.195.000 S.N.T. Località Servizi urbani 307.000 Rinviando alla Nota Integrativa riferita al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2010 una puntuale esplicitazione delle diverse componenti economiche e patrimoniali, si riportano, nel prosieguo della presente Relazione sulla gestione, alcune informazioni di sintesi per tali componenti: RISULTANZE ECONOMICHE RISULTANZE PATRIMONIALI Ancorché rappresentato in una quantificazione economica alquanto contenuta (utile di euro 135.642,00) ove si consideri l’entità complessiva del bilancio della società, ed ancorchè influenzato positivamente dalla gestione straordinaria, il risultato dell’esercizio 2010 può ritenersi sicuramente positivo, considerate le criticità già rappresentate in questa stessa relazione. Lo Stato Patrimoniale riclassificato della Società evidenzia, al 31/12/2010, le seguenti risultanze: Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie Crediti a lungo termine Capitale immobilizzato Rimanenze di magazzino Crediti verso clienti Ricavi gestione caratteristica Altri crediti Prodotti del traffico 25.036.640,99 Ratei e risconti attivi Corrispettivi contratti di servizio 57.215.633,74 Attività d’esercizio a breve termine Contributi d’esercizio 16.844.661,88 Debiti verso fornitori Altri ricavi caratteristici 23.361.021,13 Debiti tributari e previdenziali Totale ricavi gestione caratteristica (A) 122.457.957,74 Altri debiti Costi gestione caratteristica Ratei e risconti passivi Consumi 12.214.346,15 Passività d’esercizio a breve termine Spese per il personale 59.280.971,20 Capitale d’esercizio netto Altri costi caratteristici 34.931.388,22 Trattamento fine rapporto di lavoro Ammortamenti 12.762.681,23 Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi) Accantonamenti/Svalutazioni 1.368.660,00 Altre passività a medio e lungo termine 4.169.747,45 186.685.269,07 8.914.282,83 308.906,90 200.078.206,25 3.370.167,96 26.468.920,85 228.248.795,96 899.299,19 258.987.183,96 23.799.043,44 12.751.467,82 204.068.599,98 42.483.272,60 283.102.383,84 175.963.006,37 21.349.003,87 8.049.241,26 Totale costi gestione caratteristica (b) 120.558.046,80 Passività a medio e lungo termine Risultato gestione caratteristica (a-b) 1.899.910,94 Capitale netto investito 146.564.761,24 Proventi finanziari 1.275.916,11 Patrimonio netto -66.642.987,96 Oneri finanziari 2.876.247,34 -1.600.331,23 Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine -31.864.563,01 Risultato gestione finanziaria (c) Posizione finanziaria netta a breve termine -47.921.568,65 Rettifica valori attività finanziarie (d) 404.368,38 Risultato netto (a-b+c-d) -104.788,67 Proventi straordinari 3.049.137,69 Oneri straordinari -1.231.449,40 Risultato gestione straordinaria (e) 1.817.688,29 Risultato d’esercizio ante imposte 1.712.899,62 Imposte sul reddito 1.577.258,00 Risultato d’esercizio 135.641,62 Nella quantificazione dell’accantonamento al fondo rischi è stata anche considerata l’attività posta in essere subito dopo l’atto di fusione, e tuttora in corso sui diversi contenziosi esistenti nelle aziende fuse. Attività che, per la sua complessità verrà portata a termine nei prossimi mesi. 59 Immobilizzazioni materiali nette 29.398.245,13 UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 Il conto economico riclassificato della Società riferito all’esercizio 2010 è il seguente: Immobilizzazioni immateriali nette RISULTANZE FINANZIARIE La posizione finanziaria netta alla data del 31/12/2010 è la seguente: Depositi bancari Denaro e altri valori in cassa 12.358.945,42 51.903,44 Disponibilità liquide e azioni proprie 12.410.848,86 Debiti verso banche (entro 12 mesi) -40.621.315,18 Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) -19.711.102,33 Nel corso dell’esercizio 2010 le preesistenti aziende e la nuova realtà unica si sono anche impegnate per attivare, laddove necessario, investimenti in materia di sicurezza del personale. Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutte le persone dell’azienda sarà presidiato con la massima attenzione destinando tutte le risorse professionali ed economiche necessarie. In tale contesto la partecipazione del personale sarà costantemente richiesta. 60 Quota a breve di finanziamenti Debiti finanziari a breve termine -60.332.417,51 Posizione finanziaria netta a breve termine -47.921.568,65 Debiti verso banche (oltre 12 mesi) -31.864.563,01 Quota a lungo di finanziamenti Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine -31.864.563,01 Posizione finanziaria netta -79.786.131,66 PERSONALE Alla data di costituzione dell’Azienda Unica il personale trasferito a questa nuova realtà dalle preesistenti Aziende, previo espletamento della procedura di cui all’art. 47, 1° comma, legge 29 dicembre 1990, nr. 428, era pari a N. 1348 unità così distinte: Personale di provenienza ex APM Esercizi Spa N. Personale di provenienza ex APM Spa N. 528 97 Personale di provenienza ex ATC TPL E MOBILITÀ Spa N. 321 Personale di provenienza ex FCU Srl N. 203 Personale di provenienza ex S.S.I.T. Esercizio Srl e S.S.I.T. Gestione Spa N. 199 Nel periodo successivo, sia nel mese di dicembre 2010 che nei primi mesi dell’anno 2011, si sono registrate N. 14 uscite dal servizio per pensionamenti di cui N. 9 nel mese di dicembre 2010 (N. 4 unità ex ATC TPL E MOBILITÀ Spa – N. 3 unità ex FCU Srl – N. 1 unità ex APM – N. 1 unità ex S.S.I.T. Spoleto) e N. 5 nei primi mesi dell’anno 2011 (N. 2 ex APM – N. 1 ex FCU S.r.l – N. 2 ex S.S.I.T. Spoleto). Nello stesso periodo non si sono registrate assunzioni di personale. Va soltanto evidenziata l’avvenuta trasformazione, con il 31 dicembre 2010 e nel periodo successivo, di alcuni contratti di lavoro a tempo determinato in contratti di lavoro a tempo indeterminato per alcune unità di personale riconducibili alle realtà ex APM Esercizi ed ex FCU. Sempre per quanto riguarda il personale, e fermo il rinvio ad altra parte della presente Relazione sulla Gestione per quanto riguarda il confronto avviato, ed in parte definito, con le organizzazioni Sindacali su alcune problematiche, si dà atto che nel corso dell’esercizio 2010 non si sono registrati infortuni gravi sul lavoro per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale e parimenti non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali. INVESTIMENTI Stante la prevista unificazione aziendale calendarizzata nel corso dell’anno 2010 con l’approvazione dei progetti di fusione delle preesistenti Aziende, lo stesso esercizio non ha fatto registrare investimenti particolarmente significativi sia per il previsto superamento delle distinte Aziende e sia anche per le particolari difficoltà di natura finanziaria che hanno caratterizzato il comparto. Va evidenziato, in ogni caso, il completamento di un piano di rinnovo del parco autobus della ex ATC TPL E MOBILITÀ Spa (piano riferito agli anni 2009-2010) e l’avvenuta realizzazione, sempre da parte di tale azienda, di un impianto fotovoltaico presso il deposito aziendale di Terni, cui vanno aggiunti gli impianti realizzati presso il nuovo deposito di Città di Castello e presso il bus terminal di Piazza Partigiani a Perugia. Va segnalata anche la partecipazione al programma di finanziamenti per le esigenze di tutela ambientale connesse al miglioramento della qualità dell’aria, di cui al Decreto 16/10/2006, ai fini dell’acquisizione di risorse per investimenti da realizzare per acquisto autobus ecologici e realizzazione impianti di distribuzione gas metano. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO L’attività di ricerca e sviluppo svolta nell’anno 2010 al pari dei precedenti è da ricondurre alle azioni poste in essere attraverso società controllate (SBE Enerverde, e Ecoè Srl) ed anche attraverso la partecipazione a progetti comunitari quali Civitas Renaissance e il programma di ricerca per l’uso dell’idrogeno per trazione H2 power. Alla data del 31 Dicembre 2010 UMBRIA TPL E MOBILITÀ ha partecipazioni in 9 imprese controllate per un valore totale di euro 3.532.714,72, e in 15 imprese collegate per un valore totale di partecipazioni per euro 5.211.803,38. In prosecuzione delle attività già poste in essere nell’ultima parte dell’anno 2010, in concomitanza con la costituzione dell’Azienda Unica, la prima parte dell’anno 2011 ha impegnato la Società in una verifica, ad ampio raggio, sulle diverse problematiche comunque correlate alla nuova realtà. Esistono, infine, partecipazioni in altre imprese minori per un valore complessivo di euro 157.663,71. Definito, già nel mese di Dicembre 2010, un primo assetto organizzativo della Società, nei decorsi mesi si è operato, seppure in presenza di difficoltà e prese di posizione da parte delle Organizzazioni Sindacali non sempre comprensibili, per dare alla nuova struttura adeguati livelli di efficienza e di efficacia. La partecipazione in “imprese controllate” riguarda le seguenti realtà societarie: ATC & Partners Mobilità Scarl; C.U.T. Consorzio Umbro Trasporti; ISHTAR Scarl; METRÒ Perugia Scarl; Radtur Srl; S.A.V.I.T. Srl; S.I.R.A. a r.l.; TPL Mobilità Scarl; Umbria Incoming Services Srl; Umbria Coach Srl. Per alcune di tali partecipazioni l’organo amministrativo della società ha avviato una verifica finalizzata ad accertare la opportunità o meno di mantenere la presenza di UMBRIA TPL E MOBILITÀ in tali realtà. Per altre situazioni societarie particolarmente gravose per il bilancio aziendale (Umbria Coach Srl – Umbria Incoming Srl) sono stati dati i necessari impulsi per un urgente superamento di tali situazioni. Tra le attività delle società partecipate vanno segnalate quelle che possono considerarsi complementari rispetto alle attività caratteristiche della Società. Ecoè Srl impegnata nella progettazione e industrializzazione di un kit dual fuel in collaborazione con Landi Renzo Spa, per alimentare autobus diesel Euro 2 con il 60% di metano, sta concludendo le fasi di test del sistema e nei prossimi mesi promuoverà la commercializzazione del prodotto in Italia. SBE Enerverde, dopo alcuni ritardi riconducibili alla fornitura tecnologica, sta completando la realizzazione di un impianto di generazione di energia elettrica da biomassa che entrerà in funzione alla fine del corrente anno. La partecipata Ergin promuove attività di cooperazione internazionale in particolare con il Brasile e la Serbia dalle quali possono realizzarsi ritorni economici per la fornitura di tecnologie e know how per la gestione evoluta e il controllo dei servizi di trasporto pubblico. In tale direzione ricorrenti sono stati i confronti con le Organizzazioni Sindacali. Fermo quanto precede, ed indipendentemente dall’impegno profuso sull’intero “sistema azienda, l’organo amministrativo della Società e la Direzione si sono trovate nella necessità di affrontare particolari criticità, non prevedibili all’atto della fusione, correlate al servizio ferroviario, con particolare riferimento alla situazione dell’infrastruttura. In tale direzione l’Azienda sarà in grado di definire e mettere a disposizione della stessa Regione Umbria, previo un necessario, preliminare confronto anche per quanto attiene all’aspetto finanziario, un organico ed esaustivo piano di interventi, per poi passare, con particolare urgenza, e seppure con una indispensabile gradualità, alla fase attuativa degli interventi. Per quanto riguarda i servizi di trasporto pubblico locale “su gomma” i programmi di esercizio svolti in questa prima parte dell’anno 2011 sono rimasti, ovviamente, quelli previsti nei contratti di servizio 2006/2011, con l’eccezione di alcune riduzioni operate nel servizio urbano di Perugia (riduzione di circa 570.000 Km. Recuperati per circa 200.000 Km con il Comune di Corciano) e nel servizio urbano di Foligno (riduzione di circa 160.000 Km). Stante la prossima scadenza dei contratti di servizio in essere l’Azienda sta seguendo, con particolare attenzione ed interesse, le attività poste in essere dalla Regione dell’Umbria, di concerto con gli Enti concedenti, per una revisione della Legge Regionale 37/1998 e per una nuova impostazione del piano regionale trasporti, dal momento che, e proprio da questi riferimenti, dovranno, poi, trovare definizione altri aspetti quali la individuazione dei servizi minimi, l’impostazione e i criteri per la realizzazione del piano di bacino, l’avvio delle nuove operazioni concorsuali per l’affidamento dei servizi nei prossimi sei anni. Di particolare rilievo appare il fatto che quasi certamente si perverrà alla aggiudicazione unitaria dei servizi di trasporto su gomma e ferroviari, in una logica di integrazione modale dei servizi che è uno degli obiettivi posti a base della costituzione della Azienda unica dei trasporti. È evidente che, ancorché problematiche riconducibili alle prerogative di altri riferimenti, l’Azienda ha tutto l’interesse a seguire con attenzione l’evolversi di tali problematiche. 61 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 RAPPORTI CON LE IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE 62 Sul versante delle società controllate e collegate la prima parte dell’anno non ha fatto registrare novità di rilievo, con la sola eccezione della dismissione della quota di partecipazione nella società Paoli Bus, partecipazione ritenuta non più strategica per l’Azienda, e della messa in liquidazione del C.U.T. Consorzio Umbro Trasporti, che a seguito della costituzione di Umbria Mobilità ha oggettivamente esaurito la propria funzione. Per i parcheggi a pagamento, riguardanti, essenzialmente, quelli riconducibili alla realtà ex S.S.I.T., ferma la partecipazione sottoscritta da UMBRIA TPL E MOBILITÀ nel mese di Dicembre 2010 sul capitale sociale della società S.I.P.A., è in atto una ampia verifica su tale realtà per giungere, nel minor tempo possibile, ad una razionalizzazione delle situazioni in essere, anche con eventuali “dismissioni” laddove emerga la non rispondenza di alcuna gestione agli interessi strategici di UMBRIA TPL E MOBILITÀ. Come ulteriore aspetto di rilievo affrontato dall’Organo Amministrativo e dalla Direzione in questi primi mesi del corrente anno 2011, va evidenziato l’impegno per definire, con una decorrenza già prefissata al 1 Luglio 2011, l’affidamento alla Soc. S.A.V.I.T. Srl, società controllata da UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa per il 72,25%, dei servizi manutentivi in global service della flotta veicoli della realtà ex APM Esercizi. Con questo nuovo affidamento, dal quale la società si attende positivi risultati in termini di efficienza ed economicità, si completa l’esternalizzazione, ancorché “sui generis” trattandosi di una società controllata, dei servizi manutentivi dell’intera realtà societaria, con esclusione dei mezzi impegnati nel servizio ferroviario, vista la tipicità di questi ultimi. Il tutto in coerenza con il progetto imprenditoriale a suo tempo realizzato ed ampiamente condiviso lungo tutto il percorso di costituzione dell’Azienda Unica regionale. CONSIDERAZIONI FINALI L’esercizio 2010 è il primo della costituita società UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa. Rappresenterà il riferimento per la futura evoluzione dell’andamento societario. Alla fine del 2010 e agli inizi di quest’anno sono state gettate le basi per un processo di integrazione reale delle aziende preesistenti che richiederà lavoro e tempo. Anche i risultati attesi dalla fusione non saranno immediati e potranno concretizzarsi pienamente nel conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione, integrazione, efficientamento delle risorse umane e strumentali disponibili. Il modello societario di Umbria Mobilità, società di gestione multimodale e di ambito regionale, aderisce peraltro alle nuove politiche trasportistiche della Regione Umbria fondata appunto su una organizzazione della offerta di mobilità multimodale e su un unico bacino regionale. Un punto di forza della nostra Società è proprio rappresentata dalla capacità operativa e gestionale di modalità di trasporto anche molto differenti sotto il profilo delle conoscenze tecniche, normative, professionali, quali quelle ferroviarie, della navigazione, dei sistemi di mobilità alternativa tecnologicamente evoluti oltreché di quelle su gomma o della gestione dei parcheggi. Tale realtà d’esperienze consolidate rappresenta anche una opportunità per estendere la nostra presenza in altre Regioni a seguito della apertura dei mercati del TPL. Umbria Mobilità opera per affermare una mobilità ambientalmente sostenibile. La riconversione del parco autobus da diesel a metano, i kit dual fuel, la centrale a biomasse, gli impianti fotovoltaici già installati e ulteriori sviluppi di attività nell’ambito di progetti comunitari testimoniano l’attenzione per la sostenibilità del trasporto pubblico in Umbria. In tale direzione Umbria Mobilità sarà impegnata per il futuro anche se non possono non registrarsi le difficoltà dovute all’assenza ormai completa di risorse da destinare a tali fini, comprese quelle per l’indispensabile rinnovo del parco autobus. DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO Si propone all’Assemblea di destinare il risultato d’esercizio nel modo di seguito riportato: Utile d’esercizio al 31 dicembre 2010 euro 5% a riserva legale euro 135.642 6.782 A riserva straordinaria euro 128.860 Signori Azionisti, Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e per il sostegno dato al nostro impegno per la costituzione e l’avvio della attività dell’azienda unica di trasporto regionale. Vi invitiamo ad approvare il primo bilancio della Società destinando l’utile di esercizio come proposto. Ringraziamo la Direzione, i Dirigenti, tutto il personale per i risultati conseguiti nella gestione delle risorse aziendali e il Collegio Sindacale per lo scrupoloso e positivo lavoro volto al rispetto delle regole e delle norme che presiedono alla nostra attività. Perugia, lì 25 maggio 2011 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Giovanni Moriconi UMBRIA TPL E Mobilità Spa RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE SUL BILANCIO D’ESERCIZIO 2010 AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D. LGS. 27/01/2010 N. 39 64 Agli Azionisti della UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della società UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa al 31 dicembre 2010. La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di revisione compete all’Organo amministrativo della UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa. È del revisore la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale. L’esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio d’esercizio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale, anche tenendo conto della straordinarietà degli eventi che hanno caratterizzato la società in un momento temporalmente prossimo alla chiusura del bilancio di esercizio. La società infatti è stata costituita con atto di fusione del 29 novembre 2010; l’operazione è stata molto complessa, anche per il coinvolgimento di numerose società, per le quali si è dovuto procedere all’acquisizione ed alla omogeneizzazione dei dati contabili che sono stati recepiti in capo alla neo costituita con effetto dal primo gennaio 2010. Nei primi mesi del 2011 gli uffici amministrativi della società sono stati molto impegnati nella ricognizione delle posizioni rivenienti dalle singole società fuse; essendo tale attività tuttora in corso, alcune voci di bilancio riportano tralatiziamente i valori rivenienti dalle contabilità delle società fuse; per tali posizioni, come sopra esposto, il controllo è stato effettuato a campione senza rilevare particolari criticità. A mio giudizio il bilancio oggetto di revisione è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010. Perugia, 13 giugno 2011 Il Revisore Dott. Filippo Mangiapane UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, Cod. Civ. 66 PIAZZALE DELLA STAZIONE, TERNI UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010 67 Ai Signori Azionisti della Società UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa 68 Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2010 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Attività di vigilanza Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione sociale, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Abbiamo acquisito dagli Amministratori durante le riunioni svoltesi informazioni in merito all’andamento delle operazioni relative all’acquisto dal Comune di Perugia di partecipazione della società SIPA SPA. Abbiamo acquisito dagli amministratori delegati e dal direttore generale, durante le riunioni svolte informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Invero abbiamo chiesto di porre attenzione ai valori delle partecipazioni iscritte in bilancio rispetto al valore del patrimonio netto e sul montante delle garanzie fidejussiorie prestate. Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti, e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo effettuato specifici atti di ispezioni e controllo riguardanti le procedure poste in essere successivamente alla fusione avvenuta in data 29 novembre 2011 e, in base alle informazioni acquisite, non sono emerse violazioni di legge, dello statuto o dei principi di corretta amministrazione o irregolarità o fatti censurabili. Abbiamo vigilato sull’osservanza delle regole che disciplinano le operazioni con parti correlate, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 Cod. Civ. Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale pareri previsti dalla legge. Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Bilancio d’esercizio Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 12 2010, che è stato messo a nostra disposizione nei termini di cui all’art 2429 Cod. Civ., in merito al quale riferiamo quanto segue. Si fa presente che il bilancio oggetto di approvazione è riveniente dalla somma contabile dei bilanci delle società fuse in data 29 novembre 2010 con atto del notaio Giuseppe Brunelli registrato a Perugia il 13 12 2010 al n. 18183. Le società fuse sono: APM Spa; APM Eesercizi Spa; UMBRIA HOUSE Srl; S.S.I.T GESTIONE Spa; S.S.I.T. ESERCIZIO Srl; FERROVIA CENTRALE UMBRA Srl; A.T.C. TPL E MOBILITÀ Srl. Non essendo a noi demandato la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, Cod. Civ. Ai sensi dell’art. 2426, n. 5, Cod. Civ. abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’attivo dello stato patrimoniale di costi di impianto e di ampliamento per euro 99.000. Non è presente alcuna posta di Avviamento successiva alla fusione (art. 2426, n. 6, Cod. Civ.) Ai sensi di quanto disposto dall’art. 2364 c.2 del Cod. Civ., si fa presente che il bilancio è stato approvato sfruttando il maggior periodo di 180 giorni sussistendo le motivazioni. Conclusioni Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio il Collegio propone all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31 12 2010, così come redatto dagli Amministratori. Perugia, 14 06 2011 Il Collegio Sindacale Dott. Paolo Chifari Dott. Giovanni Fulci Dott. Carmelo Campagna bilancio consolidato 2010 UMBRIA T.P.L. - SOCIETà PER AZIONI Sede in PERUGIA, STRADA SANTA LUCIA, 4 Capitale sociale 49.000.000 interamente versato Iscritta al Registro delle Imprese di PERUGIA n. 03138900547 Codice Fiscale E PARTITA IVA n. 03138900547 N. REA 266333 AMMINISTRATORE UNICO PROF. CHRISTIAN CAVAZZONI COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE MASSIMO BISTOCCHI SINDACI EFFETTIVI CARMELO CAMPAGNA GIOVANNI FULCI REVISORE LEGALE FILIPPO MANGIAPANE UMBRIA TPL Spa Bilancio consolidato al 31/12/2010 Stato patrimoniale Anno 2010 2.800 86.340.863 9.948.622 2.116.740 70.770.497 20.837.466 190.014.188 13.639 6.516.405 580.551 21.997.573 32.863 1.601 29.142.632 226.493.024 3.936.300 32.723 3.969.023 62.342.999 852.736 14.279.924 10.088.468 70.910 194.051.276 281.686.313 1.750 1.750 13.040.232 343 65.272 13.105.847 298.762.933 1.094.504 526.353.261 71 161.946 60.659 123.648 318.448 3.774.373 1.136.172 - 87.398 165.703 1.682.653 7.336.204 BILANCIO CONSOLIDATO ATTIVO A) CREDITI VS/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali 1) costi di impianto e di ampliamento 2) costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 3) diritti di brev. ind. e diritti di utilizz. delle opere dell'ing. 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) avviamento 5 bis differenza da consolidamento Ammortamento diff.da consolidamento 6) immobilizzazioni in corso e acconti 7) altre TOTALE II - Immobilizzazioni materiali 1) terreni e fabbricati 2) impianti e macchinari 3) attrezzature industriali e commerciali 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso e acconti TOTALE III - Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese 2) Crediti: a) verso imprese controllate b) verso imprese collegate c) verso controllanti d) verso altri 4) altri titoli 5) azioni proprie TOTALE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) C) ATTIVO CIRCOLANTE I - Rimanenze 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) lavori in corso su ordinazione 4) prodotti finiti e merci 5) acconti TOTALE II - Crediti 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 4) verso controllanti 4-bis) per crediti tributari 4-ter) per imposte anticipate 5) verso altri TOTALE III - Attività finanziarie 1) partecipazioni in imprese controllate 2) partecipazioni in imprese collegate 3) partecipazioni in imprese controllanti 4) altre partecipazioni 5) azioni proprie 6) altri titoli TOTALE IV - Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali 2) assegni 3) denari e valori in cassa TOTALE TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) D) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO Stato patrimoniale PASSIVO Anno 2010 A) PATRIMONIO NETTO I - Capitale Sociale 72 II - Riserva da sovrapprezzo azioni 49.000.000 5.241.069 III - Riserva di rivalutazione - IV - Riserva legale - V - Riserva per azioni proprie in portafoglio - VI - Riserve statutarie - VII - Altre riserve - - Riserva straordinaria - - Altre riserve - - Riserve in sospensione - - Riserva da rivalutazione - Riserva da consolidamento VIII - Utile (perdite) portate a nuovo IX - Utile (perdita) di esercizio proprio PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO - Capitale e riserve di terzi - Utile-perdite di terzi TOTALE A) PATRIMONIO NETTO - 498.043 131.595 53.874.621 861.899 58.974 54.795.494 B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) per imposte, anche differite 3) altri 640.063 17.067.019 TOTALE 17.707.082 C) TFR 22.516.644 D) DEBITI 1) obbligazioni 2) obbligazioni convertibili 3) verso soci per finanziamenti 4) debiti verso banche 5) debiti verso altri finanziatori 6) acconti 7) debiti verso fornitori 8) debiti rappresentati da titoli di credito 3.401.747 115.398.858 26.708.183 130.468 30.429.503 - 9) debiti verso imprese controllate 57.357 10) debiti verso imprese collegate 1.180.673 11) debiti verso controllanti - 12) debiti tributari 5.652.433 13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 9.439.927 14) altri debiti 196.069.889 TOTALE 388.469.038 E) RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO 42.865.003 526.353.261 Stato patrimoniale CONTI D’ORDINE Anno 2010 01) DEBITORI PER GARANZIE PRESTATE PER FIDEJUSSIONI/AVALLI A FAVORE DI: a) Imprese controllate b) Imprese collegate c) A favore di altri TOTALE 01 255.000 33.464.499 3.866.667 37.586.166 02) DEBITORI PER GARANZIE REALI PRESTATE: d) A favore di altri 1.600.000 TOTALE 02 1.600.000 a) Beni di terzi presso la società TOTALE 05 15.548.355 15.548.355 54.734.521 BILANCIO CONSOLIDATO TOTALE CONTI D’ORDINE 73 05) ALTRI CONTI D’ORDINE, RISCHI, IMPEGNI GUALDO TADINO CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO Anno 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 96.969.624 2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lav., semilav. e finiti - 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione - 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) altri ricavi e proventi - di cui contributi in conto esercizio Totale (A) Valore della Produzione 52.068.728 16.969.662 149.038.352 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 16.705.832 7) per servizi 40.511.827 8) per godimento di beni di terzi 74 9) per il personale 2.110.177 69.249.969 a) salari e stipendi 49.098.303 b) oneri sociali 14.550.560 c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circ. e nelle disp. liquide 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) accantonamento per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale (B) Costi della Produzione DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLE PRODUZIONE (A-B) 3.816.358 1.784.748 14.115.949 1.100.959 12.458.557 556.433 - 55.185 1.320.000 68.660 2.243.968 146.271.197 2.767.155 C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni b) da titoli iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circ. che non costituiscono partecipazioni 46.847 1.645.532 748.731 2 - d) proventi diversi dai precedenti 896.799 17) interessi ed altri oneri finanziari 3.549.944 17-bis) utili e perdite su cambi Totale (C) proventi ed oneri finanziari (15 + 16 - 17 ± 17-bis) - 236 - 1.857.801 D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) rivalutazioni a) di partecipazioni - b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni - c) di titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni - 19) svalutazioni a) di partecipazioni 405.368 b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni Totale (D) delle rettifiche - 405.368 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) proventi 3.335.731 21) oneri 1.301.226 Totale (E) delle partite straordinarie 2.034.505 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E) 2.538.491 22) Imposte sul reddito di esercizio 2.347.922 a) imposte correnti b) imposte anticipate c) imposte differite Utile (perdita) di esercizio Utile (perdita) di esercizio di terzi Utile (perdita) di esercizio di gruppo 2.358.962 - 11.040 190.569 58.974 131.595 UMBRIA TPL Spa Nota Integrativa al bilancio CONSOLIDATo 2010 76 INTRODUZIONE Il presente bilancio consolidato è riferito ad un esercizio, l’anno 2010, che ha visto nascere la società Umbria TPL. Umbria TPL Spa è stata costituita il 25 marzo 2010 dai soci Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comune di Spoleto e Azienda Trasporti Consorziali Spa mediante il conferimento delle partecipazioni da questi possedute nelle società APM Spa, ATC TPL e Mobilità Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa. Il valore delle partecipazioni, determinato attraverso apposita perizia di stima ex art. 2443-ter Cod. Civ., è stato collocato per 49.000.000 a capitale sociale e per la differenza di 5.241.069 alla riserva sovrapprezzo. Nel corso del 2010 le società APM Spa, ATC TPL e Mobilità Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa, e le loro controllate APM Esercizi Spa, SSIT Esercizio Srl ed Umbria House Srl si sono fuse, per unione, in Umbria TPL e Mobilità Spa. Pertanto alla chiusura dell’esercizio Umbria TPL è titolare di una partecipazione totalitaria in Umbria TPL e Mobilità Spa iscritta in bilancio al valore precedentemente attribuito alle partecipazioni detenute nelle società fuse. Quindi il bilancio consolidato 2010 trae origine dai bilanci di esercizio di Umbria TPL Spa (Capogruppo), e delle società nelle quali la Capogruppo detiene direttamente (Umbria tpl e Mobilità Spa), o indirettamente (Metrò Perugia S.C. a r.l., S.I.R.A. Srl, Ishtar soc. cons a r.l, CUTConsorzio Umbro Trasporti, T.P.L. Mobilità Scarl, Atc & Partners Mobilità Scarl, Umbria Coach s.r.l., Savit Srl) una quota di controllo del capitale. Il bilancio è stato realizzato utilizzando gli schemi di stato patrimoniale e conto economico prescritti dall’art.32 del D.Lgs. 127/91. Mentre la presente nota integrativa è stata redatta in conformità al disposto dell’art.38 del citato provvedimento ed ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall’art. 2427 del Cod. Civ.. I bilanci utilizzati per redigere il consolidato sono quelli delle singole aziende al 31/12/2010 già approvati o in corso di approvazione. Per effetto degli arrotondamenti degli importi all’unità di euro, può accadere che in taluni prospetti, contenenti dati di dettaglio, la somma dei dettagli differisca dall’importo esposto nella riga di totale. Il metodo di consolidamento adottato è quello integrale. I criteri applicati nella valutazione dei valori di bilancio sono conformi a quanto previsto dall’art. 2426 del Cod. Civ. Il valore di carico delle partecipazioni consolidate è eliminato a fronte del patrimonio netto delle società partecipate. Le percentuali di possesso utilizzate per le società a consolidamento integrale corrispondono a quelle civilistiche, considerando le quote di possesso indirette. Le quote di patrimonio netto e di risultato netto di competenza di soci terzi delle controllate consolidate sono esposte separatamente in un’apposita voce del patrimonio netto e del conto economico consolidato. Le partite di debito e credito e tutte le operazioni intercorse fra le società consolidate sono eliminate. La valutazione delle voci di bilancio e i principi contabili adottati sono improntati a criteri generali di prudenza e di competenza nella prospettiva di continuità dell’attività. CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DEI VALORI DI BILANCIO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi ed imputati direttamente alle singole voci. I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità con utilità pluriennale, sono stati iscritti nell’attivo con il consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali, anche se acquisite attraverso contratti di leasing finanziario, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione, e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Per quanto riguarda il materiale rotabile ferroviario è stato iscritto sulla base del valore veniente dalla perizia di stima. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico sono state calcolate sulla base della residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo cespite. Nell’anno di acquisizione viene applicata una riduzione dell’aliquota pari al 50%. RIMANENZE Le rimanenze sono valutate con l’applicazione del metodo del costo medio ponderato. Il valore di realizzo dei beni in rimanenza, desumibile dai prezzi correnti di mercato, non è inferiore a quello iscritto a bilancio. PARTECIPAZIONI Le partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto ridotto delle eventuali perdite durevoli di valore. DIFFERENZA DA CONSOLIDAMENTO Ha origine dal consolidamento della società Sira srl già recepito, sin dall’anno 2005 nel bilancio consolidato di Apm Spa. Il valore iscritto in bilancio deriva quindi dalla differenza, non imputabile a singole voci del bilancio, tra il costo di acquisto ed il patrimonio netto della partecipata Sira alla data del primo consolidamento. Il valore inserito fra le attività viene ammortizzato, in assenso con il Collegio Sindacale, in un periodo di 18 anni anche in considerazione delle previsioni gestionali relative a futuri programmi di investimenti e/o disinvestimenti della società. CREDITI I crediti sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo. RIMANENZE Il costo delle rimanenze è calcolato con il metodo del costo medio ponderato. TODI BILANCIO CONSOLIDATO 77 78 ATTREZZATURE Le attrezzature commerciali e industriali, le materie prime, sussidiarie e di consumo, non avendo subito variazioni sensibili nella loro entità, valore e composizione, sono iscritte all’attivo ad un valore costante in quanto sono costantemente rinnovate e complessivamente di scarsa importanza in rapporto all’attivo di bilancio. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Nella voce “Trattamento di fine rapporto subordinato” è stato indicato l’importo calcolato a norma dell’art.2120 Cod. Civ. ed accoglie il debito relativo al Tfr rimasto in capo al datore di lavoro al 31/12/2010 a seguito della riforma complementare (D.Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 e succ. modifiche). Il fondo non comprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D.Lgs. n.252 del 5 dicembre 2005. RATEI E RISCONTI Nella voce “Ratei e risconti attivi” sono iscritti proventi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi e costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi. Nella voce “Ratei e risconti passivi” sono iscritti costi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi e proventi percepiti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi. In tali voci sono state iscritte solo quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo. FONDI PER RISCHI ED ONERI Sono stati accantonati fondi per rischi e oneri destinati solo a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. In questa voce è stata inoltre collocata la differenza risultante dal consolidamento di Umbria TPL e Mobilità, pari ad euro 12.401.061, derivante dal confronto tra il valore di iscrizione della partecipazione, attribuito dalle perizie di stima ex art. 2343-ter, ed il patrimonio netto della partecipata. Ciò in quanto si ritiene che tale differenza, peraltro non riconosciuta in sede di perizia di conferimento, sia sostanzialmente riferibile al badwill della partecipata. RICAVI E COSTI I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono stati indicati al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi, nonchè delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi. AMMORTAMENTI Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati calcolati sulla base della residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo cespite. I valori di tali beni non superano in nessun caso l’effettivo valore di mercato con riguardo alla loro consistenza, alla loro capacità produttiva, all’effettiva possibilità di economica utilizzazione all’interno dell’impresa nonché ai valori correnti e alle quotazioni di borsa. IMPOSTE SUL REDDITO Sono computate nel rispetto del principio di competenza comprendendo, quindi, sia le imposte correnti che quelle differite ed anticipate. Le imposte differite passive vengono rilevate nel caso in cui le stesse comportino un effettivo onere nei futuri esercizi, mentre le imposte anticipate vengono rilevate soltanto se vi è ragionevole certezza di un loro recupero. Non sono recepite nel conto economico e nello stato patrimoniale, pur formando oggetto di specifica indicazione nella nota integrativa, le eventuali imposte differite correlate alle poste del patrimonio netto la cui futura imponibilità è solo eventuale e dipendente da volontarie determinazioni della società. Uguale trattamento è riservato alle imposte anticipate per le quali non vi sia ragionevole certezza di futuro recupero. MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Non esistono movimenti delle immobilizzazioni, essendo l’anno 2010 il primo bilancio consolidato di Umbria Tpl Spa. Di seguito il dettaglio delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2010. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale Concessioni licenze marchi e diritti simili (unità euro) 60.659 123.648 318.448 3.774.373 Differenza di consolidamento 1.048.774 Altre immobilizzazioni immateriali 1.682.653 La voce differenza di consolidamento è stata ammortizzata per 87.398 euro. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Terreni e Fabbricati UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa ha le seguenti partecipazioni: Radtur Srl (Cracovia), con una percentuale di possesso pari al 58,56% ed un valore di partecipazione di euro 514. Umbria Incoming Service Srl, con una percentuale di possesso al 98,21% ed un valore di partecipazione di euro 13.125. 161.946 Avviamento DESCRIZIONE IMPORTO 7.110.595 (unità euro) 86.340.863 Impianti e Macchinari 9.948.622 Attrezzature Industriali e Commerciali 2.116.740 Altri beni materiali 70.770.497 Immobilizzazioni materiali in corso e acconti 20.837.466 Ai sensi dell’art.28 del D.Lgs.127/91, la società Umbria Incoming Service srl è stata esclusa dal perimetro di consolidamento in quanto è in procinto la messa in liquidazione della società e la conseguente cessazione dell’attività. Mentre la società Radtur è stata esclusa in quanto le ridotte dimensioni aziendali ne rendono irrilevante il consolidamento che avrebbe comunque richiesto tempi eccessivi rispetto ai benefici informativi derivanti dall’inclusione della società. IMPRESE COLLEGATE Quota di Partecipazione Valore Partecipazione al 31/12/10 Akcjatur Tob 38,350% 151.500 Ciriè Parcheggi Spa 50,000% 750.000 Ecoè Srl 33,340% 20.000 Ergin Scarl 49,000% 49.000 Genzano Parcheggi Srl 33,330% 10.000 Paoli Bus Srl 20,000% 561.614 Parking Piazza Italia Spa 25,000% 250.000 Perugia Rete Spa 14,286% 206.100 Roma TPL Scarl 33,330% 30.000 SBE Enerverde Srl Soc. Agr 40,000% 264.086 Sipa Spa 22,480% 2.851.615 Sistema Area Perugia Scarl 21,070% 6.556 Soc. Agr. Alto Chiascio Energie R. 25,000% 12.500 Tevere TPL Scarl 40,000% 4.000 Veneta Bus Srl 10,000% 1.500 79 Costi di Impianto e ampliamento (unità euro) Partecipazioni BILANCIO CONSOLIDATO DESCRIZIONE IMPORTO DESCRIZIONE IMPORTO ALTRE IMPRESE Quota di Partecipazione Valore Partecipazione al 31/12/10 1,852% 3.042 Agenzia per energia e amb. prov. PG APAM Esercizio Spa Ass.ne Carta Unica Orvieto ATC Esercizio Spa 0,0000004583% 5 1 quota ass 775 0,017% 1.000 Azioni Spoleto Crediti e Servizi 7.338 Banca di Mantignana 8 azioni Banca Popolare di Spoleto 1959 azioni Crediumbria – Banca di Credito Cooperativo 8.982 10.500 Consorzio Energia Confindustria 750 Con Spoleto 80 3.051 1,380% 516 Foligno Parcheggi Srl 2,140% 2.554 Società Autolinee Picene Scarl 5,000% 550 Società Consortile Trasp. TAAS a r.l. 2,000% 75.873 Tiburtina Srl 1,710% 51.303 15355 azioni 1.925 Quota di Partecipazione Valore Partecipazione al 31/12/10 41,63% 190.000 5,76% 183.642 32,00% 17.706 Unipol Gruppo Finanziario Spa METRÒ PERUGIA S.C. A R.L. ha le seguenti partecipazioni: Minimetrò S.p.A., con una percentuale di possesso pari al 30%, per un valore di euro 1.347.935. SIRA S.R.L. ha le seguenti partecipazioni: IMPRESA AKJATUR C.O.T.R.I. TIBUS TRIO SERVICE SRL 8.898 LAZIO MOBILITÀ SRL 6.000 C.S.R. 27,30% 775 RADTUR 21,80% 5.366 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO ATTIVO CIRCOLANTE Le rimanenze presentano un saldo di euro 3.969.023. Il valore di realizzo dei beni in rimanenza, desumibile dai prezzi correnti di mercato, non è inferiore a quello iscritto a bilancio. L’importo totale dei Crediti, dopo l’eliminazione dei valori infragruppo, è di euro 281.686.313 di cui: Crediti verso clienti per euro 62.342.999, comprensiva degli importi per fatture da emettere e note credito da ricevere, il tutto al netto del fondo svalutazione accantonato; Crediti verso controllate euro 852.736; Crediti verso imprese collegate euro 14.279.924; Crediti verso altri euro 194.051.276; Crediti tributari euro 10.088.468; Crediti per imposte anticipate euro 70.910. ATTIVITÀ FINANZIARIE Le disponibilità liquide, pari a euro 13.105.847, sono costituite da giacenze di cassa e conti correnti attivi. RATEI E RISCONTI ATTIVI La voce “Risconti attivi” ammonta ad euro 1.094.504. STATO PATRIMONIALE – PASSIVO E NETTO Patrimonio Netto 81 PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto ammonta ad euro 54.795.494. Consistenza Iniziale Altri Movimenti Utile/perdita di esercizio Distribuzione utili Consistenza finale Capitale Sociale 49.000.000 49.000.000 Ris.sovrapr. az. 5.241.069 5.241.069 - 498.043 - 498.043 Ris. da rivalut. Riserva legale - Ris. statutarie - Riserve di consolidamento - Ut./perd.a nuovo - Utile/perd.d’es. - Patrimonio Netto di gruppo 53.743.026 - Capitale e ris.di terzi 131.595 53.874.621 861.899 54.604.925 FONDI PER RISCHI ED ONERI Il saldo pari ad euro 17.707.082 è da riferirsi per euro 5.054.543 alla società Umbria Tpl e Mobilità Spa, per euro 81.447 alla società Savit srl e per euro 170.000 alla società Metrò Perugia Scarl, così distinto: Tipo di fondo Fondo imposte differite Fondo rischi ed onerI Saldo al 31/12/2010 640.031 15.477.810 Fondo copertura perdite società partecipate gomma 352.749 Fondo vertenze in corso 398.687 Fondo interessi attivi c/c bancari fondi investimento 580.531 Fondo copertura perdite società partecipate T.F. Fondo acc.to contenzioso Agenzia Entrate T.F. Fondo rischi cred. diversi e contenziosi vari T.F. TOTALE 131.595 861.899 - Utile (perdita) esercizio - Tot.Patrim. Netto 131.595 7.274 140.000 110.000 17.707.082 Come spiegato nella sezione relativa ai criteri di valutazione, in questa voce è stata collocata la differenza risultante dal consolidamento di Umbria TPL e Mobilità Spa, pari ad euro 12.401.061, sostanzialmente riferibile al badwill della partecipata. 58.974 58.974 190.569 54.795.494 BILANCIO CONSOLIDATO Ris. az. proprie 82 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO Il saldo pari ad euro 22.516.644 è da riferirsi per euro 21.349.004 alla Società Umbria Tpl e Mobilità Spa, per euro 767.727 alla società Sira srl, per euro 337.483 alla società Savit srl e per euro 62.430 alla società Umbria Coach Srl. DEBITI Il totale dei debiti consolidati ammonta ad euro 388.469.038 e risulta così composto: Debiti verso banche per euro 115.398.858 di cui 68.019.094 con scadenza entro 12 mesi e 47.379.764 con scadenza oltre; Debiti v/controllate per euro 57.357; Debiti v/fornitori per euro 30.429.503; Debiti v/Collegate per euro 1.180.673; Debiti verso Erario per euro 5.652.433; Debiti verso istituti di previdenza per euro 9.439.927; Debiti verso soci per finanziamenti per euro 3.401.747; Debiti verso altri finanziatori per euro 26.708.183; Altri debiti: ammontano ad euro 196.200.357. RATEI E RISCONTI passivi Risultano pari ad euro 42.865.003 e sono riferiti, prevalentemente, alla Società Umbria Mobilità Spa. AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A CINQUE ANNI E DEI DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI SU BENI SOCIALI, CON SPECIFICA INDICAZIONE DELLA NATURA DELLE GARANZIE. CREDITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE AI CINQUE ANNI Risultano crediti di durata superiore a 5 anni per euro 21.120.764, l’importo si riferisce al credito di Metrò Perugia scarl verso Minimetrò connesso alle erogazioni di finanziamento dell’anno. DEBITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE AI CINQUE ANNI Risultano debiti di durata residua superiore a 5 anni per euro 49.251.711. L’importo si riferisce per euro 21.120.764 al debito di Metrò Perugia Scarl nei confronti di Depfa Bank, per euro 10.425.892 a debiti di Umbria Mobilità Spa verso società di leasing, per euro 17.705.055 a debiti di Umbria Mobilità Spa e Sira srl verso istituti bancari per mutui. AMMONTARE DEGLI ONERI FINANZIARI IMPUTATI NELL’ESERCIZIO AI VALORI ISCRITTI NELL’ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE, DISTINTAMENTE PER OGNI VOCE Nessun onere finanziario è stato imputato nell’esercizio a valori iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale. IMPEGNI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE NOTIZIE SULLA COMPOSIZIONE E NATURA DI TALI IMPEGNI E DEI CONTI D’ORDINE I conti d’ordine si riferiscono a fideiussioni prestate a favore di terzi, così come previsto dai principi contabili. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI DIVERSI DAI DIVIDENDI Non esistono proventi da partecipazioni di cui al n.15 dell’ art.2425 del Cod. Civ. SUDDIVISIONE DEGLI INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI INDICATI ALLA VOCE C17 DEL CONTO ECONOMICO Gli interessi passivi e oneri finanziari di competenza dell’esercizio iscritti nel conto economico per euro 3.549.944 sono relativi a: Debiti diversi v/banche euro 2.453.611 Interessi su altri debiti euro 581.701 Spese e altri oneri finanziari euro 20.443 Interessi su leasing euro 494.189 PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Composizione della voce “Proventi straordinari”: Plusvalenze euro 93.573 Sopravvenienze attive euro 3.240.142 Composizione della voce “Oneri straordinari”: Sopravvenienze passive euro 897.505 Altri oneri straordinari euro 396.046 NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI RIPARTITO PER CATEGORIE Il numero medio dei dipendenti in forza alle società nell’esercizio in corso è il seguente: Operai 1.409 Impiegati 157 Quadri 35 Dirigenti 13 TOTALE 1.614 AZIONI DI GODIMENTO, OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI IN AZIONI, TITOLI O VALORI SIMILI EMESSI DALLA SOCIETÀ Non sono stati emessi titoli aventi le suddette caratteristiche. INFORMAZIONI RELATIVE AI COMPENSI SPETTANTI AL REVISORE LEGALE (Rif.art.38, primo comma, lett.o-septies), D.Lgs.n.127/1991 Si evidenziano i compensi corrisposti al revisore legale appartenente alla società consolidante pari ad euro 2.167. Si precisa che l’ammontare dei compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci della controllante e delle imprese incluse nel consolidamento è il seguente: Amministratori euro 694.769 Sindaci euro 295.806 PERUGIA li, 25 maggio 2011 L’Amministratore Unico Prof. Christian Cavazzoni UMBRIA TPL Spa Relazione SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO CHIUSO AL 31/12/2010 84 Signori Azionisti, Sottopongo al Vostro esame il bilancio consolidato di gruppo chiuso al 31 dicembre 2010 dal quale emerge un utile di esercizio di 190.569 euro dopo aver stanziato ammortamenti per 13.559.516 euro ed imposte a carico dell’esercizio per 2.347.922 euro. Nel rinviarvi alla nota integrativa per ciò che concerne le esplicitazioni dei dati numerici risultanti dallo stato patrimoniale e dal conto economico consolidati, in questa sede intendo relazionarvi sulla gestione del Gruppo in conformità con quanto statuito dall’art. 40 del D.Lgs 9 aprile 1991, n. 127. Definizione del perimetro di consolidamento Il gruppo di imprese facente capo ad Umbria TPL Spa è stato costituito il 25 marzo 2010 dai soci Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comune di Spoleto e Azienda Trasporti Consorziali Spa mediante il conferimento delle partecipazioni da questi possedute nelle società APM Spa, ATC TPL e Mobilità Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa le quali si sono successivamente fuse in Umbria TPL e Mobilità Spa. Il bilancio consolidato di gruppo che viene portato alla Vostra attenzione, ricomprende quindi il consolidamento della partecipata in via diretta, Umbria TPL e Mobilità spa, e delle partecipate, in via indiretta, Metrò Perugia Scarl, SIRA Srl, Ishtar Scarl, Consorzio Umbro Trasporti, TPL Mobilità Scarl, ATC & Partners Mobilità Scarl, Umbria Coach Srl e Savit Srl. Principali indicatori economici del bilancio consolidato Il valore della produzione, realizzato dall’intero gruppo, è pari a 149.038.352 euro, rispetto ad un totale dei costi della produzione di 146.271.197 euro. Su questo aggregato l’incidenza maggiore è relativa al costo del personale, pari al 47,34%, cui seguono i costi per servizi, 27,70%, i costi delle materie prime e merci, pari all’11,38%, e gli ammortamenti per il 9,65%. Le altre spese hanno un peso estremamente più contenuto: gli oneri per godimento di beni di terzi sono pari all’1,44%, le spese generali all’1,53% e gli accantonamenti allo 0,95%. La differenza tra valore e costi della produzione, che corrisponde al reddito operativo del gruppo, è fortemente positiva, pari a 2.767.155 euro. Questo risultato intermedio risulta ridotto del saldo negativo della gestione finanziaria (-1.857.801 euro), delle rettifiche di valore su attività finanziarie (-405.368 euro) e delle imposte correnti e differite (-2.347.922 euro), ed incrementato del risultato dell’area straordinaria (+2.034.505) principalmente riferibile alla modifica del criterio di iscrizione dei contratti di leasing secondo il c.d. metodo finanziario. La sommatoria delle diverse aree di gestione genera, quindi, un risultato positivo di 190.569 euro il quale può essere distinto nel risultato di pertinenza della capogruppo pari a 131.595 euro e nel risultato di pertinenza dei terzi per 58.974 euro. Eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Nei primi mesi dell’anno 2011 le aziende del gruppo, ed in particolare Umbria TPL e Mobilità, hanno proseguito nel percorso di integrazione tra le diverse realtà aziendali il quale, sebbene si sia definitivamente perfezionato in termini giuridici attraverso la fusione delle aziende di trasporto pubblico locale, richiede ancora il compimento di un complesso percorso di integrazione delle risorse umane e delle procedure organizzative esistenti nelle diverse imprese. A questo fine sono proseguiti i confronti con le organizzazioni sindacali per completare la definizione dell’assetto organizzativo della azienda unica sulla base del modello già definito nel mese di Dicembre 2010. Per quanto concerne le problematiche operative, Umbria TPL e Mobilità sta affrontando particolari criticità, non prevedibili all’atto della fusione, correlate al servizio ferroviario con particolare riferimento alla situazione dell’infrastruttura per la quale sarà necessario concordare con la Regione Umbria un piano di interventi sulla rete. Per quanto riguarda i servizi di trasporto pubblico locale “su gomma” i programmi di esercizio svolti in questa prima parte dell’anno 2011 sono rimasti quelli previsti nei contratti di servizio, con l’eccezione di alcune riduzioni operate nel servizio urbano di Perugia per circa 570.000 Km e nel servizio urbano di Foligno per circa 160.000 Km. Di questi sono stati tuttavia recuperati circa 200.000 Km con il Comune di Corciano. In vista della prossima scadenza dei contratti di servizio Umbria TPL e Mobilità sta seguendo con particolare attenzione ed interesse le attività poste in essere dalla Regione dell’Umbria, di concerto con gli Enti concedenti, per una revisione della Legge Regionale 37/1998 e per una nuova impostazione del piano regionale trasporti, dal momento che, e proprio da questi riferimenti, dovranno, poi, trovare definizione altri aspetti quali la individuazione dei servizi minimi, l’impostazione e i criteri per la realizzazione del piano di bacino, l’avvio delle nuove operazioni concorsuali per l’affidamento dei servizi nei prossimi sei anni. Di particolare rilievo appare il fatto che quasi certamente si perverrà alla aggiudicazione unitaria dei servizi di trasporto su gomma e ferroviari, in una logica di integrazione modale dei servizi che è uno degli obiettivi posti a base della costituzione della Azienda unica dei trasporti. Si segnala, infine, che con decorrenza 1° luglio 2011, i servizi manutentivi in global service della flotta veicoli della realtà ex APM Esercizi verranno affidati alla Soc. S.A.V.I.T. Srl, società controllata da Umbria TPL e Mobilità Spa per il 72,25%, la quale già svolgeva questa attività per le realtà ternane e spoletine. Infine l’attività di gestione dei parcheggi a pagamento, ereditata dalla realtà S.S.I.T., è oggetto di una approfondita verifica tesa ad individuare le iniziative meritevoli di prosecuzione e quelle da abbandonare in quanto non coerenti con gli interessi strategici del Gruppo. Attività di ricerca e sviluppo L’attività di ricerca e sviluppo svolta nell’anno 2010 è da ricondurre alle azioni poste in essere attraverso società controllate (SBE Enerverde, e Ecoè Srl) ed anche attraverso la partecipazione a progetti comunitari quali Civitas Renaissance e il programma di ricerca per l’uso dell’idrogeno per trazione H2 power. Situazione patrimoniale, finanziaria ed economica Le principali dinamiche di natura economica e patrimoniale del gruppo sono state evidenziate attraverso appositi prospetti di sintesi. Nella tabella seguente viene esposto lo Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario. STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie euro PASSIVO euro 226.493.024 MEZZI PROPRI 54.795.494 7.336.204 Capitale sociale 53.743.026 190.014.188 Riserve 861.899 29.142.632 Risultato di esercizio PASSIVITÀ CONSOLIDATE Magazzino Liquidità differite Liquidità immediate CAPITALE INVESTITO (CI) 117.713.419 Banche 47.379.764 Altri debiti 30.109.929 Fondi per rischi ed oneri 17.707.082 TFR ATTIVO CIRCOLANTE (AC) 190.569 22.516.644 299.860.237 PASSIVITÀ CORRENTI 353.844.348 3.969.023 Banche 68.019.094 282.783.617 Altri debiti 242.960.251 13.107.597 Ratei e risconti 526.353.261 CAPITALE DI FINANZIAMENTO 85 ATTIVO ATTIVO FISSO 42.865.003 526.353.261 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Valore della produzione 149.038.352 100,00% Costi esterni operativi - 61.516.619 - 41,28% VALORE AGGIUNTO 87.521.733 58,72% Costi del personale - 69.249.969 - 46,46% MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e accantonamenti 18.271.764 12,26% - 15.504.609 -10,40% RISULTATO OPERATIVO 2.767.155 1,86% Risultato dell’area accessoria - 405.368 - 0,27% Risultato dell’area finanziaria - 1.857.801 - 1,25% Risultato dell’area straordinaria 2.034.505 1,37% RISULTATO LORDO 2.538.491 1,70% Imposte sul reddito - 2.347.922 -1,58% RISULTATO NETTO 190.569 0,13% BILANCIO CONSOLIDATO Mentre il conto economico, riclassificato secondo la capacità di produzione e distribuzione delle risorse, è il seguente. 86 FUNICOLARE, OrVIETO BILANCIO CONSOLIDATO 87 Gli indicatori patrimoniali esprimono una discreta copertura del patrimonio sugli impieghi durevoli (24%), sebbene il totale delle fonti di finanziamento a medio/lungo termine non garantisca il completo finanziamento dell’attivo immobilizzato (76%). 88 INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso euro - 171.697.530 Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso euro - 53.984.111 Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso 76,17% 24,19% La capitalizzazione del gruppo è modesta, circa il 10,41% del capitale investito, pur risultando contenuto il ricorso a forme di indebitamento di natura finanziaria che indicono per il 27,64% sul totale del passivo. INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo (Pml + Pc) / Capitale investito 89,59% Quoziente di indebitamento finanziario Passività di finanziamento / Capitale investito 27,64% Nel breve periodo emerge, un CCN negativo per circa 54 milioni di euro ed un margine di tesoreria, anch’esso negativo per 58 milioni di euro. INDICATORI DI SOLVIBILITÀ Margine di disponibilità Attivo circolante Passività correnti euro - 53.984.111 Quoziente di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 84,74% Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) Passività correnti euro - 57.953.134 Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 83,62% Azioni Proprie del gruppo La società Consolidante e le altre società del gruppo non possiedono azioni proprie in portafoglio. Informativa ai sensi dell’art. 40, comma 2, punto d-bis, del D.Lgs. 127/91 Si forniscono le informazioni in merito alle politiche adottate dal Gruppo in materia di gestione del rischio. Rischio di credito Il gruppo non è particolarmente esposto al rischio di credito in quanto gran parte delle proprie prestazioni sono rese a soggetti pubblici. Rischio di liquidità Sebbene le dinamiche di tesoreria siano costantemente monitorate all’interno delle aziende che compongono il Gruppo, l’incertezza circa i tempi di incasso delle prestazioni e dei contributi rende sensibile il rischio di liquidità e di variabilità dei flussi finanziari. Le aziende stanno comunque valutando l’adozione di interventi che possano garantire un maggiore equilibrio temporale tra fonti ed impieghi Rischio di tasso La struttura dell’indebitamento finanziario di Gruppo non genera particolari rischi legati alla variabilità dei tassi di interesse. Tuttavia il probabile incremento dei tassi di riferimento, non riconducibile ad una innalzamento dell’indice di inflazione, potrebbe determinare un aggravio dei costi nel settore finanziario non compensato da un corrispondente incremento dei corrispettivi contrattuali. Rischio di mercato Le società del Gruppo operano nel settore del trasporto pubblico locale sulla base di contratti di servizio che presentano una imminente scadenza – anni 2011 e 2012 – e che, come detto, saranno oggetto di nuove gare per l’assegnazione nei sei anni successivi. Pertanto il rischio di mercato, sebbene mitigato dai meccanismi di subentro nei contratti previsti dalla normativa vigente, risulta sensibile in quanto l’attività della società è legata alla partecipazione a gare ad evidenza pubblica. Rischio di cambio È un rischio inesistente in quanto il Gruppo non intrattiene rapporti significativi in valute diverse dall’euro. Perugia, lì 26 maggio 2011 L’Amministratore Unico Prof. Christian Cavazzoni UMBRIA TPL Spa Relazione del revisore legale sul bilancio consolidato al 31/12/2010 ai sensi dell’art. 14 del d.lgs. 27/01/2010 n.39 90 Agli Azionisti della Umbria TPL Spa, Ho svolto la revisione legale del bilancio consolidato del gruppo Umbria TPL al 31 dicembre 2010. La responsabilità della redazione del bilancio consolidato in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di revisione compete all’Organo amministrativo della Umbria TPL Spa. È mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio conolidato e basato sulla revisione legale. Il mio esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio consolidato sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio consolidato, nonchè la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori.Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale. A mio giudizio, il bilancio consolidato del Gruppo Umbria TPL al 31 dicembre 2010 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico del gruppo Umbria TPL per l’esercizio chiuso a tale data. Perugia, 10 giugno 2011 il Revisore Dott. Filippo Mangiapane UMBRIA TPL Spa RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI SUL BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO 2010 92 Ai Signori Azionisti della Società Umbria TPL Spa, Ai sensi dell’art.41 del D.Lgs. 127/1991 abbiamo sottoposto a controllo il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2010 del Gruppo predisposto dall’Amministratore Unico. In particolare abbiamo verificato: 1 la rispondenza dei dati utilizzati per il consolidamento con quelli risultanti dal Bilancio della capogruppo, dai bilanci delle imprese incluse e dalle informazioni da queste inviate; 2 la rispondenza alle norme, principi contabili, metodi e criteri dichiarati in Nota Integrativa e la loro corretta applicazione in relazione alla realtà concreta. Confermiamo quanto segue: Il Bilancio Consolidato è originato dalle scritture contabili della controllante e dalle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento nel rispetto delle istruzioni impartite dalla capogruppo. Le informazioni ricevute sono state elaborate correttamente dall’impresa consolidante sulla base dei principi, metodi e criteri di consolidamento dichiarati in Nota Integrativa, e conformi al dettato del D.Lgs. 127/91 integrato dai principi contabili nazionali ed internazionali. Struttura e contenuto del Bilancio Consolidato corrispondono alle prescrizioni degli articoli 2423 ter, 2424 e 2425 del Codice Civile, integrati dalle previsioni specifiche del D.Lgs. 127/91. Il contenuto della Nota Integrativa, in particolare per quanto riguarda le informazioni previste dagli artt. 38 e 39 del D.Lgs. 127/91, corrisponde alle norme vigenti. Il Bilancio Consolidato è stato sottoposto a controllo da Revisore Legale dei Conti della capogruppo, il quale ha steso la propria Relazione entro i termini di legge. Perugia, 10 giugno 2011 Il Collegio Sindacale Massimo Bistocchi Carmelo Campagna Giovanni Fulci bilancio di sostenibilitÀ 2010 94 1.Introduzione 95 2.Nota Metodologica 98 98 98 99 3. Presentazione di Umbria Mobilità 3.1 Dal logo all’identità 3.2 Chi siamo: dati di presentazione 3.3 Le aziende partecipate 100 4.La politica aziendale e gli obiettivi 100 5.Gli stakeholder di Umbria Mobilità 101 101 102 105 6.L’andamento degli indicatori nel 2010 6.1. Persone 6.2.Ambiente 6.3. Sicurezza 108 7.Gli obiettivi per il 2011 111 8.Gli indicatori del Bilancio di Sostenibilità 94 1. Introduzione Il primo Bilancio di Sostenibilità di Umbria Mobilità costituisce una tappa del percorso che l’Azienda ha iniziato nell’anno 2010. Che il Bilancio di Sostenibilità venga realizzato in contemporanea alla nascita dell’Azienda ne mette in luce le intenzioni e ne chiarisce le prospettive: la nuova Azienda decide di costruire il proprio percorso di crescita e sviluppo nell’ottica della sostenibilità, impegnandosi a darne conto ai propri stakeholder. Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta per la nuova Azienda umbra lo strumento attraverso il quale comunicare le strategie, gli impegni e le iniziative in tema di responsabilità economica, sociale e ambientale. È una scelta che Umbria Mobilità fa da subito, forte delle esperienze precedenti che sono presenti all’interno delle strutture e certa che il Bilancio di Sostenibilità possa diventare strumento di integrazione per l’interno, coinvolgendo le persone dell’Azienda nel percorso di costruzione e riflessione ad esso connesso e di trasparenza per l’esterno. Il tema della sostenibilità ambientale rappresenta per Umbria Mobilità un punto di attenzione particolare proprio in relazione al core business dell’Azienda: l’impegno di Umbria Mobilità di favorire l’utilizzo degli autobus, dei treni e di tutti i mezzi di mobilità alternativa a disposizione CINTA MURARIA, CITTÀ DI CASTELLO deve necessariamente essere affiancato dall’impegno di dotarsi di mezzi e organizzazione dei servizi che insistano in modo limitato e comunque sempre controllato, sull’ambiente. Per Umbria Mobilità l’interpretazione della sostenibilità è intesa in senso complessivo in modo tale da dar conto di tutti i risultati che vengono raggiunti per i diversi stakeholder, siano essi le persone dell’Azienda, i clienti, i cittadini, i fornitori, fino all’ambiente inteso in senso più ampio. Questa prima edizione del Bilancio intende offrire una fotografia dell’Azienda al dicembre 2010 e definire obiettivi, strumenti e indicatori per mettere in evidenza l’impatto che il nuovo contesto aziendale genererà nello svolgimento delle proprie attività, arricchendo i contenuti economicofinanziari con informazioni di carattere sociale e ambientale che diano visibilità delle politiche che l’Azienda adotterà per valorizzare il lavoro dei collaboratori, sviluppare la relazione con i clienti, tutelare le risorse ambientali e promuovere il dialogo con il territorio. Sostenibilità significa, infatti, proprio questo: coniugare gli obiettivi economici con quelli di natura sociale e ambientale in una prospettiva di lungo periodo. Il Bilancio di Sostenibilità di Umbria Tpl e Mobilità è stato progettato prendendo a riferimento alcuni standard internazionali quali: Linee guida dello standard internazionale G.R.I. Versione 3 (Global Reporting Initiative 2000-2006); Linee guida del G.B.S. (Gruppo di studio per la definizione dei Principi di Redazione del Bilancio Sociale 2001); Linee guida AA 1000 (2008); Documento redatto a seguito del progetto CSR-SC predisposto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Sebbene gli standard elencati non siano ancora, nell’attuale versione del bilancio, applicati completamente è comunque impegno dell’azienda strutturare il sistema di indicatori e delle procedure interne in coerenza con la sistematica raccolta dei dati. Il Bilancio di Sostenibilità si estende a tutte le attività svolte da Umbria Tpl e Mobilità e si riferisce ad un arco temporale rappresentativo dell’andamento della performance di impresa. A regime l’arco temporale considerato rappresentativo sarà un triennio. Il Bilancio viene aggiornato e pubblicato a cadenza annuale. Lo standard GRI propone un sistema di valutazione dell’applicazione dello standard stesso che viene schematizzato in figura e che sarà utilizzato a partire dall’edizione del 2011. PROFILO LIVELLI DI APPLICAZIONE *C C+ *B B+ * A A+ Rendicontare su: 1.1 2.1 - 2.10 3.1 - 3.8 / 3.10 - 3.12 4.1 - 4.4 / 4.14 - 4.15 Rendicontare su tutti i criteri previsti per C e su: 1.2 3.9 / 3.13 4.5 - 4.13 / 6.16 - 4.17 Stessi requisiti previsti per il livello B *C *B * A A+ MODALITÀ DI GESTIONE LIVELLI DI APPLICAZIONE C+ B+ Non richiesto Informativa sulla modalità di gestione di ogni categoria di indicatori Informativa sulla modalità di gestione di ogni categoria di indicatori *C *B * A A+ INDICATORI DI PERFORMANCE LIVELLI DI APPLICAZIONE C+ Rendicontare su un minimo di 10 indicatori di performance, comprendendo almeno un indicatore su: economico, sociale, ambientale B+ Rendicontare su un minimo di 20 indicatori di performance, almeno su: economico, ambientale, diritti umani, lavoro, società, responsabilità di prodotto Rendicontare su tutti gli indicatori di performance core del G3 e dei supplementi settoriali applicabili con riguardo ai principi di materialità. Spiegare le eventuali omissioni * Bilancio verificato esternamente Il Bilancio è stato costruito attraverso il coinvolgimento dei responsabili delle diverse aree aziendali per la raccolta e la sistematizzazione dei dati. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Per Umbria Mobilità il Bilancio di Sostenibilità è lo strumento di monitoraggio, rendicontazione e comunicazione della gestione responsabile decisa dall’organizzazione. Il Bilancio rende visibili e illustra gli impatti delle performance ambientali, sociali ed economiche dell’impresa e il legame che si instaura tra esse e le strategie e i risultati aziendali. Il Bilancio di Sostenibilità si pone come obiettivo primario la rappresentazione dei valori e degli effetti che l’attività dell’Azienda produce sull’ambiente e sull’insieme degli interlocutori. L’obiettivo del Bilancio di Sostenibilità è dimostrare il possibile equilibrio tra ricchezza, equità sociale e rispetto degli ecosistemi, nonché per proporre una previsione di sviluppo per il periodo futuro. La versione 2010 rappresenta la sintesi dei dati delle Aziende di origine ed è da considerare come punto zero su cui l’organizzazione può impostare il sistema di obiettivi e valutare nel tempo il proprio posizionamento. I dati fanno riferimento all’arco temporale 1 gennaio 2010-31 dicembre 2010. 95 2. NOTA METODOLOGICA 96 OBELISCO, TERNI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 97 3. PRESENTAZIONE DI UMBRIA mobilità La neonata Umbria Mobilità ha realizzato un percorso che ha portato alla creazione del logo, che rappresenta il proprio profilo identitario e le ragioni della nascita dell’Azienda. 98 3.1 Dal logo all’identità Prima le persone Le aziende che si occupano di mobilità pubblica si trovano a dover gestire tutta una serie di ambiti, strategici e pratici: l’efficienza dei servizi, il rispetto per l’ambiente, la manutenzione del parco mezzi, l’organizzazione dei percorsi, e così via. Quasi sempre, quando si tratta di dare un’identità visiva ad un’azienda in questo settore, si cerca di rappresentare uno di questi concetti, come la velocità, l’idea del percorso, del movimento. Abbiamo deciso di allontanarci da questa visione: crediamo che in Umbria, oggi, il vero cuore del movimento siano le persone. Studenti, lavoratori, stranieri, pensionati, viaggiatori. Loro usano i mezzi, percorrono le strade, si spostano, hanno pensieri ed esigenze ogni giorno diverse. Sono il vero punto in comune di ogni azienda di mobilità pubblica: ogni persona e la sua soddisfazione. Un segno legato al territorio La caratteristica fondamentale di ogni marchio è la sua capacità di evocare una serie di idee. Per questo preferiamo utilizzare la parola ‘segno’, piuttosto che ‘simbolo’, per parlare del marchio di Umbria Mobilità. Un simbolo è la rappresentazione di un solo, preciso concetto. Un segno è invece un suggerimento, qualcosa che lascia la strada aperta a varie interpretazioni. Un cuore, se pensiamo alle persone e al territorio in cui si muovono. Una freccia, se consideriamo il taglio netto della parte superiore del segno. Un’affermazione di sicurezza, se guardiamo alla staticità delle due linee che lo circondano. Il marchio si allontana volutamente da qualsiasi idea romantica attraverso una particolare durezza delle forme e contemporaneamente afferma la sua capacità di avvicinarsi alle necessità dei cittadini, come abitanti di questa specifica parte di mondo. L’Umbria. Due parole semplici Le lettere disegnate per il logo Umbria Mobilità sono semplici e riconoscibili. Hanno il sapore dei testi pitturati nelle strade, tagliati e sagomati per ampliarne le possibilità di applicazione. Una semplicità voluta ma ricercata: come tecnologie molto sofisticate utilizzate per semplificare procedure complesse. 3.2 Chi siamo: dati di presentazione UMBRIA MOBILITÀ è la Società umbra di trasporto pubblico nata dalla fusione delle Aziende operanti sul territorio regionale: APM, ATC, SPOLETINA ed FCU. La scelta di integrazione si è sviluppata nell’ambito di una più generale riforma dei servizi pubblici che vede la competitività, la qualità dei servizi e la razionalizzazione dei processi come obiettivo primario. Il Consiglio di Amministrazione di Umbria Mobilità è composto da Giovanni Moriconi – Presidente, Riccardo Petroni – Consigliere, Sergio Sbarzella, – Consigliere, Gilberto Stella – Consigliere, Piero Sunzini – Consigliere. Il Direttore Generale è Paolo Paduano. Umbria Mobilità gestisce una molteplicità di servizi che garantiscono la mobilità sul territorio umbro grazie all’impegno di 1352 addetti (personale di Umbria Mobilità al dicembre 2010) attraverso l’utilizzo di diversi vettori: trasporto su gomma in tutta la Regione con il servizio extraurbano e i servizi urbani di Perugia, Spoleto, Terni, Amelia, Assisi, Città di Castello, Foligno, Gualdo Tadino, Gubbio, Montefalco, Narni, Nocera Umbra, Orvieto, Spello, Todi e Trevi; servizi ferroviari regionali e interregionali (Foligno-Terontola, TerontolaChiusi-Orvieto-Orte, Terni-Orte-Roma Tiburtina, Terni-Rieti-L’Aquila) servizio di navigazione sul Trasimeno; impianti fissi (scale mobili e ascensori) a Perugia, Spoleto, Amelia e Orvieto; mobilità alternativa (tapis roulant, funicolare di Orvieto e, per la sola parte gestionale, Minimetrò di Perugia); gestione parcheggi nella città di Spoleto e in varie altre località umbre. Umbria Mobilità, inoltre, progetta e gestisce attività anche al di fuori del territorio umbro: parcheggi in 6 regioni italiane; servizi su gomma a Roma in partnership con operatori privati; servizi su gomma in Abruzzo e nel Veneto con società partecipate; servizi ferroviari in Lazio, Abruzzo e Toscana. Attraverso i diversi servizi erogati nel 2010 sono stati trasportati 46.019.334 passeggeri, così distribuiti: Servizi urbani: 21.470.000; Servizi extraurbani: 8.767.334; Impianti fissi: 14.195.000; Navigazione: 307.000; Ferrovia: 1.121.000; Minimetrò: 3.177.469. Innovazione e attività internazionali Umbria Mobilità svolge, inoltre, attività complementari alla mobilità attraverso la realizzazione e la sperimentazione di tecnologie innovative, quali: sistemi di alimentazione dual fuel; produzione di energia da biomasse e da altre fonti rinnovabili; implementazione di tecnologie per la gestione di servizi e l’informazione all’utenza; installazione di tornelli antievasione. Lo sviluppo di tali attività innovative consente all’Azienda di partecipare a progetti comunitari per la mobilità sostenibile e realizzare collaborazioni internazionali con aziende e istituzioni in Brasile e in Serbia nell’ambito di consolidati rapporti con le Istituzioni regionali e provinciali. 3.3 LE AZIENDE PARTECIPATE SEDE QUOTA DI PARTECIPAZIONE ATC&PARTNERS MOBILITÀ Scarl Terni 87,50% C.U.T. Consorzio Umbro Trasporti Spoleto 87,50% ISHTAR Società Consortile a r.l. Perugia 90% METRÒ Perugia Scarl Perugia 53,40% Radtur Srl Polonia 58,56% S.A.V.I.T. Srl Terni 72,25% S.I.R.A. a r.l. Roma 76,26% T.P.L. Mobilità Scarl Spoleto 84,90% Umbria Incoming Services Srl Perugia 98,21% Akcjatur Tob Kiev 38,35% Ciriè parcheggi Spa Spoleto 50% Ecoè Srl Perugia 33,34% Ergin Scarl Roma Genzano Parcheggi Srl Spoleto 33,33% Paoli Bus Srl L’Aquila 20% Parking Piazza Italia Spa Spoleto 25% Perugia Rete Spa Spoleto 14,286% Roma TPL Scarl Roma SBE Enerverde Srl soc. agr. Perugia 40% Sistema Area Perugia Scarl Perugia 21,07% Soc. Agr. Alto Chiascio Energie R. Gubbio 25% Tevere TPL Scarl Roma Umbria Coach Srl Perugia 43,33% Veneta Bus Srl Venezia 10% Agenzia per energia e ambiente provincia PG Perugia 1,852% APAM Esercizio Spa Mantova Ass.ne Carta Unica Orvieto Orvieto ATC Esercizio Spa Terni Banca di Mantignana Perugia 8 azioni Banca Popolare di Spoleto Spoleto 1959 azioni Con Spoleto Spoleto 1,38% Foligno Parcheggi Srl Foligno 2,14% Società Autolinee Picene Scarl Ascoli Piceno Società Consortile Trasp. TAAS a rl Roma 2% Tiburtina Srl Roma 1,71% 99 IMPRESE CONTROLLATE IMPRESE COLLEGATE 49% 33,33% 40% ALTRE IMPRESE 0,0000004583% 1 quota ass 0,017% 5% BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ I servizi erogati hanno garantito i seguenti dati di produzione Km percorsi da autobus 28.405.198; - Urbano: 12.291.208; - Extraurbano: 14.561.804; Noleggio da rimessa: 1.552.186; Km percorsi da treno: 2.279.352; - Rete societaria: 1.377.764; - Rete nazionale: 901.588; Km di navigazione sul Lago Trasimeno: 73.021; Il sistema degli impianti fissi e della mobilità alternativa ha operato per un totale di 84.583 ore complessive di funzionamento, così suddivise: - Cascia: 3.616 ore; - Spoleto: 6.770 ore; - Perugia: 32.116 ore; - Orvieto: 42.081 ore; I parcheggi mettono a disposizione 4.260 posti nel territorio umbro e 3.312 in altre regioni. 100 4. LA POLITICA AZIENDALE E GLI OBIETTIVI 5. GLI STAKEHOLDER DI UMBRIA MOBILITÀ UMBRIA MOBILITÀ nasce in un quadro di razionalizzazione dei processi riferiti alle diverse realtà territoriali e aziendali, affinché si possa garantire, a parità di qualità e quantità dei servizi, un risparmio di risorse. La coniugazione delle potenzialità espresse sia in ordine all’organizzazione interna, che in ordine alla presenza sul territorio delle diverse realtà, offre l’opportunità di recuperare forza lavoro e di ipotizzare integrazioni operative, di sistema, di modalità realizzative a vantaggio delle caratteristiche del servizio, senza incremento di costi. Gli inevitabili ostacoli che si accompagneranno alla razionalizzazione dei processi dovranno essere superati sia lavorando per creare senso di appartenenza alla nuova realtà, sia strutturando processi e procedure in un sistema di gestione adeguato all’organizzazione nascente. Gli effetti delle azioni prodotte saranno utilizzati al meglio per contenere i contraccolpi delle scelte operate a livello nazionale riguardo alla riduzione delle risorse messe a disposizione del sistema del TPL e alla costante instabilità delle prospettive di investimenti di sviluppo del settore. UMBRIA MOBILITÀ proseguirà il suo percorso di consolidamento delle attività avviate per l’espansione extraregionale dei servizi e per la diversificazione delle attività complementari alla mobilità e orientate a valorizzarla. Alcuni obiettivi del percorso potranno essere conseguiti già nel primo anno e, a seguire, in un arco temporale di non meno di tre anni, coinvolgendo le persone in percorsi formativi e di sviluppo centrati sui temi dell’integrazione operativa dei processi organizzativi, sul valore della qualità dei servizi erogati, sul rafforzamento di una cultura manageriale della gestione, sul valore della tutela dell’ambiente e quindi sulla necessità per Umbria Mobilità di contenere gli impatti ambientali provocati dalle proprie attività su aria, acqua, terreno, risorse naturali, persone. L’obiettivo è quello di giungere alla costruzione condivisa con tutte le funzioni aziendali di un sistema di gestione integrato qualità, ambiente, responsabilità sociale e sicurezza; si ritiene, infatti, che il sistema di gestione rappresenti per UMBRIA MOBILITÀ uno degli strumenti più efficaci per perseguire il percorso di integrazione organizzativa e garantire ai cittadini dei diversi territori i servizi e sistemi di mobilità adeguati, accessibili e sostenibili sia da un punto di vista economico che ambientale e sociale. Arrivare alla certificazione di tale sistema significherà poi far riconoscere la sua adeguatezza da parte di un organismo terzo accreditato ed indipendente ed essere pubblicamente riconosciuti come Azienda certificata. Umbria Mobilità realizzerà nel corso del 2011 un’analisi e una mappatura degli stakeholder dell’Azienda. Ad oggi si possono individuare i macro ambiti di riferimento: le proprie persone; i clienti; le comunità dei territori in cui si erogano i servizi; l’ambiente. La finalità generale di UMBRIA MOBILITÀ si concentrerà proprio nell’accentuare e implementare un percorso di integrazione a 360° dei servizi presenti nei diversi territori e realizzati da diversi vettori, delle procedure, dei sistemi gestionali, delle strutture attivando strumenti organizzativi e gestionali adeguati a sviluppare la cultura aziendale che dovrà distinguere Umbria Mobilità. A fronte di tale politica, Umbria Mobilità si propone di operare per raggiungere una reale integrazione sviluppando una serie di obiettivi strategici suddivisi tra: obiettivi dell’organizzazione; obiettivi di mercato. Identificare il sistema di stakeholder per Umbria Mobilità significa individuare chiaramente il sistema di interessi che deve soddisfare o gestire prima, durante e dopo l’erogazione dei servizi di mobilità (progettazione, esecuzione e rendicontazione dei servizi resi). Per realizzare questa fase verrà utilizzato uno standard metodologico redatto da AccountAbility, organizzazione leader a livello mondiale che fornisce soluzioni innovative ai problemi più critici nella responsabilità aziendale e sviluppo sostenibile. L’ AA1000 SES (Stakeholder Engagement Standard) permette di sviluppare questa fase di lavoro in modo guidato e trasversale essendo applicabile a tutti i contesti aziendali a prescindere dai contenuti. Sarà con gli stakeholder individuati che Umbria Mobilità intende avviare forme di confronto strutturato in una logica di co-progettazione e dialogo costante. DESCRIZIONE Umbria Mobilità nasce alla fine del 2010 e a questa data si può dar conto della fotografia della nuova Azienda evidenziando alcuni primi indicatori che saranno poi ripresi nel prossimo anno in un più ampio sistema di rendicontazione della sostenibilità aziendale. 6.1 PERSONE Numero persone N° DIPENDENTI ETÀ ANZIANITÀ % genere MEDIO MEDIA AZIENDALE femminile NELL’ANNO 2010 Umbria Mobilità 1352 43,72 13,48 10% TOTALE MEDIA PERSONA SCIOPERO GIORNI ORE 259,5 1.686,4 0,2 1,2 MALATTIE GIORNI ORE 15.819 102.823,5 11,7 76,1 INFORTUNI GIORNI ORE 4.086 26.559 3 19,6 CONGEDI PARENTALI LEGGE 104 GIORNI ORE 6.867 44.635,5 5,1 33 MATERNITÀ FACOLTATIVA GIORNI ORE 892 5.798 0,7 4,3 MATERNITÀ OBBLIGATORIA GIORNI ORE 1.042 6.773 0,8 5,0 PERMESSI SINDACALI GIORNI ORE 1.258,9 8.183 0,9 6,1 TOTALE GIORNATE DI ASSENZA GIORNI N° MEDIO DIPENDENTI NELL’ANNO N° MEDIO DI ASSENZE PER DIPENDENTE EQUIVALENTI PERSONE INDISPONIBILI 30.224,37 1.352 GIORNI 22,36 114,05 Si assume che i giorni annui di lavoro siano 265 e che una giornata lavorativa sia 6,5 ore di lavoro. Il dato delle ore è espresso in ore e frazioni di ora. 101 Le assenze BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 6. L’andamento degli indicatori nel 2010 L’andamento delle giornate di ferie sul totale dei dipendenti 6.2 AMBIENTE il parco Mezzi ferie Totale giornate concesse nell’anno 38.962 N° medio dipendenti nell’anno 1.352 Media individuale n° giornate concesse 28,82 L’andamento delle ore medie di straordinario sul totale dei dipendenti ETÀ MEDIA 11 9 8,21 8,24 8 7,78 ORE STRAORDINARIO 102 10 9,36 9,09 7 6,88 TOTALE ORE STRAORDINARIO FERIALE 86.783 TOTALE ORE STRAORDINARIO FESTIVO 1.864 6 numero medio dipendenti nell’anno 1.352 5 MEDIA ore STRaordinario A PERSONA 65,6 Azioni di sviluppo per le persone ARGOMENTI CORSI ORE DI FORMAZIONE Formazione per personale di front line (centralino, biglietterie ecc) 14 Alcolismo, tossicodipendenza e stress da lavoro correlato 32 Attività formativa di inserimento nuovi assunti e/o trasferiti a nuovo settore 162 AVM e tecnologie di trasporto 116 Contabilità Corso campagna abbonamenti scolastici Corso per Addetti alla carrozzeria 108 48 4621 Formazione/ Aggiornamento Capo treno servizi ferroviari 2178 357 Formazione tecnica uffici 507 282 Progetti strategici, Innovation management 112 Sistemi Integrati Qualità Ambiente Sicurezza 48 Addetti impianti fissi 87 Totale ore pro capite EXTRAURBANI CON SCORTE SENZA SCORTE ETÀ MEDIA NAZIONALE ETÀ MEDIA EUROPEA COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI ALIMENTAZIONE DUAL FUEL E IBRIDI 3% ELETTRICI 2% METANO 16% 16 Formazione/ Aggiornamento per personale Navigazione TOTALE ORE URBANI 1287 Addetti Minimetrò Legale: D.Lgs 231/2001: modelli organizzativi e gestionali INTERO PARCO 44 Formazione materie inerenti la sicurezza Formazione/ Aggiornamento Macchinisti servizi ferroviari 4 10.019 7,4 GASOLIO 79% COMPOSIZIONE PER CLASSE DI MOTORE CNG METANO 15% ELETTRICI 2% EURO 0 14% Euro 5 2% EURO 1 11% 103 Euro 4 5% EURO 2 23% BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ EURO 3 28% CLASSE MOTORE NUMERO MEZZI Km anno 2010 CO (ton/Km) HC (ton/Km) Nox (ton/Km) PT (ton/Km) TOTALE (ton/Km) 103 1.181.206 8,516 4,961 61,175 2,244 76,9 EURO 1 83 1.676.046 10,509 1,073 44,851 1,006 57,44 EURO 2 174 5.649.047 24,573 6,553 133,318 2,542 166,99 EURO 0 EURO 3 208 9.714.288 19,331 5,44 166,6 2,234 193,61 EURO 3 CNG 114 7.174.953 0,215 18,009 100,449 0,287 118,96 EURO 4 38 2.304.627 6,307 0,145 1,208 0,039 7,7 EURO 5 12 370.711 0,185 0,009 0,004 0,001 0,2 Elettrici 17 115.710 0 0 0 0 0 749 28.186.588 69,63 36,19 507,61 8,35 621,80 TOTALE LEGENDA CO - Anidride carbonica HC - Idrocarburi incombusti NOx - Ossidi di azoto PT - Particolato 7.108.395 31.250.000 6.250.000 1.250.000 115.710 66.658 1.478.886 4.238.764 15.649.292 KM PERCORSI PER TIPOLOGIA 250.000 50.000 104 10.000 GASOLIO URBANI METANO EXTRAURBANI ELETTRICI NOLEGGIO Sui servizi urbani nel 2010 il 62% dei Km è stato percorso da mezzi a metano CONSUMO RISORSE RISORSA CONSUMATA UNITÀ DI MISURA CONSUMO TOTALE PERUGIA SPOLETO FOLIGNO TERNI ORVIETO SERVIZI FERROVIARI Gasolio per autotrazione Metano per autotrazione lt 9.386.758 3.559.293 1.770.007 1.972.458 2.085.000 Kg 2.824.615 2.135.155 - 689.460 - Metano per riscaldamento mc 289.228 106.739 42.975 66.499 73.015 Energia elettrica Kwh 5.957.955 2.720.000 803.781 1.679.950 754.224 Acqua mc 51.857 24.574 16.017 5.739 5.527 Rifiuti (dati in Kg) rifiuti pericolosi rifiuti non pericolosI PERUGIA SEDE 45.945 77.388 TERNI 12.220 932 SPOLETO 0 12.230 FOLIGNO 2.380 5.700 585 9.285 844 ASSISI CITTÀ DI CASTELLO 461 GUALDO TADINO 427 0 GUBBIO 433 75.850 PASSIGNANO SUL TRASIMENO UMBERTIDE OFFICINA SERVIZI FERROVIARI INFRASTRUTTURA TOTALE 9.708 5.900 27.395 66.040 83.280 312.190 182.834 566.499 Interventi per la sostenibilità 6.3 SICUREZZA Fotovoltaico Nel corso del 2010 sono stati installati presso la stazione degli autobus di Perugia, il deposito di Terni e la nuova sede di Città di Castello impianti fotovoltaici che permettono la produzione di 350 MWh all’anno. La sicurezza dei lavoratori, l’andamento infortuni Mese N. Eventi n. GIORNI Totali 98 3607 Media gg/evento Impianto Fotovoltaico Deposito di Maratta - Terni mq lordi 230,39 Produzione annua da progetto Kwh 284.721 Produzione reale periodo 20/07/2010 – 17/01/2011 Kwh Produzione ceduta periodo 20/07/2010 – 17/01/2011 Kwh 6.200 Cause infortunio APM ATC FCU SSIT TOTALE 86.247 Scivolamento o caduta 20 11 2 8 41 34.631 Infortunio in itinere 7 2 1 2 12 Incidenti Stradali in servizio 2 - 1 2 54 Impianto Fotovoltaico Bus Terminal Perugia e Deposito Città di Castello Aggressioni - 1 - - 1 Movimento brusco - 2 - 2 4 69.050 Ricadute precedenti eventi 2 1 3 6 Kwh 27.210 Infortuni in officina 5 - 1 - 6 Altro 15 2 6 - 23 Kwh 14.818 TOTALE 51 19 11 17 98 Potenza installata Kwp Superficie utilizzata mq lordi Produzione annua da progetto Kwh Produzione reale periodo 01/07/2010 – 31/12/2010 Produzione ceduta periodo 01/07/2010 – 31/12/2010 61,39 735 Retrofittazione Il kit DUAL FUEL sviluppato dalla società partecipata Ecoè consente di convertire mezzi alimentati a gasolio euro 2 in mezzi alimentati 60% a metano e 40% gasolio, più rispettosi dell’ambiente e più economici. Nel servizio urbano di Perugia sono presenti 20 mezzi equipaggiati con kit DUAL FUEL. Gassificazione biomasse Attraverso una propria società controllata (Sbe Enerverde), Umbria Mobilità ha dato vita ad un progetto per la realizzazione di una centrale di gassificazione a biomassa vegetale, in grado di produrre 800 MWh di energia equivalente all’anno, utilizzando unicamente, come fonte energetica, sorgo e paglia da coltura dedicati. H2power Grazie al progetto LIFE+ H2Power verrà sperimentato sui mezzi l’utilizzo di idrogeno in miscela con il metano in percentuale massima del 30%. Civitas Reinassance Umbria Mobilità è stata parte attiva nell’ambito del Progetto europeo Civitas Reinassance che ha la finalità di individuare strategie innovative per un trasporto urbano pulito nelle città storiche europee. In particolar modo a Perugia sono stati realizzati interventi con il triplice obiettivo di garantire una mobilità più accessibile, sicura e sostenibile. 105 Kwp Superficie utilizzata BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Potenza installata 36,81 106 BASILICA INFERIORE, ASSISI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 107 7. Gli obiettivi PER IL 2011 Per il 2011 la finalità generale che Umbria Mobilità intende perseguire con la massima attenzione si concretizza nel processo di integrazione delle 4 aziende di provenienza. Tale macro obiettivo sarà realizzato attraverso i seguenti progetti. 108 Obiettivi Di sviluppo dell’organizzazione Costruire una struttura organizzativa aziendale snella e coerente, raccogliendo proposte, sperimentando e consolidando sulla base dei risultati le migliori soluzioni individuate, nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse e del più efficace utilizzo delle competenze esistenti. Sviluppare processi integrati per la gestione dei servizi di mobilità con particolare attenzione agli aspetti di pianificazione attraverso l’integrazione dei sistemi informatici in uso. Sviluppare i processi organizzativi nell’ottica dell’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali. Superare le resistenze al cambiamento e sviluppare il senso di appartenenza delle persone coinvolte nel processo di integrazione attivando percorsi di formazione e coinvolgimento delle varie figure e dei vari contesti aziendali. Approntare gli strumenti, le conoscenze e le competenze necessarie per rispondere in modo efficace alla gara regionale del TPL. Integrare e sviluppare i processi afferenti la sicurezza aziendale e la salute dei lavoratori al fine di migliorare sempre le condizioni di lavoro e ridurre al minimo i rischi correlati alle attività lavorative. 109 Adottare su tutti i siti aziendali le più efficienti modalità operative finalizzate al rispetto dell’ambiente, sviluppando all’interno una cultura improntata alla sostenibilità ambientale. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Sviluppare il sistema certificato di gestione integrato qualità, ambiente, responsabilità sociale e sicurezza. Obiettivi di sviluppo del mercato e per il cliente Costruire e diffondere l’identità e l’immagine di UMBRIA MOBILITÀ sui territori serviti e presso tutti gli stakeholder di riferimento. Incrementare l’accessibilità delle informazioni sui servizi per il cittadino. Costruire un sistema unico di gestione della relazione con il cittadino al fine di avvicinare l’Azienda al suo territorio. Rendere conto delle performance aziendali oltre la dimensione economico finanziaria attraverso la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità 2011. 110 Sviluppare un sistema integrato di tariffazione regionale. Sperimentare nuove forme di integrazione intermodale per ottenere una mobilità su scala regionale più vicina alle esigenze dei cittadini. Seguire l’evoluzione del processo di liberalizzazione dei servizi di TPL nel territorio nazionale per cogliere eventuali opportunità di business. sviluppare il know how di settore anche in funzione della commercializzazione dello stesso verso altre realtà nazionali ed internazionali. Attuare progetti orientati alla sostenibilità ambientale del trasporto pubblico regionale attraverso strumenti, mezzi e tecnologie innovative. Fornire competenze tecniche agli Enti preposti per il piano regionale di sviluppo della mobilità. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 8. Gli indicatori del Bilancio di Sostenibilità A seguire si descrive il pannello degli indicatori che Umbria Mobilità ha scelto per monitorare le performance del 2011. Evoluzione numerica della popolazione aziendale per macro funzioni (turnover e nuove assunzioni); Numero persone appartenenti a categorie protette; Suddivisione della popolazione aziendale per genere; Numero persone coinvolte in sviluppi di carriera. I CLIENTI Numero dei contatti; Numero di reclami; Tempi medi di evasione dei reclami; Distribuzione reclami per tipologia; Andamento indicatori di soddisfazione della clientela; Andamento dei dati di vendita. 111 LE PERSONE VIVERE IN UMbria mobiltÀ LA SICUREZZA DEI NOSTRI CLIENTI AZIONI DI SVILUPPO PER LE PERSONE Tipologie corsi di formazione; Ore di formazione erogata. LA COMUNICAZIONE INTERNA Numero pubblicazione interne per tipologia; Numero Assemblee del personale. RAPPRESENTATIVITÀ DEI LAVORATORI Numero di deleghe alle organizzazioni sindacali; Numero dei rappresentanti delle RSU; Numero dei permessi sindacali retribuiti; Ore pro-capite di permessi sindacali. Andamento dei sinistri attivi/passivi; Numero dei sinistri per Km di servizio. LA COMUNITÀ Le campagne abbonamenti; Le iniziative promosse e sponsorizzate; Le azioni di comunicazione; Le relazioni con la scuola. I RISULTATI PER L’AMBIENTE Età media del parco mezzi (confrontato con il dato europeo e nazionale); Numero dei mezzi per standard di emissioni; Numero dei mezzi per standard di emissioni nei principali servizi urbani; Quantitativi di emissioni inquinanti (ton./anno); Quantitativi emissioni inquinanti per tipologia di mezzo sui km percorsi nell’anno; Chilometri percorsi per standard di emissioni; Consumi gasolio per autotrazione; Consumi benzina; Consumi energia elettrica; Consumi metano per autotrazione; Consumi metano per riscaldamento; Consumi acqua; Quantitativi di rifiuti prodotti per categoria; Produzione pro-capite di rifiuti; Numero di sversamenti accidentali. SICUREZZA DEI LAVORATORI RISULTATI ECONOMICI E VALORE AGGIUNTO Ore di assenza per infortunio; Numero degli infortuni; Percentuale di persone coinvolte in infortunio; Distribuzione degli infortuni per tipologia; Investimenti in iniziative per migliorare la sicurezza. Ripartizione del valore aggiunto (standard Gbs): Remunerazione del personale; Remunerazione della pubblica amministrazione; Remunerazione del capitale di credito; Remunerazione dell’azienda; Liberalità esterne. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Giorni di assenza per maternità obbligatoria e facoltativa; Ore di assenza per malattia; Percentuale dei richiedenti agevolazioni come legge 104/1992; Giorni di assenza per legge 104/1992; Ore di assenza per sciopero; Ore di assenza per ferie; Ore di straordinario; Numero sanzioni disciplinari; Provvedimenti disciplinari applicati/archiviati; Distribuzione percentuale delle tipologie di sanzioni; Distribuzione percentuale per infrazione disciplinare. Perugia NOVEMBRE 2011 stampa CTS GRAFICA - Città di Castello (Pg) Si ringrazia tutto il gruppo di lavoro che ha collaborato alla realizzazione del bilancio di sostenibilità 2010 Fotografie Zup associati Progetto grafico Zup associati Realizzato da UMBRIA MOBILITÀ