pdf da scaricare - Umbria Mobilità

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pdf da scaricare - Umbria Mobilità
03
06
11
19
23
27
UMBRIA TPL SPA
Bilancio dell’esercizio
Nota Integrativa
Relazione sulla gestione
Relazione del revisore legale
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
29
30
35
54
63
65
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA
Bilancio dell’esercizio
Nota Integrativa
Relazione sulla gestione
RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
69
70
75
83
89
91
BILANCIO CONSOLIDATO
bilancio consolidato
Nota Integrativa
relazione sulla gestione
RELAZIONE DEL REVISORE legale
relazione del collegio sindacale
93
bilancio di sostenibilitÀ 2010
4
DUOMO, ORVIETO
UMBRIA
TPL SPA
RAPPORTO
ANNUALE
2010
UMBRIA T.P.L. - SOCIETà PER AZIONI
Sede in PERUGIA,
STRADA SANTA LUCIA, 4
Capitale sociale 49.000.000
interamente versato
Iscritta al Registro delle Imprese
di PERUGIA n. 03138900547
Codice Fiscale E PARTITA IVA n. 03138900547
N. REA 266333
AMMINISTRATORE UNICO
PROF. CHRISTIAN CAVAZZONI
COLLEGIO SINDACALE
PRESIDENTE
MASSIMO BISTOCCHI
SINDACI EFFETTIVI
CARMELO CAMPAGNA
GIOVANNI FULCI
REVISORE LEGALE
FILIPPO MANGIAPANE
4
ARCO ETRUSCO, PERUGIA
UMBRIA TPL SPA 2010
5
UMBRIA TPL Spa
Bilancio
dell’esercizio
al 31/12/2010
Redatto in forma estesa
Stato patrimoniale
Anno 2010
-
0
7
28.080
28.080
54.241.069
54.241.069
54.269.149
0
7.133.961
15.445
11.040
7.160.446
0
234.436
234.436
7.394.882
275
61.664.306
UMBRIA TPL SPA 2010
ATTIVO
A) CREDITI VS/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I - Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto e di ampliamento
2) costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
3) diritti di brev. ind. e diritti di utilizz. delle opere dell’ing.
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) avviamento
6) immobilizzazioni in corso e acconti
7) altre
TOTALE
II - Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati
2) impianti e macchinari
3) attrezzature industriali e commerciali
4) altri beni
5) immobilizzazioni in corso e acconti
TOTALE
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) imprese controllanti
d) altre imprese
2) Crediti:
a) verso imprese collegate
b) verso imprese collegate
c) verso controllanti
d) verso altri
4) altri titoli
5) azioni proprie
TOTALE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I - Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3) lavori in corso su ordinazione
4) prodotti finiti e merci
5) acconti
TOTALE
II - Crediti
1) verso clienti
2) verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
4) verso controllanti
4-bis) verso erario
4-ter) per imposte anticipate
5) verso altri
TOTALE
III - Attività finanziarie
1) partecipazioni in imprese controllate
2) partecipazioni in imprese collegate
3) partecipazioni in imprese controllanti
4) altre partecipazioni
5) azioni proprie
6) altri titoli
TOTALE
IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali
2) assegni
3) denari e valori in cassa
TOTALE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
D) RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
Anno 2010
A) PATRIMONIO NETTO
I - Capitale
II - Riserva da sovrapprezzo azioni
49.000.000
5.241.069
III - Riserva di rivalutazione
-
IV - Riserva legale
-
V - Riserva per azioni proprie in portafoglio
-
VI - Riserve statutarie
-
8
VII - Altre riserve
- Riserva straordinaria
-
- Altre riserve
-
- Riserve in sospensione
-
- Riserva da rivalutazione
-
VIII - Utile (perdite) portate a nuovo
IX - Utile (perdita) di esercizio
TOTALE
1.611
54.242.680
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili
-
2) per imposte, anche differite
-
3) altri
-
TOTALE
0
C) TFR
0
D) DEBITI
1) obbligazioni
-
2) obbligazioni convertibili
-
3) verso soci
4) debiti verso banche
5) debiti verso altri finanziatori
6) acconti
7) debiti verso fornitori
8) debiti rappresentati da titoli di credito
7.120.722
99.556
-
9) debiti verso imprese controllate
185.500
10) debiti verso imprese collegate
-
11) debiti verso controllanti
-
12) debiti tributari
13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
14) altri debiti
TOTALE
E) RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO
15.848
7.421.626
0
61.664.306
CONTI D’ORDINE
CONTI D'ORDINE
Anno 2010
Beni propri presso terzi
-
Fidejussioni a favore di terzi
-
Rischi
-
TOTALE CONTI D’ORDINE
-
9
UMBRIA TPL SPA 2010
PIAZZA 40 MARTIRI, GUBBIO
CONTO ECONOMICO
10
CONTO ECONOMICO
Anno 2010
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lav., semilav. e finiti
3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi
125.000
- di cui contributi in conto esercizio
125.000
Totale (A) Valore della Produzione
125.000
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
113
7) per servizi
111.329
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni
7.020
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
7.020
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circ. e nelle disp. liquide - variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e
11) merci
12) accantonamento per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
1.543
Totale (B) Costi della Produzione
120.005
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLE PRODUZIONE (A-B)
4.995
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni
16) altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni
b) da titoli iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell'attivo circ. che non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti
79
17) interessi ed altri oneri finanziari
957
17-bis) utili e perdite su cambi
Totale (C) proventi ed oneri finanziari (15+16-17)
- 878
D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE
18) rivalutazioni
a) di partecipazioni
b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell'attivo circ. che non costituiscono partecipazioni
19) svalutazioni
a) di partecipazioni
b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell'attivo circ. che non costituiscono partecipazioni
Totale (D) delle rettifiche
0
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) proventi
21) oneri
Totale (E) delle partite straordinarie
0
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E)
4.117
22) Imposte sul reddito di esercizio
2.506
a) imposte correnti
13.546
b) imposte anticipate
- 11.040
c) imposte differite
Utile (perdita) di esercizio
1.611
UMBRIA TPL Spa
Nota Integrativa
al bilancio
di esercizio 2010
12
Sezione 1
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO
Sezione 2
PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO
Il bilancio di esercizio è stato redatto in ottemperanza alle norme del
Codice Civile ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico
- predisposti in conformità agli schemi previsti agli articoli 2424 e seguenti
del Codice Civile - e dalla nota integrativa.
Il bilancio rappresenta, in modo veritiero e corretto, la situazione
patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della Società.
Ai sensi delle disposizioni contenute nel Codice Civile in tema di bilancio
ed in ottemperanza a quanto previsto dagli articoli 2427 e 2435-bis,
la nota integrativa ha la funzione di commentare i dati di bilancio e di
fornire indicazioni aggiuntive rispetto a quelle espresse dai valori contabili
dello stato patrimoniale e del conto economico sopra riportati; contiene
inoltre tutte le informazioni complementari ritenute necessarie, anche
se non richieste da specifiche disposizioni di legge, per dare una chiara
rappresentazione della situazione aziendale.
Il presente bilancio viene redatto in unità di euro utilizzando le seguenti
procedure di arrotondamento:
gli importi delle voci di stato patrimoniale e di conto economico sono
espressi in unità di euro mediante arrotondamento all’unità superiore
o inferiore; i valori pari a 0,50 euro vengono arrotondati all’unità
superiore;
gli importi dei gruppi o dei sottogruppi vengono ottenuti mediante
la somma algebrica degli importi arrotondati secondo i criteri esposti
sopra;
le eventuali differenze derivanti dagli arrotondamenti vengono iscritte
nella voce altre riserve se relative allo stato patrimoniale, o nella voce
oneri o proventi straordinari se relative al conto economico.
In alcuni casi gli arrotondamenti effettuati possono determinare minime
differenze di arrotondamento tra importi esposti in nota integrativa e dati
di bilancio; inoltre, in alcuni casi, gli importi riportati sono stati espressi in
migliaia di euro come consentito dal 5° comma dell’art. 2423 Cod. Civ.
UMBRIA TPL Spa è stata costituita il 25 marzo 2010 dai soci Regione
Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comune di Spoleto
e Azienda Trasporti Consorziali Spa mediante il conferimento delle
partecipazioni da questi possedute nelle società APM Spa, ATC TPL E
MOBILITÀ Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa.
Il valore delle partecipazioni, determinato attraverso apposita perizia
di stima ex art. 2443-ter Cod. Civ., è stato collocato per 49.000.000 a
capitale sociale e per la differenza di 5.241.069 alla riserva sovrapprezzo.
Nel corso del 2010 le società APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ Srl, FCU Srl e
SSIT Gestione Spa, e le loro controllate APM Esercizi Spa, SSIT Esercizio Srl
ed Umbria House Srl si sono fuse, per unione, in UMBRIA TPL E MOBILITÀ
Spa. Pertanto alla chiusura dell’esercizio UMBRIA TPL è titolare di una
partecipazione totalitaria in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa iscritta in
bilancio al valore precedentemente attribuito alle partecipazioni detenute
nelle società fuse.
Nella redazione del bilancio sono stati applicati i principi stabiliti
dall’articolo 2423 bis Cod. Civ.
secondo prudenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività
d’impresa e nel rispetto della competenza economica in ragione dell’anno.
Poiché la società è al suo primo anno di attività, i valori espressi in Bilancio
non si prestano ai fini comparativi.
Sezione 3
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio al 31 dicembre
2010 in osservanza all’articolo 2426 Cod. Civ., sono i seguenti:
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto,
comprensivo degli eventuali oneri accessori ed al netto dei relativi
ammortamenti, calcolati secondo un piano sistematico in relazione alla
natura delle voci ed alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Costi di impianto e di ampliamento
I costi sostenuti per la costituzione della Società, sono iscritti e vengono
mantenuti nell’attivo dello stato patrimoniale, con il consenso del Collegio
Sindacale. L’ammortamento viene effettuato in un periodo massimo di
cinque esercizi.
Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite dalla partecipazione
totalitaria in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa acquisita dalla Società per
effetto della fusione delle partecipate APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ Srl,
FCU Srl e SSIT Gestione Spa detenute, anch’esse, al cento per cento.
Come anticipato in premessa, la partecipazione è stata iscritta in bilancio
al valore precedentemente attribuito alle società fuse il quale deriva dalla
perizia di stima redatta, ai sensi dell’articolo 2343-ter Cod. Civ., all’atto
della costituzione di UMBRIA TPL Spa. La partecipazione viene valutata al
costo al netto delle eventuali riduzioni durevoli di valore.
Crediti
I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo attraverso l’eventuale
appostazione di un apposito fondo di rettifica del valore nominale che
prenda in considerazione sia il generico rischio insito nelle normali
contrattazioni commerciali che le singole posizioni di dubbia esigibilità.
Ratei e risconti
I ratei attivi e passivi sono contabilizzati in osservanza al principio della
competenza economica e temporale e si riferiscono a costi e ricavi
dell’esercizio con manifestazione numeraria nell’anno successivo. I risconti
attivi e passivi sono relativi a costi e ricavi che hanno avuto manifestazione
numeraria nell’esercizio, o in quelli precedenti, ma la cui competenza è
relativa anche ai periodi futuri.
Imposte sul reddito dell’esercizio
Sono computate nel rispetto del principio di competenza comprendendo,
quindi, sia le imposte correnti che quelle differite ed anticipate.
Le imposte differite ed anticipate sono calcolate sulle differenze
temporanee fra le attività e le passività civilistiche ed i relativi valori fiscali.
I debiti per imposte differite, ed i crediti per imposte anticipate, vengono
appostati separatamente, rispettivamente nel fondo rischi ed oneri e nei
crediti iscritti nell’attivo circolante.
Le imposte differite passive vengono rilevate nel caso in cui le stesse
comportino un effettivo onere nei futuri esercizi, mentre le imposte
anticipate vengono rilevate soltanto se vi è ragionevole certezza di un loro
futuro recupero.
Non sono recepite nel conto economico e nello stato patrimoniale,
pur formando oggetto di specifica indicazione nella nota integrativa,
le eventuali imposte differite correlate alle poste del patrimonio netto
la cui futura imponibilità è solo eventuale e dipendente da volontarie
determinazioni della società. Uguale trattamento è riservato alle imposte
anticipate per le quali non vi sia ragionevole certezza di futuro recupero.
Riconoscimento di ricavi
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono iscritti al momento
dell’avvenuta esecuzione della prestazione, mentre gli altri ricavi, compresi
quelli di natura finanziaria, sono riconosciuti in base alla competenza
temporale.
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
B. Immobilizzazioni
Per le classi di immobilizzazioni sono stati predisposti appositi prospetti
che mostrano le variazioni intervenute nell’esercizio.
I. Immobilizzazioni Immateriali
Di seguito si riporta il dettaglio delle immobilizzazioni immateriali al 31
dicembre 2010.
IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
Saldo
al
31/12/10
Amm.to
Anno
2010
Valori
netti in
bilancio
Spese di impianto
35.100
7.020
28.080
TOTALE
35.100
7.020
28.080
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto,
comprensivo degli eventuali oneri accessori ed al netto dei relativi
ammortamenti calcolati secondo un piano sistematico in relazione alla
natura delle voci ed alla loro residua possibilità di utilizzazione.
In particolare le spese di impianto vengono ammortizzate in cinque
esercizi.
III. Immobilizzazioni Finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie accolgono la partecipazione detenuta
nell’impresa controllata UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa, con sede in Perugia,
Strada Santa Lucia n. 4 codice fiscale e iscrizione al registro imprese di
Perugia n. 03176620544, iscritta al valore di 54.241.069 euro.
Di seguito sono riportate le informazioni, richieste dall’art. 2427 n. 5
del Codice Civile, relative alle consistenze patrimoniali, finanziarie ed
economiche della società.
UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa
Capitale Sociale
Utile/perdita esercizio 2010
Patrimonio netto ultimo bilancio
approvato 31/12/2010
Percentuale di possesso
13
Debiti
I debiti sono iscritti al loro valore nominale.
Sezione 4
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE
E DELLE VARIAZIONI DEL BILANCIO
40.000.000 euro
135.562 euro
66.778.630 euro
100%
Valore di bilancio
54.241.069 euro
Frazione di patrimonio
netto di pertinenza
66.778.630 euro
Ulteriori informazioni sulle dinamiche della controllata UMBRIA TPL E
MOBILITÀ sono contenute nel bilancio consolidato di gruppo cui si rinvia.
UMBRIA TPL SPA 2010
Disponibilità liquide
Sono iscritte al valore nominale.
14
ROCCA ALBORNOZ, SPOLETo
UMBRIA TPL SPA 2010
15
C. Attivo circolante
D. Ratei e risconti attivi
II. Crediti
I crediti al 31 dicembre 2010 sono pari a 7.160.466 euro e risultano così
composti:
Ammontano ad euro 275 e comprendono i risconti attivi relativi al dominio
internet.
DETTAGLIO CREDITI
Crediti verso imprese controllate
Saldo 31/12/10
7.133.961
Crediti tributari
15.445
Crediti per imposte anticipate
11.040
7.160.446
16
TOTALE
Tutte le posizioni creditorie sono esigibili entro l’esercizio successivo.
I crediti verso imprese controllate per 7.120.141 euro costituiscono
la contropartita finanziaria del debito verso banche iscritto nel passivo
derivante dal trasferimento degli affidamenti alla capogruppo avvenuto
in concomitanza con la fusione in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa al fine di
garantire l’operatività delle linee di credito delle partecipate nel periodo
di voltura degli affidamenti richiesta dall’operazione di fusione. Questa
operazione si è, comunque, estinta nei primi mesi del 2011 determinando
la compensazione delle due posizioni reciproche.
La voce crediti tributari è composta da crediti Iva verso l’Erario per
15.424 euro e da ritenute subite per i residui 21 euro.
La voce relativa ai crediti per imposte anticipate di complessivi 11.040
euro, si riferisce a crediti derivanti da differenze provvisorie generate
in sede di liquidazione delle imposte dagli sfasamenti temporali di
imputazione dei costi e dei ricavi tra normativa fiscale e civilistica che
si ritiene di poter compensare negli esercizi futuri con imponibili fiscali
positivi.
L’importo esposto deriva dalla deducibilità per cassa dei compensi attribuiti
all’organo amministrativo ed è destinato ad estinguersi nel corso del
2011. L’aliquota IRES utilizzata per determinare il beneficio fiscale è quella
corrente pari al 27,50%.
IV. Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide, di importo pari a 234.436 euro, sono composte
interamente da depositi bancari in conto corrente.
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
A. Patrimonio netto
Capitale sociale
Il capitale sociale al 31 dicembre 2010 è di 49.000.000 di euro ed è stato
interamente liberato attraverso il conferimento di partecipazioni.
Il capitale sociale è composto da 49.000.000 di azioni ordinarie del valore
nominale di 1 euro ciascuna.
Riserva da sovrapprezzo azioni
Ammonta a 5.241.069 euro e deriva dalla differenza tra valore di perizia
delle partecipazioni conferite ed il capitale attribuito alla società al
momento della sua costituzione.
Utile di esercizio
Accoglie il risultato positivo dell’anno pari a 1.611 euro.
Di seguito si espone il patrimonio netto della società evidenziando la
possibilità di utilizzazione e distribuzione delle riserve.
Natura /
descrizione
Importo
Possibilità
di utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo utilizzazioni
esercizio 2009
Copertura
perdite
Capitale
Riserva sovrapprezzo
Riserva legale
Altri motivi
49.000.000
-
-
-
-
5.241.069
A, B
5.241.069
-
-
-
-
-
-
-
Altre riserve
-
-
-
-
-
Utili (perdite) a nuovo
-
-
-
-
-
1.611
A,B, C
Utile di esercizio
54.242.680
1.530
-
-
5.242.599
-
17
TOTALE
D. Debiti
B. Costi della produzione
L’ammontare complessivo dei debiti al 31 dicembre 2010 è pari a euro
7.421.626 e presenta la seguente composizione:
I costi sostenuti nell’anno 2010 per la gestione tipica dell’impresa sono
riepilogati nella tabella seguente:
DETTAGLIO DEBITI
Debiti verso banche
Fornitori
Fatture da ricevere
Debiti verso imprese controllate
Erario c/Ires
Erario c/ritenute professionisti
TOTALE
Saldo 31/12/2010
7.120.722
COSTI DELLA PRODUZIONE
Costi per materie prime di consumo e merci
16.944
Costi per servizi
82.612
Ammortamenti e svalutazioni
185.500
13.546
Saldo al 31/12/2010
162
111.280
7.020
Oneri diversi di gestione
Totale
1.543
120.005
2.302
7.421.626
Non esistono debiti esigibili oltre l’esercizio, né posizioni assistite da
garanzie reali.
I costi per materie prime si riferiscono interamente a spese di
cancelleria.
I costi per servizi, pari a 111.280 euro, sono così composti:
Costi per servizi
CONTO ECONOMICO
A. Valore della produzione
Il valore della produzione comprende la voce altri ricavi e proventi di
importo pari a 125.000 euro relativa a contributi in conto esercizio ricevuti
dal socio Provincia di Perugia a copertura delle spese di costituzione e
degli oneri di avvio dell’attività.
Spese postali e bancarie
Spese pubblicità
Spese per servizi da terzi
Compensi sindaci e amministratori
Consulenze tecniche e professionali
TOTALE
Saldo al 31/12/2010
634
50.000
1.095
59.097
454
111.280
La voce ammortamenti e svalutazioni, pari a euro 7.020, si riferisce
all’ammortamento dei costi di impianto ed ampliamento effettuato in
cinque esercizi a norma dell’articolo 2426, punto 5, Cod. Civ.
Gli oneri diversi di gestione per complessivi 1.543 euro sono costituiti da
spese per adempimenti societari per 1.376 euro e da imposte di bollo per
167 euro.
UMBRIA TPL SPA 2010
Legenda: A: Aumento di capitale, B: Copertura di perdite, C: Distribuzione
ai soci
Sezione 5
ALTRE INFORMAZIONI
C. Proventi ed oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono dettagliati nella tabella seguente:
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Saldo al 31/12/10
Proventi finanziari
Altri proventi finanziari
79
18
Oneri finanziari
Interessi ed altri oneri finanziari
(957)
Totale proventi ed oneri finanziari
(878)
I proventi finanziari sono relativi ad interessi attivi su conti correnti bancari
per 79 euro, mentre gli oneri finanziari, pari a 957 euro, sono costituiti da
interessi passivi su conti correntI bancari.
Non vi sono oneri finanziari iscritti ad incremento dei valori dell’attivo.
D. Imposte sul reddito di esercizio
La voce relativa alle imposte è costituita dall’accantonamento eseguito ai
fini IRAP ed IRES e dalla rilevazione delle imposte anticipate.
Dettaglio delle imposte
di esercizio
IRAP
IRES
Imposte anticipate
Imposte sul reddito di esercizio
PCC PINCETTO, PERUGIA
Valore
al 31/12/10
1.374
12.172
- 11.040
2.506
Impegni non risultanti dallo stato patrimoniale
Non esistono impegni non risultanti dallo stato patrimoniale di importo
o consistenza tale da risultare rilevanti per la valutazione della situazione
patrimoniale, finanziaria ed economica della società.
Rapporti con parti correlate
Come già segnalato nella sezione relativa ai crediti, la Società ha in essere
i seguenti rapporti con la società controllata UMBRIA TPL E MOBILITÀ:
crediti per spese anticipate da UMBRIA TPL per 13.820 euro;
crediti per esposizioni bancarie trasferite ad UMBRIA TPL nella fase di
costituzione di UMBRIA TPL E MOBILITÀ per 7.120.141 euro.
Dipendenti
La società non occupa dipendenti.
Compensi ad Amministratori e Sindaci
Gli emolumenti annui deliberati a favore degli organi sociali ammontano
rispettivamente ad euro 40.144 per l’Amministratore Unico, euro 16.786
per il Collegio Sindacale ed euro 2.167 per il revisore dei conti.
Perugia, 25 maggio 2011
L’Amministratore Unico
Prof. Christian Cavazzoni
UMBRIA TPL SPA
Relazione
sulla gestione
al Bilancio CHIUSO
al 31/12/2010
20
Signori Azionisti,
Sottopongo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione il bilancio della
società chiuso al 31 dicembre 2010 dal quale emerge un utile di 1.611
euro dopo aver stanziato ammortamenti per 7.020 euro ed imposte a
carico dell’esercizio per 2.506 euro.
Nel rinviarvi alla nota integrativa per ciò che concerne le esplicitazioni dei
dati numerici risultanti dallo stato patrimoniale e dal conto economico, in
questa sede intendo relazionarvi sulla gestione della società in conformità
con quanto statuito dall’art. 2428 del codice civile.
Attività della società
UMBRIA TPL Spa è stata costituita il 25 marzo 2010 dai soci Regione
Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comune di Spoleto
e Azienda Trasporti Consorziali Spa mediante il conferimento delle
partecipazioni da questi possedute nelle società APM Spa, ATC TPL E
MOBILITÀ Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa.
La costituzione della Holding UMBRIA TPL rappresenta un passaggio
strumentale per la creazione di una Azienda Unica del Trasporto Pubblico
Locale sulla base del percorso originariamente delineato dalla Giunta
Regionale con l’atto n. 7215 del 3 maggio 2006 contenente le linee di
indirizzo per la riorganizzazione dei sevizi su ferro e su gomma e del
“Protocollo d’Intesa tra Regione, Provincie Comuni di Perugia, Terni e
Spoleto”.
Lo studio di fattibilità del progetto ha richiesto circa 4 anni di lavoro, sino
al 25 marzo 2010 data in cui, con il conferimento delle quattro aziende di
trasporto pubblico locale, è stata costituita la Holding UMBRIA TPL Spa.
Sulla base del progetto delineato e condiviso con gli Enti proprietari, nel
corso del 2010 le società APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ Srl, FCU Srl e
SSIT Gestione Spa, e le loro controllate APM Esercizi Spa, SSIT Esercizio Srl
ed Umbria House Srl si sono fuse, per unione, in UMBRIA TPL E MOBILITÀ
Spa concludendo il percorso che doveva condurre ad aggregare in capo ad
un unico soggetto giuridico i servizi di trasporto pubblico svolti all’interno
della Regione Umbria.
Nel corso del corrente anno 2011, UMBRIA TPL E MOBILITÀ si fonderà
con la propria controllante UMBRIA TPL consentendo una ulteriore
semplificazione del quadro societario e riconducendo l’intera attività ad un
unico soggetto giuridico.
Andamento della gestione
Per essendo UMBRIA TPL un soggetto meramente strumentale, nato per
attuare il processo giuridico di aggregazione delle società di trasporto
pubblico locale, nel corso del 2010 la Vostra società ha potuto partecipare
al processo di costituzione dell’azienda unica intervenendo in alcuni
passaggi fondamentali di questa transizione:
ha coordinato, in accordo con gli organi amministrativi delle società, il
percorso che ha portato alla fusione di APM Spa, ATC TPL E MOBILITÀ
Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa, e delle loro controllate APM Esercizi
Spa, SSIT Esercizio Srl ed Umbria House Srl in UMBRIA TPL E MOBILITÀ;
ha condiviso con le società fuse e con l’organo amministrativo di
UMBRIA TPL E MOBILITÀ il processo di integrazione delle aziende,
promuovendo nelle diverse società una fase di confronto tra i
responsabili delle aree funzionali in modo da prefigurare un assetto
organizzativo, in termini di persone e ruoli, e definendo le funzioni e
l’organigramma della azienda unica;
ha gestito, sino alla costituzione dell’azienda unica, i rapporti con le
Organizzazioni Sindacali relativi al passaggio del personale dipendente
in UMBRIA TPL E MOBILITÀ ed alla omogeneizzazione dei contratti di
lavoro. Ciò ha portato alla stipula di un primo accordo quadro, ex art.
47 della legge 428/90, sottoscritto il 26 ottobre 2010 cui è seguito
un nuovo accordo, siglato il 23 dicembre 2010, nel quale sono stati
disciplinati alcuni aspetti relativi alla transizione dei rapporti di lavoro
nell’azienda unica;
ha affrontato le problematiche finanziarie del gruppo che, nel corso del
2010, ha manifestato un incremento del proprio fabbisogno generato
dalla crescita del capitale circolante netto, riconducibile principalmente
al differimento dei tempi di incasso, ed al drenaggio di risorse prodotto
da alcune attività extra-caratteristiche svolte all’interno del gruppo. Ciò
ha richiesto, nei primi mesi di attività della Holding, il trasferimento di
risorse tra società del gruppo e, successivamente, l’intervento diretto di
UMBRIA TPL la quale per garantire la continuità aziendale della propria
partecipata ha assunto su di sé i principali affidamenti delle società che
si sono fuse in UMBRIA TPL E MOBILITÀ per garantire che l’operazione
avvenisse senza soluzione di continuità.
In relazione all’andamento delle partecipate si rinvia alle ulteriori
informazioni rese nella nota integrativa e nella relazione al bilancio
consolidato.
Eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed
evoluzione prevedibile della gestione
In questi primi mesi del 2011 la Società sta lavorando per il
completamento dell’operazione di aggregazione attraverso la fusione
inversa di UMBRIA TPL in UMBRIA TPL E MOBILITÀ la quale determinerà
l’estinzione della Holding e la partecipazione diretta degli Enti proprietari,
e di ATC Spa, nell’azienda unica.
In considerazione dei tempi tecnici richiesti dalle disposizioni di legge, il
processo di fusione dovrebbe concludersi entro il mese di novembre 2011.
Inoltre nel corso del 2011 UMBRIA TPL ha prestato una fidejussione
omnibus limitata all’importo di 30 milioni di euro, a favore di UMBRIA TPL
E MOBILITÀ al fine di garantire l’operatività degli affidamenti della propria
controllata. Va, peraltro, segnalato che tale garanzia costituisce una mera
duplicazione formale in quanto il patrimonio di UMBRIA TPL è composto
quasi esclusivamente dalla partecipazione in UMBRIA TPL E MOBILITÀ, e
comunque l’operazione è destinata ad estinguersi per effetto della fusione
inversa per incorporazione di UMBRIA TPL in UMBRIA TPL MOBILITÀ Spa.
Rapporti con imprese controllate e collegate
Alla data di chiusura dell’esercizio la società detiene partecipazioni di
controllo in UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa.
I rapporti con la società controllata UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa sono
stati principalmente di natura finanziaria e sono descritti nella nota
integrativa e nella presente relazione. È stato inoltre predisposto il bilancio
consolidato di gruppo.
Situazione patrimoniale, finanziaria ed economica
Ai sensi dell’art. 2428 Cod. Civ., così come novellato dal D.Lgs. 32/2007
in attuazione della Direttiva 51/2003/CEE, si forniscono gli indicatori
di risultato finanziari che arricchiscono l’informativa già contenuta nei
prospetti di bilancio.
Nella tabella seguente viene esposto lo Stato patrimoniale riclassificato
secondo il criterio finanziario:
Mentre il conto economico, riclassificato secondo la capacità di produzione
e distribuzione delle risorse, è il seguente:
CONTO ECONOMICO
RICLASSIFICATO
EURO
Valore della produzione
125.000
Costi esterni operativi
-112.985
VALORE AGGIUNTO
12.015
Costi del personale
0
MARGINE OPERATIVO LORDO
12.015
Ammortamenti e accantonamenti
-7.020
RISULTATO OPERATIVO
4.995
Risultato dell’area accessoria
0
Risultato dell’area finanziaria
-878
Risultato dell’area straordinaria
21
Attività di ricerca e sviluppo
Non si segnalano particolari attività destinate alla ricerca ed allo sviluppo
di servizi svolte direttamente dalla società.
0
RISULTATO LORDO
4.117
Imposte sul reddito
-2.506
RISULTATO NETTO
1.611
attivo
attivo fisso
Immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
finanziarie
EURO passivo
54.269.149 mezzi propri
28.080 Capitale
sociale
0 Riserve
54.241.069 Risultato
di esercizio
Magazzino
Liquidità differite
Liquidità
immediate
Capitale
investito (ci)
49.000.000
5.241.069
1.611
Da tali riclassificazioni scaturiscono i seguenti indici di bilancio.
Gli indicatori patrimoniali esprimono un sostanziale equilibrio tra impieghi
durevoli e fondi di finanziamento con analogo vincolo di scadenza.
INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Margine primario
di struttura
Mezzi propri - Attivo fisso
-26.469 euro
passività
consolidate
Quoziente primario
di struttura
Mezzi propri / Attivo fisso
99,95%
0
Banche
0
Margine secondario
di struttura
(Mezzi propri + Passività
consolidate) - Attivo fisso
-26.469 euro
Fondi per rischi
ed oneri
0
Quoziente secondario (Mezzi propri + Passività
di struttura
consolidate) / Attivo fisso
99,95%
Tfr
Attivo
circolante (ac)
EURO
54.242.680
7.395.157 Passività
correnti
0 Banche
7.160.721 Altri debiti
234.436 Ratei
e risconti
61.664.306 Capitale di
finanziamento
0
7.421.626
7.120.722
300.904
0
61.664.306
Mentre la capitalizzazione della società è estremamente elevata, circa
l’88%, pur risentendo dell’indebitamento bancario trasferito da UMBRIA
TPL E MOBILITÀ che è stato estinto nel corso del 2011.
UMBRIA TPL SPA 2010
Stato patrimoniale finanziario
INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI
Quoziente di indebitamento
complessivo
(Pml + Pc) / Capitale
investito
12,04%
Quoziente di indebitamento
finanziario
Passività di finanziamento /
Capitale investito
11,55%
Nel breve periodo emerge, di nuovo, un sostanziale equilibrio tra impieghi
e fonti di finanziamento.
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INDICATORI DI SOLVIBILITÀ
Margine
di disponibilità
Attivo circolante - Passività correnti
-26.469
euro
Quoziente
di disponibilità
Attivo circolante / Passività correnti
99,64%
Margine
di tesoreria
(Liquidità differite + Liquidità immediate)
- Passività correnti
- 26.469
euro
Quoziente
di tesoreria
(Liquidità differite + Liquidità immediate)
/ Passività correnti
99,64%
Azioni proprie e del gruppo
La Società non possiede azioni proprie in portafoglio.
Operazioni su azioni proprie e del gruppo
Si precisa che non sono state eseguite operazioni sul capitale proprio e con
società del gruppo oltre a quelle eventualmente descritte in precedenza.
Informativa ai sensi dell’art. 2428, comma 1 e comma 2, al punto
6 bis, Cod. Civ.
Si forniscono le informazioni in merito alle politiche adottate dalla Società
in materia di gestione del rischio.
Rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di tasso
La società non è direttamente interessata da rischi di natura finanziaria in
quanto non ha propri affidamenti né ha fabbisogni finanziari da soddisfare
attraverso il ricorso a risorse di terzi.
Rischio di mercato
La società partecipata UMBRIA TPL E MOBILITÀ, che costituisce l’unico
asset di UMBRIA TPL, opera nel settore del trasporto pubblico locale sulla
base di contratti di servizio che presentano una imminente scadenza – anni
2011 e 2012 – e che saranno oggetto di nuove gare per l’assegnazione.
Pertanto il rischio di mercato, sebbene mitigato dai meccanismi di subentro
nei contratti previsti dalla normativa vigente, risulta sensibile in quanto
l’attività della società è legata alla partecipazione a gare ad evidenza
pubblica.
Rischio di cambio
È un rischio inesistente in quanto la società non intrattiene rapporti in
valute diverse dall’euro.
Signori Azionisti,
dopo averVi esposto i dati economico-patrimoniali relativi all’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2010, Vi invito alla discussione ed approvazione del
Bilancio e della relazione sulla gestione proponendoVi di destinare l’intero
utile di esercizio di 1.611 alla riserva legale.
Perugia, lì 26 maggio 2011
L’Amministratore Unico
Prof. Christian Cavazzoni
UMBRIA TPL Spa
Relazione
del revisore legale
sul bilancio
d’esercizio 2010
Ai SENSI DELL’ART. 14
del d.lgs. 27/01/2010 n. 39
24
SCALE MOBILI ROCCA PAOLINA, PERUGIA
UMBRIA TPL SPA 2010
25
26
Agli Azionisti della UMBRIA TPL Spa
1. Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della società
UMBRIA TPL Spa al 31 dicembre 2010. La responsabilità della redazione
del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri
di revisione compete all’Organo amministrativo della UMBRIA TPL Spa.
È mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio
d’esercizio e basato sulla revisione legale.
2. Il mio esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione.
In conformità ai predetti principi, la revisione è stata svolta al fine
di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio
d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso,
attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente
con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso
comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi
probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio
d’esercizio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei
criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli
Amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base
per l’espressione del mio giudizio professionale.
3. A mio giudizio, il bilancio d’esercizio della società UMBRIA TPL Spa
al 31 dicembre 2010 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri
di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta
in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed
il risultato economico della UMBRIA TPL Spa per l’esercizio chiuso al 31
dicembre 2010.
Perugia, 10 giugno 2011
Il Revisore
Dott. Filippo Mangiapane
UMBRIA TPL Spa
RELAZIONE
DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL’ASSEMBLEA
DEI SOCI
Ai SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, Cod. Civ.
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2010
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Ai Signori Azionisti della Società UMBRIA TPL Spa
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2010 la nostra attività è
stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento
del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Attività di vigilanza
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto
dei principi di corretta amministrazione.
Abbiamo partecipato alle Assemblee dei Soci ed esaminato le
determinazioni dell’Amministratore Unico, in relazione alle quali, sulla base
delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della Legge
e dello Statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in
potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del
patrimonio sociale.
A richiesta abbiamo acquisito dall’Amministratore Unico informazioni in
merito all’andamento delle operazioni sociali e non abbiamo osservazioni
particolari da riferire sull’argomento.
Abbiamo tenuto le nostre periodiche riunioni nelle date:
18 giugno 2010 (verbale n.ro 1);
27 luglio 2010 (verbale n.ro 2);
10 settembre 2010 (verbale n.ro 3);
07 dicembre 2010 (verbale n.ro 4);
01 marzo 2011 (verbale n.ro 5);
26 maggio 2011 (verbale n.ro 6).
In tali sedute abbiamo acquisito dal medesimo Amministratore Unico
informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile
evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro
dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società e, in base alle
informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo ricevuto informazioni dal Revisore Legale dei Conti e non sono
emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella
presente relazione.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra
competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto
organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai
responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni
particolari da riferire.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra
competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema
amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a
rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di
informazioni dai responsabili delle funzioni, dal Revisore Legale dei Conti,
e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 Cod. Civ.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale
pareri previsti dalla legge, non ricorrendone le fattispecie.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi
altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente
relazione.
Bilancio d’esercizio 2010
Abbiamo esaminato il progetto di Bilancio d’Esercizio chiuso
al 31 dicembre 2010, che è stato messo a nostra disposizione
dall’Amministratore Unico in data 26 maggio 2011, avendo lo stesso fatto
ricorso al maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (ex
art.13 dello Statuto) per la convocazione dell’Assemblea.
Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo
vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale
conformità alla Legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura
ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di Legge inerenti alla
predisposizione della Relazione sulla Gestione ed a tale riguardo non
abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Per quanto a nostra conoscenza, l’Amministratore Unico, nella redazione
del bilancio, non ha derogato alle norme di Legge ai sensi dell’art.
2423, comma quattro, Cod. Civ. Ai sensi dell’art. 2426, n. 5, Cod. Civ.
abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’Attivo dello Stato
Patrimoniale di costi di impianto e di ampliamento per euro 28.080,00.
Conclusioni
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal Revisore Legale
dei Conti contenute nella Relazione di Revisione del Bilancio che ci è stata
tempestivamente messa a disposizione, il Collegio propone all’Assemblea
di approvare il Bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2010, così come
redatto dall’Amministratore Unico.
Perugia, 10 giugno 2011
Il Collegio Sindacale
Massimo Bistocchi
Carmelo Campagna
Giovanni Fulci
UMBRIA
TPL e
MOBILITÀ
SPA
RAPPORTO
ANNUALE
2010
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA
Sede in PERUGIA,
STRADA SANTA LUCIA, 4
Capitale sociale 40.000.000
interamente versato
Iscritta al Registro delle Imprese
di PERUGIA N. 03176620544
Codice Fiscale E PARTITA IVA N. 03176620544
n. rea 269463
Società a socio unico soggetta
a direzione e coordinamento da parte di
umbria t.p.l. - sOCIETà PER AZIONI
strada sANTA lucia, 4 - perugia
Codice Fiscale E PARTITA IVA N. 03138900547
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE
GIOVANNI MORICONI
CONSIGLIERI
RICCARDO PETRONI
SERGIO SBARZELLA
GILBERTO STELLA
PIERO SUNZINI
COLLEGIO SINDACALE
PRESIDENTE
PAOLO CHIFARI
SINDACI EFFETTIVI
CARMELO CAMPAGNA
GIOVANNI FULCI
REVISORE LEGALE
FILIPPO MANGIAPANE
DIRETTORE GENERALE
PAOLO PADUANO
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
MAURO PROIETTI
DIRETTORE TECNICO
MAURO FAGIOLI
UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa
Bilancio
dell’esercizio
al 31/12/2010
Redatto in forma estesa
Stato patrimoniale
Anno 2010
-
86.340.863
6.958.124
1.812.202
70.736.614
20.837.466
186.685.269
31
133.866
60.659
123.648
315.648
1.741.912
165.703
1.628.311
4.169.747
3.576.048
5.168.470
168.164
29.743
1.601
8.944.026
199.799.042
3.337.445
32.723
3.370.168
26.468.921
18.200.478
14.152.682
185.000
8.312.364
301
187.677.135
254.996.881
0
12.358.945
51.904
12.410.849
270.777.898
899.299
471.476.239
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
ATTIVO
A) CREDITI VS/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I - Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto e di ampliamento
2) costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
3) diritti di brev. ind. e diritti di utilizz. delle opere dell’ing.
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) avviamento
6) immobilizzazioni in corso e acconti
7) altre
TOTALE
II - Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati
2) impianti e macchinari
3) attrezzature industriali e commerciali
4) altri beni
5) immobilizzazioni in corso e acconti
TOTALE
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) imprese controllanti
d) altre imprese
2) Crediti:
a) verso imprese controllate
b) verso imprese collegate
c) verso controllanti
d) verso altri
4) altri titoli
5) azioni proprie
TOTALE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I - Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3) lavori in corso su ordinazione
4) prodotti finiti e merci
5) acconti
TOTALE
II - Crediti
1) verso clienti
2) verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
4) verso controllanti
4-bis) per crediti tributari
4-ter) per imposte anticipate
5) verso altri
TOTALE
III - Attività finanziarie
1) partecipazioni in imprese controllate
2) partecipazioni in imprese collegate
3) partecipazioni in imprese controllanti
4) altre partecipazioni
5) azioni proprie
6) altri titoli
TOTALE
IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali
2) assegni
3) denari e valori in cassa
TOTALE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
D) RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
Anno 2010
A) PATRIMONIO NETTO
I - Capitale (/ Fondo consortile)
40.000.000
II - Riserva da sovrapprezzo azioni
11.201.325
III - Riserva di rivalutazione
IV - Riserva legale
V - Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI - Riserve statutarie
974.190
17.980
VII - Altre riserve
- Riserva straordinaria
32
- Altre riserve
- Riserve in sospensione
14.449.493
-
- Riserva da rivalutazione
VIII - Utile (perdite) portate a nuovo
-
IX - Utile (perdita) di esercizio
135.642
TOTALE PATRIMONIO NETTO
66.778.630
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) per imposte, anche differite
3) altri
640.032
4.414.511
TOTALE
5.054.543
C) TFR
21.349.004
D) DEBITI
1) obbligazioni
-
2) obbligazioni convertibili
-
3) verso soci per finanziamenti
-
4) debiti verso banche
72.485.878
5) debiti verso altri finanziatori
19.711.102
6) acconti
7) debiti verso fornitori
8) debiti rappresentati da titoli di credito
9) debiti verso imprese controllate
10) debiti verso imprese collegate
131.915
23.799.043
4.618.378
780.958
11) debiti verso controllanti
7.120.141
12) debiti tributari
3.694.069
13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
9.057.399
14) altri debiti
194.411.906
TOTALE
335.810.789
E) RATEI E RISCONTI
42.483.273
TOTALE PASSIVO
471.476.239
CONTI D’ORDINE
CONTI D’ORDINE
Anno 2010
01) DEBITORI PER GARANZIE PRESTATE PER FIDEJUSSIONI/AVALLI A FAVORE DI:
a) imprese controllate
26.604.410
b) imprese collegate
33.464.499
c) a favore di altri
TOTALE 01
3.666.667
63.735.576
02) DEBITORI PER GARANZIE REALI PRESTATE:
d) a favore di altri
1.600.000
TOTALE 02
1.600.000
a) beni di terzi presso la società
15.548.355
TOTALE 05
15.548.355
80.883.931
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
TOTALE CONTI D’ORDINE
33
05) ALTRI CONTI D’ORDINE, RISCHI, IMPEGNI
LAGO TRASIMENO
CONTO ECONOMICO
34
CONTO ECONOMICO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lav., semilav. e finiti
3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi
- di cui contributi in conto esercizio
Totale (A) Valore della Produzione
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circ. e nelle disp. liquide
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) accantonamento per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale (B) Costi della Produzione
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLE PRODUZIONE (A-B)
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni
16) altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni
b) da titoli iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti
17) interessi ed altri oneri finanziari
17-bis) utili e perdite su cambi
Totale (C) proventi ed oneri finanziari (15 + 16 - 17 ± 17-bis)
D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE
18) rivalutazioni
a) di partecipazioni
b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni
19) svalutazioni
a) di partecipazioni
b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni
Totale (D) delle rettifiche
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) proventi
21) oneri
Totale (E) delle partite straordinarie
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E)
22) Imposte sul reddito di esercizio
a) imposte correnti
b) imposte anticipate
c) imposte differite
Utile (perdita) di esercizio
Anno 2010
82.252.275
40.205.683
16.844.662
122.457.958
12.260.585
31.382.028
1.918.856
59.280.971
41.787.919
12.450.429
3.323.828
1.718.795
12.762.681
701.370
11.604.082
457.229
-46.238
1.300.000
68.660
1.630.504
120.558.047
1.899.911
46.795
1.229.120
1.173.428
55.692
2.876.247
-1.600.332
404.368
-404.368
3.049.138
1.231.449
1.817.689
1.712.900
1.577.258
1.577.258
135.642
UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa
Nota Integrativa
al bilanciO
di esercizio
al 31/12/2010
36
PIAZZA SAN FRANCESCO, TERNI
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
37
38
INTRODUZIONE
CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DEI VALORI DI BILANCIO
Il presente bilancio rappresenta le risultanze contabili di Umbria Tpl e
Mobilità Spa, società nata con atto di fusione notaio Brunelli del 29
novembre 2010 registrato il 1 dicembre 2010, atto che ha coinvolto le
seguenti società:
Azienda Perugina della Mobilità APM Spa;
APM Esercizi Spa;
A.T.C. TPL E MOBILITÀ Srl Società Unipersonale;
Ferrovia Centrale Umbra Srl Società Unipersonle;
SSIT Esercizio Srl;
SSIT Gestione Spa;
Umbria House Srl Società Unipersonale.
I criteri di valutazione sono in linea con quelli prescritti dall’art. 2426 del
Codice Civile, integrati dai Principi Contabili emanati dai Consigli Nazionali
dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dell’Organismo Italiano di
Contabilità, nonché da alcuni principi internazionali.
In particolare i criteri utilizzati sono i seguenti:
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2010, la cui presente Nota
Integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell’art. 2423 c.1 Cod. Civ.,
corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute
ed è redatto nel rispetto del principio della chiarezza e con l’obiettivo di
rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio.
Si evidenzia che il presente bilancio è redatto con riferimento alle norme
del codice civile in vigore dal 1° gennaio 2004, (D.Lgs. 17/1/2003 n. 6 e
successive modificazioni e integrazioni). Anche la citazione delle norme
fiscali è riferita alle disposizioni previste dalla riforma fiscale, entrata in
vigore dal 1° gennaio 2004 e introdotta dal D.Lgs. 12/12/2003 n. 344 e
successive modificazioni e integrazioni.
Nella redazione del bilancio d’esercizio sono stati osservati i seguenti
principi generali:
la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della
funzione economica degli elementi dell’attivo e del passivo;
sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura
dell’esercizio;
si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio,
indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento;
si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio
anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.
La struttura dello stato patrimoniale e del conto economico è la seguente:
lo stato patrimoniale ed il conto economico riflettono le disposizioni
degli artt.2423-ter, 2424 e 2425 del Codice Civile;
l’iscrizione delle voci di stato patrimoniale e conto economico è stata
fatta secondo i principi degli artt. 2424-bis e 2425-bis del Codice Civile;
non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci;
i dati vengono normalmente esposti in migliaia di Euro (laddove
non venga diversamente indicato); per effetto di tali arrotondamenti
può accadere che in talune tabelle la somma delle cifre differisca
dall’importo esposto nel prospetto di bilancio.
INFORMATIVA SULL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
La società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte
della società controllante UMBRIA TPL Spa.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo storico di acquisizione
ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi
ed imputati direttamente alle singole voci.
I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, sviluppo e di
pubblicità con utilità pluriennale, sono stati iscritti nell’attivo con il
consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati in un periodo di
cinque esercizi.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali, anche se acquisite attraverso contratti di
leasing finanziario, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli
oneri di diretta imputazione, e rettificate dai corrispondenti fondi di
ammortamento. Per quanto riguarda il materiale rotabile ferroviario è stato
iscritto sulla base del valore veniente dalla perizia di stima.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico sono state
calcolate sulla base della residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo
cespite.
Si rileva inoltre che il valore complessivo iscritto a bilancio, al netto degli
ammortamenti, è inferiore al valore corrente di mercato dei beni stessi.
Nell’anno di acquisizione è applicata una riduzione dell’aliquota pari al 50%.
Rimanenze
Le rimanenze sono valutate con l’applicazione del metodo del costo medio
ponderato. Il valore di realizzo dei beni in rimanenza, desumibile dai prezzi
correnti di mercato, non è inferiore a quello iscritto a bilancio.
Crediti
I crediti sono stati valutati secondo il presumibile valore di realizzo
ottenuto rettificando il valore nominale.
Per quanto riguarda le multe da incassare di dubbia esigibilità, il credito è
stato rettificato da un fondo svalutazione crediti tassato.
Disponibilità liquide
Sono state iscritte al valore nominale.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza
temporale dell’esercizio e verificati con l’organo del controllo contabile.
Trattamento di fine rapporto
Nella voce “Trattamento di fine rapporto subordinato” è indicato l’importo
calcolato a norma dell’art. 2120 Cod. Civ. ed accoglie il debito relativo
al Tfr rimasto in capo al datore di lavoro al 31/12/2010 a seguito della
riforma della previdenza complementare (D.Lgs.. 05.12.2005 n.252 e succ.
modifiche).
Fondo rischi ed oneri
Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile,
dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili
l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di
prudenza e competenza.
Fondo rischi su cambi
Non risulta un fondo per rischi su cambi
Debiti
I debiti sono stati iscritti in bilancio al loro valore nominale.
Ricavi e costi
Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della
competenza. I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi,
nonché delle imposte connesse alla vendita di beni e prestazioni di servizi.
Anche i costi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi.
39
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito sono contabilizzate per competenza sulla base di
una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere in applicazione
della vigente normativa fiscale.
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
STATO PATRIMONIALE: ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
La posta ammonta ad euro 4.170.
IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
Valore storico
01/01/2010
Fondo amm.
01/01/2010
Incrementi
Costi di impianto e
ampliamento
601
529
99
Costi di ricerca, sviluppo,
pubblicità
273
150
Diritti di brevetto, utilizzo
opere ingegno
143
Concessioni, licenze, marchi
e diritti simili
1.121
819
Avviamento
2.172
309
Immobilizzazioni in corso
immateriali
125
Decrementi
Ammortamento
2010
Valori netti
31/12/2010
37
134
62
61
28
47
124
85
72
315
121
1.742
41
166
Altre immobilizzazioni
immateriali
2.634
294
41
391
362
1.628
TOTALI
7.069
2.101
294
391
701
4.170
I valori al 01/01/2010 (valore storico e fondi di ammortamento)
rappresentano i saldi contabili delle società oggetto di fusione.
Nelle variazioni non sono ricompresi importi significativi.
La voce “Altre immobilizzazioni immateriali” è riferita a Manutenzioni e
Migliorie su beni di terzi, nonché oneri sostenuti la cui competenza è però
riferibile a più anni.
I costi di impianto e di ampliamento sono stati iscritti in bilancio previo
consenso del Collegio Sindacale. Essi vengono ammortizzati per quote
costanti su un arco temporale di 5 anni.
Immobilizzazioni materiali
La voce B.II ammonta complessivamente ad euro 186.685 ed è
rappresentata dai seguenti prospetti dettagliati:
TERRENI
E FABBRICATI
Valore
storico
01/01/2010
Fondo
amm.
01/01/2010
Incrementi
valore
storico
Immobili
48.313
7.824
1.080
Immobili Roma leasing
18.360
1.028
Terreni Roma
6.872
Terreni ATC
2.648
Linee e dipendenze
160
77
1.668
123
Terreni Perugia
8.984
40
Valori
netti
31/12/2010
924
40.644
514
16.818
3.246
23
3
95
42
1.504
86
8.921
690
Immobile Roma (Acilia)
TOTALI
Ammortamento
2010
197
15
Immobile Cracovia (Polonia)
Parcheggi Struttura
Utilizzo
fondo
amm.to
6.872
796
Costruzioni leggere g.
Costruzioni leggere T.F.
Decrementi
valore
storico
690
5.102
51
5.051
53
29
5
19
14.248
1.285
2.092
13.602
1.123
95
2.481
101.306
10.366
9.798
13.885
1.123
1.634
86.341
L’incremento significativo della voce “Terreni e Fabbricati” è rappresentato
dall’acquisto dell’immobile di Roma, località Acilia, dalla controllata
S.I.R.A.
IMPIANTI
E MACCHINARIO
Valore
storico
01/01/2010
Fondo
amm.
01/01/2010
Incrementi
valore
storico
Decrementi
valore
storico
Utilizzo
fondo
amm.to
Ammortamento
2010
Valori
netti
31/12/2010
Impianti
4.780
1.935
536
104
99
227
3.150
Macchine e attrezzi
1.293
518
32
70
737
Impianti tecnologici
4.042
3.615
152
946
946
92
488
7
35
35
371
Attrezzature Stazioni
di Fermata gomma
Impianti sede Fontanesi
Attrezzatura varia
Sistema obliteratr. elettr. tit.
Attrezzature Navigazione
42
349
80
149
32
20
9
3
4
8
924
28
191
760
2
5
6
14
27
88
80
Impianti Navigazione
144
108
Macchinari di deposito
e imp.accessori
176
101
18
57
Macchine emettitrici
ed obliteratrici T.F.
144
101
29
14
11.991
6.538
Impianti Fotovoltaici
TOTALE
1.374
Fra le variazioni più significative della voce “Impianti e Macchinario” si
rileva l’iscrizione degli impianti fotovoltaici di Perugia e Terni, nonché
dell’impianto di distribuzione gasolio presso la sede di Città di Castello.
2.280
1.082
1.065
69
1.305
758
6.958
Fondo
amm.
01/01/2010
Incrementi
valore
storico
Macchine e mobili
528
236
31
2.085
1.506
271
Macchine e Mobili Sede
Fontanesi
30
10
Sistemi Elettronici ATC
27
Attrezzatura varia
e minuta T.F.
60
Attrezzatura e dotazione
di Officina
Decrementi
valore
storico
Utilizzo
fondo
amm.to
Ammortamento
2010
Valori
netti
31/12/2010
34
289
120
700
2
18
20
5
41
26
19
8
44
38
8
71
9
93
Mobili, Arredi e Macchine
Ufficio T.F.
61
26
Apparecchiat. elettroniche
elab.dati T.F.
962
779
Macchine elettroniche
e telefonia
Parcometri
1.627
996
TOTALE
5.418
3.587
130
99
8
6
6
27
15
3
3
95
103
134
497
426
140
108
414
1.812
La variazione in aumento deriva dal rinnovo delle strumentazioni
elettroniche (server e strumenti correlati) necessarie per il lavoro e le
comunicazioni della nuova azienda regionale derivante dalla fusione di
diverse realtà.
Valore
storico
01/01/2010
Fondo
amm.
01/01/2010
Incrementi
valore
storico
Decrementi
valore
storico
Utilizzo
fondo
amm.to
Ammortamento
2010
Valori
netti
31/12/2010
Autobus e autovetture
61.580
22.772
4.221
1.753
1.632
5.485
37.423
Autobus in leasing
29.956
10.300
2.001
17.655
2.485
2.118
13
135
244
482
454
23
31
21
1.087
14.982
34
16
8
9
100
13
20
67
ALTRI BENI
Natanti Navigazione
Mezzi vari Navigazione
Materiale rotabile T.F.
Autoveicoli, Motoveicoli
e Sim. TF
Furgoni, Autocarri
e Simili T.F.
Veicoli speciali rotabili T.F.
TOTALE
33
33
16.069
351
49
63
94.988
35.721
20.389
Il maggior incremento, pari ad euro16.069, deriva dall’apporto del
materiale rotabile ferroviario, costituito in seguito al conferimento in natura
di quarantacinque automotrici termiche (n. 22 Automotrici Monocabina Aln
776 per un valore di euro 7.391 e n. 23 Automotrici Bicabina Aln 776 per
euro 8.678).
Tale conferimento era stato deliberato dalla Giunta Regionale con atto n.
474 del 19/03/2010 con aumento del capitale sociale della ex Ferrovia
1.786
1.665
31
334
8.798
70.737
Centrale Umbra Srl, formalizzato dal Notaio Carbonari Marco con atto del
25/03/2010.
L’importo di euro 4.221 è riferito all’acquisto di n. 21 autobus per il bacino
di Terni e n. 4 autobus per il bacino di Spoleto.
La voce “Immobilizzazioni materiali in corso e acconti”, pari ad euro
20.837 è riferibile per euro 16.243 a capitalizzazioni di costi progetto
legge 211/92; euro 1.060 è riferito a lavori immobile Umbria House.
41
Valore
storico
01/01/2010
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
ATTREZZATURE
INDUSTRIALI
E COMMERCIALI
immobilizzazioni finanziarie
42
Partecipazioni
La voce riporta un saldo contabile pari ad euro 8.913.
La ripartizione fra Imprese controllate, collegate ed altre imprese risulta dal
prospetto che segue (importi espressi al centesimo di Euro):
IMPRESE
CONTROLLATE
Sede
Capitale
sociale
al 31/12/09
Patrimonio
netto
al 31/12/09
Utile/
perdita
esercizio
2009
Quota di
Partecipazione
% sul
Patrimonio
netto
Valore
sottoscritto
Valore
Partecipazione
al 31/12/10
ATC&PARTNERS
MOBILITÀ Scarl
Terni
20.000,00
41.233,00
-1.914,00
87,500%
36.078,88
17.500,00
17.500,00
C.U.T. Consorzio
Umbro Trasporti
Spoleto
100.000,00
-12.011,00
87,500%
76.911,63
87.500,00
87.500,00
ISHTAR Società
Consortile a r.l.
Perugia
20.000,00
22.874,00
607,00
90,000%
20.586,60
18.000,00
18.000,00
METRÒ Perugia
Scarl
Perugia
890.549,00
717.590,00
-41.681,00
53,400%
383.193,06
475.553,17
512.925,94
Radtur Srl
Cracovia
S.A.V.I.T. Srl
Terni
58,560%
-
514,00
514,00
1.000.000,00
1.155.485,00
126.623,00
72,250%
834.837,91
722.500,00
750.660,00
S.I.R.A. a r.l.
Roma
32.500,00
800.955,00
14.498,00
76,260%
610.808,28
24.786,00
2.124.000,00
TPL Mobilità
s.c.a.r.l.
Spoleto
10.000,00
10.929,90
929,90
84,900%
9.279,49
8.490,00
8.490,00
Umbria Coach Srl*
Perugia
73.333,34
30.305,00
-43.029,00
59,09%
17.907,22
43.333,34
43.333,34
Umbria Incoming
Services Srl
Spoleto
56.000,00
5.853,00 -349.217,00
98,210%
5.748,23
56.500,00
13.124,78
TOTALE IMPRESE
CONTROLLATE
* Valore di bilancio al 31/12/2010
87.899,00
3.576.048,06
IMPRESE
COLLEGATE
Sede
Akcjatur Tob
Ucraina
38,350%
-
151.500,00
CIRIÈ PARCHEGGI Spa Spoleto
1.500.000,00
1.471.731,00 27.967,00
50,000%
735.865,50
750.000,00
750.000,00
Genzano
Parcheggi Srl
Utile/
perdita
esercizio
2009
Quota di
Partecipazione
% sul
Patrimonio
netto
Valore
sottoscritto
Valore
Partecipazione
al 31/12/10
60.000,00
56.079,00
- 11.367,00
33,340%
18.696,74
20.000,00
20.000,00
100.000,00
49,000%
-
49.000,00
49.000,00
Spoleto
30.000,00
43.674,00
- 6.325,00
33,330%
14.556,54
10.000,00
10.000,00
Paoli Bus Srl
L’Aquila
1.700.000,00
1.143.305,00
- 2.595,00
20,000%
228.661,00
340.000,00
561.613,60
Parking Piazza
Italia Spa
Spoleto
1.000.000,00
936.497,00
- 46.877,00
25,000%
234.124,25
250.000,00
250.000,00
1.442.693,00
in liquidazione
14,286%
206.099,00
206.100,00
90.000,00
89.937,00
- 63,00
33,330%
29.976,00
30.000,00
30.000,00
264.961,00
- 133.793,00
40,000%
105.984,40
120.000,00
264.085,78
382.082,00
22,480%
457.936,93
Perugia Rete Spa
Perugia
Roma TPL Scarl
Roma
SBE Enerverde Srl
soc. agr.
Perugia
300.000,00
Sipa Spa
Perugia
1.312.237,00
2.037.086,00
Sistema Area
Perugia Scarl
Perugia
4.056,00
in liquidazione
Soc. Agr. Alto
Chiascio Energie R.
Perugia
50.000,00
49.083,00
- 918,00
21,070%
25,000%
12.270,75
2.851.614,66
855,00
6.556,00
12.500,00
12.500,00
Tevere TPL Scarl
Roma
10.000,00
73.292,00
7.131,00
40,000%
29.316,80
4.000,00
4.000,00
Veneta Bus Srl
Venezia
15.000,00
259.219,00
57.679,00
10,000%
25.921,90
1.500,00
1.500,00
TOTALE IMPRESE
COLLEGATE 5.168.470,04
43
Perugia
Roma
Patrimonio
netto
al 31/12/09
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
ECOÈ Srl
Ergin Scarl
Capitale
sociale
al 31/12/09
44
ALTRE
IMPRESE
Sede
Agenzia per energia
e amb.prov. PG
Perugia
APAM Esercizio Spa
Mantova
Ass.ne Carta
Unica Orvieto
Orvieto
ATC Esercizio Spa
La Spezia
Azioni Spoleto
Crediti e Servizi
Capitale Patrimonio
Utile/
sociale
netto
perdita
al 31/12/09 al 31/12/09 esercizio
2009
164.268,00
190.113,00
5.345.454,10
5.556.824,00
3.500.000,00
0,017%
Spoleto
Banca di
Mantignana
Perugia
7.832.880,00
Banca Popolare
di Spoleto
Spoleto
Crediumbria –
Banca di Credito
Cooperativo
Terni
Consorzio Energia
Confindustria
3.042,24
3.042,00
132.602,00 0,0000004583%
0,03
5,00
5,00
774,69
774,69
-
580,00
1.000,00
7.338,08
7.338,08
8 azioni
1959 azioni
8.981,52
3.051,29
8.981,52
750,00
1,380%
-
516,46
516,46
101.099,00 - 75.879,00
2,140%
2.163,51
2.552,63
2.553,63
- 11.012,00
124,00
5,000%
- 550,60
550,00
550,00
2,000%
-
89.000,00
75.873,03
3.000.000,00
2.739.347,00
6.131,00
1,710%
46.842,83
51.295,89
51.303,07
119.282,00
Società Autolinee
Picene Scarl
Ascoli
Piceno
11.000,00
4.450.000,00
TOTALE ALTRE
IMPRESE
TOTALE GENERALE
PARTECIPAZIONI
Rispetto ai saldi contabili di ogni singola società al 1° gennaio 2010, c’è
da rilevare l’acquisto delle azioni della Società Sipa Spa per euro 2.852.
Riguardo alle operazioni significative poste in essere con società
partecipate si rimanda a quanto ampiamente espresso nella relazione sulla
gestione.
Crediti verso altri
L’importo rileva un saldo di euro 30 per depositi cauzionali presso terzi.
Altri titoli
L’importo rileva un saldo di euro 2.
1 quota ass
Foligno
3.520,89
Foligno
Parcheggi Srl
Unipol Gruppo
Finanziario Spa
1,852%
37.428,46
Roma
Valore
Partecipazione
al 31/12/10
Spoleto
Tiburtina Srl
Valore
sottoscritto
10.500,00
CON SPOLETO
Società Consortile
Trasp. TAAS a rl
- 2.491,00
Quota di
% sul
Partecipa- Patrimonio
zione
netto
15355 azioni
1.924,94
168.163,71
8.912.681,81
Crediti
La voce C.II. ammonta complessivamente ad euro 254.997 ed è
costituita da:
Crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti euro 20.950,
di cui euro 11.036 verso la Regione dell’Umbria ed euro 2.195 verso
Trenitalia Spa. Nell’importo sono comprese fatture da emettere per euro
5.413 e note credito da ricevere per euro 105;
Crediti verso imprese controllate per un totale di euro 18.200, di cui
euro 13.362 per crediti commerciali;
Crediti verso imprese collegate per euro 14.153, di cui euro 9.768 per
crediti commerciali;
Crediti verso società controllante pari ad euro 185.
Crediti tributari
Ammontano ad euro 8.312 e sono così dettagliati:
45
Rimanenze
Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo ammontano ad
euro 3.370.
Si riferiscono a rimanenze di carburante, ricambi riferite sia alla gestione
della gomma che del trasporto ferroviario.
Crediti verso altri
La somma complessiva ammonta ad euro 187.677, di cui:
Verso Enti pubblici di riferimento (Regione Umbria, Comune di Perugia,
Comune di Terni, Provincia di Perugia, Provincia di Terni) per euro
12.146, riferiti principalmente al rimborso di oneri per il C.C.N.L.
Autoferrotranvieri.
Crediti diversi per euro 13.292, al netto di euro 1.722 per Fondo
svalutazione crediti tassato per multe, comprensivo di euro 6.036
riferito al credito verso l’Inps relativo al Tfr versato; fra i debiti trova
contropartita il debito verso il personale per Tfr.
Lavori-forniture effettuate con leggi speciali per euro 161.931 trova la
contropartita fra i debiti per finanziamenti leggi speciali.
Disponibilità liquide
La voce ammonta ad euro 12.410, così dettagliata:
Depositi bancari
euro
12.249
Depositi postali
euro
109
Denaro e valori in cassa
euro
52
Polizze assicurative
euro
644
Tassa possesso autoveicoli
euro
28
Altri
euro
227
Ratei e risconti
La voce ammonta ad euro 899, così dettagliata:
IMPOSTA
IMPORTO
IRES
euro
575
IRAP
euro
2.981
IVA
euro
4.226
ALTRE
euro
530
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
ATTIVO CIRCOLANTE
46
SCALE MOBILI, SPOLETO
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
47
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto ammonta ad euro 66.778.630 (in unità di Euro), è il
risultato dell’atto di fusione delle società sopra richiamate al netto del
risultato di esercizio 2010:
48
Patrimonio
Netto
Consistenza
Iniziale
Pagamento
dividendi
Altri
Movimenti
Utile/perdita
di esercizio
Consistenza
finale
Capitale Sociale
40.000.000
40.000.000
Ris.sovrapr. az.
11.201.325
11.201.325
974.190
974.190
Ris. da rivalutaz.
Riserva legale
Ris.azioni proprie
Ris. Statutarie
Altre riserve
17.980
17.980
14.449.493
14.449.493
Ut./ perd. a nuovo
Utile/ perd. d’es.
Tot. Patrim. Netto
66.642.988
135.642
135.642
135.642
66.778.630
Origine, distribuibilità e disponibilità delle voci del patrimonio netto
(valori in unità di Euro):
Patrimonio
Netto
Origine
Distribuibilità
Non
distribuibilità
Disponibilità
Non
disponibilità
Totale
I - Capitale sociale
40.000.000
40.000.000
II - Riserva. sovrapr. azioni
11.201.325
11.201.325
974.190
974.190
17.980
17.980
III - Riserva da rivalutazione
IV - Riserva legale
V - Riserve statutarie
VI - Riserva azioni proprie
VII - Altre riserve
- Riserva da utile
1.629.258
1.629.258
- Riserva avanzo fusione
99.824
99.824
- Riserva rival. 185/2008
11.203.400
11.203.400
1.517.011
1.517.011
- Fondo acc. contr. c.capitale
VIII - Utile / perdita a nuovo
IX - Utile / perdita d’esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO
52.193.495
135.642
135.642
14.585.135
66.778.630
FONDI PER RISCHI ED ONERI
L’ammontare dei fondi è pari ad euro 5.055, così distinto:
Fondo imposte differite
Fondo rischi ed oneri
Accantonamenti
Utilizzi
728
Saldo
al 31/12/2010
88
640
1.578
1.300
53
2.825
69
190
353
Fondo copertura perdite società partecipate gomma
474
Fondo vertenze in corso
399
399
Fondo interessi attivi c/c bancari fondi investimento
581
581
Fondo copertura perdite società partecipate T.F.
Fondo acc.to contenzioso Agenzia Entrate T.F.
Fondo rischi cred. diversi e contenziosi vari T.F.
TOTALE
7
7
140
140
110
110
4.017
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
L’ammontare del fondo al 31/12/2010, pari ad euro 21.349, esprime
l’effettivo importo maturato nei confronti del personale dipendente al
netto di quanto liquidato per le uscite. Le quote trasferite alla Tesoreria
INPS ed altri fondi previdenziali per versamenti volontari ed obbligatori
ai sensi dei commi 755 e 756 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296
(“Finanziaria 2007”), sulla nuova disciplina per il trattamento di fine
rapporto, sono registrate a debito degli Istituti Previdenziali e regolarmente
versati secondo le diverse scadenze.
DEBITI
La voce D. ammonta complessivamente ad euro 335.811 ed è costituita da:
Debiti verso Banche per un totale di euro 72.486 di cui:
- Entro l’esercizio per euro 46.227;
- Oltre l’esercizio per euro 26.259;
Debiti verso Altri Finanziatori (Società di leasing) per un importo di euro
19.711, di cui:
- Entro l’esercizio per euro 2.799
- Oltre l’esercizio per euro 16.912
Debiti verso fornitori per un ammontare di euro 23.799, comprese
fatture da ricevere per euro 3.478 e note di credito da emettere per
euro 328.
Debiti verso Imprese controllate, pari ad euro 4.618, di cui debiti
commerciali per euro 3.035.
Debiti verso Imprese collegate, pari a euro 781, di cui euro 107 per
debiti commerciali.
Debiti verso Impresa controllante, pari a euro 7.120, riferiti ad
anticipazioni bancarie che verranno trasferite ad UMBRIA TPL E
MOBILITÀ Spa.
49
Saldo al
01/01/2010
1.369
331
5.055
DEBITI TRIBUTARI
La risultanza contabile è pari ad euro 3.694, di cui IRAP per euro 1.665,
ritenute alla fonte per euro 2.015, altri tributi per euro 14.
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
L’ammontare della voce è pari ad euro 9.057 ed è costituito principalmente
dal debito per TFR trasferito all’INPS pari ad euro 6.094.
ALTRI DEBITI
L’ammontare della voce è pari ad euro 194.412, di cui euro 176.470 per
sovvenzioni incassate a fronte di lavori finanziati con leggi speciali, già
evidenziati fra i crediti.
Risultano poi debiti verso Enti Pubblici di riferimento (Comune di Perugia,
Provincia di Perugia) per euro 11.611.
I debiti verso il personale per retribuzioni (dicembre 2010) e ferie non
godute ammontano ad euro 4.870.
RATEI E RISCONTI PASSIVI
I ratei e i risconti passivi ammontano a complessivi euro 42.483.
RATEI PASSIVI
Ratei passivi su leasing
euro
15
Ratei passivi su anticipazioni
euro
92
euro
107
Risconti passivi su contributi c/capitale
euro
20.644
Risconti passivi su plusvalenza
euro
3.635
Risconti passivi su contributi legge 211/92
euro
15.789
TOTALE
RISCONTI PASSIVI
Risconti passivi su ricavi compet. eserc.succ.
TOTALE
euro
2.308
euro
42.376
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
Tipo
di fondo
DEBITI E CREDITI DI FINANZIAMENTO
Punto 6) art. 2427 Cod. Civ.:
CREDITI DI FINANZIAMENTO
Voce
di credito
Ammontare
totale
(unità di euro)
Crediti v / imprese controllate
17.208.071
Quota di
durata residua
Superiore
a cinque anni
50
DEBITI DI FINANZIAMENTO
Voce
di DEBITO
Ammontare
totale
(unità di euro)
Quota di
durata residua
Superiore
a cinque anni
Debito v / società di Leasing
19.711.102
10.425.892
Debiti v/banche-Mutui
31.864.563
12.989.055
ONERI FINANZIARI IMPUTATI NELL’ESERCIZIO AI VALORI ISCRITTI
NELL’ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE
Nessun onere finanziario è stato imputato nell’esercizio a valori iscritti
nell’attivo dello Stato Patrimoniale.
IMPEGNI ED ALTRI CONTI D’ORDINE
Vengono riportati, in calce allo Stato Patrimoniale, passività, per
complessivi euro 80.884, secondo quanto sancito dal principio contabile
N. 22 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e del Consiglio
Nazionale dei Ragionieri, modificato dall’OIC in relazione alla riforma del
diritto societario.
Nel rispetto di tale principio contabile vengono riportati in maniera
distinta fra fideiussioni, avalli, altre garanzie personale e garanzie reali,
con la separata indicazione di quelle prestate nell’interesse di controllate,
collegate, controllanti.
Tra le fideiussioni a imprese controllate (euro 26.604) gli impegni più
significativi sono riferiti a fideiussioni per la METRÒ S.c.a r.l. (euro 11.729)
e Minimetrò Spa (euro 3.240), per la società consortile ISHTAR, per la
società S.I.R.A..
Tra le fideiussioni ad imprese collegate (euro 33.465) gli impegni più
significativi sono riferiti a due fideiussioni per ROMA TPL S.c.a r.l. (euro
28.332) e per la società SBE Enerverde (euro 5.131).
Le fideiussioni a favore di altri (euro 3.667) riguardano la fideiussione
prestata per il Consorzio COTRI.
Le garanzie reali prestate si riferiscono ad un mutuo ipotecario per la
società partecipata SBE Enerverde.
Negli altri conti d’ordine, rischi, impegni, sono incluse fideiussioni da terzi a
favore di terzi presso la società.
CONTO ECONOMICO
SERVIZI
965
1.597
Prestazioni tecniche
663
Prestazioni legali
481
Compensi vendita titoli di viaggio
424
Compensi C.d.A.
402
4.619
Altre prestazioni
5.188
Servizi vari
2.889
Gestione Parcheggi
1.662
Carburanti
9.553
Lubrificanti
195
92
271
2.026
123
51
235
Altri costi di produzione (vedi dettaglio)*
* ALTRI COSTI DI PRODUZIONE (dettaglio)
Costi gestione Minimetrò
2.999
Costi ex Ferrovia Spoleto Norcia
669
Costi tracce treno Trenitalia
221
Canoni stazioni comuni ex FCU-F.S.
343
Varie
387
GODIMENTO BENI DI TERZI
La voce (pari ad euro 1.919) riguarda fitti passivi, locazione macchine
d’ufficio e canoni noleggio autovetture.
COSTI PER IL PERSONALE
La voce ammonta ad euro 59.281 ed è così dettagliata:
Salari e stipendi
41.788
Oneri sociali
12.450
Trattamento di fine rapporto
3.324
Altri costi
1.719
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
La voce ammonta ad euro 12.763 ed è così dettagliata:
MATERIE DI CONSUMO
Acquisto documenti di viaggio
3.152
Compenso Collegio Sindacale
COSTI DELLA PRODUZIONE
I costi della produzione ammontano ad euro 120.558, dettagliati nelle
seguenti tabelle:
Ricambi per manutenzioni veicoli
Assicurazioni
Spese per utenze
ALTRI RICAVI E PROVENTI:
Proventi sanzioni amministrative per euro 589;
Plusvalenze da alienazioni cespiti per euro 333;
Risarcimenti danni da terzi per euro 545;
Ricavi da contratti per euro 13.536, tra cui:
- Ricavi gestione Minimetrò, euro 5.283;
- Ricavi servizio treno Terni/L’Aquila, euro 4.471;
- Ricavi gestione Tevere, euro 615;
- Ricavi gestione Roma, euro 795;
- Nolo materiale rotabile, euro 450;
Fitti attivi per euro 584;
Ricavi diversi per euro 1.646;
Proventi pubblicitari per euro 275;
Proventi per prestazioni a terzi per euro 703;
Contributi in conto esercizio per euro 16.845, con il seguente dettaglio:
- Contributi per finanziamento CCNL gomma, euro 6.053;
- Contributi per finanziamento CCNL ferro, euro 1.540;
- Contributi ministeriali per recupero oneri malattia, euro 353;
- Contributo regionale TPL per euro 4.265;
- Contributo ex Ferrovia Spoleto-Norcia per euro 669;
- Contributi in c/capitale per euro 3.964;
Ricavi infragruppo per euro 5.150.
Pneumatici
9.105
Pulizie veicoli e locali
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI:
Trasporto pubblico locale per euro 16.183;
Navigazione per euro 1.645;
Trasporto ferroviario per euro 1.329;
Parcheggi e mobilità alternativa per euro 3.305;
Servizi di noleggio per euro 2.575;
Corrispettivi contratti di servizio gomma per euro 46.888;
Corrispettivi contratti di servizio ferro per euro 10.327.
Energia elettrica per trazione T.F.
Manutenzioni e riparazioni da terzi
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante
701
11.604
457
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
VALORE DELLA PRODUZIONE
Il valore della produzione ammonta ad euro 122.458 e risulta così
composto:
ACCANTONAMENTI PER RISCHI
La voce presenta un accantonamento per euro 1.300. Il notevole
accantonamento effettuato per il fondo rischi ed oneri è da ricondurre alla
ricognizione in atto sui contenziosi presenti a vario titolo in alcune delle
aziende fuse e tutt’ora pendenti, ricognizione che sta facendo registrare
un’attività di tutto riguardo stante la complessità di alcune controversie.
Con l’adeguamento del fondo si ritiene che, per alcune situazioni con
eventuale soccombenza delle tesi aziendali, sia stata operata un’adeguata
copertura nel rispetto del principio della prudenza.
ALTRI ACCANTONAMENTI
La posta ammonta a euro 69 riferibile a perdite anno 2010 delle società
partecipate.
Proventi straordinari
I componenti straordinari di reddito si riferiscono a voci di costo e ricavi la
cui competenza economica riconduce all’esercizio precedente.
La voce “Sopravvenienze attive” è pari ad euro 3.049 e si riferisce per euro
1.745 alla rilevazione con il metodo finanziario degli autobus in leasing
della ex SSIT Gestione Spa e per euro 350 per oneri riconosciuti vertenza
APM/Ministero Infrastrutture servizi tratte sostitutive.
IMPOSTE DIFFERITE/ANTICIPATE
La società non ha rilevato imposte differite ed anticipate.
PROVENTI FINANZIARI DA PARTECIPAZIONI
46
1
ALTRI PROVENTI FINANZIARI
Operai
TOTALE
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Il saldo netto fra proventi ed oneri finanziari risulta negativo di euro 1.600.
Esso risulta così composto:
SSIT Esercizio Srl
SSIT Gestione Spa
794
FCU Srl
Imposte e tasse diverse
NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI RIPARTITO PER CATEGORIE
Numero medio dei dipendenti in forza alla società nell’esercizio 2010:
ATC TPL
E MOBILITÀ Srl
293
APM Spa
543
Tasse automobilistiche
APM Esercizi Spa
Spese generali
- Proventi da partecipazioni in imprese controllate
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Oneri straordinari
La voce “Oneri straordinari” riporta un valore di euro 1.231, distinto in:
Minusvalenze per euro 395;
Sopravvenienze passive per euro 836.
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
L’ammontare degli “oneri diversi di gestione” è pari ad euro 1.630, ed è
così dettagliata:
- Proventi da partecipazioni in altre imprese
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
Le rettifiche di valore di attività finanziarie ammontano complessivamente
ad euro 404 e si riferiscono per euro 393 alla svalutazione della Società
Umbria Incoming Srl.
Descrizione
52
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE
E DI CONSUMO
La variazione è positiva per euro 46.
463
94
282
154
165
1158
54
1
26
38
25
144
Quadri
8
0
10
8
8
34
Impiegati
a) Da crediti verso imprese controllate
444
Dirigenti
3
2
3
3
1
12
b) Da crediti verso imprese collegate
730
TOTALE
528
97
321
203
199
1348
PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI
a) Interessi attivi su c/c bancari o postali
17
b) Interessi attivi vs/Clienti
38
c) Proventi finanziari diversi
–
Non esistono proventi da partecipazioni di cui al n. 15 dell’art. 2425 del
Cod. Civ.
INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI
Banche per interessi passivi
2.110
Altri interessi passivi
748
Altri oneri finanziari
19
COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI
Ammontare dei compensi spettanti agli amministratori e sindaci così
distinti:
Al 30/11/2010
Dicembre 2010
Amministratori
328
23
Sindaci
224
11
NUMERO E VALORE NOMINALE DI CIASCUNA CATEGORIA DI
AZIONI DELLA SOCIETÀ
Azioni sottoscritte nell’esercizio
Azioni esistenti a fine esercizio
Numero azioni
Val. nominale
complessivo
(unità di euro)
Numero azioni
Val. nominale
complessivo
(unità di euro)
40.000.000
40.000.000
40.000.000
40.000.000
Ordinarie
Privilegiate
AZIONI DI GODIMENTO, OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI IN AZIONI,
TITOLI O VALORI SIMILI EMESSI DALLA SOCIETÀ
La società non ha emesso titoli aventi le suddette caratteristiche.
OPERAZIONI REALIZZATE CON PARTI CORRELATE
Art.2427, comma 1, n.22 bis Cod. Civ.
Non esistono operazioni di cui art.2427 comma 1 n.22 bis del Cod.Civile.
VARIAZIONI NELL’ANDAMENTO DEI CAMBI VALUTARI
Art. 2424, comma 1, n. 6 – bis Cod. Civ.
Esistono poste in valuta estera relative ai dati di bilancio della Società APM
Esercizi Spa Polonia, valuta Zloty (quotazione al 31/12/2010 pari a 3,975
per 1 Euro).
NATURA E OBIETTIVO ECONOMICO DI ACCORDI NON RISULTANTI
DALLO STATO PATRIMONIALE
Art.2427, n.22 – ter Cod. Civ.
Nulla da rilevare.
OPERAZIONI DI COMPRAVENDITA
CON OBBLIGO DI RETROCESSIONE
Art. 2427, comma 1, n. 6 – ter Cod. Civ.
Non esistono operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione.
ALTRI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETÀ
Art. 2427, comma 1, n. 19 – bis Cod. Civ.
La Società non ha emesso strumenti finanziari aventi le suddette
caratteristiche.
FINANZIAMENTI DEI SOCI
Art. 2427, comma 1, n. 19 –bis Cod. Civ.
Non esistono finanziamenti dei Soci.
PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE
Art. 2427, comma 1, n. 20 Cod. Civ.
Non esistono tali patrimoni.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VALORE EQUO “FAIR VALUE” DEGLI
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
Art. 2427-bis comma 1, n.1 Cod.Civile
Alla data di chiusura dell’esercizio risulta una operazione sui tassi stipulata
in data 12/11/2010 e con scadenza 16/11/2015. Il capitale di riferimento
è pari ad euro 3.200.000, il capitale in vita ad euro 3.200.000 ed il valore
corrente di mercato (mark to market) è pari ad euro 25.958.
INFORMAZIONI RELATIVE ALLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
ISCRITTE A UN VALORE SUPERIORE AL LORO “FAIR VALUE”
Art.2427-bis comma 1, n.2 Cod.Civile
Non sono presenti nel patrimonio immobilizzazioni finanziarie iscritte ad
un valore superiore al loro fair value.
***
Ai sensi dell’allegato B, punto 26, del D.Lgs. n.196/2003, recante il Codice
in materia di protezione dei dati personali, gli Amministratori danno atto
che la Società ha adottato il “Documento Programmatico sulla Sicurezza”.
***
FINANZIAMENTI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE
Art. 2427, comma 1, n.21 Cod. Civ.
Non esistono tali tipi di finanziamento.
OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA
Art.2427, comma 1, N. 22 Cod. Civ.
Per la contabilizzazione delle operazioni di leasing, lease-back è stato
adottato il metodo finanziario che interpreta l’operazione stessa come
un acquisto del bene mediante finanziamento da parte della società di
leasing.
Perugia, lì 25 maggio 2011
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Dott. Giovanni Moriconi
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
53
Az. risparmio convertibili
UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa
Relazione
sulla gestione
Al bilancio
di esercizio
al 31/12/2010
CONTESTO DI RIFERIMENTO
L’anno 2010, anno di riferimento della presente Relazione sulla gestione,
ha fatto registrare, per il trasporto pubblico locale, il permanere di una
situazione di incertezze e di difficoltà che, purtroppo, da molti anni
incidono negativamente e condizionano l’intero comparto.
Sul versante prettamente normativo non può non essere rimarcato il
ripetersi, oltre ogni più ragionevole esigenza, e nonostante il preciso
dettato legislativo del D.Lgs. 422/1997, di provvedimenti che, a vario
titolo, hanno in parte vanificato il processo di apertura al mercato con
continui differimenti per il concreto avvio di tale processo, e con evidente
penalizzazione di quelle realtà aziendali che, proprio dalla liberalizzazione
del settore, hanno avviato concreti percorsi di razionalizzazione e di
ottimizzazione dei propri metodi gestionali.
Per l’aspetto finanziario l’anno 2010 non può certamente essere
considerato un anno dove tale criticità, propria e di origine remota per il
trasporto pubblico locale, ha trovato una qualche apprezzabile soluzione.
In questa prospettiva di incertezze e preoccupazione vanno, poi, ad
inserirsi, sul versante dei costi aziendali, alcune variabili, del tutto estranee
al potere decisionale aziendale, e, purtroppo, tipiche del settore, quali costi
per carburanti, costi assicurativi, costi per oneri finanziari, la cui dinamica
in questi ultimi mesi sta facendo registrare un andamento crescente con
maggiori costi di gestione, sicuramente non fronteggiabili con le sole
possibilità interne della società.
L’auspicio è che il legislatore, e proprio a partire da questi anni, avvii a
soluzione definitiva e razionale la criticità finanziaria del settore, o che
la stessa Regione dell’Umbria si faccia carico di garantire, per il corrente
anno, risorse almeno pari a quelle messe a disposizione delle Aziende
nell’anno 2010.
ASPETTI SOCIETARI E ORGANIZZATIVI
Da un lato non si è riusciti a fare, con l’Ente Regione, chiarezza sulla
effettiva entità delle risorse finanziarie da mettere a disposizione delle
Aziende per effetto degli stanziamenti previsti dalla Legge 244/2007
(Legge Finanziaria 2008), anche se lodevole deve essere considerato
l’impegno della Regione Umbria di aumentare, ad oltre 5 milioni di euro,
l’integrazione dei corrispettivi dei contratti di servizio stipulati.
Dall’altro si è registrato, nell’ambito di un più generale provvedimento
legislativo di contenimento della spesa pubblica, un ridimensionamento
notevole dei trasferimenti dal bilancio statale alle Regioni ed agli altri Enti
Locali, ridimensionamento che, ancorché non attribuibile specificatamente
a singoli interventi di spesa degli Enti, non poteva non essere attribuito, ed
anche per entità rilevanti, al trasporto pubblico locale.
Questa manovra sulla finanza pubblica ha comportato, nella metà del
decorso anno 2010, una situazione di sconcerto rispetto a tale evenienza,
tanto da indurre alcuni Enti affidanti a riconsiderare il livello dei servizi ed i
corrispettivi, peraltro previsti nei contratti di servizio.
Fortunatamente nell’ultima parte dell’anno 2010 e in questi primi mesi
dell’anno corrente, vuoi per gli effetti di una estesa mobilitazione delle
Aziende e delle Associazioni di categoria, vuoi per il forte impegno delle
Regioni in sede di Conferenza Stato/Regioni, sono state recuperate
le risorse di spettanza del settore, anche se il formale provvedimento
di messa disposizione delle Regioni non è ancora giunto alla fase di
esecutività.
Su questa problematica l’anno 2010 deve essere considerato un anno di
una valenza positiva del tutto particolare.
Concretizzando un intendimento programmatico espresso dalla Regione
dell’Umbria e dai maggiori Enti istituzionali nel Luglio 2006, nel mese di
Marzo 2010 è stata costituita, con una compagine societaria composta
dalla Regione dell’Umbria, dalla Provincia di Perugia, dal Comune di
Perugia, dall’ATC di Terni (in quanto espressione degli Enti Locali della
Provincia di Terni) e dal Comune di Spoleto, una Holding per i servizi
di trasporto pubblico locale, e, nei mesi appena successivi, previa
predisposizione e approvazione di uno specifico progetto di fusione per
unione, le preesistenti realtà aziendali, presenti nel contesto regionale,
hanno dato vita ad una nuova ed unica azienda regionale UMBRIA TPL E
MOBILITÀ Spa esercente servizi di trasporto pubblico su gomma, su ferro,
servizi di navigazione, servizi di mobilità alternativa, gestione parcheggi a
pagamento.
Si è trattato dell’atto conclusivo di un processo di razionalizzazione
e di integrazione che, nella Regione Umbria, aveva avuto delle tappe
intermedie già nei decenni precedenti, con riconosciuti risultati in termini di
efficienza, efficacia ed economicità nelle gestioni.
Contestualmente all’avvio della propria operatività (1 Dicembre 2010)
la nuova realtà aziendale si è dotata di un proprio organigramma e di
55
l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 presenta un risultato positivo pari
ad euro135.642, dopo aver effettuato ammortamenti per euro12.762.681
ed accantonamenti per euro1.368.660.
Indipendentemente da questo positivo risultato sul mantenimento dei
trasferimenti statali per l’anno 2011 emerge preoccupazione per quanto
previsto dalla Regione dell’Umbria nel proprio bilancio per l’esercizio 2011,
laddove si evidenzia una riduzione di oltre 3 milioni, rispetto al 2010, degli
stanziamenti destinati al settore.
Sconcerto si registra, inoltre, dalla lettura del bilancio pluriennale della
stessa Regione dove viene indicata, per l’anno 2012 e successivi,
una riduzione del fondo regionale pari al 23% circa che, se dovesse
confermarsi, sarebbe drammatico per il conseguente taglio ai servizi ed alla
occupazione.
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
Sigg. Azionisti,
56
STAZIONE SANT’ANNA, PERUGIA
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
57
58
un proprio assetto operativo al fine di rispondere efficacemente alla
mission alla stessa azienda demandata: “soddisfacimento delle esigenze
di mobilità presenti nel territorio regionale; individuazione di possibilità
di intervento in altri ambiti territoriali; razionalizzazione dei propri metodi
gestionali con il chiaro intento di coniugare l’efficienza, l’efficacia e
l’economicità con il proprio agire”.
A riprova dell’impegno e dell’entusiasmo posto, ai vari livelli, nel nuovo
contesto aziendale, non può non essere evidenziata l’intervenuta
acquisizione, già nel mese di Dicembre 2010, della certificazione di qualità
ISO 9001, e, nel mese di Febbraio 2011, della certificazione di qualità ISO
14001, in materia ambientale.
L’impegno sulle certificazioni di qualità sta procedendo con altre
acquisizioni.
Per gran parte dell’esercizio 2010 le gestioni dei servizi sono state operate
dalle preesistenti realtà aziendali e solo nel dicembre 2010 sono divenute
operative le responsabilità unitarie della gestione di tutti i servizi, su
gomma, ferroviari, di navigazione, di gestione degli impianti e dei sistemi
di mobilità alternativa, dei parcheggi.
Oggi Umbria Mobilità può essere descritta, nella sua entità, attraverso
alcuni dati sottorappresentati:
TOTALE
Dipendenti
al 31/12/2010
1.339
Valore
produzione 2010
122.457.958
Parco rotabile Autobus
734
di cui:
autobus urbani
235
- di cui: autobus a metano
116
autobus suburbani
67
autobus extraurbani
399
autobus noleggio
Motonavi
8
Materiale Rotabile
di cui
51
automotrici
elettromotrici
km autobus svolti
di cui:
4
urbano
12.291.208
extraurbano
14.561.804
Noleggio da rimessa
1.552.186
2.279.352
rete societaria
rete nazionale
Passeggeri trasportati
di cui:
47
28.405.198
km treno svolti
di cui:
33
urbano
1.377.764
901.588
Perugia – Assisi - Città di Castello - Gualdo Tadino-Gubbio-Todi Spoleto – Foligno – Spello - Nocera Umbra -Trevi - Montefalco - TerniNarni-Amelia-Orvieto
Impianti fissi
Perugia Spoleto Amelia Orvieto
Le funzioni attribuite ai dirigenti di Umbria Mobilità di interi ambiti di
attività e responsabilità a livello regionale da parte della Direzione e la
unificazione di attività primarie ed importanti quali contabilità e paghe,
pianificazione dei servizi, amministrazione giuridico-legale e gare, ecc.
hanno segnato concretamente l’avvio della gestione aziendale. Un
percorso complesso e graduale che richiederà impegno e condivisione da
parte di tutte le persone di Umbria mobilità e un confronto continuo con le
Organizzazioni Sindacali.
Con quest’ultime e con le Rappresentanze Sindacali dei lavoratori in
concomitanza con l’avvio dell’attività di UMBRIA TPL E MOBILITÀ si è
avviato un ampio confronto su varie problematiche.
Per alcune di queste si è giunti ad un positivo accordo fin dal mese
di Dicembre 2010 (parificazione salariale, ancorché differita, di alcuni
dipendenti già alle dipendenze di una delle aziende fuse), per altre sono in
atto specifici confronti.
A breve verrà portato al confronto con le Organizzazioni Sindacali anche
un Piano d’Impresa per il quale le stesse organizzazioni sindacali hanno
avanzato richiesta, e del quale non può non ravvisarsi l’esigenza stante
la necessità, in presenza delle incertezze del domani, di dotarsi di un
documento di programmazione e di riferimento.
Il piano di impresa disegnerà un modello organizzativo che favorirà
la piena integrazione delle aziende che hanno dato luogo a Umbria
Mobilità valorizzandone le specificità, le risorse umane, le esperienze e le
competenze. Al contempo dovrà produrre risultati in termini di un più alto
livello organizzativo delle strutture, una razionalizzazione delle risorse, una
puntuale attribuzione di funzioni e responsabilità, una più efficiente ed
economica gestione aziendale.
Per quanto riguarda le attività al di fuori della Regione nel corso del 2010
la partecipata Roma TPL Scarl ha avviato i servizi prima gestiti da Tevere
TPL Scarl costituiti da 29 milioni di km/anno per una durata di otto anni e
un valore complessivo di quasi 800 milioni.
Anche se le condivisioni contrattuali e capitolari attuali sono più
impegnative rispetto al precedente contratto di servizio, soprattutto a
causa delle restrizioni del mercato creditizio, la presenza nel mercato
romano è strategica per Umbria Mobilità e foriera, come per gli anni
passati, di apprezzabili risultati economici positivi.
46.019.334
21.470.000
extraurbano
8.767.334
impianti fissi
14.195.000
S.N.T.
Località Servizi urbani
307.000
Rinviando alla Nota Integrativa riferita al bilancio d’esercizio al 31
dicembre 2010 una puntuale esplicitazione delle diverse componenti
economiche e patrimoniali, si riportano, nel prosieguo della presente
Relazione sulla gestione, alcune informazioni di sintesi per tali componenti:
RISULTANZE ECONOMICHE
RISULTANZE PATRIMONIALI
Ancorché rappresentato in una quantificazione economica alquanto
contenuta (utile di euro 135.642,00) ove si consideri l’entità complessiva
del bilancio della società, ed ancorchè influenzato positivamente dalla
gestione straordinaria, il risultato dell’esercizio 2010 può ritenersi
sicuramente positivo, considerate le criticità già rappresentate in questa
stessa relazione.
Lo Stato Patrimoniale riclassificato della Società evidenzia, al 31/12/2010,
le seguenti risultanze:
Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie
Crediti a lungo termine
Capitale immobilizzato
Rimanenze di magazzino
Crediti verso clienti
Ricavi gestione caratteristica
Altri crediti
Prodotti del traffico
25.036.640,99
Ratei e risconti attivi
Corrispettivi contratti di servizio
57.215.633,74
Attività d’esercizio a breve termine
Contributi d’esercizio
16.844.661,88
Debiti verso fornitori
Altri ricavi caratteristici
23.361.021,13
Debiti tributari e previdenziali
Totale ricavi gestione caratteristica (A) 122.457.957,74
Altri debiti
Costi gestione caratteristica
Ratei e risconti passivi
Consumi
12.214.346,15
Passività d’esercizio a breve termine
Spese per il personale
59.280.971,20
Capitale d’esercizio netto
Altri costi caratteristici
34.931.388,22
Trattamento fine rapporto di lavoro
Ammortamenti
12.762.681,23
Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi)
Accantonamenti/Svalutazioni
1.368.660,00
Altre passività a medio e lungo termine
4.169.747,45
186.685.269,07
8.914.282,83
308.906,90
200.078.206,25
3.370.167,96
26.468.920,85
228.248.795,96
899.299,19
258.987.183,96
23.799.043,44
12.751.467,82
204.068.599,98
42.483.272,60
283.102.383,84
175.963.006,37
21.349.003,87
8.049.241,26
Totale costi gestione caratteristica (b) 120.558.046,80
Passività a medio e lungo termine
Risultato gestione caratteristica (a-b)
1.899.910,94
Capitale netto investito
146.564.761,24
Proventi finanziari
1.275.916,11
Patrimonio netto
-66.642.987,96
Oneri finanziari
2.876.247,34
-1.600.331,23
Posizione finanziaria netta
a medio e lungo termine
-31.864.563,01
Risultato gestione finanziaria (c)
Posizione finanziaria netta
a breve termine
-47.921.568,65
Rettifica valori attività finanziarie (d)
404.368,38
Risultato netto (a-b+c-d)
-104.788,67
Proventi straordinari
3.049.137,69
Oneri straordinari
-1.231.449,40
Risultato gestione straordinaria (e)
1.817.688,29
Risultato d’esercizio ante imposte
1.712.899,62
Imposte sul reddito
1.577.258,00
Risultato d’esercizio
135.641,62
Nella quantificazione dell’accantonamento al fondo rischi è stata anche
considerata l’attività posta in essere subito dopo l’atto di fusione, e tuttora
in corso sui diversi contenziosi esistenti nelle aziende fuse. Attività che, per
la sua complessità verrà portata a termine nei prossimi mesi.
59
Immobilizzazioni materiali nette
29.398.245,13
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
Il conto economico riclassificato della Società riferito all’esercizio 2010 è
il seguente:
Immobilizzazioni immateriali nette
RISULTANZE FINANZIARIE
La posizione finanziaria netta alla data del 31/12/2010 è la seguente:
Depositi bancari
Denaro e altri valori in cassa
12.358.945,42
51.903,44
Disponibilità liquide e azioni proprie
12.410.848,86
Debiti verso banche (entro 12 mesi)
-40.621.315,18
Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi)
-19.711.102,33
Nel corso dell’esercizio 2010 le preesistenti aziende e la nuova realtà unica
si sono anche impegnate per attivare, laddove necessario, investimenti in
materia di sicurezza del personale.
Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutte le persone
dell’azienda sarà presidiato con la massima attenzione destinando tutte le
risorse professionali ed economiche necessarie.
In tale contesto la partecipazione del personale sarà costantemente
richiesta.
60
Quota a breve di finanziamenti
Debiti finanziari a breve termine
-60.332.417,51
Posizione finanziaria netta a breve termine
-47.921.568,65
Debiti verso banche (oltre 12 mesi)
-31.864.563,01
Quota a lungo di finanziamenti
Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine
-31.864.563,01
Posizione finanziaria netta
-79.786.131,66
PERSONALE
Alla data di costituzione dell’Azienda Unica il personale trasferito a
questa nuova realtà dalle preesistenti Aziende, previo espletamento della
procedura di cui all’art. 47, 1° comma, legge 29 dicembre 1990, nr. 428,
era pari a N. 1348 unità così distinte:
Personale di provenienza ex APM Esercizi Spa
N.
Personale di provenienza ex APM Spa
N.
528
97
Personale di provenienza ex ATC TPL E MOBILITÀ Spa
N.
321
Personale di provenienza ex FCU Srl
N.
203
Personale di provenienza ex S.S.I.T.
Esercizio Srl e S.S.I.T. Gestione Spa
N.
199
Nel periodo successivo, sia nel mese di dicembre 2010 che nei primi
mesi dell’anno 2011, si sono registrate N. 14 uscite dal servizio per
pensionamenti di cui N. 9 nel mese di dicembre 2010 (N. 4 unità ex ATC
TPL E MOBILITÀ Spa – N. 3 unità ex FCU Srl – N. 1 unità ex APM – N. 1
unità ex S.S.I.T. Spoleto) e N. 5 nei primi mesi dell’anno 2011 (N. 2 ex APM
– N. 1 ex FCU S.r.l – N. 2 ex S.S.I.T. Spoleto).
Nello stesso periodo non si sono registrate assunzioni di personale.
Va soltanto evidenziata l’avvenuta trasformazione, con il 31 dicembre
2010 e nel periodo successivo, di alcuni contratti di lavoro a tempo
determinato in contratti di lavoro a tempo indeterminato per alcune unità
di personale riconducibili alle realtà ex APM Esercizi ed ex FCU.
Sempre per quanto riguarda il personale, e fermo il rinvio ad altra parte
della presente Relazione sulla Gestione per quanto riguarda il confronto
avviato, ed in parte definito, con le organizzazioni Sindacali su alcune
problematiche, si dà atto che nel corso dell’esercizio 2010 non si sono
registrati infortuni gravi sul lavoro per i quali è stata accertata una
responsabilità aziendale e parimenti non si sono registrati addebiti in
ordine a malattie professionali.
INVESTIMENTI
Stante la prevista unificazione aziendale calendarizzata nel corso dell’anno
2010 con l’approvazione dei progetti di fusione delle preesistenti Aziende,
lo stesso esercizio non ha fatto registrare investimenti particolarmente
significativi sia per il previsto superamento delle distinte Aziende e
sia anche per le particolari difficoltà di natura finanziaria che hanno
caratterizzato il comparto.
Va evidenziato, in ogni caso, il completamento di un piano di rinnovo del
parco autobus della ex ATC TPL E MOBILITÀ Spa (piano riferito agli anni
2009-2010) e l’avvenuta realizzazione, sempre da parte di tale azienda,
di un impianto fotovoltaico presso il deposito aziendale di Terni, cui vanno
aggiunti gli impianti realizzati presso il nuovo deposito di Città di Castello
e presso il bus terminal di Piazza Partigiani a Perugia. Va segnalata anche
la partecipazione al programma di finanziamenti per le esigenze di tutela
ambientale connesse al miglioramento della qualità dell’aria, di cui al
Decreto 16/10/2006, ai fini dell’acquisizione di risorse per investimenti
da realizzare per acquisto autobus ecologici e realizzazione impianti di
distribuzione gas metano.
ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
L’attività di ricerca e sviluppo svolta nell’anno 2010 al pari dei precedenti
è da ricondurre alle azioni poste in essere attraverso società controllate
(SBE Enerverde, e Ecoè Srl) ed anche attraverso la partecipazione a progetti
comunitari quali Civitas Renaissance e il programma di ricerca per l’uso
dell’idrogeno per trazione H2 power.
Alla data del 31 Dicembre 2010 UMBRIA TPL E MOBILITÀ ha
partecipazioni in 9 imprese controllate per un valore totale di euro
3.532.714,72, e in 15 imprese collegate per un valore totale di
partecipazioni per euro 5.211.803,38.
In prosecuzione delle attività già poste in essere nell’ultima parte dell’anno
2010, in concomitanza con la costituzione dell’Azienda Unica, la prima
parte dell’anno 2011 ha impegnato la Società in una verifica, ad ampio
raggio, sulle diverse problematiche comunque correlate alla nuova realtà.
Esistono, infine, partecipazioni in altre imprese minori per un valore
complessivo di euro 157.663,71.
Definito, già nel mese di Dicembre 2010, un primo assetto organizzativo
della Società, nei decorsi mesi si è operato, seppure in presenza di difficoltà
e prese di posizione da parte delle Organizzazioni Sindacali non sempre
comprensibili, per dare alla nuova struttura adeguati livelli di efficienza e
di efficacia.
La partecipazione in “imprese controllate” riguarda le seguenti realtà
societarie:
ATC & Partners Mobilità Scarl;
C.U.T. Consorzio Umbro Trasporti;
ISHTAR Scarl;
METRÒ Perugia Scarl;
Radtur Srl;
S.A.V.I.T. Srl;
S.I.R.A. a r.l.;
TPL Mobilità Scarl;
Umbria Incoming Services Srl;
Umbria Coach Srl.
Per alcune di tali partecipazioni l’organo amministrativo della società
ha avviato una verifica finalizzata ad accertare la opportunità o meno di
mantenere la presenza di UMBRIA TPL E MOBILITÀ in tali realtà.
Per altre situazioni societarie particolarmente gravose per il bilancio
aziendale (Umbria Coach Srl – Umbria Incoming Srl) sono stati dati i
necessari impulsi per un urgente superamento di tali situazioni.
Tra le attività delle società partecipate vanno segnalate quelle che possono
considerarsi complementari rispetto alle attività caratteristiche della
Società.
Ecoè Srl impegnata nella progettazione e industrializzazione di un kit dual
fuel in collaborazione con Landi Renzo Spa, per alimentare autobus diesel
Euro 2 con il 60% di metano, sta concludendo le fasi di test del sistema e
nei prossimi mesi promuoverà la commercializzazione del prodotto in Italia.
SBE Enerverde, dopo alcuni ritardi riconducibili alla fornitura tecnologica,
sta completando la realizzazione di un impianto di generazione di energia
elettrica da biomassa che entrerà in funzione alla fine del corrente anno.
La partecipata Ergin promuove attività di cooperazione internazionale in
particolare con il Brasile e la Serbia dalle quali possono realizzarsi ritorni
economici per la fornitura di tecnologie e know how per la gestione
evoluta e il controllo dei servizi di trasporto pubblico.
In tale direzione ricorrenti sono stati i confronti con le Organizzazioni
Sindacali.
Fermo quanto precede, ed indipendentemente dall’impegno profuso
sull’intero “sistema azienda, l’organo amministrativo della Società e la
Direzione si sono trovate nella necessità di affrontare particolari criticità,
non prevedibili all’atto della fusione, correlate al servizio ferroviario, con
particolare riferimento alla situazione dell’infrastruttura.
In tale direzione l’Azienda sarà in grado di definire e mettere a
disposizione della stessa Regione Umbria, previo un necessario, preliminare
confronto anche per quanto attiene all’aspetto finanziario, un organico
ed esaustivo piano di interventi, per poi passare, con particolare urgenza,
e seppure con una indispensabile gradualità, alla fase attuativa degli
interventi.
Per quanto riguarda i servizi di trasporto pubblico locale “su gomma” i
programmi di esercizio svolti in questa prima parte dell’anno 2011 sono
rimasti, ovviamente, quelli previsti nei contratti di servizio 2006/2011,
con l’eccezione di alcune riduzioni operate nel servizio urbano di Perugia
(riduzione di circa 570.000 Km. Recuperati per circa 200.000 Km con il
Comune di Corciano) e nel servizio urbano di Foligno (riduzione di circa
160.000 Km).
Stante la prossima scadenza dei contratti di servizio in essere l’Azienda
sta seguendo, con particolare attenzione ed interesse, le attività poste
in essere dalla Regione dell’Umbria, di concerto con gli Enti concedenti,
per una revisione della Legge Regionale 37/1998 e per una nuova
impostazione del piano regionale trasporti, dal momento che, e proprio
da questi riferimenti, dovranno, poi, trovare definizione altri aspetti
quali la individuazione dei servizi minimi, l’impostazione e i criteri per la
realizzazione del piano di bacino, l’avvio delle nuove operazioni concorsuali
per l’affidamento dei servizi nei prossimi sei anni.
Di particolare rilievo appare il fatto che quasi certamente si perverrà alla
aggiudicazione unitaria dei servizi di trasporto su gomma e ferroviari, in
una logica di integrazione modale dei servizi che è uno degli obiettivi posti
a base della costituzione della Azienda unica dei trasporti.
È evidente che, ancorché problematiche riconducibili alle prerogative di
altri riferimenti, l’Azienda ha tutto l’interesse a seguire con attenzione
l’evolversi di tali problematiche.
61
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
RAPPORTI CON LE IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE
62
Sul versante delle società controllate e collegate la prima parte dell’anno
non ha fatto registrare novità di rilievo, con la sola eccezione della
dismissione della quota di partecipazione nella società Paoli Bus,
partecipazione ritenuta non più strategica per l’Azienda, e della messa
in liquidazione del C.U.T. Consorzio Umbro Trasporti, che a seguito della
costituzione di Umbria Mobilità ha oggettivamente esaurito la propria
funzione.
Per i parcheggi a pagamento, riguardanti, essenzialmente, quelli
riconducibili alla realtà ex S.S.I.T., ferma la partecipazione sottoscritta
da UMBRIA TPL E MOBILITÀ nel mese di Dicembre 2010 sul capitale
sociale della società S.I.P.A., è in atto una ampia verifica su tale realtà
per giungere, nel minor tempo possibile, ad una razionalizzazione delle
situazioni in essere, anche con eventuali “dismissioni” laddove emerga la
non rispondenza di alcuna gestione agli interessi strategici di UMBRIA TPL
E MOBILITÀ.
Come ulteriore aspetto di rilievo affrontato dall’Organo Amministrativo e
dalla Direzione in questi primi mesi del corrente anno 2011, va evidenziato
l’impegno per definire, con una decorrenza già prefissata al 1 Luglio 2011,
l’affidamento alla Soc. S.A.V.I.T. Srl, società controllata da UMBRIA TPL E
MOBILITÀ Spa per il 72,25%, dei servizi manutentivi in global service della
flotta veicoli della realtà ex APM Esercizi.
Con questo nuovo affidamento, dal quale la società si attende
positivi risultati in termini di efficienza ed economicità, si completa
l’esternalizzazione, ancorché “sui generis” trattandosi di una società
controllata, dei servizi manutentivi dell’intera realtà societaria, con
esclusione dei mezzi impegnati nel servizio ferroviario, vista la tipicità di
questi ultimi.
Il tutto in coerenza con il progetto imprenditoriale a suo tempo realizzato
ed ampiamente condiviso lungo tutto il percorso di costituzione
dell’Azienda Unica regionale.
CONSIDERAZIONI FINALI
L’esercizio 2010 è il primo della costituita società UMBRIA TPL E MOBILITÀ
Spa. Rappresenterà il riferimento per la futura evoluzione dell’andamento
societario. Alla fine del 2010 e agli inizi di quest’anno sono state gettate
le basi per un processo di integrazione reale delle aziende preesistenti che
richiederà lavoro e tempo. Anche i risultati attesi dalla fusione non saranno
immediati e potranno concretizzarsi pienamente nel conseguimento degli
obiettivi di razionalizzazione, integrazione, efficientamento delle risorse
umane e strumentali disponibili.
Il modello societario di Umbria Mobilità, società di gestione multimodale
e di ambito regionale, aderisce peraltro alle nuove politiche trasportistiche
della Regione Umbria fondata appunto su una organizzazione della offerta
di mobilità multimodale e su un unico bacino regionale.
Un punto di forza della nostra Società è proprio rappresentata
dalla capacità operativa e gestionale di modalità di trasporto anche
molto differenti sotto il profilo delle conoscenze tecniche, normative,
professionali, quali quelle ferroviarie, della navigazione, dei sistemi di
mobilità alternativa tecnologicamente evoluti oltreché di quelle su gomma
o della gestione dei parcheggi. Tale realtà d’esperienze consolidate
rappresenta anche una opportunità per estendere la nostra presenza in
altre Regioni a seguito della apertura dei mercati del TPL.
Umbria Mobilità opera per affermare una mobilità ambientalmente
sostenibile. La riconversione del parco autobus da diesel a metano, i kit
dual fuel, la centrale a biomasse, gli impianti fotovoltaici già installati e
ulteriori sviluppi di attività nell’ambito di progetti comunitari testimoniano
l’attenzione per la sostenibilità del trasporto pubblico in Umbria. In tale
direzione Umbria Mobilità sarà impegnata per il futuro anche se non
possono non registrarsi le difficoltà dovute all’assenza ormai completa di
risorse da destinare a tali fini, comprese quelle per l’indispensabile rinnovo
del parco autobus.
DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO
Si propone all’Assemblea di destinare il risultato d’esercizio nel modo di
seguito riportato:
Utile d’esercizio al 31 dicembre 2010
euro
5% a riserva legale
euro
135.642
6.782
A riserva straordinaria
euro
128.860
Signori Azionisti,
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e per il sostegno dato al nostro
impegno per la costituzione e l’avvio della attività dell’azienda unica
di trasporto regionale. Vi invitiamo ad approvare il primo bilancio della
Società destinando l’utile di esercizio come proposto.
Ringraziamo la Direzione, i Dirigenti, tutto il personale per i risultati
conseguiti nella gestione delle risorse aziendali e il Collegio Sindacale per
lo scrupoloso e positivo lavoro volto al rispetto delle regole e delle norme
che presiedono alla nostra attività.
Perugia, lì 25 maggio 2011
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Dott. Giovanni Moriconi
UMBRIA TPL E Mobilità Spa
RELAZIONE
DEL REVISORE LEGALE
SUL BILANCIO
D’ESERCIZIO 2010
AI SENSI DELL’ART. 14
DEL D. LGS. 27/01/2010 N. 39
64
Agli Azionisti della UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa
Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della società
UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa al 31 dicembre 2010. La responsabilità
della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne
disciplinano i criteri di revisione compete all’Organo amministrativo della
UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa. È del revisore la responsabilità del giudizio
professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale.
L’esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In
conformità ai predetti principi, la revisione è stata svolta al fine di acquisire
ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia
viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.
Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con
la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso
comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi
probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio
d’esercizio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza
dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate
dagli Amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole
base per l’espressione del mio giudizio professionale, anche tenendo conto
della straordinarietà degli eventi che hanno caratterizzato la società in un
momento temporalmente prossimo alla chiusura del bilancio di esercizio.
La società infatti è stata costituita con atto di fusione del 29 novembre
2010; l’operazione è stata molto complessa, anche per il coinvolgimento
di numerose società, per le quali si è dovuto procedere all’acquisizione ed
alla omogeneizzazione dei dati contabili che sono stati recepiti in capo
alla neo costituita con effetto dal primo gennaio 2010. Nei primi mesi
del 2011 gli uffici amministrativi della società sono stati molto impegnati
nella ricognizione delle posizioni rivenienti dalle singole società fuse;
essendo tale attività tuttora in corso, alcune voci di bilancio riportano
tralatiziamente i valori rivenienti dalle contabilità delle società fuse; per tali
posizioni, come sopra esposto, il controllo è stato effettuato a campione
senza rilevare particolari criticità.
A mio giudizio il bilancio oggetto di revisione è conforme alle norme
che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto
con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della UMBRIA TPL E
MOBILITÀ Spa per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010.
Perugia, 13 giugno 2011
Il Revisore
Dott. Filippo Mangiapane
UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa
RELAZIONE
DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL’ASSEMBLEA
DEI SOCI
AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, Cod. Civ.
66
PIAZZALE DELLA STAZIONE, TERNI
UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA 2010
67
Ai Signori Azionisti della Società UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa
68
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2010 la nostra attività è
stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento
del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Attività di vigilanza
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto
dei principi di corretta amministrazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio
di amministrazione sociale, in relazione alle quali, sulla base delle
informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello
statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale
conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio
sociale.
Abbiamo acquisito dagli Amministratori durante le riunioni svoltesi
informazioni in merito all’andamento delle operazioni relative all’acquisto
dal Comune di Perugia di partecipazione della società SIPA SPA.
Abbiamo acquisito dagli amministratori delegati e dal direttore generale,
durante le riunioni svolte informazioni sul generale andamento della
gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di
maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla
società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni acquisite, non
abbiamo osservazioni particolari da riferire. Invero abbiamo chiesto di
porre attenzione ai valori delle partecipazioni iscritte in bilancio rispetto
al valore del patrimonio netto e sul montante delle garanzie fidejussiorie
prestate.
Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti,
e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere
evidenziati nella presente relazione.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra
competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto
organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai
responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni
particolari da riferire.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra
competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema
amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a
rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento
di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato
della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali, e a tale
riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo effettuato specifici atti di ispezioni e controllo riguardanti le
procedure poste in essere successivamente alla fusione avvenuta in data
29 novembre 2011 e, in base alle informazioni acquisite, non sono emerse
violazioni di legge, dello statuto o dei principi di corretta amministrazione
o irregolarità o fatti censurabili.
Abbiamo vigilato sull’osservanza delle regole che disciplinano le operazioni
con parti correlate, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari
da riferire.
Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 Cod. Civ.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale
pareri previsti dalla legge.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi
altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente
relazione.
Bilancio d’esercizio
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 12
2010, che è stato messo a nostra disposizione nei termini di cui all’art
2429 Cod. Civ., in merito al quale riferiamo quanto segue. Si fa presente
che il bilancio oggetto di approvazione è riveniente dalla somma contabile
dei bilanci delle società fuse in data 29 novembre 2010 con atto del
notaio Giuseppe Brunelli registrato a Perugia il 13 12 2010 al n. 18183. Le
società fuse sono:
APM Spa;
APM Eesercizi Spa;
UMBRIA HOUSE Srl;
S.S.I.T GESTIONE Spa;
S.S.I.T. ESERCIZIO Srl;
FERROVIA CENTRALE UMBRA Srl;
A.T.C. TPL E MOBILITÀ Srl.
Non essendo a noi demandato la revisione legale del bilancio, abbiamo
vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale
conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e
a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla
predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non
abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del
bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423,
comma quattro, Cod. Civ.
Ai sensi dell’art. 2426, n. 5, Cod. Civ. abbiamo espresso il nostro consenso
all’iscrizione nell’attivo dello stato patrimoniale di costi di impianto e di
ampliamento per euro 99.000.
Non è presente alcuna posta di Avviamento successiva alla fusione (art.
2426, n. 6, Cod. Civ.)
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 2364 c.2 del Cod. Civ., si fa presente
che il bilancio è stato approvato sfruttando il maggior periodo di 180
giorni sussistendo le motivazioni.
Conclusioni
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato
della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del
bilancio il Collegio propone all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio
chiuso il 31 12 2010, così come redatto dagli Amministratori.
Perugia, 14 06 2011
Il Collegio Sindacale
Dott. Paolo Chifari
Dott. Giovanni Fulci
Dott. Carmelo Campagna
bilancio
consolidato
2010
UMBRIA T.P.L. - SOCIETà PER AZIONI
Sede in PERUGIA,
STRADA SANTA LUCIA, 4
Capitale sociale 49.000.000
interamente versato
Iscritta al Registro delle Imprese
di PERUGIA n. 03138900547
Codice Fiscale E PARTITA IVA n. 03138900547
N. REA 266333
AMMINISTRATORE UNICO
PROF. CHRISTIAN CAVAZZONI
COLLEGIO SINDACALE
PRESIDENTE
MASSIMO BISTOCCHI
SINDACI EFFETTIVI
CARMELO CAMPAGNA
GIOVANNI FULCI
REVISORE LEGALE
FILIPPO MANGIAPANE
UMBRIA TPL Spa
Bilancio
consolidato
al 31/12/2010
Stato patrimoniale
Anno 2010
2.800
86.340.863
9.948.622
2.116.740
70.770.497
20.837.466
190.014.188
13.639
6.516.405
580.551
21.997.573
32.863
1.601
29.142.632
226.493.024
3.936.300
32.723
3.969.023
62.342.999
852.736
14.279.924
10.088.468
70.910
194.051.276
281.686.313
1.750
1.750
13.040.232
343
65.272
13.105.847
298.762.933
1.094.504
526.353.261
71
161.946
60.659
123.648
318.448
3.774.373
1.136.172
- 87.398
165.703
1.682.653
7.336.204
BILANCIO CONSOLIDATO
ATTIVO
A) CREDITI VS/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I - Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto e di ampliamento
2) costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
3) diritti di brev. ind. e diritti di utilizz. delle opere dell'ing.
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) avviamento
5 bis differenza da consolidamento
Ammortamento diff.da consolidamento
6) immobilizzazioni in corso e acconti
7) altre
TOTALE
II - Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati
2) impianti e macchinari
3) attrezzature industriali e commerciali
4) altri beni
5) immobilizzazioni in corso e acconti
TOTALE
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) imprese controllanti
d) altre imprese
2) Crediti:
a) verso imprese controllate
b) verso imprese collegate
c) verso controllanti
d) verso altri
4) altri titoli
5) azioni proprie
TOTALE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I - Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3) lavori in corso su ordinazione
4) prodotti finiti e merci
5) acconti
TOTALE
II - Crediti
1) verso clienti
2) verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
4) verso controllanti
4-bis) per crediti tributari
4-ter) per imposte anticipate
5) verso altri
TOTALE
III - Attività finanziarie
1) partecipazioni in imprese controllate
2) partecipazioni in imprese collegate
3) partecipazioni in imprese controllanti
4) altre partecipazioni
5) azioni proprie
6) altri titoli
TOTALE
IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali
2) assegni
3) denari e valori in cassa
TOTALE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
D) RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
Stato patrimoniale
PASSIVO
Anno 2010
A) PATRIMONIO NETTO
I - Capitale Sociale
72
II - Riserva da sovrapprezzo azioni
49.000.000
5.241.069
III - Riserva di rivalutazione
-
IV - Riserva legale
-
V - Riserva per azioni proprie in portafoglio
-
VI - Riserve statutarie
-
VII - Altre riserve
-
- Riserva straordinaria
-
- Altre riserve
-
- Riserve in sospensione
-
- Riserva da rivalutazione
- Riserva da consolidamento
VIII - Utile (perdite) portate a nuovo
IX - Utile (perdita) di esercizio proprio
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
- Capitale e riserve di terzi
- Utile-perdite di terzi
TOTALE A) PATRIMONIO NETTO
- 498.043
131.595
53.874.621
861.899
58.974
54.795.494
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) per imposte, anche differite
3) altri
640.063
17.067.019
TOTALE
17.707.082
C) TFR
22.516.644
D) DEBITI
1) obbligazioni
2) obbligazioni convertibili
3) verso soci per finanziamenti
4) debiti verso banche
5) debiti verso altri finanziatori
6) acconti
7) debiti verso fornitori
8) debiti rappresentati da titoli di credito
3.401.747
115.398.858
26.708.183
130.468
30.429.503
-
9) debiti verso imprese controllate
57.357
10) debiti verso imprese collegate
1.180.673
11) debiti verso controllanti
-
12) debiti tributari
5.652.433
13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
9.439.927
14) altri debiti
196.069.889
TOTALE
388.469.038
E) RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO
42.865.003
526.353.261
Stato patrimoniale
CONTI D’ORDINE
Anno 2010
01) DEBITORI PER GARANZIE PRESTATE PER FIDEJUSSIONI/AVALLI A FAVORE DI:
a) Imprese controllate
b) Imprese collegate
c) A favore di altri
TOTALE 01
255.000
33.464.499
3.866.667
37.586.166
02) DEBITORI PER GARANZIE REALI PRESTATE:
d) A favore di altri
1.600.000
TOTALE 02
1.600.000
a) Beni di terzi presso la società
TOTALE 05
15.548.355
15.548.355
54.734.521
BILANCIO CONSOLIDATO
TOTALE CONTI D’ORDINE
73
05) ALTRI CONTI D’ORDINE, RISCHI, IMPEGNI
GUALDO TADINO
CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO
Anno 2010
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
96.969.624
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lav., semilav. e finiti
-
3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione
-
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi
- di cui contributi in conto esercizio
Totale (A) Valore della Produzione
52.068.728
16.969.662
149.038.352
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
16.705.832
7) per servizi
40.511.827
8) per godimento di beni di terzi
74
9) per il personale
2.110.177
69.249.969
a) salari e stipendi
49.098.303
b) oneri sociali
14.550.560
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circ. e nelle disp. liquide
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) accantonamento per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale (B) Costi della Produzione
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLE PRODUZIONE (A-B)
3.816.358
1.784.748
14.115.949
1.100.959
12.458.557
556.433
- 55.185
1.320.000
68.660
2.243.968
146.271.197
2.767.155
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni
16) altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
b) da titoli iscritti nelle imm. che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell'attivo circ. che non costituiscono partecipazioni
46.847
1.645.532
748.731
2
-
d) proventi diversi dai precedenti
896.799
17) interessi ed altri oneri finanziari
3.549.944
17-bis) utili e perdite su cambi
Totale (C) proventi ed oneri finanziari (15 + 16 - 17 ± 17-bis)
- 236
- 1.857.801
D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE
18) rivalutazioni
a) di partecipazioni
-
b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni
-
c) di titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni
-
19) svalutazioni
a) di partecipazioni
405.368
b) di imm. finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell’attivo circ. che non costituiscono partecipazioni
Totale (D) delle rettifiche
- 405.368
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) proventi
3.335.731
21) oneri
1.301.226
Totale (E) delle partite straordinarie
2.034.505
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E)
2.538.491
22) Imposte sul reddito di esercizio
2.347.922
a) imposte correnti
b) imposte anticipate
c) imposte differite
Utile (perdita) di esercizio
Utile (perdita) di esercizio di terzi
Utile (perdita) di esercizio di gruppo
2.358.962
- 11.040
190.569
58.974
131.595
UMBRIA TPL Spa
Nota Integrativa
al bilancio
CONSOLIDATo 2010
76
INTRODUZIONE
Il presente bilancio consolidato è riferito ad un esercizio, l’anno 2010, che
ha visto nascere la società Umbria TPL. Umbria TPL Spa è stata costituita il
25 marzo 2010 dai soci Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di
Perugia, Comune di Spoleto e Azienda Trasporti Consorziali Spa mediante
il conferimento delle partecipazioni da questi possedute nelle società APM
Spa, ATC TPL e Mobilità Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa.
Il valore delle partecipazioni, determinato attraverso apposita perizia
di stima ex art. 2443-ter Cod. Civ., è stato collocato per 49.000.000 a
capitale sociale e per la differenza di 5.241.069 alla riserva sovrapprezzo.
Nel corso del 2010 le società APM Spa, ATC TPL e Mobilità Srl, FCU Srl e
SSIT Gestione Spa, e le loro controllate APM Esercizi Spa, SSIT Esercizio
Srl ed Umbria House Srl si sono fuse, per unione, in Umbria TPL e Mobilità
Spa. Pertanto alla chiusura dell’esercizio Umbria TPL è titolare di una
partecipazione totalitaria in Umbria TPL e Mobilità Spa iscritta in bilancio
al valore precedentemente attribuito alle partecipazioni detenute nelle
società fuse.
Quindi il bilancio consolidato 2010 trae origine dai bilanci di esercizio di
Umbria TPL Spa (Capogruppo), e delle società nelle quali la Capogruppo
detiene direttamente (Umbria tpl e Mobilità Spa), o indirettamente (Metrò
Perugia S.C. a r.l., S.I.R.A. Srl, Ishtar soc. cons a r.l, CUTConsorzio Umbro
Trasporti, T.P.L. Mobilità Scarl, Atc & Partners Mobilità Scarl, Umbria Coach
s.r.l., Savit Srl) una quota di controllo del capitale.
Il bilancio è stato realizzato utilizzando gli schemi di stato patrimoniale
e conto economico prescritti dall’art.32 del D.Lgs. 127/91. Mentre
la presente nota integrativa è stata redatta in conformità al disposto
dell’art.38 del citato provvedimento ed ha la funzione di fornire
l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati di bilancio
e contiene le informazioni richieste dall’art. 2427 del Cod. Civ..
I bilanci utilizzati per redigere il consolidato sono quelli delle singole
aziende al 31/12/2010 già approvati o in corso di approvazione.
Per effetto degli arrotondamenti degli importi all’unità di euro, può
accadere che in taluni prospetti, contenenti dati di dettaglio, la somma dei
dettagli differisca dall’importo esposto nella riga di totale.
Il metodo di consolidamento adottato è quello integrale. I criteri applicati
nella valutazione dei valori di bilancio sono conformi a quanto previsto
dall’art. 2426 del Cod. Civ.
Il valore di carico delle partecipazioni consolidate è eliminato a fronte
del patrimonio netto delle società partecipate. Le percentuali di possesso
utilizzate per le società a consolidamento integrale corrispondono a quelle
civilistiche, considerando le quote di possesso indirette.
Le quote di patrimonio netto e di risultato netto di competenza di soci terzi
delle controllate consolidate sono esposte separatamente in un’apposita
voce del patrimonio netto e del conto economico consolidato. Le partite di
debito e credito e tutte le operazioni intercorse fra le società consolidate
sono eliminate.
La valutazione delle voci di bilancio e i principi contabili adottati sono
improntati a criteri generali di prudenza e di competenza nella prospettiva
di continuità dell’attività.
CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DEI VALORI DI BILANCIO
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo storico di acquisizione
ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi
ed imputati direttamente alle singole voci.
I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, sviluppo e di
pubblicità con utilità pluriennale, sono stati iscritti nell’attivo con il
consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati in un periodo di
cinque esercizi.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali, anche se acquisite attraverso contratti di
leasing finanziario, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli
oneri di diretta imputazione, e rettificate dai corrispondenti fondi di
ammortamento. Per quanto riguarda il materiale rotabile ferroviario è stato
iscritto sulla base del valore veniente dalla perizia di stima.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico sono state
calcolate sulla base della residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo
cespite.
Nell’anno di acquisizione viene applicata una riduzione dell’aliquota pari
al 50%.
RIMANENZE
Le rimanenze sono valutate con l’applicazione del metodo del costo medio
ponderato. Il valore di realizzo dei beni in rimanenza, desumibile dai prezzi
correnti di mercato, non è inferiore a quello iscritto a bilancio.
PARTECIPAZIONI
Le partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto ridotto delle
eventuali perdite durevoli di valore.
DIFFERENZA DA CONSOLIDAMENTO
Ha origine dal consolidamento della società Sira srl già recepito, sin
dall’anno 2005 nel bilancio consolidato di Apm Spa. Il valore iscritto in
bilancio deriva quindi dalla differenza, non imputabile a singole voci del
bilancio, tra il costo di acquisto ed il patrimonio netto della partecipata
Sira alla data del primo consolidamento. Il valore inserito fra le attività
viene ammortizzato, in assenso con il Collegio Sindacale, in un periodo di
18 anni anche in considerazione delle previsioni gestionali relative a futuri
programmi di investimenti e/o disinvestimenti della società.
CREDITI
I crediti sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo.
RIMANENZE
Il costo delle rimanenze è calcolato con il metodo del costo medio
ponderato.
TODI
BILANCIO CONSOLIDATO
77
78
ATTREZZATURE
Le attrezzature commerciali e industriali, le materie prime, sussidiarie e di
consumo, non avendo subito variazioni sensibili nella loro entità, valore
e composizione, sono iscritte all’attivo ad un valore costante in quanto
sono costantemente rinnovate e complessivamente di scarsa importanza in
rapporto all’attivo di bilancio.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Nella voce “Trattamento di fine rapporto subordinato” è stato indicato
l’importo calcolato a norma dell’art.2120 Cod. Civ. ed accoglie il debito
relativo al Tfr rimasto in capo al datore di lavoro al 31/12/2010 a seguito
della riforma complementare (D.Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 e succ.
modifiche).
Il fondo non comprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio
2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D.Lgs.
n.252 del 5 dicembre 2005.
RATEI E RISCONTI
Nella voce “Ratei e risconti attivi” sono iscritti proventi di competenza
dell’esercizio esigibili in esercizi successivi e costi sostenuti entro la
chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi.
Nella voce “Ratei e risconti passivi” sono iscritti costi di competenza
dell’esercizio esigibili in esercizi successivi e proventi percepiti entro la
chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi.
In tali voci sono state iscritte solo quote di costi e proventi comuni a due o
più esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo.
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Sono stati accantonati fondi per rischi e oneri destinati solo a coprire
perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei
quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare
o la data di sopravvenienza.
In questa voce è stata inoltre collocata la differenza risultante dal
consolidamento di Umbria TPL e Mobilità, pari ad euro 12.401.061,
derivante dal confronto tra il valore di iscrizione della partecipazione,
attribuito dalle perizie di stima ex art. 2343-ter, ed il patrimonio netto
della partecipata. Ciò in quanto si ritiene che tale differenza, peraltro
non riconosciuta in sede di perizia di conferimento, sia sostanzialmente
riferibile al badwill della partecipata.
RICAVI E COSTI
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono stati indicati al netto dei resi,
degli sconti, abbuoni e premi, nonchè delle imposte direttamente connesse
con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi.
AMMORTAMENTI
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati
calcolati sulla base della residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo
cespite.
I valori di tali beni non superano in nessun caso l’effettivo valore di
mercato con riguardo alla loro consistenza, alla loro capacità produttiva,
all’effettiva possibilità di economica utilizzazione all’interno dell’impresa
nonché ai valori correnti e alle quotazioni di borsa.
IMPOSTE SUL REDDITO
Sono computate nel rispetto del principio di competenza comprendendo,
quindi, sia le imposte correnti che quelle differite ed anticipate.
Le imposte differite passive vengono rilevate nel caso in cui le stesse
comportino un effettivo onere nei futuri esercizi, mentre le imposte
anticipate vengono rilevate soltanto se vi è ragionevole certezza di un
loro recupero. Non sono recepite nel conto economico e nello stato
patrimoniale, pur formando oggetto di specifica indicazione nella nota
integrativa, le eventuali imposte differite correlate alle poste del patrimonio
netto la cui futura imponibilità è solo eventuale e dipendente da volontarie
determinazioni della società. Uguale trattamento è riservato alle imposte
anticipate per le quali non vi sia ragionevole certezza di futuro recupero.
MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Non esistono movimenti delle immobilizzazioni, essendo l’anno 2010 il
primo bilancio consolidato di Umbria Tpl Spa.
Di seguito il dettaglio delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2010.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
Diritti di brevetto industriale
Concessioni licenze marchi e diritti simili
(unità euro)
60.659
123.648
318.448
3.774.373
Differenza di consolidamento
1.048.774
Altre immobilizzazioni immateriali
1.682.653
La voce differenza di consolidamento è stata ammortizzata per 87.398 euro.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Terreni e Fabbricati
UMBRIA TPL E MOBILITÀ Spa ha le seguenti partecipazioni:
Radtur Srl (Cracovia), con una percentuale di possesso pari al 58,56%
ed un valore di partecipazione di euro 514.
Umbria Incoming Service Srl, con una percentuale di possesso al
98,21% ed un valore di partecipazione di euro 13.125.
161.946
Avviamento
DESCRIZIONE IMPORTO
7.110.595
(unità euro)
86.340.863
Impianti e Macchinari
9.948.622
Attrezzature Industriali e Commerciali
2.116.740
Altri beni materiali
70.770.497
Immobilizzazioni materiali in corso e acconti
20.837.466
Ai sensi dell’art.28 del D.Lgs.127/91, la società Umbria Incoming Service
srl è stata esclusa dal perimetro di consolidamento in quanto è in procinto
la messa in liquidazione della società e la conseguente cessazione
dell’attività. Mentre la società Radtur è stata esclusa in quanto le ridotte
dimensioni aziendali ne rendono irrilevante il consolidamento che avrebbe
comunque richiesto tempi eccessivi rispetto ai benefici informativi derivanti
dall’inclusione della società.
IMPRESE
COLLEGATE
Quota
di
Partecipazione
Valore
Partecipazione
al 31/12/10
Akcjatur Tob
38,350%
151.500
Ciriè Parcheggi Spa
50,000%
750.000
Ecoè Srl
33,340%
20.000
Ergin Scarl
49,000%
49.000
Genzano Parcheggi Srl
33,330%
10.000
Paoli Bus Srl
20,000%
561.614
Parking Piazza Italia Spa
25,000%
250.000
Perugia Rete Spa
14,286%
206.100
Roma TPL Scarl
33,330%
30.000
SBE Enerverde Srl Soc. Agr
40,000%
264.086
Sipa Spa
22,480%
2.851.615
Sistema Area Perugia Scarl
21,070%
6.556
Soc. Agr. Alto Chiascio
Energie R.
25,000%
12.500
Tevere TPL Scarl
40,000%
4.000
Veneta Bus Srl
10,000%
1.500
79
Costi di Impianto e ampliamento
(unità euro)
Partecipazioni
BILANCIO CONSOLIDATO
DESCRIZIONE IMPORTO
DESCRIZIONE IMPORTO
ALTRE IMPRESE
Quota di Partecipazione
Valore Partecipazione al 31/12/10
1,852%
3.042
Agenzia per energia e amb. prov. PG
APAM Esercizio Spa
Ass.ne Carta Unica Orvieto
ATC Esercizio Spa
0,0000004583%
5
1 quota ass
775
0,017%
1.000
Azioni Spoleto Crediti e Servizi
7.338
Banca di Mantignana
8 azioni
Banca Popolare di Spoleto
1959 azioni
Crediumbria – Banca di Credito Cooperativo
8.982
10.500
Consorzio Energia Confindustria
750
Con Spoleto
80
3.051
1,380%
516
Foligno Parcheggi Srl
2,140%
2.554
Società Autolinee Picene Scarl
5,000%
550
Società Consortile Trasp. TAAS a r.l.
2,000%
75.873
Tiburtina Srl
1,710%
51.303
15355 azioni
1.925
Quota di Partecipazione
Valore Partecipazione al 31/12/10
41,63%
190.000
5,76%
183.642
32,00%
17.706
Unipol Gruppo Finanziario Spa
METRÒ PERUGIA S.C. A R.L. ha le seguenti partecipazioni:
Minimetrò S.p.A., con una percentuale di possesso pari al 30%, per un
valore di euro 1.347.935.
SIRA S.R.L. ha le seguenti partecipazioni:
IMPRESA
AKJATUR
C.O.T.R.I.
TIBUS
TRIO SERVICE SRL
8.898
LAZIO MOBILITÀ SRL
6.000
C.S.R.
27,30%
775
RADTUR
21,80%
5.366
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
ATTIVO CIRCOLANTE
Le rimanenze presentano un saldo di euro 3.969.023. Il valore di realizzo
dei beni in rimanenza, desumibile dai prezzi correnti di mercato, non è
inferiore a quello iscritto a bilancio.
L’importo totale dei Crediti, dopo l’eliminazione dei valori infragruppo, è di
euro 281.686.313 di cui:
Crediti verso clienti per euro 62.342.999, comprensiva degli importi per
fatture da emettere e note credito da ricevere, il tutto al netto del fondo
svalutazione accantonato;
Crediti verso controllate euro 852.736;
Crediti verso imprese collegate euro 14.279.924;
Crediti verso altri euro 194.051.276;
Crediti tributari euro 10.088.468;
Crediti per imposte anticipate euro 70.910.
ATTIVITÀ FINANZIARIE
Le disponibilità liquide, pari a euro 13.105.847, sono costituite da
giacenze di cassa e conti correnti attivi.
RATEI E RISCONTI ATTIVI
La voce “Risconti attivi” ammonta ad euro 1.094.504.
STATO PATRIMONIALE – PASSIVO E NETTO
Patrimonio Netto
81
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto ammonta ad euro 54.795.494.
Consistenza
Iniziale
Altri Movimenti
Utile/perdita di
esercizio
Distribuzione
utili
Consistenza
finale
Capitale Sociale
49.000.000
49.000.000
Ris.sovrapr. az.
5.241.069
5.241.069
- 498.043
- 498.043
Ris. da rivalut.
Riserva legale
- Ris. statutarie
- Riserve di consolidamento
- Ut./perd.a nuovo
- Utile/perd.d’es.
- Patrimonio Netto di gruppo
53.743.026
- Capitale e ris.di terzi
131.595
53.874.621
861.899
54.604.925
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Il saldo pari ad euro 17.707.082 è da riferirsi per euro 5.054.543 alla
società Umbria Tpl e Mobilità Spa, per euro 81.447 alla società Savit srl e
per euro 170.000 alla società Metrò Perugia Scarl, così distinto:
Tipo
di fondo
Fondo imposte differite
Fondo rischi ed onerI
Saldo
al 31/12/2010
640.031
15.477.810
Fondo copertura perdite società partecipate gomma
352.749
Fondo vertenze in corso
398.687
Fondo interessi attivi c/c bancari fondi investimento
580.531
Fondo copertura perdite società partecipate T.F.
Fondo acc.to contenzioso Agenzia Entrate T.F.
Fondo rischi cred. diversi e contenziosi vari T.F.
TOTALE
131.595
861.899
- Utile (perdita) esercizio
- Tot.Patrim. Netto
131.595
7.274
140.000
110.000
17.707.082
Come spiegato nella sezione relativa ai criteri di valutazione, in questa
voce è stata collocata la differenza risultante dal consolidamento di
Umbria TPL e Mobilità Spa, pari ad euro 12.401.061, sostanzialmente
riferibile al badwill della partecipata.
58.974
58.974
190.569
54.795.494
BILANCIO CONSOLIDATO
Ris. az. proprie
82
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO
Il saldo pari ad euro 22.516.644 è da riferirsi per euro 21.349.004 alla
Società Umbria Tpl e Mobilità Spa, per euro 767.727 alla società Sira
srl, per euro 337.483 alla società Savit srl e per euro 62.430 alla società
Umbria Coach Srl.
DEBITI
Il totale dei debiti consolidati ammonta ad euro 388.469.038 e risulta così
composto:
Debiti verso banche per euro 115.398.858 di cui 68.019.094 con
scadenza entro 12 mesi e 47.379.764 con scadenza oltre;
Debiti v/controllate per euro 57.357;
Debiti v/fornitori per euro 30.429.503;
Debiti v/Collegate per euro 1.180.673;
Debiti verso Erario per euro 5.652.433;
Debiti verso istituti di previdenza per euro 9.439.927;
Debiti verso soci per finanziamenti per euro 3.401.747;
Debiti verso altri finanziatori per euro 26.708.183;
Altri debiti: ammontano ad euro 196.200.357.
RATEI E RISCONTI passivi
Risultano pari ad euro 42.865.003 e sono riferiti, prevalentemente, alla
Società Umbria Mobilità Spa.
AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI DI DURATA RESIDUA
SUPERIORE A CINQUE ANNI E DEI DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE
REALI SU BENI SOCIALI, CON SPECIFICA INDICAZIONE DELLA
NATURA DELLE GARANZIE.
CREDITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE AI CINQUE ANNI
Risultano crediti di durata superiore a 5 anni per euro 21.120.764,
l’importo si riferisce al credito di Metrò Perugia scarl verso Minimetrò
connesso alle erogazioni di finanziamento dell’anno.
DEBITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE AI CINQUE ANNI
Risultano debiti di durata residua superiore a 5 anni per euro 49.251.711.
L’importo si riferisce per euro 21.120.764 al debito di Metrò Perugia
Scarl nei confronti di Depfa Bank, per euro 10.425.892 a debiti di Umbria
Mobilità Spa verso società di leasing, per euro 17.705.055 a debiti di
Umbria Mobilità Spa e Sira srl verso istituti bancari per mutui.
AMMONTARE DEGLI ONERI FINANZIARI IMPUTATI
NELL’ESERCIZIO AI VALORI ISCRITTI NELL’ATTIVO DELLO STATO
PATRIMONIALE, DISTINTAMENTE PER OGNI VOCE
Nessun onere finanziario è stato imputato nell’esercizio a valori iscritti
nell’attivo dello Stato Patrimoniale.
IMPEGNI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE NOTIZIE
SULLA COMPOSIZIONE E NATURA DI TALI IMPEGNI E DEI CONTI
D’ORDINE
I conti d’ordine si riferiscono a fideiussioni prestate a favore di terzi, così
come previsto dai principi contabili.
PROVENTI DA PARTECIPAZIONI DIVERSI DAI DIVIDENDI
Non esistono proventi da partecipazioni di cui al n.15 dell’ art.2425 del
Cod. Civ.
SUDDIVISIONE DEGLI INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
INDICATI ALLA VOCE C17 DEL CONTO ECONOMICO
Gli interessi passivi e oneri finanziari di competenza dell’esercizio iscritti
nel conto economico per euro 3.549.944 sono relativi a:
Debiti diversi v/banche
euro
2.453.611
Interessi su altri debiti
euro
581.701
Spese e altri oneri finanziari
euro
20.443
Interessi su leasing
euro
494.189
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Composizione della voce “Proventi straordinari”:
Plusvalenze
euro
93.573
Sopravvenienze attive
euro
3.240.142
Composizione della voce “Oneri straordinari”:
Sopravvenienze passive
euro
897.505
Altri oneri straordinari
euro
396.046
NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI RIPARTITO PER CATEGORIE
Il numero medio dei dipendenti in forza alle società nell’esercizio in corso
è il seguente:
Operai
1.409
Impiegati
157
Quadri
35
Dirigenti
13
TOTALE
1.614
AZIONI DI GODIMENTO, OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI IN AZIONI,
TITOLI O VALORI SIMILI EMESSI DALLA SOCIETÀ
Non sono stati emessi titoli aventi le suddette caratteristiche.
INFORMAZIONI RELATIVE AI COMPENSI
SPETTANTI AL REVISORE LEGALE
(Rif.art.38, primo comma, lett.o-septies), D.Lgs.n.127/1991
Si evidenziano i compensi corrisposti al revisore legale appartenente alla
società consolidante pari ad euro 2.167.
Si precisa che l’ammontare dei compensi spettanti agli amministratori e ai
sindaci della controllante e delle imprese incluse nel consolidamento è il
seguente:
Amministratori
euro
694.769
Sindaci
euro
295.806
PERUGIA li, 25 maggio 2011
L’Amministratore Unico
Prof. Christian Cavazzoni
UMBRIA TPL Spa
Relazione
SULLA GESTIONE
AL BILANCIO
CONSOLIDATO
CHIUSO AL 31/12/2010
84
Signori Azionisti,
Sottopongo al Vostro esame il bilancio consolidato di gruppo chiuso al
31 dicembre 2010 dal quale emerge un utile di esercizio di 190.569 euro
dopo aver stanziato ammortamenti per 13.559.516 euro ed imposte a
carico dell’esercizio per 2.347.922 euro.
Nel rinviarvi alla nota integrativa per ciò che concerne le esplicitazioni dei
dati numerici risultanti dallo stato patrimoniale e dal conto economico
consolidati, in questa sede intendo relazionarvi sulla gestione del Gruppo in
conformità con quanto statuito dall’art. 40 del D.Lgs 9 aprile 1991, n. 127.
Definizione del perimetro di consolidamento
Il gruppo di imprese facente capo ad Umbria TPL Spa è stato costituito il
25 marzo 2010 dai soci Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di
Perugia, Comune di Spoleto e Azienda Trasporti Consorziali Spa mediante
il conferimento delle partecipazioni da questi possedute nelle società APM
Spa, ATC TPL e Mobilità Srl, FCU Srl e SSIT Gestione Spa le quali si sono
successivamente fuse in Umbria TPL e Mobilità Spa.
Il bilancio consolidato di gruppo che viene portato alla Vostra attenzione,
ricomprende quindi il consolidamento della partecipata in via diretta,
Umbria TPL e Mobilità spa, e delle partecipate, in via indiretta, Metrò
Perugia Scarl, SIRA Srl, Ishtar Scarl, Consorzio Umbro Trasporti, TPL
Mobilità Scarl, ATC & Partners Mobilità Scarl, Umbria Coach Srl e Savit Srl.
Principali indicatori economici del bilancio consolidato
Il valore della produzione, realizzato dall’intero gruppo, è pari a
149.038.352 euro, rispetto ad un totale dei costi della produzione di
146.271.197 euro. Su questo aggregato l’incidenza maggiore è relativa
al costo del personale, pari al 47,34%, cui seguono i costi per servizi,
27,70%, i costi delle materie prime e merci, pari all’11,38%, e gli
ammortamenti per il 9,65%.
Le altre spese hanno un peso estremamente più contenuto:
gli oneri per godimento di beni di terzi sono pari all’1,44%, le spese
generali all’1,53% e gli accantonamenti allo 0,95%.
La differenza tra valore e costi della produzione, che corrisponde al
reddito operativo del gruppo, è fortemente positiva, pari a 2.767.155
euro. Questo risultato intermedio risulta ridotto del saldo negativo della
gestione finanziaria (-1.857.801 euro), delle rettifiche di valore su attività
finanziarie (-405.368 euro) e delle imposte correnti e differite (-2.347.922
euro), ed incrementato del risultato dell’area straordinaria (+2.034.505)
principalmente riferibile alla modifica del criterio di iscrizione dei contratti
di leasing secondo il c.d. metodo finanziario.
La sommatoria delle diverse aree di gestione genera, quindi, un risultato
positivo di 190.569 euro il quale può essere distinto nel risultato di
pertinenza della capogruppo pari a 131.595 euro e nel risultato di
pertinenza dei terzi per 58.974 euro.
Eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed
evoluzione prevedibile della gestione
Nei primi mesi dell’anno 2011 le aziende del gruppo, ed in particolare
Umbria TPL e Mobilità, hanno proseguito nel percorso di integrazione tra le
diverse realtà aziendali il quale, sebbene si sia definitivamente perfezionato
in termini giuridici attraverso la fusione delle aziende di trasporto pubblico
locale, richiede ancora il compimento di un complesso percorso di
integrazione delle risorse umane e delle procedure organizzative esistenti
nelle diverse imprese.
A questo fine sono proseguiti i confronti con le organizzazioni sindacali
per completare la definizione dell’assetto organizzativo della azienda unica
sulla base del modello già definito nel mese di Dicembre 2010.
Per quanto concerne le problematiche operative, Umbria TPL e Mobilità
sta affrontando particolari criticità, non prevedibili all’atto della fusione,
correlate al servizio ferroviario con particolare riferimento alla situazione
dell’infrastruttura per la quale sarà necessario concordare con la Regione
Umbria un piano di interventi sulla rete.
Per quanto riguarda i servizi di trasporto pubblico locale “su gomma” i
programmi di esercizio svolti in questa prima parte dell’anno 2011 sono
rimasti quelli previsti nei contratti di servizio, con l’eccezione di alcune
riduzioni operate nel servizio urbano di Perugia per circa 570.000 Km e nel
servizio urbano di Foligno per circa 160.000 Km.
Di questi sono stati tuttavia recuperati circa 200.000 Km con il Comune di
Corciano.
In vista della prossima scadenza dei contratti di servizio Umbria TPL e
Mobilità sta seguendo con particolare attenzione ed interesse le attività
poste in essere dalla Regione dell’Umbria, di concerto con gli Enti
concedenti, per una revisione della Legge Regionale 37/1998 e per una
nuova impostazione del piano regionale trasporti, dal momento che, e
proprio da questi riferimenti, dovranno, poi, trovare definizione altri aspetti
quali la individuazione dei servizi minimi, l’impostazione e i criteri per la
realizzazione del piano di bacino, l’avvio delle nuove operazioni concorsuali
per l’affidamento dei servizi nei prossimi sei anni.
Di particolare rilievo appare il fatto che quasi certamente si perverrà alla
aggiudicazione unitaria dei servizi di trasporto su gomma e ferroviari, in
una logica di integrazione modale dei servizi che è uno degli obiettivi posti
a base della costituzione della Azienda unica dei trasporti.
Si segnala, infine, che con decorrenza 1° luglio 2011, i servizi manutentivi
in global service della flotta veicoli della realtà ex APM Esercizi verranno
affidati alla Soc. S.A.V.I.T. Srl, società controllata da Umbria TPL e Mobilità
Spa per il 72,25%, la quale già svolgeva questa attività per le realtà
ternane e spoletine.
Infine l’attività di gestione dei parcheggi a pagamento, ereditata dalla
realtà S.S.I.T., è oggetto di una approfondita verifica tesa ad individuare
le iniziative meritevoli di prosecuzione e quelle da abbandonare in quanto
non coerenti con gli interessi strategici del Gruppo.
Attività di ricerca e sviluppo
L’attività di ricerca e sviluppo svolta nell’anno 2010 è da ricondurre alle
azioni poste in essere attraverso società controllate (SBE Enerverde, e
Ecoè Srl) ed anche attraverso la partecipazione a progetti comunitari quali
Civitas Renaissance e il programma di ricerca per l’uso dell’idrogeno per
trazione H2 power.
Situazione patrimoniale, finanziaria ed economica
Le principali dinamiche di natura economica e patrimoniale del gruppo
sono state evidenziate attraverso appositi prospetti di sintesi.
Nella tabella seguente viene esposto lo Stato patrimoniale riclassificato
secondo il criterio finanziario.
STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
euro PASSIVO
euro
226.493.024 MEZZI PROPRI
54.795.494
7.336.204 Capitale sociale
53.743.026
190.014.188 Riserve
861.899
29.142.632 Risultato di esercizio
PASSIVITÀ CONSOLIDATE
Magazzino
Liquidità differite
Liquidità immediate
CAPITALE INVESTITO (CI)
117.713.419
Banche
47.379.764
Altri debiti
30.109.929
Fondi per rischi ed oneri
17.707.082
TFR
ATTIVO CIRCOLANTE (AC)
190.569
22.516.644
299.860.237 PASSIVITÀ CORRENTI
353.844.348
3.969.023 Banche
68.019.094
282.783.617 Altri debiti
242.960.251
13.107.597 Ratei e risconti
526.353.261 CAPITALE DI FINANZIAMENTO
85
ATTIVO
ATTIVO FISSO
42.865.003
526.353.261
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
Valore della produzione
149.038.352
100,00%
Costi esterni operativi
- 61.516.619
- 41,28%
VALORE AGGIUNTO
87.521.733
58,72%
Costi del personale
- 69.249.969
- 46,46%
MARGINE OPERATIVO LORDO
Ammortamenti e accantonamenti
18.271.764
12,26%
- 15.504.609
-10,40%
RISULTATO OPERATIVO
2.767.155
1,86%
Risultato dell’area accessoria
- 405.368
- 0,27%
Risultato dell’area finanziaria
- 1.857.801
- 1,25%
Risultato dell’area straordinaria
2.034.505
1,37%
RISULTATO LORDO
2.538.491
1,70%
Imposte sul reddito
- 2.347.922
-1,58%
RISULTATO NETTO
190.569
0,13%
BILANCIO CONSOLIDATO
Mentre il conto economico, riclassificato secondo la capacità di produzione
e distribuzione delle risorse, è il seguente.
86
FUNICOLARE, OrVIETO
BILANCIO CONSOLIDATO
87
Gli indicatori patrimoniali esprimono una discreta copertura del
patrimonio sugli impieghi durevoli (24%), sebbene il totale delle fonti
di finanziamento a medio/lungo termine non garantisca il completo
finanziamento dell’attivo immobilizzato (76%).
88
INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Margine primario
di struttura
Mezzi propri - Attivo
fisso
euro
- 171.697.530
Quoziente primario
di struttura
Mezzi propri /
Attivo fisso
Margine secondario
di struttura
(Mezzi propri + Passività
consolidate) - Attivo fisso
euro
- 53.984.111
Quoziente secondario
di struttura
(Mezzi propri + Passività
consolidate) / Attivo fisso
76,17%
24,19%
La capitalizzazione del gruppo è modesta, circa il 10,41% del capitale
investito, pur risultando contenuto il ricorso a forme di indebitamento di
natura finanziaria che indicono per il 27,64% sul totale del passivo.
INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI
Quoziente
di indebitamento
complessivo
(Pml + Pc) /
Capitale investito
89,59%
Quoziente
di indebitamento
finanziario
Passività
di finanziamento /
Capitale investito
27,64%
Nel breve periodo emerge, un CCN negativo per circa 54 milioni di euro ed
un margine di tesoreria, anch’esso negativo per 58 milioni di euro.
INDICATORI DI SOLVIBILITÀ
Margine
di disponibilità
Attivo circolante Passività correnti
euro
- 53.984.111
Quoziente
di disponibilità
Attivo circolante /
Passività correnti
84,74%
Margine
di tesoreria
(Liquidità differite +
Liquidità immediate) Passività correnti
euro
- 57.953.134
Quoziente
di tesoreria
(Liquidità differite +
Liquidità immediate) /
Passività correnti
83,62%
Azioni Proprie del gruppo
La società Consolidante e le altre società del gruppo non possiedono
azioni proprie in portafoglio.
Informativa ai sensi dell’art. 40, comma 2, punto d-bis, del D.Lgs.
127/91
Si forniscono le informazioni in merito alle politiche adottate dal Gruppo in
materia di gestione del rischio.
Rischio di credito
Il gruppo non è particolarmente esposto al rischio di credito in quanto gran
parte delle proprie prestazioni sono rese a soggetti pubblici.
Rischio di liquidità
Sebbene le dinamiche di tesoreria siano costantemente monitorate
all’interno delle aziende che compongono il Gruppo, l’incertezza circa i
tempi di incasso delle prestazioni e dei contributi rende sensibile il rischio
di liquidità e di variabilità dei flussi finanziari.
Le aziende stanno comunque valutando l’adozione di interventi che
possano garantire un maggiore equilibrio temporale tra fonti ed impieghi
Rischio di tasso
La struttura dell’indebitamento finanziario di Gruppo non genera
particolari rischi legati alla variabilità dei tassi di interesse. Tuttavia il
probabile incremento dei tassi di riferimento, non riconducibile ad una
innalzamento dell’indice di inflazione, potrebbe determinare un aggravio
dei costi nel settore finanziario non compensato da un corrispondente
incremento dei corrispettivi contrattuali.
Rischio di mercato
Le società del Gruppo operano nel settore del trasporto pubblico locale
sulla base di contratti di servizio che presentano una imminente scadenza
– anni 2011 e 2012 – e che, come detto, saranno oggetto di nuove gare
per l’assegnazione nei sei anni successivi.
Pertanto il rischio di mercato, sebbene mitigato dai meccanismi di subentro
nei contratti previsti dalla normativa vigente, risulta sensibile in quanto
l’attività della società è legata alla partecipazione a gare ad evidenza
pubblica.
Rischio di cambio
È un rischio inesistente in quanto il Gruppo non intrattiene rapporti
significativi in valute diverse dall’euro.
Perugia, lì 26 maggio 2011
L’Amministratore Unico
Prof. Christian Cavazzoni
UMBRIA TPL Spa
Relazione
del revisore legale
sul bilancio consolidato
al 31/12/2010
ai sensi dell’art. 14 del d.lgs. 27/01/2010 n.39
90
Agli Azionisti della Umbria TPL Spa,
Ho svolto la revisione legale del bilancio consolidato del gruppo Umbria
TPL al 31 dicembre 2010. La responsabilità della redazione del bilancio
consolidato in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di
revisione compete all’Organo amministrativo della Umbria TPL Spa. È mia
la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio conolidato
e basato sulla revisione legale.
Il mio esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione.
In conformità ai predetti principi, la revisione è stata svolta al fine
di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio
consolidato sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso,
attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente
con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso
comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi
probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio
consolidato, nonchè la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei
criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli
Amministratori.Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base
per l’espressione del mio giudizio professionale.
A mio giudizio, il bilancio consolidato del Gruppo Umbria TPL al 31
dicembre 2010 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di
redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta
in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed
il risultato economico del gruppo Umbria TPL per l’esercizio chiuso a
tale data.
Perugia, 10 giugno 2011
il Revisore
Dott. Filippo Mangiapane
UMBRIA TPL Spa
RELAZIONE
DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL’ASSEMBLEA
DEI SOCI
SUL BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO 2010
92
Ai Signori Azionisti della Società Umbria TPL Spa,
Ai sensi dell’art.41 del D.Lgs. 127/1991 abbiamo sottoposto a controllo
il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2010 del Gruppo predisposto
dall’Amministratore Unico.
In particolare abbiamo verificato:
1 la rispondenza dei dati utilizzati per il consolidamento con quelli
risultanti dal Bilancio della capogruppo, dai bilanci delle imprese incluse
e dalle informazioni da queste inviate;
2 la rispondenza alle norme, principi contabili, metodi e criteri dichiarati
in Nota Integrativa e la loro corretta applicazione in relazione alla realtà
concreta.
Confermiamo quanto segue:
Il Bilancio Consolidato è originato dalle scritture contabili della
controllante e dalle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel
consolidamento nel rispetto delle istruzioni impartite dalla capogruppo.
Le informazioni ricevute sono state elaborate correttamente dall’impresa
consolidante sulla base dei principi, metodi e criteri di consolidamento
dichiarati in Nota Integrativa, e conformi al dettato del D.Lgs. 127/91
integrato dai principi contabili nazionali ed internazionali.
Struttura e contenuto del Bilancio Consolidato corrispondono alle
prescrizioni degli articoli 2423 ter, 2424 e 2425 del Codice Civile,
integrati dalle previsioni specifiche del D.Lgs. 127/91.
Il contenuto della Nota Integrativa, in particolare per quanto riguarda le
informazioni previste dagli artt. 38 e 39 del D.Lgs. 127/91, corrisponde
alle norme vigenti.
Il Bilancio Consolidato è stato sottoposto a controllo da Revisore Legale
dei Conti della capogruppo, il quale ha steso la propria Relazione entro i
termini di legge.
Perugia, 10 giugno 2011
Il Collegio Sindacale
Massimo Bistocchi
Carmelo Campagna
Giovanni Fulci
bilancio di
sostenibilitÀ
2010
94
1.Introduzione
95
2.Nota Metodologica
98
98
98
99
3. Presentazione di Umbria Mobilità
3.1 Dal logo all’identità
3.2 Chi siamo: dati di presentazione
3.3 Le aziende partecipate
100
4.La politica aziendale e gli obiettivi
100
5.Gli stakeholder di Umbria Mobilità
101
101
102
105
6.L’andamento degli indicatori nel 2010
6.1. Persone
6.2.Ambiente
6.3. Sicurezza
108
7.Gli obiettivi per il 2011
111
8.Gli indicatori del Bilancio di Sostenibilità
94
1. Introduzione
Il primo Bilancio di Sostenibilità di Umbria Mobilità costituisce una tappa
del percorso che l’Azienda ha iniziato nell’anno 2010.
Che il Bilancio di Sostenibilità venga realizzato in contemporanea alla
nascita dell’Azienda ne mette in luce le intenzioni e ne chiarisce le
prospettive: la nuova Azienda decide di costruire il proprio percorso di
crescita e sviluppo nell’ottica della sostenibilità, impegnandosi a darne
conto ai propri stakeholder.
Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta per la nuova Azienda umbra lo
strumento attraverso il quale comunicare le strategie, gli impegni e le
iniziative in tema di responsabilità economica, sociale e ambientale.
È una scelta che Umbria Mobilità fa da subito, forte delle esperienze
precedenti che sono presenti all’interno delle strutture e certa che il
Bilancio di Sostenibilità possa diventare strumento di integrazione per
l’interno, coinvolgendo le persone dell’Azienda nel percorso di costruzione
e riflessione ad esso connesso e di trasparenza per l’esterno.
Il tema della sostenibilità ambientale rappresenta per Umbria Mobilità
un punto di attenzione particolare proprio in relazione al core business
dell’Azienda: l’impegno di Umbria Mobilità di favorire l’utilizzo degli
autobus, dei treni e di tutti i mezzi di mobilità alternativa a disposizione
CINTA MURARIA, CITTÀ DI CASTELLO
deve necessariamente essere affiancato dall’impegno di dotarsi di mezzi
e organizzazione dei servizi che insistano in modo limitato e comunque
sempre controllato, sull’ambiente.
Per Umbria Mobilità l’interpretazione della sostenibilità è intesa in senso
complessivo in modo tale da dar conto di tutti i risultati che vengono
raggiunti per i diversi stakeholder, siano essi le persone dell’Azienda, i
clienti, i cittadini, i fornitori, fino all’ambiente inteso in senso più ampio.
Questa prima edizione del Bilancio intende offrire una fotografia
dell’Azienda al dicembre 2010 e definire obiettivi, strumenti e indicatori
per mettere in evidenza l’impatto che il nuovo contesto aziendale genererà
nello svolgimento delle proprie attività, arricchendo i contenuti economicofinanziari con informazioni di carattere sociale e ambientale che diano
visibilità delle politiche che l’Azienda adotterà per valorizzare il lavoro
dei collaboratori, sviluppare la relazione con i clienti, tutelare le risorse
ambientali e promuovere il dialogo con il territorio.
Sostenibilità significa, infatti, proprio questo: coniugare gli obiettivi
economici con quelli di natura sociale e ambientale in una prospettiva di
lungo periodo.
Il Bilancio di Sostenibilità di Umbria Tpl e Mobilità è stato progettato
prendendo a riferimento alcuni standard internazionali quali:
Linee guida dello standard internazionale G.R.I. Versione 3 (Global
Reporting Initiative 2000-2006);
Linee guida del G.B.S. (Gruppo di studio per la definizione dei Principi di
Redazione del Bilancio Sociale 2001);
Linee guida AA 1000 (2008);
Documento redatto a seguito del progetto CSR-SC predisposto dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sebbene gli standard elencati non siano ancora, nell’attuale versione
del bilancio, applicati completamente è comunque impegno dell’azienda
strutturare il sistema di indicatori e delle procedure interne in coerenza con
la sistematica raccolta dei dati.
Il Bilancio di Sostenibilità si estende a tutte le attività svolte da Umbria
Tpl e Mobilità e si riferisce ad un arco temporale rappresentativo
dell’andamento della performance di impresa. A regime l’arco temporale
considerato rappresentativo sarà un triennio.
Il Bilancio viene aggiornato e pubblicato a cadenza annuale.
Lo standard GRI propone un sistema di valutazione dell’applicazione dello
standard stesso che viene schematizzato in figura e che sarà utilizzato a
partire dall’edizione del 2011.
PROFILO
LIVELLI DI APPLICAZIONE
*C
C+
*B
B+
* A A+
Rendicontare su:
1.1
2.1 - 2.10
3.1 - 3.8 / 3.10 - 3.12
4.1 - 4.4 / 4.14 - 4.15
Rendicontare su tutti i criteri
previsti per C e su:
1.2
3.9 / 3.13
4.5 - 4.13 / 6.16 - 4.17
Stessi requisiti previsti
per il livello B
*C
*B
* A A+
MODALITÀ DI GESTIONE
LIVELLI DI APPLICAZIONE
C+
B+
Non richiesto
Informativa sulla modalità
di gestione di ogni categoria
di indicatori
Informativa sulla modalità
di gestione di ogni categoria
di indicatori
*C
*B
* A A+
INDICATORI DI PERFORMANCE
LIVELLI DI APPLICAZIONE
C+
Rendicontare su un minimo
di 10 indicatori di performance,
comprendendo almeno
un indicatore su: economico,
sociale, ambientale
B+
Rendicontare su un minimo di
20 indicatori di performance,
almeno su: economico, ambientale,
diritti umani, lavoro, società,
responsabilità di prodotto
Rendicontare su tutti gli indicatori
di performance core del G3 e dei
supplementi settoriali applicabili con
riguardo ai principi di materialità.
Spiegare le eventuali omissioni
* Bilancio verificato esternamente
Il Bilancio è stato costruito attraverso il coinvolgimento dei responsabili
delle diverse aree aziendali per la raccolta e la sistematizzazione dei dati.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
Per Umbria Mobilità il Bilancio di Sostenibilità è lo strumento di
monitoraggio, rendicontazione e comunicazione della gestione
responsabile decisa dall’organizzazione. Il Bilancio rende visibili e
illustra gli impatti delle performance ambientali, sociali ed economiche
dell’impresa e il legame che si instaura tra esse e le strategie e i risultati
aziendali. Il Bilancio di Sostenibilità si pone come obiettivo primario
la rappresentazione dei valori e degli effetti che l’attività dell’Azienda
produce sull’ambiente e sull’insieme degli interlocutori.
L’obiettivo del Bilancio di Sostenibilità è dimostrare il possibile equilibrio
tra ricchezza, equità sociale e rispetto degli ecosistemi, nonché per
proporre una previsione di sviluppo per il periodo futuro.
La versione 2010 rappresenta la sintesi dei dati delle Aziende di origine ed
è da considerare come punto zero su cui l’organizzazione può impostare il
sistema di obiettivi e valutare nel tempo il proprio posizionamento.
I dati fanno riferimento all’arco temporale 1 gennaio 2010-31 dicembre
2010.
95
2. NOTA METODOLOGICA
96
OBELISCO, TERNI
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
97
3. PRESENTAZIONE DI UMBRIA mobilità
La neonata Umbria Mobilità ha realizzato un percorso che ha portato alla
creazione del logo, che rappresenta il proprio profilo identitario e le ragioni
della nascita dell’Azienda.
98
3.1 Dal logo all’identità
Prima le persone
Le aziende che si occupano di mobilità pubblica si trovano a dover gestire
tutta una serie di ambiti, strategici e pratici: l’efficienza dei servizi, il
rispetto per l’ambiente, la manutenzione del parco mezzi, l’organizzazione
dei percorsi, e così via. Quasi sempre, quando si tratta di dare un’identità
visiva ad un’azienda in questo settore, si cerca di rappresentare uno di
questi concetti, come la velocità, l’idea del percorso, del movimento.
Abbiamo deciso di allontanarci da questa visione: crediamo che in Umbria,
oggi, il vero cuore del movimento siano le persone. Studenti, lavoratori,
stranieri, pensionati, viaggiatori. Loro usano i mezzi, percorrono le strade,
si spostano, hanno pensieri ed esigenze ogni giorno diverse. Sono il vero
punto in comune di ogni azienda di mobilità pubblica: ogni persona e la
sua soddisfazione.
Un segno legato al territorio
La caratteristica fondamentale di ogni marchio è la sua capacità di evocare
una serie di idee. Per questo preferiamo utilizzare la parola ‘segno’,
piuttosto che ‘simbolo’, per parlare del marchio di Umbria Mobilità. Un
simbolo è la rappresentazione di un solo, preciso concetto. Un segno
è invece un suggerimento, qualcosa che lascia la strada aperta a varie
interpretazioni. Un cuore, se pensiamo alle persone e al territorio in cui si
muovono. Una freccia, se consideriamo il taglio netto della parte superiore
del segno. Un’affermazione di sicurezza, se guardiamo alla staticità
delle due linee che lo circondano. Il marchio si allontana volutamente da
qualsiasi idea romantica attraverso una particolare durezza delle forme e
contemporaneamente afferma la sua capacità di avvicinarsi alle necessità
dei cittadini, come abitanti di questa specifica parte di mondo. L’Umbria.
Due parole semplici
Le lettere disegnate per il logo Umbria Mobilità sono semplici e
riconoscibili. Hanno il sapore dei testi pitturati nelle strade, tagliati e
sagomati per ampliarne le possibilità di applicazione. Una semplicità voluta
ma ricercata: come tecnologie molto sofisticate utilizzate per semplificare
procedure complesse.
3.2 Chi siamo: dati di presentazione
UMBRIA MOBILITÀ è la Società umbra di trasporto pubblico nata
dalla fusione delle Aziende operanti sul territorio regionale: APM, ATC,
SPOLETINA ed FCU. La scelta di integrazione si è sviluppata nell’ambito
di una più generale riforma dei servizi pubblici che vede la competitività,
la qualità dei servizi e la razionalizzazione dei processi come obiettivo
primario.
Il Consiglio di Amministrazione di Umbria Mobilità è composto da Giovanni
Moriconi – Presidente, Riccardo Petroni – Consigliere, Sergio Sbarzella, –
Consigliere, Gilberto Stella – Consigliere, Piero Sunzini – Consigliere.
Il Direttore Generale è Paolo Paduano.
Umbria Mobilità gestisce una molteplicità di servizi che garantiscono la
mobilità sul territorio umbro grazie all’impegno di 1352 addetti (personale
di Umbria Mobilità al dicembre 2010) attraverso l’utilizzo di diversi vettori:
trasporto su gomma in tutta la Regione con il servizio extraurbano e i
servizi urbani di Perugia, Spoleto, Terni, Amelia, Assisi, Città di Castello,
Foligno, Gualdo Tadino, Gubbio, Montefalco, Narni, Nocera Umbra,
Orvieto, Spello, Todi e Trevi;
servizi ferroviari regionali e interregionali (Foligno-Terontola, TerontolaChiusi-Orvieto-Orte, Terni-Orte-Roma Tiburtina, Terni-Rieti-L’Aquila)
servizio di navigazione sul Trasimeno;
impianti fissi (scale mobili e ascensori) a Perugia, Spoleto, Amelia e
Orvieto;
mobilità alternativa (tapis roulant, funicolare di Orvieto e, per la sola
parte gestionale, Minimetrò di Perugia);
gestione parcheggi nella città di Spoleto e in varie altre località umbre.
Umbria Mobilità, inoltre, progetta e gestisce attività anche al di fuori del
territorio umbro:
parcheggi in 6 regioni italiane;
servizi su gomma a Roma in partnership con operatori privati;
servizi su gomma in Abruzzo e nel Veneto con società partecipate;
servizi ferroviari in Lazio, Abruzzo e Toscana.
Attraverso i diversi servizi erogati nel 2010 sono stati trasportati
46.019.334 passeggeri, così distribuiti:
Servizi urbani: 21.470.000;
Servizi extraurbani: 8.767.334;
Impianti fissi: 14.195.000;
Navigazione: 307.000;
Ferrovia: 1.121.000;
Minimetrò: 3.177.469.
Innovazione e attività internazionali
Umbria Mobilità svolge, inoltre, attività complementari alla mobilità
attraverso la realizzazione e la sperimentazione di tecnologie innovative,
quali:
sistemi di alimentazione dual fuel;
produzione di energia da biomasse e da altre fonti rinnovabili;
implementazione di tecnologie per la gestione di servizi e l’informazione
all’utenza;
installazione di tornelli antievasione.
Lo sviluppo di tali attività innovative consente all’Azienda di partecipare a
progetti comunitari per la mobilità sostenibile e realizzare collaborazioni
internazionali con aziende e istituzioni in Brasile e in Serbia nell’ambito di
consolidati rapporti con le Istituzioni regionali e provinciali.
3.3 LE AZIENDE PARTECIPATE
SEDE
QUOTA DI
PARTECIPAZIONE
ATC&PARTNERS MOBILITÀ Scarl
Terni
87,50%
C.U.T. Consorzio Umbro Trasporti
Spoleto
87,50%
ISHTAR Società Consortile a r.l.
Perugia
90%
METRÒ Perugia Scarl
Perugia
53,40%
Radtur Srl
Polonia
58,56%
S.A.V.I.T. Srl
Terni
72,25%
S.I.R.A. a r.l.
Roma
76,26%
T.P.L. Mobilità Scarl
Spoleto
84,90%
Umbria Incoming Services Srl
Perugia
98,21%
Akcjatur Tob
Kiev
38,35%
Ciriè parcheggi Spa
Spoleto
50%
Ecoè Srl
Perugia
33,34%
Ergin Scarl
Roma
Genzano Parcheggi Srl
Spoleto
33,33%
Paoli Bus Srl
L’Aquila
20%
Parking Piazza Italia Spa
Spoleto
25%
Perugia Rete Spa
Spoleto
14,286%
Roma TPL Scarl
Roma
SBE Enerverde Srl soc. agr.
Perugia
40%
Sistema Area Perugia Scarl
Perugia
21,07%
Soc. Agr. Alto Chiascio Energie R.
Gubbio
25%
Tevere TPL Scarl
Roma
Umbria Coach Srl
Perugia
43,33%
Veneta Bus Srl
Venezia
10%
Agenzia per energia
e ambiente provincia PG
Perugia
1,852%
APAM Esercizio Spa
Mantova
Ass.ne Carta Unica Orvieto
Orvieto
ATC Esercizio Spa
Terni
Banca di Mantignana
Perugia
8 azioni
Banca Popolare di Spoleto
Spoleto
1959 azioni
Con Spoleto
Spoleto
1,38%
Foligno Parcheggi Srl
Foligno
2,14%
Società Autolinee Picene Scarl
Ascoli Piceno
Società Consortile Trasp. TAAS a rl
Roma
2%
Tiburtina Srl
Roma
1,71%
99
IMPRESE
CONTROLLATE
IMPRESE COLLEGATE
49%
33,33%
40%
ALTRE IMPRESE
0,0000004583%
1 quota ass
0,017%
5%
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
I servizi erogati hanno garantito i seguenti dati di produzione
Km percorsi da autobus 28.405.198;
- Urbano: 12.291.208;
- Extraurbano: 14.561.804;
Noleggio da rimessa: 1.552.186;
Km percorsi da treno: 2.279.352;
- Rete societaria: 1.377.764;
- Rete nazionale: 901.588;
Km di navigazione sul Lago Trasimeno: 73.021;
Il sistema degli impianti fissi e della mobilità alternativa ha operato per
un totale di 84.583 ore complessive di funzionamento, così suddivise:
- Cascia: 3.616 ore;
- Spoleto: 6.770 ore;
- Perugia: 32.116 ore;
- Orvieto: 42.081 ore;
I parcheggi mettono a disposizione 4.260 posti nel territorio umbro e
3.312 in altre regioni.
100
4. LA POLITICA AZIENDALE E GLI OBIETTIVI
5. GLI STAKEHOLDER DI UMBRIA MOBILITÀ
UMBRIA MOBILITÀ nasce in un quadro di razionalizzazione dei processi
riferiti alle diverse realtà territoriali e aziendali, affinché si possa garantire,
a parità di qualità e quantità dei servizi, un risparmio di risorse.
La coniugazione delle potenzialità espresse sia in ordine all’organizzazione
interna, che in ordine alla presenza sul territorio delle diverse realtà,
offre l’opportunità di recuperare forza lavoro e di ipotizzare integrazioni
operative, di sistema, di modalità realizzative a vantaggio delle
caratteristiche del servizio, senza incremento di costi.
Gli inevitabili ostacoli che si accompagneranno alla razionalizzazione
dei processi dovranno essere superati sia lavorando per creare senso di
appartenenza alla nuova realtà, sia strutturando processi e procedure in un
sistema di gestione adeguato all’organizzazione nascente.
Gli effetti delle azioni prodotte saranno utilizzati al meglio per contenere i
contraccolpi delle scelte operate a livello nazionale riguardo alla riduzione
delle risorse messe a disposizione del sistema del TPL e alla costante
instabilità delle prospettive di investimenti di sviluppo del settore.
UMBRIA MOBILITÀ proseguirà il suo percorso di consolidamento delle
attività avviate per l’espansione extraregionale dei servizi e per la
diversificazione delle attività complementari alla mobilità e orientate a
valorizzarla.
Alcuni obiettivi del percorso potranno essere conseguiti già nel primo
anno e, a seguire, in un arco temporale di non meno di tre anni,
coinvolgendo le persone in percorsi formativi e di sviluppo centrati sui
temi dell’integrazione operativa dei processi organizzativi, sul valore della
qualità dei servizi erogati, sul rafforzamento di una cultura manageriale
della gestione, sul valore della tutela dell’ambiente e quindi sulla necessità
per Umbria Mobilità di contenere gli impatti ambientali provocati dalle
proprie attività su aria, acqua, terreno, risorse naturali, persone.
L’obiettivo è quello di giungere alla costruzione condivisa con tutte le
funzioni aziendali di un sistema di gestione integrato qualità, ambiente,
responsabilità sociale e sicurezza; si ritiene, infatti, che il sistema di gestione
rappresenti per UMBRIA MOBILITÀ uno degli strumenti più efficaci per
perseguire il percorso di integrazione organizzativa e garantire ai cittadini
dei diversi territori i servizi e sistemi di mobilità adeguati, accessibili e
sostenibili sia da un punto di vista economico che ambientale e sociale.
Arrivare alla certificazione di tale sistema significherà poi far riconoscere
la sua adeguatezza da parte di un organismo terzo accreditato ed
indipendente ed essere pubblicamente riconosciuti come Azienda certificata.
Umbria Mobilità realizzerà nel corso del 2011 un’analisi e una mappatura
degli stakeholder dell’Azienda. Ad oggi si possono individuare i macro
ambiti di riferimento:
le proprie persone;
i clienti;
le comunità dei territori in cui si erogano i servizi;
l’ambiente.
La finalità generale di UMBRIA MOBILITÀ si concentrerà proprio
nell’accentuare e implementare un percorso di integrazione a 360° dei
servizi presenti nei diversi territori e realizzati da diversi vettori, delle
procedure, dei sistemi gestionali, delle strutture attivando strumenti
organizzativi e gestionali adeguati a sviluppare la cultura aziendale che
dovrà distinguere Umbria Mobilità.
A fronte di tale politica, Umbria Mobilità si propone di operare per
raggiungere una reale integrazione sviluppando una serie di obiettivi
strategici suddivisi tra:
obiettivi dell’organizzazione;
obiettivi di mercato.
Identificare il sistema di stakeholder per Umbria Mobilità significa
individuare chiaramente il sistema di interessi che deve soddisfare o gestire
prima, durante e dopo l’erogazione dei servizi di mobilità (progettazione,
esecuzione e rendicontazione dei servizi resi). Per realizzare questa fase
verrà utilizzato uno standard metodologico redatto da AccountAbility,
organizzazione leader a livello mondiale che fornisce soluzioni innovative
ai problemi più critici nella responsabilità aziendale e sviluppo sostenibile.
L’ AA1000 SES (Stakeholder Engagement Standard) permette di sviluppare
questa fase di lavoro in modo guidato e trasversale essendo applicabile a
tutti i contesti aziendali a prescindere dai contenuti.
Sarà con gli stakeholder individuati che Umbria Mobilità intende avviare
forme di confronto strutturato in una logica di co-progettazione e dialogo
costante.
DESCRIZIONE
Umbria Mobilità nasce alla fine del 2010 e a questa data si può dar conto
della fotografia della nuova Azienda evidenziando alcuni primi indicatori
che saranno poi ripresi nel prossimo anno in un più ampio sistema di
rendicontazione della sostenibilità aziendale.
6.1 PERSONE
Numero persone
N° DIPENDENTI
ETÀ ANZIANITÀ % genere
MEDIO MEDIA AZIENDALE femminile
NELL’ANNO 2010
Umbria
Mobilità
1352
43,72
13,48
10%
TOTALE
MEDIA
PERSONA
SCIOPERO
GIORNI
ORE
259,5
1.686,4
0,2
1,2
MALATTIE
GIORNI
ORE
15.819
102.823,5
11,7
76,1
INFORTUNI
GIORNI
ORE
4.086
26.559
3
19,6
CONGEDI PARENTALI
LEGGE 104
GIORNI
ORE
6.867
44.635,5
5,1
33
MATERNITÀ
FACOLTATIVA
GIORNI
ORE
892
5.798
0,7
4,3
MATERNITÀ
OBBLIGATORIA
GIORNI
ORE
1.042
6.773
0,8
5,0
PERMESSI
SINDACALI
GIORNI
ORE
1.258,9
8.183
0,9
6,1
TOTALE GIORNATE
DI ASSENZA
GIORNI
N° MEDIO DIPENDENTI
NELL’ANNO
N° MEDIO DI ASSENZE
PER DIPENDENTE
EQUIVALENTI PERSONE
INDISPONIBILI
30.224,37
1.352
GIORNI
22,36
114,05
Si assume che i giorni annui di lavoro siano 265 e che una giornata
lavorativa sia 6,5 ore di lavoro. Il dato delle ore è espresso in ore e frazioni
di ora.
101
Le assenze
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
6. L’andamento degli indicatori nel 2010
L’andamento delle giornate di ferie sul totale dei dipendenti
6.2 AMBIENTE
il parco Mezzi
ferie
Totale giornate concesse nell’anno
38.962
N° medio dipendenti nell’anno
1.352
Media individuale n° giornate concesse
28,82
L’andamento delle ore medie di straordinario sul totale dei
dipendenti
ETÀ MEDIA
11
9
8,21
8,24
8
7,78
ORE STRAORDINARIO
102
10
9,36
9,09
7
6,88
TOTALE ORE STRAORDINARIO FERIALE
86.783
TOTALE ORE STRAORDINARIO FESTIVO
1.864
6
numero medio dipendenti nell’anno
1.352
5
MEDIA ore STRaordinario A PERSONA
65,6
Azioni di sviluppo per le persone
ARGOMENTI CORSI
ORE DI
FORMAZIONE
Formazione per personale di front line
(centralino, biglietterie ecc)
14
Alcolismo, tossicodipendenza e stress
da lavoro correlato
32
Attività formativa di inserimento nuovi assunti
e/o trasferiti a nuovo settore
162
AVM e tecnologie di trasporto
116
Contabilità
Corso campagna abbonamenti scolastici
Corso per Addetti alla carrozzeria
108
48
4621
Formazione/ Aggiornamento Capo
treno servizi ferroviari
2178
357
Formazione tecnica uffici
507
282
Progetti strategici, Innovation management
112
Sistemi Integrati Qualità Ambiente Sicurezza
48
Addetti impianti fissi
87
Totale ore pro capite
EXTRAURBANI
CON SCORTE
SENZA SCORTE
ETÀ MEDIA
NAZIONALE
ETÀ MEDIA
EUROPEA
COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI ALIMENTAZIONE
DUAL FUEL
E IBRIDI 3%
ELETTRICI 2%
METANO 16%
16
Formazione/ Aggiornamento per personale
Navigazione
TOTALE ORE
URBANI
1287
Addetti Minimetrò
Legale: D.Lgs 231/2001:
modelli organizzativi e gestionali
INTERO PARCO
44
Formazione materie inerenti la sicurezza
Formazione/ Aggiornamento Macchinisti
servizi ferroviari
4
10.019
7,4
GASOLIO 79%
COMPOSIZIONE PER CLASSE DI MOTORE
CNG METANO
15%
ELETTRICI
2%
EURO 0
14%
Euro 5
2%
EURO 1
11%
103
Euro 4
5%
EURO 2
23%
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
EURO 3
28%
CLASSE
MOTORE
NUMERO
MEZZI
Km anno
2010
CO
(ton/Km)
HC
(ton/Km)
Nox
(ton/Km)
PT
(ton/Km)
TOTALE
(ton/Km)
103
1.181.206
8,516
4,961
61,175
2,244
76,9
EURO 1
83
1.676.046
10,509
1,073
44,851
1,006
57,44
EURO 2
174
5.649.047
24,573
6,553
133,318
2,542
166,99
EURO 0
EURO 3
208
9.714.288
19,331
5,44
166,6
2,234
193,61
EURO 3 CNG
114
7.174.953
0,215
18,009
100,449
0,287
118,96
EURO 4
38
2.304.627
6,307
0,145
1,208
0,039
7,7
EURO 5
12
370.711
0,185
0,009
0,004
0,001
0,2
Elettrici
17
115.710
0
0
0
0
0
749
28.186.588
69,63
36,19
507,61
8,35
621,80
TOTALE
LEGENDA
CO - Anidride carbonica
HC - Idrocarburi incombusti
NOx - Ossidi di azoto
PT - Particolato
7.108.395
31.250.000
6.250.000
1.250.000
115.710
66.658
1.478.886
4.238.764
15.649.292
KM PERCORSI PER TIPOLOGIA
250.000
50.000
104
10.000
GASOLIO
URBANI
METANO
EXTRAURBANI
ELETTRICI
NOLEGGIO
Sui servizi urbani nel 2010 il 62% dei Km è stato percorso da mezzi a metano
CONSUMO RISORSE
RISORSA
CONSUMATA
UNITÀ
DI MISURA
CONSUMO
TOTALE
PERUGIA
SPOLETO
FOLIGNO
TERNI
ORVIETO
SERVIZI
FERROVIARI
Gasolio per autotrazione
Metano per autotrazione
lt
9.386.758
3.559.293
1.770.007
1.972.458
2.085.000
Kg
2.824.615
2.135.155
-
689.460
-
Metano per riscaldamento
mc
289.228
106.739
42.975
66.499
73.015
Energia elettrica
Kwh
5.957.955
2.720.000
803.781
1.679.950
754.224
Acqua
mc
51.857
24.574
16.017
5.739
5.527
Rifiuti (dati in Kg) rifiuti pericolosi
rifiuti non pericolosI
PERUGIA
SEDE
45.945
77.388
TERNI
12.220
932
SPOLETO
0
12.230
FOLIGNO
2.380
5.700
585
9.285
844
ASSISI
CITTÀ DI CASTELLO
461
GUALDO TADINO
427
0
GUBBIO
433
75.850
PASSIGNANO SUL TRASIMENO
UMBERTIDE OFFICINA
SERVIZI FERROVIARI INFRASTRUTTURA
TOTALE
9.708
5.900
27.395
66.040
83.280
312.190
182.834
566.499
Interventi per la sostenibilità
6.3 SICUREZZA
Fotovoltaico
Nel corso del 2010 sono stati installati presso la stazione degli autobus
di Perugia, il deposito di Terni e la nuova sede di Città di Castello impianti
fotovoltaici che permettono la produzione di 350 MWh all’anno.
La sicurezza dei lavoratori, l’andamento infortuni
Mese
N. Eventi
n. GIORNI
Totali
98
3607
Media gg/evento
Impianto Fotovoltaico Deposito di Maratta - Terni
mq lordi
230,39
Produzione annua da progetto
Kwh
284.721
Produzione reale periodo
20/07/2010 – 17/01/2011
Kwh
Produzione ceduta periodo
20/07/2010 – 17/01/2011
Kwh
6.200
Cause
infortunio
APM
ATC
FCU
SSIT
TOTALE
86.247
Scivolamento o
caduta
20
11
2
8
41
34.631
Infortunio in itinere
7
2
1
2
12
Incidenti Stradali in
servizio
2
-
1
2
54
Impianto Fotovoltaico Bus Terminal
Perugia e Deposito Città di Castello
Aggressioni
-
1
-
-
1
Movimento brusco
-
2
-
2
4
69.050
Ricadute precedenti
eventi
2
1
3
6
Kwh
27.210
Infortuni in officina
5
-
1
-
6
Altro
15
2
6
-
23
Kwh
14.818
TOTALE
51
19
11
17
98
Potenza installata
Kwp
Superficie utilizzata
mq lordi
Produzione annua da progetto
Kwh
Produzione reale periodo
01/07/2010 – 31/12/2010
Produzione ceduta periodo
01/07/2010 – 31/12/2010
61,39
735
Retrofittazione
Il kit DUAL FUEL sviluppato dalla società partecipata Ecoè consente di
convertire mezzi alimentati a gasolio euro 2 in mezzi alimentati 60% a
metano e 40% gasolio, più rispettosi dell’ambiente e più economici.
Nel servizio urbano di Perugia sono presenti 20 mezzi equipaggiati con kit
DUAL FUEL.
Gassificazione biomasse
Attraverso una propria società controllata (Sbe Enerverde), Umbria
Mobilità ha dato vita ad un progetto per la realizzazione di una centrale
di gassificazione a biomassa vegetale, in grado di produrre 800 MWh
di energia equivalente all’anno, utilizzando unicamente, come fonte
energetica, sorgo e paglia da coltura dedicati.
H2power
Grazie al progetto LIFE+ H2Power verrà sperimentato sui mezzi l’utilizzo di
idrogeno in miscela con il metano in percentuale massima del 30%.
Civitas Reinassance
Umbria Mobilità è stata parte attiva nell’ambito del Progetto europeo
Civitas Reinassance che ha la finalità di individuare strategie innovative per
un trasporto urbano pulito nelle città storiche europee.
In particolar modo a Perugia sono stati realizzati interventi con il triplice
obiettivo di garantire una mobilità più accessibile, sicura e sostenibile.
105
Kwp
Superficie utilizzata
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
Potenza installata
36,81
106
BASILICA INFERIORE, ASSISI
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
107
7. Gli obiettivi PER IL 2011
Per il 2011 la finalità generale che Umbria Mobilità intende perseguire con
la massima attenzione si concretizza nel processo di integrazione delle 4
aziende di provenienza. Tale macro obiettivo sarà realizzato attraverso i
seguenti progetti.
108
Obiettivi
Di sviluppo
dell’organizzazione
Costruire una struttura organizzativa aziendale snella
e coerente, raccogliendo proposte, sperimentando
e consolidando sulla base dei risultati le migliori soluzioni
individuate, nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse
e del più efficace utilizzo delle competenze esistenti.
Sviluppare processi integrati per la gestione
dei servizi di mobilità con particolare attenzione
agli aspetti di pianificazione attraverso
l’integrazione dei sistemi informatici in uso.
Sviluppare i processi organizzativi
nell’ottica dell’ottimizzazione
dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali.
Superare le resistenze al cambiamento e sviluppare
il senso di appartenenza delle persone coinvolte
nel processo di integrazione attivando percorsi
di formazione e coinvolgimento
delle varie figure e dei vari contesti aziendali.
Approntare gli strumenti, le conoscenze
e le competenze necessarie per rispondere
in modo efficace alla gara regionale del TPL.
Integrare e sviluppare i processi afferenti la sicurezza
aziendale e la salute dei lavoratori al fine di migliorare
sempre le condizioni di lavoro e ridurre al minimo
i rischi correlati alle attività lavorative.
109
Adottare su tutti i siti aziendali le più efficienti
modalità operative finalizzate al rispetto
dell’ambiente, sviluppando all’interno una
cultura improntata alla sostenibilità ambientale.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
Sviluppare il sistema certificato
di gestione integrato qualità, ambiente,
responsabilità sociale e sicurezza.
Obiettivi
di sviluppo
del mercato
e per il cliente
Costruire e diffondere l’identità e l’immagine
di UMBRIA MOBILITÀ sui territori serviti
e presso tutti gli stakeholder di riferimento.
Incrementare l’accessibilità
delle informazioni sui servizi
per il cittadino.
Costruire un sistema unico di gestione
della relazione con il cittadino al fine
di avvicinare l’Azienda al suo territorio.
Rendere conto delle performance aziendali
oltre la dimensione economico finanziaria
attraverso la pubblicazione del Bilancio
di Sostenibilità 2011.
110
Sviluppare un sistema integrato
di tariffazione regionale.
Sperimentare nuove forme di integrazione
intermodale per ottenere una mobilità su scala
regionale più vicina alle esigenze dei cittadini.
Seguire l’evoluzione del processo
di liberalizzazione dei servizi di TPL
nel territorio nazionale per cogliere
eventuali opportunità di business.
sviluppare il know how di settore anche
in funzione della commercializzazione
dello stesso verso altre realtà nazionali
ed internazionali.
Attuare progetti orientati alla sostenibilità
ambientale del trasporto pubblico regionale
attraverso strumenti, mezzi e tecnologie
innovative.
Fornire competenze tecniche
agli Enti preposti per il piano
regionale di sviluppo della mobilità.
BILANCIO
DI SOSTENIBILITÀ
2011
8. Gli indicatori del Bilancio
di Sostenibilità
A seguire si descrive il pannello degli indicatori che Umbria Mobilità ha
scelto per monitorare le performance del 2011.
Evoluzione numerica della popolazione aziendale per macro funzioni
(turnover e nuove assunzioni);
Numero persone appartenenti a categorie protette;
Suddivisione della popolazione aziendale per genere;
Numero persone coinvolte in sviluppi di carriera.
I CLIENTI
Numero dei contatti;
Numero di reclami;
Tempi medi di evasione dei reclami;
Distribuzione reclami per tipologia;
Andamento indicatori di soddisfazione della clientela;
Andamento dei dati di vendita.
111
LE PERSONE
VIVERE IN UMbria mobiltÀ
LA SICUREZZA DEI NOSTRI CLIENTI
AZIONI DI SVILUPPO PER LE PERSONE
Tipologie corsi di formazione;
Ore di formazione erogata.
LA COMUNICAZIONE INTERNA
Numero pubblicazione interne per tipologia;
Numero Assemblee del personale.
RAPPRESENTATIVITÀ DEI LAVORATORI
Numero di deleghe alle organizzazioni sindacali;
Numero dei rappresentanti delle RSU;
Numero dei permessi sindacali retribuiti;
Ore pro-capite di permessi sindacali.
Andamento dei sinistri attivi/passivi;
Numero dei sinistri per Km di servizio.
LA COMUNITÀ
Le campagne abbonamenti;
Le iniziative promosse e sponsorizzate;
Le azioni di comunicazione;
Le relazioni con la scuola.
I RISULTATI PER L’AMBIENTE
Età media del parco mezzi (confrontato con il dato europeo e
nazionale);
Numero dei mezzi per standard di emissioni;
Numero dei mezzi per standard di emissioni nei principali servizi urbani;
Quantitativi di emissioni inquinanti (ton./anno);
Quantitativi emissioni inquinanti per tipologia di mezzo sui km percorsi
nell’anno;
Chilometri percorsi per standard di emissioni;
Consumi gasolio per autotrazione;
Consumi benzina;
Consumi energia elettrica;
Consumi metano per autotrazione;
Consumi metano per riscaldamento;
Consumi acqua;
Quantitativi di rifiuti prodotti per categoria;
Produzione pro-capite di rifiuti;
Numero di sversamenti accidentali.
SICUREZZA DEI LAVORATORI
RISULTATI ECONOMICI E VALORE AGGIUNTO
Ore di assenza per infortunio;
Numero degli infortuni;
Percentuale di persone coinvolte in infortunio;
Distribuzione degli infortuni per tipologia;
Investimenti in iniziative per migliorare la sicurezza.
Ripartizione del valore aggiunto (standard Gbs):
Remunerazione del personale;
Remunerazione della pubblica amministrazione;
Remunerazione del capitale di credito;
Remunerazione dell’azienda;
Liberalità esterne.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
Giorni di assenza per maternità obbligatoria e facoltativa;
Ore di assenza per malattia;
Percentuale dei richiedenti agevolazioni come legge 104/1992;
Giorni di assenza per legge 104/1992;
Ore di assenza per sciopero;
Ore di assenza per ferie;
Ore di straordinario;
Numero sanzioni disciplinari;
Provvedimenti disciplinari applicati/archiviati;
Distribuzione percentuale delle tipologie di sanzioni;
Distribuzione percentuale per infrazione disciplinare.
Perugia
NOVEMBRE 2011
stampa
CTS GRAFICA - Città di Castello (Pg)
Si ringrazia tutto il gruppo
di lavoro che ha collaborato
alla realizzazione
del bilancio di sostenibilità 2010
Fotografie
Zup associati
Progetto grafico
Zup associati
Realizzato da
UMBRIA MOBILITÀ