Presentazione - Parrocchia S.Grato di Saluggia

Transcript

Presentazione - Parrocchia S.Grato di Saluggia
Signore e Signori, vi diamo il benvenuto a questa serata che la Banda Musicale Don Bosco
ci propone.
Una serata che sarà completamente dedicata alla musica moderna, ritmica, una serata che
ci proporrà una serie di brani musicali molto conosciuti ed eseguiti dall’organico
bandistico di Saluggia su arrangiamenti per bande.
La serata che la Banda ci propone vuole essere un ricordo ad una persona molto cara a
questo gruppo, un Presidente che ha seguito la banda per trent’anni, una persona amata da
tutti noi, semplice, umile, restio ai bagni di folla, che ha rappresentato però per la Banda
Don Bosco un sicuro riferimento.
Avrete certamente capito, stiamo parlando di Livio Capisano, per tutti noi il maestro Livio,
deceduto lo scorso mese di aprile all’età di 86 anni.
Cosa è stato il maestro Livio per la Banda lo possiamo chiedere agli anziani del gruppo, ai
giovani degli anni settanta quando al maestro fu affidata la Presidenza della Banda
musicale, presidenza che ha mantenuto fino al 2000 quando, per sopraggiunti limiti di età,
è stato nominato Presidente Onorario
Ci piace ricordarlo con qualche breve cenno della sua vita.
Livio nasce da mamma Candida e papà Carlo a Saluggia il 3 febbraio 1921, ha conseguito
la maturità magistrale presso il Regio Istituto Magistrale Regina Margherita di Torino nel
1941, ha insegnato per 40 anni dal 1945 fino al 1 settembre 1985, è stato fiduciario
scolastico dal 1965 fino al pensionamento, dirigente al “Centro di lettura” di Saluggia dal
1954 al 1965.
Per vent’anni ha svolto attività politica in paese, prima come Assessore alla Pubblica
Istruzione dal 1960 al 1970, poi come Consigliere comunale dal 1970 al maggio 1985,
infine Vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione dal maggio 1985 al 1990
In 40 anni di insegnamento ha potuto trasmettere i valori che lui aveva a tantissimi alunni
che lo ricordano oggi con grande affetto e tenerezza. La sua docilità d’animo, il suo stile
semplice, la sua voce fievole lo hanno reso una persona amata e benvoluta. Con la moglie
Rosy, (che questa sera salutiamo) hanno formato una coppia inossidabile e con Giancarlo
hanno costituito una bella famiglia.
Carissimo Maestro Livio, GRAZIE per tutto quello che lei è stato e ha fatto per ognuno di
noi, per la banda musicale, per Saluggia, per chi l’ha conosciuta.
Siamo certissimi che ci sta sentendo in questo momento e sarà felice di sentire la sua
Banda musicale, che lei ha tanto amato, proporci questa sera brani vivaci, effervescenti,
come piacevano a lei.
1
Prima di iniziare vogliamo ricordare anche tutti i Direttori della Banda che hanno guidato
il gruppo nei suoi anni di Presidenza, Vallino Antonio, Bartolomeo Donato (l’tramlin), il
maestro Giovanni Forneris di Candia, con cui il maestro Livio era molto legato e che ci
tiene a farci pervenire il suo saluto questa sera in quanto non è potuto essere presente, e
poi ancora Sergio Vallino, Enrico Momo, ora componenti del gruppo e per ultimo il
giovane trombettista saluggese Enrico Negro.
A tutti loro un grazie cordiale per il lavoro che nel trentennio di presidenza di Livio hanno
saputo svolgere per la banda.
E veramente prima di iniziare ci piace ancora ricordare anche una figura storica della
banda, che con il maestro Livio facevano una coppia memorabile. Presidente e Cassiere.
Ricordiamo Vallino Luigi, per tutti il carissimo Ginu Minot che tutti ricordiamo con
grande affetto.
INTERVENTO DI DON ENRICO
Bene, e ora, dopo aver fatto memoria di tutte queste persone, iniziamo il nostro spettacolo
e vogliamo partire con un altro GRAZIE.
Un grazie alla nostra REPUBBLICA, che abbiamo festeggiato da pochi giorni. Per la
nostra splendida Italia, questa terra che ci ospita e che tutti amiamo …la Banda vuole
sottolineare la ricorrenza del 2 giugno, Festa della Repubblica, con il nostro celebre Inno.
Allora a tutti voi auguriamo buona serata e buon ascolto.
A voi la Banda Musicale Don Bosco in concerto diretta dal suo maestro Davide Mairone.
2
JESUS CHRIST SUPERSTAR è un'opera rock composta da Andrew Lloyd Webber con
testi di Tim Rice.
L'opera si ispira alle vicende dell'ultima settimana della vita di Gesù: l'ingresso a
Gerusalemme, il processo, la condanna a morte e la crocifissione. L'idea originale alla
base della rappresentazione è quella di narrare gli ultimi giorni di Gesù dal punto di vista
di Giuda Iscariota rappresentando il conflitto umano ed ideologico tra i due personaggi.
Il 12 ottobre 1971 Jesus Christ Superstar fu rappresentato per la prima volta a Broadway
dove rimase in scena per 18 mesi. In seguito anche la produzione teatrale nel West End
londinese del 1972 ebbe un enorme successo, rimanendo in scena per otto anni e
diventando in quel momento il musical continuativamente più a lungo rappresentato a
Londra. Questa sera la Banda ci presenta alcuni brani della colonna sonora che sapranno
bene rappresentare questo momento unico nella storia dell’umanità. Gli ultimi giorni del
Cristo. A Voi Jesus Christ Superstar.
YMCA è una famosissima canzone del gruppo musicale americano dei Village People,
uscita nel 1978. La canzone, a differenza di quanto molti possono pensare, è una
celebrazione musicale della Young Men's Christian Association. Al di là del suo
significato, la canzone è stata uno strepitoso successo, probabilmente il più grande
successo della "discomusic" e ancora oggi è diffusissima, immancabile nelle feste, negli
spettacoli musicali e nelle manifestazioni sportive di tutto il mondo. Esiste un vero e
proprio ballo su questa canzone, inserita spesso negli spettacoli di vario genere insieme ai
noti balli latino-americani. La Banda Don Bosco ce la propone. A voi YMCA.
MOONDANCE è una popolare canzone scritta da nordirlandese cantautore Van Morrison
ed è il titolo di canzone per il suo album 1970 Moondance.
La canzone, nella sua versione originale, è ancorata da un basso elettrico, con
accompagnamento di pianoforte, chitarra, sassofono e flauto. L’autore con gli strumenti
gioca con un morbido jazz swing. E ' una canzone sull’autunno, la stagione preferita dal
compositore.
La cantabilità del brano non è sfuggita a Michael Bublé, che ha proposto il brano in una
piacevole versione che questa sera la Banda ci propone. A voi Moondance di Van
Morrison.
3
BABY ELEPHANT WALK è un brano scritto nel 1961 dal compositore Henry Mancini,
per il film Hatari uscito nel 1962.
Mancini in questo brano combina gli strumenti ad ottone con il flauti in una gradevole
armonia di note e di tempi che si accavallano. A Voi il brano Baby Elephant Walk
Proseguiamo con un’altra colonna sonora da un famoso film americano prodotto nel 1992
e tratto dal dal romando di James Fenimore Cooper .
Stiamo parlando della pellicola L’ULTIMO DEI MOHICANI.
Il film racconta la storia di una famiglia di indiani d'America durante la guerra tra i
francesi e gli inglesi per il possesso delle colonie americane.
La pellicola è da intendersi un capolavoro cinematografico.
In primo luogo è da antologia la fotografia…. i colori, i paesaggi e le inquadrature sono
mozzafiato.
Merito di tutto questo è anche la combinazione con la sublime colonna sonora che ora la
Banda Don Bosco ci propone. Se chiudiamo gli occhi non avremo difficoltà a vedere le
rosse e aride terre americane dove le popolazioni del posto combattevano i colonizzatori
europei per la conquista dell’indipendenza, diritto primario di ogni popolo. A voi L’ultimo
dei Mohicani.
**** PAUSA ***
Ennio Morricone è un famoso compositore italiano nato a Roma il 10 novembre 1928.
E’ diventato celebre per le sue numerose colonne sonore cinematografiche, ne ha
composte più di 500 in tutta la sua lunga carriera, di cui solamente 30 scritte per film
western. È proprio per queste ultime, però, che Morricone è meglio conosciuto. Il suo
particolare ed imitato stile di composizione per questo genere è esemplificato in
particolare dalla colonna sonora di Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone, regista
con il quale il compositore diede vita ad una lunga e proficua collaborazione.
La produzione di Morricone annovera inoltre una nutrita schiera di composizioni che non
sono nate per il cinema e che rientrano nel genere della musica contemporanea: opere
teatrali, lavori sinfonici e per solista e orchestra, composizioni corali, musica da camera,
ecc. Ennio Morricone è Accademico Effettivo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Questa sera la Banda ci propone una rassegna dei suoi brani più celebri. A voi
MORRICONE PORTRAIT
4
A WHITER SHADE OF PALE è un brano del 1967, ma imperversò a lungo negli anni
successivi, fino a diventare un classico. Per molti rappresenta una svolta storica musicale.
Sicuramente quando piombò in testa alle hit senza fare anticamera, fu una sorpresa per
molti, una sorprendente intrusione… i gusti stavano cambiando. Il testo di Keith Reid,
poeta dei Procol Harum, è molto oscuro. A giudicare da una delle copertine del disco,
potrebbe trattarsi di una festa nuziale, dal punto di vista di uno sposo sotto gli effetti
dell’alcool… A voi A WHITER SHADE OF PALE
The Blues Brothers è una commedia musicale diretta nel 1980 da John Landis, con John
Belushi e Dan Aykroyd. Il film è entrato nella storia del cinema grazie al suo cast di
musicisti e cantanti, ad una trama che lo rende quasi uno show musicale a tutti gli effetti, e
grazie anche a protagonisti come Belushi ed Aykroyd. I due interpretano i fratelli Jake
"Joliet" ed Elwood Blues, personaggi inventati dai due comici ai tempi delle loro prime
collaborazioni al celebre show televisivo statunitense Saturday Night Live, che
diventarono in breve tempo famosi in tutto il mondo, inconfondibili nelle loro tenute nere
e negli occhiali da sole Ray-Ban.
The Blues Brothers costò circa 30 milioni di dollari ed uscì nelle sale nel 1980,
inizialmente stentando. In poco tempo, tuttavia, si formò un vero e proprio culto intorno
alla pellicola
Dan Aykroyd firmò anche la sceneggiatura insieme al regista John Landis, che aveva già
lavorato con John Belushi in Animal House (1978), e che avrebbe poi lavorato di nuovo
con Aykroyd in Una poltrona per due (1983).
La Banda Don Bosco questa sera ci propone Everybody needs somebody letteralmente
“Tutti hanno bisogno di qualcuno”.
Il titolo di questo brano ci da anche la possibilità di riflettere. Nessuno può pensare di
farcela da solo…tutti abbiamo bisogno degli altri. Ognuno può aiutare l’altro con quello
che ha, nessuno è così povero da non poter dare niente. A voi EVERYBODY NEEDS
SOMEBODY
5
Terminiamo il concerto con due brani che propongono i pezzi più famosi di due grandi
interpreti italiani, Eros Ramazzotti e Gianni Morandi. Iniziamo con Eros Ramazzotti. È
considerato uno dei cantanti di maggior successo nella musica italiana e nel pop latino a
livello mondiale.
Il 3 febbraio 1984 partecipa al Festival di Sanremo, nella sezione Voci Nuove, con il brano
Terra promessa, ammesso alla finale, vince la manifestazione a mani basse.. Inizia da lì la
sua notorietà, anche internazionale, quando comincia ad affrontare platee tedesche,
austriache e svizzere. Nell'edizione del Festival di Sanremo 1985 stavolta si ripresenta tra i
"big" con il brano Una storia importante, stavolta si classifica sesto ma a livello
discografico è un trionfo, difatti il singolo sanremese vende oltre un milione di copie in
Francia. Segue la pubblicazione del suo primo album, Cuori agitati. L'anno seguente
trionfa per la seconda volta a Sanremo con Adesso tu, In quello stesso anno vince anche il
suo primo Festivalbar con la canzone "Nuovi eroi". Insomma una carriera fulminea e
importante. Questa sera la banda don Bosco ci propone una rassegna delle sue canzoni più
conosciute. A voi EROS RAMAZZOTTI IN CONCERT in un arrangiamento di
___________________
Gianni Morandi cantante, attore e conduttore televisivo italiano, 64 anni, uno dei cantanti
italiani più amati. Il successo commerciale di Gianni Morandi arriva con il terzo 45 giri,
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, che decreta la nascita di Morandi anche
come fenomeno di costume, oltre che come cantante, destinato a impersonare una intera
generazione di adolescenti insieme a Rita Pavone. Con In ginocchio da te Morandi vince il
Cantagiro 1964 e totalizza più di un milione di copie risultando il più venduto dell'anno,
nonostante la rivelazione sanremese di personaggi quali Gigliola Cinquetti e Bobby Solo.
In rapida successione pubblica Non son degno di te, che vince nello stesso anno il neonato
Festival delle Rose, Se non avessi più te, Si fa sera e La fisarmonica, tutti successi da
centinaia di migliaia di copie.
Il 1966 è anche l'anno della sua prima vittoria a Canzonissima. È l'anno anche della svolta
musicale: un giovane cantautore di nome Mauro Lusini gli fa ascoltare le note di una
canzone "di protesta", un pezzo che ha composto contro la guerra del Vietnam dal titolo
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.
Questi e altri pezzi sentiremo ora da questa rassegna di brani di Gianni Morandi. A voi
GIANNI MORANDI IN CONCERTO
6