Scarica l`articolo in formato PDF

Transcript

Scarica l`articolo in formato PDF
Cagliaripad
Largo Carlo Felice, 18 - 09124 Cagliari
P.IVA 03382400921
www.cagliaripad.it
Traffico di droga, maxi retata nell’Isola, arrestato Graziano
Mesina
10 Giugno 2013 ore 09:20
Autore: redazione cagliaripad,
[email protected]
Categoria:
Notizie / News
URL della pagina:
http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=3317&l=2
Data scaricamento: 30 Settembre 2016 ore 02:46
L’accusa per Graziandeddu: associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Per gli inquirenti l'ex bandito orgolese era a capo di una banda di
malviventi dedita allo spaccio e alle estorsioni. Ventisette persone coinvolte
Graziano Mesina, tra i più famosi banditi sardi del dopoguerra, è stato arrestato all'alba di oggi dai
carabinieri con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. È ritenuto
dai magistrati di Nuoro capo di una potente organizzazione dedita al traffico di stupefacenti. L' arresto
di “Grazianeddu” è avvenuto questa mattina durante un' operazione dei carabinieri coordinata da
militari del reparto operativo del comando provinciale di Nuoro, alla quale partecipano anche militari
dell'Arma di Milano, Cagliari, Oristano, Sassari, Reggio Calabria, ed inoltre i Cacciatori di Sardegna e i
militari del decimo nucleo elicotteri di Olbia.
I carabinieri stanno dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Nuoro
nei riguardi di 27 persone e stanno eseguendo perquisizioni in diverse regioni d'Italia. I magistrati
nuoresi ritengono di aver sgominato due organizzazioni (Mesina era il leader di una di queste) che
trafficavano in stupefacenti e compivano estorsioni.
Gli uomini del comando provinciale di Nuoro svelano inoltre che l'organizzazione criminale guidata da
Mesina stava progettando un sequestro di persona. Nel corso delle indagini, infatti, gli investigatori
hanno scoperto che Mesina aveva già fatto un sopralluogo e fornito dettagli precisi sull'ostaggio ai suoi
sodali, così come è emerso dalle intercettazioni. Era solo un progetto, quindi non scatterà l'accusa di
rapimento.
Dopo aver scontato 40 anni di carcere ed aver trascorso cinque anni da latitante e 11 agli arresti
domiciliari, era tornato libero il 25 novembre 2004, avendo ottenuto la grazia dall'allora presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Da alcuni anni era tornato nella sua Orgosolo, dove aveva avviato
l'attività di guida turistica, accompagnando centinaia di persone nelle zone più impervie della Barbagia,
luogo delle sue fughe rocambolesche. Oggi l’arresto. Mesina è stato sorpreso nel sonno, alle 3.30, a casa della sorella Antonia, ad Orgosolo. Ai carabinieri
che si sono presentati per arrestarlo, l'ex primula rossa del banditismo sardo è apparso tranquillo,
"quasi come se lo aspettasse", spiegano gli investigatori dell'Arma. I carabinieri hanno bussato, ha
aperto la sorella mentre lui ha chiesto solo il perché i militari fossero lì.
Per gli inquirenti era Mesina il vero ispiratore della banda. Nel 2008 parte l'inchiesta. L'ex bandito viene
Pagina 1 di 2
Cagliaripad
Largo Carlo Felice, 18 - 09124 Cagliari
P.IVA 03382400921
www.cagliaripad.it
indicato come la persona dell'organizzazione che cerca di accreditarsi nella piazza dello spaccio
milanese. 'Grazianeddu' - ricostruiscono i militari dell'Arma - si reca a Milano per concordare le
condizioni; quindi si utilizzano i corrieri che trasferiscono lo stupefacente, in particolare eroina e
cocaina, nell'Isola e, tramite l'avvocato Corrado Altea, viene pagata materialmente la merce.
Prima con Gigino Milia di Cagliari, Mesina divide il mercato sardo e insieme tengono in piedi il sodalizio:
il primo si occupa dello spaccio nel sud della regione, il secondo nel centro nord. Poi dopo un litigio con
Milia, nel 2009, l'ex ergastolano decide di muoversi da solo, in maniera autonoma, diventando secondo gli investigatori - il vero ispiratore della banda.
Pagina 2 di 2