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THE BEAUMONT HOTEL
Location: London – U.K.
Category: *****
Architect: Reardon Smith Architects (Wimperis
& Simpson 1926)
Interior design: Richmond International
Completion: 2014
Collection: Bellagio –Thun and Rodriguez
The Beaumont, primo hotel di Jeremy King e Chris Corbin, ha aperto nel settembre del 2014.
Evocando l'eleganza e ospitalità della zona di Mayfair nel periodo prebellico, The Beaumont è grandioso
nello stile e intimo nel sentire. Con 73 camere, tra cui 23 suite, particolare caratteristica è ROOM, una
suite pensata come una scultura abitabile di Antony Gormley.
Il design degli interni di The Beaumont è stato realizzato da Fiona Thompson e John Lewis di Richmond
International, in stretta collaborazione con Jeremy King.
Il design degli interni prende spunto dall’edificio, in questo caso, un palazzo di interesse storico definito da
Wimperis & Simpson in “spoglio stile neo-classico con eccentrico, esagerato manierismo neo-classico",
che era stato presentato nel 1927 nella Mostra di Architettura Moderna RIBA.
Gli interni dell'hotel sembrano essere stati riportati al loro antico splendore, mantenendo gli echi dei diversi
decenni di vita del Beaumont. Essi riflettono una estetica Art Deco più europea, ma con definiti,
occasionali riferimenti al Nord America.
In linea con la tradizione del Grand Hotel, The Beaumont è stato concepito con le aree food & beverage
integrate nell'edificio e che atipicamente costituiscono il fulcro della struttura e sono rivolte anche alla
comunità locale.
Calda e ricca, la lobby presenta una parete di fondo curva, rivestita in ciliegio con fasce orizzontali in
bronzo e una pavimentazione a scacchiera di granito nero e travertino dorato, delimitata da una cornice in
travertino oro vivo.
Le camere e le suite sono state pensate in un sobrio e raffinato stile Art Deco. Palissandro d’epoca è stato
utilizzato per gli armadi laccati lucidi e le porte scorrevoli, che vanno da soffitto a pavimento e che dividono
la camera dall’ingresso e dal bagno. Tutte le camere hanno testate in legno, specchiature bronzo, sedie in
velluto mohair, porte e maniglie dei guardaroba bronzo Art Deco, tappeti su misura di lana naturale a
motivi geometrici del periodo, soffitti a cassettoni, ampie finestre a battente con tendaggi in seta chiara,
per creare un ambiente confortevole. Originali dipinti e fotografie del periodo sono stati inseriti in tutte le
camere da letto.
I bagni hanno tutti una grande cabina doccia con dettagli in cromo, pavimenti a mosaico in marmo bianco
e nero, rivestimenti in vetro eau-de-Nil, soffitti a cassettoni, con luci in cromo e vetro in stile Art Deco,
rubinetteria Bellagio by Zucchetti.
Per tutti gli ambienti l’arredamento è stato realizzato da piccoli artigiani falegnami inglesi della “vecchia
scuola”, di alta qualità. Sparsi in tutte le aree comuni dell'hotel ci sono anche molti pezzi di antiquariato e
vintage, tra cui console, credenze, tavoli da gioco, lampade da tavolo e da soffitto e una vasta collezione di
pezzi d'arte, manifesti e fotografie originali.
www.zucchettikos.it
The Beaumont, Jeremy King and Chris Corbin’s first hotel, opened on September 2014.
Evoking the elegance and personalised hospitality of pre-war Mayfair, it is grand in style and yet intimate in
feel. With 73 rooms, including 23 suites, a particular feature is ROOM, a suite in the form of an inhabitable
sculpture by Antony Gormley.
The interior design of The Beaumont has been realised by Fiona Thompson and John Lewis of Richmond
International, in close collaboration with Jeremy King.
The interior design takes its cue from the building, in this case, a Grade II Listed building by Wimperis &
Simpson in a “stripped neo-classical style with quirky, exaggerated neo-classical mannerisms”, which was
featured in the 1927 RIBA Exhibition of Modern Architecture.
The interiors of the hotel appear to have been restored to their former glory, retaining echoes from the
different decades of The Beaumont’s life. They reflect a more European Art Deco aesthetic but with
distinct, occasional references to North America.
In some respects, in common with the Grand Hotel tradition, The Beaumont has been conceived with the
food & beverage areas integral to the building. Aimed at the local community, they atypically form the hub
of the hotel.
Warm and rich, the lobby features a curved back wall clad in cherry with horizontal bronze banding and
chequer-board flooring of black granite and gold travertine is bordered with a sharp gold travertine frame.
The bedrooms and suites have been given a restrained and refined Art Deco treatment, with of-the-period
rosewoods used for the high-gloss, lacquered wardrobes and the floor-to-ceiling sliding doors that shut the
rooms off from the generous entrance halls and bathrooms. All the rooms feature timber headboards;
bronze mirroring; mohair velvet chairs; bronze Art Deco door and wardrobe handles; bespoke, neutral
wool carpets based on geometric, period patterns; coffered ceilings; large casement windows with
generous, pale silk curtain treatments, to create a comfortable look. Original paintings and photographs of
the period have been sourced for all the bedrooms.
The bathrooms all have large walk-in showers with chrome detailing, black & white marble mosaic floors,
eau-de-nil glass tiling, coffered ceilings, with chrome and glass Art Deco lighting, Bellagio by Zucchetti
taps.
Throughout, the furniture has been made by small, high quality, ‘proper’ old school furniture makers,
mostly based in the UK.
There are many antique and vintage scattered throughout the public areas of the hotel, including consoles,
credenzas, card tables, pendant lights and table lamps, and a huge collection of original art, posters and
photographs.
www.zucchettikos.it