Con Sapori di Gente Unica, l`ultimo nato dei Club di prodotto sfornati

L’eccellenza dell’enogastronomia ha un nome: Sapori di Gente Unica
Con Sapori di Gente Unica, l’ultimo nato dei Club di prodotto, e qui è proprio il
caso di dirlo…”sfornati” da Turismo FVG, anche l’eccellenza della ristorazione è
un marchio di fabbrica del Friuli Venezia Giulia. Il circuito raccoglie, sotto a un
“ombrello” che risponde a requisiti di qualità, convenienza e trasparenza, quelle
strutture – ristoranti ma anche trattorie, osterie tradizionali e agriturismi –
impegnate a garantire determinati standard qualitativi, con caratteristiche
dell’offerta prefissate. L’iniziativa, che si avvale della collaborazione
dell’Accademia Italiana della Cucina, intende valorizzare i piatti e i prodotti tipici della tradizione
accompagnati da una carta dei vini capace di esprimere le specificità enologiche del territorio
regionale.
Insieme a una serie di requisiti base a livello di accoglienza degli ospiti, Sapori di Gente Unica è
anche certezza del prezzo applicato: un menu completo tipo – antipasto, primo, secondo con
contorno, dessert, vino della casa, acqua – non supera i 35 euro, una soglia massima valutata in
relazione alla tipologia dell’esercizio e alla qualità complessiva dell’offerta.
Per chi voglia scoprire la ricchezza e la multiculturalità della cucina firmata FVG, scegliere il locale
giusto non è una sfida, ma una certezza. Sapori di Gente Unica azzera il rischio di imbattersi nei
classici specchietti per le allodole, come i menu turistici o i “pacchetti” enogastronomici tutto
compreso. Un’accurata redazione e applicazione del regolamento da sottoscrivere per aderire al
circuito, approvato anche dall’Accademia Italiana della Cucina, garantiscono l’accesso a locali
caratterizzati da determinati standard qualitativi e a prezzi prefissati.
Qualità, convenienza e trasparenza sono gli obiettivi di fondo del Club di prodotto, il modello
organizzativo scelto da Turismo FVG per promuovere il Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una
particolare forma di compartecipazione di diversi soggetti che operano nel settore turistico, come
strutture ricettive, imprese di servizi, associazioni di categoria. Gli aderenti al Club condividono la
commercializzazione di un particolare segmento turistico, e la presenza di un elemento di
coordinamento super partes garantisce al turista l’accesso a livelli qualitativi garantiti, con prezzi
contenuti e prefissati nell’arco dell’anno.
Seguendo questa logica sono stati varati anche i tre fratelli “maggiori” del circuito enogastronomico. Il
Club di prodotto Albergo diffuso permette di coniugare il soggiorno in un villaggio della tradizione con
un adeguato standard di servizi erogati. I sei Alberghi diffusi presenti in regione – una formula che
permette di condensare in un’unica soluzione il residence e l’appartamento con le prestazioni tipiche
di un albergo – offrono un range di proposte per tutte le tasche. Week-end a
Trieste offre invece la possibilità di vivere uno short break seguendo le orme di
Umberto Saba, Italo Svevo e James Joyce. La formula prevede due
pernottamenti a scelta tra 25 strutture alberghiere selezionate, con la garanzia di
un prezzo privilegiato e soprattutto bloccato per tutto l’anno.
Comfort e libertà della vacanza è lo slogan che definisce il Club Appartamenti,
una selezione di 42 alloggi caratterizzati da uno standard qualitativo superiore e
da un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Contatti: [email protected]
È il tempo delle osmize
Stretto tra spiagge di pietre levigate e una distesa di roccia bianca come la neve
c’è l’Eldorado del gusto primaverile, il Carso triestino. Con il tempo delle fioriture
il paesaggio carsico brulica di agriturismi e osmize pronte a riaprire le porte agli
avventori in cerca di tradizione rurale dei sapori. Da quando, nel lontano 1784,
l’imperatore austroungarico Giuseppe II concesse ai contadini del Carso la
vendita diretta del vino e dei propri prodotti questi luoghi sono diventati meta di
ciclici “pellegrinaggi enogastronomici”. Per disegnare i propri itinerari attraverso i
locali più tipici del comune di Duino Aurisina, i turisti possono contare sul nuovo calendario del gusto,
che offre informazioni e date aggiornate su una trentina di osmize, una decina di agriturismi e tre bed
& breakfast.
Superato il rituale dell’uovo sodo che spesso precede la degustazione, gli ospiti possono lasciarsi
tentare dal tipico cotto con kren (a base di rafano piccante) oppure dai taglieri di pancetta, salame,
di prosciutto crudo del Carso, formaggi, sottaceti. Senza dimenticare i prelibati prodotti dell’enologia
locale come il Terrano, un rosso audace, o la fruttata Malvasia, o ancora la Vitovska, un vino
leggero capace di raccogliere tutti gli intensi profumi dei luoghi carsici. Gli ingredienti dei piatti “da
osmiza” sono legati a doppio filo con una tradizione vecchia secoli: tra le proposte più stuzzicanti si
possono trovare ricette a base di fiori di campo, asparagi, patate, miele. Mille golosità che vanno
dalle tartine di lardo tritato alle frittate di verdure, agli strudel salati ripieni di salsiccia fresca, magari
bagnati dal pregiato olio Dop del Carso.
Per i più affamati di notizie “da degustare” il comune di Duino Aurisina propone
anche “Sapori di terra e…di mare”, una guida tascabile ai percorsi del gusto in
zona carsica. Ricca di spunti di interesse, la pubblicazione inquadra il Carso
con utili riferimenti storici, artistici, naturalistici e, ovviamente, enogastronomici.
La guida propone anche sei itinerari per scoprire il paesaggio carsico: si passa
dai sentieri della Grande Guerra ai percorsi in mountain bike tra i borghi
dell’altopiano.
Contatti: [email protected]
Un circuito di 7 green per andare in buca a metà prezzo
Al mattino attraversare gli ampi fairway dei boschi tarvisiani, nel
pomeriggio lottare contro l’imprevedibile bora triestina, la sera perfezionare
la propria tecnica nel campo pratica illuminato del Golf Club Gorizia.
Grazie a FVG Green Card, la nuova offerta di Turismo FVG dedicata agli
appassionati del golf, da marzo giocare in tutti i campi a 18 buche del Friuli
Venezia Giulia è più facile e conveniente.
In una regione che in poco più di 100 chilometri raccoglie le cime
maestose delle Alpi, i dolci pendii dei vigneti del Collio, l’incontaminato sfondo della laguna e
del mar Adriatico, il golf non può che essere un’occasione per abbinare al piacere del gioco
la magia di paesaggi sempre nuovi. Con Green Card tutti questi scenari naturali sono a
portata di turista, il quale può scegliere la quantità di golf desiderata da un ricco carnet di
contesti diversi e con vari livelli di difficoltà. Le soluzioni proposte da Turismo FVG
prevedono tre tipologie di durata: 2, 3 o 7 giorni, che corrispondono rispettivamente a 4
voucher di ingresso (120 euro), 6 voucher (180 euro) e 9 voucher (275 euro). Un’opportunità
imperdibile per giocare un vero e proprio tour personalizzato, risparmiando
la metà. Con la promozione di Turismo FVG, infatti, i prezzi di ingresso ai
campi vengono scontati fino al 50%.
Green Card è un’iniziativa destinata esclusivamente ai turisti e si può
acquistare presso i punti informativi Turismo FVG o direttamente nei circoli
del golf. I voucher, nominativi e non trasferibili, garantiscono fino a un
accesso per ogni campo nella versione 48 e 72 ore, e fino a due accessi
per green con il carnet settimanale.
I campi Green Fee
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Golf Club Castel d’Aviano – il golf immerso in un parco secolare
Golf Club Grado – ricco di ostacoli d’acqua “macchiati” dalla laguna
Golf Club Lignano – dove laghi e bunkers regnano sovrani
Golf Country Club Tarvisio – con ampi fairway ad alta quota
Golf Club Trieste – per sfidare il sibilo della bora tra le rocce del percorso
Golf Club Udine – la collina dei ciliegi
Golf Club Gorizia – un paesaggio da sogno tra vigneti e castelli
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Storia e gusto si incontrano nel Collio
Una terra che ha il vino nell’anima e i castelli nel cuore. È il Collio, simbolo
dell’eccellenza dell’enologia made in Friuli Venezia Giulia e scrigno prezioso di
paesaggi incantati. Con l’arrivo della primavera esiste un percorso ideale per
scoprire i segreti di questo lembo di verde e di pietra antica: la Strada del vino e
delle ciliegie, un itinerario che, partendo dalla periferia ovest di Gorizia, corre tra
filari di viti e piccoli borghi fino al limite settentrionale di Dolegna.
Il Collio è un territorio che va sorseggiato, gustato, assaporato. È facile lasciarsi
ammaliare dai profumi del Pinot bianco o della Ribolla gialla, due perle tipiche di questo striscia di
terra famosa in tutto il mondo per l’eccellenza della sua produzione enologica. Magari abbinando alle
degustazioni organizzate dalle numerose cantine vitivinicole presenti, una visita ai laboratori
artigianali di salumi o un corso di cucina. Raffinata prelibatezza per gli amanti degli insaccati, il
prosciutto di Cormòns è una chicca da non perdere: viene preparato con cosce nazionali
selezionate attraverso una ricetta originale che prevede la salatura, l’affumicatura con il fuoco di
legni dolci e una stagionatura di 12 mesi in particolari stanze di riposo.
Il Collio è un luogo in cui natura, cultura e scoperta enogastronomica creano insieme un mix
irripetibile. Adagiati tra colline che si inseguono a perdita d’occhio, i castelli del
Collio sono contesti storici che hanno saputo mantenere un legame indissolubile
con il presente, per il piacere dei visitatori. Difficile dimenticare una “nobile” cena
nella Tavernetta del castello di Spessa, o una visita alle cantine di affinamento
dei vini nei sotterranei del maniero, o ancora un soggiorno nel castello
Formentini di S. Floriano, circondati da un borgo medioevale inalterato da
secoli nelle cadenze e nell’atmosfera.
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La voglia d’Oriente soffia su Udine
Senza Oriente, sareste l’Occidente di nessuno. Con questa presentazione
d’autore, firmata dal genio di Altan, si alza il sipario sulla nona edizione di Far
East Film, un appuntamento che ormai da anni consolida Udine come la
Hollywood della cinematografia popolare del Sol Levante.
Dal 20 al 28 aprile 2007 la città friulana lancerà sugli schermi del Teatro Nuovo e
del Visionario una sessantina di titoli, spulciando tra le migliori produzioni in
anteprima assoluta di Cina, Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud, Filippine,
Giappone, Singapore e Thailandia. Un vero e proprio tuffo in un mondo variegato di colori,
sensazioni e tendenze in grado di proiettare un Far East sempre più a suo agio tra le vie e le piazze
della veneziana Udine.
Tra gli appuntamenti più attesi figurano il sequel di Nana e i remake asiatici di famosi film
occidentali, come Titanic, con il nipponico Umizaru 2, ma anche il James Bond filippino, Agent X44.
Punta di diamante della nuova edizione è l’ampia retrospettiva dedicata a Patrick Tam, maestro
dell’avanguardia che all’inizio degli anni Ottanta rivoluzionò il cinema asiatico con spirito innovativo e
sperimentale. Anticonformista, spesso originale e provocatorio, Tam ha firmato
otto film, come The Sword, o il recente After This our Exile, e altri ancora inediti
in Occidente, come Love Massacre, o Burning Snow, noir erotico girato a Taiwan
con la fotografia di Cristopher Doyle.A rendere ancora più completa la carrellata
di capolavori cesellati da uno dei padri della new wave cinematografica di Hong
Kong anche alcune opere finora segrete, come i tv-movie girati alla fine degli
anni Settanta per la TVB.
La lavagna degli eventi FVG
¾ Absolute Poetry # 21-24/03 a Monfalcone. Festival e cantiere internazionale di poesia
¾ Uefa Challenge Champions 2007 # 27/03 ad Aviano (Pn). Torneo di golf a 18 buche e a
squadre, riservato a ex calciatori professionisti
¾ Udine Motori # 30/03-01/04 a Udine. Rassegna mercato dell’auto e del veicolo usato
¾ In primavera: fiori, acque e castelli # 31/03-01/04. Viaggio nel castello di Strassoldo
¾ Hiroshi Sugimoto in mostra a Villa Manin # 01/04-23/09 a Passariano di Codroipo
¾ Pasquetta in castello # 09/04 a Caneva (Pn)
¾ Tir des Cidulos # 09/04 a Forni Avoltri (Ud). Si rinnova l’antico rito celtico del fuoco
¾ Festa del salame carnico # 25/04 a Enemonzo (Ud)
E molti altri appuntamenti vi aspettano…
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Scoprire lo stile Urban di Trieste
Nel cuore aperto e pulsante dell’asburgica Trieste c’è un luogo in cui design,
tecnologia ed eleganza si fondono in un unicum perfetto. È il nuovo Urban Hotel
Design, concepito per regalare a una clientela ampia e internazionale un
ambiente ideale per il riposo e per l’equilibrio personale. Inaugurata il 6 dicembre
2006, questa originale struttura alberghiera dispone di 40 camere – tra singole,
doppie e junior suites – rifinite con materiali e stile ricercati e dotate di ogni
comfort: climatizzazione regolabile autonomamente, Tv LCD satellitare e pay tv
in uso gratuito, copriletto personalizzato per ogni ospite, connessione adsl e Wi-Fi gratuita, sistema
di sveglia naturale con musica, cassaforte per pc portatile, servizio bar 24 ore su 24, lavanderia,
babysitting e garage. Un’alcova ergonomica, pensata per soddisfare qualsiasi esigenza dei suoi
ospiti. La posizione nevralgica del complesso alberghiero, posto tra il colle di San Giusto e il mare
di piazza Unità d’Italia, rendono questo hotel un punto di riferimento perfetto per scoprire la città.
Urban Hotel, che aderisce al nuovo Club di prodotto di Turismo FVG Week-end a Trieste (offerta
promozionale che propone un pacchetto garantito di due giorni nella città di Umberto Saba e Italo
Svevo), dal 1 febbraio 2007 è collegato allo storico hotel James Joyce, con il
quale condivide un’unica reception disponibile 24 ore su 24. Urban Hotel è ideale
anche come contesto per attività congressuali e meeting, dispone infatti di una
sala conferenze in grado di ospitare fino a 60 persone, e dotata delle tecnologie
più avanzate: impianti audio e video, schermo per la proiezione, tavoletta grafica
computerizzata, lavagna luminosa per lucidi, videoproiettore, cavalierino per
relatore, radiomicrofoni, pc portatile e servizio guardaroba.
Contatti: [email protected]
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