Una vita in serie A INTERVISTA A NICOLA LEGROTTAGLIE Com`è

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Una vita in serie A INTERVISTA A NICOLA LEGROTTAGLIE Com`è
Una vita in serie A
INTERVISTA A NICOLA LEGROTTAGLIE
Com’è iniziata la tua carriera?
Sono cresciuto con il calcio in casa perché mio padre ha molta attrazione per questo sport e di
conseguenza lo ha trasmesso a me , avendo qualità e sfruttandole sono arrivato in un settore
giovanile professionista da li ho iniziato la mia carriera e con un po di pazienza sono arrivato nel
olimpo del calcio grazie a Dio.
Come hai vissuto la esperienza di giocare cosi giovane in serie A?
Questo mondo non e’ semplice perché offre tanti piaceri tante occasioni per soddisfare i desideri
della carne, e diciamo che essendo giovane anche io mi sono lasciato attrarre da questo e quindi
essendo giovane ero meno forte e maturo in certe cose.
Sappiamo che tu vieni di una esperienza con Dio molto forte prima di arrivare alla massima
categoria con la Juventus, raccontaci un poco com'è successo:
Io sono cresciuto in una famiglia cristiana. Mia madre mi ha sempre portato in chiesa e di
conseguenza ho sempre ricevuto il seme della parola di Dio. Ma tutto questo non serve perché con
Dio bisogna sempre fare un'esperienza personale anche se devo dire che gli insegnamenti che ho
ricevuto per me sono stati come un salvagente visto il mondo in cui ci troviamo e ho capito dopo
tanti anni di incertezze il vero senso della vita cioè servire Dio perché lui tramite il Figlio e’ morto
per me. Tutto questo però e’ avvenuto dopo l'esperienza alla Juve.
Quando sei arrivato alla Juventus sei riuscito a giocare pure in nazionale, com'è stata questa
emozione?
Un'emozione grandissima! Pensavo di aver realizzato io mio sogno quello che ho sempre avuto da
bambino. Ho pensato subito alla mia famiglia alle persone più care, ma anche alla bontà di Dio
perché mi aveva dato qualcosa di inimmaginabile.
Dopo di essere arrivato in nazionale e di essere titolare nella Juventus è venuto il periodo
nero nella tua vita, cos'è successo e perchè?
Come dicevo prima Dio mi aveva dato tutto, e io come ho ricambiato? Dimenticandomi degli
insegnamenti della Sua parola e cosi ho pensato ai piaceri del mondo fino a quando mi e’ successo
di tutto...problemi fisici, con la squadra, con la mia ragazza, e di conseguenza non ero più felice.
Dopo un periodo brutto al Bologna sei andato al Siena e lí abbiamo visto che sei cresciuto
tantissimo, si può sapere il perché?
Perché ho ritrovato serenità ma soprattutto ho trovato un caro fratello in Cristo, Tomás, che Dio ha
messo sulla mia strada proprio per il mio bene. Avevo bisogno di una persona nel mio ambiente che
mi aiutasse ad avvicinarmi a Dio.
Ora come ti senti nella Juventus?
Ora sto molto bene soprattutto dal punto di vista spirituale, sto servendo il Signore nel miglior
modo possibile anche perché non potrei essere mai perfetto e nonostante mille prove chiedo a Dio
di farmi rimanere sempre fedele e Lui risponde.
Cosa Gesù ha cambiato nella tua vita?
Il mio modo di affrontare la vita, nelle cose positive ma soprattutto in quelle negative. Adesso ho
un amico fedele a cui rivolgermi e ho un esempio davanti a me, Gesù.
Oggi vediamo un Legrottaglie più tranquillo e sereno, si può sapere il perché di questo
cambiamento?
Ho trovato un Dio vivente ma soprattutto fedele nonostante le mie mancanze e non mi spaventa più
il futuro...ecco perché.
Come ti senti ad essere un Atleta di Cristo?
Orgoglioso di appartenere ad un gruppo sano e che ha un solo obiettivo, essere una forte luce in
questo mondo.
Che messaggio vorresti lasciare ha chi sta leggendo questa tua intervista e che non conosce
ancora Gesù Cristo come il salvatore della sua vita?
Amico caro, ti parlo come uno che dalla vita ha avuto tutto: soldi, donne, notorieta', ecc...ma fino a
quando Dio non si e' impossesato del mio cuore completamente ero un uomo pieno di dubbi, non
ero mai contento. Ti posso dire che quando conosci Gesù ti senti una nuova creatura.