La Cappella Sistina diventa studio di registrazione e nasce il cd

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La Cappella Sistina diventa studio di registrazione e nasce il cd
La Cappella Sistina diventa studio di registrazione
e nasce il cd 'Cantate Domino' /Video
Per la prima volta nella sua storia la Cappella Sistina apre le porte a
tecnici e discografici e 'si trasforma' in uno studio di registrazione
appositamente allestito dalla Deutsche Grammophon. Così è nato il cd
'Cantate Domino', frutto di un accordo quinquennale firmato in esclusiva tra
la Cappella Musicale Pontificia e la prestigiosa etichetta tedesca (che ha già
dato vita al cd 'Habemus Papam'), presentato oggi nella sala Stampa Vaticana
alla presenza di monsignor Georg Gaenswein, prefetto della Casa Pontificia,
di monsignor Massimo Palombella, direttore del Coro della Sistina, di
Dikson Steiner, presidente e Ceo di Global Classics Universal Music, di
Mark Williamson, presidente della Deutsche Grammophon, di Mirko
Gratton, direttore divisione Classica della Universal Italia e di padre
Federico Lombardi.
Una straordinaria incisione in studio con il Coro della Sistina, il più
antico del mondo, che cattura i suoni di questa musica eseguiti nel
luogo per il quale erano stati scritti dai grandi compositori rinascimentali
quali Giovanni Pierluigi da Palestrina, Orlando di Lasso, Tommaso
da Vittoria e Gregorio Allegri, del quale il cd contiene la prima
registrazione mondiale del celebre 'Miserere', secondo il Codice Sistino del
1661.
A questo proposito è chiaro il messaggio di Monsignor Palombella: "Spesso
'serpeggia' la convinzione che la Chiesa Cattolica, con la Riforma della
Liturgia voluta dal Concilio Vaticano II, abbia rinunciato al suo
grande patrimonio musicale". Niente di più sbagliato per il direttore
musicale del Coro della Sistina, secondo il quale questo cd smentisce
questa convinzione perché la musica che contiene è regolarmente
usata dalla Cappella Musicale Pontificia durante le celebrazioni del
Papa.
"Ciò
che
la
Riforma
Liturgica
del
Concilio
Vaticano
II
chiede
è
un’intelligente ricollocazione dello storico repertorio musicale
nell’attuale Liturgia, con una 'specifica attinenza celebrativa'". Una
cosa che, secondo Palombella, esige "riflessione, studio, conoscenza delle fonti
e insieme serio dialogo con la cultura contemporanea per operare
quella vitale sintesi che la liturgia in ogni momento storico ha
attuato". Per questo motivo, nei cinque anni di guida del Coro della Sistina,
Palombella ha lavorato per togliere le incrostazioni tardo romantiche e
operistiche dello stile della Cappella Musicale Pontificia, restituendole lo stile
rinascimentale corretto, indispensabile per l'interpretazione del suo grande
repertorio.
Il cd è stato pubblicato grazie all'autorizzazione di Papa Francesco, il
quale però ha chiesto che il ricavato vada nel fondo Carità del Papa.
Inoltre 'Cantate Domino', ha detto padre Georg, è molto piaciuto al
pontefice emerito Benedetto XVI, che lo ha ascoltato ed apprezzato. Né
Francesco, né Benedetto XVI parteciperanno però al concerto a inviti di
oggi pomeriggio in Vaticano, che vedrà la Cappella Musicale Pontificia
eseguire i brani contenuti nell'album.
Fonte
www.adnkronos.com
Martedì 29 settembre 2015