un caso di mastopatia diabetica in una giovane

Transcript

un caso di mastopatia diabetica in una giovane
P156
UN CASO DI MASTOPATIA DIABETICA IN UNA GIOVANE DONNA CON DIABETE TIPO 1
Antonella Camera1, Pasquale Decata1, Agnese Mottadelli1, Alberto Zambelli2, Benedetta Rivolta1,
Lea Regolo3, Luca Chiovato1
1
U.O. Medicina Interna e Endocrinologia, 2U.O Oncologia 1, 3U.O. Chirugia Senologica,Clinica S.
Maugeri, Pavia
Premessa: La mastopatia diabetica o lobulite sclerosante linfocitica è fortemente associata al diabete di tipo
1. E’ una rara condizione benigna che tende a presentarsi nella donna in premenopausa con prolungata storia
di diabete ed uso di insulina, spesso accompagnata da altre complicanze microvascolari. Le pazienti si
presentano con noduli mammari sospetti, talvolta multipli, bilaterali e ricorrenti. Mammografia ed ecografia
non sempre sono dirimenti. La RM si può utilizzare per differenziare le lesioni da forme maligne, tuttavia la
biopsia mini-invasiva mammaria è essenziale per definire la diagnosi. Sono state proposte varie teorie che
ipotizzano un disordine del tessuto connettivo o un processo autoimmune.
Descrizione del caso clinico: Paziente di 38 anni, diabete mellito tipo 1 esordito all’età di 8 anni. Giunge
alla nostra attenzione in terapia insulinica secondo schema basal-bolus, l’emoglobina glicata indicativa di
scompenso glicometabolico (HbA1c 11,,4%) ma non effettua automonitoraggio glicemico. Tra le
complicanze del diabete, presenta una retinopatia diabetica a lesioni minime ed una marcata polineuropatia
assonale, motoria e sensitiva, interessante gli arti inferiori e superiori. Per il riscontro all’autopalpazione di
un nodulo mammario sinistro, esegue ecografia che mostra in sede retroareolare sinistra, nodulo solido di 33
mm disomogeneo a margini bozzuti. La mammoRX conferma la presenza di un’opacità maggiormente
addensata a contorni sfumati e raggiati. Clinicamente si palpa un nodulo fisso di consistenza dura. Esegue
biopsia microistologica, all’esame istologico: frustoli di tessuto mammario fibroso con infiltrati linfocitari,
come si osserva in una mastopatia diabetica. La paziente si sottopone a regolari controlli diabetogici, con un
progressivo miglioramento del compenso glicometabolico. Prosegue il follow up oncologico annuale.
Conclusioni: Le donne con diabete tipo 1 devono essere istruite all’autopalpazione delle mammelle. Le
pazienti affette da mastopatia diabetica devono essere sottoposte periodicamente ad ecografia e costante
follow up senologico soprattutto nel caso le lesioni crescano in dimensioni o diventino clinicamente sospette.