speciale autunno: canzoni
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Autunno: canzoni Canta uccellino Nel cortile della scuola vive un albero, un bel pino, tutti i giorni, tra i suoi rami, viene a stare un uccellino. Canta, canta: cip, cip cip dà il buon giorno ai fiorellini. Canta, canta: cip cip cip porta gioia a noi bambini. L’uccellino sopra il ramo, aspettando primavera, manda dolce il suo richiamo finché scende la sera. Canta canta: cip cip cip dà il buon giorno ai fiorellini. Canta, canta: cip cip cip porta gioia a noi bambini. L. M. Zappatore, D. Cologgi Il walzer del moscerino Beppone russava nel grande giardino o e sul suo nasone volò un moscerino. Il vento suonava un bel valzerino così il moscerino si mise a ballar. Rit. (2 volte) Un lalla un lalla un lallalà questo è il valzer del moscerino un lalla un lalla un lallalà questo è il valzer che fa lallalà. Nel sonno Beppone che più non russava il naso arricciava rideva, sognava, ri ssognava una piuma un fiocco di neve u un petalo rosa u ccaduto dal ciel. Rit. (2 volte) R Ma un gatto birbone M e pazzerellone ccolpì il moscerino, graffiò il suo nasone g e il valzer finiva e il gatto fuggiva ccosì per Beppone l'l'incanto svanì. Rit. (3 volte) R L. Zanin - A. Della Giustina L L’autunno nel bosco Vien l’autunno su in montagna, già matura la castagna, esce fuori dal suo riccio per vedere chi ci sta... un bimbo chiede: chi ci sta? Gli risponde un altro bimbo: sono o il fungo eccomi qua! Giù dal ramo van le foglie, è il gran vento che le toglie, una gialla, una rossa, una par di cioccolata... un bimbo chiede: chi sei tu? Gli risponde un altro bimbo: son la foglia e casco giù! Proprio ai piedi di un castagno, dove fa la tela un ragno, la marmotta impellicciata s’è già mezza addormentata... un bimbo dice: c’è un cartello! Un altro bimbo legge: non voglio essere disturbata! Finale: è proprio l’autunno che viene nel bosco da tutte le cose io lo riconosco. è proprio l’autunno che viene nel bosco da tutte le cose io lo riconosco. Va, la tartaruga va Va, la tartaruga va va alla su sua velocità. Va la tartaru tartaruga va va e ne nessuno la può fermar. Tutti vanno di gran fretta su una strada stretta, stretta e chissà dove porterà. Ti sorpassano da destra, ti scavalcano a sinistra, non c’è più rispetto né onestà. Va, la tartaruga va... In salita un po’ rallento, in discesa mi riprendo, sono lenta, cosa ci vuoi far. Ma una volta mi hanno detto: chi va piano va lontano e chi ha fretta non arriverà. Va, la tartaruga va... R. Ciravegna Grazie a te Io ti voglio ringraziare per l’affetto e per l’amore che ogni giorno in questa scuola o maestra mi consola. E un grazie a te che sai ascoltare tutti i pianti miei. E un grazie a te perché ogni giorno tu sei qui per me. Ma ringra ringrazio soprattutto chi ha disposto posto c che ogni giorno sia donato tanto amore more ti ringrazioo mio Signore. E un grazie a te che sai ascoltare tutti i pianti miei. E un grazie a te perché ogni giorno tu sei qui per me.