Cosa bisogna sapere sulla prostata.

Transcript

Cosa bisogna sapere sulla prostata.
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Cosa bisogna sapere
sulla prostata.
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Indice
Introduzione
4
La prostata: anatomia e funzione
6
Quali sono le patologie prostatiche più frequenti ?
Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
Infiammazione della prostata
Cancro della prostata
8
9
9
9
Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
Cosa significa IPB ?
Chi sono i soggetti colpiti ?
Quali sono le cause della IPB ?
Come si manifesta una prostata ingrossata ?
Sintomatologia della IPB
Quali sono gli stadi della IPB ?
Cosa accade se si lascia progredire la IPB senza trattamento ?
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11
12
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13
14
15
Seite 2
Quali esami effettua l’urologo ?
Palpazione
Esami di laboratorio
Misurazione del flusso urinario (uroflussometria)
Misurazione del ristagno di urina
Ecografia prostatica
International Prostata Symptom Score (IPSS)
Valutazione del questionario IPSS
16
17
17
18
18
18
18
20
Come viene trattata la IPB ?
Terapia farmacologica
Procedure chirurgiche/strumentali
21
21
22
Consigli e accorgimenti per una prostata sana
Alimentazione
Movimento
Controllo preventivo
24
25
25
25
A chi rivolgersi
26
Glossario
27
Note
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Indice
Introduzione
4
La prostata: anatomia e funzione
6
Quali sono le patologie prostatiche più frequenti ?
Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
Infiammazione della prostata
Cancro della prostata
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9
Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
Cosa significa IPB ?
Chi sono i soggetti colpiti ?
Quali sono le cause della IPB ?
Come si manifesta una prostata ingrossata ?
Sintomatologia della IPB
Quali sono gli stadi della IPB ?
Cosa accade se si lascia progredire la IPB senza trattamento ?
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Quali esami effettua l’urologo ?
Palpazione
Esami di laboratorio
Misurazione del flusso urinario (uroflussometria)
Misurazione del ristagno di urina
Ecografia prostatica
International Prostata Symptom Score (IPSS)
Valutazione del questionario IPSS
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18
18
20
Come viene trattata la IPB ?
Terapia farmacologica
Procedure chirurgiche/strumentali
21
21
22
Consigli e accorgimenti per una prostata sana
Alimentazione
Movimento
Controllo preventivo
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25
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A chi rivolgersi
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Glossario
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Note
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Introduzione.
Pesa solo circa 20 grammi, tuttavia in età avanzata può
diventare un problema molto serio per il sesso forte:
è la prostata.
4
Seite 4
La presente guida ha lo scopo di informare gli uomini su come mantener la
prostata in buona salute per evitare che diventi un problema, illustra la posizione e la funzione di tale organo e descrive i sintomi correlati alla patologia
prostatica (benigna), nonché le varie possibilità di diagnosi medica. Oltre a
fornire una panoramica sulle possibilità di trattamento, offre anche consigli e
suggerimenti per una prostata sana.
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Introduzione.
Pesa solo circa 20 grammi, tuttavia in età avanzata può
diventare un problema molto serio per il sesso forte:
è la prostata.
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La presente guida ha lo scopo di informare gli uomini su come mantener la
prostata in buona salute per evitare che diventi un problema, illustra la posizione e la funzione di tale organo e descrive i sintomi correlati alla patologia
prostatica (benigna), nonché le varie possibilità di diagnosi medica. Oltre a
fornire una panoramica sulle possibilità di trattamento, offre anche consigli e
suggerimenti per una prostata sana.
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Struttura della prostata
Vescica urinaria
Uretere
Osso pubico
Retto
Sfintere esterno
Uretra
Vescicola seminale
Collo vescicale
Prostata
Testicolo
La prostata:
anatomia e funzione.
La prostata (o ghiandola prostatica) ha di norma la grandezza e la forma di una castagna. È situata direttamente
sotto la vescica e circonda il tratto iniziale dell’uretra. Composta da diversi canalicoli ghiandolari, tessuto connettivo
e fibre muscolari, la prostata è deputata principalmente alla
produzione del liquido prostatico: nelle ghiandole viene
prodotto un liquido lattescente che garantisce la motilità
degli spermatozoi.
6
Epididimo
Durante l’orgasmo dell’uomo, dal dotto spermatico gli spermatozoi vengono
spinti nell’uretra posteriore, dove si mischiano con il liquido seminale proveniente dalla vescicola seminale. Qui viene trasportato anche il liquido prostatico. Lo sperma, ora composto dalla mescolanza dei liquidi, viene spinto
all’esterno, passando attraverso l’uretra. Il liquido prostatico costituisce circa
il 20 – 30 % della quantità di sperma ed è importante per la funzionalità
degli spermatozoi e di conseguenza per la fertilità dell’uomo. Ciò non ha
tuttavia nulla a che vedere con la capacità dell’uomo di avere un rapporto
sessuale.
Proprio per la sua collocazione, la prostata sostiene il collo della vescica e
di conseguenza la chiusura della vescica urinaria. Inoltre, nella prostata il
testosterone, l’ormone sessuale maschile, viene convertito nella sua forma
biologicamente più attiva, ovvero in diidrotestosterone.
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Struttura della prostata
Vescica urinaria
Uretere
Osso pubico
Retto
Sfintere esterno
Uretra
Vescicola seminale
Collo vescicale
Prostata
Testicolo
La prostata:
anatomia e funzione.
La prostata (o ghiandola prostatica) ha di norma la grandezza e la forma di una castagna. È situata direttamente
sotto la vescica e circonda il tratto iniziale dell’uretra. Composta da diversi canalicoli ghiandolari, tessuto connettivo
e fibre muscolari, la prostata è deputata principalmente alla
produzione del liquido prostatico: nelle ghiandole viene
prodotto un liquido lattescente che garantisce la motilità
degli spermatozoi.
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Epididimo
Durante l’orgasmo dell’uomo, dal dotto spermatico gli spermatozoi vengono
spinti nell’uretra posteriore, dove si mischiano con il liquido seminale proveniente dalla vescicola seminale. Qui viene trasportato anche il liquido prostatico. Lo sperma, ora composto dalla mescolanza dei liquidi, viene spinto
all’esterno, passando attraverso l’uretra. Il liquido prostatico costituisce circa
il 20 – 30 % della quantità di sperma ed è importante per la funzionalità
degli spermatozoi e di conseguenza per la fertilità dell’uomo. Ciò non ha
tuttavia nulla a che vedere con la capacità dell’uomo di avere un rapporto
sessuale.
Proprio per la sua collocazione, la prostata sostiene il collo della vescica e
di conseguenza la chiusura della vescica urinaria. Inoltre, nella prostata il
testosterone, l’ormone sessuale maschile, viene convertito nella sua forma
biologicamente più attiva, ovvero in diidrotestosterone.
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Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
L’ingrossamento benigno della prostata è molto diffuso. A partire dal
cinquantesimo anno di età, questa
malattia colpisce circa un uomo
su due, e con l’avanzare dell’età si
osserva una tendenza crescente.
Informazioni più dettagliate in merito
a questo quadro patologico sono
disponibili nella presente guida a
partire da pagina 10.
Quali sono le patologie
prostatiche più frequenti ?
Molto diffuso è l’ingrossamento benigno della prostata (IPB).
L’infiammazione della prostata (prostatite) e il cancro della
prostata (carcinoma) sono meno frequenti.
Infiammazione della prostata
(prostatite)
Come tutti gli altri organi, anche
la prostata si può infiammare. L’infiammazione della prostata (pros tatite) è causata dal ristagno di urina
nella vescica e nelle vie urinarie. La
prostatite si manifesta con bruciore
durante la minzione, sensazione di
pressione, perdite, prurito al pene,
sensazione di freddo all’addome inferiore e disturbi dell’erezione. Dopo
la visita e la diagnosi da parte del
medico, di norma la prostatite può
essere curata con successo mediante
somministrazione di antibiotici.
ovvero non presenta alcun sintomo,
e la sua insorgenza non può essere
assolutamente ricondotta all’ipertrofia
prostatica benigna. Si tratta infatti di
due patologie completamente diverse
che prevedono interventi terapeutici
differenti. Tuttavia, gli esami condotti
dall’urologo inizialmente sono gli stessi per entrambe le patologie, anche
se le indagini diagnostiche successive sono diverse. A partire da
pagina 16 sono illustrati brevemente
alcuni importanti metodi di analisi.
Cancro della prostata (carcinoma
prostatico)
Il cancro della prostata è molto più
raro dell’ipertrofia prostatica benigna, tuttavia nell’uomo rappresenta
uno dei tumori più frequenti. Negli
stadi iniziali è spesso asintomatico,
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Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
L’ingrossamento benigno della prostata è molto diffuso. A partire dal
cinquantesimo anno di età, questa
malattia colpisce circa un uomo
su due, e con l’avanzare dell’età si
osserva una tendenza crescente.
Informazioni più dettagliate in merito
a questo quadro patologico sono
disponibili nella presente guida a
partire da pagina 10.
Quali sono le patologie
prostatiche più frequenti ?
Molto diffuso è l’ingrossamento benigno della prostata (IPB).
L’infiammazione della prostata (prostatite) e il cancro della
prostata (carcinoma) sono meno frequenti.
Infiammazione della prostata
(prostatite)
Come tutti gli altri organi, anche
la prostata si può infiammare. L’infiammazione della prostata (pros tatite) è causata dal ristagno di urina
nella vescica e nelle vie urinarie. La
prostatite si manifesta con bruciore
durante la minzione, sensazione di
pressione, perdite, prurito al pene,
sensazione di freddo all’addome inferiore e disturbi dell’erezione. Dopo
la visita e la diagnosi da parte del
medico, di norma la prostatite può
essere curata con successo mediante
somministrazione di antibiotici.
ovvero non presenta alcun sintomo,
e la sua insorgenza non può essere
assolutamente ricondotta all’ipertrofia
prostatica benigna. Si tratta infatti di
due patologie completamente diverse
che prevedono interventi terapeutici
differenti. Tuttavia, gli esami condotti
dall’urologo inizialmente sono gli stessi per entrambe le patologie, anche
se le indagini diagnostiche successive sono diverse. A partire da
pagina 16 sono illustrati brevemente
alcuni importanti metodi di analisi.
Cancro della prostata (carcinoma
prostatico)
Il cancro della prostata è molto più
raro dell’ipertrofia prostatica benigna, tuttavia nell’uomo rappresenta
uno dei tumori più frequenti. Negli
stadi iniziali è spesso asintomatico,
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Incidenza della IPB
100 %
75 %
50 %
25%
0%
da 40
a 60 anni
Ipertrofia prostatica benigna (IPB).
L’ingrossamento benigno della prostata e i sintomi ad essa
correlati rappresentano la patologia più frequente a carico di
quest’organo.
da 60
a 80 anni
oltre gli
80 anni
Cosa significa IPB ?
IPB è l’acronimo di ipertrofia prostatica benigna (o ingrossamento benigno
della prostata), ovvero aumento di volume dei tessuti della prostata.
La denominazione specialistica «sindrome prostatica benigna» comprende
tutti i sintomi imputabili ad un ingrossamento benigno della prostata (IPB)*.
Chi sono i soggetti colpiti ?
L’ingrossamento della prostata si manifesta con maggiore frequenza in età
avanzata. Può insorgere già a partire dal quarantesimo anno di vita. Nella
popolazione maschile dai 40 ai 60 anni, la malattia colpisce quasi un
soggetto su due, salendo al 75% nei fra quelli di età compresa tra i 60 e gli
80 anni, fino a raggiungere addirittura il 90% negli ultraottantenni.
* Nel presente opuscolo si è deciso di utilizzare l’acronimo IPB poiché è la denominazione corrente.
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Incidenza della IPB
100 %
75 %
50 %
25%
0%
da 40
a 60 anni
Ipertrofia prostatica benigna (IPB).
L’ingrossamento benigno della prostata e i sintomi ad essa
correlati rappresentano la patologia più frequente a carico di
quest’organo.
da 60
a 80 anni
oltre gli
80 anni
Cosa significa IPB ?
IPB è l’acronimo di ipertrofia prostatica benigna (o ingrossamento benigno
della prostata), ovvero aumento di volume dei tessuti della prostata.
La denominazione specialistica «sindrome prostatica benigna» comprende
tutti i sintomi imputabili ad un ingrossamento benigno della prostata (IPB)*.
Chi sono i soggetti colpiti ?
L’ingrossamento della prostata si manifesta con maggiore frequenza in età
avanzata. Può insorgere già a partire dal quarantesimo anno di vita. Nella
popolazione maschile dai 40 ai 60 anni, la malattia colpisce quasi un
soggetto su due, salendo al 75% nei fra quelli di età compresa tra i 60 e gli
80 anni, fino a raggiungere addirittura il 90% negli ultraottantenni.
* Nel presente opuscolo si è deciso di utilizzare l’acronimo IPB poiché è la denominazione corrente.
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Prostata normale
Prostata ingrossata
Vescica urinaria
Vescica urinaria
Uretra
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Uretra
Prostata
Prostata
Quali sono le cause della IPB ?
In molti uomini l’ingrossamento della prostata si manifesta come parte del naturale processo di invecchiamento. Nell’aumento di volume dei tessuti prostatici
sono coinvolti numerosi fattori, soprattutto legati alla variazione dell’assetto ormonale. In molti casi, la prostata non cresce all’esterno, bensì si sviluppa all’interno, determinando un restringimento dell’uretra.
Come si manifesta una prostata ingrossata ?
Una prostata ingrossata non necessariamente provoca dei disturbi. La comparsa dei sintomi in caso di IPB dipende soprattutto dalla presenza o meno
di edemi locali del tessuto prostatico che possono avere determinato un restringimento dell’uretra, che a sua volta è responsabile del rallentamento del
flusso urinario e impedisce alla vescica di svuotarsi completamente. Nella
tabella a destra sono riportati i sintomi della IPB.
12
Seite 12
Sintomatologia della IPB
Sintomi di tipo irritativi
Sintomi ostruttivi
Aumento della frequenza della minzione
Getto meno forte
Necessità di urinare
Ritardo a iniziare la minzione
Ritardo nello svuotamento della vescica
Nicturia (minzione notturna)
Mitto intermittente, gocciolamento
Svuotamento incompleto della vescica
o sensazione di non riuscire a svuotare
completamente la vescica
Qualora dovessero comparire i suddetti disturbi, vi raccomandiamo di consultare tempestivamente un urologo. È molto importante per evitare complicazioni in futuro.
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Prostata normale
Prostata ingrossata
Vescica urinaria
Vescica urinaria
Uretra
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Uretra
Prostata
Prostata
Quali sono le cause della IPB ?
In molti uomini l’ingrossamento della prostata si manifesta come parte del naturale processo di invecchiamento. Nell’aumento di volume dei tessuti prostatici
sono coinvolti numerosi fattori, soprattutto legati alla variazione dell’assetto ormonale. In molti casi, la prostata non cresce all’esterno, bensì si sviluppa all’interno, determinando un restringimento dell’uretra.
Come si manifesta una prostata ingrossata ?
Una prostata ingrossata non necessariamente provoca dei disturbi. La comparsa dei sintomi in caso di IPB dipende soprattutto dalla presenza o meno
di edemi locali del tessuto prostatico che possono avere determinato un restringimento dell’uretra, che a sua volta è responsabile del rallentamento del
flusso urinario e impedisce alla vescica di svuotarsi completamente. Nella
tabella a destra sono riportati i sintomi della IPB.
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Sintomatologia della IPB
Sintomi di tipo irritativi
Sintomi ostruttivi
Aumento della frequenza della minzione
Getto meno forte
Necessità di urinare
Ritardo a iniziare la minzione
Ritardo nello svuotamento della vescica
Nicturia (minzione notturna)
Mitto intermittente, gocciolamento
Svuotamento incompleto della vescica
o sensazione di non riuscire a svuotare
completamente la vescica
Qualora dovessero comparire i suddetti disturbi, vi raccomandiamo di consultare tempestivamente un urologo. È molto importante per evitare complicazioni in futuro.
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9:56 Uhr
Stadi della IPB
Seite 14
Panoramica della IPB
Stadio irritativo (1)
Stadio della ritenzione
incompleta (2)
Sintomatologia
• Ostacolo allo svuotamento dell’uretra
• Infiammazioni delle vie urinarie e della
prostata Scala del livello di gravità
Scala del livello di gravità
• Stadi da 1 a 3
Complicazioni/Conseguenze tardive
• Danneggiamento a carico dei reni
fino ad insufficienza renale
Stadio della distensione (3)
normale
stadio 1
stadio 2
stadio 3
Terapia
• Sintomatica, farmacologica, chirurgica
La gravità della IPB viene suddivisa in tre stadi (secondo Alken) in base alla sintomatologia.
Quali sono gli stadi della IPB ?
Stadio 1 (irritativo): in questo stadio l’alterazione del deflusso è compensata
dalla vescica, tanto che nella stessa non si riscontra alcun residuo di urina.
I disturbi si limitano solo ad un indebolimento del getto, svuotamento ritardato
della vescica, minzione notturna e frequente stimolo ad urinare.
Stadio 2 (della ritenzione incompleta): in questo stadio la vescica non è più
in grado di compensare l’ostacolo del deflusso. Dopo lo svuotamento della
vescica, nella stessa rimane un residuo di urina. Sono presenti anche tutti
i disturbi caratteristici del primo stadio. Inoltre, si aggiungono frequenti infezioni delle vie urinarie, possibile formazione di calcoli nella vescica e incontinenza da stimolo.
Stadio 3 (della distensione): nel terzo stadio prendono il sopravvento le conseguenze dell’ostruzione urinaria, quali l’iscuria paradossa. Inoltre, si può
sviluppare un tipico quadro idronefrosico con progressiva perdita di tessuto
renale e conseguente insufficienza renale fino all’uremia.
14
Cosa accade se si lascia progredire la IPB senza trattamento ?
Quando la prostata ingrossata causa il restringimento dell’uretra, durante la
minzione la vescica deve superare una resistenza maggiore. La muscolatura
della parete vescicale si ispessisce. L’urina rimasta nella vescica, che per via
del restringimento dell’uretra non può più essere espulsa (residuo di urina),
diventa un terreno ideale per la proliferazione di batteri. Di conseguenza si
possono verificare infezioni e infiammazioni delle vie urinarie e infiammazioni della prostata.
La quantità residua di urina può diventare così significativa da non consentire
più la contrazione della vescica. La conseguenza è l’insorgenza di iscuria
con continuo gocciolamento e/o ristagno tale da poter interessare i reni, con
possibile danno e insufficienza renale.
Un’ulteriore complicazione è la «ritenzione dell’urina»: nonostante l’impellente
necessità di urinare, l’organismo non è più in grado di avviare la minzione.
Il medico deve provvedere allo svuotamento della vescica mediante catetere o
puntura esplorativa.
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Stadi della IPB
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Panoramica della IPB
Stadio irritativo (1)
Stadio della ritenzione
incompleta (2)
Sintomatologia
• Ostacolo allo svuotamento dell’uretra
• Infiammazioni delle vie urinarie e della
prostata Scala del livello di gravità
Scala del livello di gravità
• Stadi da 1 a 3
Complicazioni/Conseguenze tardive
• Danneggiamento a carico dei reni
fino ad insufficienza renale
Stadio della distensione (3)
normale
stadio 1
stadio 2
stadio 3
Terapia
• Sintomatica, farmacologica, chirurgica
La gravità della IPB viene suddivisa in tre stadi (secondo Alken) in base alla sintomatologia.
Quali sono gli stadi della IPB ?
Stadio 1 (irritativo): in questo stadio l’alterazione del deflusso è compensata
dalla vescica, tanto che nella stessa non si riscontra alcun residuo di urina.
I disturbi si limitano solo ad un indebolimento del getto, svuotamento ritardato
della vescica, minzione notturna e frequente stimolo ad urinare.
Stadio 2 (della ritenzione incompleta): in questo stadio la vescica non è più
in grado di compensare l’ostacolo del deflusso. Dopo lo svuotamento della
vescica, nella stessa rimane un residuo di urina. Sono presenti anche tutti
i disturbi caratteristici del primo stadio. Inoltre, si aggiungono frequenti infezioni delle vie urinarie, possibile formazione di calcoli nella vescica e incontinenza da stimolo.
Stadio 3 (della distensione): nel terzo stadio prendono il sopravvento le conseguenze dell’ostruzione urinaria, quali l’iscuria paradossa. Inoltre, si può
sviluppare un tipico quadro idronefrosico con progressiva perdita di tessuto
renale e conseguente insufficienza renale fino all’uremia.
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Cosa accade se si lascia progredire la IPB senza trattamento ?
Quando la prostata ingrossata causa il restringimento dell’uretra, durante la
minzione la vescica deve superare una resistenza maggiore. La muscolatura
della parete vescicale si ispessisce. L’urina rimasta nella vescica, che per via
del restringimento dell’uretra non può più essere espulsa (residuo di urina),
diventa un terreno ideale per la proliferazione di batteri. Di conseguenza si
possono verificare infezioni e infiammazioni delle vie urinarie e infiammazioni della prostata.
La quantità residua di urina può diventare così significativa da non consentire
più la contrazione della vescica. La conseguenza è l’insorgenza di iscuria
con continuo gocciolamento e/o ristagno tale da poter interessare i reni, con
possibile danno e insufficienza renale.
Un’ulteriore complicazione è la «ritenzione dell’urina»: nonostante l’impellente
necessità di urinare, l’organismo non è più in grado di avviare la minzione.
Il medico deve provvedere allo svuotamento della vescica mediante catetere o
puntura esplorativa.
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9:56 Uhr
Seite 16
Palpazione (esame rettale digitale)
Vescica urinaria
Retto
Prostata
Ano
Quali esami effettua l’urologo ?
Palpazione, misurazione del flusso urinario e quantità di
urina, nonché ecografia ed esami di laboratorio sono i
metodi più comuni che consentono al medico di farsi un
quadro della situazione prostatica.
16
Palpazione (esame rettale digitale)
Mediante la palpazione attraverso il retto, il medico può valutare le dimensioni
e le condizioni della prostata. Questo esame è semplice, rapido, indolore, assolutamente innocuo e fornisce le prime indicazioni sulle patologie della prostata.
Esami di laboratorio
• Analisi delle urine
L’analisi di campioni di urina consente di determinare la presenza di batteri
e cellule, indici di infiammazioni o neoplasie maligne. Potrebbe essere eventualmente necessario fare analizzare in modo più approfondito un frammento
di tessuto della prostata.
• Analisi del sangue
In tutte le malattie della prostata è possibile dosare l’antigene prostatico
specifico (PSA). I valori determinati possono evidenziare un’alterazione
maligna della prostata.
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Palpazione (esame rettale digitale)
Vescica urinaria
Retto
Prostata
Ano
Quali esami effettua l’urologo ?
Palpazione, misurazione del flusso urinario e quantità di
urina, nonché ecografia ed esami di laboratorio sono i
metodi più comuni che consentono al medico di farsi un
quadro della situazione prostatica.
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Palpazione (esame rettale digitale)
Mediante la palpazione attraverso il retto, il medico può valutare le dimensioni
e le condizioni della prostata. Questo esame è semplice, rapido, indolore, assolutamente innocuo e fornisce le prime indicazioni sulle patologie della prostata.
Esami di laboratorio
• Analisi delle urine
L’analisi di campioni di urina consente di determinare la presenza di batteri
e cellule, indici di infiammazioni o neoplasie maligne. Potrebbe essere eventualmente necessario fare analizzare in modo più approfondito un frammento
di tessuto della prostata.
• Analisi del sangue
In tutte le malattie della prostata è possibile dosare l’antigene prostatico
specifico (PSA). I valori determinati possono evidenziare un’alterazione
maligna della prostata.
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Misurazione del flusso urinario (uroflussometria)
Normale
IPB
International Prostata Symptom Score (IPSS)*
Flusso urinario
(ml/s)
Flusso urinario
(ml/s)
30
15
0
30
15
0
30
15
0
10
20
30
Tempo (s)
0
10
20 30
Tempo (s)
Mai
Meno di
una volta
su cinque
(< 20%)
Meno della
metà delle
volte
Circa la
metà delle
volte
(ca. 50%)
Più della
metà
delle volte
Quasi
sempre
1. Quante volte ha avuto la
sensazione che dopo
la minzione la vescica non
si fosse svuotata completamente ?
0
1
2
3
4
5
2. Quante volte ha
dovuto urinare di nuovo
entro 2 ore ?
0
1
2
3
4
5
3. Quante volte ha dovuto
ripetutamente interrompere e riprendere la
minzione ?
0
1
2
3
4
5
4. Quante volte ha avuto
difficoltà a trattenere
la minzione ?
0
1
2
3
4
5
5. Quante volte il getto
urinario le è apparso
debole ?
0
1
2
3
4
5
6. Quante volte ha dovuto
sforzarsi per iniziare la
minzione ?
0
1
2
3
4
5
7. Quante volte, in media,
si è alzato ogni notte
per urinare ?
Mai
0
Una volta
1
Due volte
2
Tre volte
3
Quattro volte
4
Cinque
o più
volte
5
Tutti i dati si riferiscono
alle ultime 4 settimane
Contrassegnare se fa al caso:
0
10
20
30
Tempo (s)
Misurazione del flusso urinario (uroflussometria)
Questa analisi consente di misurare la quantità di urina al secondo durante
la minzione.
Misurazione del ristagno di urina
La determinazione del volume di urina residua avviene secondo una formula
di approssimazione nella quale viene inclusa la dimensione individuale della
vescica urinaria.
Ecografia prostatica
Mediante l’ecografia dell’addome inferiore è possibile determinare le dimensioni della prostata e individuare tumori o formazione di calcoli nel tratto urogenitale.
International Prostata Symptom Score (IPSS)*
Le domande del test IPPS riferite ai disturbi e alla qualità della vita aiutano
il medico nella diagnosi dell’ipertrofia prostatica benigna consentendogli di
classificarla in base alla gravità dei sintomi in lieve, moderata e grave. Il
questionario costituisce uno strumento di controllo standardizzato e viene
utilizzato dagli urologi a livello internazionale.
18
Questionario IPSS
Restringimento dell‘uretra
Flusso urinario
(ml/s)
0
Seite 18
Punteggio totale (0 – 35) =
Indice della qualità della vita (Qol)
Come si sentirebbe se i
sintomi che lamenta oggi
durante la minzione, non
dovessero più modificarsi
in futuro ?
Molto
bene
Soddisfatto
prevalentemente
soddisfatto
In parte
soddisfatto, in
parte non
soddisfatto
Prevalentemente
insoddisfatto
Male
Male
molto
Contrassegnare se fa al caso:
0
1
2
3
4
5
6
Indice della qualità della vita (0 – 6) =
*Standard ufficale di valutazione urologica in caso di IPB.
19
080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
7.3.2008
9:56 Uhr
Misurazione del flusso urinario (uroflussometria)
Normale
IPB
International Prostata Symptom Score (IPSS)*
Flusso urinario
(ml/s)
Flusso urinario
(ml/s)
30
15
0
30
15
0
30
15
0
10
20
30
Tempo (s)
0
10
20 30
Tempo (s)
Mai
Meno di
una volta
su cinque
(< 20%)
Meno della
metà delle
volte
Circa la
metà delle
volte
(ca. 50%)
Più della
metà
delle volte
Quasi
sempre
1. Quante volte ha avuto la
sensazione che dopo
la minzione la vescica non
si fosse svuotata completamente ?
0
1
2
3
4
5
2. Quante volte ha
dovuto urinare di nuovo
entro 2 ore ?
0
1
2
3
4
5
3. Quante volte ha dovuto
ripetutamente interrompere e riprendere la
minzione ?
0
1
2
3
4
5
4. Quante volte ha avuto
difficoltà a trattenere
la minzione ?
0
1
2
3
4
5
5. Quante volte il getto
urinario le è apparso
debole ?
0
1
2
3
4
5
6. Quante volte ha dovuto
sforzarsi per iniziare la
minzione ?
0
1
2
3
4
5
7. Quante volte, in media,
si è alzato ogni notte
per urinare ?
Mai
0
Una volta
1
Due volte
2
Tre volte
3
Quattro volte
4
Cinque
o più
volte
5
Tutti i dati si riferiscono
alle ultime 4 settimane
Contrassegnare se fa al caso:
0
10
20
30
Tempo (s)
Misurazione del flusso urinario (uroflussometria)
Questa analisi consente di misurare la quantità di urina al secondo durante
la minzione.
Misurazione del ristagno di urina
La determinazione del volume di urina residua avviene secondo una formula
di approssimazione nella quale viene inclusa la dimensione individuale della
vescica urinaria.
Ecografia prostatica
Mediante l’ecografia dell’addome inferiore è possibile determinare le dimensioni della prostata e individuare tumori o formazione di calcoli nel tratto urogenitale.
International Prostata Symptom Score (IPSS)*
Le domande del test IPPS riferite ai disturbi e alla qualità della vita aiutano
il medico nella diagnosi dell’ipertrofia prostatica benigna consentendogli di
classificarla in base alla gravità dei sintomi in lieve, moderata e grave. Il
questionario costituisce uno strumento di controllo standardizzato e viene
utilizzato dagli urologi a livello internazionale.
18
Questionario IPSS
Restringimento dell‘uretra
Flusso urinario
(ml/s)
0
Seite 18
Punteggio totale (0 – 35) =
Indice della qualità della vita (Qol)
Come si sentirebbe se i
sintomi che lamenta oggi
durante la minzione, non
dovessero più modificarsi
in futuro ?
Molto
bene
Soddisfatto
prevalentemente
soddisfatto
In parte
soddisfatto, in
parte non
soddisfatto
Prevalentemente
insoddisfatto
Male
Male
molto
Contrassegnare se fa al caso:
0
1
2
3
4
5
6
Indice della qualità della vita (0 – 6) =
*Standard ufficale di valutazione urologica in caso di IPB.
19
080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
Valutazione del questionario IPSS
Se l’esito del test IPSS risulta inferiore
a 7 punti, di norma non viene consigliata alcuna terapia. Nel caso di
valori superiori, l’urologo probabilmente prenderà in considerazione
l’ipotesi di intraprendere un trattamento. In linea di principio il questionario non sostituisce la diagnosi
medica.
7.3.2008
9:56 Uhr
Seite 20
Come viene trattata la IPB ?
In presenza di IPB, in base all’intensità dei sintomi e al
livello di gravità della malattia, esistono numerose possibilità di trattamento. In ogni caso sarà il vostro medico
a stabilire quale sia la terapia adatta a voi.
In ogni caso, se il punteggio dovesse
risultare superiore a 7 punti, consultate il vostro urologo per un’indagine
completa.
Attenzione: questa lista di controllo
valuta solo i disturbi di un ingrossamento benigno della prostata. Nello
stadio iniziale, il cancro della prostata può avere un decorso asintomatico e in questo caso non essere rilevato mediante il questionario IPSS.
Il questionario non sostituisce in alcun
modo gli accertamenti preventivi.
Il test è pubblicato anche online sul
sito www.prostata-check.ch.
20
Terapia farmacologica
Spesso il trattamento farmacologico rappresenta la soluzione più idonea.
Oggi il trattamento con i cosiddetti bloccanti dei recettori alfa-1 è considerato
una terapia moderna e ben tollerata. Questi farmaci agiscono direttamente
sulla prostata eliminando i disturbi a lungo termine nell’arco di 1 – 2 settimane.
Rilassano la muscolatura liscia della prostata e dell’uretra.
I cosiddetti inibitori della 5-alfa-reduttasi intervengono a livello dell’equilibrio
ormonale, riducendo in tal modo le dimensioni della prostata. Tuttavia, la loro
efficacia si manifesta solo dopo mesi.
Inoltre, per il trattamento della IPB si utilizzano spesso fitofarmaci, ossia
preparati di origine vegetale.
21
080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
Valutazione del questionario IPSS
Se l’esito del test IPSS risulta inferiore
a 7 punti, di norma non viene consigliata alcuna terapia. Nel caso di
valori superiori, l’urologo probabilmente prenderà in considerazione
l’ipotesi di intraprendere un trattamento. In linea di principio il questionario non sostituisce la diagnosi
medica.
7.3.2008
9:56 Uhr
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Come viene trattata la IPB ?
In presenza di IPB, in base all’intensità dei sintomi e al
livello di gravità della malattia, esistono numerose possibilità di trattamento. In ogni caso sarà il vostro medico
a stabilire quale sia la terapia adatta a voi.
In ogni caso, se il punteggio dovesse
risultare superiore a 7 punti, consultate il vostro urologo per un’indagine
completa.
Attenzione: questa lista di controllo
valuta solo i disturbi di un ingrossamento benigno della prostata. Nello
stadio iniziale, il cancro della prostata può avere un decorso asintomatico e in questo caso non essere rilevato mediante il questionario IPSS.
Il questionario non sostituisce in alcun
modo gli accertamenti preventivi.
Il test è pubblicato anche online sul
sito www.prostata-check.ch.
20
Terapia farmacologica
Spesso il trattamento farmacologico rappresenta la soluzione più idonea.
Oggi il trattamento con i cosiddetti bloccanti dei recettori alfa-1 è considerato
una terapia moderna e ben tollerata. Questi farmaci agiscono direttamente
sulla prostata eliminando i disturbi a lungo termine nell’arco di 1 – 2 settimane.
Rilassano la muscolatura liscia della prostata e dell’uretra.
I cosiddetti inibitori della 5-alfa-reduttasi intervengono a livello dell’equilibrio
ormonale, riducendo in tal modo le dimensioni della prostata. Tuttavia, la loro
efficacia si manifesta solo dopo mesi.
Inoltre, per il trattamento della IPB si utilizzano spesso fitofarmaci, ossia
preparati di origine vegetale.
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080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
7.3.2008
9:56 Uhr
Seite 22
Terapia farmacologia
Fitofarmaci
Bloccanti dei recettori
alfa-1
Inibitori della
5-alfa-reduttasi
Principi attivi
Sostanze contenute ad Tamsulosina, Alfuzosina, Finasteride, Dutasteride
es. nei semi di zucca, Terazosina
e nella palma nana
Campo
d’impiego
Sintomatologia lieve
Disturbi sintomatici del
tratto urinario inferiore,
nessuna complicazione,
prostata non molto
ingrossata
Disturbi sintomatici del
tratto urinario inferiore,
nessuna complicazione,
volume della prostata
> 40 ml
Meccanismo
d’azione
Per lo più non chiaro
Blocco dei recettori
alfa-1 nella prostata e
nell’uretra, con conseguente rilassamento
della muscolatura
prostatica
Diminuzione del volume
della prostata mediante
l’inibizione della formazione di diidrotestosterone,
ormone biologicamente
attivo a livello tissutale
Procedure chirurgiche/strumentali
Quando è necessario intervenire chirurgicamente
Il ricorso all’intervento chirurgico è necessario in caso di infezione delle vie
urinarie, ritenzione urinaria acuta ed ematuria manifesta, non trattabile farmacologicamente (recidiva di sangue nelle urine) dopo ripetuta comparsa. Tra
le altre cause che rendono necessario un intervento ricordiamo il marcato ostacolo della minzione, i calcoli nell’uretra e diverticoli di grandi dimensioni
della parete vescicale. Sintomi da moderati (IPSS 17 – 19 punti.) a gravi
(IPSS 20 – 35 punti.) o quantità di urina residua superiore a 100 ml non
implicano necessariamente l’intervento chirurgico. Lo stesso vale ad esempio
in presenza di valori massimi del flusso urinario inferiori a 15 ml al secondo.
Tra le terapie chirurgiche disponibili viene adottata principalmente la resezione prostatica transuretrale (RTUP). Con l’ausilio di uno strumento (proctosigmoidoscopio ) introdotto attraverso l’uretra fino alla prostata, il chirurgo
procede alla resezione del tessuto prostatico, che viene poi estratto mediante
una sorta di amo di cui è dotato lo strumento.
Nonostante gli sviluppi in campo medico e tecnologico (come ad esempio le
procedure laser, la termoterapia a microonde transuretrale o ablazione ad
ago transuretrale), la tecnica RTUP è tuttora la terapia chirurgica d’elezione.
In presenza di determinati quadri clinici, ad es. in caso di prostata molto
ingrossata, si procede all’intervento chirurgico tradizionale con accesso
attraverso la parete addominale.
Quali sono le procedure più note ?
Le procedure chirurgiche applicabili sono numerose. Si suddividono in base
alle vie di accesso (ad es. transuretrale, ovvero attraverso l’uretra), agli
strumenti utilizzati (ad es. laser) e alla tecnica di eliminazione dell’ostacolo
alla minzione (ad es. resezione, estensione).
22
23
080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
7.3.2008
9:56 Uhr
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Terapia farmacologia
Fitofarmaci
Bloccanti dei recettori
alfa-1
Inibitori della
5-alfa-reduttasi
Principi attivi
Sostanze contenute ad Tamsulosina, Alfuzosina, Finasteride, Dutasteride
es. nei semi di zucca, Terazosina
e nella palma nana
Campo
d’impiego
Sintomatologia lieve
Disturbi sintomatici del
tratto urinario inferiore,
nessuna complicazione,
prostata non molto
ingrossata
Disturbi sintomatici del
tratto urinario inferiore,
nessuna complicazione,
volume della prostata
> 40 ml
Meccanismo
d’azione
Per lo più non chiaro
Blocco dei recettori
alfa-1 nella prostata e
nell’uretra, con conseguente rilassamento
della muscolatura
prostatica
Diminuzione del volume
della prostata mediante
l’inibizione della formazione di diidrotestosterone,
ormone biologicamente
attivo a livello tissutale
Procedure chirurgiche/strumentali
Quando è necessario intervenire chirurgicamente
Il ricorso all’intervento chirurgico è necessario in caso di infezione delle vie
urinarie, ritenzione urinaria acuta ed ematuria manifesta, non trattabile farmacologicamente (recidiva di sangue nelle urine) dopo ripetuta comparsa. Tra
le altre cause che rendono necessario un intervento ricordiamo il marcato ostacolo della minzione, i calcoli nell’uretra e diverticoli di grandi dimensioni
della parete vescicale. Sintomi da moderati (IPSS 17 – 19 punti.) a gravi
(IPSS 20 – 35 punti.) o quantità di urina residua superiore a 100 ml non
implicano necessariamente l’intervento chirurgico. Lo stesso vale ad esempio
in presenza di valori massimi del flusso urinario inferiori a 15 ml al secondo.
Tra le terapie chirurgiche disponibili viene adottata principalmente la resezione prostatica transuretrale (RTUP). Con l’ausilio di uno strumento (proctosigmoidoscopio ) introdotto attraverso l’uretra fino alla prostata, il chirurgo
procede alla resezione del tessuto prostatico, che viene poi estratto mediante
una sorta di amo di cui è dotato lo strumento.
Nonostante gli sviluppi in campo medico e tecnologico (come ad esempio le
procedure laser, la termoterapia a microonde transuretrale o ablazione ad
ago transuretrale), la tecnica RTUP è tuttora la terapia chirurgica d’elezione.
In presenza di determinati quadri clinici, ad es. in caso di prostata molto
ingrossata, si procede all’intervento chirurgico tradizionale con accesso
attraverso la parete addominale.
Quali sono le procedure più note ?
Le procedure chirurgiche applicabili sono numerose. Si suddividono in base
alle vie di accesso (ad es. transuretrale, ovvero attraverso l’uretra), agli
strumenti utilizzati (ad es. laser) e alla tecnica di eliminazione dell’ostacolo
alla minzione (ad es. resezione, estensione).
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080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
7.3.2008
9:56 Uhr
Seite 24
Alimentazione
Seguite un’alimentazione equilibrata
ricca di fibre, ad esempio prodotti
integrali, molta frutta e verdura e assicuratevi di assumere liquidi a sufficienza (circa 1 – 2 litri di tè o acqua
minerale nell’arco della giornata).
Evitate possibilmente l’assunzione di
grassi animali e l’eccessivo consumo
di alcol.
Consigli e accorgimenti per
una prostata sana.
Modificando adeguatamente l’alimentazione e le abitudini
di vita, potete contribuire in modo significativo a mantenere la prostata in buona salute.
Movimento
Praticate regolarmente attività fisica,
ad esempio passeggiate all’aria
aperta. Evitate di restare seduti per
periodi prolungati, introducendo
brevi pause per sgranchirvi le gambe.
Controllo preventivo
Prestate attenzione ai segnali del
vostro corpo, ad es. forte necessità
di urinare senza riuscire a farlo
(in caso di blocco urinario), bruciore
durante la minzione (in presenza
di infiammazioni delle vie urinarie).
In presenza di disturbi consultate
tempestivamente il vostro medico.
Tutti gli uomini di età superiore ai
45 anni dovrebbero sottoporsi a una
visita di controllo preventiva della
prostata una volta l’anno come prassi
comune. La palpazione della prostata
è un esame semplice e indolore.
24
25
080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
7.3.2008
9:56 Uhr
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Alimentazione
Seguite un’alimentazione equilibrata
ricca di fibre, ad esempio prodotti
integrali, molta frutta e verdura e assicuratevi di assumere liquidi a sufficienza (circa 1 – 2 litri di tè o acqua
minerale nell’arco della giornata).
Evitate possibilmente l’assunzione di
grassi animali e l’eccessivo consumo
di alcol.
Consigli e accorgimenti per
una prostata sana.
Modificando adeguatamente l’alimentazione e le abitudini
di vita, potete contribuire in modo significativo a mantenere la prostata in buona salute.
Movimento
Praticate regolarmente attività fisica,
ad esempio passeggiate all’aria
aperta. Evitate di restare seduti per
periodi prolungati, introducendo
brevi pause per sgranchirvi le gambe.
Controllo preventivo
Prestate attenzione ai segnali del
vostro corpo, ad es. forte necessità
di urinare senza riuscire a farlo
(in caso di blocco urinario), bruciore
durante la minzione (in presenza
di infiammazioni delle vie urinarie).
In presenza di disturbi consultate
tempestivamente il vostro medico.
Tutti gli uomini di età superiore ai
45 anni dovrebbero sottoporsi a una
visita di controllo preventiva della
prostata una volta l’anno come prassi
comune. La palpazione della prostata
è un esame semplice e indolore.
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080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
7.3.2008
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Seite 26
A chi rivolgersi.
Glossario.
Oltre al medico esistono altre istituzioni che si dedicano
con impegno alle problematiche legate alla prostata, a cui
è possibile rivolgersi per ricevere supporto di vario tipo.
Di seguito sono elencati in ordine alfabetico i principali
termini sull’argomento «prostata» con le relative spiegazioni.
Società svizzera di urologia
Office SGU-SSU
15, avenue des Planches
1820 Montreux
Tel. 021 963 21 39
Fax 021 963 21 49
[email protected]
www.urologie.ch
(in tedesco e francese)
• Adenoma prostatico: altro termine
medico per indicare l’ipertrofia
prostatica benigna o iperplasia
prostatica benigna (IPB).
Lega svizzera contro il cancro
Effingerstrasse 40
Casella postale 8219
3001 Berna
Tel. 031 389 91 00
Fax 031 389 91 60
[email protected]
www.swisscancer.ch
• Carcinoma prostatico: tumore maligno del tessuto prostatico. Può
essere diagnosticato precocemente
sotto ponendosi a visite periodiche
che prevedono l’esame della
palpazione.
• Catetere: tubo di plastica sottile e
pieghevole per lo svuotamento della
vescica in caso di blocco urinario.
• Cistoscopia: indagine visiva della
vescica. Si effettua introducendo
nella vescica un dispositivo a fibre
ottiche.
26
• Clearance: esami per la determinazione esatta della funzionalità renale.
• Disuria: urgenza minzionale dolorosa con difficoltà durante la minzione. Frequentemente correlata
alla IPB.
• Ecografia: definizione medica
d’esame mediante ultrasuoni.
• Esame rettale: palpazione della
prostata attraverso il retto.
• Infiammazione della vescica:
infiammazione della mucosa della
vescica, principalmente a seguito
di infezione.
27
080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
7.3.2008
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A chi rivolgersi.
Glossario.
Oltre al medico esistono altre istituzioni che si dedicano
con impegno alle problematiche legate alla prostata, a cui
è possibile rivolgersi per ricevere supporto di vario tipo.
Di seguito sono elencati in ordine alfabetico i principali
termini sull’argomento «prostata» con le relative spiegazioni.
Società svizzera di urologia
Office SGU-SSU
15, avenue des Planches
1820 Montreux
Tel. 021 963 21 39
Fax 021 963 21 49
[email protected]
www.urologie.ch
(in tedesco e francese)
• Adenoma prostatico: altro termine
medico per indicare l’ipertrofia
prostatica benigna o iperplasia
prostatica benigna (IPB).
Lega svizzera contro il cancro
Effingerstrasse 40
Casella postale 8219
3001 Berna
Tel. 031 389 91 00
Fax 031 389 91 60
[email protected]
www.swisscancer.ch
• Carcinoma prostatico: tumore maligno del tessuto prostatico. Può
essere diagnosticato precocemente
sotto ponendosi a visite periodiche
che prevedono l’esame della
palpazione.
• Catetere: tubo di plastica sottile e
pieghevole per lo svuotamento della
vescica in caso di blocco urinario.
• Cistoscopia: indagine visiva della
vescica. Si effettua introducendo
nella vescica un dispositivo a fibre
ottiche.
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• Clearance: esami per la determinazione esatta della funzionalità renale.
• Disuria: urgenza minzionale dolorosa con difficoltà durante la minzione. Frequentemente correlata
alla IPB.
• Ecografia: definizione medica
d’esame mediante ultrasuoni.
• Esame rettale: palpazione della
prostata attraverso il retto.
• Infiammazione della vescica:
infiammazione della mucosa della
vescica, principalmente a seguito
di infezione.
27
080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
• IPB: ipertrofia prostatica benigna
(anche detta iperplasia prostatica
benigna), ovvero ingrossamento
benigno della prostata (altro termine
medico: adenoma prostatico).
• IPSS: International Prostata Symptom
Score. Questionario per la valutazione dei sintomi e della gravità
della IPB.
• Minzione: lo svuotamento naturale
della vescica.
• Misurazione del flusso urinario:
misurazione della forza e della
quantità del getto urinario mediante un dispositivo di misurazione
(termine medico: uroflussometria).
• Nicturia: minzione frequente
du rante la notte.
7.3.2008
9:56 Uhr
• Ristagno di urina: quantità di urina
che resta nella vescica conseguente
a problemi della minzione.
• Ritenzione dell’urina: anche blocco
urinario. Definisce la condizione
che rende impossibile svuotare la
vescica.
Seite 28
Note.
Annotate qui tutto quello che vi interessa sulla prostata.
Questi appunti potranno esservi utili fin dalla prossima
visita medica per ricevere un’assistenza ancora più personalizzata.
• TURP: resezione prostatica transuretrale. Riduzione chirurgica del tessuto prostatico attraverso l’uretra in
caso di IPB.
• Urologo: specialista di malattie renali, delle vie urinarie, della vescica
e dei genitali maschili.
• Vescica trabecolare: ispessimento
dei muscoli della parete vescicale.
Indica un disturbo permanente
dell’eliminazione dell’urina.
• Pielografia: indagine radiografica
dell’intero apparato urogenitale.
• Prostatite: infiammazione della
prostata, prevalentemente causata
dalla presenza di batteri.
28
29
080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
• IPB: ipertrofia prostatica benigna
(anche detta iperplasia prostatica
benigna), ovvero ingrossamento
benigno della prostata (altro termine
medico: adenoma prostatico).
• IPSS: International Prostata Symptom
Score. Questionario per la valutazione dei sintomi e della gravità
della IPB.
• Minzione: lo svuotamento naturale
della vescica.
• Misurazione del flusso urinario:
misurazione della forza e della
quantità del getto urinario mediante un dispositivo di misurazione
(termine medico: uroflussometria).
• Nicturia: minzione frequente
du rante la notte.
7.3.2008
9:56 Uhr
• Ristagno di urina: quantità di urina
che resta nella vescica conseguente
a problemi della minzione.
• Ritenzione dell’urina: anche blocco
urinario. Definisce la condizione
che rende impossibile svuotare la
vescica.
Seite 28
Note.
Annotate qui tutto quello che vi interessa sulla prostata.
Questi appunti potranno esservi utili fin dalla prossima
visita medica per ricevere un’assistenza ancora più personalizzata.
• TURP: resezione prostatica transuretrale. Riduzione chirurgica del tessuto prostatico attraverso l’uretra in
caso di IPB.
• Urologo: specialista di malattie renali, delle vie urinarie, della vescica
e dei genitali maschili.
• Vescica trabecolare: ispessimento
dei muscoli della parete vescicale.
Indica un disturbo permanente
dell’eliminazione dell’urina.
• Pielografia: indagine radiografica
dell’intero apparato urogenitale.
• Prostatite: infiammazione della
prostata, prevalentemente causata
dalla presenza di batteri.
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080358_Prostata_Brosch_i:080358_Prostata_Brosch_i
7.3.2008
9:56 Uhr
a Novartis company
50001241/ marzo 2008
Sandoz Pharmaceuticals S.A.
Hinterbergstrasse 24
6330 Cham 2
Tel. 041 748 85 85
Fax 041 748 85 86
www.generici.ch
Seite 32

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