Rifiuti, l`unica via d`uscita è la differenziata

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Rifiuti, l`unica via d`uscita è la differenziata
S
PECIALE
Anno IV - n.32 - giovedì 7 febbraio 2008
Organo ufficiale di informazione della Federazione dei Verdi
Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma
Direttore responsabile: Enrico Fontana • Comitato editoriale: Roberto Poletti, Giuseppe Trepiccione, Gianpaolo
Silvestri (inserto Mappe) • Caporedattore: Valerio Ceva Grimaldi • Editore: undicidue srl, via R. Fiore, 8 - Roma
solo
attacchi
strumentali
di Rafi Korn
e Monia Franceschini
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Redazione: via A. Salandra, 6 - 00187 Roma - tel. 0642030616 - fax 0642004600 - [email protected]
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Rifiuti, l’unica via d’uscita
è la differenziata
Ci sono momenti in cui è necessario fare autocritica ed
ammettere i propri errori, in
cui analizzare quanto si è fatto
e riconoscere di aver sbagliato,
come persone e come politici.
Ci sono momenti, tuttavia, in
cui voltarsi indietro e riconoscersi, invece, dalla parte del
giusto; in cui analizzare il proprio passato e camminare a testa alta, consapevoli di aver agito
coerentemente con i propri valori
e perseguendo esclusivamente glii
Daniele Lombardi a pagina 4
interessi del Paese e di tutti i citta-o
dini. In questi ultimi mesi abbiamo
ati
assistito ad attacchi indiscriminati
accontro il nostro Sole che ride, attacchi che ci coinvolgono (come Giovani Verdi) e, soprattutto, ci amareggiano. Le battaglie che i Verdi hanno
portato avanti fin dalla propria nascita hanno sempre avuto come unico
di Mauro Carbonaro
scopo il cambiamento culturale di una
a legge finanziaria 2008 segue la via risparmio in bolletta di un miliardo di Co2 inferiori a 120 grammi per chilometro se
società totalmente disinteressata alle
intrapresa lo scorso anno, divenen- euro. L’eliminazione di apparecchi con l’auto è a benzina, o inferiori a 130 grammi se
conseguenze delle proprie azioni. La
do la “più ecologista della storia della led farà risparmiare invece 2 milioni di l’auto è diesel;
grave situazione dei rifiuti in Campania,
Repubblica”, come lo stesso capogruppo dei Kw/h ogni anno e l’emissione di 2mila infine, quarto punto, 350 euro per chi trasfordenunciata dal nostro partito in mille
Verdi alla Camera Angelo Bonelli l’ha defi- tonnellate di Co2.
ma la propria auto da benzina a gpl e 500
occasioni, ha ben più profonde radici e
nita
in
una
conferenza
stampa
a
MontecitoGrandi
novità
circa
l’edilizia
sostenibile:
euro per chi passa da benzina a metano.
una cultura lontana dai principi ambienrio. La legge approvata a dicembre prevede l’Italia si allineerà a Paesi più avanza- A questa lunga serie di misure c’è da agtalisti che da sempre ci hanno contraddiuna lunga serie di novità, con investimenti ti come Francia, Germania e Spagna, giungere, prima volta nella storia repubstinto, lasciando spazio a interessi – più
da più di 2 miliardi di euro in tre anni che, con il progetto “Casa clima”. Dal 2008 blicana, anche il “fondo per il ripristino
o meno leciti – e personalismi che hanno
come ha sostenuto Bonelli, “influenzeran- sarà d’obbligo per i sindaci, prima di del paesaggio”, risorsa che consentirà di
condotto alla drammatica situazione che
no profondamente il modo di costruire, di qualsiasi concessione per costruire, ri- abbattere gli “eco-mostri” situati nei siti
stiamo vivendo.
produrre energia, di guardare alle materie chiedere la certificazione energetica, Unesco (dalle Cinque Terre Liguri alla
Le recenti invettive subite dal ministro
ambientali”. Per ridurre le emissioni di Co2 garanzia che la casa in questione non Valle dei Templi in provincia di Agridell’Ambiente e, indirettamente, da tutti i
è stata prevista la progressiva messa al ban- disperda calore (le abitazioni “normali” gento).
Verdi, possono essere interpretate solo come
do (definitiva dal 2010) delle lampadine in- disperdono dal 40 al 60%) e che abbia Mai come quest’anno, quindi, la battamera ricerca di un facile capro espiatorio che,
candescenti e degli elettrodomestici senza impianti di produzione di energia puli- glia portata avanti dai Verdi ha avuto
come la storia ci insegna, raramente ha una
dispositivi per l’interruzione completa del ta. Ogni nuova abitazione infatti, d’ora un gran successo. L’auspicio di tutti
colpa reale o perlomeno tutta la colpa; ma in
collegamento alla rete elettrica (led e lam- in poi, dovrà produrre almeno 1 Kw/h, noi giovani è che queste misure posfondo la verità è un’altra: abbiamo colpito inpadine ad incandescenza costano ad ogni compatibilmente con la realizzabilità sano aiutare l’Italia ad intraprendere
teressi così forti che ce la vogliono far pagare.
singola abitazione ben 1 Watt al giorno). tecnica dell’intervento. Una finanziaria la cosiddetta “terza rivoluzione inDell’emergenza rifiuti non importa loro nulla,
La loro messa al bando, in linea con altri a 360 gradi, dunque, con grandi novità dustriale”, la rivoluzione ecologista
è la nostra testa e i nostri valori che vogliono.
Paesi UE, permetterà un risparmio di 5,6 anche nel campo della rottamazione. La teorizzata da Jeremy Rifkin.
E a proposito di testa, questo è sicuramente il
miliardi di Kw/h, riducendo le emissioni di legge 2008 mira dritto alla riduzione
momento in cui dobbiamo tenerla ben alta.
In Campania la situazione è arrivata al capolinea.
Le soluzioni: siti di stoccaggio, riciclaggio,
riuso e riduzione della produzione
Finanziaria, svolta verde
L
Co2 di 3 milioni di tonnellate e conseguente
Elettrosmog,
che rischi
corriamo
L’inquinamento elettromagnetico:
gli studi degli scienziati, i possibili
collegamenti con lo sviluppo di gravi
patologie e i casi più discussi.
Come quello di Radio Vaticana
a pagina 2 di Virgilio Menichelli
Dagli ecoincentivi
sulla rottamazione,
alle misure
in favore
dell’energia
pulita, fino
all’edilizia
sostenibile: una
manovra 2008
fortemente
ecologista
del parco macchine in Italia, cercando
di abbattere quel poco confortante record europeo di 58 auto ogni 100 abitanti. Il piano rottamazione prevede 4
punti cardine:
1. contributo di 150 euro e tre anni di
abbonamento gratis sui mezzi pubblici
per chi rottama la propria auto senza
acquistarne una nuova. In alternativa
all’abbonamento sui mezzi pubblici
previsti 800 euro di incentivi per abbonamenti car-sharing;
2. contributo di 500 euro in più per
chi rottama due auto e ne acquista una
Intervista a Paola Balducci,
sola;
capogruppo dei Verdi in
3. previsti 700 euro di incentivi e un
anno di bollo gratis (che diventano tre
Commissione Giustizia
se l’auto è Euro 0) se si acquista una
a pagina 4 di Giovanni Verardi
nuova auto Euro 4, con emissioni di
Reati
ambientali
nel codice
penale
speciale
GIOVANI
inchiesta
2
Elettrosmog, che rischi corriamo?
L’inquinamento
elettromagnetico: gli studi
degli scienziati,
i possibili collegamenti con
lo sviluppo di
gravi patologie
e i casi più discussi. Come
quello di Radio
Vaticana
A
ll’inizio in Italia in scienziati, riuniti in un congresso scientifico, di esposizione allo Stato. Negli ultimi anni diverse
molti dicevano: “E’ concordano all’unanimità sugli effetti biologi- Regioni hanno tentato di risolvere il problema della
controverso
che ci causati dalle esposizioni a bassa intensità. Il collocazione delle antenne e degli elettrodotti, con
l’elettrosmog sia un rischio congresso tenutosi a Roccaraso nel 2000, in- soluzioni che per la prima volta dimostrano una
per la salute”, “nulla è dimo- fine, fuga qualsiasi ulteriore dubbio: gli scien- reale presa di coscienza, anche se la strada da perstrato”, “ è tutto frutto del soli- ziati denunciano l’aumento di casi di tumore, correre è ancora lunga. Particolarmente complessa
to allarmismo creato dagli am- disturbi cardiaci, riproduttivi e neurologici. appare, ad esempio, la situazione nel Lazio, dove
bientalisti”. Poi, però, necessa- In quell’occasione, i ricercatori fissano anche l’inquinamento da elettrosmog rischia di portare
riamente, qualcosa è cambiato. le distanze di sicurezza per l’esposizione alle a conseguenze gravissime. Nel 2007 il capogrupL’Agenzia di sanità pubblica del onde e chiedono che si provveda al loro rispet- po dei Verdi della Provincia di Roma, Gianluca
Lazio, nel 2001, conduce un’in- to nel più breve tempo possibile. La richiesta, Cavino, ha presentato al Consiglio una mozione
dagine e scopre che i bambini che tuttavia, in molti casi non è stata rispettata.
per un censimento sull’inquinamento in tutta la
vivono vicino alle antenne di Razona della provincia e per l’istituzione di un osdio Vaticana, alle porte di Roma, Leggi e cavilli
servatorio permanente delle emissioni elettrosi ammalano di leucemia infantile Le pressioni sul mondo politico per una risolu- magnetiche. L’assenza di una legge regionale
fino a sei volte più degli altri. I Ver- zione del problema si sono fatte sempre mag- in materia, purtroppo, vanifica qualsiasi sfordi presentano i risultati dello studio giori, soprattutto dopo i numerosi studi che zo. A tal proposito Cavino afferma infatti che
a Cesano, il paese più vicino all’im- hanno accertato l’aumento dei casi leucemia “non c’è una legge che regolamenti la matepianto. Il tutto proprio mentre ini- infantile in caso di esposizione prolungata. Nel ria dell’elettrosmog nel Lazio. La proposta di
ziava il processo per inquinamento 2001 è arrivata una legge quadro che applica legge dell’allora assessore all’Ambiente Anelettromagnetico contro la stessa Ra- il principio di precauzione, di cui all’art.174 gelo Bonelli – prosegue il verde -, approvadio Vaticana, l’emittente più grande del Trattato istitutivo dell’Unione Europea, e ta all’unanimità dalla giunta regionale due
del mondo. Nonostante tutto oggi c’è si richiama all’art.32 della Costituzione (tutela anni fa, non è ancora in vigore. Nel Lazio, a
ancora qualcuno, purtroppo, che non della salute). Purtroppo tale legge, attualmen- tutt’oggi, rimangono delle situazioni presa bene cosa sia l’elettrosmog, forse a te in vigore, può dirsi già vecchia. I limiti indi- occupanti. Abbiamo il caso delle antenne
causa del poco spazio offerto finora dai cati nella normativa sono troppo superiori ai sulla Torre Acea di Ostia e il celebre caso
parametri di sicurezza indicati nelle ricerche di Radio Vaticana, sul quale sono state
mezzi di informazione.
scientifiche: 0.2 microTesla. Nel 2003, un pronunciate sentenze che comunque
“Scusa, elettro…che?”
primo passo avanti. La Corte Costituzionale non risolvono il problema. Mi auguro
Il termine “elettrosmog” designa quel ha infatti dichiarato incostituzionale il Decre- che tutti i nodi si sciolgano con la nuoparticolare tipo di inquinamento da ra- to Gasparri, che si proponeva di liberalizzare va legge regionale, ma fino a quel modiazioni elettromagnetiche non ionizzanti. l’installazione delle antenne. Contestualmente, mento anche noi che abbiamo funzioni
Tali onde vengono prodotte da emittenti la Corte ha chiarito la competenza di Stato e di monitoraggio e di ispezione ci troradiofoniche, dai cavi elettrici percorsi da Regioni in materia. Ha infatti riconosciuto la veremo con le mani legate, in assenza
correnti alternate a forte intensità (come competenza sulla collocazione delle antenne di parametri da far rispettare”.
gli elettrodotti della rete di distribuzione), alle Regioni ed ai Comuni, e quella sui limiti
Virgilio Menichelli
dalle reti di telefonia cellulare e dai telefoni
cellulari stessi. L’effetto prodotto sui tessuti biologici è quello di un innalzamento della
temperatura, soprattutto in quelli particolarmente ricchi di acqua. Troppo poco, ha chiosato qualcuno, per dimostrare che possa esserci
un collegamento tra questi effetti e la formazione di carcinomi. Peccato che sia dimostrato che
il solo surriscaldamento produca nel corpo almeno due fenomeni: la formazione di micronuclei e
lo shock termico delle proteine, che sono proprio
alla base del potenziale sviluppo di un cancro. In
verità, già da tempo, la comunità scientifica ha dimostrato il diretto collegamento che esiste tra l’inquinamento da onde elettromagnetiche e l’aumento
di determinate patologie. E’ del 1996 il primo studio,
finanziato dalle Comunità Europee, sugli effetti delle radiofrequenze. Nel 1998, poi, a Vienna numerosi
3
speciale
GIOVANI
territorio
SARDEGNA
Nasce il Coordinamento GV
Il coordinatore nazionale dei Giovani Verdi, Rafi Korn, e la coordinatrice GV per il centro Italia, Monia Franceschini, hanno
incontrato sabato 12 Gennaio il direttivo del neonato Coordinamento regionale e provinciale. Il summit si è svolto presso
la sede dei Verdi di Cagliari, alla presenza del portavoce regionale dei Verdi Pino Zarbo e della presidentessa del Gruppo
Verdi Cagliari, Vilma Cirinà. Presenti anche il tesoriere provinciale Maurizio Murgia e la consigliera verde della Prima
Circoscrizione di Cagliari, Margherita Falqui. Nel corso della riunione sono stati raggiunti con successo tre obiettivi: eleggere il Coordinamento provinciale dei giovani attivisti, che, insieme ai loro gruppi
territoriali, da mesi supportano con la loro attività la Federazione Regionale dei Verdi; ufficializzare il Coordinamento regionale presieduto da
AntonSergio Belfiori (cui sono andati i ringraziamenti generali per aver
svolto un buon lavoro di implementazione e sviluppo del Gruppo Sardo
dei Giovani Verdi); formalizzare il riconoscimento dell’impegno GV da
Intervistiamo, per l’occasione, Marco Delle Monache, responsabile della sede.
parte della Federazione Regionale Verdi Sardegna, che ha recentemenMarco, spiegami brevemente in cosa consiste la natura dell’iniziativa.
te deciso, nella riunione di Oristano, di inserire la rappresentanza dei
Il gruppo si è costituito nell’ambito della Facoltà di “Tutela e Benessere degli animali”, una branca di
Giovani Verdi nel direttivo regionale, con diritto di voto in assemblea.
Medicina veterinaria. Un gruppo di 15 persone, tra i 19 e i 32 anni, portato avanti da me e Sonia AmenUn passo importante, quindi, in un momento in cui i continui attacdola. Sulla scia di una serie di iniziative a carattere prettamente animalista ed ecologista, abbiamo conochi politici e mediatici ai Verdi rischiano di indebolirne la base. “C’è
sciuto Pamela e Walter, con i quali è nato il progetto di aprire una sede dei Giovani Verdi a Teramo.
bisogno dell’impegno di tutti e in particolar modo - come ha asserito
Quali sono i vostri programmi nel futuro prossimo?
Pino Zarbo nel corso della riunione di Cagliari - dei giovani, perchè
Il più importante è legato alla necessità di valorizzare una serie di siti naturali all’interno del
esprimono il loro essere verdi non negli slogan, ma nel loro stile di
Parco fluviale di Teramo, all’interno del quale ci sono una serie di siti naturali da “reincorniciare” . Vogliavita: i giovani sono il futuro, il pianeta gli appartiene ed è giusto
mo poi sollevare l’attenzione pubblica nei confronti di specie rare come falchi, nibbi, orsi e lupi.
che indichino la risposta alle generazioni future”. Nell’incontro si
Proprio a questo proposito stiamo realizzando un’inchiesta su una serie di efferate uccisioni che hanno colsono affrontati anche temi di attualità: dalla vicenda dei rifiuti
pito questi animali. Il sospetto è che, oltre al classico bracconaggio, si sia aggiunta la necessità dei contadini
campani e degli scontri di Cagliari (che hanno colpito anche il
di tutelare i propri raccolti: il nostro obbiettivo è rendere possibile una convivenza di entrambe le necessità.
gruppo locale dei Verdi nella persona di Pino Zarbo, cui va tutta
Come vi state attivando nel concreto?
la nostra solidarietà); alla necessità di implementare in maniera
Stiamo cercando di costituire un gruppo di guardie zoofile, cercando di appoggiarci ad associazioni presenti
efficace la raccolta differenziata, specie nei Comuni isolani di
sul territorio come LAV , EMPAL e Animalisti Italiani.
5000 abitanti; all’imminente impegno dei giovani nelle univerIn piu’, prossimamente ci stiamo organizzando per un’iniziativa, in ambito universitario, sull’animalismo (pasità, dove tra pochi mesi si voteranno i consiglieri di facoltà;
tologie aviarie dei volatili migratori, tutela degli animali selvatici dell’Abruzzo) alla quale sarà presente anche il
alla proposta delle mense biologiche nelle scuole, nata da un
ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.
gruppo di genitori e accolta dai Giovani Verdi. Insomma, un
Avete un ufficio relazioni pubbliche o un sito internet?
brainstorming che ha portato la condivisione di idee e valori,
Certamente e sono entrambi molto efficenti. Colgo l’occasione per invitare tutti gli amici di NV a visitare il nostro
nonché la proposta concreta di attività e progetti da realizsito www.verditeramo.it., dove è possibile reperire ogni informazione utile sulle nostre attività.
zare a breve, medio e lungo termine, creando dei gruppi di
Francesco Bibbolino
lavoro nel Coordinamento GV. Nel verbale di incontro si è
infine trascritto, come segue, l’organigramma provinciale
dei Giovani Verdi: Ottavio Paba e Maria Luisa Pinna, coordinatori della Provincia di Cagliari, supportati dagli esecutivi Roberta Iocca ed Enrico Arte; Maurizio Peis, coordinatore della Provincia Medio-Campidano, supportato
dagli esecutivi Cinzia Olivieri e Roberto Ruffino; Stefano
Puddu, coordinatore della Provincia di Carbonia-Iglesias, il cui portavoce sarà Federica Benizzi; Pierluigi
Avorio, coordinatore della Provincia di Sassari; Ottavio
Michela Vittoria Brambilla, a Lecco, è conosciuta per i suoi Circoli della libertà, ma anche come amante degli animali. Le
Paba, in temporanea reggenza della Provincia di Nuodenunce, tuttavia, dei volontari del canile di Lecco – gestito dalla LEIDA, associazione di cui fa parte Brambilla - e di Marcello
ro. Entro febbraio 2007 il Coordinamento sarà chiuso
Saponaro, consigliere dei Verdi in Lombardia, ci dipingono un quadro ben diverso. Abbiamo, a tal proposito, rivolto alcune
anche nelle Province di Oristano, Ogliastra e Olbiadomande proprio a Saponaro, per approfondire la questione.
Tempio, notizia interessante anche per il Gruppo dei
Saponaro, da cosa nasce la sua “guerra personale” nei confronti di Brambilla?
Verdi “senior”, soprattutto in vista delle future regioHo raccolto la richiesta di aiuto di Susanna Chiesa e dei quaranta volontari del canile. Da loro sono partite, infatti, le denunce
nali: si tratta, infatti, di territori dove il partito non
di degrado della struttura e le richieste di migliorare le condizioni di vita dei cani ospitati. I volontari, in seguito a queste azioni,
è radicato. Il neo-coordinatore regionale, AntonSersono stati cacciati dalla Brambilla stessa.
gio Belfiori, a margine dell’incontro ha affermato:
Ha visitato il canile? Come l’ha trovato?
“Molto è stato fatto dallo scorso novembre 2007,
L’ho visitato dopo che le accuse erano già finite sui giornali, con le pulizie di primavera fatte in tutta fretta per l’arrivo delle telericordo il trasferimento dei Giovani Verdi della
visioni nazionali, che hanno mandato in onda servizi assai compiacenti. Ma le condizioni strutturali sono comunque pessime. I
Sardegna al coordinamento GV Centro-Italia.
filmati (reperibili su Youtube) e le immagini riprese con il telefonino dai volontari mostra, invece, il lato oscuro della situazione:
Con i due coordinatori Rafi Korn e Monia Fransovraffollamento, buio delle gabbie, fango, aggressività e sbranamenti.
ceschini abbiamo iniziato un percorso di forte
Eppure Comune e Regione sostengono che i controlli sono stati fatti e che tutto va bene.
condivisione di strategie ed attività, che ha moSì, a sentire la voce ufficiale dell’ASL! Le voci ufficiose che noi abbiamo raccolto e messo in rete raccontano per esempio dell’impossitivato il gruppo sardo dei Giovani Verdi. Sono
bilità per i veterinari di accedere alla documentazione del canile. Ma Comune e Regione hanno fatto di peggio: hanno affidato in tempi
fiero – ha proseguito Belfiori - di poter offrire
record all’associazione “nuova di zecca” della Brambilla, la LEIDA, la gestione del canile per nove anni, rinnovabili. Contro ogni regola.
questo risultato e questo impegno al partito, i
In che senso contro ogni regola?
cui contenuti e messaggi forti vanno rinnovati
Nel senso che già nel 2001 la Brambilla gestiva il canile per conto della Lega nazionale per la difesa del cane. Nel 2002 scrisse in uno
alla gente con quella determinazione, orgastesso giorno due lettere al Comune: con la prima annunciava l’impossibilità di proseguire nella gestione della struttura, mentre con
nizzazione ed energia che noi giovani siamo
la seconda confermava di essere in grado di (ri)assumersela per i successivi 9 anni. Nello spazio di quei pochi secondi che separano la
in grado di avere”. L’operazione dei Giovani
prima lettera dalla seconda, il Comune poteva permettersi di dichiarare di trovarsi in emergenza e quindi di dover affidare, sempre alla
Verdi in Sardegna si inserisce in un quadro
Brambilla (ma questa volta alla LEIDA), la gestione del canile, senza gara d’appalto. Quando, invece, le regole europee impongono la
di coinvolgimento democratico e capillare
gara per i servizi superiori a 200.000 euro e in questo caso siamo intorno a una cifra almeno di 540.000. Un affidamento in extremis per
di tutti coloro che vogliano davvero darsi da
un’emergenza stimata, evidentemente, della durata di 9 anni e creata dalla stessa Brambilla con la rinuncia a nome della LDCN! Inoltre il
fare nel loro territorio, per un programma
Consiglio Comunale ha deliberato sul canile il 18/12/02, ovvero un mese prima che la LEIDA si iscrivesse al Registro regionale delle assodi condivisione forte di contenuti, a livelciazioni di volontariato, condizione necessaria per accedere ai contributi pubblici e per sottoscrivere convenzioni. E pensare che l’iscrizione
lo regionale e nazionale. Un esperimento
è stata comunque registrata in tempi record... la LEIDA è stata costituita solo tre mesi prima.
ben riuscito che potrà sicuramente essere
Al di là di queste vicende, comunque, quello che più ci importa nell’immediato è la salute e il rispetto dei cani.
proposto anche nelle altre regioni.
Letizia Palmisano
Redazione
ABRUZZO
Una nuova sede GV a Teramo
LOMBARDIA
Cosa accade al canile di Lecco?
speciale
GIOVANI
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politica
Infrastrutture e raccolta differenziata
In Campania la situazione è arrivata al capolinea. Le soluzioni: siti di stoccaggio, riciclaggio, riuso e riduzione della produzione
D
a settimane le immagini
la situazione è critica, a Portici o Ercolano ad
Di chi sono secondo te le responsabilido punti di stoccaggio e forti incentivi alla
dell’emergenza rifiuti in
esempio la situazione non è così, perché si fa
tà politiche?
differenziata. Oppure fare come l’Emilia
Campania fanno il giro
la raccolta differenziata.
Esiste un Consiglio regionale che concerta
Romagna, che ha adottato un sistema di
del mondo e i tanti commenti di
le decisioni, per cui anche le responsabidisincentivi con multe per chi inquina.
politici e stampa hanno disorientaCosa pensate di proporre come Verdi?
lità sono generalizzate. Finora si è badato un po’ tutti noi. Marica NestoviStiamo creando dei circoli a livello territoto alle soluzioni ad effetto che piacessero
A chi interessa mantenere l’emerto è la neoresponsabile dei Giovani
riale, per un impegno capillare. Nel 2007
alle lobby, come l’inceneritore ad Acergenza in questo momento?
Verdi della provincia di Napoli: con
avevamo fatto partire un’iniziativa sulla racra, piuttosto che concentrarsi su azioni a
Qui la camorra gestisce anche le malei cerchiamo di fare un po’ di ordine,
colta differenziata, bloccata dopo la scoperta
lungo termine, in grado di salvaguardare
nifestazioni. Secondo alcuni politici,
per capire quali interessi si muovono
che i camion raccoglitori mischiavano i vari
l’ambiente e fare gli interessi di tutti i citper fini elettorali, ha messo in mano
dietro l’attuale situazione e tracciare
tipi di rifiuti. Il problema è la mancanza di
tadini.
a gruppi di facinorosi dei soldi per
le possibili soluzioni.
infrastrutture. Un progetto pilota prevedeva
presidiare la discarica. La camorra
un centro di raccolta con una card da cui, a
Consideri efficace il piano del Governo?
è talmente adattabile e organizzata,
Marica, qual è attualmente la situaseconda del peso, venivano scalati i soldi
E’ la soluzione necessaria a risolvere
che è in grado di lucrare rimestando
zione-rifiuti in Campania?
della Tarsu, ma, dopo sei mesi, il progetto si
un’emergenza. E’ giusto che intervenga
nel torbido e sfruttando la situazioC’è la disponibilità a smaltire i rifiuti da
è esaurito e il centro è stato chiuso. Inoltre,
lo Stato: aiutare la Campania dovrebbe
ne emergenziale per far soldi. C’è
parte della Sardegna e delle altre regiofinora non erano state stipulate convenzioessere un atto dovuto da parte di tutte le
bisogno di rigorosi controlli sulle
ni, ma prima bisogna pensare alle enormi
ni con centri di smistamento o collegamenti
altre regioni, ma alcune invece chiedono
infiltrazioni criminali e ripulire al
quantità presenti nei punti di raccolta. Cocon aziende preposte allo smaltimento. E’ un
prezzi esorbitanti e organizzano manifepiù presto le nostre strade dall’immunque non tutti i Comuni sono in emerquadro desolante che non aiuta a cambiare la
stazioni di protesta. Bisognerà ragionare
mondizia.
genza: se a San Giorgio a Cremano o a Napoli
nostra tipica mentalità del “tira a campare”.
in un’ottica di lungo periodo immaginanDaniele Lombardi
RIFIUTI,
LA PROSPETTIVA SARDA
Intervista a Pino Zarbo, presidente provinciale dei Verdi di Cagliari:
dai disordini per le navi dalla Campania, alla proposta di carretti
con gli asinelli per la raccolta “porta a porta”
Reati ambientali
nel codice penale?
La Sardegna si è dimostrata una delle (purtroppo poche) Regioni che da subito
hanno dimostrato la propria solidarietà alla Campania e all’emergenza rifiuti che
sta mettendo in ginocchio la regione. Molti i cittadini sardi che hanno dimostrato
il proprio appoggio al governatore Soru. Altri, invece, hanno manifestato il proprio
dissenso in modo brutale e provocando una vera guerriglia davanti all’abitazione del
bilità giuridica anche in capo agli enti, punti sui
reati contro l’ambiente si avviano a essere
presidente della Regione. Abbiamo intervistato a tal proposito Pino Zarbo, presidente
quali abbiamo insistito molto.
integrati nel codice penale, con un apposiprovinciale dei Verdi di Cagliari con funzioni di portavoce regionale dei Verdi SardeMolta attenzione sarà data alle ecomato titolo, “Dei Delitti contro l’ambiente” per
gna, per capire il suo punto di vista in merito.
fie, drammatico aspetto dei reati contro
l’appunto. Un provvedimento storico per un PaeDottor Zarbo, come giudica l’escalation del livello di tensione in Sardegna
l’ambiente, come ad esempio il traffico
se che di attenzione e cultura ambientale, se prensulla questione rifiuti, con prese di posizioni differenti intorno alla vicenda?
illecito di rifiuti. Quanto è stato voluto
diamo come termini di paragone molte altre naLa Sardegna è notoriamente una regione molto solidale e accogliente ed è chiaro che il
questo spazio e quali saranno gli orgazioni europee, ne ha ben poca. Un “benvenuto”,
tutto è stato strumentalizzato dal centro-destra e dai gruppi indipendentisti sardi; mentre
ni preposti alla vigilanza per l’attuadunque a un’iniziativa parlamentare fortemente
questi ultimi hanno una posizione ricollegata alla loro ideologia (dato che si vedono conzione di questa norma?
voluta dal Sole che Ride, su tutti dal capogrupsegnare spazzatura da un’altra “nazione”), non è assolutamente accettabile la protesta del
I delitti c.d. di “ecomafia” verranno associati
po dei Verdi in Commissione Giustizia, relatrice
centrodestra, che dice di voler essere solidale mentre svolge un ruolo di “quasi teppismo”,
a quelli di associazione a delinquere e di asdell’iniziativa e prima firmataria, Paola Balducci,
fomentando tensioni controproducenti. Se poi analizziamo le critiche al presidente della
sociazione a delinquere di stampo mafioso:
alla quale abbiamo rivolto alcune domande in
Regione Soru, con il quale condividiamo la scelta di accogliere i rifiuti campani, vediamo
gli strumenti, quindi, saranno tutti quelli
merito. Speriamo solo che, superato il terremoche il suo agire non va assolutamente nella direzione politica giusta, perché il comportamengià oggi in possesso dei magistrati. Anche
to istituzionale che sta coinvolgendo il Paese nel
to è stato da “governatore-padrone di casa”. Abbiamo sempre detto che gli amministratori
su questo punto abbiamo premuto molto.
momento in cui scrive, si possa riuscire a dare
sono coloro che gestiscono la proprietà dei cittadini e i loro rappresentanti vanno avvertiti,
Il nostro scopo è prevedere norme penali
continuità al lavoro fin qui svolto.
informati, coinvolti. Decisioni del genere debbono assolutamente essere condivise, perché ridissuasive e creare un disincentivo ecoBalducci,
un
piccolo
corpus
normativo
teniamo, oltretutto, che la spazzatura non sia né di destra né di sinistra, come la tutela della
nomico alla delinquenza contro l’amcontro
inquinamento,
disastri
ambiensalute.
biente. Accanto a questo intervento,
tali, traffico illecito di rifiuti, materiale
Attualmente quante tonnellate di immondizia sono state effettivamente “accettaserve però anche un’ampia politica di
radioattivo
e
nucleare:
è
una
svolta
per
la
te” dalla Campania?
prevenzione e di sensibilizzazione verdifesa dell’ambiente in Italia?
Si calcola che equivalgano a 2 giorni di spazzatura prodotti da Cagliari, quindi praticamente un
so l’argomento, a partire dalle scuole.
Per la prima volta nella storia del nostro Paese
parte esigua. Finora sono state accettate 600 tonnellate di rifiuti, anche se in questa situazione
abbiamo assegnato ai delitti contro l’ambiente
di confusione voci e dati si rincorrono. Il fatto è che se ci fosse stato un minimo di trasparenza
Giovanni Verardi
un titolo apposito, alla stregua di quelli contro la
nella comunicazione politica, non avremmo assistito a questi allarmismi e voci contrastanti.
persona. Finora non avevamo fattispecie di reato
Qual è la sua opinione personale riguardo a questa assurda vicenda?
tipiche, ma solo molte contravvenzioni, che molto
Sono assolutamente d’accordo sul fatto che la Sardegna debba partecipare alla condivisione di quespesso rischiavano la prescrizione, perché il tersto dramma nazionale. Oltre l’emergenza, dobbiamo smetterla di ripetere che “privato è bello ed è
mine è più breve rispetto a quello dei reati.
meglio”; io credo che le istituzioni pubbliche debbano assolutamente prendersi tutto il carico e la
A che punto è l’iter parlamentare della
responsabilità di questi servizi, attraverso una nuova “regionalizzazione” dei rifiuti: in tal modo si
individuerebbero le responsabilità, che sembrano essere sempre più “eteree”. La Regione dovrebbe
proposta di legge?
dare il potere alla Province di coordinare i Comuni per la raccolta e la differenziazione dei rifiuti, cosa
La Commissione Giustizia ha già discusso e apche non avviene ed è invece molto importante per migliorare il rapporto con il territorio. La risorsa
provato i punti più significativi. Finora abbiamo
“rifiuti” è di fatto una ricchezza pubblica e come tale va annoverata.
incontrato un consenso bipartisan e speriamo
Come vengono gestiti e smaltiti i rifiuti nella vostra regione? Ci sono esempi di raccolche la collaborazione prosegua, fino all’approvata differenziata?
zione in Camera dei Deputati.
Nei più grandi centri come Cagliari non viene ancora effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti ed esiste
Cosa si può ancora migliorare nel nostro
un inceneritore che brucia praticamente tutto. Soru ha parlato di un 40% di raccolta differenziata prodotta
codice, secondo lei, per arrivare a una tudalla Sardegna, ma sono dati che noi non abbiamo, ed ufficialmente sconosciuti. Sinceramente non saptela completa dell’ambiente?
piamo a tutt’oggi dove questo materiale venga poi riutilizzato e riciclato, anche se in molti paesi una parte
Il nostro obiettivo è arrivare all’approvazione
della carta viene raccolta ed esistono le campane per la raccolta del vetro. Dalla nostra abbiamo delle nuove
di questo provvedimento, che consideriamo di
proposte per avvicinare la popolazione alla raccolta differenziata e a un migliore smaltimento dei rifiuti: sicestrema importanza: l’ambiente viene finalmente
come la maggioranza dei paesi sardi ha meno di 5000 abitanti, stiamo proponendo il ripristino di carretti con
visto come un bene comune, la cui tutela è collegli asinelli per la raccolta “porta a porta”. In questo modo ci sarebbero emissioni di Co2 pari a zero, un nuovo
gata a quella della vita e della salute. Con queste
rapporto con gli animali, una maggiore occupazione e minori costi, il che non guasta mai!
norme verrà, inoltre, prevista un’apposita fattiFrancesco Zerunian
specie per la tutela del paesaggio e una responsa-
I
Un piccolo corpus
normativo contro
inquinamento,
disastri ambientali,
traffico illecito di
rifiuti, materiale
radioattivo e
nucleare. E
pene inasprite.
Una svolta
per la difesa
dell’ambiente
in Italia.
5
politica
speciale
GIOVANI
Contro il dilagare del mercato del sesso
Luana Zanella: “il ddl è una buona base per il lavoro parlamentare, ma anche per il confronto sociale e culturale”
S
litta ancora in Consiglio dei ministri obbligatorio in flagranza di reato e pene attraverso sanzioni amministrative che “zone a luci rosse”. Di tenore opposto
l’esame del nuovo disegno di legge interdittive per i reati cosiddetti di pro- potranno arrivare fino a oltre cinquemi- le dichiarazioni del vicepresidente dei
in materia di prostituzione. Il con- stituzione coattiva ovvero che implichino la euro e con la reclusione da 6 mesi a 4 Deputati Verdi Luana Zanella, che autroverso ddl Amato doveva essere discus- costrizione, induzione o sfruttamento del- anni per chi compia atti sessuali con mi- spica l’approvazione del testo da parte
so già nella seduta del 28 novembre, ma è le vittime; l’inasprimento delle condanne nori di diciotto anni.
del Consiglio dei Ministri e considera il
stato rinviato alla successiva, tenutasi l’11 fino a dodici anni di reclusione nei casi di I 12 articoli del disegno di legge hanno ddl “una buona base per il lavoro parladicembre. Nemmeno in quella sede però sfruttamento in cui siano coinvolti minori però già scatenato forti contrasti e pole- mentare ma anche per il confronto sociale
il testo è stato esaminato, come riporta- di sedici anni; il divieto assoluto di pro- miche tanto da giustificare la cautela da e culturale”.
to laconicamente nelle ultime righe del stituirsi nelle vicinanze di luoghi pubbli- parte del Consiglio dei ministri nel licen- “Mi pare – dichiara Zanella - che le norcomunicato stampa di Palazzo Chigi. Il ci dichiarati “sensibili”, ad esempio nei ziarne il testo.
me siano state scritte tenendo conto delle
disegno di legge proposto dal ministro pressi di istituti scolastici, luoghi di culto Forti critiche sono arrivate in particolare esperienze concrete di associazioni ed enti
dell’Interno e messo a punto dal sotto- o di cura; la confisca dei beni patrimonia- da alcune associazioni di ispirazione cat- locali: il testo non risente, cioè, di una imsegretario Marcella Lucidi, presidente li gestiti dal racket che saranno destinati tolica come la Comunità Papa Giovanni postazione ideologica e questo è un punto di
nei mesi scorsi dell’Osservatorio contro a un fondo per finanziare iniziative volte XXIII di don Oreste Benzi, che ha definito partenza ottimo per giungere ad una legge
la prostituzione, dovrebbe contenere alla prevenzione, all’integrazione socia- la proposta “ingiusta, oscena, scandalosa che garantisca l’equilibrio di tutti i diritti in
norme più stringenti per combattere le delle vittime e al loro inserimento nel e contraddittoria”, specie per quanto con- gioco in questa materia”.
il dilagare del mercato del sesso. Il mondo del lavoro. Infine saranno inaspri- cerne gli aspetti legati alla regolamentadocumento prevede infatti l’arresto te le pene anche nei confronti dei clienti, zione del fenomeno e alla definizione di
Daniele Lombardi
Consumo critico e acquisto consapevole
I GAS, un modo di “fare la spesa” auto-organizzato e attivo sul territorio, conquista sempre più la fiducia della gente
A
ccade sempre più spesso che la società civile
sia in Italia la portatrice delle nuove idee ed
istanze, che poi, in un secondo momento, vengono riconosciute, accettate e infine agevolate dallo
Stato.
Quello dei GAS (Gruppi d’Acquisto Solidale) è un
mondo che, dal basso, ha conosciuto fortuna crescente in un inizio di secolo in cui niente sembrava
cambiare nel mondo della grande distribuzione,
anzi: sempre più e sempre nuovi ipermercati assediano le nostre città e i modelli di consumo di
massa monopolizzano l’orizzonte comportamentale delle famiglie. Eppure questo nuovo modo
di “fare la spesa”, auto-organizzato e attivo sul
territorio, ha conquistato la fiducia di sempre
più gente. “I cittadini si organizzano in gruppi
di acquisto per risparmiare, comprare direttamente in fattoria, rispettare l’ambiente e la
solidarietà sociale” commenta Loredana De
Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in
Commissione Agricoltura. Forse aiutato dalla
nuova moda del biologico e del consumo critico, l’acquisto diretto ricrea rapporti sociali
antichi che si erano persi in una realtà poco
“umana”. “Non più spettatori passivi del
mercato – dichiara la senatrice – ma ‘consum-attori’ che vogliono capire cosa mettono nel piatto e conoscere direttamente
chi produce. Consumatori – prosegue
- che fanno le proprie scelte e premiano
il produttore biologico, i cicli naturali e
stagionali, la “filiera corta” delle produzioni locali, rinvigorendo un commercio locale e regionale dispersosi nella
nuova era dei trasporti globali. Una
realtà consistente, composta da più
di 400 gruppi sparsi su tutto il territorio. Gruppi per cui sono in arrivo
agevolazioni fiscali quali l’esenzione
dall’imposta sul reddito e dal regime IVA, strumenti inseriti nella
legge finanziaria, grazie anche alle
pressioni Verdi, che sicuramente
porteranno ad un ulteriore svi- te dei GAS per la città di Forlì, che
luppo di questa nuova forma di continua: “Per loro natura, i gruppi
partecipazione attiva della socie- d’acquisto sono informali, hanno
tà civile. “Le agevolazioni fiscali una struttura variabile nel tempo
saranno sicuramente utili per i e non tengono una contabilità: le
produttori agricoli e le aziende innovazioni apportate alla Finana cui si rivolgono i GAS”, com- ziaria, però, permetteranno sicuramenta Monica Benini, referen- mente alle aziende cui ci rivolgiamo
UN PIANO
PER AIUTARE
I TOSSICO
DIPENDENTI
di applicare prezzi ancora più competitivi: se l’obiettivo – conclude - è
incentivare la nascita e la crescita di
questo movimento, è sicuramente
una manovra da tenere nella massima considerazione”.
Francesco Benetti
Approvato il Piano d’azione nazionale antidroga, redatto dal ministro della Solidarietà
Paolo Ferrero. In seguito al provvedimento del
Consiglio dei ministri l’Italia, ultima rimasta in
Europa assieme a Malta a non essere dotata di
un programma antidroga, riuscirà finalmente
ad adeguarsi alle richieste dell’UE. Il piano, che
svolgerà i suoi effetti per tutto il 2008, si propone
di contrastare il problema su ogni fronte possibile:
tramite il coordinamento nazionale e interregionale,
la riduzione della domanda e dell’offerta, la ricerca
e la cooperazione internazionale. Particolare importanza viene data al coordinamento permanente tra
amministrazioni centrali e locali, alla ricostituzione del
Coordinamento tecnico tra Regioni in materia di droga, nonché alla realizzazione di Piani d’azione regionali
di durata pluriennale. E’ prevista una radicale riforma
dei servizi per le dipendenze, attraverso una mappatura
del sistema e delle risorse, al fine di contrastare nuovi e
preoccupanti fenomeni quali il fortissimo aumento del
consumo di cocaina, le droghe sintetiche, il doping, e il
gioco d’azzardo (in particolare sono previsti accordi con i
gestori di slot machine e di palestre, per sensibilizzare alle
problematiche del gioco patologico e del doping e far aderire
ad una sorta di codice di autoregolamentazione). Sarà istituito l’Osservatorio sul disagio giovanile legato alle dipendenze.
In programma anche la definizione di livelli essenziali di assistenza per le dipendenze patologiche. E’ previsto inoltre che i
medici di base collaborino con i Sert al trattamento delle persone dipendenti. Sul fronte dell’offerta, l’obiettivo principale rimane la repressione sia della produzione (ad esempio scoraggiando
le coltivazioni illegali di oppio in Afghanistan, offrendo incentivi
per trasformare le colture) che del traffico (lotta serrata alla criminalità organizzata). A tal fine sono previsti accordi di cooperazione
internazionale. Il deputato dei Verdi Tommaso Pellegrino ha affermato, a questo proposito, che il Piano d’azione nazionale antidroga
è un buono strumento di contrasto alle tossicodipendenze, che valorizza l’esperienza dei servizi sociali sul territorio.
Virgilio Menichelli
europa
e mondo
speciale
GIOVANI
L
a tanto attesa svolta, riguardo la riduzione delle
emissioni di Co2 delle
compagnie aeree, è finalmente arrivata. Il giro di vite è stato dato lo
scorso 20 dicembre, grazie all’accordo dei ministri dell’Ambiente dei 27
Stati membri dell’Unione europea,
durante il Consiglio Ue di Bruxelles.
In questo modo, dal 2012, le centinaia
di compagnie aeree che volano nei cieli
dell’Unione, entreranno a far parte del
6
Emissioni dell’aviazione, un drastico taglio
Dal 2012 compagnie
il linea con Kyoto,
grazie all’accordo
raggiunto dai ministri
dell’Ambiente dei 27
Stati Ue
sistema di regolazione della produzione di
Co2 stabilito dal Protocollo di Kyoto. Questa importante decisione metterà così un
freno al costante aumento delle emissioni
da parte dell’aviazione civile, assolutamente in controtendenza con i risultati ottenuti
dall’UE nella riduzione delle emissioni globali
di gas serra. Dal 1990 l’inquinamento prodotto dai trasporti aerei ha fatto registrare un
+87%, con previsioni entro il 2020 di un raddoppio della quota totale. Per fare un esempio,
una persona che si sposta in aereo da Londra a
New York, andata e ritorno, produce all’incirca
le stesse emissioni di un cittadino medio dell’UE
QUALE SISTEMA
ELETTORALE
PER L’ITALIA?
non superare il livello medio di emissioni rag- Loukarelis Trianda, direttore dell’OACI, il quale
giunto nel periodo 2004-2006, con permessi esprimendo tutta la sua soddisfazione riguardo
assegnati a ciascun operatore, proprio in base questo storico accordo, non nasconde tuttaalla media annuale di CO2 prodotta in quel via alcuni timori, legati alla “fredda reazione
biennio; il tutto con logica di Emission Tra- dell’ICAO, l’Organizzazione Internazionale
ding System (Ets), il sistema che consente di dell’Aviazione Civile, il quale ha mostrato un
vendere o acquistare dalla borsa europea della forte disappunto sulla decisione, appoggiaCO2 i permessi a emettere. Grande la soddi- to dalle lobby dell’aviazione civile. Timore
sfazione del ministro dell’Ambiente Alfonso - prosegue Trianda - ancor più fondato se
Pecoraro Scanio, che ha sottolineato come analizzato insieme alle pressioni che i Pal’UE “voglia mantenere la leadership nella esi non UE hanno portato nelle settimane
che deve riscaldare la propria abitazione per battaglia contro i cambiamenti climatici, dan- passate, affinché non si potesse arrivare a
un anno.
do un primo segno tangibile alla Conferen- questo accordo, arrivando a far interveniAlle compagnie aeree sarà imposto l’obbligo di za ONU sul clima di Bali”. Sulla stessa linea re persino le proprie ambasciate.
Mauro Carbonaro
Approfondiamo, in questa prima
puntata, il sistema spagnolo:
poco spazio alle piccole realta’
Chi inquina di più nel mondo?
Pubblicata dall’ONU la classifica dei Paesi meno rispettosi dell’ambiente.
Male l’Italia, piazzata anche dietro la Cina
C
he in Italia ci fosse ancora molto da minuzione delle emissioni) e la politica climatica (nazionale ed internazionale) dei
lavorare per la riduzione dei gas serra vari governi. Al primo posto, come Paese meno inquinatore, troviamo la Svezia,
e delle emissioni nocive, ne eravamo nazione che più di qualsiasi altra ha agito per proteggere il clima. Al secondo poSoprattutto in questi giorni di forte incertezza poormai tutti consapevoli. Ma che il Bel Paese sto, a sorpresa, troviamo la Germania di Angela Merkel. Sicuramente il passato
litica si fa un gran parlare di riforma del sistema
si trovasse, nella classifica dei maggiori Paesi dell’attuale cancelliere tedesco, ministro dell’Ambiente nella seconda metà degli
elettorale. Ma quale scegliere per il nostro Paese?
inquinatori, addirittura dietro la Cina, suona anni ’90, contribuisce positivamente all’andamento delle politiche ambientaliste
L’attualità della questione discende anche dal fatto
come un allarme piuttosto forte. Il risultato tedesche. Tuttavia, come fa notare il rapporto Germanwatch, anche la Germania
che qualche settimana fa la Corte Costituzionale si è
emerge dall’edizione 2008 del CCPI, indice non soddisfa pienamente i parametri di giudizio. Singolarmente, infatti, queespressa positivamente circa la richiesta di ammissibisulla performance del cambiamento climati- sto Stato riporta una quota del 3% delle emissioni globali di gas serra, sebbene
lità del referendum proprio sulla legge elettorale.
co, presentato a dicembre a Bali nell’ambito l’impegno assunto dal Governo tedesco stia portando una netta inversione di
Si è discusso molto soprattutto del sistema tedesco
della Conferenza Onu dalla Germanwatch. La tendenza. Per trovare l’Italia, dobbiamo scendere al 41° posto, in Europa soe di quello spagnolo, sistema quest’ultimo che sta
classifica valuta gli sforzi in fatto di controllo lamente davanti a Irlanda, Grecia e Lussemburgo. Il ministro dell’Ambiente
acquistando una certa rilevanza nelle discussioni atsulle emissioni di CO2, fra quelli che vengo- Alfonso Pecoraro Scanio, commentando il risultato, ha subito fatto notare
tuali. Il sistema spagnolo è un proporzionale con lista
no universalmente considerati i 56 Paesi più come “questi dati confermino che l’Italia ha bisogno di una svolta più decisa
bloccata (come in Italia, gli elettori non possono moindustrializzati, contestualmente responsabi- nelle politiche per il taglio delle emissioni di gas ad effetto serra e nelle azioni
dificare l’ordine delle preferenze), con un sistema di
li del 90% delle emissioni globali. L’indice si di contrasto ai cambiamenti climatici, considerati i gravi ritardi accumulati
ripartizione dei seggi della circoscrizione basato non
basa su tre indicatori: le emissioni di anidride negli anni scorsi, che hanno bloccato in particolar modo il solare. Per questa
sul quoziente, ma sul metodo Hondt, sistema che, pacarbonica tra il 1998 e il 2000, la variazio- ragione – conclude il presidente dei Verdi - la svolta sulle energie pulite e
ragonato ad altri metodi di ripartizione proporzionale,
ne tra i valori di questo triennio e il periodo rinnovabili e sull’efficienza energetica, avviata con la scorsa Finanziaria, é
favorisce i grandi partiti, in particolare il più votato, a
2003-2005 (ciò che permette di stabilire se ancora troppo debole e deve essere potenziata”
discapito dei piccoli, riducendo così la frammentazione
è in atto una tendenza all’aumento o alla diM.C.
politica. Esiste una soglia di sbarramento del 3% che,
di fatto, è virtuale nella grande maggioranza delle circoscrizioni ed è utilizzata solo nelle grandi come Madrid
e Barcellona. Il ridotto numero di seggi assegnati da una
circoscrizione fa sì che, per circa un terzo di queste, si abPer la prima volta in assoluto, Roma ospiterà la periodica riunione del Comitato Esecutivo della Fyeg, la Federabia la possibilità di conseguire una rappresentanza parlazione dei Giovani Verdi Europei. La nostra capitale, infatti, ha battuto la “concorrenza” di Stoccolma e, grazie alla
mentare soltanto per le liste che ottengono intorno al 20-30
determinazione di Rafi Korn, coordinatore nazionale dei Giovani Verdi (nonché membro dello stesso Comitato
per cento dei voti espressi nelle circoscrizioni; per altri due
Esecutivo dei Giovani Verdi Europei nel quale ricopre il ruolo di project coordinator), e della Segreteria Orgaquinti delle circoscrizioni, la soglia elettorale per l’accesso al
nizzativa, i nove rappresentanti si ritroveranno a Roma tra il 15 ed il 17 febbraio prossimi, per un week end di
congresso oscilla fra il 10 ed il 20 per cento dei voti espressi
lavoro ma anche di scoperta della Città Eterna.
nello stesso ambito territoriale. Il sistema spagnolo tende a
Continuano ad incrementare, dunque, i successi dei Giovani Verdi italiani anche in campo internazionale:
produrre una drastica semplificazione del sistema dei partiti
infatti, dopo aver “piazzato”nello scorso aprile, durante l’Assemblea Generale di Vienna, un rappresentante
e un sensibile rafforzamento delle maggioranze parlamentari
italiano nel board della Fyeg, per la prima volta ora anche l’onere e l’onore di organizzare il primo incontro del
ed è, di fatto, il sistema elettorale proporzionale con i più rileComitato Esecutivo (una sorta di Consiglio dei ministri dei Giovani Verdi europei) del 2008. I punti all’ordine
vanti effetti maggioritari: vengono infatti avvantaggiati i partiti
del giorno dell’incontro saranno vari, primo fra tutti lo studio e la messa a punto delle strategie, comunicative
maggiori mentre sono danneggiati i partiti più piccoli. Non è,
e politiche, che caratterizzeranno la campagna elettorale comune per le elezioni europee dell’anno prossimo,
dunque, un sistema applicabile senza traumi in Italia, perchè
alle quale i Giovani Verdi Europei – di comune accordo col Partito Verde Europeo – candideranno almeno
porterebbe a una rottura della tradizione partitica italiana, non
un proprio o una propria rappresentante, e l’incontro di Roma dovrà gettare le basi di un percorso che ci si
darebbe una sufficiente rappresentanza su tutte le tematiche e
augura possa portare a un traguardo storico: l’elezione europea di un Giovane Verde!
porterebbe alla scomparsa dei partiti piccoli.
Lorenzo Senni
Carlos Benejam Molero
Fyeg. Il Comitato Esecutivo per la prima volta a Roma
7
cult
speciale
GIOVANI
Bloody Beetroots, un’etichetta indipendente
Intervista ai due componenti di un gruppo che applica il rock n’ roll in chiave electro
C
iao Bob, ciao Tommy. Parliamo
dipendenti esprime fondamentalmente
Avete qualcosa da dire sul “sistema n’ roll in chiave electro. L’etichetta fidget, o
della carriera di entrambi, del
passione, gioco, una missione culturale.
S.I.A.E.”?
baltimore, si riferisce allo stile anglosassone
background artistico, del vostro
Che ne pensate?
C’è più da fare che da dire. Ad ogni modo non è
di Sinden e compagni, richiamato, convertito
primo cd preferito.
Oggi non sono molte le realtà veramente “indie”,
il caso di sparare sulla Croce rossa.
e rivitalizzato in patria dai nostri amici CrooBob Rifo produttore e DJ, lavora attivamente dal ma è il momento di chi sa adattare le loro idee
Secondo voi qual è il futuro della musica,
kers.
1998 per diverse etichette indipendenti inter- alle dinamiche del mercato, un’azione che anche
in tempi di globalizzazione?
Altri progetti audio o video in cantiere?
nazionali. La sua matrice musicale si compone le major devono affrontare, non senza problemi.
La fusione con altri sistemi di comunicazione
Stiamo valutando delle offerte da etichette sodi rock and roll, hip-hop old school e musica In questo momento siete a Roma, al se(una major label formata da You Tube e Univerprattutto oltreoceano, dove l’interesse è presclassica. Tommy Tea è Dj e ricercatore di nuo- condo compleanno di Deep Session al Lasal, operata per mezzo di Google), una velocizsante. A marzo saremo in tour tra Messico e
ve avanguardie musicali. Due eventi su tutti: nificio159, però il vostro successo è partizazione della vita del prodotto in generale, fino
Stati Uniti, aspettiamo di toccare la situazione
nel 1999 l’incontro, nel 2007 la decisione di to dall’estero.
a renderlo mero tool promozionale. Sempre più
con mano. Tuttora supportiamo Turbokrapfen
dare vita a una nuova esperienza comune: Abbiamo cercato credito all’estero per non torfocale diverrà poi l’importanza della gestione
(www.myspace.com/turbokrapfen) come parte
The Bloody Beetroots (www.myspace.com/ nare indietro e doverci presentare ai produttori.
dell’informazione in questo contesto. Tutto nella
integrante degli stessi Beetroots, essendo anche il
thebloodybeetroots), strutturando un uffi- Etienne De Crecy, in Francia, è stato uno fra i
centrifuga quindi, o come si dice: “let your wanostro grafico ufficiale. Le t-shirts di “Fucked From
cio di sviluppo creativo per “dribblare” le primi ad offrirci pieno supporto. Il remix che reshing machine speak”.
Above 1985” sono un altro ramo, mentre abbiamo
regole della discografia. Da bambini ci sia- alizzammo per “Funk” (il terzo prodotto in casa
La vostra musica viene etichettata con il
ancora tempo fino alla release del primo EP per svemo entrambi infatuati del theme di “Mega- Bloody Beetroots) è ora nella colonna sonora di
nome di fidget, il perfetto punto di fusiolare i progetti video.
loman” sul mangiadischi a bottone.
“99 Francs”, uscito poche settimane fa ed edito
ne tra cultura rock e elettronica.
Il movimento delle etichette in- da EMI France.
Lo stile che portiamo sul dancefloor è il rock
Francesco Bibbolino
S
Quando l’ambiente fa notizia
i è conclusa a dicembre presso la “Casa internazionale delle donne” di Roma la settima edizione del “Corso EuroMediterraneo di giornalismo
ambientale Laura Conti”. Un percorso unico nel panorama formativo della comunicazione ambientale nel
nostro Paese, che nei primi sei anni di attività ha visto
un terzo dei suoi corsisti inserirsi nel mondo del giornalismo ambientale. Due mesi di lezioni e laboratori, con
ecomafia, trasporti pubblici a Roma, abusivismo
la collaborazione di giornalisti di testate nazionali, docenti uniedilizio e cementificazione del litorale di Ostia) e
versitari e ospiti internazionali. Organizzato dal mensile di Leun numero speciale de La Nuova ecologia, in cui è
gambiente, La nuova Ecologia, in parternariato con l’Info/Racstato analizzato l’impatto delle alterazioni climatiMap, il Centro Mediterraneo per l’Informazione e la Comuniche sul Mediterraneo. A partire dal 2008 inoltre,
cazione del Programma Ambiente delle Nazioni Unite, l’INGV
coloro che hanno partecipato al corso avranno la
(Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e la Provincia
possibilità di continuare il loro percorso, grazie
di Roma, il corso è patrocinato dal ministero dell’Ambiente,
“Do it”, il secondo
alle numerose opportunità di stage, della durata
dall’assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, da Federdi
tre
o
sei
mesi,
attivati
presso
Ecoradio,
Federparchi, Legambiente e dall’assessorato all’Ambiente del Colavoro dei
parchi, Legambiente, il mensile La Nuova ecologia,
mune di Roma. L’obiettivo, ambizioso e sempre più necesBerardi
Jazz
Connection
il settimanale Left e agenzie di stampa del calibro
sario, è formare nuove leve nel settore della comunicazione
dell’Ansa e Dire, per citarne solo alcuni. Insomma,
e del giornalismo ambientale, che sappiano muoversi con
Il duo strumentale Berardi Jazz Connection
è il caso di dirlo, l’ambiente fa sempre più notizia,
sicurezza e responsabilità nel complesso e contrastato
giunge al suo secondo lavoro, “Do it”. Dopo un
e così deve essere. Il nostro futuro è nel rispetto
panorama delle tematiche e dei problemi della tutela
brillante inizio di carriera con il successo internadell’ambiente e una comunicazione di qualità, che
dell’ambiente. A tal fine il corso, accanto alla teoria, rizionale di “The way I like” (programmato per oltre
ci renda informati sugli infiniti problemi collegati
serva grande spazio al lavoro di redazione e a laboratori
sei mesi in America dalla radio newyorchese “CD
all’ecologia, è il passo più importante per formare
tv e radio. La fase conclusiva del corso ha infatti visto
101.9 Smooth Jazz” e tuttora in diverse emittenti
una coscienza ambientale.
ventiquattro giovani impegnati in un workshop finale, i
olandesi tedesche e inglesi, oltre ad essere entracui lavori sono stati presentati alla conferenza stampa
to nelle classifiche nu-Jazz in Giappone) FranceV.M.
di chiusura. I ragazzi hanno prodotto tre servizi tv (su
sco Lomagistro (batteria) ed Ettore Carucci (piano
e Fender Rhodes) tornano con dodici nuovi brani
d’eccezione, a dimostrazione che il jazz rielaborato
in chiave moderna è ancora un territorio sconfinato
e pieno di sorprese. Il progetto dei due musicisti pugliesi, infatti, trascende i normali schemi di un genere
consolidato, a favore di una produzione più originale
e
innovativa. Un jazz ritmicamente complesso e irred aprire il Festival delle Scienze di Roma del
illustri ospiti, la necessità di un intervento serio e repensistibile, non privo di influenze da parte di altri generi
2008, in linea con l’agenda dell’anno appena
tino da parte della politica, in favore di un modello di
musicali, specialmente quelli latinoamericani. Sanno
trascorso, è stato l’indiano Rajendra Pachauri,
sviluppo sostenibile. Momento di riflessione quindi, ma
guardare al passato, ma senza rimanerne intrappolapremio Nobel per la Pace 2007 e presidente dell’IPCC
anche di continuità con gli ultimi eventi: il 2007 è stato
ti. Gli arrangiamenti sono brillanti e coinvolgenti, dalla
(Intergovernmental Panel on Climate Change). Pal’anno dei cambiamenti climatici, balzati agli onori delle
batteria più frenetica, al basso profondo e vibrante, fino
chauri è stato protagonista della prima conferenza
cronache anche grazie ai rapporti dell’Ipcc, consacrati
alla voce roca e malinconica del sax. E’ musica che prende
dell’evento tenutosi dal 14 al 20 gennaio nell’ Audidal Premio Nobel per la Pace (condiviso con Al Gore) e
allo stomaco e fa venire una voglia irresistibile di muovertorium della Capitale, e che ha chiamato a raccolta
dai protagonisti della conferenza di Bali. Il 2008, l’Ansi, impossibile da relegare a sottofondo musicale. Tra le
oltre sessanta personalità della cultura, tra cui quatno internazionale del Pianeta Terra”, proclamato dalle
tracce spicca inoltre la rielaborazione di “Change” dei Tears
tro premi Nobel (oltre a Pachauri, hanno partecipaNazioni Unite per spingere amministratori e politici ad
for Fears, per la quale ha prestato la voce la celebre cantanto Sidney Altman e Richard Ernst per la Chimica,
applicare le nuove conoscenze acquisite, vede le priorità
te, compositrice e autrice Wendi Lewis, cresciuta respiranSteven Chu per la Fisica), autorevoli scienziati,
dei governi convergere nell’idea di “sviluppo sostenibido l’ambiente e la musica di Chicago. Insomma il nu-Jazz di
filosofi, economisti e politici . Obiettivo dichiarale” e nelle risposte che lo studio del nostro pianeta sta
Berardi Jazz Connection è sì un made in Italy, ma non solo.
to del festival, quello di rispondere a una domanportando alla luce. Per affrontare la sfida alla “sostenE’ anche una musica dall’anima profondamente europea, in
da cruciale: “dove ci porta la scienza? O meglio:
bilità globale”, non si potrà prescindere da una conogrado di attingere e di farsi comprendere da tutto il mondo,
dove può portarci e dove vogliamo che ci porti
scenza, condivisione e divulgazione delle applicazioni
suscitando un consenso internazionale. Non a caso il noto DJ
nel prossimo futuro?” Giunto alla sua terza edidella tecnica; il loro utilizzo e le soluzioni che il mondo
statunitense Rafe Gomez non ha potuto fare a meno di dichiazione, l’evento di quest’anno ha avuto un focus
scientifico ricerca, pongono situazioni legate a doppio
rare con entusiasmo che il loro ritmo è il paradiso per chiunque
orientato al nostro rapporto con l’ambiente,
filo con una “coScienza” a cui l’umanità dovrà attenersia un appassionato di jazz, pur rimanendo totalmente accessil’uso delle fonti energetiche e delle risorse fonsi con rigore per favorire uno sviluppo concretamente
bile a qualunque tipo di ascoltatore.
damentali del pianeta, in linea con la ricerca di
sostenibile, evitando di finire prigioniera delle proprie
uno sviluppo sostenibile. La scelta di sottotitorisorse tecnologiche.
Virgilio Menichelli
lare la rassegna “coScienza globale” ha voluto
indicare, come hanno più volte insistito gli
Francesco Zerunian
Giornalismo ambientale, il “Corso euromediterraneo Laura Conti”
IL NU-JAZZ
MADE IN ITALY
Festival delle Scienze ‘08
A
speciale
BLOG
GIOVANI
Strange
8
L’ANGOLO DEL VINO
L’ azienda agricola Frank Cornelissen,
una filosofia di vita
PINI SECOLARI DA ABBATTERE:
GLI AGHI DISTURBANO
Oggi parliamo di un’azienda, la Frank Cornelissen (di Frank Cornelissen & Yoko Sano), la cui filosofia di coltivazione è fondata sul
principio secondo il quale l’uomo è in grado di capire la natura nella sua totalità solo attraverso l’osservazione di essa, per seguire le
indicazioni che dà, piuttosto che basarsi solo su precetti scientifici.
Perciò i produttori della Cornelissen evitano di arare la terra e di usaContinua il braccio di ferro a Roma tra il Comitato per il Parco ex Snia e gli inquilini delle
re qualsiasi tipo di trattamento chimico, tradizionale, biologico, opcase limitrofe allo spazio verde, che hanno chiesto (e ottenuto, in un primo momento) la
pure bio-dinamico. “La divina capacità di comprendere la complessità
possibilità di tagliare gli alberi secolari adiacenti ai terrazzi delle abitazioni. I pini, alti 25
dell’universo, sostiene l’azienda, non appartiene all’uomo, il quale ne
metri, hanno più di ottanta anni e sono sottoposti a vincolo paesaggistico, ma purtroppo
fa solo parte. Anche se sempre più l’uomo, alimentando il suo egoisono la causa di un contenzioso, che ha alla base una motivazione che i residenti sostensmo, ha la pretesa di sentirsi Dio, modificando il delicato equilibrio di
gono sia di “tutto rispetto”: gli aghi di pino vanno a cadere sui terrazzi degli inquilini dei
Madre Terra per motivi di profitto”. I prodotti di cui parliamo sono,
palazzi di proprietà della Camelia SpA, la cui unica soluzione è stata quella (aberrante)
quindi, esclusivamente il risultato del lavoro delle mani dei lavoratori.
di proporre l’abbattimento. Il “Comitato per il parco ex Snia”, che si batte da più di un
I vigneti si collocano nella vallata nord del vulcano Etna in Sicilia e il
anno per impedire il taglio, aveva anche chiesto di incaricare l’AMA di ripulire “ogni tanMagma Rosso è fermentato dall’uva di Nerello Mascalese più pregiate;
to” i due terrazzi di circa venti metri quadrati al centro della polemica – costo previsto
la superficie dell’azienda è di circa 12 ettari, di cui 8,5 sono vigneti ad alper ogni intervento circa cento euro -, soluzione gradita anche al rappresentante della
berello e la rimanente parte alberi di olivo, frutta tradizionale, mandorle
Camelia. Ma la proposta non ha trovato ascolto. L’ultima tappa del contenzioso è stata
e orto. Per evitare la monocoltura si è deciso di ripiantare alberi da frutta
un incontro pubblico, voluto dal Comitato e dal Centro Sociale ex Snia, con l’assessore
in mezzo ai vigneti, insieme ad una gestione di erbe spontanee; inoltre, la
all’Ambiente del Comune di Roma, Dario Esposito. All’appuntamento hanno partepresenza di api consente di evitare tante malattie tipiche della viticoltura.
cipato anche il presidente della Commissione Ambiente del Comune, Massimiliano
Sin dall’inizio della stagione, con la potatura stretta, si concerta la resa
Valeriani, oltre agli assessori competenti e ai responsabili tecnici dell’Ufficio Giarbassa per pianta (circa 300 gr.). Tutti i grappoli sono elaborati durante la
dini del VI Municipio. Prima di procedere ad ogni ulteriore intervento l’assessore
stagione: vengono tagliate le code, tolti gli acini danneggiati e non maturi.
ha accolto la richiesta del Comitato di verificare le posizioni della proprietà e degli
La vendemmia viene fatta abbastanza tardi (tra metà ottobre e metà noveminquilini sul problema della caduta degli aghi di pino; inoltre si è concordato che la
bre), per ottenere una perfetta maturazione delle uve, senza surmaturazione.
soluzione estrema del taglio riguarderà eventualmente un solo albero. Accolte anBandito qualsiasi additivo in qualsiasi fase produttiva della vinificazione e
che le richieste di effettuare un check up su tutti gli alberi presenti nel parco (pini,
dell’imbottigliamento (senza SO2). Le uve vengono trasformate con procedupioppi, …) che presentano evidenti casi di sofferenza, l’intenzione di realizzare
re delicate: fermentate secondo tradizioni antichissime in contenitori di terun centro formativo nell’ex asilo e di prevedere un’area giochi e una per i cani riracotta (giare) di varie dimensioni (150 - 400 litri), interrati nella pietra lavispettando l’ambiente circostante. Un’amara riflessione: perché si litiga tanto per
ca macinata. Si lascia insieme l’intera massa (vino e bucce) fino a dopo la totale
tagliare alberi, a causa della loro”insopportabile”(!) produzione di aghi, in una
trasformazione della materia (fermentazione malolattica), per estrarre tutti gli
città decisamente soffocata dallo smog come la nostra capitale?
aromi territoriali dell’uva. Questa macerazione dura da 4 a 7 mesi, secondo il
vino e l’annata. La vendemmia 2003 è durata quasi 14 mesi. Dopo la torchiaDaniele Lombardi
tura, il vino ritorna nelle giare per circa altri 18
mesi prima di essere imbottigliato, per concludere il suo ciclo di riposo ed
evolutivo. Fare prodotti di
qualità ed autenticità, senza
compromessi e rispettando
la natura, ha un certo costo
produttivo, che bisogna sostenere mantenendo comunque una politica sociale dei
prezzi. Da questa esigenza ne
nasce un vino più umile e più
semplice: il Rosso del Contadino. Ottenuto sempre con la
stessa filosofia del precedente,
è un vino meno definito rispetto a Magma, pur avendo un alto
grado di bevibilità. Per ottenere
Il “mix transgenico” dei maiali fluorescenti è stato creato in Cina,
prodotti di massima autenticità,
mischiando del materiale genetico delle meduse al Dna dei maiali.
non vengono usati additivi come
E ora “l’umanità ha tre nuovi maiali che emettono luce verde sotto
stabilizzatori. Stappando una boti raggi ultravioletti”, come annunciano con irritante enfasi i media
tiglia di questo vino, vi consigliacinesi, descrivendo un maiale femmina fluorescente capace di parmo di non decantare, ma di versare
torire due porcellini con le sue stesse caratteristiche, dopo essersi
in bicchieri tipo Borgogna/Barolo,
accoppiata con un esemplare normale. Per i ricercatori di Taiwan
a temperatura di cantina (12-16°C)
la tecnologia per trasferire nuclei cellulari è arrivata alla maturità
e di sentire lo sviluppo dei profumi
e permetterà di utilizzare gli animali come vere e proprie banche
sin dall’inizio. Questi vini hanno solo
di organi per l’uomo, ma in realtà sono in molti a ritenere lo
la loro protezione naturale e, dopo
studio inutile e pericoloso: assenza di prove e centinaia di aniqualche ora di esposizione all’aria,
mali uccisi, rigetti nei trapianti tra individui della stessa specambiano di colore, andando verso il
cie, figurarsi tra specie diverse. Come ricorda Roberta Bartocci,
nero lavico. Nessuna preoccupaziodella LAV, “questi studi non giovano agli animali, ma neanche
ne! I profumi diventeranno ancora più
ai malati e alle loro famiglie, e preoccupano perché dimostracomplessi.
no come si espande la ‘frontiera senza limiti etici’ dei Paesi
asiatici”.
Francesco Bibbolino
Francesco Zerunian
MAIALI FLUORESCENTI,
L’ENNESIMA CRUDELTÀ
Notizie Verdi Speciale Giovani
gennaio - febbraio 2008
Questo numero è stato redatto
dalla Segreteria Organizzativa
Nazionale Giovani Verdi
Coordinatore: Giovanni Verardi
(Responsabile relazioni esterne Segreteria
Organizzativa Nazionale Giovani Verdi)
Ufficio relazioni esterne S.O.N.
Giovani Verdi:
Francesco Benetti, Monia Franceschini,
Daniele Lombardi, Virgilio Menichelli,
Letizia Palmisano, Lorenzo Senni,
Francesco Zerunian
Notizie Verdi Giovani
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