I consigli di Paolo Ognibene: gli archetti e il retrotreno

78/MotoHelp
03:05:2005
10:03
Pagina 1
MOTOhelp
I consigli di Paolo
Ognibene: gli archetti
e il retrotreno
In questa scheda forniamo alcune indicazioni che riteniamo utili per migliorare il funzionamento della vostra
Honda in miniatura. A farci da guida è
sempre il nostro Paolo Ognibene, che
ha accettato di mettere a disposizione di tutti la sua esperienza di collaudatore e pilota di punta della squadra
corse della Nuova Faor. Dopo la regolazione dell’avantreno, affrontata
alle pagine 105-106 di Motohelp, ci
occuperemo ora della risoluzione di
altri problemi che potrebbero emergere durante l’utilizzo del vostro modello. Vedremo in particolare come
fissare gli archetti, in che modo mettere perfettamente a punto la rotazione della ruota posteriore e come sia
possibile, adottando qualche piccolo
‘trucco del mestiere’, effettuare alcune semplici ed efficaci modifiche.
Dopo aver usato il modello
per qualche tempo, gli archetti
laterali tendono a uscire dalla
loro sede. È indispensabile
la loro presenza?
Sì, i due archetti sono fondamentali
per impedire che la moto cada in curva. Solo dopo aver acquisito una notevole pratica di guida, si può far funzionare il modello senza archetti.
Per impedire che questi pezzi escano
dai loro supporti, è opportuno effettuare una semplice modifica. Con una
punta di trapano da 4 mm praticate
un foro a circa 4 mm dall’estremità
esterna del supporto di un archetto.
Forate fino a raggiungere la sede di
montaggio dell’archetto. Quindi avvitate nel foro che avete appena realizzato un grano d’acciaio M5, facilmente reperibile a buon prezzo nei negozi
di modellismo o di ferramenta. Il grano d’acciaio, una volta serrato, terrà
ben fermo l’archetto e ne impedirà
l’uscita dal supporto anche dopo forti
sollecitazioni o urti contro il terreno.
Ovviamente, questa modifica andrà
apportata su tutti e quattro i supporti.
Quando la moto curva,
il portabatterie tocca terra
prima degli archetti.
Per risolvere questo problema si possono adottare diverse soluzioni. La
più semplice consiste nel montare il
portabatterie per le quattro stilo in
senso longitudinale, tenendo i fili elettrici contro il serbatoio, così da impedire che possano aggrovigliarsi sugli
elementi della trasmissione.
In alternativa è possibile piegare gli
archetti verso il basso, in modo che
tocchino terra prima del portabatterie. In questo caso bisogna prestare
attenzione a piegare entrambi gli archetti allo stesso angolo. Una soluzione più pratica, da privilegiare in
Con il tempo i fori
dei supporti degli
archetti tendono
ad allargarsi.
Ciò talvolta può
provocare la
fuoriuscita degli
archetti stessi.
L’inconveniente
può essere risolto
bloccando tali
pezzi nelle loro
sedi con dei grani.
grani M5 inseriti
nei supporti
113
78/MotoHelp
03:05:2005
10:03
Pagina 2
MOTOhelp
supporto in plastica
per l’archetto
grano M5
foro da 4 mm
Ecco in dettaglio la
modifica proposta
per il fissaggio
degli archetti. Il
foro praticato nel
supporto (a 4 mm
dall’estremità)
ha un diametro
di 4 mm; il grano
utilizzato è un M5.
caso di utilizzo molto frequente del
modello, è quella di sostituire il portabatterie originale con un pacco piramidale composto da cinque cellette
ricaricabili da 1,2 volt ciascuna. Molti
motomodellisti adottano questo accorgimento che, a fronte di un maggior costo all’acquisto, offre un minor
ingombro e una maggiore autonomia
in termini di energia elettrica.
La ruota posteriore gira storta.
Che cosa si può fare per
correggere questo difetto?
Prima di tutto è necessario controllare che il montaggio della ruota sia
stato eseguito correttamente. Distaccate il cerchione dal mozzo e rimontatelo, avendo cura di posizionare le
quattro viti a brugola seguendo uno
schema a ‘X’. È indispensabile che le
viti vengano avvitate ciascuna per
pochi giri alla volta e che il serraggio
finale venga fatto quando tutte le viti
sono già abbastanza strette.
Se il difetto persiste anche dopo questo intervento, allora le cause vanno
ricercate in possibili accumuli di vernice dove il cerchione tocca il mozzo,
oppure in eventuali bave di stampaggio sul mozzo stesso, in corrispondenza dei punti di contatto con il cerchione posteriore. Con un semplice
procedimento è possibile identificare
la causa esatta. Dopo aver smontato
la catena, appoggiate una matita sul
114
monobraccio del forcellone posteriore
con la punta rivolta verso la ruota. Avvicinate la matita fino a farle toccare il
cerchione, poi tenetela ferma. Ruotate il cerchione di 90 gradi alla volta e
osservate i segni lasciati su di esso
dalla matita. Se i segni sono presenti
solo in alcuni punti, significa che vi
sono degli accumuli di vernice anomali. Smontate allora il cerchione e
asportate la vernice in eccesso con la
lama di un taglierino, oppure carteggiando. Rimontate il componente e
verificate che tutto funzioni a dovere.
Se l’inconveniente non è ancora stato
eliminato, allora la causa è costituita
da piccoli difetti di stampaggio presenti sul mozzo. Smontate quest’ultimo pezzo e, con una limetta molto fine o della carta abrasiva, cercate di
levigare perfettamente la superficie
d’appoggio al cerchione. Eseguite
questa operazione con delicatezza,
controllando di tanto in tanto l’esito,
fino a quando avrete ottenuto un risultato soddisfacente.
Si può fare il ‘burn out’, cioè
bloccare la ruota anteriore
e contemporaneamente
accelerare, in modo da far
fumare la gomma posteriore?
No, non è possibile: il servocomando
che controlla il freno anteriore è lo
stesso che agisce sull’acceleratore.
Quindi o si accelera o si frena.
Sulle traverse di supporto del
serbatoio vi sono due E-ring.
Il montaggio di quello anteriore
risulta però difficoltoso. Come
risolvere il problema?
L’E-ring anteriore non è indispensabile. Il serbatoio è infatti tenuto saldamente in posizione dalle due traverse
e dal solo E-ring montato nella gola
posteriore. Volendo, dunque, l’E-ring
anteriore può essere tenuto da parte
come ricambio da impiegare in sostituzione di altri pezzi analoghi. Comunque, per facilitare il montaggio di
questo componente sulla traversa
anteriore, è consigliabile limare leggermente le due punte, in modo da
impedire che premano troppo contro
la parte superiore del serbatoio.