Nuove moschee, tensioni nel Pd
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Nuove moschee, tensioni nel Pd
DOMENICA 27 MARZO 2016 LOMBARDIA MILANO corriere.it milano.corriere.it Via Solferino 28, Milano 20121 - Tel. 02 62821 Fax 02 62827703 - mail: [email protected] Il libro Cineteca Dal Qt8 all’Isola: i poeti raccontano i quartieri di Milano Una rassegna celebra il mito di Alida Valli OGGI 17°C Piovaschi e schiarite Vento: SSO 4 Km/h Umidità: 53% LUN MAR MER GIO 10° / 16° 10° / 18° 11° / 18° 11° / 19° di Beretta a pagina 17 Temi, regole e stili per i candidati Dati meteo a cura di 3BMeteo.com Onomastici: Augusta, Ruperto di Porro a pagina 18 IL CENSIMENTO DEL VERDE LO STUDIOSO PIETRO MARANI ORA UN PATTO A DIFESA DEI VALORI Bosco diffuso di 260 mila piante Il mistero dell’altro Cenacolo «Ma non c’è visione strategica» «Sulla tela la mano di Boltraffio» di Marco Garzonio L a decisione del Viminale di sgomberare i profughi che il prefetto sei giorni fa aveva sistemato nel campo base di Expo pone problemi seri: di certezza del diritto, spesa, funzionalità della macchina, credibilità del sistema. Il rappresentante del governo si era mosso all’interno dei suoi poteri e delle disposizioni ricevute; v’è da chiedersi con quale serenità in futuro un grand commis vorrà prendere decisioni e assumersi responsabilità. Funzionari e Croce Rossa dovranno fare straordinari e reperire sistemazioni, che si spera facciano dimenticare ai profughi le tragedie da cui fuggono. Ma la mossa ministeriale rivela un ulteriore risvolto. Le vittime di dittature e violenze, in settori dell’amministrazione e della politica che detta le linee, restano «pacchi da spostare», più che persone da rispettare per le loro fragilità e dalle cui sofferenze imparare, come ribadito dal Papa. L’ordine del Viminale è giunto in piena campagna elettorale. L’esultanza con cui esponenti del centrodestra hanno accolto la decisione dà consistenza ai dubbi sui risvolti politici. E cioè che il ministero abbia finito per fare un assist alla coalizione di centrodestra di cui Ncd, il partito del ministro Alfano, fa già parte in Regione e che ora punta a Palazzo Marino, attraverso un uomo di punta: l’ex ministro Lupi. Se tali sono i modi della politica, che, al di là degli schieramenti, mostra ripetutamente di esser disposta a tutto pur di raccogliere consensi, andrà posto un limite. Milano non può giocare la corsa alle poltrone sulla pelle dei poveri. Già la Pasqua suggerirebbe atteggiamenti rispettosi della dignità. In più chi vuol governare la città deve sapere di avere un debito con le tradizioni di civiltà, cultura, politica, socialità ambrosiane. Queste esigono che candidati e partiti siglino un patto che metta al riparo alcuni temi fondanti la convivenza e detti regole di stile, linguaggio, argomentazioni. Diano una mano società civile, cultura, scuola, università a rendere la coscienza sensibile e non narcotizzata (parole di Francesco) di fronte ad alcuni valori poco popolari oggi in Europa, che però appartengono al dna ambrosiano e possono rilanciare il Vecchio Continente. Milano sarà sede dell’incontro delle città europee in autunno. Dia una mano anche la Chiesa, per coerenza coi Dialoghi di Vita Buona di Scola. Per fare incontrare le culture non si può consentire una deriva di incomprensioni e paure da cui Milano ha solo da perdere. La città va governata nella complessità, non con slogan. di Maurizio Giannattasio di Pierluigi Panza A S rrivano i dati del censimento degli alberi in città (nella foto). In totale sono circa 260 mila, ma la voce che interessa di più l’amministrazione riguarda le nuove piante messe a dimora da quando Pisapia è stato eletto sindaco: oltre 60 mila. arà probabilmente svelato al convegno «Leonardo in Britain» il mistero della più celebre copia d’autore del Cenacolo di Leonardo conservata nella Cappella del Magdalen College di Oxford (foto). Lo studioso Marani la attribuisce infatti a Giovan Antonio Boltraffio. a pagina 6 a pagina 7 Luoghi di culto Il centrodestra attacca. E l’Antiterrorismo: argine al fondamentalismo dai centri di preghiera legali Nuove moschee, tensioni nel Pd I dubbi di Nahum: stop al bando, scegliamo gli interlocutori. Polemica con Majorino Daniele Nahum, responsabile cultura dei dem milanesi, attacca il bando per le moschee. Majorino: assist alla destra. Che infatti torna all’attacco. L’Antiterrorismo: i centri di preghiera legali fanno da argine al fondamentalismo. alle pagine 2 e 3 Giuzzi e Lio L’attesa Turisti e fedeli davanti alla cattedrale IMMIGRAZIONE E ACCOGLIENZA Fuori dal campo base Expo Allarme posti per i profughi di Gianni Santucci S arebbero circa duemila i posti mancanti a Milano per rispondere in maniera adeguata all’emergenza profughi. Ma a una settimana dallo sbarco di 104 migranti al campo base logistico dell’ex sito Expo di Rho-Pero voluta dal prefetto, la loro permanenza è ormai giunta al termine: a breve il campo si svuoterà. a pagina 5 SESTO SAN GIOVANNI IN APRILE LA FIRMA DI BIZZI Sicurezza e controlli: fino a due ore di coda per visitare il Duomo F ino a due ore di coda per entrare in Duomo (foto). La concomitanza del ponte di Pasqua e l’obbligo di controlli più rigidi agli ingressi della Cattedrale dopo gli attentati di Bruxelles, hanno dilatato i tempi di attesa per turisti e fedeli. Ma, complice la temperatura mite di questi giorni, nessuna protesta, solo tanta pazienza da parte di chi si mette in fila. Con ordine in attesa del proprio turno. © RIPRODUZIONE RISERVATA Città della Salute, completato l’iter Cantieri dal 2017 I primi cantieri della Città della Salute apriranno a metà del 2017. La giunta di Sesto San Giovanni ha concluso l’iter burocratico sulla variante urbanistica dell’ex area Falck. a pagina 8 Baron di Davide Van De Sfroos RANDOM IL PENNELLO DI VANNI CONTRO IL NAZISMO I COLPA DEL MATERASSO? ELITE GALLERY Via Marco Formentini 14 in Brera • 20121 Milano www.elitebeds.it l pennello è uno strumento paziente e coraggioso. Sa che può finire in mano a chiunque e che dovrà tuffarsi di testa dentro qualsiasi tinta e qualsiasi tipo di colore, che verrà strofinato su ogni sorta di superficie, che verrà spinto, strizzato, premuto, abbandonato a seccare o lasciato a dormire capovolto dentro un bicchiere pieno di solvente. Il pennello accetta il suo destino... continua a pagina 13 CASA SVALIGIATA AL CALCIATORE DEL MILAN I ladri del pallone nella villa di Bacca di Giacomo Valtolina C ancello sfondato dalla sua stessa Mini lasciata in mezzo alla strada, Porsche, gioielli e orologi. Razziata la villa di Bacca a Trezzano. I precedenti, da Matthaeus a Seedorf. Rossonero Il colombiano Carlos Bacca a pagina 9 DORMITE MEGLIO. DORMITE SU ELITE. ELITE GALLERY Via Marco Formentini 14 in Brera • 20121 Milano www.elitebeds.it 2 Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera ML Primo piano I luoghi di culto Moschee, frizioni nel Pd. E l’opposizione attacca I dubbi di Nahum, responsabile cultura dei dem milanesi: annulliamo il bando e scegliamo l’interlocutore La replica dell’assessore Majorino: assist politico alla destra. L’affondo di FI e FdI: maggioranza nel caos Chi sono Nella foto sopra, Daniele Nahum, responsabile cultura del Pd milanese ed ex vicepresidente della Comunità ebraica di Milano. Nella foto sotto, l’assessore alle Politiche sociali e cultura della salute, Pierfrancesco Majorino Dopo i fatti di Bruxelles si accende la polemica intorno al bando comunale sulle moschee. Solo che questa volta, agli attacchi del centrodestra si aggiungono dubbi anche nel Pd. Non tanto sull’opportunità di costruire nuovi luoghi di culto dedicati ai fedeli dell’Islam, quanto sulla strada scelta per individuare chi potrà realizzare e gestire le nuove sale di preghiera. A mettere in discussione la via della gara è Daniele Nahum, responsabile cultura dei dem milanesi. «Credo sia fondamentale nella nostra città aprire il dialogo con le comunità giuste nell’obiettivo di aprire una moschea». Poi, l’affondo: «Va bene fare una moschea a Milano ma scegliendo direttamente un interlocutore, annullando il bando e senza farne altri». «È un assist alla destra», replica l’assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino, mentre il centrodestra attacca bando e suo ideatore: «Il Pd scarica Majorino e il suo bando flop». Ma andiamo con ordine. «A giorni» sarà definita la graduatoria per le tre aree (via Marignano, l’ex Palasharp e via Esterle) destinate ad altrettanti luoghi di culto. Due saranno moschee, una andrà agli evangelici. L’iter è stato piuttosto accidentato, tra classifiche ri- I dati L’ISLAM IN NUMERI 120 mila le persone di confessione islamica stimate nella provincia di Milano su 1,6 milioni totali in Italia di cui 14 45 mila egiziani A4 Via Sant’Elia Via Esterle M I L A N O le associazioni islamiche iscritte all’albo delle associazioni religiose di Milano su 52 enti totali 1.490 mq Via Sant’Elia superficie: La quota regionale di appartenenti alle comunità musulmane sul totale italiano Lombardia 26,5% Via Marignano I LUOGHI DI CULTO Via Esterle superficie: 5.000 mq Via Marignano superficie: 3.400 mq Le aree da destinare a luoghi di culto secondo il bando del Comune di Milano d’Arco baltate e ricorsi. Si attende ancora la decisione del Consiglio di Stato sull’esclusione della Bangladesh association e il parere dell’Avvocatura comunale sull’estromissione del Caim. Intanto il dibattito torna a surriscaldarsi. Con la novità del «fuoco amico». L’ex vicepresidente della Comunità Ebraica denuncia «due errori». E li addebita in maniera equanime: al Comune a maggioranza centrosinistra e alla Regione a trazione leghista. Al primo contesta «un bando che ha fatto acqua da tutte le parti, invece di scegliersi l’interlocutore adeguato». Alla seconda «i vincoli urbanistici che hanno portato a una devastazione» (il riferimento è alla legge «anti-moschee» appena bocciata dalla Corte Costituzionale). Nahum indica anche l’obiettivo per la prossima giunta di Palazzo Marino: «Fare una moschea senza nessun bando ma scegliendo un interlocutore a partire da via Padova e Coreis», eletti a casi virtuosi. La replica di Majorino è secca. «Che il bando fosse una strada piena di ostacoli era evidente», afferma liquidando Nahum come «già iper “balzaniano”, oggi non so bene che Online Commenta il progetto delle nuove moschee di quartiere sul sito Internet milano. corriere.it cosa», ma «o si indicano alternative o dire solo che si azzera tutto è un modo per aiutare la destra e non risolvere il problema del diritto di culto. Non ho dubbi: bisogna andare avanti». Il dibattito (allargato) prosegue poi sul web. È l’occasione per il centrodestra per tornare alla carica. Corrado Passera, candidato sindaco di Italia Unica, boccia «il Comune per la grande stupidata di voler fare una grande moschea dandola a chi pagava di più, la Regione per l’errore di dire nessuna moschea. Entrambe giocano la partita elettorale senza affrontare il problema». Non è più tenero Riccardo De Corato (FdI), che sentenzia: «Anche il Pd ormai scarica il bando di Majorino, costruito in modo ideologico e affrettato. E infatti il piano è bloccato». Intanto, il governatore leghista Roberto Maroni tira dritto. «Neanche la Consulta ci ferma: la legge lombarda sui luoghi di culto — sostiene — è sostanzialmente salva. Certo, dobbiamo adeguare qualche dettaglio alle motivazioni della Corte, ma andremo avanti senza timore. Regolamentare la costruzione di nuove moschee è diventato un imperativo categorico». Pierpaolo Lio © RIPRODUZIONE RISERVATA oggi Pasqua i negozi resteranno chiusi lunedì dell’Angelo aperti: dalle 9 alle 20 LOMBARDIA: Milano - via Adriano - Affori, via Pellegrino Rossi - via Cena (continuazione di via Piranesi) - via Lorenteggio (ang. via Bisceglie) - via Losanna - via dei Missaglia - via Palizzi (stazione F.S. Certosa) - viale Papiniano - viale Piave - Porta Nuova (sotto Unicredit) - via Ripamonti (ang. via De Angeli) - via Rubattino (ang. via Pitteri) - via Solari (ang. via Bergognone) - viale Suzzani - via Washington Abbiategrasso (MI) - nuova Vigevanese (via Dante) Arcore (MB) - via Gilera (ang. via Fermi) Baranzate (MI) - statale Varesina Brescia - via della Volta Broni (PV) - strada Padana Inferiore Casatenovo (LC) - località Cascina Levada Castellanza (VA) - viale Borri Cernusco Lomb. (LC) - via Cavalieri di Vittorio Veneto Curno (BG) Rozzano (MI) - statale Briantea - via Manzoni (ang. via Brodolini) Desenzano del Garda (BS) San Giuliano Mil. (MI) - via Mantova - via Emilia (ang. via L. Tolstoj) - via Pegoraro - via Novara (alla Rotonda Lazzaroni) Gallarate (VA) Garbagnate Milanese (MI) - via I Maggio Gessate (MI) - statale Padana Superiore Saronno (VA) Segrate (MI) - provinciale Cassanese (loc. Lavanderie) Seregno (MB) - via Jamoretti - località San Salvatore, via Lucania - corso Carlo Alberto (al terzo ponte) - statale del Sempione (ang. Via Vittorio Veneto) Induno Olona (VA) Lecco Calco (LC) - via Nazionale Legnano (MI) - corso Sempione (ang. Galleria Cantoni) Lissone (MB) - nuova Valassina (via G. Giardino) Macherio (MB) - strada provinciale Monza/Carate Monza - località San Fruttuoso - Viale Libertà (ang. viale Stucchi) Nembro (BG) - località Colombera Olgiate Olona (VA) - via per Fagnano Paina di Giussano (MB) Sesto Calende (VA) Sesto San Giovanni (MI) Casalecchio di Reno (BO) Valenza (AL) - nel centro Meridiana - viale della Repubblica (ang. via Brescia) - via Morane - Pallanza, viale Azari - via Modena Carpi TOSCANA: Modena Appalto di Soliera (MO) Parma - via Emilia Ovest Piacenza - via della Conciliazione Reggio Emilia - viale Timavo Sassuolo (MO) - Circonvallazione Nord/Est LIGURIA: La Spezia Verbania Firenze - via Canova - via del Gignoro - località Galluzzo, via Senese - via di Novoli Arezzo - viale Leonardo da Vinci Camaiore (LU) - loc. Lido, via Aurelia (ang. viale Kennedy) - corso Nazionale Campi Bisenzio (FI) - via Gramsci PIEMONTE: - via Barberinese (via Magenta) - via Varese - corso Traiano - piazza Oldrini Settimo Milanese (MI) Solaro (MI) Solbiate Comasco (CO) - statale Varese/Como Stezzano (BG) Torino Alessandria Capannori (LU) - località Marlia, via del Brennero - corso Borsalino Carrara (MS) - corso Casale - località Turigliano, via Aurelia (ang. viale XX Settembre) Asti - via Guzzanica Biella - strada provinciale Saronnese Borgomanero (NO) - loc. Masnago, via Caracciolo Casale Monferrato (AL) - statale Varesina (via F.lli Kennedy) - via Rita Levi-Montalcini - viale Roma Castelletto Ticino (NO) Montecatini Terme (PT) Pisa Varedo (MB) Varese Venegono (VA) Vigevano (PV) - via Lamarmora Lucca - viale Kennedy - via Dante Alighieri (ang. via di Tempagnano) - viale San Concordio Massa (MS) Pantigliate (MI) - via Santa Maria (ang. statale Vigevanese) - via Sempione (loc. Tre Strade) - via provinciale Lucchese - via Ambrosoli (ang. via Carloni) - statale 11 (ang. via Nievo) - statale Paullese (ang. via Cerca) Voghera (PV) - viale Montebello - Corso Vercelli Prato - alla Minerva, via Fabio Filzi EMILIA ROMAGNA: - via Martiri della Libertà - viale Leonardo Da Vinci (ang. Via Fiorentina) Bologna - via Torino (ang. Via Gozzano) - via Antonio Gramsci - San Vitale, viale Lenin (ang. via Guelfa) Tortona (AL) - corso della Repubblica Como Corbetta (MI) Corsico (MI) - nuova Vigevanese (viale dell’Industria) Corte Franca (BS) - località Timoline, via Roma Cremona - via Ghisleri (ang. via Rialto) - via Lario Pavia Pioltello (MI) - viale San Francesco (ang. Padana Superiore) Rho (MI) - corso Europa 9 alle 14 dalle Novara Quaregna (BI) Rivalta (TO) - via Cisanello Sesto Fiorentino (FI) Viareggio (LU) - via Aurelia Nord LOMBARDIA: Milano - via Feltre - via delle Forze Armate - viale Jenner - via Mac Mahon - via Monte Rosa - via Novara - piazza Ovidio - via Pezzotti - viale Umbria (ang. via Tertulliano) - viale Vigliani - viale Zara Bergamo - via Corridoni - via San Bernardino Brescia - via Milano Monza - via Buonarroti San Donato Milanese (MI) - via Emilia (ang. via Schengen) Sarezzo (BS) - piazzale Europa Vimercate (MB) - via E. 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Un luogo dove i terroristi venivano indottrinati ma anche uno snodo fondamentale per il «passaggio» e il sostegno logistico dei jihadisti. Ma il terrorismo islamico è un mondo in rapido mutamento e oggi, con i combattenti del califfo Al Baghdadi che si sono sostituiti a quelli di Osama Bin Laden, il centro di viale Jenner è tornato soltanto un luogo di preghiera. Il pericolo oggi non sono i 123 centri di culto e piccole moschee distribuiti sul territorio lombardo. Tutt’altro. I rapporti dell’antiterrorismo milanese degli ultimi tre anni (dopo l’espansione dell’Isis in Siria) lo indicano con chiarezza. La stragrande maggioranza dei centri hanno orientamenti moderati, ma soprattutto offrono una rete di autocontrollo efficace e tempestiva contro le derive fondamentaliste. Il che significa — come spiegano gli investigatori — che sono gli stessi responsabili dei centri di preghiera a segnalare a Digos della polizia e Ros dei carabinieri la presenza di elementi radicali o di simpatizzanti dello Stato islamico. Nel 60% dei casi si tratta di falsi allarmi. «La collaborazione è consolidata e ha dato risultati soddisfacenti — spiega una fonte dell’Antiterrorismo —. Certo, non esistono segnalazioni ufficiali. Il sistema è legato ad approcci più confidenziali. Ma lo stesso avviene per le segnalazioni delle operazioni finanziarie sospette della criminalità organizzata: non pensate che i direttori di banca presentino denunce ufficiali alle forze dell’ordine. Ma sono informazioni fondamentali per avviare indagini». E per mantenere «sentinelle» nella comunità islamica, specie per questioni legate al terrorismo, serve la garanzia dell’anonimato delle fonti altrimenti esposte a rischi enormi. In ogni caso, un sistema di centri di preghiera autorizzati sul territorio è — secondo gli esperti anti-jihad — fondamentale per garantire ottimi livelli di monitoraggio e di si- 3 ML «In Italia facciamo finta che non esistano né il milione di musulmani che vivono nel nostro Paese, né gli 800 luoghi di culto nei quali si trovano per pregare. Politica e governati rimuovono la necessità di una regolamentazione e la realtà procede da sola, ormai è molto più avanti rispetto al dibattito pubblico». Paolo Branca, ordinario dell’Università Cattolica, è ritenuto un’autorità in Italia sia per la preparazione accademica, sia per la conoscenza della realtà delle comunità musulmane in Italia. Professore, che Islam si professa nelle «moschee» italiane e milanesi? «Per la maggior parte parliamo di un Islam tradizionalista, sono rari i luoghi di vedute riformiste, anche perché le comunità in Italia sono di immigrazione recente e di livello culturale piuttosto basso. Ma quando si parla di Islam tradizionalista non vuol dire affatto che questo sia un ambiente che spinga al terrorismo». E allora perché, secondo lei, dopo ogni attentato si torna a chiedere di bloccare qualsiasi progetto di moschea? «Direi che bisognerebbe guardare la realtà. Oggi l’indottrinamento dei terroristi viaggia Mosse e volti sospetti Gli imam collaborano con l’Antiterrorismo Gli investigatori: più sicurezza con centri di preghiera legali curezza. «I fondamentalisti legati all’Isis — prosegue l’investigatore — sono spesso espulsi dai centri di preghiera, o si autoisolano una volta sposate posizioni radicali». In questo senso, gran parte del fondamentalismo è legato al fai da te: «Si utilizzano i canali Internet, le reti web del Califfato. Lo stesso aspetto fisico è diverso: non più tunica e barba lunga, ma abiti occidentali e mimetismo». Su un piano più politico, i centri religiosi diventano necessari per un altro aspetto: garantire ai musulmani la libertà di culto. «Uno dei tasti sui quali la propaganda Isis batte è quello dell’ostilità dell’Occidente verso l’Islam. Abbiamo osservato che dove questa libertà non è garantita o osteggiata, è più facile che ci sia una deriva di alcuni verso posizioni radicali». Se la religione cattolica ha una struttura verticale, con la Chiesa che «amministra» il culto sul territorio, l’Islam ha un concetto orizzontale della religione e gli imam sono semplici guide e non «media- Stazione Ippodromo Allarme bomba, sgomberato treno M5 Paura nel tardo pomeriggio di ieri per uno zaino abbandonato in metropolitana. Un passeggero ha segnalato la presenza del bagaglio incustodito su un treno della linea lilla diretto verso San Siro. Subito è scattato il protocollo messo a punto mercoledì scorso in Prefettura: treno e stazione Ippodromo evacuati e convoglio «dirottato» su un binario di servizio del capolinea San Siro. L’intervento degli artificieri della polizia ha chiarito che si trattava soltanto di uno zaino dimenticato. tori» della preghiera. Questo fa sì che — semplificando molto le cose — chiunque possa proclamarsi o essere riconosciuto come imam. In questo senso gli oo7 italiani guardano con favore all’esperienza di Muhammad VI, sovrano del Marocco, che (con le dovute proporzioni) ha garantito una svolta più liberale al Paese. Anche attraverso il «controllo governativo» degli imam e della loro formazione. Un esempio che in Italia potrebbe portare ad una struttura certificata delle guide religiose, escludendo alla radice rischi di derive. Intanto dopo gli attentati di Bruxelles, proseguono le segnalazioni antiterrorismo. Ieri agli uomini del Ros è arrivata quella di una stazione dei carabinieri legata al ritrovamento di un iPad con l’immagine desktop di un imam durante il sermone. Probabilmente il frutto di un banale furto, ma ora il dispositivo sarà forzato (è protetto da password) e analizzato per scongiurare legami con fondamentalisti. L’allerta, insomma, resta alta. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il report La maggioranza dei 123 centri di preghiera islamici in Lombardia (nella foto sopra: la celebrazione del Ramadan al Vigorelli) ha orientamenti moderati, ma soprattutto offre una rete di autocontrollo contro le derive fondamentaliste. Questo dicono i rapporti dell’antiterrorismo milanese stilati negli ultimi tre anni (dopo l’espansione dell’Isis in Siria) Docente Paolo Luigi Branca è professore di Lingua e letteratura araba e di Storia dei paesi islamici alla Cattolica e responsabile dei rapporti con l’Islam per la Diocesi di Milano molto di più sul web rispetto ai luoghi fisici, e raccoglie persone più per la prospettiva di una deriva nichilista e apocalittica». I luoghi di culto che ruolo hanno? «I centri sono altra cosa rispetto al fondamentalismo. Basta fare una semplice valutazione: su 800 luoghi di culto in Italia, quelli indagati per connivenze sono pochissimi. Se parliamo di aspetti strettamente di sicurezza, i centri possono avere anche un ruolo positivo. Se qualcuno fa discorsi “sbagliati”, la base stessa può isolarlo. E soprattutto: più questi centri emergono legalmente, più diventano trasparenti, meglio è per la dignità del culto ma anche, indirettamente, per la sicurezza». Per cinque anni a Milano si è parlato di «regolarizzazione» delle moschee. Molti sforzi, ma ancora nessun risultato. Perché? «È ben più di 5 anni che mi occupo di questo tema e ormai ho questa convinzione: i progetti nelle grandi città sono troppo sotto i riflettori e questo non aiuta. Tutti hanno paura di perdere consenso politico e sfruttano il tema per la polemica. Forse l’unica strada è partire da realtà più piccole, magari con comunità ben integrate, e vedere se si riesce a sperimentare qualche modello positivo da riproporre poi in città». Gianni Santucci © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 ML Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera CRONACA DI MILANO Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 Profughi La veglia pasquale Scola in Duomo «I catecumeni germogli della Chiesa» di Gianni Santucci Una ventina erano già stati trasferiti venerdì sera, altri sono stati spostati ieri; a breve nel campo base che ospitava gli operai di Expo non resterà più neppure uno dei 104 profughi che erano stati accolti 6 giorni fa nei container. E se i partiti di centrodestra possono esultare e rivendicare il «successo», perché ora non si potrà più associare nelle fotografie il logo dell’Esposizione ai volti dei migranti (e questo è ritenuto un grande «colpo» per la campagna elettorale), Milano resta con un’emergenza da gestire e la prospettiva che nei prossimi mesi si possa arrivare a un punto di crisi. Perché mancano circa 2 mila posti rispetto alle necessità. Bisogna partire da un dato: oggi in città ci sono circa 600 posti gestiti dal Comune, più altri 2.200 sotto la direzione della prefettura in tutta la provincia. Il nuovo bando pubblicato da corso Monforte per il 2016 (la procedura si chiuderà tra un mese) chiedeva al «privato sociale» una disponibilità di posti all’incirca doppia, sui 4.500. Significa che quella è la necessità stimata per poter mantenere i migranti ancora in carico che hanno avviato la procedura per la richiesta d’asilo e assorbire il nuovo flusso che il ministero degli Interni prevede di inviare in provincia di Milano. Le associazioni però non hanno strutture alle quali appoggiarsi (perché i Comuni, al di là di La vicenda Si svuota il campo base Expo Ora mancano duemila posti Servono 4.500 sistemazioni. Il Comune: no a nuove strutture 104 I migranti giunti sei giorni fa nell’ex campo base di Expo che può contenere 500 persone Milano e pochi altri, hanno paura di perdere consensi elettorali) e dunque, per il 2016, dal «privato sociale» sono arrivate proposte che grosso modo ricalcano la capacità di accoglienza attuale. I posti disponibili, dunque, non aumenteranno. Risultato: se pur in astratto, a Milano mancheranno circa 2 mila posti per l’emergenza profughi. La questione diventerà però molto concreta nei prossimi mesi. «Gli sbarchi stanno ri- prendendo — spiega Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca — e le frontiere a Nord sono sempre più controllate. Lo scenario potrebbe diventare critico». Lo scorso anno dalla rotta balcanica sono passati circa 800 mila profughi e migranti del milione che si è messo in viaggio. Se quel passaggio venisse sbarrato, l’emergenza potrebbe ritornare verso l’Italia, sulla rotta Balcani-Puglia. L’assessore ai Servizi sociali del Comune, Pierfrancesco Majorino, ha chiara la situazione: «Con la fine dell’emergenza freddo recupereremo qualche posto, ma se si dovessero riproporre i numeri degli ultimi anni il rischio è che i profughi rimangano nelle strade. Il Comune di certo non aprirà nuove strutture, perché è dimostrato che la soluzione per aumentare l’accoglienza, in caso di bisogno, c’è già. Ed è il campo base di Expo». Il 20 marzo accolti 104 profughi nei container del campo base logistico al sito dell’Expo di Rho-Pero per decisione del nuovo prefetto Alessandro Marangoni Dopo le polemiche all’interno del centrodestra, dal Viminale, il ministro Angelino Alfano fa dietrofront: entro pochi giorni il campo sarà svuotato A Milano adesso si stima che manchino, di fatto, circa duemila posti per rispondere in maniera adeguata all’emergenza profughi Il coinvolgimento «personale» di Dio nella storia dell’uomo, la misericordia come cuore del cristianesimo, la resurrezione di Cristo che apre un nuovo ambito di vita e fa irrompere il divino nella storia. Sono questi i passaggi fondamentali dell’omelia dell’arcivescovo Angelo Scola (foto), pronunciata alla veglia pasquale di ieri sera in Duomo. Nel testo, riferimenti sia a Ratzinger, tratti dal «Gesù di Nazaret», sia a papa Francesco. Da ultimo, l’arcivescovo si è rivolto ai catecumeni presenti (coloro che intraprendono il percorso di iniziazione alla fede cristiana) provenienti da quattro continenti e da varie nazioni e culture. Parlando di loro, Scola li ha definiti «germogli eloquenti e preziosi della perenne giovinezza della Chiesa ambrosiana». Infine, gli auguri di buona Pasqua in cinque lingue. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA O Z R A M A O L SO . € 0 5 9 . 9 A S I YARIE: DI SER NTE A L O V A L M I • CL NDI A A M O C N CO • RADIO A 1 5” D N G I S E D • CERCHI E IN PIÙ ULTERIORI 500 € DI EXTRA VANTAGGI CON FINANZIAMENTO PAY PER DRIVE. GRAZIE AGLI ECOINCENTIVI TOYOTA E AL CONTRIBUTO DEI CONCESSIONARI. 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Tra queste recenti piantumazioni il tasso di mortalità è dell’1% Q uella degli alberi abbattuti per far posto alla linea 4 della metropolitana è stata l’ultima battaglia ambientalista che ha messo in difficoltà la giunta Pisapia su un tema così sensibile per il popolo del centrosinistra. E così ieri, Palazzo Marino si è preso la rivincita sfornando i dati del censimento degli alberi in città. In totale sono circa 260mila, ma la voce che interessa di più l’amministrazione è un’altra: riguarda le nuove piante messe a dimora da quando Giuliano Pisapia è stato eletto sindaco: circa 70mila. Gli alberi censiti a fine 2011 su tutto il territorio comunale erano 191.833. Oggi (censimento del 24 febbraio, al termine della stagione agronomica) sono 258.724. Il «saldo positivo» di questi cinque anni è di quasi 67mila alberi a conclusione della stagione di piantumazione 2015-2016. Il censimento ha determinato anche un’altra specificità rispetto al passato. Il settore del Verde del Comune ha privilegiato da una parte piante più resistenti, dall’altra, per tutelare la biodiversità, ha puntato su una presenza più marcata di alberi da fiore. A fare la parte del leone in questa classifica floreale degli ultimi cinque anni, è il prunus, un genere di pianta della famiglia delle Rosacee: ne sono stati piantati 4.596. Segue l’acero con 3.849 esemplari, il tiglio con 2.891, il frassino con 2.745, il platano con 2.697, la quercia con 2.287, il liquidambar che ha foglie simili all’acero con 1.809, il cercis con 1.526. A distanza il pero con 1.124, l’ibisco con 898, il ginkgo, albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa, con 637, la magnolia con 473. C’è poi da segnalare tasso di «mortalità» delle piante che è stato costante nel tempo, pari all’1 per cento annuo tra le nuove piantumazioni. Invece, gli abbattimenti degli alberi che gli agronomi hanno registrato come malati o pericolosi per la cittadinanza per possibili cadute di tronco e rami sono stati circa 700 all’anno. Sia le piante che non hanno vegetato sia quelle abbattute vengono Positivo il saldo in 5 anni , preferite le piante da fiore Settecento gli abbattimenti per situazioni di pericolo L’agronomo: «Manca ancora una visione strategica» Il patrimonio arboreo di Milano LE SPECIE MESSE A DIMORA TRA 2011 E 2016 1° 4.596 1° Pruno (Prunus) 3.849 2° Acero (Acer) 2.891 3° Tiglio (Tilia) 2.745 4° Frassino (Fraxinus) 2.697 5° Platano (Platanus) 1.809 1.596 1.526 1.442 1.415 1.387 1.236 1.124 1.079 1.057 898 Il Comune ha privilegiato 650 piante più resistenti e resilienti, 637 promuovendo una maggiore 560 presenza di alberi da fiore 556 per tutelare la biodiversità 523 473 Saldo positivo: 469 66.891 414 410 344 321 319 In totale: 274 261 alberi 255 253 248 240 215 Nel 2011 erano: 209 191.833 Storace (Liquidambar) Pioppo (Populus) Albero di Giuda (Cercis) Bagolaro (Celtis) Carpino (Carpinus) Albero dei tulipani (Liriodendron) Acacia (Robinia) Pero (Pyrus) Sophora Olmo (Ulmus) Ibisco (Hibiscus) Gelso (Morus) Ginkgo Ippocastano (Aesculus) Melo (Malus) Paulownia Magnolia Ligustro (Ligustrum) Parrotia Koelreuteria Biancospino (Crataegus) Noce (Juglans) Salice (Salix) Olmo giapponese (Zelkova) Spino di Giuda (Gleditsia) Lagerstroemia Albero dei sigari (Catalpa) Sorbo (Sorbus) Cedro (Cedrus) Albizia Noce del Caucaso (Pterocarya) tra le nuove piantumazioni 3° 4° 5° 258.724 IL TASSO DI “MORTALITÀ” 1% ANNUO 2° 2.287 6° Quercia (Quercus) rimesse a dimora a ogni stagione agronomica. «Rivendico con orgoglio – dice l’assessore al Verde, Chiara Bisconti - il fatto di aver garantito un saldo positivo nella presenza di alberi a Milano. È la dimostrazione di come questa amministrazione abbia avuto a cuore il tema del verde cittadino. Oggi abbiamo una grande ricchezza in più, un vero e proprio tesoro. Da questo risultato importante, nei prossimi anni si può ripartire per incrementarlo ulteriormente». Sono pochi o sono tanti 260mila alberi? «Non è un problema di quantità - spiega l’agronoma e paesaggista, Francesca Neonato - A New York che ha piantato un milioni di alberi, sono pochi, a Milano sono tanti. La mia impressione da tecnico è che in questi anni l’amministrazione ha fatto alcune cose che sono un vero punto di svolta. A partire dai giardini condivisi che sanciscono la collaborazione e la cooperazione tra cittadini e amministrazione. A seguire l’attivazione del tavolo del verde da cui è venuto fuori il regolamento del verde che seppure criticato ha un forte valore politico e sociale. Un altro elemento riguarda l’introduzione non solo di alberi ma anche di 6° Gli abbattimenti di alberi malati o pericolosi CIRCA 700 ALL’ANNO d’Arco piante più adatte alle nostre città che cambiamo clima. Insomma, una sommatoria di piccole azioni che però hanno determinato un cambio percepibile dei luoghi». Una critica? «La mancanza di una visione strategica, si cambia a ogni cambio di giunta. A Londra e Parigi un piano dura 30 anni. Mi sarei aspettata un gesto di coraggio politico con una serie di obiettivi e le relative risorse. Questo avrebbe rappresentato una vera differenza con il passato». Maurizio Giannattasio © RIPRODUZIONE RISERVATA Bedori: M5S danneggiato da chi mi considerava debole L’ex portavoce: «Mi davano al 14%, poi sono iniziati gli attacchi. Sono a fianco di Corrado» Io mi esprimo più da signora, Corrado è un guerriero, ma anche sulla sicurezza si atterrà al programma «Milano è per noi una piazza difficile: non sono scoppiati grandi scandali, al contrario di quanto successo altrove, e per questo sicuramente partiamo svantaggiati». Dopo quattro mesi da candidata sindaco e a due settimane dal suo «passo di lato», Patrizia Bedori conferma l’allarme lanciato venerdì da Gianluca Corrado. Appena raccolto il testimone di «portavoce» a Cinque Stelle, l’avvocato di origini siciliane ha avvertito i suoi: siamo in ritardo. E non solo perché i nomi schierati da centrodestra e centrosinistra sono in campo già da tempo. Per Corrado (che intanto ieri si è pre- sentato sul blog con un breve video) lo stato di salute dei pentastellati sotto la Madonnina non è dei migliori: «Se si votasse oggi — ha confessato — non possiamo arrivare alla doppia cifra. Anche se i sondaggi ci danno all’11 per cento, credo che il nostro peso si aggiri intorno all’8 o 9». Tesi confermata anche dalla stessa L’obiettivo Non ho ansia, con una bella campagna elettorale mi auguro si arrivi al ballottaggio Bedori, che non nasconde il fatto che la sua vicenda possa aver influito in parte sui sondaggi. «Quando io ero candidata le proiezioni ci davano al 14 per cento. Ora, dopo quattro mesi passati a dire che ero un candidato debole, veniamo dati qualche punto sotto. Ma non ho ansia, abbiamo dimostrato altre volte di poter sorprendere. Se riusciremo a fare una bella campagna elettorale otterremo di sicuro un bel risultato. Io mi auguro si possa arrivare al ballottaggio. Di certo non ci risparmieremo». Della scelta di «Gianluca», l’ex candidata si dice «molto contenta». Il motivo è presto detto: «È molto preparato, lavora da anni nel movimento, darà l’anima e tutto se stesso per fare bene, e gestirà meglio di me la candidatura». In poche parole: «È sicuramente la persona giusta. Io sarò sempre al suo fianco in campagna elettorale». Inoltre, Corrado non dovrà fare i conti, come era successo invece a lei, con quelle poche preferenze raccolte alle primarie «fisiche» dello scorso novembre. «Su quello c’era stata molta polemica, ma con il voto online dell’altro giorno da parte di una platea più consistente c’è stata piena legittimazione della scelta». «Patrizia» prova an- Chi è Patrizia Bedori, 52 anni, è stata candidata sindaco per il M5S. Si è ritirata il 13 marzo scorso per le «troppe pressioni» che a rassicurare chi teme una svolta a destra su alcuni temi, come sulla sicurezza. «Noi il candidato lo chiamiamo “portavoce” non a caso: fa fede il programma — chiarisce —, che è stato costruito in un anno e mezzo insieme ai cittadini, in maniera partecipativa. Poi, magari, io mi esprimo più da signora, mentre lui è un guerriero, è più determinato. Ma si atterrà al programma. Nessuno può però negare che le periferie siano state abbandonate dall’attuale giunta e che sulla sicurezza serva una stretta». P. Lio © RIPRODUZIONE RISERVATA CRONACA DI MILANO Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 7 ML LA SCOPERTA IL DISCEPOLO DI LEONARDO La storia La più celebre copia (a sinistra) d’autore del Cenacolo di Leonardo (foto sotto) è attestata dal 1671 alla Certosa di Pavia da Agostino Santagostino, che la considera di Marco d’Oggiono e «bella quanto l’originale». Nel 1796 la tela fu trafugata a seguito delle soppressioni austriache dei conventi religiosi e «venduta in Milano». All’inizio dell’Ottocento si trovava nello studio di Giuseppe Franchi nell’Accademia di Brera. Dalla metà del 1817 è a Londra, conservata nella Cappella del Magdalen College di Oxford di proprietà della Royal Academy F ino ad oggi la storia della più celebre copia d’autore del Cenacolo di Leonardo, conservata nella Cappella del Magdalen College di Oxford di proprietà della Royal Academy di Londra, è rimasta avvolta da dubbi sia riguardo al suo arrivo alla Certosa di Pavia, che al trasferimento a Milano che, infine, ai percorsi seguiti per arrivare a Londra. Un po’ di mistero potrebbe essere svelato il 26 maggio al convegno «Leonardo in Britain» alla National Gallery di Londra, presente Martin Kemp e altri illustri studiosi. A provare a svelarlo sarà lo studioso milanese di Leonardo Pietro Marani, già co-curatore della mostra su Leonardo a Palazzo Reale durante l’Expo. «Al suo arrivo a Londra — dice Marani — la copia del Cenacolo fu attribuita a Marco d’Oggiono. Confronti inediti mi permettono di suggerire che potrebbe essere invece attribuita a Giovan Antonio Boltraffio», non a Marco d’Oggiono e neppure a Giampietrino, come altrettanto spesso sostenuto. La presenza dell’opera alla Certosa di Pavia è attestata dal 1671 da Agostino Santagostino, che la considera di Marco d’Oggiono e «bella quanto l’originale». Nel 1796 la tela fu trafugata a seguito delle soppressioni austriache dei conventi religiosi e «venduta in Milano, al dire di Defendente Sacchi, per lire milanesi 103». All’inizio dell’Ottocento si trovava nello studio di Giuseppe Franchi nell’Accademia di Brera, al quale l’aveva data in deposito «un negoziante milanese». Dalla metà del 1817 è a Londra: Helen Valentine ha rintracciato la notizia, apparsa sulla Literary Gazette del 26 La parola ATTRIBUZIONE L’attribuzione di un’opera a un pittore avviene tramite diversi percorsi. Il più rigoroso è la ricerca di carattere storico-filologico: se un dipinto presenta documenti da cui emerge la commissione a un determinato artista in una determinata epoca si ha uno strumento di carattere documentario che garantisce l’autenticità dell’opera. Diversamente, si procede attraverso le fonti reperibili in antichi libri o guide. Molte fonti sono da verificare, soprattutto del ‘700. Piuttosto precise le fonti del ‘400 e del ‘500. Il docente Pietro Marani (foto), professore del dipartimento di Design al Politecnico, studioso di Leonardo, ha co-curato nel 2015 la mostra a Palazzo Reale L’altro Cenacolo tra furti e mercanti «Il pittore misterioso è Boltraffio» L’ipotesi dello studioso Marani sarà discussa a Londra: l’opera non è di Marco d’Oggiono luglio e del 2 agosto 1817, secondo cui la tela era esposta nell’estate del 1817 in Pall Mall. La Royal Academy la acquistò nel 1821 per seicento ghinee. Anche lo storico dell’arte Filippo Baldinucci aveva definito questa copia «quasi bella quanto l’originale», e l’Abbé Guillon si era spinto ad avanzare l’ipotesi che fosse una re- plica eseguita da Leonardo. Ma così non è. Nel 1880 lo studioso Jean Paul Richter propose il nome di Giampietrino… Ma questa copia non presenta il modus operandi del Giampietrino, che era solito rielaborare temi e motivi di Leonardo in maniera personale e non limitarsi a mere copie. Sulla base di ri- flettografie, sullo studio delle teste di Bartolomeo e Giacomo Minore, sull’analisi della materia pittorica originaria e sui confronti fra il disegno della testa di Giovanni nella tela e il corrispondente «cartone» di Strasburgo attribuito a Boltraffio, Marani giunge a sostenere che l’opera sia di quest’ultimo. «Non potrebbe trattarsi di un’opera di Boltraffio e bottega, mi chiedo? Oppure di un’opera per la quale il Boltraffio avrebbe potuto fornire i cartoni per la parte sinistra, aver avviato l’esecuzione pittorica e poi affidato ad altri, o condiviso con altri il completamento? Non sono a conoscenza di opere che dimostrino una collaborazione di Giampietrino col Boltraffio. L’esame stilistico delle teste nel dipinto autorizza a credere che il lavoro sia stato condotto da più mani e siamo a cono- La bottega dell’artista L’esame stilistico delle teste autorizza a credere che il lavoro sia stato condotto da più mani scenza di almeno un’opera portata avanti da Boltraffio e Marco d’Oggiono: la Resurrezione di Cristo coi santi Leonardo e Lucia, ora nei Musei di Berlino». Certo, dall’attribuzione della tela dipenderanno in parte anche le ipotesi relative alla sua provenienza originaria, prima della sua vendita ai monaci certosini di Pavia e alla sua committenza, che forse conduce in area lodigiana. A Lodi lavorò Giampietrino, ma anche Boltraffio, al quale fu commissionata una grande pala d’altare da parte di Bassiano da Ponte per la cappella da Ponte nel Duomo verso il 1508. Un cartone raffigurante il committente a mezzo busto si conserva alla Biblioteca Ambrosiana e si apparenta, per tecnica e stile, con le teste degli apostoli nei «cartoni» di Strasburgo di Boltraffio. Pierluigi Panza © RIPRODUZIONE RISERVATA 8 ML CRONACA DI MILANO Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera Disabile segregato in casa per colpa di sette scalini Da più di un anno è bloccato da una rampa che ostacola la carrozzina. Appelli a Aler e Asl «Solo sette scalini mi separano dal mondo esterno, ma sono un ostacolo insormontabile per chi vive nelle mie condizioni». Sandro, 49 anni, soffre di tetraparesi spastica dalla nascita. Sorride e racconta la sua storia seduto sulla carrozzina elettrica che ha ricevuto dall’Asl nell’autunno del 2014. Una carrozzina tecnologica, pensata per essere manovrata in totale autonomia dai disabili gravi e che, secondo i medici, avrebbe potuto dargli la possibilità di muoversi più autonomamente fuori casa. Un sogno che si è infranto contro la più banale delle realtà. L’appartamento al piano rialzato in cui Sandro abita con la madre Elena di 75 anni, in un condominio Aler di Corsico, è separato dall’esterno da una rampa di scale composta da 7 gradini. Nulla per chi può camminare, un problema enorme per un disabile. «Come faccio a trascinare gli 80 chilogrammi della car- Il progetto di Ferdinando Baron Confine Sandro sulla sua carrozzina tecnologica e la mamma, la signora Elena, nella loro casa rozzina giù dalle scale? È un peso improponibile per una donna della mia età», dice la madre. Lasciare la carrozzina nell’ androne per evitare di doverla spostare? «Significa non ritrovarla più», assicura la donna. Il risultato è semplice in tutta la sua drammaticità: da un anno e mezzo Sandro vive da segregato in casa. È uscito soltanto un paio di volte quando la madre è riuscita ad accompagnarlo lentamente sugli scalini o a caricarselo addirittura in braccio, e si può immaginare con quale sforzo, e a portare in strada la vecchia e tradizionale sedia a rotelle che Sandro, però, non può manovrare da solo. La carrozzina elettrica, al contrario, gli garantirebbe una qualità di vita migliore. «È assurdo averla e non poterla usare», dice ancora sconsolato Sandro. Basterebbe un montascale oppure un cambio di alloggio, come spesso accade in queste situazioni. Madre e figlio hanno scritto all’Aler, all’Asl e al sindaco di Corsico. Inizialmente, hanno ricevuto risposte contraddittorie. «Gli uffici Aler mi hanno detto di rivolgermi all’amministratrice di condominio, l’amministratrice mi ha riferito che a lei spetta solo dare l’autorizzazione mentre i lavori sarebbero di competenza di Aler. È evidente che questo rimpallo non può portare a una soluzione del problema di mio figlio. Io chiedo agli enti preposti di attivarsi subito per garantirgli il diritto a muoversi in autonomia come previsto dalla Convezione Onu per i diritti delle persone con disabilità», denuncia infine, al limite dell’esasperazione, la signora Elena. Intanto, Asl e Aler hanno eseguito due sopralluoghi per verificare la fattibilità dell’installazione del montascale. Olivia Manola Barriera La tetraparesi spastica è una forma di paralisi cerebrale che colpisce entrambi gli arti superiori e inferiori Sandro, 49 anni, ne soffre dalla nascita e l’Asl l’ha dotato di carrozzina tecnologica, ma vive in un piano rialzato separato dall’esterno da 7 scalini © RIPRODUZIONE RISERVATA Nasce la Città della Salute Cantieri aperti a metà 2017 Concluso l’iter sull’ex area Falck, ad aprile la firma di Bizzi Il sindaco di Sesto: momento storico, fatte scelte coraggiose A metà del 2017 si apriranno i primi cantieri nelle aree ex Falck Unione di Sesto San Giovanni: da un lato muratori, carpentieri e ingegneri lavoreranno alla Città della Salute e della Ricerca, l’unione di Istituto dei Tumori e Neurologico Besta, dall’altro ci sarà un team pronto per realizzare la nuova stazione a ponte progettata da Renzo Piano e le prime abitazioni di servizio agli edifici sanitari. Questo lo scenario cui sperano di arrivare sia l’amministrazione comunale di Sesto, sia il Gruppo Bizzi, proprietario delle aree, sia la Regione. La giunta di Sesto ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni presentate alla variante urbanistica Falck. Si tratta di un atto burocratico che permette alla trasformazione delle aree ex industriali di uscire dalla fase delle carte — persino quelle giudiziarie — ed entrare nell’era della progettazione e della realizzazione. Da gennaio 1996 — quando suonò per l’ultima volta la sirena dopo l’ultima colata di acciaio — a marzo 2016 sono passati 20 anni, con tre cambi di proprietà (da Falck a Pasini, da Pasini a Zunino e da Zunino a Bizzi), un processo, un dibattito quasi infinito tra le forze politiche. Ora si dovrebbe fare sul serio. Tecnicamente, infatti, manca solo la firma dell’operatore privato, che avverrà entro fine aprile davanti ai notai e funzionari delle banche interessate allo sviluppo dell’area (Banca Intesa in primis). Nel frattempo, mentre termineranno le bonifiche dei terreni su cui sorgerà la Città della Salute e inizieranno quelle degli spazi che ospiteranno opere pubbliche e private, si darà il via alla progettazione di strade, nuova stazione a ponte e prime residenze e uffici (lato est del comparto stazione e lato sud del comparto Unione, vale a dire via Acciaierie e via Mazzini). Sa- La vicenda I cantieri alla ex Falck di proprietà del Gruppo Bizzi (nella foto, l’ad Davide Bizzi) partiranno dall’area Unione. I lavori inizieranno a metà 2017 ranno case e spazi che serviranno soprattutto i futuri utenti della Città della Salute, più «facili» da piazzare in un mercato immobiliare che risente ancora della crisi e diffida dei grandi progetti. Sta di fatto, però, che 1,2 milioni di metri quadrati di superfici, firmati d Renzo Piano, a 6 chilometri da piazza Duomo, potrebbero interessare i grandi capitali: secondo una ricerca di Cushman & Wakefield, in Italia nel 2016 potrebbero essere investiti 2,67 miliardi di euro, di cui il 23% nel residenziale, il 19% nel commercio e a seguire negli immobili industriali e uffici. La scommessa del Gruppo La riconversione I primi interventi nella zona Unione con biblioteca, scuole e una piazza coperta Bizzi, ma anche del Comune, è che la Città della Salute faccia da volano: a regime vi graviteranno, tra medici, personale sanitario, tecnico, pazienti e parenti più di 5 mila persone. Molte di loro necessiteranno di poliambulatori per gli esami, uffici, residenze temporanee. L’area Unione (la metà di tutto il comparto Falck), sarà la prima ad essere riconvertita. Vi troveranno posto anche la nuova biblioteca, scuole e una piazza coperta sotto l’edificio T3, noto come «la pagoda» per gli architetti, «Goldrake» per i sestesi. In un secondo momento — saremo oltre il 2020 — toccherà all’area Concordia, tra viale Edison e viale Italia. Qui il polo di attrazione sarà l’ex stabilimento T5, sotto le cui volte sarà realizzato un centro commerciale. In totale, il verde pubblico coprirà più o meno 400 mila metri quadrati (comprensivi di quelli inseriti nella Città della Salute). «È un mo- Rendering Il progetto della Città della Salute che nascerà a Sesto San Giovanni dall’unione di Istituto dei Tumori e Neurologico Besta. Oltre al polo ospedaliero, verranno costruiti uffici e residenze. L’opera è firmata da Renzo Piano mento storico per Sesto San Giovanni — ha commentato il sindaco Monica Chittò (Pd) — perché concludiamo il lungo e complesso percorso tecnico necessario ad adeguare il piano Falck. La Regione potrà così individuare il consorzio di imprese che realizzerà la Città della Salute. Siamo arrivati a questo punto grazie alle scelte coraggiose che sono state fatte nel recente passato. Senza la forte scelta politica di approvare il “PII Falck” in un momento nel quale molti avrebbero voluto fermarsi, non potremmo ospitare l’importante struttura sanitaria». «Con l’approvazione della Variante al vigente PII, si è raggiunto un obbiettivo straordinario — afferma Davide Bizzi, ad di MilanoSesto SpA —. Si potrà dare inizio ai lavori di riqualificazione, che porteranno benefici non solo a Sesto, ma a tutta l’area metropolitana di Milano». © RIPRODUZIONE RISERVATA Nell’area di Sesto San Giovanni sorgerà, oltre alla Città della salute e della ricerca, una nuova biblioteca, scuole e una piazza coperta sotto l’edificio T3,«la pagoda» Dal 2020 dovrebbero invece iniziare i lavori nell’area Concordia, tra viale Edison e viale Italia. Sotto lo stabilimento T5 si realizzerà un centro commerciale L’intervento Il commissario «alla bellezza» per l’estetica delle metropoli di Marco Romano L a bellezza di una città è l’esito dell’esercizio quotidiano dei suoi cittadini, un esercizio che concerne prima di tutto l’interno della nostra casa, la disposizione delle sue stanze e dei muri, la curiosità dei suoi arredi e dei quadri, un esercizio che tuttavia richiede la massima libertà creativa, perché è proprio questa libertà che ci ha dato la varietà dei cortili milanesi e gli affreschi di palazzo Borromeo. Solo che questa libertà è ingessata dalle norme del regolamento edilizio che prescrive l’altezza dei locali, il desiderio di un soppalco, la dimensione delle stanze, dei corridoi e delle porte e quant’altro che oggi chiunque è in grado di giudicare quanto gli convengano: norme che dunque dovrebbero venire abolite. La medesima libertà dovrebbe concernere anche le facciate delle case: anche la commissione edilizia dovrebbe venire abolita, tutti i progetti nuovi — anche quelli che hanno impatto estetico nella città — dovrebbero venire messi in un ordine del giorno aperto a tutti e i cittadini che lo credono possono venire a dire la loro in un confronto aperto, una discussione seguita da un «commissario alla bellezza» i cui atti e le cui conclusioni dovrebbero venire trasmessi al sindaco; una procedura consultiva che lo costringerà a motivare la sua decisione; una procedura faticosa ma che rispetta il programma di non passare sulla testa della gente. Quanto ai progetti di nuovi edifici pubblici dovremmo seguire il suggerimento di Francesco de Marchi, che nel ‘500 suggeriva che se «doveriano i disegni e modelli, e lassarli in mostra alli popoli, e andare ad ascoltare il parere di tutti, e quando una dirà una ragione, che pare che abbia del buono, il valente architetto la deve notare». Giace da anni un progetto, commissionato dal Comune, che indica dove potrebbero venire costruite otto nuove porte monumentali nei maggiori incroci stradali delle periferie, ed esiste una società privata che gestisce spazi pubblicitari a led che le avrebbe costruite gratuitamente. Nei secoli scorsi, per dare dignità alle periferie, sono stati costruiti ai margini della città l’arco della Pace, l’arco di porta Ticinese o quello di Porta Nuova, sicché è lecito pensare che anche questi nuovi archi contribuirebbero a riconoscere la dignità delle periferie contemporanee, un campo sul quale tutti vorrebbero intervenire senza incominciare da quanto potremmo fare fin da oggi. © RIPRODUZIONE RISERVATA CRONACA DI MILANO Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 Bacca e i suoi «fratelli» L’infinita serie di colpi nelle ville dei calciatori A Trezzano Il colombiano Carlos Bacca, vive a Trezzano sul Naviglio Il milanista era in Sudamerica: rubati orologi, Suv e gioielli Il buen retiro sul Naviglio o l’attico in centro, la villa d’epoca sul lago di Como o i blindatissimi centri d’allenamento. Calciatori e furti, binomio storico di una serie che tende all’infinito e che vanta nomi nobili del football meneghino, da Lothar Matthäus a Ronaldinho, da Clarence Seedorf a Wesley Sneijder. L’ultimo della lista è l’attaccante colombiano del Milan, Carlos Bacca. Villa-benefit societario svaligiata nel più scafato dei momenti, con il sudamericano in trasferta (con gol) in Bolivia per le qualificazioni ai Mondiali della sua nazionale. A 20 ore di volo (e un oceano) di distanza da Trezzano sul Naviglio, periferia SudOvest, dove alla mezzanotte di venerdì, un passante notava il cancello della sua abitazione divelto e un’auto abbandonata per strada, una Mini Cooper del goleador usata proprio per sfondare la recinzione. E anche il bottino è quello tipico: gioielli, abiti griffati e Suv, la «solita» Porsche Cayenne. Scampato pericolo solo per i cimeli dell’ex Siviglia, tra maglie e coppe varie, rimasti intoccati nella bacheca dal bomber rossonero (16 gol in stagione). Poco distante da qui, tra le eleganti ville di Robecco sul I precedenti: attici e dimore Lothar Matthäus Pallone d’Oro 1990, subì il furto del trofeo (e di 200 milioni di lire in gioielli) alla villa di Civate Clarence Seedorf Vincitore di quattro Champions fu rapinato nella sua villa di Robecco sul Naviglio Samuel Eto’o Protagonista del «triplete» con la maglia dell’Inter, trovò l’attico in via del Gesù razziato nel Natale ‘10 Naviglio, a Carpenzago, oltre dieci anni fa, nel 2005, Clarence Seedorf aveva cercato una quiete maggiore rispetto alla paparazzata Cernobbio. Ma una sera di novembre, all’improvviso, l’irruzione di tre banditi. Minuti di terrore, passamontagna e coltelli: il regista olandese mantenne la calma sotto gli occhi di moglie, camerieri e la figlia di soli tre anni nel lettino. «Che senso di impotenza», disse, raccontando come gli stessi ladri si fossero sorpresi di riconoscere lui in quel paperone venuto ad abitare lì, in quella tenuta da 1.600 metri quadri. Un colpo da 110 mila euro con riverberi, 15 giorni dopo, quando i carabinieri sventarono un altro tentativo. Domicili pallonari mai presi di mira quanto nelle notti del Natale 2010. Razziate le abitazioni principesche nel Quadrilatero della moda dell’attaccante camerunense dell’Inter Samuel Eto’o in via del Gesù e del suo compagno, il fantasista Wesley Sneijder, nella via privata Fratelli Gabba. Stessa sorte per l’appartamento del milanista Kakhaber Kaladze (viale Majno). La refurtiva? Il solito: orologi (Rolex, Cartier e Patek Philippe), gioielli e borse firmate. Due anni prima, alla vigi- 9 ML Online La fotogallery dei calciatori delle squadre milanesi derubati sul sito Internet milano. corriere.it lia di Natale 2008, fu la volta di Ronaldinho. Vigilantes sorpresi e villa del gaucho, già di Ugo Tognazzi e dell’ex calciatore (anch’egli derubato qui) Roberto Sogliano, a Galliate Lombardo, lago di Varese, profanata. Bottino da migliaia di euro, ma Pallone d’Oro 2005 «salvo». Il recordman di agguati subiti, tuttavia, è il ghanese Sulley Muntari, ben quattro (due dei quali da lui stesso sventati). L’ultimo in via Marradi, traversa di via Carducci, proprio mentre in campo a San Siro stava colpendo un clamoroso palo contro la Fiorentina (novembre 2011), per il Milan prologo di una stagione senza squilli. Altre vittime Robinho (nel 2013 in via Palatino, San Siro) e Mario Balotelli (a Limido Comasco, 2014). Anelli d’oro, orologi di stazza e borse da migliaia di euro, un copione che si ripete e che si aggiunge ai furti d’auto (o tentati furti) avvenuti per strada. Come l’ultimo all’attaccante nerazzurro Mauro Icardi (a dicembre, all’Arena Civica) e le ormai rinomate vicende di Christian Vieri con i posteggiatori davanti alle discoteche di corso Como. Se si vuole tornare ancora più indietro nel tempo, invece, basti pensare a un altro Pallone d’Oro, il tedesco Lothar Matthäus. Nel marzo ‘92, mentre era in campo a Klagenfurt, in Austria, quattro banditi irruppero nella sua villa abitata dalla moglie Lolita con tre cagnolini. Trafugati gioielli per 200 milioni di lire e il trofeo di France Football vinto nel 1990 spodestato dal trono a vista nel salone della villa di Civate, sopra il lago di Pusiano, nel Comasco. Dopo l’arresto del magazziniere ed ex cognato di Adriano Galliani beccato a Milanello con magliette e scarpini, i calciatori avevano temuto che neppure i loro centri sportivi fossero al sicuro. Ma nei giorni scorsi l’uomo, 53 anni, ex calciatore marocchino, è stato assolto dal Tribunale di Varese. «Il fatto», dicono i legali, «non sussiste». Giacomo Valtolina © RIPRODUZIONE RISERVATA 10 ML Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera LOMBARDIA Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 11 ML L’avventura di Marcello Valoncini Il percorso Lago di Varese Sui ciottoli Per non perdersi tra i duri tornanti meglio portarsi il gps, ogni «muro» ha un nome. Si parte il tre aprile VARESE Tradate Gallarate 120 km 26 muri 1.850 m. dislivello A8 Busto Arsizio CdS Sull’ottovolante dei cicloamatori I «muri» delle Fiandre varesine Ventisei salite mozzafiato per un percorso di 120 chilometri con 1800 metri di dislivello F atica, fatica, fatica. E le emozioni di una bellezza che incanta e toglie (letteralmente) il fiato: un percorso di 120 chilometri con 26 muri e 1.854 metri di dislivello da fare in bici in un angolo spettacolare d’Italia. È il Varese Van Vlandeeren, l’ottovolante dei cicloamatori lombardi, un itinerario-avventura totalmente sviluppato nel Varesotto e nato da un’intuizione geniale di un gruppo di amici della Cicli Turri, grandi fan della famosa gara internazionale conosciuta come il «Giro delle Fiandre» che si svolge tutti gli anni in Belgio. «Possibile che un tour spaccagambe e sensazionale come quello fiammingo non si possa organizzare nel nostro territorio, in Italia?», si sono chiesti. Certo che sì. E da qui ha preso vita questo percorso che ha richiesto un grande impegno e tanto amore per il territorio e bio. Ma non è una gara: si può affrontare con il proprio passo, godendosi le meraviglie e gli scorci a sorpresa dei paesaggi della provincia di Varese. Ogni muro (muur) ha un nome di derivazione belga. Meglio tenere pronta la pagina di Google translator sul cellulare. I più affascinanti sono il quinto, l’Oliwetenberg con il suo ciottolato «massaggiante»; il sesto, il Kastilionenberg con il passaggio sul ponte storico; l’undicesimo, il Lotzenberg, durissimo con le grosse pietre tonde (speriamo che il giorno dell’evento non piova, altrimenti preparatevi a caricarvi la bici in spalla); e il ventunesimo, il Tainenberg, una rampa di pavé di 200 metri da fare in un fiato. Qualche consiglio da «professionista»? La partenza a razzo è vivamente sconsigliata, queste montagne russe vanno Online Guarda il video del percorso nel Varesotto su milano. corriere.it kia.com La parte più bella del viaggio. © RIPRODUZIONE RISERVATA La parola In bicicletta Fatica ed emozioni I consigli per affrontare l’anello nello stesso giorno della gara belga le due ruote. Primo passo, lo studio meticoloso della cartina, integrato dai consigli di una rete di amici ciclisti che hanno proposto i muur più ripidi, le salite praticabili e i collegamenti strategici per arrivare all’anello ideale. Così da questo lavoro appassionato e dopo numerosi sopralluoghi in bicicletta è nato «Varese Van Vlaanderen 2016», Il Fiandre varesino. Prima edizione, il prossimo 3 aprile. La scelta della data è strategica: coincide infatti proprio con il Giro delle Fiandre dei professionisti, che il pubblico potrà seguire in diretta dai maxi schermi allestiti all’arrivo. Pronti? Potrete mettervi alla prova anche voi, affrontando la sfida dei 26 muri insieme a una flotta di biker appassionati. Io ho provato il percorso in anteprima e posso darvi qualche anticipazione. Tosto è tosto, non c’è dub- affrontate con calma, senza strafare e con l’attrezzatura essenziale (portate camera d’aria di ricambio e pompetta, indispensabili). Non affidatevi all’istinto o a un infallibile senso dell’orientamento, meglio munirsi di gps: tra la fatica appannante e l’effetto labirinto delle stradine contorte, senza un supporto tecnico per le mappe si rischia di perdere la bussola. I paesaggi sono mozzafiato. Cercate di preservare un po’ di ossigeno per riuscire ad ammirare le cartoline naturali degli scenari che vi si presentano. Qui non esistono vincitori, l’unica sfida è quella con se stessi e le proprie capacità. Pedalando si incontrano tratti di asfalto, sterrati, pavé, ciottolati, salite e discese continue. Alla fine, i ragazzi della Cicli Turri vi aspettano per rifocillarvi con pasta-party e fiumi di birra belga. Che dire? Meglio di Disneyland. marcyvalo1 FIANDRE Nuovo Kia Sportage. Nato per stupire. Il Nuovo Kia Sportage supera se stesso e le tue aspettative, grazie al suo design mozzafiato, ai nuovi prestigiosi interni, alle tecnologie all’avanguardia che innalzano comfort e sicurezza ai massimi livelli. Prova l’emozione di viaggiare a bordo di un’auto unica, progettata per sorprendere. Tuo da 250 € al mese1 con Manutenzione programmata e Kia Protection inclusi - TAEG 6,54% Limitazioni garanzia* e dettagli offerta promozionale valida fino al 31.03.20161 *Garanzia 7 anni/150.000 km escluso parti e/o componenti che hanno un limite naturale legato alla loro deperibilità temporale come: batterie (2 anni), sistemi audio, navigazione e intrattenimento audio/video (3 anni), pellicole (2 anni). Dettagli, limitazioni e condizioni su www.kia.com e nelle concessionarie. 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MI AUTO Concessionaria ufficiale Vieni a scoprire il Nuovo Sportage da: Milano Viale F. Testi 60 - Tel 02 66104590 [email protected] - www.kia.com/miauto Il Giro delle Fiandre, che i fiamminghi chiamano semplicemente la «Ronde», il 3 aprile celebra la centesima edizione. È la corsa dei durissimi Muri in pavé, forse la classica più completa perché unisce gli strappi alle difficoltà delle pietre. Di sicuro è la gara più amata dai belgi e anche dai corridori per la folla di ventimila persone presente nel Markt di Bruges alla partenza e per quella sui mitici Muri, in particolare il Koppenberg, il vecchio Quaremont e il Paterberg. Il traguardo negli ultimi anni è a Oudenaarde, sede anche di un museo del ciclismo. L’ultimo italiano a vincerlo è stato Alessandro Ballan nel 2007. Il grande Alfredo Magni lo ha vinto tre volte: non per nulla era chiamato il «Leone delle Fiandre». 12 Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera ML Con il Patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano LOMBARDIA Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 Il caso di Francesco Gastaldi Lodi, asilo vicino all’amianto Genitori in rivolta: «Follia» comunicazione del comune che per i trenta giorni del centro estivo i loro settantadue figli sarebbero stati trasferiti dal nido comunale Girotondo di via Salvemini, al nuovo polo per l’infanzia Carillon di via Vecchia Cremonese, le mamme hanno fatto un salto sulla sedia. Un mese a poche decine di metri dall’amianto dell’ex Cetem? Neanche a parlarne. Preoccupa le famiglie che frequentano il vecchio asilo comunale di via Salvemini la decisione di palazzo Broletto di organizzare il centro estivo dei loro bambini, dal primo al 31 luglio, nel polo per l’infanzia di via Vecchia Cremonese. Un gioiello realizzato con criteri innovativi dalle ceneri di un istituto per i ragazzi orfani, ma non distante dalla centenaria fabbrica elettrotecnica che le autorità sanitarie hanno ordinato di bonificare entro la fine del 2016. A fare paura sono soprattutto i 9150 metri quadrati di amianto della copertura, con un elevato grado di deterioramento. Il comune rassicura l’agguerrito comitato: «Rischi per la salute non ce ne sono». Ma il timore cresce tra le famiglie. La decisione di trasferire il nido è nata dopo un’estate 2015 disastrosa per i piccoli ospiti del Girotondo, tra caldo insopportabile e zanzare. Di Bonifica L’area riguarda i 10mila metri quadrati dell’ex Cetem, un complesso industriale fallito a metà anni 2000. Realizzava componenti elettrici per l’Enel qui la decisione per la prossima estate di mandare i bambini tra le mura dell’asilo modello, dove già ne sono alloggiati altri 65. Ma la toppa è peggiore del buco secondo i loro genitori. Passino l’afa, l’assenza di un condizionatore, gli insetti, un giardino che andava rifatto da capo e la necessità di superare i problemi di una struttura (il nido Girotondo di via Salvemini) pensata per le esigenze di 40 anni fa: però la prospettiva di trasferirsi a 100 metri in linea d’aria da un sito finito appena quattro mesi fa al centro di un’interrogazione degli M5S alla Camera ha convinto gran parte delle settanta famiglie a prendere carta e penna e scrivere al sindaco. «Quella bomba ecologica nel Il Comune «Non ci sono rischi per la salute». Ma la bomba ecologica nel centro città spaventa Il Comune ha deciso di trasferire il centro estivo dal nido comunale Girotondo, che d‘estate è infestato dalle zanzare ed è troppo caldo La nuova sede prescelta è il polo per l’infanzia Carillon, in via Vecchia Cremonese La nuova struttura si trova vicino alla ex fabbrica Cetem, con amianto nella copertura Sul piede di guerra i genitori, che temono per la salute dei figli e hanno firmato una lettera di protesta INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Su Twitter Maroni attacca Europa e Renzi © RIPRODUZIONE RISERVATA La lettera © RIPRODUZIONE RISERVATA L’embargo alla Russia Roberto Maroni torna a criticare l’Europa. Questa volta, a scatenare la reazione del presidente regionale, è l’embargo alla Russia. E non tanto per questioni di simpatie politiche — è risaputo il debole del Carroccio per Vladimir Putin, certificato anche dai viaggi di Matteo Salvini a Mosca —, quanto per le ricadute economiche del blocco sulla Lombardia. «A causa dell’embargo alla Russia la Lombardia ha perso più di un miliardo di euro nel 2015: grazie Europa, grazie Renzi!!!», è l’ironico cinguettio lanciato ieri nel web dal governatore. Al suo sfogo Maroni allega anche un lancio dell’Agenzia Ansa, nel quale si riporta la stima, effettuata dalla Cgia di Mestre, dei danni economici dovuti proprio alle sanzioni introdotte nel 2014 dalla Unione Europea nei confronti di Mosca in seguito alla crisi politico-militare con l’Ucraina. Se per il made in Italy in generale si calcola un danno complessivo pari a 3,6 miliardi di euro, a guidare la classifica dei territori più colpiti c’è proprio la Lombardia che, secondo quanto diffuso dalla Cgia, «è la regione che più ci ha rimesso, perdendo 1,18 miliardi di euro del proprio export». Seguono l’Emilia Romagna (con 771 milioni di euro) e il Veneto (-688,2 milioni). cuore di Lodi rappresenterebbe una minaccia alla nostra salute e a quella dei nostri figli: non capiamo questa scelta e siamo seriamente preoccupati», hanno scritto. «Mio figlio lì dentro non mette piede — assicura Elisa Esposito, una delle firmatarie della lettera -.Ristrutturino il nostro vecchio asilo piuttosto». Il comitato è agguerrito e pretende un’assemblea pubblica con il sindaco Simone Uggetti e il resto della giunta. «Ma ad ora, nemmeno una risposta», informa la Esposito. Risposta che arriva dall’assessore ai lavori pubblici Sergio Tadi: «Ribadisco che non ci sono assolutamente rischi — spiega —. L’ultimo sopralluogo dell’Asl dello scorso novembre riconosce un deterioramento d’indice superiore a 45, che impone la rimozione dell’amianto entro dodici mesi. È quanto faremo, e abbiamo già stanziato a bilancio 150mila euro». Ma la situazione è complicata dal punto di vista burocratico perché sulla fabbrica grava una procedura di fallimento del tribunale di Lodi nei confronti della società proprietaria, dichiarata insolvente dal Banco Popolare. «Entro fine anno — assicura Tadi — la bonifica verrà fatta: da noi o dal neo proprietario». Ristorante Osaka Japan Tokushima Fair Fiera della prefettura di Tokushima dal 25 al 31 Marzo 2016 Invitiamo tutti a conoscere i sapori della nostra tradizione attraverso due piatti che arricchiranno IL MENÙ SERALE DEL RISTORANTE OSAKA: SOBAGOME JIRU una sana e gustosa zuppa di grano saraceno che ha riscosso grande successo a Milano Expo 2015. NARUTO KINTOKI TEMPURA una frittura di patate dolci pregiate. Durante questo periodo chi sceglierà le specialità di Tokushima, riceverà in omaggio una bevanda al gusto di Yuzu*, un agrume che sta guadagnando popolarità anche in Europa. *Fino ad esaurimento scorte. Un po’ di tradizione... La DANZA “AWAODORI” attrae ogni anno milioni di persone da tutto il Giappone sia in veste di ballerini che di pubblico, tra il 12 e il 15 agosto. È una danza che si svolge in strada, donne e uomini divisi in gruppi di diverse dozzine, vestiti con abiti tradizionali divertono gli spettatori con gesti semplici ed energici, al ritmo di shamisen, tamburi, flauti e campanelli, cantando. I “NARUTO” sono dei vortici creati dal ricambio di acqua tra il Mare interno e l’ Oceano Pacifico. Si può ammirare questo spettacolo naturale in orari particolari della giornata, da imbarcazioni turistiche, dal ponte di Ōnaruto e dal belvedere sulla terra ferma. I mulinelli possono arrivare anche a venti metri di diametro. APERTO TUTTI I GIORNI / OPEN EVERYDAY dalle 12:00 alle 15:00 [Last Order 14:30] dalle 19:00 alle 23:00 [Last Order 22:30]* *I pia di Tokushima sono disponibili solo la sera, tra il 25 e il 31 marzo Corso Garibaldi 68, 20121 Milano, Tel. 02 29060678 M2 Fermata Moscova, in fondo alla galleria del Hotel Ritter [email protected] | www.milanoosaka.com | ML Random Il pennello di Vanni contro il nazismo Polemica per il campo estivo destinato a pochi metri dall’ex Cetem LODI Quando hanno ricevuto la 13 RistoranteOsaka di Davide Van De Sfroos SEGUE DA PAGINA 1 I l pennello accetta il suo destino, che può essere quello di dipingere una nuova Gioconda o finire a scrivere frasi di dolore sui muri martoriati da una guerra. Ma se oltre al coraggio del pennello, c’è anche quello del pittore che lo impugna, allora il risultato potrebbe sconvolgere anche la parete che ospiterà il colore per sempre. Quando il cardinale Idelfonso Schuster sollecitò i lavori della chiesa di San Giuseppe a Porto D’Adda, frazione di Cornate, finalmente questa venne terminata nel 1937 e consacrata. Il compito di affrescarla toccò al pittore Giovanni Rossi, detto Vanni, originario di Ponte San Pietro, vicino a Bergamo. Vanni, aiutato dal pittore Mario Clerici, si dedicò all’opera in questa chiesa dal ‘40 al ‘45 imponendo il suo robusto stile, colori decisi e allo stesso tempo confortanti, richiami giotteschi e slanci estremamente moderni che possono ricordare, a mio parere, alcuni murales dei pittori di strada odierni. Quando visitai la chiesa, c’erano con me due signori di circa ottant’anni. Mi fecero notare che Vanni aveva usato persone del paese come modelli e che essi stessi erano presenti in un dipinto, ovviamente bambini. Ma la cosa che mi lasciò senza fiato, fu quello che vidi nella gigantesca rappresentazione del giudizio universale che mi trovai davanti verso l’uscita. Sotto la figura di Gesù e la sua policromatica squadra di apostoli, ecco da una parte i dannati e dall’altra i risvegliati destinati alla luce del paradiso. Nella bolgia infernale, tra tormenti e sofferenze, mi vengono indicati Hitler e Mussolini, il primo che lotta con un serpente al collo per nulla pentito e verde di rabbia, il secondo nettamente sottomesso al proprio dolore, con la testa poggiata contro una pietra. Dall’altra parte invece, in mezzo alle anime con lo sguardo verso i Santi, solo un ragazzo era rivolto verso di noi: mi spiegarono essere il figlio del pittore, morto di tifo, dipinto in quel modo perché potesse vedere il padre che lo stava ritraendo in prossimità del paradiso. Vanni, credente e amante dell’arte, aveva dovuto sopportare gli orrori della guerra insieme a tanti altri, conoscendola personalmente, vedendo il suo studio e i suoi quadri finire sotto le bombe, perdendo un figlio per malattia e assistendo alla partenza di un altro poi fatto prigioniero. Ora, dentro quella chiesa, con il coraggio di intingere il pennello nelle sue ferite, dedicò la preghiera più potente che aveva al suo ragazzo e mandò all’inferno Hitler e Mussolini in pieno periodo nazifascista. 14 Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera ML expert 15 Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 ML @ La città del bene AGENDA Università del Volontariato Sono ancora aperte le iscrizioni ai corsi dell’Università del Volontariato di Ciessevi: Smile Up, Animare la vita associativa e l’appartenenza (inizio 6 aprile alle 16) e Produrre video per l’Associazione – Corso avanzato (inizio 5 aprile, 17.30). Sconti per volontari e organizzazioni di volontariato. Info: tel. 02 45475855 o; [email protected] Convivio 2016, aperte le candidature Anlaids Sezione Lombarda ha aperto le candidature ai volontari per Convivio 2016, che si terrà dal 7 a 12 giugno a Milano, la più importante mostra-mercato benefica di moda, arredamento e design. Il ricavato sarà devoluto alla Sezione Lombarda di Anlaids, l’Associazione Nazionale per la Lotta contro l’Aids. Per informazioni e candidature 0233608680 e [email protected] Autismo, il progetto Roddi si presenta Venerdì 1 aprile, alle 9, Sala Alessi del Comune di Milano, piazza della Scala 2, Associazione l’Abilità e Fondazione Irccs Istituto neurologico Carlo Besta, per la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, presentano i dati del progetto Roddi, piattaforma robotica di gioco progettata per facilitare e stimolare le relazioni. Info: partecipazione gratuita previa registrazione a [email protected] o chiamando 0266805457 Democrazia diretta «in Zona 7» Sabato 2 aprile, 15.30, presso Casa del Volontariato Zona 7 in piazza Stovani 3, Associazione Buon senso e legalità organizza il seminario «Conoscere la democrazia diretta». L’incontro ha lo scopo primario di diffondere precise informazioni al cittadino, a partire dall’utilizzo del portale «partecipaMi». Ingresso libero. Per informazioni [email protected] A cura di Ciessevi — www.ciessevi.org Qui c’è bisogno di voi Open House Il 7 e 8 maggio si svolgerà a Milano la prima edizione di Open House, emanazione di Open House WorldWide, il maggiore evento mondiale di architettura e design. I volontari disponibili a dare una mano ad «aprire la città» (saranno un centinaio gli edifici, più o meno noti, visitabili gratuitamente) — per quanto riguarda accoglienza ed organizzazione — possono telefonare allo 02.39564687 Fondazione Policlinico Volontari in trasferta (dal 26 giugno al 3 luglio) a Lignano Sabbiadoro (Ud) per lo stage teorico-pratico «Mio figlio ha una 4 ruote» organizzato dal Sapre del Policlinico di Milano, rivolto soprattutto a familiari di bimbi in carrozzina con Sma e altre malattie neuromuscolari. Ben accetti anche educatori, fisioterapisti, infermieri, psicologi. Cv e lettera di motivazione a: [email protected] Sos villaggi bambini Finalmente è chiaro a tutti: i volontari non sono supereroi, ma, al contrario, spesso si rivelano d’aiuto svolgendo lavoro d’ufficio. Quello di cui ha bisogno per la sua sede di Milano (zona Lambrate) l’organizzazione non governativa che si occupa di bambini privi di sostegno familiare. Per ogni ulteriore informazioni: tel. 02.84194011 a cura di Minnie Luongo Contatti e suggerimenti all’email [email protected] o via posta a Corriere della Sera «La città del bene» Cronaca di Milano, via Solferino 28, 20121, Milano Il fenomeno in numeri Scuole di italiano per stranieri periodo fine 2014/inizio 2015 % di stranieri Italia che hanno 60,8% Milano difficoltà con 65,6% la lingua italiana 17 mila Numero scuole 124 Numero alunni 15% 13% Private Lingua parlata in famiglia a Milano Per cittadinanza (in %) Pubbliche 31,5 Filippine 52% Cina Parrocchie Del terzo settore Perù Costi Gratuite 47,7 61,5 38,5 20 40 60 80 100 Italiano I migliori peruviani 82 86 14 Costano 200 euro e oltre 11 Fonte: Direzione centrale politiche sociali e cultura della salute e sito www.milano.italianostranieri.org Altra Lingua 8,3% del totale della popolazione 5 milioni Fonte: Indagine Istat su Condizione e integrazione dei cittadini stranieri d’Arco «A lezione d’integrazione» Ecco la mappa delle scuole Ventimila studenti, il 35% per inserirsi meglio: bene i latinos, cinesi bocciati Imparare la lezione è già un lasciapassare. Lisbelly, 23 anni, viene da Santo Domingo ed iscritta ai corsi di Arcobaleno onlus. È arrivata cinque anni fa: «Parlare bene l’italiano è essenziale per trovare lavoro». Marisol è arrivata qui 13 anni fa dal Perù. Ha studiato alla Comunità di Sant’Egidio di via Olivetani: «Molti seguono i corsi per raggiungere il livello A2 e ottenere il permesso di soggiorno, poi non continuano più. Il mio caso è diverso: volevo migliorare. Così, dopo aver sostenuto l’esame per il Celi 4 a Perugia, ho proseguito gli studi fino al Celi 5». La padronanza della lingua è un requisito essenziale per chi vuole vivere, lavorare e partecipare alla vita democratica del Paese. Sono circa 5.500 gli iscritti ai corsi dei Cpia di Milano, fanno sapere dai Centri provinciali istruzione adulti. A questi bisogna aggiungere, secondo le stime della direzione centrale Politiche sociali e cultura della salute, altri 17 mila studenti tra offerta privata, terzo settore, parrocchie e cen- Zona Loreto CICLOFFICINA NELLO STABILE CONFISCATO Nello stabile confiscato alla mafia di via Paesiello 5 nasce la «Ciclofficina Zona Loreto»: grazie al Maestro biciclettaio, l’Associazione gruppo volontari Agv onlus insegnerà come riparare le biciclette a ragazzi disagiati, provenienti dal carcere minorile Beccaria. I giovani saranno monitorati da operatori del Comune durante tutto il loro percorso di reinserimento nella società. «Un bene tolto alla mafia diventa strumento di legalità» dice l’assessore Pierfrancesco Majorino. (m. gh.) tri di formazione del Comune. In base a dati Istat, sono oltre 230mila i cittadini stranieri a Milano, il 17,4% del totale dei residenti. Provengono per la maggioranza da Filippine, Egitto, Cina e Perù. I livelli di partecipazione ai corsi di lingua italiana sono più alti a Milano rispetto al contesto nazionale (24,3% contro il 17,5% del resto d’Italia). Chi vive a Milano si iscrive soprattutto per motivi di lavoro (il 35,5% contro il 27% della media nazionale). Seguono motivi personali (34% per sentirsi a proprio agio). Infine, il 29% lo fa per conseguire un attestato e aumentare le conoscenze linguistiche (la percentuale nazionale è più alta del 31%). Sul sito Milano.italianostranieri.org sono mappate 124 scuole in tutta Milano. Di queste, 15 sono pubbliche, 52 appartengono al Terzo settore, 44 sono parrocchie e 13 scuole private. Per quanto riguarda i Cpia, al momento sono nove i punti che offrono corsi di italiano, inclusi il carcere di San Vittore e l’istituto di pena mi- norile Cesare Beccaria. Diventeranno 14 entro il 2017. Molto varia anche la tipologia degli allievi: «Dei nostri iscritti il 58% è di sesso maschile e il 42% di sesso femminile — spiega Pietro Cavagna, dirigente scolastico Cpia 5 e coordinatore Rete Cpia Lombardia Qui Lina di Lina Sotis V i piacerebbe scrivere un libro sulla vostra vita? L’associazione Nestore riapre, con Stefania Freddo, il laboratorio di narrazione autobiografica. Un programma di sei incontri dal 30 marzo al 3 maggio, in via San Barnaba 48 (info: tel. 02.57968324, email nestore@associazionenestore. eu). La scorsa edizione ebbe uno straordinario successo AISPT, I MANAGER IN PENSIONE CHE DIFFONDONO LE COMPETENZE A I peggiori cinesi La presenza straniera a Milano Costano da 51 a 200 euro 92,6 52,3 Totale di Elisabetta Soglio 86 7,4 0 Costano da 1 a 50 euro 68,5 14 Egitto 44% Imparare da loro di chi ha almeno un diploma Il titolo 38% di scuola superiore non di studio ha difficoltà linguistiche —. Tra di loro, sono circa 500 i minori di 18 anni, di cui il 35% femmine e il 65% maschi». L’utenza di parrocchie, terzo settore, offerta privata e centri di formazione del Comune è altrettanto articolata: 12 scuole si rivolgono a mamme con bambini; 19 predispongono corsi solo per donne; 81 offrono corsi rivolti a tutti. Secondo i dati Istat, In Italia il 60,8% degli stranieri ha difficoltà con la lingua. A Milano la percentuale sale, fino a toccare il 65,6%. Molto incide in questo senso la lingua madre. I «migliori» sono peruviani, i «peggiori» cinesi. «Per alcuni è più faticoso apprendere l’italiano. Ciò li porta a chiudersi tra loro. Man mano che imparano, riescono ad ampliare le amicizie», conferma Marisol. Ne sono convinti anche Dimuth e Leonardo, studenti dell’associazione Arcobaleno: «Appena arrivati in Italia è stato difficile capire. Non conoscere la lingua può creare una barriera, sul lavoro come nelle amicizie». Maria Elena Tanca ndare in pensione non significa non avere più nulla da dare, anzi. L’associazione Aispt (Associazione italiana sviluppo trasferimento professionalità, www.aisptmilano.it) — che oggi conta una quarantina di volontari — punta proprio sull’esperienza di chi ha concluso la carriera e può insegnare qualcosa a chi invece deve cominciarla. L’intuizione fu di un gruppo di ex dirigenti della Olivetti di Ivrea, che nel 1992 si chiesero come mettere a frutto il proprio passato: «Che fare perché non vada perduto quel bagaglio di esperienze professionali acquisite nella nostra vita di lavoro?» fu la domanda. Da allora, Aistp assiste gratuitamente con consulenze i giovani che si affacciano sul mondo del lavoro usando la sede di Milano e quella originaria rimasta ad Ivrea. Nel 2007 è partito il progetto Giovani e Impresa (con Sodalitas) e oltre mille fra diplomati, neo laureati o laureandi hanno beneficiato di quasi 2 mila ore di formazione. I temi di lavoro? L’importanza di relazionarsi e comunicare sviluppando la capacità del lavoro di gruppo; le conoscenze di base sull’organizzazione aziendale; la simulazione di un colloquio di lavoro e la preparazione di un curriculum vitae. Ma funziona anche la collaborazione con molte scuole superiori di Milano: per spiegare a chi studia com’è il mondo del lavoro. E se qualcuno volesse regalare ai più giovani la propria esperienza, deve solo farsi avanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA E a Cinisello si punta sul dialogo «musicale» Grazie ai corsi di Vi.Be cittadini di ogni nazionalità convivono suonando In un quartiere difficile di Cinisello Balsamo, il Sant'Eusebio, tra centinaia di appartamenti di edilizia popolare, cronache di spaccio quotidiano e un'integrazione complessa ma continua, dagli anni Settanta a oggi, è la musica a offrire possibilità di riscatto. Qui lavora dal 2011 l'associazione Vi.Be. Musica e Cultura che, insieme con altri attori e istituzioni, come la scuola media Zandonai, promuove l'insegnamento di pianoforte, batteria, flauto, canto. «Siamo partiti con 24 alunni, su richiesta dei genitori: i ragazzi imparano musica fino alle medie ma poi non hanno i Le lezioni A sinistra e sopra, i corsi collettivo nei locali di Vi.Be mezzi per continuare» racconta l'anima di Vi.Be, Claudio Poletti, 68 anni. «Oggi siamo a 110, tra i 6 e 17 anni, con 18 insegnanti, tutti ragazzi della zona e volontari. Nel quartiere, dove risiedono 13 mila abitan- ti, hanno casa nordafricani, egiziani, romeni. Oggi il 10% dei bambini che accedono ai corsi sono stranieri. «Per lo più nordafricani» continua Poletti. «All'inizio può capitare che non rispettino gli orari delle lezioni, ma poi sono gli stessi genitori ad appassionarsi». Il lavoro dell'associazione è apprezzato e articolato, anche grazie alla rete che si è formata con altre realtà solidali o altre scuole di musica, come la Filarmonica Paganelli. Per sostenere queste connessioni, da qualche settimana è nato un Tavolo della musica, «polo per le realtà che si occupano di formazione musicale» in Comune. Chiude ancora Claudio Poletti: «Spero di lasciare tutto questo a giovani motivati: è un lavoro di lunga semina che non deve perdersi». Francesca Gambarini © RIPRODUZIONE RISERVATA 16 ML Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera 17 Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 ML Cultura Tempo libero Musei Da Boccioni a Miró Immersione nell’arte Pasqua e Pasquetta sono i giorni ideali per immergersi nell’arte dopo le abbuffate a tavola. Milano offre ai cittadini e ai turisti la possibilità di visitare tutte le mostre attualmente in corso, che rimarranno aperte sia oggi sia domani dalle 9.30 alle 19.30. Si può scegliere, ad esempio, tra l’esposizione dedicata al Simbolismo o quella su Umberto Boccioni a Palazzo Reale (foto, piazza Duomo, ingresso e 12 e e 13) oppure scoprire le sperimentazioni e i colori di Joan Miró al Mudec (via Tortona 36, ingresso e 12). I musei civici, invece, rimarranno aperti con i consueti orari oggi, ma saranno chiusi domani. Fa eccezione il museo del Novecento, che per Pasquetta accoglierà i visitatori dalle 14.30 alle 19.30. © RIPRODUZIONE RISERVATA La città dei poeti C iascuno ha il suo quartiere, ma quelli attraversati dai poeti a volte lasciano traccia nei versi, diventando presenze simboliche. Il libro «Quartieri di poesia» raccoglie dodici testimonianze d’autore che attraversano Milano restituendone una mappa fatta di luoghi e momenti dell’animo. Le zone, come per Maurizio Cucchi, sono sia tesoro della memoria che teatro per la scrittura: «Ho scritto il romanzo “L’indifferenza dell’assassino”», racconta il settantenne poeta milanese, «su una via antica e discreta non lontano da dove abito, “la stretta Bagnera”, vicino a piazza Mentana, dove si aggirava nell’Ottocento l’assassino Antonio Boggia. Nei miei versi, invece, sono entrati il quartiere del Lazzaretto, che mi è caro perché nacqui in Corso Buenos Aires in una casa che non c’è più, di fianco alla più antica della strada, la Polveriera (oggi al civico 19 ndr), e la Bovisa, con la sua storia articolata tra la periferia industriale di un tempo e gli studenti di oggi». Altre volte, il rapporto con la città è più inquieto, come per Milo De Angelis: «Mi ispira la forza vorticosa che anima i sotterranei di Milano e ne fa una bestia inquieta», racconta, «in perenne movimento, l’incarnazione della metamorfosi. Emblema delle città massacrate, Milano rinasce continuamente dalla Grande Distruzione che ha percorso tutta la sua storia». Se quella personale di De Angelis tocca il Parco Lambro perché nell’infanzia «ha visto mille sfide, giochi e partite tra i campetti spelacchiati e le correnti di varechina», poetico è il modo in cui crescendo l’autore si appropriò di Milano: «Andavo nei cinema a piedi», spiega l’autore, «e negli anni 60 ce n’erano cinque per quartiere, come tappe di un vero e proprio cammino iniziatico, vissuto nel fuoco e nell’incanto dell’adolescenza. Era un modo di esplorare la città, passo dopo passo, fino alle periferie milanesi, da quella storica di Affori a quella sperimentale della Comasina, che furono una rivelazione». Il Pacini, nell’omonima via tra Città Studi e Lambrate, è quello che ricorda con più nostalgia: «Ci vidi con Il libro Il volume «Quartieri di poesia» (Meravigli, pp. 144, € 15) raccoglie gli interventi sulla città di dodici poeti milanesi di nascita e d’adozione. Oltre a quelli ascoltati nell’articolo, compaiono Fabrizio Bernini, Lucrezia Lerro, Giancarlo Majorino, Giampiero Neri, Claudio Recalcati, Tiziano Rossi, Mario Santagostini. Chiude il volume un’appendice di Massimo Mariani Un volume racconta il rapporto di dodici autori con il proprio quartiere Stefania, breve e assoluto amore di scuola media, “Il coraggio e la sfida”, insolito western che finiva tragicamente». Speciale è poi il modo in cui Vivian Lamarque racconta i suoi vent’anni trascorsi a QT8 in una villetta: «Era come stare in un altro pianeta», ricorda, «in un pae- sino dentro la città, con orto, sei viti d’uva fragola, un’amaca tra un ciliegio e un pero, altri cinque alberi, la mia bambina che giocava in stradine pedonali con gli amici. E in venti minuti arrivavo in via Dante, dove allora insegnavo». L’autrice trentina andò a vivere vicino a Monte Stella nel 1972: «Mai come in quell’anno», prosegue, «iniziarono a piovermi poesie come manna dal cielo; inoltre misi sotto l’albicocco una panchina di pietra e lì fotografavo i poeti di passaggio». Quell’albero dei poeti esiste ancora, ma il resto è irriconoscibile. I mutamenti, d’altra parte, toccano l’ispirazione, come nel caso del più giovane Alberto Pellegatta, 37 anni, che racconta l’Isola: «Credo siano positivi e stimolanti, all’Isola lo sono stati», spiega il poeta milanese, «perché non hanno scimmiottato altre aree. La personalità popolare e appartata del quartiere è rimasta intatta, anche nella sua osmosi con la vicina Brera, da raggiunge- De Angelis Mi ispira la forza vorticosa che anima i sotterranei di Milano e ne fa una bestia inquieta re a piedi, con cui un tempo c’erano anche scambi artistici». A un cuore della città, Porta Venezia, è infine dedicato l’intervento della poetessa Patrizia Valduga che ha composto una scelta di brani di Giorgio Raboni, di cui era moglie e con cui viveva nella zona. Qui storia e poesia si incrociano nell’area tra «la grande macchia umida e viva dei Giardini» e l’eco di parole che «risalgono dal niente», come la frase «Porta Venezia è bella come un porto», sentita la quale il poeta scrive: «Vedo oscuri relitti galleggiare / verso Lima, verso Loreto…». Alessandro Beretta © RIPRODUZIONE RISERVATA 18 ML TEMPO LIBERO Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera Musical Danzatori e cantanti cercansi Sul palco Nina Madù tra elettronica e rock Serata Brian Sanhaji in consolle Si terranno dal 19 al 21 aprile al Teatro Nazionale (piazza Piemonte 12) le audizioni per il musical «Footloose». La produzione cerca danzatori e danzatrici cantanti, con attitudine alla recitazione, per ruoli ed ensemble, di età compresa tra i 18 e i 30 anni. È necessario prenotarsi entro il 1°aprile al sito www.teatronazionale.it/audizioni. Nina Madù e le Reliquie Commestibili (nella foto) sono ospiti domani sera dell’Arci Ohibò (via Benaco 1, ore 21.30, ingresso e 5 con tessera Arci) con il nuovo disco «Octopussa». Alla serata, in cui verrà presentato un brano inedito, partecipano anche le Nina’s Drag Queens e il trombettista Cannibale (Raffaele Kohler). Il nuovo album è caratterizzato da un sound fatto di elettronica, surf rock, balera, qualche incursione nell’elettronica pesante e nell’industrial. Anche i Magazzini Generali (via Pietrasanta 16, ore 23, ingresso e 15/10) festeggiano la Pasqua. Ospite speciale di questa sera sarà Brian Sanhaji, dj che attualmente segue una linea «new tech». Alla consolle, oltre a lui, ci saranno i Di Chiara Brothers, nuovi talenti della scena italiana, e Federico Guttadauro, di soli 21 anni. Alida Valli l’attrice che visse due volte storia. Nel ’49 aveva conquistato già tutti con «Il terzo uomo» di Reed con Joseph Cotten e Orson Welles, che ricordava non aver mai incontrato. I nuovi registi, da Pasolini a Giordana che le fece vincere il David con «La caduta degli angeli ribelli» e le rimase sempre amico, si misero in coda per averla, partendo dagli innamorati fratelli Bertolucci: Bernardo la scritturò in «La strategia del ragno», «Novecento» Alla Cineteca una rassegna ricorda la diva In pillole Da martedì 29 marzo al 17 aprile si tiene al Mic la rassegna «Alida Valli, la diva» che ripercorre la carriera dell’attrice (http://mic.cin etecamilano.it) La Cineteca ricorda a dieci anni dalla scomparsa con una dozzina di titoli cult che ci portano indietro nel tempo, Alida Valli, l’attrice che visse due volte, prima come icona dei telefoni bianchi, commedie scolastiche e melò antiso- vietici («Noi vivi» e «Addio Kira» di Alessandrini nel ’42), lanciata durante il regime che la protesse come una delle sue scoperte; dopo la guerra come beniamina di Luchino Viscon- ti («Senso») e Antonioni («Il grido») assai amata dai francesi. E infine attiva in teatro dal ‘56 fino all’ultimo, spesso col figlio, a dire parole gentili e violente, di speranza e cinismo, di Wedekind, Williams, Pirandello, Osborne, Cocteau, Cecov, D’Annunzio, Shakespeare e Miller (la moglie di Vallone nello «Sguardo dal ponte»). Amica e coeva di Valentina Cortese, la Valli fu una delle poche dive nostrane che ebbe una trasferta a Hollywood, che lei stessa troncò, dove nei poster figura come «Valli». L’aveva scelta Alfred Hithcock per «Il caso Paradine» e ricordava volentieri il suo modo di girare e di gustare il cibo a tavola. Donna curiosa la Valli, nata altolocata come Alida Maria Laura Altenburger nel 1921 a Pola, seppe conquistare diver- Eclettica Icona dei telefoni bianchi, dopo la guerra diventò la beniamina di Visconti e Antonioni Bellissima Sopra Alida Valli, scomparsa nel 2006 a 84 anni. A sinistra l’attrice in una scena del film «Senso» di Luchino Visconti di Vincenzo e Giancarlo ACQUISTIAMO ANTICHITÀ PAGAMENTO IMMEDIATO SI ACQUISTANO ANCHE GROSSE EREDITÀ IN TUTTA ITALIA DIPINTI ANTICHI ’800-’900 MODERNI E CONTEMPORANEI MOBILI ANTICHI MODERNARIATO DESIGN LAMPADARI ARGENTERIA USATA BRONZI STATUE IN MARMO CERAMICHE ANTIQUARIATO ORIENTALE MONETE MEDAGLIE MILITARI CARTOLINE, ECC... 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Dopo alcune tragedie perso- nali (Alida perse in guerra il suo vero amore e fu al centro di un caso di cronaca giudiziaria) e collettive, riavvolse la sua carriera e diventò una brava e sensibile attrice: come la balzachiana «Eugenia Grandet« vinse nel ’47 il Nastro d’argento, ma è la contessa Serpieri, traditrice per amor austroungarico, che la tramanda alla e «La luna»; Giuseppe in «Segreti segreti» e «Berlinguer ti voglio bene» con Roberto Benigni, in cui la Valli diceva, con un certo imbarazzo come in seguito raccontò, una quantità di parolacce superiore alla media. E Dario Argento («Suspiria», «Inferno»), Valerio Zurlini («La prima notte di quiete»), Franco Brusati («Il disordine»), fino al Leone d’oro di Venezia alla carriera dove finalmente riunì anche i suoi due figli. Maurizio Porro © RIPRODUZIONE RISERVATA 19 TEMPO LIBERO Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 ML Documentario Cinque orsi bruni visti da vicino Mercatini Tra collezionismo e antiquariato Dal vivo Ritmi brasiliani e canzone milanese «La terra degli orsi» è il primo documentario wildlife in 3D che segue da vicino la vita di cinque orsi bruni (nella foto) in Kamchatka, firmato da Guillaume Vincent. Arriva solo per domani sul grande schermo all’Odeon (via Santa Radegonda, ore 16, 18 e 20, ingr. e 13/7,50). La voce narrante nella versione italiana è di Flavio Insinna. Due occasioni per gli amanti dello shopping. Sui Navigli, oggi, il mercatone dell’antiquariato che si tiene ogni ultima domenica del mese. Oltre 350 espositori presentano mobili, orologi, porcellane, argenti, gioielli, bambole, giochi e pezzi da collezionismo. Prosegue invece fino al 3 aprile il mercatino di primavera a piazza Portello (ore 9-21), con oggetti di artigianato e prodotti enogastronomici esposti nelle caratteristiche casette di legno. Con l’album «Loreto paradiso», i Selton sono in concerto domani sera al Belleville Rendezvous (via G. Marconi, Paratico, Brescia, ore 22). La band brasiliana, nata una decina di anni fa, dopo aver suonato a Barcellona si è stabilita a Milano. Qui ha assorbito la lezione della canzone meneghina, realizzando cover di Enzo Jannacci. «Io e Springsteen: si è avverato un sogno» Fabio Treves spiega come è nata l’occasione di aprire il concerto romano del Boss. Emozioni comprese Il Puma di Lambrate Qui sopra Fabio Treves, fondatore nel 1974 della Treves Blues Band (foto Andrea Colzani). I suoi concerti sono un viaggio nella storia della «musica del diavolo» ficienza e ricevere un assist da Gianni Rivera». Tutto è nato da una fotografia che lo ritraeva con Little Stevens, chitarrista e storico collaboratore di Springsteen, inviata dal Puma a Claudio Trotta, fondatore della Barley Arts e tra i maggiori organizzatori di concerti. «Trotta, che ormai oltre a essere un amico è anche il mio mentore visto devo a lui l’incontro con Frank Zappa, il disco con Mike Bloonfield, il recente tour con i Deep Purple, l’ha postata sul suo profilo Facebook e da lì è iniziata una sorta di catena di Sant’Antonio in cui amici e fan proponevano il mio nome come supporter. Una dimostrazione di affetto che mi ha commosso e di cui ringrazio tutti». Stesso anno di nascita, il 1949 (23 settembre il Boss, 27 novembre Treves), stessa divorante passione per la musica «stessa coerenza e cocciutaggine» dice, i due non si sono mai incontrati. «Di Bruce mi piace tutto: sono legato al vinile (non dice mai cd, ndr) di “Born to Run”, che pur non essendo blues trasmettevo nelle notturne radiofoniche; ma an- Da sapere Fabio Treves, classe 1949, aprirà alla guida della sua Treves Blues Band il concerto di Bruce Springsteen (nella foto), accompagnato dalla E Street Band, in programma al Circo Massimo di Roma il 16 luglio prossimo. Info al sito www.ticketone. it che “Born in Usa”, “Darkness on the Edge of Town”, i suoi dischi acustici. Mi piace come suona l’armonica, gli bastano due note per emozionarmi di più di tanti altri dalla tecnica ineccepibile. Perché Springsteen è un uomo e un artista vero, cui basta indossare una camicia di jeans per essere più elegante di chi sfoggia un abito griffato. È autentico, come ho sempre cercato di essere io, che da oltre 40 anni suono ovunque, caricando e scaricando amplificatori. Negli anni 70 mi criticavano perché facevo blues e cantavo in ing l e s e l’espressione più alta del capitalismo, dicevano. Ma non ho mollato. E ora il fatto di trovarmi sul palco di Springsteen davanti a 80mila persone lo vivo come una ricompensa per l’onestà del mio lavoro». Il Puma ruggisce sempre. Lorenzo Viganò © RIPRODUZIONE RISERVATA Precisione millimetrica di fermata della cabina al piano. Anche sul tuo ascensore sostituendo il quadro di manovra e la parte elettrica. CONVIENE! 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Da quando, meno di una settimana fa, è arrivata in casa Treves la notizia che il Puma di Lambrate alla guida della sua Blues Band aprirà il concerto di Bruce Springsteen a Roma il 16 luglio al Circo Massimo prima dei Counting Crows, Fabio e Susanna, sua moglie e manager, non pensano ad altro, non parlano d’altro, non riuscendo (ma perché dovrebbero?) a contenere la soddisfazione e l’emozione. «Siamo storditi, entusiasti, attraversati dai più diversi stato d’animo: felicità, timore, incredulità», spiega Fabio Treves. «Soltanto l’idea di potergli parlare, di potermi fare fotografare con lui dietro al palco mi fa tremare le gambe al punto che mi devo sedere. Un’emozione paragonabile soltanto al pensiero di giocare una partita di calcio per bene- 20 Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera ML AZIENDE INFORMANO Due Pi Arredamenti DuePi arredamenti di Pantigliate: 50 anni d’esperienza al servizio dei clienti La sede di DuePi arredamenti in provincia di Milano Da oltre 50 anni DuePi arredamenti a Pantigliate (MI) significa professionalità, affidabilità e servizi di consulenza a 360°. Per DuePi - alla base di qualunque scelta - c’è sempre e solo il cliente; quest’ultimo trova in azienda il supporto di consulenti d’arredo specializzati in architettura d’interni, con esperienza decennale nel settore, in grado di rispondere a qualsiasi esigenza, come arredare un appartamento, un loft open space o una villa importante… Gli arredatori DuePi vi consiglieranno nelle scelte per una nuova abitazione, o una ristrutturazione, proponendovi materiali e soluzioni idonei a soddisfare i più svariati gusti in fatto di stili: moderno, classico, metropolitan, industrial, country. In circa 120.000 mq di esposizione troverete anche quadri, tappeti, lampade ed elementi d’arredo di qualità delle migliori aziende italiane, rigorosamente “Made in italy”, a interessi zero. 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Per orari e aperture festive consultare www.duepiarredamenti.it A cura di RCS MediaGroup Communication Solutions MILANO&LOMBARDIA graficocreativo Parco Vittoria Sull’ex area “Alfa Romeo” del Portello si sta realizzando a Milano “Parco Vittoria”, la “città del futuro” Dea Servizi Il 2 e 3 aprile prossimi al Palazzo Esposizioni di Pavia torna “PaviArt” Secondo una ricerca di Forum PA in collaborazione con Openpolis, Milano è oggi la città più “smart” d’Italia, seguita da Bologna, Firenze, Modena e Venezia: un primato che trova conferma nei più recenti complessi residenziali realizzati nel capoluogo lombardo, grazie anche all’impiego di nuove tecnologie in materia di ambiente, mobilità ed efficienza energetica. Parco Vittoria è la sintesi palpabile di questo processo di riqualificazione urbana: un’eccellenza che si presta a diventare una delle più importanti rappresentazioni di città del futuro, senza cancellarne la storica identità. Promosso da Vittoria Assicurazioni, il nuovo centro - che ha permesso di rivalutare l’intera Nella cuore di Pavia, città padana d’arte e cultura, il 2 e 3 aprile prossimi verrà riproposta al pubblico “PaviArt”, fiera d’arte moderna e contemporanea dedicata a gallerie e artisti italiani e internazionali. L’antica capitale longobarda diventerà così, ancora una volta, la degna cornice di un evento unico nel suo genere sul territorio: collezio- Un’opera di Giorgio de Chirico nisti, operatori e appassionati d’arte avranno Boetti, Agostino Bonalumi, Enril’opportunità di ammirare qui le co Castellani, Giuseppe Uncini, opere realizzate da grandi mae- Alberto Biasi, solo per citarne stri del ‘900 e contemporanei. alcuni, senza dimenticare la pitForte del successo della scorsa tura analitica di Pinelli. edizione in termini di presenze, Tra le gallerie partecipanti ricorma soprattutto di contatti tra diamo Poleschi, Galleria Lara e operatori e collezionisti, anche Rino Costa, Galleria L’Incontro, quest’anno la kermesse pavese, Galleria Cinquantasei, Bonioni affidata all’attenta direzione ar- arte, BeB arte, Real arte, Allegritistica di Giovanni Zucca, vedrà ni, Santerasmo, Engema Arte, il coinvolgimento di 60 tra le Casati Arte Contemporanea, più prestigiose gallerie d’arte Percapita, Proposte d’Arte, Eiprovenienti da tutta Italia per dos, La Telaccia, Polimnia e rappresentare artisti eccellenti. Soave. Il moderno ed il contempora- Alla sua quarta edizione, Paneo si presenteranno con i suoi viArt resterà aperta come di storici protagonisti: da Gino consueto, per 2 giorni, all’inSeverini a Giorgio de Chirico, terno del Palazzo Esposizioni di passando per alcuni “maestri” Pavia in Piazzale Europa. Orgadel Novecento - come Sironi e nizzazione ufficiale: Dea Servizi, Guttuso -, fino ai protagonisti telefono 0382.483430. degli Anni ‘60 e ’70: Mario Schi- Orari apertura: sabato e domefano, Getulio Alviani, Alighiero nica, 10-20. Info: www.paviart.it area dismessa “Alfa Romeo” del Portello - comprende: un’ampia zona residenziale, un imponente polo direzionale e un Centro Commerciale, in un Parco a tema, collegati tra loro da un ponte ciclopedonale di 90 metri. Insieme all’avveniristico Progetto “Milano Alta”, che rilancerà l’ex Fieramilanocity in termini di fruibilità e innovazione tecnologica, Parco Vittoria è commercializzato da Interimmobili, società del gruppo Vittoria Assicurazioni: il suo cuore residenziale è composto da sei torri di dodici piani, con due edifici in linea da cinque, oltre al piano terreno destinato ad appartamenti con giardini privati. Interpretando i concetti base di funzionalità e comfort, ogni Una piantina dell’area di Parco Vittoria alloggio è unico per struttura, taglio ed esposizione: un’offerta complessiva di 535 appartamenti, dal monolocale all’attico, tutti certificati in Classe A, realizzati con materiali a basso impatto ambientale e dotati di sistema domotico con centralina di controllo a scenari multipli. Accanto all’area residenziale, quella direzionale presenta un’architettura moderna e funzionale a misura d’uomo: tagliati in diagonale, tre grandi edifici - affacciati su una grande piazza sopraelevata a forma di ventaglio - ospitano rispettivamente gli uffici di rappresentanza di Vittoria Assicurazioni, il palazzo LG e la nuova sede rossonera di “Casa Milan”. Nelle immediate vicinanze, il Parco del Portello - progettato da Charles Jencks e Andreas Kipar su una superficie di 80.000 mq - reinterpreta con sensibilità estetica la prima “collina” di Milano, presentandosi come un paesaggio sinuoso, con un anfiteatro e tre grandi “sculture verdi”, a rappresentare le quattro fasi della storia umana: Preistoria, Storia, Presente e Futuro. Al suo interno un accogliente asilo nido e un presidio sanitario. Prendendo le distanze dai classici centri commerciali, Piazza Portello offre infine una nuova esperienza di shopping, modulando negozi, bar, ristoranti e un ipermercato in luminose piazzette ed eleganti porticati capaci di creare un ambiente arioso e accogliente. Dipinti del XVII sec. ACQUISTIAMO ANTICHITÀ: dipinti antichi e moderni, mobili, oggettistica di antiquariato sculture in legno, marmo, terracotta, bronzi antichi e moderni arredamento antico da giardino, fontane in marmo e pietra, camini in marmo e pietra, antiquariato orientale, argenteria Vasi Cinesi Dipinti del XVIII sec. Candelabri Dipinti del XIX sec. Bronzi Orientali Sculture Mobili ACQUISTIAMO ANTIQUARIATO MASSIMA SERIETÀ, VALUTAZIONI GRATUITE, RAPIDITÀ DI RISPOSTA DIPINTI, SCULTURE, OGGETTI, MOBILI, INTERE COLLEZIONI EUROPEE. VASI, OGGETTI E ANTIQUARIATO CINESE Via San Giovanni 120, Sabbio Chiese (BS), cell. 3356064771, 3480648181 [email protected] - www.antichitalapieve.it [email protected] - www.milaneantiques.com Per la pubblicità legale e finanziaria rivolgersi a: VALUTAZIONI GRATUITE PAGAMENTO IMMEDIATO Via Pisacane 59 - 20129 Milano - Tel 0229404067 - Cell 3662441685 Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano Via Campania, 59 C - 00187 Roma Tel. 02 2584 6665 - Fax 02 2588 6114 Tel. 06 6882 8650 - Fax 06 6882 8682 RCS MediaGroup S.p.A. Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano TEMPO LIBERO Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 A Tavola VIVERE LA CITTÀ Rustell in Buonarroti Arrosticini abruzzesi e porchetta di Ariccia di Valerio M. Visintin Quando s’aggiungerà un gruzzolo di tavoli all’aperto, evento imminente, Rustell si presterà a soste più rilassate. Per ora ci si deve accontentare di un consumo garibaldino, appoggiati dove si può. Non è grave. Perché la specialità della casa sono gli arrosticini abruzzesi: spiedini di carne di ovino, che si 21 ML Servizio adattano a merende spicce e rapide, non meno che saporite. Per farla ancora più semplice, si possono mangiare in un panino. Alternative? Per ora, la porchetta di Ariccia e stop. Prezzi popolari: 5 arrosticini con pane e olio, 5 euro (via Buonarroti 21, telefono 366.35.63.745, sempre aperto). RR Cucina RRR Cantina RR Giudizi da 1 a 5 Arte, cibo o natura, Pasquetta dove vuoi La scheda Rocca di Lonato, tel. 030.91.30.060, www.fondazio neugodacomo .it FAI, Monastero di Torba, tel. 0331.82.03.01 Villa della Porta Bozzolo, tel. 0332.624136 Villa e Collezione Panza, tel. 0332.28.39.60, www.fondoam biente.it Treno dei Sapori, tel. 030.68.54.301, www.trenodeis apori.it Ufficio Turistico di Pizzighettone, telefono 0372.73.03.33, www.pizzighett one.it Mercatino di Morimondo, telefono 347.72.64.448, www.agenziare clam.it Dai giochi in costume alla Rocca di Lonato al mercatino di Morimondo fino al «Treno dei Sapori» È una tradizione che non può mancare. La gita fuori porta di Pasquetta rappresenta la giusta scusa per scappare dalla città almeno per un giorno. Ognuno scegliendo l’evento che più si confà al proprio gusto. Chi vuole stare in compagnia della famiglia può raggiungere la Rocca di Lonato (Bs). L’antica residenza Visconteo-veneta domani spalanca i battenti per un’emozionante avventura in costume che coinvolge tutti i bambini presenti. I piccoli, vestiti da soldati, elfi, fate e folletti, partecipano a una divertente e grande caccia all’uovo che permette di scoprire alcuni misteriosi passaggi segreti del castello. Gli adulti, nel frattempo, possono visitare la casa- tistici come la Chiesa di Santa Maria della Neve (con affreschi di Girolamo Romanino) e al secolare Castello di Bornato (con visita del maniero e assaggi di vini locali). A bordo del treno, aperitivo e degustazione di un menu a base di piatti tipici (costo tutto compreso: 54 euro a persona). Per un salto indietro nel tempo si può andare nel borgo di Pizzighettone (Cr) che organizza la tradizionale «Pasquetta nelle Mura». Qui, come per incanto, si materializza per un giorno la vita di oltre cinque secoli fa. I visitatori possono entrare in un accampamento militare e aggirarsi fra le mura di via Boneschi, dove si incontrano personaggi in costumi d’epoca, armigeri e cavalieri Architetture In provincia di Varese sono aperte le residenze del Fai compresa Villa Panza Rievocazione A Pizzighettone rivive un accampamento medievale con armigeri e cavalieri Cistercense L’abbazia di Morimondo, dove ha luogo il tradizionale mercatino enogastronomico del Lunedì dell’Angelo museo del senatore Ugo da Como che conserva tra l’altro una meravigliosa biblioteca con oltre 50 mila volumi, compresi codici miniati, incunaboli e rarità bibliografiche. In compagnia del FAI si possono invece raggiungere le residenze in provincia di Varese di proprietà del Fondo Ambiente Italiano, spaziando dal Monastero di Torba di Gornate Olona alla Villa della Porta Bozzolo di Casalzuigno, alla Collezione e Villa Panza a Varese. In tutti e tre i casi è prevista la possibilità di consumare il picnic di Pasquetta, abbinato a giochi all’aria aperta, a passeggiate nella natura e a laboratori ludico-didattici per grandi e piccini. Possibili, per chi lo desidera, visite alle tre residenze e alle loro bellezze artistiche. Adatto invece a chi si lascia tentare dai piaceri della gola il «Treno dei Sapori», che porta alla scoperta della zona del Sebino. Si parte dalla stazione ferroviaria di Iseo (Bs) alle 10 di lunedì mattina e si raggiungono le località di Pisogne e Bornato, dove si partecipa alle visite guidate a due gioielli ar- Gite A sinistra, un’immagine del Treno dei Sapori, qui sopra un picnic a Villa della Porta Bozzolo MILANO MUSEI PALAZZO REALE, piazza del Duomo 12, tel. 02.88.44.51.81. 2050. Orario: oggi, 9.30-19.30, domani, 14.30-19.30. Breve storia del futuro. Fino al 29 /5. Ingresso: € 13/11/6. II biglietto include l'ingresso alla mostra "Umberto Boccioni (1882-1916). Genio e Memoria". Il simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra. Fino al 5 giugno. Ingresso: € 12/10, audioguida compresa. Boccioni 100. Umberto Boccioni (1882-1916). Genio e memoria. Fino al 10 luglio. Ingresso: € 13/11/6. II biglietto include l'ingresso alla mostra "2050. Breve storia del futuro". MUDEC, via Tortona 56, tel. 02.54.917. Orario: eoggi e domani, 9.30-19.30. Italiani sull'Oceano, documentaria sulle relazioni italo-brasiliane nel corso del XX secolo. Fino al 21 luglio. Ingresso: € 12/8. Joan Mirò - La forza della materia. Fino all'11 settembre. Ingresso: € 12/8. MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA, via San Vittore 21, tel. 02.48.55.51. Don't forget Nepal The essence. Un viaggio per immagini tra la natura selvaggia dell'Himalaya e la tecnologia di un laboratorio scientifico sul tetto del mondo, scatti di Enrico de Santis. Fino al 31 marzo. Orario: oggi e domani 9-17.30. Ingresso: € 10/7,5, compresa visita al museo. FONDAZIONE PRADA, largo Isarco 2, tel. 02.56.66.26.11. To the Son of Man Who Ate the Scroll di Goshka Macuga. Fino al 19 giugno. Orario: oggi, 10-21; domani, 10-19. Ingresso: € 10/8. MUSEO POLDI PEZZOLI, via Manzoni 12, tel. 02.79.48.89. Quasi segreti. Cassetti tra Arte e Design. Fino al 25 aprile. Orario: oggi chiuso, domani, 10-18. Ingresso: € 10/7, gratis bambini u.10. LE SALE DEL RE, piazza della Scala, ingr. Galleria Vittorio Emanuele II, tel. 02.872.397.73. Leonardo3 - Il mondo di Leonardo. Fino al 31 dicembre. Orario: 9.30-22.30, tutti i giorni, festivi inclusi. Ingresso: € 12/9. GAMMANZONI, via Alessandro Manzoni 45, tel. 02.62.69.51.07. Mosé Bianchi. La Milano scomparsa. Fino al 26 giugno. Orario: oggi e domani 10-13; 15-19. Ingresso: € 6. MUSEO TEATRALE ALLA SCALA, largo Ghiringhelli 1, tel. 02.88.791, per "Luca Ronconi. Il laboratorio di idee": Luca Ronconi in scena. Fino al 24 maggio. Orario: oggi chiuso, domani, 9-12, 13.30-17. Ingresso: € 7. PALAZZO MORANDO, via Sant'Andrea 6, tel. 02.884.65735/64532. L'immagine dei milanesi nella vita quotidiana (1790-1890). Fino al 12 giugno. Orario: oggi, 9-17.30; domani chiuso. Ingresso: € 5/3, gratis under 18 anni, ogni giorno dalle 16.30. MUSEO DEL NOVECENTO, via Marconi 1, tel. 02.88.44.40.61. Palazzo dell'Arengario. Orario: oggi 9-19.30; domani, 14.30-19.30. Ingresso: € 5/3. PINACOTECA DI BRERA, via Brera 28, tel. 02.92.800.361. Orario: oggi e domani 8.30-19.15. Ingresso: € 10/7. Gratis under 18. ACQUARIO, viale Gadio 2, tel. 02.88.46.57.50. Orario: oggi 9-17.30; domani chiuso. Ingresso € 5/3. MUSEO DEL RISORGIMENTO - PALAZZO MORIGGIA, via Borgonuovo 23, tel. 02.88.46.41.77. Orario: oggi 9-17.30; domani chiuso. Ingresso: € 5/3, gratuito under 18. GAM GALLERIA D'ARTE MODERNA, via Palestro 16, tel. 0288445947. Orario: oggi 9-17.30; domani chiuso (ultimo accesso 30 minuti prima. Ingresso: € 5/3. CENACOLO VINCIANO, piazza Santa Maria delle Grazie 2. Prenotaz. obbl. tel. 02.92.800.360. Orario: oggi e domani 8.30-19.15. Ingresso: € 6,50/3,25 (+ € 1,50 per prenotazione obbligatoria dal giorno successivo alla telefonata), gratis under 18. STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA, via S. Sisto 4/A, tel. 02.86.45.30.05. Orario: oggi 9-17.30; domani chiuso. Ingresso libero. CASA BOSCHI-DI STEFANO, via Jan 15, tel. 02.20.24.05.68. Orario: oggi 9.3017.30; domani chiuso. Ingresso libero. Gruppi su prenotazione. VILLA NECCHI-CAMPIGLIO, via Mozart 14, tel. 02.76.34.01.21. Orario: oggi e domani solo su prenotazione dalle 10 alle 18, Ingresso € 8/4 (fino a 14 anni), compresa visita al giardino. LOMBARDIA MOSTRE E MUSEI BRESCIA, PALAZZO MARTINENGO, via Musei 30, tel. 327.33.98.46. Lo splendore di Venezia. Canaletto, Bellotto, Guardi © RIPRODUZIONE RISERVATA Farmacie MOSTRE BRESCIA, MUSEO DIOCESANO, via Gasparo da Salò 13, tel. 030.40.233. Giobbe - Il paradosso della misericordia, di Anselm Roehr. Fino al 29 marzo. Orario: oggi chiuso, domani dalle 15 alle18. Ingresso: € 6/3. che danno vita a spettacolari duelli. In programma anche visite guidate nella città murata di Pizzighettone. In più, crociere in motonave sull’Adda. Per concludere, spazio allo shopping goloso con il mercatino enogastronomico del Lunedì dell’Angelo davanti al cistercense di Morimondo, con prodotti per buongustai come il salame Varzi Dop, i vini dell’Oltrepò Pavese, l’olio e le olive taggiasche, i formaggi delle valli piemontesi. Giorgio Cannì e i vedutisti dell'Ottocento. Fino al 12 giugno. Orario: oggi e domani 10-20. Ingresso: € 10/8. Possibilità visite guidate gratuite, infotel.339.83.84.933. PAVIA, SCUDERIE CASTELLO VISCONTEO, viale XI Febbraio, 35, tel. 0382.53.89.32, Tranquillo Cremona e la scapigliatura. Fino al 5 giugno. Orario: oggi e domani 10-19. Ingresso: € 10/8, con audioguida; scuole € 5. Info: www.scuderiepavia.com. PALAZZO VISTARINO, via sant'Ennodio, 26, infotel. 0382.98.69.65. Picasso e le sue passioni. Fino a domani. Orario: oggi e domani 10-19. Ingresso: € 12/10/8/6/1. Biglietto speciale treno a/r Trenord da qualunque stazione in Lombardia a Pavia+biglietto mostra € 15. Infopren: 349.12.88.789. CASTEL D'ARIO (MN), CENTRO CULTURALE VILLA MARAZZI, via XX Settembre 11, tel. 0376.32.42.60. Di fiore in fiore. Dipinti, sculture, ceramiche, acquerelli. Fino al 10 aprile. Orario: oggi10.30-12.30 e 15.30-19; domani chiuso. Ingresso libero. MONZA, ARENGARIO, piazza Roma, tel. 039.32.95.41. Robert Doisneau. Le merveilleux quotidien. Fino al 3 luglio. Orario: oggi e domanui1020. Ingresso: € 9/7/5. Info www.comune.monza.it MUSEO DELLA VELOCITÀ C/O AUTODROMO, via Vedano, 5, tel. 338.42.69.386. Ayrton Senna. L'ultima notte. Fotografica e memorabilia a cura di Ettore Colombo e Giorgio Terruzzi. Orario: oggi e domani dalle 10 alle 19. Ingresso: € 7/5. COMO, MUSEO STORICO GIUSEPPE GARIBALDI, piazza Medaglie d'Oro 1, tel. 031.25.25.50. Como e la Grande Guerra. Fino al 12 giugno. Orario: oggi e domani apertura straordinaria dalle 10 alle 18. Ingresso libero. MANTOVA, MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE, Piazza Castello, tel.0376.32..00.03. Salvare la memoria. Fino al 5 giugno. Orario: oggi e domani 8.30-13.30. Ingresso: € 4/2. LECCO, PALAZZO DELLE PAURE, piazza XX Settembre 22, tel. 0341.28.67.29. Materiali per la memoria. Le fotografie di Giuseppe Pessina. Fino al 29 maggio. Orario: oggi chiuso, domani 10.30-18.30. Ingresso libero. CENTRO (Centro storico all'interno degli ex Bastioni): p.zza S. Maria Beltrade, 1 ang. via Torino; c.so Monforte, 19; via Moscova, 22 ang. c.so Porta Nuova; via Boccaccio, 26. NORD (Bovisa, Affori, Niguarda, Greco, Quarto Oggiaro, Certosa, Farini, Zara, Fulvio Testi, Melchiorre Gioia): via Mambretti ang. via 5 Maggio, 1; v.le Monte Ceneri ang. via Grigna, 9; via Ciaia, 3A; via De Angelis, 15 (v.ze v.le Ca' Granda); via Tonale, 26. SUD (Ticinese, Vigentina, Rogoredo, Barona, Gratosoglio, Romana, Ripamonti): p.le Gabrio Rosa, 11; p.le Porta Lodovica, 2; via Montegani ang. via Barrili, 20; via L. il Moro, 3. EST (Venezia, Vittoria, Loreto, Città Studi, Lambrate, Ortica, Forlanini, Mecenate, Gorla, Precotto, Turro): via Vitruvio, 11; via Rovereto, 14 ang. v.le Monza, 74; via Maiocchi, 14; via Palmanova, 65; via Porpora, 148; v.le Romagna, 25; c.so XXII Marzo, 23 ang. via P. Calvi; v.le Ungheria, 10; v.le Umbria, 19. OVEST (Lorenteggio, Baggio, Sempione, S. Siro, Gallaratese, Solari, Giambellino, Forze Armate, Vercelli, Novara, Paolo Sarpi): via Solari, 40; via Lorenteggio, 208; via Bagarotti, 38; via Zanzottera, 12; via Novara, 90, 8; via Marghera, 18 ang. via Ravizza; via Collecchio, 4; p.za Sempione, 8 ang. c.so Sempione. NOTTURNE: p.za Cinque Giornate, 6; v.le Zara, 38; c.so San Gottardo, 1; p.za . Clotilde, 1; p.za Firenze (ang. via R. di Lauria, 22). SEMPRE APERTE: Stazione Porta Genova, p.le Staz. P.ta Genova 5/3; Stazione Garibaldi, p.za S. Freud; p.zza Argentina; via Boccaccio, 26; c.so Magenta, 96; v.le Lucania, 6; v.le Fulvio Testi, 90; viale Famagosta 36. PRONTO FARMACIA: Numero verde 800-801185. 22 ML TEMPO LIBERO Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera Franco Parenti «Scarpette rosse», capolavoro in edizione originale Restauro di film capolavoro fa da passaggio alla seconda parte del ciclo «Nuovo Cinema Parenti-Gli inediti», a cura di CeCinePas al Franco Parenti (via Pier Lombardo 14). Appuntamento mercoledì 30, € 7 con posto da prenotare su www.teatrofrancoparenti.it. Sullo schermo il cult di Michael Powell e MILANO Lirica, sinfonica, danza TEATRO ALLA SCALA piazza Scala, tel. 02.72.00.37.44 Riposo. Prosa PICCOLO TEATRO STREHLER l.go Greppi 1, tel. 848.800.304 Riposo. PICCOLO TEATRO GRASSI via Rovello 2, tel. 848.800.304 Riposo. PICCOLO TEATRO STUDIO MELATO via Rivoli 6, tel. 848.800.304 Riposo. TEATRO MARTINITT via Pitteri 58, tel. 02.36.58.00.10 Tutto per Lola di Roberta Skerl. Con Lucia Ricalzone, Monica Guazzini, Geremia Longobardo. Regia di Silvio Giordani. Ore 18. Durata 1h45'. Biglietti: € 20/16. Ultima replica. MANZONI via Manzoni 42, tel. 02.76.36.901 Riposo. CARCANO c.so di P.ta Romana 63, tel. 02.55.18.13.77 Riposo. ELFO PUCCINI corso Buenos Aires 33, tel. 02.00.66.06.06 Riposo. FRANCO PARENTI via Pier Lombardo 14, tel. 02.59.99.52.06 Riposo. FILODRAMMATICI via Filodrammatici 1, tel. 02.36.72.75.50 Riposo. TEATRO DELLA COOPERATIVA via Hermada 8, tel. 02.64.74.99.97 Riposo. TEATRO VERDI via Pastrengo 16, tel. 02.68.80.038 Riposo. Emeric Pressburger «The Red Shoes» (foto) in edizione originale, sottotitolata in italiano. Fiammeggiante technicolor del 1948, con una strepitosa Moria Shearer. E a presentarlo, a sorpresa, in Sala Grande alle ore 21, è Emanuela Martini, direttrice del Torino Film Festival, e nel 1991 autrice di una «Storia del SAN BABILA corso Venezia 2/A, tel. 02.79.80.10 Riposo. SALA FONTANA via Boltraffio 21, tel. 02.69.01.57.33 Riposo. A Lugano Fasolis dirige il Coro della Radio viale Alemagna 6, tel. 02 72.43.42.58 Riposo. TEATRO RINGHIERA via Boifava 17, tel. 02.58.32.55.78 Riposo. TEATRO I via Gaudenzio Ferrari 11, tel. 02.83.23.156 Riposo. MTM TEATRO LEONARDO DA VINCI via Ampère 1, tel. 02.86.45.45.45 Riposo. LA SCALA DELLA VITA via Piolti de’ Bianchi 47, tel. 02.63.63.33.53 Riposo. TEATRO STUDIO FRIGIA CINQUE via Frigia 5, tel. 348.29.03.851 Riposo. TEATRO DELLA MEMORIA via Cucchiari 4, tel. 02.31.36.63 Riposo. SPAZIO TERTULLIANO via Tertulliano 68, tel. 02.49.47.23.69 Riposo. MTM TEATRO LITTA c.so Magenta, 24, tel. 02.86.45.45.45 Riposo. CAMPO TEATRALE via Cambiasi 10, tel. 02.26.11.31.33 Riposo. MENOTTI - TIEFFE via Ciro Menotti 11, tel. 02.36.59.25.44 Riposo. OUT OFF via Mac Mahon 16, tel. 02.34.53.21.40 Riposo. via Spalato 11, tel. 02..97.37.84.43 Riposo. Giancarlo Grossini © RIPRODUZIONE RISERVATA Musical, jazz, folk CRT TEATRO DELL’ARTE ZONA K cinema inglese», in cui definiva «Scarpette rosse» come «affabulazione pura in 133 minuti di intrattenimento irresistibile, e con l’assunto per cui l’arte sia qualcosa per cui si può morire». Da venerdì 1 aprile, già in prenotazione, i nuovi inediti in Sala AcomeA alle 21.30, con anteprima di «The Forbidden Room di Guy Maddin e Evan Johnson. Il Coro della Radio Svizzera Italiana compie ottant’anni e li glorifica unendo i festeggiamenti per l’anniversario con le celebrazioni per la Pasqua: domani a Lugano (ore 17, Auditorio Stelio Molto, Frs. 40, tel. 0041.91.803.95.49) e sabato 2 aprile sarà protagonista di due concerti spirituali dedicati alle due glorie del barocco musicale, Bach e Händel. Sul podio sale infatti Diego Fasolis ( foto), direttore ticinese specializzato nel repertorio a cavallo tra Sei e Settecento: ha appena diretto «Il trionfo del Tempo e del Disinganno» di Händel alla Scala dopo aver tenuto agli strumentisti scaligeri una sorta di masterclass sull’esecuzione filologica; accanto al coro RSI si schierano i Barocchisti, ensemble di strumenti antichi che lo stesso Fasolis ha fondato. Domani il programma sarà tutto bachiano, con le cantate «Bleib bei uns, denn es will Abend werden» BWV 6 e «Erfreut euch, ihr Herzen» BWV 66 composte a Lipsia appositamente per le celebrazioni del lunedì dell’Angelo del 1724 e 1725. Interludio strumentale sarà il secondo Concerto brandeburghese. Sabato gli stessi interpreti affronteranno «La Resurrezione» di Händel, formalmente un oratorio ma assai vicino al melodramma per stile e spirito melodico; il giovane sassone lo compose tra il 1707 e il 1708, mentre era ospite e attrazione degli opulenti saloni nobiliari della Roma barocca. Enrico Parola © RIPRODUZIONE RISERVATA TEATRO LINEAR CIAK viale Puglie 26, tel. 02.54.66.367 Notre Dame de Paris da Victor Hugo. Musiche di Cocciante. Con Lola Ponce, Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci, Leonardo di Minno, Matteo Setti, Graziano Galatone, Tania Tuccinardi. Regia di Gilles Maheu. Ore 18. Durata 2h30'. Biglietti: € 80/27. Fino al 3 aprile. OHIBÒ via Benaco 1, tel. 02.39.46.83.99 Domani: Concerto con Nina Madù e le Reliquie Commestibili, Nina's Drag Queens, Il Cannibale. Ore 21.30 (apertura porte). Biglietti: € 5 con tessera. Bambini TEATRO CABOTO via Caboto 2, tel. 02.70.60.50.35 La gatta con gli stivali da Charles Perrault. Con la Compagnia "La favola di mattoni". Regia di Rino Cacciola. Ore 16. Durata 1h10'. Biglietti: € 5. Domani ore 16. Ultime repliche. Età consigliata: 4-10 anni. LOMBARDIA Cormano (MI) BÌ - LA FABBRICA DEL GIOCO E DELLE ARTI via Rodari 3, tel. 02.66.30.55.62 Sabato 2 aprile: Il sabato dei piccoli a cura di Teatro del Buratto. Ore 16.30. Biglietti: € 7/6. Età consigliata: 2-6 anni. Domenica 3 aprile: Giocagiocattolo. Quando i bambini dormono i giocattoli giocano a cura di Teatro del Buratto. Ore 16. Biglietti: € 7/5. Età consigliata: 5-10 anni. Segrate (MI) CIRCOLO MAGNOLIA via circ. Idroscalo 41, tel. 02. 75.61.046 Mercoledì 30 marzo: Concerto con Any Other, La Notte, Giungla. Ore 21.30. Biglietti: € 5+tessera. Trezzo sull’Adda (MI) LIVE MUSIC CLUB via Mazzini 58 Giovedì 31 marzo: Concerto con i Television. Ore 20. Biglietti: € 29,90. Venerdì 1° aprile: Concerto con gli Africa Unite. Ore 21. Biglietti: € 12. Monza TEATRO MANZONI via Manzoni 23, tel. 039.38.65.00 Sabato 2 aprile: Baz - Il ritorno di e con Marco Bazzoni. Ore 21. Biglietti: € 26/24. Domenica 3 aprile: Cin Cin La di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato. Con l'Orchestra "Cantieri d'Arte", il Corpo di ballo "Novecento", Silvia Felisetti, Alessandro Brachetti, Elena Rapita, Antonio Colamorea, Fulvio Massa, Marco Falsetti, Francesco Mei. Direttore Stefano Giaroli. Regia di Alessandro Brachetti. Ore 16. Biglietti: € 22/11. UN FILM DI SAMUEL BENCHETRIT AL CINEMA TEATRO SAN GIORGIO Via San Giorgio 1/f, tel. 035.22.58.47 Domenica 3 aprile: Fattoria allegra di Stefania Pendezza. Con Max Brembilla e Giusi Marchesi. Regia di Silvia Barbieri. Ore 16.30. Biglietti: € 6. Età consigliata: dai 3 anni. Brescia TEATRO SOCIALE via Turati 8, tel. 039.20.27.002 Sabato 2 aprile: Concerto "Un'anima divisa... in trio" con Giovanni Venosta (pianoforte). Ore 21. Biglietti: € 12/6. via Cavallotti 20, tel. 030.28.08.600 Mercoledì 30 marzo: La dodicesima notte di William Shakespeare. Con Carlo Cecchi, Daniela Piperno, Vincenzo Ferrera, Eugenia Costantini, Dario Iubatti, Barbara Ronchi, Remo Stella, Loris Fabiani, Federico Brugnone, Davide Giordano, Rino Marino, Giuliano Scarpinato. Regia di Carlo Cecchi. Ore 20.30. Biglietti: € 26/10. Fino al 3 aprile. Varese TEATRO DI VARESE Pavia TEATRO FRASCHINI TEATRO BINARIO 7 p.zza della Repubblica, tel. 0332.24.78.97 Mercoledì 30 marzo: Diamoci del tu di Norm Foster. Con Anna Galiena e Enzo Decaro. Ore 21. Biglietti: € 32/22. Sabato 2 aprile: C'è sempre e solo da ridere di e con Andrea Pucci. Ore 21. Biglietti: € 36/24. Saronno (VA) TEATRO GIUDITTA PASTA via I Maggio, tel. 02.96.70.21.27 Venerdì 1° aprile: Lady Mortaccia, la vita è meravigliosa! di e regia di Giovanna Gra. Con Veronica Pivetti, Oreste Valente, Elisa Benedetta Marinoni. Ore 21. Biglietti: € 25/15. Fino al 2 aprile. Lecco TEATRO CENACOLO FRANCESCANO piazza dei Cappuccini 6, tel. 0341.37.23.29 Sabato 2 aprile: Il povero Piero di Achille Campanile. Regia di Elena Iaci. Ore 21. Biglietti: € 8. Replica il 3 aprile. Bergamo TEATRO CIVICO G. DONIZETTI piazza Cavour 15, tel. 035.41.60.611 Martedì 29 marzo: Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller. Con Elio De Capitani, Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Federico Vanni, Daniele Marmi, Gabriele Calindri, Alice Redini, Vincenzo Zampa, Marta Pizzigallo. Regia di Elio De Capitani. Ore 20.30. Biglietti: € 28/10. Fino al 3 aprile. c.so Strada Nuova 136, tel. 0382.37.12.14 Venerdì 1° aprile: Cirino e Marilda non si può fare di e con Anna Marchesini. Musiche dal vivo di Aire De Mar. Ore 21. Biglietti: € 30,80/7,70. Fino al 3 aprile. Broni (PV) TEATRO CARBONETTI via L. da Vinci 27, tel. 0385.25.70.24 Mercoledì 30 marzo: Concerto con Antigone Goni (chitarra classica). Ore 21.15. Biglietti: € 25/15. Lodi TEATRO ALLE VIGNE via Cavour 66, tel. 0371.40.98.55 Domenica 3 aprile: Peter Pan con Davide Visconti, Rossella Rapisarda, Simone Lombardelli. Regia di Fabrizio Visconti. Ore 17. Biglietti: € 7/6. Cremona TEATRO PONCHIELLI corso V. Emanuele II 52, tel. 0372.02.20.01 Domenica 3 aprile: Silvia Azzoni & Friends con Anjara Ballestreros, Stephan Bourgond, Claudio Cangialosi, Katherina Markowskaja, Oleksandr Ryabko, Adam Zvonar. Ore 21. Biglietti: € 25/8. Mantova TEATRO SOCIALE p.zza Cavallotti, tel. 0376.19.74.836 Mercoledì 30 marzo: La bella addormentata con il Ballet of Moscow. Coreografie di Marius Petipa. Musiche di Ciaikovskij. Ore 21. Biglietti: € 42/25. TEMPO LIBERO Corriere della Sera Domenica 27 Marzo 2016 AVVENTURE GUIDA ai FILM Heidi Kung Fu Panda 3 MILANO PRIME VISIONI ANTEO SPAZIOCINEMA Via Milazzo, 9 - Tel. 02.65.97.73.2 www.spaziocinema.info lll E 15.10-17.40-20.10-22.30 (8,50 €) Anchedomani lll E Truth - Il prezzo della verità Il condominio dei cuori infranti 15.30-17.50-20.15-22.30 (8,50 €) Domani 13.00-15.30-17.50-20.15-22.30 (8,50 €) Ave, Cesare! 15.30-17.50-20.10-22.30 (8,50 €) Anchedomani llll E llll E Le mille e una notte - Arabian Nights: Vol 2 Domani 13.00 (8,50 €) E Human Domani 13.00 (8,50 €) E Peggy Guggenheim: Art Addict Domani 13.00 (8,50 €) E Gall. De Cristoforis, 3 - Tel. 02.78.03.90 www.spaziocinema.info Land of Mine - Sotto la sabbia llll 13.00-15.30-17.50-20.30-22.30(8,50€) Anche domani E Truth - Il prezzo della verità lll 13.00-15.00-17.30-20.00-22.30(8,50€) Anche domani E Weekend 15.30-17.50-20.20-22.20 (8,50 €) Anche domani The Lesson - Scuola di vita llll E 13.00 (8,50 €) Anche domani lll E 13.00-15.10-22.15 (8,50 €) Anche domani lll E 15.20-17.40-20.00 (8,50 €) Anche domani lll E 13.00-17.30 (8,50 €) Anche domani lll E 20.00-22.30 (8,50 €) Anche domani lll E Brooklyn Suffragette The Danish Girl Il caso Spotlight ARCOBALENO FILMCENTER Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 Anomalisa Kung Fu Panda 3 Rocco e i suoi fratelli Room lllll 11.00 (6,50 €) ll E 15.00 (6,50 €) Anche domani La canzone perduta v.o. sott. it. 16.50 (6,50 €) Peggy Guggenheim: Art Addict v.o. sott. it. 18.40 (6,50 €) Domani 20.20 (6,50 €) Anomalisa lll Urge lll Amore, furti e altri guai lll 20.20 (6,50 €) 15.00-17.30-20.00-22.30 Anche domani 15.00-17.30-20.00-22.30 Anche domani lll E Lo chiamavano Jeeg Robot lll CENTRALE MULTISALA Via Torino, 30/32 - Tel. 02.87.48.26 www.multisalacentrale.it La grande scommessa 14.20-17.00-19.35-22.10 (7,50 €) Anche domani The Lesson - Scuola di vita llll E lll E 14.20-16.40-19.00 (7,50 €) Anche domani Revenant - redivivo llll E 21.30 (7,50 €) Anche domani Via Enrico Morozzo della Rocca, 12 - Tel. 02.48.19.96.89 www.mimat.it La grande scommessa llll 16.00- 18.30 - 21.00 (8 €) Anche domani E 19.30 Anche domani 21.30 Anche domani llll E 15.00-17.50-20.20-22.30 Anche domani llll E Un paese quasi perfetto Ave, Cesare! Kung Fu Panda 3 15.15-17.20 Anche domani lll E 15.00-17.00 Anche domani lll E 17.20-19.20 Anche domani lll E 19.00-20.45 Anche domani lll E 21.30 Anche domani lll E 15.15 Anche domani lll E ARIOSTO SPAZIOCINEMA Room 14.30-19.00-21.15 (7,50 €) Anche domani Fuocoammare lll E ARLECCHINO Via S. Pietro all’Orto, 9 - Tel. 02.76.00.12.14 www.ilregnodelcinema.com La corte 15.30-17.50-20.20-22.30 Anche domani Heidi La macchinazione ll E 17.50-20.10-22.30 Anche domani llll E 16.50 (7,50 €) Anche domani Perfetti sconosciuti lll DUCALE MULTISALA Piazza Napoli, 27 - Tel. 02.47.71.92.79 www.cinenauta.it Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 15.15-17.20-19.30-21.30 Anche domani Heidi ll E 15.15-17.20 Anche domani lll E 19.30 Anche domani lll E 21.30 Anche domani llll E Perfetti sconosciuti La grande scommessa 17.00-22.00 (9,10 €) Anchedomani lll E Perfetti sconosciuti Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 ll 13.00-15.20-17.40-20.00-22.20(9,10€) Anchedomani E The Divergent Series: Allegiant 13.10-16.10-19.10 (9,10 €) Anchedomani 12.00-14.40 (9,10 €) Anchedomani Land of Mine - Sotto la sabbia 21.45 (8,50 €) Anche domani llll E 15.15-17.30-20.00-22.10 (8,50 €) Anche domani llll E Ave, Cesare! Frozen - Il regno di ghiaccio Domani 11.00 (3 €) ll 22.10 (9,10 €) Anchedomani Corso Vercelli, 18 - Tel. 02.48.00.89.08 www.multisalagloria.it Heidi lll Un momento di follia ll 17.30-20.00-22.30 Domani 20.00-22.30 (9,10 €) Un paese quasi perfetto Batman v Superman: Dawn of Justice 13.00-16.30 (20 €) Anchedomani The Divergent Series: Allegiant MEXICO 21.00 (20 €) Un momento di follia Via Savona, 57 - Tel. 02.48.95.18.02 www.cinemamexico.it La terra degli orsi 3D Domani 16.00-18.00-20.00 (13 €) ODEON - THE SPACE CINEMA 12.00-15.20-18.40-22.00 (9,10 €) Anchedomani E 12.00-14.20-16.40-19.00 (9,10 €) Anchedomani lll E Domani Vacanze romane 17.00 Domani Yoga - L’arte di vivere 19.30 Domani L’ultima parola - La vera... lll 21.15 lll E Perfetti sconosciuti 15.30-19.35 (8,50 €) Anchedomani E 16.00-22.30 (10 €) Anchedomani E Batman v Superman: Dawn of Justice 3D PALESTRINA Via Palestrina, 7 - Tel. 02.87.24.19.25 www.progettolumiere.it/ Antonia lll E 16.00-17.45-19.30 (7 €) Anchedomani La grande scommessa llll E 21.15 (7 €) Anchedomani PLINIUS MULTISALA Viale Abruzzi, 28/30 - Tel. 02.29.53.11.03 www.multisalaplinius.com 15.00-18.00-21.00 Anchedomani Ave, Cesare! E llll E 15.30-17.50-20.10-22.30 Anchedomani Kung Fu Panda 3 15.00-17.00-19.00 Anchedomani lll E Un momento di follia Lo chiamavano Jeeg Robot Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 Heidi ll E 15.00-17.30 Anchedomani lll E 20.20-22.30 Anchedomani lll E Perfetti sconosciuti 5,50 euro Epic - Il mondo segreto Oggi 11.20 (5,60 €) Anchedomani 14.10-16.55-19.40- 22.25 (9,50 €) h 15.30-18.45-22.00 (11 €) Anchedomani h 19.00 (10 €) Anchedomani h BatmanvSuperman:DawnofJustice3D v.o.sott.it. llll 11.15 (5,60 €) 14.35-17.10 (9,50 €) 17.00 11.00 (5,580 €) h Domani Naccio e Pomm 15.00 22.35 (9,50 €) Anchedomani h Domani Trilogia rossiniana 17.00 20.20 (9,50 €) Anchedomani h Domani Little Sister lll 19.00 Regia di H. Kore-Eda. Con H. Ayase, M. Nagasawa, R. Suzuki OSCAR Ave, Cesare! llll h 22.25 (9,50 €) Anchedomani Heidi lll Perfetti sconosciuti lll Lo chiamavano Jeeg Robot lll Kung Fu Panda 3 3D lll Kung Fu Panda 3 lll Oggi 11.15 (5,60 €) Anchedomani 14.15-15.05-16.5519.35 (9,50 €) h 17.40-20.05 (9,50 €) Anchedomani h h h Oggi 11.15-11.40 (5,60 €) Anchedomani 14.10-14.45- 15.30-16.35-17.15-18.00-19.40 (9,50 €) 22.00 (10 €) Un momento di follia ll Attacco al potere 2 - London has Fallen ll 14.30-17.00-19.30-22.00 (9,50 €) Anchedomani h 14.50-17.25-22.10 (9,50 €) Anchedomani h La corte lll Il caso Spotlight lll Truth - Il prezzo della verità lll h 19.50 (9,50 €) Anchedomani 19.40 (9,50 €) Anchedomani h h 22.30 (9,50 €) Anchedomani UCI CINEMAS CERTOSA Via Stephenson, 29 - Tel. 89.29.60 www.ucicinemas.it lll 17.00-17.20-19.40-22.00 E Oggi 11.15 (7,50 €) Anche domani 19.15-22.30 (11 €) E Batman v Superman: Dawn of Justice Oggi 11.30 (5,60 €) Anche domani 14.40-15.00-18.15- Batman v Superman: Dawn of Justice 3D h Regia di Solveig Klassen Oggi 11.00 (5,60 €) Anchedomani 15.10-17.40-20.1022.35 (9,50 €) h llll Oggi 11.00 (5,60 €) Anche domani 14.30-17.10 (9,50 €) E Zootropolis Regia di W. Wyler. Con G. Peck, E. Albert, A. Hepburn h 19.00-21.30-22.15 (10 €) 19.00 Regia di Emanuele Luzzati, Giulio Gianini ll Oggi 11.10 (5,60 €) Anchedomani 14.10-15.00-16.15- Flauto magico Regia di Fusako Yusaki ll Un paese quasi perfetto 14.50-17.20-19.50-22.20 (9,50 €) Anchedomani Batman v Superman: Dawn of Justice 3D Yoga - L’arte di vivere v.o. sott. it. Regia di Solveig Klassen La macchinazione The Divergent Series: Allegiant Domani 14.35-17.10-22.10 (9,50 €) Regia di Emanuele Luzzati e Giulio Gianini llll Oggi 11.15-11.30 (5,60 €) Anche domani 14.40-15.00- 15.00 Regia di Chris Wedge. Con (voci) M.G. Cucinotta, Lillo, Greg Land of Mine - Sotto la sabbia Oggi 11.00 (5,60 €) Anchedomani 15.00-17.30-20.0022.30 (9,50 €) h Kung Fu Panda 3 17.30-18.15-19.30-20.45-21.30-22.20-22.50 (10 €)h Viale Fulvio Testi, 121 - Tel. 02.87.24.21.14 www.cinetecamilano.it Accesso disabili UCI CINEMAS BICOCCA Batman v Superman: Dawn of Justice MUSEO DEL CINEMA Accesso disabili con servizi 15.00-17.30-20.00-22.25 (11 €) Anchedomani Batman v Superman: Dawn of Justice 15.00-17.30-20.00-22.30 Anchedomani ll E AL CINEMA 22.15 (9,50 €) Anchedomani E SALE D’ESSAI E DI ZONA Regia di J. Roach. Con B. Cranston, E. Fanning, D. Lane Il sentiero della felicità v.o. sott. it. 17.00 Regia di P. di Florio, L. Leeman. Con G. Harrison, A. Kher Il respiro degli dei - Un viaggio... v.o. sott. it. 18.45 Regia di Jan Schmidt-Garre E Johnny prese il fucile v.o. sott. it. 21.00 Regia di D. Trumbo. Con D. Sutherland, J. Robards Domani Il sentiero della felicità v.o. sott. it. 15.00 Regia di P. di Florio, L. Leeman. Con G. Harrison, A. Kher 22.30 (8,50 €) Anchedomani Viale Sarca, 336 - Tel. 89.29.60 www.ucicinemas.it 18.45-20.40-22.35 (8,50 €) Anchedomani L’ultima parola - La vera... lll v.o. sott. it. 14.30 lll E lll E E Un paese quasi perfetto Viale Vittorio Veneto, 2 - Tel. 02.77.40.63.16 www.cinetecamilano.it 7/5,50 euro + tessera Kung Fu Panda 3 14.50-16.45-18.40-20.35 (8,50 €) Anchedomani 15.30-20.50-22.40 Anchedomani Viale Coni Zugna, 50 - Tel. 02.89.40.30.39 www.orfeomultisala.com SPAZIO OBERDAN CINETECA ITALIA / brutto 17.50-20.20-22.30 Anchedomani ORFEO MULTISALA Via Santa Radegonda, 8 - Tel. 02.89.21.11 / così così E ll E Domani 21.00 (20 €) llll E ll E ll 12.50-15.10-17.30-19.50-22.10 Domani 22.10(9,10€) E E Kung Fu Panda 3 Batman v Superman: Dawn of Justice lll E Kung Fu Panda 3 Batman v Superman: Dawn of Justice Viale Monte Nero, 84 - Tel. 02.59.90.13.61 www.ilregnodelcinema.com 19.30 (9,10 €) Anchedomani Attacco al potere 2 - London has Fallen 15.30-17.30-19.30-21.30 (7 €) Anche domani ll E Via Ariosto, 16 - Tel. 02.87.08.57.30 www.spaziocinema.info Heidi GLORIA MULTISALA Il condominio dei cuori infranti CINETEATRO SAN CARLO - MIMAT llll E 12.00-14.30 (9,10 €) Anchedomani lll 11.00(5€) Oggi 15.15-17.30-19.30(8,50€) Anchedomani E 15.15-17.40-20.05-22.35 Anche domani Il caso Spotlight Truth - Il prezzo della verità E Zootropolis Via Torino, 64 - Tel. 02.72.00.82.19 www.ilregnodelcinema.com La canzone perduta Domani 22.00 (6,50 €) 21.00 (9,10 €) Anchedomani ELISEO MULTISALA Ave, Cesare! lll 13.00-15.40-18.10 (9,10 €) Anchedomani / interessante Batman v Superman: Dawn of Justice 20.00 (15 €) Anchedomani Batman v Superman: Dawn of Justice Mozes, il pesce e la colomba Anomalisa v.o. sott. it. 13.00-15.20-17.40 (9,10 €) Anchedomani Batman v Superman: Dawn of Justice 3D Heidi Un momento di follia E lll llll E lll E Domani 18.30 (6,50 €) 21.30 (9,10 €) Anchedomani 15.15 Anche domani llll E Domani 13.20 (6,50 €) Batman v Superman: Dawn of Justice Kung Fu Panda 3 17.20-19.30-21.30 Anche domani 15.30-17.50-20.20-22.30 Anche domani 22.00 (6,50 €) / molto bello llll E ll E 15.00-18.00-21.00-22.15 Anche domani Brooklyn lll E 15.30-17.50-20.20-22.30 Anche domani lll E Kung Fu Panda 3 19.15 Anche domani 21.30 Anche domani Zootropolis lll E La grande scommessa lll E lll E Ave, Cesare! 15.15 Anche domani Perfetti sconosciuti 15.15-17.20 Anche domani Il caso Spotlight Pedro galletto coraggioso COLOSSEO Viale Tunisia, 11 - Tel. 02.29.40.60.54 www.cinenauta.it 15.15-17.20-19.30-21.30 Anche domani BELTRADE Domani 16.50 (6,50 €) APOLLO SPAZIOCINEMA Ormai condannati a trilogie senza sconti, ecco il terzo round Dreamworks dedicato al simpatico eroe panda che come Amleto vede riapparire il padre e tutti insieme combatteranno Ka a colpi di kung fu e con buone dosi di humour. Miscela vincente di action, ironia e oriental way of life: ed ormai i cartoni controllano il box office Arcobaleno, Colosseo, Ducale, Gloria, Odeon, Orfeo, Plinius, Uci Bicocca, Uci Certosa, Skyline GIUDIZIO CRITICO da non perdere Via Oxilia, 10 - Tel. 02.26.82.05.92 www.cinemabeltrade.net 15.10-17.40-20.10-22.30 (8,50 €) Anchedomani ML RRR Gsponer firma un film per ragazzi che mantiene promesse fedele all'aria ossigenata dei romanzi della Spyri. Tutto secondo copione: la piccina svizzera orfanella col nonno misantropo (Ganz) assaggia l'ebbrezza borghese poi torna tra le capre. Match di buoni & cattivi, servi & padroni e la ragazza disabile guarisce per miracolo psicosomatico Colosseo, Ducale, Odeon, Plinius, Uci Bicocca, Uci Certosa, Skyline a cura di Maurizio Porro Il caso Spotlight CARTOON RRR 23 Frozen - Il regno di ghiaccio Deadpool Vita, cuore, battito Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 11.15 (5,60 €) 14.55-17.20-20.00-22.20 Domani 14.55-17.20-20.00-22.20 (9,50 €) E Zootropolis Heidi lll Oggi 11.20 (5,60 €) Anche domani 14.50-17.30 (9,50 €)E The Divergent Series: Allegiant 19.45-22.35 (9,50 €) Anche domani Un paese quasi perfetto 11.15 (5,60 €) 15.00-17.30-20.00-22.30 (9,50 €) E ll Domani 15.00-17.30-20.00-22.30 (9,50 €) Attacco al potere 2 - London has Fallen 22.40 (9,50 €) Anchedomani E ll E Frozen - Il regno di ghiaccio 11.30 (5,60 €) E Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 ll 14.45-17.15 (9,50 €) Anchedomani h 20.10 (9,50 €) Anchedomani Perfetti sconosciuti ll E lll E Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55.19.43.40 Riposo Regia di J. Roach. Con B. Cranston, E. Fanning, D. Lane MULTISALA LOMBARDIA ASSAGO UCI CINEMAS MILANOFIORI Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 11.10-17.20-19.50-22.10 Un paese quasi perfetto 14.15 Batman v Superman 3D 11.00-13.40-16.40 Heidi 11.20-14.10-14.45-17.25 Land of Mine 20.00-22.25 The Divergent Series: Allegiant 11.10-17.00-22.25 Ave, Cesare! 19.50 Batman v Superman: Dawn... 11.30-14.3015.00-18.15-19.20-17.00-21.30-22.30-23.30 Kung Fu Panda 3 11.30-14.30-17.00-20.00 Frozen - Il regno di ghiaccio 11.00 Un paese quasi perfetto 20.00-22.25 Zootropolis 11.15-14.50-17.25 Un momento di follia 20.00-22.30 Un paese quasi perfetto 11.30-17.40 Attacco al potere 2 22.40 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 13.40 Kung Fu Panda 3 11.00-15.00-16.00-18.15-22.20 Perfetti sconosciuti 20.25 BELLINZAGO LOMBARDO ARCADIA BELLINZAGO LOMBARDO Un paese quasi perfetto 14.40-17.10-20.10-22.25 Batman v Superman 14.00-15.00-16.50-18.10-20.00 Land of Mine 15.15-17.00-20.30-22.45 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 Kung Fu Panda 3 14.30-17.15-20.05-22.15 14.10-16.20-18.30-20.40-22.30 The Divergent Series: Allegiant 19.55-22.35 Zootropolis 15.20-17.50 Heidi 14.50-17.20-19.50 Un momento di follia 15.10-17.30-20.20-22.40 Brooklyn 14.20-17.40 Ave, Cesare! 22.50 Perfetti sconosciuti 20.15 Attacco al potere 2 22.50 CURNO UCI CINEMAS CURNO Batman v Superman 11.15-15.00-16.00-18.15-19.05-21.30-22.20 Un paese quasi perfetto 20.10-22.30 The Divergent Series: Allegiant 19.50-22.35 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 11.20-15.10-17.30-20.15-22.35 Frozen - Il regno di ghiaccio 11.20 Batman v Superman 3D 17.00 Kung Fu Panda 3 11.15-15.00-17.30-22.30 Kung Fu Panda 3 14.15-14.30-16.45-20.15 Heidi 11.10-14.30-17.15-19.50 Perfetti sconosciuti 22.30 Zootropolis 11.20-14.40-17.15 Batman v Superman 3D 19.15-22.30 GALLARATE CINELANDIA MULTIPLEX Un momento di follia15.15-17.40-20.15-22.40 Zootropolis 15.00 The Divergent Series: Allegiant 20.15-22.40 Batman v Superman 16.30-19.50-22.45 Batman v Superman 15.00-18.00-21.30 Kung Fu Panda 3 15.00-17.10-20.20-22.35 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 15.20-17.30-20.30-22.40 Heidi 15.10-17.40-20.05-22.30 Un paese quasi perfetto 15.10-17.20-20.10-22.35 LISSONE UCI CINEMAS LISSONE Heidi 17.20-20.00 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 11.20-15.00-17.50-20.10-22.40 Land of Mine 11.20-15.00-17.30-20.00-22.30 Attacco al potere 2 22.40 Batman v Superman 14.40 Frozen - Il regno di ghiaccio 11.20 Un paese quasi perfetto 17.30-20.00-22.30 Zootropolis 11.20-15.00 Un paese quasi perfetto 11.20-15.20 Batman v Superman isens3D 18.45-22.00 Batman v Superman11.20-15.00-18.15-21.30 Batman v Superman 17.15-20.30 Heidi 11.20-14.40 Kung Fu Panda 3 11.20-14.40-15.30-17.10-17.50-20.10-22.30 The Divergent Series: Allegiant11.20-19.5022.40 15.00-17.30 Kung Fu Panda 3 3D Un momento di follia 11.20-15.00-17.30-20.00-22.30 20.00 11.20-22.30 Ave, Cesare! Perfetti sconosciuti MELZO ARCADIA MULTIPLEX Un paese quasi perfetto 15.00-17.10-20.10-22.10 14.40-17.00 Heidi Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 15.20-17.40-20.20-22.30 Kung Fu Panda 3 15.10-17.20-20.00-22.00 Batman v Superman atmos 17.30-21.00 Batman v Superman 19.20-22.20 Batman v Superman atmos3D 14.00 MONTANO LUCINO UCI CINEMAS MONTANO LUCINO Truth - Il prezzo della verità 22.30 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 10.50-14.40-16.40-18.40-20.40-22.40 The Divergent Series: Allegiant 19.45-22.35 Heidi 11.15-14.35 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 Kung Fu Panda 3 Zootropolis 11.15 Kung Fu Panda 3 3D 15.10-17.40 Batman v Superman 11.15-17.00-20.30-22.10 Frozen - Il regno di ghiaccio 11.15 Kung Fu Panda 3 14.45-17.15-19.40 Kung Fu Panda 3 11.15-14.15-16.40 La macchinazione 19.10 Batman v Superman 15.45-19.15-22.40 Attacco al potere 2 22.30 Heidi 17.10-19.50 Un paese quasi perfetto 14.30 Land of Mine 19.45-22.15 Zootropolis 14.25-17.00 Batman v Superman 3D 14.45-18.15-21.30 Batman v Superman 14.10 Un paese quasi perfetto 17.25-20.00-22.25 Un momento di follia14.50-17.25-20.00-22.35 Brooklyn 14.40-16.50-19.15 Forever young 10.50-21.30-23.30 Batman v Superman 10.50-15.00-18.00-21.00 Zootropolis 10.40-15.10-17.30 Ave, Cesare! 20.15-22.30 Batman v Superman PADERNO DUGNANO LE GIRAFFE MULTISALA Kung Fu Panda 3 14.35-17.20-20.05-22.35 11.00-15.00-17.00-19.00-21.00-23.15 Un momento di follia 10.50-14.10-16.20-18.30-20.40-22.50 Heidi 11.00-14.00-16.20-18.30-20.40-22.50 The Divergent Series: Allegiant 10.40-14.00-16.20-19.00-21.20-23.45 11.00-14.30-16.30-18.30-20.30 TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA SEZIONE COMMERCIALE C. P. n. 9/2015 Palazzo Morgante Trade Building Srl INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L’ACQUISTO DI PORZIONI IMMOBILIARI SITE IN SALO’ (BS) Il Liquidatore Giudiziale sollecita la presentazione di manifestazioni per l’acquisto di porzioni immobiliari facenti parte del complesso “Residenza Morgante”, ristrutturato nel periodo 2002-2005 con vista lago sviluppato in 3 piani fuori terra oltre alle autorimesse, site in Salò (BS) ai sensi delle disposizioni previste dagli artt. 107 e seguenti della L.F.. Le porzioni immobiliari risultano identificate al Fg. 32 come segue: Lotto 1 - Mapp. 1198 Sub 520 Cat. A/2 Cl. 5 vani 5 rendita € 877,98 APE Cl. E 134,66 Kwh/m2a Valore € 520.000,00 e Mapp. 10602 Sub 99 Cat. C/6 Cl. 3 mq. 16 rendita € 80,15 Valore € 23.000,00; Lotto 2 - Mapp. 1198 Sub 521 Cat. A/2 Cl. 5 vani 8,5 rendita € 1.492,56 APE Cl. G 219,28 Kwh/m2a Valore € 814.000,00 e Mapp. 10602 Sub 125 Cat. C/6 Cl. 3 mq. 16 rendita € 80,15 Valore € 23.000,00. I soggetti interessati dovranno formulare la propria manifestazione di interesse entro il giorno 4 maggio 2016 alle ore 12.00 in busta chiusa da depositarsi presso lo studio del Notaio Giovanni Battista Calini in Brescia. Per le modalità di vendita si prega di prendere visione dell’invito e della perizia di stima, entrambe pubblicati sui siti www.bresciaonline.it e www.astegiudiziarie.it. Brescia, 23 marzo 2016 Il Liquidatore Giudiziale 11.00-15.15-17.15-19.15-21.15-23.15 11.00-14.30-17.30-20.30-23.25 PIOLTELLO UCI CINEMAS PIOLTELLO The Divergent Series: Allegiant 11.10-14.10-17.00-19.50-22.40 Heidi 11.00-14.30-17.20-20.00 Vita, cuore, battito 22.40 Batman v Superman11.20-15.45-19.10-22.30 Batman v Superman imax3D 11.00-15.00-18.00-21.00 11.00-14.30-17.00-19.40-22.10 Attacco al potere 2 17.00 Batman v Superman 19.20 Batman v Superman 3D 10.30-14.00-22.15 Perfetti sconosciuti Kung Fu Panda 3 10.40-15.00-17.00-19.00-21.00-23.00 Land of Mine Un momento di follia 11.10-14.30-17.10-19.45-22.20 Batman v Superman 15.00-18.15-21.30 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 11.30-15.00-17.30-20.00-22.30 Land of Mine 11.15-14.45-17.15-19.45-22.15 Batman v Superman 20.20 Kung Fu Panda 33D 11.30-15.00-17.30 Un paese quasi perfetto 11.15-14.40-17.15-19.50-22.20 22.40 11.00 14.50-17.25 Ave, Cesare! Frozen - Il regno di ghiaccio Kung Fu Panda 3 “Un Massimo Ran al top dell’immeieri desimazione in un lavoro che uno stile ben coniuga a una contestuariconoscibile filologicamentelizzazione accurata.” G. Zappoli, mymovies.it COLOSSEO UCI CINEMAS BICOCCA Truth - Il prezzo della verità 19.50 Attacco al potere 2 20.00-22.30 Zootropolis 11.00-14.45-17.30 Heidi 15.00 La corte 22.40 Perfetti sconosciuti 11.10-17.40-20.10 ROZZANO THE SPACE CINEMA - ROZZANO Batman v Superman 14.55-18.10-21.30 Batman v Superman 3D 15.50-19.10-22.30 Batman v Superman 14.00-14.55-17.35-18.10-21.00-21.30-22.0 Kung Fu Panda 3 14.00-14.35-15.05-16.30-17.05-17.30-19.00 Kung Fu Panda 3 11.15-14.00-15.10-16.0517.30-18.10-20.15-22.20 Un paese quasi perfetto 11.15-14.00-16.05-18.10-20.15-22.20 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 11.15-14.00-16.05-18.10-20.15-22.20 The Divergent Series: Allegiant 22.20 Truth - Il prezzo della verità 19.50 Pedro galletto coraggioso 11.15-14.00 Un momento di follia16.05-18.15-20.25-22.35 Batman v Supermanimax3D 11.15-15.10-18.40-21.45 VIMERCATE THE SPACE CINEMA TORRIBIANCHE Zootropolis 15.00-17.25 Attacco al potere 2 19.50-22.15 Forever young 21.55 Heidi 14.05-14.10-16.45-19.20 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 Un paese quasi perfetto 10.10 Vita, cuore, battito 19.50-22.05 Batman v Superman 3D 14.30-17.55-21.20 Kung Fu Panda 3 3D 19.45 Batman v Superman Land of mine 16.20-18.50-21.20 Perfetti sconosciuti 19.55-22.25 The Divergent Series: Allegiant Kung Fu Panda 3 14.20-16.45-19.15-21.40 16.50-19.35-22.20 Un momento di follia 14.30-17.00-19.30-22.05 Un paese quasi perfetto 14.25-16.55-19.20-21.50 SESTO SAN GIOVANNI SKYLINE MULTIPLEX Il viaggio di Norm 11.15-14.00 Land of Mine 16.00-18.10-20.20-22.30 Heidi 11.15-14.00-16.05-18.15 Ave, Cesare! 20.25-22.35 Zootropolis 11.15-13.45-16.00-18.10 Perfetti sconosciuti 20.25-22.35 Batman v Superman 14.30-17.30-20.35 10.00-15.00-17.25-18.25-20.50-21.50-22.2 10.00-14.45-15.45-17.15-18.15-20.45 Zootropolis 10.05-14.35-17.10 Attacco al potere 2 17.00-22.20 Ave, Cesare! 10.05-14.30-19.30 Forever young 22.15 Heidi 10.10-14.25-16.25-17.05-19.45 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 10.05-16.35-19.05-21.35-00.05 La macchinazione 16.00-18.50-21.30-00.10 Land of mine 15.55-18.30-21.05-23.35 Perfetti sconosciuti 14.40-17.05-19.35-22.00 The Divergent Series: Allegiant 16.30-19.20-22.10 Truth 19.15-22.15 Un momento di follia15.40-18.20-21.00-23.40 Un paese quasi perfetto 10.10-16.30-9.00-21.30-00.01 24 Domenica 27 Marzo 2016 Corriere della Sera ML **CALCESTRUZZO: 62,5x25x10 cm **ELYT: 84 – 90 cm PORTA PIEGHEVOLE ELYT** 339,00€* IVA INCLUSA POSALA CON NOI 89,00€ A PARTIRE DA BLOCCO IN CALCESTRUZZO CELLULARE** 2,69€/pz* IVA INCLUSA IL BAGNO PERFETTO PER TE. 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