01-2_running - Running Magazine

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01-2_running - Running Magazine
Runner: Marco Olmo alla Carrera de Baja, Mexico – Foto: Dino Bonelli
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 38 del 20 gennaio 2012 - Poste
Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art. 1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
MAGAZINE
ANNO 2 - NUMERO 1/2 - 2013
ANNO 2 - NUMERO 1/2 - 2013
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 38 del 20 gennaio 2012 - Poste
Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art. 1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
la nuova mossa
reportage ispo
paGine 22-23
del felino
la rinnovata veste con cui Puma si Presenta sul mercato vuole isPirare le miGliori
Prestazioni ai suoi atleti. doPo Più di due anni di ricerca e sviluPPo, lo scorso 6 feBBraio
è stata Presentata a new York la scarPa “iBrida”, ProGettata Pensando ProPrio
a come corrono i felini e che verrà distriBuita solo ad alcuni neGozi selezionati.
consigli ai negozianti
paGine 12-13
paGine 18-19
l’edizione più
partecipata
di sempre
Maratona Di pisa
paGina 10
analisi dinamica
sincrorun: un sistema video altamente tecnoloGico e Prezioso
Per i neGozi runninG, che Permette di effettuare una valutazione
dinamica della calzatura. offrendo un servizio “su misura”
e di Qualita’ ai ProPri clienti e incrementando le vendite.
prodotto del mese
X-Bionic // effektor poWer runninG
alle paGine centrali
Warrior dasH sBarca in italia
oltre l’ostacolo...
i numeri raccolti alla 14esima Pisamarathon
ci hanno offerto interessanti novità. ecco
le statistiche sui 1.947 runner all’arrivo,
suddivisi tra la “mezza” e la maratona.
con un raffronto anche sui rilievi del 2011.
paGina 16
focus shop
sHoe count
paGine 20-21
Mexico
dentro un mondo
terra
verde pisello
un’atmosfera faceta e dissacrante e un sano sPirito auto-ironico, uniti a un alto Grado
di comPetenza e sPecializzazione. Benvenuti nella“casa dei troP runner”.
[email protected] / www.runningmag.it
caliente
paGina 26
RUNNING MAGAZINE
eDitoriale
di BENEDETTO SIRONI
[email protected]
carta e web: la strada
della convergenza
Diciamo la verità: un momento così difficile per l’editoria
italiana non si era probabilmente mai visto. Tanto per citare
le ultime notizie in ordine di tempo: Mondadori ha annunciato 100 esuberi e la chiusura di 4 testate (Panorama Travel,
Casaviva, Ville&Giardini, Men’s Health). Ben 800 invece
(di cui 640 in Italia) gli esuberi del gruppo RCS, che venderà
o fermerà la pubblicazione di 10 periodici: A, Brava Casa, Ok
Salute, Yacht & Sails, Max, Europeo, Novella 2000, Visto,
Astra e il polo dedicato all’enigmistica. Ma la notizia simbolicamente più clamorosa è forse l’assai probabile trasferimento
dei giornalisti del Corriere della Sera e quindi anche Gazzetta
dello Sport dalla centralissima via Solferino di Milano alla
periferica via Rizzoli. Venendo al mondo del running invece
chiude il magazine “La Corsa” (vedi anche box a fianco). Notizie che si aggiungono a molte altre dello stesso tenore di questi
ultimi mesi. Insomma, se non è un cataclisma poco ci manca.
Dopo questo poco piacevole prequel, partiamo da due considerazioni che riguardano l’informazione su carta e online.
La prima deriva da una ricerca dell’Università dell’Oregon
realizzata nel 2011, la quale ha evidenziato che chi legge
su carta ricorda un numero significativamente maggiore
di articoli, di argomenti e di elementi importanti rispetto a
chi legge sul web. Secondo gli autori, fra l’altro, i quotidiani
online tendono a dare pochi stimoli per suggerire l’importanza di un articolo. Inoltre la funzione di “agenda setting” (lo
spazio e l’importanza dato alle notizie) del giornale svanisce
nel corso del processo. La seconda considerazione è relativa ad
un’altra ricerca, questa volta realizzata da Google nell’agosto
2012. Mostra come il 90% delle interazioni giornaliere con
i media avviene attraverso degli “schermi”: smartphone, computer fisso o portatile, tablet, televisione. Solamente il 10%
delle interazioni con i media avviene invece su radio, giornali e carta stampata. E il 60% dell’utilizzo complessivo dello
smartphone avviene in casa.
Certo, si tratta di dati emersi da un campione limitato
di utenti, ma dai quali emergono comunque delle riflessioni
generali. Apparentemente in contrasto tra loro e che da una
prima superficiale analisi tenderebbero a mettere in contrasto
la fruizione di notizie e contenuti su carta rispetto a quelli sul web. L’approccio che invece noi sposiamo e sul quale
invitiamo a meditare tutti i nostri lettori, è invece quello di
una preziosa complementarietà tra i due mondi. Lo scorso
Editore
Sport Press Srl
dicembre sul blog “Il Giornalaio” Pier Luca Santoro (esperto
di marketing e comunicazione) ha posto l’attenzione proprio
sulla “convergenza” tra giornali cartacei e online. Sostenendo
che il futuro dei quotidiani si giocherà sulla capacità di realizzare sinergie, convergenza, tra le versioni digitali e quelle
tradizionali, utilizzando ciascun mezzo, ciascuna versione a
sostegno dell’altra. I diversi supporti non sono, non saranno,
alternativi ma complementari, appunto.
Ebbene, anche se nel caso di Running Magazine e degli
altri giornali che pubblichiamo non si tratta di quotidiani
bensì di periodici B2B, crediamo che il discorso di cui sopra
sia altrettanto valido. Non è un caso che il nostro gruppo editoriale abbia già da anni un forte presidio anche online con
siti aggiornati quotidianamente, newsletter periodiche e una
significativa presenza sui social network. Ma per il 2013 abbiamo voluto fare molto di più. Sport Press infatti si arricchisce di alcune importanti new entry sia in termini di “mezzi”
che di risorse umane: il magazine B2B online Sport4Trade,
dedicato al mercato dello sport a 360°, entra infatti a far
parte del nostro gruppo, insieme al suo responsabile Francesco
Ferrario e al suo staff. Ma non è finita qui. A completare il
puzzle ci sono anche l’innovativo portale “Sport4Trade Search” e il progetto Bike4Trade: un web magazine dedicato al
mercato bike da cui parallelamente nasce anche “Bike4Trade
Magazine”. Ovvero il nostro quarto magazine cartaceo dopo
Pointbreak, Outdoor e Running Magazine. Per tutti i numerosi sviluppi che seguiranno e le relative sinergie tra i vari
mezzi, non mancheremo di mantenervi aggiornati.
Insomma – in palese controtendenza rispetto alle notizie
con le quali ho aperto questo editoriale – il nostro è un progetto editoriale che si fa ancora più importante ed ambizioso.
Continuando a puntare su valori che da sempre animano il
nostro lavoro, quali professionalità, dinamismo, flessibilità,
visione. Una visione nella quale ci sono appunto carta e web
che dialogano insieme quotidianamente per offrirvi l’esperienza informativa più completa e utile possibile. Sempre consapevoli del valore e della forza dei nostri giornali cartacei, così
come delle fantastiche e nuove possibilità che riserva l’online,
non abbiamo voluto o dovuto girare ad alcun bivio. Abbiamo
imboccato con convinzione la strada della convergenza. Che
reputiamo senza dubbio la più piacevole, valida e produttiva
da percorrere. Insieme a tutti voi, naturalmente.
Redazione USA: DNF Media, Inc
1956 Bohannon Drive - Santa Clara, CA 95050
Tel: 001.408.261.8809
Presidente: DANIELE DE NEGRI
Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO
Direttore editoriale: RICCARDO COLLETTI
Redazione Italia: Corso della Resistenza, 23
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Stampa: Ingraph - Seregno (MB)
Anno 2 - N.1/2 - 2013
Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.38 del 20 gennaio 2012.
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Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio
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Edizioni Turbo S.r.l. - Responsabile dati: Riccardo Colletti.
Questo numero è stato chiuso in redazione il 14 febbraio 2013
4
febbraio 2013
editoria runninG & dintorni //
Una delle cose più apprezzate del nostro
magazine (a differenza di altri) è che non
abbiamo mai avuto alcuna remora o problema
a parlare liberamente e con obiettività degli altri
media che animano il mondo del running.
Proprio per il nostro ruolo “super partes”
nonché per sano dovere di cronaca. Ecco quindi
tre notizie importanti - di cui purtroppo l’ultima
non certo piacevole - che interessano tutti
gli operatori e appassionati del nostro mondo.
Correre tra Maxiclassifica e presenza web
// Nel 2012 sono stati 34.308 i runner italiani
che hanno partecipato ad una o più maratone
tra Italia e estero (29.906 uomini, 4.402 donne) per un totale di 53.860 rilievi cronometrici.
Numeri preziosi raccolti come sempre
dalla rivista Correre in collaborazione con
terramia.com grazie alla sua attesa Maxiclassifica, allegata al numero di febbraio
e che elenca tutti i nomi e i tempi dei maratoneti. Rispetto al 2011 mancano all’appello 1.614 nomi: cifra in parte prevedibile
vista la mancata celebrazione dell’ultima
New York Marathon. Quest’anno sono
state 58 le gare italiane e 125 estere ad aver
ospitato questo popolo di atleti e appassionati.
Sempre a proposito di Correre, da segnalare a
fine 2012 il lancio del magazine anche in versione digitale, con contenuti multimediali.
Soul Running corre con Distanceplus
// Il magazine Soul Running ha acquisito il sito
Distanceplus.com. Obiettivo di questa vera e
propria “Trail Running Alliance” è quello di offrire
un servizio completo a tutti gli amanti del trail
e di creare, grazie ai social, al web, agli eventi
organizzati, sostenuti o sponsorizzati, ai percorsi
inediti corsi e documentati, un sistema di comunicazione completo. Un progetto che si basa su
numeri significativi: distanceplus.com ha 1.300
ingressi unici al giorno, in costante aumento. Sui
social le pagine Facebook D+ e Soul Running
hanno oltre 5.000 fans. Per la parte press invece
Soul Running prevede 5 numeri per il 2103 a
partire da Marzo con la Guida all’Acquisto, 3 Book
magazines e una Trail Guide al territorio. Distribuzione: edicola, GDO, librerie e 104 negozi in tutta
Italia. Da segnalare anche l’organizzazione della
dell’Alpe di Siusi Running Shoe Experience (che
vi abbiamo raccontato tra l’altro proprio su queste
pagine) la cui seconda edizione è prevista per
l’ultimo week end di luglio 2013.
La Corsa sospende le pubblicazioni
// La speranza è che sia solo un arrivederci, non
un addio. La Corsa, una delle testate specializzate di maggior diffusione annuncia infatti che il
numero di febbraio 2013 non ci
sarà mai. Nel comunicato una
nota annuncia che “La sofferta
decisione dell’editore (Casa
Editrice Go.Tu., ndr) nasce dalla consapevolezza
che, finché non ci sarà almeno l’accenno di un’inversione di tendenza della nostra economia, ogni
investimento sarà pressoché vano e improduttivo
[…]. Speriamo di poter ricominciare le pubblicazioni in un futuro tanto prossimo quanto migliore”.
la festa continua //
neWs
noene con gli atleti del team salomon carnifast
A Migliarino (PI), l’opening night per l’apertura della
nuova sede si è tenuta lo scorso 14 dicembre.
Presenti anche il tiratleta Fabian e lo staff Emea.
// Come si addice alla sua filosofia fresca e innovativa, la
sede italiana del brand ha scelto di chiudere l’anno passato
“in stile Brooks” inaugurando i suoi nuovi uffici. Un ulteriore,
importante segnale di quanto l’azienda voglia continuare a
far crescere la propria presenza
all’interno del mercato running
italiano. Nasce così la nuova sede
di Brooks Italia a Migliarino, a pochi chilometri da Pisa: più grande
e tecnologica, è stata rimodernata dal reparto customer service a
quello amministrativo. L’opening
night tenutasi lo scorso 14 dicembre è stata, una volta di più, occasione di incontro e di festa. E
se da una parte l’azienda sa sempre distinguersi per la sua visone
dinamica e originale, di stampo
americano, è altrettanto vero che
in essa sono pienamente riconoscibili tradizione e cultura nostrane. A dimostrazione di ciò, la cena
a base di specialità toscane si è
tenuta all’interno degli uffici, in
una zona appositamente allestita
e illuminata con candele e le luci
blu dell’albero di Natale. Tutto il
team del brand è stato presente
in forza. La bella festa si è infine
caratterizzata per la presenza di
ospiti molto graditi, come l’atleta olimpico Alessandro Fabian,
gli organizzatori della PisaMarathon (manifestazione svoltasi il
16 dicembre, con Brooks sponsor
ufficiale) e lo stato maggiore della sede europea Brooks Emea. I
loro volti allegri sono stati ritratti dal fumettista Riccardo Pieruccini, che ha colorato con le
sue spiritose caricature gli istanti più divertenti. Da ricordare
anche la presenza dei MaratonAbili, uno straordinario gruppo con un grandissimo cuore, nato un anno fa per assicurare
l’emozione di correre e gareggiare anche a chi non può farlo
con le proprie gambe.
Da sinistra a destra: Gabriele Mazzoccoli (tech rep), Federico della Rossa
(Brooks Store), Tobias Gramajo (sales agent), Salvatore di Trapani (tech
rep) e Marco Rocca (marketing & sales manager)
Sp01, No2 e Ofp02 si caratterizzano per le loro qualità di assorbimento dell’impatto e per il peso
estremamente ridotto. Fra i membri del Team Salomon Carnifast,
Giuliano Cavallo ha così commentato le prestazioni dello sponsor tecnico: “Ne faccio uso con
regolarità dal 2010, generalmente
quelle da 1 mm in gara e quelle
da 2 mm in allenamento. Dallo
scorso luglio inoltre, in seguito a un infortunio, ho testato le
Ofp02 rivestite con tessuto Nexus,
sia durante le lunghe passeggiate
che in tutti gli altri momenti della
giornata. I vantaggi più evidenti li
ho potuti riscontrare in una sensazione generale di benessere, penso
per via della migliore circolazione
del sangue”.
edicicloeditore presenta sportdiary, il diario ideale per i runners
// Il 2013 è arrivato. Altri 365 giorni da riempire
con nuovi appuntamenti e nuovi impegni. E ovviamente, parlando di running, nuovi record e nuove
esperienze. Sportdiary è la prima e unica
agenda studiata per contenere in maniera
ordinata tutti gli aggiornamenti personali sull’andamento della propria attività
atletica. Un diario che all’interno, oltre
a essere ordinato con i tradizionali spazi
per segnare gli appuntamenti di lavoro e
tempo libero, è predisposto per l’annotazione di risultati, rilievi cronometrici,
gare svolte e impressioni: tutto ciò che
occorre per un anno da vivere seguendo la propria
passione per la corsa. In commercio dal 2009, è uno
strumento utile per archiviare per iscritto le proprie
esperienze, da sfogliare negli anni successivi per confrontare i propri progressi anche con i compagni di allenamento. Edito
da Edicicloeditore, Sportdiary è proposto
ai podisti come agli amanti di molte altre
attività affini, dall’atletica al nordic walking, ed è disponibile anche nella versione per ciclisti.
www.sportdiary.it
apre enervit virtus life, in collaborazione con l’università di siena
// Nasce a Poggibonsi il centro
specialistico Enervit Virtus Life. È
la prima struttura aperta in Toscana che offre servizi integrati per il
benessere psicofisico, lo sport e la
consulenza nutrizionale. Situata
all’interno del villaggio sportivo
Virtus e avviata in collaborazione
con l’Università di Siena, è stata
pensata per le necessità degli atleti
professionisti e di tutti coloro che
svolgono attività fisica a livello amatoriale. Presenti all’inaugurazione
del 12 gennaio, alcuni docenti universitari e i medici dell’Equipe. Fra
questi, anche il professor Enrico
Arcelli del Dipartimento di scienze
dello sport e nutrizione dell’Università di Milano, dietologo e medico sportivo, ha parlato di una specifica dieta per lo sportivo: “La Zona
facilità la perdita di peso corporeo
in chi deve smaltire del grasso”. Precisamente, questa strategia consiste
nell’assumere con l’alimentazione
le proprietà degli omega–3 anti
infiammatori (presenti nell’olio di
pesce) e dei polifenoli della frutta
e della verdura. “In questo modo,
l’atleta non ha appetito, non perde
il tono muscolare e migliora l’efficienza energetica. Inoltre riduce il
Credits: StefaniaPianigiani/cyclinside.com
Brooks Italia inaugura
i nuovi uffici italiani
// Prodotti concepiti per prevenire o ridurre i possibili traumi che
possono incorrere durante la pratica sportiva. I plantari anti-shock
che Noene mette a disposizione
degli atleti del Team Salomon
Carnifast sono particolarmente
indicati per le discipline endurance come il trail running, in cui le
competizioni possono anche superare le 20 ore di durata. Adatte
anche per i modelli di scarpe più
aggressivi, le solette come Noene
rischio di incorrere in uno stato
infiammatorio dell’organismo: un
aspetto molto importante perché
gli allenamenti frequenti e intensi
possono facilmente portare a questo tipo di disturbi, procurando infortuni e casi di anemia da sport”.
la casa madre acquisisce alto spa: nasce la filiale italiana di mizuno
// Dopo aver ricoperto finora il ruolo
di distributore italiano per il brand
Mizuno, Alto SpA è stata acquistata
dalla corporazione fondata a Osaka
nel 1906. La nuova struttura opererà
sotto il nome di Mizuno Italia Srl, in
qualità di consociata direttamente
controllata dalla casa madre. Per celebrare l’annuncio è stata organizzata
una cerimonia di inaugurazione in stile tipicamente giapponese. Il Kagami
Biraki, il cui nome è traducibile come
“apertura dello specchio” o “rottura
dei Mochi”, è un rituale che prevede
la rottura di un coperchio di legno,
poggiato sopra a un barile di sake rivestito di paglia. Il cambio di gestione è
stato deciso nonostante l’operato realizzato negli anni da Alto SpA, che dal
1989 si è dedicata alla commercializza-
6
zione e alla vendita del marchio nipponico nel nostro Paese, abbia portato a risultati più che postivi. Tuttavia,
il riflesso della situazione economica
e commerciale delle altre aree europee
ha convinto l’azienda a incaricarsi direttamente della direzione degli affari.
L’Italia rappresenta infatti un mercato particolarmente rilevante, con il
costante aumento dell’attività sportiva. Mizuno Italia ha dunque in programma di fornire ulteriore slancio al
lavoro finora condotto da Alto SpA e
di accrescere la sua quota di affari nei
settori running, indoor, calcio, nuoto
e sport outdoor. La sua attività inizierà le operazioni commerciali sui prodotti sportivi a partire dal 10 gennaio
2013, data del trasferimento formale
delle azioni.
Cerimonia inaugurale del Kagami Biraki
company profile:
Ragione sociale: Mizuno Italia S.r.l.
Indirizzo: Viale Risorgimento 20 – Beinasco
(TO) – 10092
Rappresentanti societari: Daisuke Fukumoto,
managing director Mizuno Corporation;
Masaharu Kato, managing director Mizuno
Corporation; Yasuhiko Kishimoto, general
manager Mizuno Europe; Mark Kaiway,
presidente Mizuno Italia
Fondazione: 10 Gennaio 2013
RUNNING MAGAZINE
febbraio 2013
tecnologia flyknit e sistema lunarlon per i nuovi modelli nike
// È stata la novità più attesa
alle ultime Olimpiadi. Lanciata
a febbraio 2012, la tecnologia
Flyknit è stata impiegata per la
realizzazione delle scarpe Nike
che gli atleti più forti del mondo hanno indossato durante
le gare. Oggi questo concetto
innovativo, che sfrutta l’idea di
una tomaia costruita con un filo
unico per ridurre le cuciture, il
peso e le aree di attrito, è dispo-
campionati skyrunning 2013
fra vertical, sky e ultra
// Gli European Skyrunning
Championships si disputano ogni
due anni e per il 2013 si attendono
importanti novità. Come stabilito
a giugno 2012 all’Assemblea Generale della Isf (International Skyrunning Federation), per la prima volta in calendario sono state inserite le ultra distanze
con un appuntamento che chiuderà il campionato
il 27 luglio: la tanto attesa Trans d’Havet, sulle Piccole Dolomiti del Veneto. Canazei sarà invece la
sede delle altre due competizioni che si terranno rispettivamente il 19 e il 21 luglio. I primati del durissimo Vertical Kilometer, con soli 2,1 km di sviluppo
complessivo, sono stati stabiliti nel 2008: 33’ 16’’
per l’italiano Urban Zemmer, attuale detentore del
record del Mondo, e 39’ 13’’ per la connazionale
Antonella Confortola. L’ormai classica Dolomites
SkyRace, scelta ogni anno dai migliori top runner
mondiali, sarà sede di una nuova sfida dopo i record del percorso ottenuti quest’anno dallo spagnolo Kilian Jornet e dalla svedese Emelie Forsberg.
nibile anche nelle nuove collezioni. Presentate all’interno di
una gamma di colori brillanti,
le calzature si caratterizzano
inoltre per la tecnologia ammortizzante Lunarlon. Costituito da
un nucleo in schiuma soffice e
resistente è inserito all’interno
di un supporto ammortizzante, questo sistema assicura una
corsa reattiva ed elastica. Inserti
in carbonio strategicamente po-
sizionati nella suola garantiscono alta protezione dagli impatti
nelle nei punti critici. Infine,
la parte superiore della tomaia
presenta il supporto fasciante
Flywire dinamico. Costituito
da fibre sottili in nylon che si
adattano al movimento del
piede, migliorano la stabilità e
riducono gli scivolamenti. Nike
+ Flyknit Lunar1 è disponibile
a partire dai primi di febbraio.
l’abbigliamento sugoi con polartec power shield e power stretch
// Da gennaio, Polartec va ad arricchire la qualità offerta dai prodotti Sugui. Il brand canadese
specializzato nello sviluppo di articoli per i settori running, bike e triathlon
ha infatti reso nota la partnership che darà vita a nuove
collezioni ancora più performanti. Per correre durante le
stagioni autunnale e invernale con la stessa intensità con
cui lo si fa d’estate, sono stati
infatti creati i nuovi capi con
Polartec Power Shield e Power Stretch. I modelli
nati da questa sinergia sono stati dunque pensati per proteggere il fisico durante la pratica
atletica in rigide condizioni climatiche. Al fine
di rispondere efficacemente a tali requisiti, sono
stati realizzati numerosi test che hanno impegnato per alcuni mesi un team di
atleti. I capi Rsr Jacket (nella
foto) e Rsr Vest con Power
Shield sono resistenti alle
intemperie, sono disegnati
con accorgimenti che assicurano libertà di movimento e
presentano cuciture nastrate
lungo le zone critiche. Polartec Power Stretch migliora la traspirabilità di Rsr
Race Top e Rsr Race Tight e aumenta capacità
termica e comfort.
un punto di partenza per tutti
con Garmin connect
// Your journey starts here. Il tuo viaggio parte da
qui. Garmin Connect è la community online che
il brand specializzato nella produzione di prodotti
tecnologici dedica agli amanti di sport e outdoor.
Sulla piattaforma è stata introdotta la funzione che
consente di adottare un piano di allenamento personalizzato e su misura per ognuno, con schede di
preparazione e consigli di esperti coach scaricabili
gratuitamente sui dispositivi Garmin. Perché per
qualsiasi ragione ci si alleni, qualunque traguardo si voglia raggiungere, c’è sempre un punto di
partenza. I piani disponibili su Garmin Connect
consentono di monitorare i propri progressi e di
importare i risultati ottenuti direttamente sul dispositivo gps. Per tutti i podisti, sono stati pensati
diversi livelli di preparazione, che si tratti di principianti, di corridori intermedi o d’elite. La clip della
campagna ispirata al mondo running è visionabile
nella sezione video del nostro sito e vede protagonista l’inglese Steve Way.
www.runningmag.it
nilox amplia la sua offerta
con 3 accessori per il running
la prima tre valli running
col supporto di migidio Bourifa
Credits: Dino Bonelli
// Presentata lo scorso
anno in occasione della
prima edizione di Ifa (la
fiera più importante
a livello europeo per
il settore Consumer
Electronics), la linea
Running di Nilox offre
un’ampia gamma di accessori dedicati alla corsa,
al jogging e alla bicicletta.
Questa proposta va dunque a completare la linea
Sport, affiancando le ormai
note e apprezzate Action e
Acqua. Accessori come Heart Distance Watchtrainer e Fitness Stepcounter sono uno strumento
utile per monitorare frequenza cardiaca, distanza
percorsa o calorie bruciate durante l’allenamento
e l’attività fisica. A questi si aggiunge Nilox Safety
Led (foto sotto), per muoversi in sicurezza ed essere
visibili anche al buio. Alla versione Running, da applicare sulle scarpe per ottenere un’illuminazione
rossa fissa o a intermittenza, si aggiungono quella
Led Band e quella multi sport. Tutti i nuovi accessori Running sono stati apprezzati dalle due testimonial del marchio, Federica Pellegrini e Francesca
Piccinini (in foto con Fitness Stepcounter), che li
hanno utilizzati durante i loro allenamenti.
// Una corsa più intrepida di una classica maratona, ma meno estrema di un vero e proprio
trail. Questo in breve il concept della Tre Valli
Running, neonata manifestazione podistica che
debutterà in calendario domenica 24 marzo
2013. L’evento sarà l’occasione per ripercorrere
in parte le strade battute pochi istanti prima dai
biker della Granfondo Tre Valli, uno dei principali appuntamenti in Italia per gli appassionati
della mountain bike. A impegnare i podisti saranno trenta i chilometri totali, con partenza e
arrivo da via Fabbrica a Tregnago (VR). A detta
del quattro volte campione italiano di maratona
Migidio Bourifa “impegnativi saranno soprattutto i 900 metri di dislivello da affrontare”.
L’atleta bergamasco di origini marocchine, recentemente ritiratosi dall’attività agonistica ma
tuttora attivo nel ruolo di Running Specialist
per X-Bionic e X-Socks, è uno dei promotori
della Tre Valli Running. Il numero massimo di
partecipanti alla gara è fissato a quota 500.
www.granfondotrevalli.it
7
runninG e solidarietà //
neWs
luca bancherotti è il prossimo
managing director di asics italia
// Dopo 31 anni di carriera in ASICS, per
cui ha ricoperto importanti incarichi anche
a livello europeo (è stato presidente del consiglio di amministrazione nelle ultime due
stagioni), Francesco Arese lascerà la presidenza del dipartimento italiano dell’azienda. Al
suo posto, dalla metà di febbraio subentrerà
Luca Bancherotti come nuovo direttore commerciale. L’attuale general manager di Levi
Strauss Italia verrà affiancato da Arese nel suo
incarico fino ad
aprile, quando assumerà definitivamente la carica di
managing director
di ASICS Italia.
Baccherotti sarà
uno dei cinque
direttori generali
europei che faranno rapporto ad
Alistair Cameron,
ceo di ASICS
Europe. Inoltre, la rinnovata struttura amministrativa di ASICS Europe verrà rafforzata
grazie alla costituzione di un pool gestionale
di vendita per ogni distretto territoriale, seguendo una specifica linea di geo-marketing.
Questo approccio permetterà ad ASICS di lavorare centralmente in modo più efficiente e
al contempo di essere più presente all’interno
dei diversi mercati di ogni regione.
bramani passa: antonio dus
È il nuovo ad per vibram
vente-privee.com chiude il
2012 in crescita: +22% sul 2011
i run for ftc crea un “cortocircuito” per un progetto nel mali
// Con cortocircuito si intende la connessione di un circuito elettrico che provoca un
eccessivo passaggio di corrente. È questo lo
stesso concetto che ispira il CortoCircuito Solidale, questo eccedere
di energia. Impegnata nella
diffusione di iniziative che
uniscono sport e solidarietà, è l’iniziativa è creata dal
gruppo umanitario I Run
For Find The Cure (di cui
vi abbiamo già parlato nel
numero 11/12 di Running Magazine dello scorso anno). La corsa
farà dunque da “conduttore elettrico” per il
passaggio di questa sovrabbondanza di energia, attraverso lo svolgimento di una serie
di gare che daranno modo di sostenere i
progetto per la costruzione di due pozzi nei
villaggi desertici del Mali, Baghan e Kofiflo.
Il calendario gare unisce manifestazioni già
affermate ed eventi nascenti, trail e strada.
Fra questi, la Milano City Marathon (7 aprile), l’Alpine Wonderful trail di Ponte Maira
(7 luglio) e il Trail di Oulx (22 settembre).
A ogni uscita verranno inoltre raccolte scarpe e maglie tecniche usate (in buono stato)
che verranno donate direttamente durante
la prima Samburu Trail Marathon. Maratona organizzata da I run for Find The Cure
vedrà la partecipazione di atleti e organizzatori del Ccs insieme alla popolazione locale.
L’iscrizione è gratuita. Si può effettuare di
persona al punto iscrizione presente in ogni
gara, oppure inviando una mail a runfor@
findthecure.it (con oggetto “iscrizione Ccs”
e comunicando i seguenti dati: nome, cognome, data di nascita, città di residenza, e
società/ente sportivo se appartenente altrimenti segnalare libero). Per partecipare
al circuito non vi è un numero di
gare minimo da sostenere. Non
è importante chi sia il più forte o il più veloce, interessa il
più solidale, il più motivato, il più sorridente, il più
generoso a percorrere tanti
chilometri, portando con sé la
maglia e il messaggio di solidarietà I run for Ftc. Verranno premiati i
primi dieci uomini e dieci donne: la “medaglia” consisterà nella speciale maglia tecnica
del Ccs con tutte le gare, uno speciale certificato e un quadro fotografico con immagine del Paese dove si sono portati gli aiuti
umanitari. La premiazione verrà effettuata
durante la premiazione dell’ultima gara, il
trail del Monte Casto.
calendario 2013
20/01 - Val Maremola Trail - Tovo San Giacomo (SV)
24/03 - Maremontana – Loano (SV)
07/04 - Milano City Marathon
05/05 - Viatosto Run – Asti
11/05 - Le porte di pietra – Cantalupo Ligure (AL)
25/05 - Trail Montesoglio – Forno Canavese (TO)
01/06 - Ceriale Coast Run – Ceriale (SV)
07/07- Alpine Wonderful Trail . Ponte Maira (CN)
22/09 - Trail di Oulx – Pulx (TO)
29/09 - Trail del Moscato – Castiglione Tinella (CN)
27/10 - Trail del Monte Casto – Antonio Micca (BI)
all’autodromo di monza la prima poWer run benefica
// In 25 anni di gestione, Marco Bramani ha
portato Vibram ad accrescere di dieci volte
il proprio fatturato. Nipote del fondatore
dell’azienda specializzata nella realizzazione di
suole, ha reso note le proprie dimissioni dalla
carica di amministratore delegato. Dopo aver
dunque contribuito alla nascita del Technological Center in Cina, aver fondato una filiale
americana e aver lanciato l’innovativa linea FiveFingers, cederà dunque il proprio incarico
ad Antonio Dus. Da questo momento, Bramani si dedicherà come presidente allo sviluppo creativo del brand. Il cambio di poltrona è
stato deciso al fine di intraprendere una politica aziendale volta a consolidare i contenuti
tecnici e innovativi del marchio da applicare
ai prodotti altamente performanti, di cui il
dottor Dus si è sempre occupato nel corso
della sua carriera. Come spiega Bramani: “Siamo anche convinti che questa decisione ci
consentirà di portare nuovo vigore al mercato
americano, del quale Dus si è occupato negli
ultimi 15 anni”.
// Le abbiamo chiamate strong, funny, adventure race. Aggiungiamoci solidarity. Il
2012 è stato l’anno del grande successo di
molti eventi con format innovativi, che hanno acceso l’immaginazione di molti e che
hanno entusiasmato partecipanti e spettatori. Tanto per cominciare, c’è stato l’esordio
italiano della Fisherman’s Friend Strongman
Run, che ha visto al via 2.600 runner e che
ha coinvolto l’intera città di Rovereto. Sulla
scia di queste sensazioni, ci piace segnalare
una nuova iniziativa presentata dall’associazione onlus Lele Forever. Monza Power
Run sarà una gara podistica a ostacoli che
si effettuerà su un terreno misto di asfalto,
sterrato, ghiaia e prato. Un totale di
20 km da percorrere superando
barriere costruite per l’occasione
o alcuni impedimenti naturali.
La data prestabilita è il 20 luglio
2013. La location sarà l’autodromo nazionale di Monza. E a questo
proposito vengono in mente
altre situazioni in cui una
corsa è andata in scena
sull’asfalto di un circuito automobilistico.
Proprio qui, a settembre 2012 si è svolta la
Aids Running In Music, patrocinata dall’Anlaids. Il 27 gennaio, invece, il Mugello è stato
teatro della prima edizione della Gp Run. Insomma, Monza Power Run ha tutte le carte
in regola per far divertire ancora una volta il
popolo dei runner. E soprattutto sarà sostenuta da un intento benefico, dal momento
che il ricavato sarà utilizzato per la realizzazione del progetto “Casa Lele e Lory”, una
casa di accoglienza per le famiglie e i malati
in cura presso il reparto di ematologia adulti
dell’ospedale San Gerardo di Monza. Si può
effettuare l’iscrizione acquistando il Gift Box
presso i punti vendita
associati (l’elenco è
consultabile sul sito
internet), o diretta tramite portale di riferimento, a partire dal 16
febbraio. Il numero di partecipanti
è fissato a quota 3.000.
www.monzapowerrun.it
8
// Chiuso il 2012, anche per vente-privee.
com è tempo di bilancio. I numeri ottenuti testimoniano una crescita del fatturato del 22%
rispetto all’anno precedente, con un risultato
complessivo di 1,3 miliardi di euro. Nel complesso, in Europa sono state organizzate 6.100
vendite evento (il 40% in più del 2011), di cui
917 in Italia (+80% vs. 2011). A queste hanno
partecipato oltre 2mila top brand internazionali. “Questo non è che l’inizio” ha commentato Jacques-Antoine Granjon, presidente,
direttore generale e fondatore dell’azienda. “Il
processo di sviluppo in Europa non è facile a
causa della frammentazione del mercato, ma
siamo molto soddisfatti per i risultati ottenuti,
per il nostro sviluppo nei Paesi europei e per il
continuo ampliamento della nostra offerta”.
Da sottolineare che il 26% del fatturato 2012
è stato generato dal mobile commerce (secondo l’Osservatorio Politecnico-Netcomm, il valore di questo segmento in Italia rappresenta il
2% delle vendite online). Attualmente, venteprivee.com conta 18 milioni di membri negli
otto Paesi europei in cui è presente: Francia,
Spagna, Germania, Italia, Regno Unito, Austria, Belgio e Paesi Bassi.
X-Bionic, tra running team
con Bourifa e challenge di asola
// Nasce X-Bionic Running Team. Dopo i
successi ottenuti negli ultimi tre anni dalla
squadra di ciclismo amatoriale, l’azienda specializzata nella realizzazione di capi compressivi per l’attività fisica ha scelto dunque di
lanciare un progetto simile anche nel modo
della corsa. La società sportiva dilettantistica
verrà costruita attorno alla figura di Migidio
Bourifa, quattro volte campione italiano di
maratona e running specialist per
il brand. L’obiettivo è quello
di creare un gruppo di sportivi che possa gareggiare in
manifestazioni di tutta Italia, condividendo i valori
del marchio e indossando i
suoi capi. Il kit è composto
da Speed Singlet (foto), Competition Pants, Cap, Polo,
Sport Bag e X-Socks Speed
One. Gli iscritti al X-Bionic
Running Team, oltre a ricevere la tessera Fidal, potranno allenarsi
insieme a Migidio e ascoltare i consigli su alimentazione e preparazione atletica (per info:
www.x-bionicrunningteam.it). Un’ultima segnalazione riguardante l’azienda riguarda la
quinta edizione della X-Bionic Challenge, ad
Asola (Mn). All’ormai classico appuntamento Mtb (3 marzo), è stata aggiunta quest’anno
una seconda giornata (2 marzo) interamente
dedicata al running, in cui gli appassionati
potranno sfidare se stessi e i loro avversari.
All’interno del pacco gara, i partecipanti troveranno le calze X-Socks Speed One.
RUNNING MAGAZINE
febbraio 2013
youtube programma il lancio dei
suoi primi canali a pagamento
// YouTube sta per lanciare i suoi primi
canali video a pagamento, nel suo ultimo
tentativo di attirare sulla piattaforma contenuti, temi e investitori provenienti dalla
tv tradizionale. Attraverso un piccolo gruppo di produttori sono state sottoscritte
alcune applicazioni per l’accesso. Il costo
della visione dovrebbe essere compreso in
una fascia tra 1 e 5 dollari. Inoltre, YouTube sta considerando l’idea di arricchire la
proposta con librerie, accessi a eventi live
e show. La programmazione iniziale non è
ancora stata resa
nota, ma c’è motivo di credere
che all’inizio il
portale si appoggerà a esperte compagnie di settore, inclusi
network come Machinima, Maker Studios
e Full Screen. Allo stesso tempo, si stanno
cercando nuovi partner da affiancare al
pool attuale. Il debutto dovrebbe comunque avvenire entro il secondo quarto del
2013. Secondi alcune voci, la presentazione ufficiale potrebbe avvenire ad aprile in
occasione del Digital Content New Fronts,
dove assieme ad altre compagnie come Aol
e Yahoo verranno presentate le principali
novità dell’anno.
un nuovo investitore da
15 milioni di dollari per cocona
// L’ufficialità è arrivata quando l’anno vecchio stava tramontando. Adesso la notizia di
un nuovo investitore fa sorgere nuove considerazioni in merito alle opportunità che si
prospettano per Cocona, Inc. Lo scorso 28
dicembre è stato annunciato che il fondo di
investimenti Hig Growth Partners (affiliato
a Hig Capital, fondo di private equity con
10 miliardi di capitale) è entrato in società
con una quota di minoranza, portando alle
casse dell’azienda un aumento della liquidità di circa 15 milioni
di dollari. La manovra è stata accompagnata da un’ulteriore finanziamento
da parte di altri due
investitori
come
Fairhaven Capital e
OnPoint Technologies, Inc. Attualmente il brand Cocona
può contare su una
già importante presenza
all’interno
del mercato sport
& outdoor, grazie
all’impiego della sua
tecnologia brevettata da parte di alcuni top
brand in questo settore, tra i quali anche
adidas. Inoltre le più recenti applicazioni
all’interno dei segmenti commerciale, industriale e ospedaliero hanno portato a un
ampliamento del terreno di competenza dei
suoi prodotti.
due novità per l’allenamento da polar, fra tecnologia e web
// Un personal trainer sempre più aggiornato, uno strumento di allenamento ancora più completo. Da oggi sono infatti
disponibili due nuove versioni del servizio polarpersonaltrainer.com, che consente di gestire i propri allenamenti online.
Grazie a quest’ultima release, è infatti possibile scaricare anche
sui training computer Rc3 Gps e Rcx3 i programmi di allenamento Polar. Una famiglia allargata, dunque, dato che finora
9
è stato possibile accedere alla piattaforma
attraverso il modello Rcx5. Recentemente
lanciata sul mercato, la seconda novità è
il nuovo sensore che aiuta a migliorare il
benessere. Polar H6 Bluetooth Smart consente di visualizzare istantaneamente sul proprio iPhone la frequenza
cardiaca durante l’attività sportiva.
Utilizzato con un’applicazione come
Polar Beat, aiuta a regolare la corretta
intensità dello sforzo durante l’allenamento. Il prodotto è di
facile utilizzo, grazie al ridotto consumo di batteria e all’elevata
qualità della trasmissione, ed è compatibile con tutti i modelli
Apple di ultima generazione e le più comuni applicazioni per
lo sport. Come spiega Gian Paolo Facchini, ceo di Polar Electro
Italia: “Quest’ultimo modello va ad affiancare il sensore Polar
H7, lanciato nel 2012, arricchendo così l’offerta di sensori di
frequenza cardiaca a trasmissione Bluetooth Smart. Leggero ed
elegante, è il compagno d’allenamento perfetto per ottenere
davvero il massimo”. Prezzo consigliato: 59,90 euro.
febbraio 2013
da cHe parte
pende… l’ago
della bilancia
Paolo Natali, 1° alla Pisanina
// Un 2012 in leggero calo per il numero di
partecipanti alla maratona. Questo il primo
importante dato che emerge confrontando
l’andamento dell’ultima edizione della PisaMarathon con quella del 2011. In dettaglio,
se i finisher alla competizione di 42,195 km
erano stati 1.015, lo scorso dicembre se ne
sono contati 877. Fra questi, il nostro shoe
count prende in considerazione i tempi inferiori alle 4h 45’, ossia 830 atleti totali. Una
base comunque di un certo rilievo da cui si
evidenzia la buona crescita delle percentuali
di ASICS rispetto alla stagione passata. Piazzatasi ancora una volta al primo posto, l’azienda
con sede a Kobe conta il 30,6% delle preferenze (27,06% nel 2011). Cala Mizuno
(scesa dal 20,22% del 2011 al 16,36%
del 2012), che perde la seconda piazza a favore di Brooks, che però giocava “in casa” in tutti i sensi, vista la
sponsorship dell’evento e la vicinanza
geografica. Si tratta della prima volta
in assoluto che il brand con sede a Migliarino (a pochi chilometri da Pisa)
si aggiudica la medaglia d’argento nei
nostri conteggi: 17,35% di riscontri
quest’anno e 16,75% in quello passato. Numeri in aumento anche per Saucony, che tuttavia mantiene inalterata
la propria posizione al quarto posto
assoluto (13,01% vs. 11,6% nel 2011).
Si allarga la forbice del distacco tra
il marchio fondato in Massachusetts
e Nike, che allora seguiva con una
percentuale dell’11,5% e quest’anno
ottiene il 9,88%. Sesta e settima posizione restano inalterate, da una parte
adidas scende dal 6,74% al 4,94%, dall’altra
New Balance rimane pressoché stabile (2,53%
vs. 2,68%). In coda alla classifica, l’ingresso di
Newton (0,6%) scalza Puma dall’ottavo posto
(0,36% vs. 0,89%), che si aggiudica la nona
posizione in coabitazione con Kalenji (new
entry) e Diadora (0,5% nel 2011).
i numeri della mezza - Di fronte a tante novità registrate nella maratona, l’arrivo della
“mezza” ha presentato qualche elemento di
stabilità in più. Se nel 2011 erano 1.122 gli
arrivati, sono stati 1.117 nel 2012. Invariate
anche le posizioni della nostra classifica fino
alla settima piazza. A partire dal podio, con
2.245 - Iscritti a entrambe le gare
2.038 - Partecipanti alle due gare
1.942 - Italiani iscritti
303 - Stranieri iscritti
42 - Paesi rappresentati
1.035 - Iscritti alla maratona
880 - Uomini iscritti alla maratona
155 - Donne iscritte alla maratona
877 - arrivati alla maratona
1.210 - Iscritti alla mezza maratona
950 - Uomini iscritti alla mezza
260 - Donne iscritte alla mezza
1.117 - arrivati alla mezza maratona
i numeri raccolti al traGuardo della 14esima Pisamarathon
ci hanno offerto interessanti novità. nel conteGGio comPaiono
i 1.947 runner all’arrivo, suddivisi tra la “mezza” e la maratona.
con un occhio anche ai rilievi del 2011, ecco la nostra analisi.
ASICS in leggero calo dal 25,91% al 25,78%
e con Mizuno e Brooks in crescita. Il brand
nipponico si mantiene in vantaggio rispetto
all’azienda di Boston grazie al 20,68%, ma
a è quest’ultima a registrare un incremento
maggiore passando dal 15,78% a un notevole
20,41%. Nike scende dal 14,39% all’11,1%
ed è avvicinata da Saucony, pure in calo dal
12,15% al 10,38%. Numeri più in linea con
quelli del 2011 sono invece quelli di adidas
(4,12% vs. 4,37% nel 2011) e ancora una volta di New Balance (2,69% vs. 2,77 nel 2011).
All’ottavo posto, da segnalare l’esordio di Kalenji (1,16%), mentre Puma e Diadora condividono la nona piazza con lo 0,54%. Nel 2011
L’ultima edizione della PisaMarathon è
stata la più veloce di sempre. Autore del
nuovo record di gara è stato il keniano
Jason Lokwatom, che ha fermato il
cronometro dopo 2h 19’ 45’’ dallo start.
Sul secondo gradino del podio, l’italiano
Giovanni Grano (2h 20’ 44’’). Terza
posizione per un altro runner keniano,
Peter Bii (2h 20’ 55’’). Tutto azzurro invece
è stato il podio femminile. A partire dalla
vincitrice Claudia Dardini (2h 43’ 10’’),
seguita da Josephine Njoki Wangoi,
keniana d’origine (2h 43’ 48’’) e da Elena
Casaro (2h 47’ 38’’). Il primo posto alla
“pisanina” se l’è aggiudicato Paolo Natali,
giunto in Piazza dei Miracoli dopo 1h 08’
18’’ dalla partenza. La rumena Simona
Maxim è stata la vincitrice femminile, con
un tempo finale di 1h 21’ 50’’. Degna di
nota anche la mezza maratona percorsa
dai MaratonAbili, progetto di solidarietà
avviato nel 2011 e che debuttò proprio alla
penultima edizione della maratona di Pisa.
Seconda PisaMarathon per i MaratonAbili
entrambe avevano registrato una percentuale
dello 0,43%, così come Reebok, che però nel
2012 esce dalla top ten per essere rimpiazzata
da Newton (0,36%).
mezza maratona di pisa (16 dicembre 2012)
Arrivo/1:30
Ioannis Magkriotelis,
2° alla Pisanina
1. asics
35
2. Mizuno
30
3 Brooks
31
4. nike
16
5. saucony 14
6. aDiDas
12
7. neW Balance 4
8. kalenji 0
9. puMa
0
10.DiaDora 1
11. neWton 1
altro
3
totale
147
mezza (18/12/2011)
%
1:30/2:00
%
2:00/2:50
%
Totale
23,81
20,41
21,09
10,88
9,52
8,16
2,72
0,00
0,00
0,68
0,68
2,04
100,00
178
153
140
82
79
30
16
6
4
3
1
15
707
25,18
21,64
19,80
11,60
11,17
4,24
2,26
0,85
0,57
0,42
0,14
2,12
100,00
75
48
57
26
23
4
10
7
2
2
2
7
263
28,52
18,25
21,67
9,89
8,75
1,52
3,80
2,66
0,76
0,76
0,76
2,66
100,00
288
231
228
124
116
46
30
13
6
6
4
25
1117
%
25,78
20,68
20,41
11,10
10,38
4,12
2,69
1,16
0,54
0,54
0,36
2,24
100,00
TOTALE
243
1. asics
2. Mizuno
187
3. Brooks
148
4. nike
135
5. saucony
114
6. aDiDas
41
7. neW Balance 26
8. reeBok
4
9. puMa
4
10. DiaDora
4
altro
32
25,91
19,94
15,78
14,39
12,15
4,37
2,77
0,43
0,43
0,43
3,41
totale
100,00
maratona di pisa (16 dicembre 2012)
Arrivo/3:00
maratona (18/12/2011)
%
3:00/3:30
%
3:30/4:00
%
4:00/4:30
%
4:30/4:45
%
Totale
%
1. asics
2. Brooks
3. Mizuno
4. saucony
5. nike
6. aDiDas
7. neW Balance
8. neWton
9. puMa
10.kalenji
10
15
15
10
8
9
3
0
0
0
13,89
20,83
20,83
13,89
11,11
12,50
4,17
0,00
0,00
0,00
61
39
33
34
19
12
6
4
0
1
27,73
17,73
15,00
15,45
8,64
5,45
2,73
1,82
0,00
0,45
113
45
54
35
35
12
9
0
1
2
35,53
14,15
16,98
11,01
11,01
3,77
2,83
0,00
0,31
0,63
57
32
26
28
16
7
3
1
2
0
32,20
18,08
14,69
15,82
9,04
3,95
1,69
0,56
1,13
0,00
13
13
10
1
4
1
0
0
0
0
30,23
30,23
23,26
2,33
9,30
2,33
0,00
0,00
0,00
0,00
254
144
138
108
82
41
21
5
3
3
30,60
17,35
16,63
13,01
9,88
4,94
2,53
0,60
0,36
0,36
11.DiaDora
altro
totale
1
1
72
1,39
1,39
100,00
1
10
220
0,45
4,55
100,00
0
12
318
0,00
3,77
100,00
1
4
177
0,56
0
2,26
1
100,00 43
0,00
2,33
100,00
3
28
830
0,36
3,37
100,00
10
938
%
TOTALE
%
1. asics
2. Mizuno
3. Brooks
4. saucony
5. nike
6. aDiDas
7. neW Balance
8. puMa
9. DiaDora
10. reeBok
altro
273
204
169
117
116
68
27
9
5
2
19
27,06
20,22
16,75
11,60
11,50
6,74
2,68
0,89
0,50
0,20
1,88
totale
1009
100,00
pisamarathon in numeri
shoe
count
RUNNING MAGAZINE
dati & statistiche sui Brand
ai Piedi dei ParteciPanti di alcune
delle Più imPortanti comPetizioni
italiane. una nuova Puntata dell’attesa
ruBrica di runninG maGazine
cover
story
linea di aBBiGliamento actv e calzatura
runninG moBium elite sono
le PrinciPali novità Presentate
Per la collezione Primavera/estate 2013
la nuova mossa
del felino
la rinnovata veste con cui Puma si Presenta sul mercato vuole isPirare le miGliori
Prestazioni ai suoi atleti. doPo Più di due anni di ricerca e sviluPPo, lo scorso
6 feBBraio è stata Presentata a new York la scarPa “iBrida” ProGettata Pensando
ProPrio a come corrono i felini e che verrà distriBuita a neGozi selezionati.
• dAvIdE cORROchER
moBium elite
In casa Puma si respira aria di grande entusiasmo e rinovamento nel segmento running. Per approfondire meglio che
cosa ci aspetta, al momento della presentazione delle principali
proposte per la collezione primavera/estate 2013 abbiamo incontrato gli esperti dell’azienda. Questo vento di novità parte
dal messaggio contenuto all’interno del claim “The Nature of
Performance”, che cambia il modo con cui viene presentato il
prodotto in termini di linea, tecnicità, design. In evidenza le
proposte di abbigliamento tecnico per la competizione e non
solo, oltre a un’interessante new entry fra le calzature come la
ibrida Mobium Elite.
Una delle novità più interessanti è anche Mobium Elite.
Questa calzatura ha un arco plantare accentuato, è dotata
di una suola che utilizza la mescola Faas Foam e ha una tomaia costruita con un leggero air mesh. Per convenzione,
questa scarpa è stata inserita nella catgoria Minimal, ma
la realtà è che si tratta di un’ibrida e a detta degli uomini
Puma è proprio questo il suo punto di forza: pesa solo 247
grammi, ma allo stesso tempo è dotata di una tecnologia
all’interno della suola e misura 12 mm di differenziale.
Viene proposta a chi vuole iniziare a correre, può essere
indossata per l’attivazione pre-gara o per il recupero post
attività. Si può utilizzare come seconda scarpa e, dopo aver
l’aBBiGliamento performante
Il fiore all’occhiello della collezione abbigliamento è rappresentato dalla linea Actv. Questi capi sono stati progettati per le
performance più elevate. Il concetto di base con cui sono stati
realizzati sfrutta la tecnologia del taping, che dà forza, resistenza
e assicura lunga durata. Per questo sistema è stata anche avanzata una richiesta di brevetto. Fra i focus su cui il brand ha scelto
di puntare, è interessante sottolineare anche la scelta di dedicare sempre più attenzione alle donne, per cui è stata disegnata
la linea Rcvr. Non va nemmeno trascurato il fatto che uno dei
punti di forza dell’azienda è che essendo presente direttamente
con una filiale in Italia, le sue proposte di listino presentano un
prezzo molto competitivo per prodotti al top di gamma.
Horacek presenta a New York
il progetto Mobium
familiarizzato con il nuovo stile di corsa, può anche diventare una calzatura da competizione. Dei clienti Puma, un
numero selezionato di punti vendita riceverà il prodotto e
tutto il kit di supporto. Questo perché è importante spiegare correttamente i suoi concetti.
la presentazione sotto la Grande mela
La presentazione della Mobium Elite è avvenuta lo scorso 6 febbraio a New York. Ingegneri e designer hanno
spiegato come sono state realizzate le tecnologie inserite
nella scarpa. La mente che ha coordinato le operazioni è
quella di Raymond Horacek, progettista Puma dell’Attac
Innovation Team. Come ha raccontato ai suoi ospiti, sono
occorsi più di due anni di studio e test per sviluppare gli
innovativi concetti che stanno alla base di questa novità.
Molti contenuti interessanti sono emersi in quest’occasione (vedi intervista alla pagina seguente). Un
evento che ha dimostrato come per Puma
il running sia uno dei focus su cui puntare per la prossima stagione, avendo come
obiettivo quello di aiutare chi corre a vivere un’esperienza sempre migliore. Mobium è il punto di partenza di un piano
da cui, nelle stagioni a venire, potranno
nascere ulteriori collezioni, sempre
ispirate a questo nuovo concetto di
“performance”.
le principali novità della collezione sprinG summer 2013 tra footWear e apparel //
moBius elite
linea rcvr
La
principale novità è la
tecnologia
Mobius Bandm
un elastico scorrevole a forma di “otto”
inserito nella suola, progettato per migliorare la
spinta naturale del piede
lavorando dinamicamente
come i tendini. Maggiore è la forza applicata, maggiore
sarà la spinta restituita. Il telaio è invece costruito per
imitare l’effetto di espansione e contrazione del piede
durante la corsa, creando una piattaforma per il piede
in movimento che aiuti la transizione. L’esterno e l’interno della suola lavorano all’unisono con la tomaia proprio per permettere un’andatura naturale. Per finire, le
Expansion Pods sul battistrada si espandono e si contraggono con il movimento, offrendo una migliore ammortizzazione, protezione e flessibilità del supporto. Il
sistema di design è stato pensato dunque per stimolare
chi corre ad atterrare sull’avampiede, piuttosto che sul
tallone: il risultato sono maggiori fluidità ed efficienza e
una riduzione al minimo dell’azione frenante.
Pensata per le donne, aiuta a migliorare il recupero post allenamento.
Sfrutta i benefici della compressione e del taping per stimolare lo scarico
di fatica del corpo. I W’s Tp Rcvr Tight presentano la tecnologia Lymph,
composta da fasce in silicone flessibili interne che forniscono un micro
massaggio dei vasi linfatici. In questo modo si ottimizza il trasporto naturale del liquido linfatico e si riducono i tempi di recupero.
INSIDE
INSIDE
linea actv
Il principio del taping consiste nell’applicazione di fasce in silicone, che entrano in contatto diretto con la pelle allo scopo di
fornire un supporto muscolare agli atleti. Durante gli allenamenti questi capi contribuiscono a massimizzare la potenza grazie
anche alla tecnologia di compressione. Uno di questi modelli ha
anche ottenuto un Ispo Gold Award, marchio di qualità per eccellenza nel mondo sportivo.
distriBuito da / Puma Italia
02.8939111 / [email protected]
12
RUNNING MAGAZINE
febbraio 2013
la strategia comunicativa che coinvolge tutte le categorie del brand //
La “natura” del running secondo Puma
Con questa stagione, l’azienda punta all’innovazione attraverso il concetto “The Nature of Performance”.
La nuova campagna posiziona al centro di tutto l’atleta che indossa i prodotti performanti come la scarpa Mobius Elite.
L’uomo più veloce del mondo
è il simbolo della nuova idea che
sta alla base del progetto Puma
per la primavera/estate 2013.
Nella campagna pubblicitaria
in alto a sinistra, Bolt indossa i
capi della linea Actv.
“The Nature of Performance”
è il nuovo concetto
con cui l’azienda interpreta
il running e tutte le sue
categorie sportive.
Da anni ormai abbiamo imparato a conoscere Puma come un marchio
capace di ispirare gioia e divertimento. È difficile non familiarizzare con
i volti sorridenti dei suoi atleti, o lasciarsi contagiare questo spirito che
finora ha messo al primo posto il piacere di fare
sport. Basti pensare che il brand di proprietà del
gruppo francese Ppr è sponsor ufficiale della
nazionale giamaicana di atletica, ossia della
squadra più allegra di tutte. Ma la Giamaica è
anche un team vincente. Il suo uomo simbolo
è Bolt, che in due edizioni delle Olimpiadi si è
aggiudicato sei ori. È dunque questo aspetto che
ora gli esperti dell’azienda vogliono sottolineare
con più evidenza. “The Nature of Performance” è
il concetto di base della nuova campagna creativa
e di marketing, oltre che il criterio di sviluppo delle
nuove collezioni prodotti per le categorie running,
training, fitness e calcio.
l’idea al centro del proGetto - “The Nature of
Performance” caratterizza in maniera coerente e
unica tutte le espressioni e il look delle novità presentate da Puma per la nuova stagione. Così come
Bolt è un atleta formidabile, allo stesso modo il carattere di ogni atleta porta con sé il desiderio innato
di raggiungere i migliori traguardi. Creata in collaborazione con l’advertising partner Droga5, la campagna lascia da parte i concetti non essenziali a questo messaggio e posiziona al centro di tutto l’atleta che veste il prodotto in grado di esaltare la
sua natura. Natura che per Puma vuol dire interrompere la monotonia della
corsa e partire da stimoli sempre nuovi per raggiungere i propri traguardi.
i video online - Inoltre, da un’ulteriore collaborazione con la casa di produzione Giulietta Zulu è stata realizzata una serie di film tecnici e Tvc, che
sono stati lanciati online a partire da febbraio. “Con ‘The Nature of Performance’ presentiamo il nostro modo unico di interpretare la prestazione atletica” dichiara Filip
Trulsson, director of International marketing di
Puma. “Una piattaforma che funziona per tutte
le nostre categorie sportive e in grado di offrire
un mezzo convincente ed efficace per comunicare le idee con cui abbiamo progettato i nostri
prodotti e le esperienze dei nostri clienti”.
i nuovi prodotti e il puma cell -
Il nuovo
messaggio accompagna il lancio sul mercato
delle principali novità della collezione primavera/estate 2013, ossia le calzature Adaptive
Running (Mobius Elite) e le linee abbigliamento Actv e Rcvr. Da quest’anno verrà introdotto
anche un nuovo concetto di denominazione ed
etichettatura dei capi, progettato per facilitare
l’identificazione dei prodotti più adatti alle esigenze del consumatore. Il Puma Cell è composto da 14 nomi, ciascuno dei quali corrisponde a una specifica esigenza di performance:
dall’etichetta dryCell che si riferisce alla traspirabilità, alla visiCell per la visibilità, al powerCell per la compressione. Puma Cell è un sistema ideato per garantire al
consumatore maggior chiarezza sulle caratteristiche del prodotto, al fine
di aiutarlo a scegliere lo strumento migliore possibile per la sua “natura
di performance”.
l’intervista con raymond horacek, progettista dell’attac innovation team di puma //
“Una perfetta macchina da corsa: ecco come è nata Mobium”
Uomo al centro del progetto
Puma Attac Innovation Team,
Horacek è il responsabile dello sviluppo tecnologie e design calzature
The Nature of Performance. Vanta
un’importante esperienza come
progettista di scarpe tecniche da
running, calcio e golf. Inoltre è a
capo della divisione Footwear Creative and Design per la
divisione giapponese
dell’azienda, dove dirige il processo creativo delle collezioni
performance, lifestyle e Mihara Yasuhiro sport fashion. In
otto anni di carriera
all’interno di Puma,
è stato l’artefice di
numerosi successi
per il brand. Basti
pensare che la serie
917 ha venduto più
di 1 milione di paia
all’anno per diverso
tempo. In precedenza è anche stato
disegnatore per Reebok negli States e in Giappone. Le sue capacità
sono state dunque fondamentali
per la realizzazione della gamma
Mobium, dove grande attenzione
è stata rivolta allo studio dei mo-
vimenti del piede durante la corsa.
Ha dunque cercato di creare una
scarpa con caratteristiche tali da
rendere possibile una meccanica
naturale e dunque in
grado di espandersi e
contrarsi come fanno
le zampe dei felini.
Le sue idee hanno
permesso dunque i realizzare le tecnologie
fondamentali Expansion Pods, Windlass
Chassis e Propulsion
Last. Nel corso della
presentazione a New
York dello scorso 6
febbraio, gli sono state rivolte alcune domande sul progetto.
A quale concetto vi siete ispirati?
Abbiamo pensato alla più efficiente macchina da corsa sul pianeta, il felino. I designer hanno
osservato i suoi movimenti così
rapidi ed efficaci e come in certi
aspetti anche l’uomo si comporti
nello stesso modo. I concetti della
Mobium permettono un’estensione del piede lungo tre direzioni:
longitudinale, laterale e verticale.
In questo modo viene consentita
una biomeccanica naturale.
Quali sono i vantaggi?
La sua capacità ammortizzante, il
livello di protezione e la flessibilità
si espande con il piede, si migliora
l’efficienza del movimento e si riducono gli effetti negativi dell’impatto
con il suolo.
Da chi è partita l’idea?
Tutto è nato dai
team Puma di designer e di innovazione.
Anche Bolt indossa
Mobium Elite?
Usain calza i prodotti che Puma disegna
per lui per adattarsi
alle sue caratteristiche
personali di appoggio
del piede e che impieRaymond Horacek,
gano tecnologie penPuma Attac
sate appositamente
Innovation Team
per un velocista. Mobium Elite è costruita
per gli allenamenti
aiutano a mantenere un passo più sulle lunghe distanze in strada.
efficiente e offrono al runner una Qual è la sua capacità di durata?
transizione più morbida. AttualAbbiamo effettuato numerosismente non c’è nulla come la Mo- simi test, per mettere alla prova la
bium Elite sul mercato. All’inizio sua capacità di seguire correttamenperò deve essere utilizzata come te la dinamica naturale di corsa e
una calzatura da training, per evi- allo stesso tempo per osservare la
tare di infortunarsi. Il suo sistema sua durevolezza. Possiamo affermaconsente di adattare la corsa per re che le sue caratteristiche sotto
atterrare sulla parte anteriore del- questo aspetto sono perfettamente
la pianta invece che sul tallone. compatibili con tutti i nostri moCosì, mentre la scarpa si contrae e delli da running e trail.
13
Quando debutta sul mercato?
Da febbraio, Puma Mobium Elite è disponibile sia per uomo che
per donna all’interno di alcuni
negozi selezionati e online (www.
shop.puma.com). In futuro verranno introdotte nuove varianti per
la versione femminile, specificatamente per le categorie di training
e fitness.
È per tutti?
No. È una scarpa che offre un’ammortizzazione neutra, disegnata per
migliorare la corsa di chi abitualmente è abituato ad appoggiarsi
sulla parte mediale della pianta.
Quanto avete impiegato per la progettazione?
Ci sono voluti quasi tre anni tra
sviluppo e test. Siamo del parere
che questo possa essere il primo
passo per una nuova generazione
di scarpe e da qui possiamo partire
per innovare ulteriormente per le
prossime stagioni. Mobium Elite
abbandona il concetto di gioco e
divertimento che ha distinto finora
il marchio Puma, per approdare a
uno nuovo votato soprattutto alla
performance. Abbiamo letteralmente introdotto una nuova categoria di prodotti running fra le nostre collezioni: Adaptive Running.
IL PRODOTTO DeL mese //
effektor poWer runninG
informazioni di base //
PER/Uomo,Donna-COLLEziOnE/FW2013/14
iPUnTiDiFORzA
1/MiniMAFORMAziOnEDiLATTATO(-7%):indossandoindumenticompressivisiricucela
concentrazionedilattatonelsangue,ottenendounritornopiùefficaceversoilcuoredelfluidovenoso
2/BAssAFREqUEnzACARDiACA(-2,4):aumentalagittatasistolica(sv)esiriducelafrequenza
cardiaca,conconseguenteaumentodelrendimentofisico
3/MiniMAFORMAziOnEDiCALORE(-50%):appositicanalispessi1mmesercitanounacompressione
miratainalcunezone,evitandoquelledovepotrebbeinfluirenegativamentesull’irrorazione
sanguigna.inquestomodoilsanguepuòsvolgereliberamentelapropriafunzioneclimatizzante
4/MAssiMADURATADELLAPERFORMAnCE(+10%):studimedicihannodimostratoivantaggidi
questicapiseindossaticoncostanzainfasediallenamento,garaeriposo
5/RECUPEROPiùRAPiDO(+20%):miglioral’apportodiossigenoallamuscolatura.nerisulta
unarigenerazionepiùrapidaeunminoreindolenzimentodelfisico
X-BIoNIC PARTIAL KoMPRESSIoN //
• Vibrazioni muscolari ridotte
• Miglior apporto di ossigeno e sostanze
nutritive ai muscoli
• Recupero più rapido
• Mantenimento della naturale funzione
acclimatante dell’organismo
MisURE/PowershirtePowerPants:dasaXXL-Xbs.competition:35/38(s,M),39/42(s,M,L),43/46(s,M,L)
COLORi/Powershirt:greenlime/pearlgrey-PowerPants:black/yellow-Xbs.competition:black/acidgreen,greenlime/pearlgrey
xbs.competition //
effektor running
power pants //
effetto neuro-response //
sistema 3d-Bionicsphere // sul cocciGe
Heat transfer zone // attraverso la finissima struttura in maglia presente
tra i canali compressivi, si ha una dissipazione ottimale del calore
aktivBund // Garantisce una tenuta
perfetta. i pantaloni non scivolano e
non creano attrito con alcuna parte
del corpo
intercooler // struttura tridimensionale che raccoglie
il sudore sulla coscia e lo fa evaporare. a riposo, protegge dal raffreddamento la muscolatura più soggetta
a infortuni
X-Bionic partial kompression // la compressione totale
può compromettere seriamente la circolazione sanguigna
sotto pelle, provocando una carenza di ossigeno e sottraendo alla pelle la sua funzione climatizzante. l’organismo
consumerebbe inutilmente molta energia. la compressione
parziale lascia spazio ai vasi sanguigni sotto pelle. evaporando, il sudore può rinfrescare liberamente il sangue
(il refrigerante dell’organismo), che può poi nuovamente
circolare. in questo modo lo sportivo è protetto dal surriscaldamento, rimane più efficiente e può rendere più a lungo
• l’attività muscolare genera delle vibrazioni frequentissime, ma spesso impercettibili. a mano a mano che il muscolo si affatica, la frequenza delle vibrazioni rallenta.
la compressione genera più stabilità, per
risparmiare energia preziosa
• stabilizza i vasi sanguigni senza affaticare il sistema cardiocircolatorio e facilitando l’apporto di
ossigeno e sostanze nutritive. con un ritorno più rapido del
sangue venoso al cuore, i muscoli e gli organi ricevono più
velocemente ossigeno e sostanze nutritive, che favoriscono il loro funzionamento ottimale
• migliora l‘apporto di ossigeno alla muscolatura: ne risulta una rigenerazione più rapida e un minore indolenzimento
• ottimizza la dispersione del calore, grazie a una pressione mirata per opera di appositi canali spessi 1 mm, a sinistra
e a destra dei quali si crea una zona in cui non vi è alcuna
compressione meccanica che potrebbe influire negativamente sulla circolazione
14
Queste calze ottimizzano
l’irrorazione sanguigna del
polpaccio, favorendo l’assorbimento dell’ossigeno
e delle sostanze nutritive
nel muscolo. si adattano all’anatomia di ognuno. il rendimento fisico resta efficiente
anche in caso di sovraccarico o di lesioni di lieve entità
X-Bionic partial kompression //
positioning line // per allineare la calza e la zona
compressiva sulla tibia
airconditioning channel // climatizza e asciuga
aircool stripes // protegge e climatizza la zona del
collo
plantare preformato anatomicamente per il piede sinistro e destro //
X-cross-Bandage // stabilizza l’articolazione della
caviglia
aktivBund // migliora la tenuta, evitando scivolamenti
e costrizioni
smart compression zone // migliora la circolazione
sanguigna, riduce le vibrazioni muscolari, ottimizza le
prestazioni
protezione lambertz-nicholson // riduce il carico sul
tendine d’achille
airflow // protegge il malleolo
protezione del tallone //
traverse airflow channel system // aerazione trasversale sotto la pianta del piede
protezione delle dita da vesciche e abrasioni //
effektor running power shirt //
RUNNING MAGAZINE
In foto: Timo Bracht,
Ironman e X-Bionic Ambassador
sistema 3d-Bionicsphere sul torace // il fisico produce
calore a entità variabile, a seconda delle diverse regioni
interessate: sul petto e sulla schiena è più intenso per
proteggere gli organi interni. Qui il sistema brevettato
3d-Bionicsphere lascia sulla pelle una sottile pellicola
di umidità, che il corpo non avverte come tale. le sweattraps
assorbono il sudore in eccesso, ne provocano l’evaporazione
e lo eliminano attraverso la dinamica del calore. sulla
cute resta una gradevole umidità rinfrescante. a basse
temperature, agisce come isolante nelle fasi di riposo. in
questo modo si evita il rischio di raffreddamento
febbraio 2013
Fase attiva:
rinfresca
quando fa
caldo
Fase di riposo:
riscalda
quando
fa freddo
X-Bionic partial kompression // Grazie alla sua struttura simile ai tessuti,
offre tutti i vantaggi della compressione e al tempo stesso permette
al fluido di scorrere fin nei più piccoli capillari dell’organismo. in
questo modo si mantiene la sua funzione rinfrescante. questo non
accadrebbe con la compressione totale (vedi scansione termica). da
ciò deriva una maggiore continuità dell’efficienza fisica
iso-pad // trattengono in apposite zone il calore necessario a mantenere una
temperatura ottimale, che tra l’altro è importante per il funzionamento degli organi
interni
aircomplex-zone nella parte superiore dell’addome // in corrispondenza del plesso
solare, al di sotto della dodicesima vertebra toracica, si incontrano i funicoli
nervosi degli organi responsabili del benessere dell’organismo. alcuni appositi canali
proteggono questa zona sensibile, grazie all’aria calda incorporata al loro interno
che isola perfettamente dal freddo. in caso di sforzo fisico, la struttura gestisce il
sudore in eccesso, offrendo una piacevole sensazione rinfrescante
sweattraps // le sweattraps di grandi dimensioni collocate sotto il braccio
impediscono che il sudore scorra e raffreddano in maniera efficace
A sinistra la versione
donna, a destra uomo
marketing info //
MATERIALE PoS IN SToRE / Verranno
posizionati degli espositori esplicativi
nei punti vendita con soggetto
running-bike
STAMPA / Redazionali e campagne sulle principali riviste di settore italiane
WEB / Redazionali, pagine pubblicitarie e cataloghi in abbinamento alle
principali riviste online b2b e b2c
EVENTI / X-Bionic Corri Con Migidio Test Tour in collaborazione con gli
X-Bionic Run Premium Dealer. In queste giornate,
i consumatori avranno l’opportunità di provare i nuovi capi della linea
X-Bionic Effektor con il quattro volte campione italiano di maratona, nonché
Running Specialist per il brand, Migidio Bourifa
Sopra: Migidio Bourifa indossa maglia
e pants Effector Running.
Foto: Dino Bonelli - Location: Formentera
15
www.x-bionic.it/effektor
RUNNING MAGAZINE
trenD
torniamo a Parlare del fenomeno delle “corse srane” che miXano
adventure, Goliardia e voGlia di mettersi in Gioco: doPo la fisherman’s
friend stronGmanrun e la monza Power run, arriva daGli usa
un celeBre evento di Questo Genere. intervista a GiorGio venturini
di fitness euroPe, che ne ha acQuisito i diritti Per l ‘italia.
febbraio 2013
oltre l’ostacolo…
warrior dash è una Gara che in america è Già un mito. con Qualcosa come 1 milione di ParteciPanti nel 2012
in 47 eventi. Quest’anno deButta in italia in tre date tra milano, riccione e ProBaBilmente torino. con
ProsPettive di “raddoPPiare” Per il 2014, dove è Prevista anche una Gara urBan e un’iron con 25 km e 24 ostacoli.
• dAvIdE cORROchER
Competere prima di tutto contro
se stessi. Oggi più che mai è questa
la parola chiave per chi fa sport, da
intendere come sfida ai propri limiti,
superamento di prove sempre nuove
e magari un po’ ardite. Il running
negli ultimi tempi è diventato una
delle espressioni più evidenti di come
la mentalità di chi fa attività fisica si
sia evoluta in questa direzione. Non
è un caso che ormai da qualche mese
abbiamo scelto di parlare anche su
questa rivista di molti eventi sui generis che solo all’apparenza sembrerebbero avere scarsa attinenza con
un’idea di corsa più pura. Ormai la
strada di chi si dedica a una singola
disciplina è sempre meno battuta.
La nuova via da percorrere passa attraverso un’esperienza sempre più
varia e a volte anche un po’ goliardica. Ecco che dunque anche questo
mese vi presentiamo una novità per
l’Italia, che sta per esordire sul nostro
territorio con una serie di tre appuntamenti. Negli Stati Uniti Warrior
Dash è già diventata una gara mito,
con più di 1 milione di partecipanti
Venturini, che abbiamo intervistato
per saperne di più.
in 47 appuntamenti nel 2012 e più
di 2 milioni previsti nel 2013. Il format della competizione prevede che
i concorrenti affrontino un percorso
al cui interno sono stati costruiti 12
ostacoli di diverso tipo, come guadare un fiume, arrampicarsi su lunghe
funi o scavalcare barriere costruite ad
hoc. Una gara che richiede abilità fisiche e mentali, destinata ad atleti di
tutti i livelli: runner esperti, personal
trainer, frequentatori di palestre o
semplici appassionati con la voglia,
appunto, di scoprire quali sono i
propri limiti e di superarli. Delle tre
le tappe in programma nel nostro Paese, due sono già state ufficializzate:
Milano, Idroscalo (19 maggio) e Riccione (27 settembre). L’ultima si terrà
a novembre in una location ancora
da definire. L’obiettivo per il 2014 è
di raddoppiare e proporre sei date.
Warrior Dash Italia è un’esclusiva
Fitness Europe, azienda del settore
fitness che propone sul mercato prodotti innovativi per questo segmento,
allenamento tattico e abbigliamento
tecnico. L’uomo che ha scoperto l’iniziativa e che la porta da noi è Giorgio
Perché hai scelto Warrior Dash?
Perché in questo momento storico
penso che le palestre abbiano bisogno
di proporre qualcosa di nuovo: Warrior Dash è perfetta per questo motivo e permette di coinvolgere ogni
tipologia di atleta, dal principiante al
professionista. È una grande giornata
dedicata allo sport e al divertimento.
Che messaggio vuoi portare con
Warrior Dash in Italia e in Europa?
Prima di tutto che non solo gli atleti possono competere, ma che tutti
hanno un obiettivo da raggiungere.
E poi sullo stesso terreno verranno a
incontrarsi diversi tipi di sport, senza
nessuna distinzione. Questa è la novità: forza, resistenza, agilità si fonderanno insieme.
Palestre e running sono due mondi
apparentemente distanti, che solo
discipline come il CrossFit cercano
di unire. La tua opinione?
Sono convinto che con i nuovi
concetti di allenamento funzionale
si ridurranno le differenze tra uno
sport e l’altro. Per essere atleti occor-
rono forza, resistenza, agilità, flessibilità, equilibrio: tutto questo è riassunto nel concetto di “allenamento
funzionale”.
Warrior Dash è solo per super eroi?
I 7 chilometri del tracciato sono
stati concepiti proprio perché tutti
possano raggiungere il traguardo,
così come per ogni ostacolo ci sarà
la possibilità di evitarlo facendo un
esercizio a corpo libero come “penitenza”. Nello specifico delle 12 prove,
sei le sto creando io cercando di allinearmi con i vari esercizi che si fanno già in palestra. Per ora non posso
dirvi altro.
Oltre agli atleti, chi parteciperà?
Noi ci rivolgiamo anche alle famiglie! Bambini e genitori saranno i
protagonisti della mattinata attraverso percorsi sportivi, giochi, gonfiabili,
balli e tanto divertimento. Durante
la gara vera e propria del pomeriggio,
invece, i più piccoli saranno affidati
a uno staff altamente formato, con i
genitori che parteciperanno alla gara.
Negli Usa la partecipazione si divide
quasi a metà tra uomini e donne.
Quanto credi che sia ancora distante
questo momento per l’Italia?
In America la percentuale è di
55% uomini e 45% donne. Se le palestre capiranno e porteranno avanti
questa idea, penso che in una stagione arriveremo allo stesso livello.
Negli Usa si corrono anche la Urban Warrior Dash e la Iron Warrior Dash. In Italia quali sono le
prospettive?
Nel 2014 avremo sei gare, ci cui
una Urban con 12 km e 12 ostacoli e
una Iron con addirittura 25 km e 24
ostacoli. Nel 2015 vogliamo arrivare
a 12 tappe, in modo da coinvolgere
tutte le palestre, runner e sportivi di
varie regioni.
Qual è la tua idea di fitness?
Professionalità, benessere, divertimento, movimento. Così sintetizzo l’idea di fitness, che vale sia per
l’utente per l’imprenditore. Proprio
pensando a questo, a ogni tappa allestiremo stand di palestre che promuoveranno i loro brand, marchi di
attrezzi fitness, integratori, abbigliamento, un palco con musica dal vivo.
Milano, Riccione, e…? Ci sono
novità?
La terza tappa al 70% sarà in centro
a Torino: un contesto meraviglioso.
Avete già degli sponsor?
Vibram ha già confermato la propria presenza e ci sono altre trattative
in corso.
Un’ultima curiosità: Giorgio, ma
tu corri o farai solamente sudare
tutti noi standotene seduto come
un buon direttore d’orchestra?
Io corro ogni giorno dalla mattina alla sera. Quel giorno sarò in
prima linea almeno per il primo
chilometro.
info e iscrizioni //
www.warriordash.it
16
consigli
ai negozianti
analisi video dell’aPPoGGio del Piede in slow motion e schede Personali
Per oGni cliente. alla realizzazione del ProGetto hanno contriBuito anche imPortanti Brand,
come sPieGa devis incerti, Project manaGer di keY sPort marketinG che ProGetta
e distriBuisce il Prodotto anche fuori dai confini nazionali
analisi dinamica
anche a detta dei neGozianti (Più di 100 in tutta italia) che utilizzano il sistema,
è ProPrio Questo l’elemento chiave che caratterizza sincrorun. vale a dire
la PossiBilità di valutare nel dettaGlio Quali sono le differenze tra una scarPa
e l’altra attraverso una Prova Prodotto in movimento invece che statica.
• dAvIdE cORROchER
Ogni persona ha un proprio
modo specifico di correre. Ogni
modello di scarpa si distingue per
disegno, struttura e materiali di
impiego. La crescente diffusione
di praticanti e la maggiore valorizzazione della corsa come attività
propedeutica di altri sport, o come
esercizio di salute e benessere, stanno contribuendo a formare una
più cosciente opinione comune di
come per fare running sia importante ricorrere a un prodotto valido
per le proprie caratteristiche. Per
eseguire una corretta analisi della
meccanica di movimento e valutare
il modello di scarpa più adatto alle
caratteristiche di ognuno, occorrono strumentazioni accurate e una
buona formazione tecnica da parte
di chi si occupa della consulenza.
Sincrorun è un sistema realizzato
e distribuito da Key Sport Marketing per migliorare questo tipo di
servizi all’interno dei punti vendita sportivi. Sviluppato grazie alla
collaborazione con diverse aziende
di settore, consente di effettuare
una video-analisi dettagliata e di
determinare quali benefici e quali
disturbi possono derivare dall’utilizzo di un determinato prodotto.
“Attualmente in Italia ci sono più
di 100 i negozi che impiegano il
nostro programma, ma il numero
è in aumento ogni anno” ci ha spiegato Devis Incerti, project manager
di Key Sport Marketing. “Da pochi
mesi inoltre lo vendiamo anche in
Devis Incerti
Spagna, dove siamo presenti con
sei punti vendita. Abbiamo anche
richieste da altri Paesi e ci stiamo
attrezzando per cercare distributori
per ogni zona di riferimento”.
i concetti di base - “Quando corriamo, il nostro corpo scarica sul terreno fino a tre, quattro volte il peso
corporeo”, continua Incerti. “Per
questa ragione è necessario scegliere una calzatura tra le tante in commercio che sia realmente in grado
di gestire in maniera efficace questo
impatto, e controllarne il movimento di rullata per ridurre il numero
di infortuni e non danneggiare le
articolazioni”. Allo stesso tempo, è
altrettanto importante capire quando è giunto il momento di cambiare scarpa. “Se a volte è ben visibile
il cedimento di tomaia o del grip
della suola, in altri casi il grado di
usura non è altrettanto evidente e il
prodotto sembra ancora in buono
stato all’aspetto, pur non garantendo più la capacità di protezione iniziale”. Sincrorun è stato sviluppato
partendo da queste osservazioni
proprio per consentire di osservare la meccanica di movimento di
ogni runner e come si comporta
una determinata scarpa in base ai
suoi requisiti. Sul video appaiono
le immagini a velocità rallentata per
ottenere dei riscontri dettagliati e la
differenza di comportamento delle
diverse calzature testate, in base al
proprio modo di appoggiare il piede. Ogni calzatura si comporterà
in maniera diversa, anche se all’apparenza possono sembrare simili.
Inoltre si potrà rilasciare al cliente
una scheda dei test eseguiti con indicazioni da parte del negoziante
di postura corretta e dei modelli di
scarpa consigliati.
i vantaggi //
per il neGoziante
• Vendita più veloce
• Aggiornamento continuo sulle caratteristiche dei nuovi modelli con dati
forniti dai principali partner
• Ordini ai fornitori facilitati grazie alla gestione dettagliata del sell-out
• Formazione costante del personale addetto alla vendita
• Test in movimento del comportamento della scarpa direttamente sul
cliente
• Possibilità di gestire il profilo di ogni cliente, sulla base dei riscontri fisici
emersi e degli acquisti da lui effettuati
• Recalling automatico del cliente per controllare l’usura e il cedimento
della scarpa (dopo un periodo prestabilito deciso dal negoziante)
• Maggiore competenza tecnica e specializzata del punto vendita e
conseguente avvaloramento dell’immagine dello stesso
• Possibilità di eseguire il test anche in centri benessere e nelle palestre
per incrementare le vendite
per il cliente
• Possibilità di provare le scarpe in movimento e capirne le caratteristiche
che le compongono (grazie anche all’invio di una mail con le specifiche
tecniche dei prodotti e la valutazione dell’appoggio effettuata)
• Verifica immediata del consiglio del negoziante, grazie alla visione diretta
sul video
• Creazione di una scheda personale con le proprie caratteristiche di corsa
e lo storico delle scarpe acquistate
• Richiamo periodico per il controllo del prodotto
negozi, centri medici e palestre - Al
sistema Sincrorun può essere collegato il modulo Sincroscan, ovvero
una pedana per l’acquisizione posturale del piede tramite un apposito scanner sensoriale. In questo
modo è possibile associare all’esame video dell’appoggio anche la
misurazione del valori di maggior
pressione e del bilanciamento del
bacino, sia in fase di stasi che dinamica. Queste funzioni rendono il
programma efficace anche in campo medico e per centri fisioterapici
dove si richiede un esame accurato
il feedback dei negozianti //
roadrunner ( BoloGna ),
andrea cHiesa
“Ho aperto il negozio da circa un anno e mi
sono subito affidato a Sincrorun. Mi ha convinto il fatto che consente di mostrare immediatamente al cliente quali sono le differenze tra una
scarpa e l’altra. È un dettaglio molto importante, perché non è mai semplice far comprendere
a tutti che ogni modello si caratterizza in modo
specifico e che bisogna scegliere quello più
adatto alle proprie necessità.
km 42 ( pescara ),
faBrizio palladinetti
Spesso questi, sbagliando, entrano in negozio
già sicuri dell’acquisto che andranno a fare.
“Utilizzo Sincrorun dal 16 luglio 2011, cioè da quando
ho aperto. Far vedere al cliente la postura che mantiene durante la corsa è positivo, perché permette di
conoscere alcuni aspetti di cui altrimenti non ci si
accorge.
Quando una persona prova Sincrorun, il 70%
delle volte acquista la scarpa che gli suggerisco”.
Sarebbe molto utile se il sistema venisse integrato
con una funzione “tipo scroll mouse”, per far scorrere la moviola avanti e indietro a piacere e di individuare in maniera precisa i dettagli più importanti.
È un sistema davvero completo e facile da utilizzare. Per i nostri clienti è una bella opportunità, anche se ho notato che, se di solito i
neofiti sono entusiasti di provarlo, un discorso differente va fatto per i runner più esperti.
Il cliente apprezza molto questo tipo di servizio e ho
notato che ti qualifica moltissimo. E la percentuale
di chi sceglie di acquistare la scarpa dopo la prova è
davvero molto elevata, attorno al 90%”.
18
La moviola consente di individuare
con maggior precisione
le caratteristiche biomeccaniche
di ogni runner
RUNNING MAGAZINE
FEBBRAIO 2013
Il tapis roulant con telecamera
per il test prodotto in movimento
del movimento e la valutazione
di alcuni aspetti difficilmente
riscontrabili a occhio nudo. Sincrorun è inoltre utile per preparatori atletici e allenatori e può
essere impiegato anche all’interno di palestre e centri fitness.
Come afferma Incerti, “Recenti
indagini statistiche hanno finora evidenziato che più del 90%
degli utenti di queste strutture
utilizza scarpe non idonee alle
attività intense che svolgono regolarmente. Insomma, la scarsa
competenza circa questo tema
da parte del personale tecnico è
uno dei principali motivi per cui
chi le frequenta incorre troppo
spesso in infortuni e problematiche posturali”.
collaborazione con le aziende
- Sono diverse le aziende che
impiegano quotidianamente
Sincrorun per effettuare test
prodotti come adidas, Reebok,
newbalance, Brooks e tante
altre sono quelle che costantemente ci forniscono per ogni
stagione le schede del prodotto
in uscita. Una collaborazione
reciproca volta a migliorare e
incrementare le vendite del prodotto tecnico.
La pedana Sincroscan permette
di fare analisi sia statiche che
dinamiche del piede,
tramite un’acquisizione posturale
con uno scanner sensoriale
come funziona //
1. analisi video e consiGlio della scarpa
3. statisticHe e Grafici
• Statistica delle percentuali del venduto di tutte le marche, tipi di
scarpe, categoria di appartenenza.
• Visualizzazione dettagliata delle percentuali delle misure delle
scarpe vendute per ogni marca e categoria o del venduto di ogni
modello per ogni marca.
• Archiviazione della vendita effettuata sul database e possibilità di associarla al cliente, per monitorare gli acquisti effettuati da
ognuno.
2. inserimento e Gestione anaGrafica
• Resoconto dettagliato del venduto per ogni marca con grafico in
percentuale delle misure di scarpe più richieste, delle misure delle
scarpe vendute per ogni modello, o delle vendite effettuate nell’arco
di un periodo preciso.
• Visualizzazione di tutti i clienti divisi per zona di appartenenza, età e tipo di appoggio (utile per capire il target generico e avere
sempre sotto controllo le principali problematiche).
• Compilazione di una
scheda per ogni utente,
comprensiva di riscontri
registrati (dal consumo
della scarpa al tipo di appoggio).
• Visualizzazione a moviola dell’appoggio del piede nella fase di
corsa, possibilità di confrontare più video contemporaneamente
nella stessa schermata e di tracciare rette e angoli.
• Stampa della scheda con indicazioni e modelli consigliati.
• Si possono consultare le schede tecniche per ogni prodotto e le
tecnologie che lo compongono.
• Aggiornamento del database personale con gli articoli presenti
nel punto vendita.
• Con una semplice
funzione sarà possibile ricercare un cliente e
visualizzare/stampare,
i suoi acquisti passati, i
dati, i filmati e fotogrammi con aggiunta di appunti e consigli da parte
dell’operatore.
• Questa scheda potrà anche essere inviata su richiesta via mail.
DISTRIBUITo DA: Key Sport Marketing - www.sincrorun.com - tel: 335.5866966
WatcH your step ( napoli ),
antonio d’apuzzo
city sport ( potenza ),
anGelo pietrafesa
Baldini for runners ( parma ),
davide Baldini
“Ho inaugurato il negozio il
5 ottobre 2012 e dal giorno
successivo ho cominciato a
utilizzare Sincrorun. Emergono facilmente dettagli che
altrimenti sarebbe difficile riscontrare, come quando un pronatore
acquista più stabilità quando indossa una calzatura correttiva rispetto a quando ne impiega una neutra.
“Conosco e impiego Sincrorun
da un anno. Il principale beneficio che mi pare di notare è
la possibilità di effettuare una
prova dinamica del prodotto.
Potendo consigliare una scelta
accurata, il cliente si fidelizza.
Nella mia regione sono il solo a utilizzarlo e questo per me è diventato un
vero punto di forza.
“Ormai sono più di sei anni che
ho Sincrorun in negozio. Il vantaggio più importante che si ottiene è senza dubbio la possibilità
di effettuare un’analisi puntuale
dell’appoggio del piede durante
la corsa. C’è una bella differenza tra una valutazione dinamica
rispetto a una statica.
È un programma davvero bello. E inoltre giova molto all’immagine del negozio, dando l’idea di una tecnicità superiore. Un aspetto che i clienti apprezzano molto, tanto che hanno dato via a un
positivo passaparola.
Per la vendita è molto utile anche il fatto di avere accesso rapido a un
database con la specifica delle caratteristiche di ogni scarpa. Anche se
per la verità qualche azienda spesso tarda ad inviare il materiale.
Le sensazioni che trasmette al cliente sono sempre molto positive. Soprattutto per chi si accosta per la prima volta al running,
che in questo modo ha la possibilità di verificare nell’immediato
quello che gli viene consigliato.
Al 99%, chi lo prova esce dal negozio con l’acquisto effettuato”.
Chi effettua la prova con Sincrorun, al 99% acquista la scarpa”.
Solitamente il 70-80% di chi effettua il test acquista la scarpa”.
19
focus
shop
a milano Presso il naviGlio Grande
dal 2004 Paolo fossati ha aPerto un’oriGinale
e colorata BotteGa altamente sPecializzata
dentro un mondo
verde pisello
Quella tinta tenace e inasPettata che si arramPica sulle Pareti del neGozio è ormai
un marchio di faBBrica che diffonde un’atmosfera faceta e dissacrante all’interno
del Punto vendita. il tutto Gestito con un sano sPirito auto-ironico che tuttavia non
imPedisce all’ormai nota inseGna milanese di essere riconosciuta come una delle
realtà Più comPetenti e sPecializzate nel runninG sul territorio italiano. Benvenuti
nella“casa dei troP runner”.
• bENEdEttO sIRONI
“Per quanto riguarda le scarpe, io
mi trovo molto bene in un piccolo
negozio che si trova sui navigli. Si
chiama Verde Pisello, in via Lodovico il Moro 9 a Milano. È la parallela di Alzaia Naviglio Grande.
Per chi viene dal centro di Milano,
il negozio si trova poco dopo la chiesa rossa (San Cristoforo). Venendo
dal centro, la chiesa è sulla destra
(dall’altra parte del naviglio) mentre il negozio è sulla sinistra (la
strada che viene percorsa anche dal
tram). Io preferisco questo posto perché il proprietario, Paolo Fossati, è
un grande appassionato di running
ed è anche un runner, fa una scelta
ragionata di marche e modelli e soprattutto ha una pazienza biblica”.
Chi scrive è un cliente di Verde
Pisello, affezionato ormai a quel
punto vendita tanto caratteristico
e al suo vulcanico titolare. Avviata
dal 2004, l’attività del negozio si
è fatta conoscere da una clientela
sempre più numerosa grazie a un
vivace passaparola e a un sito internet molto frequentato. L’idea
di Paolo Fossati, ex selezionatore
del personale, era infatti quella di
scegliere un luogo molto noto ai
podisti milanesi (l’Alzaia Naviglio
Grande, appunto) in cui aprire
una piccola bottega, incuneata
“Il segmento
dell’abbigliamento tecnico,
in cui io credo molto, è un po’
‘inquinato’ dai brand che
regalano le maglie tecniche
alle maratone. Questi capi,
oltre a essere performanti,
andranno ad assumere
un valore affettivo che
un acquisto fatto in negozio
non potrà mai avere”.
a ridosso di uno degli angoli più
caratteristici della stessa Alzaia, di
fronte alla chiesa di San Cristoforo, a ridosso di un caratteristico
ponticello e con il vecchio Tram
2 che passa da lì. Un piccolo spazio tecnico interamente dedicato
al mondo della corsa in ogni sua
forma, dai “tapascioni” ai top (o
in questo caso “trop”) runner.
mai prendersi troppo sul serio
A ispirare il carattere del negozio
è essenzialmente un cuore leggero
e faceto, perché Paolo Fossati non
ama prendersi troppo sul serio
“Anche perché non troppo serie
sono le mie prestazioni: mediocre
ma caparbio maratoneta…”. Uno
spirito che trova il modo di manifestarsi primariamente attraverso
il nome che compare sull’insegna,
quel Verde Pisello che subito ispira curiosità e simpatia. Neppure il
claim che lo accompagna manca di
sottolineare questo aspetto allegro
e dissacrante. Perché questa è “La
casa dei Trop Runner”, che alla
stregua dei “Top Runner” sanno
distinguersi per la qualità (anche
“trop”) delle loro prestazioni. Accolto da questo clima accogliente
e bizzarro, chi entra all’interno
del punto vendita trova a propria
disposizione “una selezione accuratissima di marche e di articoli”,
Paolo Fossati
come spiega Paolo. “Difficilmente
mi lascio tentare da promozioni
allettanti o da brand che non mi
ispirano fiducia. A mio avviso è
importante che una realtà come
quella che gestisco sappia fare
una selezione: di marchi e di prodotti. Cerco insomma di suggerire una vendita onesta, ben fatta,
su misura e sempre attenta al rapporto qualità-prezzo, in un mercato infestato da offerte a cascata e
spesso prive di senso, a mio avviso”. Idee chiare dunque, oltre che
semplici, da cui conseguono scelte anche importanti e l’accettare
talvolta il rischio di “perdere” le
vendite: che non significa perdere il cliente, ma piuttosto evitare
giacenze in magazzino (che non
mi posso permettere) e di alleg-
scheDa TecnIca
nomenegozio:VerdePisello-
LacasadeiTropRunner
indirizzo:ViaLodovicoilMoro9,
20143-Milano
Telefono/fax:02.89155610
E-mail:[email protected]
sito:www.verdepisellomilano.it
(conshoponline)
numerosedi:1
Titolare:PaoloFossati
Annodinascitanegozio:2004
numerodelpersonale:1
Metriquadratitotali:50+20
Mqabbigliamento:20
Mqattrezzatura:30+20
incidenzarunningsulfatturatoannuale:
100%
numerovetrine:1
Disciplinetrattate:Running(conspazio
specificoperTraileTriathlondal2007)
noleggioattrezzature:no
serviziofferti:ilnegozioèsededal2010
delGruppoFidalVerdePiselloGroup
Milano(tuttiigiovedìseraperchivuolec’è
l’allenamentodigruppo:12kmcircalungole
spondedelnaviglio)
Marchiattrezzatura:Garmin,Polar,noene,
Raidlight,UltrAspire,Ethicsport
Marchicalzature:newton,saucony,AsiCs,
Brooks,Mizuno,Karhu
Marchiabbigliamento:Craft,newline,Gore
RunningWear,Bvsport,X-bionic,Columbia,
Raidlight,2XU,UnderArmour,AsiCs,Mizuno,
Brooks,Rohner,O’Glam
20
gerire il mio scaffale da tanta
merce che risulterebbe soltanto
un esubero. Se devo descrivere la
mia attività, mi piace parlare di
‘iperspecializzazione’”.
un mercato da esplorare
“Sono convinto che il nostro
mondo sia in netta crescita e che
il mercato italiano stia colmando
il gap che lo separa dalle altre aree.
Anche se mi lasciano perplesso alcuni eventi un po’ troppo ‘griffati’
e poco autentici, che penalizzano
manifestazioni più storiche e tradizionali. Si sta attuando una certa saturazione da questo punto di
vista: se solo penso a quello che
accade nell’area di Milano e dintorni, eventi di questo tipo sono
ormai all’ordine del giorno”. A
detta di Paolo, c’è ancora molto
potenziale che deve essere espresso dal mercato running, anche se
già adesso si osserva la nascita di
una cultura più consapevole da
parte del consumatore. “Anche le
aziende devono muoversi di conseguenza. Per fare un esempio,
il segmento dell’abbigliamento
tecnico, in cui io credo molto, è
un po’ ‘inquinato’ dai brand che
regalano le maglie tecniche alle
maratone. Questi capi, oltre che
essere performanti, andranno
ad assumere un valore affettivo
che un acquisto fatto in negozio
non potrà mai avere”. Anche per
quanto riguarda il minimalismo, il
titolare di Verde Pisello si dice più
che convinto delle possibilità che
possono derivare da questo settore: “Sono sempre stato desideroso di offrire qualcosa di diverso.
Sarà forse che sono stato uno dei
primi in Italia a proporre le Mbt
(Masai Barefoot Technology), fatto
sta che quando anche da noi si è
cominciato a parlare di naturalismo e affini, io ero già informato
sull’argomento. E il nodo della
questione sta proprio qui: bisogna spendere tempo per spiegare
al cliente come utilizzare correttamente questi prodotti. Possono
essere funzionali in preparazione
a determinate attività, al consuma-
RUNNING MAGAZINE
febbraio 2013
tore possono piacere come articoli
casual o fashion. Ed è giusto che
questi prodotti si trattino nei nostri negozi perché sono i retailer
specializzati che possono capirne
meglio le caratteristiche tecniche:
ma questa deve rimanere nient’altro che un’interessante quota di
mercato running, non un’alternativa alla corsa tradizionale”.
il vp Group e il sito online
“Sono convinto che
il nostro mondo sia in netta
crescita e che il mercato
italiano stia colmando il
gap che lo separa dalle altre
aree. Anche se mi lasciano
perplesso alcuni eventi un
po’ troppo ‘griffati’ e poco
autentici, che penalizzano
manifestazioni più storiche
e tradizionali”.
Come spesso accade, al consolidarsi di una realtà di questo tipo
segue la nascita di una serie di iniziative collaterali che accompagnano l’attività in store. Fra queste,
basti ricordare che a Buccinasco
(comune di residenza di Paolo) è
stato disegnato un percorso “Verde Pisello” di 7,5 km. A partire
dal 2010, si è costituito quasi per
scommessa il Verde Pisello Group
di tesserati Fidal. Una vera e propria squadra di appassionati “trop
runner” che partecipa a una moltitudine di manifestazioni podistiche e che a oggi è rappresentata da
120 iscritti: per fare un esempio
all’ultimo Passatore non ha mancato di farsi notare una spedizione
di 15 atleti. Anche il sito internet
attualmente vanta un significativo
numero di accessi. Al suo interno
sono rintracciabili le classiche informazioni di catalogo e il calendario delle giornate che il negozio
dedica ai singoli brand. Non manca nemmeno lo shop online ma
quella che forse è la vera chicca è
il servizio offerto al cliente con le
videoschede di presentazione dei
prodotti: una descrizione di “3 minuti 3, con parole da comuni mortali dei segreti dei diversi modelli
running selezionati da Verde Pisello. E poi, chi visita il sito sempre
più spesso lo fa perché vuole informarsi, leggere un contenuto che
riguarda il negozio o la società. Per
comperare i prodotti invece, sono
convinto che i consumatori continuino a preferire il punto vendita,
in cerca di un riscontro e di un acquisto emozionale”.
Il VP Group alla Mezza Maratona di Cremona 2012
reportage
isPo munich in scena dal 3 al 6
feBBraio Presso il centro fieristico
di monaco di Baviera
Ben 349 le candidature in 4 diverse macro-cateGorie
l’edizione
piu’ partecipata
di sempre
Photo: ISPo AWARDs
La giuria
Più 81mila visitatori erano Presenti al salone
Più imPortante in euroPa Per il mercato dello sPort.
numeri da record anche in termini di esPositori,
2.481 Provenienti da 52 Paesi a sottolineare un rinnovato
sPirito di ottimismo da Parte deGli oPeratori del settore.
Ispo Awards, c’è anche il running
Gli Ispo Awards già da alcuni anni sono
riconoscimenti ambiti che rappresentano
un vero e proprio marchio indice di qualità e innovazione dei prodotti: da una parte un incentivo alle vendite per le aziende,
dall’altra uno strumento di orientamento
per i consumatori. Una giuria composta da
ben 54 membri da 14 Paesi ha proclamato
23 premi nella categoria action, 34 nell’outdoor, 53 nella sezione sci e 20 in quella
performance.
Inoltre quest’anno sono state inserite
due sezioni supplementari: Marketing Division, per i servizi di comunicazione; e Asian
Product Division, specifica per i brand asiatici. Inoltre, quella che era la categoria Eco
Responsibility è diventata in questa edi-
zione un criterio di valutazione per tutti i
prodotti in concorso. Sono stati dunque gli
standard di innovazione, design, funzionalità e appunto sostenibilità a ordinare
l’attribuzione degli award. I vincitori, fra cui
quattro Product of the Year, sono stati ufficialmente insigniti del premio in una cerimonia tenutasi il 4 febbraio.
Sebbene la maggior parte dei premi appartengano ovviamente al mondo delle
attività invernali, non sono mancati anche
riconoscimenti assegnati a prodotti dedicati a running e trail. Ecco di seguito i prodotti
“running oriented” che abbiamo estrapolato da tutti i premi: Cébé e Petzl nella categoria Outdoor, mentre Mio, Salomon, Inov8
e Puma nella categoria Performance.
• dAI NOstRI INvIAtI bENEdEttO
sIRONI, dANIELE dE NEGRI, dAvIdE
cORROchER, cRIstINA ZUccALA E
sIMONE bERtI
Un segnale importante si attendeva dall’edizione 2013 di Ispo Munich. La fiera più importante a livello europeo per il mercato sportivo ha aperto i battenti dal 3 al 6 febbraio
scorsi. Noi di Running Magazine, insieme ai
colleghi degli altri media della nostra casa
editrice (vedi anche editoriale in apertura di
questo numero) siamo stati presenti sul posto
per cogliere dal vivo le impressioni dei protagonisti del settore e monitorare le ultime novità delle collezioni FW 2013/14. Certo: Ispo
è tradizionalmente una fiera dedicata per lo
più al mondo degli articoli sportivi inverna-
prodotto dell’anno
mio tecHnoloGy
alpHa
Un accessorio “minimal”
Cardiofrequenzimetro da indossare sul
polso, eletto anche “prodotto dell’anno”. Disegnato per runner e biker, si caratterizza per
innovazione grazie ai sensori ottici brevettati
e all’impiego di un software in grado di misurare in modo affidabile la frequenza cardiaca
degli atleti. Facile e comodo da utilizzare, è
dotato di un morbido cinturino in silicone,
indicatori tri-color Led e display Matrix Lcd.
IL CoMMENTo DELLA GIURIA / “Un
dispositivo davvero trendy in stile 70’s.
Non impiega bottoni, pannelli di controllo
e soprattutto nessuna fascia toracica: Mio
Alpha monitora la frequenza cardiaca degli
atleti semplicemente applicato al polso
degli utenti. Inoltre dispone di bluetooth ed
è semplicemente un grande prodotto anche
per i puristi che vogliono utilizzare meno
tecnologia possibile”.
Beate Hitzler, giornalista freelance, Bad
Aibling (GER)
distriBuito da / SofTeam
039.207891 - [email protected]
li, ma soprattutto nel segmento outdoor non
sono mancati spunti interessanti anche per gli
operatori del mondo mondo running e trail,
tra conferme e novità. Non a caso alcuni prodotti dedicati al mondo della corsa sono stati
insigniti con i premi Ispo Awards (vedi box
dedicato in queste due pagine). Inoltre c’è da
considerare che nell’economia di molti punti
vendita (specializzati e non) l’incidenza delle
vendite delle attrezzature e dell’abbigliamento
invernale rimane assai significativa e si ripercuote anche sugli ordini delle altre categorie
(running incluso). Ecco quindi l’importanza
di una stagione invernale come questa, che
dalle prime impressioni sembra essere più positiva rispetto a quella passata viziata da condizioni meteo del tutto sfavorevoli (mancanza di
neve in primis).
c
céBé
ss’track
inov-8
ttrailrock 150
Leggerezza, comfort
e funzionalità
Trazione e sensibilità sul terreno
Occhiale sviluppato in collaborazione con
il celebre trail runner e atleta The North
Face Sebasiten Chaigneau, si caratterizza
per elevati standard di comfort, vestibilità
e stabilità. Modello al top di gamma per
leggerezza e ventilazione, S’Track è dotato
infatti di una montatura disegnata per
essere la più stabile sul mercato. Cébé ha
inoltre sviluppato la tecnologia SymbioTech, che assicura fit ottimale adattandosi
perfettamente alla testa con una struttura
bi-injection per flessibilità e aderenza.
IL CoMMENTo DELLA GIURIA / “Un bilanciamento perfetto tra leggerezza, comfort
e funzionalità. Grazie alla sua montatura
minimalista che si adatta perfettamente la
forma della testa e alle lenti intercambiabili
in base alle differenti condizioni climatiche,
S’Track è la migliore protezione per gli occhi
per tutti i runner e biker”.
Italo Balestra, GoOutProject, Roma (ITA)
distriBuito da / Bushnell Performance Optics
011/5162921 - [email protected]
Modello molto leggero e veloce, è sviluppato per assicurare un grip ottimale sul terreno. L’atleta
che indossa questa calzatura riesce ad assumere una andatura naturale e un passo di corsa
più efficiente. La combinazione tra propriocezione, flessibilità e distanza ridotta dal terreno è
raggiunta è consentita grazie al mancato impiego di un ulteriore inserto dell’intersuola.
distriBuito da / Aicad - 0461.231489 - [email protected]
p
petzl
ttikka rXp
Innovazione è praticità
Lampada frontale estremamente compatta per
un utilizzo versatile su terreni tecnici, è dotata di
Reactive Lighting Technology. Il raggio luminoso si adatta automaticamente alle necessità
dell’utente per forma e intensità. Dalle batterie
ricaricabili al Lithium-Ion, all’innovativa fascia doppia, il modello è stato progettato con specifiche
in grado di assicurare il massimo della comodità,
performance elevate e lunga durata di impiego.
IL CoMMENTo DELLA GIURIA / ”La Reactive
Lighting Technology non è una novità per Petzl.
Con questo modello però possiamo dire che l’innovazione passa attraverso la praticità, perché è più
piccolo e più leggero di tutti gli altri della collezione
che impiegano la stessa tecnologia”.
Petra Strijdhorst, Redaktion Op Pad, Den Hag (NL)
distriBuito da / Dinamiche Verticali - 011.2732500 - [email protected]
22
RUNNING MAGAZINE
febbraio 2013
Fra X-Bonic, Skechers e Porsche Design, alcune istantanee
“running” scattate nel corso della kermesse tedesca.
la crescita dei partecipanti - Che fossero in
i servizi online e Gli aWards - In aumento
molti a percepire la rilevanza cruciale di questa fiera, lo testimonia il fatto che quella di
quest’anno è stata l’edizione più partecipata
di tutti i tempi. I numeri da record che si
sono registrati, contano oltre 81.000 operatori in visita, provenienti da 109 Paesi. Si tratta
del 4% in più rispetto al 2012, che pure si era
dimostrato nonostante tutto positivo. Ancora più rilevante è stata la maggiore presenza
di italiani rispetto agli anni passati, indice di
una partecipazione più propositiva anche da
parte di chi finora non aveva saputo cogliere
in fondo il senso dell’evento. Come prevedibile, un afflusso più importante si è registrato
nei primi due giorni di domenica e lunedì,
certamente i più favorevoli per i negozianti
nostrani. Da non trascurare che neppure la
perturbazione nevosa, che ha reso difficile
l’attraversamento di un ampio tratto delle
Alpi, ha impedito ai più di giungere a Monaco. Ciononostante è indubbio che una situazione più propizia sotto questo punto di vista
avrebbe portato probabilmente a una crescita
ancora maggiore in termini di pubblico.
sono stati anche gli espositori: 2.481 provenienti da 52 nazioni (erano 2.344 nel 2012).
I riscontri emersi durante queste quattro
giornate evidenziano come il 74% circa degli operatori del settore ha assegnato a Ispo
Munich 2013 una valutazione da eccellente
a ottima, mentre è stata buona per un ulteriore 24%. Fra le novità proposte dall’organizzazione, sono stati molto apprezzati
anche i servizi offerti, come la piattaforma
online Ispo Academy, o Ispo Connect che
ha facilitato il contatto fra espositori e visitatori prima dell’apertura del salone. Senza
dimenticare che Ispo Award è ormai divenuto un marchio di qualità diffusamente riconosciuto in tutto il mondo dello sport (il
93% dei partecipanti alla fiera ha espresso
in merito un giudizio da ottimo a buono).
Soddisfatto di questi risultati, Klaus Dittrich, presidente della direzione generale di
Messe Munchen International ha commentato: “In questo modo possiamo guardare
con ottimismo al futuro. Vorremmo affermarci ancora più saldamente come forni-
puma
aactv compression runninG lonG tiGHts
Un nuovo livello di performance
Il nuovo abbigliamento Puma abbina
i concetti del taping e della compressione per aumentare le performance
degli atleti. Le strisce in silicone
elasticizzato sono applicate strategicamente per seguire il disegno
della muscolatura del corpo umano
e offrire un micro massaggio in zone
specifiche. In questo modo viene
migliorato l’apporto energetico nelle
aree coinvolte nella corsa.
IL CoMMENTo DELLA GIURIA /
“Le strisce interne di questo capo
consentono di massimizzare l’efficienza della muscolatura. Allo stesso
tempo il Lycra Support Energy crea
un effetto compressivo che agevola il
recupero di energia”.
Clare Varga, Head of Sports,
WGSN.com (UK)
distriBuito da / Puma Italia - 02.8939111 - [email protected]
tore di servizi completi per il settore dello
sport attivo tutto l’anno. Il nostro proposito
è quello di collegare in rete le competenze
provenienti da tutto il mondo e fare avanzare attivamente gli sviluppi e le tendenze
nello sport business”.
le impressioni deGli espositori - Se il format
della fiera offre per la maggior parte grande
visibilità alle realtà del mondo outdoor e
action sport, non va trascurato il dato che
interessa gli operatori del settore della corsa. Da una parte non sono mancati infatti
alcuni dei principali esponenti del segmento trail o della produzione di articoli di
tecnologia. Dall’altra ci sono state aziende
specializzate running che hanno scelto di
esibire uno stand dedicato. Erano presenti,
alcuni anche tramite le rispettive divisioni italiane, brand quali Salomon, Scott,
Cébé, X-Bionic, Dynafit, Mio Technology,
Inov-8, Vibram, Scarpa, La Sportiva, Lafuma, Mammut, Polar, Garmin, Teva, The
North Face, Li-Ning, Skins, Skechers e altri
ancora. Al termine della rassegna, l’impres-
sione più forte che ci colpisce è quella di
un rinnovato ottimismo da parte di tutti.
Quand’anche nessuno voglia nascondere il
fatto che le condizioni degli italiani restino
tuttora infelici e che sussistano tuttora dei
dubbi in merito a quanto il prossimo governo potrà fare, la nuova aria che abbiamo
respirato all’Ispo è quella di una maggior
fiducia che i tempi possano presto cambiare a livello macro-economico. Uno sguardo
al recente passato ci permette di notare
come diverse delle realtà fra quelle sopracitate hanno comunque vissuto un 2012
con numeri positivi in termini di vendite.
Allo stesso modo, una virtuosa conduzione
aziendale ha portato molti a registrare un
più che positivo pareggio in bilancio. È proprio fra questi che c’è chi si dice convinto
che una crescita generale del mercato la si
potrà osservare con l’edizione 2014 di Ispo
Munich. A questo punto, quanto sia lecito
dare adito a questa versione lo vedremo tra
meno di un anno: l’appuntamento è già
fissato per le giornate dal 26 al 29 gennaio
prossimi.
salomon
S-Lab, fra ingegneri, designer e atleti
skin s-laB Hydro 5 set
Zaino progettato dagli esperti del
Salomon S-Lab per gli atleti più
esperti, consente il trasporto otti
ottimale dell’attrezzatura necessaria
in caso di cambiamenti climatici durante
gare endurance. Garantisce un perfetto
equilibrio tra capacità, leggerezza e
libertà di movimento. Per Julien Choirier,
vincitore dell’Ut Monte Fuji 2012, la questione dello spazio riservato all’idratazione è
fondamentale in
questo nuovo
modello. La
chiusura
sullo sterno
Twin Link
consente
un fit ottimale.
ssnoWcross cs
Sulla base dello chassis Scs della linea Speedcross,
questo modello presenta una suola con tasselli a punta
in carbide, fondamentali per una tenuta sui terreni
ghiacciati. La membrana traspirante, leggera e confortevole Climashield offre protezione da neve e acqua per tutta la
caviglia. In questo modo, i runner non devono ricorrere a ghette
esterne e accessori. Snowcross Cs è sempre leggera come la
Speedcross, ma è più protettiva e garantisce una tenuta più
efficace, per un’attività che duri tutto l’anno.
IL CoMMENTo DELLA GIURIA / “Una scarpa molto pratica
e versatile, per tutte le condizioni invernali. È molto robusta e
si caratterizza per un ottimo design. Assicura un
comfort perfetto per effettuare running sulla neve
o su ghiaccio”.
Michal Kolodziejczyk, ultrarunning.pl,
Bielsko-Biala (POL)
distriBuito da / Amer Sports - 0422.5291 - [email protected]
23
proDotti
fW 2013/14
arc’teryx /
trino vest
mizuno /
Breath thermo
// Questo capo è stato concepito per offrire un elevato grado di protezione dal vento,
soprattutto nella parte frontale del corpo.
Allo stesso tempo grazie al tessuto thermal
stretch presente sulla schiena, viene favorita la dispersione dell’umidità corporea. In
questo modo migliora la capacità di gestione
climatica del fisico, dal momento che il materiale elastico agisce mantenendo asciutta la
superficie della pelle e consentendo di regolare meglio la temperatura. L’area del petto è
realizzata con Windstopper per garantire la
giusta protezione in caso di precipitazioni e
vento freddo.
// Il filato Breath Thermo cattura
l’energia del corpo e genera calore
attraverso una reazione chimica. Tessuto antivento per mantenere una
temperatura del corpo ottimale. Logo
riflettente su entrambi i lati. Il disegno Dynamotion Fit segue l’anatomia
del corpo per maggiore libertà di movimento. Ventilazione controllata per
una migliore termoregolazione.
sayonara
// Nuovo modello che utilizza l’innovativa intersuola U4iC. Questo sistema è stato
progettato per consentire una significativa
riduzione del peso e garantire allo stesso
tempo un ottimale effetto ammortizzante.
Grazie alla speciale mescola impiegata per
la realizzazione, è in grado di assorbire efficacemente l’impatto come la Miuno’s
ap+, pur essendo più leggera del 30%.
Gore running Wear /
linea magnitude comp
// Completamente rinnovata dalla primavera/estate, la linea Magnitude Comp si amplia con l’aggunta
di alcune proposte per l’attiività invernale. “Comp”
è un gioco di parole scelto per sintetizzare efficacemente i concetti base di questo outfit. Vale a dire
Competition e Compression. La maglia e i tights So
Comp vengono proposti con un innovativo design
ibrido. Questi capi sono infatti dotati del morbido
laminato antivento Windstopper Soft Shell e allo
stesso tempo si caratterizzano per la presenza di elementi di compressione per migliorare le performance durante la corsa. Se da una parte, gli inserti in
materiale isolante assicurano protezione dal freddo
nelle stagioni più rigide, dall’altra vengono sensibilmente ridotte le vibrazioni grazie al sostegno ottimale che gli elementi fascianti assicurano alla muscolatura. Traspirabilità, gestione dell’umidità e comfort
sono infine garantiti dal fit aderente con cui sono
stati disegnati questi modelli.
magnitude cool system
DisTRiBUiTODA//Mizunoitaliasrl/011.3494811/[email protected]
DisTRiBUiTODA//4Us
0436.2731/[email protected]
brooks /
aduro
// Modello realizzato specificatamente per
il mercato europeo, che ha esigenze differenti rispetto a quello americano. Il punto
di partenza per lo sviluppo di questa scarpa
è stato quello della Ghost 4, che ha già ottenuto un importante successo di apprezzamento in passato. Le sue caratteristiche
sono state pensate per atleti con appoggio
neutro. La suola è dotata di sistema Dna
Circular ed è fabbricata con una mescola allo stesso tempo compatta ed elastica,
che rende questa calzatura più resistente
all’usura. È la scelta perfetta per chi sceglie
di correre con Brooks per la prima volta.
Peso: 315 gr (uomo), 347 gr (donna). Misure: 7 - 15 (uomo), 6 - 12 (donna). Prezzo
consigliato: 110 euro.
vibram fivefingers /
lontra
// Costruito sulla struttura della TrekSport, con tomaia composta da tre strati
di tessuto assemblati tra di loro. Il primo è idrorepellente, il secondo è una
membrana che garantisce trasportabilità
e impermeabilità all’acqua e il terzo è in
jersey rinforzante. Allo stesso modo, la
fodera è anch’essa realizzata su tre livelli:
quello a contatto con la pelle è trattato
con antibatterico; il secondo è traspirante e impermeabile; il terzo è in jersey.
Tutti gli strati della tomaia e della fodera
sono stati termosaldati, per rendere la
calzatura totalmente resistente all’acqua.
La chiusura hook and loop con velcro
consente di ottenere un perfetto effetto
nella calzata, mentre il maggiore volume
magnitude cold system
spyridon ls
// Progettato per maggiore comodità durante l’attività trail, il modello è dotato di un veloce sistema di
chiusura con stringhe per adattarsi a
qualsiasi calzata. La tomaia a traspirazione naturale con chiusura hook
– end – loop regolabile garantisce
una calzata sicura. La suola minimalista realizzata in gomma Vibram
è caratterizzata da un tread design
DisTRiBUiTODA//Brooksitalia
050.804696/[email protected]
interno è stato studiato per poter indossare un calzino leggero durante l’allenamento. L’intersuola è costruita in Eva
espansa 4 mm, con funzione anti shock
per proteggere il piede dalle contusioni.
Infine il sottile battistrada in gomma Vibram ad alte performance e con i tipici
chiodi assicura una migliore trazione
sui terreni più accidentati. La calzatura
è lavabile in lavatrice. Prezzo consigliato:
149 euro.
// Durante il periodo autunnale, viene proposto
un primo strato composto da maglia e boxer Essential Bl, che trasportano l’umidità verso l’esterno e
garantiscono una piacevole sensazione di asciutto.
La nuova maglia e i tight Magnitude Comp offrono
una sensazione compatta e garantiscono una forma
perfetta, senza costrizioni. Sono inoltre dotati di tasche posteriori per gel e barrette energetiche.
aggressivo, per una presa sicura del
piede in tutte le direzioni e una protezione da impatti con pietre e detriti. Lavabile in lavatrice. Asciugatura
all’aria. Prezzo consigliato: 135 euro.
// Questo sistema è stato pensato per fornire un
isolamento efficace nei contesti più freddi, ma allo
stesso tempo badando a non causare un eccessivo
accumulo di calore e umidità. La
maglia e i tight So Comp offrono
una combinazione di materiali
di sostegno, compressivi e isolanti. Anche in questo caso, secondo il principio skin to shell
viene proposto un primo strato composto dall’intimo funzionale Enssential Bl, mentre
la maglia Magnituyde Comp
funge da mid layer. Il sistema
si completa con cappellino
e guanti, secondo il principio
head to toe.
DisTRiBUiTODA//GoreRunningWear
800.681168/www.gorerunningwear.it
DisTRiBUiTODA//Vibramspa
02.89420549/[email protected]
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RUNNING MAGAZINE
adidas presenta
energy Boost
febbraio 2013
asics / Gt 3000
salice /
004 rw B (rainbow)
// Modello che si contraddistingue
per leggerezza e comfort. La novità
per il 2013 è rappresentata da una fresca variante bicolore sui toni del blu,
rosso e nero. Questi occhiali sono costruiti con frame in Grilamid, molto
resistente all’urto e alle condizioni
ambientali. Le lenti sono realizzate
in policarbonato antigraffio Uv 400
e trattate con tecnologia Idro, grazie
alla quale acqua e polvere scivolano
via dalla superficie dell’occhiale assicurando pulizia della visuale. La lente
Rainbow, specchiata, in policarbonato Uv 400 antigraffio, è in grado
di ridurre i riflessi e assicura elevate
proprietà di filtrazione della luce.
All’interno della confezione è presente anche una lente di ricambio trasparente. Il nasello regolabile e i terminali delle aste antiscivolo sono costruiti
in Megol, un morbido elastomero in
grado di assumere una conformazione rigida ottimale. Colori: bianco/
blu, bianco/rosso, bianco/nero.
Prezzo consigliato: 69 euro.
DisTRiBUiTODA//saliceocchiali
0344.85224/[email protected]
Wahoo fitness /
Balance smartphone scale
// Il dispositivo è stato progettato per
inviare direttamente tramite bluetooth
al proprio apparecchio iPhone o iPad
i dati sul proprio peso. La misurazione effettuata viene registrata per 130
giorni, così da non aver più bisogno
di annotare a mano i propri progressi
in fatto di dimagrimento. È possibile
creare un profilo specifico per 16 utenti differenti ed è inclusa l’app Wahoo
Wellness. Questa applicazione consente di tracciare e analizzare tutte le
informazioni personali e i propri miglioramenti grazie all’aiuto di alcuni
diagrammi. La bikanci funziona anche
per chi non ha un iPhone, dal momento che riesce a effettuare la misurazione del peso anche senza il cult-mobile.
DisTRiBUiTODA//sofTeam/039.207891
[email protected]
Una schiuma più reattiva
e resistente dell’Eva tradizionale
Ritorno di energia sorprendente, ammortizzazione, calzata ottimale
e resistenza alle temperature estreme: ecco la nuova Energy Boost.
// Lo scorso 13 febbraio, la scarpa è stata presentata a New York allo Jacob Jarvits
Center. Ospiti sono stati gli atleti Yohan Blake e Haile Gebreselassie, che hanno
spiegato insieme agli uomini adidas le novità principali. Il concetto rivoluzionario
su cui si basa la nuova tecnologia dell’intersuola è stato sviluppato in collaborazione tra adidas e l’azienda partner Basf, specializzata nel settore chimico. Durante il processo di fabbricazione, il materiale granulare solido Tpu viene frantumato
e trasformato in centinaia di piccole capsule. Queste sono composte da una struttura cellulare in grado di immagazzinare e quindi di rilasciare energia a ogni passo. L’Ait - adidas
Innovation Team ha condotto test per monitorare come reagisce questa schiuma in differenti condizioni di temperatura: da +40° a -20°, Boost è tre volte più resistente rispetto
al tradizionale materiale Eva. La parte superiore presenta la tecnologia adidas
Techfit in poliuretano elastico, che fornisce comfort ottimale e protezione. Il
sistema Torsion esteso dal tallone alle dita del piede rende
più stabile la rullata. La suola adiwear riduce l’usura nelle
aree maggiormente interessate. Un dispositivo esterno per il
tallone che migliora la calzabilità e il comfort durante la corsa.
la parola aGli esperti /
GERD MANz
Direttore generale per l’innovazione
“Per l’intero processo di messa a punto abbiamo impiegato all’incirca tre anni. Dopo aver
scoperto il materiale e il suo potenziale che
ci consentiva di combinare ammortizzazione
morbida e reattiva, la grande sfida che ci attendeva era trovare un modo affinché funzionasse
nell’intersuola. Il processo finale di modanatura
è stato promosso di concerto con il nostro partner Basf: per il momento, i dettagli di questo
rivoluzionario processo di modanatura restano
un nostro segreto”.
“Durante i test abbiamo osservato la percentuale di energia immagazzinata e rilasciata
durante l’impatto, riscontrando che il Boost fornisce il
maggiore ritorno di energia
rispetto a qualsiasi altro materiale testato, inclusa la schiuma Eva standard, che viene
oggi utilizzata per la maggior
parte delle scarpe da running.
Successivamente, abbiamo
testato campioni di schiuma a varie condizioni
in una camera a temperatura controllata. Abbiamo così osservato che la nostra schiuma è
tre volte più resistente al calore rispetto al materiale Eva standard, oltre a garantire una corsa
più regolare. In terzo luogo, abbiamo misurato
la compressione transitoria dopo 10.000 cicli.
Si tratta di una prova per valutare la durabilità
di un materiale rispetto ad altri. I risultati mostrano che Boost mantiene le sue caratteristiche performanti molto più a lungo rispetto alla
tradizionale Eva. Per finire, ma abbiamo anche
condotto test biomeccanici intensivi sia internamente che in collaborazione con partner di
ricerca esterni. Innumerevoli chilometri di corsa
sono stati coperti da atleti di vari livelli per essere certi che i prodotti e i materiali incontrassero
e superassero le più alte aspettative”.
BEN HERATH
Direttore design
“Il nostro principale obiettivo era mostrare e dare
risalto, quanto più possibile, al rivoluzionario materiale ammortizzante. Ciò che è grandioso di Energy
Boost è che, quando lo si prova, si può sentire l’energia sin dal primo istante. Nel nostro design volevamo
sottolineare questo aspetto e catturare la magia della
schiuma”.
“La sfida maggiore è stata rendere l’energia visibile. Era necessario trovare un modo per attirare l’attenzione sul materiale ammortizzante e
sottolineare i vantaggi, in termini di
prestazione, offerti dalla scarpa. Penso che abbiamo trovato un ottimo
modo per farlo, tracciando una linea
di un giallo accesso tutto intorno alla
schiuma che sembra comprimere
tutta questa energia all’interno della
schiuma. La combinazione fra il colore di base nero e la linea gialla fa
apparire la scarpa veloce e piena di
energia. Infine, abbiamo cercato di
Yohan Blake esagerare le dimensioni dell’ammortizzazione per sottolineare il comfort
della scarpa e dare la sensazione che il piede sprofondasse in un cuscino”.
MARCUS WUCHERER
Responsabile della sezione running in adidas
“L’Energy Boost è un sistema di elementi tecnici che
lavorano in sinergia e forniscono energia al runner. La
parte superiore è stata messa a punto mediante la tecnologia adidas Techfit in poliuretano elastico. Fornisce
comfort ottimale e protezione al piede durante la rullata. Abbiamo utilizzato un materiale a maglia, elastico e
traspirante, che si adatta al piede come un calzino. Si
possono anche notare delle fasce di potenza specifiche
lungo la parte superiore che abbiamo aggiunto come
protezione mirata al fine di stabilizzare il piede. Abbiamo
poi aggiunto altre tecnologie come, per esempio, il sistema Torsion che va dal tallone fino alle dita del piede e
minimizza la rullata per una maggiore stabilità”.
DisTRiBUiTODA//adidasitalia/039.27151/[email protected]
25
// La celebre serie Gel 3000 cambia nome e diventa una calzatura pensata per garantire un mix
ottimale tra ammortizzazione e
sostegno per gli iper-pronatori. Il
modello è dotato di tecnologia Igs,
Rearfoot and Forefoot Gel Cushioning System e Full Guidance Line.
L’intersuola è realizzata con Solyte
a doppia densità ed supportata dal
sistema Dynamic Duomax. Per finire, la scarpa si completa con ComforDry Sockliner e Biomorphic Fit. La tomaia si caratterizza
per Discrete Eyelet , allacciatura asimmetrica,
Guidance Trusstic System, Phf, inserti riflettenti, Light Ahar sponge e AHAR+. Massimo
comfort per allenamenti sulle lunghe distanze.
Peso: 300 gr. Prezzo consigliato: 159 euro.
DisTRiBUiTODA//AsiCsitalia
0471.416111/[email protected]
new Balance / 890
// Una scarpa progettata per chi ama la corsa veloce, con caratteristiche di leggerezza. La tomaia è
costruita in mesh con rinforzi strutturati sintetici e
applicazioni senza cuciture. L’intersuola è realizzata con mescola Revlite e grazie agli inserti Abzorb
assicura una capacità di ammortizzazione elevata
nelle zone del tallone e dell’avampiede. La suola
in gomma dura al carbonio N-Durance è molto
leggera e allo stesso tempo migliora la resistenza
al consumo nei punti di maggior usura del battistrada. Per finire, il plantare anatomico si adatta
perfettamente al piede, è traforato ed estraibile.
1260
// Modello presentato per la collezione invernale 12.13, la New Balance 1260 è una scarpa per i
runners di peso medio-alto che amano impegnarsi in corse ed allenamenti sulle lunghe distanze.
Questa versione è in grado di offrire la massima
stabilità, senza compromettere l’ammortizzamento.
La tomaia è realizzata in Air Mesh con rinforzi in
pelle sintetica e inserti catarifrangenti. Il plantare è
anatomico, estraibile e a due densità per il massimo comfort. L’intersuola è realizzata in Abzorb FI
con tecnologia N2 e Acteva Lite, che ammortizza
e disperde al 100% l’energia generata da ogni impatto. È dotata di supporto mediale Stability Web
e T-Beam che assicurano leggerezza e giusta stabilità. Il sottopiede in Abzorb e la gomma al carbonio
N-Durance posizionata sotto il tallone offrono la
massima resistenza al consumo nei punti di maggior
usura del battistrada.
DisTRiBUiTODA//Gartnersport
0471.062313/[email protected]
RUNNING MAGAZINE
Questo mese il nostro “world runner” dino Bonelli
ci Porta al di là dell’oceano atlantico, fra le distese
decisamente caratteristiche ed evocative del messico
febbraio 2013
• TESTO E FOTO: DINO BONELLI
La terra della Baja California
in Mexico è in tutto e per tutto
uguale a quella vista mille volte
nei cartoni animati di Speedy
Gonzales, il simpatico topolino
con sombrero che correndo a velocità vertiginosa agita la tranquilla vita del popolo della siesta. È
una terra secca, arida, talvolta crepata da un sole che nelle ore centrali del giorno non lascia scampo
e colpita da un vento caldo che
prosciuga ogni cosa. Una terra
apparentemente inospitale, ma
oggettivamente molto bella. Una
bellezza selvaggia la sua, fatta di
montagne brulle che si stagliano
in lontananza, alte dune di sabbia, laghi salati essiccati e cactus,
immancabili. Da queste parti, il
tipico pueblo, piccolo e coloratissimo paesino messicano, è ancora
com’era a metà del secolo scorso:
silenzioso e polveroso, variopinto
e un poco smesso. Ce ne sono
ancora tanti, dove una sorgente
di acqua dolce trasforma gli aridi
suoli in terreni coltivabili. Dove
la vita, per dura che sia, è ancora possibile. Le cittadine costiere
sono un mix di vivaci centri turistici del fine settimana e di sonnolenti paesoni dediti alla pesca
per il tempo restante.
una corsa fra i giganti - Carrera
de Baja. Una corsa di 100 km
suddivisi in cinque tappe, che ha
scelto uno di questi agglomerati
urbani dalla doppia personalità come sede della sua seconda
edizione: San Felipe. È un mare
tierra
caliente
la seconda edizione della carrera de Baja si è corsa nei dintorni di san feliPe.
fra Gli alti cactus e i saGuari GiGanti che suPerano i dieci metri di altezza,
simBoli di Questa calda terra, c’era un altro simBolo: il celeBre marco olmo.
azzurro e calmo, quello del Mar
de Cortez. Uno specchio d’orato
che ti si offre al risveglio in un
grazioso hotel, appoggiato alla
lunga spiaggia e spalleggiato da
alte dune sabbiose. Un programma intenso e sempre vario porta
runner e accompagnatori alla scoperta dei paesaggi limitrofi. Ogni
giorno un chilometraggio da correre differente, un panorama diverso, tanti motivi per guardarsi
attorno e scoprire di essere in un
posto fantastico. Mare cristallino
e sabbia fina, sterrati infiniti e
cespugli spinosi, lagune salate e
dune sabbiose: questi i temi che
contraddistinguono ogni tappa.
Ma i veri simboli di un Messico
naturale sono loro, gli alti cactus
giganti che già da lontano svettano su tutto. Man mano che ci si
avvicina, queste spinose torri naturali si alzano in un cielo quasi
sempre terso e talvolta solcato dai
silenziosi voli degli avvoltoi che
vivono nella zona e attenti aspettano il passo falso di un roditore
La folcloristica parete
di un punto ristoro
o di un piccolo rettile. Qualcuno
di questi cactus, i Saguari, arriva
a superare i dieci metri di altezza, mentre altri forse più piccoli
si moltiplicano negli accrescimenti laterali fino a sembrare veri e
propri candelabri naturali. Il sole
cuoce, i runner bruciano, ci sono
i ristori, c’è qualche presenza
umana, ma soprattutto c’è il silenzio e c’è la natura. Si corre e si
guarda in giro, si corre e si gode.
Ma è un piacere che interessa solo
la testa. Per le gambe, spremute
e prosciugate nella loro essenza,
il discorso è diverso. Come sempre, tuttavia, questa “sofferenza”
fa parte del gioco e la si accetta
volentieri.
running, natura, mare e sole - Si
corre e si gode, appunto, e quando c’è da correre il grande Marco
Olmo è il maestro. Come tale, è
lui a imporre il ritmo di gara. Un
ritmo atroce che non lascia scam-
po agli avversari. Ultimo a resistergli, lo svizzero Ivan Sboarina. Il
resto è la storia di un giovane messicano, Alexis Garcia, che nella
tappa più corta prova ad infastidire il grande maestro. Senza riuscirci. Tutti dietro, tutti ben allungati
e sparpagliati nel nulla, tutti in silenzio in una porzione di mondo
ancora molto quieta. Rimangono
soltanto la natura, il mare, il sole.
Piacere assoluto. Ora la Carrera
de Baja pensa già alla prossima
edizione. La data fissata va dal
20 al 28 ottobre 2013 nella bella Loreto, leggermente più a sud
nella stessa penisola messicana.
Un pueblo storico ricco di storia
tramandata dai tempi dei conquistadores. Un paesone allungato su
un mare di un azzurro caraibico,
poco distante da una delle più belle e fitte foreste di cactus di tutta
la Baja. Loreto quindi, facilmente
raggiungibile dalla vicina La Paz
che a sua volta è collegata via aereo a tutto il mondo.
www.carreradebaja.com
sul prossimo
numero
Il grande Marco olmo
in mezzo ai Saguari,
cactus giganti del Messico
26
Nel prossimo Run the world
andremo a Formentera, l’isola
spagnola famosa per la
frequentazione di numerosi
artisti (qui i Pink Floyd negli
anni ’70 presero energia per
scrivere uno dei loro album
più belli come The dark
side of the moon) e per le
bellissime spiagge, correndo
la Formentera to run, 65 km in
5 tappe.
www.formenteratorun.com

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