PASSEGGIATA NEI BORGHI DELLA TOSCANA PIU` AUTENTICA
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PASSEGGIATA NEI BORGHI DELLA TOSCANA PIU` AUTENTICA
PROGRAMMA DI VIAGGIO Montalcino Visita di Montalcino noto borgo medioevale arroccato su un'alta collina (564 metri di altitudine) che domina tutta la campagna circostante, sulla quale incombe l'imponente fortezza trecentesca, edificata dai Senesi e da loro usata per quattro anni come ultimo baluardo della Repubblica dopo la caduta di Siena nelle mani dei fiorentini nel 1555. La città famosa in tutto il mondo per il celebre vino Brunello, che qualcuno ha definito il migliore vino italiano. Poco fuori città presso Castelnuovo dell'Abate, isolata tra gli olivi di una campagna integra e stupenda, si trova l'Abbazia romanica di S. Antimo, uno degli esempi più pregevoli dell'architettura monastica del XII secolo, fondata, secondo la leggenda, da Carlo Magno nel 781. Volterra E’ un comune di 11.267 abitanti della provincia di Pisa. La cittadina, celebre per l'estrazione e la lavorazione dell'alabastro, conserva un notevole centro storico di origine etrusca (di questa epoca rimane la Porta all'Arco porta magnificamente conservata e la Porta Diana che conserva i blocchi degli stipiti) con rovine romane ed edifici medievali come la Cattedrale ed il Palazzo dei Priori sull'omonima piazza, il centro nevralgico dell'abitato. Il nome è ovviamente d'o rigine etrusca ed in seguito adattato al latino volaterrae. Da notare la presenza del prefisso vel prettamente etrusco e significante altura. Velathri (antica denominazione dell'attuale Volterra) faceva parte della confederazione etrusca detta dodecapoli o lucumonie. Il re (e gran sacerdote) era detto luchmon (lucumone). 1° Giorno: Muggiò/Arezzo/Chianciano Terme Incontro dei signori partecipanti a Muggiò, in P.le Rimembranze alle ore 06.30 e sistemazione su pullman riservato. Partenza alla volta della Toscana. Lungo il tragitto è prevista un sosta per rendere più piacevole il viaggio. Arrivo in tarda mattinata ad Arezzo. Ristoro conviviale. Nel pomeriggio, incontro con la guida turistica per la visita guidata di Arezzo. La città, col suo carattere spiccatamente medioevale vi affascinerà con le sue stupende opere d’arte. Al termine partenza per Chianciano Terme e sistemazione presso il GRAND HOTEL MILANO. Cena in hotel. (bevande incluse). Pernottamento. 2° GIORNO: ChiancianoTerme/Montepulciano/Pienza/Montalcino Prima colazione in hotel, incontro con la guida e inizio dell’escursione che ci porterà a scoprire gli angoli più belli della Val D’Orcia. Inizieremo da Montepulciano con il suo compatto e turrito centro storico che culmina in Piazza Grande dominante la Val D’Orcia: proseguiremo per Pienza dove visiteremo il meraviglioso gioiello del centro storico progettato dal Rossellino. Proseguimento per Montalcino e pranzo in ristorante tipico con menu della tradizione toscana (bevande incluse). Pomeriggio dedicato alla visita guidata di Montalcino, cittadina medioevale nota per il vino Brunello e per la bellezza del suo impianto medioevale. Rientro in serata a Chianciano. Cena in hotel con menu tipico (bevande incluse). Pernottamento in hotel. PASSEGGIATA NEI BORGHI DELLA TOSCANA PIU’ AUTENTICA AREZZO, MONTEPULCIANO, PIENZA, MONTALCINO, VOLTERRA DAL 12 AL 14 APRILE 2013 3° GIORNO: Chianciano Terme/Castelnuovo Berardenga/Volterra/Muggiò Prima colazione in hotel. A seguire sistemazione sul pullman granturismo e partenza alla volta della fattoria di Poggio Bonelli. Ubicata nel cuore del Chianti Classico in Toscana, la Tenuta si estende per circa 810 ettari. La tradizione vinicola, risalente al Cinquecento, si mantiene viva e rigogliosa grazie ai vigneti dai quali nascono i prestigiosi vini della gamma Poggio Bonelli: sono terreni tufacei argillosi, coltivati con le varietà Sangiovese, Cabernet, Sauvignon e Merlot. La Tenuta comprende inoltre 8.000 piante di olivo da cui si ricavano eccellenti olii extra vergine di oliva e un agriturismo con due appartamenti, una sala degustazione, una piscina. Visita della fattoria che terminerà con la degustazione dei vini e degli olii di propria produzione. A seguire proseguimento in pullman sino a Volterra. Il percorso offrirà ai partecipanti lo spettacolo delle colline toscane. Brunch– lunch Incontro con la guida e visita di Volterra. Celebre per l'estrazione e la lavorazione dell'alabastro, conserva un notevole centro storico di origine etrusca (di questa epoca rimane la Porta all'Arco porta magnificamente conservata e la Porta Diana che conserva i blocchi degli stipiti) con rovine romane ed edifici medievali come la Cattedrale ed il Palazzo dei Priori sull'omonima piazza. Al termine della visita partenza alla volta di Muggiò. L’arrivo è previsto nella serata. ORGANIZZAZIONE Informazioni ed iscrizioni presso uffici: Cooperativa Edificatrice di Muggiò Via Galvani 12 Muggiò Tel.039 793662 QUOTA DI PARTECIPAZIONE (min. 40 persone per bus) I LUOGHI DELL’ ITINERARIO Per il Socio/a della Cooperativa ed il rispettivo coniuge : € 255,00 procapite in camera doppia Non socio € 265.00 procapite in camera doppia Supplemento camera singola € 50,00 La quota comprende: • Trasferimenti con pullman granturismo riservato per tutta la durata del viaggio. • Sistemazione presso il GRAND HOTEL MILANO (categoria ufficiale 4 stelle) a Chianciano Terme • Tassa di soggiorno • Trattamento di pernottamento e prima colazione in hotel. • 2 cene in hotel di cui una con menu tipico (bevande incluse 1/4 di vino e ½ d’acqua minerale). • 1 Ristoro conviviale ad Arezzo • 1 pranzo (bevande incluse-1/4 di vino e ½ d’acqua minerale) in ristorante con menù a base di piatti tipici regionali a Montalcino; • 1 Brunch– lunch a Volterra • Servizio guida turistica: Arezzo (3 ore) Val D’Orcia (intera giornata), Volterra (2 ore). • visita e degustazione presso la fattoria: • Assicurazione medico-bagaglio. • Assicurazione RC Liberi Tutti srl. • Assicurazione CATASTROFALE Liberi Tutti srl. L A Q U O T A non comprende: • eventuali ingressi a musei, monumenti e siti archeologici, per le quali si decide in loco, rispetto ai tempi delle visite. • assicurazione annullamento; • Tutto quanto non espressamente incluso in “la quota comprende”. Le iscrizioni si ricevono: dal 26 febbraio al 31 marzo 2013 Acconto 50% al momento dell’iscrizione; saldo entro 31 Marzo 2013 Si rammenta che nel Bus non ci sono posti assegnati. Eventuali richieste per i posti in prima fila, sarà soddisfatta per solo 2 richieste per Bus al momento dell’iscrizione. Arezzo Una delle tappe obbligate per il turista che ha scelto Arezzo come meta di viaggio è sicuramente la basilica di San Francesco dove Piero della Francesca dipinse uno dei capolavori più grandi mai realizzati: la Leggenda della Vera Croce, completamente ristrutturato nel 2000, oggi è possibile ammirarlo in tutto il suo splendore. Dopo la visita alla basilica consigliamo un giro alla scoperta del centro storico di questo piccolo borgo medievale. Fin da subito ci si accorge che ci si trova immersi in un’atmosfera in bilico tra il Medioevo e il Rinascimento. Tra la stazione e Piazza Monaco imboccate la piccola salita che porta a Piazza San Francesco, dominata dalla facciata austera dell’omonima chiesa. Questa piazza è il luogo di ritrovo di tutti i turisti, dove è possibile gustare prelibati piatti tipici locali nel ristorante antistante e visitarne l’antichissima cantina, risalente al Quattrocento, costruita sopra una strada romana. La piazza è il punto di partenza della Fiera Antiquaria, che dal 1968, ogni prima domenica del mese e il sabato precedente, attira migliaia di turisti e appassionati da tutto il mondo, riempiendo le strade fino a Piazza Grande. Attraversando via Cavour e proseguendo per via XX Settembre si arriva alla casa di Giorgio Vasari, famoso pittore e architetto nato ad Arezzo nel 1511 che realizzò molte opere importanti, tra le quali Le nozze di Ester e Assuero. Proseguendo per via XX Settembre si scoprono numerosi luoghi dove soffermarsi, la chiesa di San Domenico, nell’omonima piazza, con al suo interno lo straordinario crocifisso di Cimabue. Dopo pochi passi sulla sinistra si arriva in Piazza Duomo, dove ci si trova davanti alla splendida cattedrale di Arezzo, una delle più care agli aretini. Al suo interno è custodita la Madonna del conforto, oggetto di devozione soprattutto durante lo svolgimento della Giostra del Saracino Dal Duomo si raggiunge Piazza Grande passando per via dei Pillati, dove il turista può ammirare il bellissimo Palazzo Pretorio. La piazza acquista uno scenario teatrale e misterioso grazie alla grande Pieve che sovrasta gli antistanti palazzi patrizi e le torri merlate, il tutto su un piano irregolare e inclinato. Nella piazza si può trovare di tutto, dal ristorante tipico alla bottega del cuoio. Montepulciano Cittadina tra le più intatte della Toscana Montepulciano ci accoglie con la chiesa di San Biagio, una delle costruzioni più interessanti del Rinascimento e forse il capolavoro di Antonio da Sangallo il Vecchio, che dista circa 1 km dal centro della città. Il nucleo storico, politico e religioso di Montepulciano è rappresentato invece da Piazza Grande, che si apre nel punto più alto della cittadina, a 605 metri di altitudine e si impone all'attenzione per lo splendido insieme di edifici che le fanno corona: la Cattedrale, (contenente un bellissimo trittico del pittore senese Taddeo di Bartolo, un altare di Andrea della Robbia ed il monumento funebre dedicato a Bartolomeo Aragazzi, scolpito dal celebre architetto e scultore fiorentino, Michelozzo) il palazzo Comunale, strettamente somigliante al Palazzo della Signoria di Firenze, costruito per volontà di Cosimo I dei Medici il palazzo Cantucci ed il palazzo Nobili-Tarugi. Pienza Edificata su un colle che domina la Val d'Orcia, a sud della provincia di Siena, Pienza è il più importante esempio di "Città ideale" realizzato nel Rinascimento. Nel 1996, infatti, è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità per l'importanza dei suoi monumenti e del suo assetto urbano. Fu progettata e costruita tra il 1459 e il 1462 da uno dei più famosi architetti fiorentini dell'epoca, Bernardo Gambarelli detto il Rossellino, per volontà di un grande Papa umanista, Pio II (Enea Silvio Piccolomini), che volle trasformare il suo borgo nativo di Corsignano in una splendida cittadina rinascimentale