2 – Operazioni di base

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2 – Operazioni di base
D00123456A
Console di missaggio digitale
MANUALE DI RIFERIMENTO
IMPORTANTI PRECAUZIONI DI SICUREZZA
U.S.A.
Per gli utenti europei
Per lʼutente
Questo apparecchio è stato testato e trovato
conforme alla normativa vigente per i dispositivi
digitali di classe A, secondo quanto stabilito dalla
Sezione 15 della regolamentazione FCC. Tale
conformità è il risultato di controlli atti a fornire un
sufficiente grado di sicurezza contro le
interferenze radio in aree residenziali. Il presente
apparecchio genera, usa e può emettere
frequenze radio e, se non installato ed usato
secondo le istruzioni, può causare interferenze
alle comunicazioni via etere, nel qual caso
allʼutente sarà richiesto di provvedere a proprie
spese per ridurre suddetti disturbi.
Cautela
Interventi e modifiche non espressamente
approvate da TEAC CORPORATION
potrebbero far decadere la garanzia e annullare
i diritti dellʼutente allʼutilizzo di questo dispositivo.
Attenzione
Questo apparecchio in classe A, durante il funzionamento
in un ambiente domestico può generare interferenze
radio. In tali circostanze, si consiglia di adottare le
opportune precauzioni e contromisure.
Pour les utilisateurs en Europe
AVERTISSEMENT
Il sʼagit dʼun produit de Classe A. Dans un environnement
domestique, cet appareil peut provoquer des
interférences radio, dans ce cas lʼutilisateur peut être
amené à prendre des mesures appropriées.
Für Kunden in Europa
Warnung
Dies is eine Einrichtung, welche die Funk-Entstörung
nach Klasse A besitzt. Diese Einrichtung kann im
Wohnbereich Funkstörungen versursachen ; in diesem
Fall kann vom Betrieber verlang werden, angemessene
Maßnahmen durchzuführen und dafür aufzukommen.
Informazioni relative al marchio CE
a) Ambiente elettromagnetico applicabile: E4
b) Picco del flusso di corrente: 8 A
ATTENZIONE: PER RIDURRE IL RISCHIO DI FOLGORAZIONE, NON SMONTARE IL
COPERCHIO O IL PANNELLO POSTERIORE. ALL’INTERNO NON CI SONO ELEMENTI CHE
RICHIEDONO MANUTENZIONE DA PARTE DELL’UTENTE. PER L’ASSISTENZA RIVOLGERSI SEMPRE A PERSONALE QUALIFICATO.
Il simbolo della saetta con punta a freccia inscritta in un triangolo equilatero avverte l’utente
che dentro l’involucro dell’apparecchio sono presenti tensioni non isolate che potrebbero raggiungere un livello tale da costituire pericolo di folgorazione per le persone.
Il simbolo con il punto esclamativo inscritto in un triangolo equilatero avverte l’utente della
presenza nella documentazione allegata di importanti istruzioni per il funzionamento e la
manutenzione dell’apparecchiatura.
Il numero di serie di questo dispositivo si trova
sul pannello posteriore. Consigliamo di annotare qui il numero del modello e il numero di
serie, conservandoli per future necessità.
Numero modello
Numero di serie
ATTENZIONE: PER EVITARE RISCHI DI INCENDIO
O FOLGORAZIONE, NON LASCIARE QUESTO
APPARECCHIO ESPOSTO ALLA PIOGGIA O
ALL’UMIDITA’.
2 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
IMPORTANTI PRECAUZIONI DI SICUREZZA
1
2
3
4
5
6
7
Leggere con attenzione queste istruzioni.
Conservare con cura il manuale.
Attenersi a tutte le precauzioni indicate.
Seguire attentamente tutte le istruzioni.
Non utilizzare l’unità in prossimità di acqua.
Pulire solo con un panno asciutto.
Non ostruire le aperture di ventilazione. Installare l’unità secondo le istruzioni fornite dal
produttore.
8 Non collocare l’unità vicina a sorgenti di calore,
come radiatori, stufe, caloriferi o altre apparecchiature che producono calore, compresi gli
amplificatori.
9 Non rinunciare alla sicurezza offerta dalle spine
polarizzate o con messa a terra. Le spine polarizzate hanno due lame, di cui una più larga
dell’altra. Una spina con messa a terra, invece, è
composta di due lame e un terzo polo di messa a
terra. La lama larga o il terzo polo sono progettati per la sicurezza. Se la spina fornita non si
inserisce correttamente nella presa, consultare
un elettricista per farla sostituire.
10 Proteggere il cavo di alimentazione, non calpestarlo e non comprimerlo, specialmente in corrispondenza della spina, di prese a parete e nel
punto in cui fuoriesce dall’apparecchio.
11 Utilizzare solo gli accessori indicati dal produttore.
12 Utilizzare solo con carrello, supporto, cavalletto,
sostegno o tavolo specificati dal produttore, o
acquistati insieme all’apparecchiatura. Quando
si usa un carrello, prestare attenzione a non ferirsi durante gli spostamenti del dispositivo.
13 Staccare la spina in caso di temporale o quando
non si utilizza l’apparecchio per un lungo periodo.
14 Per l’assistenza tecnica rivolgersi a personale
qualificato. L’assistenza tecnica è necessaria nel
caso in cui l’unità sia danneggiata, ad esempio
per problemi del cavo di alimentazione o della
spina, in caso di rovesciamento o caduta di liquidi ed oggetti all’interno dell’apparato, esposizione alla pioggia e all’umidità,
malfunzionamenti o cadute accidentali.
• Non esporre l’apparecchio a schizzi e gocce di
alcun liquido.
• Non mettere vasi o altri contenitori di liquidi
sopra l’apparecchio.
• Non installare l’apparecchio in spazi chiusi,
come ad esempio librerie o luoghi simili.
• Quando è spenta, l’unità assorbe dalla presa di
rete livelli di corrente non operativi e poco significativi.
• L’apparecchio deve essere posizionato nei
pressi della presa di corrente in modo che il cavo
di alimentazione sia sempre facilmente raggiungibile.
• Le apparecchiature appartenenti alla classe I
devono sempre essere collegate a prese di corrente dotate di messa a terra.
• Le batterie (Battery-Pack o quelle installate),
ove presenti, non devono essere esposte ad
eccessive fonti di calore come la luce diretta del
sole, fuoco o agenti similari.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 3
Indice generale
1 – Introduzione
Il tasto FLIP ...................................................... 23
Comportamento degli Encoder ........................ 23
Integrazione Computer Software DAW .............. 9
Altre caratteristiche di base ................................ 9
Leggere attentamente questo manuale ............. 9
Schede di memoria Compact Flash ........ 24
Descrizione del DM-3200 ........................10
Spegnere il DM-3200 .............................. 25
Ingressi ............................................................ 10
Moduli di canale ............................................. 10
Destinazione dei canali .................................. 11
Uscite ............................................................... 11
Effetti ................................................................. 11
PRECAUZIONE IMPORTANTE!!! ....................... 25
Come spegnere il DM-3200 ............................ 25
Avviare il DM-3200 ............................................ 25
Disimballare il DM-3200 .........................11
Descrizione del manuale ........................12
Contenuto del manuale .................................... 12
1, “Introduzione” (page 9) ............................. 12
2, “Operazioni di base” (page 16) ................. 12
3, “Collegamenti” (page 38) .......................... 12
4, “Instradamento & assegnazioni” (page 46)
.......................................................................... 12
5, “Moduli canale” (page 59) ......................... 12
6, “Effetti” (page 81) ...................................... 12
7, “MIDI” (page 91) ......................................... 12
8, “Controllo remoto” (page 93) ................... 12
9, “Specifiche tecniche” (page 102) .............. 12
Note e avvisi ...................................................... 12
Note speciali sui fader sensibili al tocco
...................................................................13
Copyright, ecc. .........................................13
Caratteristiche del DM-3200 ...................14
Sezione “Control” .............................................. 15
Sezione “Monitoring” ....................................... 15
Sezione “Module & Fader Layer” ...................... 15
Sezione “Encoder” ............................................. 15
Sezione “Modifier” ............................................ 15
Sezione “Library And CF Card” ......................... 15
Sezione “Machine Control” .............................. 15
Sezione “Analog Input” .................................... 15
2 – Operazioni di base
Pulsanti Smart..................................................... 16
Cosa c’è sullo schermo? .................................... 16
Accedere direttamente alle schermate più
utilizzate .......................................................... 17
Configurare una schermata USER................... 17
Layer di Fader ..................................................... 18
Controlli speciali ......................................18
POD
.................................................................. 18
Encoder ....................................................20
Mappature degli Encoder ................................. 20
Modo Pan ........................................................ 20
Modo Aux ........................................................ 20
Modo GATE/DYN ............................................. 20
EQ ..................................................................... 21
SND AUX 1–2 ................................................... 21
PAN AUX 1–2 ................................................... 21
LVL BUSS .......................................................... 21
LVL AUX ........................................................... 21
LVL CH 1–16, 17–32, 33–48 .............................. 21
Comprendere gli indicatori degli Encoder ....... 21
Impostazioni Pan ............................................ 21
Impostazioni EQ .............................................. 22
Livelli di modulo e mandate AUX .................. 23
Impostazioni di dinamica................................ 23
4 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Formattare una nuova scheda........................... 24
Progetti e librerie ................................... 26
Impostare data e orario .................................... 27
Creare un nuovo progetto ................................ 27
Utilizzare i modelli .......................................... 27
Gestire i progetti ............................................... 28
Caricare un progetto ...................................... 28
Copiare un progetto ........................................ 28
Cancellare un progetto .................................. 28
Rinominare un progetto .........................28
Salvare i dati di progetto .................................. 29
Gestire le librerie ................................... 30
Utilizzare i banchi di libreria........................... 30
Visualizzare i programmi di libreria............... 31
Richiamare i programmi di libreria................ 31
Salvare i programmi di libreria ...................... 31
Cancellare i programmi di libreria ................. 31
Utility di libreria ................................................ 31
Parametri di destinazione ............................... 31
Parametri sorgente.......................................... 32
Nominare le voci di libreria.................... 32
Opzioni .................................................... 32
Pagina SETUP ...................................................... 32
UPPER BAR DISPLAY ........................................ 33
Modo LOCATE DISPLAY .................................. 33
Modo ENCODER OPERATION .......................... 33
LIBRARY DIRECT KEY OPERATION .................. 33
OL/STATUS LED TYPE ....................................... 33
FADER SENSITIVITY ......................................... 33
Schermata PREFERENCES .................................. 34
Fader Auto MODULE Select ............................ 34
CH SOLO Key Auto MODULE Select ................ 34
Select MODULE Return ................................... 34
ST Link by SEL key ........................................... 34
SEL Key Follows Fader Layer Status .............. 34
Meter Follows SEL key ................................... 34
Automation fader OFF .................................... 34
Balance Level CENTER:0dB ............................. 34
AUX Mute follows CH Mute ........................... 34
Encoder Mode Follows Current Screen ......... 34
Current Screen Follows Encoder Mode ......... 34
BUSS PAN Follows ST PAN .............................. 34
BUSS Link/BUSS PAN are Linked ..................... 35
SOLO .................................................................. 35
MODE SELECT .................................................. 35
SOLO LINK ........................................................ 35
SOLO TYPE ....................................................... 35
INPLACE SOLO DEFEAT .................................... 35
Utility ...................................................... 36
UTILITY per la copia dei parametri .................... 36
Utility pedale ...................................................... 37
Talkback ........................................................... 37
Machine Control ............................................. 37
Other ................................................................ 37
Polarity ............................................................ 37
Indice generale
3 – Connessioni
Terminazioni analogiche ........................ 39
Terminazioni Mic/Line ........................................39
Insert di canale ................................................39
2 TR IN ..............................................................39
RITORNI ASSEGNABILI ......................................39
Uscite analogiche ...............................................40
Stereo Out.........................................................40
MANDATE ASSEGNABILI .................................40
Monitoraggio (USCITE CR) ..............................40
Monitoraggio (USCITE STUDIO) ......................40
Terminazioni digitali ...............................40
I/O audio digitali .................................................40
TDIF I/O .............................................................40
IN e OUT ADAT .................................................40
Porta CASCADE ................................................40
Ingressi e uscite digitali .................................40
Configurare le terminazioni digitali .................41
Ingressi digitali ...............................................41
Mute Defeat .....................................................41
Stereo Output ..................................................41
Configurazione delle schede di espansione .....42
IF-AN/DM ..........................................................42
IF-AE/DM ...........................................................42
IF-TD/DM ...........................................................42
IF AD/DM ..........................................................42
Altre terminazioni di connessione ........ 42
Terminazioni MIDI (IN, OUT e THRU) ..............42
Porta RS-422 ....................................................42
TIME CODE .......................................................42
WORD SYNC (IN e OUT/THRU) ..........................42
TO METER .........................................................43
FOOT SW ...........................................................43
USB ...................................................................43
Tensione di alimentazione ..............................43
Impostazioni di Clock ..............................44
Fs MODE ...........................................................44
Verificare il Clock ............................................44
Clock a velocità variabile ................................44
Variazione di Clock ..........................................44
Modificare il Clock ...........................................45
Fase del Clock ..................................................45
Velocità in uscita..............................................45
4 – Instradamento & assegnazioni
Instradamento .........................................47
Instradamento dei segnali in ingresso..............47
Instradamento multiplo ..................................48
Invertire i canali ...............................................48
Opzioni Loopback.............................................48
Selezione dell’ingresso digitale......................48
Instradamento delle uscite ................................48
Uscite delle schede opzionali ..........................49
Combinare gli Insert ...........................................50
Abbinamento mandata/ritorno ......................50
Assegnazioni Canale/bus ......................... 51
Assegnazione per mezzo del pannello di controllo
..................................................................51
Utilizzare le videate di assegnazione .............51
Interruttore Pan ...............................................52
Assegnazioni Surround....................................53
Assegnazioni non di canale.............................53
Assegnazione Bulk ..........................................53
Bus panning .....................................................53
Monitoraggio ..........................................54
Selezionare la sorgente di segnale per la Control
Room (CR) .........................................................54
La sorgente Cue Studio ......................................55
Talkback ..............................................................56
Sorgente Talkback ...........................................56
Definizione Slate .............................................56
Oscillatore e generatore di rumore...................56
Destinazione dell’oscillatore ..........................56
Meter ..................................................................57
Balistica dei Meter ..........................................57
Selezione Meter a schermo .............................57
Punti di Metering ............................................57
Solo ..................................................................58
5 – Moduli canale
Principi generali ..................................................59
Schermata per l’assegnazione dei parametri
...........................................................................59
Impostazioni globali di modulo..............60
Visualizzazione Input/Return...........................60
Grafico e pulsante EQ .....................................60
Grafico e pulsante GATE .................................60
Grafico e pulsante COMP/EXP..........................60
Pulsante Compressor/expander Point ...........60
Meter e pulsante Pick-Off Point .....................60
Fader ................................................................60
Pulsante MUTE .................................................60
Controllo PAN (BALANCE) ..............................60
Pulsante PAN Follow .......................................60
Pulsante INSERT ...............................................60
Pulsante Phase .................................................60
Pulsante AUX1-2 ..............................................61
Pulsante STEREO ..............................................61
Visualizzazione assegnazioni gruppo .............61
Controllo Fader ..................................................61
Schermata Master ...........................................61
Processori di dinamica ............................62
LINK ..................................................................62
Trigger Mode (TRG MOD) ................................62
Trigger Selection .............................................62
Attivare/disattivare i processori .....................62
Gate (canali d’ingresso 1–32) ............................63
GATE .................................................................63
Soglia (THRESH) ................................................63
Range (RANGE) .................................................63
Tempo di attacco Gate.....................................63
Isteresi (HYST) ..................................................63
Tempo di sostegno Gate (HOLD) ....................63
Tempo di decadimento Gate (DECAY) ...........63
Compressor/Expander ........................................63
COMP/EXPAND .................................................63
Punto di Insert (INS PNT) .................................63
Soglia ................................................................63
Compression/Expansion Ratio ........................63
Tempo di attacco..............................................63
Tempo di rilascio ..............................................63
Auto Make-Up ..................................................64
Guadagno in uscita ..........................................64
Pulsanti Library Jump .....................................64
Programmi della libreria Dynamics...................64
Libreria Compressor/Expander .......................64
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 5
Indice generale
Programmi Gate .............................................. 65
Impostazioni Trigger ......................................... 65
Equalizzatore ............................................66
Encoder ed EQ ................................................. 66
Libreria EQ .......................................................... 67
Configurazione di mandate Aux e bus ..68
Schermate Aux (non linkate) ......................... 68
Copia delle regolazioni tra i livelli Aux/Canale
.......................................................................... 68
Selezione della sorgente ................................ 69
Schermate Aux Pan/Balance (linkate) ........... 69
Utilizzo degli Encoder ..................................... 69
Setup del modulo ....................................70
Selezione INPUT/RETURN ................................ 70
Interruttore GATE ........................................... 70
Sorgente AUX 1-2 ............................................ 70
Punto di inserzione per dinamica................... 70
Dinamica on/off .............................................. 70
Punto di inserzione assegnabile..................... 70
Controllo di fase .............................................. 70
Delay di modulo .............................................. 70
Trim digitale..................................................... 71
Dithering (solo bus stereo) ............................ 71
Regolazioni Pan e Balance .............................. 71
Phase/Trim/Delay ............................................... 71
Fase .................................................................. 71
Trim digitale..................................................... 71
Delay ................................................................ 71
Collegamento Stereo ........................................ 72
Bilanciamento ................................................. 73
Processori di dinamica linkati......................... 73
Gruppi Mute ....................................................... 73
Eliminare i gruppi ............................................ 73
Raggruppare i gruppi ...................................... 74
Collegare i gruppi Fader ai gruppi Mute ....... 74
Gruppi Fader ...................................................... 74
Operazioni Surround ...............................75
Modificare la modalità Surround...................... 75
Assegnazioni Bus ............................................. 75
Assegnare i canali ai Bus Surround................... 75
Panning Surround .............................................. 76
Schermata modulo .......................................... 76
Schemi di Panning ........................................... 77
Utilizzo dei tasti cursore ................................. 77
Tasti Jump ........................................................ 77
Modalità Pan spenta........................................ 78
Livello LFE .......................................................... 78
Memorie di scena.....................................79
Gestione della libreria di Snapshot .................. 79
Salvare le memorie di scena.............................. 80
Informazioni su una memoria di scena ............ 80
6 – Effetti
Instradare gli effetti ................................81
Configurare gli effetti .............................81
Parametri effetti TASCAM ................................ 82
Parametri effetto TC Works .............................. 83
Librerie effetti..........................................84
Preset effetto TC Reverb ................................... 84
Preset effetti TASCAM ....................................... 87
6 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
7 – MIDI
Filtraggio e attivazione delle porte MIDI
.................................................................. 91
I messaggi Program Change e il DM-3200
.................................................................. 92
Impostare i canali MIDI ................................... 92
Operazioni Batch.............................................. 92
Tabelle di implementazione MIDI .......... 92
8 – Controllo remoto
Operazioni di trasporto .......................... 93
Cancellare un dispositivo dalla lista ................. 94
Rilevazione automatica dei dispositivi............. 94
Scegliere il tipo di controllo per i dispositivi... 94
STATE ............................................................... 94
DEVICE ............................................................. 94
ID ...................................................................... 94
CHASE .............................................................. 95
TRA ................................................................... 95
REC ................................................................... 95
All safe ............................................................. 95
Memorie MCM - Machine Control Mapping ..... 95
Utilizzare le memorie MCM ............................... 96
Visualizzare le mappature di trasporto ............ 96
Modificare una mappa ....................................... 96
Setup Machine Control ........................... 97
Edit Frames ........................................................ 97
Cueing mode ...................................................... 97
Play Mode ........................................................... 97
AUTO ................................................................ 97
DEFERRED ........................................................ 97
IMMEDIATE ...................................................... 97
Opzione Play Command Type ........................... 97
Opzione Record Command Type ....................... 98
Locate Preroll ..................................................... 98
Memorie di locazione ............................ 99
Selezione della modalità di visualizzazione per i
punti di locazione ............................................ 99
Salvataggio “al volo” di una memoria di
locazione ......................................................... 99
Impostazione manuale e modifica di una
memoria di locazione ..................................... 99
Posizionamento su una memoria di locazione
.................................................................. 99
Visualizzare l’elenco delle memorie di locazione
................................................................ 100
Localizzazione manuale ................................... 100
Riproduzione ciclica ......................................... 100
Operazioni Auto Punch ................................... 101
ALL INPUT e AUTO MON ................................... 101
9 – Specifiche tecniche
Ingressi e uscite audio analogiche ...... 102
Ingressi e uscite audio digitali ............ 103
Connessioni varie .................................. 103
Equalizzazione ...................................... 104
Prestazioni di sistema .......................... 104
Caratteristiche fisiche .......................... 104
Schizzo dimensionale ........................... 105
Messaggi e problemi ............................ 105
Diagramma a blocchi ............................ 116
Diagramma dei livelli ........................... 117
Elenco delle figure
1 ––Introduzione
Figura 1.1: Componenti logici di base del DM-3200 . 10
Figura 1.2: Panoramica del DM-3200 . . . . . . . . . . . . 14
2 ––Operazioni di base
Figura 2.1: Tasti di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Figura 2.2: Esemplificazione delle informazioni presenti
nella parte superiore dello schermo. . . . . . . . . . . 17
Figura 2.3: I controlli POD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Figura 2.4: Le manopole POD impiegate in una schermata multi-controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Figura 2.5: La manopola POD 4 utilizzata come selettore
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Figura 2.6: I tasti POD 2,3 e 4 utilizzati come pulsanti per
eseguire specifiche operazioni . . . . . . . . . . . . . . . 19
Figura 2.7: Il POD 1 utilizzato per visualizzare una lista di
opzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Figura 2.8: I tasti POD utilizzati per selezionare una videata secondaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Figura 2.9: I tasti POD 2 e 4 utilizzati per accedere ad altre videate (libreria di effetti) . . . . . . . . . . . . . . . 19
Figura 2.10: Funzionalità degli Encoder. . . . . . . . . . . 20
Figura 2.11: Gli Encoder in modalità PAN . . . . . . . . . 21
Figura 2.12: Encoder in modalità controllo di guadagno
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Figura 2.13: Gli Encoder in modalità selezione della frequenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Figura 2.14: Gli Encoder in modalità regolazione della
larghezza di banda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Figura 2.15: Encoder utilizzati per selezionare la tipologia del filtraggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
Figura 2.16: Encoder utilizzati per regolazioni di livello
relativi a modulo e mandate Aux . . . . . . . . . . . . . 23
Figura 2.17: Il menù ENCODER OPERATION . . . . . . . 23
Figura 2.18: Formattazione di una scheda CF . . . . . . 24
Figura 2.19: Spegnimento del DM-3200 . . . . . . . . . . 25
Figura 2.20: Riaccensione del DM-3200 senza precedente procedura di spegnimento . . . . . . . . . . . . . 25
Figura 2.21: Architettura del progetto . . . . . . . . . . . 26
Figura 2.22: Impostare data e orario . . . . . . . . . . . . 27
Figura 2.23: La pagina per creare un nuovo progetto .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
Figura 2.24: La videata per la gestione dei progetti . 28
Figura 2.25: Salvare un progetto . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Figura 2.26: Gestione della libreria relativa alle impostazioni Gate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Figura 2.27: Menù per la selezione della libreria . . . 30
Figura 2.28: Videata delle Utility di libreria . . . . . . . 31
Figura 2.29: Impostare e modificare nomi e commenti
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Figura 2.30: La schermata SETUP OPTION . . . . . . . . . 33
Figura 2.31: La Upper Bar impostata su SYSTEM . . . 33
Figura 2.32: La schermata PREFERENCES . . . . . . . . . 34
Figura 2.33: Opzioni SOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
Figura 2.34: Schermata dell’Utility copia dei parametri
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Figura 2.35: Impostazioni per la regolazione del pedale
esterno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
3 ––Connessioni
Figura 3.1: Panoramica del retro dell’unità . . . . . . . . 38
Figura 3.2: Sezione degli ingressi e dei controlli analogici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Figura 3.3: Schermata per configurare le terminazioni di
ingrasso/uscita digitali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
Figura 3.4: IF-AN/DM (a sinistra) e IF-AE/DM (a destra)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Figura 3.5: IF-TD/DM (a sinistra) e IF-AD/DM (a destra)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Figura 3.6: La schermata PROJECT CLOCK . . . . . . . . . 44
Figura 3.7: Verifica delle sorgenti di Clock . . . . . . . . . 44
4 ––Instradamento e assegnazioni
Figura 4.1: Caratteristiche dei moduli canale del DM3200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Figura 4.2: Instradamento delle sorgenti in ingresso
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Figura 4.3: Instradamento dell uscite . . . . . . . . . . . . . 49
Figura 4.4: Gestione degli Insert. . . . . . . . . . . . . . . . . 50
Figura 4.5: Tasti di assegnazione . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Figura 4.6: Videata per l’assegnazione ai Bus (Bus accoppiati). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Figura 4.7: Assegnazioni Bus con l’interruttore Pan spento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
Figura 4.8: Schermata per l’assegnazione dei canali in
modalità Surround . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
Figura 4.9: Controlli di monitoraggio e misurazione . 54
Figura 4.10: Videata dei parametri Monitor . . . . . . . 55
Figura 4.11: Videate relative al monitoraggio Oscillator
e Communication . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Figura 4.12: Schermata Metering (relativa ai primi 24
moduli di canale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
5 –– Moduli canale
Figura 5.1: Videata d’assegnazione dei parametri . . . 59
Figura 5.2: Impostazioni globali comuni a tutti i moduli
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
Figura 5.3: Pagine per il controllo dei fader di canale
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
Figura 5.4: Videata Master Fader . . . . . . . . . . . . . . . . 61
Figura 5.5: Pagina DYNAMICS di un singolo canale (canali 1-32) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
Figura 5.6: Pagina DYNAMICS di un canale stereo (canali
1-32) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
Tabella 5.7: Programmi della libreria Compressor/Expander . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
Tabella 5.8: Programmi della libreria Gate/Expander
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
Figura 5.9: Assegnazioni trigger per i processori di dinamica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
Figura 5.10: Schermata EQ di modulo. . . . . . . . . . . . . 66
Figura 5.11: Libreria EQ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Tabella 5.12: Programmi della libreria EQ . . . . . . . . . 67
Figura 5.13: Videata di modulo relativa a mandate Aux e
Bus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
Figura 5.14: Videata Aux (non linkate) . . . . . . . . . . . 68
Figura 5.15: Videata Aux Pan/Balance (linkate) . . . . . 69
Figura 5.16: Videata relativa alla pagina SETUP del modulo canale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
Tabella 5.17: Delay di canale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 7
Elenco delle figure
Figura 5.18: Controlli di balance relativi a canali linkati
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Figura 5.19: Regolazioni relative al Trim digitale . . . 71
Figura 5.20: Schermata per la regolazione dei Delay di
canale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
Figura 5.21: Videata Master Delay . . . . . . . . . . . . . . 72
Figura 5.22: Collegamento di due moduli . . . . . . . . . 73
Figura 5.23: Videata per l’accoppiamento dei canali in
stereo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
Figura 5.24: Schermata Mute Grouping . . . . . . . . . . 73
Figura 5.25: Eliminazione di un gruppo . . . . . . . . . . 74
Figura 5.26: Raggruppare i gruppi . . . . . . . . . . . . . . 74
Figura 5.27: Schermata Fader Grouping . . . . . . . . . . 74
Figura 5.28: Selezione di una modalità Surround . . . 75
Tabella 5.29: Assegnazioni Bus in modalità Surround 75
Figura 5.30: Assegnazioni Surround . . . . . . . . . . . . . 76
Figura 5.31: Panoramica Surround . . . . . . . . . . . . . . 76
Figura 5.32: Panning Surround del modulo . . . . . . . 76
Figura 5.33: Panning Surround (Pan Mode attivo) . . 77
Figura 5.34: agina Surround (Pan Mode spento) . . . 78
Figura 5.35: Livello LFE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78
Figura 5.36: Libreria delle memorie di scena . . . . . . 79
Figura 5.37: Salvare una memoria di scena . . . . . . . 80
6––EFFETTI
Figura 6.1: Instradamento dei segnali Send/Return relativi all’unità effetti interna . . . . . . . . . . . . . . . . . 81
8 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Figura 6.2: Schermata libreria effetti . . . . . . . . . . . . . 81
Figura 6.3: Impostazioni effetto . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
Figura 6.4: Parametri effetti comuni (Fila 1) . . . . . . . 82
Tabella 6.5: Parametri effetti TASCAM . . . . . . . . . . . 82
Tabella 6.6: Parametri effetto TC Reverb . . . . . . . . . . 83
Tabella 6.7: Programmi dell’effetto TC Reverb . . . . . 84
Tabella 6.8: Effetti TASCAM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
7 ––MIDI
Figura 7.1: Finestra delle impostazioni MIDI . . . . . . . 91
Figura 7.2: La videata per la gestione dei messaggi MIDI
di Program Change . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
8 ––Controllo remoto
Figura 8.1: Aggiungere un dispositivo per controllarlo
mediante il DM-3200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93
Tabella 8.2: Metodi di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . 93
Tabella 8.3: Dispositivi supportati per il controllo delle
operazioni di trasporto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93
Figura 8.4: Parametri per la configurazione delle funzioni Machine Control . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
9 ––Specifiche tecniche
Figura 9.1: Schizzo dimensionale . . . . . . . . . . . . . . . 105
Tabella 9.2: Messaggi popup . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105
Figura 9.3: Diagramma a blocchi . . . . . . . . . . . . . . . 116
Figura 9.4: Diagramma dei livelli . . . . . . . . . . . . . . . 117
1 – Introduzione
Questa sezione illustra le caratteristiche più significative del DM-3200. Vengono anche descritte le operazioni
principali per l’utilizzo dell’unità. E’ molto importante leggere attentamente queste pagine per apprendere le
procedure di base e capire il funzionamento del DM-3200.
Il DM-3200 introduce un nuovo approccio alle
comuni operazioni di missaggio e registrazione.
registrazione autonoma e diventare il cuore dello studio di registrazione.
Progettato per integrarsi perfettamente con i software
di registrazione delle più recenti stazioni audio digitali (DAW), può essere anche utilizzato come unità di
I Fader motorizzati, i 16 Encoder rotativi circondati
da un anello di indicatori LED e un ampio display
LCD, fanno del DM-3200 un’unità molto intuitiva,
potente e facile da utilizzare.
Integrazione con il Computer e i software DAW
Il DM-3200 può essere utilizzato con un computer
tramite la porta USB che consente il controllo dei
software di DAW, per emulare le capacità di controllo di numerosi controller hardware dedicati.
In aggiunta, la scheda di espansione opzionale
FireWire (IF-FW), oltre a garantire tutte le funzionalità dalla connessione USB già fornita di serie, consente la trasmissione e la ricezione di audio digitale
multicanale tra l’applicazione DAW e il DM-3200.
In questo caso, il DM-3200 può essere utilizzato
come mixer digitale liberando il computer da questo
compito e concentrandone l’attività sulle funzioni di
editing e processamento del segnale.
In entrambi i casi, il software TMCompanion, può
essere utilizzato per gestire tutte le funzioni del DM3200. Consultare la documentazione relativa
all’ultima versione di questo software per una panoramica delle funzionalità di TMCompanion.
NOTA
Alcune delle funzionalità potrebbero non essere implementate nella prima versione del firmware del DM3200.
Altre caratteristiche di base
Il DM-3200 è stato progettato per controllare sistemi
di lavoro articolati. per questo motivo, integra alcune
funzionalità specifiche come il monitoraggio dei
segnali in studio, il Talkback e così via.
Il DM-3200 possiede caratteristiche di automazione
che lo rendono indipendente dall’utilizzo con un personal computer. Tutte le operazioni di registrazione e
missaggio, infatti, possono essere facilmente eseguite in modo autonomo, con il solo utilizzo di una
sorgente di Timecode (inclusa nel generatore
interno).
Il protocollo Sony P2 9-pin, anch’esso implementato
nel DM-3200, consente il controllo di altre apparecchiature presenti nello studio di registrazione. E’
facile anche lavorare su più progetti contemporaneamente, grazie alla possibilità di memorizzare tutte le
impostazioni per futuri richiami e riutilizzi.
La portabilità di queste informazioni, utilizzabili
quindi su unità diverse, è garantita dalla possibilità di
utilizzare Compact Flash per memorizzare i dati relativi ai progetti sui quali si sta lavorando. Inoltre, la
qualità degli effetti interni, riduce gli investimenti su
altre apparecchiature e garantisce anche la qualità
della portabilità dei dati da un’unità DM-3200
all’altra. Per consentire la massima integrazione possibile tra DM-3200 e altre apparecchiature dello studio, l’unità implementa funzioni di Timecode, Word
Sync, MIDI, 9-pin Serial Control.
Leggere attentamente questo manuale
Si consiglia di tenere in massima considerazione le
informazioni fornite in questo manuale. Sebbene
molte funzionalità del DM-3200 lo rendano un’unità
intuitiva e facile da utilizzare, molte delle caratteristi-
che implementate potrebbero non essere immediatamente comprensibili.
Un po’ di tempo speso nella lettura di questo
manuale vi farà risparmiare tempo da dedicare
invece alle vostre produzioni.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9
1 – Introduzione : Descrizione del DM-3200
Descrizione del DM-3200
Ingressi Per quanto riguarda gli ingressi analogici, il DM-3200 fornisce 16 ingressi bilanciati,
dotati di preamplificatori microfonici di elevata qualità, e connessioni di linea e prese Insert analogiche.
Le connessioni Mic e Line possono essere impiegate
sullo stesso canale, ma utilizzate solo una alla volta.
Sono disponibili anche quattro ingressi e uscite analogiche assegnabili ad unità-effetti esterne.
La sezione digitale comprende tre porte TDIF I/O,
ADAT “Lightpipe” I/O, e due coppie stereo S/PDIF o
ingressi e uscite AES/EBU.
Sono disponibili, inoltre, due slot per espandere ulteriormente il sistema con una varietà di schede I/O,
*
come la scheda FireWire, che favorisce la comunicazione bidirezionale rapida dei dati tra DM-3200 e
DAW software.
Moduli di canale Il DM-3200 fornisce 48
moduli di canale che possono essere assegnati liberamente a 16 moduli bus interni.
Di questi 48 moduli, 32 sono equipaggiati con equalizzatore a 4-bande, controllo di fase, Trim digitale,
processamento di dinamica con compressore, Expander e Gate. Gli altri 16 moduli, invece, sono di base e
possono però essere liberamente assegnati ai bus e
alle mandate Aux.
I primi 32 canali equalizzati, possono avere due sorgenti (Input e Return), che possono essere assegnate
liberamente e commutate in funzione della modalità
attiva sul DM-3200: registrazione o gestione delle
tracce. Per ulteriori dettagli sull’utilizzo delle sorgenti dei canali e sulle loro possibili interazioni,
vedere la sezione relativa alle assegnazioni (“Instradamento e assegnazioni” a pagina 46),
*
*
ingressi Mic/Line
(x 16)
32 canali con
equalizzazione
Ingressi TDIF
(x 24)
Destinazioni di canale
Ingressi Stereo
digitali (x 2)
Mixer
Ingressi (hardware)
Ritorni assegnabili
(x 4)
Ingressi ADAT
(x 8)
Slot per opzioni
*
Insert interni
assegnabili (x 16)
— solo canali con
equalizzazione
TDIF x 24
Direct Out
(x 32)
Mandate
assegnabili
Mandate Aux
(x 8)
Bus
(x 16)
16 canali senza
equalizzazione
Stereo Bus
ADAT x 8
Uscite (hardware)
Il DM-3200 è fornito con un’ottima dotazione di possibilità di Input/Output. Sebbene quasi tutti gli
ingressi e i bus siano “software”, le potenzialità
dell’unità restano notevoli, consentendo di far interagire ingressi e uscite internamente. Naturalmente, le
configurazioni per l’instradamento del segnale possono essere memorizzate e richiamate all’occorrenza.
Slot per opzioni
Porta Cascade
Stereo Out
(analogiche &
digitali)
Porta Cascade
Uscite CR
2-Track In
Uscite Studio
Figura 1.1: Elementi logici di base del DM-3200a
a. Si noti che le connessioni in cascata non sono disponibili nella prima versione del software del DM-3200.
10 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
1 – Introduzione : Disimballare il DM-3200
Destinazione dei canali Sono disponibili 16
bus, 8 Aux Bus (bus ausiliari), 16 Insert assegnabili
(da non confondere con le prese Insert analogiche
relative agli ingressi preamplificati) e un modulo bus
stereo. Si noti che anche quando si lavora a frequenze
di campionamento elevate come 88.2 kHz o 96 kHz,
il DM-3200 consente di utilizzare lo stesso numero
di canali di quando si opera con frequenze più “convenzionali”.
Uscite Le uscite “fisiche” disponibili includono tre
gruppi di 8 uscite TDIF, 8 canali ADAT “Lightpipe”,
2 uscite stereo digitali e 2 uscite analogiche.
Siccome le uscite dei bus possono essere assegnate a
quelle TDIF e ADAT, questo consente a tutti i canali
di un missaggio Surround di essere registrati contemporaneamente.
Le schede opzionali forniscono ulteriori ingressi e
uscite per soddisfare tutte le esigenze.
Effetti
Il DM-3200 ha in dotazione due moduli effetti digitali di elevata qualità, che comprendono anche un
riverbero sviluppato da TC Works.
Il segnale può essere ridirezionato internamente a
questi effetti, utilizzando i Bus o le mandate Aux,
mentre il ritorno del segnale può essere inviato ai
canali del mixer per il missaggio. In alternativa, gli
Insert assegnabili possono essere utilizzati direttamente nella catena del segnale dei moduli canale.
Le unità effetti esterne, possono essere collegate al
mixer tramite i Jack Send (mandata) e Return
(ritorno) assegnabili (i ritorni possono poi essere
assegnati ai canali), oppure, collegati attraverso le
interfacce stereo I/O digitali.
Inoltre, i canali da 1 a 32 possono utilizzare i processori di dinamica interni che consentono di applicare
effetti come compressione e espansione Pre o Post
Fader.
I Gate possono essere inseriti sugli ingressi con
un’ampia scelta di opzioni di “Triggering”.
Ci sono anche Insert analogici associati a ciascun
ingresso Mic/Line, che consentono il collegamento
di processori di segnale esterni inseribili prima dei
convertitori DA. Questi Insert, possono anche essere
utilizzati per bypassare gli amplificatori microfonici
interni del DM-3200 e collegarne di esterni.
Disimballare il DM-3200
L’imballo del DM-3200 contiene la serie di componenti indicata qui di seguito. Al momento dell’apertura assicuratevi che tutti gli elementi menzionati
siano presenti. In caso contrario rivolgetevi immediatamente al vostro rivenditore TASCAM di fiducia.
• Il DM-3200
• Un cavo di alimentazione
• Una scheda Compact Flash formattata da 32Mb e
installata nell’apposito slot sul DM-3200.
• Un cavo USB
• Un CD-ROM (Macintosh e Windows) contenente
il software e la documentazione del DM-3200
• Il presente manuale
• La Guida rapida di riferimento
• La garanzia del produttore
ATTENZIONE
Il DM-3200 è un’apparecchiatura pesante e ingombrante, per cui si consiglia di essere in almeno due persone per svolgere le operazioni di estrazione
dall’imballo e posizionamento dell’unità nel luogo di
lavoro.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 11
1 – Introduzione : Descrizione del manuale
Descrizione del manuale
Tutti i controlli a pressione sul DM-3200 verranno
chiamati comunemente “tasti” o “pulsanti”.
I loro equivalenti sullo schermo, verranno chiamati
“tasti virtuali” o “pulsanti virtuali”.
All’interno del manuale verranno inoltre utilizzate le
seguenti convenzioni tipografiche:
• Il nome dei controlli e dei connettori dell’unità verranno indicati in carattere maiuscolo grassetto:
LINE/MIC.
• I messaggi e i testi mostrati sul display del DM3200 verranno indicati con questo carattere: DIGITAL
IN 1.
• Il nome dei controlli e connettori di unità esterne,
verranno indicati con questo carattere: AUX IN.
Contenuto del manuale
1, “Introduzione” (pagina 9) Questa
sezione offre una panoramica informativa sul DM3200.
2, “Operazioni di base” (pagina 16)
Questa sezione è molto importante ed illustra le operazioni di base per utilizzare i controlli del DM-3200,
il menu System e le modalità di memorizzazione dei
dati.
3, “Connessioni” (pagina 38) Questa
sezione contiene le informazioni basilari per collegare il DM-3200 ad altre apparecchiature.
4, “Instradamento & assegnazioni”
(pagina 46)
Il DM-3200 è anche una console “virtuale”, nel senso
che molte delle assegnazioni tra canali vengono fatte
via software invece che attraverso connessioni “hardware”. Leggere con attenzione questa sezione per
esplorare tutte le potenziali connessioni interne
offerte dal sistema.
5, “Moduli canale” (pagina 59) Questa
sezione descrive l’elemento primario del DM-3200:
il modulo canale. L’utilizzo del DM-3200 passa
necessariamente da queste pagine, in cui sono
descritte dettagliatamente tutte le sue funzioni.
6, “Effetti” (pagina 81) I parametri controllati dagli effetti interni del DM-3200 sono descritti
qui, con una lista completa di tutti i preset disponibili.
7, “MIDI” (pagina 91) Questa sezione
descrive tutte le potenzialità MIDI del DM-3200.
8, “Controllo remoto” (pagina 93) Il
DM-3200 rende disponibili molte funzioni per il controllo da remoto di numerose apparecchiature
esterne, comprese le più diffuse stazioni audio digitali (DAW).
9, “Specifiche tecniche” (pagina 102)
In questa sezione vengono elencate le specifiche tecniche del DM-3200, insieme ad una raccolta dei messaggi che appaiono sul display.
Oltre al presente manuale, trovate (in formato elettronico PDF), anche la Guida rapida di riferimento, con
informazioni generali sull’utilizzo del DM-3200 e il
manuale sul software TMCompanion.
Note e avvisi
SUGGERIMENTO
Vengono indicati suggerimenti, scorciatoie e trucchi per
l’utilizzo del DM-3200.
NOTA
Informazioni supplementari sull’argomento trattato.
AVVERTIMENTO
Avvisi su potenziali perdite di dati o performance se
non si seguono determinate indicazioni.
12 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
ATTENZIONE
Informazioni da tenere nella massima considerazione,
perché descrivono situazioni operative che potrebbero
compromettere o danneggiare il DM-3200 o le apparecchiature ad esso collegate, se non vengono eseguite
correttamente le operazioni suggerite.
1 – Introduzione : Note speciali sui Fader sensibili al tocco
Note speciali sui Fader sensibili al tocco
Oltre alle classiche regole che devono essere osservate per tutti gli strumenti di precisione, compreso il
DM-3200, vengono qui indicate alcune note supplementari sui fader sensibili al tocco.
• I fader per funzionare, necessitano del tocco di un
dito. Non utilizzare matite, penne, righelli, od
oggetti simili. A volte neanche le unghie delle dita
riescono ad attivare le proprietà di sensibilità al
tocco dei fader.
• L’umidità e la temperatura del sistema audio utilizzato potrebbero influire sulla funzionalità dei fader.
In normali condizioni di lavoro non si verificano
problemi. In ogni caso, si ricorda, che temperature
estreme o alti gradi di umidità, potrebbero talvolta
causare problemi di funzionamento.
Copyright, ecc.
Windows, Windows XP e Windows 2000, sono marchi di proprietà di Microsoft Corporation.
HUI e Mackie CONTROL sono marchi di proprietà
di LOUD Technologies Inc.
Macintosh, Mac OS, Mac OS X e FireWire, sono
marchi di proprietà di Apple Computer.
Tutti gli altri marchi citati sono di proprietà dei
rispettivi produttori.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 13
1 – Introduzione : Caratteristiche del DM-3200
Caratteristiche del DM-3200
Questa sezione descrive le principali aree funzionali
del DM-3200 e fornisce una guida per l’interazione
con le altre apparecchiature del sistema audio in cui
l’unità è installata.
è estremamente intuitivo, considerando anche
l’enorme potenzialità di questa unità.
I controlli sono raggruppati in sezioni logiche, in funzione delle operazioni che eseguono:
La superficie di controllo del DM-3200, può inizialmente intimidire, ma presto si può scoprire che tutto
Sezione Analog Input
Sezione Monitoring
Sezione Modifier
Sezione Control
Sezione Library&CF Card
Sezione Encoder
Sezione Module&Fader Layer
Figura 1.2: Panoramica del DM-3200
14 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Sezione Machine
Control
1 – Introduzione : Caratteristiche del DM-3200
Sezione “Control”
Questa sezione contiene il display LCD, i tasti funzione dedicati, i cursori, le manopole dati e i POD.
Le operazioni che si possono effettuare tramite questa sezione di comandi sono descritte dettagliatamente nel capitolo “Operazioni di base” a pagina 16.
Sezione “Monitoring”
Questa sezione di comandi contiene i controlli per il
monitoraggio dei segnali, per la gestione del microfono di servizio e del Vu-Meter stereo relativo alle
uscite principali.
Vedere il capitolo “Monitoring” a pagina 54 per tutti
i dettagli operativi.
Sezione “Module&Fader Layer”
I Fader e i controlli del modulo canale sono contenuti
in questa sezione, insieme ai tasti per selezionare i
Layer.
Consultare il paragrafo “Layer di Fader ” a pagina 18
per conoscere tutti i dettagli su come utilizzare i
Fader Layer con il DM-3200.
I tasti SEL vengono utilizzati per selezionare i
moduli-canale da editare. Questa operazione può
essere effettuata anche tramite i fader sensibili al
tocco.
Sezione “Encoder”
L’utilizzo degli Encoder è descritto nel paragrafo
“Encoder” a pagina 20.
Leggere questa sezione per una completa descrizione
di come gli indicatori degli encoder funzionano e per
imparare come utilizzare tutte le funzioni disponibili.
Sezione “Modifier”
In questa sezione si trovano quei tasti che, utilizzati
in combinazione con altri, permettono di eseguire
ogni volta funzioni differenti.
Sezione “Library And CF Card”
I tasti presenti in questa sezione consentono di richiamare i dati contenuti nelle librerie. Lo slot della
scheda Compact Flash permette di memorizzare tutti
i dati associati ad un determinato progetto.
Sezione “Machine Control”
Questi controlli vengono utilizzati per pilotare apparecchiature esterne (registratori digitali, DAW, ecc.)
collegati al DM-3200 attraverso porte MIDI, USB o
seriale (9-pin).
Vedere il capitolo “Controllo remoto” a pagina 93,
per tutti i dettagli operativi e per come aggiungere
queste potenti procedure di controllo all’interno di un
progetto.
Sezione “Analog Input”
Sezione che contiene gli ingressi analogici (Mic/
Line) e le prese Insert. Tutte le informazioni per ese-
guire correttamente le connessioni, sono contenute
nel paragrafo “Terminazioni Mic/line” a pagina 39.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 15
2 – Operazioni di base
Leggere con attenzione le informazioni contenute in
questa sezione consente di apprendere le tecniche di
base per gestire e manipolare i numerosi parametri che
il DM-3200 mette a disposizione.
Una serie dedicata di tasti (figura 2.1) consente di
commutare la visualizzazione del display e accedere
ai diversi ambienti operativi disponibili.
punto premere il pulsante relativo alla videata il cui
titolo visibile sopra il tasto è segnato con caratteri
invertiti. Per fare un esempio, il pulsante 7 consente
normalmente di accedere alla videata AUX 1-2 , ma
utilizzandolo in combinazione con il tasto ALT permette di accedere alla schermata OPTION. Alcuni pulsanti (ad esempio LIBRARY e ROUTING) offrono
soltanto la visualizzazione “alternativa”, per accedere alla quale non è necessaria la pressione combinata del pulsante ALT.
Molte delle videate richiamabili tramite suddetti tasti
sono composte di più pagine, accessibili tramite i
tasti POD (vedi la sezione “POD” a pagina 18) o premendo ripetutamente il pulsante che permette di
visualizzare la schermata principale.
Per navigare attraverso le opzioni di una singola
schermata utilizzare i tasti cursore (in alcuni casi può
essere utilizzata la manopola Dial).
I pulsanti “radio”e le caselle di selezione possono
essere configurate posizionandosi sopra mediante i
tasti cursore e premendo il pulsante ENTER.
Quando un parametro è selezionato, la manopola
Dial può essere utilizzata per modificarne il valore.
Figura 2.1: Tasti di controllo
Premere uno dei suddetti tasti (figura 2.1) consente di
accedere alla videata corrispondente a quella segnata
con caratteri “normali” visibile sopra il pulsante (ad
esempio il tasto 4 consente di richiamare la videata
AUX 7-8). Alcuni pulsanti offrono la possibilità di
accedere a due ambienti operativi differenti. Per
accedere alla visualizzazione per così dire “alternativa”di un tasto, premere il pulsante ALT. L’indicatore ALT si illumina (per ulteriori informazioni
sull’impiego di questo pulsante potete consultare la
sezione “Pulsanti Smart” a pagina 16). A questo
Per manipolare valori non numerici mediante la
manopola Dial occorre premere anche il tasto
ENTER per confermare l’operazione. Durante la fase
di Editing, il parametro selezionato e visualizzato si
illumina e il cursore non può essere mosso fintantoché il nuovo valore inserito non viene confermato
mediante il pulsante ENTER.
Per alcuni parametri (soprattutto per quelli relativi al
controllo dei punti di localizzazione), è possibile utilizzare questi pulsanti come tastierino numerico e
confermare l’operazione utilizzando il pulsante
ENTER.
Pulsanti Smart
Il DM-3200 offre 5 pulsanti “intelligenti”: il pulsante
ALT più 4 tasti di Talkback (DIM, MONO, TO
SLATE e TO STUDIO). Se uno di questi pulsanti è
disattivato e viene premuto e subito rilasciato, si
attiva la funzionalità ad esso pertinente, la cui operatività è segnalata mediante un indicatore luminoso,
funzionalità che permane attiva anche dopo aver
rilasciato il tasto.
Se un pulsante è disattivato e viene premuto, la funzionalità ad esso pertinente si attiva soltanto fintantoché il tasto viene mantenuto pigiato.
Se lo status di uno di questi pulsanti è già attivo,
quando lo si preme non ha importanza per quanto
tempo viene pigiato. In ogni caso, infatti, la funzione
ad esso pertinente verrà disattivata non appena il
tasto premuto verrà rilasciato.
Cosa c’è sullo schermo?
Per quasi tutte le schermate visualizzabili sullo
schermo del DM-3200 sono disponibili due aree. La
prima è localizzata in alto e indica il contenuto della
schermata mentre la seconda illustra la
16
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
funzionalità dei POD (vedi sezione“Controlli speciali” a pagina 18). Il contenuto di queste due aree è
determinato automaticamente e non può essere
modificato.
2 – Operazioni di base :
La fascia superiore dello schermo mostra, in alto a
sinistra, la modalità operativa degli Encoder (vedi
“Encoder” a pagina 20) e poco più in basso il modulo
o i moduli selezionati (nel grafico, il modulo-canale
Modalità operativa
degli Encoder
Impostazioni di automazione
n°19). Poco più a destra è possibile controllare le
impostazioni di automazione (On/Off o Global
Mode).
Libreria di Preset attiva
Valore corrente di Timecode
Titolo della schermata
Modulo selezionato
Figura 2.2: Esemplificazione delle informazioni presenti nella parte superiore dello schermo
Ancora più a destra è visibile il nome e il numero del
programma di libreria caricato, e poco più in basso il
titolo della schermata attiva (nella fattispecie
OPTION). Sulla destra, è visibile il valore corrente di
Timecode (e la tipologia di sorgente selezionata nelle
preferenze). La visualizzazione del Timecode può
essere modificata. Vedere “UPPER BAR DISPLAY”
a pagina 33.
Accedere direttamente alle schermate più utilizzate
All’interno di un progetto di missaggio, usualmente
si utilizzano più frequentemente alcuni ambienti
operativi piuttosto che altri. Una delle principali
schermate presenti nel DM-3200 è sicuramente
quella relativa al modulo-canale, che permette di
controllare e modificare rapidamente tutti i parametri
ad esso pertinenti.
Per questo motivo, un pulsante
MODULE dotato di indicatore luminoso è stato posizionato a destra del
tastierino numerico. Premendolo, i
parametri visualizzati sono quelli
relativi al modulo del canale
selezionato mediante il pulsante SEL.
I tre pulsanti USER, invece, possono
essere impiegati per richiamare rapidamente le videate più utilizzate
all’interno di uno specifico progetto.
Configurare una schermata
USER Attivare la schermata che si
desidera richiamare tramite il pulsante USER. Pigiare e tenere premuti
i tasti SHIFT e CTRL visibili sulla
parte sinistra dell’unità. Mantenendo premuti questi
tasti premere il pulsante USER prescelto. Rilasciare
tutti i pulsanti. A questo punto, tutte le volte che
verrà premuto quello specifico tasto USER (senza i
pulsanti SHIFT e CTRL), sul display sarà visualizzata
la schermata assegnata precedentemente.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 17
2 – Operazioni di base : Controlli speciali
Layer di Fader
Il DM-3200 ha 16 Fader e
16 Encoder di canale, ma è
in grado di controllarne 48,
in aggiunta alle Master Aux
Send (mandate ausiliarie
generali) e ai livelli dei bus.
sono posizionati a destra del Fader Master. Quando
viene premuto un pulsante Layer, i Fader ad esso pertinenti si muovono fino a raggiungere una posizione
specifica.
I Fader (e così anche gli
Encoder quando sono associati ai canali) sono organizzati in strati (Layer),
ciascuno dei quali permette
di accedere e pilotare differenti gruppi di controlli.
Il pulsante che segue, invece, permette di accedere ai
16 bus.
Utilizzare il pulsante
LAYER STATUS (che si
illumina quando il Layer
corrispondente è attivo) per
selezionare uno dei Layer
disponibili. Questi pulsanti
I Fader in dotazione al sistema possono essere impiegati anche per il controllo da remoto di DAW,
quando è attiva la modalità REMOTE.
I primi tre pulsanti Layer consentono di selezionare i
canali disponibili (da 1 a 16, da 17 a 32 e da 33 a 48).
L’ultimo in basso consente di pilotare le mandate
ausiliarie generali. In questo caso sono attivi soltanto
i primi 8 Fader mentre quelli compresi tra 9 e 16
sono disabilitati.
Controlli speciali
Il DM-3200 offre anche alcuni controlli speciali che
non si trovano su tutte le console di missaggio e che,
specialmente all’inizio, possono risultare un po’
ostici da comprendere.
Stiamo parlando dei POD, posizionati immediatamente sotto il display, e dei 16 Encoder, posizionati
appena sopra le strisce di canale.
POD
Il DM-3200 possiede 4 combinazioni di Encoder/
pulsante (che d’ora in poi chiameremo POD)
posizionate appena sotto il display, la cui funzione
varia in relazione alla schermata visualizzata di volta
in volta sul video..
Figura 2.3: I controlli POD
Nella maggior parte dei casi, su schermate ricche di
controlli, i cursori su/giù consentono di muoversi
attraverso le opzioni disponibili e selezionarle a 4
alla volta circondandole con un box luminoso.
Ebbene, i quattro parametri selezionati di volta in
18 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
volta in questo modo sono controllabili mediante i 4
Encoder-POD.
A destra dei POD è visibile un controller rotativo che
permette di regolare il contrasto dello schermo.
2 – Operazioni di base : Controlli speciali
SUGGERIMENTO
Utilizzando la combinazione di tasti ALT +
FLIP, è possibile commutare la visualizzazione
del display da bianco su nero a nero su bianco.
Su altre videate, i tasti POD possono essere impiegati
per visualizzare una lista di opzioni. Quando la lista è
visibile, la manopola POD corrispondente, o il Dial,
possono essere impiegati per navigare attraverso le
opzioni della lista, mentre i tasti POD o ENTER per
confermare la selezione effettuata.
Figura 2.7: Il POD 1 utilizzato per visualizzare
una lista di opzioni
Figura 2.4: Le manopole POD impiegate in
una schermata multi-controllo
Su alcune schermate, le manopole POD possono
essere utilizzate per effettuare la selezione da una
lista di opzioni. In questi casi, a video il sistema
indica come utilizzare la manopola POD per eseguire
la selezione.
I tasti POD sono utilizzabili anche per accedere alle
videate secondarie di uno schermata. In questi casi, è
sufficiente pigiare il tasto POD corrispondente alla
videata secondaria che si desidera visualizzare.:
Figura 2.8: I tasti POD utilizzati per
selezionare una videata secondaria
SUGGERIMENTO
Per muoversi attraverso le schermate secondarie di un
ambiente operativo, oltre a utilizzare i tasti POD è possibile pigiare ripetutamente il pulsante che consente di
richiamare la schermata principale corrispondente
(avendo cura di utilizzare il pulsante ALT ove richiesto).
I tasti POD possono essere impiegati anche per richiamare videate funzionalmente diverse da quella
visibile a schermo.
Figura 2.5: La manopola POD 4 utilizzata
come selettore
Laddove possibile, i tasti POD possono essere utilizzati anche per eseguire un’azione specifica, a scelta
tra quelle in basso nello schermo visualizzate sotto
forma di pulsanti virtuali.
Figura 2.9: I tasti POD 2 e 4 utilizzati per
accedere ad altre videate (libreria di effetti)
SUGGERIMENTO
Figura 2.6: I tasti POD 2,3 e 4 utilizzati come
pulsanti per eseguire specifiche operazioni
Le manopole POD consentono di effettuare una regolazione
di massima dei valori dei parametri su cui si interviene. Per la
regolazione fine di tali valori, occorre pigiare e tenere premuto il tasto SHIFT (visibile sulla parte sinistra dell’unità).
Questo modus operandi può essere modificato (vedere “Comportamento degli Encoder” a pagina 23).
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 19
2 – Operazioni di base : Encoder
Encoder
I 16 Encoder rotativi posizionati sopra le strisce di
canale offrono un numero variabile di funzioni richiamabili utilizzando il Dial e i 4 tasti visibili nella figura in basso. Sono disponibili tre impostazioni per
Tasto premuto da solo
ciascuno dei 4 tasti, a seconda che quest’ultimi siano
pigiati da soli o in combinazione con i pulsanti
SHIFT o CTRL (visibili a sinistra appena sopra la
striscia di canale n°1).
Tasto premuto in combinazione Tasto premuto in combinazione
con il pulsante SHIFT
con il pulsante CTRL
Regolazione della posizione del
suono nel panorama stereo (Pan Livello della mandata Aux 1–2
L-R in modalità Surround) relativo (Fader Layer selezionato)a
ai canali del Fader Layer
selezionato
Livello dei canali 1-16
Posizione di Pan della mandata
Aux 1–2 (Fader Layer
selezionato)b
Livello dei canali 17-32
Impostazioni dei processori di
dinamica (canale selezionato)
Livello dei Bus
Livello dei canali 33-48
Impostazioni equalizzatore
(canale selezionato)
Livello delle mandate ausiliarie
—
Mandate ausiliarie (canale
selezionato)
Figura 2.10: Funzionalità degli Encoder
a. Quando Aux 1 e 2 sono linkate. Livello Aux 1 quando non sono linkate.
b. Quando Aux 1 e 2 sono linkate. Livello Aux 2 quando non sono linkate..
Come si può notare, utilizzando questi tasti è
possibile monitorare e impostare i livelli dei canali,
dei bus e delle mandate ausiliarie, perfino quando
non è attivo un Fader Layer specifico.
SUGGERIMENTO
Se si utilizzano le mandate Aux 1 e 2 come Studio Cue ,
le opzioni SHIFT offrono un modo rapido e semplice
per regolare il Cue Mix.
Inoltre, le modalità relative al controllo delle mandate ausiliarie, dei processori di dinamica e
dell’equalizzatore risultano particolarmente utili per
monitorare e regolare più parametri alla volta.
Mappature degli Encoder
Ecco una piccola guida di riferimento per l’utilizzo
degli Encoder nelle varie modalità di funzionamento
supportate.
livello di mandata corrispondente del canale-modulo
selezionato.
Modo PAN Gli Encoder da 1 a 16 controllano il
lano i parametri di Gate: 1= livello di soglia; 2=
gamma di Gate; 3 = Tempo di attacco; 4 =
livello di isteresi; 5= tempo di Hold ; 6 = tempo di
decadimento (rilascio). Gli Encoder da 9 a 13 controllano i parametri del compressore/expander: 9 =
livello di soglia; 10 = Rapporto di compressione; 11
= tempo di attacco; 12 =tempo di rilascio;
13 = livello d’uscita.
parametro PAN dei moduli-canale 1-16 relativi al
Fader Layer attivo (ciascun Encoder controlla il
parametro Pan del canale il cui Fader è posizionato
sotto l’Encoder).
Modo AUX Gli Encoder da 1 a 8 regolano il
20 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Modo GATE/DYN Gli Encoder da 1 a 6 control-
2 – Operazioni di base : Encoder
EQ Gli Encoder sono organizzati in 4 gruppi di 4
modulo canale posto sotto l’Encoder quando Aux 1 e
Aux 2 sono accoppiate. Quando non sono
accoppiate, gli Encoder controllano il livello relativo
alla mandata Aux 2.
elementi ciascuno. Ogni gruppo controlla una specifica banda dello spettro audio: gli Encoder da 1 a 4
controllano la banda delle basse frequenze, quelli da
5 a 8 la banda delle frequenze medio-basse, quelli da
9 a 12 la banda frequenziale medio-alta, quelli da 13
a 16 la banda delle alte frequenze.
LVL BUSS I 16 Encoder controllano i livelli dei
corrispondenti Bus.
LVL AUX Gli Encoder da 1 a 8 controllano il
All’interno di ciascuna banda, il primo Encoder (1, 5,
9, 13) controlla il guadagno; il secondo (2, 6, 10, 14)
controlla la frequenza della banda di equalizzazione;
il terzo (3, 7, 11, 15) l’ampiezza della campanatura; il
quarto (4, 8, 12, 16) il tipo di filtraggio.
livello generale (Master) delle mandate Aux.
LVL CH 1–16, 17–32, 33–48 Gli Encoder da
1 a 16 controllano il livello dei Fader relativi ai
moduli pertinenti al Fader Layer selezionato dalla
combinazione di tasti CTRL + ENCODER.
SND AUX 1–2 Gli Encoder da 1 a 16 controllano
il livello di mandata Aux 1 e 2 del modulo-canale
posizionato sotto l’Encoder, quando Aux 1 e Aux 2
sono accoppiate. Quando non sono accoppiate, gli
Encoder controllano il livello di mandata Aux 1.
NOTA
Per i livelli dei BUS, delle mandate AUX e dei canali, gli
Encoder possono essere configurati in modo da controllare i moduli di canale relativi al Fader Layer corrente. In
questo caso, agendo sull’Encoder si muoverà il Fader
corrispondente mentre, viceversa, il movimento del
Fader si rifletterà sugli indicatori dell’Encoder.
PAN AUX 1–2 Gli Encoder da 1 a 16 controllano
il parametro PAN delle mandate Aux 1 e 2 del
Comprendere gli indicatori degli Encoder
Gli indicatori degli Encoder modificano la loro
visualizzazione a seconda del parametro da essi
controllato.
Impostazioni Pan Quando si preme il pulsante
PAN, gli Encoder controllano il parametro Pan del
Completamente
a sinistra
Quasi completamente
a sinistra
canale/bus associato al Fader corrispondente (non in
modalità surround).
Quando gli Encoder sono in questa modalità di funzionamento, la visualizzazione degli indicatori è quella
mostrata in figura 2.11.
Centrato
Leggermente
a destra
Figura 2.11: Gli Encoder in modalità PAN
Si noti, ad esempio, come un piccolo spostamento
dell’Encoder dalla posizione centrale dimezzi la
luminosità dell’indicatore visibile alla fine della
corona. Questo, ad esempio, aiuta a capire che la
posizione di Pan non è centrata perfino quando la
linea dell’indicatore rimane bloccata sulla posizione
centrale.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 21
2 – Operazioni di base : Encoder
Impostazioni EQ Il tasto EQ assegna i 16
Encoder al controllo delle 4 bande di equalizzazione
relative al modulo-canale selezionato mediante il
pulsante SEL. Per ciascuna delle 4 bande troviamo i
parametri di guadagno, frequenza, campanatura e
tipologia di filtraggio, tutti regolabili dagli Encoder,
come mostrano le etichette poste sotto ciascuna
Nè
decremento,
nè incremento
di valore
Lieve incremento
(l’indicatore in
basso ora è spento
manopola.
Il primo Encoder di ogni banda di equalizzazione è
impiegato per il controllo del guadagno, gli indicatori
sono visualizzati come mostrato in figura 2.12. I valori intermedi sono visibili attraverso la luminosità
attenuata degli indicatori.
Un incremento più
pronunciato (3 indicatori
sono accesi, 1 indicatore
è acceso per metà)
Valore
completamente
decrementato
Figura 2.12: Encoder in modalità controllo di guadagno
Il secondo Encoder di ciascuna banda d’equalizzazione visualizza la frequenza della banda:
Estremità inferiore
della banda frequenziale
Posizione di centro
banda
Leggermente spostato a
destra rispetto alla posizione
di centro-banda
Più spostato a destra
rispetto alla posizione
di centro-banda
Figura 2.13: Gli Encoder in modalità selezione della frequenza
Il terzo Encoder di ciascuna banda di equalizzazione
è utilizzato per controllare la larghezza di banda (Q):
Valore Q elevato
(larghezza di banda
al minimo)
Larghezza di banda
leggermente più
ampia
Valore Q al minimo
(massima larghezza
di banda)
Figura 2.14: Gli Encoder in modalità regolazione della larghezza di banda
22 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
2 – Operazioni di base : Encoder
Il quarto Encoder di ciascuna banda permette di
selezionare la tipologia del filtraggio (Peak, Notch,
Shelf, ecc.). Una banda di equalizzazione può offrire
Low Shelf
High Shelf
Peak
diverse opzioni di filtraggio, selezionabili a mezzo
degli Encoder nel modo che segue:
Notch
HPF
LPF
Figura 2.15: Encoder utilizzati per selezionare la tipologia del filtraggio
Livelli di modulo e mandate AUX
Il livello dei parametri è visualizzato fino al valore
nominale, e il livello nominale è segnato mediante
l’indicatore più basso che si illumina unitamente a
tutti gli indicatori fino alla posizione di valore
nominale (Figura 2.16).
Valore
completamente
decrementato
Al di sotto del
valore nominale
(0 dB)
I valori superiori a quello nominale sono visualizzati
mediante segmenti addizionali posti al di sopra di
quello luminoso che segna la posizione di valore
nominale, mentre per quelli al di sotto del valore
nominale, gli indicatori modificano la loro luminosità come mostrato nell’illustrazione 2.16.
Valore
nominale
(0 dB)
Al di sopra del
valore
nominale
Figura 2.16: Encoder utilizzati per regolazioni di livello relative a modulo e mandate Aux
Se gli Encoder sono “flippati”, la posizione dei Fader di canale è
rappresentata allo stesso modo che per le mandate Aux.
Impostazioni di dinamica Sono controlli prevalentemente rotativi, in cui i valori più elevati sono segnalati mediante
più indicatori luminosi. Fa eccezione il livello in uscita dal Compressor/Limiter, in cui si illumina l’indicatore centrale (e quello
posto al centro in basso) quando il valore è 0 dB. Aumentare o
diminuire i valori rispetto a quello nominale (0 dB) coinvolgerà
rispettivamente gli indicatori posti a destra e a sinistra di quello
centrale.
Il tasto FLIP Il tasto FLIP permette di scambiare temporaneamente le funzionalità di Fader con quelle degli Encoder, permettendo di sfruttare le caratteristiche di sensibilità al tocco dei
Fader per effettuare automazioni su parametri che richiederebbero altrimenti l’uso degli Encoder. Quando il tasto viene premuto, automaticamente i Fader si muovono fino a guadagnare la
posizione corrispondente ai nuovi valori
SUGGERIMENTO
Quando si invia un Cue Mix alle mandate Aux 1 e 2, è possibile utilizzare i Fader e contemporaneamente monitorare i livelli mediante gli
Encoder.
Comportamento degli Encoder
Normalmente, gli Encoder, così come i POD, modificano i
valori da essi controllati di più step alla volta. Per modificare la risoluzione di tali controlli, in modo che essi agiscano sui valori incrementandoli o decrementandoli di uno
step alla volta, pigiare e tenere premuto il pulsante SHIFT
(visibile all’estremità sinistra dell’unità) e contemporaneamente girare l’Encoder. In ogni caso, è disponibile anche
un’opzione che consente di modificare il comportamento
degli Encoder in modo che senza il pulsante Shift sia possibile effettuare la regolazione fine dei parametri e in combinazione con suddetto tasto sia possibile la regolazione
standard. Premere il tasto ALT in modo da illuminarne
l’indicatore, premere il pulsante 2 (OPTION). Utilizzare i
tasti cursore per muoversi nella videata OPTION fino a raggiungere le opzioni di ENCODER OPERATION, in cui è possibile selezionare la modalità 1Step (regolazione fine) o
Coarse (regolazione standard) come modus operandi normale degli Encoder (senza tasto Shift).
Figura 2.17: Il menù ENCODER OPERATION
Premere ENTER per selezionare l’opzione prescelta.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 23
2 – Operazioni di base : Schede di memoria Compact Flash
Schede di memoria Compact Flash
Assicurarsi di aver disponibile una scheda Compact
Flash (CF) con spazio sufficiente per memorizzare i
progetti (si raccomanda l’impiego di una scheda di
almeno 32MB, come quella fornita in dotazione con
il DM-3200). Il DM-3200 non trattiene i dati relativi
ai progetti non salvati quando viene spento. Ricordarsi di salvare i dati di progetto prima di spegnere
l’unità. Per ulteriori informazioni consultare il paragrafo “Spegnere il DM-3200” a pagina 25. Dalla
capacità della scheda dipende il numero di progetti
che possono essere salvati (su un’unica scheda possono essere salvati al massimo 128 progetti). Le
dimensioni di un progetto dipendono dalla quantità
di dati coinvolti e dalla complessità dell’automazione. Inserire la scheda nello slot CF, dal verso della
pedinatura e con l’etichetta rivolta verso il display (la
freccia visibile sulla scheda dovrebbe coincidere con
quella stampigliata sul pannello
superiore del DM-3200.
Una volta inserita, per rimuovere una scheda
asportare il coperchietto di protezione e pigiare delicatamente fino in fondo il pulsante quadrato visibile
appena sotto lo slot di lettura/scrittura.
CAUTELA
Per evitare perdite o danneggiamento dei dati, è altamente consigliabile rimuovere le schede quando il DM3200 è spento. In ogni caso, inserire o rimuovere le
schede quando l’unità è accesa non determina danneggiamento fisico nè per l’unità nè per la scheda.
Si noti che la copertura dello slot può impedire di
vedere e verificare se la scheda sia correttamente
inserita o meno. Assicurarsi che la scheda sia correttamente inserita tutte le volte che il mixer è stato spostato o dopo che il pulsante di rimozione è stato toccato
accidentalmente. Si raccomanda, inoltre, di mantenere
coperto lo slot di lettura/scrittura delle CF onde evitare
che la polvere possa intaccarne i contatti.
Formattare una nuova scheda
Prima dell’utilizzo, le schede CF devono essere opportunamente preparate mediante formattazione (inclusa
quella fornita con il DM-3200). Il formato di formattazione è FAT16, prerogativa che consente di utilizzare la CF
anche con un computer dotato di un lettore compatibile
con le schede Compact Flash.
formattazione sia avviata, è possibile interrompere
la procedura pigiando uno dei tasti cursore).
4 Il sistema visualizza un altro messaggio per ricordare che tutti i dati presenti nella scheda verranno
irrimediabilmente cancellati. Premere ENTER per
continuare con la formattazione.
1 Accedere alla videata UTILITY e alla pagina SYSTEM (si
Durante la formattazione della scheda, il sistema
visualizza un messaggio.
può pigiare ripetutamente il tasto UTILITY fino a
visualizzare la pagina):
NOTA
Il messaggio visualizzato durante la formattazione avverte
l’utente di non spegnere l’unità durante la procedura per non
rendere illeggibile la scheda.
•
A formattazione ultimata, viene visualizzato il
messaggio Completed . La scheda ora è pronta
all’uso.
•
Figura 2.18: Formattazione di una scheda CF
Se la formattazione non giunge a buon fine il
sistema produce un messaggio che invita l’utente a
ripetere la procedura. Se una scheda non viene formattata dopo diversi tentativi probabilmente è
danneggiata ed è preferibile astenersi dal continuare ad utilizzarla.
Si noti che questa schermata offre altre numerose opzioni.
2 Raggiungere la sezione CF CARD FORMAT, e con il pul-
• Da qui è possibile passare direttamente alla videata per
sante ENTER premere il pulsante virtuale FORMAT.
3 Il sistema visualizza un messaggio che chiede di
confermare l’operazione richiesta. Pigiare ENTER
per continuare (in qualsiasi momento prima che la
24 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
la gestione del progetto (vedere “Progetti e librerie” a
pagina 26) o alle schermate per la gestione delle librerie
(vedere “Gestire le librerie” a pagina 30).
• I dati di sistema relativi a data e orario possono essere
regolati da qui. (vedere “Impostare data e orario” a
pagina 27).
2 – Operazioni di base : Spegnere il DM-3200
Spegnere il DM-3200
PRECAUZIONE IMPORTANTE !!! I dati
associati ai progetti (automazione, dati di libreria, ecc.)
non vengono salvati automaticamente sulla scheda CF.
Spegnere il DM-3200 senza aver eseguito la procedura
appropriata può comportare LA PERDITA DI TUTTI I
DATI NON MEMORIZZATI DALL’ULTIMO SALVATAGGIO.
2 Tenendo premuti i tasti, pigiare il pulsante
ALT.
Anche lavorando con il computer, è altamente
raccomandabile salvare frequentemente i dati sulla
scheda allo scopo di prevenire spiacevoli perdite.
Come spegnere il DM-3200 Per spegnere
il DM-3200 procedere nel modo seguente:
1 Premere e tenere pigiati i tasti SHIFT e CTRL
(visibili sul lato sinistro della superficie di controllo nella sezione GLOBAL).
Figura 2.19: Spegnimento del DM-3200
3 Il sistema visualizza un messaggio (Figura
2.19, Spegnimento del DM-3200). Premere
ENTER per continuare con la procedura, o
uno dei tasti cursore per interromperla.
4 Se tutti i dati associati al progetto sono stati
salvati, il sistema visualizza un messaggio ad
hoc. A questo punto è possibile spegnere
l’unità pigiando il pulsante posto sul retro del
DM-3200.
•
In alternativa, è possibile reinizializzare il
DM-3200 senza spegnerlo, utilizzando la combinazione di tasti ALT + STOP + PLAY.
Avviare il DM-3200
Dopo aver lavorato su un progetto e aver spento l’unità,
all’accensione, il progetto viene automaticamente caricato
in memoria, a patto che la scheda CF che lo contiene sia
inserita nell’apposito vano. In questo caso, il sistema,
dopo aver completato il caricamento del progetto, visualizza un messaggio.
procedura descritta, alla riaccensione viene visualizzato un
messaggio di avvertimento:
Consultare “Progetti e librerie” a pagina 26 per ulteriori
informazioni su come il DM-3200 impiega progetti e
librerie per gestire e salvare i dati.
Se la scheda CF non è inserita nel DM-3200, o è inserita
una scheda diversa da quella contenente il progetto, viene
visualizzato un messaggio ad hoc, che chiede, ad esempio,
se si desidera formattare la scheda presente nello slot. Se
non si procede allo spegnimento del DM-3200 secondo la
Figura 2.20: Riaccensione del DM-3200 senza
appropriata procedura di spegnimento
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 25
2 – Operazioni di base : Progetti e librerie
Pigiando ENTER si caricheranno gli ultimi dati disponibili
nella memoria interna dell’unità mentre premere uno dei
tasti cursore permetterà di caricare il progetto, ignorando
le modifiche apportate dopo l’ultimo salvataggio.
Progetti e librerie
Come descritto in precedenza, il DM-3200 utilizza i progetti per memorizzare le impostazioni macchina.
Un progetto include i dati relativi al sistema, all’automazione, all’instradamento dei segnali, dati che è possibile
riutilizzare anche in altre occasioni qualora ve ne fosse la
necessità. Quando si crea un progetto, è possibile recuperare le informazioni relative ad un progetto precedente e
associarle a quello nuovo, semplicemente selezionandole
da una lista così composta:
•
•
•
•
•
•
Dati di sistema
Memorie di scena
Impostazioni di equalizzazione
Impostazioni di compressore/expander
Impostazioni di Gate
Librerie di effetti (una o entrambe)
• Impostazioni effetti
Progetto
Dati di
Automazione
Memorie di scena
EQ
Comp/
Exp
Gate
Effetti
CF Banks
CF Banks
CF
Banks
1-4
Banchi
CF
1-4
1-4
1-4
CF Banks
CF Banks
CF
Banks
1-4
Banchi
CF
1-4
1-4
1-4
CF Banks
CF Banks
CF
Banks
1-4
Banchi
CF
1-4
1-4
1-4
CF Banks
CF Banks
CF
Banks
1-4
Banchi
CF
1-4
1-4
1-4
CF Banks
CF Banks
CF
Banks
1-4
Banchi
CF
1-4
1-4
1-4
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
(x4)
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
(x4)
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
(x4)
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
(x4)
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
Slot 1-128
(x4)
Dati di
Configurazione
Librerie
Ogni libreria di progetto ha accesso
ad un appropriato banco di Preset (RAM).
Per gli effetti sono disponibili 2 banchi di Preset.
Figura 2.21: Architettura del progetto
All’interno di ogni progetto, 5 librerie, ciascuna
divisa in 4 banchi, contengono le impostazioni per il
salvataggio dei parametri suddetti.
Per ogni banco sono disponibili 128 slot di
memorizzazione (numerati da 000 a 127).
Inoltre, i preset contenuti nella memoria del DM3200 possono essere impiegati come punto di
partenza per future programmazioni. La libreria
effetti offre accesso a due banchi di preset.
Si noti che i banchi e i singoli slot possono essere
copiati da un progetto all’altro.
26 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
I progetti vengono memorizzati su schede di tipo CF
che sono facilmente trasportabili e che consentono,
ad esempio, di lavorare nel proprio Project Studio e
successivamente finalizzare il lavoro in una struttura
più avanzata.
La data dei progetti viene generata automaticamente
(il DM-3200 contiene un orologio alimentato da una
batteria) prerogativa che favorisce una migliore organizzazione del lavoro.
2 – Operazioni di base : Progetti e librerie
Impostare data e orario
Per regolare data e orario sul DM-3200 seguire i seguenti passaggi:
1 Visualizzare l’ambiente UTILITY e accedere
alla pagina SYSTEM:
2 Portare il cursore alla sezione DATE UTILITY.
3 Utilizzare il cursore e il Dial per regolare data
e orario.
Si noti che il nome del mese è abbreviato con 3
lettere secondo la nomenclatura inglese (JAN,
FEB, MAR, APR, MAY, JUN, JUL, AUG, SEP, OCT, NOV,
DEC) e che l’orario è in formato 24 ore.
4 Una volta impostati i valori, premere ENTER.
Il sistema visualizza un messaggio di conferma
(Date change was applied).
Figura 2.22: Impostazioni di data e orario
Il sistema di calendario del DM-3200 tiene conto
della diversa durata dei singoli mesi, inclusa quella
degli anni bisestili fino al 2096. L’orologio interno è
alimentato mediante una batteria che dovrebbe
durare parecchi anni. Qualora il livello della batteria
dovesse scendere, (è possibile verificarlo nella videata OPTION/PREFERENCES), consultare il
proprio rivenditore TASCAM.
Creare un nuovo progetto
Quando si crea un nuovo progetto, è possibile
selezionare manualmente la frequenza di campionamento, la modalità Surround e le impostazioni del
mixer, prelevando il tutto da un progetto precedente.
1 Con l’indicatore ALT acceso, premere
PROJECT in modo da visualizzare la pagina
NEW PROJECT:
come modello e da cui prelevare le impostazioni che si desidera copiare nel nuovo progetto.
3 E’ possibile utilizzare le impostazioni correnti,
quelle relative ai preset o contenute in un
modello. Premere ENTER per confermare.
4 Utilizzare i tasti cursore per selezionare le
impostazioni correnti, le impostazioni Preset
(preimpostate), e quelle relative al progetto
selezionato in alto a destra nello schermo che
può essere utilizzato come modello. Premere
ENTER per confermare.
SUGGERIMENTO
Per impostare tutte le opzioni come CURRENT (correnti),
TEMPLATE (modello) o PRESET (preimpostate), utilizzare il
BATCH SETUP visibile in alto a sinistra nello schermo.
5 Portare il cursore sul pulsante virtuale CREATE
e premere ENTER, seguendo le istruzioni sullo
schermo fino a completare l’operazione di
creazione del nuovo progetto.
Figura 2.23: La pagina per creare un nuovo
progetto
2 Selezionare la frequenza di campionamento e
la modalità Surround per il nuovo progetto
nella sezione in alto a sinistra dello schermo.
Utilizzare il POD 4 per selezionare un progetto esistente sulla scheda CF, da impiegare
Utilizzare i modelli In alternativa, se è già
disponibile un progetto salvato sulla scheda, è possibile selezionarlo e utilizzarlo come modello. Questa
possibilità risulta particolarmente vantaggiosa se si
utilizzano spesso progetti di una certa tipologia, prerogativa che consente di impostare rapidamente il
DM-3200 e mantenere anche una certa omogeneità
tra i vari progetti.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 27
2 – Operazioni di base : Progetti e librerie
SUGGERIMENTO
Utilizzare i pulsanti radio NAME e DATE per passare in
rassegna i progetti disponibili visualizzandoli in ordine
alfabetico o secondo la data di creazione.
Gestire i progetti
I progetti possono essere eliminati, rinominati e copiati. Quest’ultima opzione consente di
archiviare, ad esempio, differenti versioni del medesimo progetto, con diverse impostazioni di equalizzazione, differenti opzioni di libreria e così via.
SUGGERIMENTO
È possibile utilizzare anche un software per computer
per leggere i dati memorizzati su una scheda CF, farne
una copia di sicurezza o salvarli su un altra scheda di
memoria. Per ulteriori informazioni in merito, consultare la documentazione del software t.
Per la gestione dei progetti, utilizzare la videata MANAGE PRJ. (accessibile premendo il pulsante PROJECT
con l’indicatore ALT acceso fintantoché non viene
visualizzata la schermata).
NOTA
Il progetto interno di default, quando viene caricato,
non è utilizzabile per la memorizzazione dei dati di
automazione o delle opzioni di libreria, ma come
struttura base per la memorizzazione della libreria su
CF, piuttosto che di un progetto nel senso stretto del
termine.
Copiare un progetto Questa procedura consente di selezionare un progetto e crearne uno nuovo
basato su quello sorgente. Quando il pulsante virtuale
COPY viene premuto, il sistema visualizza una
finestra che permette di editare il nome e le note del
nuovo progetto. Consultare “Nominare le voci di
libreria” a pagina 32 per ulteriori dettagli su come
procedere per editare i nomi dei file archiviati.
Rinominare il nuovo progetto (la duplicazione dei
nomi non è consentita e il sistema avvisa se si sta
tentando di memorizzare il progetto con un nome già
utilizzato in precedenza) e premere il pulsante virtuale STORE (CANCEL annulla l’intera procedura).
Cancellare un progetto Portare il cursore
sul progetto da eliminare e premere il pulsante virtuale DELETE. Un messaggio chiede se si desidera eliminare il progetto selezionato. Premere ENTER per
procedere con la cancellazione o un tasto cursore per
annullare la procedura..
NOTA
Figura 2.24: La videata per la gestione dei
progetti
Il progetto caricato in memoria è visualizzato in
basso a destra nello schermo con il nome preceduto
dal carattere C invertito (bianco su fondo nero).
Utilizzare la manopola POD 4 per scorrere la lista
contenente i progetti disponibili.
Caricare un progetto Utilizzare il tasto POD
4 posto in corrispondenza del pulsante virtuale LOAD
per caricare il progetto selezionato, oppure utilizzare
i tasti cursore per portarsi sul pulsante virtuale LOAD e
premere ENTER. Un messaggio viene visualizzato
sia durante il processo di caricamento che ad
operazione ultimata.
28 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Eliminare un progetto cancella anche tutte le opzioni di
libreria associate a quel progetto (memorie di scena,
effetti , impostazioni dei processori di dinamica, ecc.). Si
raccomanda, pertanto, di eliminarlo soltanto quando si
è certi di non aver più bisogno dei dati collaterali
associati ad esso.
Rinominare un progetto La procedura per
rinominare un progetto è molto simile a quella di
copia che abbiamo appena esaminato, soprattutto se
si considera che il pulsante virtuale RENAME viene
premuto per assegnare un nome esclusivo al progetto
selezionato (come descritto anche nel paragrafo
“Nominare le voci di libreria” a pagina 32). La videata in questione mette a disposizione anche un pulsante che permette di accedere direttamente alla
sezione per la gestione delle schede CF.
2 – Operazioni di base : Progetti e librerie
Salvare i dati di progetto
•
Dalla videata MANAGE PRJ., portare il cursore in
corrispondenza del pulsante virtuale STORE
Figura 2.25: Salvare un progetto
•
Premere ENTER per salvare le impostazioni
del progetto corrente. A salvataggio ultimato,
il sistema visualizza un messaggio ad hoc (Completed).
SUGGERIMENTO
È importante abituarsi ad eseguire questa procedura
tutte le volte che si apportano modifiche rilevanti alla
consistenza del progetto.
Al posto del comando STORE è possibile utilizzare
anche il pulsante STORE AS (consultare la sezione
“Nominare le voci di libreria” a pagina 32) che consente di visualizzare la schermata per salvare il progetto corrente con un altro nome (simile alla
funzione Salva come o Salva con nome di molti programmi per computer).
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 29
2 – Operazioni di base : Gestire le librerie
Gestire le librerie
All’interno di ciascun progetto del DM-3200 sono
disponibili le seguenti librerie, che consentono di
archiviare e richiamare le impostazioni-macchina
utilizzate con maggior frequenza:
sezione “Formattare una nuova scheda” a pagina 24)
e premere il tasto LIBRARY:
• Snapshot (memorie di scena)
• Impostazioni di equalizzazione
• Impostazioni di compressore/expander
• Impostazioni Gate
• Impostazioni effetti (unità effetti 1 e 2)
Per un progetto sono disponibili fino a 4 banchi di
slot per ciascuna libreria, indipendenti gli uni dagli
altri e rispetto ai banchi degli altri progetti.
Naturalmente, è possibile copiare le voci di libreria
(o banchi interi) tra progetti diversi, così come utilizzare un progetto esistente alla stregua di modello,
prerogativa quest’ultima che consente di condividere
le impostazioni utilizzate più frequentemente con più
progetti.
Figura 2.26: Gestione della libreria relativa
alle impostazioni Gate
Utilizzare il tasto POD 1 per visualizzare il menù che
consente di passare alle altre librerie. .
Il sistema mette a disposizione anche un banco
interno che include Preset a sola lettura accessibili da
tutti i progetti.
In ciascun banco possono essere memorizzate fino a
128 voci. Le impostazioni dei banchi interni comprendono Preset a sola lettura, che possono essere
utilizzati così come sono o come base di partenza per
regolazioni personalizzate.
Le voci di libreria possono essere nomiate a piacere.
Il sistema provvede automaticamente a tenere memoria della data di ciascuna voce, allo scopo di fornire il
giusto supporto per risalire, qualora ve ne fosse la
necessità, alla data della sua creazione.
La gestione dei banchi e delle voci di libreria in essi
contenute è rimessa ad una speciale videata accessibile mediante un menù ad hoc.
Si noti che tutte le librerie sono molto simili nel loro
modo di operare e si differenziano per aspetti marginali. In ogni caso, le specifiche caratteristiche di
ciascuna libreria sono descritte accuratamente nelle
relative sezioni del presente manuale.
Per accedere alla videata relativa alla gestione delle
librerie, inserire una scheda CF formattata (o inserire
una scheda vergine e formattarla —consultare la
Figura 2.27: Menù per la selezione della
libreria
Utilizzare la manopola POD 1 per evidenziare la
libreria desiderata, e premere il tasto POD 1 o il pulsante ENTER per selezionarla. Nella maggior parte
delle schermate di libreria, in alto a sinistra il sistema
visualizza graficamente le caratteristiche del programma caricato (memoria di scena, impostazioni di
EQ, ecc.) mentre in alto a destra sono visualizzate le
caratteristiche della voce di libreria selezionata ma
non ancora caricata.
Utilizzare i banchi di libreria Per
selezionare un banco di libreria relativo al progetto
corrente, posizionarsi con i tasti cursore su PRESET o
CF BANK e premere ENTER. Una volta selezionato, il
banco può essere utilizzato per richiamare un programma specifico o regolazioni memorizzate in precedenza, oppure per archiviare nuove impostazioni.
• I dati correnti sono sempre visibili sulla parte sinistra
della videata, mentre sulla destra sono visibili i dati di
libreria relativi al banco e allo slot selezionati.
La selezione di un banco può avvenire anche
mediante i tasti + e – (visibili a sinistra del display
nella sezione LIBRARY) premuti in combinazione
con il pulsante SHIFT, quando è abilitata la relativa
funzionalità nella videata OPTION.
30 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
2 – Operazioni di base : Gestire le librerie
Visualizzare i programmi di libreria Il
POD 4 può essere utilizzato per passare in rassegna
le varie voci contenute all’interno del banco selezionato. In questo caso, la grafica a video cambia a
seconda del programma evidenziato. Il tasto POD 4,
invece, può essere utilizzato per evidenziare le principali caratteristiche del programma selezionato.
Il POD 2 consente l’accesso alla videata di Edit relativa al programma selezionato (consultare la sezione
“Nominare le voci di libreria” a pagina 32).
Richiamare i programmi di libreria
Quando si evidenzia una voce di libreria, mediante il
tasto RECALL visibile a sinistra del display nella
sezione LIBRARY è possibile caricarne le impostazioni. A questo scopo possono servire anche il tasto
POD 3 o il pulsante a video RECALL (selezionarlo e
premere ENTER).
I tasti + e – possono essere utilizzati (non in combinazione con il pulsante SHIFT) per richiamare in
sequenza le voci memorizzate all’interno di un
banco.
verranno memorizzate nello slot evidenziato nella
sezione a destra della schermata. Per questo scopo,
può essere utilizzato anche il pulsante virtuale STORE
seguito dal tasto ENTER.
Nel caso in cui quest’operazione comporti la
sovrascrittura di una voce esistente, il sistema
visualizza un messaggio ad hoc. Messaggi di avvertimento sono visualizzati anche nell’eventualità che le
regolazioni effettuate non possano essere salvate, ad
esempio perché non c’è spazio a sufficienza nella
scheda CF o se lo slot di destinazione contiene esclusivamente programmi a sola lettura.
Usare il tasto POD 2 come pulsante STORE AS, che
consente di visualizzare la schermata per nominare la
voce da memorizzare.
SUGGERIMENTO
È possibile copiare le voci di libreria direttamente tra
banchi (consultare la sezione “Utility di libreria” a
pagina 31). Lo stesso risultato si ottiene caricando la
voce di libreria da un banco, selezionando un altro
banco e memorizzandola all’interno di quest’ultimo.
Cancellare le voci di libreria Quando una
SUGGERIMENTO
Utilizzando il tasto SHIFT in combinazione con il tasto
RECALL è possibile annullare il caricamento (Undo).
Pigiando la combinazione di tasti SHIFT + RECALL
dopo un’operazione di Undo ripristina lo stato iniziale
precedente.
Salvare i programmi di libreria Le
impostazioni correnti possono essere memorizzate
come voce di libreria mediante il pulsante STORE
visibile a sinistra nel display. Le impostazioni
voce di libreria è evidenziata sul lato destro del display, è possibile eliminarla mediante il pulsante virtuale DELETE. Selezionare il pulsante e premere
ENTER. Un messaggio chiede conferma circa la cancellazione della voce dalla libreria. Per confermare
premere ENTER, per annullare l’operazione premere
uno dei tasti cursore.
Il sistema visualizza un messaggio d’errore qualora
si tenti di cancellare una voce a sola lettura.
Utility di libreria
Consentono di processare più voci alla volta e gestire
più rapidamente i dati di libreria e le schede CF. Per
accedere a questa videata selezionare la voce UTILITY
dal menù LIBRARY.
Target area
Area di destinazione
Area sorgente
La videata consente di copiare e gestire i dati tra
librerie, banchi e progetti. La parte a sinistra dello
schermo visualizza i dati relativi alla “destinazione”
delle operazioni di copia e manipolazione, mentre la
sezione a destra individua i dati sorgente. Ovviamente, quando di copiano i dati da una libreria ad
un’altra entrambe devono essere dello stesso tipo.
Non è possibile, ad esempio, copiare le impostazioni
di equalizzazione in una libreria di effetti.
Parametri di destinazione Nella sezione di
destinazione, è possibile editare le voci di libreria
evidenziate nel banco selezionato, mediante il pulsante virtuale EDIT. Utilizzare i pulsanti virtuali visibili nella parte inferiore del lato sinistro dello
schermo per selezionare il banco di destinazione.
Mediante la manopola POD 2 è possibile passare in
rassegna le voci del banco selezionato.
Figura 2.28: Videata delle Utility di Libreria
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 31
2 – Operazioni di base : Nominare le voci di libreria
Il pulsante virtuale DELETE elimina la voce di libreria evidenziata.
Utilizzare la manopola POD 4 per navigare all’interno del
banco.
Il progetto di destinazione è quello corrente e non può
essere modificato. Per copiare i dati verso un altro progetto, è necessario prima caricarlo per renderlo attivo e
successivamente procedere con le
operazioni di manipolazione dei dati.
La copia viene eseguita selezionando o BANK (ossia
l’intero contenuto del banco sorgente selezionato) o FILE
(ossia la voce della libreria sorgente evidenziata),
portando il cursore sul pulsante virtuale COPY e premendo
ENTER.
In ogni caso, da questa videata è possibile cambiare la
libreria attiva (la modifica, naturalmente, riguarda
entrambi i lati della schermata).
Messaggi ad hoc sono visualizzati in caso di possibile
sovrascrittura di dati, operazioni non andate a buon fine e
così via.
Parametri sorgente TI parametri-sorgente sono
Si noti l’indicatore che mostra lo spazio utilizzato e quello
libero nella scheda di memoria, e il pulsante che permette
di richiamare rapidamente la schermata delle utility per la
gestione della scheda CF.
simili ai parametri-destinazione appena descritti. È possibile selezionare il tipo di libreria (la modifica riguarda
entrambi le sezioni “sorgente” e “destinazione”), così
come i banchi all’interno della libreria-sorgente.
Si può anche selezionare un altro progetto dalla memoria
interna o dalla scheda da cui estrarre voci di libreria e
copiarle nel banco della libreria di destinazione.
NOTA
Copiare un intero banco sovrascrive interamente il contenuto
del banco di destinazione. Se, ad esempio, il banco di destinazione contiene 99 voci ma quello sorgente soltanto una, dopo
la copia il banco di destinazione conterrà soltanto una sola
voce.
Nominare le voci di libreria
Se si deve attribuire un nome ad una voce di libreria, progetto, ecc., la procedura che segue può essere utilizzata per
introdurre il nuovo nome o modificarne uno esistente. Il
sistema permette di memorizzare nomi e commenti fino a
16 caratteri :
•
Utilizzare il Dial per navigare nella palette dei caratteri e premere ENTER per introdurre in corrispondenza del cursore il carattere evidenziato
nella stringa selezionata .
•
La palette dei caratteri include due simboli: INSERT
e DELETE. Quando si evidenziano mediante il Dial e
si preme ENTER, o viene inserito uno spazio bianco
(INSERT) o viene eliminato il carattere corrente
(DELETE) in corrispondenza dalla posizione del cursore.
•
Nella schermata sono visibili i campi dNAME e
NAMEe (e a volte i campi dMEMO e MEMOe) utilizzabili per copiare rispettivamente una stringa
già esistente nella zona di edit o viceversa. Per
eseguire la copia è sufficiente evidenziare l’opzione
prescelta e premere ENTER.
•
Una volta introdotti tutti i caratteri, premere il
pulsante virtuale STORE (POD 2) per memorizzare
la voce di libreria (o di progetto). Il POD 3 (CANCEL)
consente di annullare l’intero processo.
Figura 2.29: Impostare e modificare nomi e
commenti
•
Utilizzare i tasti cursore per muoversi a sinistra e a
destra di una stringa di caratteri.
Opzioni
La schermata OPTIONS consente di impostare delle preferenze funzionali per adeguare il sistema al proprio stile di
lavoro. Sono disponibili tre videate, tutte accessibili tramite il pulsante OPTION. Le schermate SETUP e PREFER-
32 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
ENCES consentono di regolare parametri di rilevanza
generale mentre la sezione SOLO, come suggerisce anche il
nome, riguarda la conduzione e il controllo delle omonime
operazioni.
2 – Operazioni di base : Opzioni
Pagina SETUP
Premere il pulsante OPTION fintantoché non viene
visualizzata la videata SETUP. Per navigare attraverso
le opzioni disponibili utilizzare i tasti cursore e premere il
tasto ENTER per selezionare o deselezionare le impostazioni.
posizioni pan). Questa opzione permette di regolare
l’entità di escursione dei valori. Scegliendo l’opzione
1Step, ogni scatto della manopola corrisponderà ad un solo
gradino di variazione. Selezionando, invece, l’opzione
Coarse, il cambiamento dei valori avverrà più velocemente
e basteranno pochi scatti. Consultare anche la sezione
“Comportamento degli Encoder” a pagina 23.
LIBRARY DIRECT KEY OPERATION
Figura 2.30: La schermata SETUP OPTION
UPPER BAR DISPLAY Qui sono disponibili due opzioni: TIMECODE e SYSTEM. Quando si seleziona l’opzione
TIMECODE, la sezione in alto a destra del display visualizza
il codice di tempo in ingresso mentre quando è selezionata
l’opzione SYSTEM, il sistema visualizza parametri come la
sorgente di Clock, modalità Solo e così via.
Questo parametro controlla il tipo di libreria a cui si
accede con i tasti RECALL e STORE, e con i tasti + e –
visibili nella sezione LIBRARY a sinistra del display. Sono
disponibili 6 opzioni: Snapshot si riferisce alle impostazioni
complessive del mixer, Gate alle librerie dell’omonimo
processore di dinamica, Comp/Expand alle impostazioni relative a compressore ed expander, EQ alle impostazioni di
equalizzazione, Effect1 ed Effect2 alle impostazioni relative
alle librerie delle due unità effetti integrate. Se la casella di
controllo +/- Key Direct box è spuntata, premendo i tasti + e –
si può richiamare istantaneamente la voce di
libreria selezionata.
OL/STATUS LED TYPE I led OL/STATUS visibili
sopra ciascun Fader hanno due funzioni: in primo luogo,
se è selezionata una delle due opzioni MIC/LINE o INPUT,
segnalano la condizione di saturazione quando il segnale
in ingresso supera il valore impostato nel campo LEVEL
(OVER, 0, –2, –4, –6, –8, –10, –12, –18, –30 o –42 dB).
Questa condizione può essere predisposta per gli ingressi
MIC/LINE 1-16 o per gli ingressi INPUT associati al modulo,
Figura 2.31: La UPPER BAR impostata su
SYSTEM
Il sistema consente di selezionare tra diverse sorgenti di
Timecode, dal segnale per la gestione dell’automazione
(AUTOMATION Sync Source) a quello ricevuto attraverso la
porta seriale a 9-pin (RS-422 IN TC), fino a qualsiasi sorgente
di sincronizzazione.
SUGGERIMENTO
Il software TASCAM Mixer Companion per computer è in
grado di visualizzare il codice di tempo in un’apposita videata.
MODO LOCATE DISPLAY Questo parametro
determina come dovranno essere visualizzati i punti
di locazione: nella posizione del codice di tempo (TIMECODE DISPLAY) oppure come messaggio popup
separato al centro dello schermo (LCD Screen Popup).
ENCODER OPERATION Quando si utilizzano gli
Encoder (consultare la sezione “Comportamento degli
Encoder” a pagina 23), oppure i POD, non è agevole modificare parametri che dispongono di una gamma troppo
ampia di valori (pensate, ad esempio, alle 127 diverse
utilizzando gli appropriati pulsanti radio.
Per regolare il valore di soglia per la rilevazione della saturazione in ingresso, premere il tasto ENTER, ruotare il
Dial fino al valore desiderato e premere nuovamente
ENTER per confermare.
In altre circostanze, se l’opzione AUTOMATION è attiva, gli
indicatori indicano lo status d’automazione dei canali,
come d’altronde è ampiamente spiegato nel manuale dedicato a questo argomento.
FADER SENSITIVITY Questo parametro permette di specificare il grado di sensibilità dei Fader,
affinché possano funzionare in modo automatizzato.
Il grado di sensibilità al tocco dei Fader dipende
dall’umidità e dalle condizioni ambientali. In relazione a questi fattori, talvolta può succedere che Fader
che sono stati toccati non siano riconosciuti come tali
dal sistema. Allo stesso modo, può succedere che il
sistema attivi Fader che non sono stati nemmeno
sfiorati.
Il livello di sensibilità è impostato di default su 4.0k,
ma è possibile regolarlo su uno dei seguenti valori:
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 33
2 – Operazioni di base : Opzioni
1.0k, 1.5k, 2.0k, 2.5k, 3.0k, 3.5k, 4.0k (Hz). A valori più
elevati corrisponde una maggiore sensibilità al tocco.
Se il pulsante virtuale FADER SENSITIVITY della pagina è
attivo (ON), toccando uno qualsiasi dei Fader con le dita,
l’indicatore STATUS/OL si accenderà fintantoché perdurerà il tocco, fornendo così un utile
riscontro della sensibilità del Fader.
SCHERMATA PREFERENCES
Da questa videata è possibile regolare tutta una serie di
preferenze funzionali di rilevanza generale:
mente di nuovo il Fader Layer 1-16, il pulsante SEL 2
rimane attivo.
Se l’opzione non è attiva, il pulsante SEL rimane acceso
anche quando si seleziona un altro Layer di Fader.
Meter Follows SEL key Se questa opzione è attivata, Il Layer di meter cambia automaticamente quando
viene premuto il tasto SEL appropriato (consultare la sezione “Meter” a pagina 57). Le combinazioni sono le seguenti:
Layer di
Fader
CH 1–16
CH 17–32
Figura 2.32: La schermata PREFERENCES
Fader Auto MODULE Select Quando questa
opzione è abilitata, il sistema seleziona automaticamente il
modulo-canale corrispondente al Fader toccato, proponendosi come alternativa alla procedura di selezione manuale
tramite il tasto SEL. In alcune videate, se l’opzione è
attiva, toccare il Fader commuta il modulo visualizzato in
alto a sinistra nello schermo.
CH SOLO Key Auto MODULE Select
Quando l’opzione è attiva, mettere in solo un canale
attraverso il pulsante SOLO permette di visualizzare automaticamente la schermata MODULE corrispondente.
Select MODULE Return Se selezionata, questa
opzione consente di visualizzare la schermata MODULE relativa al canale di cui si preme e si tiene pigiato per circa
due secondi il pulsante SEL.
ST Link by SEL key Quando è selezionata, questa
opzione permette di accoppiare in stereo due moduli adiacenti (purché il modulo di sinistra della coppia abbia
numero dispari) premendo e tenendo premuto il tasto SEL
di un modulo e pigiando il tasto SEL dell’altro modulo.
SEL Key Follows Fader Layer Status Questa
opzione permette di stabilire una connessione diretta tra il
canale e il layer di Fader selezionati.
Quando viene selezionato un canale, e il Layer di Fader
viene cambiato una prima e poi una seconda volta, rimane
automaticamente selezionato il canale scelto in origine
Facciamo un esempio. Se il pulsante SEL 2 è acceso con il
Fader Layer 1-16, poi si seleziona il Fader Layer relativo
ai canali 17-32 e il tasto SEL 3 (canale 19), e successiva-
34 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
CH 33–48
BUS 1–16
AUX 1–8
Tasti SEL
CH 1–16
CH 17–24
CH 25–32
CH 33–48
BUS 1–16
AUX 1–8
Layer di Meter
CH 1–24
CH 1–24
CH 25–48
CH 25–48
BUS 1–16
AUX 1–8
Automation Fader OFF Se l’opzione è attiva,
durante la lettura dei dati di automazione del missaggio i
Fader rimangono fermi.
Balance Level CENTER:0dB Quando due canali
sono combinati in uno stereo, il controllo di pan commuta
in controllo di balance (bilanciamento). In posizione centrale, il livello può essere impostato su 0 dB (casella selezionata) o su -3dB (casella deselezionata).
AUX Mute Follows CH Mute S l’opzione è
attiva, le mandate Aux di un canale vengono
silenziate quando il canale è silenziato (Mute).
Encoder Mode Follows Current Screen
Questa opzione commuta automaticamente e in modo corrispondente la funzionalità degli Encoder (consultare
“Encoder” a pagina 20) quando si selezione una determinata videata.
Current Screen Follows Encoder Mode Funzionalità inversa rispetto a quella precedente. Quando si
seleziona una modalità operativa degli Encoder, il sistema
ne visualizza la schermata corrispondente.
BUSS PAN Follows ST PAN Se l’opzione è
attiva e la modalità BUSS PAN è impostata su ON,
consente di utilizzare il controllo di pan per effettuare il bilanciamento tra i bus dispari e pari.
L’impostazione non produce alcun effetto in modalità surround.
2 – Operazioni di base : Opzioni
BUSS Link/BUSS PAN are Linked
Quando è selezionata, questa opzione fa sì che se due
bus vengono accoppiati, sono accoppiati anche i rispettivi pan.
SOLO
La modalità SOLO può essere impostata in diversi
modi utilizzando questa schermata
La scelta di un modulo slave influenza, invece, la
condizione Solo di quello specifico modulo
SOLO TYPE Per questo parametro sono disponibili tre opzioni: PFL (Pre-Fader Listen), AFL
(After-Fader Listen) e INPLACE SOLO. Brevemente:
l’opzione PFL permette di monitorare il segnale prima
che venga inviato attraverso panpot e Fader e non
influenza le uscite stereo (la commutazione in Solo
avviene solo attraverso le uscite CR e STUDIO).
L’opzione AFL veicola in uscita il segnale Post-Fader
dei canali selezionati attraverso il sistema Monitor.
Viceversa, la commutazione di un canale con l’opzione Inplace Solo permette di ascoltare i segnali in solo
attraverso le uscite e i bus stereo eliminando tutti gli
altri segnali.
Figura 2.33: Opzioni SOLO
MODE SELECT Per questo parametro sono disponibili le opzioni Mix Solo e Exclusive Solo. Scegliendo
Mix Solo si fa in modo che le uscite di un certo numero
di canali (quelli di cui i tasti SOLO sono accesi in
modo solo) siano addizionati al Mix Solo. Scegliendo, invece, Exclusive Solo può essere commutato in
Solo soltanto un canale alla volta, quello il cui tasto
SOLO è stato premuto per ultimo.
SOLO LINK Questa opzione permette di utilizzare
i gruppi Fader e Mute con la funzione Solo. Il tutto è
spiegato in un paragrafo del capitolo riservato
all’Ascolto Monitor. In breve, se è abilitata una delle
opzioni di gruppo (MUTE GROUP o FADER GROUP) la
scelta di un modulo master commuta o esclude dalla
condizione Solo l’intero gruppo.
INPLACE SOLO DEFEAT Questa opzione
serve per prevenire che i canali selezionati in questo
modo vengano silenziati quando si commutano nel
modo Solo altri canali. Può essere usata, ad esempio,
con una coppia di ritorni d’effetto, affinché questi
siano sempre aggiunti al Mix Inplace insieme agli
altri canali selezionati al modo Inplace Solo. La commutazione nel modo Solo Inplace veicolerà
attraverso le uscite stereo solo i canali in Solo eliminando tutti gli altri. Utilizzare i tasti cursore (o il
tasto SEL del canale) per evidenziare un canale, e il
tasto ENTER per modificare l’impostazione INPLACE
SOLO DEFEAT. In alternativa, utilizzare i tasti SEL dei
moduli per la selezione/deselezione dei canali, e
ENTER per impostare la regolazione.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 35
2 – Operazioni di base : Utility
Utility
Il DM-3200 mette a disposizione tre videate UTILITY,
accessibili mediante l’omonimo tasto (UTILITY).
La prima di queste (PARAM COPY) permette di copiare
i valori dei parametri da un canale all’altro.
La seconda (EXT. SW) regola la funzionalità espletata
dal pedale esterno.
L’ultima (SYSTEM) permette di gestire la scheda CF e
impostare orario e data, funzioni già descritte nei
paragrafi “Formattare una nuova scheda” a pagina 24
e “Regolare data e orario” a pagina 27.
C’è anche un’opzione per l’aggiornamento del
sistema. Consultare la documentazione relativa al
software TMCompanion per ulteriori informazioni
su come aggiornare il DM-3200.
Utility per la copia dei parametri
In questa schermata, i livelli delle mandate Aux e le
regolazioni Pan per un gruppo di canali possono
essere impostate in modo da riflettere le regolazioni
effettuate sui Fader di canale, e viceversa. Questo
risulterà utile, ad esempio, quando si realizza un mix
monitor per lo studio e tutte le sue regolazioni
devono inizialmente essere uguali anche per i canali.
selezionare CH -> AUX in una casella e AUX -> CH
nell’altra.
8 Selezionare i parametri sorgente e destinazione nel modo qui indicato.
•
Premere il tasto UTILITY .
•
Per le regolazioni pan/balance, le mandate
Aux e i bus sono disponibili a coppie. È disponibile anche un’opzione (ALL) che consente
di selezionarle tutte. Non è possibile, invece,
selezionare mandate e bus individualmente.
I bus STEREO sono disponibili come destinazione.
Per copiare il livello, invece le mandate Aux si
possono selezionare come sorgenti o destinazioni, sia individualmente che in coppia.
•
I canali sono divisi in blocchi di otto: 1-8, 9-16,
17-24, 25-32, 33-40, 41-48 e ALL. Non è possibile
selezionare canali individuali. Questo vale sia
per le regolazioni pan/balance che per quelle
dei livelli..
Figura 2.34: Schermata dell’utility copia dei
parametri
6 Spuntare una delle caselle (PAN/BAL e/o LEVEL)
per selezionare i parametri da copiare.
7 In una o l’altra delle caselle, selezionare il pulsante AUX -> CH o CH -> AUX.
Ovviamente, non è possibile selezionarli
entrambi nella stessa casella, però è possibile
36 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
9 Spostare il cursore sul pulsante virtuale COPY e
premere ENTER. Appare un messaggio popup
di conferma.
10 Premere nuovamente ENTER per confermare
la copia o un tasto cursore per annullare
l’operazione.
Se nessuna delle caselle è selezionata quando si
preme il pulsante COPY, il sistema visualizza un messaggio d’errore.
2 – Operazioni di base : Utility
Utility pedale
Quando si collega un pedale all’unità tramite la presa
sul retro dell’apparecchio, è possibile regolare le sue
onalità: Punch In/Out, Direct Locate [n], Play/Stop. Consultare la sezione “Controllo remoto” a pagina 93 per
avere ulteriori dettagli su queste funzionalità. In
questi casi, il pedale opera così come i rispettivi pulsanti sul pannello di comando.
Other Sono opzioni che permettono di duplicare
Figura 2.35: Impostazioni per la regolazione
del pedale esterno
funzioni in svariati modi.
Talkback Il pedale può essere impostato per agire
come tasto di Talkback. Sono disponibili le seguenti
destinazioni: TO STUDIO & TO SLATE, TO STUDIO, e TO
SLATE. In questi casi, il pedale lavora in modalità
Smart (consultare “Pulsanti Smart” a pagina 16)
Machine Control Utile sopratutto quando
l’artista e colui che registra sono la stessa persona,
questa opzione permette di attivare le seguenti funzi-
funzionalità d’uso comune. SHIFT rispecchia l’uso del
tasto SHIFT (a sinistra dell’unità). Automation KEEP
replica l’omonima operazione d’automazione (consultare il manuale Automation per ulteriori dettagli.
Increment Direct Library Recall e Decrement Direct Library
Recall permette di selezionare, in avanti e indietro, i
banchi della libreria attiva (consultare la sezione
“Richiamare i programmi di libreria” a pagina 31).
Tap Tempo for Delay Effect permette di utilizzare il pedale per le operazioni di tapping e la sincronizzazione
dell’effetto delay (utile soprattutto se entrambe le
mani sono impegnate a suonare uno strumento!).
Mute On/Off for Mute Group [n] permette di attivare/disattivare il Mute su un gruppo, mentre EQ On/Off for Current CH consente di effettuare la comparazione A/B
delle regolazioni di equalizzazione.
Polarity Non si tratta di una vera e propria funzione ma di un’opzione che permette di invertire la
polarità del pedale e di conseguenza la sua modalità
operativa.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 37
3 – Connessioni
La sezione descrive come collegare il DM-3200 alle altre apparecchiature presenti nello studio.
Dal momento che il DM-3200 è estremamente flessibile in termini di instradamento e interazione dei segnali
interni, è improbabile che ci sia il bisogno, una volta che il setup è stato regolato a dovere, di dedicare altro
tempo a collegare e scollegare gli apparati coinvolti nel sistema.
Una patchbay è probabilmente meno necessaria con
il DM-3200 che non con altri mixer. Consultare la
sezione “Instradamento” a pagina 47 per ulteriori
informazioni su come sono gestiti instradamento e
assegnazioni
Uscite
stereo
Mandate/Ritorni
assegnabili
Ingressi e Insert
Mic/Line
2-track in
Connessioni MIDI, di controllo e di sincronizzazione
ADAT I/O
I/O stereo
digitali x 2
Connettore
Cascade
TDIF I/O
Figura 3.1: Panoramica del retro dell’unità
L’illustrazione sopra fornisce una panoramica su
come sono sistemate le connessioni presenti sul retro
dell’unità. Le sezioni non evidenziate si riferiscono
38 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
al connettore di alimentazione, al pulsante di accensione/spegnimento e ai due slot che possono essere
utilizzati per espandere le potenzialità del DM-3200.
3 – Connessioni : Terminazioni analogiche
Terminazioni analogiche
Terminazioni Mic/line
Tutte le connessioni microfoniche e di linea sono
bilanciate. Le prese XLR sono mappate secondo il
seguente standard: pin 1 terra, pin 2 polo caldo e pin
3 polo freddo. I Jack TSR da 1/4" hanno il polo caldo
sulla punta, la massa nella guaina e il polo freddo
nell’anello (questo vale per tutte le connessioni
bilanciate su jack del DM-3200).
Entrambe le connessioni XLR e Jack da 1/4" possono
essere cablate ma il sistema accetta un segnale in
ingresso alla volta per ogni canale, o quello microfonico o quello di linea.
La scelta tra i due segnali viene eseguita mediante il
selettore MIC/LINE di ogni canale
Il sistema offre anche la possibilità di fornire alimentazione Phantom a +48V per alimentare i microfoni a
condensatore, attivabile su gruppi di 4 ingressi alla
volta (1–4, 5–8, 9–12 e 13–16).
ATTENZIONE
Onde evitare danni ai microfoni e/o al DM-3200, non
collegare o scollegare i microfoni a condensatore al/dal
DM-3200 con l’alimentazione Phantom di quel canale
attivata. Disattivarla prima di effettuare qualsiasi connessione. Non collegare agli ingressi microfonici trasduttori dinamici con l’alimentazione Phantom attivata
perché potrebbe provocare danni al microfono e/o al
DM-3200.
Gli ingressi su prese jack da 1/4” accettano connessioni a +4 dBu, ma è possibile utilizzare il controllo
TRIM per fare in modo che possano accettare segnali
a –10dBV (da sintetizzatori ad esempio).
Nel caso in cui fossero necessari ulteriori ingressi
analogici, optare per la scheda opzionale Tascam
IF-AN/DM.
SUGGERIMENTO
Gli indicatori Signal/overload di canale possono essere
regolati nella videata preferenze. Consultare la sezione
“OL/STATUS LED TYPE” a pagina 33 per ulteriori dettagli.
Insert di canale Gli Insert analogici di ciascun
canale d’ingresso consentono di collegare dispositivi
esterni come compressori, gate, ecc., prima che il
segnale in ingresso sia convertito in digitale.
NOTA
Gli Insert di cui sopra non sono equivalenti a quelli
assegnabili descritti nella sezione “Combinare gli
Insert” a pagina 50.
Figura 3.2: Sezione degli ingressi e dei
controlli analogici
Si noti che il selettore offre anche una posizione
denominata –20, che permette di attenuare il segnale
di 20 dB per quei microfoni con livello in uscita
troppo elevato.
Il livello del segnale in ingresso può essere regolato
mediante il controllo analogico TRIM (è disponibile
anche un trim digitale per ciascun canale di ingresso,
indipendente da quello analogico).
Questi jack da 1/4” sono mappati come segue: mandata/
punta, ritorno/anello, guaina/massa. Il livello nominale di
mandata/ritorno è pari a –2 dBu, prerogativa che li rende
compatibili con una vasta gamma di apparecchiature da
studio.
2 TR IN Questa coppia di ingressi sbilanciati su prese
RCA permette di veicolare nel DM-3200 il ritorno a –
10 dBV di un registratore a due tracce o di un’altra apparecchiatura analogica munita di uscite stereo
RITORNI ASSEGNABILI Sono prese bilanciate su
jack TRS da 1/4” a +4 dBu (cablati come descritto sopra) e
permettono di fruire di ingressi analogici di ritorno assegnabili (Consultare anche la sezione “Instradamento dei
segnali” a pagina 47).
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
39
3 – Connessioni : Terminazioni digitali
Uscite analogiche
La sezione dedicata alle terminazioni analogiche
d’uscita è piuttosto contenuta, nel presupposto che è
plausibile pensare che la maggior parte dei segnali,
dopo essere entrata nel DM-3200, permane nel
dominio digitale
MANDATE ASSEGNABILI Sono prese bilan-
Stereo Out Sono connessioni bilanciate su prese
Monitoraggio (USCITE CR) Due prese
bilanciate su jack da 1/4" forniscono il segnale a
+4 dBu per il sistema d’ascolto in sala di regia
(amplificatore/diffusori o monitor attivi). Il livello di
segnale può essere regolato utilizzando il controllo
CR.
XLR (1 massa, 2 caldo, 3 freddo), che veicolano in
uscita il segnale proveniente dal Bus stereo, fruibile a
sua volta come sorgente per registratori a 2 tracce o
catene di dispositivi specifici per il Mastering.
NOTA
Non sono disponibili uscite stereo digitali dedicate. Il
Bus stereo può essere indirizzato internamente ed
assegnato ad un’ampia gamma di terminazioni digitali
in diversi formati. Consultare la sezione “Instradamento
delle uscite ” a pagina 48 per ulteriori informazioni in
merito.
ciate su jack TRS da 1/4" a –2 dBu (cablate come
descritto in precedenza) e sono fruibili come uscite
analogiche (mandate) assegnabili. (consultare la sezione “Instradamento dei segnali” a pagina 47).
Monitoraggio (USCITE STUDIO) Prese
sbilanciate su terminazioni RCA che forniscono il
segnale a –10 dBV per il sistema d’ascolto in studio.
Il livello del segnale è regolabile via software.
Terminazioni digitali
I/O audio digitali
TDIF I/O Il sistema offre 3 connettori TDIF-1 a 25pin ciascuno in grado di trasportare 8 segnali in
ingresso e 8 in uscita. Possono essere impiegati per
collegare registratori digitali DTRS o altri dispositivi
digitali provvisti di I/O in formato TDIF-1.
ATTENZIONE
Per cablare i dispositivi, utilizzare sono cavi TDIF certificati. L’utilizzo di altri cavi può comportare degradazione nella trasmissione dei segnali e perfino
danneggiare i dispositivi collegati.
due set di ingressi stereo digitali e due set di uscite
stereo digitali, ciascuno dei quali comprende un connettore sbilanciato di tipo RCA (normalmente utilizzato per connessioni di tipo S/PDIF), e una presa
XLR (utilizzata di solito per connessioni di tipo
AES/EBU ).
IN e OUT ADAT Sono connettori ottici di tipo
TOSLINK in grado di trasportare, rispettivamente, 8
canali audio in ingresso e 8 in uscita.
Collegarli a dispositivi appropriati utilizzando cavi
ottici adeguati per l’audio digitale.
Porta CASCADE Questo connettore è utilizzabile per collegare in cascata due unità DM-3200.
Questa possibilità non è disponibile con la prima
release del software di sistema.
40 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Utilizzare soltanto lo speciale cavo TASCAM Cascade .
L’impiego di altri cavi può danneggiare le apparecchiature collegate.
Ingressi e uscite digitali Il DM-3200 offre
Sebbene tutte le prese, sia RCA che XLR, possono
essere cablate, il sistema permette l’impiego di una
terminazione d’ingresso alla volta, selezionabile via
software. Allo scopo di mantenere un’elevata qualità
dei segnali, raccomandiamo di utilizzare sempre cavi
appropriati.
3 – Connessioni : Terminazioni digitali
Configurare le terminazioni digitali
Una volta effettuate tutte le connessioni, si può procedere alla configurazione degli ingressi e delle
uscite.
Premere il tasto DIGITAL (ROUTING con l’indicatore ALT acceso) così da visualizzare la schermata
SETUP:
NOTA
Il segnale di qualsiasi ingresso utilizzato con il convertitore di frequenza non può essere utilizzato come sorgente per la sincronizzazione del clock (Consultare la
sezione “Impostazioni di clock” a pagina 44).
La casella di controllo 24bit Fix abilita l’ingresso per
ricevere dati a 16-bit, rimuove le informazioni incoerenti e regola la lunghezza della parola di dati a 24
bit.
Mute Defeat La casella di controllo Mute Defeat
Figura 3.3: Schermata per configurare le
terminazioni di ingresso/uscita digitali
Questa videata consente di visualizzare e modificare
i parametri relativi ai due set di ingressi e uscite digitali stereo e alle tre prese digitali in formato TDIF.
Una serie di pulsanti virtuali DETAIL permette di visualizzare, quando sono premuti, un popup con i dettagli relativi ai parametri Word Lenght, frequenza di
campionamento, formato e così via.
Ingressi digitali La lunghezza della “parola”
digitale (16BIT o 24BIT) e l’ingresso selezionato mediante la schermata Routing (XLR o RCA) sono visualizzati automaticamente.
Inoltre, in caso di frequenza in ingresso a “doppia
velocità” (88.2 kHz o 96 kHz), il display visualizza
HISPEED, mentre in altre circostanze mostra NORMAL.
Il DM-3200 include un convertitore di frequenza che
accetta in ingresso frequenze di 44.1, 48, 88.2 o
96 kHz (±6%) e le converte secondo il valore di frequenza impostato per il progetto. Utilizzare il pulsante FS CONVERT per attivare/disattivare il
convertitore.
normalmente dovrebbe essere deselezionata. Nel
caso in cui il sistema riceve dati digitali corrotti o
fuori range, il DM-3200 silenzia l’ingresso per prevenire possibili danni alle apparecchiature di monitoraggio. Questa opzione di silenziamento
automatico può essere disattivata mediante questa
casella di controllo. Si noti, inoltre, che alcune sorgenti AES/EBU producono dati con conformi allo
standard, e questo può far sì che il DM-3200 rifiuti
tali sorgenti e silenzi l’ingresso, anche nel caso in cui
la maggior parte degli eventi ricevuti risultino formalmente validi. Il sistema visualizza un messaggio
nel caso in cui sono ricevuti dati non validi, informando l’utente sulla tipologia dell’errore e l’ingresso
interessato.
I canali d’uscita sono configurati automaticamente (o
come stereo o come 2 mono) secondo le opzioni di
instradamento delle uscite (consultare la sezione
“Instradamento delle uscite” a pagina 48, mentre il
formato viene regolato tra AES/EBU e S/PDIF utilizzando il Dial e il pulsante ENTER .
Gli ingressi TDIF individuano automaticamente la
frequenza di campionamento ma è possibile regolare
la lunghezza dei dati (16, 20 o 24 bit) utilizzando il
Dial e il pulsante ENTER. Si noti anche che le tre terminazioni TDIF possono essere configurate per trattare parole digitali di diversa lunghezza.
Stereo Output Infine, da qui è possibile
impostare il formato e la lunghezza della parola di
dati emessa dall’uscita stereo (24 o 16 bit). Se la
lunghezza dei dati viene ridotta da 24 a 16 bit sono
disponibili tre opzioni: Truncate, Dither, e Noise Shape.
Un approfondimento di queste tematiche non è contemplato tra le finalità che si prefigge il presente
manuale. Molti testi in lingua inglese editi da Focal
Press possono costituire un valido aiuto per quanti
desiderano approfondire l’argomento.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
41
3 – Connessioni : Altre terminazioni di connessione
Configurazione delle schede d’espansione
Come abbiamo accennato, è possibile espandere le
potenzialità del DM-3200 con schede opzionali da
inserire negli slot presenti sul retro dell’unità. Le
schede attualmente disponibili sono le seguenti:.
IF-AN/DM Offre 8 ingressi e 8 uscite analogiche.
Il sistema la visualizza come AD/DA Card. Può essere
installata nello slot 1 o 2.
Ingressi e uscite possono essere regolate autonomamente per operazioni normali o per operazioni a doppia velocità.
Un pulsante virtuale DETAIL consente di visualizzare
le informazioni per ognuno dei 4 canali stereo in
ingresso e uscita mediante un popup.
MUTE DEFEAT può essere abilitato o disabilitato per
ognuna delle 4 coppie di canali.
IF-TD/DM Offre 8 canali digitali in I/O in formato
TDIF-1. Il sistema la visualizza come TDIF-1 Card. Può
essere installata nello Slot 1 o nello Slot 2.
Sullo schermo è visibile lo status corrente di ingressi
e uscite..
Figura 3.4: IF-AN/DM (a sinistra) e IF-AE/DM
(a destra)
I parametri disponibili consentono di visualizzare
(ma non di impostare) la lunghezza della parola di
dati (per ingressi e uscite) e le 8 tracce in uscita associate con la scheda.
IF-AE/DM Offre 8 canali digitali in ingresso e in
uscita di tipo AES/EBU. Il sistema la visualizza
come AES3 Card. Può essere installata nello Slot 1 o
nello Slot 2.
Figura 3.5: IF-TD/DM (a sinistra) e IF-AD/DM
(a destra)
IF AD/DM Offre 8 canali digitali in I/O in formato
ADAT. Il sistema la visualizza come ADAT Card. Può
essere installata nello Slot 1 o nello Slot 2..
Altre terminazioni di connessione
Terminazioni MIDI (IN, OUT e THRU)
Questi connettori vanno impiegati per collegare il DM3200 a dispositivi MIDI standard. La presa THRU può funzionare anche come terminazione MIDI Timecode. Questa
funzionalità può essere utilizzata sia per aprire o chiudere
la catena MMC per il controllo di dispositivi esterni, così
come per controllare altri dispositivi mediante i fader e gli
encoder del DM-3200. Consultare la sezione “MIDI” a
pagina 91 per ulteriori dettagli in merito.
NOTA
La presa USB permette di veicolare dati MIDI verso e da
un computer e favorire così le operazioni di controllo di
DAW di tipo software. Se si utilizza questa presa, non è
più necessario effettuare una connessione MIDI separata tra l’unità e il computer.
42 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Porta RS-422 Questo connettore di tipo D-Sub a 9pin è utilizzabile per controllare dispositivi esterni utilizzando il protocollo P2. Consultare “Operazioni di
trasporto” a pagina 93.
TIME CODE Questa presa sbilanciata su jack da 1/4"
accetta segnali Timecode lineari di tipo SMPTE/EBU per
la sincronizzazione con altri dispositivi. Si noti che il DM3200 non genera Timecode lineari, e che non può nè ricevere nè generare Timecode verticali.
WORD SYNC (IN e OUT/THRU) In qualsiasi
setup audio digitale, è indispensabile che ci sia una e una
soltanto sorgente di Word Sync.
3 – Connessioni : Altre terminazioni di connessione
ATTENZIONE
USB Questa presa viene utilizzata per collegare il
La presenza di più sorgenti Word Sync può causare seri
problemi e danneggiare le apparecchiature per il monitoraggio dei segnali.
DM-3200 ad un computer. Così facendo, il computer
può controllare il DM-3200—consultare la documentazione fornita con il software TASCAM —e il DM3200 può essere configurato come superficie di controllo per DAW di tipo software che girano sul computer. Raccomandiamo caldamente di utilizzare
esclusivamente il cavo USB fornito con il DM-3200
per effettuare il collegamento al computer, e che le
procedure di connessione e disconnessione tra i due
apparati siano eseguite quando il software di comunicazione non è attivo. Non sono necessari driver di
periferica specifici utilizzando il DM-3200 con
sistemi operativi come Mac OS X o Windows XP.
Il DM-3200 può agire come sorgente Master di Word
Sync o anche in modalità Slave (regolabile via software—vedere “Impostazioni di Clock” a pagina 44).
Lo switch sul retro dell’unità permette alla presa
OUT di comportarsi come una terminazione THRU
quando il DM-3200 riceve segnali Word Sync, come
pure di abilitare o disabilitare la terminazione di
ingresso a 75Ω.
TO METER utilizzare il cavo fornito con l’unità
MU-1000 per collegare il Meter Bridge opzionale al
connettore appropriato del DM-3200.
FOOT SW Presa su jack da 1/4” per il collegamento di un pedale di tipo Footswitch. Il comportamento del pedale varia a seconda della polarità
regolata nell’apposita schermata del software. .
Per ulteriori dettagli in merito e su come regolare il
pedale, consultare la sezione “Utility pedale” a
pagina 37.
Tensione di alimentazione Accertarsi che
i requisiti di tensione richiesti per alimentare l’unità
siano conformi a quelli forniti dalla rete elettrica.
Collegare il DM-3200 alla rete utilizzando un cavo
munito di polo a massa (come quello fornito con il
DM-3200).
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
43
3 – Connessioni : Impostazioni di Clock
Impostazioni di Clock
Una volta eseguite tutte le connessioni del caso con il
DM-3200, è necessario impostare una sorgente di
clock per sincronizzare l’intero sistema. La sorgente
di Master Clock è utilizzata anche per determinare la
frequenza di campionamento per l’intero progetto.
Dopo aver confermato l’operazione, il sistema visualizza un popup informativo con l’elenco di tutte le
sorgenti di clock disponibili.
Il DM-3200 può operare come Master Clock o sorgente di clock, ma ricordarsi che deve esserci
soltanto una sorgente di Master Clock per tutto il
setup dello studio..
Premere il pulsante PROJECT fino a visualizzare la
schermata CLOCK:
Figura 3.7: Verifica delle sorgenti di clock
Clock a velocità variabile Si noti che il
Figura 3.6: La schermata PROJECT CLOCK
Fs MODE Per prima cosa selezionare la modalità
di clock scegliendo se impostarlo in modo normale o
ad alta velocità. Quando l’opzione in basso 88.2K/96K
(alta velocità) è selezionata, molte delle legende
44.1K e 48K cambiano rispettivamente in 88.2K e 96K.
Inoltre, nella modalità ad alta velocità, gli ingressi
digitali sono ancora disponibili mentre il numero
delle sorgenti di clock della scheda opzionale AES/
EBU (se installata) è ridotto:
In entrambe le modalità di clock (normale o ad alta
velocità), lo status ad esso relativo è visualizzato in
alto nello schermo (come mostrato nella figura
sopra).
Verificare il Clock È possibile effettuare un
esame del sistema spostando il cursore in basso nello
schermo e premendo il pulsante virtuale CHECK
[START].
44 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
DM-3200 è in grado di accettare dati audio e segnali
di clock da dispositivi “varispeed”, purché la velocità
di riproduzione e quindi la frequenza di campionamento si trovi entro il 6% del valore nominale di frequenza. Naturalmente, quando i valori di clock non
conformi vengono ritrasmessi agli altri dispositivi, la
corretta interpretazione del segnale dipende
dall’implementazione dei dispositivi riceventi.
Variazione di Clock Quando il Clock viene
modificato, è possibile riavviare l’unità e mantenere
(KEEP) la configurazione del mixer (MIXER CONFIGURATION), o reinizializzare tutte le sue impostazioni (INITIALIZE). Quando il clock viene modificato, un
messaggio popup informa l’utente su quello che sta
per accadere (o che il mixer verrà riavviato, o che i
dati saranno reinizializzati). Premere ENTER per
procedere con l’operazione o uno dei tasti cursore
per annullarla.
ATTENZIONE
Qualsiasi opzione si selezioni, ricordarsi che modificare
la sorgente di clock e/o la sua frequenza può dar luogo
a “colpi” e disturbi che possono causare danni all’udito
e al sistema per il monitoraggio dei segnali. Si raccomanda, pertanto, di abbassare il livello di tutti gli apparati interessati prima di procedere con la modifica delle
impostazioni di clock.
3 – Connessioni : Impostazioni di Clock
Modificare il clock È possibile modificare il
Clock se la sorgente prescelta offre un’opzione per la
regolazione della frequenza. La frequenza di campionamento degli ingressi digitali stereo (D-IN1 e D-IN2)
può essere regolata da qui manualmente (ricordare,
però, che se il convertitore di frequenza è attivo,
questi ingressi non possono operare come sorgente di
clock). Per abilitare la regolazione manuale per
entrambi gli ingressi digitali, che sovrascrive l’inforSorgente
mazione del bit C (bit dello status di canale), spuntare la casella di controllo e selezionare la frequenza
di campionamento. Si noti che se la scheda opzionale
AES/EBU è installata, le regolazioni effettuate da qui
verranno applicate alla scheda.
La lista che segue esemplifica le differenti sorgenti di
clock che il sistema mette a disposizione:
Normale
Alta velocità
48K/44.1K
96K/88.2K
Connessioni Word (WORD SYNC) 48K/44.1K
96K/88.2K
Interna
Cascade
Nessuna opzione
Ingressi Digitali 1/2
Regolazione manuale, 48K/44.1K
TDIF 1/2/3
Nessuna opzione
ADAT
48K/44.1K
96K/88.2K (Dual-Line Input ad alta velocità)
Scheda AES
1/2, 3/4, 5/6, 7/8
1/2, 3/4, 5/6, 7/8
Scheda TDIF
Nessuna opzione
Scheda ADAT
48K/44.1K
Scheda AD/DA
Nessuna opzione—La scheda non è in grado di funzionare come sorgente di clock
Scheda FireWire
formato TDM (il clock viene trasmesso su
SLRCK)
Una volta selezionata la sorgente di clock prescelta,
portare il cursore nella casella di controllo e premere
ENTER.
Nella casella appare un segno di spunta se è disponibile una sorgente di clock valida, una x se la sorgente non è presente, un punto di domanda se il clock
non è valido perché la sua frequenza non rientra nel
range di riferimento. Il sistema visualizza un messaggio di tipo popup nel caso di errore.
Se il clock selezionato è valido e può essere utilizzato viene visualizzato un messaggio popup appropriato (dipende dal tipo di azione selezionata quando
si modifica il clock - vedere “Variazione di Clock” a
pagina 44).
Regolazione manuale, 96K/88.2K
Premere il tasto ENTER per modificare il clock,
oppure un tasto cursore per annullare l’operazione.
Fase del Clock La fase del segnale di clock
ricevuto all’ingresso WORD SYNC IN o trasmesso
attraverso la presa WORD SYNC OUT/THRU (vedere
anche “WORD SYNC (IN e OUT/THRU)” a
pagina 42) può essere invertita utilizzando i controlli
di fase visibili sullo schermo.
Velocità in uscita In modalità ad alta velocità,
il segnale di clock trasmesso attraverso la presa
WORD SYNC OUT può essere o ad alta velocità
(88.2/96) o alla bassa velocità corrispondente (44.1/
48).
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
45
4 – Instradamento & assegnazioni
Questa sezione tratta delle modalità di instradamento dei segnali tra le diverse sezioni della console di missaggio, delle
assegnazioni dei canali ai bus, della misurazione e del monitoraggio dei segnali in sala di regia e in sala di ripresa.
Il DM-3200 implementa due tipologie di modulo-canale,
32 equipaggiati con controlli di equalizzazione e
dinamica, e 16, dal modulo-canale 33 al 48, simili ai canali
di ritorno presenti su una tradizionale console di missaggio. Osservare la tabella in basso per ulteriori informazioni
in merito.
Si noti anche che per i primi 32 canali sono disponibili due
modalità funzionali —Input e Return —simili a quelle in
dotazione a molte console tradizionali, che permettono di
“replicare” e missare le tracce registrate senza cablare
nuovamente il sistema. Allo stesso modo che in molti
mixer, il canale di “ritorno” offre meno caratteristiche rispetto ad un canale d’ingresso in senso stretto, così come si
può intuire osservando la tabella in basso..
Moduli
Canali 1–32
(Ingresso)
Canali 1–32
(ritorno)
Canali
33–48
Moduli
Aux(1–8)
Moduli Bus
(1–16)
Modulo
Stereo Bus
Sì
—
—
—
—
—
Compressore/ Sì
Expander
—
—
Sì
Sì
Sì
Invertitore di Sì
fase
—
—
—
—
—
Trim digitale
Sì
—
—
—
—
—
Soft-insert
Sì
—
—
Sì
Sì
Sì
EQ a 4-bande
Sì
—
—
—
—
—
Channel
Delay
Sì
—
—
Sì
Sì
Sì
Pan /
Surround
Pana
Sì
—
Sì
—
—
—
Mandate Aux Sì
Sìb
Sì
—
Sìb
Sìb
Gate
Mute
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
—
Solo
Sì
Sì
Sì
—
—
—
Direct
Sì
—
—
—
—
—
Bus d’uscita
Sì
Sì
Sì
—
—
—
Uscite Stereo
Sì
—
Sì
Sì
Sì
—
Figura 4.1: Caratteristiche dei moduli-canale del DM-3200
a. Dipende dalle impostazioni di Surround attive
b. Solo Aux 1–2
Il livello di tutti i moduli è regolabile mediante i fader, e
tutti i moduli adiacenti (dispari-pari) possono essere
accoppiati (ad eccezione del bus stereo).
L’operatività funzionale dei moduli è pressoché similare.
Ecco perché vengono descritti tutti insieme, con le opportune precisazioni nel caso di caratteristiche che interessano una specifica categoria di canali.
46 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
• In aggiunta alle terminazioni fisiche Insert descritte
nella sezione “Insert di canale” a pagina 39, il DM-3200
offre prese Insert virtuali che consentono di collegare e
far interagire rapidamente le varie sezioni della
macchina per la realizzazione di sistemi di registrazione
e missaggio articolati e complessi (vedere anche “Combinare gli Insert” a pagina 50).
4 – Instradamento & assegnazioni : Instradamento
• L’assegnazione dei moduli ai 16 bus, e così anche al bus
stereo, viene effettuata tramite i tasti dedicati visibili a
sinistra del display.
• L’assegnazione degli ingressi fisici ai moduli, quella
delle sezioni interne alle uscite fisiche in dotazione al
sistema, quella relativa all’interazione delle varie sezioni funzionali che compongono l’architettura del mixer,
e la regolazione degli Insert virtuali sono eseguibili nella
videata ASSIGN (vedere la sezione “Instradamento” a
pagina 47).
Instradamento
Utilizzare la schermata ROUTING per regolare l’instradamento delle sorgenti in ingresso ai moduli e configurare le uscite. Sono disponibili tre videate
specifiche: una per gli ingressi (INPUT), una per le
uscite (OUTPUT) e una per gli Insert (INSERTS).
Per accedere a queste pagine, premere il tasto
ROUTING fino a quando non viene visualizzata la
videata desiderata.
NOTA
L’assegnazione dei canali ai bus è fatta per mezzo dei
pulsanti bus visibili a sinistra del display, o mediante la
videata ASSIGN (utilizzare il tasto ASSIGN).
instradamento dei segnali in ingresso
La schermata INPUT permette di selezionare le sorgenti in ingresso da una lista in cui compaiono principalmente gli ingressi fisici del DM-3200, e
instradarli come destinazioni di ingresso (canali e
processori di dinamica).
2
1
3
Figura 4.2: Instradamento delle sorgenti in
ingresso
1 Selezionare il tipo di sorgente con l’Encoder
POD 4.
Le sorgenti in ingresso sono visualizzate come
segue, listate in basso a destra nella videata
(punto 1 in Figura 4.2, Instradamento delle
sorgenti in ingresso):
M/L
TDIF1/TDIF2/
TDIF3
ADAT
DIN
Canali di ingresso Mic/line (vedere
“Terminazioni Mic/Line” a pagina 39).
Le tre porte TDIF a 8-canali (vedere “TDIF I/
O” a pagina 40).
Gli 8 ingressi “lightpipe” (vedere “IN e OUT
ADAT”a pagina 40).
I due ingressi digitali stereo (vedere
“Ingressi e uscite digitali” a pagina 40).
ASN RTN
I 4 ritorni analogici assegnabili (vedere
“Ingressi analogici” a pagina 39).
EFF RTN
I ritorni degli effetti interni (vedere
“Combinare gli Insert ” a pagina 50).
2TRIN
Ingresso 2-Track In (vedere “2 TR IN” a
pagina 39).
OSC
Oscillatore interno
SLOT1/SLOT2 Ingressi relativi alle schede opzionali
installate negli slot di espansione (vedere
“Configurazione delle schede d’espansione”
a pagina 42).
LOOPBACK
Spiegato più in basso (vedere “Opzioni
Loopback” a pagina 48).
2 Selezionare il layer di destinazione per le sorgenti prescelte, utilizzando l’Encoder POD 3
(punto 2 in Figura 4.2, Instradamento delle sorgenti in ingresso). Scegliere tra:
CH 1-16
CH 17-32
CH 33-48
DYN TRIGGER
Moduli-canale da 1 a 16
Moduli-canale da 17 a 32
Moduli-canale da 33 a 48
Gli otto processori di dinamica descritti
anche in “Impostazioni Trigger ” a pagina 65
Se si seleziona una delle prime due opzioni,
ciascun modulo di destinazione è visualizzato
nella lista con INP (ingresso) e RTN (ritorno) disponibili per le regolazioni di instradamento. I
canali da 33 a 48 presentano solo l’input
(sebbene possano funzionare anche come
ritorno).
3 Utilizzare i tasti cursore per selezionare il
campo sorgente (o INP or RTN nel caso dei
canali da 1 a 32), e il Dial per selezionare la
sorgente d’ingresso (da quelle disponibili presenti all’interno del blocco selezionato).
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 47
4 – Instradamento & assegnazioni : Instradamento
4 Premere ENTER per confermare le regolazioni
effettuate.
SUGGERIMENTO
1 Utilizzare il Dial per selezionare il campo destinazione (quello a sinistra) e premere ENTER
per confermare.
Nel caso di moduli accoppiati è possibile scegliere sorgenti indipendenti. Inoltre, mentre la stessa sorgente
può essere instradata verso più layer di destinazione,
(per registrare, ad esempio, una traccia vocale con differenti impostazioni di compressione), un layer di destinazione può ricevere soltanto una sorgente .
2 Portarsi sul pulsante virtuale SOURCE INVERT
(inverte le sorgenti) e premere ENTER. Un
popup chiede di confermare l’operazione. Premere ENTER nuovamente per invertire gli 8
canali selezionati, o un tasto cursore per annullare l’operazione.
Instradamento multiplo Può risultare un
Opzioni Loopback Le opzioni Loopback
po’ scomodo selezionare 8 ingressi consecutivi e
instradarli verso 8 destinazioni consecutive ogni
volta. Per impostare 8 ingressi/destinazioni in un
colpo solo, portare il cursore nell’area Batch Setup
che si trova nella parte inferiore dello schermo
(punto 3 nella Figura 4.2, Instradamento delle sorgenti in ingresso). La destinazione è visibile a destra
mentre la sorgente a sinistra.
offrono maggiore versatilità nell’instradamento dei
segnali, ma vanno utilizzate con cautela. Permettono
di utilizzare i 16 bus, le mandate Aux da 1 a 8, il bus
stereo, le uscite Direct dei primi 32 canali (simili a
quelle presenti in una console analogica) come sorgenti in ingresso di canale. Quando si opta per un
instradamento di tipo loopback, il display visualizza
Bx/Dy (x può andare da 1 a 16 ed è ripetuta due volte,
mentre y va da 1 a 32, ad esempio B1/D17) o da BUSS 1
a BUSS 16 o da AUX 1 a AUX 8 o STEREO L o STEREO R
.Quando un canale possiede un’uscita (Direct) selezionata, l’uscita di quel canale ha la precedenza sul bus
corrispondente. L’opzione Direct consente di selezionare come sorgente solo l’uscita Direct del modulo
(1–32). La scelta dell’opzione DIRECT come destinazione di canale rimuove il canale dai bus.
1 Portare il cursore nel campo destinazione e
utilizzare il Dial e il tasto ENTER per selezionare 8 destinazioni.
2 Portare il cursore nel campo per la selezione
delle sorgenti
3 Utilizzare il Dial per selezionare un gruppo di
8 ingressi della sorgente selezionata mediante
il POD 3 (alcune sorgenti offrono solo 8
ingressi e in modalità ad alta frequenza,
potrebbero rendere disponibili solo 4
ingressi). Utilizzare il POD 3 per selezionare
un’altra sorgente in ingresso.
4 Premere ENTER. Quando si preme ENTER, le
8 sorgenti in ingresso vengono assegnate alle 8
destinazioni.
Invertire i canali È possibile invertire
individualmente i canali di ingresso tra sorgenti e
ritorni (in modo che le sorgenti in ingresso diventino
i ritorni e viceversa) all’interno della schermata MODULE (vedere “Selezione INPUT/RETURN” a
pagina 70), ma a volte può risultare più conveniente
farlo su otto canali alla volta.
Questo è possibile mediante la videata INPUT utilizzando il BATCH SETUP visibile nella parte inferiore
dello schermo. Ovviamente, è possibile solo per i
canali da 1 a 32, perché solo questi canali mettono a
disposizione sorgenti e ritorni d’ingresso.
Instradamento delle uscite
La schermata per l’instradamento delle uscite consente di associare le uscite logiche relative alle varie
48 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
ATTENZIONE
Come si può facilmente intuire, le opzioni loopback
consentono di avere maggiore flessibilità nelle connessioni interne perché effettuano una sorta di “ricombinazione” dei segnali in I/O. Tuttavia, l’impiego di questa
modalità operativa può produrre degli inconvenienti,
ad esempio se l’uscita di un bus viene configurata come
ingresso di quello stesso bus, da cui possono scaturire
dei cicli di feedback che possono anche danneggiare sia
l’udito dei presenti che le apparecchiature di monitoraggio. A scopo puramente preventivo, pertanto, prima
di utilizzare queste opzioni suggeriamo di tracciare su
carta il diagramma di come si intende ricombinare le
sorgenti e le destinazioni dei segnali coinvolti nel progetto.
Selezione dell’ingresso digitale In
basso a destra nello schermo, è possibile selezionare
la presa (XLR o RCA) per ciascuno degli ingressi stereo
digitali.
4 – Instradamento & assegnazioni : Instradamento
sezioni del DM-3200 alle porte fisiche d’uscita in
dotazione al sistema.
• BUSS/DIRECT: I 16 bus e ogni uscita diretta di canale
• AUX : Le otto mandate aux
• STEREO: Il bus stereo
Il sistema offre anche un’opzione denominata INPUT
BYBASS, che consente di instradare gli ingressi fisici
direttamente alle uscite selezionate (vedere “Instradamento dei segnali in ingresso” a pagina 47) come
avviene con una tradizionale patchbay.
SUGGERIMENTO
Figura 4.3: Instradamento delle uscite
Sono disponibili due videate, una dedicata alle uscite
integrate nel DM-3200, e una per le uscite relative
alle schede opzionali inserite negli slot.
Utilizzare il POD 3 per selezionare le terminazioni
fisiche verso cui instradare le sorgenti di segnale
È possibile scegliere tra:
•
•
•
•
•
TDIF1, TDIF2, TDIF3: i tre connettori in formato TDIF
ADAT: l’uscita ottica in formato ADAT
DIGITAL OUT: Le uscite stereo digitali
ASN SEND: Le 4 mandate analogiche assegnabili
EFF SEND1, EFF SEND2: Non sono uscite fisiche ma
connessioni virtuali agli effetti interni.
Usare il controllo POD 4 per selezionare la sorgente
d’uscita. Sono disponibili le seguenti opzioni:
• ALL: tutte le sorgenti menzionate qui sotto
Questo sistema può tornare utile per le operazioni di
conversione di formato digitale. Se si dispone, ad esempio, di materiale che può essere trasmesso solo
attraverso l’uscita ottica ADAT e si ha la necessità di
inviarlo ad una DAW equipaggiata esclusivamente con
ingressi in formato TDIF, senza alcun processamento del
segnale, questa funzionalità può rivelarsi particolarmente preziosa.
Uscite delle schede opzionali La seconda pagina della videata (Output Slot) consente di
selezionare le sorgenti in uscita (incluse le sorgenti
Input Bypass) e assegnarle alle uscite delle schede
opzionali installate nel DM-3200.
L’esatta configurazione delle uscite e il loro utilizzo
dipende essenzialmente dal tipo di scheda installata,
così come il tipo di modalità surround selezionato.
Per fare un esempio, la scheda d’espansione
FireWire (versione software successiva alla 1.0)
mette a disposizione 24 canali di destinazione da indirizzare verso Software- DAW.
Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione
relativa alla scheda o alle schede installate nel
sistema.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 49
4 – Instradamento & assegnazioni : Instradamento
Combinare gli Insert
NOTA
È importante rammentare la differenza tra Insert fisici e
Insert virtuali (logici) . Gli Insert hardware operano nel
dominio analogico e si riferiscono esclusivamente agli
ingressi Mic/Line.
Gli Insert software (virtuali) sono disponibili in molti
moduli. Sebbene alcuni cicli di Insert possano fuoriuscire dal DM-3200 e interessare o il dominio analogico o quello digitale, in alcune circostanze essi
possono svilupparsi esclusivamente nell’unità, mediante l’utilizzo di connessioni interne.
Questi Insert virtuali offrono 16 coppie di differenti
ingressi e uscite configurabili e attivabili in determinati punti del percorso di segnale del DM-3200.
•
•
•
•
TDIF1, TDIF2, TDIF3: le tre porte TDIF I/O
ADAT: le porte ADAT
DIN/OUT: le due coppie di ingressi/uscite stereo
digitali
SLOT1, SLOT2: le schede opzionali installate negli
slot (si ricordi che la scheda per il monitoraggio surround possiede soltanto uscite utilizzabili esclusivamente come mandate).
2 Selezionare un punto di mandata nella colonna SEND relativa al gruppo selezionato con il
POD 4 (questo non deve coincidere con il
gruppo di ritorno — si potrebbe avere, ad
esempio, una mandata analogica ad un effetto
esterno con un ritorno in digitale).
3 Selezionare un punto di ritorno nella colonna
RETURN del gruppo selezionato nell’area S/R
TARGET.
NOTA
Non è possibile utilizzare un modulo di ritorno che è
stato già assegnato come punto di ingresso.
Figura 4.4: Gestione degli insert
1 Utilizzare l’Encoder POD 4 per selezionare il
gruppo Send/Return interessato, e selezionare
un punto di ritorno (nella colonna a sinistra
dello schermo).
•
•
•
ASN S/R: le 4 coppie di send/return (mandata/
ritorno) esterne su prese analogiche
EFF S/R: le send/return relative agli effetti
interni
M/L: gli ingressi Mic/Line (possono essere utilizzati solo come ritorni e non come mandate).
50 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Una volta regolata la mandata, il ritorno e il modulo,
si possono utilizzare gli interruttori a video per
decidere se il punto di insert deve essere configurato
in modalità Pre-Fader (PRE) o Post-Fader (POST)—
solo per i moduli di canale, giacché gli altri moduli
non consentono di selezionare il punto di inserzione.
Il punto di inserzione può essere impostato su ON e
OFF (per permettere di effettuare comparazioni A/B).
Abbinamento mandata/ritorno In
alcuni casi, mandate e ritorni sono visibilmente organizzati in coppie (per esempio, le mandate e i ritorni
assegnabili). Per semplificare le operazioni di regolazione degli Insert, selezionare la casella di controllo S/R LINK in basso a sinistra nello schermo.
Così facendo, tutte le volte che si seleziona un punto
di mandata, automaticamente il sistema seleziona il
punto di ritorno corrispondente e viceversa.
4 – Instradamento & assegnazioni : Canale/Bus
Canale/Bus
Come avrete certamente notato, le funzioni per
l’assegnazione Canale/Bus non sono disponibili
all’interno delle schermate relative all’instradamento
dei segnali.
Dal momento che si tratta, infatti, di un’operazione
d’uso comune, è molto più semplice poterla regolare
dal pannello di controllo dell’unità, sebbene sia
comunque garantita la possibilità di visualizzare e
regolare queste impostazioni per più moduli alla
volta utilizzando il display di bordo.
Assegnazione per mezzo del pannello di controllo
Questo metodo utilizza i tasti d’assegnazione posizionati a sinistra del display:
Figura 4.5: Tasti di assegnazione
Quando un modulo (non uno di tipo bus) viene selezionato, qualsiasi assegnazione bus effettuata è visualizzata mediante appropriati indicatori luminosi.
nazioni, mediante un semplice e rapido sistema ad
interazione grafica..
Utilizzare questi tasti per assegnare il modulo ad un
bus (che successivamente può essere gestito come
ingresso multitraccia, ecc., utilizzando le videate di
instradamento descritte in precedenza nella sezione
“Instradamento delle uscite” a pagina 48).
È possibile anche assegnare un modulo al bus stereo
utilizzando il tasto dedicato STEREO.
Inoltre, un tasto DIRECT consente di emulare
un’uscita diretta di canale gestibile nelle videate
ROUTING. Quando si seleziona quest’assegnazione,
qualsiasi assegnazione ai bus viene rimossa.
Utilizzare le videate di assegnazione
Queste videate consentono di assegnare i canali ai
bus, e i bus e le mandate Aux alle appropriate desti-
Figure 4.6: Videata per l’assegnazione ai bus
(bus accoppiati)
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 51
4 – Instradamento & assegnazioni : Canale/Bus
Utilizzare l’Encoder POD 3 per selezionare banchi di
8 moduli-canale alla volta. Il display cambia la visualizzazione secondo ciò che viene selezionato. È possibile anche selezionare i bus a gruppi di 8, così come
le mandate Aux (vedere in basso).
•
Premere e tenere premuto il pulsante SHIFT
mentre si preme uno dei tasti ASSIGN effettua
la separazione o l’accoppiamento di due bus,
consentendo, nel primo caso, di gestirli individualmente
Utilizzare il Dial o i tasti cursore sinistro e destro per
muoversi all’interno dello schermo (si possono utilizzare anche i pulsanti SEL o la selezione fader), e
premere il pulsante ENTER per assegnare o de-assegnare i bus, il bus stereo (ST) o le uscite Direct (DIR).
Tutte le volte che si esegue un’assegnazione o deassegnazione, gli indicatori dei pulsanti sulla superficie di controllo riflettono lo status delle regolazioni
effettuate.
Interruttore Pan Il sistema mette a disposizione anche un interruttore “invisibile” di tipo Pan che
permette di accoppiare e disaccoppiare le coppie di
bus (in base alla modalità Linked Pan attiva).
Quando si attiva questo interruttore, e i bus vengono
accoppiati, essi sono uniti anche ai fini del controllo
di Pan e configurati in coppie.
In ogni caso, quando l’interruttore Pan è disattivato,
le coppie di bus possono essere splittate per procedere ad assegnazioni individuali.
Figura 4.7: Assegnazioni bus con
l’interruttore Pan spento
Nella figura 4.7, Assegnazioni bus con l’interruttore
Pan spento, il modulo-canale 3 è selezionato ed
assegnato solo al bus 3, che è stato separato dal bus
4.
La modalità Linked Pan (“BUSS Link/BUSS PAN
are Linked” a pagina 35) permette di stabilire se
splittando una coppia di bus vengono splittati individualmente anche i bus per i canali (come
nell’esempio sopra), o tutti insieme per tutti i canali.
Quando questo parametro è disattivato, le coppie di
bus possono essere separate individualmente mentre
quando è attivo, le coppie di bus vengono splittate
insieme.
Si noti che l’assegnazione bus è connessa anche alla
modalità di collegamento del modulo. Nell’illustrazione, i canali 1 e 2 sono accoppiati, ma sono assegnati
ai bus 1 e 2. In questo caso, le assegnazioni sono collegate, così assegnando il canale 1 al bus 1 collega
anche il canale 2 al bus 1.
52 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
4 – Instradamento & assegnazioni : Canale/Bus
Assegnazioni Surround In modalità Sur-
Assegnazioni non di canale Le assegnazi-
round, con l’interruttore pan attivo, il significato
della questione cambia —i moduli canale vengono
assegnati ai Surround Panner per effettuare una regolazione accurata..
oni dai bus possono essere effettuate al bus stereo o
ai bus relativi alle mandate Aux 1-2. (utilizzabili
anche come Studio Monitor). Quelle dalle mandate
Aux possono essere eseguite solo al bus stereo. Le
assegnazioni dal bus stereo alle mandate Aux 1-2
(sempre per il monitoraggio).
Assegnazione Bulk Gli interruttori POD 1 e
POD 2 equivalgono ai tasti virtuali “assegna tutti” e
“de-assegna tutti”.
Per l’assegnazione dei canali, utilizzare l’Encoder
POD 4 per selezionare un bus di destinazione (o il
bus stereo o l’uscita diretta) e premere ALL CH ON
(POD 1) o ALL CH OFF (POD 2) per assegnare o deassegnare tutti i canali alla destinazione prescelta.
Figura 4.8: Schermata per l’assegnazione dei
canali in modalità Surround
Oltre ad usare i tasti cursore ed ENTER, per procedere all’assegnazione dei moduli ai bus Surround è
possibile utilizzare anche i tasti ASSIGN.
Con l’interruttore Pan attivo, utilizzare i tasti
ASSIGN da 1 a 8 per commutare Surround 1 su on/
off (tutti gli indicatori si accendono contemporaneamente) e i tasti ASSIGN da 9 a 16 per commutare
Surround 2 su on/off.
Le assegnazioni Bus possono essere fatte al bus stereo e/o alla coppia Aux 1–2. La nomenclatura dei
pulsanti a video commuta in ALL BUSS ON (POD 1) e
ALL BUSS OFF (POD 2).
Per le mandate Aux e il bus stereo, la denominazione
dei tasti a video è ALL ON (POD 1) e ALL OFF (POD 2).
Bus Panning Il bilanciamento tra i bus di
numero pari/dispari è regolabile nelle videate MODULE AUX/BUSS (consultare la sezione “Configurazione
di mandate Aux e Bus“ a pagina 68). Vedere anche
“BUSS PAN Follows ST PAN” a pagina 34 per
informazioni su come il Panning Bus e Stereo sono
collegati.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 53
4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio
Monitoraggio
Il DM-3200 offre funzionalità per il monitoraggio e
la misurazione dei segnali sia nella sala regia che in
quella di ripresa..
Questa sezione illustra le modalità di regolazione del
sistema di monitoraggio quando si lavora in stereo.
Se si realizzano missaggi Surround, ci sono naturalmente rilevanti differenze, tutte descritte accuratamente nella sezione “Operazioni Surround” a
pagina 75.
Figura 4.9: Controlli di monitoraggio e
misurazione
Selezionare la sorgente di segnale per la Control Room (CR)
I 4 tasti e i 4 indicatori luminosi posizionati a destra
dei Meter permettono di commutare la sorgente di
segnale da ascoltare in sala di regia e attraverso le
due uscite PHONES (cuffie).
Il primo tasto seleziona esclusivamente il bus stereo
(STEREO) e non può essere modificato.
54 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
I tre tasti successivi sono assegnati di default alle
mandate Aux 1–2 (utilizzate normalmente per la sala
di ripresa), all’ingresso digitale stereo 1 (ad esempio
un registratore stereo) e all’ingresso analogico stereo
2-TR (che, anche in questo caso, potrebbe essere collegato ad un registratore stereo).
4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio
In ogni caso, le assegnazioni di cui sopra possono
essere modificate mediante la videata MONITOR:
Le impostazioni Follow LINK consentono di ottenere
una sorgente stereo da una mono, derivandola dal
collegamento di due bus o due mandate Aux adiacenti. Quando questa casella di controllo non è spuntata e si seleziona come sorgente di monitoraggio un
bus o una mandata Aux di numero dispari non
linkata, la sorgente di segnale viene veicolata in
uscita in modalità monofonica.
Se la casella di controllo è attiva e viene selezionata
come sorgente di monitoraggio un bus o una mandata
Aux di numero dispari linkata, la sorgente viene
veicolata in uscita attraverso il canale sinistro del
sistema di monitoraggio, mentre il bus (o la mandata
Aux) di numero pari collegata alla sorgente viene
veicolata attraverso l’uscita del canale destro.
Figura 4.10: Videata dei parametri Monitor
Portare il cursore su uno dei tre selettori, utilizzare il
Dial per selezionare la sorgente di segnale e premere
il pulsante ENTER.
Le sorgenti selezionabili sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
Le 8 mandate Aux
Le 4 coppie di mandate Aux linkate
I 16 bus
Le 8 coppie di bus linkati
I due ingressi stereo digitali
L’ingresso analogico stereo 2-Track
L’oscillatore interno
SUGGERIMENTO
Ciascuno dei tre pulsanti per l’assegnazione del monitoraggio è equipaggiato con un’etichetta che consente
di segnare con un appropriato pennarello la sua funzionalità.
Quando viene selezionata come sorgente per il monitoraggio una coppia di bus o di mandate Aux, le
impostazioni della casella di controllo non hanno
nessun effetto.
Il livello del segnale in uscita dalle terminazioni analogiche di Control Room è regolato mediante il
potenziometro rotativo CR.
Il tasto DIM (vedere la sezione “Pulsanti Smart” a
pagina 16), quando viene selezionato, permette di
abbassare il livello delle uscite Control Room
L’entità dell’abbassamento del livello è regolabile da
questa videata utilizzando l’Encoder POD 2.
NOTA
Il monitoraggio in modalità Surround è un processo
completamente differente, che può essere realizzato al
meglio utilizzando la scheda opzionale IF-FW/DM.
La sorgente Cue Studio
La sorgente Studio può essere regolata per replicare
la sorgente di Control Room selezionando l’opzione
From CONTROL ROOM, o può essere impostata autonomamente utilizzando l’opzione visibile poco più in
alto.
Girare il Dial e premere ENTER per rendere effettiva
la selezione. Le opzioni disponibili sono:
• Il Bus Stereo
• Le 4 coppie di mandate Aux linkate
• Le 8 coppie di Bus linkati
•
•
•
•
I due ingressi digitali stereo
L’ingresso analogico 2-Track
L’oscillatore interno
Il monitoraggio di Control Room
SUGGERIMENTO
Dal momento che sono disponibili diverse opzioni di
instradamento che coinvolgono solo le mandate Aux 12, suggeriamo di utilizzarle come Studio Cue Feed
autonomo.
Il livello del segnale Cue relativo allo studio è regolabile da questa videata mediante l’Encoder POD 4.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 55
4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio
Talkback
Il microfono talkback integrato è posizionato sopra i
Meter. la sensibilità del trasduttore è regolabile utilizzando il controllo T/B visibile poco più a destra.
Selezionare la sorgente di talkback (T/B SOURCE) nella
videata MONITOR OSC/COM:
I tasti TO SLATE e TO STUDIO sono entrambi di
tipo Smart. Quando sono attivi, instradano la sorgente di Talckback rispettivamente ai bus e/o alle
mandate Aux come selezionato più in basso, e nella
sala di ripresa, diminuendo il livello delle uscite Control Room.
Il tasto MONO (anch’esso di tipo Smart) consente di
monitorare i segnali in sala di regia in modalità
monofonica, combinando i segnali dei canali destro e
sinistro.
Sorgente Talkback In ogni caso, si noti che il
microfono integrato di Talkback non deve essere utilizzato come sorgente Talkback. Ciascuna delle sorgenti Mic/Line può essere impiegata come sorgente
Communication (per esempio, un microfono situato
in una regia di grandi dimensioni può consentire la
comunicazione tra la produzione e gli artisti in sala di
ripresa).
Figura 4.11: Videate relative al
monitoraggio Oscillator e Communication
Utilizzare il cursore per posizionarsi sul campo di
selezione e il Dial per scegliere tra le opzioni INT T/B
MIC (microfono interno) e MIC/LINE 1-16. Premere
ENTER per confermare le impostazioni effettuate.
Definizione Slate I campi COMMUNICATION
consentono di scegliere i bus e le mandate Aux da
configurare come “slate” quando si abilita il tasto TO
SLATE per l’invio del talkback. Può essere selezionata qualsiasi combinazione di bus, mandate Aux e
bus stereo. (utilizzando i tasti cursore e ENTER )
come destinazione Slate. Il collegamento (link) di
bus e mandate Aux non produce nessun effetto in
questa videata.
Oscillatore e generatore di rumore
Per agevolare le operazioni di inizializzazione delle
macchine, di regolazione dei livelli SPL e così via, il
DM-3200 offre un generatore interno di toni e
rumore.
Il pulsante POD 1 permette di accendere e spegnere
il generatore.
Utilizzare il POD 2 per selezionare il tipo di generatore: onda sinusoidale (SINE), rumore bianco (WHITE),
rumore rosa (PINK).
Il POD 3 permette di regolare la frequenza se viene
selezionata la forma d’onda sinusoidale. Sono dis-
56 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
ponibili 4 opzioni: 100Hz, 440Hz (intonazione standard
in La), 1kHz e 10kHz.
Il POD 4, infine,permette di regolare il livello da –
36dBFS a 0 dBFS a passi di 0.5 dB. Si ricordi che
–16 dBFS è il livello nominale da impiegare per la
regolazione delle impostazioni SPL, ecc. relative al
sistema di monitoraggio dei segnali.
Destinazione dell’oscillatore utilizzare i
campi OSCILLATOR (tasti cursore ed ENTER) per
instradare il segnale del generatore a qualsiasi combinazione di bus, mandate Aux o Stereo Bus. Si tratta
di un metodo particolarmente utile per la tracciatura
del segnale.
4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio
Meter
I Meter principali forniscono una lettura “pre-dim” e
“pre-level” della sorgente selezionata per l’invio alle
uscite Control Room.
In ogni caso, i meter relativi al bus stereo sono visibili in basso a destra nella videata:
I Meter sono configurati in modo che l’indicatore
OVER si illumini nel caso di segnali troppo potenti
che saturano lo stadio d’uscita. Una lettura sui Meter
di –16 equivale al livello nominale nel dominio analogico (+4 dBU o –10 dBV).
Balistica dei Meter La balistica di tutti i
Meter, inclusi quelli software, è regolata mediante la
schermata METER/FADER METER (vedere la figura 4.12).
Da questa pagina, utilizzare l’Encoder POD 3 per
regolare il tempo di rilascio tra Slow (lento), Normal
(normale) e Fast (rapido).
Utilizzare l’Encoder POD 4 per regolare il tempo di
tenuta tra Off (nessuna tenuta), 1, 2, 4 e 8 secondi, ∞
(tenuta all’infinito fino all’azzeramento del
parametro).
Ciascun modulo può essere regolato autonomamente
e avere il proprio set di meter accessibili dalla Common Global Area delle videate di modulo. (vedere la
sezione “Impostazioni globali di modulo” a
pagina 60) e configurabili in modalità pre o postfader.
Come accennato in precedenza, il sistema mette a
disposizione una serie di videate per consentire il
metering di differenti set di moduli.
Selezione meter a schermo utilizzare la
colonna di sinistra di pulsanti radio per selezionare i
seguenti moduli per il metering:
CH 1-24
CH 25-48
Buss 1-16
AUX 1-8
I primi 24 moduli di canale
I secondi 24 moduli di canale (gli ultimi 16
standard e i 16 moduli di ritorno)
I 16 bus
Le 8 mandate Aux
Figura 4.12: Schermata Metering (relativa ai
primi 24 moduli di canale)
Le opzioni visibili in basso a sinistra nello schermo
replicano le medesime regolazioni disponibili nella
videata Preferenze ( già illustrate nella sezione “SEL
Key Follows Fader Layer Status” a pagina 34).
Punti di Metering Il gruppo di pulsanti radio
METERING POINT visibile al centro dello schermo permette di selezionare il punto del percorso del segnale
rispetto al quale effettuare la misurazione dei livelli
dei vari gruppi di moduli.
Per i moduli standard relativi ai canali 1-32 (CH 1-32),
i punti disponibili sono all’ingresso (INPUT), prima
dello stadio Gate (PRE GATE), dopo lo stadio Gate
(POST GATE), dopo lo stadio di equalizzazione (PRE
INSERT), dopo il fader (POST FADER).
Per i moduli di canale da 33 a 48 (CH 33-48), sono disponibili solo due punti di Metering: stadio di
ingresso (INPUT) e dopo il fader (POST FADER).
I livelli dei canali Master (MASTER) possono essere
misurati prima dello stadio Compressor/Expander,
(PRE COMP), prima del fader (PRE FADER) o dopo il
fader (POST FADER).
NOTA
Se è installata l’unità Meter Bridge opzionale, le regolazioni effettuate in questa videata vengono applicate
al display dell’unità Meter, come pure al meter-display
sullo schermo.
SUGGERIMENTO
Il software TASCAM Mixer Companion software implementa un sistema “Meter Bridge” virtuale.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 57
4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio
Solo
I tasti SOLO di ciascun modulo consentono di espletare le funzionalità di Solo e Solo In Place. Il tipo di
Solo (PFL, AFL, In-Place) è determinato dalle
impostazioni effettuate nella videata OPTION SOLO
(vedere la sezione “Solo Type” a pagina 35).
I canali possono essere protetti dal silenziamento
durante le operazioni di Solo In Place di altri canali
utilizzando la funzionalità descritta nel paragrafo
“INPLACE SOLO DEFEAT” a pagina 35.
Quando si pone un canale in Solo, il tasto SOLO corrispondente si illumina, e l’indicatore SOLO nella
sezione MONITOR lampeggia o rimane acceso
quando uno o più canali si trovano in modalità Solo,
ad indicare che la funzionalità è attiva.
58 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Nel caso di Solo PFL l’indicatore lampeggia lentamente, nel caso di Solo AFL lampeggia rapidamente, e
in modalità Inplace si accende a luce fissa.
Premendo il tasto SOLO dei canali un’altra volta
annulla la modalità Solo.
SUGGERIMENTO
Premendo e tenendo pigiato il tasto SHIFT e contemporaneamente uno dei tasti SOLO che sono accesi,
annulla tutti i Solo del layer di fader corrispondente.
Premendo e tenendo premuto il tasto CTRL e contemporaneamente uno dei tasti SOLO accesi, annulla tutti
i Solo dei canali di tutti i layer di fader.
5 – Moduli canale
I moduli di canale costituiscono il “cuore” dell’architettura funzionale del DM-3200 e corrispondono alle
strisce di canale di una tradizionale console analogica. Dal momento che sono utilizzati spesso e devono essere
regolati di frequente, il sistema mette a disposizione varie possibilità per visualizzare e configurare le
impostazioni dei moduli, come illustrato in questa sezione.
Principi generali
Ci sono molti modi per configurare i parametri dei canali.
ASSIGN), consente di applicare diverse impostazioni a molti
• Il primo è mediante le schermate MODULE accessibili con
canali simultaneamente.
i tasti MODULE (vedere “Accedere direttamente alle
schermate più utilizzate” a pagina 17).
Sono disponibili 4 pagine:
DYNAMICS consente di regolare le impostazioni relative a
Compressor/Expander (canali 1-32, Stereo, moduli Bus e
Aux) e Gate (canali 1-32).
EQ permette di configurare i parametri dell’equalizzatore
parametrico a 4 bande (canali 1-32).
AUX/BUSS consente di regolare le assegnazioni Aux Send e
Bus.
SETUP permette di visualizzare e configurare parametri di
rilevanza generale.
I vari parametri e le opzioni sono generalmente disponibili
da tutte le videate-modulo. (vedere “Impostazioni globali
di modulo” a pagina 60).
• La seconda modalità per visualizzare e modificare i
parametri dei moduli è per mezzo delle schermate accessibili tramite i tasti di selezione del modo di visualizzazione (vedere “Operazioni di base” a pagina 16) e i
controlli POD. Queste videate consentono di visualizzare e regolare lo stesso parametro di più moduli di
canale contemporaneamente.
• Inoltre, gli Encoder possono essere utilizzati per controllare un unico parametro di tutti i moduli del layer di
fader corrente, o controllare molti parametri del modulo
di canale selezionato (non tutti i parametri possono
essere controllati in questo modo ma solo quelli più
comunemente utilizzati). Vedere “Encoder” a pagina 20
per ulteriori dettagli.
Il metodo di controllo con gli Encoder può essere combinato con la visualizzazione automatica delle schermate
corrispondenti. Vedere le opzioni “Encoder Mode Follows
Current Screen” a pagina 34 e “Current Screen Follows
Encoder Mode” a pagina 34, che attivano un collegamento
tra le schermate visualizzate e le modalità d’uso degli
Encoder.
NOTE
Molte delle schermate e dei parametri descritti in questa sezione sono disponibili solo quando il DM-3200 è in modalità
Stereo. Per le funzionalità implementate quando l’unità si
trova in modalità Surround, consultare il paragrafo “Operazioni Surround” a pagina 75.
Schermata per l’assegnazione dei parametri Si
noti che la videata PARAMETERS (accessibile tramite il tasto
Figura 5.1: Videata d’assegnazione dei
parametri
La schermata mostra i moduli di canale da 1 a 48, i 16 bus (1-16),
le 8 mandate Aux (1-8) e il bus stereo.
1 Utilizzare l’Encoder POD 4 per selezionare i parametri
Phase (fase), Gate, Compression (compressione), punto
di inserzione per Compressor/Expander (Pre o Post) o
EQ on/off.
2 Utilizzare i tasti cursore sinistro/destro, il Dial o i tasti
SEL per muoversi all’interno della schermata e il pulsante ENTER per attivare/disattivare le opzioni (vedere
più avanti in questa sezione per ulteriori dettagli).
Si noti che le uniche funzionalità disponibili per i Bus, le
mandate Aux e il Bus Stereo sono quelle relative ai processori di dinamica Compressor/Expander.
• ∅—fase invertita (“premuto”) o fase normale (solo
moduli di canale)
• GAT—processore di dinamica Gate (canali 1–32)
• CMP—processore di dinamica Compressor/Expander (1–
32, Aux, Bus e Stereo)
• PRE/PST—punto Pre/Post EQ per il compressore (canali
1–32)
• EQ—commuta l’EQ on/off per quel modulo di canale
(1–32)
E’ possibile utilizzare anche l’Encoder POD 4 per selezionare come impostazione globale la fase, l’interruttore
Gate, il compressore, il punto di inserzione software, il
punto di prelievo del segnale per la compressione, la commutazione on/off dell’EQ, e il tasto POD 1 (ALL ON) o
POD 2 (ALL OFF) per attivare/disattivare il parametro
prescelto su tutti i canali contemporaneamente.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 59
5 – Moduli canale : Impostazioni globali di modulo
Impostazioni globali di modulo
Queste regolazioni sono comuni a tutte e 4 le schermate di modulo, e non cambiano quando si passa da
una videata all’altra.
modificata. Il pulsante COMP consente di attivare/disattivare i processori di dinamica Compressor/
Expander.
Pulsante Compressor/Expander Point
Utilizzare questo pulsante per modificare il punto di
inserzione (Insert Point) relativo ai processori di
dinamica Compressor/Limiter scegliendo tra pre-EQ
(PRE EQ) o post-EQ (POST EQ) (solo canali 1-32. I bus,
le Aux e il Bus Stereo sono sempre in Pre Fader).
Meter e pulsante Pick-Off Point Mostra
i livelli relativi al modulo corrente. Il pulsante consente di regolare il punto di Pick-Off come segue:
Figura 5.2: Impostazioni globali comuni a
tutti i moduli
Posizionarsi sui controlli prescelti e premere il tasto
ENTER per attivarli/disattivarli, e l’Encoder POD 4
per regolare il fader e il livello di Pan/Balance
quando sono evidenziati.
NOTA
Come illustrato in Figura 4.1, “Possibilità di modulo sul
DM-3200”, non tutti i moduli sono dotati delle medesime funzionalità. Solo le caratteristiche disponibili sono
effettivamente visualizzate quando si seleziona un
modulo.
Visualizzazione Input/Return Non può
essere modificata da questa pagina. Mostra semplicemente le assegnazioni correnti relative a Input
(ingresso) e Return (ritorno).
Grafico e pulsante EQ La sezione EQ for-
Canali 1–32
INPUT
PRE GATE
POST GATE
PRE INSERT
POST FADER
Canali 33–48
INPUT
—
—
—
POST FADER
Bus, Aux, Stereo
—
—
PRE COMP
PRE FADER
POST FADER
Fader Consente la regolazione fine del Fader, che
si riflette sul controller fisico corrispondente.
Quando è evidenziato, può essere controllato utilizzando l’Encoder POD 4. Vedere anche “Controllo
Fader” a pagina 61 per ulteriori informazioni su
come visualizzare e regolare globalmente le
impostazioni Fader.
SUGGERIMENTO
Per regolazioni particolarmente accurate, è possibile
attivare la modalità One-Step (un passo alla volta). vedere “Comportamento degli Encoder” a pagina 23.
Pulsante MUTE Consente di attivare/disattivare lo status Mute di un modulo (l’impostazione si
riflette anche sullo status del tasto MUTE).
nisce il grafico relativo alle impostazioni dell’equalizzatore. Non può essere modificata. Comunque, il
pulsante EQ consente di commutare lo stadio EQ del
canale on/off consentendo una rapida comparazione
A-B.
POD 4 per regolare il valore di questo controllo (il
Pan commuta in Balance se i canali sono accoppiati).
Grafico e pulsante GATE La sezione GATE
trollo come l’opzione Bus descritta in “BUSS PAN
Follows ST PAN” a pagina 34.
Controllo PAN (BALANCE) utilizzare il
Pulsante PAN Follow utilizzare questo con-
fornisce l’andamento grafico delle impostazioni di
Gate e non può essere modificata. Il pulsante GATE
consente di commutare lo stato Gate tra on/off,
offrendo un sistema rapido e semplice per comparazioni di tipo A-B.
Pulsante INSERT (con moduli stereo o accoppiati, sono disponibili due pulsanti simili), consente
di attivare/disattivare il/i Soft Insert (vedere “Combinare gli Insert” a pagina 50) per ulteriori dettagli.
Grafico e pulsante COMP/EXP La sezi-
Pulsante Phase (con moduli stereo o accoppi-
one COMP/EXP visualizza il grafico relativo alle regolazioni di Compressore/Expander e non può essere
ati, sono disponibili due pulsanti simili), consente di
invertire la fase della sorgente in ingresso del/i modulo/i selezionato/i.
60 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
5 – Moduli canale : Impostazioni globali di modulo
Pulsante AUX1-2 (solo per moduli bus e stereo), consente di instradare i bus o il mix Stereo alla
coppia Aux 1-2 (utilizzato normalmente per finalità
di Studio Foldback).
Pulsante STEREO (solo per moduli Bus e
Aux) consente di instradare i bus e le mandate Aux al
bus stereo.
Visualizzazione assegnazioni gruppo
Mostra, ma non consente di modificare, qualsiasi
assegnazione a gruppi Fader e Mute.
NOTA
Le assegnazioni Bus dei moduli canale non sono visualizzate. Tuttavia, quando un modulo viene selezionato,
gli indicatori di assegnazione ai bus si accendono.
Controllo Fader
Dalle videate METER/FADER, selezionare o la sezione
CH FADER o quella MASTER M/F:
4 permette di selezionare il gruppo su cui intervenire.
(composto di 8 canali), o tutti i canali insieme (ALL).
Premere il pulsante virtuale SET. Un messaggio
popup chiede di confermare l’operazione con il pulsante ENTER o di annullarla tramite il tasto cursore.
Schermata Master La videata MASTER METER/
FADER lavora in modo del tutto simile. In alto sono
visibili i Meter relativi ai Bus, alle mandate Aux e al
Bus Stereo (i punti per il prelievo del segnale possono essere regolati portandosi nella casella METERING POINT, e utilizzando il Dial e il tasto ENTER).
Figura 5.3: Pagine per il controllo dei fader di
canale
Nella videata Channel Fader (CH FADER), viene mostrato il livello corrente dei controlli Fader e Pan di
tutti i 48 moduli-canale.
Muovendosi nello schermo con il cursore permette di
evidenziare i controlli di Pan e Fader a gruppi di 4 (si
possono utilizzare anche i tasti SEL). Utilizzare i 4
POD Encoder per regolare il livello dei controlli di
un singolo blocco.
Gli status Mute e Link sono visibili sullo schermo.
Si noti che in modalità Surround, il Surround L-R
Panning è visualizzato e può essere regolato tramite
il POD 1 quando i controlli Pan sono evidenziati
sullo
schermo.
Per regolare i livelli di 8 moduli alla volta, portarsi
con il cursore in basso a destra (SETUP) e utilizzare
l’Encoder POD 3 per regolare il livello Fader. Il POD
Figura 5.4: Videata Master Fader
I livelli di Bus e Aux sono regolabili a gruppi di 4, e
come per i canali, possono essere regolati utilizzando
gli Encoder POD.
La sezione SETUP della pagina permette di regolare i
livelli dei Bus e delle mandate Aux a gruppi di 8, o di
tutti i Bus e le Aux insieme, come per i canali, utilizzando il POD 3 per regolare il livello, e il POD 4 per
selezionare la destinazione, unitamente al tasto
ENTER per confermare l’operazione.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
61
5 – Moduli canale : Processori di dinamica
Processori di dinamica
La sezione illustra le modalità d’uso dei processori di
dinamica Compressor/Expander e Gate integrati nel
DM-3200.
I processori di dinamica Compressor/Expander sono
disponibili su tutti i moduli eccetto che per i canali
33-48.
I Gate sono fruibili sui canali 1- 32 (solo ingresso).
La videata accessibile tramite il tasto DYNAMICS
mostra le impostazioni correnti relative al canale di
ingresso selezionato (come indicato dall’indicatore
SEL).
LINK questa, e le successive impostazioni Trigger, si
applicano sia ai Compressor/Expander che ai Gate (dove
disponibili). La funzionalità Link permette di gestire i processori relativi a due canali mediante un unico segnale
trigger. I processori devono appartenere a coppie di canali
adiacenti dispari/pari (ad esempio è possibile “linkare” i
processori relativi ai canali 3 e 4, ma non quelli relativi ai
canali 4 e 5). Il collegamento di Gate o Expander non può
essere disattivato quando due canali sono stati accoppiati.
La videata sopra mostra L=R quando i canali sono accoppiati. Se i due canali non sono linkati, ma i rispettivi processori sì, ne può essere selezionata la sorgente.
Trigger Mode (TRG MOD) Si applica solo nel caso in
cui due Gate o due Expander sono linkati. Questa opzione
(attivabile utilizzando il Dial e il tasto ENTER) consente di
attivare entrambi i processori mediante il canale sinistro,
quello destro o entrambi (BOTH) . In quest’ultimo caso,
entrambi i canali agiscono come trigger—in altre parole, il
primo canale ad essere “triggerato”attiverà automaticamente il processore del secondo canale.
Figura 5.5: Pagina DYNAMICS di un singolo
canale (canali 1-32)
Se il canale selezionato è parte di un canale stereo, le
impostazioni riguardano entrambi i canali.
Trigger Selection Permette la selezione di un
canale (1–32), del modulo selezionato (mostrato come
SELF) o di una sorgente trigger globale (vedi “Instradamento dei segnali in ingresso” a pagina 47),
visualizzata come TRGx come per il trigger del compressore (può includere una sorgente Mic/Line instradata come
trigger).
SUGGERIMENTO
Facendo transitare un segnale in ingresso attraverso un
canale con equalizzazione e selezionandolo come sorgente trigger, è possibile implementare la funzionalità
Sidechain di compressione senza utilizzare alcun cavo di
connessione!
Attivare/disattivare i processori Il pulsante EQ/DYN posizionato a destra dei tasti per
l’assegnazione Bus, ha tre funzioni a seconda che
venga premuto da solo o in combinazione con altri
pulsanti :
Premuto da
solo
Figura 5.6: Pagina DYNAMICS di un canale
stereo (canali 1-32)
Attiva/disattiva l’equalizzatore relativo al
modulo selezionato (vedere “Equalizzatore”
a pagina 66)
Premuto con il Attiva/disattiva il Gate relativo al modulo
tasto SHIFT selezionato
Premuto con il Attiva/disattiva il Compressor/Expander
tasto CTRL relativo al modulo selezionato
I tre indicatori accanto al pulsante, visualizzano lo
status relativo al canale selezionato.
62 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
5 – Moduli canale : Processori di dinamica
Gate (Canali d’ingresso 1–32)
GATE Questo pulsante virtuale permette di attivare/
disattivare il Gate di canale (solo ingressi 1-32). È
duplicato nella sezione Global a destra dello
schermo.
Gate chiude. Quando un segnale scende sotto il livello
di Hysteresis, deve risalire fino al livello di soglia (Threshold) perché il Gate possa riaprirsi, così da eliminare o
ridurre i “Gate Chatter”/
Soglia (THRESH) Regolabile mediante la manop-
Tempo di sostegno Gate (HOLD) Rego-
ola POD 1, permette di impostare il livello di soglia
per l’apertura del Gate. Il parametro varia da -80dB a
0dB per step di 1 dB.
Tempo di decadimento Gate (DECAY)
Range (RANGE) Controllato mediante la manopola POD 2, permette di regolare il Gate Range, da
60dB a 0dB per step di 1 dB.
Tempo di attacco Gate (ATTACK), regolabile
mediante la manopola POD 3. Varia da 0ms a 125ms
per step di 1 ms.
Isteresi (HYST) Regolabile mediante la manopola
POD 4 , da 0dB a 24dB per step di 1dB.
NOTA
labile dalla manopola POD 3 nella seconda fila di
controlli. Può variare da 0ms a 990ms in 100 step.
Controllato dalla manopola POD 4 nella seconda fila
di controlli. Varia da 50ms a 5.0s.
Tempo di
decadimento
5 ms - 200 ms
200 ms - 300 ms
300 ms - 500 ms
500 ms - 1.00 s
1.00 s - 3.00 s
3.00 s - 5.00 s
Entità degli Step
5 ms
10 ms
20 ms
50 ms
0.1 s
0.2 s
Il parametro di isteresi è una sorta di seconda soglia. Il
valore di Threshold è utilizzato per gestire l’apertura del
Gate, e quello di isteresi (Hysteresis), normalmente regolato qualche dB sotto il valore di Threshold, quando il
Compressor/Expander
COMP/EXPAND Questo pulsante virtuale, consente di attivare/disattivare il processore Compressor/Expander. Replicato nella sezione Global a destra
dello schermo.
Punto di Insert (INS PNT) Consente di regolare
come punto di inserzione (Insert) del Compressor/
Expander la modalità Pre-EQ o Post-EQ (canali 132— Bus, Aux e Stereo sono solo Pre-Fader). Portare il cursore in questo campo e utilizzare il pulsante
ENTER per modificare l’impostazione.
Le regolazioni Link e Trigger lavorano come nel
caso dei Gate (vedere sopra).
Soglia (THRESH), Controllata dalla manopola POD
1, variabile da -48dB e 0dB per step di 1 dB.
Compression/Expansion Ratio (RATIO),
controllata dalla manopola POD 2, varia da 1:1 a ∞:1.
Gli step sono regolabili come segue: 1.00:1, 1.05:1,
1.11:1, 1.18:1, 1.25:1, 1.33:1, 1.43:1, 1.54:1, 1.67:1, 1.82:1,
2.00:1, 2.22:1, 2.50:1, 2.86:1, 3.33:1, 4.00:1, 5.00:1, 6.67:1,
10.0:1, 20.0:1, ∞:1.
Quando il processore viene utilizzato come
Expander, i valori sono i seguenti: 1.00, 2.00, 4.00,
8.00, 16.0, 32.0, 64.0.
Tempo di attacco (ATTACK), controllato dalla
manopola POD 3, varia da 0ms a 125ms in step di 1
ms.
Trempo di rilascio (RELEASE), controllato dalla
manopola POD 4, varia da 5ms a 5.0s in 100 step.
Tempo di rilascio Entità degli step
5 ms - 200 ms
200 ms - 300 ms
300 ms - 500 ms
500 ms - 1.00 s
1.00 s - 3.00 s
3.00 s - 5.00 s
5 ms
10 ms
20 ms
50 ms
0.1 s
0.2 s
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
63
5 – Moduli canale : Processori di dinamica
Auto Make-Up (AUTOmk-up), controllato dal
testo ENTER. Viene utilizzato quando le regolazioni
di compressione comportano una riduzione di
guadagno. Non viene visualizzato se il processore è
utilizzato come Expander.
Guadagno in uscita (OUTGAIN), controllato
dalla manopola POD 4 sull’ultima fila di controlli
(disattivato se il controllo Auto Make-Up visibile
sopra è attivo). Variabile da -20dB a +20dB per step di
1 dB. Non viene visualizzato se il processore è impiegato come Expander.
Pulsanti Library Jump Per i canali da 1 a
32, sono disponibili due pulsanti virtuali denominati
Gate e Compressor/Expander. Per gli altri moduli è
disponibile soltanto il pulsante Compressor/
Expander. Questi pulsanti sono etichettati rispettivamente come GATE... LIB→ e C/E... LIB→ .Quando vengono premuti, viene visualizzata la libreria
corrispondente, fruibile per salvare le impostazioni
correnti o per caricare un preset o impostazioni salvate in precedenza da utilizzare nel progetto.
Programmi della libreria Dynamics
I programmi della libreria elencati qui sotto possono
essere utilizzati così come sono oppure come modello e punto di partenza per sperimentare programmazioni personalizzate.
Come sempre, non esistono impostazioni immutabili
adeguate per ogni situazione. Occorre sperimentare
liberamente per trovare le regolazioni più consone al
caso di specie.
Questi programmi sono a sola lettura (sono contrassegnati con una R invertita), e non possono essere
sovrascritti. Comunque, è possibile caricarli, editarne
i parametri e salvarli in un’altra posizione della libreria.
Libreria Compressor/Expander
Numero di
programma
000
001
002
003
004
005
006
007
008
009
010
011
012
013
014
015
016
017
018
019
020
021
022
Nome
Utilizzare queste regolazioni di Compressor/
Expander così come sono, oppure manipolarle secondo le proprie esigenze e salvarle come parte del
progetto.
Note
Sample Snare
Slap Bass
Electric Bass
Wood Bass
Synth. Bass 1
Synth. Bass 2
Acoustic Guitar
Electric Guitar 1
Electric Guitar 2
Electric Guitar 3
Brass
Vocal 1
Vocal 2
Total Comp 1
Total Comp 2
Total Comp 3
Post Pro.1
Post Pro.2
Narration
Expander1
Expander2
Slow Attack
E Guitar Clean1
Adatto per il suono del rullante
Da impiegare con strumenti come Slap Bass
Adatto al suono di basso elettrico
Adatto per il basso (Double-Bass o Contra-Bass)
Adatto per linee di basso sintetizzato
Adatto per linee di basso sintetizzato
Adatto per il suono di chitarra acustica (Nylon o Steel-Strung)
Adatto per la chitarra elettrica
Adatto per la chitarra elettrica
Adatto per la chitarra elettrica
Per sezioni di ottoni
Adatto per la voce
Adatto per la voce
Regolazioni di compressione generale
Regolazioni di compressione generale
Regolazioni di compressione generale
Utile in fase di post-produzione
Utile in fase di post-produzione
Adatto per il parlato
Impostazioni Expander
Impostazioni Expander
Impostazioni Expander con attacco lento
Impostazioni Expander adatte per la chitarra elettrica
Tabella 5.7: Programmi della libreria Compressor/Expander
64 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
5 – Moduli canale : Processori di dinamica
Programmi Gate Queste impostazioni di Gate
possono essere utilizzate così come sono oppure
come modelli per regolazioni personalizzate..
Numero di
programma
000
001
002
003
004
005
006
007
008
009
010
011
012
Nome
Note
Noise Gate1
Noise Gate2
Kick Gate1
Kick Gate2
Snare Gate1
Snare Gate2
Toms Gate
Slow Gate
Bass Gate1
Base Gate2
E Guitar Clean1
E Gt Distortion
E Gt Heavy Dist.
Regolazioni generiche di Noise Gate
Regolazioni generiche di Noise Gate
Adeguato per la grancassa
Unʼaltra regolazione per la grancassa
Utile per la registrazione del rullante
Unʼaltra regolazione per il rullante
Da impiegare per la registrazione dei Tom
Un Gate con attacco lento
Impostazioni adatte per il basso
Impostazioni adatte per il basso
Impostazioni adatte per la chitarra elettrica Clean
Impostazioni adatte per la chitarra elettrica distorta
Impostazioni adatte per la chitarra elettrica Heavy Distorted
Tabella 5.8: Programmi della libreria Gate/Expander
Impostazioni Trigger
Come già detto in precedenza, con il DM-3200 è possibile configurare fino a 8 sorgenti di Trigger, prerogativa che permette di attivare i processori di
dinamica con una vasta gamma di sorgenti
d’ingresso. L’assegnazione può essere effettuata
dalla videata ROUTING INPUT.
nabili (ASN RTN), i ritorni dei processori di
effetti interni (EFF RTN, EFF1 L, EFF1 R, EFF2 L e EFF2
R), l’ingresso 2-Track (2TRIN) uno degli slot di
espansione (1 o 2). Sebbene le opzioni OSC
(oscillatore) e LOOPBACK siano disponibili, non
risultano particolarmente utili in questa specifica situazione.
4 Portare il cursore sul campo DYN TRIGGER 1 , e
utilizzare il Dial per selezionare l’ingresso dal
gruppo sorgente.
5 Premere ENTER dopo aver selezionato
l’ingresso (è necessario farlo) e portare il cursore sul campo DYN TRIGGER 2.
Si può utilizzare il POD 4 per selezionare in
qualsiasi momento un altro gruppo di sorgenti.
Figura 5.9: Assegnazioni trigger per i
processori di dinamica
1 Premere il tasto ROUTING fino a visualizzare
la schermata INPUT.
2 Utilizzare il POD 3 per selezionare l’opzione
DYN TRIGGER.
3 Utilizzare il POD 4 per selezionare la sorgente
per il primo trigger: Ingressi Mic/Line (M/L),
una delle tre porte d’ingresso TDIF , gli ingressi
ADAT, gli ingressi digitali (DIN), i ritorni asseg-
Una volta regolati i Trigger, è possibile utilizzarli
con i processori Gate e Compressor/Expander. Si
noti che lo stesso segnale di trigger può essere utilizzato per processori diversi.
SUGGERIMENTO
Si possono configurare fino a 8 ingressi consecutivi
come Input Trigger portando il cursore nella parte inferiore della videata (BATCH SETUP), selezionando mediante il Dial un gruppo di 8 ingressi e premendo il tasto
ENTER. Questa assegnazione di tipo Batch può essere
regolata più accuratamente, dove necessario, modificando solo uno o due item della lista, .
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
65
5 – Moduli canale : Equalizzatore
Equalizzatore
L’equalizzatore a 4 bande dei primi 32 moduli di
canale del DM-3200 consente di modellare il suono a
proprio piacimento in modo rapido e versatile grazie
alla possibilità di salvare e richiamare le regolazioni
mediante una libreria dedicata.
Per visualizzare le impostazioni EQ di un modulo,
premere il tasto MODULE fino a visualizzare la pagina relativa all’equalizzatore..
pagina 62), o mediante il tasto virtuale EQ (indicato
nella Figura 5.10, Schermata EQ di modulo)
Selezionare la banda di intervento evidenziata dal
box di selezione utilizzando il pulsante ENTER.
Modificando i parametri di equalizzazione, il grafico
visibile in alto nello schermo si aggiorna automaticamente, e così anche quello visibile in testa alla sezione Global (a destra della schermata).
Tutte le bande offrono il medesimo range frequenziale: da 31 Hz a 19 kHz (in 112 step).
L’escursione di guadagno per tutte le bande frequenziali è compresa tra ±18 dB.
Il parametro Q può essere regolato su uno dei seguenti 24 valori: 8.65, 4.32, 2.87, 2.14, 1.71, 1.41,
1.20, 1.04, 0.92, 0.82, 0.74, 0.67, 0.61, 0.56, 0.51,
0.47, 0.44, 0.40, 0.38, 0.35, 0.33, 0.30, 0.28, 0.27.
Le tipologie di filtro disponibili sono:
Banda bassa: Low Shelf, Peak, HPF (passa-alto)
Figura 5.10: Schermata EQ di modulo
Banda medio-bassa: Peak o Notch
Banda medio-alta: Peak o Notch
SUGGERIMENTO
Le istruzioni contenute in questa sezione fanno riferimento all’utilizzo dei POD , ma è anche possibile configurare gli Encoder in modalità EQ e utilizzarli per
regolare i parametri di equalizzazione di canali individuali. (vedere “Encoder” a pagina 20 per ulteriori dettagli). È anche possibile collegare la visualizzazione del
display agli Encoder in modo che le regolazioni eseguite
a video si riflettano sullo stato degli Encoder e viceversa. Vedere il paragrafo “Schermata Preferences” a
pagina 34.
Utilizzare i tasti cursore per muovere il box di visualizzazione all’interno della schermata, e le 4 manopole POD per modificare i valori di guadagno,
frequenza, Q (campanatura) e tipo di filtro della
banda selezionata.
Per attivare/disattivare l’EQ utilizzare il tasto EQ/
DYN (vedere “Attivare/disattivare i processori” a
66 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Banda alta: High Shelf, Peak, LPF (passa-basso)
Per la programmazione dei filtri sono disponibili i
seguenti parametri:
Filtri Peak : Guadagno, frequenza, Q
Filtri Shelving (high e low): Guadagno e frequenza
HPF e LPF: Frequenza
Filtri Notch : Frequenza e Q
I parametri non utilizzati sono disattivati. Nel caso in
cui gli Encoder vengano selezionati per la regolazione dell’EQ, le manopole relative ai parametri inutilizzati sono disattivate e nessun indicatore luminoso
è acceso.
Encoder ed EQ Gli Encoder possono essere
impiegati per la regolazione dell’EQ (tasto
ENCODER 4 non modificato) come descritto nella
seziona “Encoder” a pagina 20.
5 – Moduli canale : Equalizzatore
Libreria EQ
È possibile richiamare e utilizzare i programmi di
equalizzazione inclusi nella libreria EQ del DM3200, e così anche salvare le proprie programmazioni
nell’area User della libreria per utilizzi futuri (vedere
“Gestire le librerie” a pagina 30 per ulteriori informazioni sull’operatività delle funzioni di libreria)
Per accedere alla libreria EQ, portare il cursore sul
pulsante virtuale EQ LIB e premere ENTER. Viene
visualizzata la schermata di libreria:
Utilizzare la manopola POD 4 o il Dial per passare in
rassegna i programmi contenuti nel banco interno o
nella scheda CF, e il tasto POD 3 per richiamare il
programma selezionato.
Il sistema visualizza una rappresentazione numerica
e grafica delle impostazioni richiamate (a destra
dello schermo) e delle regolazioni attive in quel
momento (a sinistra dello schermo).
I programmi di libreria sono individuati da nomi
come Wood Bass o Sample Snare, ma naturalmente possono essere utilizzati per qualsiasi sorgente sonora..
Figura 5.11: Libreria EQ
Numero
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Nome
Snare Drum
Bass Drum
Sample Snare Dr.
Sample Bass Dr.
Wood Bass
Synth. Bass 1
Synth. Bass 2
Acoustic Guitar
Electric Guitar 1
Electric Guitar 2
Electric Guitar 3
Violins & Violas
Cello & C.Bass
Brass
Piano
Pad fits to VOX
Vocal 1
Vocal 2
Hum Cancel
Radio Voice
Note
Adatto per il suono campionato del rullante
Adatto per il suono di grancassa
Regolazioni ottimizzate per il suono campionato del rullante
Adatto per il suono di grancassa campionato
Adatto al basso pizzicato
Adatti per suoni sintetizzati di basso
Adatto per la chitarra acustica
Adatti per la chitarra elettrica
Per gli strumenti più acuti in un ensemble dʼarchi
Per gli strumenti più gravi in un ensemble dʼarchi
Adatto per la sezione Brass
Regolazioni per il suono di piano acustico, adatto per sperimentazioni
Per i suoni “Pad” da abbinare a tracce vocali
Regolazioni di partenza per linee vocali
Per lʼeliminazione del rumore AC (rete elettrica)
Adatto per emulare la voce ricevuta via radio
Tabella 5.12: Programmi della libreria EQ
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
67
5 – Moduli canale : Configurazione di mandate Aux e Bus
Configurazione di mandate Aux e Bus
La terza pagina della sezione MODULE consente di
visualizzare e regolare le impostazioni relative alle
mandate Aux e il panning dei Bus in coppie dispari/
pari (i moduli canale solo in modalità stereo, non in
modalità Surround quando la modalità Bus Pan Follow è disattivata—vedere “BUSS PAN Follows ST
PAN” a pagina 34). Si noti anche il pulsante virtuale
FLW, sotto il Pan Pot visibile in basso a destra nello
schermo, che linka il panning Bus e Stereo..
NOTA
Le mandate Aux 1-2 sono dotate di un’opzione in più.
Oltre che essere regolabili in modalità Pre o Post Fader,
quelle relative ai canali 1-32 possono utilizzare il segnale di ritorno come sorgente (vedere il paragrafo
“Instradamento dei segnali in ingresso” a pagina 47)
prerogativa che, ad esempio, consente di sfruttare i segnali di ritorno come Cue Feed per lo studio.
Schermate Aux (non linkate) Premendo i
tasti funzione AUX è possibile accedere alle schermate per visualizzare e regolare i livelli di mandata
relativi a tutti i canali:
Figura 5.13: Videata di modulo relativa a
mandate Aux e Bus
Utilizzare i tasti cursore per spostare il box di controllo relativo ai 4 Pod su e giù nello schermo.
Nel caso di mandate Aux non linkate, le 4 manopole
POD vengono utilizzate per regolare i livelli relativi
alle singole mandate.
Per le mandate Aux linkate, le manopole POD sono
accoppiate: l’Encoder di sinistra permette di regolare
il parametro relativo alla posizione Pan (o il bilanciamento nel caso di canali accoppiati) tra le due mandate Aux, e quello destro per la regolazione del
livello.
Utilizzare i tasti cursore e il tasto ENTER per regolare la modalità di mandata Pre/Post.
68 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Figura 5.14: Videata Aux (non linkate)
Spostando il cursore nello schermo è possibile selezionare 4 video-controlli alla volta, e regolarli mediante le 4 manopole Encoder. Nel caso di canali
linkati, la manopola POD di sinistra della coppia
consente di regolare il livello. Il tasto POD 2, invece,
è utilizzato per favorire la regolazione del livello
della mandata di numero pari.
Copia delle regolazioni tra i livelli
Aux/Canale Nella parte inferiore dello
schermo è disponibile un’opzione che consente di di
copiare i livelli dei canali sulle mandate Aux o viceversa. Questa funzionalità è utile quando si imposta
uno Studio Cue Monitor Mix basato sulle impostazioni di canale. Utilizzare il POD 2 per selezionare le
opzioni CH>AUX e AUX>CH, e premere ENTER. Un
messaggio popup conferma le impostazioni effettuate (premere ENTER per confermare l’operazione
o un tasto cursore per annullarla).
5 – Moduli canale : Configurazione di mandate Aux e Bus
Selezione della sorgente I tasti POD 3 e 4,
selezionano le videate relative alla sorgente di mandata. Selezionare tra le opzioni Pre-Fader (PRE) o
Post-Fader (POST). Solo per le mandate Aux 1 e 2, è
possibile selezionare come sorgente il ritorno
d’ingresso (RETURN), utile ad esempio per finalità di
Studio Cue Monitoring.
I canali linkati sono controllati insieme dal POD dispari della coppia (quello di sinistra).
La sezione BATCH SETUP visibile in basso a destra
nello schermo permette di configurare la stessa sorgente per gruppi di 8 canali, o per tutti i canali insieme (ALL). Un messaggio popup conferma le
regolazioni eseguite. Premere ENTER per proseguire
nell’operazione o uno dei tasti cursore per annullarla.
Schermate Aux Pan/Balance (linkate)
Quando due mandate Aux sono linkate (ad esempio,
per la realizzazione di Stereo Cue o per favorire
l’ingresso stereo ad un processore effetti ), queste
videata cambiano lievemente.
Figura 5.15: Videata Aux Pan/Balance
(linkate)
Oltre alla schermata per il controllo dei livelli e a
quella per la gestione delle sorgenti, è disponibile
una terza videata che permette di visualizzare e regolare il parametro Pan (e il Balance nel caso di canali
linkati) relativo alle mandate linkate (mediante il
tasto POD 2). Le modalità operative sono in tutto e
per tutto simili a quelle delle videate precedentemente esaminate, con l’aggiunta della modalità
Batch che favorisce la regolazione multipla del
parametro Pan. È anche possibile copiare le regolazioni Pan del canale attivo sulle mandate Aux linkate.
(e viceversa), prerogativa utile per la regolazione di
Monitor Cue Mixe basati sul missaggio stereo, o
semplicemente per replicare la posizione del suono
nel missaggio quando si utilizzano processori di
effetti stereo.
Utilizzare la manopola POD 2 per selezionare se
copiare le regolazioni Pan/Balance dai canali alle
mandate Aux (CH→AUX) o dalle mandate Aux ai
canali (AUX→CH). Utilizzare il pulsante virtuale SET
per eseguire la copia dei parametri. Un messaggio
conferma le regolazioni effettuate. Premere ENTER
per proseguire nell’operazione o uno dei tasti cursore
per annullarla.
Utilizzo degli Encoder Si possono utilizzare
i primi 8 Encoder in modalità AUX (vedere il paragrafo “Encoder” a pagina 20) per regolare i livelli di
mandata relativi al modulo-canale selezionato. Si
noti che se è attiva la modalità Encoder Follow Current Screen (vedere il paragrafo “Encoder Mode Follows Current Screen” a pagina 34) gli Encoder
commutano automaticamente su Aux Send e Pan/
Balance in concomitanza con la selezione delle
schermate corrispondenti.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
69
5 – Moduli canale : Setup del modulo
Setup del modulo
La quarta pagina della sezione per la gestione del
modulo è denominata SETUP e permette la regolazione
di parametri di rilevanza generale inerenti il suo funzionamento. Il diagramma a blocchi visibile in testa
alla videata mostra la configurazione corrente del
modulo di canale e indica lo status acceso/spento dei
vari componenti presenti sul percorso del segnale
(processori di dinamica, EQ, ecc.). Quando si modificano delle impostazioni relative al modulo, il diagramma a blocchi viene aggiornato automaticamente
in modo da segnalarne sempre lo status corrente in
tempo reale:
Interruttore GATE Utilizzare il POD 2 sulla prima
fila di controlli a video come interruttore rotativo per commutare il Gate del modulo tra on/off.
Sorgente AUX 1-2 Si suggerisce di utilizzare le
mandate Aux 1-2 come mandate Studio Foldback (Cue) .
Il quarto controllo POD della prima fila a video permette
di configurare le sorgenti Input/Return in modalità Pre
Fader o Post Fader per le mandate Aux 1-2 (indipendentemente dalla selezione Input Return).
Punto di inserzione per dinamica A seconda del processore di dinamica (Compressor o Expander)
richiamato dalla libreria di sistema, il video può mostrare
la scritta COMP (Compressor) o EXP (Expander). Utilizzare
il POD 1 per configurare il punto di inserzione tra Pre o
Post EQ.
Dinamica on/off A seconda del processore di
dinamica (Compressor o Expander) richiamato dalla libreria di sistema, il video può mostrare la scritta COMP
(Compressor) o EXP (Expander). Utilizzare la manopola
POD 2 (seconda linea) per commutarne lo status (on/off).
Punto di inserzione assegnabile Utilizzare la
manopola POD 3 (seconda linea) per regolare il punto di
inserzione relativo agli Insert “Soft” assegnabili sulla
posizione Pre o Post Fader.
Figura 5.16: Videata relativa alla pagina
SETUP del modulo canale
Come per le altre schermate di modulo, i tasti cursore
sono utilizzati per spostare il box di selezione dei
controlli a video, mentre le manopole POD e il tasto
ENTER sono usati per la regolazione dei parametri.
NOTA
Si noti che da qui, i moduli Bus ammettono la regolazione dei parametri livello/pan relativi alle mandate Aux
1-2, insieme con pan e livello stereo. I moduli Aux,
invece, offrono solo livello e pan stereo e il bus stereo
solo livello/pan relativo a Aux 1-2.
Selezione INPUT/RETURN Sui canali 1-32,
come abbiamo già accennato, è possibile selezionare
due tipologie di ingresso, che possono essere attivati
o invertiti a gruppi di 8 (“Invertire i canali” a
pagina 48) o essere modificati utilizzando il tasto virtuale INVERT SRC (inverti sorgente) (POD 1, prima
fila).
Quando si preme ENTER, un messaggio popup
chiede di premere ENTER un’altra volta per conferm
are l’operazione di inversione (o un tasto cursore per
annullare l’intera procedura).
Controllo di fase Utilizzare l’Encoder POD 1 della
terza fila per invertire la fase del segnale in ingresso del
modulo. Se due canali sono accoppiati, verrà visualizzato
un controllo di fase per ciascun canale (POD 1 e POD 2).
Vedere “Phase/Trim/Delay” a pagina 71.
Delay di modulo È possibile applicare ai canali
un ritardo (Delay) per compensare la latenza di altri dispositivi come ad esempio quella causata dal posizionamento di microfoni. Il tempo di ritardo può essere espresso
in millisecondi o campioni. Il punto di Delay può essere
inoltre configurato in modalità Pre o Post Module. (vedere
anche “Delay” a pagina 71). Utilizzare la manopola POD
3 per regolare il tempo di ritardo (in step da 0.1ms o singoli campioni). Spostare il cursore nel campo pre-post e
scegliere una delle due opzioni disponibili: Pre- o PostModule. Il massimo tempo di Delay è pari a 16.383 campioni per qualsiasi frequenza di campionamento. Equivale,
in millisecondi, a:
Frequenza di
Delay massimo espresso in
campionamento millisecondi
44.1
48
88.2
96
371.5
341.3
185.7
170.7
Tabella 5.17: Delay di canale
70 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
5 – Moduli canale : Setup del modulo
Utilizzare la manopola POD 4 per passare da millisecondi
a campioni.
Trim digitale Consente di regolare l’ingresso del
modulo. È un controllo Post-Phase (post-fase) e Pre-Gate
ed è autonomo rispetto al TRIM analogico che controlla gli
ingressi Mic/Line.
L’escursione di valori va da –50 dB a +10 dB in per step di
0.5 dB. Vedere anche “Phase/Trim/Delay” a pagina 71
Dithering (solo bus stereo) Quando si passa da
24-bit a 16-bit, l’utilizzo del Dithering è un sistema che
consente di ottimizzare il segnale e ridurre il rumore.
L’Encoder POD 2 può essere utilizzato per regolare il
Dithering su Off (24-bit) o su 16-bit (On). L’algoritmo per
la riduzione dei bit utilizzato può essere impostato sia da
qui che nella videata DIGITAL FORMAT (vedere “Configurare
le terminazioni digitali” a pagina 41): TRUNCATE, DITHER e
NOISE SHAPED.
controllo Pan/Balance al centro. In situazioni standard
(canali non linkati, stereo) il controllo Panpot di numero
dispari (canale di sinistra della coppia) può essere collegato con il Panpot di numero pari (canale destro). Utilizzare il pulsante GANG per collegare i controlli Panpot dei
due canali.
Nel caso di canali linkati, il controllo di Pan di un canale
mono è sostituito da un controllo di balance (bilanciamento). In questo caso, non è disponibile il controllo GANG
ma altri due. Il primo, controllato mediante il POD 2, permette di utilizzare uno dei due moduli come segnale mono
(LMono, Rmono) o insieme come segnale stereo (STEREO).
Nei primi due casi, il controllo di bilanciamento agisce
effettivamente come controllo di Pan. Il secondo controllo, regolabile mediante l’Encoder POD 3, permette di
gestire l’ampiezza dell’immagine di segnale creata dai due
controlli da mono (posizione centrale) a stereo (posizione
in senso antiorario). Ruotando la manopola in senso orario
a partire dal centro, inverte i canali destro/sinistro.
Regolazioni Pan e Balance Molte di queste
regolazioni dipendono da diversi fattori, ad esempio se il
canale è linkato ad un altro canale o se il progetto è di tipo
Surround o Stereo. La manopola POD 4 viene utilizzata
per regolare i parametri Pan o Balance. Accanto alla rappresentazione grafica di questo controllo è visibile il pulsante CENTER. Utilizzarlo per impostare rapidamente il
Figura 5.18: Controlli di balance relativi a
canali linkati
Phase/Trim/Delay
Fase La fase di un segnale in ingresso, come spiegato sopra, può essere invertita o mantenuta inalterata. Utilizzare la videata ASSIGN PARAMETERS (vedere
“Impostazioni globali di modulo” a pagina 60) per
visualizzare e regolare la fase di tutti i canali.
TRIM digitale È possibile gestire il controllo di
Trim digitale anche mediante un’unica videata. Premere il tasto DIGI. TRIM/DELAY (ALT + PAN) per
accedere alla schermata di gestione dei livelli relativi
al Trim digitale. .
Utilizzare i tasti cursore per selezionare i canali a
gruppi di 4 e i POD per regolarne i valori.
È possibile regolare tutti i canali dispari, pari o a
gruppi di 8 sullo stesso valore utilizzando le opzioni
di BATCH SETUP visibili nella parte inferiore dello
schermo. Utilizzare il pulsante ENTER per confermare (SET) il valore di Trim regolato tramite
l’Encoder POD 3 sui canali selezionati mediante la
manopola POD 4.
Delay Da qui, nella seconda pagina della videata
DIGITAL TRIM/DELAY, è possibile gestire individualmente il ritardo dei canali 1-32, regolazione che può
essere condotta anche nei rispettivi moduli. Come in
altre schermate, è possibile utilizzare i tasti cursore
per selezionare i canali in gruppi di 4 alla volta, e gli
Encoder POD per effettuare tutte le regolazioni del
caso. Le opzioni di BATCH SETUP lavorano allo stesso
modo di quelle relative al Trim digitale con alcune
differenze. Innanzitutto, il POD 1 può essere utilizzato per modificare la posizione del Delay tra Pre/
Post Fader per tutti i canali. Inoltre, la manopola
POD 2 permette di commutare l’unità di misura del
Delay tra millisecondi e campioni.
Figura 5.19: Regolazioni relative al Trim
digitale
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
71
5 – Moduli canale : Setup del modulo
I POD 3 e 4 e il tasto ENTER svolgono le stesse funzionalità esaminate a proposito della gestione del
Trim digitale.
Oltre che per i canali, anche per i Bus, le mandate
Aux e lo Stereo è disponibile un controllo di Delay:
Figura 5.21: Videata Master Delay
Figura 5.20: Schermata per la regolazione
dei Delay di canale
A differenza della schermata per il controllo del
Delay di canale, qui non è disponibile alcun controllo
per la gestione di Pre/Post Fader.
Collegamento stereo
È possibile collegare due moduli (canali, bus e mandate
Aux) come coppia stereo quando si lavora con sorgenti
d’ingresso stereo o mandate effetto stereo. Quando i moduli sono linkati, regolare uno dei seguenti parametri su uno
dei due moduli (dove disponibili) produce i medesimi
effetti sul modulo collegato:
• Trim digitale
• Impostazioni Gate
• Regolazioni Compressor e punto di inserzione
• Impostazioni EQ
• Impostazioni livellol/pan/balance/punto pickoff relative
alle mandate Aux
• Mute
• Livello Fader
• Assegnazioni
• Tempo di Delay
• Impostazioni Solo
• Impostazioni di gruppo
• Status dell’automazione
• Pan
Se le regolazioni sono eseguite utilizzando i controller
fisici dell’unità, agendo sul controllo di un canale della
coppia, l’azione si rifletterà sul controller e le impostazioni del canale collegato.
Solo moduli adiacenti possono essere accoppiati rispettando la corrispondenza modulo dispari/canale
sinistro della coppia. Ad esempio, i canali 1 e 2 possono essere linkati, ma i canali 2 e 3 no).
72 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Per linkare due moduli:
1 Premere e tenere pigiato il pulsante SEL di
uno dei moduli da accoppiare.
2 Premere il tasto SEL del secondo modulo.
Viene visualizzato un messaggio popup:
Figura 5.22: Collegamento di due moduli
3 Premere ENTER per collegare i due moduli o
uno dei tasti cursore per annullare l’operazione.
•
Per slegare due moduli accoppiati procedere
nello stesso modo. Premere e tenere premuto il
tasto SEL di uno dei due moduli linkati e
subito dopo il tasto SEL del modulo collegato.
5 – Moduli canale : Setup del modulo
È possibile utilizzare anche la videata ST LINK accessibile mediante il tasto ST LINK/GROUP.
Utilizzare i tasti cursore o quelli SEL per spostarsi
nella schermata e il tasto ENTER per collegare/slegare i moduli di canale. In questo caso non vengono
visualizzati messaggi di sistema che informano sulle
operazioni in corso.
Bilanciamento La differenza sostanziale tra un
canale stereo e uno mono riguarda i controlli di Pan e
Balance (vedere “Regolazioni Pan e Balance” a
pagina 71).
Processori di dinamica linkati Un’altra
differenza di rilievo è ravvisabile nella modalità con
cui sono regolati i trigger per la gestione dei processori di dinamica di modulo. Vedere “Processori di
dinamica” a pagina 62 per ulteriori dettagli.
Figura 5.23: Videata per l’accoppiamento dei
canali in stereo
Gruppi Mute
In ciascun gruppo Mute di canali deve esserci un
unico Master. Modificando lo status di Mute di
questo canale Master si altera automaticamente e in
modo corrispondente lo status Mute dei canali
appartenenti al gruppo. I canali “slave” (dipendenti
dal canale Master) possono cambiare il loro status
autonomamente rispetto al gruppo. Un canale “slave”
puà appartenere ad un solo gruppo per volta.
Utilizzare il tasto LINK/GRP per accedere alle videate di gestione dei gruppi:
Per evidenziare un gruppo, utilizzare il cursore
(numerato a lato dello schermo) e i tasti SEL per
aggiungere i canali al gruppo. Cambiare il layer di
fader, se necessario, per aggiungere altri canali al
gruppo. Il primo dei canali assegnati al gruppo
diventa il canale Master, contrassegnato da un “pallino” nero. Quando un gruppo viene evidenziato, il
tasto SEL lampeggia. Altri canali possono essere
assegnati al gruppo, contrassegnati con dei pallini
vuoti (se il canale selezionato appartiene già a un
gruppo, viene rimosso dal gruppo d’origine e assegnato al nuovo gruppo). I canali “slave” di un gruppo
hanno i rispettivi tasti SEL accesi. Per rimuovere un
canale da un gruppo, premerne il tasto SEL in modo
da spegnerlo.
Eliminare i gruppi Premere il tasto SEL del
canale Master di un gruppo quando lampeggia visualizza il seguente messaggio:
Figura 5.24: Schermata Mute Grouping
Figura 5.25: Eliminazione di un gruppo
Premendo il tasto ENTER si rimuove l’intero gruppo.
Premere uno dei tasti cursore per annullare l’operazione e lasciare il gruppo inalterato.
Il tasti POD 4 o ENTER consentono di attivare/disattivare il gruppo evidenziato ma non di eliminarne le
impostazioni.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
73
5 – Moduli canale : Setup del modulo
Raggruppare i gruppi Un gruppo può essere
configurato come sottogruppo di un altro gruppo, utilizzando la matrice visibile nella parte inferiore dello
schermo. Spostare il cursore in modo da evidenziare
un gruppo Master (lato sinistro della matrice—il
tasto SEL corrispondente al gruppo Master selezionato si accende) e utilizzare i tasti SEL 1-8 (indipendentemente dal layer di fader attivo) per configurare i
sottogruppi. Un diagramma ad albero viene visualizzato a lato della matrice ad indicare la configurazione
dei gruppi
Nella figura 5.26, Raggruppare i gruppi, il gruppo 5
è controllato dal gruppo 3, che subito dopo è controllato (insieme al gruppo 6) dal gruppo 4.
In altre parole, il tasto MUTE del canale Master del
gruppo 4 influisce sui tasti MUTE di tutti i canali dei
gruppi 3, 5 e 6.
Collegare i gruppi Fader ai gruppi Mute
Il pulsante virtuale MUTE->FADER LINK permette di
trasferire le impostazioni effettuate per i gruppi Mute
ai gruppi Fader.
Figura 5.26: Raggruppare i gruppi
Gruppi di Fader
Lavorano allo stesso modo dei gruppi Mute
I canali Master/Slave di ciascun gruppo vengono
configurati utilizzando i tasti SEL, e i gruppi possono
essere raggruppati con le stesse modalità esaminate a
proposito dei gruppi Mute. I gruppi possono essere
attivati (on) e disattivati (off). Sebbene queste regolazioni siano indipendenti da quelle relative ai gruppi
Mute, è disponibile un pulsante virtuale denominato
FADER->MUTE LINK che consente di trasferire le regolazioni dei gruppi Fader ai gruppi Mute.
SUGGERIMENTO
Figura 5.27: Schermata Fader Grouping
74 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
I gruppi Fader o Mute possono essere utilizzati anche
per operazioni di “Solo Grouping”, in cui premendo il
tasto SOLO del canale Master si pongono in Solo tutti i
canali Slave appartenenti al gruppo. Vedere il paragrafo “SOLO” a pagina 35.
5 – Moduli canale : Operazioni Surround
Operazioni Surround
Molte delle schermate e delle funzionalità che abbiamo esaminato finora, cambiano quando il DM-3200
viene utilizzato in modalità Surround.
Il sistema mette a disposizione due matrici Surround,
che possono essere assegnate e missate in modo differente, ma ciascuna matrice deve essere dello stesso
formato (non è possibile, per esempio, attivare un
setup LCRS e uno 5.1 allo stesso tempo).
Modificare la modalità Surround
La modalità Surround è regolabile attraverso la
schermata PAN/BAL SURROUND MODE:
Si noti che quando si seleziona l’opzione 5.1, gli
altoparlanti posteriori possono essere linkati in
MONO utilizzando l’appropriato tasto virtuale visibile sullo schermo.
Assegnazioni Bus Quando si seleziona una
modalità Surround, i 16 bus di sistema vengono impiegati per i canali Surround (i bus 9-16 sono utilizzati
per il Surround 2 e sono articolati secondo lo stesso
schema dei Bus 1-8):
Bus
s
Figura 5.28: Selezione di una modalità
Surround
Utilizzare i tasti cursore per muovere il cursore a
forma di triangolo su STEREO, LRCS, 5.1 o 6.1.
Premere ENTER per confermare la selezione. A
questo punto, un messaggio popup chiede di premere
nuovamente ENTER per commutare il sistema nella
modalità prescelta, o un tasto cursore per annullare
l’intera operazione.
ATTENZIONE
Per evitare danni agli altoparlanti e alle apparecchiature collegate , è consigliabile disattivare i dispositivi di
Monitoring quando si commuta il sistema da una
modalità Surround ad un’altra.
Stereo
LCRS
5.1
6.1
1
L
L
L
L
2
R
R
R
R
3
L
C
C
C
4
R
—
LFE
LFE
5
L
S
LS
LS
6
R
—
RS
RS
7
L
—
—
CS
8
R
—
—
—
Tabella 5.29: Assegnazioni Bus in modalità
Surround
Queste assegnazioni non sono modificabili.
Assegnare i canali ai bus Surround
Ci sono due modalità per l’assegnazione ai Bus Surround: con la modalità Pan attiva e con la modalità
Pan disattivata. Questa impostazione può essere
regolate premendo e tenendo pigiato il tasto SHIFT
insieme ad uno dei pulsanti ASSIGN. Si noti che
questa modalità Pan lavora in modo leggermente differente dalla modalità Stereo Pan (vedere “Interruttore Pan” a pagina 52). Nella fattispecie:
• Le preferenze relative a Buss Link e Pan non hanno
alcun significato in modo Surround. I canali hanno
sempre autonomamente il modo Pan attivato o disattivato.
• Ci sono due matrici Surround che possono avere la
modalità Pan accesa o spenta indipendentemente
per ciascun canale (SHIFT + ASSIGN 1-8 per la
prima matrice, e SHIFT + ASSIGN 9-16 per la seconda).
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
75
5 – Moduli canale : Operazioni Surround
Quando la modalità Pan è disattivata, le impostazioni dei
canali nella videata BUSS ASSIGN appaiono come i canali 14 nella Figura 5.30, Assegnazioni Surround. Se la modalità
Pan è attiva, le impostazioni dei canali nella videata BUSS
ASSIGN appaiono come i canali 5-8 in Figura 5.30, Assegnazioni Surround:
Figura 5.30: Assegnazioni Surround
La differenza tra i due modi di procedere consiste nel fatto
che se la modalità Pan è disattivata, i canali possono essere
assegnati individualmente ai canali Surround (vedi tabella
5.29, Assegnazioni Bus in modalità Surround).
Se la modalità Pan è attiva, invece, i canali possono essere
assegnati alla matrice Surround 1 o 2.
•
In entrambi i casi, la manopola POD 3 è utilizzata
per impostare i moduli da visualizzare sullo
schermo (per questo scopo possono essere utilizzati
anche i tasti SEL).
•
La manopola POD 4 è utilizzata per selezionare i
Bus a cui i canali sono assegnati, mentre il tasto
ENTER è utilizzato per assegnare il modulo, o per
de-assegnarlo.
•
Gli indicatori ASSIGN replicano lo status corrente
d’assegnazione, e i tasti ASSIGN possono essere utilizzati per assegnare o de-assegnare.
Si noti che quando il Pan Mode è attivo, tutti gli indicatori
ASSIGN di un gruppo di bus (matrice surround) possono
essere attivati con un solo pulsante.
Panning Surround
Ci sono due modi per visualizzare e regolare la
posizione Pan nei modi Surround: uno di tipo generico e uno dettagliato (il balance L-R può essere regolato anche dalla pagina FADER). Nella schermata per
così dire “panoramica”, sono visualizzate tutte le
impostazioni di Pan relative a tutti i moduli di canale:
•
•
Utilizzare l’Encoder POD 4 per selezionare i
primi o i secondi 24 moduli di canale.
Il POD 1 permette di regolare la posizione del
canale (visualizzata come un punto in un
quadrato) da sinistra a destra (LR), e il POD 2
(FR) da avanti a dietro.
NOTA
In questa schermata, e nella pagina relativa alle
impostazioni Surround di modulo, le regolazioni sono
eseguite indipendentemente per ogni canale, senza
tener conto dello stato corrente relativo alle impostazioni Link.
Schermata modulo Se la modalità Pan è
attiva, le regolazioni di Pan Position possono essere
eseguite anche nella schermata modulo:
Figura 5.31: Panoramica Surround
I moduli per i quali è disattivato l’interruttore Pan
(canali 1-4 in Figura 5.31, Panoramica Surround)
non offrono parametri da modificare.
In ogni caso, per i canali con la modalità Pan attiva
(canali 5-24 in Figura 5.31, Panoramica Surround), è
possibile intervenire sui parametri come segue:
•
Utilizzare l’Encoder POD 3 per selezionare la
matrice Surround 1 o 2.
Figura 5.32: Panning Surround del modulo
76 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
5 – Moduli canale : Operazioni Surround
In Figura 5.32, Panning Surround del modulo, il Pan
Mode della matrice Surround 1 è disattivato, e così
anche i controlli Pan corrispondenti.
Le pagine SURROUND (Figura 5.33, Panning Surround
(Pan Mode attivo)), mostrano le impostazioni relative ai singoli moduli in Pan Mode, garantendo così
un controllo più accurato e completo delle regolazioni Surround (le schermate Surround con il Pan
Mode disattivato sono visibili in Figura 5.34, Pagina
Surround (Pan Mode spento)):
Figura 5.33: Panning Surround (Pan Mode
attivo)
Ogni modulo offre una rappresentazione grafica
delle impostazioni correnti relativa alla matrice
attiva. I canali a cui il modulo è assegnato sono visualizzati come simboli colorati; i canali non assegnati
sono mostrati come simboli vuoti. Questa rappresentazione grafica è solo informativa —utilizzare i tasti
cursore per muoversi nella schermata a destra e sotto
il cerchio.
•
•
•
Il pulsante radio SURROUND SET a destra del cerchio permette di selezionare una delle due
matrici di Surround. Utilizzare il tasto ENTER
per confermare la selezione.
Più in basso, è visibile l’interruttore SPEAKER
SW on/off per il canale centrale (C) e LFE (LF) .
Utilizzare il tasto ENTER anche qui.
Ancora più in basso, è visibile un interruttore
per lo speaker centrale (C), normalmente riservato per i dialoghi in fase di post-produzione video, e un altro per lo speaker delle basse
frequenze (LF). Utilizzare il tasto ENTER.
•
Sotto, utilizzare la manopola POD 1 per regolare la posizione di Pan, e il POD 2 per regolare la posizione anteriore/posteriore. I POD 3
e 4 regolano le divergenze rispettivamente sinistra/destra e fronte/retro.
La barra grafica visualizzata sullo schermo in prossimità di ciascuno speaker della matrice mostra il livello relativo dei canali.
Schemi di Panning Nella seconda fila di controlli, il POD 1 imposta il tipo di schema di Panning
controllato mediante il Dial (TYPE). Le opzioni disponibili sono: CIRCLE (traiettoria circolare intorno al
centro), SQUARE (traiettoria a forma quadrata) e 2
SLANT (traiettorie diagonali). Il POD 2 permette di
spostare il segnale lungo la traiettoria selezionata, i
POD 3 e POD 4 controllano quanto segnale viene
inviato agli speaker Center (C) e Center Surround
(CS).
Come già detto, Il Dial o il POD 2 possono essere
utilizzati per spostare il segnale del canale di cui è
selezionato il tasto SEL lungo la traiettoria di Panning. La posizione del cursore sullo schermo non
determina il canale di cui il segnale è modificato.
L’ultima fila di controlli consente di dimensionare e
spostare il Panning Pattern rispetto al centro
dell’ambiente sonoro. I POD 1 (LR POS) e 2 (FR POS)
permettono di spostare il pattern rispettivamente da
sinistra a destra e da avanti a dietro. I POD 3 (LR SIZ)
e 4 (FR SIZ) sono relativi al suo dimensionamento.
Osservare la Figura 5.33, Panning Surround (Pan
Mode attivo) per vedere come questi parametri possono essere utilizzati per variare lo schema di Panning.
Utilizzo dei tasti cursore Quando la casella
di controllo CURSOR MOVE è spuntata, i tasti cursore
non spostano il cursore nello schermo ma la posizione del segnale nell’ambiente sonoro. Il box TARGET
seleziona quale canale è controllato mediante questa
modalità. Premere ENTER per deselezionare il box e
tornare ad utilizzare i tasti cursore come al solito.
Tasti Jump Premere e tenere premuto il tasto
SHIFT e premere uno dei tasti SCREEN MODE per
spostare il segnale in un punto specifico dell’ambiente sonoro (7 sta per frontale sinistro, 8 sta per frontale al centro, 9 sta per frontale a destra, ecc.).
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
77
5 – Moduli canale : Operazioni Surround
Modalità Pan spenta Quando la modalità
Pan è disattivata, la videata è molto più semplice.
Non sono disponibili controlli di Pan, e gli unici controlli che possono essere regolati sono quelli relativi
alla selezione, mediante i pulsanti virtuali, della
matrice Surround e degli Speaker..
Figura 5.34: Pagina Surround (Pan Mode
spento)
Livello LFE
La quantità di segnale inviata da ogni canale
all’uscita LFE può essere regolata nella videata LFE
LEVEL:
Selezionare il canale o utilizzare il cursore per
spostare il box di selezione nello schermo, e le manopole POD per regolare il livello LFE.
NOTA
Se un canale non è assegnato a LFE, la regolazione del
livello non produrrà nessun effetto.
Nella parte inferiore dello schermo, si può utilizzare
la manopola POD 1 per selezionare la matrice Surround 1 o 2.
La manopola POD 3 permette di regolare il livello
LFE in modalità Batch. In questo caso, il POD 4 consente di selezionare i canali interessati: tutti (ALL),
solo quelli dispari (ODD), solo quelli pari (EVEN),
oppure gruppi di 8 canali alla volta. Utilizzare il pulsante ENTER per rendere effettive le impostazioni.
Figura 5.35: Livello LFE
78 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
5 – Moduli canale : Memorie di scena
Memorie di scena
Le impostazioni del mixer possono essere salvate in
una libreria e richiamate all’occorrenza, sia manualmente utilizzando la superficie di controllo
dell’unità, sia da remoto attraverso messaggi MIDI di
tipo Program Change.
Le memorie di scena includono i seguenti dati:
•
•
•
•
•
•
Parametri di equalizzazione
Parametri relativi al controllo di dinamica
Impostazioni relative a Fader e Mute
Impostazioni Group
Impostazioni Aux (livello, Status, Pan/Balance)
Impostazioni Pan/Balance, immagine, interruttore
mono
• Parametri Surround e modalità Pan
• Regolazioni Link
• Trim digitale
• Interruttore di fase
• Impostazioni di Delay (Time/Point)
• Assegnazioni Bus, Stereo, Direct Surround
• Parametri degli effetti
• Impostazioni di instradamento segnali
Tutti questi parametri vengono salvati insieme unitamente ad un “tempo di transizione” che consente ai
fader di guadagnare gradualmente la posizione corrispondente alle regolazioni caricate.
Inoltre, sono disponibili “interruttori di sicurezza”
che impediscono la reimpostazione dei parametri
selezionati quando si carica una memoria di scena.
(potrebbe risultare alquanto scomodo, per fare un
semplice esempio, reinstradare tutti i segnali coinvolti nel progetto quando si richiama una memoria di
scena). Ciascuna memoria di scena, naturalmente,
può essere nominata a piacere.
Gestione della libreria di Snapshot
La videata relativa alla libreria delle memorie di
scena è accessibile mediante il tasto LIBRARY:
La manopola POD 4 è fruibile per passare in rassegna i banchi e i programmi della libreria. A destra
dello schermo è visibile la situazione dei fader relativa alla memoria di scena selezionata per il caricamento (le impostazioni correnti, invece, sono visibili
sulla sinistra).
La lista RECALL SAFE visibile in basso a sinistra nello
schermo permette di mantenere inalterati i parametri
selezionati anche quando si richiama la memoria di
scena. Sono disponibili le seguenti opzioni:
•
•
•
•
Figura 5.36: Libreria delle memorie di scena
Se la libreria non viene visualizzata, utilizzare la
manopola e il tasto POD 1 per selezionarla, come
mostrato in Figura 2.27, Attivazione del menù di
selezione Library.
Instradamento segnali e assegnazioni Bus
Assegnazioni a gruppi Mute e Fader
Impostazioni effetti
Parametri OTHER (quelli non menzionati sopra, ad
esempio per modificare solo le regolazioni Group
mantenendo inalterate le regolazioni Fader, EQ e di
instradamento).
• Utilizzare il tasto POD 3 o quello cursore sul
pulsante virtuale RECALL per caricare la memoria di scena selezionata. Un messaggio popup
appare per pochi secondi.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
79
5 – Moduli canale : Memorie di scena
Salvare le memorie di scena
Le memorie di scena possono essere salvate in uno
dei 4 banchi disponibili sulla scheda CF.
•
•
I tasti cursore possono essere utilizzati nella
sezione a destra dello schermo per selezionare
il banco, e la manopola POD 4 per la posizione
di destinazione. In alternativa, si possono utilizzare anche i tasti della sezione LIBRARY.
Premere il tasto POD 2 (STORE AS) o il pulsante virtuale STORE seguito dal tasto ENTER:
•
•
Nello schermo a sinistra, utilizzare il Dial e il
pulsante ENTER per dare un nome alla memoria di scena. Il nome può essere copiato da una
memoria esistente e incollato su quella nuova.
Il POD 2 può essere utilizzato per regolare il
tempo di transizione (Xtion). Questo parametro
può anche essere copiato da una memoria
esistente.
Infine, il tasto POD 2 (STORE) viene utilizzato
per salvare la memoria di scena nello slot
selezionato. Il POD 3 (CANCEL) permette di
annullare l’operazione. Se una memoria di
scena esiste già nell’area di destinazione, un
messaggio popup viene visualizzato per confermare l’operazione di sovrascrittura.
Figura 5.37: Salvare una memoria di scena
Informazioni su una memoria di scena
Quando la schermata Library è attiva, premendo il
tasto POD 4 è possibile visualizzare un popup con le
informazioni relative alla memoria di scena evidenziata nella lista visibile a destra nello schermo.
Il pannello contiene le seguenti informazioni:
• Nome e tempo di transizione.
80 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
• Data e orario di creazione (solo per dati salvati
nella scheda CF).
• Il progetto a cui è associata la memoria di scena,
insieme alla frequenza di campionamento utilizzata
(solo per dati salvati nella scheda CF).
6 – Effetti
Il DM-3200 implementa due unità per la finalizzazione del suono: una generica con algoritmi sviluppati da
TASCAM e una per l’effetto riverbero sviluppata da TC-Works. Questa sezione tratta della configurazione e
dell’uso di tali effetti.
Instradare gli effetti
Come già spiegato nella sezione “Instradamento” a
pagina 47, ingressi e uscite degli effetti sono trattate
alla stregua di sorgenti e destinazioni di instradamento. Le due schermate mostrate qui esemplificano
come utilizzare l’instradamento dei segnali interni
con le unità effetti integrate nel DM-3200.
Nella pagina OUTPUT dell’ambiente Routing, le mandate Aux sono configurate come uscite e hanno come
destinazione finale una delle unità effetti integrate.
Le mandate Aux 5 e Aux 6 sono selezionate come
mandate all’unità effetti 1 (l’unità 2 si potrebbe
impostare con la stessa tecnica).
Per la gestione dei segnali di ritorno viene utilizzata
la videata INPUT. La sorgente è regolata su EFF RTN
(ritorno effetto) e i canali 17- 20 sono configurati
come ritorni effetto.
ATTENZIONE
Dal momento che non ci sono ritorni effetti dedicati, i
canali impiegati come ritorni possiedono anche Aux che
potrebbero essere accidentalmente utilizzate sul segnale di ritorno di quel canale. Se ciò dovesse verificarsi,
si produrrebbe un ciclo di feedback potenzialmente
pericoloso, in grado di danneggiare l’udito dei presenti
e le apparecchiature impiegate per il monitoraggio dei
segnali.
Figura 6.1: Instradamento dei segnali Send/
Return relativi all’unità effetti interna
Configurare gli effetti
Il tasto EFFECT permette di accedere all’omonima
schermata di controllo, dove è possibile configurare
le impostazioni base degli effetti.
per la gestione dell’altra unità (vedi Figura 6.2,
Schermata libreria effetti):
Innanzitutto, un effetto deve essere richiamato da una
libreria di programmi, o da impostazioni salvate su
una scheda di tipo CF.
Una volta richiamate le impostazioni relative
all’effetto prescelto, l’algoritmo può essere utilizzato
come tale, o modificato attraverso la pagina di Editing.
Dopo aver premuto il tasto EFFECT, la pressione del
tasto POD 2 consente di accedere alla libreria effetti
1 e gestire i programmi in essa contenuti, mentre premendo il tasto POD 4 si accede alla libreria effetti 2,
Figura 6.2: Schermata libreria effetti
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 81
6 – Effetti : Configurare gli effetti
Utilizzare i tasti cursore e ENTER per selezionare un
effetto da PRESET 1 (Riverbero TC Works ), PRESET 2
(effetti TASCAM ) o uno da uno dei 4 banchi memorizzati nella scheda CF.
Premere un’altra volta il tasto EFFECT per ritornare
alla schermata di configurazione:
Utilizzare il Dial o la manopola POD 4 per far scorrere i programmi e premere il tasto POD 3 per richiamare il programma prescelto.
Figura 6.3: Impostazioni effetto
I dati visualizzati dipendono dall’effetto selezionato,
come spiegato più avanti, ma la fila di controlli in
alto è comune a tutti gli effetti, TASCAM che TC
Works:
POD 1
Selezione del tipo di ingresso
(mono o stereo)
POD 2
Regola il livello del segnale in
ingresso all’unità effetti
POD 3
POD 4
Regola il livello del segnale in
Regola il bilanciamento tra
segnale Dry, ossia senza effetto uscita
(0%) e Wet, ossia con effetto
(100%). Per Guitar Compressor,
Distortion, Compressor, Exciter,
De-Esser: Bypass — On o Off
Figura 6.4: Parametri effetti comuni (Fila 1)
Parametri effetti TASCAM
Gli effetti TASCAM (Chorus, De-Esser, Delay, Distortion, Exciter, Flanger, Guitar Compressor, Phaser, Pitch
Shifter, Soft Compressor) utilizzano la terza fila di POD
(le etichette visualizzate sul display sono indicate fra
POD 1
POD 2
parentesi e in caratteri MAIUSCOLI). Quando si sceglie un
effetto base dalla libreria, tutti i controlli a schermo commutano in modo corrispondente per mettere a disposizione
i parametri che ne controllano l’azione.
POD3
POD 4
Chorus (CHORUS)
Gamma (RATE)
0.0 Hz – 10 Hz
Profondità (DEPTH)
0% – 100%
Pre-ritardo (PRE DLY)
0.05 ms – 500 ms
Feedback (FEEDBACK)
0% – 90%
Livello di soglia (THRESHOLD)
–40 dB – –1 dB
Profilo di Knee (KNEE)
0.50 – 1.00
Frequenza centrale(CNTR
FREQ) 1.0 kHz – 10.0 kHz
Tempo di Feedback (FB.TIME)
0.05 ms – 650 ms
Livello di Feedback (FEEDBACK) Tipo di Feedback (TYPE)
0% – 90%
Stereo/Ping-Oong/Multi-Tap
Rapporto Drive (DRV RATIO)
0 – 42
Boost Drive (DRV BOOST)
x1 – x32
De-esser (DE-ESSOR)
—
Delay (DELAY)
Tempo di ritardo (DLY TIME)
0.05 ms – 650 ms
Distortion (DISTORTION)a
–
Tabella 6.5: Parametri effetti TASCAM
82 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Drive EQ (DRV EQ)
Overdrive 1/Overdrive 2/
Distortion 1/Distortion 2/ Amp
1/Amp 2
6 – Effetti : Configurare gli effetti
POD 1
POD 2
POD3
POD 4
Exciter (EXCITER)
—
—
Sensibilità (SENSE)
0 – 42
Frequenza (FREQUENCY)
1.0 kHz – 10.0 kHz
Profondità (DEPTH)
0% – 100%
Risonanza (RESONANCE)
0.00 – 1.00
Ritardo (DELAY)
0 ms – 500 ms
—
Rapporto (RATIO)
0 – 42
Attacco (ATTACK)
0.1 ms – 5.0 ms
Frequenza LFO (LFO RATE)
0.0 Hz – 10 Hz
Profondità LFO (LFO DEPTH)
0% – 100%
Risonanza (RESONANCE)
0% – 100%
Fine Pitch (FINE)
–50 cents – +50 cents
Pre-ritardo (PRE DELAY)
50 ms – 500 ms
Feedback (FEEDBACK)
0% – 90%
Tempo di attacco (ATTACK)
0.05 s – 5.00 s
—
Tempo di rilascio (RELEASE)
50 ms – 500 ms
Profilo Knee (KNEE)
1.0 – 0.5
Flanger (FLANGER)
Gamma (RATE)
0.0 Hz – 10 Hz
Guitar compressor (GUITAR COMPRESSOR)a
—
Phaser (PHASER)
Passi (STEPS)
1–16
Pitch shifter (PITCH SHIFTER)
Spostamento Semitoni
(SEMITONE) –12 – +12
Soft compressor (COMPRESSOR) - utilizza 2 file di POD
Livello di soglia (THRESHOLD)
–40 dB – –1 dB
—
Rapporto (RATIO)
1:1.00 – 1:inf
—
Tabella 6.5: Parametri effetti TASCAM
a. Mono In, Mono Out
Tutti gli effetti sono Stereo In, Stereo Out, ad eccezione di: Distortion e Guitar Compressor.
Parametri effetto TC Works
TC Reverb è una complessa unità per l’effetto riverbero che offre molti parametri.
POD 1
POD 2
BILANCIAMENTO
Fila 2
La fila di controlli in alto è comune a quella degli
effetti TASCAM, mentre gli altri POD sono fruibili
come segue:
POD 3
POD 4
HIGH CUT FILTER
Bilanciamento riflessioni iniziali Bilanciamento Tail (TAIL)
(I/R) <50 – >0< – 50>
<50 – >0< – 50>
Filtro Hi Cut (HICUT)
20 Hz – 16 kHz
Attenuazione filtro Hi-Cut (ATT)
–40.0 dB – 0 dB
EDITOR AMBIENTALE
Fila 3
Editor di forma ambiente
(SHAPE)
HALL, H.SHOE (Horseshoe),
PRISM, FAN, CLUB, SMALL
Editor di dimensioni
ambiente (SIZE)
4% – 400%
Editor per Wall Diffusion (W- Editor fronte stereo (WIDTH)
DIFF) –50% – 0% – +50% 0% – 100%
Tempo Mid (MID)
0.25 s – 64.00 s
Tempo High (HIGH)
0.25 s – 64.00 s
Gamma Scaling (RANGE)
1s/4 s/16 s/64 s
Punto High Crossover
(X-HIGH)
20 Hz – 16 kHz
—
DECADIMENTO
Fila 4
Tempo Low (LOW)
0.25 s – 64.00 s
Decadimento frequenze Crossover (X-over)
Fila 5
Punto Low Crossover
(X-LOW)
20 Hz – 16 kHz
—
Tabella 6.6: Parametri effetto TC Reverb
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
83
6 – Effetti : Librerie effetti
POD 1
POD 2
POD 3
POD 4
PRE DELAY
Fila 6
Livello riflessioni iniziali
(INILEV)
Off, –140 dB – 0 dB
Livello riverbero (REVLEV)
Tempo Pre-Delay riflessioni
iniziali (IR DLY)
0 ms – 160 ms
Off, –140 dB – 0 dB
Tempo Reverb Feed Delay
(TAILDY)
0 ms – 100 ms
Tabella 6.6: Parametri effetto TC Reverb
Librerie effetti
Le librerie in questione consentono di salvare e richiamare le impostazioni relative agli effetti interni.
Lavorano come tutte le altre librerie esaminate
finora, consentendo di nominare i parametri di configurazione e salvarli nei banchi della scheda CF.
Gli effetti possono essere salvati in uno qualsiasi dei
banchi della scheda, e caricati all’occorrenza negli
Effect-Slot. Per ulteriori dettagli, vedere “Gestire le
librerie” a pagina 30.
Preset effetto TC Reverb
I preset del banco 1 relativo all’effetto TC Reverb
sono i seguenti:
Numero
Nome
Indicazione su LCD
000
Ambience - Bright 1
Ambi-Bright 1
001
Ambience - Bright 2
Ambi-Bright 2
002
Ambience - Bright 3
Ambi-Bright 3
003
Ambience - Dark
Ambi-Dark
004
Ambience - Midnight
Ambi-Midnight
005
Ambience - Mornin' Vocal
Ambi-MorninVocal
006
Ambience - Soft 1
Ambi-Soft 1
007
Ambience - Soft 2
Ambi-Soft 2
008
Ambience - Space
Ambi-Space
009
Box - Bright
Box-Bright
010
Box - Dark
Box-Dark
011
Chamber - Large, Dark
Chmb-Large,Dark
012
Chamber - Small
Chmb-Small
013
Chamber - Small, Dark
Chmb-Small,Dark
014
Chamber - Very Small
Chmb-Very Small
015
FX - Big Barrel Space
FX-BigBarrelSpce
016
FX - Big Pre Delay Slap
FX-BigPreDlySlap
017
FX - Bright Cymbals
FX-BrightCymbals
018
FX - Drum Boom Slap
FX-DrumBoom Slap
019
FX - Dry After Taste
FX-DryAfterTaste
020
FX - Icy Shower
FX-Icy Shower
021
FX - Lost in Space
FX-Lost in Space
022
FX - Neighbor (Hallway)
FX-NeighborHallw
Tabella 6.7: Programmi dell’effetto TC Reverb
84 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
6 – Effetti : Librerie effetti
Numero
Nome
Indicazione su LCD
023
FX - Neighbor 2 (Floor)
FX-NeighborFloor
024
FX - Not so Dry After Taste
FX-NotsoDryAfter
025
FX - Short Non-Lin Like
FX-Short Non-Lin
026
FX - Slap Back
FX-Slap Back
027
FX - Steel Works
FX-Steel Works
028
FX - Steel Works 2
FX-Steel Works 2
029
FX - Subtle Slapback
FX-SubtleSlapbac
030
FX - Take Off
FX-Take Off
031
FX - Tight Bounce Around
FX-Tight Bounce
032
FX - Ultra Bright
FX-Ultra Bright
033
FX - Under The Surface
FX-Under Surface
034
FX - Wet After Taste
FX-WetAfterTaste
035
FX - Wet After Taste w/Rain
FX-W.A.T w/Rain
036
FX - Wood Floor
FX-Wood Floor
037
Tunnel - Bright
Tunn-Bright
038
Tunnel - Dark
Tunn-Dark
039
Tunnel - Tube
Tunn-Tube
040
Hall - Big Bright
Hall-Big Bright
041
Hall - Big Clear
Hall-Big Clear
042
Hall - Big Predelayed
Hall-BigPredelay
043
Hall - Big Warm
Hall-Big Warm
044
Hall - Cathedral 12s
Hall-Cathdral12s
045
Hall - Cathedral 7s
Hall-Cathedral7s
046
Hall - Church
Hall-Church
047
Hall - Dome
Hall-Dome
048
Hall - Huge Clear
Hall-Huge Clear
049
Hall - Huge Warm
Hall-Huge Warm
050
Hall - Last Row Stadium Con
Hall-LastRowStdm
051
Hall - Lush Ballad
Hall-Lush Ballad
052
Hall - Medium Bright
Hall-Med.Bright
053
Hall - Medium Clear
Hall-MediumClear
054
Hall - Medium Warm
Hall-Medium Warm
055
Hall - Outside the Stadium
Hall-OutsideStdm
056
Hall - Small Bright
Hall-SmallBright
057
Hall - Small Clear
Hall-Small Clear
058
Hall - Small Warm
Hall-Small Warm
059
Hall - Stage
Hall-Stage
060
Hall - Warm Vocal Hall
Hall-Warm Vocal
061
Drum - Boom Room
Drum-Boom Room
Tabella 6.7: Programmi dell’effetto TC Reverb
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
85
6 – Effetti : Librerie effetti
Numero
Nome
Indicazione su LCD
062
Drum - Drum Booth
Drum-Drum Booth
063
Drum - Huge Low Tubular
Drum-HugeLowTubu
064
Drum - Low Tubular
Drum-Low Tubular
065
Drum - Snare Hall
Drum-Snare Hall
066
Drum - Snare Room
Drum-Snare Room
067
Drum - Subtle Kick Boom
Drum-SubtleKick
068
Perc - Big Bright
Perc-Big Bright
069
Perc - Big Clear
Perc-Big Clear
070
Perc - Big Warm
Perc-Big Warm
071
Perc - Medium Bright
Perc-Med.Bright
072
Perc - Medium Clear
Perc-MediumClear
073
Perc - Medium Warm
Perc-Medium Warm
074
Perc - Small Bright
Perc-SmallBright
075
Perc - Small Clear
Perc-Small Clear
076
Perc - Small Room
Perc-Small Room
077
Perc - Small Warm
Perc-Small Warm
078
Plate - Big Bright
Plat-Big Bright
079
Plate - Big Clear
Plat-Big Clear
080
Plate - Big Warm
Plat-Big Warm
081
Plate - Tight
Plat-Tight
082
Room - Bathroom
Room-Bathroom
083
Room - CD Master
Room-CD Master
084
Room - Dark & Mellow 5 sec
Room-Dark&Mellow
085
Room - Dry House
Room-Dry House
086
Room - Empty Garage
Room-EmptyGarage
087
Room - Empty Room
Room-EmptyRoom
088
Room - Empty Room, Small
Room-EmptyRoom S
089
Room - Large Garage
Room-LargeGarage
090
Room - Percussion Room
Room-Perc Room
091
Room - Small
Room-Small
092
Room - Small Damped Room
Room-S Dmp Room
093
Room - Small Yet Big
Room-SmallYetBig
094
Room - Small Yet Big w/Pre
Room-S.Y.B w/Pre
095
Room - Stage
Room-Stage
096
Room - Vocal Booth
Room-Vocal Booth
097
Room - Vocal Dry
Room-Vocal Dry
098
Room - Vocal Room
Room-Vocal Room
099
Room - Vocal Room 2
Room-Vocal Room2
Tabella 6.7: Programmi dell’effetto TC Reverb
86 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
6 – Effetti : Librerie effetti
Preset effetti TASCAM
I programmi del banco 2 relativo agli effetti TASCAM sono i seguenti:
Tipo
effetto
Numero
Nome
Preset
Indicazione
LCD
Note
Guitar Compressor
0
Guitar Comp.
Guitar Comp.
Compressione base
1
Classic Comp.
Classic Comp.
Effetto Compressor classico
2
Sustain
Sustain
Effetto Compressor con Sustain per chitarra
3
Fat Comp.
Fat Comp.
Compressione per ottenere un suono pieno e profondo
4
Deep Comp.
Deep Comp.
Compressione per ottenere un suono molto profondo
5
Rhythm Comp.
Rhythm Comp.
Compressione specifica per percussioni
6
Fast Attack
Fast Attack
Compressione con attacco veloce
7
Slow Attack
Slow Attack
Compresisone con attacco più lento
8
Slap Comp.
Slap Comp.
Adatto per il basso Slap
9
Percussive
Percussive
Suono nitido, adatto per accordi percussivi con la chitarra
10
Distortion
Distortion
Distorsione classica
11
Over Drive
Over Drive
Saturazione classica
12
Blues 1
Blues 1
Adatto per chitarra Blues
13
Blues 2
Blues 2
Suono più aggressivo rispetto a Blues 1
14
Vocal Dist
Vocal Dist
Distorsione per tracce vocali
15
Rock 1
Rock 1
Adatto alla musica rock anni 70
16
Rock 2
Rock 2
Altro genere di distorsione per musica rock
17
Rhythm 1
Rhythm 1
Suono leggermente distorto per parti ritmiche e dʼaccompagnamento
18
Rhythm 2
Rhythm 2
Distorsione adatta per tracce di sottofondo
19
Bass Dist
Bass Dist
Distorsione per il suono del basso
20
Fusion 1
Fusion 1
Distorsione per evidenziare parti soliste strumentali
21
Fusion 2
Fusion 2
Come Fusion 1 ma più fluido e morbido
22
British
British
Distorsione classica “Single Coil”
23
Fuzzy
Fuzzy
Distorsione Fuzz abbastanza pesante
24
Guts
Guts
Saturazione “Single Coil”
25
Sweet
Sweet
Adatto per assoli delicati, con il pick up al manico
26
Mellow
Mellow
Suono “morbido”. Provare con il pickup al ponte
27
Cheap
Cheap
Distorsione "Lo-Fi"
28
Lead
Lead
Effetto Distortion per suono solista
29
Bottom
Bottom
Suono distorto con bassi accentuati
30
Strong
Strong
Suono distorto molto potente
Distortion
Tabella 6.8: Effetti TASCAM
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
87
6 – Effetti : Librerie effetti
Tipo
effetto
Numero
Nome
Preset
Indicazione
LCD
Note
31
Trebly
Trebly
Suono distorto con abbondanza di alti
32
Solo
Solo
Suono per assoli con pick up “humbucker”
33
Crunch
Crunch
“Crunch”
34
Fat Drive
Fat Drive
Suono pieno e potente
35
Comp
Comp
Effetto Compressor di base
36
Fast Attack
Fast Attack
Compressione con attacco rapido
37
Slow Attack
Slow Attack
Compressione con attacco lento
38
Short Release
Short Release
Compressione con rilascio rapido
39
Long Release
Long Release
Compressione con rilascio lento
40
Vocal Comp 1
Vocal Comp 1
Impostazioni per parti cantate
41
Vocal Comp 2
Vocal Comp 2
Suono più naturale, rispetto a Vocal 1
42
Inst
Inst
Adatto per batterie elettroniche
43
Exciter
Exciter
Aumenta la definizione e la nitidezza di un suono
44
Edge
Edge
Aumenta la definizione delle alte frequenze
45
Vocal EX
Vocal EX
Adatto per parti cantate
46
Rhythm G
Rhythm G
Adatto per parti di chitarra ritmica
47
Bass EX
Bass EX
Adatto per Bass Guitar
48
De-esser
De-esser
Utile per ridurre le sibilanti
49
Phaser
Phaser
Effetto Phaser di base
50
G Phaser 1
G Phaser 1
Adatto per il suono di chitarra
51
G Phaser 2
G Phaser 2
Utile con parti di accompagnamento di chitarra
52
G Phaser 3
G Phaser 3
Adatto per il suono di chitarra
53
Bass Phaser 1
Bass Phaser 1
Adatto per parti veloci con il basso
54
Bass Phaser 2
Bass Phaser 2
Phaser lento per basso
55
Rhythm Phaser 1 Rhythm Phaser 1 Adatto per parti ritmiche
56
Rhythm Phaser 2 Rhythm Phaser 2 Adatto per parti ritmiche veloci
57
Vocal Phaser 1
Vocal Phaser 1
Effetto Phaser piuttosto “loose”
58
Vocal Phaser 2
Vocal Phaser 2
Adatto a parti cantate
59
Drum Phaser
Drum Phaser
Adatto per la batteria per creare spazialità
60
Fusion Phaser
Fusion Phaser
Adatto per il genere Fusion
61
Vibrato Phaser
Vibrato Phaser
Phaser per ottenere un suono vibrato
62
Wah Phaser
Wah Phaser
Phaser per emulare l’effetto Wah-Wah
Compressor
Exciter
De-esser
Phaser
Tabella 6.8: Effetti TASCAM
88 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
6 – Effetti : Librerie effetti
Tipo
effetto
Numero
Nome
Preset
Indicazione
LCD
Note
Delay
Stereo
PingPong
63
Delay
Delay
Impostazioni Delay di base
64
Long Echo
Long Echo
Effetto eco lungo
65
Stereo Echo
Stereo Echo
Suono con eco stereo lungo
66
Bath
Bath
Effetto eco breve e ripetuto
67
Doubling
Doubling
Effetto eco doppio
68
One Time
One Time
Effetto eco singolo
69
Rhythm Echo
Rhythm Echo
Adatto per parti di batteria
Oasis
Oasis
Effetto eco lento e casuale
71
Short Echo
Short Echo
Effetto eco breve e ripetuto
72
Loose
Loose
Effetto eco leggermente “loose”
73
Vocal Echo 1
Vocal Echo 1
Effetto eco tipo karaoke
74
Vocal Echo 2
Vocal Echo 2
Adatto per parti cantate
Cross Feedback
Cross Feedback
Effetto eco alternato tra sinistra e destra
76
Cool
Cool
Quasi un effetto vibrato
77
100bpm 1
100bpm 1
Per parti a 100bpm
78
100bpm 2
100bpm 2
Per parti a 100bpm
79
120bpm 1
120bpm 1
Per parti a 120bpm
80
120bpm 2
120bpm 2
Per parti a 120bpm
81
150bpm 1
150bpm 1
Per parti a 150bpm
82
150bpm 2
150bpm 2
Per parti a 150bpm
83
Chorus
Chorus
Impostazioni Chorus di base
84
Backing Chorus
Backing Chorus
Effetto Chorus tipo arpeggio
85
Fast Chorus
Fast Chorus
Effetto Chorus veloce
86
Slow Chorus
Slow Chorus
Effetto Chorus più lento
87
Soft Chorus
Soft Chorus
Effetto Chorus morbido e delicato
88
Deep Chorus
Deep Chorus
Effetto Chorus profondo
89
Ensemble 1
Ensemble 1
Effetto Chorus multiplo con suono pieno
90
Ensemble 2
Ensemble 2
Effetto Chorus multiplo con leggero effetto tremolo
91
Ensemble 3
Ensemble 3
Effetto Chorus multiplo per emulare esecuzioni d’insieme
92
Clean Chorus 1
Clean Chorus 1
Chorus nitido e leggero
93
Clean Chorus 2
Clean Chorus 2
Adatto a parti cantate
94
Clean Chorus 3
Clean Chorus 3
Effetto Chorus tipo vibrato
95
Chorus Flange 1 Chorus Flange 1 Effetto Chorus simile ad effetto Flanger
70
Multi-tap 75
Chorus
Tabella 6.8: Effetti TASCAM
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
89
6 – Effetti : Librerie effetti
Tipo
effetto
Numero
Nome
Preset
Indicazione
LCD
Note
96
Chorus Flange 2 Chorus Flange 2 Adatto per il basso
97
Chorus Flange 3 Chorus Flange 3 Effetto con forte modulazione
Pitch Changer
98
Pitch shifter
Pitch shifter
Duplica il suono ad ottave
99
Ensemble 1
Ensemble 1
Adatto per emulare un’esecuzione d’insieme
100
Ensemble 2
Ensemble 2
Breve ripetizione per emulare un effetto che “va e viene”
101
Ensemble 3
Ensemble 3
Adatto per l’utilizzo con Chorus
102
3rd Harmony 1
3rd Harmony 1
Spostamento dell’intonazione di una terza a salire
103
3rd Harmony 2
3rd Harmony 2
Spostamento dell’intonazione di una terza a scendere
104
Octave 1
Octave 1
Intonazione elevata di un’ottava
105
Octave 2
Octave 2
intonazione abbassata di un’ottava
106
5th Harmony 1
5th Harmony 1
Una quinta a salire
107
5th Harmony 2
5th Harmony 2
Una quinta a scendere
108
Pitch Chorus 1
Pitch Chorus 1
Detune e eco per un effetto simile al Chorus
109
Pitch Chorus 2
Pitch Chorus 2
Forte cambio di intonazione, simile effetto Chorus
110
12 Strings
12 Strings
Emula una chitarra a 12 corde
111
Glow up
Glow up
Pitch Shift e Feedback per effetti sperimentali
112
Mystery
Mystery
Suono misterioso
113
Flanger
Flanger
Effetto molto vivace
114
G Flanger 1
G Flanger 1
Adatto alla chitarra
115
G Flanger 2
G Flanger 2
Effetto Flanger veloce
116
G Flanger 3
G Flanger 3
Effetto “looser”
117
Bass Flanger 1
Bass Flanger 1
Adatto per il basso
118
Bass Flanger 2
Bass Flanger 2
Adatto per il basso
119
Vocal Flanger
Vocal Flanger
Per vivacizzare parti cantate
120
Funny
Funny
Effetto per sonorità spaziali
121
Jet Flanger 1
Jet Flanger 1
Emula il decollo di un jet
122
Jet Flanger 2
Jet Flanger 2
Suono “jet” più arioso
123
Sweet Flanger
Sweet Flanger
Effetto Flanger morbido e delicato
124
Flanger Echo
Flanger Echo
Effetto Eco e Flanger insieme
125
Tremolo Flange
Tremolo Flange
Flanger utilizzato come Tremolo
126
Deep Flanger
Deep Flanger
Effetto Flanger profondo
127
Metallic Tone
Metallic Tone
Effetto Flanger per sonorità metalliche
Flanger
Tabella 6.8: Effetti TASCAM
90 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
7 – MIDI
Oltre che mediante l’uso delle porte MIDI su prese standard, il DM-3200 è in grado di trasmettere e ricevere
eventi MIDI da e verso il computer mediante una connessione USB (e allo stesso modo, se è installata la
scheda FireWire opzionale, anche mediante l’omonima interfaccia). Questa sezione illustra alcune modalità
d’uso relative alle opzioni MIDI.
Filtraggio e attivazione delle porte MIDI
Premere il pulsante MIDI e portarsi sulla pagina SETUP
fino a visualizzare la schermata in figura 7.1:
Figura 7.1: Finestra delle impostazioni MIDI
I tre box visibili a sinistra dello schermo (MIDI IN,
MIDI OUT e MIDI THRU/MTC) si riferiscono ai tre connettori MIDI disponibili sul retro dell’unità
I box HOST PORT sulla destra della videata, invece,
fanno riferimento alle differenti porte MIDI virtuali
per il collegamento tra il DM-3200 e il PC. A seconda delle circostanze, queste porte possono sfruttare
o l’interfaccia USB integrata o, se la scheda FireWire
opzionale è installata, l’omonimo protocollo di
comunicazione.
•
Utilizzare il parametro HOST PORT per selezionare il tipo di interfaccia: USB o FW1 (solo se la
scheda opzionale FireWire è installata).
Le varie porte MIDI disponibili sono destinate ad
impieghi diversi. Procedendo dall’alto (i numeri tra
parentesi si riferiscono al numero di porta visualizzato nell’applicazione DAW):
• I/O (2) gestisce i messaggi MIDI bypassando la sezione mixer e agendo attraverso le porte MIDI
fisiche del DM-3200.
• P.C. (4) gestisce solo i messaggi di Program
Change.
• TMC (1) è riservata alle comunicazioni tra il DM3200 e il software TASCAM Mixer Companion
• REM1(5) e REM2 (6) sono porte bidirezionali per
controllare da remoto il DM-3200 o per fare in
modo che il DM-3200 possa controllare un dispositivo esterno via MIDI.
• MTC (3) è una porta di tipo MIDI Time Code.
• Per attivare e disattivare queste porte utilizzare i tasti cursore e premere ENTER per aprire e chiudere gli interruttori virtuali. La
connessione TMC (1) non può essere disabilitata.
I box FILTER consentono di far passare (caselle spuntata) o bloccare (caselle non spuntate) i seguenti messaggi MIDI: Control change (C.Cng), Program
Change (P.Cng), MIDI Machine Control (MMC), MIDI
Timecode (MTC), e altri messaggi (Others). La prima
sezione del blocco di filtraggio si occupa dei messaggi veicolati in ingresso attraverso la porta fisica
MIDI IN e trasmessi alla porta virtuale I/O, nonché a
quei messaggi MIDI che procedono oltre (dalla porta
I/O alla porta fisica MIDI OUT). Si noti che entrambe
le porte fisiche e virtuali devono essere regolate da
qui per garantire il transito dei dati tra queste porte.
La sezione successiva controlla il filtraggio tra la
porta fisica MIDI IN e il mixer. L’ultima sezione si
occupa del filtraggio dei dati MIDI veicolati dal
Mixer attraverso la porta MIDI OUT.
Sotto il filtro è visibile un interruttore a 4 posizioni
(utilizzare il Dial e il tasto ENTER per impostarlo)
che permette di scegliere tra le seguenti opzioni:
• OFF — non vengono inviati dati MIDI attraverso la
porta THRU
• THRU — i dati ricevuti alla porta MIDI IN vengono
replicati in uscita attraverso la porta THRU
• INT MTC — l’uscita del generatore MIDI Timecode
interno viene veicolata attraverso la porta THRU
• USB MTC — il MIDI Timecode ricevuto in ingresso
alla porta USB MTC viene replicato in uscita
attraverso la porta THRU
Infine, in basso, lo slot relativo alla connessione
FireWire Card/MIDI che può essere attivato o disattivato.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 91
7 – MIDI : I messaggi di Program Change e il DM-3200
I messaggi di Program Change e il DM-3200
Il DM-3200 può ricevere messaggi di Program
Change per richiamare memorie di scena, o
impostazioni delle librerie di effetti.
NOTA
Le librerie di effetti hanno due banchi di preset etichettati come P1e P2.
Impostare i canali MIDI Per fare in modo che i
cambi di programma siano indipendenti e favorire
così il recall autonomo dei tre tipi di libreria, selezionare canali MIDI differenti per le librerie relative
alle memorie di scena e agli effetti utilizzando la sezione MIDI CH SETUP visibile in alto a sinistra nello
schermo.
Operazioni Batch Per assegnare un gruppo di
valori contigui di Program Change ad un gruppo di
valori contigui di programmi di libreria appartenenti
allo stesso banco, utilizzare la sezione BATCH SET UP
visibile in basso a sinistra nello schermo.
Figura 7.2: La videata per la gestione dei
messaggi MIDI di Program Change
•
1 Premere il tasto MIDI per visualizzare la pagina PROG. CHANGE (“ I messaggi di MIDI Program Change” a pagina 92).
•
2 Utilizzare l’Encoder POD 3 per scegliere una
libreria (SNAPSHOT, EFFECT1, o EFFECT2).
3 La videata mostra 32 programmi alla volta.
Utilizzare l’Encoder POD 4 per selezionare il
gruppo di 32 programmi da visualizzare.
4 Utilizzare il Dial e i tasti cursore per selezionare e impostare il numero di program change
(PROG No.), —da 0 a 127; il banco (LIBRARY BANK)
— P1 per i preset, da B1 a B4 per i banchi residenti sulla scheda CF; e il numero della libreria (LIBRARY No.) da 000 a 127.
Tabelle di implementazione MIDI
Sono scaricabili dal sito internet di TASCAM.
92 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
•
•
Selezionare i valori di inizio e fine di Program
Change (PROG No.). Premere ENTER per confermare le impostazioni.
Selezionare il banco di libreria (P1 o B1-B4) per
il processo Batch.
Selezionare il numero di partenza dello slot di
libreria (LIBRARY No.). Il valore numerico dello
slot più elevato viene determinato automaticamente dalla gamma di valori Program Change
introdotta precedentemente.
Quando tutti i valori sono stati regolati,
spostare il cursore sul pulsante virtuale SET e
premere ENTER.
NOTA
I messaggi di Program Change vengono inviati e ricevuti
attraverso la porta MIDI USB 4. Attivare questa porta
nella videata MIDI SETUP (vedere “Filtraggio e attivazione delle porte MIDI” a pagina 91) o gli interruttori
MIDI Input e Filter per le porte MIDI fisiche.
8 – Controllo remoto
Il DM-3200 è in grado di agire come unità di controllo remoto per una vasta gamma di dispositivi esterni. Le
specifiche funzionalità di controllo dipendono, ovviamente, dal dispositivo controllato.
Il controllo del dispositivo remoto è attuato
attraverso le terminazioni di connessione MIDI,
incluse le porte USB MIDI (per MMC), o la porta
seriale attraverso il protocollo P2 (RS-422).
Dispositivi diversi possono essere selezionati per
essere controllati simultaneamente e secondo modalità differenti. Per esempio, è possibile controllare le
funzionalità di trasporto di un dispositivo e contem-
poraneamente le funzionalità di Track Arming di
un’altra apparecchiatura.
NOTA
In questa sezione, il termine “controller” viene utilizzato per riferirsi ad una parte del software del DM-3200
preposta al controllo di un dispositivo esterno, e non ad
una caratteristica hardware di un’apparecchiatura
specifica o del DM-3200 stesso
Operazioni di trasporto
Il tasto REMOTE viene impiegato per configurare il
dispositivo esterno per le operazioni di trasporto e il
controllo-macchina.
1 Con l’indicatore ALT acceso, premere il tasto
REMOTE.
2 Utilizzare il tasto POD 2 per accedere alla
videata di controllo macchina (MACHINE CTRL):
Una schermata di tipo popup visualizza le informazioni richieste.
Alla base della lista, una legenda esemplifica i vari
metodi utilizzati per controllare i dispositivi supportati:
Display Significato
I
M
4
Dispositivi interni
Controllo MIDI Machine
Protocollo P2 (RS-422)
Tabella 8.2: Metodi di controllo
La lista dei dispositivi supportati (al momento della
realizzazione di questo manuale) include:
Dispositivo
Figura 8.1: Aggiungere un dispositivo per
controllarlo mediante il DM-3200
3 Con il cursore sui pulsanti <-ADD o INFO visibili
a destra nella schermata, utilizzare il Dial per
scorrere la lista relativa ai dispositivi, visibile
in alto a a destra nello schermo, che possono
essere controllati dal DM-3200 (SUPPORTED
DEVICES).
4 Dopo aver selezionato un dispositivo tra quelli
presenti nella lista, spostare il cursore sul pulsante <-ADD e premere ENTER. Il dispositivo
verrà aggiunto alla lista.
Per avere maggiori informazioni circa un particolare
Item della lista dei dispositivi controllabili dal DM3200, evidenziare l’Item prescelto e spostare il cursore sul pulsante INFO , dopodiché premere ENTER.
Generatore MIDI Timecode
Registratore DTRS
VTR (solo playback)
VTR a 2 tracce con supporto
per la registrazione
VTR a 4 tracce con supporto
per la registrazione
Hard Disk Recorder TASCAM
MMR-8 o MMP-16
Registratori DAT con traccia
Timecode
Schermata
Tipo di
control
lo
MTC generato
DTRS
VTR PLAYonly
VTR 2Trk REC
I
4
4
4
VTR 4Trk REC
4
MM/MX-2424
4
TC DAT
4
Tabella 8.3: Dispositivi supportati per il
controllo delle operazioni di trasporto
Altri dispositivi potranno essere aggiunti alla lista in
futuro. Se la lista non contempla un dispositivo che si
desidera controllare, si prega di consultare periodicamente il sito di TASCAM per informazioni circa la
disponibilità di upgrade del software che potrebbero
includere la possibilità di controllare dispositivi al
momento non ancora supportati.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 93
8 – Controllo remoto : Operazioni di trasporto
Fino a 16 dispositivi possono essere aggiunti alla
lista Machine Control. Se vengono collegati e
aggiunti alla lista più dispositivi, un segno a forma di
freccia viene visualizzato all’inizio e alla fine della
lista.
Quando si evidenzia una voce della lista Machine
Control (il cursore si trova a sinistra nello schermo),
con il Dial è possibile scorrere gli item della lista,
compresi quelli che non sono visibili perché eccedono le dimensioni della pagina.
Cancellare un dispositivo dalla lista
Se un dispositivo è stato aggiunto erroneamente alla
lista Machine Controlo (oppure non è più indispensabile), spostare il cursore sul pulsante virtuale DELETE
, utilizzare il Dial per selezionare il dispositivo da
eliminare e premere ENTER. La voce selezionata
verrà eliminata dalla lista. Questa procedura si può
ripetere fino a svuotare la lista.
Rilevazione automatica dei dispositivi
Oltre alla configurazione manuale dei dispositivi da
controllare, il sistema mette a disposizione due pulsanti di rilevazione automatica. Uno è impiegato per
rilevare tutti i dispositivi connessi al DM-3200 (LIST
AUTO DETECT) mentre l’altro è utilizzato per la mappatura dei controlli di trasporto (vedere “Memorie
MCM - Machine Control Mapping” a pagina 95).
Spostare il cursore sul pulsante virtuale LIST AUTO
DETECT e premere ENTER per scansire le porte
dell’unità, rilevare gli apparecchi collegati e
aggiungerli automaticamente alla lista Machine Control (vedere “Memorie MCM - Machine Control
Mapping” a pagina 95).
NOTA
Dato che non tutte le apparecchiature controllabili
mediante il DM-3200 sono in grado di comunicare correttamente la propria presenza, alcuni dispositivi
potrebbero non apparire nella lista, nel qual caso dovranno essere aggiunti manualmente.
Quando tenta di identificare un dispositivo MIDI, il
DM-3200 prima di tutto invia un comando MMC
Read Signature. Aggiunge poi un dispositivo generico “Closed Loop” per ogni ID che reagisce al
comando inviato.
Invia inoltre un messaggio MIDI Device Inquiry. Se
un apparecchio esterno risponde a questo messaggio,
ed è disponibile un controller appropriato, tale controller sostituisce quello generico MMC “ClosedLoop”.
NOTA
L’attuale versione del software di sistema del DM-3200
non supporta il protocollo MIDI Machine Control. Il
paragrafo in basso fa riferimento a versioni successive.
Dopo l’accensione dell’unità, potrebbero essere necessari
uno o due minuti d’attesa prima che i dispositivi collegati
siano riconosciuti. Anche nel caso in cui tali dispositivi
fossero state aggiunti alla lista Machine Control precedentemente, non sarebbe possibile controllarli immediatamente subito dopo l’accensione.
Scegliere il tipo di controllo per i dispositivi
La lista Machine Control è composta di un certo
numero di colonne relative a parametri di cui andiamo subito a spiegare il significato:
STATE Un’icona mostra lo status relativo al dispos-
Un segno a croce indica che quel dispositivo non è
controllato dal DM-3200.
Due trattini (--) indicano che il tipo di controllo utilizzato non è rilevante (ad esempio, il generatore
interno di MIDI Timecode).
itivo controllato. Una freccia unidirezionale rappresenta un dispositivo Open-Loop (in altre parole, un
dispositivo che riceve i comandi inviati dal DM-3200
, ma che non restituisce nessuna informazione di
ritorno attraverso il medesimo canale — per trasmettere le informazioni utilizza un canale diverso: Timecode o MIDI).
DEVICE In questa colonna si possono vedere il
nome del dispositivo controllato unitamente al tipo di
controllo utilizzato. Questi item della lista non possono essere modificati.
Una freccia a due punte rappresenta un dispositivo
Closed Loop. In questo caso, il flusso di informazioni scorre in entrambe le direzioni tra le unità collegate, attraverso uno stesso canale.
identificativo dell’unità e non può essere modificato.
Nel caso di unità MMC, si riferisce all’MMC ID
(fino a tre cifre decimali) dell’unità. Anche questo
numero non può essere cambiato o modificato.
94 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
ID Nel caso di unità DTRS, si riferisce al numero
8 – Controllo remoto : Operazioni di trasporto
CHASE In questa colonna, che si riferisce alle unità
DTRS, è possibile attivare/disattivare il modo
CHASE relativo all’apparecchio selezionato. Ogni
apparecchio in cui la modalità CHASE è controllata
tramite il DM-3200 è rappresentato mediante una
casella quadrata. Le unità la cui modalità CHASE
non può essere controllata da remoto sono rappresentate mediante due trattini (--). Utilizzare i tasti cursore per scorrere gli item della lista, e il pulsante
ENTER per commutare tra On (un segno di controllo
è visualizzato nella casella) e off (la casella è vuota).
TRA Questo parametro permette che i comandi di
trasporto del DM-3200 controllino le operazioni di
trasporto del dispositivo selezionato (TRA).
Per il controllo del trasporto si può selezionare un
solo apparecchio per volta, come indicato dal simbolo cerchiato. Quando è stato selezionato per il controllo di trasporto un dispositivo, e diventa necessario
controllarne un altro, il primo dispositivo sarà automaticamente de-selezionato dal controllo del
trasporto.
Se un dispositivo non è attivo quando si tenta di
assegnarlo per il controllo del trasporto, il sistema
visualizza un messaggio d’avviso e le assegnazioni
richieste non vengono eseguite.
Un’eccezione a quanto sopra si ha quando viene
selezionato per il controllo il generatore interno di
Timecode. In questo caso, la sorgente per la sincronizzazione dell’automazione può essere impostata
utilizzando un messaggio popup.
Alcuni registratori possono espellere il nastro se
viene premuto il tasto STOP mentre il trasporto è
fermo.
NOTA
Il modo con cui i controlli di trasporto agiscono
sull’apparecchio esterno dipende dalla possibilità
dell’apparecchio stesso. Per esempio, la nozione di
“registrazione” non ha molto significato quando la si
applica al generatore interno di Timecode. Se fossero
necessarie ulteriori informazioni sulle funzioni di controllo di uno specifico dispositivo che qui non sono contemplate, si prega di contattare il personale di supporto
TASCAM, che provvederà a fornire le informazioni richieste.
REC In questa colonna si scelgono i tasti REC (il
tasto REC sul Fader Stereo + i tasti SEL di canale)
sul DM-3200 per armare per la registrazione le tracce
del dispositivo remoto esterno.
Utilizzare il Dial per scegliere 1-8, 9-16, 17-24, 25-32,
33-40 e 41-48 (8 tracce), 1-16, 17-32 e 33-48 (16 tracce),
1-24, 9-32, 17-40 e 25-48 (24 tracce).
Utilizzare il tasto ENTER per confermare la scelta.
Un messaggio d’errore ad hoc viene visualizzato se
si attua il tentativo di sovrapporre due gruppi di controller REC. Utilizzare il tasto ENTER per accettare
la nuova assegnazione, o uno dei tasti cursore per
cancellare il messaggio e ritornare all’assegnazione
precedente.
NOTA
I tasti REC dei moduli hanno effetto solo per i canali
1-48.
All safe Il tasto ALL SAFE sopra il Fader
STEREO può essere utilizzato per disattivare il
Track Arming di tutti i canali assegnati mediante i
tasti REC. Mentre l’opzione ALL SAFE è attiva, i
tasti REC sono disabilitati fino a quando ALL SAFE
non viene nuovamente spento. Lo status di registrazione prima che ALL SAFE venisse attivato, viene
ripristinato quando l’opzione ALL SAFE viene disattivata.
Memorie MCM - Machine Control Mapping
Per poter conservare e richiamare agevolmente le
regolazioni di controllo dei dispositivi più comuni, il DM3200 dispone di 10 memorie MCM (numerate da 0 a 9).
Ciascuna di esse può contenere un solo dispositivo di cui
controllare le operazioni di trasporto ed include anche le
regolazioni dei parametri SCR e TRA. Per descrivere la praticità di questo sistema, poniamo di avere tre registratori
collegati ad un VTR, che si devono sincronizzare al Timecode fornito da quest’ultimo (VTR). Normalmente, i tasti
di trasporto controlleranno il VTR mentre i tasti REC
piloteranno le tre unità di registrazione. Quest’ultime sar-
anno sincronizzate al VTR. A volte, però, sarà necessario
controllare direttamente le unità di registrazione. Le funzioni di registrazione rimangono assegnate alle unità di registrazione. L’assegnazione delle memorie MCM è
automatica quando si preme il pulsante virtuale TRA AUTO
DETECT dopo aver aggiunto le apparecchiature alla lista.
Una finestra popup chiede se iniziare la procedura di rilevazione automatica in quanto cancellerà tutte le correlazioni precedenti. Premere ENTER per continuare con il
processo di rilevazione automatica o uno dei tasti cursore
per annullare l’intera operazione.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
95
8 – Controllo remoto : Operazioni di trasporto
Al termine della scansione appare una finestra popup
che mostra i dispositivi rilevati e le loro assegnazioni
nella mappa dei controlli.
Un messaggio viene visualizzato nel caso in cui ci
siano più dispositivi connessi di quelli che possono
essere aggiunti alla lista (massimo 10).
Ogni dispositivo controllabile viene rilevato e una
nuova mappa di controllo viene creata.
Se ai dispositivi sono associati numeri ID, vengono
anch’essi visualizzati.
Utilizzare le memorie MCM
Naturalmente, deve esistere almeno una memoria
MCM prima di eseguire queste operazioni.
1 Premere e tenere pigiato il tasto MACHINE
SEL (F7) .
2 Premere il tasto numerico corrispondente alla
locazione di memoria che si desidera utilizzare
(0 - 9).
I tasti di trasporto del DM-3200 ora controllano il
dispositivo assegnato alla locazione selezionata e
vengono abilitate anche le altre funzioni MCM. Un
popup mostra la locazione di memoria corrente (o un
messaggio se nessuna memoria è stata selezionata).
Nella parte bassa dello schermo, il campo MAP mostra la mappa corrente.
Visualizzare le mappature di trasporto
Per visualizzare le mappature relative ai controlli di
trasporto (vale a dire l’elenco dei dispositivi sotto
controllo conservato in ogni memoria):
1 Premere e tenere pigiato il tasto SHIFT e premere il pulsante LOCATE LIST (F8). Viene
visualizzato il dispositivo controllato per ogni
mappa insieme al su numero ID.
2 Premere il tasto ENTER per proseguire con le
operazioni.
Modificare una mappa
Una volta creata una mappatura di controllo, è possibile editarne i parametri (ad esempio l’uso dei tasti
REC).
Per editare una memoria MCM e rendere permanenti
le modifiche apportate procedere nel modo che
segue:
96 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
1 Spostare il cursore sul numero indicato nel
campo MAP.
2 Utilizzare il Dial per selezionare la locazione
in cui salvare l’attuale regolazione. Premere
ENTER.
3 Premere ENTER (il pulsante virtuale STORE).
8 – Controllo remoto : Setup Machine Control
Setup Machine Control
Con l’indicatore ALT acceso, premere il pulsante
REMOTE. Utilizzare poi il primo tasto virtuale per
richiamare il seguente schermo:
Da qui è possibile regolare le varie impostazioni relative ai parametri per il controllo delle funzionalità
Machine Control.
Figura 8.4: Parametri per la configurazione
delle funzioni Machine Control
Edit Frames
Quando è impostato su On, le regolazioni di locazione, ecc. si possono modificare con precisione al
frame. Quando è regolato su Off, le impostazioni di
Cueing mode
Quando l’opzione Cueing è attiva (selezionata), i tasti
FF e REW lavorano come Shuttle Key. Premere uno
dei tasti durante la riproduzione per permettere
l’ascolto veloce del materiale sonoro, e rilasciarlo per
tornare in modalità di riproduzione normale.
Play Mode
Determina la modalità operativa del tasto PLAY
quando interagisce con le funzionalità di locazione.
Sono disponibili tre regolazioni: Auto, Deferred e
Immediate.
AUTO L’indicatore PLAY lampeggia quando
l’apparecchio sta per individuare un punto di locazione. Quando il punto viene raggiunto, la riproduzione
si avvia automaticamente. Se però il tasto PLAY
viene premuto prima che il punto sia raggiunto,
l’apparecchio interrompe la ricerca ed entra in
riproduzione.
locazione vengono effettuate con precisione al secondo.
In modalità non di riproduzione, i tasti funzionano
normalmente anche se l’opzione Cueing Mode è
attiva.
e la riproduzione viene avviata quando viene raggiunto il punto di locazione.
NOTA
Dal momento che un collegamento MMC non può
determinare quando il punto di locazione è stato
raggiunto, la riproduzione differita non è possibile
per apparecchi esterni controllati con questa
modalità.
DEFERRED L’unità si ferma al termine della localizzazione. Se però il tasto PLAY viene premuto mentre
l’operazione è in corso, l’indicatore PLAY lampeggia
IMMEDIATE L’apparecchio si ferma alla fine della
localizzazione. Se però il tasto PLAY viene premuto
durante l’operazione, la macchina commuta subito in
modalità di riproduzione, senza raggiungere il punto
di locazione.
Opzione Play Command Type
Utilizzare questa opzione per rendere i comandi di
riproduzione MIDI Machine Control del DM-3200
compatibili con il dispositivo controllato.
Sono disponibili 2 opzioni: True (02h) e Deferred (03h).
Consultare la documentazione dell’apparecchiatura
per ulteriori dettagli di compatibilità.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
97
8 – Controllo remoto : Setup Machine Control
Opzione Record Command Type
Utilizzare questa opzione per rendere i comandi di
registrazione MIDI Machine Control del DM-3200
compatibili con il dispositivo controllato.
Sono disponibili 2 opzioni: True (40h) e Masked (41h).
Consultare la documentazione dell’apparecchiatura
per ulteriori dettagli di compatibilità.
Locate Preroll
Quando è stato raggiunto un punto di locazione,
spostare il cursore sul campo numerico che indica il
tempo di Preroll (visualizzato in minuti e secondi).
Se questo campo, ad esempio, mostra 0:10 e la durata
della localizzazione era di 00:20:32, il punto effettivo
localizzato si trova a 00:20:22.
La procedura è valida solo nel caso di localizzazione
diretta (“Posizionamento su una memoria di locazi-
98 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
one” a pagina 99), e non nel caso di operazioni di
localizzazione manuale (“Localizzazione manuale” a
pagina 100), che localizza il valore inserito, indipendentemente dal tempo di Pre-Roll regolato.
Utilizzare il Dial per impostare il tempo di Pre-Roll e
il tasto ENTER per confermare le regolazioni effettuate..
8 – Controllo remoto : Memorie di locazione
Memorie di locazione
Il DM-3200 consente di salvare e richiamare fino a 10
memorie di locazione, che facilitano il posizionamento
degli apparecchi controllati in corrispondenza
dei punti cue predefiniti.
Selezione della modalità di visualizzazione per i punti di locazione
Come spiegato nel paragrafo “Modo Locate Display” a
pagina 33, la regolazione LOCATE DISPLAY MODE nella videata OPTION SETUP viene utilizzata per determinare se le
memorie di locazione, quando vengono impostate, modificate o richiamate, devono essere visualizzate sul contatore
a LED oppure apparire sul display come pannelli popup.
In questo capitolo, quando si parla del “display” che
mostra i valori delle memorie di locazione, ci si riferisce
alla schermata selezionata in questa opzione.
NOTA
A seconda delle regolazioni riguardanti la visualizzazione dei
frame (vedi “Edit Frames” a pagina 97), quando le memorie di
locazione vengono modificate, ecc., il valore dei frame può
apparire sullo schermo,oppure no.
Salvataggio “al volo” di una memoria di locazione
Questa procedura permette di predisporre una memoria di
1 Premere il tasto MEMO. L’indicatore inizia a
locazione senza tener conto che la ricezione del
timecode sia al momento in corso, oppure no. Se il
timecode non viene in quel momento ricevuto, il
valore della memoria di locazione sarà quello ricevuto per
ultimo, visualizzato sul contatore. Tale valore, qualunque
sia la sorgente, viene salvato come memoria di locazione.
Può trattarsi di Timecode o MTC.
lampeggiare.
2 Premere uno dei tasti numerici, corrispondenti alle
10 memorie di locazione disponibili.
3 L’indicatore MEMO smette di lampeggiare e il
valore Timecode al momento visualizzato viene salvato nella memoria di locazione corrispondente al
tasto numerico premuto.
Impostazione manuale e modifica di una memoria di locazione
Si può usare questa procedura per modificare memorie di
locazione già esistenti o per aggiungerne di
nuove:
1 Premere il tasto EDIT. L’indicatore inizia a
lampeggiare.
2 Premere uno dei tasti numerici per selezionare la
locazione di memoria nella quale inserire il valore.
L’indicatore EDIT rimane acceso.
3 Utilizzando la tastiera numerica, impostare il
valore Timecode. Il valore inserito compare sul display a partire dalla cifra di destra e procedendo
verso sinistra.
Oppure, premendo ancora EDIT dopo aver premuto il numero della memoria di locazione, l’indicatore diventa di nuovo lampeggiante,
permettendo di controllare e modificare un’altra
memoria di locazione.
4 Quando il valore timecode per la memoria di
locazione è stato impostato, premere il tasto
ENTER.
5 Premere ancora una volta il tasto EDIT per modificare un’altra memoria di locazione, oppure premere EDIT due volte per uscire da questo modo
operativo.
Premendo il tasto CLR prima di ENTER, si può
cancellare una memoria di locazione impostata per
errore. Un’altra pressione di ENTER può comunque salvare la memoria cancellata.
Si può commutare in ogni momento tra le procedure di
prelevamento timecode, modifica e localizzazione.
Posizionamento su una memoria di locazione
Quando le memorie di locazione sono state impostate,
è possibile richiamarle con questa procedura:
1 Premere il tasto DIRECT. L’indicatore si accende.
2 Premere uno dei tasti numerici corrispondenti alle
dieci memorie di locazione.
3 L’apparecchio controllato si posiziona sul punto di
locazione contenuto in quella memoria.
Ciò che accade dopo dipende dalla regolazione PLAY
MODE (vedere “Play Mode” a pagina 97).
NOTA
Se è stato regolato un tempo di Pre-Roll (vedere
“Locate Preroll” a pagina 98), l’apparecchio controllato
si posizionerà sul punto di locazione memorizzato,
dopo avervi sottratto il valore Pre-Roll impostato.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
99
8 – Controllo remoto : Memorie di locazione
Visualizzare l’elenco delle memorie di locazione
Ecco la procedura che permette di visionare l’elenco
popup con tutte le memorie di locazione
salvate:
•
Premere il tasto LOCATE LIST.
•
•
La sorgente di locazione (Timecode o MTC)
viene visualizzata insieme al valore temporale
di ogni memoria di locazione. L’indicatore
DIRECT si accende.
Premere un tasto numerico ( 0-9) per posizionarsi su uno dei punti di locazione contenuti
nella lista.
Localizzazione manuale
È anche possibile impostare manualmente un punto
di locazione (ricavandolo da una lista Cue, per esempio) e posizionarsi direttamente su di esso.
Questo punto di locazione può essere salvato premendo il tasto MEMO in modo che il suo indicatore
lampeggi, e poi ancora il tasto MANUAL.
1 Premere il tasto MANUAL in modo da
accenderne l’indicatore.
Per posizionare l’apparecchio su questo punto dopo
averne memorizzato la locazione, premere il pulsante
MANUAL seguito dal tasto ENTER.
2 Con i tasti numerici impostare un numero nel
formato hh:mm:ss (i frame sono facoltativi).
3 Quando si preme ENTER, l’apparecchio controllato comincia a posizionarsi sul punto di
locazione appena impostato.
Si noti che alla localizzazione manuale (vedere
“Locate Preroll” a pagina 98) non si può applicare il
tempo di Pre Roll.
Riproduzione ciclica
Le memorie di localizzazione 8 e 9 (accessibili con i
tasti 8 e 9) possono essere utilizzate come punti
d’inizio e fine d’un ciclo riproducibile premendo il
tasto REPEAT nella sezione MACHINE CONTROL.
Durante la riproduzione ciclica, l’indicatore lampeggia se la posizione di riproduzione è esterna ai punti
100 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
di Loop, e rimane acceso quando si trova all’interno
di essi. La ripetizione è sempre tra i punti 8 e 9,
indipendentemente dal loro ordine. La “distanza”
temporale tra i due punti deve essere di almeno 5 secondi.
8 – Controllo remoto : Memorie di locazione
Operazioni Auto Punch
La riproduzione continua fino al punto di
Punch In quando l’unità commuta in registrazione (RECORD si accende) fino al punto di
Punch Out. Ripetere l’operazione fino a raggiungere il risultato desiderato.
Nel caso di unità che supportano la modalità AutoPunch, i tre tasti RHSL, IN/OUT e CLEAR possono
essere utilizzati per impostare i punti di Punch In/
Out. È consigliabile iniziare il processo con almeno
una traccia armata per la registrazione:
1 Premere il tasto RHSL in modo da accenderne
l’indicatore. Riprodurre la sorgente, e premere il tasto RECORD nel punto di Punch-In
(l’indicatore comincerà a lampeggiare). Premere PLAY nel punto Punch-Out.
L’indicatore RHSL smette di lampeggiare.
2 Premere il tasto RHSL. Premere PLAY. La
riproduzione si avvierà dalla posizione di PreRoll. A partire dal punto IN, il tasto RECORD
lampeggia, e si spegne nel punto OUT.
Ripetere fino a raggiungere il risultato desiderato e poi premere il tasto IN/OUT. L’indicatore lampeggia. Premendo PLAY la
riproduzione si avvia dal punto di Pre-Roll .
3 Per esaminare la registrazione Punch, premere il tasto IN/OUT in modo da accenderne
l’indicatore.
•
Premere CLEAR per tornare alla modalità
operativa normale e cancellare i punti Punch
I/O
• Premere CLEAR dalla modalità Punch o
“review” per cancellare i punti Punch
Quando si eseguono operazioni Punch I/O, i punti di
Punch-In e Punch-Out sono visibili ed editabili rispettivamente nelle memorie di locazione 4 e 5. .
Quando si preme il pulsante CLEAR per terminare le
operazioni Punch, le memorie di locazione precedenti (se presenti) vengono ripristinate.
ALL INPUT e AUTO MON
F5 agisce come tasto ALL INPUT e F6 come AUTO
MON per dispositivi DTRS controllati mediante il
protocollo P2. Viene visualizzato un popup (se il dispositivo remoto supporta questa funzione) per informare che la funzionalità è attiva.
Alcuni dei dispositivi controllati mediante il protocollo P2 (inclusi i DTRS) accettano questi comandi,
mentre altri no. Dipende essenzialmente dall’implementazione del protocollo effettuata dal produttore
dell’apparecchiatura in questione.
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
101
9 – Specifiche tecniche
La sezione fornisce informazioni e riferimenti tecnici sul DM-3200, e una lista di messaggi che in talune circostanze possono essere visualizzati sullo schermo, completa delle istruzioni da seguire per la risoluzione di
eventuali problematiche.
Ingressi e uscite audio analogiche
Tutte le specifiche che seguono hanno come riferimento –16 dBFS.
INGRESSI MIC (canali 1-16)
PHANTOM (+48V)
INGRESSI LINE (BAL) (canali 1-16)
CONNESSIONI INSERT(canali 1-16)
RITORNI ASSEGNABILI (BAL) (1-4)
MANDATE ASSEGNABILI (1-4)
2 TR IN (L/R)
USCITA STEREO (L/R)
USCITE MONITOR CR (BAL)
USCITE MONITOR (STUDIO)
CUFFIE
Connettori XLR bilanciatia
Livello in ingresso regolabile: da –60 dBu (TRIM al massimo) a –4 dBu
(Pad 0 dB )); da –40 dBu (TRIM al massimo) a +16 dBu (Pad –20 dB ))
Impedenza in ingresso: 2.2kΩ
Alimentazione Phantom a +48 V. Commutabile in blocchi di 4 canali
(1–4, 5–8, 9–12, 13–16)
Jack bilanciati da 1/4”b
Livello in ingresso regolabile da –44 dBu (TRIM al massimo) a +12 dBu
(TRIM al minimo))
Impedenza in ingresso: 10kΩ
jack TRS da 1/4”
Mandata: livello uscita nominale a –2dBu, massimo livello uscita a
+14 dBu, impedenza 100Ω
Ritorno: livello nominale d’ingresso –2dBu, gamma dinamica 16 dB,
impedenza 10 kΩ
jack bilanciati da 1/4”
Livello nominale in ingresso: +4 dBu
Gamma dinamica: 16 dB
Impedenza in ingresso: 5 kΩ
Jack quasi-bilanciati da 1/4”
Livello nominale in uscita: –2 dBu
Massimo livello in uscita: +14 dBu
Impedenza in uscita: 100 Ω
2 prese RCA
Livello nominale in ingresso: –10 dBV
Gamma dinamica: 16 dB
Impedenza in ingresso: 10 kΩ
Connettori XLR bilanciati
Livello nominale d’uscita: +4 dBu
Massimo livello in uscita: +20 dBu
Impedenza in uscita: 100 Ω
Jack da 1/4” quasi bilanciati
Livello nominale in uscita: +4 dBu
Massimo livello in uscita: +20 dBu
Impedenza in uscita: 100 Ω
Prese RCA
Livello nominale in uscita: –10 dBV
Massimo livello in uscita: +6 dBV
Impedenza in uscita: 100 Ω
2 prese jack TRS da 1/4”
50 mW + 50 mWc
32 Ω
a. Tutti i connettori XLR sono così cablati 1=massa, 2=caldo, 3=freddo
b. Tutti i connettori jack bilanciati sono così cablati: guaina=massa, anello=freddo (o ritorno), punta=caldo (o mandata)
c. Uscita massima con entrambe le CUFFIE al massimo
102
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
9 – Specifiche tecniche : Ingressi e uscite audio digitali
Ingressi e uscite audio digitali
INGRESSI DIGITALI (1, 2)
USCITE DIGITALI (1, 2)
TDIF-1(1, 2, 3)
ADAT IN/OUT
Frequenza di campionamento
Ritardo di segnale
2 connettori XLR (impedenza in ingresso 110 Ω) o
2 prese RCA (impedenza in ingresso 75 Ω) (regolabile)
Formato dei dati AES3-1992 e IEC60958 (rilevato automaticamente)
Lunghezza parola dati: 24-bit
Conversione di frequenza di campionamento commutabile
2 connettori XLR (impedenza in ingresso 110 Ω) o
2 prese RCA (impedenza in ingresso 75 Ω)
Formato dei dati AES3-1992 e IEC60958 (regolabile via software)
Lunghezza parola dati: 24-bit
3 connettori D-Sub a 25 pin (viti di bloccaggio a passo metrico)
Conformi allo standard TDIF-1
Lunghezza parola dati: 24-bit
2 connettori ottici “Lightpipe”
Conformi alle specifiche ADAT OPTICAL
Lunghezza parola dati: 24-bit
interne: 44.1 kHz/48 kHz, 88.2 kHz/96 kHz
Esterne ±6.0%
< 1.7 ms — Fs = 48 kHz, LINE IN - STEREO OUTPUT
< 0.85 ms — Fs = 96 kHz, LINE IN - STEREO OUTPUT
Connessioni varie
INGRESSO WORD SYNC
WORD SYNC OUT/THRU
MIDI IN, OUT, THRU/MTC OUT
USB
INGRESSO TIME CODE
FOOT SW
TO METER
RS-422 (per Sony 9-pin)
GPI (per Machine Start)
Connettore BNC
Terminazione 75 Ω commutabile
Livello TTL
Connettore BNC
Commutabile fra Through e Output
Livello TTL
3 connettori DIN 5-pin —conformi alle specifiche MIDI
Connettore USB 1.1 tipo ‘B’ (12 Mbps)
Presa RCA
Conforme alle specifiche SMPTE
Presa jack mono da 1/4”
Connettore D-Sub a 25-pin (viti di bloccaggio a passo non metrico)
Per l’impiego con l’unità opzionale MU-1000
Connettore D-Sub a 9 pin (viti di bloccaggio a passo non metrico)
Cablato secondo lo standard RS-422
Connettore D-Sub a 9 pin (viti di bloccaggio a passo non metrico)
cablato per controllo GPI
Pin 1=GP11, Pin 2=GPI2, Pin 3=GPI3, Pin 4=GPI4, Pin 5=GND, Pin
6=GPI5, Pin 7=GPI6, Pin 8=GPI7, Pin 9=GP18
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 103
9 – Specifiche tecniche : Equalizzazione
Equalizzazione
EQ switch
Filtro HIGH
Filtro HI MID
Filtro LO MID
Filtro LOW
On/Off
Guadagno:
Frequenza:
Q:
Tipo:
Guadagno:
Frequenza:
Q:
Tipo:
Guadagno:
Frequenza:
Q:
Tipo:
Guadagno:
Frequenza:
Q:
Tipo
±18 dB, risoluzione 0.5 dB
31 Hz - 19 kHz
0.27 - 8.65
Hi-shelving, Peak, LPF
±18 dB, risoluzione 0.5 dB
31 Hz - 19 kHz
0.27 - 8.65
Peak, Notch
±18 dB, risoluzione 0.5 dB
31 Hz - 19 kHz
0.27 - 8.65
Peak, Notch
±18 dB, risoluzione 0.5 dB
31 Hz - 19 kHz
0.27 - 8.65
Low-shelving, Peak, HPF
Tutti i filtri sono muniti di interruttori “Gain Flat”
Prestazioni di sistema
THD (massimo livello,
20 Hz – 22 kHz da LINE IN a INSERT SEND
1 kHz, TRIM: minimo)
da LINE IN a STEREO OUTPUT
Risposta in frequena
0.5dB/-1.0dB da MIC/LINE a INSERT SEND
(livello nominale, 1 kHz, 0.5dB/-1.5dB da MIC/LINE a INSERT SEND
TRIM: minimo)
0.5dB/-1.0dB da MIC/LINE a STEREO OUTPUTa
0.5dB/-1.5dB da MIC/LINE a STEREO OUTPUTa
Livello rumore (20 Hz – da MIC in (PAD off) a INSERT SEND (pesato-A)
22 kHz, TRIM: massimo, da MIC in a STEREO OUT (Input no assign)
150 Ω)
da ASSIGNABLE RETURN a ASSIGNABLE SEND
da 2TR IN a CR OUTPUT (CR: max, 0dB)
da 2TR IN a STUDIO OUT (STUDIO OUT 0dB)
Diafonia @ 1 kHz
STEREO/BUS/AUX OUTPUT
MONITOR OUTPUT
< 0.005%
< 0.008%
20 Hz – 20 kHz (44.1/48 kHz)
20 Hz – 40 kHz (88.2/96 kHz)
20 Hz – 20 kHz (44.1/48 kHz)
20 Hz – 40 kHz (88.2/96 kHz)
< –128 dBu (EIN)
< –83 dBu
< –85 dBu
< –78 dBu
< –88 dBu
> 90 dB
> 90 dB
a. MIC/LINE a modulo-canale a STEREO OUTPUT, fader stereo e di canale a 0 dB, pan completamente a sinistra o completamente a destra
Caratteristiche fisiche
Display
Fader
Dimensioni massime totali (L x A x P)
Peso
Alimentazione
Potenza assorbita
Accessori forniti
LCD, retroilluminato 320 x 240 con controllo di contrasto
2 Meter a LED, 12 segmenti
17 x 100 mm, motorizzati e sensibili al tocco
700 x 824 x 230 mm
24 kg
120 VAC, 60 Hz
230 VAC, 50 Hz
240 VAC, 50 Hz
65 W
Cavo di alimentazione, Guida veloce di riedrimento, Compact Flash da
32 MB, cavo USB , CD-ROM, cartolina di garanzia
104 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
9 – Specifiche tecniche : Schizzo dimensionale
Schizzo dimensionale
MMv
MMv
MMv
MMv
MMv
MMv
Figura 9.1: Schizzo dimensionale
Messaggi e problemi
La lista che segue include tutti i messaggi, con relativa spiegazione, in cui è possibile imbattersi utilizzando il DM-3200. Non tutti i messaggi sono relativi
ad errori.
I messaggi informativi vengono visualizzati con
brevi popup e hanno lo scopo di segnalare l’avvenuta
modifica di qualche parametro. Nella tabella sono
contrassegnati con la lettera I.
Azione Messaggio
I messaggi di conferma, che richiedono una risposta
per confermare un’operazione o una regolazione
(normalmente si conferma con il tasto ENTER o si
annulla con i tasti cursore) sono contrassegnati con la
lettera C. I messaggi che richiedono un’azione o una
semplice conferma sono visualizzati con la lettera X.
Anche in questo caso non indicano necessariamente
un errore.
Significato
I
Already assigned.
Il tasto RECORD è già assegnato ad un’unità remota.
X
Automation data and Current Status use
different Fs.
Press ENTER to continue.
I dati di automazione utilizzano una frequenza di campionamento diversa da
quella corrente.
X
Automation data and Current Status have
different
timecode types.
Press ENTER to continue.
I dati di automazione utilizzano un tipo di timecode differente da quello
corrente.
I
Automation data was recalled.
I dati di automazione sono stati richiamati e caricati in memoria.
I
Automation data was stored.
I dati di automazione correnti sono stati memorizzati.
C
AUX 1-2 Level
Set up Ch parameters?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Visualizzato durante le operazioni di copia dei parametri canale/mandate Aux
1-2 in modalità batch.
Tabella 9.2: Messaggi popup
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 105
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
C
AUX1 Pan/Bal
Copy Aux1-2Level -> Ch Fader Level?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Copia delle impostazioni di pan/balance da AUX 1-2 ai canali.
C
AUX1-2 Level
Copy Aux 1-2Pan/Bal -> Ch Pan/Bal?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Copia delle impostazioni di pan/balance da AUX 1-2 ai canali.
C
AUX1-2 to STEREO is assigned
Press ENTER to continue.
Durante l’assegnazione al Master Bus, questo messaggio viene visualizzato se si
tenta di sovrascrivere un’assegnazione esistente. (“Instradamento &
assegnazioni” a pagina 46).
C
AUX1-2Level
Setup Ch parameters?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Copia delle impostazioni dei parametri Aux 1-2 ai canali.
C
AUX1 Pan/Bal
Copy Ch Pan/Bal -> Aux1-2 Pan/Bal?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Copia dei livelli di canale relativi a Pan e Balance ai parametri Pan e Balance di
Aux 1-2.
C
AUX1-2 Level
Copy Ch Fader Levels -> Aux1-2 Level?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Copia dei livelli di fader di canale ai livelli Aux 1-2.
X
Battery is defective
Canʼt save system data.
Please contact TASCAM service.
Press ENTER to continue
La batteria interna è difettosa, o scarica, così i dati non possono essere salvati.
Contattare il servizio di assistenza TASCAM o il distributore per ripristinarla.
I
Cannot assign fader grouping layer.
Si è tentato di creare un gruppo fader invalido (“Gruppi di Fader” a pagina 74)
X
Cannot create more
than 128 projects.
Su una scheda CF possono essere salvati al massimo 128 progetti. Cancellare i
progetti non necessari e riprovare a salvare.
X
Canʼt Copy.
Please check CF status.
Press ENTER to continue.
Un tentativo di copiare i dati sulla scheda CF non è andato a buon fine. La
scheda potrebbe essere piena.
X
Canʼt recall COMP/EXP Library
Bank a-bbb
L’item di libreria Compressor/Expander non può essere caricato. I dati
potrebbero essere andati persi o danneggiati.
X
Canʼt recall Effect
Bank a-bbb
L’item di libreria Effect non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati
persi o danneggiati.
X
Canʼt recall Effect
Preset 1-bbb
Il programma della libreria Effect non può essere caricato. I dati potrebbero
essere andati persi o danneggiati.
X
Canʼt recall EQ Library
Bank a-bbb
L’item di libreria EQ non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati
persi o danneggiati.
X
Canʼt recall EQ Library
Preset 1-bbb
Il programma della libreria EQ non può essere caricato. I dati potrebbero essere
andati persi o danneggiati.
X
Canʼt recall GATE Library
Bank a-bbb
L’item di libreria Gate non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati
persi o danneggiati.
X
Canʼt recall GATE Library
Preset a-bbb
Il programma della libreria Gate non può essere caricato. I dati potrebbero
essere andati persi o danneggiati.
X
Canʼt recall COMP/EXP Library
Preset 1-bbb
Il programma della libreria Compressor/Expander non può essere caricato. I dati
potrebbero essere andati persi o danneggiati.
X
Canʼt recall snapshot
Bank a-bbb
L’item relativo ad una memoria di scena non può essere caricato. I dati
potrebbero essere andati persi o danneggiati.
Tabella 9.2: Messaggi popup
106 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
X
Canʼt recall snapshot
Preset 1-bbb
Il programma della libreria Snapshot non può essere caricato. I dati potrebbero
essere andati persi o danneggiati.
I
Canʼt recall to this Module.
È stato fatto un tentativo di trasferire dei dati non pertinenti al modulo
selezionato. (ad esempio un effetto ad un modulo Aux)
X
Canʼt Store Automation data.
This file is protected.
È stato fatto un tentativo di salvare dati di automazione in un file protetto.
Selezionare un altro file o sproteggere il file scelto in precedenza.
C
Canʼt turn Fs convert On
Digital In1 is chosen as
Master Clock
Press ENTER to continue.
La conversione di frequenza di campionamento non può essere utilizzata
quando uno degli ingressi DIGITAL IN è utilizzato come sorgente Word Sync.
X
CF card is not available
Press ENTER to continue.
È stato fatto un tentativo per leggere o scrivere su una scheda CF non
correttamente inserita. Reinserire la scheda o utilizzarne un’altra.
C
CF card is not available.
Canʼt delete automation data on CF card.
Press ENTER to continue.
I dati di automazione salvati nella scheda CF non possono essere cancellati.
Reinserire la scheda o utilizzarne un’altra.
X
CF card is not available.
Canʼt store automation data on CF card.
Press ENTER to continue.
I dati di automazione non possono essere salvati. Reinserire la scheda o
utilizzarne un’altra.
C
CF card is not available.
Canʼt store current project.
Turn off power?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Il tentativo di spegnere il DM-3200 non è andato a buon fine, perché non è
disponibile la scheda CF. Reinserire la scheda o utilizzarne un’altra.
X
CF card is not available.
Canʼt load project.
Press ENTER to continue.
Quando si accende l’unità, l’ultimo progetto salvato non può essere caricato
automaticamente. Reinserire la scheda o utilizzarne un’altra.
C
CH DELAY Time
Update setup?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Visualizzato quando si esegue una regolazione del tempo di Delay di un canale.
C
CH Module LFE LEVEL
Ch parameters setup?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Visualizzato quando si esegue una regolazione del livello del canale LFE.
C
CH Module PAN/BAL
Ch parameters setup?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Visualizzato quando si esegue una regolazione dei parametri pan/balance di un
canale.
I
Ch1xx
EQ Library undo completed.
Visualizzato in caso di operazioni undo/redo su librerie.
I
Chxx
COMP/EXP Library undo completed
I
Chxx
COMP/EXP Library redo completed
I
Chxx
EQ Library redo completed
I
Chxx
GATE Library redo completed
I
Chxx
GATE Library undo completed
C
Clear all fader grouping layers?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Visualizzato in caso di operazioni undo/redo su librerie.
Visualizzato in caso di operazioni undo/redo su librerie.
Visualizzati quando tutti i gruppi di Fader vengono cancellati.
Tabella 9.2: Messaggi popup
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 107
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
C
Clear this fader grouping?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Visualizzato quando il gruppo di fader corrente sta per essere cancellato.
C
Clock Check Results
Current Fs: 48kHz
Sources
Word
: 44.1kHz0.0%
Digi IN 1
: Out of Range
Digi IN 2
: Fs convert On
TDIF 1
: 44.1kHz0.0%
TDIF 2
: 44.1kHz0.0%
TDIF 3
: Unusable
ADAT
: 44.1kHz+1.0%
SLOT 1
: 48kHz+0.2%
SLOT 2
: Unusable
Press ENTER to continue.
Visualizza i risultati della procedura per l’individuazione dei segnali di
sincronizzazione disponibili.
X
Clock Info: WORD
No signal
Press ENTER to continue.
Indica che è stata selezionata una sorgente di Clock ma che il segnale
corrispondente è assente.
X
Clock Info: Digital In1
C-bit : Illegal data.
Press ENTER to continue.
Visualizzato quando uno degli ingressi stereo digitali DIGITAL IN riceve dati che
non è in grado di riconoscere.
C
Clock Info: INTERNAL
Fs: 44.1kHz
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Indica che è stata selezionata una sorgente di Clock valida.
X
Clock Info: Digital In1
Fs mode : Not indicated
Check D-IN MANUAL SETUP
Press ENTER to continue.
Indica che è stato fatto un tentativo per utilizzare una sorgente di Clock, ma che
la frequenza di campionamento non può essere determinata.
X
Clock Info: WORD
New clock source is out of range.
Master clock is unchaged.
Press ENTER to continue.
Indica che è stata cambiata la sorgente di Clock, ma che il nuovo Clock non
rientra nel range ammesso.
C
COMP/EXP Library BANK a-bbb
Name : TASCAM DATA
Create data: DEC/15/2004
20: 35: 45
Project Name: PROJECT ORCA
Project FS: 44.1kHz
Press ENTER to continue.
Visualizza informazioni su un programma di libreria (Compressor/Expander).
C
COMP/EXP Library Preset a-bbb
Name : TASCAM DATA
Press ENTER to continue.
Visualizza informazioni su un preset di libreria (Compressor/Expander).
X
COMP/EXP Library
Preset 1-bbb is Read-only!
Indica un tentativo di salvare un programma in una libreria protetta
(Compressor/expander).
I
COMP/EXP Library
Bank a-bbb recalled.
Indica che è stato richiamato un programma di libreria (Compressor/Expander).
I
COMP/EXP Library
Preset 1-bbb recalled.
Indica che è stato richiamato un preset di libreria (Compressor/Expander).
I
Completed.
L’operazione richiesta (ad esempio formattazione o creazione di un nuovo
progetto) è stata completata con successo
C
Confirm LIST Auto Detect?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Conferma l’operazione di rilevazione automatica della lista relativa alle
macchine di controllo
C
Confirm TRA Auto Detect?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Conferma la rilevazione automatica della mappatura per il controllo delle
operazioni di trasporto.
Tabella 9.2: Messaggi popup
108 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
C
Copy from Ch2 Automation configuration
Messaggio di conferma relativo alla copia di dati di automazione.
C
Copy OK?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Messaggio di conferma relativo ad operazioni di copia-parametri.
C
Copy to xxxx fader level
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Messaggio di conferma relativo ad operazioni di copia dei livelli Fader. xxxx può
essere ALL, ALL MASTER, Aux 1-8, gruppi di 8 bus, gruppi di 8 canali.
I
Copy was completed.
Messaggio popup che segnala il completamento di un’operazione di copia.
C
Create project?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Messaggio di conferma inerente la creazione di un progetto.
I
Creating project.
Do not remove the CF card.
Attenzione, non rimuovere la scheda CF durante la creazione di un progetto.
X
Current Data Initialized.
Fs has changed.
Mixer will reboot.
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Avviso di riavvio del DM-3200 a seguito di cambiamenti nelle impostazioni di
reinizializzazione e frequenza di campionamento
X
Current Data initialized.
Fs has changed.
Mixer will reboot.
Press ENTER to confirm
or a cursor key to cancel.
Avviso di riavvio del DM-3200 a seguito di cambiamenti nelle impostazioni
relative alla frequenza di campionamento.
I
Data change was applied.
I parametri relativi a data e orario sono stati modificati
I
Data has not been changed.
I parametri relativi a data e orario non sono stati modificati
X
Device is not active.
Un dispositivo selezionato per il controllo delle operazioni di trasporto non è
attivo.
X
Digital In1: Error
Not audio signal
Press ENTER to continue.
La sorgente DIGITAL IN non è una sorgente di dati audio.
X
Digital In1: Error
Not audio signal
Source Fs unlocked
Press ENTER to continue.
Il clock relativo alla sorgente DIGITAL IN non è di tipo audio. Il clock di
sincronizzazione è ora sbloccato.
X
Digital In1: Error
Source Fs unlocked
Press ENTER to continue.
Errore di clock nella trasmissione relativa alla sorgente DIGITAL IN. Il clock di
sincronizzazione è ora sbloccato.
X
Digital INPUT1 : Fs convert On
Canʼt select master clock.
Press ENTER to continue.
Non è possibile utilizzare una sorgente come Word Clock quando il convertitore
di frequenza è attivo.
C
DIGITAL TRIM
Update setup?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Conferma che i valori relativi al trim digitale sono stati aggiornati.
X
Effect
Preset a-bbb is Read-only!
Si è tentato di salvare un programma in una libreria protetta (Effect).
I
Effect Bank a-bbb recalled
To Effectx
Il programma di libreria è stato caricato (Effect).
Tabella 9.2: Messaggi popup
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 109
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
C
Effect BANK a-bbb
Name : TASCAM DATA
Effect Type: TASCAM Delay
Create data: DEC/15/2004
20:35:45
Project Name: PROJECT ORCA
Project FS: 44.1kHz
Press ENTER to continue.
Informativa su un programma di libreria (Compressor/Expander)
I
Effect Preset 1-bbb recalled
To Effectx
Un preset di libreria è stato caricato (libreria Effect).
I
Effectx redo completed.
I
Effectx undo completed.
Visualizzato quando vengono eseguite operazioni di Undo/Redo relative alla
libreria Effect.
I
EQ Library
Bank a-bbb recalled.
Un programma di libreria è stato caricato (EQ).
X
EQ Library
Preset 1-bbb is Read-only!
Si è tentato di salvare un programma in una libreria protetta (EQ).
I
EQ Library
Preset 1-bbb recalled.
Un programma di libreria è stato caricato (EQ).
C
EQ Library Preset a-bbb
Name : TASCAM DATA
Press ENTER to continue.
Informativa su un programma di libreria (libreria EQ).
C
EQ Library BANK a-bbb
Name : TASCAM DATA
Create data : DEC/15/2004
20: 35: 45
Project Name: PROJECT ORCA
Project FS: 44.1kHz
Press ENTER to continue.
Informativa su un programma di libreria (libreria EQ).
C
Format CF Card?
All data on the card will be deleted.
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Chiede conferma prima di procedere con la formattazione di una scheda CF.
C
Format CF Card?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
C
Format failed.
Retry?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
La procedura per la formattazione di una scheda CF non è andata a buon fine.
I
Formatting now.
Please do not turn off power
while formatting.
Avverte di non staccare l’alimentazione all’unità durante la formattazione di
una scheda CF.
X
Fs has changed.
Mixer will reboot.
Press ENTER to confirm
or a cursor key to cancel.
Avviso di riavvio del DM-3200 a seguito della modifica della frequenza di
campionamento.
C
GATE Library Preset a-bbb
Name : TASCAM DATA
Press ENTER to continue.
Informativa su un programma della libreria Gate.
I
GATE Library
Bank a-bbb recalled.
Un programma di libreria è stato richiamato (Gate).
X
GATE Library
Preset 1-bbb is Read-only!
Si è tentato di salvare un programma in una libreria protetta (EQ).
I
GATE Library
Preset a-bbb recalled.
Un programma di libreria è stato caricato (Gate).
Tabella 9.2: Messaggi popup
110 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
C
GATE Library BANK a-bbb
Name : TASCAM DATA
Create data: DEC/15/2004
20: 35: 45
Project Name: PROJECT ORCA
Project FS: 44.1kHz
Press ENTER to continue.
Informativa su un programma della libreria Gate.
I
Group x is not grouped.
Informa che il gruppo non esiste e non può essere utilizzato nel layer di gruppi.
C
Grouping Link (Mute ->Fader)
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Visualizzato quando è stato premuto il pulsante virtuale LINK per collegare
gruppi Fader e Mute.
C
Grouping Link (Fader ->Mute)
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Viene visualizzato quando è stato premuto il pulsante virtuale LINK per
collegare gruppi Mute e Fader
C
Invert source ?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Visualizzato quando si inverte una sorgente tra Input/Return (ingresso/ritorno).
C
Invert source CHxx-CHxx?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Visualizzato quando si inverte una sorgente tra Input/Return (ingresso/ritorno)
in modalità Batch.
I
Loading project.
Do not remove the CF card.
Avverte di non rimuovere la scheda CF durante il caricamento di un progetto.
C
Master DELAY Time
Update setup?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Conferma che i valori di Delay sono stati aggiornati.
C
MC Transport Maps
0 : MMC open ID=120
1 : MTC Generate
2 : None
3 : None
4 : None
5 : None
6 : None
7 : None
8 : None
9 : None
Press ENTER.
Visualizza la mappatura relativa alle operazioni di trasporto MMC.
X
MIDI Ch1 is already assigned.
Press ENTER to continue.
Segnala che il canale MIDI selezionato è già assegnato per la trasmissione di
messaggi Program Change per la gestione delle librerie.
C
Mixer will mute while checking.
OK to continue?
Press ENTER to confirm
or a cursor key to cancel.
Avvisa che la verifica di una and sorgente digitale in ingresso potrebbe
modificare la frequenza di clock. Durante la verifica le uscite audio saranno
silenziate.
C
Name/Memo is 17 or more characters.
If name is changed on mixer,
it will be shortened to 16 or
fewer characters.
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Ricorda che i nomi e le note relative ai programmi salvati devono essere di
lunghezza pari o inferiore a 16 caratteri.
X
No copy parameter is selected.
Press ENTER to continue.
Si è tentato di copiare dei dati senza selezionare la casella di controllo relativa
ai parametri corrispondenti.
I
Now copying...
Do not disconnect CF card.
Avvisa che è in atto un’operazione di copia e di non estrarre la scheda CF
Tabella 9.2: Messaggi popup
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 111
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
C
OK to Copy?
From
Project: TASCAM Project 2
xxxxxxxx BANK 1
To
Project: TASCAM Project
xxxxxxxxx BANK1
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se un banco della libreria (EQ, memorie di scena, ecc.) può
essere copiato da un progetto ad un altro.
C
OK to Copy?
From
Project: TASCAM Project 2
Snapshot Bank a-bbb
To
Project: TASCAM Project
Snapshot Bank c-ddd
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se un programma di libreria (EQ, memoria di scena, ecc.) può
essere copiato da un progetto ad un altro
C
OK to Copy?
From
Project: TASCAM Project 2
Snapshot Preset 1
To
Project: TASCAM Project
Snapshot Bank c
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se un banco di libreria può essere copiato dal banco Preset al
banco di progetto.
C
OK to delete automation file
[File Name]
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se eliminare un file di automazione.
C
OK to Delete xxxxxx
Bank a-bbb
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se eliminare dei dati.
C
OK to Overwrite Automation data
[PROJECT DM3200#0]
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Per confermare se sovrascrivere dei dati di automazione.
C
OK to Overwrite Automation File
[File name]
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se sovrascrivere dei dati di automazione.
C
OK to Overwrite Effect
Bank a-bbb from Effectx
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se sovrascrivere un item di libreria effetti (Effect 1 o Effect 2).
C
OK to Overwrite Snapshot
Bank a-bbb
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se sovrascrivere un programma della libreria delle memorie di
scena.
C
OK to Overwrite Transport Map?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se sovrascrivere la mappa corrente per il controllo del trasporto.
C
OK to Overwrite xxx Library
BANK a-bbb from Cgy?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se sovrascrivere un Item della libreria Gate o Compressor/
Expander o EQ dal canale selezionato.
Tabella 9.2: Messaggi popup
112 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
C
Paste Buffer data to Chx?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se incollare su un canale i dati di configurazione copiati.
C
Paste Ch2 Automation configuration.
Per confermare se incollare su un canale i dati di configurazione copiati.
C
Program Change Table
OK to perform Batch Setup?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se eseguire una modifica in modalità Batch nella tabella
Program Change.
C
Project data and
resume data are different.
The project data is loaded
ENTER key : from internal memory.
CURSOR key : from CF card.
Visualizzato all’accensione. Indica che i dati sono cambiati da quando il
progetto è stato salvato. Premere Enter per caricare dalla memoria interna o un
tasto cursore per caricare dalla scheda CF.?
C
Recall Automation data?
Current data will be erased.
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se caricare i dati di automazione selezionati sovrascrivendo
quelli esistenti.
C
Re-assign fader grouping layer?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare se riassegnare un gruppo di Fader ad un altro layer
C
Re-assign fader grouping?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Visualizzato quando il dispositivo slave di un gruppo Fader viene predisposto
come master di un altro gruppo
C
Re-assign fader (mute) group?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Per confermare le modifiche apportate alle impostazioni
I
Snapshot
BANK a-bbb Recalled.
Recall di memorie di scena andato a buon fine
C
SELECT xxxx MODE
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel
Conferma il caricamento di nuove impostazioni Surround ( STEREO, 5.1, 6.1 o
LRCS).
C
Shut down?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Conferma l’inizio della procedura di spegnimento dell’unità (visualizzato dopo
aver premuto la combinazione di tasti SHIFT+CTRL+ALT)
C
Shutdown was not performed
correctly last time.
The project data is loaded:
ENTER key : from internal memory
Cursor key : from CF card.
Visualizzato all’accensione — Lo spegnimento dell’unità non è stato eseguito
correttamente. Premere Enter per caricare i dati di progetto dalla memoria
interna o un tasto cursore per caricarli dalla scheda CF.
C
Signal info
: Digital out1
Format
: AES/EBU
Contents
: Audio
Emphasis
: On
Channel Mode : Stereo
FS
: 44.1kHz
Word Length
: 24bit
Press ENTER to continue.
Informazioni dettagliate relative all’uscita audio digitale
C
Signal info
: Slot1 AES3 Card
INPUT LINE1
Format
: AES/EBU
Contents
: Audio
Emphasis
: None
Channel Mode : Stereo
FS
: 44.1kHz
Word Length
: 24bit
Press ENTER to continue.
Informazioni dettagliate relative alle terminazioni della scheda opzionale AES.
Tabella 9.2: Messaggi popup
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 113
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
X
Signal info : Digital In1
No signal
Press ENTER to continue.
Nessun segnale ricevuto all’ingresso digitale interrogato per avere informazioni
dettagliate circa il suo status funzionale.
C
Signal info
: TDIF1
Input
Rx mode
: Double-line
Fs
: 192kHz
Word Length
: 24bit
Emphasis
: None
Output
Tx mode
: Normal
FS
: 44.1kHz
Word Length
: 24bit
Emphasis
: No
Press ENTER to continue.
Informazioni dettagliate relative agli I/O digitali in formato TDIF.
X
Slot AES3 Card INPUT LINE1
Error
Not audio signal
Press ENTER to continue.
Errore nei dati inerente la scheda AES3 (dati non audio).
X
Slot AES3 Card INPUT LINE1
Error
Source Fs unlocked
Not audio signal
Press ENTER to continue.
Errore nei dati inerente la scheda AES3 (dati non audio hanno causato la perdita
della sincronizzazione).
X
Slot AES3 Card INPUT LINE1
Error
Source Fs unlocked
Press ENTER to continue.
Errore nei dati inerente la scheda AES3 (perdita della sincronizzazione).
C
Snapshot BANK
Name
Xtion Time
Create data
a-bbb
: TASCAM DATA
: 9.9ms
: DEC/15/2004
20: 35: 45
Project Name
: PROJECT ORCA
Project FS
: 44.1kHz
Press ENTER to continue.
Informazioni su un banco di memorie di scena.
C
Snapshot Preset 1-bbb
NAME : TASCAM DATA
Press ENTER to continue.
Informazioni su una memoria di scena preimpostata.
I
Snapshot redo completed.
Un’operazione Redo su una memoria di scena è stata completata.
I
Snapshot undo completed.
Un’operazione Undo su una memoria di scena è stata completata.
I
Snapshot
Bank a-bbb recalled.
Visualizzato quando si richiama un banco di memorie di scena.
I
Snapshot
Preset 1-bbb recalled
Visualizzato quando si richiama una memoria di scena
C
Source Invert Ch1-Ch8
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Chiede di confermare un’operazione di inversione multipla di canale tra Input/
Return (o viceversa).
X
Snapshot
Preset 1-bbb is Read-only!
È stato fatto un tentativo per sovrascrivere o cancellare una memoria di scena a
sola lettura.
X
STEREO to AUX1-2 is assigned
Press ENTER to continue.
Il bus stereo è assegnato a Aux 1-2.
I
Stored to EFFECT Library
BANK a-bbb
Salvataggio di una voce relativa alla libreria effetti.
I
Stored to xxxx Library
BANK a-bbb from CHx.
Salvataggio di impostazioni di libreria dove xxxx può riguardare le regolazioni
EQ, Gate o Compressor/Expander di un canale selezionato.
Tabella 9.2: Messaggi popup
114 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi
Azione Messaggio
Significato
I
Stored to Snapshot
Bank a-bbb
Indica il salvataggio di impostazioni macchina all’interno di una memoria di
scena
C
The last stored project
cannot be found.
Create project?
Press ENTER to confirm,
or a cursor key to cancel.
Visualizzato all’accensione. Indica che il sistema non è in grado di individuare
l’ultimo progetto caricato (probabilmente perché la scheda CF è stata
cambiata).
C
The current project is changed.
Store current project?
ENTER key : Store and Create
CURSOR key : Create
Indica che sono state apportate delle modifiche alla configurazione del sistema
prima di creare un altro progetto.
X
The project name has not been input.
È stato fatto un tentativo di creare un progetto senza attribuirgli un nome.
X
There is no project loaded.
Quando si salvano dei dati e non è caricato un progetto, indica che i dati non
possono essere memorizzati
X
This name is already assigned.
Il nome del progetto che si intende creare esiste già.
X
This project is the current project
Canʼt change.
Il progetto corrente non può essere rinominato.
X
This project is protected.
Il progetto rinominato è protetto.
X
Timecode running!
È stato fatto un tentativo per creare un progetto mentre il Timecode era attivo.
Fermare il Timecode e riprovare.
C
The current project
is not on the CF card.
Store the current project?
Cannot copy
automation data and library data
ENTER key : Store and Create
CURSOR key : Create
Conferma che il progetto corrente dovrebbe essere salvato sulla scheda CF. I
dati di libreria e automazione non saranno salvati.
I
Turn off power now.
Press ALT + STOP + PLAY to reboot.
La procedura per lo spegnimento dell’unità è completa. È possibile spegnere
l’unità o riavviarla.
Tabella 9.2: Messaggi popup
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 115
9 – Specifiche tecniche : Diagramma a blocchi
Diagramma a blocchi
Figura 9.3: Diagramma a blocchi
116 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
9 – Specifiche tecniche : Diagramma dei livelli
Diagramma dei livelli
Figura 9.4: Diagramma dei livelli
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 117
Note
118 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento
Note
TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 119
DM-3200
TEAC CORPORATION
Phone: +81-422-52-5082
3-7-3, Nakacho, Musashino-shi, Tokyo 180-8550, Japan
www.tascam.com
TEAC AMERICA, INC.
Phone: +1-323-726-0303
7733 Telegraph Road, Montebello, California 90640
www.tascam.com
TEAC CANADA LTD.
Phone: +1905-890-8008 Facsimile: +1905-890-9888
5939 Wallace Street, Mississauga, Ontario L4Z 1Z8, Canada
www.tascam.com
TEAC MEXICO, S.A. De C.V
Phone: +52-555-581-5500
Campesinos No. 184, Colonia Granjes Esmeralda, Delegaacion Iztapalapa CP 09810, Mexico DF
www.tascam.com
TEAC UK LIMITED
Phone: +44-1923-438880
5 Marlin House, Croxley Business Park, Watford, Hertfordshire. WD1 8TE, U.K.
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TEAC EUROPE GmbH
Phone: +49-611-71580
Bahnstrasse 12, 65205 Wiesbaden-Erbenheim, Germany
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TEAC ITALIANA S.p.A.
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Via C. Cantù 11, 20092 Cinisello Balsamo, Milano, Italy
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