RSD Simona Sorge - Fondazione Sacra Famiglia

Transcript

RSD Simona Sorge - Fondazione Sacra Famiglia
CARTA DEI SERVIZI
DELLA
RESIDENZA SANITARIO
ASSISTENZIALE PER
DISABILI
“SIMONA SORGE”
ANNO 2016
Sede di Inzago: via Boccaccio 18, 20065 Inzago (MI)
Tel. 02/954396 - Fax 02/95439669
Sede Legale: P.zza Mons. Moneta 1 – 20090 CESANO BOSCONE (MI)
Tel. 02/45.67.77.741 – 848
Emessa il 4.1.2016
Fax 02/45.677.309
CARTA DEI SERVIZI
RESIDENZA SANITARIO ASSISTENZIALE PER DISABILI
SIMONA SORGE
ANNO 2016
La definizione e la pubblicazione delle carte dei servizi costituiscono requisito
organizzativo obbligatorio ai fini dell’accreditamento. Prescritte, per le
R.S.D., con D.G.R. 12620 del 7 aprile 2003. Devono essere annualmente
aggiornate.
La Carta dei Servizi deve costituire uno strumento d’informazione
veloce e flessibile. Il formato utilizzato consente un aggiornamento ed
una diffusione in tempi rapidi.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Contenuto informativo
Definizione e storia
Finalità e obiettivi
Utenti
Status Giuridico
Requisiti organizzativi
Attività fornite:
a. prestazioni socio-sanitarie
b. attività socio-assistenziali
c. altri servizi
d. servizi supplementari
Giornata tipo
Ripartizione dei costi
a. contributo fondo sanitario regionale
b.retta sociale
c.comprensività della retta
d.non comprensività della retta
Calendario e orario di apertura
Modalità di ammissione e dimissione
Sistema di valutazione della soddisfazione
Modalità gestione reclami
Codice etico
Accesso agli atti amministrativi
Organizzazione degli spazi
Organizzazione del personale
Personale presente nell'anno in corso
Come raggiungere il centro
Allegati
2
1. DEFINIZIONE E STORIA
La RSD Simona Sorge è una residenza sanitaria assistenziale per persone
adulte con disabilità, deputata all’accoglienza di soggetti affetti da Sclerosi
Multipla e patologie affini. E’ un servizio che mette a disposizione dei malati le
cure, l’assistenza, i servizi e le attenzioni di cui ciascuna persona ha bisogno
per poter affrontare i limiti imposti da una malattia irreversibile e
degenerativa.
Il progetto ha potuto realizzarsi grazie al contributo di tutti i soggetti di seguito
presentati:
• la Fondazione LISM Simona Sorge, che è nata nel 2002 per volontà
dell’associazione LISM e del "Comitato Simona Sorge" costituito in
memoria della sig.ra Simona Sorge, malata di sclerosi multipla.
L’obiettivo della Fondazione è stato prioritariamente quello di garantire
la realizzazione della RSD, rendendo più concreta e incisiva l'attività
dell’Associazione LISM che da 25 anni si occupa di assistere,
sostenere e sviluppare attività per persone colpite dalla malattia.
• la Fondazione Istituto Sacra Famiglia ONLUS, con sede a Cesano
Boscone (MI), è in possesso dei requisiti per il riconoscimento di ente
unico gestore di unità d’offerta sociosanitarie ai sensi della dgr. N.
2569/2014; una rete molto variegata di servizi sanitari e assistenziali
che garantisce cure continuative alle disabilità cognitive di bambini,
adulti e anziani in regime residenziale, diurno, ambulatoriale e
domiciliare. Nel corso dell’anno 2016 si festeggeranno i 120 anni di
attività.
La Fondazione Sacra Famiglia è accreditata in 3 Regioni (Lombardia,
Piemonte, Liguria), nelle sue diverse sedi; la storia della Fondazione,
infatti, è caratterizzata da una diversificazione e un decentramento
3
graduale dei servizi. Qualche numero: nel corso del 2014, 9659 sono
stati i beneficiari della missione: 7330 i beneficiari di servizi riabilitativi,
ambulatoriali e domiciliari, 1371 i disabili, 765 gli anziani, 98 i minori
accolti, 95 i richiedenti asilo e rifugiati.
1606 i posti occupati in strutture residenziali, 365 in strutture diurne,
1770 le risorse umane coinvolte e 920 i volontari.
Tornando a Inzago, la Fondazione Sacra Famiglia è l’ente gestore e
titolare degli accreditamenti Regionali dell’RSD Simona Sorge.
• la Cooperativa Sociale Punto d’Incontro è attiva dal 1984 a favore delle
persone disabili sul territorio dell’ASL MI 2, dove è ubicata la RSD
Simona Sorge. Nel corso degli anni Punto d’Incontro ha realizzato
servizi residenziali e diurni che ad oggi accolgono oltre 230 persone
disabili. La rete locale dei centri e dei servizi impiantati e le numerose
iniziative promosse a favore dei disabili e delle loro famiglie con il
riconoscimento e la collaborazione delle istituzioni territoriali, ASL,
Comuni, Enti, fanno di questo soggetto un interlocutore significativo
per integrare l’attività della RSD a livello territoriale, nella logica della
rete dei servizi.
2. FINALITA’ E OBIETTIVI
L’RSD Simona Sorge è accreditata per 40 posti letto suddivisi in 2 nuclei.
La residenza si classifica come un ambito di convivenza di tipo comunitario:
accogliamo adulti che necessitano di un alto livello di assistenza sanitaria ed
assistenziale prevalentemente sostitutiva. I bisogni della popolazione ospite
della RSD vengono rilevati attraverso la compilazione delle schede SIDi e
SOSIA (a seconda delle differenti tipologie diagnostiche e le differenti età
delle persone) e la conseguente raccolta di dati permette la definizione degli
indicatori di fragilità e del carico assistenziale, educativo, riabilitativo ed
infermieristico.
La struttura è stata progettata e pensata per accogliere disabili con gravi
limitazioni dell’autonomia motoria e per garantire loro cure socio-sanitarie
adeguate in un contesto relazionale affettivamente coinvolgente e rispettoso
dell’individualità. La struttura si pone l’obiettivo di garantire il mantenimento
del benessere psicofisico dei suoi utenti attraverso la cura della persona,
garantendo prestazioni appropriate nel rispetto della differenza e dignità
individuali.
3. UTENTI
Nell’anno 2015, l’utenza accolta è così composta: 21 persone di sesso
maschile e 19 di sesso femminile di cui 4 anziani (2M e 2 F) di età compresa
tra i 65 e i 74 anni; 36 adulti con disabilità di cui 19 M e 17 F; 11 di età
compresa tra i 25 e 44 anni e 25 di età compresa tra i 45 e 64 anni. L’età
media è pari a 50 anni.
Nel corso dell’anno 2015 abbiamo governato 5 nuovi ingressi e 2 dimissioni.
4
La RSD offre servizi sanitari e assistenziali a persone adulte affette da
Sclerosi Multipla, SLA e altre patologie degenerative (Corea di Hungtinton,
Distrofia Muscolare ecc.), esiti di traumi cranio encefalici o accidenti
cerebrovascolari, tetra paresi spastiche, stati vegetativi, in condizioni di non
autosufficienza che richiedono prestazioni personalizzate di cura, assistenza
e riabilitazione di mantenimento.
4. STATUS GIURIDICO
La RSD Simona Sorge, in possesso di tutti i requisiti previsti dalla DGR
12620 del 7 Aprile 2003, è stata abilitata all’esercizio con Determina Asl n.
9883/2009 per 49 posti letto, superata con SCIA del 22.4.2013 e verifica Asl
del 22.5.2013 con rimodulazione degli spazi per 40 posti letto ed è
accreditata con il Sistema Socio Sanitario Regionale con D.G.R. 9883 del
22.7.2009 per 40 posti letto.
I 40 posti letto sono contrattualizzati con l’ASL.
5. REQUISITI ORGANIZZATIVI
Per ogni persona ospitata viene compilato il fascicolo socio assistenziale e
sanitario (Fasas) e viene stilato, a cura dell’équipe pluriprofessionale, un
Progetto Individuale e la pianificazione degli interventi (PEI) che specifica le
prestazioni assistenziali, sanitarie, riabilitative, animative, sociali, che
verranno erogate, i loro obiettivi, i tempi, gli operatori implicati e gli strumenti
di verifica.
La stesura del Progetto Individuale avviene a partire dalla valutazione
complessiva delle esigenze della persona, sulla base delle risorse disponibili.
Il Progetto, elaborato entro il primo mese dall’ingresso, viene discusso e
firmato
per
accettazione
e
condivisione
dall’ospite
e/o
dai
familiari/rappresentanti legali, e viene almeno semestralmente verificato e
aggiornato a seguito delle modificazioni che intervengono, a cura dell’équipe
pluriprofessionale.
L’équipe lavora in modo integrato, elabora progetti e programmi generali e di
Nucleo, formula i Progetti di intervento di ogni assistito, procede alle verifiche
periodiche e collabora con le famiglie e i volontari che operano nella struttura.
Il personale della RSD viene supportato, anche attraverso interventi
formativi, per mantenerne alto il livello tecnico e motivazionale.
Tutto il personale è tenuto alla riservatezza sulle informazioni relative agli
utenti ed è vincolato al segreto professionale.
La persona assistita e/o chi ne fa le veci vengono informati puntualmente sul
percorso assistenziale, diagnostico e terapeutico. L’èquipe curante è
disponibile agli incontri previo appuntamento nei giorni e negli orari esposti
nella bacheca presso la Reception.
5
6. ATTIVITA’ FORNITE
Gli interventi personalizzati fanno riferimento ad un piano di trattamento
individualizzato e realizzato dalle diverse figure professionali, organizzate e
coordinate in èquipe.
a. Prestazioni socio sanitarie
Intervento sanitario
Comprende diagnosi e cura delle patologie intercorrenti, controlli preventivi e
precisa valutazione funzionale di posture, deglutizione e respirazione, stato
nutrizionale e rischio di insorgenza di lesioni da decubito.
Gli esami strumentali e le visite specialistiche avvengono tramite il Servizio
Sanitario Nazionale.
La presenza medica nell’unità è assicurata dalle ore 8.00 alle ore 16.00 dei
giorni feriali; dopo tale orario è attivo un servizio di reperibilità medica che
viene svolto dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 8.00 e nei giorni di
sabato, domenica e festivi per tutte le 24 ore, l’assistenza medica viene
garantita dai medici operanti nella struttura e dal servizio di Continuità
Assistenziale della ASL Milano 2 Dipartimento Cure Primarie (Delibera n. 406
del 19/11/2015).
Il personale infermieristico, che assicura l’assistenza specifica attraverso
interventi di natura tecnica, è esclusivamente dedicato alla RSD ed ha
competenza nella gestione di tracheocannule e PEG. La presenza è
continuativa nelle 24 ore.
La RSD dispone dei farmaci e presidi necessari alle cure che sono
dispensati dal servizio di farmacia interno alla Fondazione ISF. Vengono
inoltre forniti ausili per la gestione dell’incontinenza e per la prevenzione e
cura delle lesioni da decubito.
Intervento riabilitativo
E’ rivolto al mantenimento e/o riattivazione di competenze motorie residue e a
problematiche di carattere respiratorio o di deglutizione. Viene valutata e nel
caso attuata la prescrizione di ausili personalizzati. Il medico fisiatra valuta
l’ospite dopo il suo ingresso in struttura e articola un piano di trattamento
fisioterapico che viene attuato, a seconda delle modalità e dei tempi indicati,
dai terapisti della riabilitazione.
6
Intervento educativo
E’ volto a garantire attività ricreative e relazionali sia individuali sia di piccolo
gruppo, favorendo la socializzazione, la stimolazione e il mantenimento delle
capacità cognitive residuali. A tale riguardo potranno essere programmate
attività sia interne che esterne alla struttura, ivi compresa l’organizzazione dei
soggiorni climatici. La partecipazione a tali attività sarà subordinata a quanto
previsto nel Progetto Individuale e alla valutazione dell’equipe della RSD.
b. Attività socio assistenziali
L’intervento assistenziale
E’ di tipo compensativo e/o sostitutivo, rivolto alle attività della vita quotidiana
come l’igiene, l’alimentazione, l’abbigliamento, la mobilizzazione, la cura della
persona.
L’intervento assistenziale è attuato da personale ASA e OSS con la
collaborazione degli infermieri. La presenza è continuativa nelle 24 ore.
L’intervento psicologico
E’ offerto agli ospiti al fine di contribuire e orientare l’intervento trattamentale
in rapporto alle necessità emotivo-affettive. Viene fornita inoltre una attività di
counseling ai familiari degli ospiti che ne dovessero fare richiesta per
supportare particolari stati emotivi.
L’intervento sociale
E’ di supporto alle persone assistite ed alle loro famiglie. L’assistente sociale
li incontra periodicamente, fornisce informazioni e consulenze, presta aiuto
per pratiche di carattere amministrativo, giuridico e previdenziale. Cura i
rapporti con gli enti invianti e con le ASL di riferimento e contribuisce nel
creare e mantenere un rapporto di rete tra i vari servizi territoriali che hanno
in carico la persona assistita.
L’assistenza spirituale
Nel rispetto delle convinzioni religiose di ciascuno, è assicurato l’accesso alla
struttura dei ministri di culto richiesti dall’utente o dai suoi familiari.
Vengono assicurati interventi di animazione ed assistenza religiosa cattolica
a favore degli ospiti della RSD e dei loro famigliari con riferimento alla natura
educativo-religiosa intrinseca nell’origine e nelle finalità della Fondazione.
All’interno della struttura vi è una cappella interna: gli orari di apertura nonché
quelli delle funzioni religiose sono esposti in bacheca.
7
I volontari
La Fondazione Sacra Famiglia auspica, promuove e valorizza le attività del
volontariato in ambito sociale, ricreativo, culturale a supporto dei programmi
di animazione organizzati dalla struttura, previo accordo con singoli volontari
o con gruppi. La RSD Simona Sorge si avvale della fattiva collaborazione di
numerosi volontari.
Attualmente nella RSD garantiscono la loro presenza, offrendo il proprio
tempo, 34 volontari.
c. altri servizi forniti
Ristorazione
La Fondazione pone particolare attenzione ai servizi alberghieri,
particolarmente importanti per il benessere degli ospiti. Anche il servizio di
cucina, svolto completamente all’interno della residenza, è affidato alla
Cooperativa Sociale Punto d’Incontro, che si affida ad una società
specializzata e che opera con personale proprio.
I menù stagionali sono diversificati e tengono in considerazione le esigenze e
le preferenze degli ospiti accolti. Per favorire coloro che presentano
particolari problemi di masticazione, deglutizione o digestione è in atto il
programma di alimentazione delle fragilità alimentari e disfagia, studiato per
garantire profumi e gusti rendendo appetibile l’alimento.
Vengono forniti anche alimenti per nutrizioni enterali totali in base alla
prescrizione medica.
E’ possibile pranzare con i propri familiari con prenotazione alla Reception il
giorno prima e comunque non oltre le ore 10 del giorno stesso al costo di 5€
a persona. La struttura è in grado di ospitare per il pranzo un massimo 10
familiari (è consentita la presenza di massimo 3 familiari per ospite).
Igiene degli ambienti
La pulizia dei locali è garantita dal personale di ditta specializzata. Vengono
attuati interventi di disinfezione e disinfestazione secondo un programma
periodico oltre che su indicazione del Responsabile Medico.
Servizio di parrucchiere/pedicure/podologo
A tutti gli ospiti è garantito gratuitamente il taglio di capelli con la presenza
periodica di personale specializzato. Eventuali servizi aggiuntivi (tinte, messe
in piega, permanenti ecc. ) sono forniti con assunzione del relativo costo da
parte degli ospiti/familiari/legali rappresentanti.
Il taglio delle unghie e della barba è a cura degli operatori impegnati
nell’assistenza diretta.
La struttura garantisce inoltre un servizio di podologia attraverso la presenza
di personale qualificato. Il servizio viene offerto agli ospiti su segnalazione del
medico.
8
Reception
E’ attivo un servizio di reception dalle 9 alle 19 tutti i giorni dell’anno.
Il tempo libero
Sono a disposizione degli ospiti libri e riviste. E’ inoltre possibile avere,
tramite abbonamento personale, quotidiani e riviste di interesse per l’ospite.
E’ attivo un abbonamento annuale, a carico della struttura, del Corriere della
Sera per le attività diurne.
Al piano terra della RSD vi è un open space/ soggiorno munito di distributore
di bevande calde e fredde. Sono inoltre presenti spazi di soggiorno destinati
all’incontro con i familiari.
d. Servizi supplementari
Servizio Socio-Assistenziale di Cura di Sé
Il servizio, così identificato, comprende alcune componenti quali, a titolo di
esempio, creme idratanti, deodoranti, rasoi, dopobarba, pettini, spazzolini da
denti, forbicine, bustine igieniche…, oltre al lavaggio, etichettatura,
rammendo degli indumenti personali.
Il servizio lavanderia è centralizzato ed è utilizzato sia per la biancheria
personale degli assistiti che per la biancheria dell’unità .L’acquisto degli
indumenti personali è a carico dei familiari, che periodicamente sono invitati
ad integrare i capi usurati.
Per l’anno in corso, per il Servizio Socio Assistenziale di Cura di Sé viene
richiesto, a titolo di contribuzione ai costi, un importo forfettario di € 5,00
giornaliere; l’importo di € 2,00 giornaliere rimane invece invariato per tutti
coloro che già corrispondono rette superiori a € 50,00/die.
Telefonia
Il servizio di telefonia potrà essere attivato, previo consenso di colui che si è
impegnato al pagamento della retta. Il costo inerente a questo servizio sarà
fatturato mensilmente nella retta.
Ambulanza
Il trasporto per esami strumentali e visite specialistiche programmate dai
medici di riferimento degli utenti sono a carico della struttura. Viceversa il
trasporto per ottenere prestazioni all’esterno della RSD programmate
direttamente dall’utente o da suoi rappresentanti legali è a carico dell’utente
stesso.
9
7. GIORNATA TIPO
7,00-11,45
11,45-13,00
Sveglia nel rispetto degli ospiti compatibilmente con esigenze
organizzative e operative. Prestazioni sanitarie a digiuno previste e/o
necessarie. Igiene della persona. Terapie e medicazioni
Distribuzione della colazione dalle ore 8,30 alle 9,00
Mobilizzazioni, Visite mediche programmate o di necessità per
esigenze particolari .Attività FKT ed animative/occupazionali, uscite
Preparazione per il pranzo
Pranzo e somministrazione terapie
19.00 - 20.00
Igiene dopo il pranzo (mani,viso,igiene bocca),Cambio pannoloni
Riposo pomeridiano per chi lo desidera o per chi ne trae vantaggio
Attività FKT ed animative/occupazionali, uscite. Merenda
Preparazione per la cena
Cena e somministrazione terapie
20,00-21,00
Igiene e preparazione per il riposo notturno
21,00-7,00
Il riposo notturno è assicurato con il controllo attivo da parte del
personale e sono garantiti tutti gli interventi in base alle necessità di
ciascuno
13,00-19,00
8. RIPARTIZIONE DEI COSTI
a. contributo fondo sanitario regionale
Il sistema tariffario della RSD, appartenente al sistema Socio Sanitario,
prevede che una parte degli oneri della gestione sia assicurata dal Fondo
Sanitario Regionale tramite tariffe definite in base al livello di fragilita’
determinato mediante S.I.Di. (Scheda Individuale Disabile) richiamate e
specificate nella tabella sottostante. La medesima tabella evidenzia lo
standard assistenziale correlato al livello di fragilita’.
Classe
1
2
3
4
Minuti di assistenza
2.500
sett. x ospite
2.000
1.600
1.200
900
€ 90,50
€ 71,50
€ 56,00
€ 45,00
Tariffa
sanitaria
giornaliera pro-capite € 118,00
5
b. retta sociale
La retta sociale a titolo di compartecipazione alla spesa è stabilita
annualmente. Per il 2016 la retta è stabilita in € 92,00/die.
Le rette vengono definite e notificate al sottoscrittore del contratto entro il 31
dicembre di ogni anno.
10
In caso di morosità si dà corso alle procedure per il recupero del credito, fino
alla eventuale dimissione dell’assistito.
c. comprensivita’ della retta
La retta sociale, a carico della famiglia e/o dell’Ente Locale copre gli oneri
gestionali derivanti da tutte le attivita’ Socio Sanitarie e Socio Assistenziali
erogate.
d. non comprensività della retta
La retta sociale non comprende le spese derivanti da attività complementari
quali:
• spese derivanti dal servizio socio assistenziale di cura del sé: per
l’anno 2016 il costo del servizio è forfettariamente stabilito in € 2,00
giornalieri;
• spese per servizio telefonia in camera;
• spese per trasporti programmati direttamente dall’ospite/familiari;
• spese derivanti dall’organizzazione e dall’effettuazione di soggiorni di
vacanza;
• spese derivanti da altre attività complementari programmate.
• spese derivanti da necessità specifiche personali
• spese di assistenza durante i ricoveri ospedalieri
Deposito cauzionale
Al momento dell’ingresso dovrà essere sottoscritto dall’ospite o un suo
rappresentante, un regolare impegno al pagamento della retta;
contestualmente l’ospite o suo rappresentante dovrà provvedere al
versamento di un deposito cauzionale infruttifero pari ad una mensilità.
Il deposito cauzionale verrà restituito al momento della dimissione previa
verifica della regolarità dei pagamenti pregressi.
Rilascio certificazione delle rette ai fini fiscali
In conformità alla DGR n. 26316 del 21.03.1997, alle circolari regionali n.4 e
n.12 del 03/03/2004 e per fini previsti dalla legge, la Fondazione Istituto
Sacra Famiglia Onlus rilascia, a chiusura del bilancio di esercizio (nel periodo
aprile-maggio), ai richiedenti ed aventi diritto una certificazione avente ad
oggetto il pagamento annuale della retta e la sua composizione secondo il
modello esplicativo in allegato alla DGR n.26316 del 1997 e successive
integrazioni, ai sensi della quale la parte sanitaria della retta viene
determinata al fine di consentirne la deduzione o la detrazione fiscale.
11
9. CALENDARIO E ORARIO DI APERTURA
La RSD garantisce l’apertura per tutti i 365 giorni dell’anno.
Le persone ospitate possono ricevere visite negli spazi adibiti così come
previsto nel regolamento durante la giornata, dalle 10.00 alle 19.00, festivi
compresi. Si rimanda al regolamento della RSD per le relative specifiche.
10. MODALITÀ DI AMMISSIONE E DIMISSIONE
Ammissione
Le domande di ammissione devono essere presentate direttamente
all’Assistente Sociale della RSD “Simona Sorge” tramite i Servizi Sociali della
zona di residenza del richiedente, mediante la compilazione dell’apposita
modulistica.
La modulistica può essere ritirata presso la struttura o scaricata dal sito
www.sacrafamiglia.org.
Vengono in seguito valutate dall’èquipe curante, che esprime parere di
idoneità. Il futuro assistito viene invitato con i suoi familiari per una visita
conoscitiva della RSD, per la consegna di materiale informativo, e per un
colloquio con l’èquipe.
Per ogni necessità è possibile contattare l’Assistente Sociale al n. 0295.43.96 o via mail [email protected]
Gestione della lista d’attesa
Le domande ritenute idonee, in caso non vi siano posti disponibili, vengono
inserite in lista d’attesa.
La lista d’attesa rispetta l’ordine cronologico di presentazione delle domande
ed è monitorata dall’Assistente Sociale della struttura.
In presenza di particolari situazioni di gravità, valutate dall’èquipe della
struttura, ed in accordo con gli enti territoriali, possono essere concesse
priorità d’ingresso.
In presenza di un posto libero, e coerentemente con la posizione in
graduatoria e con la compatibilità del soggetto col nucleo di destinazione, il
richiedente e i suoi legali rappresentanti/familiari vengono contattati
dall’Assistente Sociale per una eventuale visita alla struttura, per un incontro
con il Medico Responsabile e per la consegna dell’elenco dei documenti e
degli esami da presentare per l’inserimento.
È condizione indispensabile per stabilire la data d’ingresso l’invio, qualche
giorno prima, dell’impegno di spesa da parte del Comune di residenza
(qualora quest’ultimo compartecipi alla retta).
Il richiedente, contattato per l’inserimento, deve fornire la documentazione
richiesta ed entrare in struttura entro 10 giorni da calendario dalla chiamata.
Viceversa perde la priorità e il nominativo viene inserito in coda alla lista
d’attesa.
12
Presa in carico
La persona
entra in struttura dopo aver espletato, anche tramite i
rappresentanti legali/familiari, gli adempimenti amministrativi previsti (firma
del contratto e del Regolamento).
Al momento dell’ingresso la persona viene accolta, insieme a chi la
accompagna, dall’èquipe della RSD che fornisce una serie di informazioni
riguardo all’operatività:
gli spazi della struttura, il servizio alberghiero, l’assistenza di base,
l’assistenza medico- infermieristica, gli interventi riabilitativi, educativi,
animativi e di socializzazione;
le regole di vita comunitaria, l’organizzazione della giornata e le
metodologie di lavoro (colloqui, riunioni, predisposizione dei Piani di
lavoro ecc.);
le diverse figure professionali presenti e gli orari di servizio
Nel corso del colloquio vengono inoltre fornite e raccolte le informazioni
relative alla compilazione del fascicolo sanitario e sociale (Fasas).
Viene, in seguito, definito il Nucleo di appartenenza. Tale Nucleo non è
tuttavia da considerarsi definitivo. Su valutazione dell’equipe e previa
informazione alla persona interessata e alla sua famiglia può essere decisa
una diversa assegnazione di gruppo, suggerita sia dalle condizioni psicofisiche che da esigenze di convivenza con gli altri soggetti presenti.
All’inserimento della persona fa seguito un periodo di assessment
(osservazione e valutazione), che si conclude con l’elaborazione del
Progetto Individuale e la pianificazione degli interventi (PEI) entro il primo
mese dal ricovero. Il Progetto Individuale viene rivisto almeno
semestralmente o secondo le necessità .
Alla redazione del Progetto e alla successiva realizzazione concorre l’èquipe
multi-professionale e tutto il personale presente.
Il Progetto Individuale viene discusso e concordato con la persona
interessata e/o i suoi familiari o legali rappresentanti.
L’ospite/il rappresentante legale o i familiari se tenuti vengono puntualmente
informati del percorso assistenziale, diagnostico e terapeutico.
Il percorso di presa in carico si conclude, mediamente, nell’arco di 90 giorni,
con una rilevazione di rispondenza del servizio alle necessità della persona
accolta.
Dimissioni
Le dimissioni di un utente dalla RSD possono aver luogo per:
• libera scelta della persona assistita, dei suoi legali rappresentanti o
familiari o del Comune che ha in carico il caso. Le dimissioni dovranno
essere comunicate in forma scritta al Responsabile della RSD almeno 15
giorni prima di lasciare la struttura; qualora non venisse rispettato il tempo
13
di preavviso, sarà richiesto il pagamento della retta per il periodo in cui il
posto resterà libero, e comunque per un massimo di 15 giorni;
• cessata rispondenza della struttura alle necessità del soggetto. In questo
caso le dimissioni vengono comunicate all’ospite,
i suoi legali
rappresentanti, i famigliari, le amministrazioni comunali e/o i servizi
territoriali con congruo preavviso, compatibilmente con le motivazioni che
dovessero portare la Direzione ad una decisione in tal senso.
Alla dimissione viene consegnata una relazione riportante le considerazioni
diagnostiche, le competenze funzionali, le prestazioni erogate e i risultati
conseguiti, le indicazioni e i suggerimenti per l’eventuale prosecuzione di
interventi assistenziali e/riabilitativi.
11. SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE
Il miglioramento continuo della qualità dei servizi è considerato dalla
Fondazione Sacra Famiglia obiettivo prioritario intorno al quale incentrare
tutto il “Sistema Qualità”, inteso non semplicemente come adempimento
normativo ed acquisizione di requisiti funzionali alle certificazioni, ma come
elemento guida di attenzione alla centralità della persona, ai suoi bisogni e ai
suoi diritti.
In adesione a questa filosofia negli anni si è sviluppato un lavoro orientato
prioritariamente alla valorizzazione delle risorse umane e alla loro
professionalità, al miglioramento di procedure e strumenti, alla individuazione
di buone pratiche in modo da rendere chiaro il percorso e visibile il modello di
intervento, con un grande impegno e attivazione di risorse professionali,
pensiero e innovazione.
Dallo scorso anno il Servizio Qualità ha intrapreso un cammino in linea con il
Piano Strategico, gli orientamenti e la Missione della Fondazione.
Sempre nella logica del costante dinamismo che contraddistingue i processi
di cambiamento fondamentali alla sopravvivenza stessa del sistema qualità, il
servizio, in accordo con Presidenza e Direzione Generale, ha deciso di
lavorare per il totale rifacimento del Manuale Qualità, dopo l’importante
modifica apportata nell’anno 2009/2010. Il nuovo strumento chiamato la
“Bussola”, comprende 4 aree di indagine: Utente, Famiglia, Servizio e
Contesto. All’interno gli items contengono la logica di andare sempre più a
personalizzare gli interventi per rispondere meglio alle necessità specifiche di
ogni singolo ospite.
Ad un gruppo ristretto di membri della Commissione Qualità, già attiva
dall’anno 2008, è stata attribuita la funzione di governo del percorso continuo
di miglioramento. Il gruppo è composto da profili professionali legati all’attività
delle unità operative e da figure professionali appartenenti ai “servizi”.
14
Questo fondamentale cambiamento vuole supportare la scelta della
Fondazione che ha fortemente investito sulla formazione e sull’integrazione di
tutti i profili professionali, ampliando uno stile di lavoro a matrice, finalizzato
alla costituzione di una solida rete di interconnessioni personali e
professionali.
Inoltre, in questo modo, si vuole creare un rapporto più stretto tra l’attività
dedicata all’assistenza vera e propria e i servizi di supporto.
Il gruppo ristretto così formato lavorerà in collaborazione con i membri di
raccordo interni alle unità ed alle filiali per affrontare ed approfondire le
tematiche del Manuale, rilevando i diversi apporti delle molteplici componenti
professionali.
In relazione alla soddisfazione degli ospiti e dei familiari, prosegue il
progetto di costituzione di gruppi di approfondimento all’interno dei servizi di
Cesano Boscone, con la finalità di implicare sempre più le famiglie nella
valutazione delle prestazioni rese, soprattutto con l’idea di focalizzare
l’attenzione ai servizi alberghieri. Poter discutere e riflettere intorno ai diversi
argomenti di interesse vuole costituire una maggiore attenzione di
Fondazione verso le famiglie ed un più diretto coinvolgimento delle stesse.
Per quest’anno è prevista la consegna manuale dei consueti questionari di
soddisfazione, utilizzando le festività natalizie, l’apertura della Porta Santa ed
il supporto di una persona dedicata, presente durante i week end. I
questionari non consegnati verranno invece inviati a domicilio dei familiari
degli assistiti. Le restituzioni saranno successivamente elaborate ed i risultati
condivisi con il Comitato Parenti ed esposti in ogni Unità. Inoltre una breve
relazione di sintesi sarà trasmessa ai familiari unitamente al questionario per
l’anno successivo.
Sul versante della soddisfazione dei dipendenti, nell’anno 2016 si
proporranno questionari specifici presso ogni unità di Cesano Boscone ed in
ogni filiale con tutti gli operatori, finalizzati a rilevare la soddisfazione, intesa
come strumento dal quale partire per realizzare azioni di miglioramento
anche della qualità e del clima lavorativo, valutata su esperienze e progetti
specifici sviluppatisi durante l’anno.
Il questionario di soddisfazione dei dipendenti sarà trasmesso tramite posta
interna a tutti i Responsabili di Unità/Servizio di sede e filiali, in tempi
compatibili con i tempi di verifica dei progetti in essere, e verrà consegnato ad
ogni singolo dipendente. La restituzione dei risultati avverrà tramite incontri di
unità.
Il sistema di valutazione della soddisfazione non può prescindere dalla
raccolta di segnalazioni trasmesse con altri strumenti e in momenti diversi
nel corso dell’anno.
15
Osservazioni, informazioni, lamentele ed encomi, possono a essere inoltrati
secondo le indicazioni del paragrafo successivo.
12. MODALITA’ GESTIONE RECLAMI
E’ nel pieno diritto di ospiti, familiari e/o rappresentanti legali segnalare
eventuali disservizi nei confronti della struttura o effettuare reclami. Vengono
di seguito riportate due differenti modalità di comunicazione in base alla
complessità del problema rilevato:
- 1° livello: Segnalazione
- 2° livello: Reclamo istituzionale
Segnalazione
Il primo livello comporta la segnalazione di un problema contenuto,
circoscritto. La segnalazione dell’ospite, familiare e/o rappresentante legale
potrà pervenire telefonicamente o attraverso un colloquio con il Direttore della
RSD che si attiverà informando i diretti interessati all’interno della struttura
per affrontare e, laddove possibile, risolvere la situazione. Il segnalante verrà
informato sulla gestione della situazione riportata.
Reclamo istituzionale
Nel caso in cui la problematica fosse più complessa sarà possibile
formalizzare un reclamo istituzionale attraverso la compilazione di un modulo
predisposto dalla struttura e reperibile presso la Reception.
Il modulo dovrà essere indirizzato alla Direzione, lasciandolo in consegna in
busta chiusa alla Reception.
Entro 30 giorni dalla data di consegna del modulo verrà fornita una
restituzione scritta al segnalante.
Si comunica che gli aspetti di maggiore rilevanza e interesse generale che
possono emergere da segnalazioni e da reclami, saranno per la struttura
fonte di analisi, al fine di migliorare la qualità del servizio erogato.
13. CODICE ETICO
Come previsto dalla Dgr 8496 del 26/11/08 e dalla DGR 3540 del 30/5/2012,
la Fondazione è dotata di un proprio Codice Etico – Comportamentale (CEC)
che rappresenta il documento ufficiale contenente la dichiarazione dei valori,
l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità dell’Ente nei confronti dei
“portatori di interesse” ( dipendenti, fornitori, utenti ecc.).
Esso è deliberato dal Consiglio di Amministrazione e costituisce, unitamente
alle prescrizioni portate dal Modello Organizzativo, il sistema di autodisciplina
aziendale.
Il Modello in vigore è stato approvato con Ordinanza Presidenziale n. 15 del
5.7.2010, ratificata nella seduta del Consiglio di Amministrazione in data
16
27.7.2010. Con la stessa delibera è stato stabilito che il Modello va osservato
in ogni realtà della Fondazione, Consiglio di Amministrazione compreso.
Contestualmente il Consiglio ha proceduto alla nomina dell’Organo di
Vigilanza.
14. ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La vigente normativa in materia di privacy, il Dlgs 196/2003, prevede la
tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali e sensibili.
Nel rispetto della legge, il trattamento dei dati è improntato ai principi di
correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti
dell’utente.
Il trattamento dei dati personali e sensibili è diretto esclusivamente
all’espletamento da parte dell’ ente delle proprie finalità istituzionali, essendo
attinente all’esercizio delle attività di assistenza e cura delle persone
ricoverate.
Al momento della presentazione della domanda di ammissione l’interessato o
i suoi legali rappresentanti o famigliari devono sottoscrivere il modulo per il
consenso al trattamento dei dati personali e sensibili che, per la Regione
Lombardia, prevede l’adesione al progetto CRS-SISS.
In conformità a quanto stabilito dalla Lg 241/90 la documentazione
amministrativa relativa alla posizione del singolo ospite può essere richiesta
dall’ospite stesso o suo legale rappresentante presso la Direzione
Promozione e Sviluppo-Servizi Marketing Sociale, per la sede e la filiale di
Settimo M.se, o presso gli uffici amministrativi delle singole filiali. Gli uffici
preposti, previa verifica della titolarità del richiedente, rilascia detta
certificazione a firma del Direttore Responsabile.
15. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
La struttura
La struttura, operativa dal 2009 e costruita secondo la normativa vigente, è
collocata in un ampio spazio verde con aree attrezzate a disposizione
dell’utenza; è articolata in 2 nuclei situati al primo piano con 20 posti letto
ciascuno, per un totale di 40 posti letto.
Ogni nucleo dispone di stanze singole e doppie (8 stanze singole e 16 stanze
a due letti) con servizio igienico dotato di lavabo, vaso, bidet/vaso e
doccia/vasca, sala soggiorno/pranzo, infermeria, bagno assistito dotato delle
attrezzature idonee alla tipologia dell’utenza accolta e locale tisaneria.
Ciascuna stanza è dotata di televisore, vi è la possibilità di attivare su
richiesta un collegamento ad internet e la possibilità di attivare di un telefono
per ogni posto letto.
17
Al piano terreno sono ubicati gli uffici della Direzione, del Direttore dei servizi
gestiti in appalto, dell’Assistente Sociale, degli Educatori, gli studi medici ed
un’ampia palestra attrezzata per gli interventi di fisioterapia. In prossimità
della Reception sono disponibili spazi di ritrovo per ospiti e familiari. Al piano
interrato ci sono la Cappella e i locali tecnici (cucina, mensa personale e
spogliatoi del personale).
Standard strutturali
La RSD Simona Sorge garantisce il possesso dei requisiti previsti dalle
norme vigenti in materia di urbanistica, edilizia, prevenzione incendi, igiene e
sicurezza, nonché quelli relativi alle norme per l'eliminazione delle barriere
architettoniche.
16. ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
All’interno dell’RSD opera un’équipe multidisciplinare formata da figure
professionali appartenenti all’area socio-assistenziale, educativa, riabilitativa,
infermieristica, psicologica e sanitaria.
Ogni operatore concorre e collabora, secondo le proprie specifiche funzioni
professionali, al raggiungimento degli obiettivi che l’equipe ha individuato
nella stesura del Progetto Individuale e la pianificazione degli interventi (PEI).
Il personale
è identificabile sia mediante cartellino personale di
riconoscimento, sia dall’esposizione di un organigramma cartaceo, ubicato
presso la bacheca posta all’ingresso.
17. PERSONALE PRESENTE NELL’ANNO IN CORSO
Nella RSD Simona Sorge sono presenti le seguenti figure professionali:
ISF: dipendenti di Fondazione Sacra Famiglia
PdI: dipendenti di Punto d’Incontro
PROFILI
• Responsabile della Filiale (ISF)
• Medico Responsabile (ISF)
• Medici con formazione specifica ed esperienza
nella cura della persona disabile grave
(internista, fisiatra) (ISF)
• Direttore d’ appalto (PdI)
• Coordinatore infermieristico (ISF)
18
• Infermieri professionali (ISF)
• Terapisti della riabilitazione (ISF)
• Ausiliari Socio Assistenziali (ASA) (PdI)
• Operatori Socio Sanitari (OSS) (PdI)
• Assistente Sociale (ISF)
• Psicologo (ISF)
• Educatori Professionali (ISF)
Per il buon funzionamento della RSD è storicamente prevista la presenza di
risorse non a standard che si occupano permanentemente di garantire il
confort ambientale, quali operatori addetti ai servizi, oltre al personale
amministrativo.
COME RAGGIUNGERE LA RSD
Dall’ Autostrada MI-VE: Uscita Cavenago-Cambiago Seguire le indicazioni
per Gessate, Villa Fornaci, Inzago.
Oppure lungo la MI-VE prendere la Tangenziale Esterna A58 Uscita
Gessate.
Dalla tangenziale est: Uscita Cascina Gobba
Proseguire su Via Padana Superiore, attraversare 1 rotonda, prendere la 2°
uscita per Via Padana Superiore/SS11, continua a seguire la SS11,
proseguire su Via Padana Superiore fino a Inzago.
19
RSD “SIMONA SORGE”
Via Boccaccio, 18
20065 Inzago (MI)
Tel. 02-95.43.96 Fax 02- 95.43.96.69
e-mail [email protected]
FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA
Piazza M. Moneta 1
20090 Cesano Boscone (MI)
Tel. 02.45677.740/741
SITO: www.sacrafamiglia.org
[email protected]
20
ALLEGATI
menù tipo
modulo segnalazioni
questionario tipo per rilevazione soddisfazione
( da non compilare )
RSD SIMONA SORGE - MENU' INVERNO 2015-16 - dal 3/11/15 al 22/03/16
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
risotto al radicchio rosso
crema di carote
farfalle peperoni e salsiccia
Pasta alla zucca
mezze penne pomodoro e basilico
cavatelli di zucchine
gnocchi di patate al ragù
risotto allo zafferano
pasta e fagioli
tortiglioni al pomodoro
-zuppa d'orzo
crespelle ai funghi
minestra di pasta e verdura
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
pennette al pomodoro
risotto rosmarino e limone
-fusilli aglio e olio
pizza margherita
minestrone di verdura
trofie al pesto
crema di ceci
risotto ai funghi
orecchiette con broccoletti
ravioli di magro burro e salvia
pennette al pomodoro
lasagne al ragù
riso in brodo
coop. soc. punto d'incontro
PRIMA settimana
affettati misti (cotto, coppa)
nasello gratinato al forno
emmental bavarese
coscette di pollo al forno
arrosto di lonza al latte
bastoncini di pesce
ricottina fresca
merluzzo in crosta
frittata al prezzemolo
arrosto di tacchino agli agrumi
brasato di manzo con polenta
crescenzina fresca
platessa al limone
speck trentino
SECONDA settimana
quartirolo lombardo
trancio di palombo alla livornese
spezzatino di manzo con polenta
prosciutto crudo
-seppie e totani in umido con patate
fettine tacchino alla pizzaiola
frittata di porri
scaloppe di lonza al vino bianco
mozzarella
merluzzo gratinato ripieno con spinaci
prosciutto cotto
cotoletta di pollo al forno
caprino olio e pepe
fagiolini in insalata
cavolfiori gratinati
spinaci al burro
purè di patate
insalata mista
carote prezzemolate
verdure miste al vapore
zucchine trifolate
finocchi alle erbe aromatiche
erbette al'olio
funghi trifolati
broccoletti gratinati
carote julienne
insalata verde
zucchine gratinate
finocchi gratinati
carote stufate (nel secondo)
spinaci all'olio
tris di verdure
fagiolini in insalata
insalata verde
cavolfiori al vapore
carote al burro
pomodori in insalata
insalata mista
broccoletti aglio e pepe
erbette all'olio
tris di verdura al forno
menù rsd s.sorge inv 14-15
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
risotto alla milanese
penne al pomodoro
Pasta e ceci
sedanini con pesto di zucchine
risotto alla zucca
zuppa d'orzo
-crema di porri e patate
pipe al ragù
tortino di riso agli spinaci
pasta gratinata
passato di verdura
pizzoccheri con verze e biete
minestrone
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
P
C
sedanini alla puttanesca
riso al latte
mezze maniche al pesto
crema di fagioli
pizza margherita
minestrone
tortiglioni cacio e pepe
celentani integrali al tonno
pipe al pomodoro e basilico
mezze penne con cavolfiore
mezze penne ai 4 formaggi
risotto ai funghi
linguine panna e olive nere
minestra di farro
coop. soc. punto d'incontro
TERZA settimana
asiago vicentino
prosciutto crudo e coppa
salsiccia al forno
ricottina fresca
rotolo di tacchino agli spinaci
trancio di palombo alla siciliana
brasato di manzo con polenta
frittata al pomodoro
bastoncini di pesce
scaloppine di pollo al limone
platessa impanata
bis di formaggi stagionati
-bresaola al limone
QUARTA settimana
mozzarella fresca
coscette di pollo alla cacciatora
affettati misti (cotto, coppa)
nasello gratinato al forno
-taleggio bergamasco
polpettone di carne
petto di pollo alla pizzaiola
frittata alle zucchine
merluzzo in umido con piselli
scaloppine di lonza al vino bianco
prosciutto cotto
filetto di baccalà alla pizzaiola
bis di formaggi stagionati
zucchine trifolate
finocchi al vapore
patate arrosto
insalata mista
verdure miste al vapore
spinaci al burro
funghi trifolati
carote prezzemolate
insalta verde
fagiolini in insalata
erbette all'olio
cavolfiori al vapore
carote, peperoni e zucchine al forno
cavolo cappuccio in insalata
insalata mista
zucchine peperoni e melanzane (nel secondo)
finocchi gratinati
carote al burro
spinaci al burro
zucchine al forno
cavolfiori gratinati
verdure miste al vapore
insalata mista
carote prezzemolate
erbette all'olio
broccoletti aglio e pepe
fagiolini in insalata
insalata verde
menù rsd s.sorge inv 14-15
ALTERNATIVE:
i primi piatti possono essere sostituiti con pasta bianca, riso bianco o pastina in brodo
la sostituzione con prosciutto cotto o crudo è possibile nei giorni in cui è presente prosciutto cotto, prosciutto crudo, speck, coppa o bresaola
la sostituzione con formaggio stagionato - mozzarella - ricottina - crescenza è possibile nei giorni in cui è previsto formaggio
la sostituzione con fesa di tacchino o petto di pollo (ai ferri o al vapore) oppure con legumi (piselli, fagioli, lenticchie, ceci) è possibile nei giorni in cui è prevista carne bianca
la sostituzione con trancio di pesce bianco al vapore o legumi (piselli, fagioli, fave, lenticchie, ceci) è possibile nei giorni in cui è previsto pesce
la sostituzione con bistecca di manzo o legumi (piselli, fagioli, fave, lenticchie, ceci) è possibile nei giorni in cui è prevista carne rossa
i contorni possono essere sostituiti con insalata verde o di pomodori, carote e zucchine grattuggiate, verdure lesse
NOTE:
COLAZIONE: latte intero UHT 150g, the, caffè, + 40 gr di fettebiscottate, 25g di marmellata
MERENDA A SCELTA TRA: yogurt bianco o alla frutta 125g; frutta fresca 150g; spremuta confezionata senza additivi; biscotti secchi n°3; pane all'uva 30g; crackers 30g;
PANE: 50 gr a pasto (3 volte la settimana viene servito pane integrale a cena)
DIETA IN BIANCO:
FRUTTA: 1 frutto di 150gr circa ad ogni pasto
La dieta blanda è indicata per soggetti che soffrono di episodi di acetone, gastriti, malesseri temporanei o stati post influenzali. In ogni caso la dieta blanda è una dieta ipolipidica,
povera in fibra e confezionata in modo molto semplice, quindi il menù in uso può essere adattato a tali indicazioni.
Primi piatti: pasta o riso asciutti o in brodo vegetale, conditi con poco olio extravergine crudo o pomodoro fresco.
Secondi piatti: carne o pesce cotti al vapore, al forno senza l’aggiunta di grassi, formaggio fresco come ricotta e primo sale
Contorni: carote, zucchine, fagiolini bolliti.
Frutta: se tollerata mela o pera.
Pane: ben cotto o fette biscottate.
coop. soc. punto d'incontro
menù rsd s.sorge inv 14-15
MODULO PER SEGNALAZIONI E SUGGERIMENTI ALLA DIREZIONE
La Fondazione Istituto Sacra Famiglia intende rendere la permanenza dell’Utente ricoverato presso la nostra
struttura, la più serena e confortevole possibile.
Il presente modulo è uno degli strumenti per raggiungere questo obiettivo; con esso Utenti e loro Familiari possono
far conoscere alla Direzione dell’Ente, anche in forma anonima, eventuali problemi riscontrati, fare reclami,
segnalare disservizi, fornire suggerimenti e proposte.
Il presente modulo va consegnato in portineria, in busta chiusa, perché venga trasmesso al Direttore di Filiale, il
quale si impegna a convocare il firmatario per fornirgli risposta entro 30 giorni dalla ricezione.
Alla Cortese attenzione
del Direttore di Filiale
Il/la Sottoscritto/a ……………………………………….………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Utente dell’Unità
…………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………..
(oppure) grado di parentela …………………………………………………………………………………………………………………….………………………………………………
del/della Sig./Sig.ra ………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………
degente presso l’Unità Operativa ………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………….
ritiene utile portare a Sua conoscenza quanto segue:
………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………..……..……………………………..…………
………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………….………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………..……..……………………………..………….
………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………….………………………………………………
data ……………………
firma ………………………………..…………………….
Ai sensi della legge n. 196/03 autorizzo la Fondazione Istituto Sacra Famiglia al trattamento dei dati personali di cui sopra.
data ……………………
firma ……………………………….…………………….
FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA
Sede
Reparto
Servizio
RESIDENZIALE
QUESTIONARIO SULLA SODDISFAZIONE DELL’UTENTE/ DEL FAMILIARE/TUTORE ANNO 2015
DA CHI SARA' COMPILATO IL
SEGUENTE QUESTIONARIO ?
CON QUALE FREQUENZA FA
VISITA AL SUO FAMILIARE ?
COMPILATO DALL' UTENTE
GIORNALMENTE
COMPILATO DAL FAMILIARE / TUTORE
SETTIMANALMENTE
COMPILATO DAL TUTORE NON FAMILIARE
MENSILMENTE
ALTRO
RIENTRA IN FAMIGLIA
La preghiamo di compilare con attenzione le seguenti voci, annerendo i pallini (come nel
seguente esempio) corrispondenti al punteggio che meglio esprime il Suo giudizio relativo
all'ultimo anno.
SI
1 = Per niente
A QUALITA’ DELLE STRUTTURE
Rispetto alle caratteristiche degli spazi (soggiorni, sale pranzo, camere da letto…)
1 come valuta:
* la quantità di spazi comuni a disposizione?
* l’adeguatezza e la gradevolezza di arredi e colori?
* l’adeguatezza dell’illuminazione, della temperatura, della ventilazione?
* gli spazi dedicati a parenti e amici?
* la personalizzazione dell’ambiente (foto, oggetti personali…)?
2 Se è in grado di rilevarlo, come valuta la disponibilità, l’accessibilità e la pulizia dei servizi igienici?
3 Come valuta la segnaletica di orientamento interna all’Unità?
4 Come valuta gli spazi esterni all'Unità (pulizia, cura, attrezzature...)?
5 Come valuta l'adeguatezza e la fruibilità degli spazi verdi/esterni?
Come valuta la qualità delle prestazioni degli uffici amministrativi (orari, disponibilità e
6 cortesia, tempi di risposta, competenza…)?
Come valuta la relazione della Sua famiglia con la Portineria (accessibilità, disponibilità
7 e cortesia, competenza…)?
Come valuta la relazione della Sua famiglia con il Centralino (accessibilità, disponibilità
8 e cortesia, competenza...)?
9 Come valuta l'adeguatezza del parcheggio dell'Ente:
* Interno?
* Esterno?
10 Come valuta l'immagine complessiva della Fondazione?
QUALITA' DELLE INFORMAZIONI
Come valuta la qualità delle informazioni che Le vengono fornite in merito a :
l'organizzazione della vita dell'Unità (orari, attività …)?
le diverse attività che si svolgono all'interno dell'Unità e dell'Ente?
lo stato di salute del Suo familiare?
le questioni amministrative (rette, pagamenti, …)?
Ha preso visione del Programma Individualizzato di Intervento steso per il Suo
2
familiare?
B
1
*
*
*
*
C
1
*
*
2
3
*
4
5
QUALITA' DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI NELL'UNITA'
NO NO NO
4 = Molto 0= non valutabile
1
2
3
4
0
1
2
3
4
0
SI
1
NO
2
3
4
0
Se è in grado di rilevarlo, rispetto alla relazione con il personale dell'Unità come valuta:
la qualità della relazione del Suo familiare con il personale dell'Unità?
la relazione della Sua famiglia con il personale dell'Unità?
Se è in grado di rilevarlo, come valuta il clima e l'atmosfera dell'Unità?
E' a conoscenza della presenza di volontari all'interno dell'Unità?
Se si, come valuta la qualità della relazione di utenti e familiari con i volontari?
Ritiene che l'atteggiamento del personale dell'Unità sia professionale e cortese?
Ritiene che, a volte, il comportamento degli altri ospiti dell'Unità sia disturbante?
SI
SI
NO
NO
NON SO
D
1
*
2
PROCESSI COMUNICATIVI
Ritiene di potersi fidare della Fondazione ISF?
Se si, come valuta la fiducia nei confronti della Fondazione?
L'équipe provvede ad aggiornarLa in merito ai Piani di Intervento?
All'interno dell'Unità ha potuto individuare le figure professionali cui rivolgersi per avere
3
informazioni in merito alle diverse problematiche?
Ritiene che siano messi a disposizione dei familiari sufficienti spazi di confronto per
4
conoscere e capire modalità di intervento, iniziative e attività promosse dall'Unità?
5 Se è in grado di rilevarlo, ritiene che l'assistenza ricevuta dal Suo familiare sia adeguata ai bisogni?
1
E QUALITA' DELLE CURE
Come valuta la qualità dell'assistenza medica fornita al Suo familiare (disponibilità,
1
chiarezza delle informazioni….)?
Come valuta la qualità dell'assistenza infermieristica fornita al Suo familiare
2
(disponibilità, chiarezza delle informazioni….)?
3 Se è in grado di rilevarlo, come valuta la qualità delle cure igieniche garantite al Suo familiare?
4 Come valuta la cura della persona (parrucchiere, manicure…)?
5 Come valuta l'accuratezza dell'abbigliamento e l'aspetto del Suo familiare?
6 Se è in grado di rilevarlo, come valuta la qualità del cibo?
Come valuta la qualità della mobilizzazione e delle attività motorie fornite al Suo
7
familiare?
8 Come valuta l'attenzione del personale a garantire nella quotidianità:
* Se è in grado di rilevarlo, la riservatezza del Suo familiare?
* Se è in grado di rilevarlo, il rispetto del pudore del Suo familiare durante l'assistenza?
* Se è in grado di rilevarlo, il rispetto dei tempi personali del Suo familiare?
* Se è in grado di rilevarlo, il rispetto delle abitudini del Suo familiare?
9 Se è in grado di rilevarlo, come valuta l'adeguatezza della vigilanza e custodia del Suo familiare?
Come valuta il grado di coinvolgimento della Sua famiglia da parte dell'équipe
10
dell'Unità nelle decisioni sanitario-assistenziali che riguardano il Suo familiare?
11 Come valuta il livello di pulizia e di cura :
* degli indumenti del Suo familiare?
* se è in grado di rilevarlo, della biancheria dell'Unità (tovaglie, lenzuola…)?
12 Come valuta l'organizzazione del tempo e delle attività proposte al Suo familiare:
* attività ricreative e feste
* attività di uscita all'esterno
F QUALITA' TRASPORTI
Se il Suo familiare frequenta una struttura diurna come valuta l'adeguatezza degli orari
1
di apertura e chiusura del Centro?
2
3
4
NO
0
1
2
3
4
0
1
2
3
4
0
SI
G QUALITA' COMPLESSIVA DELL'UNITA'
Qual è l'aspetto dell'Unità che ritiene più positivo e gradito (scrivere solo nello spazio bianco)
a cura del
Servizio Qualità
A
D
G
L
Qual è l'aspetto dell'Unità che ritiene più negativo e meno gradito (scrivere solo nello spazio bianco)
B
E
H
M
C
F
I
N
a cura del
Servizio Qualità
A
D
G
L
B
E
H
M
C
F
I
N
ALTRE OSSERVAZIONI E/O SUGGERIMENTI (scrivere solo nello spazio bianco)
a cura del
Servizio Qualità
A
D
G
L
B
E
H
M
C
F
I
N
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE