Carta del 1647 di Gulielmus Blaeuw - PNRA
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Carta del 1647 di Gulielmus Blaeuw - PNRA
carta-storica-poster 22-03-2005 12:37 Pagina 2 NOVA TOTIUS TERRARUM ORBIS GEOGRAFICA AC HYDROGRAPHICA TABULA (Nuova Tavola Geografica e Idrografica dell’Intero Globo Terrestre) Autore di questa carta del 1647 è Gulielmus Blaeuw membro di una famiglia di cartografi di Amsterdam del XVII secolo. Si tratta di una mappa del mondo allora conosciuto o immaginato, riportata in piano secondo la proiezione di Mercatore. Sulla carta si nota subito la divisione in quattro quadranti determinata dall’equatore (Circulus Aequinoctialis) e dal Meridiano Zero, che all’epoca veniva fatto passare per le Azzorre e Capoverde. Lungo i quattro bordi, iniziando dall’alto, si notano in senso orario: la luna, cinque pianeti e al centro il sole, le quattro stagioni, le sette meraviglie del mondo i Muri di Babilonia, il Colosso di Rodi, le Piramidi, il Mausoleo, il Tempio di Diana, la Statua di Giove Olimpico, il Faro di Alessandria – e i quattro elementi Terra, Acqua, Aria e Fuoco. Nei due angoli inferiori sono rappresentate rispettivamente a sinistra la zona Nord e a destra la zona Sud, dove sono riportati il Fretum Magallanicum e la Terra del Fuego. Quest’ultima era considerata ancora parte della Terra Australis Incognita, nonostante che Francis Drake, settanta anni prima, avesse dimostrato che la Terra del Fuego era un’isola. Primo quadrante nome di Amerigo Verspucci Secondo quadrante le carte geografiche (fonte: Prof. Claudio Cerreti) In un cartiglio in alto a sinistra si legge: AMERICA: Anno Domini 1492 a Christophoro Columbo nomine Regis Castiliae primum detecta, et ab Americo Vesputio nomen sortita 1499. America: è stata scoperta la prima volta nell’anno del Signore nel 1492 da Cristoforo Colombo per conto del Re di Castiglia, e nel 1499 ha avuto in sorte il NOTA: Tartarorum more, agrestem vitam degu(n)t” (In queste campagne, torme di uomini, avendo iniziato una forma di società nelle tende, conducono vita agreste alla maniera dei Tartari) Il nome di America fu scelto nel 1507 dal cosmografo tedesco Martino Waldseemüller per indicare l’America meridionale; successivamente passò ad indicare l’intero continente. A destra del cartiglio: “Ulterius Septentrionem versus A sinistra del cartiglio si legge America adhuc Incognita est” la seguente frase: “Catervatim (L’America all’estremo Nord è hic homines per campos, ancora sconosciuta) societate inita, in tentoriis, geographicam terreni orbis tabula L. M. Q. D. D. D. Guili. Blaeuw." All'interno del cartiglio si Al grandissimo, sapientissimo legge: uomo D. Cornelio, Petri F. Hoost, degnissimo console della nobile "Ampliss.o Prudentiss.o viro D. Repubblica di Amsterdam, degno Cornelio, Petri F. Hoost inclytae Reipub. Amsterodamensis Consuli di stima con molti onori da parte mia, questa carta geografica digniss.o mihi multis nominibus universale dell'orbe terrestre Colendo. Hanc universalem Terzo quadrante Vicino alla proiezione polare Nord: “Excudebat Gulielmus Blaeuw Amsterodami sub signo solarii deaurati” (Gulielmus Blaeuw di Amsterdam, eseguì sotto l’insegna della Meridiana Dorata) NOTA: La Meridiana Dorata era l’insegna della bottega in cui venivano realizzate Quarto quadrante In alto a destra si legge: "Nova Zemla anno 1596 a Gulielmo Barentsonio Amstelodamensi detecta est, nomine illustrissimorum Foederatorum Belgis Provinciarum Ordinum" All’interno del cartiglio: “Cum ob terrestrem sphaeram hoc modo in planum redactam sirum (sinum) prope polos animadvertere non possumus, Boraliorem et Australiorem partem a quinquagesimo parallelo duobus circulis hic delineatis: conclusimus (cludimus), vale et fruere” (Poiché non possiamo osservare la curvatura vicino ai poli a causa della terra sferica proiettata in piano, abbiamo rappresentato la zona più boreale e quella più australe oltre il 50° parallelo, con questi due cerchi. Concludendo, state bene e fatene uso) (La Novaja Zemlja fu scoperta nell'anno 1596 da William Barents di Amsterdam, per conto degli illustrissimi Ordini delle Province Confederate del Belgio) Consorzio per l'attuazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide PNRA S.C.r.l. (ENEA, CNR, OGS, INGV) PNRA S.C.r.l. - Centro Ricerche Casaccia Via Anguillarese, 301 · 00060 Roma tel. +390630484816 · fax +390630484893 [email protected] · www.pnra.it Traduzione testi a cura di Bruno Marsico Progetto grafico Laboratorio Grafica e Immagini - INGV Roma