comunicato stampa Novara Jazz Winter 2011

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comunicato stampa Novara Jazz Winter 2011
Novara Jazz Winter 2011
Inaugura venerdì 28 ottobre alle ore 21:00 la nuova stagione di Novara
Jazz Winter, la rassegna che a partire da ottobre fino al prossimo
aprile porterà in città sei concerti con musica e ospiti da tutto il
mondo, accompagnando il pubblico in un inverno di grande jazz. I
progetti presentati continueranno nella tradizione di ricerca che da
otto edizioni contraddistingue il festival Novara Jazz, con serate
dedicate ad anteprime, nuove ricerche, incontri tra generi e percorsi,
coinvolgenti ensemble e sonorità sperimentali.
Ad inaugurare sarà il 28 ottobre all’Auditorium Cantelli di Novara
l’incontro tra la leggenda del jazz sudafricano LOUIS MOHOLO-MOHOLO, che
dall’esperienza dell’arrivo in Gran Bretagna negli anni sessanta con i
Blue Notes fino al trionfo anti-apartheid di Viva La Black ha
rappresentato un modello imprescindibile per il mondo
dell’improvvisazione, con il giovane pianista ALEXANDER HAWKINS, talento
emergente della scena inglese contemporanea, presentato dalla stampa
internazionale come una delle voci più significative della più recente
generazione di musicisti rivolti all’improvvisazione.
Le altre serate, sempre ospitate tra l’Auditorium del Civico Istituto
Musicale Brera (Viale G. Verdi 2, Novara) e del Conservatorio Cantelli
(Via Collegio Gallarini 1, Novara), vedranno sul palco il 19 novembre il
quartetto di SERGIO ARMAROLI, mentre il 21 gennaio sarà in scena il
NEXUS WORKSHOP di DANIELE CAVALLANTI e TIZIANO TONONI, il 4 febbraio
dalla Scandinavia arrivano le sonorità eclettiche di THE THING insieme a
PETER EVANS E AUGUSTÍ FERNANDEZ, il 17 marzo sarà la volta dei due
storici sassofonisti DAVE LIEBMAN E ELLERY ESKELIN in quartetto, per
chiudere quindi il 14 aprile con il duo di PAOLINO DALLA PORTA E
GIOVANNI FALZONE.
Il biglietto di ingresso a ogni concerto sarà in vendita presso la
location al prezzo di 10 euro, ad esclusione dei concerti di The Thing e
Liebman e Eskelin a 15 euro. L’abbonamento per gli Amici di Novara Jazz
2011 per tutta la rassegna sarà disponibile al prezzo di 50 euro.
Novara Jazz Winter è realizzato con il supporto del Comune di Novara Assessorato alla Cultura.
si ringrazia l’Istituto Superiore di Studi Musicali "Guido Cantelli" e
il Civico Istituto Musicale Brera.
Comitato Organizzatore Novara Jazz
Associazione Culturale Rest-Art
corso Felice Cavallotti, 29. 28100 Novara
Partita IVA: 02041700036
www.novarajazz.org
PROGRAMMA
28 OTTOBRE 2011, Auditorium CANTELLI
Louis Moholo-Moholo – Alexander Hawkins
Louis Moholo-Moholo drums
Alexander Hawkins piano
19 NOVEMBRE 2011, Auditorium BRERA
Sergio Armaroli quartet
Sergio Armaroli vibrafono
Claudio Guida sax
Marcello Testa doublebass
Nicola Stranieri drums
21 GENNAIO 2012, Auditorium CANTELLI
Nexus workshop
Daniele Cavallanti - tenor & baritone saxophones, ney flute
Achille Succi - alto saxophone & bass clarinet
Emanuele Parrini - violin, viola
Silvia Bolognesi - double-bass
Tiziano Tononi - drums, percussion
4 FEBBRAIO 2012, Auditorium CANTELLI
The Thing feat. Peter Evans & Agusti Fernandez
Mats Gustafsson sax
Ingebrigt Haaker Flaten bass
Paal Nilsson-Love drums
Comitato Organizzatore Novara Jazz
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Peter Evans trumpet, pocket trumpet
Agustí Fernández piano
17 MARZO 2012, Auditorium CANTELLI
Dave Liebman with Ellery Eskelin trio
David Liebman tenor saxophones
Ellery Eskelin -tenor saxophones,
Tony Marino -double bass
Jim Black -drum
14 APRILE 2012, Auditorium BRERA
Paolino Dalla Porta Giovanni Falzone
Paolino dalla Porta double bass
Giovanni Falzone trumpet
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BIOGRAFIE
LOUIS MOHOLO-MOHOLO
Louis Moholo-Moholo è nato a Cape Town, in Sud Africa, nel 1940. Dopo i
primi successi con la sua band The Chordettes, ha continuato a suonare
diventando batterista degli ormai leggendari Blue Notes (una band in cui
tra l’altro si sono contraddistinti Mongezi Feza, Dudu Pukwana, Chris
Moyake e Johnny Dyani). Questo gruppo giunse in Inghilterra nel 1965 ed
ebbe una profonda influenza sulle scene jazz e della musica improvvisata
non solo in questo paese, ma anche nel resto d’Europa.
A metà degli anni Sessanta, Louis fece un tour del Sud America con Steve
Lacy, registrando “The Forest and The Zoo”, probabilmente il primo album
totalmente improvvisato. Al ritorno in Regno Unito si unì alla nuova
band di Chris McGregor, i Brotherhood of Breath, un grande gruppo che ha
sbalordito il pubblico di tutta Europa con il proprio personalissimo
sound. Molte altre band di grande profilo hanno preso spunto da questo
gruppo icona, tra loro ricordiamo Mike Osborne’s Trio (con Harry
Miller), gli Isipingo dello stesso Miller, i Ninesense di Elton Dean ed
altri gruppi diretti da Dudu Pukwana.
Moholo-Moholo ha diretto anche uno dei più incredibili gruppi di sempre
– i poderosi Spirits Rejoice, composto da Evan Parker, Radu Malfatti,
Nick Evans, Kenny Wheeler, Keith Tippett e i due bassi di Harry Miller e
Johnny Dyani.
Durante gli anni Ottanta Louis fece un tour in America con il trio di
Peter Brötzmann e continuò a lavorare in Europa tramite con le sue band
e sviluppando molte partnership musicali, inclusa quella con Cecil
Taylor a Berlino ed Irene Schweizer in Svizzera (gli incontri sono stati
frequenti, e celebrati dalla critica, anche con altri partner inclusi
Keith Tippett, Stan Tracey e Marilyn Crispell).
Un’altra importante pietra miliare nella carriera di Louis fu la
costituzione negli anni Novanta della band composta da nove membri “Viva
La Black”, la quale divenne il primo gruppo che fece un tour in Sud
Africa, organizzato dal British Council, a sostegno della lotta
all’Apartheid per il conseguimento della libertà. Recentemente ha
suonato in duetto con Wadada Leo Smith, in qualità di leader della sua
“Unit”, a cui è seguita la registrazione dell’etichetta Ogun “Lettera
Aperta a Mia Moglie Mpumi”.
Alexander Hawkins
Alexander Hawkins è un pianista, organista, compositore e leader che sta
emergendo come una delle più sorprendenti voci della sua generazione,
sia per ciò che ha da dire sia per il modo unico in cui lo
esprime” (David Grundy, Eartrip). Hawkins fu nominato quattro volte
dalla rivista Jazzwise nella rubrica “chi tenere d’occhio nel 2010” .
Gli scrittori del giornale spagnolo El Intruso lo votarono come primo
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nella categoria tastiere e quinto nella categoria piano nel loro
sondaggio per il 2010. Il suo stile distintivo è stato forgiato
attraverso la ricerca di una conciliazione di entrambe le sue passioni:
la libera improvvisazione e il fascino profondo di composizione e
struttura.
Il principale strumento di Hawkins nel ruolo di leader è il suo
Ensemble. Il primo album del gruppo si è imposto nella top ten degli
album nel 2009 su entrambi i lati dell’Atlantico. Il secondo è invece
stato pubblicato nel luglio 2011 su Babel.
Hawkins co-dirige anche due notevoli gruppi. Il Convergence Quartet è
formato dall’americana Taylor Ho Bynum, il canadese Harris Eisenstadt e
Dominic Lash dal Regno Unito.
Il secondo album del gruppo è disponibile con l’etichetta Clean Feed.
Decoy è un trio in cui Hawkins suona l’organo Hammond ed è stato
descritto come “colui che ridefinisce le parole, impressiona ed
intimorisce” (Jazzwise). Invece il critico Brian Morton ha recentemente
affermato che “il più interessante pianista dell’ultima decade e oltre
[Hawkins] ha già mostrato ciò che può essere fatto con questo
strumento.”
Un compagno richiesto, Hawkins continua a suonare a fianco di una vasta
scelta di leader contemporanei, come Evan Parker, Louis Moholo-Moholo,
Joe McPhee e Sonny Simmons.
Le apparizioni lo hanno portato nei club, sui palcoscenici di concerti e
festival in tutta Europa e in luoghi lontani come il Brasile. La sua
musica è stata ampiamente trasmessa su BBC Radio così come in Europa ed
oltre. La National Public Radio negli Stati Uniti lo ha descritto nel
2010 nell’articolo “5 Giovani Artisti Jazz da Tenere d’Occhio”, mentre
appariva anche su France Musique come uno dei cinque artisti
rappresentanti “la nuova onda del jazz inglese.”
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