IL 1991 è l`anno di formazione del gruppo Ridillo. Nel 1992 sono la

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IL 1991 è l`anno di formazione del gruppo Ridillo. Nel 1992 sono la
IL 1991 è l’anno di formazione del gruppo Ridillo. Nel 1992 sono la band che rappresenta l’Italia allo “ Yamaha Music Quest” in Giappone e conquistano il prestigioso premio internazionale “ Gold prize” Nel 1994 vincono il primo trofeo Roxy Bar di Videomusic. Nel giugno 1996 pubblicano il loro primo album dal titolo “ Ridillo” ( Polygram) : è il condensato dell’esperienza live dei primi anni, la comunicazione vista con il senso dell’ironia,il ritmo Funky e quel gusto della melodia italiana ( Mina e Battisti fra tutti) creano quel particolare mix che li rende unici e riconoscibili. E’ con “ Mondonuovo”, singolo d’esordio, che i Ridillo si presentano al “ Disco per l’Estate”, ottenendo una grande visibilità, partecipano ad innumerevoli trasmissioni quali Roxy Bar, Help, Superclassifica Show, Gelato al Limone e molte altre; il brano è tra i singoli più programmati dai maggiori network radiofonici nell’estate 96! I successivi singoli ‘‘Festa in 2’’, e la ballata ‘’Arrivano i nostri’’ ,riconfermano la presenza dei Ridillo nel panorama radiotelevisivo come una delle realtà più innovative di quell’anno. Realizzato durante il passaggio della cometa Hale Bopp, ‘’Figli di una buona stella’’ diventa il brano di punta per l’estate 1997, un giusto mix tra il funky e la disco che mette d’accordo i DJ e gli estimatori del live! Durante il tour estivo i Ridillo diventano i supporters dei mitici maestri del funky, gli Earth, Wind & Fire. Ottengono da Linus (Radio Deejay/Capital) il prestigioso “Premio Titano/Festival S.Marino” come migliore gruppo live 1997/98, sponsorizzato dalla Repubblica di San Marino e da Radio Capital. Nel 1998 esce il secondo album “Ridillove”(Polygram), il singolo “Mangio Amore” raggiunge un airplay radiofonico straordinario, il video in alta rotazione e un live tour completamente rinnovato, portano al gruppo ampi consensi di pubblico e di critica: è l’anno dei Ridillo Nel febbraio del 2000 il terzo album Folk’n’Funk”( BMG) I Ridillo ricercano le loro origini, la terra del fiume Po, che ha ispirato molti artisti, ha un legame col Funky, l’album è un’avventura sonora imprevista per i fans del gruppo . Mescolare il funky ed il nuovo soul alle melodie italiane arrivando in questo caso sino alle radici popolare del nostro folklore è l’obiettivo di questo album. “…un frullato di migliaia di sonorità” spiega il pezzo che apre l’album e si può solo anticipare una fusione di stili secondo un avvicendamento naturale e una sapiente mistura di sacro e profano assecondato da quel ritmo contagioso che ha da sempre caratterizzato i Ridillo. Nel 2001 i Ridillo festeggiano i loro 10 anni di carriera, firmando un nuovo contratto discografico con la New Music; escono i due singoli: "La Vera Disco" e " Prima, Durante, Dopo" e nell'estate 2002 il brano cover di Stevie Wonder "Passo le mie notti qui da solo", realizzato con la collaborazione dei Montefiori Cocktail. Primavera 2003: "Uomo e donna, ore 10, dentro a un letto" brano ispirato da una poesia di Bukowski del '73. Il singolo è accompagnato da un originale videoclip girato in piano sequenza dove alla poesia di Bukowski si aggiungono visioni alla David Lynch e citazioni di un sano kitch padano. Due appuntamenti live straordinari segnano l’estate del gruppo: il 15 luglio a Roma aprono il concerto dei redivivi Earth Wind & Fire e il 25 luglio a Verona si esibiscono prima dell’insuperabile padre del funky, the godfather of soul James Brown! Nel dicembre 2003 relizzano "Felice Natale", una versione funky di "Bianco Natale" a scopo benefico insieme prestigiosi nomi dell’ambito musicale mantovano . Nel gennaio 2004 esce il loro quarto album "Weekend al Funkafè" prodotto dai Ridillo distribuito HALIDON Quest’album vede la presenza di ospiti importanti, come, Carmen Villani (che torna a cantare dopo 20 anni), Eumir Deodato, Montefiori Cocktail, Sam Paglia e Dario Vergassola E’ un disco che gronda di Funk, Soul ed atmosfere Easy, un album manifesto per l'unica vera Funky Band italiana! Grazie ad un brano scritto da Bengi e inserito nel nuovo album di Gianni Morandi, a Dicembre del 2004 ai Ridillo viene chiesto di accompagnare "il Gianni" nella trasmissione in diretta su Canale 5. Dopo il successo televisivo i Ridillo saranno al suo fianco per tutta la tournèe che tocca i più bei teatri d’Italia (compreso il Sistina a Roma) e nella seconda parte i palasport il tutto per 80 date, e come gran finale si ritrovano sul palco del Festivalbar proprio con la loro canzone "Corre più di noi". La collaborazione con Gianni Morandi continua tutt'ora. Da Giugno 2007 esce il quinto album dei RIDILLO: SOUL ASSAI BRILLANTE Il nuovo progetto discografico dei Ridillo può essere definito senza tema di smentita come la via italiana al soul. I grandi classici della musica nera, da sempre fondamentale punto di riferimento del gruppo nel percorso musicale, vengono affrontati non più come citazioni o elementi ispiratori, ma come temi da svolgere, come un vero e proprio esame di maturità artistica attraverso una chiave interpretativa molto
personale che rappresenta la cifra di questo nuovo lavoro. La track­list infatti non é la solita compilazione di pezzi storici che renderebbe questo disco simile a tanti altri album di cover, ma é un viaggio alla scoperta delle versioni italiane di alcuni classici della Black Music realizzati negli anni '60 e '70 da artisti più o meno noti come Caterina Caselli, Celentano, Mario Guarnera oppure dai Four Tops stessi che si cimentano con la nostra lingua. Così ad esempio "Sitting on the dock of the bay" diventa " Navi ", Reach out i'll be there " diventa "Gira Gira" o "More than a Woman" diventa "Talmente donna" nella versione di Renato dei Profeti. Il risultato é un esplosivo mix di sonorità Black così votate alla ritmica, al movimento e alla sensibilità melodica italiana in un'alternanza di stati d'animo che consegna ad ogni pezzo una nuova veste, una lettura che mai ti aspetteresti. Inoltre fondamentale é stata la volontà che questo disco avesse, per così dire, un'anima, e suonasse "alla vecchia": vale a dire niente sofisticazioni da sala di registrazione, ma il più possibile " buona alla prima" per mantenere lo spirito live, conservando anche qualche trascurabile errore in favore di un suono più partecipato, più di cuore che di tecnica, talvolta sporco ma diretto.Un altro aspetto interessante di questo progetto " Soul assai brillante" è l'abbinamento ad uno spettacolo dallo stesso titolo che i Ridillo portano in giro parallelamente all'attività concertistica: si tratta di uno show che ammicca all'idea del musical e concepito per spazi minimi , per esibizioni a " piano terra" portando in scena attori, ballerine, un po' di teatro e buona musica live