brochure 2 serata 23:05 - Corso Sparviero Secondo

Transcript

brochure 2 serata 23:05 - Corso Sparviero Secondo
SERGIO BEDESCHI
pilota, aspirante scrittore,
matematico dilettante.
Sergio Bedeschi nasce in Venezia (dalle parti di
Santa Marta) molti anni fa, frequenta il liceo
classico Pietro Orseolo II°,negli anni '50
scorazza con una Gilera 150 per le vie del Lido
e milita come centroattacco nello squadrone del
Sant' Elena, entra in aviazione (Accademia
Aeronautica, corso Sparviero II°) e diventa
pilota da caccia sugli F 86K, a Istrana (marca
trevigiana). L'Università di Napoli Federico 2°
(bontà sua) gli consegna il diploma di Laurea in
Scienze Aeronautiche con trent'anni di ritardo.
Intanto diventa pilota civile come comandante
Alitalia.
Adesso va a spasso con una bellissima Mazda
spider MX 5.
Da sempre collabora con molte riviste
aeronautiche militari e civili scrivendo articoli o
tenendo rubriche.
A tempo perso studia Matematica e Fisica,
scribacchia poesie e pubblica pure un romanzo
di fantascienza. Pazzesco!
Ha due nipotini bellissimi, Francesco e
Riccardo.
"Il canto delle nuvole”
raccolta di poesie
TEMA DELLA SERATA
PERCHEʼ TORNARE SULLA LUNA
Le tappe della conquista del cielo raccontate
da due Piloti di generazioni diverse che
sopra questi cieli hanno volato con i loro
caccia negli anni andati.
Ma anche ben oltre: saliremo assieme sulla
Luna e nello Spazio Cosmico per essere
partecipi della stupenda avventura che
porterà nei prossimi anni lʼumanità tra le
stelle.
L A M AG I A
DEL VOLO
SECONDA SERATA 23/05/2014
PANORAMI
MOZZAFIATO
RELATORI:
Com.te SERGIO BEDESCHI
e ospite d’eccezione
l’Astronauta
Col. Roberto VITTORI
COL. ROBERTO VITTORI
Nato il 15 ottobre 1964 a Viterbo, Roberto Vittori è sposato
con Valeria Nardi, originaria di Città di Castello. Hanno tre
bambini. Roberto ama il calcio, la corsa, il nuoto e le buone
letture.
Studi
Nel 1989 si laurea presso l'Accademia Aeronautica di
Pozzuoli con una tesi in Scienze Politiche. L'anno
successivo, completa l'addestramento di base presso la
base militare statunitense Air Force di Reese, in Texas,
conseguendo il brevetto di pilota militare. Nel 1995 ottiene il
brevetto di Pilota Collaudatore Sperimentatore presso la
U.S. Navy Test Pilot School di Patuxent River, in Maryland.
Tra il 1996 e il 1997 frequenta e completa il corso di
Prevenzione Incidenti presso l'Istituto per la Sicurezza del
Volo dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana,
a Guidonia, e il corso Accident Investigation Course presso
la U.S. Air Force Safety School di Kirtland, nel New Mexico.
Nel 2006, al termine del 108 Senior Course, consegue il
diploma presso il NATO Defense College.
Riconoscimenti
Premio speciale di fine corso (academic award) della
Undergraduate Pilot Training, presso la base dell'Air Force
di Reese, in Texas.
Studente di merito (honour degree) presso la Test Pilot
School di Patuxent River, in Maryland.
Studente di merito (honour degree) presso la United States
Flight Safety School, Kirtland Air Force Base, New Mexico.
Nel 1997 viene insignito della Medaglia di lungo servizio
dell'Aeronautica Militare Italiana.
Nel 2002 riceve la Medaglia d' oro al Valore Aeronautico dal
Presidente della Repubblica Italiana.
Nel 2005 viene insignito dello speciale riconoscimento di
'Commendatore della Repubblica' dal Presidente della
Repubblica Italiana.
Esperienza di servizio
Dopo aver conseguito il brevetto di pilota militare, dal 1991
al 1994, Roberto Vittori vola come pilota di Tornado GR1 del
50esimo Stormo del 155esimo Gruppo, nella base
operativa di Piacenza, ottenendo la qualifica di Combat
Ready. In questo periodo ottiene l'abilitazione di
Comandante di Squadriglia e per il rifornimento in volo
diurno e notturno.
Completato l'addestramento di Pilota Collaudatore
Sperimentatore presso la U.S. Navy Test Pilot School,
Vittori presta servizio per il Reparto Sperimentale di Volo
come pilota per lo sviluppo del nuovo aereo europeo
EuroFighter EF2000 fino al 1998. Dal 1996 al 1998
rappresenta l'Italia nel programma di ricerca e sviluppo
BVRAAM (Missile aria-aria con raggio d'azione oltre la
visuale, Beyond Visual Range Air-to-Air Missile).
Dopo aver frequentato la Air Force Flight Safety School, dal
1997 al 1998 è ufficiale addetto alla sicurezza del volo
presso il Reparto Sperimentale di Volo e insegna
aerodinamica all'Accident Investigation Course dello Stato
Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana.
Roberto Vittori è tenente colonnello dell'Aeronautica Militare
Italiana. Ha volato per circa 2000 ore su 40 tipi diversi di
aeroplani, inclusi lo F-104, il Tornado GR1, lo F-18, lo AMX,
lo M-2000, il G-222 e il P-180.
Nel luglio 1998 viene selezionato come astronauta
dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in cooperazione
con l'ESA. Un mese dopo si unisce al Corpo
Astronautico Europeo con sede a Colonia, in
Germania, presso il Centro Astronautico Europeo
dell'ESA.
Nell'agosto 1998 Vittori viene trasferito al Johnson
Space Center della NASA, a Houston, in Texas, e
segue il programma di formazione che abilita gli
astronauti alle missioni a bordo dello Space Shuttle e
della Stazione Spaziale Internazionale. Completata la
preparazione come Specialista di Missione, Vittori
porta a termine alcuni incarichi tecnici presso lo Space
Shuttle Operations Systems Branch.
Nell'agosto 2001 inizia l'addestramento di ingegnere di
bordo allo Yuri Gagarin Cosmonaut Training Centre
(GCTC), presso Star City, vicino Mosca, in previsione
del suo primo volo spaziale, nella primavera del 2002.
Nell'agosto 2002, Vittori rientra al Johnson Space
Center della NASA, a Houston, dove lavora a supporto
della sezione per lo sviluppo dei veicoli spaziali di
nuova generazione.
Dopo il tragico incidente dello Space Shuttle
Columbia, Vittori lavora nel gruppo investigativo ''Tiger
Teams'' al Johnson Space Center.
Nell' Ottobre 2004 segue un nuovo addestramento a
Star City per prepararsi alla sua seconda missione
sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Esperienza di volo spaziale
Dal 25 aprile al 5 maggio 2002 Roberto Vittori
partecipa alla missione taxi-flight "Marco Polo"
diventando il primo astronauta italiano a partire dalla
base di lancio di Baikonur alla volta della Stazione
Spaziale Internazionale, grazie a un accordo tra ESA,
ASI e Rosaviakosmos, l'Agenzia Spaziale Russa.
Durante la missione viene portato a termine con
successo uno dei principali obiettivi: la consegna della
nuova Soyuz TM-34, la 'scialuppa di salvataggio' per
gli astronauti dell' equipaggio permanente della
Stazione in casi di emergenza.
Dal 15 al 25 Aprile 2005 si svolge la missione''Eneide'',
la seconda di Vittori sulla Stazione Spaziale
Internazionale. In qualità di ingegnere di volo sia per
l'andata che per il rientro a terra, Vittori occupa un
ruolo attivo nella guida e nelle fasi di attracco della
navicella Soyuz. A bordo della ISS, porta a termine
anche un intenso programma di esperimenti.
Il 26 maggio 2011 Roberto Vittori decollava da Cape
Canaveral con l’ultimo volo della navetta Endeavour
prendendo parte, in qualità di Mission Specialist, alla
STS134, missione particolarmente “carica” di italianità.
Con la STS-134 sono approdati infatti sulla ISS una
serie di strumenti ed esperimenti estremamente
importanti, in cui l’Italia ha giocato un ruolo di
primissimo piano.