il nuovo progetto di sviluppo dell`ospedale

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il nuovo progetto di sviluppo dell`ospedale
SCHEDA STAMPA
LA RIORGANIZZAZIONE DELLA CASA DI SAN PIO:
IL NUOVO PROGETTO DI SVILUPPO DELL’OSPEDALE
Con le sue attività di ricerca di base, traslazionale e clinica, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza fondato da
San Pio da Pietrelcina non contribuisce soltanto allo sviluppo della conoscenza in ambito scientifico, ma
impatta sulla qualità della ricerca a livello mondiale, fornendo nuovi schemi interpretativi sulla identità, origine
ed eziopatogenesi di malattie spesso difficilmente diagnosticabili, identificandone, inoltre, di nuove e
sconosciute e svolgendo una funzione insostituibile di supporto allo sviluppo di nuovi approcci diagnosticoterapeutici, attraverso la disponibilità di banche di tessuti patologici difficilmente reperibili altrove.
Non meno importante è il ruolo a livello sociale dove, oltre all’assistenza summenzionata, l’attività impatta in
modo molto significativo, in particolare attraverso i servizi di diagnostica, sulle malattie genetiche e i servizi di
diagnosi prenatale. È, quindi, intenzione dell’Ospedale intensificare e ampliare il raggio di azione,
implementando un piano strategico di sviluppo triennale che, pur consolidandosi lungo linee congrue con la
missione dell’istituto, si espanda e integri nuovi settori della ricerca e della medicina che rappresentano aree
strategiche di interesse nazionale e internazionale, sia dal punto di vista scientifico-medico che sociale.
La riorganizzazione della struttura ospedaliera
Il 5 maggio del 1957, primo anniversario della Casa Sollievo della Sofferenza, Padre Pio profeticamente
annunciava “una città ospedaliera tecnicamente adeguata alle più ardite esigenze cliniche” e un “Centro di
studi intercontinentale” che potesse stimolare i sanitari a perfezionare la loro cultura professionale e la loro
formazione cristiana. “Dobbiamo completare la formazione di quest’Opera perché essa diventi tempio di
preghiera e di scienza”, disse allora. E il progetto di rifunzionalizzazione proposto rientra nel solco della
volontà del Fondatore con l’obiettivo di migliorare il comfort ospedaliero e adeguare le prestazioni rese al
malato ai rapidissimi sviluppi della medicina, della tecnologia e della ricerca scientifica e di elevare i livelli di
sicurezza strutturale, impiantistica ed igienico-sanitaria.
Nei prossimi anni, dunque, la Casa del Sollievo vedrà una riorganizzazione funzionale ispirata ai nuovi modelli
più avanzati di Ospedali di eccellenza clinica, di ricerca e di insegnamento.
L’Ospedale, infatti, intende svilupparsi come punto di riferimento sempre più importante, non solo per la sanità
pugliese e italiana, ma anche a livello internazionale, per la ricerca biomedica e la medicina e continuare a
perseguire l'eccellenza per diagnosi e cura, ricerca e didattica, ai massimi livelli, superando con questo
intervento progettuale le difficoltà che derivano dal mancato rinnovamento delle strutture che oggi si trovano a
essere in gran parte poco adatte all’espletamento delle attività cliniche, di ricerca e didattica.
Si realizzerà, dunque, un “luogo della salute” per il futuro e il progetto del nuovo Ospedale farà da ponte fra un
passato denso di importanti significati, un presente composito e articolato e una prospettiva di forte sviluppo
delle funzioni scientifiche, sanitarie e didattiche per essere all’avanguardia e di propulsione nell’evoluzione di
nuovi e più moderni modelli di ospedale.
Le soluzioni individuate consentono di ritrovare utilizzabilità, ottimizzazioni, funzionalità, efficienze e valore
estetico e urbanistico non in un’ottica di espansione verso l’esterno, centrifuga, come solitamente accade ma
in un’ottica di razionalizzazione e riedificazione interna, centripeta, del tutto inusuale. Sono così conservate e
valorizzate anche le strutture storiche, rese meglio utilizzabili, e ridotte le necessità di impegno di risorse
economiche.
L’approccio urbanistico consente nuove connessioni funzionali e soluzioni ambientali e morfologiche che
aprono l’area ospedaliera al cittadino pur salvaguardandone gli aspetti di necessità di protezione, sicurezza,
serenità e silenzio richiesti dal momento di particolare fragilità.
Il metodo di progettazione seguito applica con rigore la consequenzialità necessaria fra definizione di
mission, vision, principi ispiratori, politiche e procedure a cui fa riferimento Casa Sollievo della Sofferenza.
Si assume come base di partenza il modello gestionale per realizzare una struttura urbanistica e
architettonica “su misura”, caratterizzata dalla grande flessibilità, e quindi facilmente adattabile alle nuove
esigenze e opportunità che via via si verificheranno nel tempo, per poter far fronte alle nuove necessità che
potranno evidenziarsi, e nella linea strategica di condivisione e centralizzazione dei più importanti servizi di
alta specializzazione e di complessa tecnologia per garantire l’ottimizzazione di tutte le attività.
Il progetto si sviluppa secondo un cronoprogramma che prevede un primo step “tecnologico”, stimato in
circa 3 anni, per la realizzazione di una Piastra Tecnologica con corpo quintuplo di degenze specialistiche e
del nuovo Polo della Logistica, ed un secondo step “di umanizzazione”, stimato in altri tre anni, per la
realizzazione dell’ampliamento degenze a norde dell’area Accoglienza a sud.
I tempi di realizzazione si riferiscono a una data ipotetica di inizio lavori che sarà conseguenza delle
tempistiche di autorizzazione edilizia per edifici di nuova realizzazione e per la nuova strada di accesso al
cantiere, indispensabile per l’avvio dei lavori.