liceo: per non dimenticare i deportati in terra di bari

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liceo: per non dimenticare i deportati in terra di bari
LICEO: PER NON DIMENTICARE I DEPORTATI IN TERRA DI BARI
Scritto da La Redazione
Domenica 23 Gennaio 2011 07:26
Giovedì 27 gennaio alle ore 17 presso l’Aula Magna del Liceo Classico “Publio Virgilio
Marone” di Gioia del Colle
in
occasione della giornata della memoria
si terrà l’incontro-dibattito
con il dott.
Mario Piepoli
, che ha raccolto il memoriale del testimone oculare Sebastiano D’Oria
su quanto avvenne presso la Masseria Gigante
, autentica denominazione della Casa Rossa ad Alberobello, dove furono deportate tra il 1940 e il 1943, persone
che avevano funzioni strategiche e con particolari mansioni politiche, nella maggior parte
di origine ebraica
,
provenienti da ogni parte dell'Europa, destinate ad Auschwitz e agli altri campi di
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Scritto da La Redazione
Domenica 23 Gennaio 2011 07:26
sterminio
.
In questa triste pagina della storia mondiale due sono le strutture che purtroppo rivestirono
questo ruolo
in Puglia: la
casa Rossa, appunto di Alberobello e l’ex mulino-pastifico di Gioia del Colle
.
Si scelse la Casa Rossa di Alberobello, pare, anche per i vasti terreni di cui disponeva
per cost
ringere gli internati al lavoro
dei campi
. Il campo di
concentramento fascista venne
aperto ad Alberobello il 28 giungo del 1940 e
fu
chiuso il 3 settembre del 1943
.
In questi anni transitarono da qui circa 200 internati fra inglesi, ebrei tedeschi in fuga dal
Reich, ebrei italiani, ex-polacchi, apolidi anarchici e antifascisti
oltre a qualche comune delinquente.
All’inizio gli ebrei stranieri erano ospiti
, cioè si trovavano lì con il visto turistico per completare le pratiche e trasferirsi in America, poi
in seguito all’entrata in guerra dell’Italia rimasero improvvisamente intrappolati senza
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Domenica 23 Gennaio 2011 07:26
ebrei
nessuna
presenti
via
di
in(tedeschi,
scampo.
Italia,
fece
Einteri
fu
arrivare
che
qui
ililin
Ministero
catene
degli
Affari
dichiarando
nemici
gli
principalmente
ediEsteri,
centinaia
di
deportati,
Auschwitz
ebaltici,
agli
altri
campi
di
sterminio
ebrei
destinati
adQuesta
.In
seguito
alla
sconfitta
fascista,
tra
1944
il“centinaia
1946,
cambiò
il volto
dei
nemici.
volta
ex-fascisti
erano
e
che
si
erano
macchiati
di
di
inbambini
attesa
processo.
Tra
ilperiodo
1947
e
il
1949,
inizia
lacosi
terza
stagione
per
la
Casa
Rossa
E'
ilqueste
ex-collaborazioniste
della
guerra
fredda
con
ecrimini
a
fanno
seguito
laguerra
loro
iedi
loro
comparsa
molte
donne
straniere
ditutti
tutta
.Europa
si
aggiungono
gruppi
familiari
displaced
persons
”d
bolscevichi,
iAuomini
tutta
Europa
disertori
albanesi
ecc).
musulmani,
austriaci,
jugoslavi,
russi
ortodossi
non
Attualmente
la
Casa
Rossa
aegenti,
simbolo
diconnubio
un Mezzogiorno
passato
inglorioso,
testimonianza
di
quello
che
fuassurge
non
dimenticare
.per
Rossa.
Storie,
Infatti,
tragedie
ediverse
vita
quotidiana
internata
sono
rimaste
impresse
sulle
pareti
della
l’opera
dagli
affreschi
d'arte
testimonianza
della
di
sospese
fra
laperfetto
vita
e la
èarte
rappresentata
che
mischiano
le
culture
religioni.
Oggi
trasformata
la
casa
in
Rossa
un
Museo-Memoriale
ècappella
destinata
a
diventare
della
Shoah
un
contenitore
nel
culturale
e ad
essere
per
e
Alberobello,
delnon
Dialogo
dimenticare.
patrimonio
Interculturale
Unesco
tra
l'Europa
eequelle
dell'Umanità.
il Mediterraneo,
Un
considerando
fra
omorte,
anche
storia,
in
un restando
Centro
che
sieCasa
trova
della
passato
Pace
ad
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