Numero 2 - Il cinema
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Numero 2 - Il cinema
wffi #fffi ##L FAf?Sf?W f** ff fuJTJffi# fififucw# 5n Vm*t* *s*úrrde ru#nplt&.{a. Sldsai*ne " A{si dÉÍÍ.e JWt&*m!' f* p*fr.te di.d*dimxn ufiil, inreve pu$&Íi*aaisne sÍÍ.# *tnai* deil tifi&Íttfr.. * otsi* un errlilàífi'Jm"snfe rritfr##ie #8, ri fts, s#$d&ffe. dfii f&skffi ,Ewrnipxn sd {Írtúfs.,t, d&, "fud;& di {tisidxft* sd g#e fixÉi*t, f&{*rîde$ ffinfiawtv,, q.€#iuti, *ti*xi, 4W *pwiaÍi det, pw*at* e def. paaeenÍ*' Ci píasm*Ír&e úe í {"Éffwi #i,sffii,eóú$r.#.ffi.Ír. rwi tn qnut* n**a*iAtin"t* firfinde dpÍÍe ap*itamÍ* txe mnmcnfi di *percaímnfp*rn s di uiSÍ** * í.&tw, A i ffiryafliúfttw, r$r"#. g#s#fi, ui.6 íutî.e", ss $ trtrk&gek I primi film della *toria erano +. strernarnente corti {la durata me di* era di eirca un minuto), erano muti e in bianco e nero- l-a proie:ione di imrflàgini animate erÈ un îale evenlo in se, che anc*ra non *i se*tiva l'esigenza dl avere atorie appa*sio*anîi; i primi fìlm, i*fatti, msstrano semplici scene della uta quotidiana. ll cinema ebbe subits un silccesso clam*- resc e i fratelli Lumi*re organizzarcno diverse proieziani pubbliche 6 pagamerìto. Un avvenirnento curiosc avvenne durante la proiezione di "L'arrivo di un treno alla staeione' di La Ciotat. Spa* ventati da quel lrena che senrbra puntare drilto su di lora, alcuni speltatori scapparano terroriz.ati dalla sala" ln seguito i fratelli Lumière presentarono al pubblico il primo dccurnantario * il primo cinegiomale della storia. fu un altro fi'ancese ud aggiungere al einema uns nuova dimensione. Georges Méliès compre$e silbitù le grandi potenzialità d*lla nuorra arte * decise di svilupparna il lato faniastico, irnmaginativo. Trasfonnò un vecchio tmtro ne{ prirno studio cinematagrafco della storia e lniziÒ a scrivere vere e proprie storis di fantasia {te sceneggialure), sviluppando tecniche di regia ed effettÍ speciali. Fu anche il prÌ*ra regista di un filrn di fantascien:a (Viaggio nella Luna, 1902). fu'ffi&€#e"#rc ffi*-àffire*ffi di Los Angeles (California) chiamato Hollywood, si awiù a diventare la capitale rnsndials del einema. f rnaggiorÍ studios {cicà i grandi *ludi ci*enratografi ci, come Metr+Goldwyn-Mayer o Peramount) vi si stabiiirono a pafrir* dal 1911, Soprannorninala "la fabbrim dei sogni" e'la mecca del cinema Hollywood dominù la trsduzione cinematografica mondiale, dando inizio aila dimensicne industriale {e non piir pionieristica o artigianale) deJ cinema. Nelfraltempo, il modo di fare ciner"na stava carnbiando profcndamente" ll soggetto del fiFn {cioe la storia chÈ vi viene raccontata} divsnne sempre piir importante. I lungometraggi, o film lunghi, sostituirono i cortome{raggi e una nucva professione nasc+. va: quella dell"attore di cinerna" Le scenografie divennero s€fipre più ac*urate e grandiose, e apparye la musica. Manceva per'Ò ancora qualcosa per rendere i film ancora Agli inizi del Novecento, un sobbargo piu realistlci. Xeffiswrc#$&ffi lf cantante dij*zz, giratc a H*llywood nel 1927, fu il primc fifm sonsro. Ebbe un succasso irnm*nss e fu una rivoluzic* ne nella storia dÈl cinema. trl scnoro dide vita a nuovi generi cinematografici, corne ifilm d'azione e i musicai. eambiarnno anchs i filrn comici: se Charlol e Buster Keaton facevano ridere con le espressioni del volto e la mimica del c*rpa, i Fratelli Marx ncn p*t*vano fare a meno di dial*ghi sccppieitanti e giochidi parale Fabi* pagana 1 B ffiuffi ffi'ffi=wffiffiffiffiffi ffiffiffiffiffi- ffiffiffiffiffiffiffi ilinrrenzione della pellicola cinernatografica risale al 1885, mentre la prima rlpresa einematografics risale if 14 ottobre 1888 da Louis Augustin . il 28 dicembre 1895, grazie ad un'invenziane dei fratelli Louis e Augusten Lumier ci fu la prima proiezione in sala aperta al pubblico. Ccn i primi grandi successi det cinema muto, fu presto chiars che ia produzione di film pateva Èssere un affare favclmo, tate da giustificare anche I'investirnentc di forti somme di denaro. Quando fu chiaro ai produttori che Ìa gente si affeziongva agli ettor! che vedeva suflo schermo, da una parte favarircno qu*sto àttaccameftto promuovendo puhblicamente gli adi$i che aveva*c dimostratc di piacere agli spettaton, per renderli ancora piu popolari, e dall'altra iniziarans a pagsre laro ana parte consistente di questi profilti pur di ingaggiarli enche per i filrn successivi: gli attod cinematografici di suee*sso iniziaronc a quadagnere cìfre ineudite e nacquero cosl i prirni divr e le pdme star. La possibilità disÈn*ronizzare dei suoni alle immagini è vecchia ccrne il cinerna steseo: fo stessc Thomes Ediscn aveva brevettai+ una nnaniera per aggiungere il son*ro alle sue brevi pellicole, Ma quando ivari esperimenti raggi:.rns*ro un livelio gualitativo accettabile, ormai gli studios e la distribuzione nelle Éale erano organízzatl al m4lio per l* produzicne rnuta, per oui I'awento del sanoro venne giudicata nnn necessar*o e a h.*ngo rirnandatc. Lú staté delle cose cambi* di celpc quando la Warner, su*N'orls della bancarott*, giudicÒ di no* avere ormà; nienle da perdere e rischio, lanciando il primn film ssnorc. Fu ll cantante di j*zz nel 1827, e fu un succ€sso ben oltre le aspeltativs: nel giro di un palo di anni la nucva tecnologia si impose prirna a tutte le altre case di produzione americsne, e poia quelle del reatc del mondo. Verso l'inizio del ?0ú0 si asslste all'awenta del cinefia in 3D che ha la sua ccnsscrazicne in Avetar di James Ca- meron, tilm dagli effefti *peci*li straordinari e promotore di una nuova era di film in cti tecnologia HD e film sono diventali una cosa ssla. LAUÚAHI KEVI}T II C si $* #rt Sílna: d#rt *eggeÉÉa c*llg s Sex*re il:Errt Un fi|m na*ee da un'id*a, detta soggctto, *he rac* conta in breve la trana del fílm- Chiunque puÒ inventare un soggetto, ma stabilire se d* quel sngg*tt* pcssa tr&ff€ 0 no un film spsttÉ al pro- duttpre, una persana ch* per csnte di una casa di prcduzione, cssia i;ns compagnia ereata qilesto scopú. ha a di lrovare i fi* naneiarnent* neceesari a fare i!film. 5e il soggetto appare promettente, viene affidat* a *o$g€tti$ti e sceneggiat*rl, $erit* tori specializzatí nello sviluppare soggetti La prim* fase è la s*aletla, csstitulta da brevi sintesi delle prineipali sequenze della storia. $egue poi il cosiddetto trattamÈnto" in cui le seguen:e dalla scal*tta vengono sviluppate. Se il rÍsultatc è seddisfaeente, inizia Ia vera e prapria se*neggiatura* un lavúr* corrpl*sso, in cui la trarna viene sviluppata $ceI'ificarico na per scena, defi- nendo luoghi, tempi, persnnaggi pre*enti, azioni, dialeghi, rumori, comrnenli nrusicafi. lnfine dalla sceneggiatura viene tratto il copicne, un teslo che contiene la desc*zione delle scene e i dialoghi che gii attori dovranns recitare *,l4 ÉeÈ*''LF,S#H,{ffiX$3fffi H}l{L FnE &g Una volta definita e approvàta la sceneggiatura, inizia la prelavorazione, in sui vengono selezionate tutte le persone che pàrtesipans alls r*alizzazione del *lm, e sono elencate nsi titoli di ccda. ln questa fase vengono scelti ancfie i luaghi in cui girare gli esterni * costruire le scen*grafie per gli interni, di cui è respansabile to scenografo. Arriva il m*mento del primo ciak. E' il mornento del regista, del direttore della fotografie e dell'operatore di pnacchina. cLAssE I D Persan€ e t:Sgetti del set cÍnen:e.tagra{ico :L HEGISTA Dirige gli stlari e coardina il lavora dei tecniai (lo scenografo, il direttore della fqtografia, imamhinisti, it montatare] IL Pgf,*UTT*RE Eeve trcvare i finanziamgnti per pcter realiesare if film +Ll It SIRETT*RX PfLLA F*T*SRAFIA Deve *llurninÉrs percofle e arnbienti * decide csn quale angalatura devons Éssere ripresi, seg*endo le indicazioni de{ regista CIACCHICTA 'L che, al momeRto E' colui di iniziare la ripresa, bafie il ciack allo ecopo di sincronizzere il via delle riprese con il sgn*rc $i IL FOMCO omupa dei suoni delfa cofonna sonora ffi w tA LS SCEiltoGR*,F* Deve pensars agîi ffi CSHTR*FIGT.ilRA È' una p*r$ora che eostituisc€ un attore in alcune gcene LA SSGRSTARIA fX FN*. DUEIOF*F ambienti in culsievalge la vicenda raccontata dal fih* 0eve annctare su un diario giomaliero a cfie punto sono le riprese w gU ATTENI Sono coloro cfre danno vita al film perché inter- pretena la perte loro assegn*ta dal regista -\tr',ffi - ''*'.{#* F # *% *tr i€" 'î, *f Clt'ÈUPEH.ÈA J-@-J j {ìfRAFTA Í COTIÚffS T I}L4gf$ GIOT{]IIAI,TER* I$DELICATO VTNCEF{ZÚ E MtrSSINA F"RANCESCO CLAS$E I {Í' CT.4"CK LTJCT F' *a"?ffi% $psrîe[? Gli sffatti speci*li sono un insieme di tecniche e tecnslogi* utilizzate nel cinenÌa, nellà televisiane, nel teatrc e nefl'industria dell'intrattenírnents per simulare degli evenli altrimenti impossibili da rappresentare in ma*iera tradizionale, in quanto troppo castosi, pericofosi o sempiicement* esntrari alle leggi della natur*" Gli effetti speciali s*nc tradrzionalnrente divisi nelle categorie effetti otlici e meccanici. Con !'emergere di strilr':re*ti dtgitali per il cinsna à $tata fatta un'ultericre distinziane: con effetti visivi ci si riferisce alla post-produziqne digitale, rnenlre con "effetli apeciali" ci si riferisce a effetti meccanici utilizzati direttarnsnte sul set o a effetli ottici eseguiti diretiamente in-camera. A quesli si eggiu*goro inoltre gli elfetti sonori. Effetti rneccanici Anche detti effetti fisici, gli effetti mercanici sona di sclita realizzati duranie le riprese. ln questi effelti il soggetto a l'evsnto sono fisicamente costruiti o preparÈti per ia ripre* sa. Rientranq in quesia categoriia anche n'lolti degli effetti tipici dei fllrn horror, comecreature nnostruúse o maschere in lattice. Gli effetti meccanici comprendono I'uso di materieli di *ce*a rneccanizzati, scene*, miniature in scala ridotta, effetti pirctecniei, esplosioni, sparatorie, incenOi ed effetti atmosferiei per ricresre il ventc, la piaggia, la nebbia, la neve, fe nuvcte ecc. Nella eategoria delle miniature rienlra anche fo ,Slurpasaur, scpra*nùme dato ei rettili {ma occasionafffi€nte ailche ad eltri animali} ingranditi otticarnente, in maniera da farti sernbrare dei dinosauri. Effetti ottici Anche d$ti effetti fotografici, gli effettr ottici sono delle lecniche in cui le immagini o i lotogrammi del {ifrn sons creati f+togreficar*ente, sia "in*camera" lsando la doppia *spcsizicne, sia nel Brocesss di past-produzione usand* une staffpafite attlca. Un effetto s$ico può essere usato, per esempio, per posizionare gli *ttori su sfondi differenti. Effetti visivi Anche detti effetti digitali o immagini generate al c*rnput*r, gli eff*tti visívi sóns normatmente effetti generati al computar che etabnra leimmagini aggiungendo, togliendo * modific*nde degli *lementi pre*enti nell'ínquadratura, spesso utifizzandc teeniche di anirnazione al cornButer. ll bosn dslla fant*scienza ,4ttrgverso gli anni einguanta e segsanta sono stati sviluppati numercsi nuovi effetti *peeiali che auil livellc di realismo ottenibif* nei film di faflîa$cienza. Se di un film si puo díre che e diventato un nuovo punto dl riferim*nto p+r gti effetti speei*tri, questo è senz'al.fio 2AAl: Oclissea nel{o spazio {1S6e} dirstta da $t*nfey Kubi'ick. 1* questo iitnn, i raodellini erano estrern*mente dettagllati e attentarnente foJc: meiltarùno drarnrnaticsmente grafati Fer ottenere una profcndità di cafi* po re*listica. Negli anni settanta si iniziù ad utiliz* zar* i easiddettì animatroni {*nimafrc,nic}, cenrples* si sistemi meccaniei ed €letttonici rcmandati a distanza ed in gr*do di compíere dei sernplici movimenti. Erano rivestitidi varÍ materiati (stoffa, tatti* ce, vetrcresina eec.) e quindi truceali da rnaestri tra i quali l'italiano Carlo Ranrbaldi e f'americar na Rick Baker. Furono utilizzati per gli effetti sp*. di lling Kang del 197€. EI /'exlra4errestre {1382i e eiali del remake per Alien {1S7S}, divennero Èernpre più sofisticati, integrando le teeniche della rcbatica, flno ad essere utilizzati in film come fto&ocap - fl futurú det{a legge {1387} e Terminator del 1384. Gli anni sellanta videro inoftre un profando cambiamentc nel settcre degli effetti speeíali. Tale carnb'iar*ento venne cauaato dal successo di due btockbustÉr di fantascienea e fanta*tici del 1977. Guerre stellaria nef 1977, il ftlrn lncanln rawicinati del terza tipa . cLA$$€ I F lntrodu:ione alle imrnagíni g*nerate al computer {CGl} Una recente e profonda innovazrone nel carnpo degli elfetti speciali è stato lo sviluppc della cornputer-generated irnagery, a CGl, *he ha caffibiatù quasi ogni aspetto degli effetti spe" ciali cirrematografici. ll eornpositing digitate perm€tte un maggior controllo e u*a libertà cre*triva non perrnÈssa dal compositing ottico, senza degradare l'imrnegin* eome nel Froees- so analcgico {ottico}. Le immagini digitali hanno p€rrnesso ai tecnici degli effeti speci*li di creare modelli dettagliati, mstte painting e anche pereonaggi totalmente generati al cornputer. L'uso più spettacclare della CGI è stata la produzione di irnmagini fotorealist*che di creazioni potevano es$ere create al computer utilizaando le tecniche usatÈ ne ffiÉoni anirnati a nei modelli anim*ti. Nel 1993, con il lilm ll mando perdr.d'o - Jurassb Park di Steven Spielberg, stupì il rnsndo, rnostrando dei dinosauri realistici alle prese con glr attori in carne *d osoa, Già un *nno prima íl pubblic* aveva Fotuto as$istere alle rneraviglie dell'animazione digitate nella pellieola îermrnafsr ?, dove un procedirnanto detto morphing cansentiva ad un aggetto anirnato di "scicgliersi" e di assumere flui- di fantasia. Le immagini darnente te sembianae di un altro oggetto. Dal 1995, film conre Tay Stary scttolinearono il fatto che la distinzione fra tra film con attori in carne e ossa (live-action) e film d'animazicne norì Éra piu cosi netta. Tra gli èltri esempi presi va aggiunto :lJ Sgnore degli Anelli{20911 e il pianeta Fandara nÀvarari2$_11_-_ {j[-Afilit ffi I l- .w*.e ry*.e ffi Le prirne proieaioni pubbfiehe avveftn€ro negli intervalfi tra i vari numeri dei prograrnmi di vaudeville. La tecnic* di recitazione richiede enfasi mimica, e$agerando I'espressività facciale e l*aaione corparea. Oggi invece potrebbe e$sere un po' piu esagerata di una votta. Fer fortuna quest'aÉe puù essere seguita anehe dal grandc schenRo. Nel genere ccmieo queste enfasi ffiffiffi sono chiamata $LAFSICK. Fu più apprezzato il cinema eomico Berché era messs a e*nfronto con il dram- rna. La tecnica di ripresa ers molto piu lenta detfilm sonoro {16 o ?0 fotogrammi il seeondo def fifrn muto, E c*ntro i veniiquattro del sonoro), ll risultato era un film a scatti e innaturale, più comune 1n quelto ccmicc. t-a durata dal film era rnisurata !n ruili n bobine- ehe *ra contenuta nella è e pelticola * cgni ruflo pcteva girare sette minuti di proiezione. Neila prirna mètè del XX secolo era utifizzata una peltricola mslto infiammabite e instabile. M*tti di que*t! film sono andati persi o negli incendi di str-^rdío o per la registrazione in qualità pe*sima H primo film muto delfa stsria del cinerna e Reundhay Garden $cene nel 1&88. lnvece il film 'Don Giovanni e Lucrezia Bargia" lu il primo film e+n colonna sonora percio non aveva bisognf t: : di un orchestra e di un pianista o di un organista per aacoÈîpsgnare la proi*eione del _*1 film. Con íl film il ''Cantante di 1au;'di Alan il Cro*and ccn Al Jslson del 1927,fu primo film sonoro e viene d*finita la fne de! !* .t €l I cinerna muto, an*he se alcuni attori recitarono film rnuti a*cora per qualche anno e aache Charlie eh*pÌin che era un difenscre del einerna rnuto, r*tito il suo primo filrn sonoro solo nel 194G con "il grand* dittatare.. Gluseppe Gulotta e Andrea Cosentina lf C %ffiffiffiKffi- ffi.ffiF W&ffiffi ffi&"tuffi Qua*da é nato il cinenta, nel l8S5 grazie *i Fratelli Lumiere, nc,n esisteva l* colonna sanora. Ma cra ehi:ro giè da allora ch* la alusica R$fl pcîeya manc*re. C*si dur*nte la prniexione d*l film e'era tur pianism ir s*la che **c*mpagnar'a le irnrnagini; qualcuno inrprowisnva, altri dispoRev€:ne di un repert*rio di brani ds ahbinere alle *ceRe. Nel l9?7. c*n it frlm // tt*?ttlt'rfe df jaaz. la colcnna soflora cilninsia ad essere legata cÙn precisicne all"immagine. hlCIn tutti i registi e gli altori pan'er$ àpprezzare {iu€ste novità. Qualcun* provò at! insisters nella realizzazir"ne di filrn muti eon risultati di*astrosi. Prnprio quesaÒ e il tema ract:{)fttat* dal recente filn"r ??e lrfr'sr, pr*rniat* et:n urolti Oscar, ariginale pellieola che nelì'sra del 3l] riprap*ne rn lihn muts e in trianco e $ers. Ma questa filnr raglpresenta solo cn esperimento di "ritorn* al passalo" h$r riuscitù: la svolÈa è aratai awenuîa e ci si rende cont* che la musica contribuisfre al saccesso del film. CLASSI T E La n:usica infhxi ha un ru*lo deteaniasnle: aiuta a *apir* i senlimenti di un personaggi*, raff{irea il sensr: di un* scenq puÒ an{íeipare la *cena *he sngue, r;nnirio'ui*ee * des*rilere anbienti, luogili, periodi st$rici, evoc€ tb:ti * pers*ne che non compaion* sulla scena. JL,DPTLOÀ Alcuni temi possono svolgsrc il ruolo di Leitrnativ. urotivo conduttorc. Esso si ider:tiiica eùn iln peà*naggi* * una situazir:rne e li ri*v*ea *d *gri ryAliU ,,.,,']],**, ,:::.-.E;sl SUa appariziexre: ad ese*rpin in r::olgi fil* c'è un temú d'amore legafo alla prorag*ni$ta tfemùsi qu*fti d*l ll*tÍ*r Zítwgt: c di:vri$up CiwmiPur*di'm *? so.per riiempi*]. Sc * il tema si riascoha quando il pensier*so. l* *;:ett t*re per:son*ggic innamr:rat{"1 lui sta pensando capisce ehe JJ'J*u' all'amatn, Nei prixri film súnclri la rnusicq veniva l*gistr*ta ia presa diretta metrtre si riprendr;vano le ssene- Oggi sloni, mnsiea e voci vengcr* pretalentrmente inseriti ia sala di m*ntaggiu. einsma sÈn$ro, *usì ricco di pr:ssibilità espressire, ha appassianatn grandi rnusicisti che dalla musir",a definita 't$ltan' apprr:darr:n* alLr *rusica per fil:n. Fra qr*sti Satie- Prokrfiev, Bernstein, Ortolani, ll Rttta" Nell'attuale Faflsrama mu-sicale si distingur:n* due grandi aut*ri, Enni* Morricon* e Niei:la Piovani, le eui c*lcnne st:nors so*o n"t*lt* n*te an*he fra i più giar,'ani. Si "q!e insere.ndo ancbq rm musicista siciliano, Pa*lo Buonvinei, ch* ohre a t$mporre musica per filn'r ha *rrangiato per *rchestra alcune c.anzoni di Jovanotti. lJna farma particnlare di rNusiea e cinema è rappresent*ta dal musical" flsso necque nei prirni xrni del ]íovecsnto nei teatri di Sr**dr*ay, dcve canzoni e danee si inserivan* in Hn& anma tnn delinita. Inizialnrente il nrusicaf era mr:ho Iegato alla rivista e all'*p*retta europea. intorno agli anrai V*nti eliventa snú spstterolo tipicaraent* ailrericanq. ll il periodo d"nra del musicai sia al cinema *rrn "Singr* ' ln the r"arr, che a teàlro con .À{ir,f:ir lad1,, Nelf* frolly. Funnj, grrl. Negli anni fiessnn{a il musical irccoglie tennaliehe e stili musicali delta eulfura ginvanile {H*ir, Gre*rel. I più apprezzati mr$icfil sono poi diventati film di gSande suceesso" Fra essi Ffe"!'l ,Sr"f/e "lroq'"* di Bernstein, CaÍs. IÍfanÍusmu tlel!'rtpetu, Jesrs fÀrrl Superstar, Evít* úi Lloyd Webt*r. CLASSE I E s*conder dopognerra É Kfu.ffi',KffiffiffiffiK llfilm cprniea è un gensre cinematog rafico basato sulla capacità di evoeare sentimenli di divertime*to e suscitare la risata. Si diff*renzia dat film *smme- dia per il suo modo di provocare le risate. llfllm c*mmedia fa ridere per la situazicne, pu* ccmprendere anahe sÍtuazianl tese {che generalrnente sirisalvonc nel lieto fine thappy end) o far semplicemente sanidere. ll film comico puó essere meno "ricercato" delfilm commedia. È una ricerca della comicitÉ più diretta, a tratti"clapstiek"; ur'*a comicítà più basica e compulsiva rispetto a quella ragionata diun film cornmedia. E una distinzione piut* tosto sattile, € poco utilúzat* considerato che la magg**r parte delle per$ane {videonoleggl, siti internet, giornalitetevisivi} utilizza la dicitura "fÌlm comics/comrnedia'*, e che la rnaggicr parte di questifilm sono un rnisto più 0 meno bilancíato deldue generi. Wwffiffi#ffimm&€p ,r-..: Francs e Ciccio - owerc Franco Fran- Hanno interpretato insieme 114 film, moltidei quali come protagonisti assoluti *d altri al fian': cc diattaricome Totò, Domenico Modu* Sn*- Vittori* Gsssman, Fuster Kea,, toil e Vincent Príce" .:, ,.r sieoncluse con la ínerte diFranso nel 1992. Alcinema aFparvero insieme dal 1960 (con :' il film Appuntam*nto a lschia, in cuifurons fanciatída Modugnc :.'e Mari* Mattoli) af 1984 {con Kaos}, con delle lnierrueioni .,, nel1973 e dal 1$75 al 198S" :: La [oro collaborazi*ne inizié nef 19$4 e ,,, trto ,F. SenchÉ aspramente criticati dai lorc critici conternporanei, che definivano spes$s autentlci esempi del trash - etich*ttandCIli eCIme F-mavies - i loro film, realizzali con pochissi:n* mezeie incentratisuila caratterizzazicne dei protagonisti, Franco e C*ccio ebbero u* buon rise*ntro tra il pubblico. È emblematica ancl're la loro parabola arti*tica, da guitti a simboli, svendo come puntc di pa*enza salc l* povertà e la miseria detla Sicília durante la seconda guerra mondiale. Dopo la lcrc morte, Èome per altri artefictdella cornmedia ítaliana detla seconda mÈtà delXX secolo, è iniziato da parte della crilica un certo percorso dirivalutazione in amhito storico -culturate dclla lor* praduzione artistica. f{priru{rye {*{{a risnts: {*r# TotÒ, nome d'arte Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comr*eno Se Curtis di Bisanai* GagÌiardi noto come'Antonio De Curtis", è nalo a f{apall il '15 lebbraio 1SS8. E' stato un attore commediografo, paroliere,poeta, e sceneggialore italiano soprannominata il principÉ della risata; * considerato *no dei più grandi interpreti detla Ètfiria ltaliana del ciner*a e del teairo. Fu adottato net 1933 dal padre naturale marchese Francesco Maria Gagliardi Focas. ll ne Csrti$ Io riconobbc legalmente soltanto nel 1937TatÒ spaziÒ in lutti i generi teetrali can oftre 50 titoli dal Variete allAvanspettacslo, alla grande rivista di Mich*le Gagliardi passands al cinema con 7 f?lnr interpretati dal 1937 at 1967 vi*ti da oltre 27CI rnilioni di spettatari, un primato nella storia del cinema italiano. Oltre *l c*' stume sceniea, ii suo modo di recitare ?otù è come preso dalla mania deffa fame" La sua cap*cità di rendere al rnegllo le espr*ssioni di un uomo affamato e mai sazio.. Giuseppe I f f3[r*r Nel '1937 escrdisce con il fitm "Ferrno csn le mani" di Gero Zambuto cui lannn seguito vari tentativi di portarlo sul grande schermc. Tra il '30 e il '32 Stefano Pittatunga che è alla guida della SA$P{Socíeta'Autonorna Stefanr Fittalungai e produce da solo quasi tulti i film italiani, decide di scritturare Tcto che ha vistc, forse, in uno spettacolo per fargli interpr*tare un film: "ll ladro disgraaiato".Totù viene conyocato negli studi della "Cines" per il provino rna pai il pragetta del film sfuma. Pitialunga decide eomunque di utifizzare il provino di Toto e lo lnserisce *e{ Cinegiornale Cines n^4: si tratta d*lla piit anlica appariziane cinernatografiea di Toto anche se di pochi secondi. Nel '34 altro progefio cinemalografìco per Toto: si lralta di reaiizrare il film "9aro un milione". ll soggetto è di Giaci Mondaini e Ces*re ZavattinÈ, la regla di híario Camerini. Toto dùvrebbe interpretare l* parte di Blim, un mendicante che eil'inieio della storia tenta il suicidio ma viene salvato dal miliardaris Gold. interpretato da Mfisrio Se Sica. Ma n*nosiante le in*istenze di Z*vattini, *he h* una pro{onda ammirazione per Toto, la Barte di Blim viene assegnata all'altore Luigi Alrnirante: pare che TctÒ per I'inizie delle riprese del film non sia disponibile perehé starebbe per inieiare ufla fiuov€r tournee teatrale. ll film sarà poi pr*niato qual* miglior film comico italiano alla Mo*tra diVenezia del '3$. l-'anno succssiv* la Tinena film acquista un soggetta einematografico tra$o dalla terza e dalla quinta novella del "Decameronè' del Boccaccic:anch* in qilesto caso si fa il nome di Toto quafe probabile protagorrista ma il prosetto svanisce. l! film si sarebbe dovuto chiarnare "Calandrino". A volte eapita che da un incontro casuale *i poss* decidere det futuro di una peffiona. i.Ìn giarno TotÒ stava in un ristsrante di Rcr*a in ccrnpagnia di arnici,quando si accorse che un uomo lo fissava cstinatarnente: era Gustavo t-ambardo che gli prúpo$e di interpretare un filnt. Al termine del pÍanzo Totó aveva già firmdc il contratte per "Fermo con le rnani"^ La pellicola non ebbe un successo eclatante ma servi cúmunque per far conoscere l'attore ad un pubblicc deltutto nuovo. Era il 1937 e fi*o al 1957 Toto interpreta 97 film visti da circa270 miiioni di persone,rn reeord che non ha eguali nelfa storia del cinema italiano. Ma il filrn che gli dide veramenle succes$o fu "$an Gisvanni decoHato" tratto dall'omonirna commedia del sicitiano Nir:o Martoglio. Questo titm giovo a Totù non tants per il lancio pubbficitari* che gli diede ma, saprattulto, perché il principale $cÈfleggiatore era un intelleftuale moltc conosciuio,ciaè quel Cesare Zavatlini che diventerà poi collaboratare di Mttorio De Sica. Per que*to filrn Tots fu ssannalo dai critiei che, anni dopo, lc str*GcherÉnnc spietatamente, cómrnentando questo contrasts il principe osssrvé csn arnareeza: "Forse rni soao guastato cot crescere'. LE FRASI SELEFKI Signori si nesce e io lo nacqui mdestamentel? E io pagoll E io pagot!! Duca ?...dicall. Siamo rrqmini s caparali? lo sonc un uorsc di rtrcndoM Ma che ero $c*rno a darti della scerno? Ma famrn! il piacere vatlÈfie via."..Enurantll Qui si bivaccall Stiarne hiveccanda!! CHIAR& FAHDETTA, SALVO CATAI{IJI, MAHUELA LA RÚSA fLASSE llr ll $TH S îSRT{ fi T-[' I T*T.Tft T{ fi Quando Negli USA inizia la grande praduuione cinernatogra{ica, nasce il Sener€ " w€st6rn" intornc al 191 1. Films che ricor* dano g{È evsnti delta colonizeazione delle zcne interne e ad ovest degli attuali $tati Uniti nel 1800" ll filone ha una grande lartuna e si prnduconc migliaia di petlicole, $p€sso con toni eroici, dremrnatici e re. mantici. I protagonisti sono "buoni" che lottan* contra il rnate, tra cui gli indiani. Anche irr ltslía il *inerna *i awia una produzione sempre più professioaale, e negli anni eompresitra it 19fi4 e it 1978 ficrisce una prcduzione di films western, che rinnova il genere a livello rnondiale dopo una crisi didecadenea. lnieialmente questo SsnerÈ di film italiani furano denominati "spaghetti western" dagll americani in tano dispregiativo. Ma contrariamenîe aí giudizi ifilm waetern italieni ebbero u* grande su*cesso, soprattutto quando ilfilm *ra diretto da Sergio Leone. Il regista, e n*n sota lui, cambiÒ atteggiamenti e *cenari rispetto iwestern americani: gli eroi infatti spessa non softo "buo*i". ne difend*n* la colleltività, rna $ono epietati protagonisti che se' guono i propri inter*ssi, denaro, vendetfa, ete. Molta spesso I'anrbiente è arido. per niente romanticc, molto realistier, n*n eornpaiono mai o quasi mai gli " indiani". It mstívo di questa assenzs era anche pratioo: i western italiani venivana girati in Sardegna o in Lazio, e ncn e'erano allora attori o compar$e che pote*sero interpretare gli i*dianÌ sofio I'aspetto fleicc. La produzione di iìtm di questa genare fu notevsle e spe$so i protagonisti erano sefipre gfi stessi { Saniana, Ring* Trinità".") in nuove awenture. Anehe if western italiano in chiave comtca ebbe ta sua foÉuna. It regista pir) famoso resta Sergio Leone, che tantribuÌ fi portare il cinema italiano al suecesso, e dstennino il carr":biamento nel genere western classico: infatti anche in Arnerica i successivi fiims furono improntati * u* maggicr realisrno e scomparve il rorranticism* e il buo* nismo Èniriale. Fu Sergia LeonÈ che portò per prirno sul set un gi*vanissirne attore che poi divenne famosn e anche regista: Clint Èashro*d. ln ltalia dopo gli anni *ttanta quÈsto g€nere è stato abbandonato e oggí non si girano più " spaEhetti we* sterR", ma questi film* conlinuanc ad avere motti fans. **iaee* ii*F.i*ÉS.€i*as* i+r;*#i#*H CLASSE IIF sfgfiHrrTl rtrr$rffix ]EÉlîl{'dr, ATTEI&, PATI{ùS, F&*RA, 5r,5rtd5f: iL {*Àrd$r c1r€i{A fi1 &Lf&r* f{tTcF{c}tg Itt UXt fiffiÉilTt ralr<''.Ro 0[L EmÉDo/ ÍtoFGfft *** Fino a quafche sefti*rana fa noi ragazzi della lll E fgn*ravamo l'*eistenza del più grande regista del brivido,Alfred Hitchcock Affrontando in dasse ìo studio del linguagigio cinsxatografico, abbiamo scoperto che lo stile di Hitchcock è unico, i suoi film sono facilmente riconoscibili, andre da chi non è un esperto di cinema, per il tipo di lnquadratr:re e per i primi piani estrtrnfrrnente espressivi che cogliamo sui volti dei protagonisti. ln un penodo cinernatografico in cui non si disponeva di effetti spcialÈ, egli trasrnetteva allo spettatore emozioni molto forti, con pochi e sempliei m*zzi: dalfa canellate della cinepreaa abbirata allo zsom p*r simulare un senÉo di vertigine alle molleplici inquadrature concentrate in po* chi secondi p€r creare disorientamento e paura. Alhed Hitchcock ha iniziato la sua carriera negli anni '20 portando a termine oltre se$santa film, sia in bianco e nero sia a colorr. che possiedonc delts trame a#ascinanti che ti incallano alls scherma per tutta la durata del film e che ncn scno mai scontate, mai prevedibili e, soprattutto. mai volgari. L'immaginazione dello spettatore viene sollecitata, come quando si legge un libro con passion*. Gli attori scslti da Hitc*rc*clt han*o sanpre dei visi pafricola:rcente wpre*sìvi e v*ri, rnolto lontani dagii attori dtoggi che appaiono spsso tutti uguali, di una bellezza artefatta ed immobile. [*alti fitrn thriller eontemparanei,che rroi ragazzi appreeziarno particolarmente.devonc molts alla geni*lit* di que6iú grande regista che confeaonava i suoi film con molto scrupolo e puntiglio. con tecniche sperimentali all'avanguardia per guell'epoca,con meticolosità e con uno stile sopraffino,tanto da essere tuttora consideraie delle "perle assolute"della settima arte. Nessuno come lui miscelava humor, intrigo e poesia con tale abilità. fi3 I"*l"it**F &,s{&f& -q,p&vrJ1IT-ARr r fl3 &1*,5f,1v&r Se questa breve prerne*sa vi ha in*urie*it*,*cop'rite insiem* a noÌ chi è it "re del brivido',il "maestr* del misterc",il 'genio defla cinepresa" ovvero il piu influente regista della storia del cinema,il regista dei registi che in molti tentano di imitare ,rna cfre in pochisonc riusciti ad eguagliare' ÍL #f#sffid sfgt sffifjg cr*sse *r E 1895: a Parigi si proietta il primo fìlm della storia. ''1895: a Londra nasce Alfred Flitchcock. ;;;;;;"iuti li;;;"ilr"g,Ji'Éìitri''#; insieme: insisne sono passati dat muto at sonoro,insieme sono ernigratr negti stati Uniti per prendere parte alla *ostruzione del rrrito di Hollywood,insi'eme infine hanno lascialo it nianco e il nero fur espibrarc il regno del colcre. Hikhcack, ehe anivù a girare anch* due s tre film l'ànno, visse di cinema e ad esso dedico tutta la sua vita,attraverso cinquant'anni di lavsro appassionato che hanno regalato opere Federica C*safulli llt E eccellenti. ffi##t} Ffftr#.trffifTh g #effiFtffi#f#& É ffin3#x w-ETTAffiffi Assassini, adulteri, spúe e traditori, innocenti ingiustamente accusati, ladri. psicopatici e nevrotici, donne bellissime e fatali e. soprattutto. personaggt comuni che si ritrovano a vivere vicende incredibíli destinate a sconvolgerne la vita. Questi sono i ruoli riconenii nelle treme del geniale regista. Parti ehe *olo lui riusciva a dirigere per ottenere film indimenticabili" Graaa La Greca lll E {rE&e m **tsrEwffi La paura, il brivid*, il. respiro trattenuto, il corpa teso, schiacciato contrs ii muro Fer non farsí vederg, per nùn essere nsiati. ll respiro che sl ferme, la pupilta dilatata rrell'acchio sbarrate,la f íflgua ehe non riesce piu ad artimlale il susno. !'**n iltenore, rna la paura sattile" Non I'anor*, ma I'angoscia. lr*on la tragedia, r*a l'attim* prima della tragedia. Sono questi gh stah d'anims e le reazoni con cui gi+. ca il cinema di Alfred Hitchcmk, una miscela esplosiva di suspense, tensione e...divertrmento. Perché un pizzico di fine humour inglese non stona mai. ffimrG Gaia Colr:is llf E Flitcttcgck ei divertiva a "firmare" í suoi fil*r comparendo come per caeo i* una breve inquadratura. ln Psycho, ad esernpio, appare in piedi difronte all'agenzia dove lavora ta protagoniste e indossa un cappellaccio da texano. Vine*nzo $trano lll E &ttel*l Í!G! su#!l **F{}tfiH{lffil [n f-lstoriue, L'arnante perduta {1S46}, l'angoscia deriva dall'ambiguità d*i personaggi e delle situazioni e dall'attesa di qualcosa di ineparabile. úLrrissità: contiene uno dei baci pí{r lunghi della storia dÈl cinema! ln un paesino a sud di San Francieco accadde un fatto stranc: un gabbiano ag* gredisce ilna ragazza- È solo il primo episodio dí una improwisa guena.*he gli xccelli scatenano contro gli esserí umali" ll protagonista del film riesce a mdte*e in salvo la propria famiglia, ma solo dopo aver ccmbattuto con gli inseliti ferccíssimi nemic* sino a lischiare la vita. "Gli uccelli" {1S3) è dunque un misterioso honor nel quale inspiegabilmente la California è ftagellata da $túnfii di valatili assassini. La tensione e il mistero di questo film *enrbranc riferirsi direttamente a queeÈioni cor*e la rninaccia Rudeare e il generale senso di angoscia che B*rvade la società americana dopo la c€sid- ,i,:.i:i::,:ì:i.;::::,i:iiiì che endranno così di moda fra fine anni '60 e gli anni '7G. *i e costituito il film, ben 370 richiesero I'intervento di effetti speciali. Per GLI EFFÉTTI SPECiALi ó"iÉ ìaOO inq"uOi"i"À Oì filmare ad esempia i gabbiani s inserirli n*ll'inquadratura {di scli ?0 secondii eon il rotoscopirg, una partico{are forma di *nir*azione, fu necessario il lavoro di due persone per ben tre mesi! UNA VERA TORTURA Per rendere piu drammatica la scena in cui la protagonista è assalita dagli uccelli in una soffitta, furono adoperati uccdli vivi, addirittura legati ai vestrti della povera attrice per evitare che si allontanassero koppo in fretta. La stessa fu mstretta a recitare chiusa in una stanz*, con gli ucceili che si awicinavano... E'dunque la vera reazicne ernotiva dell'attrice quella che appare sullo schermol psYflr*{} "**ffiffi $$$n*? tr3{t$g èÌ$* trll# i*$# $**!* M_* "#n enpslavgt* gg**lut*" Una bella impiegata ruba quarantarnila dollad e fugge. Cambia la macchina, si irova nel mezzc di un passare la notte in un motel. ll proprietario è Norman, all'apparenza un ottimo *ìi#ffi€ temporale e decide di #t#f ragazzo ehe rnanifesta soltantc qualche pieeola straneaa, cor*e quella di ir*pagliare uccelli. ll motef ;*fiit1t1# non ospita nessun altro cliente. {*ffi H;t*rcóck con "Fsychd {1960} rompe tutti gli scFrmri fonnati def thrilter" con una storta che vede la protagonista morire a sorpresa solo dopo quaranta minuti dall'inizio del film. ll successo di questa pellicola, girata can pochi scldi e con metodilelwisivi, è mondiale. Nel film, più un horror ehe thriller,è pressnte iltesna dell'angmei* prafondamente radícato nella vicenda e nei p*rsonaggi. La stsria di questo psuzo, Norman Bates che ucc*de i clienti del suo mstel ln nome di rn complesso {di €dipo'}, è la rappresentauisne ddla paura delt'uorno dl fronte al potere che assume gli a$petti detla rispettabilità, del decoro e della normalità. . l* pxi**anati*i, ssr':tín:*nts: di am*r*. i$ p:r''t* ****!€fil*, in p*rte iri**ns*i . p*r ii g*nit*r* di **x*s **i *í ****r*pagnefie; seniir*eriti cii g*l*ei* * tit riv*lil* per ii genii+re C*fic stsss* s*s$*. S***n** le t**r!* *ft Sigr:'lund Fr*ud. !t **ftsles6* *i f;ttip* rt$*iurl#*r*bh-q il *xirni** i*narn* ar einqu* an*i di *t* * il $*r: rÌrfift*í;liÌ s*f*rflrn**{* *sstituir*bhs ia rxus* 6i ai*r+m disiurbi psi*hi*i. *pg{}sl#. di Hitch gli spettatori non poÈevano entrare in sala una votrta inlziato ii frlmdatc efie questo awebbe rovinato loro la visione del fitm- La regola valeva anchÈ per i critici molti dei quali s'initarono non pocol GIJÀI Al FITA*DSTAEI. FBr e€plicita richiesta b:'-r:#:,:3H:triitslf,i':JÉ'ffiì"":iJl:;'tr3S::,Hilil" pugna,e, turono necessari 70 posizionidi macchina e ben 7 giornidiriprese per... 45 secondidipellicola! tJn **nsigli*: fion prcvat€ a fare l* doccia tutti ssli in casa, dopo avcr visio Psycho! IffiffiJffi Yhrilter psicolqico ll nuovo direttsre di una clinica psichiatrica è in realtà un rnalato dimente. John Ballantine {G. Feck) ùs$e$sionato dalle linee parallele, e convinto di aver ucciso il vero direftore. L'amore di una collega Consíance Peter*on { l. Bergman} lo aiuterà a *uperare i suoi complessi, e a seoprire la verità sull'assassinio. Una lovc story piutto*to mdodr*mmatica, ma lntess$la di suspense ed in cui si reepir* aria di psicoanali*i,* 1 ;111,.:g1;.,.,,::; i:,.t :t,il';:,;:,i l.+i; ::; :: Ii::_f:: ìì. L'egTÉ *1 SAtllA**R trAtl'. Le scene più famose detfilm {1945} sono le bellissime ed inquietanti seene del sogno create da Salvador úali. Per il film Hitchcoclt aveva bisogno di scene *nirish** di ottima quailtà, che comlrnicassero I'idea qhe un'esperienza repressa puÒ scatenare una nevregi, € sapeva che *l lavoro di Dali poteva aiutarlo a creare I'atmosfera che desiderava... e I'effetto è favoloso e spaventosol C:I-ASSE ITI E LiN t:{}' r]I {i{}ss?P Il film Caccia al ladro{1955) fu carico di auguri e pre$agi per la splendida attrice Grace Kelly. Fr*pria graaie alle riprese díquesto film, girato nel suggeciivs sc*naris della Costa Azeuna, Grace Kelly conoscerà il principe Ranieri di Monaco e lo sposerà. L'attriee arnericailg" considerata la donna più bella del mondo, dirà addio ad una breve ma luminosissima caniera crnematografica per dlventare la Princìpessa Grace. Ma la Èrúnam ncn dirnentica che l"incidente automobilistico in eui Grace ha perso la vita nel 1982 è avvenuto proprio sulle stesse strade in cui aveva girato una scena del film. ilN,4 PANATA I:I STÉLL ffi James $tewart e Kim Ì'{ovak, Ray h'fillaacl e Crace Kelly, lngrid Bergmarr e Cary Grant Laurence *livier e "foan Fon:ainr:, f,ireg*ry f'eck e Alida Valli .fl p*i S*an C*nner"'- I}*ul Ì\e*rna*. fu{arlene Di*tricÍr" ,4.ntcny Perkins, M*ntgr:mcry {ì1i11. ?lenry Fonda". Ilavanti *ll;: n:*c*hina ela pre*a del M;restrc s*nu pa*sati luui i grandi divj di I{ollyr.vcod. Aftrici hellis*i*re e int*rpreti masehili ulTascinanli= e*ppie e film rae" mr:rrrbili: IL CINEMÀ secnnd* il gr*r:d* regisut. ùesirè Tcrrerti IL EUF FAhIISSG PROFILú... {* ( \-'*A SUI AGGIUNGIAII{fi lL f'lfitTftO ".. Il diseg** di qnesta caricatara fi: rrulizaata d*ll* $tess€l regista {iRAZtA LA GRECA . PE$IRE' T*RREHTI JANET CRISAFT.IL VINCENZO STRANO SALVO CANNIZZARO GAIA COMTS MUSTJMECI ALESSIA AFRAMS e.##tr,ffi&#é* - i'È;-;r*'i: ì!:;.1ri{5t1}:i.i,":ii1 g Fffi&ffig ffigil ffiffieÉ€*tr e€&trsYffi.# ;::if':fì{ili.. rgitii Èl!}!ril;lJ ,:.ii t ii:r q; i:!ìl:! !*9iiiij1i! í-i!*,t.i',lii;;,t. *-x lmr:glrcx;u;l di s* filrr: dovr*bh.c ess*r* diretlatrrrîÌ[* Fr$F*r:*ilrnal* al]a rc,rís.lcnz."* ric]ia vesci';a r]t..ll* sp*tt*Èrr*" li';à qur!i:l:sx rfi ;:iu ir:rp*rl;,cntc {Èdlié l1.ig!c;:: * l'i**'::agi:'lit;'"i+:*. Noit ruti,r enlrú{i ilr prilliriir. tlr' ll{r \rìl,r llaurÍ. .-rrtie,,uii-"ir.,l.rl.'ìl\il,,irfl :,-,.l.,c.ltr'*.trtr.rlrriJlili,ri'.;tr-.t fl!;iìr!.e:Ì(!,;.ct \,,J,'**!iru.,,"t,il Ux b*q* {ilni * qluurd* il pr*inrrr drlht e*na" il trigliettr': di l*gr*s:c Il eirtcrnrr rì\ìfl i {i cifi}::!:r;l * l;i Fer t** nn pclro *.,i1,i: r rtlt. i ttn rai:uft-rJ.,. i} *{-st{l rii:lla habyriil**r }-a[s*no pcr ess{r. p(//{t di |{ìrla. 14.!::li':1*. l':rrte vi**e prl:r:a d*lta llsnr*r-:re:i:t. ![ sx*tsi:u*r:li* e qu{:li& LJ:rn Ji *lr:; l* piirl! !l{ri{'}E* r itrl pm':a *npit*lc *ùr] *r!i si p*# *tt*n*rt: fa gr*zi* ri*l* F{rr ia cattiva *er}d*ttit. rispast;t *rxl Fit":{c:t ts. a*ld*t* silhilfl it rlire a!h: p*li:rit ,all"i:ri;ir: d*i lilr:,tutl* l;l n'erit* *ll ciS ch* *rfl ftccildrlt* fl*! tr*Íl* r :n1l'a-qsrr$*i:li* cl* :nia n:*gli*",H hii : "{-larr': r&gíur-ú,tit sr{}rr vfli daife p,;}iziar per*h* s* *i a*ds:ci r**n ri sar*bbc lless$n tìlm.{hiiet"*'j" $ern{.r '*""-"-""'-"" cURros[TA' ] 3i dice che .Alfred F{itchcorh a snli cinque ;inni sia statt: msndeto dai patfre, csn un bigtiettino chiuso. dal capo della potizia di Londra E questi. dopo averln letto. lo abhia chiuea in eella per cinque minuti" to scap*: fargli capire che fine fann* i b*mbini '-,": j cflpn{}cl0*r. Il giovanirsimer AlÈed era ethaso molts d*l mondo del crimine: collezianava saggi ed articoli * nisitava esntinuamsrte il museo del crimine di Scotland Yard. fl{tffh ;,q:r-4- iiat-1 ehe gli aveva *hiest* ffcsa gii *ar*bbe piapropria regista con il suo solito senso dell'urn*rismo t*mba,il *iut* far $Èrivere *ulla rispcse:*'Vedl ehe ti saccede se ilon fai il bravo"! F*r*nte una $nferenz4ad un gionralista È"**qi**4x *!! i.-as** t*tr il s** r'i**l Hitchcock pago soltanto I mila d*llari i diritti del lika di R+bert Bloch, da cui tresse Psycho. FRgM I E *['d#R.IFICHNE Poi H Fra i tanti prenri e riconcncimenti chc Hitchcock otlr,nnc nel corso clella sua lunga attivitaricordiamo il premio Oscar alla carriera nel l9ó7 c il presrigioso titolo di baronetîo.una delle piri alte onorificenze dell* fcrona britannic4 che la regina Elisabettc gli eonferi nel 1980. sensa susFense" elle 09,17 della maltina del 29 aprile del 19S0 a L*s Angeles ir: California.Vissuto in un'epoca in cui i'umanità non riesee più a cr:nlrollare le prtprie aziani e vive sel Étanteffisnte nell'ineubo dell'olocnu*1r: nucleare, Hitehcack è il più ggande poeta della paur* di og:ri ternpo; nsn lapaura di an tiranns: o di ur assassitto, ma 1a paura di un innacentc s uffa{t qualunqne. Al$ed Hitchc*ek mori, re CLA,SSE III E St#v*n Spi*lb*r# Vorrsi parlare di una dei più grandi registi del 900, Steven Spielberg. Nasce nel dicernbre del 1g4S a Cinclnnati ,$pielberg ha vinta 2 premi oscar e due lenni d'ora a Venezia. E'stato uno dei componenti più impartanti p*r la crescita di Hollywood e creo la DreamWorks. E.K l-*xtra t*rrestr* E.î. uscì nei clnema nel 1382. Parla di un extna terrestre che con la sua navicella si è schiantats sulla terra. ll film dura 125 minuti, il genere è drarnmatico fantascientlfico. Vists il grande silccesso,nel1994 fù preservsta nel National film registry che è un *rchivic deifilm più belli ;iì,,i,iv;t T*: i 3 **l # iat,,:: F:i-irn :."i Salvate il soldato Ryan uscì nei cinema nel 1998 e durava 169 minuti" L'azione si svalge durante la seconda guerra mondial*, soprattutto nei gicrni del d*day . Alcuni videagiochi pr*sero spunto praprlo dalle scene def film. $pielberg prese 2 sscar. s,EIA;itrt fu* squaS* Lo squalo uscì nelle sale ameri- caile nel 1S75 ,ed è ispirato dagli attacchi nel Jersey Share una spiaggia americana, visto il grande successo, [a saga conti* e si divise in quattra capitali . Molte persone, hanno avutt così tanta paura del film ehe non hannc voluto mai mettere [rn piede in mare apedo. nuù Alessio Montelesne 2" C *inern* firTlsricfrns per ra$firei ln A.merica , Hollywood ,de sempre, è stata la capitale del cinema e anche se esist*no diversi getreri cinernat*grafici ,tulli súno aceùmunati dalla voglia di rappresenlare la *ocistà in cui viviamo, Per questo motivo rnolti film rl;ótana intonro ai proble' mi ,agfi intenog*iivi e alle aspettative dei giovani e [a laro soggeltività diventa un elernento caratteriezante. Gasì nasee un Senere dt film che prúpone trarae per i ragezzi e ccn in ragazzl comc [* carnmedia, il fantasy, I'awentura e la fantascienza, sp€sso, creando veri a prcpri {ìloní dalle lematiche riconenti. ll tema fantascientifica sernbra particolarmente significativo virte l'interesse per il mondo della tecnoicgi* e la passione per i vrdeogiochi ,irr generale. Uno dei più noti film amerimni per ragazei che affronta proprio que$ta ternatica è WAR GAMES del 1983,*'r filrn ehe vede protagoni*ta un adclescente appassionaic di cornputer. tl ragazz* rieeee un giorno a ccllegarsi con Joshue, il patente computer della Difess degfi Stati Uniti che gli propone di giocare allc guerra nucleare, Ma quello che semhra un gloco di simulazione diverà u*a real* mÍnaccia in grado di portare if rnondo verso un' e*ealation nudeare. Questo film riseosse un grande suecesso .Sembra opportuno citare questo grande filrn americano, poichè il tema che affonta è malto uicina al mondc degli adolescenti di oggi,* quaii. sono grandi esp*rti dei rnondo infonnatico che spesso, pero, li porta all'lneapacità di di*crirninare la realtà virtuale dall* realtà oggettrva dl tutti r giomi. Classi 5 D'SC lfia dell'Agave lnsegnante Di \fite Mirslla 1$$ffin][[]HI$1dILT [[tW Walter Disney, più notc come \tr*lt Disney, fu autore di {umetti rna anehe produttùre- regista, soèfteggifltors e doppiaiore di cinerna d'animazione. Ha fondato Disneyland- il prirno e più fum*so dei parchi a tsnra. Walt Disney è, indtre, noto per la sua abilità nella nanaelone di eto*e, per ssssre stata una stsr televisiva e un* deí piu gr*ndi artisti del XX secslo *el campo dell'intrattenimento; deiiene fuÈ'oggi il rscord di n*mination di suoi film all'Oscar (60 in totale, di cui 22 vintÍima it sus contributo piu grande alla seffma arfe risiede, pero, probabrlrnente nell'aver portato il rappofto tra immagine e musica allo stato di capolavaro artistico" Csn i suoi collaboratori ha seatc i più famosi personaggi dei cartoni anima{i, primo fra tutti i-opolnro" $econdo una leggenda piutto$tÉ diffusa, n*l creare questn personaggio, durante un viaggio in treno, D{sney si ispirÒ a un coniglio senza oiecchie penzolanti e piuttostc facile da disegnare, a cui aggiunse le ensrmi arecchie tonde; era nato Mar}mer-Mouse. che la figlia Lillian ribattezzò Mickey Mause, perehé suonava meglio; in ltalia sarà chiamato Topolino. ll personaggio debuttù in un ccrtor"letraggio, natur:almente.niltc. ma non ebbe molta fortuna. Nel 1$87 la Wamer Eros sfornÒ un film che eibe iln enorme suc@sso perché era la prima pellicola eon il sonors. Disney capl I'impartanza ddl'invenzione ma nún avevfi denarq sufficiente per sperimentarls in uf"t suo filrn. Gli vennè incontro un uome d'affari, un serto Pot PswÈrs, che forse consap+vole della geni*lità dell'amics, gli diede i sqldi nffi$sari par avere *l Cinephone, il nuovo sistsna di produzione del suono. ll primo cartone animato con il sonoro fu proiettato il 18 nove+nbre 192tj a New York: si tratto non solo del debutto di Mickey Mouse (Topolino) ma anche di Minn'te Mouse ( Minniin italiano) e di Boottey Pefe (Gambadilegno). ll cartone animato riscosse un certo successo e cosi i precedenti cortomdraggi furono riproposti lon t'agliunta det cuano; fino al 1947 fu lo stesso Disney a dare la vcce el protagonista h{iclcey Mouse. Sd finire degli àrlni '2S iWalt Bi*ney Animation $tudios erano ancora una piceola realtà e l'emergenÌe.Mickey Mcuse. inizia' va a mietere-i primisucmssi, fu atrlora che vÉnrra sreata una ssrie d* nuovi cortcrnetraggi animati intitolata $d/y $yrrpftonies. Le $#ly Sympionms, letteralrnente sinfonie scio*ch*, nacquers eqr*€ cartsons che nel'l'arcc dei loro qochi-milutt dl.durata avrebbero privilegiato la musica senza una storia precisa. L' idea di partenza venne al compositore Carl Stalling all'epoca collab*ratsre degli etudi Disney e questa approc*io alla nrusica rappresentava un concetto innovativù, dre trovarà, in seguito, la sua più alta applicaaone nel capolavoro disneyano del 1940 Fanfasn. Ma la nnusicc e i personaggi animati fion bactavanCI ,.. Walt ehiamò un profeseore di disegno, Don Graham, perché desse delle lezioni ai mernbri degli studi. I primi esperimenti riguardarono: I'animazíone realistica degli esseri umani. l'animazione di permnraggi distinti, gli eff*tti epeciali s I'introduziona di una storia accattivanle. E' il momento di Biancaneve e isetle nanl, che debuttó a lldlywo*d il 21 dicernbre 1937. Alla fine della proiezione il pubblica gli rese ornaggio con una sfandtng ovatron" É stato anche il primc lungometreggia animato in ingle*e e in Technimlor. Biancaneve diventò il film più redditizio d*lf'anrrs ed incaesé più di otto miliod did*llari dalter*po {pari a gB milioni di dolfari díaggi}. lt sucoesso di Efun*aneve permise a Disney di costruire un nuovo currplesso in stile campus universitario per ospitare iWalt Disney Str.dios, che aprirono il24 dic*mbró 1ffi9. La squadra di animatori della Disney aveva appena concluso Pinocchia e stava cantinuando il lavoro su Fanfasia e *u Sambi r*entre le squadre del coffometraggl lavorarono sull+ seris díTopolino, Paperino, Plppo e Pluto, finendo al contenrp* le uttime S#ly $ymptronres. All'i*izio degli anni sessanta, I'impero Disney è un encn*e sumesss e laWalt Disney Productions si è affermata come primo produttore mondiale di intrattenimenti per la famiglia. Dopo decenni di tentativi. Disney alla fine ottenne i diritti di un libro che parlava di una balia magica: Mary Poppins esce óel 19M, diventando il film di Disney deEli anni sessanta ad aver rismsso il maggior suece*so. ' Walt Fisney msrì nd 1966 15 Dicernbre a{le 9:30 circa pcr un tumore al polrnone, dopo la sua morte il presidente dis.$e: << Sa oggl í mendn è plri pcvero >> e gli è sÍato dedicats anche un francobollo. Oggi la Waft Disney Company è gestito da molti autori che si impegnano n*i fumetti e nell'animazione e anche nel restauro de vmchi capolavori. TTJCCI S}IA&ON I A ffi ffi#*ffi ffiffiffi#ffiru#ruwffi ru#* ffi#$## t{ La principessa invÉ{o crescerà fn graeia e beltezea, amata da tutti calarc che la cirecndano, rna-.. prima che il sole tramonti sul suc sedicesirna corn$eanno, ella si pr.rngerà il dito con il fuso di un arcolaio e monà! p {La maledizione di Malofiea} La bella addormentata nsl bosco {$leeping Beauty) &' @.-"sY'ARLI'r'A €' ,GÈ,#F, é * -=* * è uno dgi lungometraggi di animazinne Sisney. E considerato il 16ó classioo Disney secondo il canone ufficiale. Cosi come alke pellicole di quel periodo. il film nasce dall'intento diWatt e dei suoi coll+ boratori di fornire at pubblico una storia già conosciuta, ma anicchita dal magico ed in-. cantato "stile Disney". È tratto dall'omoníma fiaba di Charles Perrault o da quella dei Fratettri Grimrn" \\ fr --: A suo ternpo il film fu ritenuto un ftop a carrsa degli altissimi costi di produzione {sei milioni quell'epoca itna cifra aslro*omidi dollari, ca) dovuti alla complessità della pellicola: al a '-t ffi MARTA CIULIA ILLIJh'fINATO FRANCESfA ILLUMTNATO DALTTA CIANÚUZZO battegfrina La bella addon*enfef* incassó sola la metà delia $ommÉ spssa, portando la Disney prmsima alla bancarotta. ll film venne nscoperto e riabilitato a "grande classico" solo in seguito. ll film puo essere paragonato maggiorrnente alla fiaba dei Fratelli Grimrn: infatti nella loro fiaba la principessa si chrama Rosaspina, carne ne{ ca*one quandc Aurora vive n*t bosco, e non vi è inoltre la parte defla madre Orchessa del Principe. La musica she si $ente quando Axr*ra, alle tine del filsn, scende l* scale della sala dd castello per andare dai suoi genitori, è MARI la Merche Henrt lV (innc reale di Enrieo lV di Francia) risalente al XVI secolo (usata anche nel balletto di Òajkovskij). Tuttavia il film D{sney non è ambientato nel XVI secolo: fa vicenda si svclge nel XV gecslo, com* vi*ne ripstrrts più v*lte durante ilfilm {in particclae, dal princìpe Fiiippo e da re Umberto). ll corvo di Malefica si chiama Dablo. che vud dire diavolo in spagnolo. Ls scena ín cui gli occhi di Maiefica aBpaiono nel buio del camino $pento delta starue di Aurora viene citata nel film di Dario Argento Susph'h, nella scena in cui gli occhi delta Mater Suspiriorum appaiono nel buio, dalla finmtra, all* tenorizeata Pat. FRANCESCA KLUMINATfi ANNA MSSSINA CTT ALLINNI AELLA CLASSE I F FRANCÈSCA ILLUMINATO ,ffi fdilx:s:re* Ftl 1éc*** ,! -le!4 qqEY!9:gl5q{! Ég ÈrÉerrl+ arr * l+iÈi{a* r.5.5.fif.fr ,.+Fq 8i,€rìra. *Fr ieri4**sF*14 r ls Anrsè!t*a #Bf+*E 3'ELIÀ LC"S. *XXV A. il'IUSC:il" QUrt?ù Grtnrf,trnú È fftTo *fittE tTo tGx I ftrtffiHt:x?t Dtl ?FùGffTú $Til?tnt I,t ltuùIÀa ,à...4 r\ f#tP Oi p* F. O. REGt0t{* sffitl*tA}{A rtimentc Regi* nal* de*l'l*tnr:ionc a de ll* F*r'r**riEne ProfeÉsionale OAf€runffi 6SFf tff8SFÈ{eA 2W7 -2*t 3, F. S. g. RF€'SÈJF SrffLúAfirA *.*"6. rX' j[01* del2Îfl0f?Sî* I$vÉsfiems peril Vcsfie F;rfuno d.S-5È' "f r- {:,rl P trTrt LE A !,{"4 ll ú "Uiygre fa $cuola'" 2497. IT. A 5t p O.úAgwtz,Ftg. 2. 5/0625 Anno scnlsstiro ?0t iL litl N{-iM[:Ri] E' !iTATO{'L]R.A.TO ilALLE DOC}:illT: Al\tNA SCUDIRI E RIT*\ CASTIGLIONI: I"{:.S, A"\{;fiLd} ;llt-'sc{} V.le il. {lr* l'*ritr:r,an*. ì{ll- ?5t?l '1'e!. {}*5-5?$i??* F:r:i fiq$.Tt&I:{l3 [-sr:*il {-]'f l{1*él t {X}?,,i*.:iatr nzir**.il Sifo r ltrt r+. i*rrtrle&tf"inÉ"c.1 {'*el. \,ter:e. {lT}t:8El l}{t: {-1"À'll;iH j J -1*-.-. -=:*!% :' : a J: f -. tr:: I.{ . {ì"F" !*{}*?55{{iliF?5 l i 1 L.*-_- %t$:L+-È.. _n.