Marche, la Regione di tutti i Cittadini
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Marche, la Regione di tutti i Cittadini
3 INTERNAZIONALIZZAZIONE Inaugurato TheMicam Shanghai, grande partecipazione dei buyer internazionali E Spacca presenta i Pat-Point della Regione, i punti di assistenza alle imprese in Cina A pertura di TheMicam Shanghai all’insegna della grande partecipazione di pubblico e compratori. E’ molto forte l’interesse dei buyer internazionali per la Fiera della calzatura, che per la prima volta esce dall’Italia ed arriva in Cina. Nel prestigioso Shanghai Exhibition Center, taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca e del presidente dell’Anci nazionale, Cleto Sagripanti. E dopo la visita agli stand, Spacca ha presentato i Pat-Point, Punti di assistenza tecnica alle imprese presenti in Cina. Nel suo intervento all’inaugurazione il presidente ha voluto sottolineare il “coraggio degli imprenditori marchigiani che, nonostante l’impegno, anche economico, che un evento come TheMicam Shanghai richiede, hanno voluto rilanciare una sfida di mercato in un momento cosi difficile nella nostra economia. I calzaturieri della nostra regione hanno compreso le eccezionali potenzialità del mercato cinese, già oggi ricco di opportunità per il settore e con straordinarie prospettive di crescita. I dati ci confermano che la Cina è uno dei mercati più forti, in particolare per la calzatura. Accanto alle cifre, la conferma più tangibile viene dalla giornata di apertura di TheMicam Shanghai. Negli stand le presenze dei buyer internazionali sono molto numerose e ci sono ordinativi. L’importanza del Micam sta infatti in questo: non una semplice manifestazione espositiva, ma una fiera ispirata alla massima concretezza, in cui i buyer sono qui per comprare e firmano ordinativi”. (segue a pag.4) Marche, la Regione di tutti i Cittadini 4 15 APRILE 2013 INTERNAZIONALIZZAZIONE TheMicam Shanghai Spacca ha ricordato il ruolo che la Cina ricopre per l’export marchigiano, in particolare del calzaturiero, e il “peso” del settore per l’economia marchigiana. “La calzatura – ha detto – contribuisce per il 16% al Pil regionale, rivestendo una funzione importantissima per l’occupazione. E’ dunque fondamentale affrontare con determinazione la competizione mondiale, sempre più forte. Supportare le imprese nella strada dell’internazionalizzazione verso mercati in costante crescita come quello cinese, è quindi per la Regione Marche un imperativo. I nostri calzaturieri si sono sempre contraddistinti per capacità di intraprendere nuove vie per i loro prodotti. I dati dell’export confermano la bontà delle scelte verso un mercato che dimostra di apprezzare la qualità ed il gusto delle nostre calzature: nel 2012 le esportazioni verso la Cina hanno registrato un +41%. Si tratta di una delle migliori performance tra tutti i Paesi del mondo. Siamo convinti che le capacità dei nostri produttori, la bontà di iniziative come TheMicam Shanghai e le possibilità offerte dall’economia cinese, consentiranno di migliorare ancora questi risultati. Di questo, sicuramente, sono convinte anche le aziende marchigiane, vista la loro grande partecipazione qui a Shanghai. E’ inevitabile guardare sempre più a Oriente e del resto la Regione lo sta facendo già da molto tempo”. Un impegno sempre più strutturato, quello della Regione in Oriente. In Cina ha infatti attivato cinque Pat-Point (Punti di assistenza tecnica alle imprese). Spacca, alla presenza del presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista e del presidente dell’agenzia speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Macerata Luca Bartoli, ha presentato l’attività “Marche leader nel mercato cinese” (segue da pag. 3) dei Pat-Point. “Una rete di punti di assistenza tecnica alle aziende, che forniscono tutti gli strumenti di supporto agli imprenditori marchigiani che vogliono aprirsi o consolidare la propria presenza in un mercato dalle straordinarie opportunità, ma allo stesso tempo molto complesso, come la Cina”. I Pat-Point della Regione Marche sono operativi nei punti nevralgici di questo immenso Paese. Per l’area centro-meridionale sono attivi il PP di Shanghai coordinato da Jamin Lu e quello di Changsha (Provincia dell’Hunan) coordinato da Cristiano Varotti; per l’area settentrionale quelli di Pechino e Dalian coordinati da Xiaomen Yin e di Jinan coordinato da Luca Rinaldi. Ai Pat-Point possono rivolgersi le imprese marchigiane che necessitano di assistenza per l’ingresso nelle varie aree del mercato cinese. Offrono servizi di informazione sul mercato (requisiti, autorizzazioni, certificazioni, assistenza ai servizi doganali e fiscali, ecc.); ricerca e verifica di partner cinesi; traduzioni, interpretariato, accompagnamento nell’organizzazione di eventi o missioni imprenditoriali; valutazione di progetti di internazionalizzazione di imprese e consorzi di imprese; ricerca di opportunità sul mercato cinese e comunicazione istituzionale. (segue da editoriale) A Shanghai, sono le calzature ad essere ammirate, acquistate e ordinate. I cinesi sanno apprezzare le suggestioni e la bellezza del Made in Italy e gli imprenditori calzaturieri marchigiani sanno offrire design, qualità, originalità del prodotto, interpretando così il fattore di maggiore competitività, che oggi è loro offerto dai mercati internazionali. Con le loro doti di intraprendenza, capacità di ricerca e sensibilità sapranno sicuramente incrementare e consolidare l’attenzione di Shanghai. La Regione, come sempre, offre loro un sostegno istituzionale e apre nuove piste, riconoscendo il contributo determinante che essi offrono all’economia, al reddito e al lavoro delle Marche”. N. 7 • AGENZIA DELLA GIUNTA REGIONALE 5 INTERNAZIONALIZZAZIONE Decennale della scomparsa di Carlo Urbani, Hanoi celebra il medico che combatté la Sars Spacca: “Un progetto nel campo della sanità nel suo ricordo” H anoi ricorda Carlo Urbani. Grande partecipazione e commozione nella capitale vietnamita per la giornata dedicata al medico marchigiano ucciso 10 anni fa dalla Sars, la malattia che lui stesso contribuì ad isolare. Un evento voluto ed organizzato dall’Ambasciata italiana in Vietnam, dal Governo vietnamita e dall’Oms, che hanno voluto tributare i giusti onori a Carlo Urbani. All’Università pubblica di Medicina in tanti hanno voluto ricordare l’impegno e il sacrificio di Carlo Urbani. Per l’Italia era presente il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca che, nel suo intervento, ha proposto l’avvio di un progetto di collaborazione nel campo della medicina tra Italia e Vietnam. Numerose le testimonianze. Coinvolgente quella del viceministro vietnamita della Salute Nguyen Thanh Long, che con Carlo Urbani aveva lavorato fianco a fianco. E poi l’ambasciatore d’Italia Lorenzo Angeloni e Takeshi Kasai per l’Oms. Ma soprattutto il ricordo di Tommaso Urbani, figlio di Carlo. Letture, video, contributi e testimonianze hanno ripercorso le tappe salienti dell’esperienza umana e professionale del medico marchigiano che ad Hanoi ricoprì per tre anni il ruolo di consulente dell’OMS per il controllo delle malattie parassitarie nel Pacifico Occidentale, offrendo un contributo determinante alla cura della Sars di cui rimase vittima. “Coraggio, altruismo, solidarietà – ha detto Spacca - Sono solo alcuni dei preziosi valori che Carlo Urbani ci ha lasciato in eredità. Valori che, meglio che in nessun altro modo, possono essere riassunti dalle sue stesse parole: ‘Per me vivere all’estero deve essere una testimonianza di barriere ab- battute’. Ecco, Carlo Urbani quelle barriere le ha abbattute con l’esempio, mettendo in campo, appunto, coraggio, altruismo e solidarietà. Guardando all’altro come a se stesso, capovolgendo la graduatoria dei valori comunemente intesi, dove il vantaggio personale, l’individualità, la diffidenza per tutto ciò che è nuovo, lontano, diverso si trasformano in paura e rancore. L’evento è l’occasione per ricordare la straordinaria figura di Carlo Urbani. Ma ci consente anche di sottolineare e rinsaldare il rapporto di amicizia tra i nostri Paesi, l’Italia e il Vietnam, che lo stesso Carlo ha saputo unire idealmente nel segno della sua generosità e del suo amore”. E proprio nel segno del sacrificio di Carlo Urbani, Spacca ha espresso il desiderio di avviare un progetto di collaborazione tra le istituzioni italiane e vietnamite nel campo della medicina. “Carlo Urbani – ha aggiunto - ha dedicato la propria vita alla ricerca del lontano da sé. In questo Paese, il Vietnam, che tanto ha amato, e negli altri Paesi in cui ha vissuto, si è speso con estrema generosità al servizio del prossimo. Fino ad anteporre il bene altrui, e il valore della ricerca medica, alla sua stessa sopravvivenza. Ma Carlo Urbani non è stato un eroe. Sono certo che lui stesso non avrebbe voluto che lo si ricordasse così. Carlo Urbani era un uomo, marito e padre esemplare, un medico, un italiano e insieme cittadino del mondo, che ha saputo e soprattutto voluto interpretare fino in fondo, nel segno dell’amore, tutti questi ruoli. In questa tenacia si può ritrovare il carattere degli italiani e dei marchigiani. Il non mollare mai, il guardare con fiducia al futuro anche nei momenti più bui. Carlo Urbani era così. Carlo non diceva mai ‘no, questo non si può fare’. Carlo voleva lottare. A dieci anni dalla sua scomparsa l’Italia, e con essa le Marche che gli hanno dato i natali, vogliono ricordarlo con grande stima, affetto e ammirazione. E vogliono rivolgere un ringraziamento particolare alla sua famiglia che lo ha amato tantissimo e che da lui è stata così tanto ricambiata. L’amore di Carlo Urbani per il prossimo – ha concluso Spacca - è stato così grande perché la sua vita era nutrita dall’amore della moglie Giuliana e dei figli Tommaso, Luca e Maddalena. La sua dedizione nei confronti delle persone più deboli negli angoli più remoti del mondo, la sua generosità e la sua umanità sono un esempio per tutti noi che ci deve guidare, in questi tempi così difficili, come una luce di speranza”. Marche, la Regione di tutti i Cittadini 6 15 APRILE 2013 TRASPORTI Alta velocità nelle Marche, da Ancona a Milano con il Frecciarossa Il commento del Presidente della Regione, Gian Mario Spacca V iaggio inaugurale del nuovo collegamento ferroviario Ancona-Pesaro-Rimini-BolognaMilano con il treno superveloce Frecciarossa. Finalmente l’alta velocità arriva nelle Marche e in Romagna portando notevoli vantaggi sia nei tempi di percorrenza che per le ricadute economiche e turistiche dell’area adriatica. Da Shangai il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, commenta: “Le Marche si collegano direttamente con Milano: si conferma che la concorrenza funziona e che l’iniziativa della Regione di dicembre scorso ha messo in moto un processo virtuoso con lo “sbarco” nelle Marche dell’alta velocità. Insieme all’altra iniziativa privata che partirà entro l’anno, si rafforza così la mobilità e la connessione strategica della nostra comunità con i centri nevralgici nazionali e internazionali. Si offrono, quindi, ulteriori prospettive di sviluppo alle Marche e all’intera area Adriatica, rafforzando anche il progetto di Macroregione.” “Ben venga la concorrenza – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi – Si tratta di un risultato insperato, specie nell’attuale contesto economico”. “Un servizio – ha continuato Viventi – che si può migliorare. Si tratta di una possibilità di crescita che ci fa ben sperare per il futuro. Peraltro la possibilità di raggiungere il centro di Milano in tre ore in treno è più concorrenziale e vantaggiosa rispetto al collegamento aereo tra Ancona e il capoluogo lombardo”. DA ANCONA A MILANO IN MENO DI TRE ORE I l nuovo collegamento porterà i viaggiatori da Ancona a Milano in meno di tre ore e da Pesaro in 2 ore e 34 minuti. Due i collegamenti giornalieri, con partenza dal capoluogo dorico alle ore 6.05, fermata a Pesaro alle ore 6.29 e arrivo a Milano Centrale alle ore N. 7 • AGENZIA DELLA GIUNTA REGIONALE 9.04. Il ritorno alle ore 17.45, arrivo a Pesaro alle ore 20.12 e ad Ancona alle 20.42. Previste tariffe agevolate in SuperEconomy a partire da 19 euro, oltre a un’ampia gamma di offerte e promozioni. 7 PROTEZIONE CIVILE Frana del Colle Ardizio: il presidente Spacca chiede lo stato di emergenza “Lavoro che si presenta lungo e complesso per la vastità della zona interessata” D ichiarazione dello stato di emergenza per tutto il territorio della Provincia di Pesaro e Urbino e deroga al patto di stabilità. Sono queste le due principali richieste inoltrate dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, in un lettera al presidente del Consiglio, Mario Monti, e al capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, a seguito dei danni causati dalla frana che ha colpito la zona del Colle Ardizio, nel territorio del Comune di Pesaro. Il movimento franoso, cominciato dal 25 marzo scorso, si è sviluppato su più fronti, lungo la dorsale prospiciente la zona costiera, per un tratto di 4,5 km. Un’area sensibile e già classificata R4 dal Piano per l’assetto idrogeologico. Questo, unito alle notevoli precipitazioni meteoriche che si sono abbattute ripetutamente in tutta la provincia di Pesaro – Urbino, ha determinato l’originarsi del fenomeno franoso. “La zona interessata – evidenzia Spacca – è purtroppo a ridosso della Statale 16 e della linea ferroviaria Bologna – Bari, per questo si è interrotta al traffico l’arteria stradale nel tratto Pesaro – Fano in entrambi i sensi di marcia, con significative conseguenze per la circolazione, a cui si aggiunge il completo isolamento in cui si trovano alcune abitazioni private, un importante istituto scolastico e tutte le attività economiche della zo- na”. Immediato e tempestivo è stato l’intervento in stretta collaborazione di Regione, Provincia, Comune, ANAS, Ferrovie dello Stato per la messa in sicurezza dell’area, provvedendo con risorse proprie. La Regione, che ha operato da subito in raccordo con gli altri soggetti interessati, ha messo disposizione la somma massima di 500.000,00 euro sui capitoli di spesa dell’Autorità di bacino Regionale. Sono inoltre disponibili ulteriori 800.000,00 euro nell’ambito dell’accordo di programma in materia di difesa del suolo sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente nel novembre 2010, per il quale sono già iniziate le procedure di appalto. “Ma il lavoro si presenta lungo e complesso – dice il presidente Spacca - proprio per la vastità della zona interessata”. “Va poi evidenziato – continua Spacca – che l’area in frana è limitrofa a un tratto di spiaggia molto frequentato durante l’estate, su cui operano molte imprese turistiche stagionali. Non completare la messa in sicurezza in tempi rapidissimi comporterebbe la non fruibilità di quel tratto di spiaggia, con conseguente inoperatività di tutte le imprese, già fortemente colpite dalla crisi economica in corso”. Il presidente Spacca fa notare che le copiose precipitazioni hanno provocato dissesti idrogeologici anche in altre zone della provincia di Pesaro e Urbino, compromettendo l’agibilità di alcune palazzine dell’AIL (Associazione italiana contro le leucemie) nonché la percorribilità di alcuni tratti della viabilità minore in vari Comuni. “Per questo – scrive Spacca – credo possano sussistere i presupposti per la richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza, con cui verrebbe nominato un commissario delegato in grado di armonizzare gli interventi eseguiti dai vari enti e di poter utilizzare le procedure accelerate, soprattutto per l’acquisizione dei pareri propedeutici alla realizzazione di quanto necessario a mitigare il rischio e al ripristino della viabilità principale e secondaria. Sarebbe poi essenziale poter ottenere la deroga al patto di stabilità per gli interventi connessi a questo evento”. Marche, la Regione di tutti i Cittadini 8 15 APRILE 2013 POLITICHE DEL LAVORO Ammortizzatori sociali in deroga insufficienti: il presidente Spacca scrive al ministro Fornero I l presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, ha scritto una lettera al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero, per richiedere ulteriori risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga. Di seguito il testo: “Sottopongo alla Sua attenzione l’urgentissima priorità che il Ministero del Lavoro conceda alla Regione Marche ulteriori risorse finanziarie per gli ammortizzatori sociali in deroga al fine di soddisfare almeno una parte della enorme richiesta pervenuta. La drammatica situazione occupazionale e produttiva che sta proseguendo in questi primi mesi dell’anno 2013 si ripercuote negativamente sugli strumenti di sostegno al reddito. Le risorse stanziate dal Governo nazionale per il 2013 sono assolutamente insufficienti a coprire il fabbisogno del sistema degli ammortizzatori sociali in deroga delle Marche: la situazione è inaccettabile e rischia di creare grave pregiudizio per la tutela dei lavoratori in difficoltà e per la stessa coesione sociale del terri- torio. Le piccole imprese stanno attraversando una fase particolarmente difficile e moltissimi lavoratori si trovano in circostanze drammatiche: l’ammortizzatore sociale in deroga rappresenta l’unico ristoro economico per soddisfare le necessità e i diritti fondamentali di lavoratori altrimenti non coperti dagli strumenti ordinari di tutela del reddito. In particolare, allarme e preoccupazione desta il notevole incremento delle domande per la CIG in deroga dell’anno 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Osserviamo, infatti, che nel primo trimestre 2012 sono state presentate n. 2.411 domande che coinvolgono 12.332 lavoratori. Nel 2013, invece, le domande pervenute sono state 4.307 (+82,3%) che interessano 21.039 lavoratori (+70,6 %). È quindi necessario che il Ministero garantisca con tempestività alla Regione Marche le risorse finanziarie necessarie. Con una stima ottimistica le risorse stanziate per la Regione Marche (15 milioni di euro) limiteranno la copertura ai primi due mesi dell’anno. Le ulteriori risorse, circa 7,4 milioni di euro della suddivisione del restante 20% più la quota della Legge di stabilità, potranno coprire al massimo fino ad aprile prossimo, a secondo dell’effettivo tiraggio della spesa. La situazione è ulteriormente aggravata dall’incertezza sul fronte delle risorse che, purtroppo, al momento non offrono sicure prospettive di copertura. Consapevoli che la difficile situazione riguarda tutte le regioni, secondo le stime effettuate unitamente alle parti sociali per la Regione Marche servirebbero almeno altri 50 milioni di euro per coprire le esigenze di tutto il 2013. La situazione descritta sottolinea l’esigenza che il Governo nazionale provveda rapidamente al reperimento di adeguate risorse in grado di affrontare drammatiche emergenze sociali. L’alternativa, già valutata anche in sede di Conferenza delle Regioni, è la restituzione al Governo nazionale della delega nella gestione degli ammortizzatori sociali in deroga”. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, sui suicidi di Civitanova Marche “U na tragedia che sconvolge. Una tragedia che, da quanto si apprende in questi primi momenti, trova origine in una situazione di forte disagio economico. Di fronte a vicende simili, che purtroppo si ripetono in tutto il Paese, non possiamo non sentirci tutti chiamati alla responsabilità. La crisi economica internazionale e la recessione italiana hanno lasciato, e continuano a farlo, segni profondissimi nelle nostre comunità, nelle condizioni di vita delle famiglie, nell’equilibrio dei singoli. Spesso i cittadini si sentono abbandonati, soli, impotenti. Sentimenti che negli ultimi tempi rischiano di acutizzarsi ulteriormente. Al nostro Paese occorre al più pre- N. 7 • AGENZIA DELLA GIUNTA REGIONALE sto stabilità, un quadro di programmazione orientato alla coesione sociale, perché si possa, finalmente, tornare ad occuparsi dei problemi reali delle persone. Perché anche in regioni come la nostra, dove pure resta la solidarietà familiare e di vicinato, una forza di comunità e la vicinanza delle istituzioni locali, non si debba ancora tornare a piangere la morte di chi ha perso la speranza e il futuro. Desidero esprimere le più sentite condoglianze e la vicinanza del governo regionale ai familiari di Romeo Dionisi, Annamaria e Giuseppe Sopranzi”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, sulla tragedia di Civitanova Marche. 9 POLITICHE DEL LAVORO Accordo di programma per le aree in crisi dell’entroterra, la Regione illustra l’avanzamento ai sindacati Il presidente Spacca: “Segnali positivi, ma non basta” Q uasi 120 contatti, 37 proposte di investimento in corso di approfondimento di cui 3 progetti con prefattibilità positiva. Questo lo stato di avanzamento dell’Accordo di programma per le aree in crisi dell’entroterra appenninico, illustrate dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ai rappresentanti sindacali. “In questa fase di crisi – ha detto Spacca – è un risultato importante, ma non nascondiamo che ci aspettiamo di più. Per questo facciamo appello all’iniziativa imprenditoriale del territorio”. Erano presenti all’incontro, per la Regione, i dirigenti del servizio Industria e artigianato Rolando Amici e del servizio Lavoro Fabio Montanini, la responsabile del Presidio territoriale Ida Prosperi; per i sindacati Marco Manzotti e Vilma Bontempo per la Cgil, Fabrizio Bassotti per la Fiom Cgil, Antonio Bori, Guanito Morici e Angelo Colonna della Cisl, Andrea Cocco della Fim Cisl, Renzo Perticaroli della Uil. Il percorso operativo dell’Accordo di programma, è stato ricordato, prevedeva la creazione di un ambiente favorevole alla nascita di nuove iniziative imprenditoriali, grazie all’intervento congiunto di risorse statali e regionali. Nello specifico, la Regione Marche ha messo a disposizione per la tutela del lavoro e delle piccole imprese dell’entroterra appenninico, risorse per 37,7 milioni di euro. “La Regione – ha detto Spacca – ha messo in campo molte risorse finanziarie. E’ stato anche realizzato un presidio territoriale per la raccolta delle istanze e dei quesiti di lavoratori e imprenditori. Ad oggi sono giunti a questo presidio 117 contatti, di cui 57 da imprese, 34 da privati e 26 da enti”. Sono 3 i progetti di investimento con prefattibilità positiva presentati, 9 le potenziali proposte di investimento sopra i 2 milioni di euro in corso di approfondimento e 25 quelle sotto i 2 milioni. Per le 9 proposte, l’investimento complessivo ammonta a 73,1 milioni di euro, con la previsione di 307 nuovi posti di lavoro. Per le 25 proposte sotto i 2 milioni di euro l’ammontare dell’investimento nella sua totalità è di circa 10 milioni di euro, per una previsione potenziale di 177 nuovi occupati. “I progetti – ha sottolineato Spacca – riguardano diversi settori produttivi e diverse aree della regione coinvolte nell’Accordo di programma, che interessa 56 Comuni nelle tre province di Ancona, Macerata e Pesaro. I risultati sin qui raggiunti sono un primo segnale, ma c’è da fare ancora molto per il rilancio di un territorio così duramente colpito dalla crisi. A disposizione delle Marche c’è uno degli strumenti più forti a livello nazionale di incentivazione alla creazione di nuove imprese. O meglio, l’unico strumento oggi a disposizione a livello nazionale. Uno strumento fortissimo, che prevede incentivi fino al 75% dell’investimento per la nascita di nuove attività imprendi- toriali – da 150mila a 2 milioni di investimento - tra contributi in conto capitale, credito agevolato e partecipazione al capitale di rischio. Eppure la capacità di intrapresa che è stata espressa in questa prima fase di operatività dell’Accordo di programma è inferiore al valore dello strumento. Non nascondiamo una certa preoccupazione, che vogliamo condividere con forze sociali e associazioni di categoria, per la sfiducia che si respira sul territorio. La Regione ha messo in campo tutti i mezzi finanziari a propria disposizione, ha promosso le opportunità a disposizione del territorio, ma ora è necessario un forte impegno, da parte di tutti, per risollevare la voglia di intraprendere, di creare nuove iniziative, per sconfiggere la sfiducia. Dobbiamo impegnarci tutti per creare un ‘blocco sociale’ in cui al centro ci sia il lavoro e in cui lavoratori e imprese siano alleati. Sarà soprattutto richiesto un maggior impegno degli enti locali, ed un rafforzato utilizzo di una strategia di comunicazione affinché ogni opportunità sia utilizzata nel modo migliore”. (segue scheda a pag. 10) Marche, la Regione di tutti i Cittadini 10 15 APRILE 2013 POLITICHE DEL LAVORO Tavolo regionale per la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga S i è riunito il tavolo regionale degli ammortizzatori sociali in deroga 2013 presieduto dall’assessore al Lavoro, Marco Luchetti, in presenza del direttore regionale dell’Inps, Antonio Antonellis e dei rappresentanti di tutte le parti sociali. Un incontro convocato d’urgenza in cui l’assessore, dopo aver illustrato la situazione che evidenzia un enorme divario tra istanze ricevute e disponibilità finanziaria per la CIG e mobilità in deroga, ha richiamato tutte le parti alla “massima responsabilità affinché si conduca una gestione unitaria in questa difficilissima fase”. Luchetti e Antonellis hanno garantito che in settimana inizierà la procedura di erogazione delle risorse relative alle sospensioni ricadenti nel primo trimestre 2013. A seguito delle liquidazioni effettuate dall’INPS si farà immediatamente una verifica sulle competenze del mese di gennaio, si potranno così avere tutti gli elementi per verificare l’utilizzo delle risorse e prevedere la copertura dei primi mesi dell’anno della Cassa integrazione in deroga e quindi, attraverso l’analisi dei dati, assumere nuove e ulteriori decisioni. Dopo aver ricordato l’impegno di tutte le Regioni, in particolare della Regione Marche nel richiedere le risorse necessarie al Ministero (è di pochi giorni fa la lettera al ministro Fornero), sulla concessione di nuove risorse da parte del governo centrale l’assessore Luchetti ha assicurato massima attenzione. Al fine di monitorare costantemente la situazione è già stata già fissata una nuova riunione con le parti sociali e l’INPS regionale martedì 23 aprile. SCHEDA (segue da pag. 9) STATO DI ATTUAZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA: 37,7 MILIONI DI EURO DI INTERVENTI GIA’ REALIZZATI DALLA REGIONE MARCHE La Regione Marche ha impegnato a difesa del lavoro e della coesione dei territori interessato dall’Accordo di Programma 37,7 milioni di euro. AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA: 13,8 milioni di euro utilizzati per la protezione dei lavoratori delle piccole imprese sotto i 15 dipendenti; AIUTI AI LAVORATORI E FORMAZIONE: 9,3 milioni di euro gli interventi regionali specifici per lavoratori del distretto per aiuti alle assunzioni, creazione di nuove imprese, progetti e voucher formativi; GARANZIE PER L’ACCESSO AL CREDITO PMI: 3,6 milioni di euro del fondo regionale per favorire la liquidità delle piccole imprese, che hanno consentito a 1.732 PMI di attivare 97 milioni di finanziamenti garantiti. INNOVAZIONE PMI: 8,5 milioni di euro hanno agevolato progetti di investimento per trasferimento tecnologico, ricerca ed innovazione delle PMI; COOPERAZIONE: 2,5 milioni di euro destinati al sostegno di iniziative cooperative promosse anche da lavoratori provenienti da aziende in crisi (interventi per capitale di rischio, abbassamento interessi su prestiti, investimenti innovativi, nuove iniziative cooperative) N. 7 • AGENZIA DELLA GIUNTA REGIONALE 11 ENOGASTRONOMIA Le Marche al Vinitaly: la promozione della Regione tra degustazioni e social network C on la consegna della Medaglia Cangrande all’Azienda agricola Vicari di Morro d’Alba è stata avviata l’esperienza marchigiana all’edizione 2013 del Vinitaly, una delle principali manifestazioni internazionali del vino e dei distillati, a Verona. 109 le aziende regionali che hanno partecipato, fra consorzi, cantine e produttori, forti di un bagaglio ricco di crescenti riconoscimenti internazionali e risultati sul fronte dell’export. L’enologia marchigiana sta dando segni di grande vitalità, premiati dalla crescita positiva sul mercato internazionale, in particolare USA e Cina. Nello stand della Regione si è svolta una conferenza stampa di apertura, alla quale ha partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa, Vittoriano Solazzi. “La nostra è una regione che ha delle potenzialità straordinarie – ha detto Solazzi Una regione che ha sempre lavorato in silenzio, che ha sempre fatto bene grazie a una grande capacità imprenditoriale, ma che spesso ha fatto sapere poco, come comunicazione, delle sue capacita e delle sue qualità. Questa edizione di Vinitaly è invece l’ulteriore riprova di come, ormai da tempo, ci sia un’inversione di tendenza verso la strategica importanza della comunicazione. Comunicazione integrata, come il riuscito portale ‘Destinazione Marche’, in rete con i social network, che in questa edizione è in sinergia strategica con novità multimediali come il nuovo iBook, realizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (scaricabile gratuitamente dall’Apple Store), che permette di far conoscere i valori del nostro territorio e la qualità delle nostre produzio- ni al mondo intero. Continueremo con tutte le nostre forze a sostenere il settore vitivinicolo e, più in generale quello dell’agroalimentare, che stanno dimostrando di reggere bene le conseguenze della grave crisi economica che stiamo vivendo“. A Verona quattro giorni molto intensi, con un obiettivo: celebrare le nostre eccellenze vitivinicole e promuoverne la loro conoscenza sui mercati esteri e con esse le innumerevoli altre eccellenze di cui le Marche si fregiano con orgoglio, per una visione unitaria e integrata della regione che abbraccia turismo, cultura ed enogastronomia. La presentazione al pubblico del programma degli eventi ha offerto l’occasione per illustrare la nuova sfida di questa regione al plurale: le “Bollicine Marche”, un prodotto che sta cono- scendo un trend fortemente positivo con una crescita produttiva di oltre il 35% per l’ultimo anno e un aumento della commercializzazione del 15%, in particolare verso i Paesi esteri. Le Marche si pongono così all’attenzione anche nel mondo degli spumanti: quasi tutte le denominazioni marchigiane hanno ormai la loro bollicina, la cui qualità è ampiamente riconosciuta dalla critica di settore. Tra tutte spicca il Verdicchio, ma interessanti risultati provengono anche da altri vitigni quali Pecorino, Passerina e Bianchello del Metauro. Ogni giorno nello stand della Regione la degustazione dei vini marchigiani e degustazione live in terrazza. Quotidianamente, poi, spazi con la diretta della trasmissione Decanter di Rai Radio2. A riprova di come la cultura si sposi bene con viticoltura, sono stati presentati ufficialmente i 16 finalisti dell’edizione 2013 di Musicultura, a cui è seguita la presentazione della pubblicazione a cura dell’ASSAM sugli oli monovarietali. Tra le novità, la presentazione dell’iBook dedicato al Wine Tour nelle Marche alla scoperta delle aziende e del territorio realizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e disponibile su IPhone e IPad e, sul filone dei social network, sono stati a disposizione di tutte le aziende e dei visitatori dei “bicchieri social” stampati su cartoncino e sovrastati da due baffi che promuovono le Marche del vino e i due Consorzi (IMT e Vini Piceni), invitando i visitatori a fotografarsi con i loro cellulari e a inviare attraverso INSTAGRAM questa immagine sui social network, creando così una moltiplicazione di interesse verso lo stand della Regione Marche. Marche, la Regione di tutti i Cittadini 12 15 APRILE 2013 MARCHE AL VINITALY Premio Cangrande all’Azienda agricola Vicari di Morro d’Alba L’ Azienda agricola Vicari di Morro d’Alba tra i benemeriti dell’enologia italiana. Il riconoscimento è stato conferito a Verona, nel corso della cerimonia di apertura della 47a edizio- ne del Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e dei distillati. L’inaugurazione ha visto il conferimento dei Premi Cangrande, uno per ogni regione italiana. La prestigiosa onorificenza viene annualmente assegnata dall’Ente autonomo Veronafiere, su segnalazione delle stesse Regioni. Vengono premiati gli imprenditori che si sono particolarmente distinti per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola del proprio territorio. Da alcuni anni le Marche propongono aziende che hanno attuato, con succes- so, il passaggio generazionale nell’impresa. Un’opportunità agevolata dal Piano di sviluppo rurale che favorisce l’inserimento dei giovani: grazie a questa scelta, oggi l’età media dei produttori vinicoli marchigiani è inferiore ai 45 anni. L’Azienda agricola Vicari è una piccola impresa a conduzione familiare, legata alla viticoltura di Morro d’Alba dal primo Ottocento. Erano quelli del “Pozzo Buono” perché nella loro contrada c’era, ed è tuttora esistente, un grande pozzo da cui tutti gli abitanti del paese attingevano l’acqua potabile. Ogni bottiglia, ogni etichetta dell’azienda richiama ancora questa storia, sintetizzata nella scritta: “del Pozzo Buono” che caratterizza tutti i vini. L’azienda produce circa 85mila bottiglie l’anno tra Lacrima di Morro d’Alba, Verdicchio di Jesi, Rosso Piceno, vini passiti e di visciola. In precedenza è stata anche selezionata tra le cantine enoturistiche più interessanti in Italia per la categoria “Degustazioni e visite in cantina”. Vinitaly, presentata la 10a rassegna oli monovarietali e i 16 finalisti di Musicultura N on solo vino al Vinitaly: presentati i 16 finalisti dell’edizione 2013 di Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore, uno degli appuntamenti più importanti del panorama musicale nazionale e regionale, la cui finalissima è in programma all’Arena Sferisterio di Macerata i prossimi 21, 22 e 23 giugno, a testimonianza dell’importante valore del binomio vino e musica, entrambi due vere eccellenze marchigiane. Ad allietare con intermezzi musicali è intervenuta la cantautrice veneta Erica Boschiero, una delle vincitrici dell’edizione 2012 di Musicultura. Le canzoni dei 16 finalisti selezionati saranno trasmesse sui Radio1 della Rai per essere votate dal pubblico attraverso televoto. Otto di loro (6 scelti dalla giuria e 2 dal pubblico) accederanno alle serate finali a Macerata. Per l’occasione a ciascuno dei 16 finalisti del Festival è stata abbinata una delle denominazioni d’origine del territorio. Per il vicepresidente di Musicultu- ra, Ezio Nannipieri, “l’idea avuta lo scorso anno di abbinare 16 canzoni doc targate Musicultura a 16 denominazioni tutelate dell’IMT si è mostrata non solo originale ma vincente, tanto è che ci ritroviamo oggi a rinnovarla e a consolidarla con i finalisti di Musicultura 2013. Sedici canzoni con un’anima diventano così ambasciatrici di altrettante denominazioni di qualità marchigiane e insieme vanno incontro al pubblico. Siamo fiduciosi sapranno farsi apprezzare”. “Insieme alla Regione – ha dichiarato il direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vi- N. 7 • AGENZIA DELLA GIUNTA REGIONALE ni, Alberto Mazzoni - stiamo promuovendo le Marche a 360 gradi, dai vini alla loro terra, alla musica e alla cultura. Ma l’abbinamento delle denominazioni a Musicultura ha anche un altro obiettivo: quello di educare i giovani al bere consapevole e alla cultura del vino, insegnando loro ad apprezzare le peculiarità di ogni denominazione”. Presentata poi la 10a edizione della Rassegna nazionale degli oli monovarietali, altro appuntamento di rilievo nel settore dell’agroalimentare, promosso dall’ASSAM. Anche in questo caso dati significativi: 408 campioni di olio pervenuti da 18 regioni italiane; 82 dalle Marche. Saranno presenti anche ospiti stranieri: Slovenia, Croazia, Grecia, Giappone. Tra le varietà rappresentate: leccino, bosana, coratina, frantoio, ravece, itrana, moraiolo, dritta, casaliva, nocellara del Belice. Tra le marchigiane. L’ascolana tenera, la raggia, coroncina, piantone di Mogliano. (segue a pag. 13) 13 MARCHE AL VINITALY “Vini da pesce”: ad Ancona la 2ª selezione internazionale Enologi e giornalisti provenienti da diversi Paesi, dal 15 al 17 maggio valuteranno centinaia di etichette, distribuite in dieci categorie. P resentata al Vinitaly la 2ª edizione della Selezione Internazionale Vini da Pesce, in programma ad Ancona dal 15 al 17 maggio, l’unico concorso collegato alla gastronomia marinara tra quelli che godono dell’approvazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Promossa da Camera di Commercio di Ancona e coordinata da MarchetAzienda speciale per l’internazionalizzazione delle PMI, la Selezione è organizzata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e gode del patrocinio della Regione Marche. L’assessorato alla Pesca della Regione, inoltre, in concomitanza alla Selezione, organizzerà momenti degustativi e promozionali inseriti nell’ambito della campagna promozionale dedicata al pesce fresco regionale, che si snoderà poi durante tutta la stagione estiva. “Il pesce fresco marchigiano è un alimento ricco di qualità nutritive, versatile sul piano gastronomico, è il simbolo stesso della nostra tavola, a casa come nei tanti ristoranti che hanno reso famosa la cucina marinara marchigiana. L’abbinamento con i migliori vini da pesce e con la selezione internazionale a essi dedicata è quindi un fatto naturale e un’occasione ulteriore per valorizzare l’eccellenza enogastronomica del territorio”, commenta Sara Giannini, assessore alla Pesca della Regione Marche. (segue da pag. 12) La prima edizione della Rassegna si è svolta nel 2004 con 81 campioni di olio pervenuti, di cui 16 dalle Marche, fino ad arrivare agli oltre 300 del 2008 ed i 408 di questa edizione del decennale. Infine riflettori puntati sulla trasmissione radiofonica di Radio Rai 2 Decanter: tanti gli ospiti anche oggi alla diretta nello stand delle Marche: il presidente della Commissione Agricoltura dell’UE, Paolo De Castro, il cantante Albano, e l’attore Andy Luotto. Confortanti i dati sui vini marchigiani, dal Verdicchio al Pecorino (l’emergente dell’anno secondo la ricerca SymphonyIRI per Vinitaly). Merito della qualità, sempre più riconosciuta e premiata dai grandi critici, ma anche dell’export (+ 9,4 % con 50 mln di euro di fatturato nel 2012), che nel primo trimestre con- Con lo slogan “il concorso più ambito dai vini bianchi, rosati e spumanti”, la “competizione” si proietta sullo scenario internazionale con l’intento di favorire il confronto in un mercato che parla globale, ma che premia sempre più le territorialità e le identità locali. Saranno dieci le categorie in gara: non solo bianchi, ma anche i rosati e le “bollicine”, a contendersi l’ambito riconoscimento di “compagno ideale” dei piatti a base di pesce. Ben cinque le commissioni di valutazione, composte da enologi e giornalisti provenienti da diversi Paesi. La giuria internazionale si insedierà il 15 maggio prossimo, in uno dei più suggestivi angoli del litorale adriatico, la Riviera del Cònero. Qui, in questo incantevole buen retiro, nel corso di tre ferma il trend positivo, tra il +3 e 5%. Grandi vini di punta, dall’ottimo rapporto qualità prezzo, e una varietà di autoctoni dalla forte identità territoriale continuano ad essere la carta vincente della regione, apprezzata oltreoceano soprattutto dagli Usa (che assorbono il 60% delle esportazioni) e in Europa da Germania e Inghilterra. Tra i nuovi mercati da con- giorni i giurati esamineranno centinaia di etichette, con il qualificato supporto dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani. I campioni che conseguiranno un punteggio pari o superiore ad 80 centesimi, secondo il metodo di valutazione dell’Union Internationale des Oenologues, riceveranno il Diploma di Merito, mentre i primi tre classificati in ciascuna categoria di appartenenza si aggiudicheranno, rispettivamente, la medaglia d’oro, d’argento e di bronzo. Il premio speciale “Calice Dorico” sarà invece assegnato all’azienda che raggiungerà il miglior risultato in assoluto. La scadenza per la presentazione dei campioni è il 6 maggio 2013. Durante le fasi di selezione il servizio sarà assicurato dai professionisti dell’AIS-Associazione Italiana Sommeliers. Indubbi i risvolti d’immagine che la nuova veste internazionale della Selezione offrirà ai produttori dei vini vincitori, anche grazie all’adozione di una strategia della comunicazione capace di garantire notevole visibilità, in Italia e all’estero. Questa originale “disfida” tra i migliori vini da pesce sarà ospitata da una regione, le Marche, emblematica per il tema del concorso: una terra disegnata da un’ondulata distesa di dolci colline avvolte dalla geometrica trama di vigneti che danno origine a grandi vini. quistare, Russia, Cina e Brasile. Buoni i risultati per il Verdicchio (nel 2012 un fatturato complessivo di 25 mln di euro, + 13,6% sul fatturato 2011, di cui 12 mln provengono dall’estero), ma spiccano anche il Pecorino, vino autoctono che rischiava di scomparire e che sta guadagnando velocemente posizioni, grazie alla recente docg Offida Pecorino, arrivando per il secondo anno consecutivo in testa ai vini “emergenti”, quelli cioè che registrano le migliori performance di vendita in volume nella GdO (+23,8% nel 2012). Un buon +15% anche per le “bollicine”, non soltanto quelle ottenute da monovitigni di Verdicchio ma anche di Passerina e Pecorino oltre che di Bianchello del Metauro e della Vernacchia di Serrapetrona, l’unico vino al mondo a subire tre fermentazioni. Marche, la Regione di tutti i Cittadini 14 15 APRILE 2013 BENI E ATTIVITÀ CULTURALI CineResidenze: a lezione dai grandi maestri del cinema italiano Masterclass di alta formazione dedicate ai mestieri del cinema U n progetto di alta formazione in cui giovani professionisti si confronteranno con le tecniche del fare cinema. Otto weekend, da maggio ad ottobre, nei quali maestri come Giuseppe Piccioni, Massimo Gaudioso per Sceneggiatura, Gianluca Arcopinto e Ciro Scognamiglio per Produzione e Organizzazione di set, Lia Francesca Morandini per Costumi, Giancarlo Basili per Scenografia, Daniele Ciprì per Direzione della Fotografia, Marco Parollo per Suono, Francesca Archibugi, Luigi Lo Cascio e Lucia Mascino per Regia e Direzione d’Attore daranno vita a veri e propri laboratori destinati alla produzione di una messa in scena completa. Una villa ottocentesca, Villa Nappi di Polverigi, già sede storica di InTeatro, protetta da un parco rivolto verso le colline marchigiane, come dimensione ideale per una esperienza che meriti di essere vissuta, tra magia e artigianato puro dell’intelletto. Tutto questo, ma anche qualche cosa in più, è Cineresidenze. Un progetto che nasce da un’idea di Sofia Cecchetti, giovane collaboratrice di Marche Film Commission e attenta osservatrice della realtà culturale e cinematografica del territorio e dalla volontà di Fondazione Marche Cinema Multimedia di offrire alle Marche e nelle Marche una preziosa occasione di specializzazione e aggiornamento riservata a tutti coloro che già operano, in modo professionale o semi-professionale, nell’industria audiovisiva e del Cinema. Le CineResidenze, vere e proprie masterclass, saranno dedicate a giovani professionisti provenienti da tutta Italia di età compresa tra i 18 e i 35 anni, operanti nei campi della sceneggiatura, fotografia, ripresa audio-video, recitazione, scenografia, costumi, e nondimeno della produzione cinetelevisiva. I partecipanti, dodici per ciascun corso, verranno selezionati sulla base del proprio curriculum professionale. Il 50% dei posti previsti saranno riservati a professionisti residenti nelle Marche. Di “un vecchio sogno che si realizza”, ha parlato l’attrice anconetana Lucia Mascino nella conferenza stampa di presentazione, nella sede di Marche Cinema Multimedia. “Fin da bambina sognavo di poter incontrare i maestri del Cinema e condividere momenti ed esperienze arricchenti. Ora questa bellissima iniziativa mi dà anche l’opportunità di stare accanto a personalità del Cinema e di offrire la mia esperienza ai giovani in un contesto ideale come Villa Nappi a cui sono particolarmente legata per gli esordi della mia carriera.” Il progetto finanziato (118 mila euro di cui 99 mi- la da parte della Regione Marche) nell’ambito dell’intervento I Luoghi dell’Animazione, contenuto nell’Accordo Quadro I Giovani c’entrano siglato tra Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Marche. “ C’è un grande fermento culturale e voglia di aggregazione tra i giovani – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili, Paolo Eusebi – e non è vero che se ne stanno isolati davanti ad un pc. Tutti i progetti presentati hanno una elevata qualità e proposte originali. Cineresidenze in particolare ha un plus valore perché contiene molteplici elementi di attrattività sul territorio: non solo la valorizzazione culturale di un luogo, ma un percorso nuovo che unisce formazione e rivitalizzazione applicate ad una delle più belle arti che è il Cinema. Contiamo che, con i presupposti qualitativi che lo caratterizzano, possa essere un punto di partenza per diventare strutturato ed ampliato negli anni futuri“. “Quello che ci inorgoglisce come Fondazione – ha ricordato il direttore, Stefania Benatti- è che questo progetto, costruendo una rete virtuosa di soggetti attivi sul territorio, compendia la filiera del prodotto N. 7 • AGENZIA DELLA GIUNTA REGIONALE audiovisivo e contiene nello stesso tempo gli scopi e gli obiettivi che ci siamo dati fin dall’inizio, dal sostegno alle produzioni cinematografiche, alla valorizzazione del territorio, allo sviluppo delle professionalità, con la volontà di mettersi a servizio di chi lavora nel Cinema. “ “Una rianimazione profonda in poco tempo – ha ricordato Anna Olivucci, responsabile di Marche Film Commission – grazie alla passione di tutti. Un impegno, premiato dall’arrivo di troupe cinematografiche importanti, tre in pochi mesi, (la prossima, con Christopher Zanussi). Ed è fondamentale che si consolidi l’idea che il Cinema non è solo una bellissima espressone culturale e immaginifica, ma una realtà produttiva vera e propria, che crea lavoro ed economia locale”. Cineresidenze nasce grazie alla collaborazione tra realtà della regione. Dall’Associazione InTeatro, da più di trent’anni fautrice dell’omonimo festival internazionale, alle giovani associazioni I Bicchieri di Pandora e Officine Mattòli, ad Hacca Editore, sino al Comune di Polverigi; ed ancora Associazione Nie Wiem, Fango&Assami e Agheiro al fianco di CGS Marche, Guasco srl e il media partner Marche Movie. Una cordata che rende possibile un progetto innovativo, come “Il tuo Backstage Migliore” un concorso cineletterario per offrire un’opportunità per giovani scrittori e blogger marchigiani appassionati di Cinema, di età compresa tra i 18 ed i 35 anni. Coordinato dalla Casa Editrice Hacca prevede un vincitore che potrà seguire gratuitamente gli 8 fine settimana di formazione cinematografica previsti dal progetto diventandone il curatore del blog ufficiale; avrà il tutoraggio dello scrittore, autore teatrale e radiofonico Andrea Bajani (Einaudi, Feltrinelli, Nottetempo);- pubblicherà un e-book a propria firma. ll concorso consiste nell’invio, entro il termine tassativo del 18 aprile 2013, all’indirizzo di una mail avente per oggetto “Il mio backstage migliore” che contenga un solo racconto in lingua italiana di 800 caratteri che abbia come soggetto un qualsiasi backstage vissuto o immaginato in prima persona dal candidato. Mare Porto Recanati (An) Marche, la Regione di tutti i Cittadini