anno 2013 - Camere di Commercio
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anno 2013 - Camere di Commercio
Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Relazione sulla performance Anno 2013 Giugno 2014 Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 2 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Indice Capitolo I ....................................................................................................................4 Presentazione della Relazione .....................................................................................4 Capitolo II ...................................................................................................................6 Sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e gli altri stakeholder esterni .......6 2.1 Il contesto esterno di riferimento................................................................................. 6 2.2 L’amministrazione ..................................................................................................... 7 2.3 I risultati raggiunti ................................................................................................... 12 2.3.1 I risultati raggiunti sui dieci obiettivi dell’ente per il 2013 ........................................ 12 2.3.2 I principali risultati sotto i profilo economico finanziario.......................................... 20 2.4 Le criticità e le opportunità ....................................................................................... 23 Capitolo III ................................................................................................................24 Obiettivi: risultati raggiunti e scostamenti..................................................................24 3.1 L’albero della performance...................................................................................... 24 3.2 Obiettivi strategici di triennio.................................................................................... 24 3.3 Indicatori e modelli di benchmark nel medio periodo e prerequisiti ........................... 31 3.4 Obiettivi dell’ente e del Segretario Generale: rinvio all’allegato 1 ............................. 39 3.5 Principali risultati in materia di trasparenza e integrità ............................................... 39 3.6 Obiettivi delle Aree organizzative: rinvio all’allegato 2............................................... 40 3.7 Obiettivi individuali.................................................................................................. 40 Capitolo IV ................................................................................................................44 Risorse, efficienza ed economicità .............................................................................44 Capitolo V .................................................................................................................46 Pari opportunità ........................................................................................................46 Capitolo VI ................................................................................................................47 Il processo di redazione della Relazione sulla performance .......................................47 5.1 Fasi, soggetti, tempi e responsabilità ........................................................................ 47 Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 3 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Capitolo I Presentazione della Relazione La Relazione sulla performance è il documento che conclude il ciclo di gestione della performance; il ciclo, così come formalizzato all’art. 37 del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi (ROUS), si articola nelle seguenti macro fasi: a) definizione e assegnazione obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori b) collegamento fra gli obiettivi e l’allocazione di risorse umane e finanziarie c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi d) misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito f) rendicontazione dei risultati alla Giunta, ai soggetti interessati, agli utenti e destinatari dei servizi. A propria volta il ciclo delle performance – integrandosi con le fasi di programmazione economica e con i sistemi di controllo – si inserisce in un più ampio percorso di pianificazione strategica e programmazione pluriennale così articolato: a) il Piano strategico di mandato b) la relazione previsionale e programmatica c) il “Piano Performance” in raccordo anche con il bilancio preventivo d) le fasi di monitoraggio annue da effettuare in coerenza con quelle di assestamento di bilancio e) le fasi di misurazione, valutazione e utilizzo delle leve premianti in rapporto anche con i bilanci d’esercizio f) le fasi di verifica (Relazione sulla Performance), a conclusione del “ciclo della performance” ogni anno, entro il mese di giugno, dei risultati ottenuti l’anno precedente dall’ente, dalle unità organizzative e dal personale in rapporto agli obiettivi prefissati, alle attese dell’utenza e degli organi politici. Ecco dunque una rappresentazione del ciclo della performance della Camera di commercio di Torino che evidenzia tempi e connessioni fra le varie fasi. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 4 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Coerenza e correlazioni fra “ciclo di gestione della performance” e Ente“programmazione – Attività e struttura – Xxxxxxxxxxx xxxxxxx economico-finanziaria” Bilancio Preventivo Ev. aggiornamento pianificazione, rendicontazione, Rel. Performance Utilizzo leve premianti Verifica OIV Valutaz.Ente, SG,Unità organizzative Personale FEBBRAIO/DICEMBRE (T+1) Assestamento Relazione Previsionale Programmatica GENNAIO (T+1) MARZO-GIUGNO (T+1) LUGLIO / SETTEMBRE (T+1) Bilancio d’esercizio DICEMBRE (T) Misurazione Budget Direzionale e assegnazione risorse alla dirigenza Monitoraggio Obiettivi Dirigenti Obiettivi Personale PIANO STRATEGICO PLURIENNALE Obiettivi ente Piano della Performance Ciclo Ciclo di di gestione gestione della della performance performance Obiettivi Segretario Generale OIV: validazione e Relaz. generale annuale Giugno 2014 Programmazione Programmazione economico economico finanziaria finanziaria Partendo dal piano strategico pluriennale nel mese di dicembre di ciascun anno vengono individuati gli obiettivi annuali dell’ente e il relativo budget; successivamente, sono assegnati gli obiettivi al Segretario Generale e ai dirigenti ed il budget funzionale. Parallelamente a questa prima fase, l’ente predispone la relazione previsionale programmatica e il bilancio preventivo. In un secondo momento, indicativamente entro gennaio, l’ente predispone il Piano della perfomance e vengono assegnati gli obiettivi a tutto il personale. In un’ulteriore fase viene svolta un’attività da un lato di monitoraggio sugli obiettivi, dall’altro di assestamento del bilancio. A chiusura dell’anno si procede alla misurazione della performance e, infine, entro giugno dell’anno successivo, viene appunto predisposta la Relazione sulla performance in parallelo alla chiusura del bilancio di esercizio. La Relazione è dunque lo strumento mediante il quale l’ente illustra a tutti soggetti interessati, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel corso dell’anno precedente rispetto agli obiettivi programmati e riportati nel Piano della Performance. Questa Relazione è strutturata secondo le indicazioni fornite dalla Civit – ora A.N.AC. –, adattate, in alcune parti, alla specifica realtà organizzativa di questo ente e al Piano della perfomance a cui fa riferimento. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 5 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 La prima parte (in particolare il secondo capitolo) raccoglie la sintesi delle informazioni di maggiore interesse per gli stakeholder, spiegate nel modo più comprensibile possibile anche per lettori non esperti. I capitoli successivi entrano invece maggiormente nel dettaglio descrivendo il contesto esterno ed interno nel quale l’ente ha operato nel corso del 2013 e quindi i risultati raggiunti sulle singole linee strategiche; la performance del Segretario Generale e delle singole Aree organizzative vengono riportate rispettivamente nelle schede di cui all’allegato 1 e nella scheda di cui all’allegato 2. Capitolo II Sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e gli altri stakeholder esterni 2.1 Il contesto esterno di riferimento In Piemonte si conferma il prolungarsi della fase recessiva iniziata a fine 2011, come conseguenza della crisi della domanda interna del 2013 che ha ulteriormente indebolito il tessuto produttivo piemontese. I risultati negativi registrati dall’indagine di Unioncamere Piemonte nel quarto trimestre 2013 trovano corrispondenza nelle previsioni per il primo trimestre 2014 registrate dal sondaggio di Confindustria Piemonte: la fase ciclica congiunturale è ancora caratterizzata da criticità, soprattutto per quanto riguarda il mercato interno. Si accentua ulteriormente la divaricazione tra la dinamica del mercato interno e quella del mercato estero, che continua a trainare il sistema manifatturiero regionale. L’ultimo trimestre del 2013 si chiude con un dato positivo, confermando l’inversione di tendenza avviata nel periodo luglio-settembre 2013. Dopo un terzo trimestre caratterizzato da un incremento dello 0,6%, nell’ultimo periodo dell’anno si è registrata, infatti, una variazione tendenziale grezza della produzione industriale pari a +0,9%. Il dato va però interpretato con estrema cautela, dal momento che il confronto avviene con lo stesso periodo dell’anno precedente, quando l’output prodotto aveva scontato un calo del 4,1%. A conferma delle condizioni ancora critiche del mercato interno, gli ordinativi interni diminuiscono dell’1,2% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2012, mentre quelli esteri continuano a manifestare un andamento positivo, rilevando un aumento del 2,1%. Buone notizie sul fronte del fatturato: le imprese manifatturiere piemontesi registrano mediamente un incremento tendenziale del fatturato totale pari all’1,8% e di quello estero dello 0,7%. L’andamento positivo dei livelli produttivi non ha interessato tutti i settori di attività economica. I risultati migliori provengono dalle industrie chimiche e delle materie plastiche che concretizzano, dopo i risultati positivi dei due trimestri precedenti, una variazione del +5,4%. Risultano superiori alla media regionale anche gli incrementi registrati dalle industrie meccaniche (+3,3%), dalle industrie dei metalli (+2,7%) e da quelle tessili e dell’abbigliamento (+1,6%). Appare meno sostenuto, invece, l’incremento dell’output prodotto delle industrie elettriche ed elettroniche (+0,7%), mentre le industrie del legno e del mobile si caratterizzano per una situazione di sostanziale stazionarietà (+0,2%). I mezzi di trasporto e le industrie alimentari registrano invece delle contrazioni dello 0,6% e dello 0,5%, risultati che si contrappongono a quelli positivi registrati da entrambi i comparti nel trimestre precedente. Nel 2013 sono nate 28.630 aziende in Piemonte, a fronte delle 28.904 nuove iscrizioni registrate nel 2012. Il saldo, scorporato Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 6 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 dalle 31.119 cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio e in incremento rispetto alle 30.834 del 2012), è negativo per 2.489 unità (nel 2012 il saldo era pari a -1.930), dato che porta a 454.613 lo stock di imprese complessivamente registrate a fine dicembre 2013 presso il Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi. Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si traduce in un tasso di crescita del -0,54%, contrazione di maggiore entità rispetto al -0,41% del 2012. La dinamica piemontese risulta in controtendenza rispetto al tasso di crescita registrato a livello complessivo nazionale (+0,21%). Anche il tessuto imprenditoriale della provincia torinese manifesta, con 231.081 imprese registrate, una nuova lieve contrazione: il tasso di crescita si attesta, infatti, a 0,11% (al netto delle cessazioni d’ufficio), un risultato ancora negativo ma lievemente in ripresa rispetto a quanto rilevato nel 2012 (-0,15%). Per quanto riguarda la provincia di Torino, per il secondo anno consecutivo, le imprese che hanno cessato la loro attività nel corso dell’anno (15.868) hanno superato quelle che l’hanno avviata (15.616), generando un saldo negativo (-252), migliore tuttavia di quello registrato nel 2012 (-363). Se comunque il numero di nuove iscrizioni risulta il più basso registrato durante il periodo 2004-13, le cessazioni non hanno da parte loro evidenziato un aumento costante, come si temeva, ma si sono mantenute tendenzialmente agli stessi livelli degli anni di inizio crisi (2007– 2008). Il tasso di crescita della provincia di Torino risulta in flessione e negativo (-0,15%), inferiore dunque a quanto registrato a livello nazionale ma lievemente migliore di quello piemontese. Per quanto concerne l’andamento delle imprese torinesi nei vari settori di attività economica, al 31 dicembre 2013 si rileva una variazione di stock positiva per l’insieme dei servizi prevalentemente orientati alle imprese (+0,3% rispetto al 2012), per le imprese operanti nella sanità, istruzione ed altri servizi pubblici sociali e personali (+0,6%) e per il settore alberghiero e della ristorazione (+0,7%). Continuano a dimostrare invece una certa sofferenza i settori del commercio (-1,0%), delle costruzioni (-2,4%), dell’industria (-2,5%) e dell’agricoltura e pesca (-3,9%). Queste variazioni sostanzialmente rispecchiano l’andamento già registrato durante il 2012, a testimonianza del perdurare nell’anno passato delle difficoltà economiche e finanziarie derivanti dalla crisi che ha colpito l’Italia intera. In questo difficile contesto la Camera di commercio di Torino si è mossa nel corso del 2013 confermando un consistente sforzo promozionale a favore del territorio; in particolare gli interventi economici effettuati nel 2013, pari a 22 milioni di euro sono in linea con il notevole impegno già emerso nel 2012 (27 milioni di euro). 2.2 L’amministrazione La Camera di commercio è un ente di diritto pubblico dotato di autonomia funzionale: svolge cioè funzioni di interesse generale per le imprese, curandone lo sviluppo nell’ambito dell’economia locale. Le Camere di commercio esercitano anche funzioni delegate dallo Stato e da altre istituzioni (Regioni e Province), nonché quelli derivanti da convenzioni internazionali. Queste competenze rappresentano l’ampiezza e il confine della sua azione amministrativa e della sua autonomia. La Camera di commercio è quindi il principale interlocutore delle imprese. Ma è anche un’istituzione al servizio dei consumatori e di tutti coloro che sono partecipi dello sviluppo non solo economico, ma anche sociale e culturale di Torino e provincia. Istituita nel 1825, la Camera di commercio di Torino è la quarta in Italia per numero di imprese iscritte (oltre 234.000) ed è amministrata da una Giunta, formata dal Presidente, Alessandro Barberis, Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 7 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 e da dieci componenti. La Giunta è eletta da un Consiglio di trentadue membri, espressione delle categorie economiche più rappresentative della provincia: industria, commercio, artigianato, servizi alle imprese, trasporti e spedizioni, agricoltura, turismo, credito, assicurazioni, cooperazione, organizzazioni sindacali e consumatori. La struttura amministrativa dell’ente, suddivisa in Aree e in Settori, è guidata dal Segretario Generale, Guido Bolatto, con il supporto dei dirigenti. Sono tre i principali livelli di attività della Camera di commercio: quello anagrafico-amministrativo, con la tenuta del Registro delle imprese e degli altri albi, ruoli ed elenchi; quello di promozione economica del sistema delle imprese e dell’economia locale e infine l’attività di regolazione e tutela del mercato, con cui l’ente, come soggetto “terzo”, cerca di prevenire e comporre le controversie tra imprese e tra imprese e consumatori. Una sintesi dei tre livelli di attività può essere rappresentata come segue. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 8 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 9 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 L’organigramma ad oggi prevede, oltre agli uffici di staff al Segretario Generale, cinque Aree (unità organizzative), di cui quattro con un ufficio di coordinamento: due di esse svolgono attività trasversali e di funzionamento a tutto l’ente e tre sono titolari delle attività previste dalla legge. Ogni Area si divide in ulteriori unità per un totale di trenta Settori. Si riporta qui sotto l’organigramma generale aggiornato a fine 2013 (per le variazioni intervenute successivamente si rinvia al sito istituzionale). Organigramma generale Segretario SegretarioGenerale Generale G. G.Bolatto Bolatto Ufficio Ufficiodi diSegreteria Segreteria di diPresidenza PresidenzaeeDirezione Direzione F. F.Marchisio Marchisio Ufficio Ufficio“Progetti “Progettidirezionali, direzionali,sistemi sistemi di di controllo controllointerno internoeedi digestione” gestione” M. M. Minarelli Minarelli Segreteria Segreteria di diGiunta Giuntaeedi diConsiglio Consiglio D. D.Novella Novella Estero Estero G. G.Pischedda Pischedda Ente – Attività e struttura – Org. generale Ufficio Ufficio“Affari “Affarilegali” legali” Risorse Risorsefinanziarie finanziarie eeProvveditorato Provveditorato M. M. Minarelli Minarelli Comunicazione, Comunicazione,Sviluppo Sviluppo organizzativo organizzativoeePersonale Personale G. G.Bolatto Bolatto (ad (adinterim) interim) Promozione Promozione eeSviluppo Sviluppodel del territorio territorio G. G.Bolatto Bolatto(ad (adinterim) interim) Anagrafe Anagrafe economica economica M. M. L. L.Raso Raso Tutela Tuteladel delMercato Mercato eedella dellafede fedepubblica pubblica C. C.Savio Savio Bilancio Bilancioed edEntrate Entrate M. M.Trione Trione Ufficio Ufficio“Studi “Studi eecoordinamento coordinamentodi di Area” Area” A. A.Rutigliano Rutigliano Ufficio Ufficio“Coordinamento “Coordinamento di di Area” Area” R. R.Muzzillo Muzzillo Ufficio Ufficio“Coordinamento “Coordinamento di di Area” Area” M. M.Trucco Trucco Ufficio Ufficio“Affari “Affarigenerali” generali” A. A.Rabossi Rabossi Fiscalità Fiscalità eeSpese Spese A. A. Masala Masala Personale Personale eeRelazioni Relazionisindacali sindacali L. L.Calvo Calvo Innovazione Innovazionetecnologica tecnologica N. N.Marchiandi Marchiandi Accettazione Accettazioneee controllo controlloR.I. R.I. C. C.Vocale Vocale Commercio Commercioee Servizi Servizi R. R.Russo Russo Immobili ImmobilieeImpianti Impianti C. C.Zavattaro Zavattaro Amministrazione Amministrazione del delPersonale Personale A.L. A.L.Tuninetti Tuninetti Immissione Immissionedati datieeprodotti prodottiR. R. I.I. G. G.Galliano Galliano Protesti Protestiee Prezzi Prezzi G. G.Graziano Graziano Economato Economato P. P. Martin Martin Comunicazione Comunicazioneesterna esternaeeURP URP P. P.Roxas Roxas Studi, Studi,Statistica Statistica eeDocumentazione Documentazione B. B.Barazza Barazza Diritto Dirittoannuale annualeee Sanzioni Sanzioni V. V.Nicoletti Nicoletti Servizio Serviziodi diConciliazione Conciliazione M. M. E. E.De De Bonis Bonis Sistemi Sistemiinformativi informativi A. A.Richichi Richichi Promozione Promozione F. F.Boerio Boerio Relazioni Relazionicon conl’Artigianato l’Artigianato O. O.Reolfi Reolfi Vigilanza Vigilanzasul sulMercato Mercato Servizio ServizioMetrico Metrico P. P. Pedanti Pedanti Nuove Nuoveimprese imprese L. L. Marello Marello Sede Sededecentrata decentratadi di Ivrea Ivrea P. P.Caputano Caputano Sanzioni Sanzioni eeRegolazione Regolazionedel delMercato Mercato C. C.Russo Russo Sede Sededecentrata decentrata di diRivoli RivolieeSusa Susa M. M.Tamietti Tamietti Proprietà Proprietà industriale industriale Centro CentroPATLIB PATLIB M. M.Ravasenga Ravasenga Sede Sededecentrata decentrata di diCiriè Ciriè C. C.Baima Baima Ambiente Ambiente M. M.Frossasco Frossasco Struttura di vertice Struttura di staff o di progetto Area Settore Europa EuropaeeDocumenti DocumentiEstero Estero P. P. Veneruso Veneruso Resp. Resp.Gestione GestioneServizi ServiziQualità Qualità Informazione Informazioneambientale ambientale R. R.Del DelVecchio Vecchio La Camera di commercio, oltre che in Torino, è presente nel territorio della provincia con tre sedi decentrate presso le quali sono disponibili i principali servizi: a Ivrea, Rivoli, e Ciriè. Numeri e composizione del personale possono essere sintetizzati come segue. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 10 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Personale a tempo indeterminato CHI SIAMO Ente - Attività e Struttura - Persone -dal Evoluzione 2000 ad oggi 344 353 346 335 336 331 323 326 323 321 320 315 313 326 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 1 I dati riportati nel grafico sono quelli indicati nel conto annuale e rilevano la consistenza del personale dell’ente al 31 dicembre di ciascun anno; il conteggio include i tutti i dipendenti a tempo indeterminato in qualsiasi posizione si trovino a tale data (incluso personale comandato, fuori ruolo o in aspettativa) e il personale dirigente (comprese le unità di personale dirigenziale a tempo determinato). Chi siamo: le persone oggi Dati aggiornati al 31 dicembre 2013 Ente - Attività e Struttura - Persone Dipendenti a tempo indeterminato: 315 240 donne (76%) 75 uomini (24%) Dipendenti a tempo determinato: 8 4 donne 4 uomini Totale Camera di commercio di Torino: 323 2 Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 11 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Chi siamo: Profilo del personale Ente - Attività e Struttura - Persone - Profilo dipendente a tempo indeterminato Nel 2013 Donne 76% Uomini 24% Donna ha 47 anni Diploma o laurea 86% Altro titolo di studio 14% un diploma o una laurea 0-10 anni: 22% 11-20 anni: 44% > 20 anni: 34% esperienza camerale 3 2.3 I risultati raggiunti 2.3.1 I risultati raggiunti sui dieci obiettivi dell’ente per il 2013 Nel Piano sulla performance sono state descritte le linee strategiche dell’ente per il quinquennio 2010-2014 nonché gli obiettivi per l’anno 2013 dell’ente e del Segretario Generale; è stato inoltre descritto il sistema di valutazione della perfomance dell’ente. In questo paragrafo si richiama brevemente la metodologia adottata per valutare la performance dell’ente nonché la descrizione dei risultati raggiunti dall’ente sugli obiettivi dell’anno 2013; una descrizione più approfondita, che comprende i risultati raggiunti sulle singole linee strategiche e quelli ottenuti dal Segretario Generale e dai dirigenti, è riportata nei paragrafi 3.2 e seguenti. La Camera di commercio di Torino misura ogni anno la propria performance complessiva sulla base delle risultanze di specifici indicatori e dei risultati ottenuti sui dieci obiettivi strategici individuati per l’ente nell’anno di riferimento: a) i cosiddetti indicatori di salute organizzativa misurano il buon andamento dell’ente sotto il profilo economico e gestionale sulla base dell’ultimo bilancio d’esercizio approvato (si ottiene un risultato positivo solo se almeno 4 dei 5 indicatori rispettano il livello minimo predefinito) b) i cosiddetti indicatori di qualità del servizio offerto individuano alcuni livelli di qualità che l’ente si impegna a raggiungere – e a migliorare nel tempo – per soddisfare le esigenze Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 12 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 della propria utenza rispetto a tre macro tipologie di servizi: quelli delle Aree “Anagrafe economica”, “Promozione e Sviluppo del territorio” e “Tutela del Mercato e della fede pubblica” (si ottiene un risultato positivo solo se almeno 4 dei 5 indicatori rispettano il livello minimo predefinito) c) l’indice progettuale strategico misura i risultati in rapporto a 10 progetti strategici da realizzare nell’anno (si ottiene un risultato positivo solo se almeno otto dei dieci progetti della Camera di commercio vengono raggiunti). Sia gli indicatori di salute organizzativa, sia gli indicatori di qualità del servizio hanno registrato per il 2013 risultati positivi (per un maggiore dettaglio sui singoli indicatori e sui risultati per ciascuno di essi si rinvia al paragrafo 3.3). Riportiamo qui sotto una sintesi delle principali azioni e dei risultati finali ottenuti dall’ente sui 10 obiettivi individuati dall’organo politico per il 2013, dando maggiore rilevanza alle informazioni che potrebbero interessare gli utenti delle Camere di commercio. Poiché gli obiettivi annuali discendono dal Piano strategico pluriennale (articolato in 11 linee strategiche) approvato a metà del 2010, sotto alla descrizione dei singoli obiettivi sono riportate la linea o le linee strategiche da cui discende lo stesso obiettivo. 1. Obiettivo “Promuovere iniziative per la valorizzazione del territorio e la crescita del tessuto imprenditoriale attraverso la realizzazione delle seguenti iniziative: - attività di ricerca condotte attraverso lo sviluppo di Osservatori economici - attività volte all’organizzazione del World Chamber Congress 2015 a seguito della vittoria per ospitare il prestigioso Congresso”. (Linea strategica 2 - Migliorare e valorizzare le eccellenze del territorio torinese; Linea strategica 5 - Aumentare la conoscenza economica locale) Le attività promozionali in ambito turistico ed enogastronomico pianificate nel corso di tutto il 2013 sono state portate avanti con risultati positivi. Nel corso del 2013 sono state realizzate le attività di ricerca nell’ambito degli Osservatori economici tenuti o partecipati dall’ente: l'Osservatorio sulla filiera autoveicolare, sulla contraffazione e quello sulle spese delle famiglie torinesi. È stata completata e presentata l'analisi sulla demografia imprenditoriale in provincia di Torino e l’ente ha partecipato alle attività dell'Osservatorio Interistituzionale sugli stranieri. E’ stata avviata un’indagine sul settore ferrotranviario in Piemonte e progettata un’indagine sul settore della nautica. E’ stato completato e presentato il progetto sulle imprese longeve in provincia di Torino e sono stati presentati i risultati di una ricerca, condivisa con l’Unione Industriale di Torino, sugli Investimenti Diretti Esteri; sono stati altresì organizzati dei seminari divulgativi su attività di ricerca condotte in compartecipazione con il Centro Einaudi. Si è svolta con successo la presentazione ufficiale del WCC 2015 in Quatar e le attività connesse all’organizzazione dell’evento (affidamento organizzazione), sono in corso di svolgimento. Relativamente alla presenza in Quatar è stato realizzato tutto il materiale previsto: dallo stand alla brochure, dal gadget alla realizzazione del video (riprese e montaggio) e all'aggiornamento del sito, coordinando l'agenzia di comunicazione e Turismo Torino che operativamente segue il progetto. Particolare attenzione è stata data all'attività di ufficio stampa nei confronti dei media, con un'ottima Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 13 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 copertura a tutti i livelli della partecipazione della Camera e delle aziende partecipanti alla missione, come dimostrano i numerosi articoli dedicati. Essendo state rinegoziate le tempistiche di progetto con la World Chamber Federation, è stata anche rinviata a inizio 2014 l’individuazione del soggetto organizzatore del Congresso. A tal fine è stato fatto un affidamento di incarico al CEIP per la gestione della procedura di gara inerente che dovrebbe concludersi a fine febbraio 2014. Sono state inoltre implementate le attività promozionali in ambito turistico (YES, Made in Torino, Club di prodotto enogastronomico); sono state avviate le attività propedeutiche alla realizzazione della guida “Maestri del gusto 2014/2015" e della "Guida ai vini". 2. Obiettivo “Favorire la competitività delle imprese agevolando l’accesso al mercato del credito attraverso il potenziamento delle reti e il miglioramento degli strumenti e dei canali per l’accesso al credito”. (Linea strategica 1 - Sviluppare e consolidare le reti ; Linea strategica 3 - Rafforzare e promuovere l’imprenditorialità; Linea 6 Valorizzare il capitale umano delle imprese; Linea strategica 7 - Connettere in maniera efficace il sistema del credito e il mondo delle imprese) Il bando confidi è stato pubblicato nel mese di maggio, così come è stato effettuato il riparto dei fondi in base ai dati di bilancio 2012. A fine 2013 tutte le convenzioni risultano firmate. Non si è però proceduto con l’erogazione dei fondi per non intaccare la liquidità dell’ente. Nei primi mesi dell’anno sono state realizzate le attività di preparazione dei documenti necessari per la messa a gara del progetto WiFi. È stata inoltre deliberata dalla Giunta l’adesione della Camera di commercio di Torino alla rete federata nazionale di accesso gratuito ad internet senza fili denominata “Free Italia WIFI” (aprile 2013). È stata poi affidata a titolo gratuito a Torino Wireless la redazione del capitolato di gara per selezionare il migliore offerente per la fornitura del servizio di connettività internet in modalità Wi-Fi sul territorio. Il bando di gara sarà pubblicato nel primo semestre 2014. Infine, nell’ambito della collaborazione con AIP (Associazione Italiana Politiche Industriali), è stato organizzato un seminario per presentare alle aziende le varie opportunità legate al contratto di rete. 3. Obiettivo “Valorizzare e diffondere la cultura della formazione sostenendo la collaborazione tra mondo della scuola e imprese attraverso: - l’aggiornamento e la pubblicazione di guide, nonché iniziative di aggiornamento e formazione - la gestione e la realizzazione di iniziative sul legame tra mondo formativo e imprenditoriale”. (Linea strategica 1 - Sviluppare e consolidare le reti ; Linea strategica 3 - Rafforzare e promuovere l’imprenditorialità; Linea 6 Valorizzare il capitale umano delle imprese; Linea strategica 7 - Connettere in maniera efficace il sistema del credito e il mondo delle imprese) Sono proseguite le azioni di sensibilizzazione per rafforzare il percorso di avvicinamento tra il mondo della scuola e quello dell’imprenditoria. Tra le iniziative si citano: Scuolav, Workshop design (13a edizione), Io Lavoro e "Un’impresa da laureati…mettiti in gioco!!!". E’ stato inoltre impostato un progetto simile con gli studenti di ingegneria del cinema che verrà sviluppato nel 2014. La guida agli adempimenti dell'impresa e la nuova guida al franchising sono state realizzate. Il dato relativo al download complessivo delle guide per il 2013 così come l’indicatore ad esso collegato non sono purtroppo ricostruibili poiché nel corso dell’anno è stato modificato il sistema di rilevazione. Attualmente si può disporre unicamente del numero complessivo di download effettuati da quando le guide sono state messe on line; il dato sarà nuovamente calcolabile a fine 2014, desumendolo per differenza. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 14 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Sono state realizzate 8 iniziative di formazione per aspiranti imprenditori e PMI per un totale di 18 giornate d’aula (98% partecipanti soddisfatti o molto soddisfatti) e 5 seminari di divulgazione/informazione (94% partecipanti soddisfatti o molto soddisfatti). 4. Obiettivo “Realizzare interventi a supporto dell’internazionalizzazione attraverso: - la gestione del bando fiere di rilevanza internazionale - la gestione di progetti in ambito europeo - l’accompagnamento imprenditoriale per progetti di espansione all'estero - la riorganizzazione della rete presidi esteri - la realizzazione di guide informative alle imprese su tematiche europee”. (Linea strategica 4 - Incrementare l’internazionalizzazione del territorio) È stato predisposto e pubblicato il nuovo bando per l’erogazione dei voucher alle PMI per la partecipazione alle fiere internazionali (rispettando le tempistiche richieste per l’erogazione). Nell’ambito dei nuovi progetti internazionali sono stati presentati: n. 1 progetto europeo (Besyde) e n. 3 progetti di filiera. I tre nuovi progetti di filiera (ferroviario, editoria e cartografica, nautica) sono stati approvati, affidati al CEIP e sono regolarmente in corso. Sono stati avviati nuovi servizi e consolidati alcuni servizi pilota, nonostante la riduzione delle risorse sui progetti ALPS EEN, SYNCRO e EDEN. Sono stati aperti due nuovi desk (Canada, Argentina) e l’assistenza individuale tramite desk è aumentata di oltre il 20%. Sono state realizzate e presentate due guide, dedicate ai temi dell’ecommerce e della vendita di prodotti alimentari all'estero. 5. Obiettivo “Realizzare nuove iniziative in materia di regolazione e vigilanza sul mercato a tutela sia delle imprese sia dei consumatori attraverso: - l’avvio di un progetto sulla Borsa Immobiliare - la prosecuzione del progetto sulla lotta alla contraffazione - l’organizzazione di seminari sulla tutela della proprietà industriale e sulla mediazione civile e commerciale”. (Linea strategica 5 - Aumentare la conoscenza economica locale; Linea strategica 9 - Focalizzare l’attenzione sulla regolazione e vigilanza sul mercato al servizio delle imprese e dei consumatori, Linea strategica 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative) Sono stati realizzati: - n. 6 seminari dello Sportello tutela PI, tra i quali uno dei quali organizzato su richiesta dell'UIBM, uno sul marchio internazionale, uno sul brevetto unitario e uno sull'abuso di tutela della proprietà industriale - n. 3 eventi in materia di vigilanza e regolazione del mercato ("Open Day Etichettatura Alimentare", "Prodotti Ittici: etichettatura e controlli", "La filiera dei cereali. Cosa produciamo, cosa mangiamo") - n. 3 incontri informativi con le imprese nell'ambito dell'attività metrologica - n. 7 eventi in materia di mediazione, tra i quali si citano "La crisi: un’opportunità di cambiamento, trasformazione e sviluppo. Uscire dalla crisi è possibile” (in collaborazione con Axioma), "Corso di Negoziazione per Avvocati" (in collaborazione con ADR Piemonte), "Mediazione: tentare non costa nulla!", - un seminario sulla BM, uno sul Prezziario OO.EE. e uno sul Registro Protesti - n. 5 seminari sulla riforma del condominio con una media di 170 partecipanti a seminario. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 15 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 È stata avviata una collaborazione con la Polizia Municipale in materia di contraffazione e con la Capitaneria di Porto di Savona per il controllo sui prodotti Ittici. Relativamente all’Osservatorio provinciale per la lotta alla contraffazione sono stati programmati n. 4 seminari, due rivolti agli studenti e due per gli imprenditori. Inoltre con il Centro Sperimentale di Cinematografia è stato curato (a titolo gratuito), il cartone animato GIU' LA MASCHERA, che è stato pubblicato sul canale YOUTUBE camerale. Relativamente infine alla contraffazione postale e via internet sono state realizzate indagini tra le scuole e le associazioni dei consumatori. Realizzata in bozza la Guida ai diritti e studiata la grafica. Sono stati realizzati dei depliant (furto d'identità e furto d'identità commerciale) e una guida (sprechi alimentari), così come alcune indagini tra le famiglie e gli studenti i cui risultati diffusi nel corso dei seminari organizzati l’8/10 (n. 2 manifestazioni con tema la conservazione, gli sprechi alimentari e il packaging ingannevole) e il 10/10/2013 (n. 2 seminari su Internet ed i problemi connessi al suo utilizzo). Si cita inoltre la collaborazione con ADR Piemonte, Regione Piemonte e la Polizia municipale per diffondere la cultura della mediazione. Per ciò che riguarda la borsa immobiliare è stata sottoscritta la quota capitale di Tecnoborsa nel mese di dicembre 2013. All’interno dell’Osservatorio sono state coinvolte tutte le associazioni rappresentative del settore che, pur con finalità diverse, lavorano per una maggiore trasparenza del mercato immobiliare. 6. Obiettivo “Attuare la semplificazione delle attività a carico delle imprese iscritte alla Camera di commercio al fine di offrire elevati standard qualitativi ai fruitori dei servizi dell’ente camerale attraverso la semplificazione amministrativa dei procedimenti e processi per le imprese”. (Linea strategica 10 - Continuità e sviluppo nel cambiamento dell’ente: potenziare le iniziative per il continuo miglioramento delle performance; Linea strategica 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative) E’ stato realizzato uno studio di fattibilità per la realizzazione del contact center, che è stato attivato ed è operativo dal 15 ottobre 2013. Il grado di telematizzazione delle pratiche SUAP (n. domande pervenute con modalità telematica/n. domande pervenute nell’anno), è stato pari al 100%. A fine 2013 le pratiche elaborate risultano essere 2.495, con un incremento del 93% rispetto alle pratiche del 2012 (n. 1293). 7. Obiettivo “Rafforzare la qualità dei servizi resi all’utenza informatizzando le procedure attraverso l’incremento e il miglioramento dell’utilizzo dei sistemi informatici e telematici”. (Linea strategica 10 - Continuità e sviluppo nel cambiamento dell’ente: potenziare le iniziative per il continuo miglioramento delle performance; Linea strategica 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative) È stato portato a termine in dicembre un lungo progetto di restyling, non solo grafico, del sito istituzionale, per eliminare dove possibile i fattori critici di usabilità evidenziati dai risultati dei test degli utenti fatti negli anni precedenti, portandola quindi a un livello del 96%. È stato realizzato uno studio di fattibilità per sviluppare, anche grazie a precise integrazioni al sito istituzionale, un nuovo portale interattivo di servizi online all'utenza in sostituzione dell’attuale Promopoint. L’indisponibilità di risorse economiche ha portato a dicembre ad avviare un nuovo studio di fattibilità per integrare nel sito camerale torinese alcune delle funzionalità di Promopoint. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 16 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 È stato inoltre definito il progetto esecutivo con InfoCamere per la migrazione VoIP, avviate le attività preliminari (raccolta dati, definizioni policy di gestione, programmazione azione di formazione e supporto da parte di InfoCamere) e le attività di realizzazione infrastrutturale sono state sostanzialmente svolte. I test sugli interni sono stati riprogrammati per il primo semestre 2014 a causa di ritardi nelle forniture degli apparecchi VoIP. La migrazione di tutti gli interni è pertanto programmata nella prima decade di marzo 2014. È proseguita l’attività di coordinamento per ciò che riguarda l’utilizzo delle tecnologie Rf-id per la gestione dei prestiti. Sono stati taggati 800 libri sui 1.000 previsti. Il volume è risultato inferiore all’anno precedente, in quanto sono state ridotte le acquisizioni del Centro di Documentazione per necessari interventi di contenimento della spesa pubblica e in attesa che venga definita la futura collocazione del Centro di documentazione. A fine 2013 l’antenna dell’Rf-id risulta apposta sul 3,185 del patrimonio della biblioteca. Il progetto inerente l’invio telematico delle pratiche dell’Albo gestori Ambientali è stato avviato in via sperimentale. Negli ultimi 12 mesi la Sezione Regionale del Piemonte ha incrementato il proprio carico di lavoro testimoniato in particolare da: 6.840 istanze ricevute, 6.476 provvedimenti emessi, 44.798 veicoli iscritti, 15.529 categorie gestite, 1.835.433 Codici CER autorizzati. Un aumento delle imprese iscritte dalle 12. 887 del 2012 alle attuali 13.964 (incremento del + 8,35%). Dal 21 agosto 2013 tutte le utenze Telemaco rilasciate dalle Camera di commercio hanno accesso automatico ad Agest Telematico, quindi gli studi/imprese abilitati non devono più richiedere l'abilitazione per le pratiche telematiche dell'Albo (con un grado di telematizzazione delle pratiche però inferiore al 4%). Relativamente alla valorizzazione e diffusione del patrimonio documentale in tema di tutela della proprietà industriale (Progetto MATOSTO), il processo di digitalizzazione dei marchi è diventato di dominio pubblico il 14 febbraio scorso. Si sta lavorando ad una nuova e più dinamica versione dell'homepage e all'ampliamento della digitalizzazione dal 1943 al 1951 (il 1942 è andato perso a seguito di un bombardamento). A fine 2013 tutto il materiale fino al 1952 è stato reso disponibile online. I nuovi record resi disponibili sono pari a 7.345, per un totale complessivo di 12.542 documenti. 8. Obiettivo “Favorire la diffusione di una cultura della trasparenza attraverso: - la diffusione all’utenza anche dei dati relativi agli obiettivi e ai risultati dell’ente - individuazione di nuovi modelli di comunicazione istituzionale interna ed esterna”. (Linea strategica 10 - Continuità e sviluppo nel cambiamento dell’ente: potenziare le iniziative per il continuo miglioramento delle performance; Linea strategica 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative) La disciplina in materia di obblighi di pubblicità e trasparenza introdotta dal D.Lgs. 33/2013 è stata oggetto di una intensa attività di approfondimento condotta, per le parti di comune interesse, in modo coordinato dalle diverse strutture dell’ente. Nell’anno sono stati progressivamente prodotti ed aggiornati i contenuti oggetto di pubblicazioni obbligatorie; è stato anche fornito il supporto all’OIV per i monitoraggi obbligatori sull’adempimento di tali obblighi. Il 2013 ha visto la realizzazione quasi completa di quanto previsto dal Piano Trasparenza. Rispetto a quanto programmato, si è aggiunta un’intensa attività di riorganizzazione della sezione del sito ”Amministrazione trasparente” per adeguarsi alle numerose e successive richieste di legge. Alcuni dati richiedono aggiornamenti costanti e tempestivi e altri aspetti potranno essere perfezionati nel corso dei primi mesi del 2014. Molti risultati positivi ottenuti grazie alla creazione di strumenti informativi: non Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 17 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 solo infografiche sui risultati dell’ente e sulle sue performance, ma anche video realizzati in proprio su questi temi e diffusi in seguito sui canali ufficiali; in particolare il canale Youtube – aperto a novembre per presentare una selezione di video, spot e cortometraggi di animazione dell’ente – ha registrato buoni risultati in poco più di un mese. A tale proposito si rileva che il livello di partecipazione del cittadino tramite internet è passato dal 55% all’88% del 2013, grazie soprattutto all’attivazione di un canale dell’ente su Youtube, collegato al sito istituzionale. È stata realizzata a dicembre la Giornata della trasparenza, per la seconda volta nella forma di “Porte aperte”, con 4 gruppi per 28 visitatori complessivi e un gradimento del 100%. 9. Obiettivo “Garantire il corretto andamento delle attività amministrative dell’ente e delle sue aziende speciali attraverso: - monitoraggi organizzativi, economici, finanziari e immobiliari - governo delle attività di avvio del processo di rinnovo degli organi politici dell’ente (Linea strategica 10 - Continuità e sviluppo nel cambiamento dell’ente: potenziare le iniziative per il continuo miglioramento delle performance; Linea strategica 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative) Il trasloco delle attività della Borsa Merci all’interno del nuovo immobile “ex ACI” è avvenuta regolarmente così come con regolarità sono terminati i lavori sulla facciata di Palazzo Birago di Borgaro ed è stata approvata la seconda perizia di variante, relativa al restauro dell'androne dell'edificio. Per quanto riguarda invece le attività di ristrutturazione del palazzo Borsa Valori, a seguito di richiesta di chiarificazioni alla competente Soprintendenza Beni Architettonici e Culturali, il 9 settembre scorso si è avuta notizia del diniego all’apposizione del vincolo culturale; a seguito di tale conferma il progettista è stato incaricato dell’aggiornamento progettuale e conseguente rilascio di nuova autorizzazione edilizia. Con l’introduzione della spending review, l’inasprimento dei tagli lineari e dei vincoli assunzionali è proseguito il monitoraggio organizzativo per mantenere alti gli standard qualitativi e raggiungere gli obiettivi strategici dell’ente. A tal proposito e al fine di garantire il taglio del 10% dei consumi intermedi, l’ente ha deliberato la graduale chiusura delle sedi decentrate. Nel mese di maggio sono state chiuse le sedi di Chivasso, Moncalieri, Pinerolo e la conseguente ricollocazione delle persone all’epoca assegnate a tali sedi. Sempre in applicazione delle previsioni del decreto “spending review” è stata realizzata una ricognizione delle partecipazioni dell’ente e aggiornate tutte le banche dati previste dalla normativa vigente; a fine 2013 risultano essere state verificate 31 società e 36 altri enti su un numero totale di 67 partecipazioni (31 società e 36 altri enti). È stato approvato dall’ente un nuovo modello organizzativo in materia di acquisizione di beni e servizi in economia, con affidamento diretto sotto i 40 mila euro. E' stata predisposta la deliberazione di indirizzo in materia di gestione del personale per le aziende speciali oltre ad approfondimenti su temi specifici delle stesse aziende. Più in generale tutta l’attività delle aziende speciali è stata costantemente monitorata in linea con gli atti della Camera di commercio e con i rispettivi Statuti. Sono stati trasmessi al Ministero i valori delle imprese al 31/12/2012 (n. imprese, diritto annuale, addetti, valore aggiunto,…) ai fini della ripartizione dei seggi e più in generale per i rinnovo degli organi politici della Camera di commercio di Torino. Con deliberazione del Consiglio camerale n. 16 del 25/10/2013 sono stati definiti i seggi del Consiglio camerale per il quinquennio 2014/2019 tenuto Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 18 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 conto delle caratteristiche economiche del territorio pubblicati dal MISE con decreto del 17/6/2013. Con deliberazione n. 14 del 25/10/2013 è stato approvato dal Consiglio il Regolamento della Consulta provinciale prevista dall’articolo 10 comma 6 della Legge n. 580/1993 e s.m.i. e dal d.m. 156/2011. Con deliberazione n. 278 del 16/12/2013 è stato definito il crono programma per il rinnovo del Consiglio camerale da avviarsi 180 giorni prima della scadenza del Consiglio in carica. Nel corso dell’anno sono state realizzati n. 3 monitoraggi distribuiti in Giunta: - il 29/04/2013 con comunicazione del Presidente - il 20/09/2013 con comunicazione n. 67 e in Consiglio il 25/10/2013 allegata alla deliberazione n. 16 10. Obiettivo “Sostenere progetti a basso impatto ambientale attraverso: - la realizzazione di progetti dedicati all’energia e alla mobilità sostenibile - la promozione dell’iniziativa portale iTO - l’organizzazione di seminari sulle tematiche ambientali (Linea strategica 8 - Aumentare la sensibilità del territorio verso tematiche legate al settore energetico e ambientale) Nell’ambito di progetti di sviluppo di nuove attività legate ad Innovazione ed Energia sono state realizzate: - su Progetto MISE Unioncamere: seminari per le Start-up innovative, realizzazione Italian Venture Forum - su Progetto SMART CITY: partecipazione ai tavoli di lavoro SMILE (tavolo Business Model, Energy, ICT e Mobility) e definite azioni di follow up per erogare servizi alle imprese su tematiche europee legate ai bandi Smart City. E’ stata avviata collaborazione con il Comune di Torino sul Progetto PUMAS (mobilità sostenibile), definite priorità d’azione e modalità di gestione del Comitato di Monitoraggio. E’ stato realizzato un nuovo prototipo di auto (non i due previsti a causa dei tagli effettuati al budget in corso d’anno). È stata progettata e realizzata l’attività promozionale (+30% aziende iscritte al portale a dicembre 2013), anche attraverso il potenziamento e ampliamento dei contenuti del portale "iTO", la realizzazione del convegno e la redazione del libro "Racconti di innovazione", la produzione di video e l’individuazione di opportunità di collaborazione con TOP-IX e il quotidiano La Stampa per utilizzare un canale Youtube su cui inserire le storie delle aziende di successo. Tra le altre attività si citano: lancio e realizzazione di corsi di formazione su Innovation Management “Laboratori di management dell’Innovazione” (40 imprese per due edizioni del corso), in collaborazione con Fondazione Human Plus; progetto Open innovation, in sinergia con progetto europeo Open ALPS (CSP), che tra l’altro ha previsto l’erogazione di formazione gratuita a 30 imprese sul tema; progettazione ampliamento portale "iTO" a Regione Piemonte (iPie); progettazione e realizzazione formazione operatori camerali per la gestione iscrizioni al portale “iTO”. Sono state realizzate n. 3 sessioni di incontri formativi in ambito ambientale (84 partecipanti), n. 6 sessioni di incontri su “MUD rifiuti 2013. Indicazioni per una facile compilazione” ed è stata programmata l'attività con la Fondazione Fenoglio per il 2014. Sono inoltre stati organizzati un seminario formativo e 4 informativi in collaborazione con il Laboratorio Chimico ("Gli imballaggi verdi. Un valore aggiunto per il prodotto, un vantaggio per l'ambiente" - 18 luglio; "L'etichettatura ecologica: un marchio di qualità ambientale" - 24 ottobre) e la Fondazione Fenoglio ("Biorefinery for the Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 19 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 production of energy and bio-based products" - 29/30 ottobre; “Impronta climatica aziendale e progetti forestali locali" - 4 dicembre). In particolare con la Fondazione Teobaldo Fenoglio oltre ai seminari in materia ambientale, sono state valutate le tesi di laurea per premio Ambiente domani e organizzati gli eventi conferenza stampa MONPLS e la Summer School. L’ente camerale ha adottato anche una politica ambientale “interna”, concretizzata in diverse attività tra le quali si evidenziano: - le pubblicazioni realizzate sono state effettuate nel rispetto del protocollo APE - gli stand delle fiere sono stati realizzati in materiale riutilizzabile e con un ingombro di immagazzinamento minimo - la convenzione con il Comune di Torino per la promozione del bike sharing - gli acquisti di PC e stampanti, dove possibile, nel rispetto dei requisiti previsti dal Protocollo APE (preferenza per stampanti con funzionalità fronte/retro, basso consumo energetico…). In attuazione del "Piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)" e tenuto conto della direttiva 6/2010, nel corso del 2013 sono state inoltre realizzate convenzioni con le aziende di trasporto locale (Gruppo Torinese Trasporti S.p.A., Trenitalia S.p.A. e Atap S.p.A.) in base alle quali l'ente acquistato gli abbonamenti annuali per l’utilizzo dei mezzi pubblici. 2.3.2 I principali risultati sotto i profilo economico finanziario Per dare un quadro di sintesi anche sotto il profilo economico finanziario, riportiamo alcuni dati ricavati dal bilancio riaggregati sotto forma di grafici. Il primo grafico illustra la ripartizione delle spese correnti dell’ente nel 2013: gli interventi a sostegno del territorio rappresentano ben il 29% delle spese correnti dell’ente (pari a 22.012.109,85 euro). Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 20 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Una finestra sul 2013: composizione spese correnti ammortamenti e accantonamenti; 18.300.000; 24% spesa del personale; 13.200.000; 17% spesa del personale incluse le voci contabilizzate nel funzionamento ma riferite al personale (trasferte, formazione, buoni pasto, irap e interinali) interventi a sostegno dell'economia del territorio spese di funzionamento spese di funzionamento; 22.500.000; 30% interventi a sostegno dell'economia del territorio; 22.000.000; 29% escluse le voci contabilizzate nel funzionamento ma riferite al personale (trasferte, formazione, buoni pasto, irap e interinali) ammortamenti e accantonamenti Il secondo grafico illustra l’andamento nel tempo dei costi sostenuti dall’ente per interventi a sostegno del territorio. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 21 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Interventi a sostegno dell’economia del territorio: andamento 31.084.791,01 26.012.109,85 4.000.000 4.000.000 25.000.000,00 3.427.111 4.267.688 25.185.520,94 3.999.999 29.242.414,61 29.732.213,85 30.000.000,00 13.300.764,00 22.012.109,85 27.084.792,01 25.732.213,85 10.000.000,00 25.815.303,61 15.000.000,00 20.917.832,94 17.803.578,74 20.000.000,00 5.000.000,00 0,00 Co nsuntivo 2008 Co nsuntivo 2009 Co nsunti vo 2010 Co nsuntivo 2011 Co nsuntivo 2012 Co nsunti vo 2013 P reve ntiv o Preventivo 2014 2014 Agli Interventi economici è stato aggiunto il finanziamento del fondo garanzia CONFIDI (evidenziato in grigio) Il terzo grafico rappresenta i costi del 2013 ripartiti fra costi che, direttamente o indirettamente, sono stati sostenuti per erogare servizi alle imprese e agli utenti e costi per la struttura interna. Servizi alle imprese e struttura: la ripartizione dei costi (anno 2013) Uffici di Struttura 15.677.965,18 24% Servizi alle Imprese 49.323.300,56 76% Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Obiettivo: Obiettivo: fare fare bene bene mantenendo mantenendo costi costi bassi bassi della della struttura/ struttura/ n. n. imprese imprese 22 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 2.4 Le criticità e le opportunità Non si sono verificate criticità specifiche che abbiano comportato la necessità di modificare gli obiettivi in corso d’anno o di rinviarli. Il permanere della difficile congiuntura economica a livello nazionale e locale ha portato l’ente a confermare lo sforzo promozionale a supporto delle imprese del territorio, pari nel 2013, a 22 milioni di euro. Anche per questa ragione la Camera di commercio di Torino ha chiuso l’esercizio registrando una perdita pari a 11,8 milioni di euro circa. Sul fronte interno, il susseguirsi di interventi sul pubblico impiego ha imposto importanti scelte organizzative e gestionali nonché in merito all’evoluzione delle competenze del personale camerale per poter garantire la gestione di tutte le attività dell’ente (vecchie e nuove) con risorse umane e finanziarie sempre minori. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 23 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Capitolo III Obiettivi: risultati raggiunti e scostamenti 3.1 L’albero della performance La Relazione riprende l’albero della performance adottato nel Piano della performance per l’anno 2013; in particolare, dopo uno schema che illustra le linee strategiche pluriennali, negli allegati 1 e 2 sono riportati gli obiettivi di ente e quelli Segretario Generale che ne discendono e gli obiettivi del Segretario Generale con quelli delle singole Aree organizzative che ne discendono. 3.2 Obiettivi strategici di triennio Nel 2011 è entrato a regime il Piano strategico pluriennale, approvato a metà del 2010 e valido per il quinquennio 2010-2014. Il piano è strutturato in 11 linee strategiche, a loro volta sviluppate in obiettivi. Le principali attività ed i risultati conseguiti per ogni linea nel corso del 2013 sono riportati qui sotto. Obiettivo 1.1 – Potenziare e sviluppare le infrastrutture fisiche logistiche e di trasporto Obiettivo 1.2 – Sostenere la costruzione di reti tecnologiche Obiettivo 1.3 – Sostenere le opportunità degli incubatori Linea 1 - Sviluppare e consolidare le reti Obiettivo 1.4 – Sostenere i Poli di competitività Obiettivo 1.5 – Promuovere la visione di rete tra profit, non profit e pubblica amministrazione propria dell’economia civile Obiettivo 1.6 – Potenziare innovazione e creatività come driver di sviluppo economico Risultati 2013 Nel 2013 sono stati rinnovati i componenti dell'Osservatorio per il triennio 2013-2015 ed è stato approvato il piano di lavoro che prevede, tra l’altro, l'implementazione delle attività inerenti la diffusione e il sostegno delle imprese sociali. Tali attività sono previste dal Protocollo d’Intesa, stipulato tra Unioncamere ed il Forum permanente del Terzo Settore, e fortemente promosso dalla presidenza di Unioncamere che ha invitato i presidenti delle Camere di commercio italiane ad istituire Comitati per l’imprenditorialità sociale ed il microcredito al fine di sviluppare l’imprenditorialità sociale e creare una rete per far emergere e sostenere le imprese sociali. Hanno preso il via le attività propedeutiche alla messa a gara del progetto per la realizzazione di una rete Wi-Fi a copertura dei locali della Camera di commercio aperti al pubblico e di alcune altre aree cittadine di particolare rilevanza strategica (via Carlo Alberto, Piazza Bodoni, ad esempio), integrata o capace di integrarsi con le reti ad oggi esistenti ed eventualmente con altre, anche attraverso soluzioni innovative e un portale di servizi all’utenza, in modo da offrire un servizio complementare ai progetti già in essere sia per la Città di Torino, sia sul territorio piemontese in generale. È stata deliberata dalla Giunta l’adesione della Camera di commercio di Torino alla rete federata nazionale di accesso gratuito ad internet senza fili denominata “Free Italia WIFI”. Nell’ambito della collaborazione con AIP (Associazione Italiana Politiche Industriali), è stato organizzato un seminario per presentare alle aziende le varie opportunità legate al contratto di rete. Costo sostenuto nel 2013: € 365.834,66 Obiettivo 2.1 – Realizzare un grande progetto integrato a supporto della vocazione turistica dei territori (From Concept To Town) Linea 2 - Migliorare e valorizzare le eccellenze del territorio torinese Obiettivo 2.2 – Favorire la crescita nell’offerta culturale del territorio Obiettivo 2.3 – Valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio Obiettivo 2.4 – Migliorare l’offerta torinese del turismo congressuale e d’affari Risultati 2013 Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 24 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Sono state implementate le attività promozionali in ambito turistico (YES, Made in Torino, Club di prodotto enogastronomico) e sono state avviate le attività propedeutiche alla realizzazione delle guide “Maestri del gusto 2015/2016" e “Torino DOC 20142015”. Per quanto concerne il progetto “Maestri del gusto” di particolare rilievo è stata, grazie al suo fondamentale impulso, la creazione del sito internet dedicato e una webapp per smartphone affinché il progetto possa avere una vetrina nazionale ed internazionale e le aziende possano usufruire di un importante nuovo veicolo di promozione. In tema di ricettività turistica, per il quarto anno consecutivo è stato utilizzato efficacemente lo strumento dei social network nell’ambito del progetto “Yes! Torino quality for travellers” e in questo senso si segnala anche il 1° posto raggiunto negli “Hospitality Social Awards”. E’ proseguita per conto dell’Osservatorio turistico (monitora le presenze di turisti negli alberghi cittadini in presenza di grandi eventi) l’attività di raccolta ed elaborazione delle informazioni relativi alle imprese alberghiere torinesi; ad oggi l’Osservatorio turistico, avviato nel 2010, raccoglie le informazioni di 40 alberghi (in crescita del 43% rispetto al 2012) per un totale di 3.905 camere, che rappresentano circa il 40% del totale delle camere disponibili. E’ proseguita, inoltre, l’attività del Barometro “Reputation” che mappa la “reputazione” on-line degli alberghi locali. Attraverso il barometro vengono prese in esame 235 fonti internazionali (es: TripAdvisor, Booking.com, Trivago) e blog di viaggio, in 24 lingue. Per il torinese sono state analizzate 122 strutture ricettive, per fornire al territorio un dato complessivo: 20 le categorie analizzate (gentilezza, accessibilità, prezzo, cibo, camera, ecc.) a loro volta suddivise in oltre 135 parametri. Valutato inoltre il numero di recensioni e il tasso di replica da parte dell’albergatore. Il tutto viene sintetizzato in un numero in centesimi (trust score), che descrive il posizionamento della singola destinazione: per Torino questo indice è risultato pari a 80, per la provincia di Torino 82,5. Il punteggio di Torino è di assoluto rilievo e colloca la città ai livelli più alti dell’hotellerie europea: nel ranking delle città, ad esempio, Londra è a 73, Parigi 74, Berlino 78. Nell’ambito dei lavori preparatori dell’EXPO 2015 che si terrà a Milano nel 2015, nei giorni 2, 3 e 4 ottobre si è svolto a Torino l’International Participants Meeting (IPM), uno degli appuntamenti più importanti che il Paese ospitante l’EXPO organizza, in coordinamento con il Bureau International des Expositions (BIE), negli anni che precedono l’evento. Costo sostenuto nel 2013: € 2.190.374,14 Obiettivo 3.1 – Favorire le imprese nella fase di start-up Linea 3 - Rafforzare e promuovere l’imprenditorialità Obiettivo 3.2 – Favorire lo sviluppo del sistema imprenditoriale, nel rispetto delle regole e della legalità Obiettivo 3.3 – Incentivare i legami e le aggregazioni fra imprese Risultati 2013 È stata progettata e realizzata l’attività promozionale (+30% aziende iscritte al portale "iTO", a dicembre 2013), anche attraverso il potenziamento e ampliamento dei contenuti del portale "iTO", la realizzazione del convegno e la redazione del libro "Racconti di innovazione", la produzione di video e l’individuazione di opportunità di collaborazione con TOP-IX e il quotidiano La Stampa per utilizzare un canale Youtube su cui inserire le storie delle aziende di successo. Sono stati realizzati corsi di formazione su Innovation Management “Laboratori di management dell’Innovazione” (40 imprese per due edizioni del corso), in collaborazione con Fondazione Human Plus. E’ stato avviato il progetto Open innovation, in sinergia con progetto europeo Open ALPS (CSP), che tra l’altro ha previsto l’erogazione di formazione gratuita a 30 imprese sul tema. E’ stato portato avanti il progetto di ampliamento del portale "iTO" a Regione Piemonte (iPie). E’ stata progettata e realizzata la formazione operatori camerali per la gestione iscrizioni al portale ITO. Sono state realizzate “La guida agli adempimenti dell'impresa” e la nuova “Guida al franchising”. Nel 2013 la guida è stata pubblicata su piattaforma on-line, scaricabile per capitoli e il numero di contatti si è notevolmente incrementato (22 mila circa dal 1/6/2013 al 31/12/2013); è anche interessante segnalare che circa il 10% del traffico complessivo è di ritorno, ossia l’utenza accede di nuovo alla piattaforma, segno di gradimento del servizio. Sono state realizzate 8 iniziative di formazione per aspiranti imprenditori e PMI per un totale di 18 giornate d’aula (98% partecipanti soddisfatti o molto soddisfatti) e 5 seminari di divulgazione/informazione (94% partecipanti soddisfatti o molto soddisfatti). Costo sostenuto nel 2013: € 512.665,14 Linea 4 - Incrementare l’internazionalizzazione del territorio Obiettivo 4.1 – Far diventare il Ceipiemonte il propulsore dell’internazionalizzazione delle imprese piemontesi Obiettivo 4.2 – Far crescere nelle PMI torinesi l’approccio strategico ai mercati esteri Obiettivo 4.3 – Realizzare grandi progetti di filiera sull’internazionalizzazione Obiettivo 4.4 – Sviluppare una rete di collegamenti internazionali Obiettivo 4.5 – Accrescere l’attrattività del territorio torinese Risultati 2013 Nel 2013, come in passato, è stata garantita grande rilevanza strategica ai progetti di internazionalizzazione, soprattutto quelli volti a sostenere alcune delle maggiori filiere produttive del territorio, a partire dall’auto passando attraverso l’ICT, l’aeronautica, Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 25 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 il design, il contract, la meccatronica. Si è svolta con successo la presentazione ufficiale del WCC 2015 in Qatar e le attività connesse all’organizzazione dell’evento (affidamento organizzazione), sono in corso di svolgimento. Relativamente alla presenza in Qatar è stato realizzato tutto il materiale previsto: dallo stand alla brochure, dal gadget alla realizzazione del video (riprese e montaggio) e all'aggiornamento del sito, coordinando l'agenzia di comunicazione e Turismo Torino che operativamente segue il progetto. E’ stata rinviata a inizio 2014 l’individuazione del soggetto organizzatore del Congresso essendo state rinegoziate le tempistiche di progetto con la World Chamber Federation; a tal fine è stato fatto un affidamento di incarico al CEIP per la gestione della procedura di gara inerente che dovrebbe concludersi a fine febbraio 2014. È stato predisposto e pubblicato il nuovo bando per l’erogazione dei voucher alle PMI per la partecipazione alle fiere internazionali; in merito alla gestione di progetti in ambito internazionale cofinanziati da enti esterni sono stati presentati un progetto europeo (Besyde) e tre progetti di filiera (FAS). I tre nuovi progetti di filiera (ferroviario, editoria e cartografica, nautica) sono stati approvati, affidati al CEIP e sono regolarmente in corso. Il budget è stato utilizzato all’80%. Sono stati avviati nuovi servizi e consolidati alcuni servizi pilota, nonostante la riduzione delle risorse sui progetti ALPS EEN, SYNCRO e EDEN. Sono stati aperti due nuovi desk (Canada, Argentina) e l’assistenza individuale tramite desk è aumentata di oltre il 20%. Sono state realizzate e presentate due guide, dedicate ai temi dell’e-commerce e della vendita di prodotti alimentari all'estero. E’ stato organizzato nell’ambito del progetto Meet@Torino, nuovo format con l’obiettivo di creare una rete di contatti tra professionisti di origine piemontese che vivono all’estero e aziende tecnologiche di Torino e Piemonte, un evento dal 21 al 22 ottobre 2013 prevedendo ospitalità, tavoli di lavoro tecnici, B2B meeting e study tour in aziende. L’evento ha avuto un ottimo successo e si sta già programmando un secondo evento che rafforzi la rete creata. Costo sostenuto nel 2013: € 4.991.149,65 Obiettivo 5.1 – Sviluppare un costante monitoraggio della congiuntura economica locale Obiettivo 5.2 – Sviluppare un sistema di conoscenza economica locale a carattere strutturale Linea 5 - Aumentare la conoscenza economica locale Obiettivo 5.3 – Aumentare la conoscenza economica di tipo territoriale Obiettivo 5.4 – Aumentare la conoscenza economica attraverso la fruizione di materiale documentario Obiettivo 5.5 – Realizzare pubblicazioni ed opere editoriali Risultati 2013 Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di analisi economica territoriale, di carattere sia congiunturale sia strutturale, promossa attraverso molteplici Osservatori, la realizzazione di report di analisi sull’economia del territorio e la divulgazione di informazione economica. Nel corso del 2013 sono state realizzate le attività di ricerca nell’ambito degli Osservatori economici tenuti o partecipati dall’ente: l'Osservatorio sulla filiera autoveicolare ed. 2013, sulla contraffazione e quello sulle spese delle famiglie torinesi. È stata completata e presentata l'analisi sulla demografia imprenditoriale in provincia di Torino e l’ente ha partecipato alle attività dell'Osservatorio Interistituzionale sugli stranieri. E’ stata avviata un’indagine sul settore ferrotranviario in Piemonte e progettata un’indagine sul settore della nautica. E’ stato completato e presentato il progetto sulle imprese longeve in provincia di Torino e sono stati presentati i risultati di una ricerca, condivisa con l’Unione Industriale di Torino, sugli Investimenti Diretti Esteri. Sono stati altresì organizzati dei seminari divulgativi su attività di ricerca condotte in compartecipazione con il Centro Einaudi. Nel corso del 2013, sulla base degli indirizzi pervenuti dal settore proprietà industriale, che coordina l’Osservatorio sulla contraffazione, sono state realizzate indagini sul tema della contraffazione e furto dell’identità digitale; sono stati coinvolti nell’indagine n. 160 famiglie torinesi, n. 366 utenti delle associazioni dei consumatori torinesi e n. 692 studenti di istituti superiori ubicati nel capoluogo cittadino; è in programmazione per l’anno 2014 l’indagine che coinvolgerà un campione significativo di imprese torinesi sullo stesso tema, considerato l’interesse suscitato sull’argomento Costo sostenuto nel 2013: € 361.373,00 Obiettivo 6.1 – Investire nelle risorse umane e valorizzare le eccellenze Obiettivo 6.2 – Migliorare il rapporto fra scuola e lavoro Obiettivo 6.3 – Accrescere la conoscenza dei fabbisogni formativi da parte delle imprese Obiettivo 6.4 – Promuovere e innovare la formazione permanente per Linea 6 - Valorizzare il capitale umano delle imprese incrementare i livelli delle competenze Obiettivo 6.5 – Sostenere l’inserimento lavorativo di soggetti deboli nel mercato del lavoro Obiettivo 6.6 – Promuovere la responsabilità sociale dell’impresa Obiettivo 6.7 – Accrescere il ruolo di Torino come centro di formazione internazionale Risultati 2013 E’ proseguita nel 2013 la gestione di progetti già conosciuti per avvicinare il mondo della formazione a quello dell’azienda attraverso stage mirati, incontri di orientamento, analisi sulle figura professionali più ricercate, ma anche attuando sinergie Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 26 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 progettuali con istituti tecnici, imprese e associazioni di categoria. Sono proseguite le azioni di sensibilizzazione per rafforzare il percorso di avvicinamento tra il mondo della scuola e quello dell’imprenditoria: tra le iniziative si citano: Scuolav, Workshop design (13a edizione), Io Lavoro e "Un’impresa da laureati…mettiti in gioco!!!", che è stata realizzata nel mese di novembre con un laboratorio di elaborazione delle idee di 16 ore di formazione. E’ stato inoltre impostato un progetto simile con gli studenti di ingegneria del cinema che verrà sviluppato nel 2014. Per quanto concerne le iniziative realizzate con il mondo scolastico si ricorda in particolare l’adesione al "Protocollo di Intesa per lo sviluppo dell’Istruzione Tecnica e Professionale nel campo dell’Abitare Sostenibile" e al Protocollo di Intesa interistituzionale "Lean Education Network”, per la diffusione e lo sviluppo della Lean Organisation nella Formazione Professionale, nell'Istruzione Universitaria e nell'Alta Formazione che si aggiungono a quello sulla robotica siglato in passato. Nel 2013 sono state realizzate inoltre realizzate 16 giornate formative sull’imprenditorialità in collaborazione con altri enti e istituzioni del territorio. Costo sostenuto nel 2013: € 228.884,68 Linea 7 - Connettere in maniera efficace il sistema del credito e il mondo delle imprese Risultati 2013 La Camera di commercio di Torino, nonostante gli effetti della crisi iniziata nel 2009 che hanno impattato in misura particolarmente importante sull’accesso al credito delle imprese, ha ritenuto di proseguire con la strada intrapresa proprio nel 2009, continuando la propria azione volta a supportare l’accesso al credito delle PMI attraverso il sistema dei Confidi; è stato pubblicato il bando confidi nel mese di maggio (scadenza 30 maggio), al fine di poter ripartire i fondi in base ai dati di bilancio 2012. È inoltre proseguito il sostegno al Comitato Torino Finanza che anche nel 2013 ha svolto una variegata forma di attività finalizzate a favorire un sempre migliore rapporto tra banca e imprese. Tra le principali attività dell’anno del Comitato si possono elencare: la presentazione della ricerca svolta nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale Permanente sui Confidi. Oltre a ciò è proseguita l’attività dell’Osservatorio sull’Economia Reale, in collaborazione con IRES e Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino. Sul piano operativo si sono avviate due nuove iniziative degne di menzione: la prima è la sperimentazione, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, dell’introduzione nelle scuole dell’obbligo e superiori degli insegnamenti di economia e finanza. La seconda è la collaborazione con la World Bank sul progetto Greenback 2.0 in cui Torino è stata scelta insieme ad altre città europee quale campione per sperimentare una riduzione dei costi delle rimesse degli emigranti. Costo sostenuto nel 2013: € 180.637,72 Linea 8 - Aumentare la sensibilità del territorio verso tematiche legate al settore energetico e ambientale Obiettivo 7.1 – Implementare un percorso di informazione/formazione degli operatori finanziari delle PMI Obiettivo 7.2 – Facilitare l’accesso al credito delle imprese Obiettivo 7.3 – Facilitare l’accesso al credito a specifiche categorie di soggetti imprenditoriali (profit e non profit) Obiettivo 7.4 – Sostenere la crescita delle competenze finanziarie del territorio torinese Obiettivo 7.5 – Il ruolo delle assicurazioni Obiettivo 8.1 – Sostenere un approccio aziendale all’energy saving e all’autoproduzione energetica Obiettivo 8.2 – Sostenere un approccio ambientale nel sistema delle imprese Obiettivo 8.3 – Sostenere la creazione di una filiera imprenditoriale per la fabbricazione di auto del futuro Risultati 2013 Sono state realizzate le attività previste nell’ambito del Progetto MISE Unioncamere: seminari per le Start-up innovative e l’evento Italian Venture Forum. Per il progetto SMART CITY è proseguita l’attività attraverso: la partecipazione ai tavoli di lavoro SMILE (tavolo Business Model, Energy, ICT e Mobility) e la definizione di azioni di follow up per erogare servizi alle imprese su tematiche europee legate ai bandi Smart City. E’ stata avviata la collaborazione con il Comune di Torino sul Progetto PUMAS (mobilità sostenibile), sono state definite le priorità d’azione e le modalità di gestione del Comitato di Monitoraggio. E’ stato realizzato un nuovo prototipo di auto (non i due previsti a causa dei tagli effettuati al budget in corso d’anno). Sono state realizzate tre sessioni di incontri formativi in ambito ambientale (84 partecipanti), sei sessioni di incontri su “MUD rifiuti 2013. Indicazioni per una facile compilazione” ed è stata programmata l'attività con la Fondazione Fenoglio per il 2014. Sono inoltre stati organizzati un seminario formativo e quattro informativi in collaborazione con il Laboratorio Chimico ("Gli imballaggi verdi. Un valore aggiunto per il prodotto, un vantaggio per l'ambiente" - 18 luglio; "L'etichettatura ecologica: un marchio di qualità ambientale" - 24 ottobre) e la Fondazione Fenoglio ("Biorefinery for the production of energy and bio-based products" - 29/30 ottobre; “Impronta climatica aziendale e progetti forestali locali" - 4 dicembre). In particolare con la Fondazione Teobaldo Fenoglio oltre ai seminari in materia ambientale, sono state valutate le tesi di laurea per premio Ambiente domani e organizzati gli eventi conferenza stampa MONPLS e la Summer School. L’ente camerale ha adottato anche una politica ambientale “interna”, concretizzata in diverse attività tra le quali si evidenziano: le pubblicazioni realizzate sono state effettuate nel rispetto del protocollo APE; gli stand delle fiere sono stati realizzati in materiale riutilizzabile e con un ingombro di immagazzinamento minimo; la convenzione con il Comune di Torino per la promozione del Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 27 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 bike sharing; gli acquisti di PC e stampanti, dove possibile, nel rispetto dei requisiti previsti dal Protocollo APE (preferenza per stampanti con funzionalità fronte/retro, basso consumo energetico…). In attuazione del "Piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)" e tenuto conto della direttiva 6/2010, nel corso del 2013 sono state inoltre realizzate convenzioni con le aziende di trasporto locale (Gruppo Torinese Trasporti S.p.A., Trenitalia S.p.A. e Atap S.p.A.). Costo sostenuto nel 2013: € 184.501,83 Linea 9 - Focalizzare l’attenzione sulla regolazione e vigilanza sul mercato al servizio delle imprese e dei consumatori Obiettivo 9.1 – Sostenere le azioni di vigilanza sul mercato Obiettivo 9.2 – Servizi ed iniziative rivolti ad imprese, consumatori ed operatori del mercato per una migliore gestione delle relazioni commerciali Obiettivo 9.3 – Articolare servizi per imprese e cittadini in tema di tutela della Proprietà Industriale e di lotta alla contraffazione Obiettivo 9.4 – Garantire il controllo della qualità dei prodotti vitivinicoli della provincia Risultati 2013 Sono stati realizzati n. 6 seminari dello Sportello tutela Proprietà Industriale, tra i quali uno organizzato su richiesta dell'UIBM, uno sul marchio internazionale, uno sul brevetto unitario e uno sull'abuso di tutela della PI (06/11/2013). Sono stati organizzati 3 eventi in materia di vigilanza e regolazione del mercato ("Open Day Etichettatura Alimentare", "Prodotti Ittici: etichettatura e controlli", "La filiera dei cereali.Cosa produciamo, cosa mangiamo"). Inoltre sono da citare: n. 3 incontri informativi con le imprese nell'ambito dell'attività metrologica; n. 7 eventi in materia di mediazione, tra i quali si citano "La crisi: un’opportunità di cambiamento, trasformazione e sviluppo. Uscire dalla crisi è possibile” (in collaborazione con Axioma), "Corso di Negoziazione per Avvocati" (in collaborazione con ADR Piemonte), "Mediazione: tentare non costa nulla!", un corso formativo per gli addetti al Nucleo di prossimità della Polizia Municipale di Torino; un seminario sulla BM, uno sul Prezziario OO.EE e uno sul Registro Protesti e n. 5 seminari sulla riforma del condominio con una media di 170 partecipanti a seminario. È stata avviata una collaborazione con la Polizia Municipale in materia di contraffazione e con la Capitaneria di Porto di Savona per il controllo sui prodotti Ittici. Relativamente all’Osservatorio provinciale per la lotta alla contraffazione sono stati programmati n. 4 seminari, due rivolti agli studenti e due per gli imprenditori. Inoltre con il Centro Sperimentale di Cinematografia è stato curato (a titolo gratuito) il cartone animato “Giù la maschera”, che è stato pubblicato sul canale Youtube camerale. Per ciò che attiene infine alla contraffazione postale e via internet sono state realizzate indagini tra le scuole e le associazioni dei consumatori. E’ stata realizzata in bozza la Guida ai diritti e studiata la grafica. Sono stati realizzati dei depliant (furto d'identità e furto d'identità commerciale) e una guida (sprechi alimentari), così come alcune indagini tra le famiglie e gli studenti i cui risultati diffusi nel corso dei seminari organizzati nel mese di ottobre: n. 2 manifestazioni con tema la conservazione, gli sprechi alimentari e il packaging ingannevole e n. 2 seminari su Internet ed i problemi connessi al suo utilizzo. E’ proseguita la collaborazione con ADR Piemonte, Regione Piemonte e la Polizia municipale per diffondere la cultura della mediazione. Per ciò che riguarda la borsa immobiliare è stata sottoscritta la quota capitale di Tecnoborsa nel mese di dicembre 2013; all’interno dell’Osservatorio sono state coinvolte tutte le associazioni rappresentative del settore che, pur con finalità diverse, lavorano per una maggiore trasparenza del mercato immobiliare. Relativamente alla valorizzazione e diffusione del patrimonio documentale in tema di tutela della proprietà industriale (Progetto MATOSTO), il processo di digitalizzazione dei marchi è diventato di dominio pubblico il 14 febbraio scorso. Si sta lavorando ad una nuova e più dinamica versione dell'homepage e all'ampliamento della digitalizzazione dal 1943 al 1951 (il 1942 è andato perso a seguito di un bombardamento). A fine 2013 tutto il materiale fino al 1952 è stato reso disponibile on-line. I nuovi record resi disponibili sono pari a 7.345, per un totale complessivo di 12.542 documenti. Costo sostenuto nel 2013: € 482.240,13 Linea 10 - Continuità e sviluppo nel cambiamento dell’ente: potenziare le iniziative per il continuo miglioramento delle performance Obiettivo 10.1 – Migliorare la qualità dei servizi offerti seguendo un percorso di crescita mirato alla semplificazione delle procedure e alla trasparenza dei rapporti Obiettivo 10.2 – Migliorare la programmazione di Bilancio e la rendicontazione, anche alla luce delle ipotesi di riforma dettate dalla Legge 31 dicembre 2009, n. 196 e della Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e successive modificazioni Obiettivo 10.3 – Differenziare, anche con modalità innovative, le procedure di acquisto per il miglioramento della rispondenza alle esigenze dell’ente Obiettivo 10.4 – Valorizzare il patrimonio immobiliare camerale Obiettivo 10.5 – Sviluppare e migliorare i processi di gestione e di amministrazione del personale Obiettivo 10.6 – Implementare l’ottimale governo dei processi Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 28 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 informatici garantendone un’evoluzione coerente con lo sviluppo del contesto e dello scenario tecnologico esterno Obiettivo 10.7 – Ampliare il sistema di valutazione dei progetti camerali Obiettivo 10.8 – Proseguire nel potenziamento delle iniziative di comunicazione interna ed esterna “di supporto” alle varie aree e iniziative dell’ente Risultati 2013 Nel 2013 è stato realizzato uno studio di fattibilità per la realizzazione del contact center che è stato attivato e reso operativo dal 15 ottobre 2013; le chiamate ricevute nel periodo di attivazione (15/10/2013 – 31/12/2013) sono state pari a n. 6.366. Nel corso dell’anno è inoltre proseguito il monitoraggio e lo svolgimento di pratiche e attività connesse al SUAP in ottemperanza a quanto disposto dalla riforma amministrativa. Il grado di telematizzazione delle pratiche SUAP (n. domande pervenute con modalità telematica/n. domande pervenute nell’anno), è stato pari al 100%. A fine 2013 le pratiche elaborate risultano essere 2.495, con un incremento del 93% rispetto alle pratiche del 2012 (n. 1293). La disciplina in materia di obblighi di pubblicità e trasparenza introdotta dal D.Lgs. 33/2013 è stata oggetto di un’intensa attività di approfondimento condotta, per le parti di comune interesse, in modo coordinato dalle diverse strutture dell’ente; è stata riorganizzata la sezione del sito ”Amministrazione trasparente” per adeguarsi alle numerose e successive richieste di legge; alcuni dati richiedono aggiornamenti costanti e tempestivi e altri aspetti potranno essere perfezionati nel corso dei primi mesi del 2014. Nell’anno sono stati progressivamente prodotti ed aggiornati i contenuti oggetto di pubblicazioni obbligatorie; è stato anche fornito il supporto all’OIV per i monitoraggi obbligatori sull’adempimento di tali obblighi. Il 2013 ha visto la realizzazione quasi completa di quanto previsto dal Piano Trasparenza. È stata realizzata a dicembre la Giornata della trasparenza, per la seconda volta nella forma di “Porte aperte”, con 4 gruppi per 28 visitatori complessivi e un gradimento del 100%. Molti risultati positivi sono stati poi ottenuti grazie alla creazione di strumenti informativi: non solo infografiche sui risultati dell’ente e sulle sue performance, ma anche video realizzati in proprio e a costo zero su questi temi e sui temi di promozione delle imprese, diffusi sui canali ufficiali; in particolare il canale Youtube – aperto a novembre per presentare una selezione di video, spot e cortometraggi di animazione dell’ente – ha registrato buoni risultati in poco più di un mese. Anche grazie a questo canale, il livello di partecipazione attiva del cittadino tramite internet e web 2.0 è passato dal 55% all’88% del 2013, (indice di autovalutazione “Amministrazione 2.0” delle Linee Guida Siti Web PA, come da direttiva Min. Funzione Pubblica 8/2009). E’ da segnalare infine l’aumento del 6% degli iscritti al sito istituzionale rispetto al 2012 (33.189 iscritti al 31/12/2013). Costo sostenuto nel 2013: € 52.855,46 Linea 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative Obiettivo 11.1 – Aggiornare gli indirizzi generali per la gestione dell’organizzazione dell’ente e delle persone che vi lavorano, monitorando la struttura organizzativa al fine di individuare e sperimentare soluzioni organizzative e gestionali che consentano di razionalizzare ulteriormente i processi interni all’ente anche attraverso la parziale ricollocazione di attività "no core" e al fine di far evolvere le metodologie e le leve di gestione per rafforzare approcci meritocratici e di sviluppo delle competenze professionali Obiettivo 11.2 – Garantire l’ulteriore evoluzione nella gestione delle risorse umane in chiave di valorizzazione meritocratica e di sviluppo professionale, completando l’evoluzione dei sistemi meritocratici, di controllo, retributivi, formativi e di sviluppo professionale attraverso l’integrazione delle attuali metodologie con le novità e i principi introdotti dal D.Lgs.150/2009, confermandone l’orientamento alla meritocrazia e alla gestione per competenze Obiettivo 11.3 – Rafforzare e valorizzare l’identità dell’ente camerale come pubblica amministrazione innovativa ed efficiente Obiettivo 11.4 – Razionalizzare i costi delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi di supporto e sviluppare iniziative orientate all’amministrazione digitale Obiettivo 11.5 – Aumentare l’attenzione dell’ente attraverso iniziative interne orientate a tematiche legate al settore energetico ed ambientale Obiettivo 11.6 – Garantire coordinamento e coerenza fra lo schema organizzativo e la mission delle aziende speciali Laboratorio chimicomerceologico e Torino Incontra al fine di assicurare il concetto di “sistema” e di “rete” nel rispetto delle reciproche specificità Risultati 2013 Con l’introduzione della spending review, l’inasprimento dei tagli lineari e dei vincoli assunzionali è proseguito il monitoraggio organizzativo per mantenere alti gli standard qualitativi e raggiungere gli obiettivi strategici dell’ente. A tal proposito e al fine di garantire il taglio del 10% dei consumi intermedi, l’ente ha deliberato la graduale chiusura delle sedi decentrate. Nel mese di maggio sono state chiuse le sedi di Chivasso, Moncalieri, Pinerolo e la conseguente ricollocazione delle persone all’epoca assegnate a tali sedi e avviando il potenziamento del numero di telelavoratori (da 4 a 8 complessivi). Sempre in applicazione delle previsioni del decreto “spending review” e come già precedentemente descritto, è stata realizzata Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 29 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 una ricognizione delle partecipazioni dell’ente e aggiornate tutte le banche dati previste dalla normativa vigente. E' stata aggiornata la deliberazione di indirizzo in materia di gestione del personale per le aziende speciali oltre ad approfondimenti su temi specifici delle stesse aziende. Più in generale tutta l’attività delle aziende speciali è stata costantemente monitorata in linea con gli atti della Camera di commercio e con i rispettivi Statuti. È stato portato a termine in dicembre un lungo progetto di restyling del sito istituzionale, con una riorganizzazione non solo grafica ma anche dei contenuti, per eliminare dove possibile i fattori critici di usabilità evidenziati dai risultati dei test degli utenti fatti negli anni precedenti, portandola quindi a un livello del 96%. È stato realizzato uno studio di fattibilità per sviluppare, anche grazie a precise integrazioni al sito istituzionale, un nuovo portale interattivo di servizi online all'utenza in sostituzione dell’attuale Promopoint. L’indisponibilità di risorse economiche ha portato a dicembre ad avviare un nuovo studio di fattibilità per integrare nel sito camerale torinese alcune delle funzionalità di Promopoint. È stato inoltre definito il progetto esecutivo con InfoCamere per la migrazione del sistema di fonia interna alla tecnologia VoIP, avviate le attività preliminari (raccolta dati, definizioni policy di gestione, programmazione azione di formazione e supporto da parte di InfoCamere) e le attività di realizzazione infrastrutturale sono state sostanzialmente svolte. I test sugli interni sono stati riprogrammati per il primo bimestre 2014 a causa di ritardi nelle forniture degli apparecchi VoIP. La migrazione di tutti gli interni è pertanto programmata nella prima decade di marzo 2014. È proseguita l’attività di coordinamento per ciò che riguarda l’utilizzo delle tecnologie Rf-id per la gestione dei prestiti. Sono stati taggati 800 libri sui 1.000 previsti. Il volume è risultato inferiore all’anno precedente, in quanto sono state ridotte le acquisizioni del Centro di Documentazione per necessari interventi di contenimento della spesa pubblica e in attesa che venga definita la futura collocazione del Centro di documentazione. Il progetto inerente l’invio telematico delle pratiche dell’ Albo gestori Ambientali è stato avviato in via sperimentale. Negli ultimi 12 mesi la Sezione Regionale del Piemonte ha incrementato il proprio carico di lavoro testimoniato in particolare da: 6.840 istanze ricevute, 6.476 provvedimenti emessi, 44.798 veicoli iscritti, 15.529 categorie gestite, 1.835.433 Codici CER autorizzati. Un aumento delle imprese iscritte dalle 12. 887 del 2012 alle attuali 13.964 (incremento del + 8,35%). Dal 21 agosto 2013 tutte le utenze Telemaco rilasciate dalle Camera di commercio hanno accesso automatico ad Agest Telematico, quindi gli studi/imprese abilitati non devono più richiedere l'abilitazione per le pratiche telematiche dell'Albo. Il grado di telematizzazione delle pratiche è stato però inferiore al 4%. E’ stata inoltre ulteriormente sviluppata la collaborazione con Torino Incontra e Laboratorio Chimico nel’ambito delle specificità e degli obiettivi che le aziende speciali hanno esplicitato dai rispettivi Consigli di amministrazione. La Camera di commercio di Torino e Laboratorio Chimico hanno continuato la collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche nell’ambito del progetto “Indice di Pollenzo”, che ha visto il coinvolgimento di alcune aziende “Maestri del Gusto”. Costo sostenuto nel 2013: € 423.867,52 Almeno nove delle undici linee strategiche prevedono attività promozionali: nel 2013 si è dunque registrato un impegno rilevante di risorse per lo sviluppo del territorio, così come considerevoli sono stati gli interventi a sostegno delle imprese e per il potenziamento di tutte quelle attività dove innovazione, ricerca e qualificazione del capitale sono elementi fondanti per lo sviluppo delle imprese del nostro territorio. Accanto alle attività promozionali sono stati inoltre effettuati interventi consistenti, di tipo amministrativo o di vigilanza e regolazione del mercato ad esempio, al fine di aumentare la competitività del territorio in cui opera la Camera di commercio di Torino. I costi per ciascuna linea strategica, già riportati per le singole linee, sono riepilogati nella tabella sottostante. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 30 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Linea strategica 1 SVILUPPARE E CONSOLIDARE LE RETI 2 MIGLIORARE E VALORIZZARE LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO TORINESE 3 RAFFORZARE E PROMUOVERE L'IMPRENDITORIALITA' 4 INCREMENTARE L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL TERRITORIO 5 AUMENTARE LA CONOSCENZA DELL'ECONOMICA LOCALE 6 VALORIZZARE IL CAPITALE UMANO DELLE IMPRESE 7 CONNETTERE IN MANIERA EFFICACE IL SISTEMA DEL CREDITO E IL MONDO DELLE IMPRESE 8 AUMENTARE LA SENSIBILITA' DEL TERRITORIO VERSO TEMATICHE LEGATE AL SETTORE ENERGETICO E AMBIENTALE 9 FOCALIZZARE L'ATTENZIONE SULLA REGOLAZIONE E VIGILANZA SUL MERCATO AL SERVIZIO DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI 10 CONTINUITA' E SVILUPPO NEL CAMBIAMENTO DELL'ENTE: POTENZIARE LE INIZIATIVE PER IL CONTINUO MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE 11 MIGLIORARE L'EFFICIENZA: SOLUZIONI ORGANIZZATIVE, TECNOLOGICHE E DI COMUNICAZIONE INNOVATIVE TOTALE INIZIATIVE DIRETTE CONTRIBUTI AD INIZIATIVE DI TERZI CONTRIBUTI AZIENDE SPECIALI QUOTE ASSOCIATIVE ALTRI COSTI DI PROMOZIONE TOTALE INTERVENTI ECONOMICI 2013 € 365.834,66 € 2.190.374,14 € 512.665,14 € 4.991.149,65 € 361.373,00 € 228.884,68 4% 22% 5% 50% 4% 2% € 180.637,72 2% € 184.501,83 2% € 482.240,13 5% € 52.855,46 1% € 423.867,52 4% € 9.974.383,93 100% € 7.617.431,64 € 1.840.333,65 € 2.233.025,48 € 346.935,15 € 22.012.109,85 3.3 Indicatori e modelli di benchmark nel medio periodo e prerequisiti Come ampiamente illustrato nel Piano della perfomance dal 2011 e richiamato nel 2012 la Camera di commercio di Torino, proseguendo un’impostazione generale adottata già da circa dieci anni nell’ambito delle proprie metodologie di misurazione e valutazione, ha deciso di rafforzare un concetto e un obiettivo particolarmente ambizioso. Il “Sistema Integrato Permanente di Analisi, misurazione e Valutazione (SIPAV)” adottato dall’ente, nella parte dedicata al sistema di valutazione della performance, mira ad analizzare e valutare, anche attraverso specifici indicatori, la performance complessiva dell’ente, delle singole unità organizzative e di tutto il personale. Per performance complessiva annuale della Camera di commercio s’intendono i risultati complessivamente ottenuti sulla base delle risultanze degli indicatori di salute organizzativa e di qualità dei servizi all’utenza e dei risultati ottenuti sui dieci obiettivi strategici individuati per l’ente: Indicatori di salute organizzativa: misurano il buon andamento dell’ente sotto il profilo economico e gestionale sulla base dell’ultimo bilancio d’esercizio approvato (si ottiene un risultato positivo solo se almeno 4 dei 5 indicatori rispettano il livello minimo predefinito) Indicatori di qualità del servizio offerto: individuano alcuni livelli di qualità che l’ente si impegna a raggiungere – e a migliorare nel tempo – per soddisfare le esigenze della propria utenza rispetto a tre macro tipologie di servizi: quelli delle Aree “Anagrafe economica”, “Promozione e Sviluppo del territorio” e “Tutela del Mercato e della fede pubblica” (si ottiene un risultato positivo solo se almeno 4 dei 5 indicatori rispettano il livello minimo predefinito) Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 31 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Indice progettuale strategico: misura i risultati in rapporto a 10 progetti strategici da realizzare nell’anno (si ottiene un risultato positivo solo se almeno otto dei dieci progetti della Camera di commercio vengono raggiunti). Si tratta di vedere realizzati, ogni anno, almeno l’80% degli standard di rendimento attesi: sia per quanto concerne i cinque indicatori finalizzati a misurare la “salute organizzativa", sia per quanto concerne cinque indicatori finalizzati a misurare la “qualità del servizio” all’utenza sia infine per gli obiettivi strategicamente più rilevanti (che ogni anno, discendendo dalle indicazioni del piano strategico pluriennale, vengono definiti dall’ente). E’ questo il prerequisito che la Camera di commercio ha individuato come indispensabile per rendere servizi di qualità; solo il raggiungimento di questo prerequisito consente inoltre che possano essere pagate, in esito al processo di valutazione, la retribuzione di risultato ed il premio incentivante la produttività. Dal 2011 è l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) che, avvalendosi dei risultati del controllo di gestione e di quelli forniti dalla struttura di supporto allo stesso OIV, verifica la performance annuale dell’ente. Alla fine del primo semestre del 2013 la struttura di supporto all’OIV ha effettuato una prima rendicontazione sull’andamento degli indicatori e sul grado di raggiungimento degli obiettivi strategici annuali; una seconda (riferita a tutto il 2013) è stata quindi effettuata nel mese di gennaio 2014. Si riportano qui di seguito i principali dati del monitoraggio di gennaio (una sintesi è pubblicata sul sito istituzionale). Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 32 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 5 INDICATORI DI SALUTE ORGANIZZATIVA TARGET DATO 2009 ANNUO DATO 2010 ANNUO DATO 2011 ANNUO DATO 2012 ANNUO 1. INDICATORE ECONOMICO FINANZIARIO DI RIGIDITA' < 80% 63,05% 61,87% 62,17% 65,11% 2. INDICATORE DI EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO < 37 25,19 25,67 24,77 24,75-24,04 < 33% 23,55% 24,05% 23,15% 22,98%22,45% < 8% 6,03% 6,40% 6,29% 6,53% > 70% 77,02% 75,93% 76,14% 74,48% 3. INDICE RISORSE UMANE 4. INDICE GESTIONALE DI ASSENTEISMO COMPLESSIVO 5. INDICE DI RISCOSSIONE DIRITTO ANNUALE 1) L’indicatore economico finanziari di rigidità, è dato dal rapporto tra gli oneri correnti (al netto degli interventi economici e degli ammortamenti e accantonamenti) e i proventi correnti; rappresenta la quantità di risorse correnti (derivanti dalle attività tipiche dell’ente, principalmente rappresentate dal diritto annuale) destinate a finanziare le spese del personale e le spese di funzionamento. Il prerequisito minimo è che la percentuale così determinata sia inferiore all’80%; il dato consolidato del 2012 è di 65,11%, ampiamente inferiore alla condizione richiesta e in lieve peggioramento rispetto al 2011 (pari a 62,17%). Il dato peggiora (quindi aumenta) in presenza di un aumento degli oneri correnti (spese del personale, spese di funzionamento o svalutazione crediti) o di una diminuzione dei proventi correnti. Come si evince dalle tabelle raffiguranti il dettaglio del monitoraggio dell’anno 2012, le spese del personale nel biennio 2011-2012 sono aumentate di euro 105.832 (+0,78%), passando da euro 13.654.440 (2011) a euro 13.760.272 (2012): tale incremento, è dipeso in parte dal maggior costo del personale flessibile, collegato al ricorso di personale a tempo determinato per lo svolgimento del 9° Censimento generale dell'industria e dei servizi, compensato dal rimborso ottenuto dall’Istat per il funzionamento dell’Ufficio Provinciale del Censimento, e in parte dal maggiore accantonamento all'indennità di anzianità (+118.000 euro) a fronte della legge n. 228 del 24 dicembre 2012 con cui è stato ripristinato l’art. 77 del D.I. 12 luglio 1982, che ne ha modificato i criteri di calcolo, incrementandone l’importo. Anche le spese di funzionamento sono aumentate rispetto al 2011 per un importo di 1.549.188 euro (+11,84%) passando dai 13.089.692 euro del 2011 ai 14.638.880 euro del 2012 soprattutto a causa dei versamenti di maggiori imposte e tasse (tra le quali la nuova imposta municipale unica sostitutiva dell'imposta municipale sugli immobili da cui le Camere di commercio erano esonerate, al pari delle altre pubbliche amministrazioni) e della perdita su crediti rilevata sui prestiti effettuati ai Confidi - erogati affinché potessero aumentare le garanzie verso le imprese. Tali prestiti sono stati erogati dal 2009 ogni anno con due modalità: i cosiddetti "fondi di garanzia" ed "il sistema ibrido di patrimonializzazione"; in assenza di un trend di utilizzo dei seguenti fondi era stato costituito un fondo svalutazione crediti specifico pari al 50% del credito stesso. Nel 2012 i Confidi hanno Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 33 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 rendicontato i default avuti nell'anno; l'importo è risultato superiore a quanto accantonato negli anni precedenti e conseguentemente ciò ha creato una perdita su crediti. Anche l’importo legato alla svalutazione dei crediti dell’anno è peggiorato di euro 643.923 (+6,34%), (euro 10.154.268 nel 2011 ed euro 10.798.198 nel 2012); complessivamente gli oneri correnti sono quindi aumentati rispetto al 2012 di 2.298.943 euro (+ 6,23%), ma tale variazione è stata in parte compensata dall’incremento dei proventi correnti (dell’1,44%) pari a circa 851.862 euro (da euro 59.354.185,85 del 2011 a euro 60.206.048 del 2012 ), comprensivi dei rimborsi dell’ISTAT per il funzionamento dell’Ufficio Provinciale del Censimento, grazie al quale il peggioramento dell’indicatore rispetto all’anno precedente si è limitato a 2,94 punti percentuali. 2) L’indice di equilibrio economico-finanziario è determinato dalla sommatoria tra due indicatori distinti: l’indice risorse umane – rappresentato dal rapporto tra costi del personale (a tempo indeterminato, determinato e somministrato) e proventi correnti – e l’indice di equilibrio medio dimensionale – definito nel rapporto assoluto tra il numero dei dipendenti in servizio per mille e il numero di imprese attive iscritte al registro delle imprese. Il pre-requisito richiesto è che sia inferiore a 37; il dato consolidato 2012 è di 24,75 (24,04 se non si considera il personale assunto per l’attività censuaria), largamente al di sotto del minimo e in diminuzione rispetto al biennio precedente (dato 2010=25,67 e dato 2011=24,77). Il motivo di tale risultato beneficia come già anticipato al punto 1) principalmente dell’incremento dei proventi correnti, (che compensano l’incremento dei costi del personale) così come della riduzione del numero dei dipendenti a tempo indeterminato (dai 322 del 2010, ai 321 del 2011, ai 320 del 2012); tale beneficio è mitigato dalla riduzione del numero delle imprese attive (nel 2010 pari a 208.016, nel 2011 a 207.518 e nel 2012 a 204.692) e dall’aumento dei dipendenti a tempo determinato (dagli 11 del 2010, ai 13 del 2011, ai 39 del 2012 in quanto assunte 36 unità per l’attività censuaria). 3) L’indice risorse umane rappresenta un aspetto particolare del precedente indice ed è individuato nel rapporto tra i costi del personale e i proventi correnti; la condizione minima richiesta è che la percentuale risultante dal rapporto così individuato, sia inferiore al 33%, il dato consolidato 2012 è di 22,98% (o 22,45% senza il personale assunto per l’attività censuaria), abbondantemente al di sotto, e inferiore anche ai dati 2010 (24,05%) e 2011 (23,15%). 4) L’indice gestionale di assenteismo complessivo è calcolato considerando tutti i tipi di assenze, dovute a scelte o richieste del dipendente autorizzate, come previsto dalle disposizioni contrattuali o dalla legge. Le assenze "obbligatorie" (ferie e periodi di congedo maternità) sono escluse dal calcolo perché, non consentendo al dipendente la facoltà di decidere se assentarsi o meno, non individuano "situazioni patologiche organizzative", ma rappresentano un valore tutelato dalla legge. È invece considerata l’assenza per malattia, in quanto, pur non essendo “a scelta” del dipendente, è storicamente importante ai fini della determinazione degli indici di assenteismo. Come già precisato in premessa, la condizione minima è che il valore percentuale sia inferiore all’8% e il dato ultimamente si è attestato tra il 6% e il 6,60%: nell’anno 2012 è stato 6,53%, leggermente superiore al dato 2011, (pari al 6,29%) e nel 2013 si è assestato sul valore dell’anno prima (6,54%). 5) L’indice di riscossione del diritto annuale esprime il tasso di pagamento spontaneo del diritto annuale, con esclusione delle annualità pregresse, da parte del tessuto imprenditoriale provinciale; Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 34 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 è definito dal rapporto tra il diritto annuale riscosso (rappresentato dalle reversali di incasso) e il diritto annuale dovuto. Il pre-requisito richiesto è che la percentuale di riscossione sia maggiore del 70% e il dato 2012 è del 74,48%, leggermente in calo rispetto ai valori assunti nel biennio precedente (2010 pari a 75,93% e 2011 a 76,14%). In questo caso la percentuale può dipendere sia dall’importo dei diritti incassati, (anno 2010 euro 31.052.228,57, anno 2011 euro 31.974.407,63 e anno 2012 euro 31.177.963), sia dal calcolo dell’importo del diritto annuale dovuto: tale valore è calcolato sulla base dei criteri previsti dalla circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3622/c del 5/2/2009, conteggiando il diritto di competenza come differenza tra il diritto riscosso e gli indebiti versamenti legati ad anni passati, integrato di una somma presunta calcolata sulla base del numero delle imprese inadempienti dell'anno di rilevazione e della fascia di fatturato delle stesse, determinato dalla media dell'ultimo triennio di riferimento (nel 2010 di 40.897.525,76 euro, nel 2011 di 41.994.675,66 euro e nel 2012 di 41.858.081 euro). Di seguito il dettaglio degli indicatori di qualità del servizio offerto all’utenza. 5 INDICATORI DI QUALITA' DEI SERVIZI TARGET DATO ANNO 2011 1. TEMPI DI ATTESA DELL'UTENZA DEI 8 MINUTI E 24 SERVIZI DELL'AREA ANAGRAFE 15 MINUTI SECONDI ECONOMICA 2. TEMPI DI EVASIONE DELLE PRATICHE 1,9 GIORNI DEL SETTORE ACCETTAZIONE E 2 GIORNI CONTROLLO R.I. 3. % DI SODDISFAZIONE DELL'UTENZA SUI CONVEGNI E SEMINARI DELL'AREA 70% 94% PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO 4. % DI SODDISFAZIONE DELL'UTENZA 80% 95% SUI SERVIZI DELL'AREA PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO 5. PARTECIPAZIONE DELL'UTENZA DELL'AREA TUTELA DEL MERCATO E 50 DELLA FEDE PUBBLICA AI SEMINARI A EVENTO ORGANIZZATI IN UN ANNO 6) 68 A EVENTO DATO I SEM. 2012 DATO ANNO 2012 DATO ANNO 2013 5 MINUTI E 52 SECONDI 5 MINUTI E 29 SECONDI 6 MINUTI E 33 SECONDI 1,8 GIORNI 2 GIORNI 1,9 GIORNI 96% 95% 95% 96% 96% 96% 67 PARTECIPANTI A EVENTO 73 A EVENTO 82 A EVENTO Tempi di attesa dell’utenza dei servizi dell’Area Anagrafe economica: misura il tempo medio di attesa degli utenti dei servizi forniti dai settori “Accettazione e controllo Registro imprese”, “Immissione dati e prodotti Registro imprese”, “Diritto Annuale e Sanzioni”, “Relazioni con l’Artigianato”, “Europa e Documenti Estero”, “Proprietà industriale – Centro PATLIB”, “Ambiente”, e quelli del Servizio Carta Nazionale dei Servizi (CNS); è calcolato dal ritiro del numero presso il dispositivo “elimina code” all’accoglienza allo sportello, attraverso il rapporto tra il totale dei tempi di attesa e il numero di utenti serviti. Il pre-requisito richiesto è che sia inferiore a 15 minuti. Il dato relativo al 2013 è di circa 6 minuti e 33 secondi su un totale di utenti serviti pari a 52.867. Il target complessivo individuato in 15 minuti è comunque ampiamente soddisfatto. Rispetto al 2012 si assiste ad un aumento del 20% del tempo medio di attesa (nel 2012 era di 5.29 minuti) e ad una Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 35 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 diminuzione del 9% del numero di utenti (nel 2012 erano 58.210). L'aumento del tempo di attesa, che si è verificato a partire dal mese di aprile, è dovuto all'incremento di richieste di dispositivi per la firma digitale - rilasciati dall'ufficio Cns - necessari alle ditte individuali iscritte al Registro Imprese per comunicare entro il 30 giugno 2013 il proprio indirizzo Pec. Inoltre, si segnala che dal mese di maggio non è stato possibile rilevare i dati degli sportelli del settore "Europa e Documenti estero" per malfunzionamento e successiva rottura del numeratore. 7) Tempi di evasione delle pratiche del Settore Accettazione e controllo Registro imprese con iscrizione ad efficacia costitutiva misura il tempo medio impiegato dal Settore “Accettazione e Controllo Registro imprese”, Area “Anagrafe economica”, per elaborare le pratiche la cui iscrizione nel Registro imprese produce direttamente i relativi effetti giuridici ed è ottenuto dal rapporto tra il numero totale dei giorni necessari all’evasione delle pratiche e il numero totale delle pratiche evase; la condizione richiesta è di due giorni e il dato relativo al 2013 è di 1,9 giorni: inferiore rispetto al dato definitivo dell’anno 2012 (2 giorni) e in linea con il dato del I semestre 2013. 8) Percentuale di soddisfazione dell’utenza sui convegni e seminari organizzati dall’Area “Promozione e Sviluppo del territorio” misura la soddisfazione dell’utenza sui seminari/eventi, attraverso la compilazione di questionari di gradimento al termine della singola iniziativa organizzata dall’Area. Il pre-requisito minimo richiesto è che gli utenti soddisfatti siano almeno il 70% del totale, e la percentuale di soddisfazione del 2013 è del 95%. 9) Percentuale di soddisfazione dell’utenza sui servizi dell’Area “Promozione e Sviluppo del territorio” misura il grado di soddisfazione dell’utenza sui servizi erogati dall’Area, ed è misurata, come definito dalla Carta dei Servizi, con rilevazioni periodiche, anche realizzate attraverso il portale web “Promopoint” della Camera di commercio. La condizione minima richiesta è che l’80% degli utenti siano soddisfatti, e la percentuale di soddisfazione del 2013 è del 96%. 10) Partecipazione dell’utenza ai seminari informativi e formativi organizzati dall’Area “Tutela del Mercato e della fede pubblica” in un anno. Mettendo in rapporto il numero di partecipanti e il numero di seminari organizzati in un anno, l’indicatore misura la partecipazione media dell’utenza dell’Area ai convegni/seminari dedicati a tutelare la trasparenza e la correttezza dei rapporti commerciali, a promuovere i servizi di giustizia alternativa, a utilizzare i contratti tipo, a sviluppare la cultura dei diritti del consumatore, a tutelare la fede pubblica. Il pre-requisito consiste in una partecipazione media pari a 50 utenti a evento; i dati del monitoraggio del 2013 registrano una partecipazione media di 82 partecipanti a evento. Nelle tabelle seguenti si riportano per ogni indicatore di performance il pre-requisito (evidenziato con colore rosso), il dato consolidato (di colore blu) e il loro posizionamento all’interno di una scala di valori da 0 a 5, individuata nel Piano della performance 2011-2013, all’interno della quale tutti i prerequisiti si collocano al livello 3. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 36 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Indicatori di "salute organizzativa" 2013 (dati anno 2012) Dato Target consolid. 0 1 2 3 4 5 >90% tra 90% e >85% tra 85% e >80% tra 80% e >65% tra 65% e >50% ≤50% 65,11% 3 >47 tra 47 e >42 tra 42 e >37 tra 37 e >30 tra 30 e >25 ≤25 24,7524,04 3 Risorse umane >40% tra 40% e >35 tra 35% e >33% tra 33% e >25% tra 25% e >20% ≤20% 22,98% 22,45% 3 Assenteismo >12% tra 12% e >10% tra 10% e >8% tra 8% e >6% tra 6% e >4% ≤4% 6,53% 3 Riscossione diritto annuale <50% tra 50% e <60% tra 60% e <70% tra 70% e <80% tra 80% e <90% ≥90% 74,48% 3 Rigidità Equilibrio economico Indicatori di "salute organizzativa": metodologia di confronto nel tempo Rigidità Riscossione diritto annuale 5 4 3 2 1 0 Equilibrio economico Prerequisito Risultato consolidato Assenteismo Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Risorse umane 37 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Indicatori di "qualità del servizio" 2013 0 1 2 3 4 5 Dato 2013 Target Servizi di anagrafe economica: tempi di attesa (minuti) >25 tra 25 e >20 tra 20 e >15 tra 15 e >10 tra 10 e >5 ≤5 6.33 3 Accettazione e controllo registro imprese: tempi (giorni) di evasione pratiche >5 tra 5 e >4 tra 4 e >3 tra 3 e >2 tra 2 e >1 ≤1 1,9 3 Promozione e Sviluppo del territorio: soddisfazione utenza per eventi <55% tra 55% e 65% tra 65% e <70% tra 70% e <80% tra 80% e <90% ≥90% 95% 3 Promozione e Sviluppo del territorio: soddisfazione utenza per servizi <55% tra 55% e 65% tra 65% e <70% tra 70% e <80% tra 80% e <90% ≥90% 96% 3 tra 35 e <50 tra 50 e <65 tra 65 e <80 ≥80 82 3 Tutela del mercato e della fede pubblica: media partecipanti ai seminari 20 tra 20 e <35 Indica tori di "qua lità del servizio ": metodolo gia di confro nto nel tempo Servizi di anagrafe economica: tempi di attesa (minuti) 5 4 Tutela del mercato e della fede pubblica: media partecipanti ai seminari 3 2 1 0 Promozione e Sviluppo del territorio: soddisfazione utenza per servizi Accettazione e controllo registro imprese: tempi (giorni) di evasione pratiche Prerequisito Risultato consolidato Promozione e Sviluppo del territorio: soddisfazione utenza per eventi Visti questi dati sugli indicatori e l’analisi sugli obiettivi strategici per l’ente nel 2013 (riportata al punto 2.3.1, di questa Relazione), verificata la correttezza dei dati utilizzati, l’Organismo Indipendente di Valutazione, con relazione del 21 febbraio 2014, ha certificato il rispetto dei target fissati per ciascuno dei 10 indicatori ed il sostanziale raggiungimento dei 10 obiettivi di ente. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 38 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Con deliberazione n. 2 del 24 febbraio 2014 questa Giunta, vista la relazione dell’OIV, ha preso atto dei risultati positivi conseguiti dell’ente ed ha deliberato la valutazione del Segretario Generale. In coerenza con quanto previsto dal ROUS e dal SIPAV, l’attività di certificazione dei risultati dell’ente da parte dell’OIV e la contestuale proposta di valutazione del Segretario Generale costituisce condizione necessaria e sufficiente per poter procedere alle successive valutazioni delle performance che il management camerale effettua su tutto il personale affidato e quindi all’eventuale erogazione della retribuzione di risultato e del compenso incentivante. Conseguentemente, concluso il processo di valutazione di tutto il personale, nel mese di marzo 2014, l’ente ha proceduto, come negli anni precedenti, al pagamento della retribuzione di risultato e del compenso incentivante. 3.4 Obiettivi dell’ente e del Segretario Generale: rinvio all’allegato 1 Obiettivi e risultati del Segretario Generale sono riportati nella tabella di cui all’allegato 1; si tratta della medesima alberatura proposta nel Piano della performance (che vede collegati obiettivi dell’ente con quelli del Segretario Generale), con l’integrazione di una sintesi dei risultati raggiunti per i singoli obiettivi. 3.5 Principali risultati in materia di trasparenza e integrità I principali risultati in materia di trasparenza e integrità riferiti all’anno 2013, come emerge anche dall’analisi dei risultati sugli obiettivi del Segretario Generale e della dirigenza, sono stati la predisposizione e l’approvazione del secondo Piano sulla trasparenza e sull’integrità, la realizzazione della terza giornata sulla trasparenza nonché l’approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione . In conformità alle indicazione contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione, il Piano triennale per la trasparenza e l’integrità per il triennio 2014-2016 è stato approvato contestualmente al piano triennale di prevenzione della corruzione al quale viene allegato quale parte integrante. Il piano trasparenza è pubblicato sul sito camerale sia in versione completa, sia in forma sintetica ed è stato costruito secondo le indicazioni del D.Lgs. 150/2009, seguendo quanto più possibile le nuove linee operative proposte dalla (oggi ANAC). All’interno del piano sono quindi illustrati di programmi e iniziative in materia di trasparenza 20142016 nonché le modalità di elaborazione e attuazione del medesimo piano. La giornata sulla trasparenza, aperta a cittadini, enti del territorio, aziende e associazioni, si è tenuta il 5 dicembre 2013; la terza edizione di questo evento è stata nuovamente realizzata come una giornata a “Porte aperte” per consentire a imprenditori e consumatori di prendere visione diretta di come funzionano alcuni servizi ed attività della Camera di commercio; in particolare, è stato spiegato come avviene l’elezione dei vertici dell’ente, come si forma un atto amministrativo, quali sono le principali attività e strumenti di comunicazione esterna dell’ente (dal sito web agli eventi internazionali) nonché come operano l’Osservatorio dell’economia civile e la Borsa merci. Piccoli gruppi di persone sono stati accompagnati da personale dell’ente in due sedi camerali e hanno potuto intervallare il Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 39 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 racconto delle attività fatto dal personale interno con la proiezione di video ed infografiche che hanno illustrato i principali risultati dell’ente dell’anno 2012. Hanno partecipato all’evento 28 visitatori suddivisi in quattro gruppi di cui uno riservato agli stakeholder. La giornata ha ottenuto ottimi risultati: il 100% dei partecipanti si sono dichiarati soddisfatti dell’evento, più della metà “molto soddisfatto”. Oltre la metà (il 54%) ha dichiarato di conoscere poco la camera prima dell’evento e più dell’80% ha ritenuto che le giornate Porte Aperte siano utili a conoscere meglio la pubblica amministrazione. Una sintesi degli interventi della giornata è stata pubblicata sul sito istituzionale dell’ente. 3.6 Obiettivi delle Aree organizzative: rinvio all’allegato 2 Obiettivi e risultati dei dirigenti (che vanno a formare la performance organizzativa delle singole Aree) sono riportati nella tabella di cui all’allegato 2; si tratta della medesima alberatura proposta nel Piano della performance (che vede collegati gli obiettivi del Segretario Generale con quelli dei singoli dirigenti), con l’integrazione di una sintesi dei risultati raggiunti per i singoli obiettivi. Per quanto riguarda il contenuto dell’attività istituzionale portata avanti dalle Aree e dai settori che le compongono, si rinvia a quanto illustrato nel Piano della performance. 3.7 Obiettivi individuali La Relazione sulla performance è chiamata a fornire informazioni sintetiche sul grado di raggiungimento degli obiettivi individuali del personale dipendente e, in particolare, sul grado di differenziazione delle valutazioni individuali. La Camera di commercio di Torino, applicando sin dall’anno 2002 un più ampio e coordinato “Sistema di Valutazione permanente – SVP”, valuta le performance dei dipendenti evitando ogni forma di erogazione di compensi accessori sulla base di automatismi comunque denominati ma valorizzando i dipendenti con performance elevate quale risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa. A decorrere dall’anno 2011 l’ente ha provveduto, ove necessario, ad adattare il proprio sistema di valutazione ai principi contenuti nel D.Lgs. 150/2009 attraverso l’approvazione del “Sistema Integrato Permanente di Analisi, misurazione e Valutazione (SIPAV)”. In tale documento sono state descritte le metodologie ed i sistemi di valutazione relativi all’organizzazione (analisi dei processi e dei meccanismi di funzionamento, descrizione e valutazione delle posizioni, analisi e “mappatura” delle competenze necessarie per la struttura organizzativa, valutazione della performance organizzativa, indagini sul “clima organizzativo”, ecc.) e alle persone, dalle fasi selettive a quelle relative ai piani di sviluppo professionale e meritocratico (valutazione delle competenze e attitudini, colloqui motivazionali e verifica delle aspettative professionali delle persone, valutazione del potenziale, delle prestazioni o performance individuali, analisi delle esigenze formative, ecc.). La metodologia adottata risponde alla necessità di garantire una gestione estremamente attenta delle risorse disponibili, al fine di consentire – contestualmente – la garanzia dell’efficacia organizzativa dell’ente, il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze, delle responsabilità e delle performance dei dipendenti, mantenendo un sistema premiante non governato dal principio Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 40 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 dell’egualitarismo (sistema di ricompensa indipendente dalla posizione e dai contributi forniti) ma dal valore dell’equità (giusta correlazione posizione/contributi-ricompensa). Le modalità di determinazione e di attribuzione della retribuzione (variabile nel tempo) collegata ai risultati specifici/gestionali e al raggiungimento degli obiettivi assegnati (anch’essi variabili nel tempo), vengono individuate secondo criteri e sistemi di valutazione che garantiscono un obiettivo riconoscimento della retribuzione variabile in relazione alla qualità della performance e alla sua variabilità nel tempo. Il “Sistema Integrato Permanente di Analisi, misurazione e Valutazione (SIPAV)”, nella parte dedicata al sistema di valutazione della performance mira ad analizzare e valutare, anche attraverso specifici indicatori, la performance complessiva dell’ente, delle singole unità organizzative e di tutto il personale dell’ente. Come illustrato al punto 3.2 di questa Relazione, per performance annuale della Camera di commercio s’intendono i risultati complessivamente ottenuti sulla base delle risultanze degli indicatori di salute organizzativa e di qualità dei servizi all’utenza e dei risultati ottenuti sui dieci obiettivi strategici individuati per l’ente. Ogni anno l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), avvalendosi dei risultati del controllo di gestione o di apposite strutture all’interno dell’ente, valuta il rispetto di tutte le condizioni richieste per l’erogazione del premio di produttività correlato alla performance organizzativa e individuale. Al fine di accrescere la cultura della performance collegata direttamente ai risultati ottenuti dal singolo dipendente che assume valore solo a fronte della qualità complessiva della performance “di squadra”, i premi collegati alla performance del personale sono strettamente correlati per una percentuale pari rispettivamente al 20% per il personale dirigente e al 40% per il restante personale alla “performance organizzativa” intesa quale risultato complessivo della Camera di commercio di Torino (individuato anche in rapporto alla valutazione del Segretario Generale) e al risultato complessivo dell’Area di appartenenza, solo per il personale non dirigenziale (individuato anche in rapporto anche alla valutazione del dirigente responsabile dell’Area stessa nella misura, rispettivamente, del 25% e del 15% e varia – in incremento o decremento – al variare del risultato complessivo dell’ente e dell’unita organizzativa). Per quanto concerne la valutazione della performance individuale il processo è governato attribuendo a ciascun dipendente specifici obiettivi individuali che rispondano alle caratteristiche di essere sfidanti, misurabili, raggiungibili e portino risultati sostanziali e miglioramenti per i servizi offerti all’utenza o per l’organizzazione interna. Ciascun obiettivo si articola in azioni (il “cosa”), comportamenti da adottare (il “come”), parametri di misurazione e “peso percentuale” rispetto al totale degli obiettivi assegnati alla persona. A fronte degli obiettivi assegnati, ogni dipendente nei primi mesi dell’anno successivo a quello di riferimento viene valutato (ed eventualmente premiato) al termine delle varie fasi del processo di gestione per obiettivi (assegnazione obiettivi, verifica intermedia sullo stato d’avanzamento obiettivi, valutazione finale). La valutazione è differente per ciascun dipendente e si articola – così come previsto dalla metodologia adottata – su una scala di 7 valori possibili di risultati attesi, che verranno poi ridefiniti in base alla ponderazione correlata al peso percentuale di ciascun obiettivo. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 41 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 La valutazione finale della performance – organizzativa e individuale – avviene utilizzando una scala di valutazione che vede tre macro-fasce di riferimento con valori da un minimo di 0 (= risultato negativo) ad un massimo di 6 (= risultati eccellenti nettamente superiori alle attese): - fascia bassa: valutazione finale pari a 0 o 1 - fascia media: valutazione finale pari a 2, 3 o 4 - fascia alta: valutazione finale pari a 5 o 6. Con il punteggio 0 o 1 il livello della prestazione non consente di attribuire alcun compenso. Solo coloro che ottengono il punteggio più alto “6” ottengono l’importo massimo previsto a budget e predeterminato dalla metodologia di valutazione. Dalla consultazione dei dati di dettaglio di ciascun anno si può affermare che il sistema adottato dall’ente sin dall’anno 2002 sulla valutazione e premiazione delle performance del personale camerale contiene diverse analogie con quanto richiesto oggi dalla normativa di riforma in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico. Risulta adeguato per premiare le elevate professionalità presenti all’interno della Camera di commercio di Torino coerentemente all’elevato standard delle competenze necessarie e ai servizi da erogare (l’86% del personale è laureato o diplomato; dall’anno 2006 il personale viene selezionato con procedure di assessment center che consentono di verificare in maniera completa le caratteristiche possedute o potenzialmente presenti nel candidato, analizzando pertanto non solo le conoscenze – il “sapere” – ma, anche e soprattutto, le capacità – “il saper fare” – e il comportamento/attitudine richiesto dal mestiere – il “saper essere” –, e Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 42 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 in linea più generale, le caratteristiche selettive previste dalla normativa vigente in merito all’analisi delle competenze professionali). Quanto all’anno 2013, le risorse complessivamente a disposizione per la premialità e quelle effettivamente erogate per l’anno, suddivise tra personale dirigente e personale non dirigente, sono state le seguenti: Risorse 2013 importo destinato/importo erogato 1.100.000,00 900.000,00 700.000,00 500.000,00 300.000,00 100.000,00 (100.000,00) PERSONALE DIRIGENTE PERSONALE NON DIRIGENTE IMPORTO DESTINATO 155.074,91 910.858,25 IMPORTO EROGATO 140.959,42 904.380,42 In una logica di continuità, dal 2002 è stata confermata una particolare attenzione alla differenziazione delle valutazioni della performance e quindi al riconoscimento ed alla valorizzazione delle competenze. Dal grafico sottostante, infatti, emerge il grado di differenziazione utilizzato nella valutazione delle performance individuali realizzate nel corso dell’anno; in particolare si evidenza che solo il 14% ha ottenuto la valutazione massima 6 che certifica l’eccellenza assoluta della performance individuale mentre il 13% si posiziona nei punteggi più bassi della scala di valutazione per valutazione assolutamente negativa ovvero per prestazione non valutabile perché relativa ad un arco temporale non sufficiente per l’ottenimento di risultati significativi e quindi per l’erogazione di premi o infine per una valutazione della performance, correlata ad obiettivi sfidanti, in linea con le attese pur con margini di miglioramento e conseguente erogazione del premio (di questi ultimi, poco meno della metà non ha ricevuto alcun premio, all’ulteriore metà è stato, invece, erogato un premio in misura ridotta). Il restante personale (73%) è stato valutato in maniera positiva e si colloca all’interno degli altri punteggi della scala, ma anche in questo caso il processo di valutazione ha garantito un’ulteriore differenziazione collocando il 40% del personale in una valutazione positiva completamente in linea con i risultati attesi ed un ulteriore 33% del personale in una valutazione con risultati positivi nettamente superiori ai risultati attesi. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 43 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Valutazione finale e distribuzione percentuale del personale valutazione 6 14% nessun premio 5% valutazione 2 1% valutazione 3 7% valutazione 5 33% valutazione 4 40% Se si analizza, invece, l’ammontare complessivo dei premi distribuiti si rileva che la prevalenza delle risorse erogate è stata utilizzata per riconoscere premi ai più meritevoli e con performance individuali più elevate. La parte restante è stata utilizzata per premiare coloro che hanno raggiunto risultati in linea con le attese o poco al di sotto. Gli importi teorici individuali sono definiti, in base alla responsabilità, alla categoria di inquadramento ed alla valutazione. Si segnala che, ai sensi dell'art. 11, comma 8 del D.Lgs. 150/2009, la Camera di commercio di Torino ha pubblicato in modo permanente sul proprio sito web l'ammontare complessivo dei premi collegati alla perfomance stanziati e l’indicazione dell’importo mediamente conseguibile, oltre che l'analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti. Capitolo IV Risorse, efficienza ed economicità Nella prima parte di questa Relazione (paragrafo 2.3) è stato fornito un quadro di sintesi sull’utilizzo delle risorse da parte di questo ente nel corso del 2013; i grafici proposti consentono di vedere la ripartizione delle spese correnti dell’ente nel 2013 (suddivise fra interventi economici, costi di funzionamento, costi riferiti al personale, ammortamenti e accantonamenti), l’andamento negli anni degli interventi a sostegno dell’economia (passati da 17,8 milioni di euro del 2008 a 22 del Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 44 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 2013) e i costi del 2013 ripartiti fra costi che, direttamente o indirettamente, sono stati sostenuti per erogare servizi alle imprese e agli utenti e costi per la struttura interna. Dall’insieme di questi dati emerge da un lato che la Camera di commercio di Torino ha progressivamente incrementato gli investimenti per sostenere il territorio, dall’altro che è proprio questa la voce che maggiormente incide sulle uscite dell’ente (l’incidenza è del 29% sulle spese correnti dell’ente pari a circa 22 milioni di euro). Un dato altrettanto significativo per misurare l’ente è quello fornito dalla ripartizione fra i costi che, direttamente o indirettamente, sono stati sostenuti per erogare servizi alle imprese e agli utenti (quindi, non solo interventi economici ma tutta l’attività diretta agli utenti) e costi per la struttura interna. Questa ripartizione consente di vedere che il 76% delle risorse finalizzato a sostenere attività ed interventi all’esterno, mentre il restante 24% è riferito a costi per il funzionamento della struttura interna. Un ulteriore dato di dettaglio (rappresentato nel grafico di seguito riportato “Budget dirigenziale e costi effettivi 2013”) consiste nella ripartizione delle risorse assegnate ai singoli dirigenti fra interventi economici, costi di funzionamento, costi riferiti al personale, ammortamenti e accantonamenti (in sede di Piano della performance è stato riportato il budget assegnato ai singoli dirigenti per l’anno 2013). Il criterio in base al quale il budget viene affidato ai singoli dirigenti è quello del “governo della spesa”: ecco perché, ad esempio, il budget della spesa del personale è attribuito quasi esclusivamente al dirigente dell’Area “Comunicazione, Sviluppo organizzativo e Personale” (ad eccezione di alcune spese affidate direttamente al Segretario Generale quali gli interventi assistenziali, le borse di studio o la convenzione con le aziende di trasporto per i titoli di viaggio) e quello delle spese di funzionamento è assegnato principalmente al dirigente dell’Area “Risorse finanziarie e Provveditorato”. Budget dirigenziale 2013 20.000.000,00 18.000.000,00 16.000.000,00 14.000.000,00 12.000.000,00 10.000.000,00 8.000.000,00 6.000.000,00 4.000.000,00 2.000.000,00 - BUDGET 2013 Area organizzativa SG 11.110.666,05 FUNZIONAMENTO 855.878,00 PERSONALE 203.000,00 PERSONALE BUDGET 2013 Risorse Comunicazione finanziarie e Sviluppo provveditorato organizzativo e 1.859.183,00 AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI NTERVENTI ECONOMICI BUDGET 2013 FUNZIONAMENTO 12.596.003,00 Anagrafe economica BUDGET 2013 BUDGET 2013 Tutela del mercato e della fede pubblica Promozione e sviluppo del territorio 10.518.000,00 2.500.000,00 790.443,00 10.000,00 1.615.020,00 10.682.463,95 1.684.291,00 1.248.800,00 1.355.400,00 193.000,00 15.107.659,00 NTERVENTI ECONOMICI Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 BUDGET 2013 AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI 45 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Un’ulteriore rappresentazione degli oneri gestiti nell’anno (illustrata nel grafico sotto riportato “Oneri correnti 2013”) è ricavabile dal bilancio consuntivo: in tale sede gli oneri, indipendentemente dal dirigente responsabile della spesa, vengono attribuiti a ciascuna Area in base al “criterio del consumo” e quindi all’effettivo sostenimento delle stesse. Oneri correnti 2013 80.000.000,00 70.000.000,00 60.000.000,00 50.000.000,00 40.000.000,00 30.000.000,00 20.000.000,00 10.000.000,00 0,00 CONSUNTIVO 2013 CONSUNTIVO 2013 CONSUNTIVO 2013 CONSUNTIVO 2013 CONSUNTIVO 2013 CONSUNTIVO 2013 CONSUNTIVO 2013 TOTALE ENTE Area organizzativa SG Risorse finanziarie e provveditorato AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI 18.324.499,37 1.118.970,73 270.548,59 176.861,23 11.745.827,47 411.450,51 4.600.840,84 INTERVENTI ECONOMICI 22.012.109,85 8.418.271,23 0,00 397.507,03 180,48 1.093.299,57 12.102.851,54 FUNZIONAMENTO 21.084.618,96 997.530,08 6.526.328,23 2.025.469,25 3.377.866,94 2.382.020,59 5.775.403,86 PERSONALE 14.622.341,41 848.948,36 2.496.808,99 1.441.744,92 5.067.214,61 2.906.926,04 1.860.698,49 PERSONALE FUNZIONAMENTO INTERVENTI ECONOMICI Comunicazione Sviluppo organizzativo e Anagrafe economica Tutela del mercato e Promozione e della fede pubblica sviluppo del territorio AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI Capitolo V Pari opportunità Nel corso del 2011 è stato costituito il Comitato unico di garanzia (CUG) che sostanzialmente ha assorbito le funzioni del Comitato per le pari opportunità e del Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing; nel corso 2013 il comitato si è regolarmente riunito. Come richiesto dal Comitato nel corso del 2013 sono state organizzate n. 10 edizioni di un intervento formativo di supporto ed approfondimento sul fenomeno del “Mobbing” rivolto a tutto il personale dipendente della Camera di commercio di Torino. Sempre da punto di vista interno all’ente, sono stati realizzati i percorsi di inserimento e reinserimento specifici rispettivamente per i dipendenti neo assunti e per i dipendenti diventati genitori La Camera di commercio di Torino prevede infatti che le neomamme, nel momento della ripresa dell’attività lavorativa, effettuino un percorso di reinserimento appositamente studiato per ciascuna di loro e corredato da specifici interventi formativi. Uno specifico percorso è anche previsto per il personale neoassunto: oltre all’attività formativa relativa al profilo di inquadramento, ai neoassunti viene dedicata una mezza giornata per visitare le Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 46 Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 sedi della Camera di commercio e conoscere i dirigenti, il responsabile e i colleghi del Settore di assegnazione; nelle settimane successive il personale neoassunto partecipa a un percorso di formazione che comprende sia momenti formativi all’interno della Camera di commercio sia in altre strutture del sistema camerale. Nel 2013 è proseguito il telelavoro, dando seguito a un progetto partito in via sperimentale sin dal 2009. Il progetto è nato per consentire di conciliare i tempi famiglia–lavoro mantenendo un soddisfacente ruolo lavorativo e riducendo l’esigenza di ricorrere al part-time. Dal 2012, in vista della chiusura di alcune sedi decentrate dell’ente, il progetto ha trovato nuovo impulso; nel 2013 ci sono state n. 2 nuove attivazioni (ulteriori dettagli sull’utilizzo del telelavoro sono pubblicato sul sito istituzionale). Venendo ad una prospettiva esterna, nel corso del 2013 è proseguita l’attività del Comitato per l’imprenditoria femminile, organismo operativo presso la Camera di commercio di Torino dal 2001 che ha il compito di individuare strumenti idonei a promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili del territorio, nonché creare una rete di sinergie con altri enti e/o istituzioni del territorio che permettano di rafforzare il ruolo delle donne nel mondo dell’imprenditorialità; le principali azioni e i risultati raggiunti nel 2013 sono riportati nel paragrafo 3.2, linea strategica 3. Capitolo VI Il processo di redazione della Relazione sulla performance 5.1 Fasi, soggetti, tempi e responsabilità La Camera di commercio di Torino ha creato due strutture interne trasversali: una per dare supporto all’OIV, l’altra per gestire gli aspetti legati alla trasparenza e alla performance (affidate alla responsabilità dell’“Ufficio Studi e Coordinamento di Area”). I componenti di queste strutture, oltre all’ordinaria attività che sono tenuti a svolgere nei rispettivi settori di appartenenza, sono anche chiamati a svolgere attività per la struttura trasversale di cui fanno parte. Questa Relazione, come già il Piano della performance, è stata predisposta dalla struttura di supporto all’OIV con la collaborazione della struttura su trasparenza e performance. Il testo, ultimato nel mese di maggio, è stato quindi condiviso con il Segretario Generale e, informalmente, con l’OIV, quindi sottoposto all’organo politico (che lo farà proprio con un’apposita deliberazione). La Relazione è stata costruita avvalendosi, fra l’altro, dei dati del bilancio e della relativa Relazione al bilancio, dei monitoraggi e della verifica finale sulla performance organizzativa dell’ente nonché, più in generale, delle schede di valutazione del personale (tutte gestite a livello informatico). Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 47 Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Obiettivi e risultati del Segretario Generale OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI SEGRETARIO GENERALE OBIETTIVI ENTE 2013 1. Promuovere iniziative per la valorizzazione del territorio e la crescita del tessuto imprenditoriale attraverso la realizzazione delle seguenti iniziative: - attività di ricerca condotte attraverso lo sviluppo di Osservatori economici - attività volte all’organizzazione del World Chamber Congress 2015 a seguito della vittoria per ospitare il prestigioso Congresso 1 INNOVAZIONE E PROMOZIONE Valorizzare il territorio (in particolare turismo ed enogastronomia) anche in collaborazione con partner pubblici e privati, a carattere locale, nazionale e internazionale. (outcome: Favorire la crescita economica delle PMI torinesi attraverso iniziative di promozione o interventi economici) realizzare iniziative volte alla promozione del territorio (in particolare turismo ed enogastronomia) e gestire le relative problematiche (erogazione contributi, nuovo disciplinare tecnico), con particolare riferimento all’organizzazione del World Chamber Congress del 2015 realizzare attività di ricerca condotte attraverso lo sviluppo di Osservatori economici (Osservatorio sulle spese delle famiglie, Osservatorio sulle imprese innovative, Osservatorio sull’automotive, Osservatorio sull’economia provinciale, Osservatorio sull’imprenditoria straniera) Alcuni parametri esemplificativi - programmare attività di promozione del territorio (nuovo bando contributi) con particolare riferimento al World Chamber Congress 2015 privilegiando il settore enogastronomico e turistico - organizzare seminari e realizzare pubblicazioni per divulgare la conoscenza economica torinese - sviluppare nuove indagini ed attività di dell’Osservatorio provinciale sulla contraffazione - rinnovo membri Osservatorio ed individuazione nuovi programmi di azione/intervento ricerca nell’ambito sviluppare nuove indagini ed attività di ricerca nell’ambito dell’Osservatorio provinciale sulla contraffazione garantire Civile le attività connesse all’Osservatorio Economia - Risultati 2013 Sono state realizzate le attività di ricerca nell’ambito degli Osservatori economici tenuti o partecipati dall’ente: l'Osservatorio sulla filiera autoveicolare ed. 2013, sulla contraffazione e quello sulle spese delle famiglie torinesi. - È stata completata e presentata l'analisi sulla demografia imprenditoriale in provincia di Torino e l’ente ha partecipato alle attività dell'Osservatorio Interistituzionale sugli stranieri. - E’ stata avviata un’indagine sul settore ferrotranviario in Piemonte e progettata un’indagine sul settore della nautica. - E’ stato completato e presentato il progetto sulle imprese longeve in provincia di Torino e sono stati presentati i risultati di una ricerca, condivisa con l’Unione Industriale di Torino, sugli Investimenti Diretti Esteri; sono stati altresì organizzati dei seminari divulgativi su attività di ricerca condotte in compartecipazione con il Centro Einaudi. - Si è svolta con successo la presentazione ufficiale del WCC 2015 in Quatar e le attività connesse all’organizzazione dell’evento (affidamento organizzazione), sono in corso di svolgimento. Relativamente alla presenza in Quatar è stato realizzato tutto il materiale previsto: dallo stand alla brochure, dal gadget alla realizzazione del video (riprese e montaggio) e all'aggiornamento del sito, coordinando l'agenzia di comunicazione e Turismo Torino che operativamente segue il progetto. Particolare attenzione è stata data all'attività di ufficio stampa nei confronti dei media, con un'ottima copertura a tutti i livelli della partecipazione della Camera e delle aziende partecipanti alla missione, come dimostrano i numerosi articoli dedicati. Essendo state rinegoziate le tempistiche di progetto con la World Chamber Federation, è stata anche rinviata a inizio 2014 l’individuazione del soggetto organizzatore del Congresso. A tal fine è stato fatto un affidamento di incarico al CEIP per la gestione della procedura di gara inerente che dovrebbe concludersi a fine febbraio 2014. - Sono state inoltre implementate le attività promozionali in ambito turistico (YES, Made in Torino, Club di prodotto enogastronomico); sono state avviate le attività propedeutiche alla realizzazione della guida “Maestri del gusto 2014/2015" e della "Guida ai vini". Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI SEGRETARIO GENERALE OBIETTIVI ENTE 2013 2. Favorire la competitività delle imprese agevolando l’accesso al mercato del credito attraverso il potenziamento delle reti e il miglioramento degli strumenti e dei canali per l’accesso al credito 3. Valorizzare e diffondere la cultura della formazione sostenendo la collaborazione tra mondo della scuola e imprese attraverso: - l’aggiornamento e la pubblicazione di guide, nonché iniziative di aggiornamento e formazione - la gestione e la realizzazione di iniziative sul legame tra mondo formativo e imprenditoriale 2 SOSTENERE L’IMPRENDITORIALITA’ Favorire la crescita del tessuto imprenditoriale in ogni sua manifestazione (imprenditoria femminile, straniera) anche attraverso il potenziamento delle reti e il miglioramento degli strumenti e dei canali per l’accesso al credito nonché la valorizzazione dei talenti e del capitale umano delle imprese. (outcome: Migliorare le conoscenze settoriali per supportare il tessuto imprenditoriale torinese in particolare le imprese femminili, aspiranti imprenditori e giovani studenti nell’avvio di una nuova impresa) sostenere la diffusione del wi-fi sulla rete torinese favorire lo sviluppo imprenditoriale in ogni sua manifestazione (imprenditoria femminile, straniera) attraverso l’aggiornamento e la pubblicazione di guide ed iniziative di aggiornamento e formazione su temi inerenti la gestione d’impresa per aspiranti imprenditori e PMI favorire l’accesso al credito delle PMI attraverso un nuovo bando confidi Alcuni parametri esemplificativi - realizzare la rete wi-fi in Via Carlo Alberto e Piazza Bodoni - nuove guide (in particolare guida al franchising e Guida agli adempimenti d’impresa) e interventi di formazione - nuovo bando confidi - incontri presso le scuole, stage di orientamento, progetti di collaborazione con altre istituzioni - incentivare la creazione di nuove reti di impresa per sostenere le imprese nella fase di start up realizzare, anche in collaborazione con altre istituzioni, iniziative di promozione del legame tra sistema scolastico e imprenditoriale attraverso azioni di sensibilizzazione rivolte ai giovani e agli studenti nei confronti dell'avvio d'impresa promuovere la diffusione del contratto di rete d’impresa - Risultati 2013 E’ stato pubblicato nel mese di maggio il bando confidi, così come è stato effettuato il riparto dei fondi in base ai dati di bilancio 2012; a fine 2013 tutte le convenzioni risultano firmate, non si è però proceduto con l’erogazione dei fondi per non intaccare la liquidità dell’ente. - Nei primi mesi dell’anno sono state realizzate le attività di preparazione dei documenti necessari per la messa a gara del progetto WiFi. È stata inoltre deliberata dalla Giunta l’adesione della Camera di commercio di Torino alla rete federata nazionale di accesso gratuito ad internet senza fili denominata “Free Italia WIFI” (aprile 2013). È stata poi affidata a titolo gratuito a Torino Wireless la redazione del capitolato di gara per selezionare il migliore offerente per la fornitura del servizio di connettività internet in modalità Wi-Fi sul territorio. Il bando di gara sarà pubblicato nel primo semestre 2014. - Nell’ambito della collaborazione con AIP (Associazione Italiana Politiche Industriali), è stato organizzato un seminario per presentare alle aziende le varie opportunità legate al contratto di rete. - Sono proseguite le azioni di sensibilizzazione per rafforzare il percorso di avvicinamento tra il mondo della scuola e quello dell’imprenditoria. Tra le iniziative si citano: Scuolav, Workshop design (13a edizione), Io Lavoro e "Un’impresa da laureati…mettiti in gioco!!!". E’ stato inoltre impostato un progetto simile con gli studenti di ingegneria del cinema che verrà sviluppato nel 2014. - Sono state realizzate la guida agli adempimenti dell'impresa (si segnala un incremento dei download ed un alto gradimento del servizio) e la nuova guida al franchising. - Sono state realizzate 8 iniziative di formazione per aspiranti imprenditori e PMI per un totale di 18 giornate d’aula (98% partecipanti soddisfatti o molto soddisfatti) e 5 seminari di divulgazione/informazione (94% partecipanti soddisfatti o molto soddisfatti). Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI SEGRETARIO GENERALE OBIETTIVI ENTE 2013 4. Realizzare interventi a supporto dell’internazionalizzazione attraverso: - la gestione del bando fiere di rilevanza internazionale - la gestione di progetti in ambito europeo - l’accompagnamento imprenditoriale per progetti di espansione all'estero - la riorganizzazione della rete presidi esteri - la realizzazione di guide informative alle imprese su tematiche europee 3 SUPPORTARE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Elaborare nuovi scenari economici a livello internazionale, intensificando la presenza di realtà straniere sul nostro territorio e supportando l’insediamento di imprese torinesi sul mercato internazionale. (outcome: Garantire alle PMI torinesi servizi di assistenza personalizzata sia attraverso interventi economici sia nuovi interventi promozionali per affacciarsi su mercati strategici internazionali) gestire il nuovo bando per l’erogazione dei voucher alle PMI per la partecipazione alle fiere internazionali gestire nuovi progetti in ambito internazionale cofinanziati da enti esterni e proseguire rispettando le tempistiche per i progetti già avviati (Fondi FAS, Progetto SYNCRO, Progetto Eden, ALPS ENTERPRISE EUROPE NETWORK) gestire progetti in ambito internazionale (Consorzio intercamerale per l'internazionalizzazione, incontri b2b) in particolare progetti di espansione all'estero per le PMI torinesi (progetti ASSIST IN e GAP - Area NAFTA) Alcuni parametri esemplificativi - nuovo bando internazionali erogazione voucher per partecipazione fiere - nuovi progetti cofinanziati; grado di utilizzo delle risorse destinate ai progetti europei già avviati - assistenza personalizzata all’estero per le PMI della provincia torinese selezionate attraverso nuovi progetti di espansione; nuovi progetti in collaborazione con il Consorzio intercamerale per l’internazionalizzazione - apertura due nuovi desk, nuovi progetti di collaborazione con istituzioni straniere - realizzazione nuove guide informative per le imprese per favorire l’accesso al mercato europeo riorganizzare la rete dei presidi esteri presso Camere di commercio italiane all'estero realizzare guide informative alle imprese su tematiche europee (normative e finanziamenti) con particolare attenzione a quelle sulle quali l’ente ha competenze di vigilanza/sanzionatoria - Risultati 2013 È stato predisposto e pubblicato il nuovo bando per l’erogazione dei voucher alle PMI per la partecipazione alle fiere internazionali e nell’ambito della gestione di progetti in ambito internazionale cofinanziati da enti esterni sono stati presentati: n. 1 progetto europeo (Besyde) e n. 3 progetti di filiera (FAS). - I tre nuovi progetti di filiera (ferroviario, editoria e cartografica, nautica) sono stati approvati, affidati al CEIP e sono regolarmente in corso. Il budget è stato quasi del tutto utilizzato. - Sono stati avviati nuovi servizi e consolidati alcuni servizi pilota, nonostante la riduzione delle risorse sui progetti ALPS EEN, SYNCRO e EDEN. - Sono stati aperti due nuovi desk (Canada, Argentina) e l’assistenza individuale tramite desk è aumentata di oltre il 20%. - Sono state realizzate e presentate due guide, dedicate ai temi dell’e-commerce e della vendita di prodotti alimentari all'estero. Le guide sono state presentate alle imprese tramite 2 seminari, con un totale di 152 partecipanti. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI SEGRETARIO GENERALE OBIETTIVI ENTE 2013 5. Realizzare nuove iniziative in materia di regolazione e vigilanza sul mercato a tutela sia delle imprese sia dei consumatori attraverso: - l’avvio di un progetto sulla Borsa Immobiliare - la prosecuzione del progetto sulla lotta alla contraffazione - l’organizzazione di seminari sulla tutela della proprietà industriale e sulla mediazione civile e commerciale 4 REGOLAZIONE E VIGILANZA SUL MERCATO Potenziare iniziative di regolazione e vigilanza sul mercato a tutela sia delle imprese sia dei consumatori al fine di garantire maggiore trasparenza e correttezza. (outcome: Migliorare la qualità delle risposte all’utenza al fine di favorire una libera circolazione nel mercato che garantisca la tutela delle imprese e dei consumatori) avviare un progetto di realizzazione di una Borsa Immobiliare proseguire le attività correlate al progetto sulla lotta alla Alcuni parametri esemplificativi - realizzazione della Borsa immobiliare telematica - realizzazione guida ed azioni di informazione sulla contraffazione - individuare nuove azioni formative e di diffusione delle informazioni sulle tematiche attinenti la tutela della proprietà industriale, la mediazione civile e commerciale anche in collaborazione con soggetti esterni contraffazione (alimentare – postale – via internet) organizzare seminari sulle tematiche attinenti la tutela della proprietà industriale, la mediazione civile e commerciale e la riforma del condominio - Risultati 2013 Sono stati realizzati: n. 6 seminari dello Sportello tutela PI, tra i quali uno organizzato su richiesta dell'UIBM, uno sul marchio internazionale, uno sul brevetto unitario e uno sull'abuso di tutela della PI (06/11/2013); n. 3 eventi in materia di vigilanza e regolazione del mercato ("Open Day Etichettatura Alimentare", "Prodotti Ittici: etichettatura e controlli", "La filiera dei cereali. Cosa produciamo, cosa mangiamo"); n. 3 incontri informativi con le imprese nell'ambito dell'attività metrologica; n. 3 eventi in materia di mediazione tra i quali si citano "La crisi: un’opportunità di cambiamento, trasformazione e sviluppo. Uscire dalla crisi è possibile” (in collaborazione con Axioma), "Corso di Negoziazione per Avvocati" (in collaborazione con ADR Piemonte), "Mediazione: tentare non costa nulla!", un corso formativo per gli addetti al Nucleo di prossimità della Polizia Municipale di Torino; n. 5 seminari sulla riforma del condominio con una media di 170 partecipanti a seminario. - È stata avviata una collaborazione con la Polizia Municipale in materia di contraffazione e con la Capitaneria di Porto di Savona per il controllo sui prodotti Ittici. - Relativamente all’Osservatorio provinciale per la lotta alla contraffazione sono stati programmati n. 4 seminari, due rivolti agli studenti e due per gli imprenditori. Inoltre con il Centro Sperimentale di Cinematografia è stato curato (a titolo gratuito), il cartone animato GIU' LA MASCHERA, che è stato pubblicato sul canale YOUTUBE camerale. Relativamente infine alla contraffazione postale e via internet sono state realizzate indagini tra le scuole e le associazioni dei consumatori. Realizzata in bozza la Guida ai diritti e studiata la grafica. - Sono stati realizzati dei depliant (furto d'identità e furto d'identità commerciale) e una guida (sprechi alimentari), così come alcune indagini tra le famiglie e gli studenti i cui risultati diffusi nel corso dei seminari organizzati l’8/10 (n. 2 manifestazioni con tema la conservazione, gli sprechi alimentari e il packaging ingannevole) e il 10/10/2013 (n. 2 seminari su Internet ed i problemi connessi al suo utilizzo). - Si cita inoltre la collaborazione con ADR Piemonte, Regione Piemonte e la Polizia municipale per diffondere la cultura della mediazione. - Per ciò che riguarda la borsa immobiliare è stata sottoscritta la quota capitale di Tecnoborsa nel mese di dicembre 2013. All’interno dell’Osservatorio sono state coinvolte tutte le associazioni rappresentative del settore che, pur con finalità diverse, lavorano per una maggiore trasparenza del mercato immobiliare. 6. Attuare la semplificazione delle attività a carico delle imprese iscritte alla Camera di commercio al fine di offrire elevati standard qualitativi ai fruitori dei servizi dell’ente camerale attraverso la semplificazione amministrativa dei procedimenti e processi per le imprese 7. Rafforzare la qualità dei servizi resi all’utenza informatizzando le procedure attraverso l’incremento e il miglioramento dell’utilizzo dei 5 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E MIGLIORAMENTO QUALITÁ DEL SERVIZIO ALL’UTENZA Rafforzare la qualità dei servizi resi all’utenza, erogandoli in tempi rapidi, nonché adeguando tempestivamente e correttamente procedimenti e processi di competenza in attuazione della semplificazione amministrativa e incrementando l’utilizzo dei sistemi informatici e telematici. (outcome: Garantire all’utenza un miglioramento dei servizi abbreviando i tempi di erogazione) Alcuni parametri esemplificativi - digitalizzazione archivio dei marchi relativi agli anni 1943-1951 - gestione informatizzata dei volumi, tracciabilità dei prestiti - studio di fattibilità ed avvio progetto - garantire l’attività del SUAP tutelando gli standard qualitativi e quantitativi previsti dalla procedura con un incremento delle pratiche telematiche - avvio progetto VoIP, integrazione portale Promopoint, accessibilità e valorizzare e diffondere il patrimonio documentale in tema di tutela della proprietà industriale Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI SEGRETARIO GENERALE OBIETTIVI ENTE 2013 sistemi informatici e telematici implementare le tecnologie documentazione camerale Rf-id presso il Centro di funzionalità sito internet, avvio progetto per l’invio telematico delle pratiche all’Albo gestori ambientali (AGEST) realizzare l’analisi di un servizio di call center per il Registro delle imprese in vista di una sua possibile realizzazione proseguire con il monitoraggio e lo svolgimento di pratiche e attività connesse al SUAP in ottemperanza a quanto disposto dalla riforma amministrativa garantire l’implementazione dei sistemi informatici e telematici - Risultati 2013 E’ stato realizzato uno studio di fattibilità per la realizzazione del contact center, che è stato attivato ed è operativo dal 15 ottobre 2013. - Il grado di telematizzazione delle pratiche SUAP è stato pari al 100%; il supporto viene garantito quotidianamente, sia rispondendo alle richieste di consulenza dirette da parte dei SUAP in delega, sia monitorando la gestione dei flussi e delle pratiche che transitano attraverso il portale "impresainungiorno.gov". - È stato portato a termine in dicembre un lungo progetto di restyling, non solo grafico, del sito istituzionale, per eliminare dove possibile i fattori critici di usabilità evidenziati dai risultati dei test degli utenti fatti negli anni precedenti, portandola quindi a un livello del 96%. È stato avviato a dicembre un nuovo studio di fattibilità per integrare nel sito camerale torinese alcune delle funzionalità di Promopoint. - Il passaggio dal sistema Libranet a LWA, l'applicativo che consente la completa dematerializzazione di tutte le attività legate al ciclo di vita di un provvedimento, è avvenuto correttamente. Dopo aver effettuato la raccolta dei dati, l'analisi per effettuare la migrazione e la formazione dipendenti (circa 180, 6-8 sessioni di 1 ora e mezza), a fine ottobre si è proceduto con l'inserimento delle nuove proposte su LWA. Nel mese di novembre è avvenuta la migrazione degli atti consolidati. - È stato inoltre definito il progetto esecutivo con InfoCamere per la migrazione VoIP, avviate le attività preliminari (raccolta dati, definizioni policy di gestione, programmazione azione di formazione e supporto da parte di InfoCamere) e le attività di realizzazione infrastrutturale sono state sostanzialmente svolte. I test sugli interni sono stati riprogrammati per il primo semestre 2014 a causa di ritardi nelle forniture degli apparecchi VoIP. La migrazione di tutti gli interni è pertanto programmata nella prima decade di marzo 2014. - È proseguita l’attività di coordinamento per ciò che riguarda l’utilizzo delle tecnologie Rf-id per la gestione dei prestiti. Sono stati taggati 800 libri su 1.000 previsti. Il volume è risultato inferiore all’anno precedente, in quanto sono state ridotte le acquisizioni del Centro di Documentazione per necessari interventi di contenimento della spesa pubblica e in attesa che venga definita la futura collocazione del Centro di documentazione. A fine 2013 l’antenna dell’Rf-id risulta apposta sul 3,185 del patrimonio della biblioteca. - Il progetto inerente l’invio telematico delle pratiche dell’Albo gestori Ambientali è stato avviato in via sperimentale. Dal 21 agosto 2013 tutte le utenze Telemaco rilasciate dalle Camera di commercio hanno accesso automatico ad Agest Telematico, quindi gli studi/imprese abilitati non devono più richiedere l'abilitazione per le pratiche telematiche dell'Albo. - Relativamente alla valorizzazione e diffusione del patrimonio documentale in tema di tutela della proprietà industriale (Progetto MATOSTO), il processo di digitalizzazione dei marchi è diventato di dominio pubblico il 14 febbraio scorso. Si sta lavorando ad una nuova e più dinamica versione dell'homepage e all'ampliamento della digitalizzazione dal 1943 al 1951 (il 1942 è andato perso a seguito di un bombardamento). A fine 2013 tutto il materiale fino al 1952 è stato reso disponibile on-line. I nuovi record resi disponibili sono pari a 7.345, per un totale complessivo di 12.542 documenti. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI SEGRETARIO GENERALE OBIETTIVI ENTE 2013 8. Favorire la diffusione di una cultura della trasparenza attraverso: - la diffusione all’utenza anche dei dati relativi agli obiettivi e ai risultati dell’ente - individuazione di nuovi modelli di comunicazione istituzionale interna ed esterna 6 COMUNICAZIONE E TRASPARENZA Favorire la diffusione di una cultura della trasparenza incrementando il livello essenziale di informazioni accessibili agli utenti nonché attraverso l’individuazione di nuovi modelli di comunicazione istituzionale sia interna sia esterna. (outcome: Garantire all’utenza ed agli stakeholder un’accessibilità totale di tutte le prestazioni dell’ente) adeguare gli obblighi di trasparenza al decreto 83/2012 ed alla legge 190/2012 potenziare le iniziative di trasparenza e visibilità dell’ente anche attraverso l’aggiornamento del piano trasparenza e del piano performance Alcuni parametri esemplificativi - pubblicazione dei vantaggi economici, sovvenzioni, contributi - aggiornamento piano trasparenza e performance, iniziative in materia di trasparenza - nuovi modelli di comunicazione, analisi di customer satisfaction, garantire la partecipazione attiva del cittadino tramite il sito internet (polo web con applicazione 2.0) individuare nuovi modelli di comunicazione istituzionale interna ed esterna - Risultati 2013 La disciplina in materia di obblighi di pubblicità e trasparenza introdotta dal D.Lgs. 33/2013 è stata oggetto di una intensa attività di approfondimento condotta, per le parti di comune interesse, in modo coordinato dalle diverse strutture dell’ente. Nell’anno sono stati progressivamente prodotti ed aggiornati i contenuti oggetto di pubblicazioni obbligatorie; è stato anche fornito il supporto all’OIV per i monitoraggi obbligatori sull’adempimento di tali obblighi. - Il 2013 ha visto la realizzazione quasi completa di quanto previsto dal Piano Trasparenza. Rispetto a quanto programmato, si è aggiunta un’intensa attività di riorganizzazione della sezione del sito ”Amministrazione trasparente” per adeguarsi alle numerose e successive richieste di legge. Alcuni dati richiedono aggiornamenti costanti e tempestivi e altri aspetti potranno essere perfezionati nel corso dei primi mesi del 2014. Molti risultati positivi ottenuti grazie alla creazione di strumenti informativi: non solo infografiche sui risultati dell’ente e sulle sue performance, ma anche video realizzati in proprio su questi temi e diffusi in seguito sui canali ufficiali; in particolare il canale Youtube - aperto a novembre per presentare una selezione di video, spot e cortometraggi di animazione dell’ente – ha registrato buoni risultati in poco più di un mese. A tale proposito si rileva che il livello di partecipazione del cittadino tramite internet è passato dal 55% all’88% del 2013, grazie soprattutto all’attivazione di un canale dell’ente su YouTube, collegato al sito istituzionale. - È stata realizzata a dicembre la Giornata della trasparenza, per la seconda volta nella forma di “Porte aperte”, con 4 gruppi per 28 visitatori complessivi e un gradimento del 100%. 9. Garantire il corretto andamento delle attività amministrative dell’ente e delle sue aziende speciali attraverso: - monitoraggi organizzativi, economici, finanziari e immobiliari - governo delle attività di avvio del processo di rinnovo degli organi politici dell’ente 7 APPLICAZIONE E MONITORAGGIO NUOVE NORMATIVE Garantire il corretto andamento delle attività amministrative dell’ente e delle sue aziende speciali al fine di migliorare l’efficienza e la performance dell’ente nonché l’ottimale governo del processo di rinnovo degli organi politici dell’ente. (outcome: Garantire all’utenza ed agli stakeholder dell’ente un’organizzazione efficiente ed efficace pur nel rispetto dei vincoli normativi) realizzare una ricognizione delle partecipazioni dell’ente in applicazione delle previsioni del decreto “spending review realizzare analisi organizzative interne per continuare a garantire l’efficienza dell’ente nonostante i vincoli assunzionali (con conseguente vacanza di posti manageriali) e di spesa per i tagli in materia di consumi intermedi avviare un monitoraggio economico finanziario per rilevare l’andamento del flusso del fondo tesoreria dell’ente Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Alcuni parametri esemplificativi - ricognizione delle partecipate, valutazione del possesso dei requisiti delle società e successiva adozione dei provvedimenti in merito - analisi organizzative, chiusura sedi decentrate, diffusione di procedure semplificate ed uniformi all’interno dell’ente (flusso per acquisizione di beni e servizi) - rendicontazione degli incassi e dei pagamenti dell’anno - adozione di atti di programmazione conformi agli indirizzi camerali Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI SEGRETARIO GENERALE OBIETTIVI ENTE 2013 garantire camerali il governo del processo di rinnovo degli organi garantire in qualità di direttore delle aziende speciali il rispetto da parte delle stesse degli indirizzi espressi dagli organi camerali negli atti di programmazione 8 VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Proseguire le attività volte alla valorizzazione del patrimonio immobiliare con particolare riferimento al rifacimento della facciata di Palazzo Birago, alla ristrutturazione della Borsa Valori e al trasloco della Borsa Merci all’interno del nuovo immobile “ex Aci". (outcome: Garantire ai dipendenti ed all’utenza una migliore funzionalità ed accessibilità delle sedi) Alcuni parametri esemplificativi - avvio del cantiere lavori - chiusura dei lavori di ristrutturazione - effettuare il trasloco delle attività in tempi rapidi traslocare le attività della Borsa Merci all’interno del nuovo immobile “ex ACI” portare - a compimento i lavori di ristrutturazione della facciata del palazzo Birago di Borgaro proseguire le attività volte alla ristrutturazione del palazzo Borsa Valori Risultati 2013 E’ avvenuto regolarmente il trasloco delle attività della Borsa Merci all’interno del nuovo immobile “ex ACI”; così come con regolarità sono terminati i lavori sulla facciata di Palazzo Birago di Borgaro ed è stata approvata la seconda perizia di variante, relativa al restauro dell'androne dell'edificio. Per quanto riguarda invece le attività di ristrutturazione del palazzo Borsa Valori, a seguito di richiesta di chiarificazioni alla competente Soprintendenza Beni Architettonici e Culturali, il 9 settembre scorso si è avuta notizia del diniego all’apposizione del vincolo culturale; a seguito di tale conferma il progettista è stato incaricato dell’aggiornamento progettuale e conseguente rilascio di nuova autorizzazione edilizia. - Con l’introduzione della spending review, l’inasprimento dei tagli lineari e dei vincoli assunzionali è proseguito il monitoraggio organizzativo per mantenere alti gli standard qualitativi e raggiungere gli obiettivi strategici dell’ente. A tal proposito e al fine di garantire il taglio del 10% dei consumi intermedi, l’ente ha deliberato la graduale chiusura delle sedi decentrate. Nel mese di maggio sono state chiuse le sedi di Chivasso, Moncalieri, Pinerolo e la conseguente ricollocazione delle persone all’epoca assegnate a tali sedi. Sempre in applicazione delle previsioni del decreto “spending review” è stata realizzata una ricognizione delle partecipazioni dell’ente e aggiornate tutte le banche dati previste dalla normativa vigente; a fine 2013 risultano essere state verificate 31 società e 36 altri enti su un numero totale di 67 partecipazioni (31 società e 36 altri enti). - È stato approvato dall’ente un nuovo modello organizzativo in materia di acquisizione di beni e servizi in economia, con affidamento diretto sotto i 40 mila euro. - E' stata predisposta la deliberazione di indirizzo in materia di gestione del personale per le aziende speciali oltre ad approfondimenti su temi specifici delle stesse aziende; più in generale tutta l’attività delle aziende speciali è stata costantemente monitorata in linea con gli atti della Camera di commercio e con i rispettivi Statuti. - Sono stati trasmessi al Ministero i valori delle imprese al 31/12/2012 (n. imprese, diritto annuale, addetti, valore aggiunto,…) ai fini della ripartizione dei seggi e più in generale per i rinnovo degli organi politici della Camera di Commercio di Torino. Con deliberazione del Consiglio camerale sono stati definiti i seggi del Consiglio camerale per il quinquennio 2014/2019 tenuto conto delle caratteristiche economiche del territorio pubblicati dal MISE con decreto del 17/6/2013. E’ stato approvato dal Consiglio il Regolamento della Consulta provinciale prevista dall’articolo 10 comma 6 della Legge n. 580/1993 e s.m.i. e dal d.m. 156/2011. E’ stato definito il crono programma per il rinnovo del Consiglio camerale da avviarsi 180 giorni prima della scadenza del Consiglio in carica. - Nel corso dell’anno sono stati realizzati n. 3 monitoraggi di cassa (report trimestrali) distribuiti nelle sedute di Giunta del 29/04/2013 e del 20/09/2013 e nella seduta del Consiglio del 25/10/2013. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI SEGRETARIO GENERALE OBIETTIVI ENTE 2013 10. Sostenere progetti a basso impatto ambientale attraverso: - la realizzazione di progetti dedicati all’energia e alla mobilità sostenibile - la promozione dell’iniziativa portale iTO - l’organizzazione di seminari sulle tematiche ambientali 9 SENSIBILITA’ AMBIENTALE Incentivare la diffusione, sia presso le imprese sia all’interno dell’ente, di un sistema di azioni volte ad ottimizzare i costi legati all’energia e l’utilizzo delle risorse ambientali promuovendo la cultura dello sviluppo sostenibile e i cosiddetti acquisti “verdi” e innovativi. (outcome: Sensibilizzare all’esterno ed all’interno dell’ente sul tema del risparmio energetico individuando nuovi potenziali di risparmio) realizzare progetti (interni ed esterni) dedicati all’energia e alla mobilità sostenibile (ict, auto) Alcuni parametri esemplificativi - nel settore auto in collaborazione con il Politecnico di Torino; sostenere gli “acquisti verdi” - incremento delle iscrizioni e nuovi servizi da attivare - iniziative di formazione/informazione promuovere l’iniziativa portale iTO organizzare seminari sulle tematiche attinenti l’ambiente - Risultati 2013 Nell’ambito di progetti di sviluppo di nuove attività legate ad Innovazione ed Energia sono state realizzate: su Progetto MISE Unioncamere: seminari per le Start-up innovative, realizzazione Italian Venture Forum su Progetto SMART CITY: partecipazione ai tavoli di lavoro SMILE (tavolo Business Model, Energy, ICT e Mobility) e definite azioni di follow up per erogare servizi alle imprese su tematiche europee legate ai bandi Smart City. - E’ stata avviata collaborazione con il Comune di Torino sul Progetto PUMAS (mobilità sostenibile), definendo le priorità d’azione e le modalità di gestione del Comitato di Monitoraggio. - E’ stato realizzato un nuovo prototipo di auto (non i due previsti a causa dei tagli effettuati al budget in corso d’anno). - È stata progettata e realizzata l’attività promozionale (+30% aziende iscritte al portale a dicembre 2013), anche attraverso il potenziamento e ampliamento dei contenuti del portale "iTO", la realizzazione del convegno e la redazione del libro "Racconti di innovazione", la produzione di video e l’individuazione di opportunità di collaborazione con TOP-IX e il quotidiano La Stampa per utilizzare un canale Youtube su cui inserire le storie delle aziende di successo. Tra le altre attività si citano: lancio e realizzazione di corsi di formazione su Innovation Management “Laboratori di management dell’Innovazione” (40 imprese per due edizioni del corso), in collaborazione con Fondazione Human Plus; progetto Open innovation, in sinergia con progetto europeo Open ALPS (CSP), che tra l’altro ha previsto l’erogazione di formazione gratuita a 30 imprese sul tema; progettazione ampliamento portale "iTO" a Regione Piemonte (iPie); progettazione e realizzazione formazione operatori camerali per la gestione iscrizioni al portale ITO. - Sono state realizzate n. 3 sessioni di incontri formativi in ambito ambientale (84 partecipanti), n. 6 sessioni di incontri su “MUD rifiuti 2013. Indicazioni per una facile compilazione” ed è stata programmata l'attività con la Fondazione Fenoglio per il 2014. Sono inoltre stati organizzati un seminario formativo e 4 informativi in collaborazione con il Laboratorio Chimico ("Gli imballaggi verdi. Un valore aggiunto per il prodotto, un vantaggio per l'ambiente" - 18 luglio; "L'etichettatura ecologica: un marchio di qualità ambientale" - 24 ottobre) e la Fondazione Fenoglio ("Biorefinery for the production of energy and biobased products" - 29/30 ottobre; “Impronta climatica aziendale e progetti forestali locali" - 4 dicembre). In particolare con la Fondazione Teobaldo Fenoglio oltre ai seminari in materia ambientale, sono state valutate le tesi di laurea per premio Ambiente domani e organizzati gli eventi conferenza stampa MONPLS e la Summer School. - L’ente camerale ha adottato anche una politica ambientale “interna”, concretizzata in diverse attività tra le quali si evidenziano: le pubblicazioni realizzate sono state effettuate nel rispetto del protocollo APE; gli stand delle fiere sono stati realizzati in materiale riutilizzabile e con un ingombro di immagazzinamento minimo; la convenzione con il Comune di Torino per la promozione del bike sharing; gli acquisti di PC e stampanti, dove possibile, nel rispetto dei requisiti previsti dal Protocollo APE (preferenza per stampanti con funzionalità fronte/retro, basso consumo energetico…). - In attuazione del "Piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)" e tenuto conto della direttiva 6/2010, nel corso del 2013 sono state inoltre realizzate convenzioni con le aziende di trasporto locale (Gruppo Torinese Trasporti S.p.A., Trenitalia S.p.A. e Atap S.p.A.) in base alle quali l'ente acquistato gli abbonamenti annuali per l’utilizzo dei mezzi pubblici. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Obiettivi e risultati dei dirigenti OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE 1. INNOVAZIONE E PROMOZIONE Valorizzare il territorio (in particolare turismo ed enogastronomia) anche in collaborazione con partner pubblici e privati, a carattere locale, nazionale e internazionale. (outcome: Favorire la crescita economica delle PMI torinesi attraverso iniziative di promozione o interventi economici) OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, OBETTIVI AREA OBIETTIVI AREA OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E OBIETTIVI AREA SVILUPPO ORGANIZZATIVO E “RISORSE FINAZIARIE E “TUTELA DEL MERCATO SVILUPPO DEL TERRITORIO” “ANAGRAFE ECONOMICA” PERSONALE” PROVVEDITORATO” E DELLA FEDE PUBBLICA” Avviare le iniziative correlate Supportare progetti di Valorizzare il territorio (in particolare all’organizzazione del World Chamber internazionalizzazione e avvio delle turismo ed enogastronomia) anche in Congress 2015: iniziative correlate al World Chamber collaborazione con partner pubblici e Congress 2015: privati, a carattere locale, nazionale e presidiare l’organizzazione del World internazionale. (outcome: Favorire la garantire il supporto tecnico a Turismo Chamber Congress 2015garantendo crescita economica delle PMI torinesi Torino nell'espletamento delle l’avvio delle attività correlate all’evento attraverso iniziative di promozione o procedure pubbliche di acquisizione con particolare riferimento ai progetti di interventi economici servizi comunicazione realizzare iniziative volte alla promozione del territorio (in particolare turismo ed enogastronomia) e gestire le relative problematiche (erogazione contributi, nuovo disciplinare tecnico), con particolare riferimento all’organizzazione del World Chamber Congress del 2015 realizzare attività di ricerca condotte attraverso lo sviluppo di Osservatori economici (Osservatorio sulle spese delle famiglie, Osservatorio sulle imprese innovative, Osservatorio sull’automotive, Osservatorio sull’economia provinciale, Osservatorio sull’imprenditoria straniera) sviluppare nuove indagini ed attività di ricerca nell’ambito dell’Osservatorio provinciale sulla contraffazione Risultati 2013 Sono state realizzate le attività di ricerca nell’ambito degli Osservatori economici tenuti o partecipati dall’ente: Osservatorio sulla filiera autoveicolare italiana, l’Osservatorio interistituzionale sugli stranieri, Osservatorio sulla contraffazione, Osservatorio sulle imprese innovative in provincia di Torino, Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi. È stata completata e presentata l'analisi sulla demografia imprenditoriale in provincia di Torino e l’ente ha partecipato alle attività dell'Osservatorio Interistituzionale sugli stranieri. E’ stata avviata un’indagine sul settore ferrotranviario in Piemonte e progettata un’indagine sul settore della nautica. E’ stato completato e presentato il progetto sulle imprese longeve in provincia di Torino e sono stati presentati i risultati di una ricerca, condivisa con l’Unione Industriale di Torino, sugli Investimenti Diretti Esteri; sono stati altresì organizzati dei seminari divulgativi su attività di ricerca condotte in compartecipazione con il Centro Einaudi (complessivamente sono stati realizzati n. 7 eventi, tra conferenze stampa e seminari di presentazione). Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 Nel corso del 2013, sulla base degli indirizzi pervenuti dal settore proprietà industriale, che coordina l’Osservatorio sulla contraffazione, sono state realizzate indagini sul tema della contraffazione e furto dell’identità digitale. E’ stato ridefinito il target, sostituendo il soggetto da indagare (sono stati coinvolti nell’indagine n. 160 famiglie torinesi, n. 366 utenti delle associazioni dei consumatori torinesi, n. 692 studenti di istituti superiori ubicati nel capoluogo cittadino). Si è svolta con successo la presentazione ufficiale del WCC 2015 in Quatar e le attività connesse all’organizzazione dell’evento (affidamento organizzazione), sono in corso di svolgimento. Relativamente alla presenza in Quatar è stato realizzato tutto il materiale previsto: dallo stand alla brochure, dal gadget alla realizzazione del video (riprese e montaggio) e all'aggiornamento del sito, coordinando l'agenzia di comunicazione e Turismo Torino che operativamente segue il progetto. Particolare attenzione è stata data all'attività di ufficio stampa nei confronti dei media, con un'ottima copertura a tutti i livelli della partecipazione della Camera e delle aziende partecipanti alla missione, come dimostrano i numerosi articoli dedicati. Sono state rinegoziate le tempistiche di progetto con la World Chamber Federation, è stata anche rinviata a inizio 2014 l’individuazione del soggetto organizzatore del Congresso. A tal fine è stato fatto un affidamento di incarico al CEIP per la gestione della procedura di gara inerente che dovrebbe concludersi a fine febbraio 2014. Sono state inoltre implementate le attività promozionali in ambito turistico (YES, Made in Torino, Club di prodotto enogastronomico); sono state avviate le attività propedeutiche alla realizzazione della guida “Maestri del gusto 2014/2015" e della "Guida ai vini". Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE 2 SOSTENERE L’IMPRENDITORIALITA’ Favorire la crescita del tessuto imprenditoriale in ogni sua manifestazione (imprenditoria femminile, straniera) anche attraverso il potenziamento delle reti e il miglioramento degli strumenti e dei canali per l’accesso al credito nonché la valorizzazione dei talenti e del capitale umano delle imprese. (outcome: Migliorare le conoscenze settoriali per supportare il tessuto imprenditoriale torinese in particolare le imprese femminili, aspiranti imprenditori e giovani studenti nell’avvio di una nuova impresa) OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E PERSONALE” OBETTIVI AREA “RISORSE FINAZIARIE E PROVVEDITORATO” OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO” OBIETTIVI AREA “TUTELA DEL MERCATO E DELLA FEDE PUBBLICA” OBIETTIVI AREA “ANAGRAFE ECONOMICA” Favorire la crescita del tessuto imprenditoriale in ogni sua manifestazione (imprenditoria femminile, straniera) anche attraverso il potenziamento delle reti e il miglioramento degli strumenti e dei canali per l’accesso al credito nonché la valorizzazione dei talenti e del capitale umano delle imprese. (outcome: Migliorare le conoscenze settoriali per supportare il tessuto imprenditoriale torinese in particolare le imprese femminili, aspiranti imprenditori e giovani studenti nell’avvio di una nuova impresa) favorire lo sviluppo imprenditoriale in ogni sua manifestazione (imprenditoria femminile, straniera) attraverso l’aggiornamento e la pubblicazione di guide ed iniziative di aggiornamento e formazione su temi inerenti la gestione d’impresa per aspiranti imprenditori e PMI realizzare, anche in collaborazione con altre istituzioni, iniziative di promozione del legame tra sistema scolastico e imprenditoriale attraverso azioni di sensibilizzazione rivolte ai giovani e agli studenti nei confronti dell'avvio d'impresa Risultati 2013 La guida agli adempimenti dell'impresa è stata pubblicata on-line (si segnala un incremento dei download ed un alto gradimento del servizio) ed è stata realizzata la nuova guida al franchising. Sono state realizzate 8 iniziative di formazione per aspiranti imprenditori e PMI per un totale di 18 giornate d’aula e 5 seminari di divulgazione/informazione (con un livello di soddisfazione molto positivo dei partecipanti che si attesta sopra al 90%). Sono proseguite le azioni di sensibilizzazione per rafforzare il percorso di avvicinamento tra il mondo della scuola e quello dell’imprenditoria. Tra le iniziative si citano: Scuolav, Workshop design (13a edizione), Io Lavoro e "Un’impresa da laureati…mettiti in gioco!!!" presso il Collegio Universitario Einaudi (realizzata nel mese di novembre con un laboratorio di elaborazione delle idee di 16 ore di formazione). E’ stato inoltre impostato un progetto simile con gli studenti di ingegneria del cinema che verrà sviluppato nel 2014. Nel 2013 sono state realizzate 16 giornate formative sull’imprenditorialità in collaborazione con altri enti e istituzioni del territorio. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE 3 SUPPORTARE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Elaborare nuovi scenari economici a livello internazionale, intensificando la presenza di realtà straniere sul nostro territorio e supportando l’insediamento di imprese torinesi sul mercato internazionale. (outcome: Garantire alle PMI torinesi servizi di assistenza personalizzata sia attraverso interventi economici sia nuovi interventi promozionali per affacciarsi su mercati strategici internazionali) OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, OBETTIVI AREA OBIETTIVI AREA OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E OBIETTIVI AREA SVILUPPO ORGANIZZATIVO E “RISORSE FINAZIARIE E “TUTELA DEL MERCATO SVILUPPO DEL TERRITORIO” “ANAGRAFE ECONOMICA” PERSONALE” PROVVEDITORATO” E DELLA FEDE PUBBLICA” Elaborare nuovi scenari economici a livello internazionale, intensificando la presenza di realtà straniere sul nostro territorio e supportando l’insediamento di imprese torinesi sul mercato internazionale. (outcome: Garantire alle PMI torinesi servizi di assistenza personalizzata sia attraverso interventi economici sia nuovi interventi promozionali per affacciarsi su mercati strategici internazionali) gestire il nuovo bando per l’erogazione dei voucher alle PMI per la partecipazione alle fiere internazionali gestire nuovi progetti in ambito internazionale cofinanziati da enti esterni e proseguire rispettando le tempistiche per i progetti già avviati (Fondi FAS, Progetto SYNCRO, Progetto Eden, ALPS ENTERPRISE EUROPE NETWORK) gestire progetti in ambito internazionale (Consorzio intercamerale per l'internazionalizzazione, incontri b2b) in particolare progetti di espansione all'estero per le PMI torinesi (progetti ASSIST IN e GAP - Area NAFTA) riorganizzare la rete dei presidi esteri presso Camere di commercio italiane all'estero realizzare guide informative alle imprese su tematiche europee (normative e finanziamenti) con particolare attenzione a quelle sulle quali l’ente ha competenze di vigilanza/sanzionatoria Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 - Risultati 2013 È stato predisposto e pubblicato il nuovo bando per l’erogazione dei voucher alle PMI per la partecipazione alle fiere internazionali (rispettando le tempistiche richieste per l’erogazione). Nell’ambito dei nuovi progetti internazionali sono stati presentati: n. 1 progetto europeo (Besyde) e n. 3 progetti di filiera (FAS). Sono stati approvati i tre nuovi progetti di filiera (ferroviario, editoria e cartografica, nautica), affidati al CEIP e sono regolarmente in corso. Sono stati avviati nuovi servizi e consolidati alcuni servizi pilota, nonostante la riduzione delle risorse sui progetti ALPS EEN, SYNCRO e EDEN. E’ proseguita l’assistenza personalizzata all’estero per le PMI della provincia torinese selezionate attraverso nuovi progetti di espansione con un utilizzo totale del budget destinato. Sono stati aperti due nuovi desk (Canada, Argentina) e l’assistenza individuale tramite desk è aumentata di oltre il 20%. Sono state realizzate e presentate due guide, dedicate ai temi dell’e-commerce e della vendita di prodotti alimentari all'estero. Le guide sono state presentate alle imprese tramite 2 seminari, con un totale di 152 partecipanti Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE 4 REGOLAZIONE E VIGILANZA SUL MERCATO Potenziare iniziative di regolazione e vigilanza sul mercato a tutela sia delle imprese sia dei consumatori al fine di garantire maggiore trasparenza e correttezza. (outcome: Migliorare la qualità delle risposte all’utenza al fine di favorire una libera circolazione nel mercato che garantisca la tutela delle imprese e dei consumatori) OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, OBETTIVI AREA OBIETTIVI AREA OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E OBIETTIVI AREA SVILUPPO ORGANIZZATIVO E “RISORSE FINAZIARIE E “TUTELA DEL MERCATO SVILUPPO DEL TERRITORIO” “ANAGRAFE ECONOMICA” PERSONALE” PROVVEDITORATO” E DELLA FEDE PUBBLICA” Potenziare le attività di regolazione e di vigilanza sul mercato (OUTCOME: Migliorare la qualità delle risposte all’utenza e aumentare il numero delle risposte stesse) individuare soluzioni organizzative volte ad ottenere maggior efficienza in presenza di risorse umane limitate realizzare seminari informativi per consumatori e piccole/medie imprese su temi in cui la Camera ha competenza sanzionatoria realizzare almeno due seminari e una guida aventi ad oggetto la riforma del condomini Avvio progetto per la realizzazione di una Borsa Immobiliare e sua integrazione con l’esistente Osservatorio immobiliare (OUTCOME: Garantire all’utenza intesa sia come categoria professionale dei mediatori sia come potenziali acquirenti transazioni trasparenti e sicure) acquisto software coinvolgimento associazioni di categoria integrazione progetto con Osservatorio Promozione e diffusione dei servizi “core” dell’area, alla luce dei vincoli normativi e di spesa: seminari ed azioni volte a sensibilizzare il pubblico sulle tematiche attinenti la tutela della proprietà industriale, l’ambiente e la mediazione civile e commerciale (OUTCOME: Diffondere informazioni sulle tematiche attinenti la tutela della proprietà industriale, l’ambiente e la mediazione civile e commerciale al fine di rendere i consumatori più consapevoli e il mercato più trasparente) Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 realizzare seminari informativi avviare progetti in collaborazione con soggetti esterni (associazioni di categoria, Ordini, Enti pubblici, soggetti no profit ecc) individuare e realizzare altre forme di diffusione Osservatorio provinciale per la lotta alla contraffazione (OUTCOME: Garantire agli operatori commerciali ed in primo luogo a tutti i consumatori il corretto funzionamento del mercato interno e sulla sicurezza dei prodotti) continuare il progetto sulla contraffazione alimentare focalizzare l’attenzione sulla contraffazione postale e via internet Servizio di conciliazione: modifica organizzazione/attività conseguente al venir meno dell'obbligatorietà (sentenza Corte Cost.) ed all'eventuale suo ripristino: modifica procedure: regolamento e tariffe riorganizzazione dell'ufficio realizzazione di eventi attività di promozione della mediazione facoltativa e delegata organizzazione settimana della mediazione - - Risultati 2013 Sono state individuate nuove soluzioni organizzative interne per far fronte alle esigenze di alcuni settori dell’Area dovute a scadenze di adempimenti normativi (Registro dei Gas Fluorurati e la reintroduzione dell'obbligatorietà della mediazione avvenuta con d.l.69/2013). Sono state potenziate le attività formative: 2 incontri in materia sanzionatoria (234 partecipanti) – 2 seminari organizzati con il Laboratorio Chimico su tematiche alimentari (80 imprese) e sulla contrattualistica nel settore alimentare (40 imprese) – 6 seminari dello Sportello tutela PI, uno dei quali organizzato su richiesta dell'UIBM per promuovere le 4 forme di finanziamento attualmente in vigore per le imprese che brevettano - 3 sessioni di incontri di formazione ambito ambientale (84 partecipanti), 1 con il Laboratorio Chimico - 3 eventi in materia di vigilanza e regolazione del mercato, uno "Open Day Etichettatura Alimentare" con il Laboratorio Chimico e uno "Prodotti Ittici: etichettatura e controlli" in collaborazione con la capitaneria di Porto di Savona. Uno "La filiera dei cereali. Cosa produciamo, cosa mangiamo" nell'ambito dell'attività connesse alla Borsa Merci (120 partecipanti) - 3 incontri informativi con le imprese (per un totale di 70 partecipanti) nell'ambito dell'attività metrologica - 3 eventi in materia di mediazione (uno in collaborazione con AXIOMA e due in collaborazione con ADR Piemonte) - 5 seminari sulla riforma del condominio con una media di 170 partecipanti a seminario – in tema ambientale 1 seminario formativo (31partecipanti) e 3 informativi (Tot. 292 partecipanti) in collaborazione con Lab. Chimico e Fondazione Fenoglio – 1 seminario sulla BM – 1 sul Prezziario OO.EE - 1 sul Registro Protesti. Realizzata la guida a carattere divulgativo e la guida in collaborazione con l'UniTo. Entrambe verranno pubblicate ad inizio 2014. E’ stata avviato il progetto per la realizzazione della Borsa immobiliare; è stata, inoltre, avviata la collaborazione con tutte le Associazioni e ricevuto progetto dal Politecnico per integrazione Borsa Immobiliare con Osservatorio. E’ stata conclusa l'attività con la Fondazione Teobaldo Fenoglio (seminari in materia ambientale, valutazione tesi di laurea per premio Ambiente domani e conferenza stampa MONPLS e Summer School). Sono state avviate nuove collaborazioni: con la Polizia Municipale in materia di contraffazione (e contraffazione vini), con ADR PIemonte per diffondere la cultura della mediazione, con la Capitaneria di Porto di Savona per il controllo sui prodotti Ittici. Inoltre è in fase di realizzazione un cartone animato sulla contraffazione alimentare con il Centro Sperimentale di cinematografia; è invece stato curato, sempre dal Centro Sperimentale di Cinematografia (a titolo Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 - gratuito) il cartone animato GIU' LA MASCHERA, che è stato pubblicato sul canale YOUTUBE camerale Realizzati due depliant (furto d'identità e furto d'identità commerciale) e una guida (sprechi alimentari) e due indagini tra le famiglie e gli studenti E’ stata organizzata la settimana della conciliazione nell'ultima settimana di giugno (Articolo sul quotidiano "La Stampa" pagina istituzionale) E’ stato modificato il regolamento ed il tariffario del servizio di mediazione al fine dell'adeguamento alle nuove norme introdotte dal dl 69/2013 e dalla relativa legge di conversione, in attesa di una revisione completa da predisporre a seguito dell'uscita del DM ministeriale e degli orientamenti che emergeranno dai tavoli di lavoro Unioncamere. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE 5 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E MIGLIORAMENTO QUALITÁ DEL SERVIZIO ALL’UTENZA Rafforzare la qualità dei servizi resi all’utenza, erogandoli in tempi rapidi, nonché adeguando tempestivamente e correttamente procedimenti e processi di competenza in attuazione della semplificazione amministrativa e incrementando l’utilizzo dei sistemi informatici e telematici. (outcome: Garantire all’utenza un miglioramento dei servizi abbreviando i tempi di erogazione) OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, OBETTIVI AREA OBIETTIVI AREA OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E OBIETTIVI AREA SVILUPPO ORGANIZZATIVO E “RISORSE FINAZIARIE E “TUTELA DEL MERCATO SVILUPPO DEL TERRITORIO” “ANAGRAFE ECONOMICA” PERSONALE” PROVVEDITORATO” E DELLA FEDE PUBBLICA” l’utilizzo dei sistemi Realizzare l'analisi di un servizio di call Rafforzare la qualità dei servizi resi Incrementare all’utenza, erogandoli in tempi rapidi, informatici e telematici nella trasmissione center per il registro delle imprese in vista conservazione dei dati. di una sua possibile realizzazione nonché adeguando tempestivamente e e all’utenza correttamente procedimenti e processi di (OUTCOME:Garantire analisi dell'organizzazione del servizio competenza in attuazione della dell’Albo Gestori ambientali l’invio tramite società in house (InfoCamere) semplificazione amministrativa e telematico, - Garantire agli operatori predisposizione della base dati la valorizzazione, incrementando l’utilizzo dei sistemi commerciali necessaria ad una corretta gestione e divulgazione del informatici e telematici. (outcome: conservazione del servizio informativo Garantire all’utenza un miglioramento dei patrimonio storico dei marchi rendendo creazione di un team di supporto al le informazioni maggiormente accessibili servizi abbreviando i tempi di erogazione) personale destinato al servizio implementare le tecnologie Rf-id e fruibili) presso il Centro di documentazione realizzare l'invio telematico delle camerale pratiche dell’ Albo gestori Ambientali. Avvio progetto progetto MATOSTO - valorizzazione e diffusione del patrimonio documentale in tema di tutela della proprietà industriale. Digitalizzazione archivio marchi anni 1943-1951 Consolidare e mantenere lo sportello unico attività produttive (SUAP) affidato in gestione all’Ente camerale partecipazione al tavolo di lavoro regionale assicurare il supporto informativo e consulenziale ai responsabili SUAP in delega assicurare gli aggiornamenti formativi sia per l'utenza e sia per il personale Proseguire nell’attività di verifica dell’archivio registro imprese, per la cancellazione d’ufficio delle imprese “inattive” proseguire nella verifica dello stato delle imprese presenti in archivio comunicazione dell'avvio del procedimento ai sensi della legge 241/90 Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 segnalazione agli organi competenti: Presidente del Tribunale o Giudice del Registro aggiornamento costante dell'archivio informatico del registro delle imprese a seguito dell'emissione dei decreti di competenza del tribunale Adeguare tempestivamente e correttamente i procedimenti ed i processi di competenza, in applicazione delle novità normative, specialmente in tema di semplificazione per le imprese studio delle normative e adozione di linee guida e di direttive per l'adeguamento delle procedure che devono essere variate seguire la formazione dei funzionari e fornire i necessari supporti conoscitivi attraverso l'uso dell'archivio d'area in Y (knowledge management) formazione ed assistenza alle imprese ed ai loro professionisti attraverso i diversi canali di comunicazione Vigilare sulla corretta applicazione della disciplina connessa al diritto annuale ed alla disciplina connessa alle violazioni amministrative del Registro Imprese e del R.E.A. applicare il regolamento ai casi di tardivo ed omesso pagamento del diritto annuale emissione dei verbali di accertamento nei termini previsti dalla Legge 689/81 trasmissione nei termini di legge delle segnalazioni al settore sanzioni e vigilanza sul mercato individuare modelli uniformi di atti e documenti per adeguarsi agli obblighi in materia di trasparenza (sovvenzioni, contributi, acquisti, ecc.) - Risultati 2013 Il progetto dell'invio telematico delle pratiche dell’Albo gestori Ambientali è stato avviato in via sperimentale, ma stenta a decollare per le forti resistenze delle imprese: dal 21 agosto 2013 tutte le utenze Telemaco rilasciate dalle Camera di commercio hanno accesso automatico ad Agest Telematico, quindi gli studi/imprese abilitati non devono più richiedere l'abilitazione per le pratiche telematiche dell'Albo Il progetto Matosto è diventato di dominio pubblico il 14 febbraio 2013: tutto il materiale fino al 1952 è stato reso disponibile on-line entro la fine dell'anno con un sito più leggibile e versatile. È proseguita l’attività di coordinamento per ciò che riguarda l’utilizzo delle tecnologie Rf-id per la gestione dei prestiti: sono stati taggati 800 libri, volume inferiore all’anno precedente, in quanto sono state ridotte le acquisizioni del Centro di Documentazione per necessari interventi di contenimento della spesa pubblica L'analisi dell'organizzazione del servizio di call center che è stata eseguita da InfoCamere, previo un diretto confronto con i dirigenti e le PO interessate nei primi mesi dell'anno, ha portato all’attivazione del contact center dal 15 ottobre 2013 (le chiamate ricevute nel periodo di attivazione sono state circa 6.400); è stato costituito un team di appoggio ed il flusso informativo è fluido e non ha presentato alcuna situazione di Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 - - criticità Il grado di telematizzazione delle pratiche SUAP è stato pari al 100%; il supporto viene garantito quotidianamente, sia rispondendo alle richieste di consulenza dirette da parte dei SUAP in delega, sia monitorando la gestione dei flussi e delle pratiche che transitano attraverso il portale "impresainungiorno.gov". Sono stati organizzati in tema SUAP: 1 convegno a Torino Incontra dedicato al SUAP e rivolto all'Ordine degli architetti, a quello degli ingegneri ed al Collegio dei geometri con relativo intervento – 1 incontro con i servizi sanitari della Regione Piemonte, le ASL TO3 e TO5 e il responsabile del SUAP di Moncalieri E’ stata avviata un'attività di monitoraggio dei 93 comuni con in delega alla CCIAA di Torino, con invio via mail di apposito questionario con l’obiettivo di far emergere i comuni in difficoltà, individuare le criticità, attivare un percorso formativo personalizzato diretto ai funzionari comunali che operano sul portale impresainungiorno.gov.it E’ proseguita l’attività di cancellazione dell’archivio Registro imprese, per la cancellazione d’ufficio delle imprese “inattive” e la segnalazione agli organi competenti (i provvedimenti di cancellazione d'ufficio in base al DPR 247/04 nel 2013 sono stati superiori ai 1.000). E’ stato avviato nel 2013 un lavoro di monitoraggio della normativa al fine di adottare i cambiamenti necessari sia con riguardo alle procedure amministrative, compresa la parte sanzionatoria, sia con riguardo alla formazione del personale (l'archivio d'area è stato costantemente aggiornato al fine di dare il necessario supporto documentale al personale) ed all'informazione all'utenza sia professionisti sia imprese (pubblicazione delle note e di specifiche guide sul sito internet della Camera di commercio); si citano la legge Regione Piemonte n. 5/2013, entrata in vigore il 15/05/2013, che ha modificato la disciplina delle imprese artigiane, le norme sulle start up innovative, sulle reti d'impresa, sulle società a responsabilità limitata semplificate e (ora solo) a capitale ridotto, sulle società di mutuo soccorso, sulle procedure concorsuali e sulla pec delle imprese individuali e il nuovo codice antimafia con l'abolizione del certificato camerale Sono state rispettate le tempistiche per l’emissione dei verbali di accertamento nei termini previsti dalla Legge 689/81 rispetto alle pratiche tardive del registro imprese e del REA, e delle imprese artigiane, nonché rispettati i dettati della disciplina regolamentare per l’emissione ruoli e la trasmissione delle segnalazioni al settore vigilanza sul mercato. Sono state attuate le disposizioni inerenti la trasparenza con analisi dettagliata della normativa; sono stati predisposti i riepiloghi da pubblicare sul sito camerale in ottemperanza degli obblighi sulla trasparenza (costi dei processi, elenco dei provvedimenti, costi per categoria dei dipendenti a tempo indeterminato e determinato). E’ iniziata la predisposizione di quanto richiesto dalle norme sull'anticorruzione in particolare è stata rivista la mappatura dei processi e dei rischi di corruzione relativi. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE 6 COMUNICAZIONE E TRASPARENZA Favorire la diffusione di una cultura della trasparenza incrementando il livello essenziale di informazioni accessibili agli utenti nonché attraverso l’individuazione di nuovi modelli di comunicazione istituzionale sia interna sia esterna. (outcome: Garantire all’utenza ed agli stakeholder un’accessibilità totale di tutte le prestazioni dell’ente ) OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, OBETTIVI AREA OBIETTIVI AREA OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E OBIETTIVI AREA SVILUPPO ORGANIZZATIVO E “RISORSE FINAZIARIE E “TUTELA DEL MERCATO SVILUPPO DEL TERRITORIO” “ANAGRAFE ECONOMICA” PERSONALE” PROVVEDITORATO” E DELLA FEDE PUBBLICA” Supportare progetti di analizzare ed aggiornare le procedure dell’ente per uniformarle alle disposizioni legislative (adozione codice di comportamento, obblighi in tema di trasparenza previsti internazionalizzazione potenziando anche dall’art. 18 della L 134/2012) i modelli di comunicazione istituzionale e monitorare le procedure provvedendo ad attuare interventi correttivi tempestivi in caso di aggiornamento delle disposizioni normative contribuire all’aggiornamento del piano favorendo l’accessibilità del sito e dei e relazione perfomance e del piano per la trasparenza servizi on line: realizzare progetti di comunicazione correlati alle attività di internazionalizzazione (CEIP, Regione e Unione Regionale) realizzare un modello di comunicazione istituzionale rivolta all’estero avviare passaggio verso un polo web che integri Promopoint e future applicazioni 2.0 realizzare il nuovo portale dei servizi on line offerti dall’ente - Risultati 2013 Sono stati avviati gli incontri a livello di Area e di ente sulla nuova normativa anticorruzione (L. 190/2012) e predisposta la "mappa dei rischi"; è stato rivisto l'iter della pubblicazione degli atti/documenti in base alle nuove disposizioni sulla trasparenza e sull'anticorruzione. L'applicazione degli obblighi di cui all'art. 18 si e' svolta regolarmente: sono stati realizzati piano performance 2013, la seconda relazione performance (anno 2012). E' stato elaborato e adottato il piano trasparenza in attesa delle linee guida per la predisposizione del piano anticorruzione Nel corso dell'anno è stato valorizzato attraverso articoli di stampa, virgolettati e discorsi, il ruolo camerale sulle diverse iniziative attraverso vari progetti coordinati dal punto di vista della comunicazione seguendo i tempi dei relativi settori promotori (si citano a titolo di esempio il progetto Syncro per quanto riguarda i materiali di comunicazione - sito, depliant -, e il progetto Meet@Torino per il quale, accanto ai tradizionali strumenti soprattutto digitali, è stata proposta con successo la formula innovativa dello storytelling per valorizzare le esperienze delle grandi aziende piemontesi testimonial dell'iniziativa prevista a ottobre) È stato sperimentato e poi affinato l’approccio dello storytelling, anche con videointerviste prodotte internamente, per divulgare le testimonianze delle aziende che hanno utilizzato i servizi della Camera di commercio (questa nuova modalità di comunicazione è stata utilizzata in alcuni progetti camerali come per es. Meet@Torino e Assist in) E’ stato avviato un nuovo studio di fattibilità per integrare nel sito camerale torinese alcune delle funzionalità di Promopoint. Nel mese di dicembre è stato portato a termine un lungo progetto di restyling, non solo grafico, del sito istituzionale, per eliminare dove possibile i fattori critici di usabilità evidenziati dai risultati dei test degli utenti fatti negli anni precedenti, portandola quindi a un livello del 96%. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE 7 APPLICAZIONE E MONITORAGGIO NUOVE NORMATIVE Garantire il corretto andamento delle attività amministrative dell’ente e delle sue aziende speciali al fine di migliorare l’efficienza e la performance dell’ente nonché l’ottimale governo del processo di rinnovo degli organi politici dell’ente. (outcome: Garantire all’utenza ed agli stakeholder dell’ente un’organizzazione efficiente ed efficace pur nel rispetto dei vincoli normativi) OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, OBETTIVI AREA OBIETTIVI AREA OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E OBIETTIVI AREA SVILUPPO ORGANIZZATIVO E “RISORSE FINAZIARIE E “TUTELA DEL MERCATO SVILUPPO DEL TERRITORIO” “ANAGRAFE ECONOMICA” PERSONALE” PROVVEDITORATO” E DELLA FEDE PUBBLICA” Nuovo regolamento di contabilità e Migliorare l’efficienza organizzativa conciliando i vincoli assunzionali ed i tagli monitoraggio siope sui flussi di cassa imposti alle PP.AA. avvio e sperimentazione di un formulare proposte al Segretario modello, con procedura Generale, con il contributo dei informatizzata, di previsione e dirigenti, per nuove soluzioni rendicontazione dei flussi di cassa ai organizzative per conciliare i vincoli sensi dell'art. 18 D.P.R. 254/05 e assunzionali, i tagli e la graduale impiego delle disponibilità liquide di chiusura delle sedi decentrate cassa (Pinerolo, Moncalieri e Chivasso entro collaborare alla stesura del nuovo maggio 2012) regolamento di contabilità partecipando ai tavoli di lavoro di monitorare l’articolazione della struttura organizzativa aggiornando il Unioncamere quadro delle finalità riorganizzazione dei flussi e delle procedure per introduzione del nuovo supportare il Segretario Generale nel regolamento di contabilità processo di riorganizzazione (autoriforma) delle Camere di commercio – anche in considerazione del riordino delle province – proponendo al tavolo di lavoro Unioncamere soluzioni per l’accentramento/decentramento delle competenze, servizi associati nell’ambito del sistema camerale Attuare una razionalizzazione organizzativa attraverso l’individuazione di nuove soluzioni organizzative, logistiche e gestionali anche potenziando processi di dematerializzazione e di informatizzazione: formulare proposte al Segretario Generale, in collaborazione con i dirigenti, per la ricollocazione del personale assegnato alle sedi decentrate valutando forme di lavoro a distanza, trasferimento presso la sede di Torino e procedure di mobilità verso l’esterno nell’ambito del modello di relazioni sindacali proporre al Segretario Generale nuove soluzioni logistiche (lay-out), in Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 collaborazione con il dirigente di risorse finanziarie, in considerazione della graduale chiusura delle sedi decentrate e del trasloco della Borsa Merci revisione dei processi interni su servizi generali e controlli e collaborare con il Dirigente di Area Anagrafe economica per la fattibilità del progetto call center garantire un adeguato servizio all’utenza in seguito alla chiusura delle sedi decentrate attraverso una razionalizzazione e revisione delle procedure amministrative garantire il passaggio al VoIP delle sedi principali potenziare gli strumenti informatici interni (banca dati unica del personale) anche attraverso la dematerializzazione dei giustificativi di assenza ed ulteriore ricognizione dei moduli in uso per la gestione del personale sperimentare del nuovo applicativo informatico LWA (Legal Work Act) in sostituzione di Libranet Supporto per coordinare gli interventi con le aziende speciali: analisi e monitoraggio degli interventi normativi e studio e valutazione degli impatti garantire supporto al Segretario Generale nella verifica del rispetto da parte delle aziende speciali degli indirizzi espressi dagli organi camerali negli atti di programmazione garantire supporto al Segretario Generale nell’analisi e monitoraggio delle procedure/attività adottate dalle aziende speciali a seguito delle ispezioni ministeriali coordinandosi con il tavolo di lavoro Unioncamere Garantire il rispetto dei nuovi obblighi in materia di trasparenza (art. 18 L 134/2012) in ottica di integrazione con le disposizioni generali in tema di performance attraverso una Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 razionalizzazione dei processi anche al fine di potenziare la semplificazione amministrativa: monitorare, aggiornare ed integrare le procedure di competenza per uniformarle alle disposizioni legislative (adozione codice di comportamento, obblighi in tema di trasparenza previsti dall’art. 18 della L 134/2012) garantire la realizzazione di strumenti informatici per adeguare le procedure amministrative dell’ente in tema di trasparenza individuare modelli uniformi di atti e documenti per adeguarsi agli obblighi in materia di trasparenza (sovvenzioni, contributi, acquisti, ecc.) garantire attraverso la struttura trasversale supporto all’OIV per le nuove competenze attribuite dal decreto anticorruzione (misure anticorruzione, codice di comportamento) aggiornare il piano trasparenza individuando nuove azioni di intervento, il piano performance 2013 e predisporre la relazione sulla performance per l’anno 2012 Gestione e sviluppo delle risorse umane e monitoraggio qualitativo dei sistemi di valutazione: analisi e verifica (anche attraverso approfondimenti Unioncamere e attività di benchmarking) della situazione pregressa sulla costituzione e gestione dei fondi di alimentazione del salario accessorio in considerazione del susseguirsi degli istituti normativi e contrattuali (nota Aran ottobre 2012) monitorare ed aggiornare le competenze necessarie e quelle presenti nelle singole aree per proporre al Segretario Generale una mappatura dei profili professionali e delle competenze in continua evoluzione che in coerenza con quella Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 già adottata per i processi selettivi possa supportare il management nella gestione/sviluppo delle professionalità assegnate (in particolare anche attraverso i risultati e nuovi sviluppi del progetto sperimentale di formazione destinato ad alcune persone di categoria D avviato nel 2012) monitorare i sistemi di valutazione (competenze, performance organizzativa e individuale) anche attraverso la sperimentazione dell’applicativo informatico Febe e formulare eventuali proposte correttive anche al fine di valorizzare la differenziazione nelle valutazioni realizzare analisi di customer satisfaction avviare progetto per nuova previdenza complementare monitorare l’efficacia della nuova procedura adottata sia in materia di acquisizione di beni e servizi, sia per l’organizzazione degli eventi nell’ambito della convenzione con Torino Incontra e valutare eventuali interventi correttivi da apportare accrescere la collaborazione e il dialogo tra i dirigenti, assicurando l’analisi e la gestione sinergica di conoscenze, competenze, problematiche e opportunità su cui agire per migliorare la performance complessiva dell’ente monitorare la spesa del budget direzionale assegnato in ottica di contenimento (es. taglio dei consumi intermedi) rispettare le tempistiche assegnate dal Segretario Generale e dal Comitato di Direzione - adottare in collaborazione con il dirigente di organizzazione nuove soluzioni organizzative in considerazione dei vincoli assunzionali e delle altre novità in corso (ad esempio: chiusura delle sedi decentrate con conseguente rientro del personale o attivazione di forme di lavoro a distanza, cambiamento della normativa sulla mediazione, ecc…) individuare in collaborazione con il dirigente di organizzazione e risorse finanziarie, nuove soluzioni logistiche (layout) in considerazione delle nuove normative e delle altre novità in corso (ad esempio chiusura delle sedi decentrate con conseguente rientro del personale o attivazione di forme di lavoro a distanza, cambiamento della normativa sulla mediazione, trasloco della borsa merci, ecc…) garantire un adeguato servizio all’utenza in seguito alla chiusura delle sedi decentrate attraverso una razionalizzazione e revisione delle procedure amministrative monitorare ed aggiornare le competenze necessarie e quelle presenti nelle singole aree e collaborare con il dirigente di organizzazione per proporre al Segretario Generale una mappatura dei profili professionali e delle competenze in continua evoluzione che in coerenza con quella già adottata per i processi selettivi possa supportare il management nella gestione/sviluppo delle professionalità assegnate (in particolare anche attraverso i risultati e nuovi sviluppi del progetto sperimentale di formazione destinato ad alcune persona di categoria D avviato nel 2012) ed anche nella valorizzazione della meritocrazia aumentando la differenziazione nelle valutazioni Risultati 2013 Sono stati predisposti i report trimestrali per il monitoraggio di cassa: la sistematizzazione dei dati e la periodica regolarità di resa dei report, pur nella difficoltà di un’elaborazione quasi esclusivamente manuale, hanno permesso di raffrontare previsioni e consuntivo su base mensile Il regolamento di contabilità non è stato presentato nemmeno in bozza in quanto, la riforma di cui al D.M. 27 marzo 2013 ha comportato una modifica di alcune procedure contabili interne. E' stato emanato il DM Economia e Finanze 27 marzo 2013 che introduce rilevanti novità in materia di programmazione di bilancio con conseguente revisione dei flussi e delle procedure. Con l’introduzione della spending review, l’inasprimento dei tagli lineari e dei vincoli assunzionali è proseguito il monitoraggio organizzativo per mantenere alti gli standard qualitativi e raggiungere gli obiettivi strategici dell’ente; a tal proposito e al fine di garantire il taglio del 10% dei consumi intermedi, l’ente ha deliberato la graduale chiusura delle sedi decentrate (nel mese di maggio sono state chiuse le sedi di Chivasso, Moncalieri, Pinerolo e la conseguente ricollocazione delle persone all’epoca assegnate a tali sedi) È stato approvato dall’ente un nuovo modello organizzativo in materia di acquisizione di beni e servizi in economia, con affidamento diretto sotto i 40 mila euro. Le novità organizzative in tema di procedura di acquisizione di beni e servizi sono state portate a regime e, rispettando modalità e tempistiche, sono stati effettuati gli acquisti previsti. Non si riscontrano particolari problemi con l'attività' collegata Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 - - - all'organizzazione eventi a Torino Incontra e alla relativa convenzione E' stata predisposta la deliberazione di indirizzo in materia di gestione del personale per le aziende speciali oltre ad approfondimenti su temi specifici delle stesse aziende. Tutti gli atti contabili (preventivo annuale e consuntivo), relativi alle Aziende Speciali sono stati deliberati dal Consiglio camerale e allegati alle deliberazioni della Camera di commercio come prevede la normativa vigente. Nel 2013 sono stati ricostituiti i Collegi dei Revisori.L'analisi e il monitoraggio è stato costantemente effettuato, così come è avvenuto un continuo coordinamento dell'attività con Unioncamere Nazionale E’ stato realizzato uno studio di fattibilità per la realizzazione del contact center; è pervenuta la proposta economica di Infocamere. Il contact center è stato attivato ed è operativo dal 15 ottobre 2013 E’ stato definito il progetto esecutivo con InfoCamere per la migrazione VoIP e avviate le attività preliminari (raccolta dati, definizioni policy di gestione, programmazione azione di formazione e supporto da parte di InfoCamere). Le attività di realizzazione infrastrutturale sono state sostanzialmente svolte. I test sugli interni sono stati riprogrammati per il primo semestre 2014 causa ritardi nelle forniture degli apparecchi VoIP. La migrazione di tutti gli interni è pertanto programmata nella prima decade di marzo 2014 Sono stati inoltre organizzati molteplici incontri con Infocamere, durante i quali sono stati esaminati e definiti i principali contenuti da inserire nella Banca Unica del personale. Il passaggio dal sistema Libranet a LWA, l'applicativo che consente la completa dematerializzazione di tutte le attività legate al ciclo di vita di un provvedimento, è avvenuto correttamente. Dopo aver effettuato la raccolta dei dati, l'analisi per effettuare la migrazione e la formazione dipendenti (circa 180, 6-8 sessioni di 1 ora e mezza), a fine ottobre si è proceduto con l'inserimento delle nuove proposte su LWA. Nel mese di novembre è avvenuta la migrazione degli atti consolidati. E' continuato il monitoraggio della spesa dei conti movimentati dall'Area al fine di ridurre al massimo gli scostamenti tra i dati indicati a preventivo e rilevati a consuntivo. Nel secondo semestre si è dedicato particolare attenzione alle attività connesse alle proposte di aggiornamento del budget 2013 e di definizione del budget 2014. In particolare per quest'ultimo è partecipato agli incontri con Unioncamere utili per la predisposizione del nuovo bilancio preventivo e dei documenti allegati secondo quanto previsto dalle nuove disposizioni in materia. Una particolare attenzione è stata dedicata al monitoraggio dei tagli in materia di consumi intermedi e più in generale a quelli previsti nell'ambito della "spending review". E’ stata effettuata la mappatura e all'aggiornamento dei profili professionali, sono stati organizzati degli incontri con le posizioni organizzative con lo scopo di meglio descrivere e dettagliare le loro attività, con particolare riferimento alla valutazione del rischio. Sulla base dei risultati emersi, nel corso del 2014 saranno aggiornati i profili professionali delle PO. E’ stato effettuato Il monitoraggio dell'applicativo Febe e, in seguito alle criticità emerse, si è deciso di non procedere con il suo utilizzo nel 2014. Nel 2013 è iniziata la raccolta all'interno dell'ente delle adesioni al fondo nazionale di pensione complementare per i lavoratori delle Regioni, delle Autonomie locali, della Sanità e delle Camere di commercio denominato "Fondo Perseo". L'applicazione degli obblighi di cui all'art. 18 si e' svolta regolarmente: sono stati realizzati piano performance 2013, la seconda relazione performance (anno 2012). E' stato elaborato e adottato il piano trasparenza in attesa delle linee guida per la predisposizione del piano anticorruzione. La disciplina in materia di obblighi di pubblicità e trasparenza introdotta dal D.Lgs. 33/2013 è stata oggetto di una intensa attività di approfondimento condotta, per le parti di comune interesse, in modo coordinato dalle diverse strutture dell’ente. Nell’anno sono stati progressivamente prodotti ed aggiornati i contenuti oggetto di pubblicazioni obbligatorie; è stato anche fornito il supporto all’OIV per i monitoraggi obbligatori sull’adempimento di tali obblighi. Con riferimento alla trasparenza, il 2013 ha visto la realizzazione quasi completa di quanto previsto dal Piano. Rispetto a quanto programmato, si è aggiunta un’intensa attività di riorganizzazione della sezione del sito ”Amministrazione trasparente” per adeguarsi alle numerose e successive richieste di legge (in particolare la Legge 190/2012, il Decreto Legislativo 33/2013 e le successive delibere della Civit, oggi denominata Anac, in materia). Risultati superiori alle attese che si sono ottenuti grazie alla creazione di strumenti informativi sulla trasparenza: non solo infografiche (rappresentazioni visive grafiche, tramite tabelle, mappe concettuali, blocchi di informazioni, grafici, immagini, di informazioni, dati e conoscenze destinati a presentare informazioni complesse in modo rapido e chiaro) sui risultati dell’ente e sulle sue performance, ma anche video realizzati in proprio su questi temi e diffusi in seguito sui canali ufficiali; in particolare il canale Youtube - aperto a novembre per presentare una selezione di video, spot e cortometraggi di animazione dell’ente – ha registrato buoni risultati in poco più di un mese. È stata realizzata a dicembre la Giornata della trasparenza, per la seconda volta nella forma di “Porte aperte”, con 4 gruppi per 28 visitatori complessivi e un gradimento del 100%. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE 8 VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Proseguire le attività volte alla valorizzazione del patrimonio immobiliare con particolare riferimento al rifacimento della facciata di Palazzo Birago, alla ristrutturazione della Borsa Valori e al trasloco della Borsa Merci all’interno del nuovo immobile “ex Aci". (outcome: Garantire ai dipendenti ed all’utenza una migliore funzionalità ed accessibilità delle sedi) OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, OBETTIVI AREA OBIETTIVI AREA OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E OBIETTIVI AREA SVILUPPO ORGANIZZATIVO E “RISORSE FINAZIARIE E “TUTELA DEL MERCATO SVILUPPO DEL TERRITORIO” “ANAGRAFE ECONOMICA” PERSONALE” PROVVEDITORATO” E DELLA FEDE PUBBLICA” Ristrutturazione borsa valori: attività propedeutiche (Ottenimento permesso di costruire e vincolo D. Lgs. 42/2009) aggiornamento progetto (Adeguamento prezzi del capitolato di gara al listino prezzi opere) procedura aperta (approvazione bando di gara e pubblicazione, formazione della commissione aggiudicatrice) Conservare il patrimonio immobiliare dell'ente nonché acquisizione di beni, servizi e forniture nelle materie di competenza dell'area: restauro conservativo del corpo principale di Palazzo Birago di Borgaro - Conclusione dei lavori, con controllo del cantiere in corso, e verbale di collaudo manutenzione straordinaria impianti Palazzo degli Affari - Centro Congressi - Lavori di adeguamento degli impianti di condizionamento a servizio del Centro Congressi locali magazzino e cucine Valdo Fusi Realizzazione locali magazzino e cucine Valdo Fusi servizio prima accoglienza al Piano Nobile di Palazzo Birago di Borgaro Indizione procedura di gara aperta, aggiudicazione e sottoscrizione contratto Borsa Merci - trasferimento Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 - Risultati 2013 Per quanto riguarda le attività di ristrutturazione del palazzo Borsa Valori, a seguito di richiesta di chiarificazioni alla competente Soprintendenza Beni Architettonici e Culturali, il 9 settembre scorso si è avuta notizia del diniego all’apposizione del vincolo culturale; a seguito di tale conferma il progettista è stato incaricato dell’aggiornamento progettuale e conseguente rilascio di nuova autorizzazione edilizia. Per la manutenzione di Palazzo Birago sono terminati i lavori su tetto e corpo principale, è stata approvata la seconda perizia di variante, relativa al restauro dell'androne dell'edificio. Per la manutenzione di Palazzo degli Affari-Centro Congressi è in corso l'integrazione/modifica del progetto definitivo; quando sarà disponibile verrà svolta una procedura di appalto integrato di progettazione esecutiva e lavori (l'evoluzione normativa in tema antincendio ed i problemi connessi al funzionamento degli impianti di climatizzazione di palazzo Affari, stanno complicando la redazione del progetto definitivo) Per la manutenzione dei locali magazzino e cucine Valdo Fusi il progetto esecutivo modificato a seguito della revisione dell'organismo di controllo è stato restituito da Tecnoservicecamere a dicembre 2013 ed inoltrato nuovamente allo stesso organismo, che ha rilevato ancora la presenza di parte delle criticità già precedentemente evidenziate. Il progetto è quindi di nuovo oggetto di modifica da parte di Tecnoservicecamere. La procedura di gara per il servizio di accoglienza si è conclusa con la seduta pubblica del 31/07/2013, nell'ambito della quale sono state redatte le graduatorie finali ed individuati gli aggiudicatari provvisori L’immobile ex ACI è pienamente operativo, utilizzato anche in relazione alle esigenze formative dell’ente. Le attività informatiche di supporto (realizzazione cablaggio, fisso e wireless, estensione rete locale camerale, migrazione PC e apparati) sono state realizzate nei tempi previsti garantendo la piena operatività della seduta inaugurale del 4 luglio scorso. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014 Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2013 OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE 9 SENSIBILITA’ AMBIENTALE Incentivare la diffusione, sia presso le imprese sia all’interno dell’ente, di un sistema di azioni volte ad ottimizzare i costi legati all’energia e l’utilizzo delle risorse ambientali promuovendo la cultura dello sviluppo sostenibile e i cosiddetti acquisti “verdi” e innovativi. (outcome: Sensibilizzare all’esterno ed all’interno dell’ente sul tema del risparmio energetico individuando nuovi potenziali di risparmio) OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, OBETTIVI AREA OBIETTIVI AREA OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E OBIETTIVI AREA SVILUPPO ORGANIZZATIVO E “RISORSE FINAZIARIE E “TUTELA DEL MERCATO SVILUPPO DEL TERRITORIO” “ANAGRAFE ECONOMICA” PERSONALE” PROVVEDITORATO” E DELLA FEDE PUBBLICA” Incentivare la diffusione, sia presso le imprese sia all’interno dell’ente, di un sistema di azioni volte ad ottimizzare i costi legati all’energia e l’utilizzo delle risorse ambientali promuovendo la cultura dello sviluppo sostenibile e i cosiddetti acquisti “verdi” e innovativi. (outcome: Sensibilizzare all’esterno ed all’interno dell’ente sul tema del risparmio energetico individuando nuovi potenziali di risparmio) realizzare progetti (interni ed esterni) dedicati all’energia e alla mobilità sostenibile (ict, auto) promuovere l’iniziativa portale iTO Risultati 2013 - - Nell’ambito di progetti di sviluppo di nuove attività legate ad Innovazione ed Energia sono state realizzate: su Progetto MISE Unioncamere: seminari per le Start-up innovative, realizzazione Italian Venture Forum su Progetto SMART CITY: partecipazione ai tavoli di lavoro SMILE (tavolo Business Model, Energy, ICT e Mobility) e definite azioni di follow up per erogare servizi alle imprese su tematiche europee legate ai bandi Smart City. E’ stata avviata collaborazione con il Comune di Torino sul Progetto PUMAS (mobilità sostenibile), definendo le priorità d’azione e le modalità di gestione del Comitato di Monitoraggio. E’ stato realizzato un nuovo prototipo di auto (non i due previsti a causa dei tagli effettuati al budget in corso d’anno). È stata progettata e realizzata l’attività promozionale (+30% aziende iscritte al portale a dicembre 2013), anche attraverso il potenziamento e ampliamento dei contenuti del portale "iTO", la realizzazione del convegno e la redazione del libro "Racconti di innovazione", la produzione di video e l’individuazione di opportunità di collaborazione con TOP-IX e il quotidiano La Stampa per utilizzare un canale Youtube su cui inserire le storie delle aziende di successo. Tra le altre attività si citano: lancio e realizzazione di corsi di formazione su Innovation Management “Laboratori di management dell’Innovazione” (40 imprese per due edizioni del corso), in collaborazione con Fondazione Human Plus; progetto Open innovation, in sinergia con progetto europeo Open ALPS (CSP), che tra l’altro ha previsto l’erogazione di formazione gratuita a 30 imprese sul tema; progettazione ampliamento portale "iTO" a Regione Piemonte (iPie); progettazione e realizzazione formazione operatori camerali per la gestione iscrizioni al portale ITO. Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 123 del 13/6/2014