Indice - AMSAT Italia

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“Phone Patch”
Documento: Phone Patch
Versione: 3.0
(Interfaccia telefonica)
Data: 03/02/2013
AMSAT Italia ®
Questo documento mira a spiegare il funzionamento e l'impiego del dispositivo “Phone Patch”,
ovvero di una interfaccia telefonica che ha la capacità di inoltrare e prelevare segnali audio da
una linea telefonica.
L'impiego di questo dispositivo è raccomandato per la ricezione e la trasmissione di una
conversazione telefonica da e per una stazione remota da un punto di accesso telefonico.
Indice
“Phone Patch” .........................................................................................
1. Il “Phone Patch”. A cosa serve? .............................................................
2. Il “Phone Patch”. Come funziona? ..........................................................
3. Il telefono come “Phone Patch” .............................................................
4. Interfacce telefoniche per Radioamatori .................................................
5. Interfacce telefoniche commerciali .........................................................
6. Conclusioni .........................................................................................
AMSAT Italia - Segreteria
[email protected]
www.amsat.it
Autore: Francesco De Paolis
ARISS Mentor
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1. Il “Phone Patch”. A cosa serve?
Il “phone patch” è un dispositivo che permette un collegamento audio tra un ricetrasmettitore
radioamatoriale (o altro tipo di radio ricetrasmittente) e un telefono.
Questa dispositivo è principalmente usato dai radioamatori per fornire un collegamento
telefonico di emergenza nei luoghi che hanno perso l’accesso alla rete telefonica, ma anche per
altri scopi ammessi dalle autorità delle Comunicazioni in ogni paese.
In Italia l’uso del “Phone Patch” è ammesso dal Codice delle Comunicazioni (legge 259/2003).
Qui di seguito è rappresentato un sistema di comunicazione che utilizza il “Phone Patch”:
Telefono
Radio ricetrasmittente
non connessa alla
linea telefonica
Radio ricetrasmittente
connessa alla
linea telefonica
Linea
Telefonica
Dispositivo
“Phone Patch”
(Interfaccia Telefonica)
Il “phone patch” è idoneo anche per collegare l'audio da una linea telefonica a un qualunque
impianto per la diffusione acustica, come un mixer, un amplificatore e diffusori acustici. In
pratica, questo dispositivo è adatto per stabilire una conferenza telefonica tra due o più
interlocutori posti in siti diversi a cui, per la circostanza, assiste un pubblico di molte persone.
L'impiego di mixer audio nell'impianto di diffusione acustica è raccomandato.
Mixer
Audio
Linea
Telefonica
Telefono
Dispositivo
Phone Patch
(Interfaccia Telefonica)
Amplificatore
e
Diffusore
Acustico
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2. Il “Phone Patch”. Come funziona?
Il “Phone Patch” o interfaccia telefonica è un dispositivo che simula l'apparecchio telefonico,
(non prevede la selezione di chiamata) e permette una separazione ad alto isolamento elettrico
tra la rete telefonica analogica e il ricetrasmettitore e l'impianto di diffusione acustica.
L'isolamento elettrico, o isolamento galvanico, è la condizione per cui tra due punti (dispositivi)
a differente potenziale (tensione) non ha luogo una circolazione di corrente continua. Più
precisamente, questo serve a scongiurare la circolazione di correnti indesiderate, come la
corrente continua presente sulla linea telefonica, ma solo dei segnali audio. Inoltre, stabilisce
una separazione fisica tra gli impianti audio, radio e telefonico (senza connessione elettrica
diretta).
Qui di seguito sono rappresenti tre schemi tipici di dispositivi commerciali atti a prelevare
l'audio dalla linea telefonica. In tutti, gli elementi principali dei circuiti sono un trasformatore e
almeno un condensatore (capacità). Il trasformatore ha una impedenza caratteristica che è
compatibile con quella della linea telefonica, ovvero 600 Ohm ed ha il ruolo di realizzare la
separazione elettrica dei dispositivi tra l'ingresso e l'uscita dell'interfaccia telefonica.
Il rapporto di trasformazione del trasformatore T1 è 1:1, cioè i due avvolgimenti (primario e
secondario) sono identici, ovvero hanno lo stesso numero di spire. In pratica, il segnale in
uscita al secondario di T1 sarà pressoché uguale a quello applicato sull'avvolgimento primario.
I condensatori (o capacità) hanno il ruolo di bloccare la circolazione della corrente continua.
I fusibili F1 e F2 proteggono i dispositivi da sovracorrenti.
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3. Il telefono come “Phone Patch”
In alternativa al dispositivo “Phone Patch” al punto 2, per immettere e prelevare segnali audio
dalla linea telefonica è possibile utilizzare un piccolo accessorio posto tra l'apparecchio
telefonico e la “connetta”. Questo dispositivo accessorio non sarà collegato direttamente alla
rete telefonica, ma sfrutta le funzionalità del telefono per realizzare la separazione galvanica
tra il nostro impianto audio e la rete telefonica. Infatti, saranno interessati nei collegamenti
solo la parte audio del telefono, ovvero il collegamento tra il telefono e la “cornetta” (microfono
/ altoparlante). Questa configurazione, rispetto alla precedente (punto 2), ha il pregio di essere
idonea sia per le linee telefoniche analogiche che per quelle digitali (es. VoIP).
Dispositivo
Interfaccia
Audio
Apparecchio
telefonico
Cavo collegamento
Ingresso e Uscita
Audio (al Mixer)
Cavo originale con
connettori RJ 10
di collegamento tra
Telefono e Cornetta
(Microfono-Speacker)
Cavo collegamento
con connettori RJ 10
tra l'interfaccia, il
Telefono e Cornetta
(Micro./Speaker)
Qui di seguito lo schema elettrico dell'interfaccia:
Connettore RJ 10 del
cavo di collegamento
Telefono - Cornetta
Circuito
Interfaccia
Audio
Attenzione:
Verificare la
corrispondenza
dei cavi al
microfono e
all'altoparlante
Cornetta telefonica
costituita dal
microfono e
dall'altoparlante
(Microphone/Speaker)
Cavo di
collegamento
tra Cornetta
e Telefono
Questo circuito si collega in derivazione (parallelo) al cavo di collegamento audio tra telefono e
cornetta (microfono/altoparlante) ed è costituito da un condensatore da 2,2 µF (Metallized
Polyester – PET Capacitors 63 Volt) in serie ad un trasformatore da 600 Ohm con rapporto di
trasformazione 1:1. I condensatori funzionano da filtro per la corrente continua. I trasformatori
T1 e T2 funzionano da separatori galvanici.
I componenti C1 - T1 e C2 -T2 sono connessi ai connettori di ingresso e uscita audio (J2-J3).
Ai connettori J2 e J3 andranno connessi i collegamenti audio agli impianti ricetrasmettenti e di
diffusione acustica, preferibilmente attraverso un mixer audio.
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Il circuito appena descritto si presenta realizzato come nell'immagine qui di seguito:
Cavo di
collegamento
tra Cornetta
e Telefono
Ingresso e
Uscita Audio
J2 - J3
Condensatore
C1 - 2,2 µF
(serie di due
elettrolitici
da 4 µF)
Trasformatore
T1
600 Ohm
1:1
Nella realizzazione del circuito, qui al posto di C1 e C2 da 2,2 µF sono stati usati due
condensatori elettrolitici da 4 µF collegati in serie tra loro tramite i reofori “+” (polo positivo).
Questo al fine di annullare la polarità tipica degli elettrolitici.
I trasformatori T1 e T2 da 600 ohm sono reperibili presso negozi o distributori specializzati,
anche online, oppure facilmente essere recuperati da modem telefonici.
(Allegato 1 – data sheet trasformatore T1 e T2)
4. Interfacce telefoniche per Radioamatori
I radioamatori utilizzano Interfacce Telefoniche “Phone Patch” commerciali realizzate da alcune
aziende o anche realizzate in proprio.
Qui di seguito lo schema di una tipica Intefaccia “Phone Patch”:
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Ecco due interfacce commerciali per radioamatori:
Kenwood - Phone Path Controller PC-1A
MFJ - Telepatch II 424D
5. Interfacce telefoniche commerciali
Alcune aziende realizzano Interfacce “Phone Patch” per inoltrare e ricevere direttamente sulla
linea telefonica conversazioni da e verso un mixer e un sistema di amplificazione audio.
Ecco due interfacce commerciali:
ROLLS - Phone Patch II
JK Audio - AutoHybrid Telephone Audio Interface
JK Audio - Broadcast Host Desktop Digital Hybrid
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Alcune Aziende realizzano Interfacce “Phone Patch” per inoltrare e ricevere conversazioni
direttamente sulla parte audio del telefono (cavo cornetta telefonica) verso un mixer e un
sistema di amplificazione audio.
Ecco due interfacce commerciali:
JK Audio – THAT-1
Telephone Handset Audio Tap
JK Audio – THAT-2
Telephone Handset Audio Tap
6. Conclusioni
Il dispositivo realizzato come proposto al punto 3 è stato testato ed ha funzionato con successo
per la prima volta per realizzare il “live streaming” verso il sito Web della RAI in occasione dei
collegamenti ARISS durante la missione Eneide (Aprile 2005). Successivamente il dispositivo è
stato impiegato nei collegamenti audio conferenza tra le scuole coinvolte nei collegamenti
ARISS durante la missione Esperia (Ottobre 2007) e in molti altri eventi ARISS.
Ricordiamo che nel caso della realizzazione del dispositivo del punto 3 è importante verificare
sempre le corrispondenza delle connessioni relative al microfono e all'altoparlante del cavo di
collegamento audio dal telefono alla “cornetta”. Nel nostro caso il circuito è stato interfacciato
con un apparecchio telefonico Siemens modello “euroset 2015” o simili.
Importante: si raccomanda di verificare sempre con anticipo rispetto all'impiego finale il
corretto funzionamento di qualunque interfaccia e la corretta impostazione dei livelli audio di
ingresso e di uscita al mixer e all'impianto di diffusione acustica e ricetrasmittente, mediante
prove reali di conversazione in teleconferenza con di tutte le apparecchiature necessarie allo
scopo nella configurazione finale.
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