SP2 Prototipo software stand-alone per la simulazione

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SP2 Prototipo software stand-alone per la simulazione
NeoLuoghi - Soluzioni per l’esperienza culturale nei luoghi elettivi della surmodernità
SP2
Prototipo software stand-alone per la simulazione visiva delle
possbili sclete allestitive
Sommario
1 Introduzione ................................................................................................................................................... 2
1.1 Concept.................................................................................................................................................... 2
1.2 Finalità del software ................................................................................................................................ 4
2. Requisiti tecnici ed installazione.................................................................................................................... 4
3. Interfaccia Utente .......................................................................................................................................... 6
3.1 Finestra applicazione ............................................................................................................................... 6
3.2 Vista 3D di Navigazione/Esplorazione interattiva ................................................................................... 6
3.3
Pannelli interattivi ............................................................................................................................. 7
4.Procedura passo passo di un’ipotetica soluzione........................................................................................... 7
1 Introduzione
Nel contesto di un ambiente ICT caratterizzato da tendenze come la liberalizzazione del mercato, crescita
dei processi di convergenza e accelerazione dell’innovazione e dei processi di sviluppo, sempre più autori
tendono a sottolineare l'importanza dell'utente finale e la necessità di una conoscenza approfondita delle
aspettative e dei bisogni degli utilizzatori finali.
Il software qui presentato si base proprio su un end-users approach, ed è quindi pensato per risultare
immediato nell’uso e nella comprensione dei risultati, senza che il portato tecnologico sotteso alla sua
realizzazione costituisca una barriera per l’utente.
1.1 Concept
Il prodotto qui presentato nasce come applicazione della ricerca svolta nell’ambito del progetto
“Neoluoghi”, per l’individuazione di linee-guida alla progettazione di esperienze di fruizione culturale
innovativa, immersiva e customizzata.
A monte di questo prodotto, la ricerca sui percorsi fruitivi innovativi per contesti culturali storicizzati è stata
strutturata nelle seguenti fasi:
1) Analisi di scenario sui Parchi a Tema nel mondo: partendo dalla storia dei primi parchi americani si
arriva a definire le realizzazioni più significative ed i trends attuali nella realizzazione dei parchi
sintetici e di quelli contestualizzati
2) Censimento dei Parchi a Tema con compilazione schede tra sintetici e contestualizzati per poter
affinare l’analisi di scenario ed impostare le attività di estrapolazione di regole di Imagery e
Prossemica
3) Definizione regole e linee guida di Imagery e di Prossemica
4) Identificazione degli elementi di costrutto architettonico applicabili ad un concetto di parco
sintetico e contestualizzato
Il presente software scaturisce dunque da questo processo e si configura come declinazione applicativa
delle linee-guida precedentemente individuate.
L’idea che ha animato la progettazione del software è stata quindi articolata nei seguenti punti:
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Creare uno strumento accattivante, facile da usare, che favorisca l’utilizzo ripetuto;
Offrire un servizio a progettisti ed amministratori, che possano interfacciare le proprie competenze
con il software, che non deve sostituirsi loro, ma deve essere in grado di guidarli indirizzarli nel
simulare l’azione progettuale;
Generare uno scenario comprensibile ad un utente pensato di cultura e background occidentale,
quindi uno scenario che si muova in un contesto urbano caratteristico, riconoscibile e in sintonia
con l’identità dell’utente;
Produrre uno strumento multilivello, che consenta gradi di approfondimento progressivi.
Tutti questi elementi sono stati ponderati, verificati con le possibilità informatiche e interfacciati con le
riflessioni di natura scientifico-disciplinare sviluppate nella prima parte della ricerca.
Ciò ha condotto alla progettazione di uno strumento così caratterizzato:
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Basandosi su un approccio legato al gaming, il
software simula un centro storico tipicamente
europeo, di piccole dimensioni, volutamente reso
a livello grafico in forme standardizzate e senza
personalizzazione in termini di materiali, finiture,
dettagli architettonici etc.;
All’interno di questo centro storico l’utente può
muoversi, girare per i percorsi, vedere il luogo di
progetto dall’alto ma anche ad altezza reale di
fruitore;
-
Una volta presa confidenza con il luogo, l’utente può decidere di progettare un percorso di
fruizione, scegliendo tra diverse opzioni morfologiche che il software offre (svariate possibili
declinazioni
degli
elementi
strutturanti,
ovvero
accessi,
percorsi, hits, servizi, aree sosta
ed altri elementi emersivi,
margini, visuali strutturanti);
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Man mano che le scelte vengono effettuate, il software visualizza i cambiamenti e i nuovi elementi
introdotti, in modo che siano immediatamente percepibili dall’utente. Anche in questo caso gli
elementi introdotti hanno un aspetto iconico, di riferimento concettuale;
A ciascuna scelta viene quindi attribuito un “punteggio”, che relaziona l’assetto morfologico che si
va componendo alle caratteristiche del “racconto dei luoghi” che il progettista sta mettendo in
atto: durata della narrazione, immediatezza e “verticalità”;
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Ad ogni livello di tali caratteristiche della narrazione viene attribuita anche una corrispondenza con
i 5 driver dell’esperienza turistica, sempre visualizzabile in modo immediato tramite il software.
A ciascun elemento selezionato si abbina la
possibilità di visualizzare immagini e testi con
funzione di suggestione, che, travalicando
l’aspetto iconico, presentano possibili declinazioni
dell’elemento inserito in termini di colori,
materiali, illuminazione etc.
Cambiando le scelte, anche lo scenario visualizzato
cambia immediatamente, e conseguentemente
anche i punteggi ottenuti.
In termini quantitativi, il simulatore è in grado di combinare 83 possibili elementi strutturanti, tutti
visualizzabili come soluzioni 3D collocabili all’interno del modello urbano di base.
1.2 Finalità del software
Il software è stato pensato per utenti inquadrabili come progettisti (architetti, designer, curatori etc.) e
come amministratori e gestori di siti culturali.
Il software si relaziona quindi a tali soggetti con i seguenti obiettivi specifici:
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Mostrare come scelte formali diverse comportino caratteri diversi dell’esperienza offerta, creando
quindi consapevolezza delle ricadute di carattere fruitivo degli allestimenti, dei percorsi e dei servizi
messi in campo;
Ampliare la gamma delle scelte, suggerendo soluzioni differenziate con cui realizzare uno stesso
elemento funzionale, come porte, soste, servizi etc.;
Agevolare, tramite la visualizzazione semplificata, l’interfacciamento tra più soluzioni, nell’ottica di
un’offerta fruitiva il più possibile customizzata ed in grado di dare risposta a utenti anche molto
diversi
Il software agisce quindi come uno strumento di training, che favorisce un continuo processo di andataritorno tra scelte morfologiche s funzionali da un lato e aspettative fruitive e culturali dall’altro. La
possibilità di avere sempre sotto controllo le ricadute in termini fruitivi delle proprie opzioni progettuali
sullo spazio fisico favorisce l’interdisciplinarietà del progetto e la gestione simultanea di più parametri.
Il software si configura dunque anche come uno strumento di interoperabilità tra soggetti con portato
disciplinari molto diversi, che nel software possono trovare un facilitatore dell’attività di progetto in team
plurisciplinari.
2. Requisiti tecnici ed installazione
Il software, fornito come archivio compresso (zip), si presenta come un applicazione di tipo “Portable” ossia
che non necessita di installazione nel sistema operativo e che quindi può essere memorizzata e spostata a
piacimento in qualsiasi unità di memorizzazione, siano esse Hard Disk (interni o esterni) o memorie flash
(USB, SD..etc.).
La procedura per l’avvio del software quindi risulta estremamente semplice e può essere schematizzata
nelle seguenti fasi:
1. Identificazione dell’archivio compresso
2. Estrazione del contenuto compresso nella cartella di destinazione desiderata
3. Doppio click sulla cartella contenente i dati estratti per accederne al contenuto
4. Doppio click sul file “NeoLuoghi_Planner” per eseguire il software.
3. Interfaccia Utente
3.1 Finestra applicazione
Vista 3D interattiva
TAB : Selettore Pannelli
TAB: Console avvertimenti
Figura 1:Interfaccia applicazione
Il software di pianificazione Neoluoghi si presenta come una finestra composta dalle seguenti elementi fissi:
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Vista 3D di navigazione ed esplorazione interattiva
Barra di controllo dei pannelli interattivi (Elements TAB, Statistics TAB. Tooltip TAB)
Barra della console per la visualizzazione contestuale degli avvertimenti.
3.2 Vista 3D di Navigazione/Esplorazione interattiva
La vista 3D occupa la quasi totalità della superficie disponibile nella finestra dell’applicazione e consente la
visualizzazione da qualsiasi punto di vista sia del modello schematizzato di parco e sia degli elementi
strutturanti attivati nella soluzione corrente.
La navigazione all’interno della vista 3D è controllata dal solo utilizzo del mouse e dei suoi tasti.
Le funzioni possibili sono elencabili in:

Trascinamento laterale/panoramica: movimento del mouse e contemporanea pressione del
tasto sinistro o centrale

Rotazione orbitante: movimento del mouse e contemporanea pressione del tasto destro.
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3.3
Popup al passaggio del mouse: spostare il cursore sopra gli elementi 3D o dell’interfaccia per
attivare la visualizzazione di popup informativi.
Zoom IN/OUT: mediante la rotellina del mouse è possibile cambiare il livello di zoomata.
Pannelli interattivi
TAB : Statistiche/punteggio
TAB: elementi Strutturanti
TAB: Tooltip/informazioni
contestuali
Il cuore dell’applicazione sono i pannelli interattivi:
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Elements TAB : pannello di selezione per la pianificazione degli elementi strutturanti
Statistics TAB: pannello ancorato in alto a destra che contiene i valori statistici/punteggi della
soluzione corrente
Tooltip TAB: pannello, inizialmente non visibile, che appare, nella vista 3D, al passaggio del mouse
sopra gli elementi strutturanti che mostra immagini e testi esplicativi.
4.Procedura passo passo di un’ipotetica soluzione
All’avvio del software l’utente visualizza una ricostruzione 3D stilizzata e semplificata di un sistema-parco
schematizzato, ispirato al modello di un centro storico italiano composto da 5 o 6 tipologie edilizie diverse,
viabilità ed elementi dello spazio pubblico.
Su tale base è stata resa possibile la combinazione, a scelta dell’utente del simulatore, di vari abbinamenti
tra forme diverse degli elementi strutturanti, anch’essi resi attraverso forme stilizzate in 3D. L’utente può
dunque organizzare il proprio sistema Neoluogo all’interno dello spazio urbano storicizzato, scegliendo un
tipo di ingresso, un tipo di percorso, la tipologia e la disposizione delle hits, il posizionamento e la natura
delle aree di sosta e dei servizi, la permeabilità e la struttura dei margini, la localizzazione e l’orientamento
delle visuali strutturanti.
L’utente vedrà dunque comporsi progressivamente, sulla base delle scelte effettuate, la struttura del
sistema-parco
alcuni indicatori lo guideranno nella scelta, indicandogli in tempo reale verso che tipo di narrazione
(verticale o orizzontale, di breve o di lunga durata, ipermediata o immediata) il sistema si sta orientando e
consentendogli dunque di cambiare scelta e ritatare la propria progettazione sulla base della natura
narrativa che si vuole perseguire
Per rendere il tutto maggiormente comprensibile da parte di utenze non necessariamente specialistiche, il
simulatore consentirà anche di attivare, per ogni scelta effettuata, una schermata di immagini evocative ed
illustrative, che suggeriscano soluzioni di imagery e prossemica dettagliate, da leggere come “declinazioni
possibili” degli elementi 3D che il simulatore propone.