Giunto al secondo anno di programmazione l`evento Dok, che si è
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Giunto al secondo anno di programmazione l`evento Dok, che si è
Giunto al secondo anno di programmazione l’evento Dok, che si è imposto la scorsa stagione come l’evento novità nel panorama della night life bolognese, si riconferma essere la one night settimanale di riferimento per il pubblico felsineo, oltre che una delle one night più seguite del panorama nazionale, soprattuto negli eventi festivi e prefestivi del palinsesto targati direttamente Docshow, dove accorrono amici e affezzionati clienti da tutta la penisola. Ogni sabato notte nella prestigiosa location del Numa, sorto dalla completa ristrutturazione dello storico Ruvido, va in scena quella che si può verosimilmente definire molto più di una semplice serata in discoteca. Dok ovvero Docshow every week, nato dalla volontà degli organizzatori del Docshow, storico evento domenicale che quest’anno festeggia i propri 13 anni di attività, per dare un appuntamento settimanale ai propri estimatori, forti anche della collaborazione continuativa di realtà consolidate a livello nazionale, ogni sabato porta in scena un vero e proprio spettacolo fatto di musica, arte, moda, performance e design food. Ogni evento è composto da diverse situazioni che si fondono creando un mix unico e magico nel quale ogni ospite è al centro della serata stessa. Tutto inizia ogni sabato alle ore 21 con una cena dai sapori ricercati curata dallo chef Marco Postorino che propone un menu a la carte in un’atmosfera sofisticata ed elegante, guarnita da spettacoli dal vivo in cui i commensali si ritrovano ad essere al centro dello spettacolo, sospesi tra acrobati e ballerine che allietano il momento conviviale della cena. Docshow è fin dalle sue origini sinomino di cena con spettacolo, vanta di essere uno dei primi e più seguiti disco dinner club del panorama nazionale e sicuramente nel suo genere il più longevo e di successo, da sempre è sinonimo di fantasia, estro, arte, dedizione, amore, ricerca, moda, originalità, innovazione e grande qualità, ha sempre offerto un’atmosfera degna dei migliori teatri d’avanguardia, o dei più piccanti cabaret parigini. A cena terminata si entra nel vivo della serata, le quattro sale prendono vita tra dj set e animazione curata nei minimi dettagli. La sala principale del locale è affidata alle sapienti mani dei djs resident storici house del Docshow affiancati a nuovi acquisti nella scuderia Dok: djs italiani di fama internazionale del calibro di Flavio Vecchi, Francesco Farfa, Alex Neri, Pastaboys, Rame, Dino Angioletti, Federico Grazzini, Steve Mantovani, Lorenzo L.S.P, Walter S, Luca Fortis, Dirty Channels, si susseguono settimanalmente, alternati da guest straniere che animano la consolle con cadenza mensile. La cura quasi maniacale del suono e della ricerca musicale è accompagnata ogni sabato da uno staff di animazione a cura di Coup’Théàtre che ci riporta alle atmosfere da party e da club che da molto tempo mancavano nel panorama italiano. Far parte di una serata Dok porta ogni ospite a vivere in prima persona gli sfarzi e gli eccessi stilistici degli storici club house newyorkesi e la contemporaneità sonora dei migliori set house europei. Allo spettacolare palinsesto Docshow, si affianca nella Block Room, la collaborazione continuativa di The Block già celebre one night gay & friendly padovana che si trasferisce in pianta stabile al Dok di Bologna, per creare un vero e proprio club nel club. Non da meno è la collaborazione mensile, vera novità di questa stagione, con la one night Les Folies pour Homme, storico party perfettamente in linea con il pubblico del Block. Nella Block Room si alternano djs di fama internazionale e resident djs deli migliori gay club europei, il tutto guarnito da uno staff di animazione internazionale. Altra realtà presente in ogni serata Dok è l’ambiente dedicato alle sonorità curate dai djs emergenti del Docshow che ogni sabato prendono possesso della consolle della Panik room in dj set dallo spirito più elettronico e giovane, ma dal sapore underground. Durante il corso della stagione, nelle serate B!G Panik, la clientela Dok potrà apprezzare il sound di queste giovani e grandi promesse nella sala principale del locale. Per completare la serata ci si può rilassare nella saletta Cra’k, ambiente chill out, fulcro di passaggio con sosta obbligata qualunque sia la direzione che si stia prendendo, soprattutto se si è diretti ai servizi: in pratica lo spettatore si ritrova in un antibagno che ha tutte le sembianze di un mini club, con sonorità più frivole dove la conversazione tra un brano di musica italiana d’annata e un disco funky scorre fluente. L’esperienza di una serata Dok fa si che l’ospite si trovi immerso in una realtà sospesa nel tempo, fatta di musica di altissima qualità, spettacoli curtati nei minimi dettagli, originalissimi costumi o accessori appositamente realizzati, oltre ai pezzi d’archivio delle più prestigiose maison di moda internazionali, e solo a titolo di cornaca, diversi sono i nomi di personagi noti del mondo della moda o dello spettacolo che sono passati al Docshow oltre ovviamente ai tantissimi djs di fama internazionale, cantanti come Loredana Bertè, Donatella Rettore, Cesare Cremonini, oltre a personaggi della night life del calibro di Grace Jones, Principe Maurice ed Hard Ton o personaggi del jet set come Andrea Lehotská e Chris & Chris. Non è difficile durante una serata scorgere seduti a qualche tavolo del backstage della consolle principale, vero e proprio vip privè della main room, stilisti come Andrew Mackenzie, Gaetano Navarra, Tom Rebl e partners come Angela Mele o Mario Triolo, ad dell’emergente brand Primitive. Innumerevoli gli addetti ai lavori delle varie realtà bolognesi che propongono aperitivi e pre disco che frequentano abitualmente le serate a marchio Dok ogni sabato sera. Ogni settimana il Dok si propone in una veste diversa, reinventando perennemente se stesso attraverso atmosfere sempre diverse, tematiche delle serate sempre innovative, costumi e allestimenti in perenne mutazione garantendo così ad ogni ospite tutte le settimane un sabato notte diverso da quello precedente, in una realtà in cui l’immaginazione e la fantasia fanno da padrone di casa, dove tutto quello che è fuori per una notte viene dimenticato in una sorta di caduta nel tempo. Non a caso la stagione è stata aperta con un una citazione di Ingmar Bergman che descrive a pieno l’atmosfera che si può respirare ogni sabato sera partecipando ad una serata Dok: “L’unico talento che io ho è quello di amare quel piccolo mondo racchiuso tra le spesse mura di questo edificio e soprattutto mi piacciono le persone che abitano qui in questo piccolo mondo. Fuori di qui c’è il mondo grande e qualche volta capita che il mondo piccolo riesca a rispecchiare il mondo grande tanto da farcelo capire un po’ meglio. In ogni modo riusciamo a dare a tutti quelli che vengono qui la possibilità, per qualche minuto, per qualche secondo, di dimenticare il duro mondo che è la fuori. Il nostro teatro è un piccolo spazio fatto di disciplina, di coscienza, di ordine e di amore” tutto questo è Dok... e forse molto altro ancora, ma fondamentalmente un divertente show party. per maggiori informazioni | www.dok.bo.it ufficio stampa | [email protected] DOK. La cena DOK. Il party. DOK. 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