Lady basket: «Lo sport è scuola dì vita»
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Lady basket: «Lo sport è scuola dì vita»
Lady basket: «Lo sport è scuola dì vita» Fino Mornasco. Irina Gerasimenko, moglie del patron russo, ieri tra i ragazzi della International School Con lei e due campioni dell'Acqua Vitasnella una lezione dal vero nel segno dei valori e del fare squadra FINO MORNASCO SERGIO BACCILIERI Il basket Cantù alPlnternational School per parlare di sport e di sana alimentazione. Per tutta la mattinata sono stati accerchiati dai bambini i campioni dell'Acqua Vitasnella Brady Heslip e J a J u a n Hohiison, ospite d'onore Irina Gerasimenko, la moglie del patron russo della squadra canturina. «Ritengo che lo sport sia uno strumento decisivo nella formazione di ogni giovane - ha spiegato a un'attentissima classe la Gerasimenko - quindi è necessario diffonderne la pratica già all'infanzia. Lo sport è utile anche dal punto di vista scolastico perché insegna ad impegnarsi per raggiungere un obiettivo ed aiuta a organizzare meglio il proprio tempo. Inoltre attraverso lo sport si imparano valori come il rispetto delle regole e il rispetto dell'avversario, oltre all'importanza del lavoro di squadra». Testimonianze dirette «Come Pallacanestro Cantù ha detto ai giovani. crediamo che sia fondamentale divulgare questo messaggio, per noi è un vantaggio poterlo fare attraverso le testimonianze dirette dei nostri giocatori come Brady e JaJuan che sono qui oggi. Per questo ci tengo a ringraziare la scuola per l'ospitalità oltre al nostro sponsor Pio Mare che ha ideato questo progetto». Un tour virtuoso Sì perché questo incontro è solo una delle tappe di "Palleggiando con Cantù e Brianza", u n vero tour in giro per le scuole primarie di tutto il comasco e non solo, con i campioni della società bianco blu impegnati in prima fila. Ai cestisti l'onore e l'onere di confrontarsi con i giovanissimi alunni, rispondere alle loro domande sempre molto curiose, per cercare di insegnare • Nuova tappa del progetto "Palleggiando con Cantù e Brianza" I Distribuita la dieta del campione Un decalogo di virtù a tavola I gruppo dei ragazzi che ha preso parte all'incontro loro il significato della lealtà sportiva. Non solo, anche le regole della buona e sana alimentazione visto che ad ogni incontro i giocatori della pallacanestro distribuiscono "La dieta del campione", un decalogo p r e p a r a t o dallo chef Marco Bianchi e sviluppato con Rio Mare per sensibilizzare bambini e famiglie su come ci si comporta a tavola. Merenda e spuntini compresi. Le prossime tappe Finito l'incontro ieri mattina i due cestisti si sono prestati a firmare palloni e autografi, presenti all'International School di via Adda anche Matt e o Cattaneo, stenght and conditioning coach del basket Cantù, Andrea Pini, responsabile ticketing e Matteo Allevi, addetto al marketing. La Vitasnella ha già visitato dall'inizio dell'anno le scuole di via Daverio a Cantù, di Cogliate, la primaria IV novembre di Mariano Comense, di nuovo a Cantù in via Colombo, a Giussano la don Rinaldo Beretta e ad Alserio la Aldo Moro. Dopo la tappa finese restano ancora da incontrare gli alunni della scuola di Fecchio sempre a Cantù il 15 aprile e venerdì 22 aprile i giovanissimi compagni della Cesare Battisti di Cen a n o Laghetto. Irina Gerasimenko Irina Gerasimenko nel corso della mattinata a scuola con i cestisti Brady Heslip e JaJuan Hohnson