Progetto educativo

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Progetto educativo

PROGETTO EDUCATIVO
ASILO NIDO COMUNALE
Servizio Sociale Cultura Comunicazione e Demografico| Laura Bramati| tel. 02.35.37.11.84 | [email protected]
Comune di Pero | Piazza Marconi, 2 | 20016 Pero (MI) | tel. 02.35.37.11.84 | fax 02.33.90.575 | C.F. 86502820151 |
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“Lo spazio è come un acquario nel quale si riflettono i pensieri, i valori, le attitudini
di chi lo progetta e di chi lo abita”.
Loris Malaguzzi
Lo spazio accompagna il bambino e l’adulto in modo inconsapevole. Si tratta di un linguaggio
silenzioso che influenza fortemente le esperienze di crescita degli individui.
Parlare di progettazione degli spazi dell'asilo nido non significa pertanto riferirsi solo alla
collocazione dei materiali e degli arredi, ma considerare che lo spazio è un contesto
comunicativo, relazionale e cognitivo e, come tale, va pensato e preparato.
E’ importante attribuire ai diversi spazi una funzione precisa e riconoscibile in modo tale che si
sviluppi nel bambino un senso di appartenenza alla sua saletta ed al suo gruppo di coetanei.
E’ inoltre fondamentale che il bambino ritrovi al nido un’atmosfera rassicurante, proprio
perché riconoscibile ma, allo stesso tempo, che sia di stimolo e che incentivi l’azione
individuale e del gruppo, attraverso la disposizione del materiale di gioco in un modo che sia
desiderabile e disponibile.
L’asilo nido deve essere un luogo nel quale sia possibile interagire comunicativamente,
manifestare affetti, esprimere emozioni, comunicare informazioni, confrontare conoscenze.
Ecco perché la costruzione dell’esperienza di sé diventa uno dei principi guida della
strutturazione degli spazi al nido, per consentire scambio, relazione, curiosità, privacy,
scoperta, riflessione, evoluzione, piacere, cambiamento e trasformazione.
Lo spazio del nido è nel concreto strutturato in “angoli”, creati e pensati con arredi, materiale
ed oggetti specifici, che offrono al bambino stimoli e possibilità di esperienze varie e nello
stesso tempo costruttive e complesse.
Il materiale e gli oggetti sono costantemente alla portata dei bambini per un'esplorazione ed
un utilizzo attivo, sono disposti in modo da render l'ambiente il più stimolante possibile senza
creare confusione e sono pensati e differenziati in base all'età dei bambini.
L'arredo è predisposto in modo tale da facilitare la creazione di un ambiente caldo e
rassicurante e, nello stesso tempo, in modo da evitare quei grandi spazi vuoti che
disorientano il bambino.
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LA SALA DELLE COCCINELLE
La sala delle coccinelle è composta da 17 bambini di età compresa tra i 5 mesi e i 14 mesi,
suddivisi in tre gruppi, ognuno con la sua educatrice di riferimento.
Avendo scelto di dedicare una sala intera ai più piccoli, la disposizione degli spazi è stata
pensata appositamente per le esigenze di questa fascia d’età.
ANGOLO DEL GIOCO A TAPPETO/ACCOGLIENZA
Questa zona è pensata per stimolare i bambini a fare e scoprire sia nell’ambito ludico, sia in
quello relazionale.
A questa età i bambini si impegnano in piccoli giochi in gruppo condotti dall’educatrice e, in
qualche caso, si auto-organizzano.
L’idea di base di questo spazio è quella di consentire al gruppo di bambini di giocare affinando
le loro competenze relazionali accanto ad adulti attenti e disponibili.
In questo spazio sono presenti un divano su cui ascoltare le favole e aspettare l’arrivo degli
amici e alcuni contenitori con diversi giochi: costruzioni, incastri, animali, macchinine.
Macro-obiettivi
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Promuovere lo sviluppo della motricità fine.
Favorire l’autonomia e la cooperazione nel gioco.
Aumentare i tempi di attenzione e concentrazione.
Favorire l’ampliamento del vocabolario.
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Promuovere il rispetto dei libri e dei giochi.
Favorire lo sviluppo del linguaggio.
Favorire lo scambio verbale.
Promuovere lo sviluppo delle relazioni interpersonali.
Alla parete sono appesi due pannelli: uno “apri e chiudi” e uno di scoperta, con il quale i
bambini possono eseguire una serie di atti manipolatori. Il pannello con i tubi viene usato in
momenti di gioco strutturato, mentre in questo angolo viene proposto il gioco euristico.
GIOCO EURISTICO
La conquista dell’autonomia motoria non toglie al bambino il piacere di concentrarsi in giochi
di esplorazione e di scoperta, resi più facili dalle accresciute capacità dei movimenti fini delle
mani e delle dita; essi infatti si divertono molto a nascondere gli oggetti, aprire e chiudere le
scatole e sportelli, travasare e trasferire oggetti, metterli in contenitori e tirarli fuori.
Per questa ragione viene loro proposto il “gioco euristico”, cioè il gioco di scoperta delle
qualità e delle funzioni degli oggetti.
Macro-obiettivi
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Sviluppare il livello di attenzione e concentrazione.
Favorire le abilità manipolative.
Promuovere la conoscenza di diversi materiali.
Favorire l’acquisizione di concetti topologici (sopra, sotto, dentro, fuori).
Promuovere i primi scambi di cooperazione tra i bambini.
Aiutare il bambino a comprendere ed eseguire semplici consegne.
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PICCOLO ANGOLO DELLA MOTRICITA’
I bambini sembrano sapere quando è il momento di mettersi in posizione eretta, ma hanno
bisogno di sicuri punti di appoggio per farlo.
Macro-obiettivi
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Promuovere e consolidare l’espressione corporea.
Incentivare la deambulazione.
Stimolare la coordinazione dei movimenti.
Favorire l’acquisizione dello schema corporeo.
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GIOCO PRE-SIMBOLICO
A gennaio le educatrici hanno predisposto l’angolo del pre-simbolico, con una piccola cucina
con alcuni materiali a disposizione, dove i bambini hanno la possibilità di giocare in autonomia
o in momenti di attività strutturata.
Questa zona si caratterizza per il fatto di garantire al bambino una gamma di attività legata
alla sperimentazione dei ruoli e al gioco del “far finta”. Tale tipo di gioco è un’opportunità
importante per i bambini di mettere in scena l’essenza dei ruoli adulti; le storie, inventate ed
ambientate con dovizia di particolari dai bambini, offrono “spaccati di realtà” che i bambini
elaborano e spesso metabolizzano con la fantasia. Per quest’anno è rappresentato dalla
cucina.
Macro-obiettivi:
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Favorire la capacità di rappresentare e ricordare la realtà.
Favorire gli scambi sociali attraverso la condivisione degli stessi materiali.
Favorire lo sviluppo del linguaggio attraverso la descrizione di situazioni e di oggetti.
Promuovere lo sviluppo della creatività.
Promuovere gli scambi verbali tra i pari.
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ANGOLO SENSORIALE
In questo angolo delimitato da un mobile i bambini hanno la possibilità di manipolare gli
oggetti, di materiali diversi, e di “sentire” odori diversificati, favorendo lo sviluppo sensoriale.
E’ stata anche creata una “tana sensoriale” dove i bambini hanno la possibilità ritagliarsi spazi
in intimità.
Al muro è appeso un pannello sensoriale realizzato con materiali di diverse consistenze che
danno sensazioni diverse (morbido, ruvido,liscio, duro..), e c’è un mobiletto contenente tappi
sensoriali, sacchetti degli odori, una scatola con saponette profumate e scatole dei fazzoletti.
Macro-obiettivi:
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Favorire la favorire la conoscenza dei diversi materiali.
Sollecitare esperienze esplorative con l’uso di tutti i sensi.
Stimolare la coordinazione dei movimenti.
ANGOLO SONORO
In questo angolo lo spazio è delimitato da un mobile e da un “separé” sonoro, creato dalle
educatrici con materiali di recupero (tappi di omogeneizzati, tappi di sughero, anelli di legno,
cialde del caffè…) che producono suoni differenti. Nel
mobile ci sono dei cestini che
contengono sonagli, bottigliette sonore, campanelli, carte colorate, ecc.
Questo materiale sviluppa e sollecita in modo particolare l’udito, pur interessando anche gli
altri sensi.
C’è anche uno stereo per l’ascolto di canzoni.
ANGOLO MORBIDO
L’angolo morbido risponde al bisogno di contenimento, di contatto fisico, di rassicurazione e di
accoglienza.
Vi è un tappeto attorniato da soffici cuscini disposti in modo da formare un “nido” che
permette all’educatrice di avere tutto il gruppo fisicamente vicino.
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I momenti di routine:
il pranzo, il cambio e il sonno
Le routine assolvono ad una funzione di tipo cognitivo ed emotivo.
Cognitivo, poiché nel loro costante ripetersi consentono al bambino di ricordare, quindi
prevedere ed anticipare ciò che accadrà, la successione della giornata.
Emotivo, perché la prevedibilità degli eventi ed il rapporto individualizzato con l’educatore
rassicura il bambino.
Data l’importanza generale e specifica delle routine, queste “irripetibili quotidianità“ devono
svolgersi all’interno di uno spazio strutturato.
IL PRANZO
Il pranzo al nido si caratterizza come un momento socializzante e tranquillo.
Le educatrici aiutano i bambini a mangiare senza anticipare i loro gesti e lasciando che essi
possano esprimere i loro bisogni con i loro tempi.
Le educatrici così preparano tutto il materiale occorrente in modo da restare a disposizione dei
bambini muovendosi il meno possibile.
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Macro-obiettivi:
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Favorire la socializzazione ed il dialogo tra i bambini.
Stimolare la capacità di aspettare il proprio turno.
Aiutare il bambino a raggiungere una propria autonomia sia nella definizione dei gusti
personali, sia nell’utilizzo dei vari oggetti legati al pranzo.
IL CAMBIO
Il bagno viene organizzato per essere il più accogliente e meno asettico possibile. Sono
presenti anche dei giochi per intrattenere i bambini in attesa del proprio turno per essere
cambiati.
I bimbi vengono cambiati sul fasciatoio dalle educatrici, che non mancano di verbalizzare le
loro azioni e di coinvolgere i piccoli nel riconoscimento del proprio corpo.
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Macro-obiettivi:
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Incentivare l’autonomia nel momento del cambio.
Favorire, per i più grandi, l’acquisizione del controllo sfinterico.
Instaurare con l’educatrice un rapporto di fiducia.
In bagno vengono anche svolti i giochi con l’acqua durante il periodo estivo.
Obiettivi per i giochi con l’acqua:
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Stimolare l’acquisizione di concetti topologici.
Favorire la socializzazione.
Favorire l’arricchimento del vocabolario.
Incentivare la conoscenza delle parti del corpo.
Favorire l’interiorizzazione dello schema corporeo.
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IL SONNO
Il sonno costituisce per il bambino una delle fasi più importanti della giornata, in quanto
permette di recuperare energia fisica ed è quindi un bisogno indispensabile di ordine
fisiologico e psicologico; il sonno rappresenta inoltre un momento carico di tanti significati, di
forte valenza emotiva, affettiva e cognitiva per il bambino.
Per tali motivi è stato predisposto uno spazio raccolto ed intimo dove i bambini, accompagnati
da un sottofondo musicale, potranno rilassarsi seguendo strategie e motodologie del tutto
personali. È uno spazio tranquillo, sufficientemente oscurato ma non troppo, in modo che il
bambino possa riconoscere dove si trova; strutturato con pedane e cuscinoni morbidi che
permettono un continuo e rassicurante contatto con l’adulto di riferimento, è uno spazio
privilegiato, dove si avrà cura di mettere un oggetto personale del bambino, segno di una
continuità tra nido e casa.
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Macro-obiettivi:
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Favorire momenti rassicuranti e privi di conflittualità.
Promuovere l’instaurarsi ed il consolidarsi di un rapporto affettivo con l’educatrice.
Garantire il risveglio in un ambiente rassicurante e sereno.
Aiutare il bambino ad acquisire fiducia nei confronti dell’ambiente e delle educatrici.
Favorire la capacità di raggiungere il proprio posto a letto attraverso il riconoscimento
del cuscino.
Questo spazio viene utilizzato dai bambini più piccoli anche per la sperimentazione con il cesto
dei tesori, il gioco euristico e i giochi d’intimità con la crema.
IL CESTO DEL TESORO
L'attività del Cestino dei Tesori nasce come esperienza di esplorazione sensoriale da un'idea di
Elinor Goldschmied e si indirizza ai bambini nella prima fase di vita, quando verso il sesto o
settimo mese cominciano a stare seduti senza appoggio.
Si tratta di una serie di oggetti adatti alla naturale inclinazione del bambino di scoprire ed
esplorare: con una serie di oggetti così diversi il bambino potrà sperimentare una vasta
gamma di materiali, dotati di caratteristiche sensoriali fra loro molto diverse.
Obiettivi:
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Favorire la conoscenza dei diversi materiali.
Promuovere lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale.
Promuovere lo sviluppo della creatività.
Favorire la capacità di scelta.
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