programma 2014
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programma 2014
festivalMemoria ERCOLANO 17/21 settembre 2014 Fondazione C.I.V.E.S. Museo Archeologico Virtuale Via IV Novembre n.44 Ercolano (NA) T. 081-19806511 festivalMemoria FESTIVAL DELLA MEMORIA IL PASSATO VISTO CON GLI OCCHI DEL FUTURO www.forumculture.org www.museomav.it/festivalmemoria [email protected] Assistenza tecnica e comunicazione MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Comune di Ercolano Il Festival della Memoria CATERINA MIRAGLIA Assessore alla Cultura Regione Campania LUIGI LUCARELLI Commissario Fondazione C.I.V.E.S Il Forum delle Culture è una manifestazione universale promossa dall’UNESCO, volta a stimolare l’attenzione sui temi del dialogo tra popoli, culture, lingue e religioni diverse. Il programma, costituito da centinaia di eventi, convegni, dibattiti, conferenze, mostre e spettacoli, coinvolge, come voluto fortemente dalla Giunta Regionale, Napoli e la Campania tutta. La nostra Regione, grazie a questo evento, ha dunque l’opportunità di aprire dialoghi con relatori di altissimo spessore, richiamando l’attenzione su alcuni degli argomenti più importanti che riguardano il nostro presente e il nostro futuro. Il Forum è un’occasione di sviluppo e crescita per la Campania e in continuità con l’idea originaria si è scelto di mettere al centro delle diverse iniziative il tema fondamentale della memoria del futuro. Il Festival della Memoria di Ercolano è pienamente coerente con gli obiettivi generali del progetto. Buon festival a tutti gli ospiti, volontari, lavoratori e al pubblico.. Il Festival della Memoria rappresenta l’occasione per rilanciare la funzione internazionale della città di Ercolano e per rafforzare l’identità di città d’arte, tra le più importanti d’Italia. Si è scelto di puntare sui colloqui internazionali di archeologia, a cui parteciperanno ricercatori da tutto il mondo e autorevoli esponenti della cultura archeologica italiana, per la consapevolezza che, per i tesori e il patrimonio che conserva, Ercolano è. luogo di eccellenza tra i più importanti del mondo. Il modello fondato sulla collaborazione tra pubblico e privato e la sinergia tra Regione Campania, Enti Locali e Soprintendenze può diventare volano di sviluppo di tutto il comprensorio vesuviano. Il Festival con i suoi ospiti internazionali, gli eventi, gli artisti e gli intellettuali sarà anche un modo per ribadire che la cultura, l’arte e la storia sono più che mai oggi un patrimonio inesauribile delle nostre comunità. Buon lavoro a tutti! VINCENZO STRAZZULLO Sindaco di Ercolano Il Festival della memoria è un evento che la città di Ercolano attua all’interno delle iniziative del “Forum delle Culture”. Ercolano, sede di uno dei più importanti siti UNESCO della Campania, sfrutta la conoscenza e l’esaltazione delle proprie radici storiche guardando al futuro; è una città antica che avvolge quella moderna, caricandola della ricchezza del passato. Valorizzare le straordinarie e incomparabili bellezze presenti nella città, come il Sito Archeologico, il Museo virtuale, il Vesuvio, lo splendore dei percorsi del Miglio d’Oro con le pregiatissime Ville Vesuviane: questo l’obiettivo del Festival. Un caloroso benvenuto ai tanti ospiti che saranno con noi in questi giorni e, in particolare, ai giovani volontari provenienti da tutto il mondo che ci aiuteranno a rendere ancora più accogliente la nostra città. 2 CIRO CACCIOLA Curatore del Festival della Memoria Un Festival della Memoria, nella città di Ercolano, non poteva che ispirarsi idealmente al lavoro di un archeologo d’oggi e di domani: mappatura e perlustrazione dei sottosuoli artistici e recupero di quanto è stato prematuramente dimenticato o sepolto, ricomposizione delle rovine, decifrazione e analisi di inattese parentele tra autori, tendenze, tradizioni. Criteri d’escavazione, rivalutazione e approfondimento culturali, accompagnati dall’impulso, legittimamente vulcanico, di far zampillare qualche improvvisa scoperta, incandescente, ancora informe, lava vitale pronta a definire la sua forma sconosciuta. Una sfida, interessante ed entusiasmante, ricca di mappe da esplorare. Un Festival come un viaggio, con gli occhi di quel viaggiatore di cui parla Italo Calvino che “arrivando a ogni nuova città ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere...”. 3 festivalMemoria festivalMemoria 18 settembre 2014 17 settembre 2014 3 1 ore 19.00 / Cerimonia d’inaugurazione Caterina Miraglia Assessore alla Cultura Regione Campania Vincenzo Strazzullo Sindaco di Ercolano Massimo Osanna Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano, e Stabia Luigi Lucarelli Commissario Straordinario Fondazione Cives Ciro Cacciola Direttore Museo Archeologico Virtuale Curatore del Festival della Memoria 2 ore 20.00 / Mappe / Evento inaugurale del Festival della Memoria Peter Greenaway “La memoria dell’arte” con Alberto Castellano ore 12.00-13.00 / Colloqui internazionali di archeologia in collaborazione con Associazione Herculaneum Benvenuto ai partecipanti: Luigi Lucarelli, Commissario Fondazione Cives, Ciro Cacciola, Direttore MAV e Curatore del Festival. Introduzione ai Colloqui del Coordinatore Scientifico Christian Biggi. 4 ore 14.00/15.00 (sessione I) Technology: measures to ensure documentation not an end in itself Moderatore: Mario Cosmo, Direttore Agenzia Spaziale Italiana 14.00-14.30 / Valeria Vitale (King’s College, London): An Ontology for 3D Visualization of Cultural Heritage 14.30-15.00 / Eleni Kotoula (University di Southampton) Virtualizing conservation: Exploring and developing novel digital visualizations for preventive and remedial conservation of artefacts Intervengono e discutono: Mario Cosmo, Direttore Agenzia Spaziale Italiana, Giovanni Caturano, CEO Spin Vector. 5 ore 15.00/17.00 (sessione II) Territorial joined-up thinking, defining heritage and values, information management Moderatore: Paola Pesaresi, Herculaneum Conservation Project 15.00-15.30 / Fabio Fabrizio (Università del Salento): Problematiche dello scavo clandestino e dei danni del patrimonio archeologico in Puglia 15.30-16.00 / Goreti Sousa (Universidad de Santiago de Compostela): The Megalithic Phenomenon in the Galaico-Portuguese region of Minho 16.00-16.30 / Mirahn Damir (Alexandria University, Egypt): The Islamic Mausoleums between mid-19th and mid-20th century – and their significance then and now 16.30-17.00 / Elena Musci (Università di Foggia): Il paesaggio storico fra ricerca, comunicazione e didattica 4 5 19 settembre 2014 Intervengono e discutono: Stefano de Caro, Direttore Generale ICCROM e Paola Pesaresi, Herculaneum Conservation Project 11 6 ore 19.30 / Mappe / Duras mon amour Colloquio: Sandra Petrignani con Mirella Armiero, Reading: Margherita Di Sarno legge brani dal libro e da testi di Marguerite Duras ore 09.00-11.00 / Colloqui internazionali di archeologia (sessione III) Interpretation and communication promoting participation in heritage at different levels Moderatore: Christian Biggi, Direttore Centro Herculaneum 09.00-09.30/Roy Andrea Guido (Università di Roma “Tor Vergata”): Archeologia.org – Sviluppo sociale del turismo archeologico per la valorizzazione territoriale 09.30-10.00/Jasmina Andonovic (Istituto per la protezione dei beni culturali della Repubblica di Serbia): The Case Study of the Cella Septichora Visitor Centre in Pécs, Hungary 10.00-10.30 / Alia Wallace (University College London): Integrating Presentation into Holistic Site Management: a case study from the Vesuvian Region Interviene e discute: Marta Santos, Coordinatrice del Museo Archeologico di Catalunya - Empuries 9 12 ore 18.00 / Arte Inaugurazione mostra “A fil di lava: il visibile e l’invisibile” a cura di Susi De Majo e del laboratorio dei bambini di Ercolano. In collaborazione con Herculaneum Centre. 7 ore 18.30 / Arte / Rotorni al futuro Colloquio: Riccardo Dalisi “La memoria e la creatività” con Alessandro Castagnaro 8 ore 20.30 / Cinema della memoria-Memoria del cinema Hiroshima mon amour di Alain Resnais (edizione restaurata) 10 ore 21.30 / Danza Concerto Gershwin con prologo dell’Ensemble strumentale e vocale . ore 11.30-15.00 / Colloqui internazionali di archeologia (sessione IV) “Heritage in the 21st century: managing change” Moderatore: Jane Thompson, Project Manager Herculaneum Conservation Project 11.30-12.00 / Antonio Marsolo (Università di Palermo): La gestione di qualità negli interventi sul patrimonio architettonico 12.30-13.00 / Esin Tekin (Istanbul Technical University): Assessment of the approach to sustainable management of archaeological heritage in Turkey 14.30-15.00 / Youssef El Khoury (Technische Universität Berlin): Modern additions and transformations of traditional and vernacular architecture in Mount Lebanon Intervengono e discutono: Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali e paesaggistici, Jane Thompson, Project Manager Herculaneum Conservation Project 13 ore 15.30-17.30 / Colloqui internazionali di archeologia (tavola rotonda) Heritage in the 21st century, challenges and opportunities Moderatore: Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali e paesaggistici Intervengono: Mario Cosmo, Direttore Tecnico Agenzia Spaziale Italiana 6 7 Stefano De Caro, Direttore Generale ICCROM Maurizio Di Stefano, Presidente Icomos Italia Maria Paola Guidobaldi, Direttrice degli Scavi di Ercolano Massimo Osanna, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei,Ercolano, e Stabia Paola Pesaresi, Herculaneum Conservation Project Valeria Sampaolo, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Marta Santos, Coordinatrice del Museo Archeologico di Catalunya - Empuries Jane Thompson, Project Manager Herculaneum Conservation Project 14 ore 17.30 / mappe “Memorie di emigrazione”: Marinette Pendola (scrittrice), Roberta Yasmine Catalano (scrittrice), Behi Djanati Ataï, attrice, Mario Morcone (prefetto), Michele Capasso (Presidente Fondazione Mediterraneo), Adolfo Pappalardo (giornalista), Karima Moual (Giornalista) 15 ore 18.30 Mappe Antonella Cilento Lisario o il piacere infinito delle donne con Nicola Oddati (scrittore), 16 ore 19.30 / Mappe / Sarajevo mon amour Colloquio con Luigi Mascilli Migliorini, storico, Ovcina Ismet, Direttore Biblioteca Nazionale Universitaria Bosnia Erzegovina, Mauro Giancaspro, Biblioteca Nazionale di Napoli, a cura di Cristina Battocletti (il Sole24 ore). Proiezione di due episodi (di Godard e Di Costanzo) del collettivo I ponti di Sarajevo (Cannes ’14). 17 20 settembre 2014 18 ore 10.00 / Cinema / La memoria dei segni Documentari sulla Street Art: Nicolas Delpeyrou e Vasco Lopez, Red Vaporz, Francia 2014. Tommaso Battimiello, Street Heart, Napoli A cura della Pro Loco Ercolano e del Forum dei Giovani di Ercolano 19 ore 10.30 / Mappe / Filosofia Lectio magistralis: Aldo Masullo “La memoria” 20 ore 13.00 / Musica Gospel Session Corale Polifonica Ercolano (scalone d’entrata Museo MAV) A cura della Pro Loco Ercolano e del Forum dei Giovani di Ercolano 21 ore 17.30 / Mappe / Le donne oltre il velo colloquio: Hayat Saidi, artista (Marocco), Sherif El Sebaie giornalista e blogger (Egitto), Debora Scolart (ricercatrice), Zineb Chafchaouni Moussaqui (filmaker), Karima Moual (giornalista), Simona Brandolini (giornalista) 22 ore 19,00 / Mappe/ Dialogo sull’Italia Incontro: Giuseppe Galasso, Bruno Moroncini, Corrado Ocone 23 ore 20.30 / Memoria della musica Notti di note: Giorgio Gaslini - videointervista inedita di Mario Serenellini ore 21.00 / Musica Suggestioni napoletane. Concerto di Carmine Di Domenico. 24 ore 21.00 / Memoria nel cinema Roberto Rossellini, Viaggio in Italia, 1954 8 9 25 31 ore 21.30 / Danza Carmen con Rolando Sarabia. ore 13.00 / Musica (Area esterna MAV) Artisti da strada A cura della Pro Loco Ercolano e del Forum dei Giovani di Ercolano 26 Arte Storie sepolte: apertura straordinaria notturna degli Scavi di Ercolano. Passeggiata notturna tra reale e virtuale racconti storici e suggestioni di luce, teatro e musica tra le storie sepolte dell’antica Ercolano. In collaborazione con Artecard 32 ore 17.00 / Cinema / La memoria dei segni Documentari sulla Street Art: Nicolas Delpeyrou e Vasco Lopez, Red Vaporz , Francia 2014. Tommaso Battimiello, Street Heart, Napoli Incontro con gli autori dell’opera Tommaso Battimiello e Giuliano Russo 33 21 settembre 2014 27 ore 10.00 / Cinema della memoria Fiabe persiane: Leggende di cartoon, con la partecipazione di Bahi Djanati Ataï (prima italiana). A cura di Animav 5. 28 ore 11.00 / Mappe / WAR! Informazione e memoria incontro: Francesco Cito Video racconto fotografico con Pino Miraglia e Viviana Insacco, Direttrice Radicondoli Fest Off a cura dell’Associazione Culturale 180° Meridiano. Movimenti per la Fotografia ore 20.30 / Musica / Scavi di Ercolano in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio Concerto del Coro delle Voci Bianche del Teatro San Carlo Direttrice: Stefania Rinaldi/ Pianista: Maestro Luigi Del Prete 34 Arte / Scavi di Ercolano Percorsi di luce agli Scavi: illuminazione speciale degli Scavi di Ercolano in occasione del concerto di chiusura del Festival. 29 ore 12.00 / Mappe / Iran mon amour incontro: Behi Djanati Ataï, attrice, e Mario Serenellini 30 ore 12.30 / Cinema della memoria – Memoria nel cinema Pour un instant, la liberté di Arash T. Riahy (anteprima italiana) 10 11 Le mostre del Festival 35 Le installazioni del Festival 37 A FIL DI LAVA: IL VISIBILE E L’INVISIBILE WWWPUNTORADIOSIANIPUNTOCOM A cura di Susi De Majo in collaborazione con Herculaneum Centre e Coop Giancarlo Siani. DI MARIANNA MENDOZZA wwwpuntoradiosianipuntocom vuole essere il primo video d’arte della collezione Il PesceRosso. La collezione è una raccolta di video che impiegano nuove tecniche di rappresentazione nell’ambito dell’arte contemporanea. Lo scopo della raccolta è didattico e archivistico. L’utilizzo di forme per realizzare video, unito alla conoscenza tecnica e alla sperimentazione è la chiave principale. Il Vesuvio e gli scavi di Ercolano attraversati dallo sguardo dei bambini e dei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori di lettura, fotografia e pittura: un percorso di interventi ed incontri per ridare luce alla storia della città, recuperandone la mitologia, la leggenda e i catastrofici avvenimenti. Ne risulta una mostra che rende visibile l’invisibile, supera l’oscurità dello stereotipo e recupera dalle macerie il loro racconto. Uno sguardo vivo ci restituisce una condizione attuale della città e il desiderio dell’ emersione della sua bellezza. Ospite all’inaugurazione della mostra il Maestro Riccardo Dalisi 36 38 ARCHEODULCIS A cura del Club Pasticcieri Italiani, in collaborazione con Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia, la mostra costituita di 40 copie di reperti archeologici realizzati in pastigliaggio di zucchero, ha un preciso scopo: dare vita a una manifestazione che sia una sorta di “provocazione”, per incentivare la conoscenza di siti storici di grande valore e tuttavia poco conosciuti, a livello sia nazionale, sia internazionale. In particolare, l’obiettivo è di focalizzare l’attenzione su un settore del nostro patrimonio artistico ancora poco sfruttato ai fini della promozione turistica 12 INONEALLMOVIE DI PAOLO LIPARI Un intero film compresso in una foto: un’immagine che riassorbe in un flash le migliaia e migliaia di fotogrammi che compongono una pellicola. Un esperimento unico al mondo: far viaggiare l’intera pellicola alla velocità d’un lampo, un ventiquattresimo di secondo, e catturare quell’istante con la tecnologia digitale. In questo modo, il cineasta ha ottenuto 12 quadri con dentro, fissati in un’unica immagine, altrettanti film: Amarcord, Otto e mezzo, Apocalypse Now, La donna che visse due volte, Psycho, Il favoloso mondo di Amélie, Kill Bill 1, Kill Bill 2, La vita è bella, Blade Runner, Shining, C’era una volta in America. In ogni quadro decine di migliaia di fotogrammi risucchiati in una sola immagine: una follia, ma con metodo, e il risultato è visivamente intrigante. 13 Gli spettacoli del Festival 39 HASHIR HASHIRIM SHELÌ (IL MIO CANTICO DEI CANTICI) DI ISABELLA TIRELLI DAN La Muldimedia Installation (40’, musiche di Mozart, Wagner, Mahler) è liberamente ispirata a Il Cantico dei Cantici (terza sezione della Bibbia ebraica, quella degli Scritti, primo dei cosiddetti Cinque rotoli). Nelle Bibbie cristiane il Cantico segue l’Ecclesiaste. Il video ha richiesto 4 anni di lavoro all’artista per comporre 1200 immagini in pittura digitale, animate in fase successiva con apposito programma: si sviluppa con libere associazioni, rimanendo fedele al testo e alle simbologie alchemico-cabalistiche di cui il Cantico è ricchissimo. CORALE POLIFONICA CITTÀ DI ERCOLANO Fondata nel 1991 ha un ampio repertorio, che va dai canti liturgici ai canti religiosi in dialetto del 1700, dai canti classici napoletani ai gospel. In questi ultimi anni ha partecipato a diverse manifestazioni, tra le quali si possono ricordare in Italia: Assisi, Bologna, Firenze, L’Aquila, Macerata, Napoli, Pordenone, Roma, Trieste e all’Estero: Austria, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti D’America. Nel 2001 vince la medaglia di bronzo al festival “L’Europa ed i suoi canti “ tenutosi a Barcellona. Nel 2005 porta in scena il musical “Madre Teresa di Calcutta” rappresentandolo per la prima all” Antoniano “ di Bologna. Nel 2006 tiene una serie di concerti nella città di New York in occasione dei festeggiamenti del “Columbus Day”, tra i quali quello nella “Gran Terminal Station” e nella Basilica di “S. Luke”. Nel 2007 viene invitata, come ospite d’onore, a chiudere il festival internazionale di canto corale al teatro “Quirino “ a Roma. CONCERTO GERSHWIN GIUSEPPE PICONE, CORONA PAONE, EDMONDO TUCCI, ANBETA TOROMANI, ALESSANDRO MACARIO e CROWN COMPANY BALLET Tradizione e contemporaneità si incontrano in Concerto Gershwin, un progetto del ballerino Luigi Ferrone. Concerto Gershwin è un’opera aperta, un balletto non narrativo, ma capace di trovare delle linee che rechino il segno di una calibrata compiutezza formale. Una festa della danza, in cui si combinano tipologie diverse. Un momento fra contrapposizione e contaminazione, per trovare un possibile punto di interazione e di incontro fra la danza d’ecòle e quella di strada. Ad aprire l’evento, un’ esibizione della Ensemble strumentale e vocale diretta dal M.° Gennaro Cappabianca con un percorso nella tradizione partenopea e con quintetto d’archi e voci solista. 14 15 CONCERTO VOCI BIANCHE DEL TEATRO SAN CARLO Il Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo è diretto, sin dalla sua fondazione nel marzo 2004, dal M° Stefania Rinaldi. Il Coro partecipa regolarmente alle produzioni d’opera e di concerti del Teatro di San Carlo. I giovani coristi vengono introdotti al grande repertorio operistico e sinfonico corale partendo dalla preparazione teorico musicale di base, spesso accompagnata dallo studio di uno strumento e della vocalità solistica e corale. Tra le produzioni più importanti ricordiamo il Socrate Immaginario di Paisiello/ De Simone al Teatro alla Scala di Milano, brani dal Mefistofele di Boito in collaborazione con l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Il Piccolo Spazzacamino di Britten alla Rai di Napoli e al Festival internazionale di Ravello e la collaborazione con il Teatro Festival di Napoli. CARMEN, TANGHI ROLANDO SARABIA, VENUS VILLA, OSCAR VALDES, LEISA MARTINEZ SANTANA E COMPAGNIA ALMATANZ DI LUIGI MARTELLETTA Una versione originale e inedita della Carmen. La consapevolezza dell’amore e del destino intesi come un’entità fatalmente predeterminata, che vive sapendo perfettamente di non poterla alterare. Sulle famose note di Astor Piazzolla tutta la compagnia danza il tango, con assoli, passi a due, e brani d’insieme, rappresentando passioni e stati d’animo che tutti noi abbiamo vissuto, almeno una volta nella vita. SUGGESTIONI NAPOLETANE DI CARMINE DE DOMENICO L’anima di Napoli attraverso la sua arte. Musica, parole e movimenti, espressione di ogni sentimento napoletano. Un concerto-spettacolo classico napoletano eseguito dal tenore Carmine De Domenico. Il programma abbraccia un vasto repertorio dedicato alla canzone classica napoletana, ripercorrendo la storia musicale dal ‘600 al ‘900. Il concerto è con la partecipazione del soprano Madelin Alonso e i musicisti Carmine Terracciano, Salvatore Della Vecchia, Carmine Marigliano, Gennaro Esposito, Salvatore Brancaccio, Emidio Ausiello ed i ballerini Gemma Iannone e Salvatore Ciccarelli. Gli abiti sono di Germano Reale. 16 40 Art in the street Sabato 20 e domenica 21 settembre durante il giorno, giovani artisti e attori in performance e reading. 17 I film del Festival FIABE PERSIANE POUR UN INSTANT, LA LIBERTE’ Tre teneri racconti, fondati sulle virtù più elementari dell’amicizia e della solidarietà, desunti dalla tradizione orale persiana e realizzati con originali tecniche d’animazione, ispirate a figure, ricami, percorsi tessili dei tappeti. In collaborazione con Animav5. Film franco-turco-austriaco di Arash T. Riahi (2008, 104’), segue l’odissea di famiglie e individui in fuga dall’Iran, bloccati in Turchia nel lungo periplo verso l’Europa: un’avventura obbligata, nell’attuale Europa d’immigrati, osservata con humour e sensibilità, a fronte di violenze e soprusi e d’una burocrazia dalle mille contraddizioni. Il film si focalizza su Ali e Mehrdad che tentano di raggiungere l’Austria portando con loro Azi, di 7 anni, e Arman, di 5, per far loro ritrovare la famiglia, già espatriata. Ma il ‘filtro’-Turchia, con l’attesa d’un ipotetico visto che non arriva mai, diventa l’ennesima, estenuante tappa d’una salvezza sempre rinviata e l’occasione d’incontro con altri rifugiati iraniani. Il film ha avuto l’appoggio di Amnesty International, FIDH, Éducation Sans Frontière. HIROSHIMA, MON AMOUR Film franco-giapponese di Alain Resnais (1959), è una goccia nel tempo: il rapporto tra un’attrice venuta a Hiroshima a girare un film sulla pace e un giapponese. Poema d’amore e di morte, appello alla riconciliazione dei popoli, il film, capitolo centrale della memoria del XX secolo, segna anche lo scarto tra Storia (atomica, occupazione, Liberazione) e la storia (due amanti a Hiroshima, due amanti a Nevers), innestandosi nella riflessione ossessiva dell’autore sulla memoria, collettiva e individuale, e la sua forma cinematografica. Resnais e Marguerite Duras, sua sceneggiatrice, non erano d’accordo sul finale del film e l’han lasciato aperto. 18 VIAGGIO IN ITALIA Il film di Roberto Rossellini (Italia/Francia1953-54, BN, 84’), ultima sceneggiatura di Vitaliano Brancati (con lo stesso Rossellini), con Ingrid Bergman e George Sanders, è un ‘viaggio’ nella crisi di coppia : due coniugi inglesi, giunti nel Sud d’Italia per un’eredità, per la prima volta soli dai tempi della luna di miele, si scoprono estranei. Il loro viaggio in Italia diventa un viaggio nella diversità che li separa l’uno dall’altra, e dall’ambiente mediterraneo che li circonda. Tornando dagli scavi di Pompei, restano bloccati in una processione: lei è travolta dalla folla, lui corre in suo aiuto e l’abbraccia. Rossellini rende omaggio a Napoli, uscita da poco dalla brutale seconda guerra. Film amatissimo da Martin Scorsese, che ne mutua il titolo in un documentario sul cinema italiano. 19 Gli ospiti del Festival I PONTI DI SARAJEVO I Ponti di Sarajevo è un film collettivo (Leonardo Di Costanzo, Vincenzo Marra, Jean-Luc Godard, Aida Begic, Kamen Kalev, Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Ursula Meier, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde, Vladimir Perisic) che include alcuni tra i registi più significativi del cinema europeo e alcuni filmmaker di punta della nuova onda esteuropea: 13 registi che, in occasione del centenario della Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia, quello che la città ha rappresentato negli ultimi cento anni e quello che tutt’ora incarna. Autori di diverse provenienze e generazioni che offrono le loro singolari visioni su questo tema. MIRELLA ARMIERO Giornalista, nata a napoli. Responsabile pagine cultura del Corriere del Mezzogiorno. CRISTINA BATTOCLETTI GIORGIO GASLINI Compositore prolifico, direttore d’orchestra, pianista, musicista oltre le frontiere tra i generi, Giorgio Gaslini, scomparso lo scorso 29 luglio, era nato a Milano il 22 ottobre 1929. Nella sua carriera ha tenuto quattromila concerti in tutto il mondo. Tra le sue colonne sonore, La notte di Michelangelo Antonioni, Le cinque giornate e Profondo rosso di Dario Argento. La sua copiosa discografia (90 album) registra un’attività originale e eterogenea, dalle variazioni su temi di Robert Schumann alla rivisitazione di Thelonious Monk. Responsabile culturale del quotidiano Il Sole 24 ore, appassionata di cinema e letteratura dei Balcani (conosce la lingua slava), dove ha seguito la guerra per Radio 24. Nel 2012 con Figlio di Nessuno, scritto con il romanziere sloveno Boris Pahor, è stata premiata con il ‘Manzoni’. Tra gli altri premi, il Grinzane Cavour 1992 per i Racconti del sabato sera (Einaudi) e il Ca’ Foscari 1995 per la narrativa. BEHI DJANATI ATAÏ Attrice francese d’origine iraniana. Poco dopo la rivoluzione islamica ha lasciato con la famiglia l’Iran rifugiandosi a Parigi. Ha recitato in teatro in Francia e all’estero. Nel cinema è stata diretta, tra gli altri, da Rolf de Heer. Autrice e regista, ha fondato la compagnia La Lampe, firmando varie messinscene, tra cui Hedâyat (uscito da Filigranes), Voix de femmes e Héritage, sui temi dell’esilio, delle radici e del posto della donna nelle società contemporanee. Interprete di Kyoto Forever diretto da Frédéric Ferrer, ha ottenuto un successo internazionale con il film Pour un instant, la liberté, nominato all’Oscar nel 2010. 20 21 TAHAR BEN JELLOUN MICHELE CAPASSO Scrittore, poeta e saggista marocchino, noto per i suoi scritti sull’immigrazione e il razzismo. Ben Jelloun ha trascorso la sua adolescenza a Tangeri e ha compiuto gli studi di filosofia a Rabat. Dal1971 vive a Parigi. Il primo romanzo, Harrouda è del 1973. Con il Premio Goncourt assegnatogli per La Nuit sacrée nel 1987, è divenuto lo scrittore straniero francofono più conosciuto in Francia. Interviene con dibattiti e articoli sui problemi della società, soprattutto sul problema della periferia urbana e del razzismo. Con il libro Il razzismo spiegato a mia figlia gli è stato conferito dal segretario delle Nazioni Unite il Global Tolerance Award e nel 2006 ha vinto il Premio Internazionale Trieste Poesia. Dal 2011 è membro della giuria del premio letterario Guillaume-Apollinaire. Presidente della Fondazione Mediterraneo, è nato alle falde del Vesuvio (Napoli) il 14 giugno 1954. Ha costituito nel 1994 la Fondazione Mediterraneo: Rete euromediterranea per il Dialogo tra le Società e le Culture. Curioso del mondo ha svolto l’attività di fotografo (dal 1967 al 1972), gallerista (dal 1972 al 1978), pittore (dal 1972) e ingegnere-architetto (dal 1978 al 1994) realizzando più di 500 progetti. Dal 2013 ha fondato il Museo Mediterraneo dell’Arte, della Musica e delle Tradizioni (MAMT). CHRISTIAN BIGGI Architetto, docente del corso di Storia dell’Architettura del Novecento a Napoli presso l’Università “Federico II”. È docente del corso di Storia dell’Architettura Contemporanea presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” . È Presidente dell’ A.N.I.A.I. Campania, l’Associazione Ingegneri ed Architetti della Campania, ed è Direttore Responsabile della rivista Rassegna ANIAI. Ha all’attivo diverse pubblicazioni di saggi in volumi scientifici dedicati all’Archeologia Moderna e Contemporanea. Manager del Centro Herculaneum. Archeologo professionista laureato all’Università di Reading (GB) e specializzato in gestione e conservazione dei beni archeologici all’Università di Oxford. Ha lavorato per vari progetti sui beni culturali in Irlanda, Regno Unito, Italia, Albania e Sudafrica. E’ stato consulente per l’ICCROM per il programma nei Paesi Arabi (ATHAR), a sostegno di iniziative per la protezione e promozione del patrimonio culturale della regione araba. SIMONA BRANDOLINI Giornalista, nata a Castellammare di Stabia. Scrive di politica per il Corriere del Mezzogiorno. 22 ALESSANDRO CASTAGNARO ALBERTO CASTELLANO Saggista e critico cinematografico napoletano, ha scritto per Il Mattino di Napoli e collabora con il settimanale Film TV e il supplemento de Il Manifesto, Alias. È autore di numerosi saggi e volumi dedicati al doppiaggio, al cinema di genere, al varietà e monografie su Carlo Verdone, Clint Eastwood, Douglas Sirk, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Ha curato i volumi L’attore dimezzato per l’ANCCI e il Doppiaggio a cura dell’A.I.D.A.C. - Associazione Italiana Dialoghisti Adattori Cinematografici. È stato professore a contratto presso l’Università di Salerno e curatore di rassegne cinematografiche. 23 ROBERTA YASMINE CATALANO FRANCESCO CITO Nata a Roma nel 1975. Con ascendenze libanesi da parte paterna, ha vissuto negli anni della formazione in Marocco. E’ cresciuta a Mohammedia, un porto a una trentina di chilometri da Casablanca. Rientrata in Italia, si è laureata alla Sapienza di Roma in Letterature. Si occupa prevalentemente di letteratura; collabora con case editrici, scrive racconti, recensioni e saggi su numerose riviste letterarie. Sta curando l´edizione delle memorie di un´italiana vissuta in Marocco all´inizio del Novecento. Ha pubblicato, nel 2009, il volume Schegge di memoria. Gli italiani in Marocco, Senso Unico Editions La sua carriera ha inizio nel 1972 a Londra. Dal 1975 diventa foto-giornalista freelance, collabora per il Sunday Time Magazine, ottenendo la sua prima copertina col servizio La mattanza, sull’antico modo di pescare i tonni in Sicilia. Tra la fine del 1982 e l’inizio dell’anno successivo è a Napoli per un servizio sulla camorra. Dal 1983 al 1989 è, in varie riprese, sul fronte libanese come corrispondente del giornale Epoca. In Italia alterna reportage sulla mafia e su fatti di attualità con lavori su eventi particolari quali il Palio di Siena. Nel 1995 e nel 1996 il World Press Photo Contest gli conferisce il Primo premio per i servizi Matrimoni napoletani (1995) e Siena, il Palio (1996). Nel 1997 la Città di Atri gli conferisce il premio per l’impegno sulla Palestina. Oltre che su Il Venerdì di Repubblica, le sue immagini sono apparse in Sette, Corriere della Sera, Epoca, Specchio supplemento della Stampa, Sunday Time Magazine, Observer Magazine, Stern, Bunte, Zeit Magazine, F**aro Magazine, Paris Match, Life.Numerosissime le mostre in Italia e all’estero. CATURANO GIOVANNI Imprenditore e direttore dello sviluppo; amministratore di Activirtual dall’aprile 2011 ad oggi, Co-Amministratore dell’Azienda SpinVector, Co-Fondatore, Presidente e CEO della stessa da marzo 2000. E’ presidente del CdA, Direttore Generale e co-fondatore dell’azienda insieme a Carmine della Sala e Lorenzo Canzanella. ANTONELLA CILENTO Nata nel 1970 a Napoli dove vive e insegna scrittura creativa dal 1993. Ha scritto numerosi testi per il teatro, racconti su riviste e antologie, il libro di racconti Il cielo capovolto (Avagliano, 2000), Una lunga notte (Guanda, 2002), Non è il Paradiso (Sironi, 2003), Neronapoletano (Guanda, 2004), L’amore, quello vero (Guanda, 2005), Napoli sul mare luccica (Laterza, 2006), Nessun sogno finisce (Giannino Stoppani, romanzo per ragazzi, 2007), Isole senza mare (2009, Guanda), Asino chi legge (Guanda, 2010), La paura della lince (Rogiosi, 2012). I suoi romanzi sono tradotti in Germania, Francia, Stati Uniti, Olanda. Il suo ultimo libro Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori) è stato finalista al Premio Strega 2014. 24 MARIO COSMO Nasce a Napoli nel 1961 e si laurea in Ingegneria Aeronautica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dal 1999 al 2002, è stato docente presso il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Harvard, Cambridge negli USA. Nel 2005 gli è stato conferito l’”High Standard of Performance Award for accomplishment of work” dallo Smithsonian Institution negli USA. Attualmente è Delegato Italiano all’Industrial Policy Committee dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è research associate presso l’Harvard Smithsonian Center for Astrophysics a Cambridge negli USA, ed è Direttore Tecnico dell’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana. 25 RICCARDO DALISI MARGHERITA DI SARNO Nato a Potenza il primo maggio del 1931, ha insegnato alla facoltà di Architettura di Napoli dove è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale. Negli anni settanta, assieme a Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Andrea Branzi e altri, è stato tra i fondatori della Global Tools, contro-scuola di architettura e design che riuniva tutti i gruppi e le persone che si riferivano alla cosiddetta “architettura radicale”. Da sempre impegnato nel sociale ha unito ricerca e didattica nel campo dell’architettura e del design. Nel 1981 ha vinto il premio Compasso d’Oro per la ricerca sulla caffettiera napoletana. Nel 2014 ha ricevuto il Compasso d’oro alla carriera. Attrice italiana. Ha recitato in Mimesis di Roger A. Fratter, Tutte le donne di un uomo da nulla e Ti lascio perché ti amo troppo. STEFANO DE CARO MAURIZIO DI STEFANO Nasce a Boscoreale (Na), ha iniziato come archeologo presso l’Università “Federico II” di Napoli, per poi spostarsi a “La Sapienza” di Roma presso la Scuola Nazionale di Archeologia dell’Università e poi alla Scuola Italiana di Archeologia di Atene, in Grecia. Dal 2007 al 2010 è stato Direttore Generale delle Antichità al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2011 è stato nominato Direttore Generale dell’ ICCROM (International centre for the study of preservation and restoration of cultural property). Ha all’attivo più di 250 pubblicazioni sull’archeologia greca e romana. Nato a Napoli nel 1952, si laurea in Ingegneria Civile e Architettura per poi specializzarsi presso la Scuola di Specializzazione in Restauro Monumenti di Napoli. Collabora con istituzioni di ricerca ed università ed enti. È stato Componente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 2007 è Presidente dell’ICOMOS Italia. LUIGI DEL PRETE LEYLA EL HOUSSI Luigi Del Prete è un pianista e tastierista napoletano. Si è diplomato presso il Conservatorio di Musica D. Cimarosa di Avellino in Organo e Composizione per poi diplomarsi in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Musica S.Pietro a Majella di Napoli. Inoltre è Vice Direttore della Cappella Musicale Lauretana della Cattedrale di Aversa (CE), Attualmente è il pianista accompagnatore del Coro di voci bianche del Teatro San Carlo di Napoli. Nata in Italia da padre tunisino e madre italiana (siculotriestina). Laureata in Scienze Politiche. E’ stata docente di Sociologia dei diritti umani presso l’Università di Padova. Ha insegnato dal 2008 al 2011 nel Master Europeo “Policy and society in Contemporary Europe” presso l’Università degli Studi di Siena. Dal 2011 è membro della redazione della rivista on line Yalla Italia. Ha pubblicato il volume Il risveglio della democrazia. La Tunisia dall’indipendenza alla transizione (Carocci editore, 2013). Attualmente, collabora con l’Università di Firenze. 26 27 ELENA FIORENZANI MAURO GIANCASPRO Giovane filmmaker toscana, attiva tra Roma e Los Angeles, autrice di Mani di celluloide e direttrice di fotografia in Notte di note. s’è laureata con una tesi su Marco Bellocchio al Dams di Bologna, dove ha seguito corsi di sceneggiatura e regia di Jane Champion, Bernardo Bertolucci, Jean-Luc Godard. Regista assistente in film internazionali (C’è sempre un perché, prima coproduzione italo-cinese, Faccio un salto all’Avana), ha collaborato con Ridley Scott in The Vatican e Roberto Andò in Il Dio della carneficina. Tra i suoi documentari, 10 Little Questions, girato in India, e La teoria della lumaca. Conversazione con Erri De Luca. Bibliotecario da oltre trent’anni; ha diretto per dieci anni la Biblioteca Nazionale di Cosenza e la Biblioteca Nazionale di Napoli. Ha pubblicato, tra l’altro, Leggere nuoce gravemente alla salute (2001), Il morbo di Gutenberg (2003), L’ottavo giorno creò il libro (2005) e L’odore dei libri (2007). Collabora con il Mattino, Arte in, e L’Almanacco del bibliofilo. SHERIF EL SABAIE I suoi film, centrati sull’arte (pittura, architettura, musica), svelano un’attrazione ossessiva per il colore e i numeri. Vicino a inventiva patafisica e Oulipo (cui era sensibile Italo Calvino, del quale riconosce l’influenza), autore di memorabili installazioni artistiche e urbane (da Enghien-Les-Bains al Fortuny di Venezia, dalla Reggia di Venaria di Torino alla mostra Stairs Genève - Du cadrage au public, 1994-2013), Greenaway fa spesso germinare le sue opere dalle costrizioni digitali, come nel caso della spettacolare serialità delle Torri al Festival di Lucca 2013. Tra i suoi film, I giardini di Compton House (1982), The Pillow Book (1996), Just in Time, che apre il trittico 3x3D (2013), cui contribuisce pure Jean-Luc Godard. E’ in uscita il suo ultimo film Eisenstein. Origini greco-egiziane, è nato al Cairo. Parla italiano, francese, inglese, greco e arabo. E’ titolare del corso di Cultura e lingua araba presso il Politecnico di Torino. Si occupa di diplomazia culturale e politiche di integrazione. Nel 2008 è stato invitato dal Dipartimento di Stato USA nell’ambito dell’International Visitor Leadership Program. Titolare del corso di Lingua Araba, Civiltà e Arti dell’Islam al Politecnico di Torino dove ha curato le mostre Islam e Cristianesimo ortodosso (2004), Islam e Ebraismo (2008), Cavalieri di Stelle (2010) e Italiani d’Oriente (2014). Collabora con diversi quotidiani nazionali (Panorama, La Repubblica, Manifesto). Fra le sue pubblicazioni, Al Ka’bah, La Dimora della Felicità, Suggestioni d’Oriente a Palermo (Edizioni Banca Nuova). GIUSEPPE GALASSO Nato a Napoli, storico, giornalista, uomo politico. È stato professore di Storia Medievale e Moderna presso l’Università “Federico II” di Napoli. Attualmente docente di storia moderna all’università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Deputato dal 1983 al 1994, Sottosegretario al ministero per i Beni culturali e ambientali dal 1983 al 1987, dal 1988 al 1991 sottosegretario al ministero per il Mezzogiorno. Presidente della Biennale di Venezia dal 1978 al 1983. Autore di numerose pubblicazioni sulla storia dell’Italia meridionale e sul Risorgimento. Dal 1977 è socio dell’Accademia dei Lincei. Tra le sue pubblicazioni: Croce, Gramsci e altri storici (1969); Napoli spagnola dopo Masaniello (1972); Potere e istituzioni in Italia (1974); Il Mezzogiorno nella storia d’Italia (1977); L’altra Europa. Per un’antropologia storica del Mezzogiorno d’Italia (1982); L’Italia moderna e l’unità nazionale (con L. Mascilli Migliorini, 1998), Liberalismo e democrazia (2013). 28 PETER GREENAWAY MARIA PAOLA GUIDOBALDI Direttrice degli Scavi di Ercolano per la Soprintendenza dal 2000. Tra le sue pubblicazioni Ercolano. Colori da una città sepolta, Pompei, Oplontis, Ercolano, Stabiae, Gli ozi di Ercole. Residenze di lusso a Pompei ed Ercolano, I materiali votivi della grotta del Colle Rapino. 29 HAYAT SAIDI E’ membro dell’Associazione Circolo Culturale Bertolt Brecht (Milano) e dell’Associazione Donne Pittori del Sud (Marocco). Appassionata di pittura, amante della luce e dei colori, esprime il suo sguardo sulla società, essenzialmente rivolto alla condizione della donna nel suo Paese, attraverso un messaggio artistico astratto, lasciando spazio all’immaginazione per una lettura libera ed intensa. Dal suo insediamento a Milano si adopera nel promuovere l’arte e la cultura marocchine in italia, partecipando a numerose esposizioni. VIVIANA INSACCO Insieme a Alessandro Cagni, è direttrice del Festival Destinazione Sud di Radicondoli, che dà voce alle periferie del pianeta e visibilità a conflitti e lotte millenarie contro ogni sfruttamento. Laureata in Scienze delle Comunicazioni a Bologna, collabora con le ong Cospe e Gvc per la realizzazione di progetti sull’educazione alla convivenza civile e la cooperazione internazionale allo sviluppo. Dal 2012 organizza Le notti di Giove, programmazione off di teatro e musica all’interno del Radicondoli Festival. PAOLO LIPARI Regista di documentari e di fiction, di lungometraggi e cortometraggi. Ha affrontato memoria e futuro della pellicola cinematografica nel documentario-choc Due dollari al chilo, presentato nel 2000 alla Mostra del Cinema di Venezia, e in Meno trentacinque, inchiesta attualmente in corso sull’avvento del cinema digitale. Già docente di Istituzioni di regia all’Università Cattolica di Milano, ha fondato e dirige la scuola di cinema “Dreamers” a Como. 30 LUIGI MASCILLI MIGLIORINI Professore ordinario di Storia moderna presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” e professore invitato presso l’Universidad Catolica di Santiago del Cile, la New York University e l’Ecole Normale Supérieure di Parigi. È direttore della Rivista italiana di studi napoleonici, co-direttore della Rivista storica italiana e collaboratore di varie riviste e quotidiani. È tra i fondatori e membro del comitato scientifico dell’Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero del Comune di Napoli, membro del comitato scientifico della Fondazione Francesco Saverio Nitti, Commandeur de l’Ordre des Palmes Académiqes (République Française) e Socio membro dell’Accademia dei Lincei. PINO MIRAGLIA Fotografo ed operatore culturale è nato a Napoli nel 1961. Formatosi nell’ambito del teatro di ricerca e di figura degli anni ‘80 nel ruolo di attore e datore luci. Negli anni ‘90 si dedica principalmente alla fotografia di spettacolo (teatro, musica ed eventi). Nel ‘96 fonda insieme ad altri artisti l’Associazione Culturale 180° Meridiano che si occupa delle sinergie tra i vari linguaggi artistici. Nel 2000 fonda camerachiaraimage, che si prefigge l’obbiettivo di promuovere e diffondere la fotografia e l’immagine d’autore a Napoli. tra i progetti più significativi: Immaginapoli, Corpi Musicali, UgualiDiversi, 10 Fotografi per la pace, La Piazza trasognata, Gli occhi della musica, Jazz to Jazz. E’ presidente dell’Associazione Culturale 180° Meridiano e ideatore e art director di Movimenti per la Fotografia al MAV di Ercolano e della rassegna Effetto Museo per il Polo Museale di Napoli. 31 ALDO MASULLO MARIO MORCONE Aldo Masullo, filosofo (1923). Professore dal 1967, insegna Filosofia morale nell’ Università di Napoli. Ha trascorso vari periodi di ricerca e di insegnamento in Germania. Dal 1984 al 1990 è stato direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Napoli. E’ socio dell’Accademia Pontaniana, della Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti di Napoli e dell’ Accademia Pugliese delle Scienze. E’ insignito della medaglia d’oro del Ministero per la Pubblica Istruzione. E’ stato Deputato al Parlamento Italiano, Senatore della Repubblica e Parlamentare europeo. Tra le sue opere: La libertà e le occasioni, Jaca Book, 2011; (intervista di Claudio Scamardella), Napoli siccome immobile, Guida Editori, 2008; Il senso del fondamento, Editoriale scientifica, 2007; Filosofia morale, Editori Riuniti, 2006. La potenza della scissione. Letture hegeliane, Edizioni Scientifiche Italiane, 1997; Metafisica. Storia di un’idea, Donzelli, 1996; Il tempo e la grazia. Per un’etica attiva della salvezza, Donzelli, 1995; Struttura soggetto prassi, Edizioni Scientifiche Italiane, 1994; Filosofie del soggetto e diritto del senso, Marietti, 1990. Nato nel 1952, entra a far parte dell’amministrazione civile come consigliere di prefettura. Dopo vari incarichi è nominato prefetto di prima classe nel 1993; in questo ruolo è stato prima a Rieti, poi ad Arezzo (dal 1995 al 2000) e poi all’estero: dal settembre 1999 nell’ambito della missione delle Nazioni Unite in Kosovo (UNMIK) e a Kosovska Mitrovica città al confine tra Serbia e Kosovo, dove ha lavorato per l’Onu . MARIANNA MENDOZZA Marianna Mendozza è nata a Napoli nel 1977. Attualmente vive e lavora a Napoli su progetti di arte acusmatica e pittura, realizzate attraverso il PesceRosso, nato dopo la collaborazione ad un progetto di Pablo Helghera, vincitore del premio di Arte Partecipativa curato da Julia Draganovich e Claudia Loffelholz. Nel 2005 si laurea in pittura al’Accademia di Belle Arti. Oggi legge la contemporaneità dell’uomo attraverso l’arte acusmatica che include pittura, video e rumori. 32 BRUNO MORONCINI Professore di Filosofia morale presso l’università di Salerno. La sua attività di ricerca si è concentrata soprattutto su aspetti e momenti della filosofia moderna e contemporanea. In particolare si è occupato del pensiero e dell’opera di Walter Benjamin. Tra le sue opere: L’etica del desiderio. Un commentario del seminario sull’etica di Jacques Lacan (coautrice: Rosanna Petrillo) (2007), Il discorso e la cenere. Il compito della filosofia dopo Auschwitz (2006), Sull’amore. Jacques Lacan e il Simposio di Platone (2010), Walter Benjamin e la moralità del moderno (2009), Il lavoro del lutto. Materialismo, politica e rivoluzione in Walter Benjamin (2012), Lacan politico (2014). KARIMA MOUAL Giornalista e blogger d’origine marocchina, laureata a Roma in Lingue e civiltà orientali all’Università la Sapienza. Nel 2004 ha collaborato con Il Passaporto.it. Negli stessi anni ha partecipato al programma Tetris su La7. Dal 2007 al 2009 ha collaborato con il tg1 occupandosi dei temi riguardanti l’immigrazione e la comunità musulmana in Italia. Ha partecipato al programma di aggiornamento per giornalisti Edward R.Murrow for Journalist svoltosi negli Stati Uniti, e nel 2009 ha realizzato il suo primo reportage negli Stati Uniti, sulla comunità musulmana. Collaboratrice, attualmente, de il Sole 24 Ore e direttrice del sito MaroccOggi.it. 33 ZINEB CHAFCHANOUI MOUSSAOUI ISMET OVCINA Giovanissima filmmaker araba, nata 24 anni fa in Marocco, a Mohamedia, sta per concludere i suoi studi all’Accademia di cinema di Rabat. Ha già realizzato un cortometraggio, Origami (2010), applaudito in vari festival nordafricani, e sta terminando un documentario, Le pont de la gloire sulla ‘battaglia dei tre re’ che, il 4 agosto 1578, vanificò il piano d’invasione del Marocco di Sebastiano primo, re del Portogallo. Ismet Ovcina si è laureato in Scienze Politiche a Sarajevo. Dall’ottobre 2005 è Direttore Biblioteca Nazionale Universitaria Bosnia Erzegovina e direttore del magazine Bosniaca. Membro del Senato dell’Università di Sarajevo e fa parte del Consiglio di Direzione Internazionale del centro ISSN di Parigi, e ambasciatore accademico dell’Università “Carlo Bo” di Urbino. Dall’ultima conferenza dell’IFLA dell’agosto 2011 é divenuto membro del comitato IFLA Standing per le biblioteche nazionali dal 2011 al 2015. NICOLA ODDATI Salernitano, 40 anni, laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi professionali a Salerno. Collabora con il Corriere del Mezzogiorno e con il settimane Anna. Scrive per Il Mattino dal 2007. ADOLFO PAPPALARDO Nasce a Serre, in provincia di Salerno, nel 1964. Si è laureato in Scienze Economiche a Napoli ed è stato attivo in politica per diversi anni. Da Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, ha proposto e ottenuto l’assegnazione del Forum delle Culture. E’ stato Presidente del Comitato Promotore e dal 2009 al 2011 Presidente della Fondazione Forum delle Culture di Napoli. Attualmente, si occupa di iniziative culturali in Italia e all’estero. Ha curato con Carlos Garcia Gual la mostra “Villa dei Papiri” (Madrid, Casa del Lector, 2013/2014) dedicata alla lettura e alla scrittura in epoca pompeiana. Nel 2012 ha pubblicato un romanzo thriller dal titolo Il teorema della corda (Mondadori). E’ in uscita il suo secondo romanzo e una raccolta di racconti. MASSIMO OSANNA Nato a Verona il 24 maggio 1963, è professore di Archeologia Classica presso l’Università degli studi della Basilicata, nonché Soprintendente ai Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche tra le quali ricordiamo La Beozia (2010), Eraclea, (2008), Il santuario lucano (2005). 34 MARINETTE PENDOLA Scrittrice, è nata a Tunisi da genitori di origine siciliana. Attualmente, insegna francese in una scuola superiore di Bologna, e collabora con l’università di Paris-X-Nanterre. Fa parte del gruppo di lavoro “Progetto della memoria” istituito dall’Ambasciata italiana a Tunisi negli anni Novanta. Il suo primo romanzo si intitola La riva lontana (Sellerio editore, 2000). Nel 2014 ha pubblicato La traversata nel deserto (Arkadia editore) in cui racconta l’odissea di una famiglia in balia del 35 PAOLA PESARESI VALERIA SAMPAOLO Architetto dell’Herculaneum Conservation Project dal 2004. Ha diretto la campagna di conservazione delle strutture archeologiche in tutto il sito dall’inizio del progetto. Dal 2008 è l’architetto incaricato per il progetto multilaterale per la rigenerazione urbana, ricerca archeologica e la conservazione dei confini degli Scavi di Ercolano.Ha lavorato, tra gli altri, nei siti di Gondar (Etiopia), a Urkesh (Siria) e a Sagalassos (Turchia). E’ stata consulente per progetti WHS (Siti Patrimonio dell’Umanità) in Etiopia, Libano, Albania e India. Direttore Coordinatore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ha curato l’allestimento del Museo dell’antica Capua (1995) a Santa Maria Capua Vetere e del Museo dei Gladiatori (2002) presso l’Anfiteatro di S. Maria Capua Vetere; ha curato il riallestimento delle sale del Tempio di Iside (1992) e della Collezione degli Affreschi (2009) al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. E’ autrice di oltre 100 pubblicazioni. SANDRA PETRIGNANI Nasce a Piacenza da padre romano (con origini umbre) e da madre napoletana. Studia a Roma, conseguendo la laurea in Lettere. Dopo un esordio poetico e la scrittura di una commedia, Psiche e i fiori di Ofelia, inizia la collaborazione Il Messaggero. Dal 1989 con Panorama. In seguito scrive per le pagine culturali de L’Unità e Il Foglio. Il suo primo romanzo, Navigazioni di Circe è del 1987 (Theoria). Ad esso seguono tra gli altri: Come cadono i fulmini (Rizzoli, 1991) Come fratello e sorella (Baldini&Castoldi, 1998), Care presenze (Neri Pozza, 2004), Dolorose considerazione del cuore (Nottetempo, 2009), Addio a Roma (Neri Pozza, 2013). Marguerite è il suo ultimo lavoro (Neri Pozza, 2014). MARTA SANTOS Coordinatrice del museo Archeologico di Catalunya, è direttore e responsabile della rivista Empúries: una pubblicazione semestrale che riporta, dal 1939, i lavori di ricerca scientifica sul mondo classico e sulla tarda antichità catalana del Mediterraneo occidentale al Medioevo. STEFANIA RINALDI Napoletana, Direttore d’Orchestra, di Coro e Pianista, Direttore musicale e fondatrice dell’orchestra Alma Mahler Sinfonietta. Docente titolare di cattedra presso il Conservatorio D. Cimarosa di Avellino. Diplomata al Conservatorio Santa Cecilia di Roma in Direzione d’Orchestra e in Musica Corale Direzione di Coro e Pianoforte. Dal 1995 al 1997 ha superato le selezioni per giovani direttori d’orchestra ai Pomeriggi Musicali di Milano. Nell’aprile del 1995, con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio di Santa Cecilia, ha diretto il concerto di chiusura della 50° stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) di Roma e nel giugno del 2000, l’apertura del Festival Internazionale dell’Isola Tiberina. Ha debuttato nella Stagione d’Opera e di Balletto 2002 del Teatro San Carlo di Napoli, in occasione del centenario della nascita di William Walton, in Façade una open-air entertainment del compositore inglese con la regia di Pamela Hunter. Dal 2004 è fondatrice e direttore del Coro delle voci bianche della Fondazione Teatro di San Carlo. 36 ARMINIO SCIOLLI Bibliofilo, è il co-curatore e presidente del Centro culturale il Rivellino LDV di Locarno fondato nell’estate del 2009. Il Centro culturale ha visto ospite Peter Greenaway, che ha portato a Locarno oltre diecimila visitatori. In totale, nelle quattro importanti manifestazioni annuali presentate finora al Rivellino (ossia Wilson, Greenaway, Dondero, Mas) Locarno ha avuto un numero di visitatori superiore ai 40.000. 37 DEBORAH SCOLART Ricercatore confermato di diritto musulmano e dei paesi islamici presso l’Università di Roma Tor Vergata. Docente della stessa materia presso l’Università di Roma Tre. Collabora da anni con i corsi di dottorato e master di diverse università italiane (Messina, Palermo, Genova, Firenze, Macerata). Si occupa principalmente di diritto penale e diritti delle donne. Ha pubblicato la monografia dal titolo L’islam, il reato, la pena. Dal fiqh alla codificazione del diritto penale, Istituto per l’Oriente, Roma, 2013. MARIO SERENELLINI Giornalista, critico (La Repubblica, Avant Scène Cinéma, Radio France), ideatore e curatore di rassegne di cinema in Europa e Africa, collabora dal 2009 al MAV di Ercolano con iniziative editoriali (Truffaut: il ragazzo salvato, 2009), teatrali (Mela rossa, 2010), cinematografiche. Tra le sue pubblicazioni, Le figure incrociate (1982), I diseducatori (1985). Tra i suoi video, Astérix, mon double (2008), Labyrinthe Moebius (2010). Tra le sue mostre, Pup Art (1979), EuroPinocchio (1982-2002-2012). Tra i suoi spettacoli: Hot God (cine-teatro, 2003), Anomalie animate (cine-danza, 2005), Confessioni di un fantasma (mono-musical, 2014). Dal 2010 è direttore di AniMav, festival internazionale del cartoon di Ercolano.. ISABELLA TIRELLI DAN Pittrice, architetto, insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti a Roma. Espone dal 1983 in Italia e all’estero (Parigi, Amburgo, Basilea, Madrid, New York, Londra, Pechino, Calcutta, Tel Aviv). Dal 1990 combina tecnologia e grande pittura italiana del Rinascimento. Tra le sue mostre, L’angelica Farfalla (2006) a Firenze, Olimpic Fine Art (2008) a Pechino. Tra le sue installazioni interattive, Word Origin (2009) alla Galleria Marino di Roma, Love Project all’Istituto Italiano di Cultura a Pechino. Hashir hashirim shelì, ispirato a Il Cantico dei Cantici, è stato presentato nel 2012 a Tel Aviv, al Museo Ramat Gan. GIULIANO VOLPE Nato a Terlizzi (BA) nel 1958, si laurea in archeologia all’Università di Bari. Dal 2008 al 2013 è stato Rettore dell’Università di Foggia. Attualmente è Presidente della Fondazione Apulia Felix onlus, Presidente della Società degli Archeologi Medievisti Italiani e Presidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici. JANE THOMPSON Architetto e project manager, lavora da più di vent’anni per il miglioramento e l’ottimizzazione della gestione e conservazione del patrimonio culturale. E’coautrice nel 2013 del manuale UNESCO Managing Cultural World Heritage. Sempre per UNESCO, nel 2011, ha contribuito all’attività di ricerca ed alla stesura del World Heritage Capacity Building Strategy. Fin dall’avvio, nel 2001, dell’Herculaneum Conservation Project, ha ricoperto il ruolo di project manager. Sempre nell’ambito di Ercolano è coinvolta in altri progetti di sviluppo come la riqualificazione delle aree limitrofe al sito archeologico e la pianificazione di un nuovo complesso museale sul sito. E’ stata alla guida del team coinvolto nella redazione della Relazione di Impatto sul Patrimonio richiesta dall’Unesco. 38 39 I crediti del Festival Fondazione C.I.V.E.S. Via IV novembre n.44 Ercolano (Na) Coordinamento scientifico Colloqui Internazionali di Archeologia Cristian Biggi con la collaborazione di Jane Thompson Consulenza cinematografica Mario Serenellini Alberto Castellano Consulenza letteratura e cultura araba Karima Moual Consulenza didattica e laboratori Assunta De Majo Francesca Del Duca Interprete Anna Zolfo Ufficio stampa Mondadori Electa ph +39 (0)81 4297421 Monica Brognoli, Isabella Di Nolfo, Valentina Masilli, Ufficio stampa Scabec Raffaella Levèque Book shop a cura di Associazione culturale di promozione e diffusione del libro Allestimenti Castellano Allestimenti sas Servizi audio video Delta Sound Commissario Fondazione C.I.V.E.S. Luigi Lucarelli Direttore Generale Ciro Cacciola Festival della Memoria Curatore Ciro Cacciola Coordinamento segreteria Anna Passaro Segreteria organizzativa Giuliana Agaliotis Costantino Aitra Carla Ambrosino Lucia Borriello Alessia De Stefano Gaetana Galante Monica Massera Mario Panarino Rossella Scarpa Responsabile del procedimento Ciro Lavezza Supporto amministrativo Marco Picardi Coordinamento tecnico Salvatore Musella Assistenza tecnica Raffaele Gentiluomo Giuseppe Zazzaro Sorrentino Il video di presentazione del Festival della Memoria è di Raffaele Gentiluomo. 40 41 Si ringraziano i partners: Addobbi floreali Magnolia festivalMemoria Acetosella acqua Si ringrazia: Amministrazione comunale di Ercolano, Polizia Municipale Comune di Ercolano, Ufficio cerimoniale Comune di Ercolano, Forum Giovani di Ercolano, Proloco Herculaneum, Radio Siani, la redazione del Giornalino Tutta n’ata storia, Cineteca di Bologna. Un ringraziamento particolare a: Raffaele Aratro, Anna Chiara Felleca, Roberto Raiola, Giuseppe Montella, Margherita Di Sarno, Osvaldo Conte, Azienda Turismo e Soggiorno Castellammare di Stabia, Maria Teresa Albanese, Artma Karl Johannes, Barbosa Verónica, Bertram Pejuhesh, Elkhanjar Zakariaa, Garza Jorge, Held Alina, Jevremovic Maja, Kalinovskaya Yana, Kyungjin Lee, Rusinovskis Andrejs, Siemann Yvonne, Valodzka Ina, Zhigalova Natalia Artma Karl Johannes, Barbosa Verónica, Bertram Pejuhesh, Elkhanjar Zakariaa, Garza Jorge, Imma Grazioli, Held Alina, Jevremovic Maja, Kalinovskaya Yana, Kyungjin Lee, Rusinovskis Andrejs, Siemann Yvonne, Valodzka Ina, Zhigalova Natalia, Gian Luca Farinelli, Andrea Ravagnan, Amato Corrado, Borriello Antonio, Capasso Sabrina, Coppola Luca, Diletto Marianna, Gersone Fabiola ,Gargiulo Chiara, Guida Mariangela, Izzo Davide, Maiorana Francesca, Mucci Francesco, Noviello Gianluigi, Rapacciuolo Maika, Ramaglia Filomena, Veneruso Valentina. 42 Per informazioni: [email protected] [email protected] t. 081 19806511 f. 081 19806599 Per accrediti [email protected] www.museomav.it/festivalmemoria www.forumculture.org 43