programma 2014

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programma 2014
festivalMemoria
ERCOLANO
17/21 settembre 2014
Fondazione C.I.V.E.S.
Museo Archeologico Virtuale
Via IV Novembre n.44
Ercolano (NA)
T. 081-19806511
festivalMemoria
FESTIVAL
DELLA
MEMORIA
IL PASSATO VISTO
CON GLI OCCHI
DEL FUTURO
www.forumculture.org
www.museomav.it/festivalmemoria
[email protected]
Assistenza tecnica
e comunicazione
MINISTERO DELLO
SVILUPPO ECONOMICO
Comune di Ercolano
Il Festival della Memoria
CATERINA MIRAGLIA
Assessore alla Cultura Regione Campania
LUIGI LUCARELLI
Commissario Fondazione C.I.V.E.S
Il Forum delle Culture è una manifestazione universale
promossa dall’UNESCO, volta a stimolare l’attenzione sui
temi del dialogo tra popoli, culture, lingue e religioni diverse.
Il programma, costituito da centinaia di eventi, convegni,
dibattiti, conferenze, mostre e spettacoli, coinvolge, come
voluto fortemente dalla Giunta Regionale, Napoli e la
Campania tutta. La nostra Regione, grazie a questo evento, ha
dunque l’opportunità di aprire dialoghi con relatori di altissimo
spessore, richiamando l’attenzione su alcuni degli argomenti
più importanti che riguardano il nostro presente e il nostro
futuro. Il Forum è un’occasione di sviluppo e crescita per la
Campania e in continuità con l’idea originaria si è scelto di
mettere al centro delle diverse iniziative il tema fondamentale
della memoria del futuro. Il Festival della Memoria di Ercolano
è pienamente coerente con gli obiettivi generali del progetto.
Buon festival a tutti gli ospiti, volontari, lavoratori e al pubblico..
Il Festival della Memoria rappresenta l’occasione per
rilanciare la funzione internazionale della città di Ercolano
e per rafforzare l’identità di città d’arte, tra le più importanti
d’Italia. Si è scelto di puntare sui colloqui internazionali di
archeologia, a cui parteciperanno ricercatori da tutto il mondo
e autorevoli esponenti della cultura archeologica italiana, per
la consapevolezza che, per i tesori e il patrimonio che conserva,
Ercolano è. luogo di eccellenza tra i più importanti del mondo.
Il modello fondato sulla collaborazione tra pubblico e privato e
la sinergia tra Regione Campania, Enti Locali e Soprintendenze
può diventare volano di sviluppo di tutto il comprensorio
vesuviano. Il Festival con i suoi ospiti internazionali, gli eventi,
gli artisti e gli intellettuali sarà anche un modo per ribadire che
la cultura, l’arte e la storia sono più che mai oggi un patrimonio
inesauribile delle nostre comunità. Buon lavoro a tutti!
VINCENZO STRAZZULLO
Sindaco di Ercolano
Il Festival della memoria è un evento che la città di Ercolano
attua all’interno delle iniziative del “Forum delle Culture”.
Ercolano, sede di uno dei più importanti siti UNESCO della
Campania, sfrutta la conoscenza e l’esaltazione delle proprie
radici storiche guardando al futuro; è una città antica che
avvolge quella moderna, caricandola della ricchezza del
passato. Valorizzare le straordinarie e incomparabili bellezze
presenti nella città, come il Sito Archeologico, il Museo virtuale,
il Vesuvio, lo splendore dei percorsi del Miglio d’Oro con le
pregiatissime Ville Vesuviane: questo l’obiettivo del Festival.
Un caloroso benvenuto ai tanti ospiti che saranno con noi in
questi giorni e, in particolare, ai giovani volontari provenienti
da tutto il mondo che ci aiuteranno a rendere ancora più
accogliente la nostra città.
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CIRO CACCIOLA
Curatore del Festival della Memoria
Un Festival della Memoria, nella città di Ercolano, non poteva
che ispirarsi idealmente al lavoro di un archeologo d’oggi e
di domani: mappatura e perlustrazione dei sottosuoli artistici
e recupero di quanto è stato prematuramente dimenticato
o sepolto, ricomposizione delle rovine, decifrazione e analisi
di inattese parentele tra autori, tendenze, tradizioni. Criteri
d’escavazione, rivalutazione e approfondimento culturali,
accompagnati dall’impulso, legittimamente vulcanico, di
far zampillare qualche improvvisa scoperta, incandescente,
ancora informe, lava vitale pronta a definire la sua forma
sconosciuta. Una sfida, interessante ed entusiasmante, ricca
di mappe da esplorare. Un Festival come un viaggio, con
gli occhi di quel viaggiatore di cui parla Italo Calvino che
“arrivando a ogni nuova città ritrova un suo passato che non
sapeva più d’avere...”.
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festivalMemoria
festivalMemoria
18 settembre 2014
17 settembre 2014
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ore 19.00 / Cerimonia d’inaugurazione
Caterina Miraglia Assessore alla Cultura Regione Campania
Vincenzo Strazzullo Sindaco di Ercolano
Massimo Osanna Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei,
Ercolano, e Stabia
Luigi Lucarelli
Commissario Straordinario Fondazione Cives
Ciro Cacciola
Direttore Museo Archeologico Virtuale
Curatore del Festival della Memoria
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ore 20.00 / Mappe / Evento inaugurale del Festival della Memoria
Peter Greenaway “La memoria dell’arte”
con Alberto Castellano
ore 12.00-13.00 / Colloqui internazionali di archeologia
in collaborazione con Associazione Herculaneum
Benvenuto ai partecipanti: Luigi Lucarelli, Commissario Fondazione Cives, Ciro Cacciola,
Direttore MAV e Curatore del Festival. Introduzione ai Colloqui del Coordinatore
Scientifico Christian Biggi.
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ore 14.00/15.00 (sessione I)
Technology: measures to ensure documentation not an end in itself
Moderatore: Mario Cosmo, Direttore Agenzia Spaziale Italiana
14.00-14.30 / Valeria Vitale (King’s College, London): An Ontology for 3D Visualization of
Cultural Heritage
14.30-15.00 / Eleni Kotoula (University di Southampton) Virtualizing conservation:
Exploring and developing novel digital visualizations for preventive and remedial
conservation of artefacts
Intervengono e discutono: Mario Cosmo, Direttore Agenzia Spaziale Italiana, Giovanni
Caturano, CEO Spin Vector.
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ore 15.00/17.00 (sessione II)
Territorial joined-up thinking, defining heritage and values, information management
Moderatore: Paola Pesaresi, Herculaneum Conservation Project
15.00-15.30 / Fabio Fabrizio (Università del Salento): Problematiche dello scavo
clandestino e dei danni del patrimonio archeologico in Puglia
15.30-16.00 / Goreti Sousa (Universidad de Santiago de Compostela): The Megalithic
Phenomenon in the Galaico-Portuguese region of Minho
16.00-16.30 / Mirahn Damir (Alexandria University, Egypt): The Islamic Mausoleums between mid-19th and mid-20th century – and their significance then and now
16.30-17.00 / Elena Musci (Università di Foggia): Il paesaggio storico fra ricerca,
comunicazione e didattica
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19 settembre 2014
Intervengono e discutono: Stefano de Caro, Direttore Generale ICCROM e Paola
Pesaresi, Herculaneum Conservation Project
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ore 19.30 / Mappe / Duras mon amour
Colloquio: Sandra Petrignani con Mirella Armiero,
Reading: Margherita Di Sarno legge brani dal libro e da testi di Marguerite Duras
ore 09.00-11.00 / Colloqui internazionali di archeologia (sessione III)
Interpretation and communication promoting participation in heritage at different
levels
Moderatore: Christian Biggi, Direttore Centro Herculaneum
09.00-09.30/Roy Andrea Guido (Università di Roma “Tor Vergata”): Archeologia.org –
Sviluppo sociale del turismo archeologico per la valorizzazione territoriale
09.30-10.00/Jasmina Andonovic (Istituto per la protezione dei beni culturali della
Repubblica di Serbia): The Case Study of the Cella Septichora Visitor Centre in Pécs,
Hungary
10.00-10.30 / Alia Wallace (University College London): Integrating Presentation into
Holistic Site Management: a case study from the Vesuvian Region
Interviene e discute: Marta Santos, Coordinatrice del Museo Archeologico di Catalunya
- Empuries
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ore 18.00 / Arte
Inaugurazione mostra “A fil di lava: il visibile e l’invisibile” a cura di Susi De Majo e del
laboratorio dei bambini di Ercolano. In collaborazione con Herculaneum Centre.
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ore 18.30 / Arte / Rotorni al futuro
Colloquio: Riccardo Dalisi “La memoria e la creatività” con Alessandro Castagnaro
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ore 20.30 / Cinema della memoria-Memoria del cinema
Hiroshima mon amour di Alain Resnais (edizione restaurata)
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ore 21.30 / Danza
Concerto Gershwin con prologo dell’Ensemble strumentale e vocale .
ore 11.30-15.00 / Colloqui internazionali di archeologia (sessione IV)
“Heritage in the 21st century: managing change”
Moderatore: Jane Thompson, Project Manager Herculaneum Conservation Project
11.30-12.00 / Antonio Marsolo (Università di Palermo): La gestione di qualità negli
interventi sul patrimonio architettonico
12.30-13.00 / Esin Tekin (Istanbul Technical University): Assessment of the approach to
sustainable management of archaeological heritage in Turkey
14.30-15.00 / Youssef El Khoury (Technische Universität Berlin): Modern additions and
transformations of traditional and vernacular architecture in Mount Lebanon
Intervengono e discutono: Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore dei Beni
culturali e paesaggistici, Jane Thompson, Project Manager Herculaneum Conservation
Project
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ore 15.30-17.30 / Colloqui internazionali di archeologia (tavola rotonda)
Heritage in the 21st century, challenges and opportunities
Moderatore: Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali e
paesaggistici
Intervengono:
Mario Cosmo, Direttore Tecnico Agenzia Spaziale Italiana
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Stefano De Caro, Direttore Generale ICCROM
Maurizio Di Stefano, Presidente Icomos Italia
Maria Paola Guidobaldi, Direttrice degli Scavi di Ercolano
Massimo Osanna, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei,Ercolano,
e Stabia
Paola Pesaresi, Herculaneum Conservation Project
Valeria Sampaolo, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Marta Santos, Coordinatrice del Museo Archeologico di Catalunya - Empuries
Jane Thompson, Project Manager Herculaneum Conservation Project
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ore 17.30 / mappe
“Memorie di emigrazione”:
Marinette Pendola (scrittrice), Roberta Yasmine Catalano (scrittrice), Behi Djanati
Ataï, attrice, Mario Morcone (prefetto), Michele Capasso (Presidente Fondazione
Mediterraneo), Adolfo Pappalardo (giornalista), Karima Moual (Giornalista)
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ore 18.30 Mappe
Antonella Cilento Lisario o il piacere infinito delle donne con Nicola Oddati (scrittore),
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ore 19.30 / Mappe / Sarajevo mon amour
Colloquio con Luigi Mascilli Migliorini, storico, Ovcina Ismet, Direttore Biblioteca
Nazionale Universitaria Bosnia Erzegovina, Mauro Giancaspro, Biblioteca Nazionale di
Napoli, a cura di Cristina Battocletti (il Sole24 ore).
Proiezione di due episodi (di Godard e Di Costanzo) del collettivo I ponti di Sarajevo
(Cannes ’14).
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20 settembre 2014
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ore 10.00 / Cinema / La memoria dei segni
Documentari sulla Street Art: Nicolas Delpeyrou e Vasco Lopez, Red Vaporz, Francia
2014. Tommaso Battimiello, Street Heart, Napoli
A cura della Pro Loco Ercolano e del Forum dei Giovani di Ercolano
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ore 10.30 / Mappe / Filosofia
Lectio magistralis: Aldo Masullo “La memoria”
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ore 13.00 / Musica
Gospel Session
Corale Polifonica Ercolano (scalone d’entrata Museo MAV)
A cura della Pro Loco Ercolano e del Forum dei Giovani di Ercolano
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ore 17.30 / Mappe / Le donne oltre il velo
colloquio: Hayat Saidi, artista (Marocco), Sherif El Sebaie giornalista e blogger (Egitto),
Debora Scolart (ricercatrice), Zineb Chafchaouni Moussaqui (filmaker), Karima Moual
(giornalista), Simona Brandolini (giornalista)
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ore 19,00 / Mappe/ Dialogo sull’Italia
Incontro: Giuseppe Galasso, Bruno Moroncini, Corrado Ocone
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ore 20.30 / Memoria della musica
Notti di note: Giorgio Gaslini - videointervista inedita di Mario Serenellini
ore 21.00 / Musica
Suggestioni napoletane.
Concerto di Carmine Di Domenico.
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ore 21.00 / Memoria nel cinema
Roberto Rossellini, Viaggio in Italia, 1954
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ore 21.30 / Danza
Carmen con Rolando Sarabia.
ore 13.00 / Musica (Area esterna MAV)
Artisti da strada
A cura della Pro Loco Ercolano e del Forum dei Giovani di Ercolano
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Arte
Storie sepolte: apertura straordinaria notturna degli Scavi di Ercolano. Passeggiata
notturna tra reale e virtuale racconti storici e suggestioni di luce, teatro e musica tra le
storie sepolte dell’antica Ercolano.
In collaborazione con Artecard
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ore 17.00 / Cinema / La memoria dei segni
Documentari sulla Street Art: Nicolas Delpeyrou e Vasco Lopez, Red Vaporz , Francia
2014. Tommaso Battimiello, Street Heart, Napoli
Incontro con gli autori dell’opera Tommaso Battimiello e Giuliano Russo
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21 settembre 2014
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ore 10.00 / Cinema della memoria
Fiabe persiane: Leggende di cartoon, con la partecipazione di Bahi Djanati Ataï (prima
italiana). A cura di Animav 5.
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ore 11.00 / Mappe / WAR! Informazione e memoria
incontro: Francesco Cito
Video racconto fotografico con Pino Miraglia e Viviana Insacco, Direttrice Radicondoli
Fest Off
a cura dell’Associazione Culturale 180° Meridiano. Movimenti per la Fotografia
ore 20.30 / Musica / Scavi di Ercolano
in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei,
Ercolano e Stabia nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio
Concerto del Coro delle Voci Bianche del Teatro San Carlo
Direttrice: Stefania Rinaldi/ Pianista: Maestro Luigi Del Prete
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Arte / Scavi di Ercolano
Percorsi di luce agli Scavi: illuminazione speciale degli Scavi di Ercolano in occasione
del concerto di chiusura del Festival.
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ore 12.00 / Mappe / Iran mon amour
incontro: Behi Djanati Ataï, attrice, e Mario Serenellini
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ore 12.30 / Cinema della memoria – Memoria nel cinema
Pour un instant, la liberté di Arash T. Riahy (anteprima italiana)
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Le mostre del Festival
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Le installazioni del Festival
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A FIL DI LAVA: IL VISIBILE E L’INVISIBILE
WWWPUNTORADIOSIANIPUNTOCOM
A cura di Susi De Majo in collaborazione con Herculaneum Centre e
Coop Giancarlo Siani.
DI MARIANNA MENDOZZA
wwwpuntoradiosianipuntocom vuole essere il primo video
d’arte della collezione Il PesceRosso. La collezione è una raccolta
di video che impiegano nuove tecniche di rappresentazione
nell’ambito dell’arte contemporanea. Lo scopo della raccolta è
didattico e archivistico.
L’utilizzo di forme per realizzare video, unito alla conoscenza
tecnica e alla sperimentazione è la chiave principale.
Il Vesuvio e gli scavi di Ercolano attraversati dallo sguardo dei
bambini e dei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori
di lettura, fotografia e pittura: un percorso di interventi ed
incontri per ridare luce alla storia della città, recuperandone la
mitologia, la leggenda e i catastrofici avvenimenti. Ne risulta
una mostra che rende visibile l’invisibile, supera l’oscurità
dello stereotipo e recupera dalle macerie il loro racconto. Uno
sguardo vivo ci restituisce una condizione attuale della città e
il desiderio dell’ emersione della sua bellezza.
Ospite all’inaugurazione della mostra il Maestro Riccardo Dalisi
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ARCHEODULCIS
A cura del Club Pasticcieri Italiani, in collaborazione
con Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di
Castellammare di Stabia, la mostra costituita di 40 copie di
reperti archeologici realizzati in pastigliaggio di zucchero,
ha un preciso scopo: dare vita a una manifestazione che sia
una sorta di “provocazione”, per incentivare la conoscenza di
siti storici di grande valore e tuttavia poco conosciuti, a livello
sia nazionale, sia internazionale. In particolare, l’obiettivo è di
focalizzare l’attenzione su un settore del nostro patrimonio
artistico ancora poco sfruttato ai fini della promozione turistica
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INONEALLMOVIE
DI PAOLO LIPARI
Un intero film compresso in una foto: un’immagine che
riassorbe in un flash le migliaia e migliaia di fotogrammi che
compongono una pellicola. Un esperimento unico al mondo:
far viaggiare l’intera pellicola alla velocità d’un lampo, un
ventiquattresimo di secondo, e catturare quell’istante con la
tecnologia digitale. In questo modo, il cineasta ha ottenuto 12
quadri con dentro, fissati in un’unica immagine, altrettanti film:
Amarcord, Otto e mezzo, Apocalypse Now, La donna che visse
due volte, Psycho, Il favoloso mondo di Amélie, Kill Bill 1, Kill Bill 2,
La vita è bella, Blade Runner, Shining, C’era una volta in America.
In ogni quadro decine di migliaia di fotogrammi risucchiati in
una sola immagine: una follia, ma con metodo, e il risultato è
visivamente intrigante.
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Gli spettacoli del Festival
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HASHIR HASHIRIM SHELÌ
(IL MIO CANTICO DEI CANTICI)
DI ISABELLA TIRELLI DAN
La Muldimedia Installation (40’, musiche di Mozart, Wagner,
Mahler) è liberamente ispirata a Il Cantico dei Cantici (terza
sezione della Bibbia ebraica, quella degli Scritti, primo dei
cosiddetti Cinque rotoli). Nelle Bibbie cristiane il Cantico segue
l’Ecclesiaste. Il video ha richiesto 4 anni di lavoro all’artista per
comporre 1200 immagini in pittura digitale, animate in fase
successiva con apposito programma: si sviluppa con libere
associazioni, rimanendo fedele al testo e alle simbologie
alchemico-cabalistiche di cui il Cantico è ricchissimo.
CORALE POLIFONICA CITTÀ DI ERCOLANO
Fondata nel 1991 ha un ampio repertorio, che va dai canti
liturgici ai canti religiosi in dialetto del 1700, dai canti classici
napoletani ai gospel. In questi ultimi anni ha partecipato a
diverse manifestazioni, tra le quali si possono ricordare in Italia:
Assisi, Bologna, Firenze, L’Aquila, Macerata, Napoli, Pordenone,
Roma, Trieste e all’Estero: Austria, Francia, Grecia, Slovenia,
Spagna, Stati Uniti D’America. Nel 2001 vince la medaglia
di bronzo al festival “L’Europa ed i suoi canti “ tenutosi a
Barcellona. Nel 2005 porta in scena il musical “Madre Teresa
di Calcutta” rappresentandolo per la prima all” Antoniano “ di
Bologna. Nel 2006 tiene una serie di concerti nella città di New
York in occasione dei festeggiamenti del “Columbus Day”, tra i
quali quello nella “Gran Terminal Station” e nella Basilica di “S.
Luke”. Nel 2007 viene invitata, come ospite d’onore, a chiudere
il festival internazionale di canto corale al teatro “Quirino “ a
Roma.
CONCERTO GERSHWIN
GIUSEPPE PICONE, CORONA PAONE, EDMONDO TUCCI, ANBETA TOROMANI,
ALESSANDRO MACARIO e CROWN COMPANY BALLET
Tradizione e contemporaneità si incontrano in Concerto
Gershwin, un progetto del ballerino Luigi Ferrone. Concerto
Gershwin è un’opera aperta, un balletto non narrativo,
ma capace di trovare delle linee che rechino il segno di
una calibrata compiutezza formale. Una festa della danza,
in cui si combinano tipologie diverse. Un momento fra
contrapposizione e contaminazione, per trovare un possibile
punto di interazione e di incontro fra la danza d’ecòle e quella
di strada.
Ad aprire l’evento, un’ esibizione della Ensemble strumentale e
vocale diretta dal M.° Gennaro Cappabianca con un percorso
nella tradizione partenopea e con quintetto d’archi e voci
solista.
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CONCERTO VOCI BIANCHE DEL TEATRO SAN CARLO
Il Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo è diretto, sin
dalla sua fondazione nel marzo 2004, dal M° Stefania Rinaldi.
Il Coro partecipa regolarmente alle produzioni d’opera e
di concerti del Teatro di San Carlo. I giovani coristi vengono
introdotti al grande repertorio operistico e sinfonico corale
partendo dalla preparazione teorico musicale di base, spesso
accompagnata dallo studio di uno strumento e della vocalità
solistica e corale. Tra le produzioni più importanti ricordiamo il
Socrate Immaginario di Paisiello/ De Simone al Teatro alla Scala
di Milano, brani dal Mefistofele di Boito in collaborazione con
l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Il Piccolo Spazzacamino di
Britten alla Rai di Napoli e al Festival internazionale di Ravello e
la collaborazione con il Teatro Festival di Napoli.
CARMEN, TANGHI
ROLANDO SARABIA, VENUS VILLA, OSCAR VALDES, LEISA MARTINEZ
SANTANA E COMPAGNIA ALMATANZ DI LUIGI MARTELLETTA
Una versione originale e inedita della Carmen. La
consapevolezza dell’amore e del destino intesi come un’entità
fatalmente predeterminata, che vive sapendo perfettamente
di non poterla alterare.
Sulle famose note di Astor Piazzolla tutta la compagnia
danza il tango, con assoli, passi a due, e brani d’insieme,
rappresentando passioni e stati d’animo che tutti noi abbiamo
vissuto, almeno una volta nella vita.
SUGGESTIONI NAPOLETANE
DI CARMINE DE DOMENICO
L’anima di Napoli attraverso la sua arte. Musica, parole e
movimenti, espressione di ogni sentimento napoletano.
Un concerto-spettacolo classico napoletano eseguito dal
tenore Carmine De Domenico. Il programma abbraccia un
vasto repertorio dedicato alla canzone classica napoletana,
ripercorrendo la storia musicale dal ‘600 al ‘900.
Il concerto è con la partecipazione del soprano Madelin Alonso
e i musicisti Carmine Terracciano, Salvatore Della Vecchia,
Carmine Marigliano, Gennaro Esposito, Salvatore Brancaccio,
Emidio Ausiello ed i ballerini Gemma Iannone e Salvatore
Ciccarelli. Gli abiti sono di Germano Reale.
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Art in the street
Sabato 20 e domenica 21 settembre durante il giorno, giovani artisti e attori in performance e reading.
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I film del Festival
FIABE PERSIANE
POUR UN INSTANT, LA LIBERTE’
Tre teneri racconti, fondati sulle virtù più elementari
dell’amicizia e della solidarietà, desunti dalla tradizione orale
persiana e realizzati con originali tecniche d’animazione,
ispirate a figure, ricami, percorsi tessili dei tappeti.
In collaborazione con Animav5.
Film franco-turco-austriaco di Arash T. Riahi (2008, 104’),
segue l’odissea di famiglie e individui in fuga dall’Iran, bloccati
in Turchia nel lungo periplo verso l’Europa: un’avventura
obbligata, nell’attuale Europa d’immigrati, osservata con
humour e sensibilità, a fronte di violenze e soprusi e d’una
burocrazia dalle mille contraddizioni. Il film si focalizza su Ali
e Mehrdad che tentano di raggiungere l’Austria portando con
loro Azi, di 7 anni, e Arman, di 5, per far loro ritrovare la famiglia,
già espatriata. Ma il ‘filtro’-Turchia, con l’attesa d’un ipotetico
visto che non arriva mai, diventa l’ennesima, estenuante tappa
d’una salvezza sempre rinviata e l’occasione d’incontro con
altri rifugiati iraniani. Il film ha avuto l’appoggio di Amnesty
International, FIDH, Éducation Sans Frontière.
HIROSHIMA, MON AMOUR
Film franco-giapponese di Alain Resnais (1959), è una goccia
nel tempo: il rapporto tra un’attrice venuta a Hiroshima a girare
un film sulla pace e un giapponese. Poema d’amore e di morte,
appello alla riconciliazione dei popoli, il film, capitolo centrale
della memoria del XX secolo, segna anche lo scarto tra Storia
(atomica, occupazione, Liberazione) e la storia (due amanti a
Hiroshima, due amanti a Nevers), innestandosi nella riflessione
ossessiva dell’autore sulla memoria, collettiva e individuale, e
la sua forma cinematografica. Resnais e Marguerite Duras, sua
sceneggiatrice, non erano d’accordo sul finale del film e l’han
lasciato aperto.
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VIAGGIO IN ITALIA
Il film di Roberto Rossellini (Italia/Francia1953-54, BN, 84’),
ultima sceneggiatura di Vitaliano Brancati (con lo stesso
Rossellini), con Ingrid Bergman e George Sanders, è un
‘viaggio’ nella crisi di coppia : due coniugi inglesi, giunti nel
Sud d’Italia per un’eredità, per la prima volta soli dai tempi
della luna di miele, si scoprono estranei. Il loro viaggio in Italia
diventa un viaggio nella diversità che li separa l’uno dall’altra,
e dall’ambiente mediterraneo che li circonda. Tornando dagli
scavi di Pompei, restano bloccati in una processione: lei è
travolta dalla folla, lui corre in suo aiuto e l’abbraccia. Rossellini
rende omaggio a Napoli, uscita da poco dalla brutale seconda
guerra. Film amatissimo da Martin Scorsese, che ne mutua il
titolo in un documentario sul cinema italiano.
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Gli ospiti del Festival
I PONTI DI SARAJEVO
I Ponti di Sarajevo è un film collettivo (Leonardo Di Costanzo,
Vincenzo Marra, Jean-Luc Godard, Aida Begic, Kamen Kalev,
Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Ursula Meier, Cristi Puiu, Marc
Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde, Vladimir Perisic)
che include alcuni tra i registi più significativi del cinema
europeo e alcuni filmmaker di punta della nuova onda esteuropea: 13 registi che, in occasione del centenario della
Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia,
quello che la città ha rappresentato negli ultimi cento anni
e quello che tutt’ora incarna. Autori di diverse provenienze
e generazioni che offrono le loro singolari visioni su questo
tema.
MIRELLA ARMIERO
Giornalista, nata a napoli. Responsabile pagine cultura del
Corriere del Mezzogiorno.
CRISTINA BATTOCLETTI
GIORGIO GASLINI
Compositore prolifico, direttore d’orchestra, pianista, musicista
oltre le frontiere tra i generi, Giorgio Gaslini, scomparso lo
scorso 29 luglio, era nato a Milano il 22 ottobre 1929. Nella
sua carriera ha tenuto quattromila concerti in tutto il mondo.
Tra le sue colonne sonore, La notte di Michelangelo Antonioni,
Le cinque giornate e Profondo rosso di Dario Argento. La sua
copiosa discografia (90 album) registra un’attività originale e
eterogenea, dalle variazioni su temi di Robert Schumann alla
rivisitazione di Thelonious Monk.
Responsabile culturale del quotidiano Il Sole 24 ore,
appassionata di cinema e letteratura dei Balcani (conosce la
lingua slava), dove ha seguito la guerra per Radio 24. Nel 2012
con Figlio di Nessuno, scritto con il romanziere sloveno Boris
Pahor, è stata premiata con il ‘Manzoni’. Tra gli altri premi, il
Grinzane Cavour 1992 per i Racconti del sabato sera (Einaudi) e
il Ca’ Foscari 1995 per la narrativa.
BEHI DJANATI ATAÏ
Attrice francese d’origine iraniana. Poco dopo la rivoluzione
islamica ha lasciato con la famiglia l’Iran rifugiandosi a Parigi.
Ha recitato in teatro in Francia e all’estero. Nel cinema è stata
diretta, tra gli altri, da Rolf de Heer. Autrice e regista, ha fondato
la compagnia La Lampe, firmando varie messinscene, tra cui
Hedâyat (uscito da Filigranes), Voix de femmes e Héritage,
sui temi dell’esilio, delle radici e del posto della donna nelle
società contemporanee. Interprete di Kyoto Forever diretto da
Frédéric Ferrer, ha ottenuto un successo internazionale con il
film Pour un instant, la liberté, nominato all’Oscar nel 2010.
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TAHAR BEN JELLOUN
MICHELE CAPASSO
Scrittore, poeta e saggista marocchino, noto per i suoi scritti
sull’immigrazione e il razzismo. Ben Jelloun ha trascorso la
sua adolescenza a Tangeri e ha compiuto gli studi di filosofia
a Rabat. Dal1971 vive a Parigi. Il primo romanzo, Harrouda è
del 1973. Con il Premio Goncourt assegnatogli per La Nuit
sacrée nel 1987, è divenuto lo scrittore straniero francofono
più conosciuto in Francia. Interviene con dibattiti e articoli
sui problemi della società, soprattutto sul problema della
periferia urbana e del razzismo. Con il libro Il razzismo spiegato
a mia figlia gli è stato conferito dal segretario delle Nazioni
Unite il Global Tolerance Award e nel 2006 ha vinto il Premio
Internazionale Trieste Poesia. Dal 2011 è membro della giuria
del premio letterario Guillaume-Apollinaire.
Presidente della Fondazione Mediterraneo, è nato alle falde
del Vesuvio (Napoli) il 14 giugno 1954. Ha costituito nel 1994
la Fondazione Mediterraneo: Rete euromediterranea per il
Dialogo tra le Società e le Culture. Curioso del mondo ha svolto
l’attività di fotografo (dal 1967 al 1972), gallerista (dal 1972 al
1978), pittore (dal 1972) e ingegnere-architetto (dal 1978 al
1994) realizzando più di 500 progetti. Dal 2013 ha fondato il
Museo Mediterraneo dell’Arte, della Musica e delle Tradizioni
(MAMT).
CHRISTIAN BIGGI
Architetto, docente del corso di Storia dell’Architettura del
Novecento a Napoli presso l’Università “Federico II”. È docente
del corso di Storia dell’Architettura Contemporanea presso
l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” . È Presidente dell’
A.N.I.A.I. Campania, l’Associazione Ingegneri ed Architetti della
Campania, ed è Direttore Responsabile della rivista Rassegna
ANIAI. Ha all’attivo diverse pubblicazioni di saggi in volumi
scientifici dedicati all’Archeologia Moderna e Contemporanea.
Manager del Centro Herculaneum. Archeologo professionista
laureato all’Università di Reading (GB) e specializzato in
gestione e conservazione dei beni archeologici all’Università di
Oxford. Ha lavorato per vari progetti sui beni culturali in Irlanda,
Regno Unito, Italia, Albania e Sudafrica. E’ stato consulente per
l’ICCROM per il programma nei Paesi Arabi (ATHAR), a sostegno
di iniziative per la protezione e promozione del patrimonio
culturale della regione araba.
SIMONA BRANDOLINI
Giornalista, nata a Castellammare di Stabia. Scrive di politica
per il Corriere del Mezzogiorno.
22
ALESSANDRO CASTAGNARO
ALBERTO CASTELLANO
Saggista e critico cinematografico napoletano, ha scritto per
Il Mattino di Napoli e collabora con il settimanale Film TV e il
supplemento de Il Manifesto, Alias. È autore di numerosi saggi
e volumi dedicati al doppiaggio, al cinema di genere, al varietà
e monografie su Carlo Verdone, Clint Eastwood, Douglas Sirk,
Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
Ha curato i volumi L’attore dimezzato per l’ANCCI e il Doppiaggio
a cura dell’A.I.D.A.C. - Associazione Italiana Dialoghisti Adattori
Cinematografici. È stato professore a contratto presso
l’Università di Salerno e curatore di rassegne cinematografiche.
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ROBERTA YASMINE CATALANO
FRANCESCO CITO
Nata a Roma nel 1975. Con ascendenze libanesi da parte
paterna, ha vissuto negli anni della formazione in Marocco. E’
cresciuta a Mohammedia, un porto a una trentina di chilometri
da Casablanca. Rientrata in Italia, si è laureata alla Sapienza di
Roma in Letterature. Si occupa prevalentemente di letteratura;
collabora con case editrici, scrive racconti, recensioni e saggi
su numerose riviste letterarie. Sta curando l´edizione delle
memorie di un´italiana vissuta in Marocco all´inizio del
Novecento. Ha pubblicato, nel 2009, il volume Schegge di
memoria. Gli italiani in Marocco, Senso Unico Editions
La sua carriera ha inizio nel 1972 a Londra. Dal 1975 diventa
foto-giornalista freelance, collabora per il Sunday Time
Magazine, ottenendo la sua prima copertina col servizio La
mattanza, sull’antico modo di pescare i tonni in Sicilia. Tra la fine
del 1982 e l’inizio dell’anno successivo è a Napoli per un servizio
sulla camorra. Dal 1983 al 1989 è, in varie riprese, sul fronte
libanese come corrispondente del giornale Epoca. In Italia
alterna reportage sulla mafia e su fatti di attualità con lavori su
eventi particolari quali il Palio di Siena. Nel 1995 e nel 1996 il
World Press Photo Contest gli conferisce il Primo premio per i
servizi Matrimoni napoletani (1995) e Siena, il Palio (1996). Nel
1997 la Città di Atri gli conferisce il premio per l’impegno sulla
Palestina. Oltre che su Il Venerdì di Repubblica, le sue immagini
sono apparse in Sette, Corriere della Sera, Epoca, Specchio
supplemento della Stampa, Sunday Time Magazine, Observer
Magazine, Stern, Bunte, Zeit Magazine, F**aro Magazine, Paris
Match, Life.Numerosissime le mostre in Italia e all’estero.
CATURANO GIOVANNI
Imprenditore e direttore dello sviluppo; amministratore
di Activirtual dall’aprile 2011 ad oggi, Co-Amministratore
dell’Azienda SpinVector, Co-Fondatore, Presidente e CEO della
stessa da marzo 2000. E’ presidente del CdA, Direttore Generale
e co-fondatore dell’azienda insieme a Carmine della Sala e
Lorenzo Canzanella.
ANTONELLA CILENTO
Nata nel 1970 a Napoli dove vive e insegna scrittura creativa dal
1993. Ha scritto numerosi testi per il teatro, racconti su riviste e
antologie, il libro di racconti Il cielo capovolto (Avagliano, 2000),
Una lunga notte (Guanda, 2002), Non è il Paradiso (Sironi, 2003),
Neronapoletano (Guanda, 2004), L’amore, quello vero (Guanda,
2005), Napoli sul mare luccica (Laterza, 2006), Nessun sogno
finisce (Giannino Stoppani, romanzo per ragazzi, 2007), Isole
senza mare (2009, Guanda), Asino chi legge (Guanda, 2010), La
paura della lince (Rogiosi, 2012). I suoi romanzi sono tradotti in
Germania, Francia, Stati Uniti, Olanda. Il suo ultimo libro Lisario
o il piacere infinito delle donne (Mondadori) è stato finalista al
Premio Strega 2014.
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MARIO COSMO
Nasce a Napoli nel 1961 e si laurea in Ingegneria Aeronautica
all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dal 1999 al
2002, è stato docente presso il Dipartimento di Astronomia
dell’Università di Harvard, Cambridge negli USA. Nel 2005
gli è stato conferito l’”High Standard of Performance Award
for accomplishment of work” dallo Smithsonian Institution
negli USA. Attualmente è Delegato Italiano all’Industrial Policy
Committee dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è research
associate presso l’Harvard Smithsonian Center for Astrophysics
a Cambridge negli USA, ed è Direttore Tecnico dell’ASI,
l’Agenzia Spaziale Italiana.
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RICCARDO DALISI
MARGHERITA DI SARNO
Nato a Potenza il primo maggio del 1931, ha insegnato alla
facoltà di Architettura di Napoli dove è stato direttore della
Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale. Negli anni
settanta, assieme a Ettore Sottsass, Alessandro Mendini,
Andrea Branzi e altri, è stato tra i fondatori della Global Tools,
contro-scuola di architettura e design che riuniva tutti i gruppi
e le persone che si riferivano alla cosiddetta “architettura
radicale”. Da sempre impegnato nel sociale ha unito ricerca e
didattica nel campo dell’architettura e del design. Nel 1981 ha
vinto il premio Compasso d’Oro per la ricerca sulla caffettiera
napoletana. Nel 2014 ha ricevuto il Compasso d’oro alla
carriera.
Attrice italiana. Ha recitato in Mimesis di Roger A. Fratter, Tutte
le donne di un uomo da nulla e Ti lascio perché ti amo troppo.
STEFANO DE CARO
MAURIZIO DI STEFANO
Nasce a Boscoreale (Na), ha iniziato come archeologo presso
l’Università “Federico II” di Napoli, per poi spostarsi a “La
Sapienza” di Roma presso la Scuola Nazionale di Archeologia
dell’Università e poi alla Scuola Italiana di Archeologia di Atene,
in Grecia. Dal 2007 al 2010 è stato Direttore Generale delle
Antichità al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2011 è
stato nominato Direttore Generale dell’ ICCROM (International
centre for the study of preservation and restoration of cultural
property). Ha all’attivo più di 250 pubblicazioni sull’archeologia
greca e romana.
Nato a Napoli nel 1952, si laurea in Ingegneria Civile e
Architettura per poi specializzarsi presso la Scuola di
Specializzazione in Restauro Monumenti di Napoli. Collabora
con istituzioni di ricerca ed università ed enti. È stato
Componente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e
Paesaggistici al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal
2007 è Presidente dell’ICOMOS Italia.
LUIGI DEL PRETE
LEYLA EL HOUSSI
Luigi Del Prete è un pianista e tastierista napoletano. Si è
diplomato presso il Conservatorio di Musica D. Cimarosa
di Avellino in Organo e Composizione per poi diplomarsi in
Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di
Musica S.Pietro a Majella di Napoli. Inoltre è Vice Direttore della
Cappella Musicale Lauretana della Cattedrale di Aversa (CE),
Attualmente è il pianista accompagnatore del Coro di voci
bianche del Teatro San Carlo di Napoli.
Nata in Italia da padre tunisino e madre italiana (siculotriestina). Laureata in Scienze Politiche. E’ stata docente di
Sociologia dei diritti umani presso l’Università di Padova. Ha
insegnato dal 2008 al 2011 nel Master Europeo “Policy and
society in Contemporary Europe” presso l’Università degli Studi
di Siena. Dal 2011 è membro della redazione della rivista on line
Yalla Italia. Ha pubblicato il volume Il risveglio della democrazia.
La Tunisia dall’indipendenza alla transizione (Carocci editore,
2013). Attualmente, collabora con l’Università di Firenze.
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ELENA FIORENZANI
MAURO GIANCASPRO
Giovane filmmaker toscana, attiva tra Roma e Los Angeles,
autrice di Mani di celluloide e direttrice di fotografia in Notte
di note. s’è laureata con una tesi su Marco Bellocchio al Dams
di Bologna, dove ha seguito corsi di sceneggiatura e regia
di Jane Champion, Bernardo Bertolucci, Jean-Luc Godard.
Regista assistente in film internazionali (C’è sempre un perché,
prima coproduzione italo-cinese, Faccio un salto all’Avana), ha
collaborato con Ridley Scott in The Vatican e Roberto Andò in Il
Dio della carneficina. Tra i suoi documentari, 10 Little Questions,
girato in India, e La teoria della lumaca. Conversazione con Erri
De Luca.
Bibliotecario da oltre trent’anni; ha diretto per dieci anni la
Biblioteca Nazionale di Cosenza e la Biblioteca Nazionale di
Napoli.
Ha pubblicato, tra l’altro, Leggere nuoce gravemente alla salute
(2001), Il morbo di Gutenberg (2003), L’ottavo giorno creò il libro
(2005) e L’odore dei libri (2007). Collabora con il Mattino, Arte in,
e L’Almanacco del bibliofilo.
SHERIF EL SABAIE
I suoi film, centrati sull’arte (pittura, architettura, musica),
svelano un’attrazione ossessiva per il colore e i numeri. Vicino a
inventiva patafisica e Oulipo (cui era sensibile Italo Calvino, del
quale riconosce l’influenza), autore di memorabili installazioni
artistiche e urbane (da Enghien-Les-Bains al Fortuny di Venezia,
dalla Reggia di Venaria di Torino alla mostra Stairs Genève
- Du cadrage au public, 1994-2013), Greenaway fa spesso
germinare le sue opere dalle costrizioni digitali, come nel caso
della spettacolare serialità delle Torri al Festival di Lucca 2013.
Tra i suoi film, I giardini di Compton House (1982), The Pillow
Book (1996), Just in Time, che apre il trittico 3x3D (2013), cui
contribuisce pure Jean-Luc Godard. E’ in uscita il suo ultimo
film Eisenstein.
Origini greco-egiziane, è nato al Cairo. Parla italiano, francese,
inglese, greco e arabo. E’ titolare del corso di Cultura e lingua
araba presso il Politecnico di Torino. Si occupa di diplomazia
culturale e politiche di integrazione. Nel 2008 è stato invitato
dal Dipartimento di Stato USA nell’ambito dell’International
Visitor Leadership Program. Titolare del corso di Lingua Araba,
Civiltà e Arti dell’Islam al Politecnico di Torino dove ha curato
le mostre Islam e Cristianesimo ortodosso (2004), Islam e
Ebraismo (2008), Cavalieri di Stelle (2010) e Italiani d’Oriente
(2014). Collabora con diversi quotidiani nazionali (Panorama,
La Repubblica, Manifesto). Fra le sue pubblicazioni, Al Ka’bah, La
Dimora della Felicità, Suggestioni d’Oriente a Palermo (Edizioni
Banca Nuova).
GIUSEPPE GALASSO
Nato a Napoli, storico, giornalista, uomo politico. È stato
professore di Storia Medievale e Moderna presso l’Università
“Federico II” di Napoli. Attualmente docente di storia moderna
all’università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Deputato dal
1983 al 1994, Sottosegretario al ministero per i Beni culturali e
ambientali dal 1983 al 1987, dal 1988 al 1991 sottosegretario
al ministero per il Mezzogiorno. Presidente della Biennale di
Venezia dal 1978 al 1983. Autore di numerose pubblicazioni
sulla storia dell’Italia meridionale e sul Risorgimento. Dal 1977 è
socio dell’Accademia dei Lincei. Tra le sue pubblicazioni: Croce,
Gramsci e altri storici (1969); Napoli spagnola dopo Masaniello
(1972); Potere e istituzioni in Italia (1974); Il Mezzogiorno nella
storia d’Italia (1977); L’altra Europa. Per un’antropologia storica
del Mezzogiorno d’Italia (1982); L’Italia moderna e l’unità
nazionale (con L. Mascilli Migliorini, 1998), Liberalismo e
democrazia (2013).
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PETER GREENAWAY
MARIA PAOLA GUIDOBALDI
Direttrice degli Scavi di Ercolano per la Soprintendenza dal
2000. Tra le sue pubblicazioni Ercolano. Colori da una città
sepolta, Pompei, Oplontis, Ercolano, Stabiae, Gli ozi di Ercole.
Residenze di lusso a Pompei ed Ercolano, I materiali votivi della
grotta del Colle Rapino.
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HAYAT SAIDI
E’ membro dell’Associazione Circolo Culturale Bertolt Brecht
(Milano) e dell’Associazione Donne Pittori del Sud (Marocco).
Appassionata di pittura, amante della luce e dei colori,
esprime il suo sguardo sulla società, essenzialmente rivolto alla
condizione della donna nel suo Paese, attraverso un messaggio
artistico astratto, lasciando spazio all’immaginazione per una
lettura libera ed intensa. Dal suo insediamento a Milano si
adopera nel promuovere l’arte e la cultura marocchine in italia,
partecipando a numerose esposizioni.
VIVIANA INSACCO
Insieme a Alessandro Cagni, è direttrice del Festival
Destinazione Sud di Radicondoli, che dà voce alle periferie
del pianeta e visibilità a conflitti e lotte millenarie contro
ogni sfruttamento. Laureata in Scienze delle Comunicazioni a
Bologna, collabora con le ong Cospe e Gvc per la realizzazione
di progetti sull’educazione alla convivenza civile e la
cooperazione internazionale allo sviluppo. Dal 2012 organizza
Le notti di Giove, programmazione off di teatro e musica
all’interno del Radicondoli Festival.
PAOLO LIPARI
Regista di documentari e di fiction, di lungometraggi e
cortometraggi. Ha affrontato memoria e futuro della pellicola
cinematografica nel documentario-choc Due dollari al chilo,
presentato nel 2000 alla Mostra del Cinema di Venezia, e in
Meno trentacinque, inchiesta attualmente in corso sull’avvento
del cinema digitale. Già docente di Istituzioni di regia
all’Università Cattolica di Milano, ha fondato e dirige la scuola
di cinema “Dreamers” a Como.
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LUIGI MASCILLI MIGLIORINI
Professore ordinario di Storia moderna presso l’Università
degli studi di Napoli “L’Orientale” e professore invitato
presso l’Universidad Catolica di Santiago del Cile, la New
York University e l’Ecole Normale Supérieure di Parigi. È
direttore della Rivista italiana di studi napoleonici, co-direttore
della Rivista storica italiana e collaboratore di varie riviste e
quotidiani. È tra i fondatori e membro del comitato scientifico
dell’Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero del Comune
di Napoli, membro del comitato scientifico della Fondazione
Francesco Saverio Nitti, Commandeur de l’Ordre des Palmes
Académiqes (République Française) e Socio membro
dell’Accademia dei Lincei.
PINO MIRAGLIA
Fotografo ed operatore culturale è nato a Napoli nel 1961.
Formatosi nell’ambito del teatro di ricerca e di figura degli anni
‘80 nel ruolo di attore e datore luci. Negli anni ‘90 si dedica
principalmente alla fotografia di spettacolo (teatro, musica
ed eventi). Nel ‘96 fonda insieme ad altri artisti l’Associazione
Culturale 180° Meridiano che si occupa delle sinergie tra i vari
linguaggi artistici. Nel 2000 fonda camerachiaraimage, che si
prefigge l’obbiettivo di promuovere e diffondere la fotografia
e l’immagine d’autore a Napoli. tra i progetti più significativi:
Immaginapoli, Corpi Musicali, UgualiDiversi, 10 Fotografi per la
pace, La Piazza trasognata, Gli occhi della musica, Jazz to Jazz.
E’ presidente dell’Associazione Culturale 180° Meridiano e
ideatore e art director di Movimenti per la Fotografia al MAV di
Ercolano e della rassegna Effetto Museo per il Polo Museale di
Napoli.
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ALDO MASULLO
MARIO MORCONE
Aldo Masullo, filosofo (1923). Professore dal 1967, insegna
Filosofia morale nell’ Università di Napoli. Ha trascorso
vari periodi di ricerca e di insegnamento in Germania. Dal
1984 al 1990 è stato direttore del Dipartimento di Filosofia
dell’Università di Napoli. E’ socio dell’Accademia Pontaniana,
della Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti di Napoli
e dell’ Accademia Pugliese delle Scienze. E’ insignito della
medaglia d’oro del Ministero per la Pubblica Istruzione. E’ stato
Deputato al Parlamento Italiano, Senatore della Repubblica e
Parlamentare europeo. Tra le sue opere: La libertà e le occasioni,
Jaca Book, 2011; (intervista di Claudio Scamardella), Napoli
siccome immobile, Guida Editori, 2008; Il senso del fondamento,
Editoriale scientifica, 2007; Filosofia morale, Editori Riuniti,
2006. La potenza della scissione. Letture hegeliane, Edizioni
Scientifiche Italiane, 1997; Metafisica. Storia di un’idea, Donzelli,
1996; Il tempo e la grazia. Per un’etica attiva della salvezza,
Donzelli, 1995; Struttura soggetto prassi, Edizioni Scientifiche
Italiane, 1994; Filosofie del soggetto e diritto del senso, Marietti,
1990.
Nato nel 1952, entra a far parte dell’amministrazione civile
come consigliere di prefettura. Dopo vari incarichi è nominato
prefetto di prima classe nel 1993; in questo ruolo è stato prima
a Rieti, poi ad Arezzo (dal 1995 al 2000) e poi all’estero: dal
settembre 1999 nell’ambito della missione delle Nazioni Unite
in Kosovo (UNMIK) e a Kosovska Mitrovica città al confine tra
Serbia e Kosovo, dove ha lavorato per l’Onu .
MARIANNA MENDOZZA
Marianna Mendozza è nata a Napoli nel 1977. Attualmente
vive e lavora a Napoli su progetti di arte acusmatica e pittura,
realizzate attraverso il PesceRosso, nato dopo la collaborazione
ad un progetto di Pablo Helghera, vincitore del premio di Arte
Partecipativa curato da Julia Draganovich e Claudia Loffelholz.
Nel 2005 si laurea in pittura al’Accademia di Belle Arti.
Oggi legge la contemporaneità dell’uomo attraverso l’arte
acusmatica che include pittura, video e rumori.
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BRUNO MORONCINI
Professore di Filosofia morale presso l’università di Salerno. La
sua attività di ricerca si è concentrata soprattutto su aspetti
e momenti della filosofia moderna e contemporanea. In
particolare si è occupato del pensiero e dell’opera di Walter
Benjamin. Tra le sue opere: L’etica del desiderio. Un commentario
del seminario sull’etica di Jacques Lacan (coautrice: Rosanna
Petrillo) (2007), Il discorso e la cenere. Il compito della filosofia
dopo Auschwitz (2006), Sull’amore. Jacques Lacan e il Simposio
di Platone (2010), Walter Benjamin e la moralità del moderno
(2009), Il lavoro del lutto. Materialismo, politica e rivoluzione in
Walter Benjamin (2012), Lacan politico (2014).
KARIMA MOUAL
Giornalista e blogger d’origine marocchina, laureata a Roma in
Lingue e civiltà orientali all’Università la Sapienza. Nel 2004 ha
collaborato con Il Passaporto.it. Negli stessi anni ha partecipato
al programma Tetris su La7. Dal 2007 al 2009 ha collaborato
con il tg1 occupandosi dei temi riguardanti l’immigrazione e la
comunità musulmana in Italia. Ha partecipato al programma di
aggiornamento per giornalisti Edward R.Murrow for Journalist
svoltosi negli Stati Uniti, e nel 2009 ha realizzato il suo primo
reportage negli Stati Uniti, sulla comunità musulmana.
Collaboratrice, attualmente, de il Sole 24 Ore e direttrice del sito
MaroccOggi.it.
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ZINEB CHAFCHANOUI MOUSSAOUI
ISMET OVCINA
Giovanissima filmmaker araba, nata 24 anni fa in Marocco, a
Mohamedia, sta per concludere i suoi studi all’Accademia di
cinema di Rabat. Ha già realizzato un cortometraggio, Origami
(2010), applaudito in vari festival nordafricani, e sta terminando
un documentario, Le pont de la gloire sulla ‘battaglia dei tre re’
che, il 4 agosto 1578, vanificò il piano d’invasione del Marocco
di Sebastiano primo, re del Portogallo.
Ismet Ovcina si è laureato in Scienze Politiche a Sarajevo.
Dall’ottobre 2005 è Direttore Biblioteca Nazionale Universitaria
Bosnia Erzegovina e direttore del magazine Bosniaca. Membro
del Senato dell’Università di Sarajevo e fa parte del Consiglio
di Direzione Internazionale del centro ISSN di Parigi, e
ambasciatore accademico dell’Università “Carlo Bo” di Urbino.
Dall’ultima conferenza dell’IFLA dell’agosto 2011 é divenuto
membro del comitato IFLA Standing per le biblioteche
nazionali dal 2011 al 2015.
NICOLA ODDATI
Salernitano, 40 anni, laureato in Scienze della Comunicazione,
muove i primi passi professionali a Salerno. Collabora con il
Corriere del Mezzogiorno e con il settimane Anna. Scrive per Il
Mattino dal 2007.
ADOLFO PAPPALARDO
Nasce a Serre, in provincia di Salerno, nel 1964. Si è laureato in
Scienze Economiche a Napoli ed è stato attivo in politica per
diversi anni. Da Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, ha
proposto e ottenuto l’assegnazione del Forum delle Culture. E’
stato Presidente del Comitato Promotore e dal 2009 al 2011
Presidente della Fondazione Forum delle Culture di Napoli.
Attualmente, si occupa di iniziative culturali in Italia e all’estero.
Ha curato con Carlos Garcia Gual la mostra “Villa dei Papiri”
(Madrid, Casa del Lector, 2013/2014) dedicata alla lettura e
alla scrittura in epoca pompeiana. Nel 2012 ha pubblicato un
romanzo thriller dal titolo Il teorema della corda (Mondadori).
E’ in uscita il suo secondo romanzo e una raccolta di racconti.
MASSIMO OSANNA
Nato a Verona il 24 maggio 1963, è professore di Archeologia
Classica presso l’Università degli studi della Basilicata, nonché
Soprintendente ai Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e
Stabia. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche tra le quali
ricordiamo La Beozia (2010), Eraclea, (2008), Il santuario lucano
(2005).
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MARINETTE PENDOLA
Scrittrice, è nata a Tunisi da genitori di origine siciliana.
Attualmente, insegna francese in una scuola superiore di
Bologna, e collabora con l’università di Paris-X-Nanterre. Fa
parte del gruppo di lavoro “Progetto della memoria” istituito
dall’Ambasciata italiana a Tunisi negli anni Novanta. Il suo
primo romanzo si intitola La riva lontana (Sellerio editore,
2000). Nel 2014 ha pubblicato La traversata nel deserto (Arkadia
editore) in cui racconta l’odissea di una famiglia in balia del
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PAOLA PESARESI
VALERIA SAMPAOLO
Architetto dell’Herculaneum Conservation Project dal 2004.
Ha diretto la campagna di conservazione delle strutture
archeologiche in tutto il sito dall’inizio del progetto. Dal 2008
è l’architetto incaricato per il progetto multilaterale per la
rigenerazione urbana, ricerca archeologica e la conservazione
dei confini degli Scavi di Ercolano.Ha lavorato, tra gli altri,
nei siti di Gondar (Etiopia), a Urkesh (Siria) e a Sagalassos
(Turchia). E’ stata consulente per progetti WHS (Siti Patrimonio
dell’Umanità) in Etiopia, Libano, Albania e India.
Direttore Coordinatore del Museo Archeologico Nazionale di
Napoli. Ha curato l’allestimento del Museo dell’antica Capua
(1995) a Santa Maria Capua Vetere e del Museo dei Gladiatori
(2002) presso l’Anfiteatro di S. Maria Capua Vetere; ha curato
il riallestimento delle sale del Tempio di Iside (1992) e della
Collezione degli Affreschi (2009) al Museo Archeologico
Nazionale di Napoli. E’ autrice di oltre 100 pubblicazioni.
SANDRA PETRIGNANI
Nasce a Piacenza da padre romano (con origini umbre) e da
madre napoletana. Studia a Roma, conseguendo la laurea in
Lettere. Dopo un esordio poetico e la scrittura di una commedia,
Psiche e i fiori di Ofelia, inizia la collaborazione Il Messaggero. Dal
1989 con Panorama. In seguito scrive per le pagine culturali de
L’Unità e Il Foglio. Il suo primo romanzo, Navigazioni di Circe è
del 1987 (Theoria). Ad esso seguono tra gli altri: Come cadono
i fulmini (Rizzoli, 1991) Come fratello e sorella (Baldini&Castoldi,
1998), Care presenze (Neri Pozza, 2004), Dolorose considerazione
del cuore (Nottetempo, 2009), Addio a Roma (Neri Pozza, 2013).
Marguerite è il suo ultimo lavoro (Neri Pozza, 2014).
MARTA SANTOS
Coordinatrice del museo Archeologico di Catalunya, è direttore
e responsabile della rivista Empúries: una pubblicazione
semestrale che riporta, dal 1939, i lavori di ricerca scientifica
sul mondo classico e sulla tarda antichità catalana del
Mediterraneo occidentale al Medioevo.
STEFANIA RINALDI
Napoletana, Direttore d’Orchestra, di Coro e Pianista, Direttore
musicale e fondatrice dell’orchestra Alma Mahler Sinfonietta.
Docente titolare di cattedra presso il Conservatorio D.
Cimarosa di Avellino. Diplomata al Conservatorio Santa
Cecilia di Roma in Direzione d’Orchestra e in Musica Corale Direzione di Coro e Pianoforte. Dal 1995 al 1997 ha superato
le selezioni per giovani direttori d’orchestra ai Pomeriggi
Musicali di Milano. Nell’aprile del 1995, con l’Orchestra e il
Coro del Conservatorio di Santa Cecilia, ha diretto il concerto
di chiusura della 50° stagione dell’Istituzione Universitaria dei
Concerti (IUC) di Roma e nel giugno del 2000, l’apertura del
Festival Internazionale dell’Isola Tiberina. Ha debuttato nella
Stagione d’Opera e di Balletto 2002 del Teatro San Carlo di
Napoli, in occasione del centenario della nascita di William
Walton, in Façade una open-air entertainment del compositore
inglese con la regia di Pamela Hunter. Dal 2004 è fondatrice e
direttore del Coro delle voci bianche della Fondazione Teatro
di San Carlo.
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ARMINIO SCIOLLI
Bibliofilo, è il co-curatore e presidente del Centro culturale il
Rivellino LDV di Locarno fondato nell’estate del 2009. Il Centro
culturale ha visto ospite Peter Greenaway, che ha portato
a Locarno oltre diecimila visitatori. In totale, nelle quattro
importanti manifestazioni annuali presentate finora al Rivellino
(ossia Wilson, Greenaway, Dondero, Mas) Locarno ha avuto un
numero di visitatori superiore ai 40.000.
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DEBORAH SCOLART
Ricercatore confermato di diritto musulmano e dei paesi
islamici presso l’Università di Roma Tor Vergata. Docente della
stessa materia presso l’Università di Roma Tre. Collabora da
anni con i corsi di dottorato e master di diverse università
italiane (Messina, Palermo, Genova, Firenze, Macerata). Si
occupa principalmente di diritto penale e diritti delle donne.
Ha pubblicato la monografia dal titolo L’islam, il reato, la pena.
Dal fiqh alla codificazione del diritto penale, Istituto per l’Oriente,
Roma, 2013.
MARIO SERENELLINI
Giornalista, critico (La Repubblica, Avant Scène Cinéma, Radio
France), ideatore e curatore di rassegne di cinema in Europa
e Africa, collabora dal 2009 al MAV di Ercolano con iniziative
editoriali (Truffaut: il ragazzo salvato, 2009), teatrali (Mela rossa,
2010), cinematografiche. Tra le sue pubblicazioni, Le figure
incrociate (1982), I diseducatori (1985). Tra i suoi video, Astérix,
mon double (2008), Labyrinthe Moebius (2010). Tra le sue
mostre, Pup Art (1979), EuroPinocchio (1982-2002-2012). Tra i
suoi spettacoli: Hot God (cine-teatro, 2003), Anomalie animate
(cine-danza, 2005), Confessioni di un fantasma (mono-musical,
2014). Dal 2010 è direttore di AniMav, festival internazionale
del cartoon di Ercolano..
ISABELLA TIRELLI DAN
Pittrice, architetto, insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti a
Roma. Espone dal 1983 in Italia e all’estero (Parigi, Amburgo,
Basilea, Madrid, New York, Londra, Pechino, Calcutta, Tel Aviv).
Dal 1990 combina tecnologia e grande pittura italiana del
Rinascimento. Tra le sue mostre, L’angelica Farfalla (2006) a
Firenze, Olimpic Fine Art (2008) a Pechino. Tra le sue installazioni
interattive, Word Origin (2009) alla Galleria Marino di Roma,
Love Project all’Istituto Italiano di Cultura a Pechino. Hashir
hashirim shelì, ispirato a Il Cantico dei Cantici, è stato presentato
nel 2012 a Tel Aviv, al Museo Ramat Gan.
GIULIANO VOLPE
Nato a Terlizzi (BA) nel 1958, si laurea in archeologia all’Università
di Bari. Dal 2008 al 2013 è stato Rettore dell’Università di Foggia.
Attualmente è Presidente della Fondazione Apulia Felix onlus,
Presidente della Società degli Archeologi Medievisti Italiani
e Presidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e
Paesaggistici.
JANE THOMPSON
Architetto e project manager, lavora da più di vent’anni
per il miglioramento e l’ottimizzazione della gestione e
conservazione del patrimonio culturale. E’coautrice nel 2013 del
manuale UNESCO Managing Cultural World Heritage. Sempre
per UNESCO, nel 2011, ha contribuito all’attività di ricerca ed
alla stesura del World Heritage Capacity Building Strategy. Fin
dall’avvio, nel 2001, dell’Herculaneum Conservation Project,
ha ricoperto il ruolo di project manager. Sempre nell’ambito
di Ercolano è coinvolta in altri progetti di sviluppo come la
riqualificazione delle aree limitrofe al sito archeologico e la
pianificazione di un nuovo complesso museale sul sito. E’ stata
alla guida del team coinvolto nella redazione della Relazione di
Impatto sul Patrimonio richiesta dall’Unesco.
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I crediti del Festival
Fondazione C.I.V.E.S.
Via IV novembre n.44
Ercolano (Na)
Coordinamento scientifico Colloqui Internazionali di Archeologia
Cristian Biggi con la collaborazione di Jane Thompson
Consulenza cinematografica
Mario Serenellini
Alberto Castellano
Consulenza letteratura e cultura araba
Karima Moual
Consulenza didattica e laboratori
Assunta De Majo
Francesca Del Duca
Interprete
Anna Zolfo
Ufficio stampa
Mondadori Electa
ph +39 (0)81 4297421
Monica Brognoli, Isabella Di Nolfo, Valentina Masilli,
Ufficio stampa Scabec
Raffaella Levèque
Book shop a cura di
Associazione culturale di promozione e diffusione del libro
Allestimenti
Castellano Allestimenti sas
Servizi audio video
Delta Sound
Commissario Fondazione C.I.V.E.S.
Luigi Lucarelli
Direttore Generale
Ciro Cacciola
Festival della Memoria
Curatore
Ciro Cacciola
Coordinamento segreteria
Anna Passaro
Segreteria organizzativa
Giuliana Agaliotis
Costantino Aitra
Carla Ambrosino
Lucia Borriello
Alessia De Stefano
Gaetana Galante
Monica Massera
Mario Panarino
Rossella Scarpa
Responsabile del procedimento
Ciro Lavezza
Supporto amministrativo
Marco Picardi
Coordinamento tecnico
Salvatore Musella
Assistenza tecnica
Raffaele Gentiluomo
Giuseppe Zazzaro Sorrentino
Il video di presentazione del Festival della Memoria è di Raffaele Gentiluomo.
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Si ringraziano i partners:
Addobbi floreali Magnolia
festivalMemoria
Acetosella acqua
Si ringrazia:
Amministrazione comunale di Ercolano, Polizia Municipale Comune di Ercolano, Ufficio cerimoniale
Comune di Ercolano, Forum Giovani di Ercolano, Proloco Herculaneum, Radio Siani, la redazione del
Giornalino Tutta n’ata storia, Cineteca di Bologna.
Un ringraziamento particolare a:
Raffaele Aratro, Anna Chiara Felleca, Roberto Raiola, Giuseppe Montella, Margherita Di Sarno, Osvaldo
Conte, Azienda Turismo e Soggiorno Castellammare di Stabia, Maria Teresa Albanese, Artma Karl
Johannes, Barbosa Verónica, Bertram Pejuhesh, Elkhanjar Zakariaa, Garza Jorge, Held Alina, Jevremovic
Maja, Kalinovskaya Yana, Kyungjin Lee, Rusinovskis Andrejs, Siemann Yvonne, Valodzka Ina, Zhigalova
Natalia Artma Karl Johannes, Barbosa Verónica, Bertram Pejuhesh, Elkhanjar Zakariaa, Garza Jorge, Imma
Grazioli, Held Alina, Jevremovic Maja, Kalinovskaya Yana, Kyungjin Lee, Rusinovskis Andrejs, Siemann
Yvonne, Valodzka Ina, Zhigalova Natalia, Gian Luca Farinelli, Andrea Ravagnan, Amato Corrado, Borriello
Antonio, Capasso Sabrina, Coppola Luca, Diletto Marianna, Gersone Fabiola ,Gargiulo Chiara, Guida
Mariangela, Izzo Davide, Maiorana Francesca, Mucci Francesco, Noviello Gianluigi, Rapacciuolo Maika,
Ramaglia Filomena, Veneruso Valentina.
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Per informazioni:
[email protected]
[email protected]
t. 081 19806511
f. 081 19806599
Per accrediti
[email protected]
www.museomav.it/festivalmemoria
www.forumculture.org
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