Muri da asciugare
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Muri da asciugare
b e st seller int onaci da risanamento Muri da asciugare Una linea tecnologica che continua a funzionare, nonostante la crisi e che riesce a dare ancora buone soddisfazioni sia ai produttori che al mondo della distribuzione. Alessandro Bini C i sono parecchi buoni motivi per tenere tra le proprie referenze uno o più tipi di intonaci deumidificanti. La prima è che certamente si tratta di una di quelle categorie di prodotti che nonostante i cali generalizzati ancora tirano; le ragioni sono ovvie, se un investimento si deve fare, lo si fa soprattutto in direzione della salvaguardia del bene immobile e del benessere abitativo. Altro motivo risiede nel fatto che si tratta di formulati di uso non così complesso da richiedere specializzazioni elevatissime e qui il gestore del punto commerciale può intervenire con aiuti diagnostici e consigli applicativi come competente consulente per l’impresa. Infine, ma non in ultimo, le aziende produttrici sono molto serie e generose di azioni formative e informative, tanto verso il mondo del commercio, quanto verso quello dell’impresa utilizzatrice. 24 novembre-dicembre 2012 È però necessario conoscere bene questi prodotti dove e come vanno applicati. Ecco allora una sorta di piccola guida utile a fornire tutte le informazioni a chi si rivolge alla rivendita. Distinguere le diverse origini dell’umidità La penetrazione dell’acqua all’interno delle opere murarie rappresenta per l’edilizia una delle cause principali di ammaloramento e tra i fattori più difficili da eliminare. L’azione degradante dell’acqua può verificarsi già in fase di costruzione, a causa dell’eccessiva esposizione dei materiali agli agenti atmosferici o per problemi legati alle lavorazioni; in seguito, sono fenomeni di origine esterna come capillarità e Risalendo attraverso i risalita dell’acqua dal terreno, condensazione, infiltrazioni dai tetti, rottura capillari della muratura, di tubature a provocare i danni maggiori. L’acqua infiltrata, infatti, agisce in l’acqua porta con modo meccanico erodendo le superfici con le quali viene a contatto, e in sé i sali sciolti nel modo fisico, con variazioni del proprio volume nei periodi di gelo-disgelo, terreno, normalmente fino a portare alla disgregazione dell’intonaco e alla perdita della proprietà cloruri, nitrati e solfati, isolante nei materiali. Inoltre, la sua capacità di sciogliere e rilasciare i sali che al momento favorisce lo sviluppo di microrganismi e muffe. Risalita Capillare [ dell’evaporazione vengono depositati sulla superficie dell’intonaco sotto forma di cristalli. Nei vecchi edifici la causa più frequente del degrado delle murature e degli intonaci è la risalita capillare. L’umidità di risalita è originata dall’acqua superficiale del terreno o profonda della falda freatica. Si manifesta nella fascia bassa del muro, inumidisce tutta la muratura fino a un’altezza di 3-4 metri. Il fenomeno è poco influenzato dalla stagione e dalle condizioni atmosferiche. Mentre nei vasi comunicanti il livello è determinato dalla gravità, nei capillari l’acqua sale in funzione alla sezione degli stessi. e varia in relazione alla temperatura, alla pressione e alla concentrazione salina. Risalendo attraverso i capillari della muratura, l’acqua porta con sé i sali sciolti nel terreno, normalmente cloruri, nitrati e solfati, che al momento dell’evaporazione vengono depositati sulla superficie dell’intonaco sotto forma di cristalli. A causa della loro elevata igroscopicità, cloruri e novembre-dicembre 2012 25 b e st seller int onaci da risanamento nitrati nelle giornate umide assorbono l’acqua trattenendola all’interno della muratura, come detto, con diminuzione della coibentazione ed effetti distruttivi nei cicli gelo-disgelo. I solfati, invece, con altri componenti presenti nell’intonaco formano sali espansivi con cospicuo aumento di volume. L’intonaco prima e la crosta della muratura poi, continuamente sottoposti a questa azione logorante, finiscono per sgretolarsi velocemente. Un rischio strutturale [ Dunque, la capacità di aggredire le murature dell’umidità capillare di risalita proveniente dal terreno di fondazione è alta e innesca fenomeni di distruzione sulle coltri protettive esterne a intonaco; ma non solo, il problema è che nel tempo aggredisce l’intero nucleo murario nei suoi componenti. Per contrastare questo fenomeno sono stati creati diversi sistemi di intervento, tra i quali speciali rivestimenti a intonaco che tendono a prosciugare la parete umida con un meccanismo in grado di aumentare l’evaporazione dell’acqua presente nella muratura verso l’ambiente esterno. Insieme con l’umidità vengono eliminati tutti i fenomeni più appariscenti connessi alla risalita di acqua, come la disgregazione degli intonaci e il deposito dei sali solubili trasportati dall’acqua che lascia croste ed efflorescenze saline. Come funziona l’intonaco da risanamento L’umidità capillare di risalita proveniente dal terreno di fondazione innesca fenomeni di distruzione sulle coltri protettive esterne a intonaco e, nel tempo, aggredisce l’intero nucleo murario nei suoi componenti. In genere tutti gli intonaci deumidificanti sfruttano il principio di aumentare la superficie di evaporazione aumentando, quindi, la velocità di eliminazione dell’acqua presente. Infatti l’intonaco tradizionale non ha questa proprietà, per questo trattiene l’umidità non consentendone l’adeguata evaporazione con conseguente accumulo di acqua e di sali igroscopici Il parere di… Diego Mingarelli DIASEN La vostra azienda produce intonaci deumidificanti da quasi trent’anni. Che accoglienza vi è oggi, da parte del mercato? “Ottima, a riprova di questo posso dire queste linee sono in decisa crescita, probabilmente sia 26 per la maggior incidenza del recupero rispetto al nuovo, ma anche perché il nostro intonaco affianca ottime caratteristiche di isolamento termico e quindi consente di ottenere due risultati in un sol colpo. Di quale prodotto stiamo parlando? “Diathonite Deumix, è un intonaco deumidificante ecocompatibile, fomrulato con sughero, he e argilla, polveri diatomeiche rale pura calce idraulica naturale mix è un NHL 5. Diathonite Dedumix n grado intonaco deumidificante in e qualdi risanare definitivamente siasi muratura affetta da umidità di risalita capillare, grazie alla cante elevata capacità deumificante raspicombinata con l'ottima traspire che rabilità. Come dicevo, oltre te, per l'azione deumidificante, atterizDiathonite Deumix si caratterizstiche za per le ottime caratteristiche di isolamento termico. Il suo utilizzo permette quindi dii deuarete, e midificare e risanare la parete, qualificontemporaneamente, riqualifi- novembre-dicembre 2012 carla dal punto di vista termico, permettendo di fatto di porre in opera in vero e proprio sistema di risanamento e riqualificazione energetica”. Il vostro sistema distributivo? “Quasi esclusivamente attraverso la rivendita, poiché si tratta di formulati specialistici che richiedono anche persone in grado di spiegarli ad applicatori specializzati. Quindi per loro organizzia ganizziamo corsi e incontri tecnici formativi, che spesvedo coinvolti anche so vedono utiliz gli utilizzatori. Oltre a questia sto stiamo sviluppando po una politica d’approccio anche verso il mondo delprog la progettazione. Riteniach i prescrittori siano mo che inve un investimento a lungo termin capace però di termine, mettere in moto l’intera catena Forse soggetti più catena. difficile da raggiungere, imp ma importanti, perché in d percepire e apgrado di prezzar il valore tecnico di prezzare che ne aumenta il termini di degrado. La struttura macroporosa dell’intonaco deumidificante, invece, cerca di mantenere un equilibrio igrometrico, cioè, se realizzato a perfetta regola d’arte, il manto assorbe l’acqua dalla muratura e ne favorisce l’evaporazione verso l’esterno. La sua efficacia è data dalla velocità di smaltimento dell’acqua presente che deve essere più Eugenio Cervato Fassa Bortolo zione di regolatore termo-igrometrico, creano un livello e si tengono a rotazione, almeno una volta ambiente più salubre e più confortevole. E quelli all’anno in tutte le provincie italiane. Poi andiamo a base di calce idraulica, ovvero la Linea Restauro dal progettista con l’aiuto di docenti professionali Qual è l’approccio di Fassa Bortolo alle solu- Ex Novo, nata appositamente per esigenze di organizziamo in strutture convegnisti che, almeno zioni risananti? restauro. In questo modo, Fassa è in grado di una volta in tutte le provincie d’Italia”. “Si divide sostanzialmente in due macrocatego- offrire un ampio spettro di soluzioni per rispondere rie: da una parte, la possibilità di utilizzare due sia alle diverse modalità applicative sia alle diverse Cosa può raccontarci del mercato di questi prodotti distinti per completare il ciclo di risana- esigenze: chi necessita di praticità o chi invece prodotti? mento. Ovvero, l’intonaco da rinzaffo e l’intonaco preferisce modalità di intervento più tradizionali”. “Per fortuna nulla di negativo, il restauro, e il recu- di fondo; Dall’altra, l’innovativa soluzione due in uno, il nuovissimo bio-intonaco Risana Facile, pero, in questo periodo sono le uniche aree in In che modo appoggiate il mondo della distri- grado di mantenere le posizioni, a base di calce naturale, buzione per la vendita di questi prodotti? quindi, sostanziale stabilità”. un prodotto unico nel suo “Per i posatori organizziamo almeno un corso genere che può essere uti- alla settimana; inoltre, presso le rivendite, arrivia- lizzato per entrambe le fasi, mo con un nostro mezzo dimostrativo. Si tratta da rinzaffo e di fondo. di un centro di formazione mobile con 40 posti Due sono anche le diver- seduti, dove i clienti assistono a simulazioni e se tipologie di prodotti ricevono notizie su tecnologie e produzioni. bio: quelli a base di calce Ma siamo presenti anche stabilmente in idrata, ovvero la Linea Bio- aree allestite con espositori dove vengono Architettura Pura Calce, illustrati i cicli applicativi. Per il progetti- prodotti eco-compatibili ad sta, invece, organizziamo incontri presso elevata porosità e traspirabi- strutture convegnisti che. Sono gestiti da lità, che grazie alla loro fun- docenti universitari e altri tecnici di alto novembre-dicembre 2012 27 b e st seller int onaci da risanamento alta di quella con cui si ricrea l’umidità in modo da ridurre, progressivamente il livello dell’umidità di risalita. Questi tipi di intonaci possono essere usati sia all’esterno che all’interno di un edificio. Come si smaltisce l’umidità Gli intonaci detti da risanamento o deumidificanti sono in genere dotati di potere idrorepellente, quindi anche in caso di pioggia battente assorbono una limitata quantità di acqua e, grazie alla struttura macroporosa, rendono più veloce lo smaltimento dell’umidità di impregnazione che viene eliminata gradatamente sotto forma di vapore anche a temperatura ambiente. L’evaporazione del’acqua presente nella muratura, avviene anche per via naturale lungo la superficie d’interfaccia con l’aria. Con rivestimenti poco traspiranti, l’altezza raggiunta dalla linea di bagnatura tende a innalzarsi, poiché viene impedita Carlo Luisi Ruredil calce idraulica naturale 3,5 si caratterizzano per l'ot- Quali i sostegni marketing a supporto delle tima traspirabilità e il basso assorbimento capillare, linee? l'elevata adesività al supporto e l’assenza di ritiro “Primo e sostanziale e quello informativo che avvie- Quali linee di prodotto dedica Ruredil al risa- in fase plastica che, insieme al basso contenuto di ne grazie a incontri, veri e propri corsi, presso il namento? sali solubili, garantiscono l'esecuzione di intonaci punto vendita o presso la nostra azienda, dove ”Nella grande famiglia idonei sia alla bioedilizia che al restauro storico e vengono organizzate anche dimostrazioni pratiche. degli intonaci, disponia- sono applicabili anche a spruzzo. Poi, convegni specialistici per progettisti e profes- mo essenzialmente di tre Infine, Naturcalce, la nuova linea di prodotti ecoso- sionisti delle sovraintendenze”. gamme e all’interno di stenibili Ruredil. Si tratta di una gamma completa Il mercato come sta andando? ognuna abbiamo quelli di prodotti per le lavorazioni tipiche sia delle nuove “Le nuove costruzioni sono in via d’estinzione, regge deumidificanti, che vanno costruzioni che rispondono ai criteri della bioedilizia, invece il recupero, dunque, gli interventi con queste dai prodotti per zoccolatu- sia dei cantieri del restauro storico, o, che garantisce malte sono in grande diffusione”. ra, con abbondante risalita un’elevata eco-compatibilità e una na perfetta omo- a quelli tradizionali, dove il geneità con i materiali dell’edilizia a storica, oltre mix design consente alle a favorire la salvaguardia dell’ambiente mbiente e della murature di essere traspiranti. Queste le famiglie: salute delle persone. Tutti i prodotti otti Naturcalce Exocem, ciclo dedicato a interventi in calcestruzzo, sono a base di materiali inorganici ici intonaco strutturale, per la ricostruzione di frontalini o naturali (calce idraulica naturale e parte ammalo rate, Poi Rurewall, linea specifica per NHL3.5, sabbia silicea, grassello o muratura, dove oltre alla problematica del consolida- di calce e silicati) che associano una mento e risanamento, inizia a farsi strada il problema intrinseca eco-compatibilità ambienen- della compatibilità. Infatti Rurewall è una linea di into- tale alla garanzia di eccellenza e naco pozzolanico, che ha una maggior compatibilità affidabilità nelle prestazioni dei con supporti in muratura. Questi prodotti a base di prodotti finali.” 28 novembre-dicembre 2012 o limitata la normale evaporazione lungo le facce della parete e su questa prevale l’assorbimento capillare dal basso. Per la sua composizione, l’intonaco deumidificante non ostacola l’evaporazione dell’umidità presente nella muratura, anzi favorisce lo smaltimento dell’acqua sotto forma di vapore già nell’interfaccia tra l’ossatura muraria e il rivestimento. L’intonaco da risanamento risulta quindi sempre asciutto nella sua porzione esterna e non subisce il degrado indotto dall’imbibizione ciclica del corpo della parete. Come accennato, la capacità di far evaporare l’acqua di risalita deriva dalla particolare struttura del rivestimento La capacità di far che nella massa presenta un elevato numero di grandi pori, diffusi e collegati tra evaporare l’acqua di loro con l’esterno da una rete di canali capillari. Le macrobolle vengono prodotte risalita deriva dalla da specifici additivi aeranti e determinano nel corpo del rivestimento una bassa particolare struttura resistenza alla diffusione del vapor d’acqua anche se l’intonaco viene applicato in del rivestimento che strati di spessore consistente. La superficie di contatto tra l’acqua di imbibizione nella massa presenta della muratura e l’atmosfera risulta molto elevata grazie alle dimensioni e alla difun elevato numero di fusione delle macrobolle presenti nella struttura. In questo modo si produce la forte grandi pori, diffusi e collegati tra loro con evaporazione dell’umidità interstiziale, che caratterizza i prodotti per il risanamento l’esterno da una rete e, quando il grado elevato di traspirabilità dell’intonaco viene rispettato anche dai di canali capillari. trattamenti di finitura, la velocità di smaltimento dell’acqua di impregnazione tende a superare la velocità di umidificazione, con un ribassamento del livello capillare che l’acqua di impregnazione raggiunge nella muratura. [ L’eliminazione delle formazioni saline L’azione deturpante e disgregante, dovuta sia a eventuali cicli di gelo e disgelo che alla cristallizzazione dei sali, viene inibita in quanto le superfici esterne non risultano mai bagnate, la fuoriuscita Alex Colmano Torggler care murature soggette a umidità di risalita e a “Sì, si tratta di tecnologie che mantengono prevenire efflorescenze e muffe. Vorrei ricordare eccezionalmente bene le quote di mercato. Non che il sistema è certificato da Wta, l’associazione subiscono un calo reale, per l’ovvio motivo che il Torggler Chimica internazionale per la scienza e la tecnologia della risanamento è ancora l’unico comparto del mon- punta sulla fascia di conservazione degli edifici e la preservazione dei do delle costruzioni a tenere con qualche segno altissima qualità? monumenti”. positivo” “Sì, l’azienda occupa Attraverso quale canale distribuite i vostri da oltre 140 anni un prodotti? posto di primo piano “Attraverso i centri di distribuzione edilizia. Per nel settore dei prodot- loro abbiamo costituito una rete di assistenza ti chimici per l’edilizia, tecnica che procede alla consulenza presso il questo le ha permesso punto vendita e verso i progettisti e i cantieri di conquistare la piena di zona segnalati. E devo dire che siamo fiducia dell’utente pro- molto soddisfatti di questo rapporto, poiché fessionale, anche nel la linea, certificata, offre la massima garan- mondo dei deumidifi- zia di serietà ed è dunque ben apprezzata. canti. Proponeniamo Naturalmente, da parte nostra, offriamo un già da tantissimi anni il sistema Antol specifico per supporto di documentazione le costruzioni affette da umidità da risalita. Si tratta tecnica assolutamente comple- di un Intonaco premiscelato a base di cemento, to, ma anche incontri formativi inerti scelti, agenti aeranti, resine adesivanti e e seminari con dimostrazioni idrofobizzanti per la realizzazione, all’interno e applicative e teorico”. all’esterno di intonaci traspiranti e idrorepellenti, Prodotti che funzionano quelli da risanamento, necessari per deumidifi- anche in tempi di crisi? novembre-dicembre 2012 29 b e st seller int onaci da risanamento dell’acqua sottoforma di vapore e il rilascio delle sostanze in soluzione si compiono nel corpo del rivestimento e non lungo la superficie esterna. Lo spessore dell’intonaco è sempre molto elevato, oltre 2 centimetri, condizione che, assieme alla distribuzione e dimensione dei pori e delle macrobolle, provoca il deposito dei composti salini all’interno dello strato e non nella sua porzione esterna. Le cavità dove si formano le efflorescenze sono piuttosto ampie, quindi la crescita dei cristalli non trova ostacoli e la pressione conseguente all’aumento di dimensioni non crea sfarinamenti di estensione progressiva. Alla riduzione dell’umidità si accompagna un aumento dell’isolamento termico della muratura, per effetto dell’asciugamento e delle qualità coibenti dell’intonaco. Le tipologie Il mercato offre molteplici prodotti premiscelati per combattere il problema dell’umidità, vediamo alcuni tra i più utilizzati. Un tipo di intonaco deumidificante è quello microporoso, igroprotetto, utile per risanare murature umide, viene realizzato a base di inerti speciali costituiti Roberto Palamà Weber Saint-Gobain risolvere i problemi di deumidificazione e – laddove per differenziare gli interventi ed essere ancora utili – indagini di laboratorio per analizzare il conte- più efficaci”. Quali sono i canali distributivi per la linea di nuto di umidità e concentrazione salina e individuare Quali i sostegni marketing a supporto delle soluzioni weber.san? qualunque problematica insita nella muratura. Tutto linee? “Attraverso la ramificata presenza su tutto il territorio ciò con una comunicazione completa, grazie alla “Primo e sostanziale e quello informativo che avvie- nazionale, siamo in grado di raggiungere qualsiasi nostra Guida alle soluzioni, reperibile nelle rivendite ne grazie a incontri, veri e propri corsi, presso il rivendita generalista di materiali edili. In questo modo o al sito www.netweber.it” punto vendita o presso la nostra azienda, dove artigiani, applicatori, piccole e grandi imprese pos- Quali, infine, le aspettative di vendita sono velocemente e facilmente reperire le soluzioni o l’andamento di questi prodotti di anche dimostrazioni weber.san”. fronte ad una congiuntura sempre pratiche. Poi, conve- Quali le politiche commerciali o di marketing negativa? gni specialistici per per spingerla sul mercato? “Dobbiamo essere fiduciosi perché le progettisti e profes- “Le soluzioni weber.san offrono una gamma completa cose presto cambieranno. È nostra sionisti delle sovrain- di materiali specifici per i problemi di deumidificazione intenzione rafforzare la nostra prossimi- tendenze”. e quindi non solo intonaci tecnici capaci di gestire tà ai clienti con lo scopo di sostenerli e Il mercato come l’umidità in eccesso e controllare l’effetto disgregante aiutarli per trovare nuove opportunità. sta andando? dei sali (senza primer o rinzaffi aggiuntivi, ma un solo Le nostre aspettative sono positive “Le nuove costruzio- prodotto per deumidificare), ma anche rasanti con perché quando parliamo di futuro, lo ni sono in via d’estin- diverse granulometrie, pitture e rivestimenti minerali facciamo all’insegna dell’innovazione. zione, regge invece (calce e silcato di potassio) o silissanici. Alla qualità Il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo il recupero, dunque, tecnica della gamma, si associa la professionalità da alcuni anni lavora a nuove soluzio- gli interventi con dei nostri tecnici sul territorio sempre disponibili a ni sulla deumidificazione che presto queste malte sono fare sopralluoghi in cantiere per meglio esaminare e proporremo sul mercato. Nuovi materiali in grande diffusione”. 30 novembre-dicembre 2012 vengono organizzate da sabbie silicee finissime con effetto pozzolanico. Il prodotto deve essere messo in opera con uno spessore di almeno 2 cm, dopo l’applicazione di un impregnante antisale. Altra tipologia è l’intonaco traspirante a base di minerali che fungono da catalizzatori con una struttura alveolare dovuta alla macroporosità, queste cavità impediscono il passaggio dell’acqua dal muro all’esterno e viceversa, facendo passare solamente il vapore acqueo che consente quindi l’asciugatura e il risanamento. Altro prodotto premiscelato macroporoso deumidificante, da applicare sia con macchina che manualmente, è a base di calce, cemento, inerti, e speciali additivi. Alcuni produttori Oltre che per umidità di risalita capillare, è efficace anche per l’umidità residua offrono un nelle murature e come coadiuvante per l’eliminazione di umidità da condensa additivo superficiale o interstiziale. porogeno, che [ viene miscelato a una normale malta da intonaco per ottenere un rivestimento deumidificante. Le varianti La maggior parte degli intonaci da risanamento è prodotta in versione premiscelata a garanzia di prestazioni costanti. Queste versioni sono costituite dal leganti di tipo idraulico, anche misti con leganti aerei e a composti a comportamento pozzolanico, miscelati con inerti selezionati come qualità e come curva granulometrica, con inerti leggeri e additivi aeranti e in grado di migliorare la lavorabilità dell’impasto e l’adesione al supporto e capaci di fornire un notevole grado di idrorepellenza al rivestimento. Taluni produttori dispongono anche dell’additivo porogeno che viene miscelato a una normale malta da intonaco per ottenere un rivestimento deumidificante, mentre altri possono fornire un apposito legante da mescolare solo con acqua e sabbia di idonea granulometria oppure, oltre al composto novembre-dicembre 2012 31 b e st seller int onaci da risanamento aerante, introducono nel premiscelato inerti espansi sintetici o naturali a forte porosità. In genere i prodotti sono forniti come sistemi per il risanamento che comprendono il trattamento antisale da applicare sulla muratura scoperta, il rinzaffo, che costituisce la mano di aggancio per il rivestimento, l’intonaco e la finitura, composta da un formulato per la rasatura a civile delle superfici e da un ciclo di tinteggio ad alta traspirabilità a base di calce, di silicati o siliconi. Le modalità di applicazione variano secondo il tipo di intonaco, anche se talune regole sono comuni a tutti i sistemi. Le versioni premiscelate sono forse più semplici da usare, poiché formulate in ogni componente. Diversi sistemi prevedono l’impiego di un solo prodotto, che viene utilizzato tanto come rinzaffo, per eliminare le asperità e fornire una buona base di aggrappaggio alla malta da risanamento, quanto applicato a spessore per completare l’opera. Altre versioni sono costituite con due prodotti con caratteristiche differenti che vengono adoperati uno di seguito all’altro: il primo per migliorare l’adesione, spesso da stendere come un rinzaffo aperto o sotto forma di sprizzatura, al quale segue l’applicazione del secondo formulato, costituito dall’intonaco macroporoso. La preparazione delle superfici L’efficacia di un intonaco da risanamento dipende molto dalle modalità di posa e soprattutto dalla perfetta aderenza del rivestimento alla struttura muraria. L’applicazione di un intonaco da risanamento deve essere preceduta dal distacco del vecchio rivestimento fino a 0,5, un metro rispetto alla linea raggiunta dall’umidità. Per ottenere un perfetto ancoraggio della malta di fondo bisogna ripulire tutta la superficie scoperta da ogni frammento instabile e quando la malta è molto friabile, scarnire i giunti tra gli elementi di muratura. Tutte le operazioni per preparare il piano vanno eseguire con un martello scalpellatore elettrico o pneumatico oppure con la sabbiatrice e per eliminare la polvere si deve ricorrere a spazzole metalliche o all’aria compressa. L’impiego di acqua nelle L’applicazione di operazioni preliminari di pulizia può portare in superficie altre croste saline. un intonaco da Talvolta su superfici molto compromesse e con una forte presenza di Sali divierisanamento deve ne indispensabile eseguire un lavaggio preliminare per togliere tutte le parti essere preceduta estranee. In questo caso, prima di ogni altro intervento, occorre attendere un dal distacco certo periodo di tempo per il parziale asciugamento della parete fino ai valori del vecchio di umidità iniziale. Se compaiono efflorescenze al momento dell’asciugatura rivestimento fino si deve evitare l’uso di acqua e ricorrere solo a una spazzolatura a secco per un metro oltre alla allontanare dal piano i composti distaccanti. L’applicazione [ linea raggiunta dall’umidità. Dopo la pulizia è possibile applicare uno dei vari composti antisale che, per evitare la formazione di sostanze indesiderate o aggressive, deve essere compatibile da un punto di vista chimico, con la natura dei depositi e delle efflorescenze trasportati in soluzione, con i materiali utilizzati per realizzare la muratura e con i cicli di risanamento. I composti antisale sono forniti sottoforma di formulati liquidi, da utilizzare senza ulteriori diluizioni, o di composti secchi, dai quali è possibile ricavare con acqua una boiacca fluida o una malta di fondo. In genere i composti liquidi vengono stesi mediante una pennellessa, anche in più passate oppure applicati con pompa manuale a bassa pressione che consente di irrorare le superfici con la tecnica del bagnato su bagnato. L’impasto deve essere utilizzato nei tempi di vita utili indicati dal produttore. Lo strato macroporoso 32 novembre-dicembre 2012 viene steso manualmente con la cazzuola oppure con una normale macchina intonacatrice e con l’ausilio di paraspigoli e guide per ottenere una perfetta planarità di rivestimento. Lo spessore di applicazione è sempre rilevante e di solito non inferiore a 2 centimetri per ogni passata. L’intonaco viene posato in maniera continua e, solo in prossimità del piano di campagna, viene interrotto a pochi centimetri al di sopra del terreno per evitare l’assorbimento diretto dell’umidità. La lisciatura della superficie viene eseguita con una staggia metallica fatta scorrere lungo le guide oppure con il frattazzo, ma sempre con la cautela di non comprimere eccessivamente l’impasto e non tirare troppo al liscio il rivestimento per evitare l’occlusione dei macropori. Quando è prevista una rasatura finale, l’intonaco deve essere lasciato ruvido in superficie e rivestito con prodotti di finitura che possiedono lo stesso grado di resistenza al passaggio del vapor d’acqua. I campi d’impiego I prodotti da risanamento studiati per rivestire le murature umide si possono impiegare tanto lungo i paramenti esterni degli edifici, al posto dei normali intonaci, quanto negli ambienti interni e in entrambi i casi possono essere rifiniti con un’ampia varietà di formulati per la rasatura e il tinteggio. In genere il rivestimento deumidificante viene posto in opera senza dover effettuare altri interventi di barriera, poiché risulta molto efficace come sistema singolo per far raggiungere al muro valori di umidità intorno a quelli normali di equilibrio. Spesso la sua applicazione rappresenta una fase di completamento indispensabile quando la deumidificazione viene effettuata con metodi diversi, come le intercapedini, il taglio orizzontale, la barriera chimica e l’elettrosmosi attiva. In questi casi l’uso dell’intonaco da risanamento rende più veloce la finitura del muro al di sopra delle linee d’intervento e permette di terminare l’opera in tempi più brevi, senza dover attendere la completa essicazione della parete, condizione che si realizza con maggior rapidità e senza aver danni durante il periodo di prosciugamento. Q Accessori per membrane liquide e cementi bicomponenti Water control Novità che cambiano il corso... dell’acqua! 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