Regolamento Etichetta “Per il Clima”

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Regolamento Etichetta “Per il Clima”
Regolamento
Etichetta “Per il Clima”
REGOLAMENTO PER LA DICHIARAZIONE DI PRODOTTO
FINALIZZATA ALL'ETICHETTA
“PER IL CLIMA”
ALLEGATO AL CONTRATTO DI LICENZA D'USO DEL MARCHIO
LEGAMBIENTE
Punto 1: Istituzione e obiettivi dell'Etichetta “Per il Clima”
L'Etichetta “Per il clima”, di seguito denominata Etichetta, ha l’obiettivo di
assegnare un riconoscimento pubblico ai prodotti/servizi che dichiarino
l’impatto ambientale su una o più fasi del loro ciclo di vita ed in modo
particolare il loro contributo all’effetto serra.
L'Etichetta intende stimolare la ricerca e sviluppo di soluzioni innovative ed
eco-compatibili da proporre sul mercato, associando al valore dei
prodotti/servizi la componente ambientale e stimolando le aziende del settore
a ricercare nuove soluzioni che concilino l’innovazione con la tutela
dell’ambiente.
Etichetta “Per il Clima” è un progetto Legambiente con la collaborazione tecnica
di Ambiente Italia.
Punto 2: Riferimenti e metodologia
Con Etichetta “Per il clima” si intende l'etichetta da apporre sul
prodotto/servizio sulla quale è evidenziata la quantità di emissioni di CO2
equivalente per l’unità funzionale prescelta per lo specifico prodotto/servizio,
oltre ad altre informazioni rilevanti; la Dichiarazione è il documento informativo
che esplicita le modalità con cui sono state calcolate le emissioni, le
caratteristiche del prodotto/servizio e dell’organizzazione che realizza il
prodotto/servizio (v. Punto 6).
L'Etichetta fa riferimento alla metodologia riportata nella norma BSI
denominata PAS 2050:2008 “Specification for the assessment of the life cycle
greenhouse gas emissions of goods and services” e a sue successive modifiche
ed integrazioni.
Legambiente ed Ambiente Italia si riservano di concordare con
l’azienda/organizzazione richiedente l’opportunità ed i tempi per coprire tutto
od in parte il ciclo di vita del prodotto/servizio (vedi punti 4.5 e 6.2 della PAS
2050), dandone sempre opportuna e chiara informazione sia nell’Etichetta che
nella relativa Dichiarazione.
Nel caso in cui, nel panorama internazionale, emergano nuove metodiche di
calcolo, l'azienda potrà scegliere a quale fare riferimento (per esempio, ISO
14067 in corso di negoziazione).
Punto 3: Ruoli e responsabilità
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Legambiente, oltre a svolgere opera di comunicazione in merito all’Etichetta,
stipula gli accordi con le aziende/organizzazioni che richiedono l’Etichetta ed il
conseguente utilizzo del Marchio Legambiente.
Ambiente Italia srl è il partner tecnico di Legambiente ed è da questa incaricata
di sviluppare il modello da cui si ricavano i dati e le informazioni per redigere
l’Etichetta e la relativa Dichiarazione.
L’Azienda/Organizzazione richiedente può procedere ad una verifica
dell'Etichetta da parte di un ente di certificazione, concordato fra le parti, ed
evidenziare tale verifica nella Dichiarazione. L'azienda/organizzazione resta
comunque responsabile della veridicità delle informazioni e della
corrispondenza delle stesse al prodotto/servizio a cui si riferiscono.
Punto 4: Prodotti a cui assegnare l'Etichetta
L'Etichetta viene assegnata a singoli prodotti/servizi di qualsiasi settore
produttivo.
Sono ammessi all'Etichetta tutti i prodotti distribuiti in Italia e nei paesi
dell’Unione Europea.
La stessa organizzazione/azienda può richiedere l'Etichetta per più prodotti,
salvo soddisfare i requisiti richiesti per ciascuno di essi dal presente
Regolamento
Punto 5: Istruttoria tecnico-scientifica
L’azienda che richiede l'Etichetta viene messa in contatto dal Responsabile di
Legambiente con il Responsabile di Ambiente Italia designato, per fissare la
data dell’audit ambientale, finalizzato alla valutazione delle informazioni e dei
dati ambientali necessari per la redazione dell'Etichetta.
Le aziende dovranno impegnarsi a fornire tutte le informazioni utili alla
valutazione degli impatti. La mancata trasmissione delle informazioni richieste
comporta l’interruzione automatica dell’istruttoria.
Una volta effettuato l’audit e la raccolta dei dati e le informazioni richieste, il
Responsabile di Ambiente Italia avvierà la procedura di modellizzazione e la
redazione della Dichiarazione (Allegato A).
La versione 0 della Dichiarazione sarà sottoposta alla valutazione dell’azienda e
quindi sarà redatta la versione 1.0 definitiva. A questa Dichiarazione sarà
attribuito un codice alfanumerico di identificazione (numero di Dichiarazione) e
che accompagnerà il prodotto
Una volta emessa l'Etichetta, la Dichiarazione sarà inserita nel sito
www.viviconstile.org e potrà essere scaricata dal sito per il periodo di validità
della Dichiarazione (v. punto 8).
Punto 6: Caratteristiche della Dichiarazione e dell’Etichetta
La Dichiarazione è costituita da una scheda con la sintesi della prestazione
ambientale del prodotto che non potrà eccedere le 8.000 battute comprese
immagini e tabelle, come da template proposto (v. Allegato A) ). L’azienda
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potrà utilizzare la Dichiarazione secondo le specifiche generali di cui al punto 8
e secondo le regole contrattuali.
La Dichiarazione contiene i seguenti elementi:
• numero di Dichiarazione indissolubilmente legato al prodotto (lo stesso
riportato in Etichetta)
• descrizione del prodotto
• immagine del prodotto
• descrizione delle modalità con cui sono stati effettuati i calcoli per
l'attribuzione delle emissioni
• risultato dei calcoli
• immagine dell'etichetta recante il quantitativo di CO2eq emessa dal
prodotto;
• altre informazioni che le Parti riterranno utili per il consumatore (a solo
titolo di esempio, altre certificazioni relative al prodotto o all'azienda
produttrice).
• periodo di validità
In sede di Dichiarazione potranno essere precisati, oltre alle prestazioni
ambientali del prodotto, anche attestati di merito delle aziende che verranno
opportunamente verificati.
Per l'Etichetta l'azienda/organizzazione può scegliere se utilizzare il lay-out
grafico proposto da Legambiente o se utilizzarne uno proprio. In tal caso,
questo dovrà essere concordato con Legambiente.
In entrambi i casi l'Etichetta dovrà comunque riportare i seguenti elementi:
• Marchio Legambiente (come fornito da Legambiente)
• claim PER IL CLIMA
• unità di misura in peso di CO2eq emessi per unità funzionale di
prodotto/servizio
• Nome della società che ha effettuato il calcolo (Ambiente Italia)
• Numero di Dichiarazione
• Sito web di pubblicazione della relativa Dichiarazione ( www.viviconstile.org)
Punto 7: Validità della Dichiarazione e dell'Etichetta
La Dichiarazione e l'Etichetta hanno una validità tendenzialmente annuale che
sarà esplicitata in contratto e in Dichiarazione (Periodo di validità).
Alla scadenza del contratto l'azienda/organizzazione dovrà richiedere il rinnovo
dell’Etichetta, che prevede una nuova istruttoria tecnico-scientifica.
Al termine dell’istruttoria di rinnovo, l’azienda potrà evidenziare, in Etichetta e
in Dichiarazione, sia gli sforzi di miglioramento (riduzione emissioni CO2eq),
sia l’eventuale azzeramento (parziale o totale) delle emissioni con l’acquisto di
opportuni crediti sul mercato.
Punto 8: Uso della Dichiarazione e dell'Etichetta
L’azienda che ha effettuato la Dichiarazione può utilizzare l'Etichetta nell'arco
temporale espressamente dichiarato nel contratto di licenza d'uso del Marchio
e secondo le indicazioni riportate in contratto.
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L’utilizzo dell'Etichetta deve avvenire in maniera tale che non possano essere
trasmessi messaggi che generino confusione o interpretazioni errate, quali:
• associare l'Etichetta all’azienda, senza nessun riferimento al prodotto che
ha effettuato la Dichiarazione;
• associare l'Etichetta a prodotti aziendali diversi da quello/i che hanno
effettuato la Dichiarazione;
• associare l'Etichetta ad un intero prodotto, qualora la stessa si riferisca
solo ad un componente;
• uso su carta intestata e sito web senza riferimento specifico al prodotto.
E’ possibile utilizzare l'etichetta su:
- prodotto/i;
- imballi primari e secondari;
- stampati di prodotto;
- sito web con riferimento specifico al/i prodotto/i che hanno ottenuto
l'Etichetta.
L'Etichetta può essere utilizzata e la pubblicità può farvi riferimento solo dopo
la validazione della Dichiarazione ed esclusivamente in rapporto al prodotto
specifico a cui si riferisce.
Legambiente manterrà un costante controllo dell’osservanza da parte
dell’azienda dell’utilizzo della Dichiarazione e dell'Etichetta.
Punto 9: Aggiornamento della Dichiarazione e dell'Etichetta in corso di validità
Le variazioni che intervenissero a seguito di uno dei seguenti eventi:
- modifica del ciclo produttivo o di parte rilevante di questo;
- variazione delle materie prime e/o degli ausiliari utilizzati per la realizzazione
del prodotto sottoposto a Dichiarazione;
- altre modifiche che possono variare l’impatto ambientale nel ciclo di vita del
prodotto
vanno comunicate per iscritto a Legambiente che, in collaborazione con Ambiente Italia, valuterà l’effettiva variazione dell’impatto ambientale del prodotto.
In caso si ritenga necessario un aggiornamento del peso delle emissioni di
CO2eq e, quindi, della relativa Etichetta in corso di validità, il costo sarà
concordato tra le parti con modalità da definire di volta in volta.
Punto 10: Revoca della Dichiarazione e dell'Etichetta
A seguito di uno dei seguenti eventi:
- qualsiasi modificazione del presente Regolamento;
- informazioni su composizione e/o ciclo di vita di alcune componenti del
prodotto che ha effettuato la Dichiarazione diverse da quelle dichiarate;
- utilizzo scorretto dell'Etichetta (vedi punto 8 e successivo contratto) da parte
dell’azienda che l’ha ottenuto;
- modifica dei dati ambientali dell’azienda e/o del prodotto, che hanno
contribuito ad effettuare la Dichiarazione (vedi punto 9), senza preventiva
comunicazione a Legambiente.
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Legambiente ed Ambiente Italia riesaminano la documentazione relativa al
prodotto e, ove opportuno, la Dichiarazione può essere annullata e l'Etichetta
ritirata.
In caso di accertamento di scorrettezze, Legambiente prenderà tutte le misure
atte a tutelare eventuali interessi lesi, informandone l’azienda.
Punto 11: Accettazione del Regolamento
L'azienda, sottoscrivendo il contratto con Legambiente, dichiara di accettare
anche le indicazioni contenute nel presente Regolamento.
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