al difuori dei problemi

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al difuori dei problemi
puo oawero îare a meno degll
edifici?Neltunneldell'Arsenale idee,sensazioni
e visioni.Di
progettinemmenoI'ombra.È
la linea dettata da Aron
Llflennarc
i
al difuorideiproblemi
di costruzione,
al di là
di essi.La Costruzione
\
eper tenersu:
Betsky.EZahaHadid,Fuksas
e Asymptotesi adattano
I
eper commuovere.
di Renato Pallavicini /Yenezia
i fa fatica a Íovare l'architettura olúe. Sarà
perchésiamo abituati aun'idea di architethrra come costruzione,come edificio (e qui alla Biennale di Venezia di edifici se ne vedono ben pochi) che stentiamo a individuare
l'architetfitraoltre iI costruire,come programmaticamente recita il titolo dell'undicesima
Mosfra Intemazionale di Architettura. E del
resto il suo direttore, Aaron Betsky(nato negli Usacinquant'annifa, formatoiiùa Ohnda e StatiUniti, curatore di musei e prestigioseistituzioni intemazionali), sostienectregli
edifici sono la .tomba> dell'ardtitettua. Eatlora, senon edifici, che cosasi trova nel lungo tuffiel delle Corderie dell'Arsenale dove
è montata la rassegnaprincipale che dà il titolo a questaBiennale2008:Outthere.ArchitecfrirebeyondBuilding?Ci trovate idee, memorie, concetti, situazioni, relazioni, sensazioni, visioni, utopie, terreno fertile del lingueggiodell'arte contemporanea: è per questo che la Biennale Architettura assomiglia
sempredipiù (elatendenzasi è giàmostrata
nelle edizioni precedenti) alla sua sorella
maggiore,la BiennaleArte. EccoperchéAaron Betskyha invitato alcuni dei grandi pro.
tagonisti dell'arctritethua contemporanea
con il mandato di produrre esclusivamente
installazioni pensateper l'occasionee il luogo (sitespecificsi dice) e a lasciarea casae nei
propri studi plastici, modelli, disegni, foto: il
campionariodel costruito,insomma.
Sientrainquesto tunnel di sperimentazioni
plastiche e materiche, visive e sonore,incorporeee corporee(Philippe Rham Architects,
nel loro spazio,fanno agirecorpi nudi di gio
vari ngazze e rugazzt,come in un happening di qualche decennio fa), introdotti dallaHaII ofFragmanS,il colpo ad effetto dell'intera Mostra: due pareti concavGconvesse
cheal passarciinmezzo si animano di suoni
e imnagini mutanti e cangianti, mentre
l'ambiente, immerso nel buio, ci restituisce,
atÍaverso decine di schermi affioranti dal
pavimento, sequenze di tilm celebri che
hanno, a loro modo, celebrato l'arctritettura. Sicomincia dal gruppo Asymptote che direttamente dallo spazio digitale scaraventa
sul pianeta tre giganteschi gusci per altrettante Casepu il subconsao,mentre Coop
HimmelbQ)au con FeedBack Spacemonta
un'enorme struttufa traspatente: ci si entra
dentro, s'impugnano due maniglie e immediatamente battito cardiacoe pressionesanguignavengono amplificaú e tradotti in immagini e colori. Guallart Architects con
Hryhabitot. Riprogrammare
il mondostendono sul pavimento una rete di computer ridotti a scheletri; diafani e trasparenti, di tastiere e consolle (ma perfettamente funzionanti), atfraverso i quali muovono su uno
schermo-pareteoggetti,,arredi,parti di edifi-
ta quotidiana:un interno borghesein forme
video-olografiche.
Ombre, luci, immagini della mente e del corpo, ma anche aggeggielettronici, elettrodo-
mestici (il cielo di nuvole-condizionatori
d'ariadi AnTe Liu), giocattolidi plasticariciclati (Greg Lynn Form). Per fortuna che c'è
un grande come Frank Gehry (domani riceverà il l.eone d'oro alla carriera)che ci riporta alla dimensione dell'artigiano-artista-costruttore svelando il percorso che va dall'idea (i suoi celebri schizzisono visibili al Padiglione Italia) al modello, all'edificio. L'architetto di tos Angelesqui alle Corderie ha
montato un modellò ligneo in scala1:25 di
un albergoche il suo studio staprogettando
a Mosca: è uno scheletro di legno sul quale,
giomo dopo giomo per tutta la durata della
Biennale (fino al 23 novembre) venà applicatadell'argillaa formarela facciata.
Di edifici, come si è detto, nemmeno l'ombra. Eppure di casece n'è sempre più bisogno, soprattutto da noi. Beneha fatto, dunque, FrancescoGarofalo, curatore del padiglione italiano alle TesedelleVergini, ad esercitarsi sul tema dell'lfalia cercacdsú!,mosúa
promossadalla Parcdel Ministero per i Beni
e le Attività culturali. Ci ricorda, attraverso
una parete zeppadi progetti che hanno fatto la storia delÌ'edilizia popolare in Italia,
che l'architettura è fatta di case.Enella sezio
ne La casapo cíascuno
ha poi messoinsieme
una dozzina di architetti e di studi che qualche edificio, finalmente, ce lo fanno vedere
o intravedere: dall'ecomostro riutilizzato
per residerzepovere (nei materiali) dello Stuso da s,nistra.'Gehry Paftners, LLP, "Ungapatchket"
David Rockwellwith Casey Jones + Reed Kroloff,
"Hatt Of Fragments" (foto di Giorgio Zucchiatti). In ba
dio Albori allè case economiche da soli
(foto di Giorgio Zucchiatti); An Te Uu, (CloudD (foto Stefano Graziani); Statker - Osservatorio Nomade, ,Pratiche spaziali di condivisione. il tappeto volante"
10O.0O0euro, dall'ecologica e mistica Casa
madre di Andrea Branzi ai megaisolatiromafiri dr Riabitareil cenúodello studio.úcrì.1+,
no alla casacostruita, sempre a Roma, dai
Marketing urùano e territoriale
Edizione da record:
nomadi del Casilino 90Oassiemeal gruppo
ll Leone d'oro per la carriera
Stalker/OsservatorioNomade (di cui si parla
Quattrc giornate di studio
56 ospiti e l3 mostre
a FlankO. Gehry
qui sotto).
Roma è oggetto ancora della sperimentazioSono decine le mostre e glieventi
Rispettoalle precedentiedizioni,
È atteso anche il ministro per i Beni
collaterali
allaBiennale
Architettura
chesi
ne dr UnetemalCíty, altn sezionedi questa
l'11maMostrainternazionale
di Architettura
e le attivitàculturali,SandroBondi,alla
tuttoil
Bierurale, che ripercorrendo Ie tracce della
svolgono
in questigiornie durante
dellaBiennale
di Venezia
registraun
cerimoniadi inaugurazione
e premiazione,
periodo
storica mostra Romalntmottadegli arni SetTraitanti
dellasuaapertura.
incremento
nelnumerodellepartecipazioni: in programma
domanialle17,nel
quellenazionali
laquintaedizione
di UrbanPromo, tanta (ed è unabella sorpresarivederla riprosegnaliamo
sono56,di cui30 ai Giardini, Padiglioneltalia.Sarannoconsegnatii
postaper intero, con i disegni di Rossi,Porto'
premiufficiali:Leoned'Oro per la migliore
organizzato
comesempredall'lnu(l'lstituto
13 inArsenale,
13 mostreprogrammate
in
ghesi,Stirling, Krier, Sartogoe altri), si esercidi
partecipazione
e dallasocietà
Nazionale
di Urbanistica)
cittàda Paesiufficialmente
invitatidalla
nazionale;
Leoned'Oro
ta su utopiche visioni della capitale che vera Venezia
dal12
Biennale.
per il migliorprogettodellaMostra
serviziUrbit,chesi svolgerà
A tuttoouestosi sommanoun
rà, tra aliene apparizioni di megastruttwe (la
al 15novembre.
Sitrattadi un importante
EventoSpeciale
delComunedi Milanoe 24
internazionale;
Leoned'Argentoper un
colossalestella-cristallodi Mad Office) e idil(sonoraddoppiati
urbanoe
promettentegiovanearchitettodella
appuntamento
di marketing
eventicollaterali
rispetto
liaci giardini lungo il fiume Aniene (del braStefano
territoriale
che,comesottolinea
allescorseedizioni),
cheorganizzeranno
Mostrainternazionale.
Sarannoinoltre
presidente
vissimo studio olandeseWestS).E non finiStanghellini,
di Urbit,è unluogo
mostree iniziative
a Venezia
in occasione
aggiudicati
i Leonid'OrodellaBiennale
di
scequi, perchébisognerebbeaddentrarsinel
lecittàe gliedificie dovesi
dovesi pensano
dellaMostra.Unaseriedi incontriapertial
Venezia,già decisidal cda su propostadi
itantiattori Padiglione ltalia, sede di altre e nurnerose
pubblicosonoin programma
mettono
traloroincomunicazione
al Teatro
Betsky:allacarrieraa FrankO. Gehry,e il
<sperimentazionio,e dareun occhiata ai vacheagiscono
sulterritorio:
e protagonisti
PiccoloArsenale
e ai Giardini
durantei giorni
Leoned'Oro Specialeper uno storico
quattrogiornate
ri padiglioni nazionali ai Giardini di Casteldi studie confronti
saranno
di vernice(11-13 settembre)
e pertuttolo
dell'architettura
a JamesS. Ackerman,nel
lo: ma su questo e tanto alÍo che c'è in quetraI'altro,
l'assegnazione
di
chevedranno,
svolgimento
dellaMostra.ll sitoweb ufficiale quintocentenariodeltanascitadi Andrea
staBiennale avremo modo di tomare.
ZahaHadide OBR.
oremia JeanNouvel.
è www.labiennale.oro.
Palladio.
[a mosúa curata da Aaron Betsky, interrogandosi sul senso dell'architettura, solleva
molte questioni e certamente lo fa in modo
efficacee spettacolare.Diverte, nel sensoetimologico della parola: porta da un'alúa patle,vaolúe, come da prograrnma;mostra un
futuro, non necessariamenteutopico, rna
fortemente immaginato. Temiamo che del
presente,dovrà tomare ad occuparsiI'architettura del qui e ora:quella che si ostina a co'
struire edifici.
ci. L'architetta anglo-iraniana Taha Hadid,
dal canto suo, coagula in forma di arredi
una delle sue tipiche ondulate intuizioni
spaziali (ma fa di meglio, nell'altro spazioal
Padiglione ltalia, esponendo straordinari
acrilici e disegni); mentre Massimiliano e
Doriana Fuksasallestisconotre scatoloniverde acido dentro i quali scorrono scenedi vi-
@@
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