le gite fuori porta
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le gite fuori porta
25 50 75 100 km 1 PIETRA PARCELLARA (PC) 2 ARCELLO (PC) 3 TOUR DELLE CANTINE (PV) 4 WIND SURF LOMBARDO (LC) 5 IDROSCALO (MI) 6 VILLA PANZA (VA) 7 VILLA DI CATULLO (BS) 8 ABBIATEGRASSO (MI) 9 BOTTEGA DEL SANTUARIO (MB) 10 MENDRISIO (CH) 11 ISOLA COMACINA (CO) 12 CASCATA DEL TROGGIA (LC) 13 RIFUGIO MARTINA (CO) 14 CHIESETTA CASTELLARO (PC) 15 S.SALVATORE (PC) 16 PAESE DEI CONTRABBANDIERI (VA) 17 LAGO SEGRETO (VA) F I L I P P O PAG L I A N I MICHELE ROSSI A L E X I A C ACC AV E L L A FA B I O C A LC I AT I C A R LO C H I L LOT T I ALICE CUTERI A N D R E A D A L PA S S O S A L A H FA H M I MARINELLA FERRARI L E G I T E F U O R I P O R TA S T E FA N O L A N OT T E VIVACI E INCONSUETE GITE GIORNALIERE PARTENDO DA MILANO PER IL VOSTRO 2011 LO R E N ZO M E R LO N I AXEL MAK M A R CO PA N Z E R I D AV I D E P O J AG A ALESSANDRO ROSSI M A R CO S I C I L I A N O E L I S A TA D D E I G I A D A TO R C H I A N A PAO LO U B O L D I PARK ASSOCIATI via carlo goldoni 1, 20129 milano tel +39 02.798452 www.parkassociati.com [email protected] Lasciate perdere le gite in carovana, a volte bisogna seminarle le persone, che poi c’è sempre quel tuo amico più organizzato, più sapiente, più esperto e ripieno di parole che nulla ti lascia osservar in pace e va a finire a calpestar bellissime gerbere senza nemmeno accorgersene. Se siete soli, o all’ altra vostra buona metà accompagnati, allora potete trovarvi alla chiesetta di Castellaro. A volte, e solo poche volte, il sasso s’ accumula per indirizzar i soffi di tutti. Ed un tavolo, enorme, che potrebbe averne più di quattro di secoli, sembra talmente robusto da esser pronto per ogni strappo alla regola. Su collina talmente minuscola che si crede che possa posseder una gravità tutta sua. Non potete sbagliare; se ne può veder la cima da ovunque s’ ha il coraggio d’ alzare il naso. Uno di quei posti che talmente ben riempiono il petto da ricordarvi che la vostra perfetta metà avreste fatto meglio a lasciarla su quell’ altra cima del suo comodo divano. Ci s’ascolta. Si respira più profondi. S’osserva. E non badate a quel simpatico vecchietto tutto di nero vestito che brandisce un grosso bastone e sbraita consonanti confuse…è solo il suo esser ospitale. Ricordo ancora suo sorriso gigante. Non potreste credere a questo luogo. E qui serio per davvero sono. E’ cosa piccola. Per densi istanti. Poi si ritorna, scendendo, dolci, arrivando a capire che di gerbere neanche l’ ombra se n’è trovata….e chi lo dice più a quell’ ormai famoso amico…” Da moto, luci accese anche di giorno, casco allacciato, e prudenza… sempre!! M U S I C A Los Lobotomys " Candyman" P E R I O D O Nei weekend da Maggio a Settembre. D A P O R TA R E MUSICA PERIODO Un taccuino e matita con mina morbida Fleet Foxes "Red squirrel, sun rises" Settembre - Ottobre 6 S. Salvatore Val Trebbia (PC) Marco Siciliano 44°44’336”N 9°23’1 35”E 90”E 0’5 °1 Lago di 94”E 5 9’3 Paese dei contrabbandieri Monteviasco (VA) Elisa Taddei 4 5° 5 7’ 4 1 ” 46°04’15”N 8°49’29”E Immaginate il mare da weekend, il delirante traffico per la liguria, i corpi rosolati al sole e stoccati a un centimetro l’un dall’altro, la sabbia sporca, il mare, beh, chiamiamolo mare.. ecco, dimenticatevi quello che vi ho fatto immaginare, arriva un santo speciale per voi a salvarvi da quell’inferno. San Salvatore vi accompagnerà per mano in un miracolo di natura, vicino Bobbio, passando da un piccolo villaggio di comparse del 1492 e scendendo tra noccioli e castagni attraverso una mulattiera di pietre bianche. Il percorso in discesa sarà di circa 20 minuti a piedi, ciabatte e pareo, cestino del picnic, arriverete sul Trebbia, e, quando la sabbia comincerà a comparire, cercate di resistere, non fermatevi al primo spiazzo, non fatevi sedurre dallo scorrere lento delle acque cerulee cosi trasparenti, languide, fresche, e dalle amabili frasche che vi abbracciano con pallida ombra ...no! non fermatevi! Costeggiate il fiume ancora 10 minuti sino a trovare una duna sabbiosa e una piccola diga, qualche blocco di utile cemento, quello è il punto giusto dove posare le vesti e godervi quello che sarà un’esperienza celeste. I più spavaldi troveranno al di la della diga un piccolo isolotto per due, raggiungibile solo via fiume o tuffandosi dalla roccia antistante, accompagnati da libellule curiose che vi useranno come approdo. Incastonato nella val Veddasca, in Provincia di Varese, e più precisamente sulle Prealpi che sovrastano Luino e il Lago Maggiore, c’è un luogo, dove il tempo si è fermato e dove il cemento e il motore a scoppio non sono ancora arrivati. Proseguendo lungo la strada che attraversa Curiglia, si arriva alla partenza del percorso che conduce a 924 m. Per salire al paese si devono affrontare 1400 scalini, ma per i deboli di cuore c’è una comoda funivia che conduce alla cima. Un tempo covo di contrabbandieri che facevano la spola tra Italia e Svizzera, oggi il paese degli “spalloni” ospita grappe, salumi e formaggi prodotti dai pochi abitanti del paese. Per chi la salita a piedi la considera solo una passeggiata di riscaldamento, può affrontare sentieri di montagna di 3 – 4 ore che conducono fino in Svizzera. Per chi invece desidera rilassarsi a tavola consiglio l’osteria Barchet (tel. 0332 568402), che oltre ad offrire menu interessanti a base di porcini e selvaggina, presenta un’offerta di dolci fatti in casa niente male. Se volete portare un piccolo ricordo, vi consiglio il salame di cervo, i formaggi di capra stagionata o il genepì. Per chi non fosse ancora soddisfatto della giornata, una volta ridiscesi i 1400 scalini è possibile fare il bagno e prendere il sole lungo le rapidi del torrente che scorre alle pendici di Monteviasco, ma attenti! La corrente potrebbe in un attimo farvi perdere il costume. A B B I G L I A M E N TO Costume e materassino gonfiabile Beck "Nobody's fault but my own" P E R I O D O Luglio Agosto, attenzione alla domenica, rischiate di trovare de lontani vicini di ombrellone A B B I G L I A M E N TO MUSICA MUSICA Tessuti tecnici e traspiranti Bill Conti "Gonna Fly Now", conosciuta come "Theme from Rocky" PERIODO Settembre per la raccolta dei porcini PERIODO o (VA) zz 27’ 48” E 17 8° P Ub ao ol lo di Mergo N MUSICA Primavera o Estate N Lago segreto Mergozzo (VA) Paolo Uboldi 45° 57’ 41”N 8 °27’ 48” E Ridente località balneare al confine tra Italia ed “Olanda” : uno dei laghi più puliti d'europa, su cui affaccia il piccolo paese di Mergozzo. Non celeberrimo come il sottostante Lago Maggiore, il lago è caratterizzato da spiagge bianche, fondali molto bassi ( si tocca per circa 20-30m) e acque cristalline (ci sarà un perchè se migliaia di turisti stranieri fanno centinaia di chilometri per fermarsi qui...). Esistono principalmente due spiagge situate nelle rispettive nazioni; la prima che si incontra è situata ai piedi del Montorfano (raggiungibile solo a piedi ma fate attenzione alle indicazioni per Montorfano che troverete poco prima del ponte della ferrovia), mentre la seconda è all'interno del campeggio Continental (poco più avanti, è a pagamento ma offre più servizi). Ambientino tra il ritrovo hippy e la scampagnata famigliare nazional-popolare, riesce facilmente a regalare la sensazione di essere sulla riva del mare. Barbecue proibito, ma tollerato. Alla sera si può cenare con poco al paese di Mergozzo o a Montorfano godendosi il panorama sul lago. Camicie Hawaiane, tanga, infradito, occhiali da sole e pallone da beach volley. M U S I C A Bob Marley "Exodus" P E R I O D O Giugno - Agosto A B B I G L I A M E N TO 5”E 45°58’422”N 9°27’018”E Partenza in tarda mattinata da Milano, direzione Valsassina, sulla SS36 verso Lecco. Nei pressi di Lecco, prendendo l’uscita per la Valsassina raggiungete Ballabio e proseguite per Introbio Loc. Troggia, Via alla cascata ( dove potete lasciare l’auto ) continuando a piedi per circa 15 minuti lungo un percorso impervio. A questo punto vi sarete probabilmente persi. Il percorso che porta alla cascata della Troggia è decisamente suggestivo: passa per una stretta gola tra la montagna, vi toccherà farvi strada fra grandi massi morenici franati e modellati dal Torrente, strapiombi di 6-7 metri all’interno di un paesaggio caratterizzato da una spiccata verticalità. Dopo un’impegnativa passeggiata ecco stagliarsi la cascata della Troggia con i suoi 112 metri di dislivello; è consigliabile il costume per un bagno nelle fredde acque del torrente Troggia, potete spingervi fin sotto alla cascata dove, nelle giornate fortemente ventose, sembra di stare immersi in una nuvola. Prima del rientro una doverosa sosta per un’ottima pizza alla Pizzeria Messicana di Ballabio (T. 0341530452), seduti su scomode panche di legno massiccio oppure alla Trattoria Da Massenzio di Lecco (T. 0341497021) per una cena, non proprio leggera, a base di pesce. A B B I G L I A M E N TO Bob Dylan "New Morning " 16 9”E 35”E 2 3’1 9° Si Ma ci rc lia o no co (VA) as 15 49’2 (PC ore ) 72 Villa E Introbio (LC) Marco Panzeri Scarpe comode e un foulard a pois 12 ”E N 9 °2 7’0 18 Cascata della Troggia, 45°57’880”N 9°10’590”E A B B I G L I A M E N TO PERIODO Ma Pan rco zer i 2” Completamente nudi, comprate tutto lì Carta di credito e/o franchi svizzeri P E R I O D O Luglio quando c’è poca gente e non fa caldo come a Milano per il tour dei grottini e la bocciofila MUSICA 9’ 1 1” N 9° 7’5 °2 Carlo ti Chillot calo(MI os V 02”E 1 2’7 Oltrep Ca Al cc exi av a el la S La tefa no n tt o e 8° Lago di Como (CO) Lorenzo Merloni D A P O R TA R E Primavera o Autunno Troggia 9 A B B I G L I A M E N TO 4 6 °0 4’1 5” 44°51’819”N 9°32’745”E °5 7’8 8 0” N Isola Comacina, 45°52’411”N 8°59’394”E David Bowie "Andy Warhol" 11 A B B I G L I A M E N TO Coperti di inverno, anche se a strati, dopo i primi due bicchieri si inizia ad avere caldo. M U S I C A Canned heat "Going up the country " P E R I O D O Domenica dalle 17.30 per l’aperitivo 4 4°4 33 6” N 4’ Partite la mattina da Milano, meglio su un mezzo a due ruote e prendete la Statale 36, fino alla rotonda di Lecco; da qui proseguite in direzione Bellagio che raggiungerete percorrendo la stretta ma fantastica strada lungo il lago. Qui vi consiglio una visita al giardino botanico di Villa Melzi D’Eril.Tornando verso Lecco, uscendo da Bellagio, prendete la strada in direzione Erba-Canzo-MagreglioGhisallo-San Primo con curve e tornanti che sono una vera chicca per i motociclisti. Arrivati a Magreglio, dove consiglio di visitare la chiesetta del Ghisallo ed il museo dedicati ai ciclisti, prendete la strada che porta a Rancio, poi San Primo, finchè non diventa sterrata e ci si trova in un parcheggio. Oltrepassata la sbarra del parcheggio, ci si inoltra a piedi nella pineta oltre la quale la strada sale, fino ad arrivare al Rifugio Martina in circa 20 minuti. Il rifugio si trova nel bel mezzo del triangolo lariano ed il panorama è davvero mozzafiato. Specialità del locale sono la "Polenta Uncia" e lo stinco. Vini tipici della Valtellina oltre ad una selezione di vini Lombardi. Dopo il sostanzioso pasto si consiglia riposino nei prati adiacenti il rifugio o, per i più sportivi, gita in cima al monte San Primo in circa un'oretta. A B B I G L I A M E N TO e il mendrisiotto (CH) Stefano Lanotte Lorenzo Merloni 45 8° 5’ Travo (PC) Alessandro Rossi Mendrisio 45°35’794”N 9°25’174”E PERIODO Finalmente Villa Carlotta, l’Isola Comacina e il suo rinomato ristorante tutto in battello, da dove mostrerai al tuo ragazzo il giardino di George a Laglio. Un’unica accortezza prima di partire: verifica che il tuo compagno non sia né ingegnere, né architetto. Arrivata a Como, avete 40 minuti prima della partenza del battello, basteranno per renderti un’ esperta del razionalismo comasco da Terragni a Cattaneo e Sant’Elia. Stordita da questa iniezione di architettura ti riprendi ad Argegno, George ormai è passato, ma intravedi l’Isola Comacina. Sbarcati, scoprite che il ristorante è al completo per i prossimi 3 mesi, e avete 40 minuti prima della partenza del battello successivo, basteranno per renderti un’ esperta delle case per artisti di Lingeri, restaurate e appena riaperte. Esausti ed affamati scendete a Tremezzo. I ristorantini affacciati sul lago, hanno vista privilegiata sulla statale, non sei convinta. Il tuo ragazzo conosce però un ottimo ristorante con terrazzo panoramico dal quale si vede anche la Valtellina, raggiungibile attraverso viuzze acciottolate. Ordinate polenta e “missultin”, antipasto di agone in carpione, annaffiato da un buon Sorpasso, una soffice torta tremezzina accompagnata da un ottimo passito Vertemate. Inermi e completamente ubriachi, barcollate verso villa Carlotta, vi sentite mancare, e in lontananza un suono.. no, non sono le campane di una chiesetta romanica, ma la suoneria dello smartphone che annuncia che è un fantastico weekend per farsi una gita fuoriporta, in Liguria. 14 45”E se Chiesetta di Castellaro, Luglio - Agosto 4 5°5 41 1” N 2’ 74”E MUSICA Appena varcato il confine italo-svizzero ci si accorge che qualcosa è cambiato sembra essere tutto molto più ordinato,siamo nel Mendrisiotto; percorrendo l’autostrada si nota che, tra industrie e centri commerciali spuntano bellissimi vigneti da cui si estrae un eccellente merlot ticinese, vivamente consigliato. Dopo circa 12 minuti si arriva finalmente a Mendrisio. Prima tappa obbligatoria a Fox Town, centro commerciale consigliato a chi si deve rifare in fretta il guardaroba, ama le grandi marche e non vuole aprire un mutuo per fare tutto questo. Non contenti delle spese al Fox Town, potrete fare una puntatina, all’adiacente Casinò Admiral. Oltre che per il Fox Town e il Casinò, Mendrisio è famosa per aver dato i natali a Mario Botta: potrete ammirare il suo nuovo studio di Architettura, il piazzale Alla Valle e l’accademia di Architettura, tutti suoi! Se Mario non vi piace…mi dispiace. Se il Botta tour vi ha stancato, Mendrisio offre una via dove è possibile mangiare e bere in abbondanza: via dei Grottini. La via si trova all’interno del nucleo storico alle pendici del monte Generoso. Ultima e doverosa tappa a “La Vignetta”, Una vecchia bocciofila,di quelle che non se ne vedono più, gestita da Jeorge, portoghese immigrato negli anni settanta, per un digestivo, una birra Sagres o Super Bock, una partita al footbolino (calcio balilla) o una lunga chiacchierata. Chiedete di me e forse vi farà lo sconto, oppure lasciate segnato sul mio conto, quello è sempre aperto. Difficile rinunciare al Vignetta. Mendrisio, life is now! 9° 45°56’747”N 9°11’414”E Mendri ”E Abbiat 11 Monte San Primo, Lezzeno (CO) Davide Pojaga L’ultima hit estiva dell’anno mo (CO Co 45°49’725”N 8°49’725”E L’amico intellettuale che non si sposta dalla Triennale D A P O R TA R E L’Antica Bottega del Santuario (039 6010354) è veramente un luogo di storia. Aperta del 1764, è l’ideale per chiudere il weekend con un aperitivo in compagnia di amici e risate. Ottimo il Capriccio, speciale Barbadrink della casa, ma anche la sangria; il tutto al modico prezzo di 1,50 al bicchiere. Squisiti i panini, con la possibilità di scegliere sul momento quale fra i prelibati salumi della Bottega al meglio accompagni il nostro drink. I salumi si possono anche acquistare, insieme ad altri prodotti tipici artigianali come miele, vini e liquori. Consigliate scarpe comode poichè all'interno non ci sono tavoli ne sedie. All’esterno, nello spiazzo davanti all’entrata, è possibile consumare seduti ai due tavoli di legno, anche se il più delle volte sono già occupati dai simpatici signori, habituè del posto. Il locale osserva gli orari di un normale negozio essendo anzitutto uno spaccio di squisitezze enogastronomiche, dal martedì alla domenica: 8.30-12.30 15-19.30. 4 4°5 81 9” N 1’ N Rifugio Martina, (PC) Ag ne Trav 1 1’4 1 4”E 9° Lezze D Po avi ja de ga o L’ autan 10 4 C) (L 13 Primavera o Autunno PERIODO ° ’7 2 5” N 8 Non lasciarti ingannare dalla tortuosa strada e dai muschi sulle pareti torte, siamo a Varese e quella è villa Panza. Prendi una domenica mattina, con figli, marito a carico e due piani di villa settecentesca che ospita nelle sue stanze la permanente con Irwin, Turrel e altri artisti contemporanei americani tra marmi, tarli e lampadari di cristallo. Potresti entrare dal parco, in autunno, con la foschia che sale tra i rami spogli e le fontane cristallizzate dal tempo e lasciare il marito a sfogliare la gazzetta, continuare al primo piano e affidare i bambini a Dan Flavin nella densità della sua fluorescenza cromatica e proseguire infine in intima compagnia di te stessa alla mostra temporanea, fino al 27 febbraio di Rauschenberg con i gluts (1985-95) eccedenza presente, abbandonata e riassemblata. S'è fatta ora di pranzo, la prenotazione al Bologna (0332 232 100), proprio li vicino al centro, non aspetta, non è il caso di fare tardi , ricompatta la famiglia... E se i sensi di colpa per una mattina di moglie e madre ingrata si dovessero presentare puoi sempre proseguire il pomeriggio nel percorso Mariano per eccellenza, le 14 cappelle del Sacro Monte, tra arbusti e stile liberty in 2 km di salita con la gerla in spalla come vuole la tradizione. Pentiti! ’42 PERIODO Marzo - Ottobre 49 Varese (VA) Alice Cuteri 45°58 Tutto l’anno 2 5’1 MUSICA 6 Villa Panza, 45° 27’51” N 9°16’49”E Se a luglio il caldo si fa sempre più insopportabile, ma è ancora troppo presto per le ferie estive di Agosto, pensate allora di spostarvi a pochi passi dalla città per rigenerarvi. Vi consiglio un posto bistrattato da molti, ma che in realtà riserva molte piacevoli sorprese. Da Piazza San Babila prendete il bus 73 per Linate; giunti all’aeroporto vi aspetta la navetta per l’idroscalo, sedetevi e godetevi il grandissimo parco che lo circonda. Arrivati a destinazione potete subito scegliere se andare in piscina o distendervi nel vasto prato verde alle sponde del bacino artificiale. La piscina è l’ideale per una giornata in completo relax, certo non è un posto esotico sotto una palma ma bisogna pur accontentarsi. La maggior parte delle persone sceglie però di usufruire dei servizi gratuiti nel prato comunale. Potete farvi la doccia con acqua fresca o con acqua nebulizzata; per i più temerari è possibile fare un bagno nell’idroscalo. Il panorama da lontano è invitante: lo specchio d’acqua circondato da tanti alberi con qualche anatra, da cartolina. All’ora di pranzo molti fanno il barbecue sotto la pineta, ma se non volete essere multati vi consiglio un buonissima anguria e un fantastico gelato gusto pistacchio e cocco, per i più intenditori. Se poi volete rimanere per la serata ci sono molti concerti e locali cool con un unico difetto: le zanzare! D A P O R TA R E (CH) sio (MB) rio Malika Ayane “The Muse” MUSICA 9° Ornago (MB) Marinella Ferrari Una bicicletta, c’è la pista ciclabile da Milano ad Abbiategrasso D A P O R TA R E PERIODO M a Fe rin rr ell ar a i Bottega del Santuario, 45°23’57”N 8°55’11”E Quando andrete a Vigevano a vedere la stupefacente piazza Ducale, progettata da Leonardo e il Castello di Lodovico Il Moro con la torre bramantesca, non mancate, all’andata o al ritorno, di fermarvi ad Abbiategrasso. Questa cittadina dal nome vocativo non proprio politicamente corretto, nasconde nel suo piacevole centro storico alcuni gioiellini d’arte, storia e delizie per il palato che non ci si aspetta. Intanto c’è il castello Visconteo con tanto di fossato attorno e una bella biblioteca da visitare all’interno. Dal castello si raggiunge a piedi, in poche centinaia di metri il centro storico e qui, passeggiando sotto i portici rinascimentali, si scopre la chiesa di Santa Maria Nuova con il quadriportico del Bramante, l’ex convento dell’ Annunziata con il refettorio affrescato e quella di Santa Maria Vecchia, sconsacrata e trasformata in palestra, ma la facciata è rimasta originale (da vedere). Dopo questa piacevole e istruttiva passeggiata, se è mattina e dovete ancora far colazione, andate alla pasticceria Besuschio sulla piazza Marconi, oppure al bar-pasticceria Repossi per un cappuccino con “Melanella”, brioche ripiena di mele specialità della casa. Se invece vi è venuta fame dopo una giornata dedicata all’arte e non volete accendere un mutuo per andare alla Cassinetta di Lugagnano, preferite la Trattoria Chiappana (02 94966296), sulla strada per il Ticino che ha anche un’ottima cantina e una collezione di 33 giri in vinile da ascoltare . Cocteau Twins “Lorelei” 45°5 6’747” 5 Abbiategrasso (MI) Salah El Din Fahmy Una comoda borsa nella quale portare un paio di“panini”… (VA) no ° ’5 7 ” N 8 Arte e storia nella “bassa”, 45°29’551”N 10°36’479”E La presenza di strutture termali, le passeggiate sul lago e tra le viuzze del nucleo storico sono di certo motivi per associare mentalmente Sirmione e l’idea, ormai un po’ vintage, di “villeggiatura”. Il motivo per cui invece tale itinerario è tra quelli che sento miei è legato alla presenza della Villa di Catullo, un vero e proprio museo a cielo aperto.Di certo non è difficile comprendere il motivo per cui Catullo decise di stabilirsi qui, e neppure immaginare che forse il luogo stesso ha contribuito alla capacità di concentrazione e raccoglimento nella stesura delle liriche per cui tanto è famoso. È possibile visitare il sito archeologico, passeggiando tra le rovine della casa del poeta e delle strutture ad essa collegate . Non deve essere una giornata all’insegna del gusto per le rovine, né voglio evocare il decadente stato d’animo di un qualsiasi grand tour; eviterei anche input didascalici da gita scolastica, come l’osservazione pedissequa dei totem con planimetrie e testi esplicativi. Consiglio piuttosto di godersi il silenzio sotto gli alberi posti sulle alture verso la riva del lago, tra profumi di un’inaspettata vegetazione mediterranea, ammirare la bellezza dei mosaici ed immaginare come doveva essere, allora, la vita quotidiana e sorridere nel pensare che mentre Catullo dedicava alla sua amata alcuni dei più bei versi della storia della letteratura d’amore, nelle altre ali della villa eccheggiavano il chiacchiericcio dei servitori e i rumori delle loro faccende. PERIODO °2 3 Idroscalo (MI) Carlo Chillotti e Salah Fahmy Beach Boys "Surfin’ Usa " 9 Santua 4 5°3 ’79 4” N 5 Sirmione (BS) Andrea Dalpasso MUSICA 8 I) M BS) ” 45 °3 6’4 7 9”E Villa di Catullo, A B B I G L I A M E N TO h El Sala ahmy F Din Maggio durante i giorni delle cantine aperte e Alic ri e Cut ) rasso( eg 7 e( 4 5°2 9’5 51 10 PERIODO MUSICA 45 Il mare di Milano 45°52’49”N 9°20’41”E Muta, tavola, asciugamano Ta Elis dd a ei Aprile - Maggio o Settembre - Ottobre Kinks " I' ve been driving on bald mountain” S.Salvat PERIODO MUSICA A B B I G L I A M E N TO nza (VA Pa 5° Questa è una gita fuori porta per giovanotti energici che, dopo aver passato il sabato notte in quel di Milano, decidono di mangiarsi la porchetta nel miglior chioschetto notturno in via Luigi Sturzo e si dirigono con la muta da sub in baule alle 4 del mattino verso Valmadrera pronti a darsi al lago. Direte “ma come alle 5 del mattino a fare wind surf? ” Lo spirito del surf richiede sacrificio…troverete altri folli come voi in riva al lago, pronti all’avventura. Attenzione, il contemplare il nulla dalle 5 alle 7.35 del mattino sulla tavola con i piedi ammollo, respirando la nebbia è una probabilità più che una possibilità… ma aspettare il vento con occhi a diagonale, e sperare che questa volta si, sia la volta buona, non ha eguali. è la speranza misto incoscienza che ci fa sentire tanto giovani.... Alcuni suggerimenti tecnici: fino verso le 10 il vento (se c’è) arriva da nord, si chiama tivano e se lo prendi in corsa è fantastico. Se verso la tarda mattinata il tivano non si è palesato, lasciate stare e dirigetevi per Colico: li potrebbe essere il momento giusto per prendere il breva, il forte vento da sud. Se proprio neanche il breva si manifesta, abbandonatevi esausti sul pratone a ridosso del lago, o andate a bervi una birra al Tabo Surf Center dove con altri appassionati potete ricordare le onde e i venti passati. Un amico astemio con patente 5 1” Valmadrera (LC) Fabio Calciati Montevi Peter Gabriel " The Power Of The Heart " MUSICA Sirmion D A P O R TA R E ” N 9° 2 0’4 Wind Surf lombardo 44°48’747”N 9°12’702”E Il mio consiglio è di partire dopo una colazione nella vecchia Milano dei Navigli e fugace visita all'opera ultima di Dan Flavin nella Chiesa Rossa. Così, giusto per partire con la pancia un po’ piena e l’animo alto. Carichi nel corpo e nello spirito si risale in macchina seguendo il naviglio fino a Pavia; qui si inizia a salire sulle colline dell' Oltrepo', perdendosi tra castelli, fattorie e vigneti alla ricerca delle agognate cantine. In serie: Casteggio - Santa Giulietta Barbera - Pietra de Giorgi - Montù - Bonarda - San Damiano - Pinot - Santa Maria della Versa - Buttafuoco Montecalvo - Borgo Priolo......non perdetevene una, cercando di stilare una classifica ideale di qualità. Verso sera passeggiata rigenerante e pisolino alla Madonna della Costa del Vento, sopra Montalto Pavese: panorama mozzafiato, venticello fresco e campi di grano in cui rotolarsi. A questo punto, il tasso alcolico sarà un po’ sceso, la fame sarà cresciuta…Pronti per la cena! Ristorante Italia, Montalto Pavese. Salumi formaggi e ancora Pinot. Scarpe comode, plaid, cappello di paglia A B B I G L I A M E N TO Dicembre o Maggio - Giugno N 9° Così vicino, così lontano….Poco più di un’ora da Milano, ma il posto e la pace vi farà credere di essere molto più distanti. Prendetevela comoda e arrivate ad Arcello proprio per l’ora di pranzo: l’unico ristorante del paese (L’ostarcello, tel. 0523-997179) è anche una fortunata avventura culinaria. Antipasti, pisarei, tortelli, faraone e bolliti, il tutto innaffiato da un buon Gutturnio, secondo la migliore tradizione piacentina. Nella bella stagione, obbligatorio prenotare un tavolo nelle terrazza sospesa tra la val tidone e la ‘polveriera’, una selvaggia zona boschiva, un tempo deposito di armi e munizioni. Da qui Milano è una macchia marrone all’orizzonte. Dopo il pranzo, si consiglia una lunga passeggiata decongestionante salendo verso il cimitero di Santa Giustina. Seguendo la strada e poi il sentiero, si può camminare per un’oretta tra delicati campi arati, piccoli stagni e boschi. Dicono che camminare in salita aiuti l’immaginazione e l’elaborazione di concetti innovativi... sicuramente un pisolino nei campi aiuterà a ritrovare l’equilibrio dopo una settimana di duro lavoro. Al ritorno, se sarete fortunati, potrete poi imbattervi in una delle frequenti feste dei paesi della valle e chiudere la giornata ballando il liscio con la vostra amata. Il navigatore, si rischia di non trovar la via di casa A Da ndre lpa a sso Oltrepò pavese (PV) Alexia Caccavella 3 2’7 PERIODO Tour delle cantine 44°57’09”N 9°26’48”E Val Tidone (PC) Michele Rossi The XX "Infinity" MUSICA 9° Arcello, 44°46’296”N 9°23’187”E Ci troviamo su un crinale, a cavallo tra il sapore del vicino Mar Ligure e la lunga vista della Pianura Padana; si, da qui, da questo luogo a circa 750 metri di altezza nel cuore dei colli piacentini si vedono e si sentono i punti di incontro di culture, il lento passo delle stagioni, la durezza della terra, la bellezza di un sito. La Pietra, così viene chiamata dai suoi ammiratori, racchiude le energie di questo territorio e attraverso esse sprigiona energia sincera. Per questo vi suggerisco una visita in questo angolo di mondo, il cammino da Milano è accettabile per una gita fuori porta intensa - direi, se non vi perdete, due ore… seguite scrupolosamente la cartina - ma prodigo d’immagini preziose, incontri con animali inaspettati e il contatto con una natura vera. In inverno preparatevi alla neve, gli 836m di serpentino nero della Pietra dell’Ofiolite (la leggenda narra essere un meteorite), vi deve mettere in guardia sulle condizioni climatiche di questo luogo. In estate tutto è possibile. Un pasto raccomandabile è all’azienda di Monte Bogo (www.montebogo.it, prenotate allo 0523 959147) la punta estrema di un comune frastagliato come quello di Piozzano; d’obbligo se siete arrivati fino a qui, smaltire il pasto lungo il cammino della proprietà che vi porterà alla conoscenza di innumerevoli e meravigliose specie animali…a voi la conclusione. D A P O R TA R E 26’4 8” E Arcel l ”E M i Ro che ss le i Va Val Trebbia (PC) Filippo Pagliani 49 Idr Pietra Parcellara, 2’ 4 4°4 74 7” N 8’ N 9”E ” 4 4°5 7’09 4 4 87 Fabio Calciati °5 9°2 3’1 3 45 6’ 6”N ò ) o 2 (PC) adrera ( alm ) LC ) (PC 44°4 Filippo Paglian i 29 1 (PV) ’4 ) ebb l Tr ia Scarpe con un buon grip, meglio non cadere Emerson, Lake & Palmer "Black Moon" Nei weekend da Giugno a Settembre. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 4 A A 16 12 11 17 13 B B 10 4 6 6 C C 9 D D 7 Milano 5 E E 8 8 F F G G 3 3 3 1 3 3 2 H 2 3 4 5 6 1 7 14 8 9 I 10 11 15 12 13 14 15 16 J 17 PIETRA PARCELLARA, VAL TREBBIA (PC) FILIPPO PAGLIANI ARCELLO, VAL TIDONE (PC) H MICHELE ROSSI TOUR DELLE CANTINE, OLTREPÒ PAVESE (PV) ALEXIA CACCAVELLA WIND SURF LOMBARDO, VALMADRERA (LC) FABIO CALCIATI IL MARE DI MILANO, IDROSCALO (MI) CARLO CHILLOTTI VILLA PANZA, VARESE (VA) ALICE CUTERI VILLA DI CATULLO, SIRMIONE (BS) ANDREA DALPASSO ARTE E STORIA NELLA “BASSA”, ABBIATEGRASSO (MI) SALAH EL DIN FAHMY BOTTEGA DEL SANTUARIO, ORNAGO (MB) MARINELLA FERRARI MENDRISIO I E IL MENDRISIOTTO (CH) STEFANO LANOTTE ISOLA COMACINA, LAGO DI COMO (CO) LORENZO MERLONI CASCATA DELLA TROGGIA, INTROBIO (LC) MARCO PANZERI RIFUGIO MARTINA, MONTE SAN PRIMO, LEZZENO (CO) DAVIDE POJAGA CHIESETTA DI CASTELLARO,TRAVO (PC) ALESSANDRO ROSSI S. SALVATORE, VAL TREBBIA (PC) MARCO SICILIANO PAESE DEI CONTRABBANDIERI, MONTEVIASCO (VA) ELISA TADDEI J LAGO SEGRETO, MERGOZZO (VA) PAOLO UBOLDI Cart Ca rtog o raafia fi edi diMa diMa Map p c tut utti t id ti dir irit ir ittti ris iser erva er vati va ti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10