VI° Tavolo di Lavoro Formazione e Turismo

VI° Tavolo di Lavoro
Formazione e Turismo
a cura di Sviluppo Piemonte Turismo e Regione Piemonte ‐ Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro
Formazione e Turismo
Formazione e Turismo
Nel turismo, come per altri campi, la preparazione è fondamentale per ottenere gli obiettivi prefissati e il successo auspicato L’asse strategico della formazione e lo sviluppo delle competenze sui vari livelli è una componente fulcro del Programma Strategico Turismo 2013‐2015.
•
•
•
2
Puntare sulla competenza e professionalità per lo sviluppo del settore Proporre le linee guida per un piano formativo del personale e degli operatori del settore più concreto possibile
Operare in stretta collaborazione con i referenti dell’offerta
Operare in stretta collaborazione con i referenti dell
offerta formativa scolastica regionale dedicata al turismo a tutti i livelli
Programma Strategico Turismo 2014 ‐2016 VI Tavolo di Redazione
Torino, 18/06/2013
Formazione e Turismo
Linee Guida – Obiettivi specifici
•
•
•
•
3
Realizzare una formazione specifica per le varie figure professionali includendo quelle di tipo manageriale per coloro che sono chiamati a governare il sistema turistico regionale,
sviluppare una maggiore informazione e conoscenza del prodotto turistico regionale per saper soddisfare le
prodotto turistico regionale per saper soddisfare le richieste dei clienti in ottica di superamento dei limiti amministrativi locali,
aggiornare e/o approfondire le competenze di marketing e comunicazione in relazione ai cambiamenti degli strumenti e degli stili di vita della società attuale e alle tendenze che guideranno il prossimo futuro,
potenziare la conoscenza delle lingue straniere e la capacità relazionale e di accoglienza
capacità relazionale e di accoglienza.
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Torino, 18/06/2013
Formazione e Turismo
Linee Guida – Formazione “per chi”
Formazione rivolta
• agli operatori privati (strutture ricettive, agenzie di i i
di viaggio, tour operator, guide turistiche, servizi id
i i h
ii
ricreativi,etc…),
• ai responsabili della governance del sistema ai responsabili della governance del sistema
turistico piemontese,
• agli operatori pubblici che operano nel turismo agli operatori pubblici che operano nel turismo
a livello amministrativo e operativo,
• ai giovani che progettano nel loro futuro di ai giovani che progettano nel loro futuro di
lavorare nel settore  percorsi formativi inseriti nell’offerta regionale attuale
4
Programma Strategico Turismo 2014 ‐2016 VI Tavolo di Redazione
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Formazione e Turismo
Linee Guida – Formazione “su cosa”
•
•
•
•
•
•
5
governance,
g(
g
p
)
marketing (strategico e operativo),
comunicazione,
accoglienza e visitor management
accoglienza e visitor management,
front office,
erogazione dei servizi,
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Formazione e Turismo
Linee Guida – Formazione “come”
Erogazione della formazione con l’ausilio delle nuove tecnologie per rispondere alla maggior parte delle esigenze degli utenti:
parte delle esigenze degli utenti:
– formazione on site
– formazione on line
formazione on line
– sessioni di classe con collegamenti a distanza.
e attraverso la collaborazione degli Istituti formativi e di professionalità di riconosciuta competenza
– Università
– Enti, consorzi e istituti specializzati
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Formazione e Turismo
Istruzione e Formazione Professionale della Regione (formazione di base: GIOVANI e Disoccupati)
• Le figure professionali sono definite a livello nazionale
http://www.collegamenti.org/vetrinaregione/vetrinaregione.asp
• Attualmente vi sono 4 tipologie di percorsi f
formativi
ti i
–
–
–
–
Qualifica professionale Diploma professionale
Diploma professionale
IFTS (1 anno dopo il diploma di maturità)
ITS (2 anni dopo il diploma di maturità)
(Non tutte le figure sono state attualmente attivate)
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Programma Strategico Turismo 2014 ‐2016 VI Tavolo di Redazione
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Formazione e Turismo
Istruzione e Formazione Professionale della f
Regione (f
(formazione di base: GIOVANI e Disoccupati)
p )
– Qualifica professionale (4 profili)
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Programma Strategico Turismo 2014 ‐2016 VI Tavolo di Redazione
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Formazione e Turismo
Istruzione e Formazione Professionale della f
Regione (f
(formazione di base: GIOVANI e Disoccupati)
p )
– Diploma professionale (4 profili)
– ITS (2 profili)
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Formazione e Turismo
Formazione Professionale della Regione IMPEGNO FINANZIARIO a.s. 2012/2013
Mercato del Lavoro – Direttiva per disoccupati
oltre 3 M URO 6870
oltre 3 MEURO 26870 ore corso 788 allievi
Obbligo istruzione: circa 10 MEURO
circa 10 MEURO 265809 ore corso 2351 allievi
2351 allievi
10
Programma Strategico Turismo 2014 ‐2016 VI Tavolo di Redazione
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Formazione e Turismo
BANDI SPECIFICI BANDO REGIONALE PER LA DIFFUSIONE DELLA
CULTURA DI PARITA’ PER TUTTI NEL SETTORE
TURISTICO - POR FSE 2007/2014
1. sensibilizzare gli operatori del comparto turistico
dell’area di riferimento
2. elaborare un modello per attuare il cambiamento
culturale attento alle pari opportunità per le persone
con esigenze speciali
3. attuare il modello coinvolgendo anche giovani
disoccupati in specifici percosi di rinforzo delle
competenze
4. accompagnare gli operatori del comparto per garantire
la continuità dei progetti
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IO LAVORO numeri
IO LAVORO numeri
VISITATORI
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
AZIENDE
INSERIMENTI
LAVORATIVI
12
IO LAVORO Elementi distintivi
IO LAVORO Elementi distintivi
Cooperazione
p
tra i partner
p
Regione PiemonteProvincia
di Torino e Centri per
di Torino e Centri per Impiego Comune di Torino INPS Camera di Commercio Pole Emploi Rhone‐Alpes Eures Ministero del Lavoro
Eures Ministero del Lavoro Regione Valle D’Aosta Agenzia Liguria Lavoro Italia Lavoro Eures
Marketing
Qualità dei servizi di supporto in
particolare per le imprese
A li i
Analisi puntuale dei dati
l d id i
13
IOLAVORO 14^ edizione
IOLAVORO 14
edizione
Servizi di preselezione
Oltre 13.000 iscritti
99 aziende
25 scuole
Oltre 3.000
appuntamenti per
selezioni
80 worshop
80 worshop
Offerta seminari
ff
Nuovi settori
N
i tt i
Elevator pitch
Creazione di Impresa
Potenziamento dei servizi H
14
Lo scenario di riferimento
Accordi in Conferenza
Unificata e Stato Regioni del
27.07.2011
•Istituzione del Repertorio
Nazionale dell
dell’offerta
offerta di
Istruzione e Formazione
professionale che comprende
21 figure a banda larga
(FBL)di differente livello e
articolabili in specifici profili
regionali sulla base dei
f bbi
fabbisogni
id
dell territorio;
i i
•Classificazione delle figure in
sette aree professionali di
riferimento, individuate sulla
base della traduzione italiana
della nomenclatura
statistiche internazionale per
le attività economiche
(NACE-ATECO) e per le
attività professionali (ISCONUP).
D.g.r. 36-2896 del 14.11.2011
•la Regione Piemonte ha
recepito entrambi gli Accordi
d l 27 lluglio
del
li 2011 e h
ha d
dato
t
mandato alla Direzione
Istruzione, Formazione
Professionale e Lavoro di:
•attualizzare il proprio sistema
e individuare nuovi profili
regionali al fine di rendere
maggiormente aderenti le
figure professionali definite a
livello nazionale ai fabbisogni
del territorio regionale;
•assumere con atti dirigenziali
eventuali variazioni o
i
integrazioni
i i che
h nell
frattempo dovessero
intervenire a livello
nazionale;
•ridefinire il proprio sistema
degli standard professionali,
formativi e di certificazione
ed i propri repertori regionali
dei profili secondo le
indicazioni ed i riferimenti
definiti all’allegato C della
d.g.r..
Dgr del 12 dicembre 2011
n.19-3099
•la Regione Piemonte ha
ridefinito
id fi i lla struttura d
delle
ll
Commissioni tecniche
afferenti alla Direzione
Istruzione, Formazione
professionale e Lavoro,
Settore Standard Formativi
Qualità e Orientamento
professionale, la cui
composizione, la descrizione
degli obiettivi e del piano di
lavoro sono dettagliati
all’interno del “Planning
della attività 2012”.
15
Gli obiettivi delle Commissioni regionali previste dalla
nuova DGR 19-3099 del 12 dicembre 2011
Rilettura
e u a complessiva
co p ess va de
del ssistema
s e a deg
degli Standard
S a da d attualmente
a ua e e in uso de
della
a Regione
eg o e Piemonte.
e o e Il lavoro
avo o è organizzato
o ga
a o in attività
a v àd
di
revisione/aggiornamento degli elementi già presenti e di definizione di nuovi elementi, in relazione a tre “oggetti”:
1
Repertorio degli
Standard
Formativi
2
Repertorio dei
percorsi standard
p
3
Repertorio
R
t i d
delle
ll
prove standard
 Trasferimento degli elementi del Repertorio dal vecchio
format al nuovo format
Eliminazione delle sovrapposizioni e delle ridondanze
Verifica dei fabbisogni del territorio e identificazione di
profili p
professionalizzanti e obiettivi
nuovi p
Ridefinizione dei percorsi standard attualmente
esistenti in coerenza con il cambiamento descrittivo nel
profilo/figura di riferimento
Elaborazione
l b
nuovi percorsi standard
d d
Aggiornamento delle prove di accertamento e delle
prove finali in esito al lavoro di revisione del Repertorio
degli Standard Formativi
Creazione di nuove prove standard in esito
all’inserimento di nuovi elementi nel Repertorio degli
Standard Formativi
Modalità operative: Repertorio degli Standard Formativi
Aggiornamento e revisione
del Repertorio esistente
Distinzione tra:
Profili professionalizzanti
Distinzione tra:
Definizione di nuovi
profili/obiettivi
LINEE DI ATTIVITÀ
MODALITA’ OPERATIVE
Identificazione Profili o obiettivi
professionalizzanti significativi non
rappresentati nel Repertorio
Obiettivi professionalizzanti
(e non)
Identificazione degli elementi da
convertire nel nuovo format nazionale
Creazione degli elementi del
Profilo/obiettivo in relazione, ove
possibile, ai riferimenti nazionali o agli
elementi dei Profili professionalizzanti
regionali
 Referenziazione
Profili NON
sovrapponibili con gli
standard nazionali e
regionali
 Definizione contenuti mancanti
Conversione nel
nuovo format
nazionale
 Identificazione standard di erogazione
 Identificazione attestazioni/certificazioni in esito
Profili sovrapponibili
con gli standard
nazionali e regionali
Eliminazione
sovrapposizioni
e figure
ridondanti
d d
17
QUADRO NORMATIVO
• D.L. n.201 del 6.12.2001 “Salva Italia” L. 214/2011
• L. n. 92 del 28.06.2012 “Legge Fornero”
Disposizioni in materia di riforma del mercato del
lavoro in una prospettiva di crescita
Complesso processo di riforma dell’ordinamento
giuslavoristico italiano: inserimento lavorativo,
contratti lavoro autonomo,
contratti,
autonomo stage e tirocini,
tirocini
ammortizzatori sociali, politiche attive del lavoro,
apprendimento permanente
. ASSETTO ISTITUZIONALE (PROVINCE)
2
Formazione e Turismo
Formazione Professionale della Regione TIROCINI
DGR 74 – 5911 del 3.06.2013
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
TIROCINI
FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO
TIROCINI ESTIVI
TIROCINI ESTIVI
ETA’ – DURATA –
ETA’
DURATA PROGETTO –
PROGETTO INDENNITA’ –
INDENNITA’
ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI
19
Programma Strategico Turismo 2014 ‐2016 VI Tavolo di Redazione
Torino, 18/06/2013
20
• Apprendistato professionalizzante (Art.4 TU)
Stato di attuazione
Stato di attuazione
DGR 64 30/07/2012
• Indirizzi per la programmazione della formazione di base e
formazione di base e trasversale
DD 597 DD
597
18/10/2012
•Linee guida regionali per la
regionali per la redazione dei bandi provinciali
Novembre / Dicembre 2012
•Approvazione e pubblicazione Bandi provinciali
Gennaio / Febbraio 2013
•Approvazione offerta pubblica e avvio delle attività formative
21
• Apprendistato professionalizzante (Art.4 TU)
Assunzioni per natura giuridica impresa
Imprese per settore
Assunzioni per qualifica contrattuale
Percentuale imprese artigiane sulle imprese di un settore
% totale imprese artigiane:
23,6%
SISTEMI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, ISTRUZIONE
E UNIVERSITA’
QUALIFICA
PROF.LE
DIPLOMA
PROF.LE
FORMAZIONE
PROFESSIONALE
DIPLOMA
SCUOLA
SUPERIORE
LAUREA I e
II LIVELLO
ISTRUZIONE
MASTER I e
II LIVELLO
DOTTORATO
DI RICERCA
UNIVERSITA’
SISTEMA APPRENDISTATO IN PIEMONTE
QUALIFICA
PROF.LE
DIPLOMA
PROF.LE
DIPLOMA
SCUOLA
SUPERIORE
LAUREA I e
II LIVELLO
MASTER I e
II LIVELLO
DOTTORATO
DI RICERCA
REGOLATO
REGOLATO
IN FASE
ISTRUTTORIA
REGOLATO
REGOLATO
REGOLATO
ART. 3
ART. 5
ART. 5
23
• Caratteristiche apprendisti per la Qualifica professionale C tt i ti h
di ti
l Q lifi
f i
l (Art.3 TU)
(
)
Ripartizione territoriale
Area 4
TO:
Qualifica professionale da conseguire (prime 10)
Area 1
Nord:
17
16
Area 3
SudOvest:
12
Area 2
Sud-Est:
23
Imprese artigiane
Formazione e Turismo
Procedure di assunzione – alcuni indicatori
ALBERGHIERO ‐ TURISTICO ‐ PROCEDURE DI ASSUNZIONE 2010‐2012 ‐ QUADRO GENERALE
N.
assunz.
N.
persone
FTE
VOLAT
Distrib. Distrib. N.ass. % % pro assunz. Volat
capite
% Indice Volat stabilità medio Tempi occ.le per proc. indet.
Durata % % Lavoro media Contr. intermitt.
T.det. sommin.
% Part‐
time
Dirigenti
741
647
536
401
0,4
1,4
1,15
0,72
54
41,0
1021
0,1
2,2
10,3
Figure altamente specializzate
Figure altamente specializzate
523
394
182
91
02
0,2
03
0,3
1 33
1,33
0 35
0,35
17
86
8,6
208
00
0,0
33
3,3
20 3
20,3
Tecnici e intermedi
2.119
1.636
831
457
1,0
1,6
1,30
0,39
22
14,5
155
3,6
7,8
18,0
Impiegati esecutivi
5.093
3.363
1.920
1.060
2,4
3,8
1,51
0,38
21
16,8
179
3,5
12,8
23,8
167.668 75.937 35.983 22.551
79,7
81,2
2,21
0,21
13
19,9
118
4,7
28,2
31,3
1,4
1,9
1,29
0,31
18
21,2
160
3,7
20,7
45,1
38,4
Operatori qualificati nei servizi
Operai specializzati
Operai semiqualificati
Operai generici
TOTALE
2.974
2.302
913
534
268
230
80
47
0,1
0,2
1,17
0,30
18
22,0
135
7,5
20,5
31.046 14.529
4.834
2.621
14,8
9,4
2,14
0,16
8
12,2
79
4,3
22,6
25,5
100,0 100,0
2,27
0,22
13
18,7
117
4,6
26,5
30,2
210.432 92.895 45.279 27.762
FTE = Full‐time equivalenti ‐ Posti di lavoro a tempo pieno e indeterminato corrispondenti alle assunzioni registrate
Indice di stabilità occupazionale = FTE/Numero di assunzioni ‐ Valore massimo = 1,00
VOLAT
VOLAT = Volume di lavoro attivato
= Volume di lavoro attivato ‐ Giornate di lavoro lorde a tempo pieno derivanti dalle assunzioni registrate (stima previsionale)
‐ Giornate di lavoro lorde a tempo pieno derivanti dalle assunzioni registrate (stima previsionale)
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Programma Strategico Turismo 2014 ‐2016 VI Tavolo di Redazione
Torino, 18/06/2013
Formazione e Turismo
Procedure di assunzione – alcuni indicatori
AGENZIE DI VIAGGIO E DI PROMOZIONE TURISTICA ‐ PROCEDURE DI ASSUNZIONE 2010‐2012 ‐ QUADRO GENERALE
N.
assunz.
Dirigenti
54
Figure altamente specializzate
N.
persone
52
FTE
VOLAT
48
51
Distrib. Distrib. N.ass. % % pro assunz. Volat
capite
1,8
% Indice Volat stabilità medio Tempi occ.le per proc. indet.
Durata % Lavoro a % Lavoro media Contr. progetto intermitt.
T.det. sommin.
4,4
1,04
0,90
95
31,5
2.179
0,0
59,3
0,0
7,4
163
145
93
69
5,3
5,9
1,12
0,57
42
14,7
233
0,0
59,5
0,6
8,6
Tecnici e intermedi
1.387
1.073
812
622
45,1
53,6
1,29
0,59
45
18,7
274
3,3
41,1
2,4
12,0
Impiegati esecutivi
825
599
329
300
26,8
25,9
1,38
0,40
36
22,1
162
30,1
7,8
2,2
45,3
Operatori qualificati nei servizi
447
332
138
86
14,5
7,4
1,35
0,31
19
9,6
140
3,1
18,3
8,3
35,1
Operai specializzati
Operai specializzati
Operai semiqualificati
Operai generici
TOTALE
10
9
3
3
0,3
0,3
1,11
0,35
30
30,0
167
0,0
10,0
10,0
60,0
113
75
22
25
3,7
2,1
1,51
0,20
22
35,4
100
30,1
0,0
37,2
43,4
78
58
9
5
2,5
0,4
1,34
0,12
6
1,3
87
12,8
0,0
28,2
15,4
3.077
2.090
1.457
1.161
100,0 100,0
1,47
0,47
38
18,5
239
11,4
27,5
5,0
25,4
FTE = Full‐time equivalenti ‐ Posti di lavoro a tempo pieno e indeterminato corrispondenti alle assunzioni registrate
Indice di stabilità occupazionale
Indice di stabilità occupazionale = FTE/Numero di assunzioni ‐ Valore massimo = 1,00
= FTE/Numero di assunzioni Valore massimo = 1 00
VOLAT = Volume di lavoro attivato ‐ Giornate di lavoro lorde a tempo pieno derivanti dalle assunzioni registrate (stima previsionale)
25
% Part‐
time
Programma Strategico Turismo 2014 ‐2016 VI Tavolo di Redazione
Torino, 18/06/2013