2009 - Anno IV N.4
Transcript
2009 - Anno IV N.4
Comunale Massa O.N.L.U.S. Via Alberica, 50 54100 Massa (MS) Tel. /Fax 0585.43152 E.Mail: [email protected] la O La Par AL CITTADINO 37.000 copie omaggio MASSA CARRARA Porto Turistico Canesi: basta alle cattedrali nel deserto Cna: solo vantaggi Onoranze Funebri Croce Bianca Massa, Ottobre 2009 - anno 4 - N°4 MONTIGNOSO Cava fornace Attività sospesa fino al 15 Ottobre Servizi a pag. 5 SOS AL SINDACO Tel. 0585 45105 Servizio a pag. 11 CARRARA Case popolari: nel mirino i morosi Servizio a pag. 12 Canevara stop alle multe Serve un parcheggio Servizio a pag. 23 La Sanità non è fatta solo di "mura" Proteste a Mirteto, Ortola e Castagnola Massa Carrara 10 EVANGELISTI V.le E. Ch iesa 5410 0 MASSA T E L./FAX: 05 85 .488108 - Servizio a pag. 20 Teatro Guglielmi Big per la stagione teatrale Servizio a pag. 24 Politica - Ambiente - Cultura - Sport -Attualità 2 La Parola al Cittadino I Distributori MASSA Aldovardi Moto Via Venturini AliceNet Via Angelini Alimentari Taddei Piazza Martiri Forno Alimentari Balloni Via XII Giugno Forno Annex Via Palestro Bar Battistini Viale E. Chiesa Bar Eden Piazza Garibaldi Bar L Incontro Via Meucci Bar Mascalzone Via Massa Avenza Bar Red-Racing Via Prado Bar Tabacchi Lorenzetti Canevara Beauty Nails Via G. Galilei Biblioteca Civica P.zza Mercurio Caffè Cristallo Largo Matteotti Caffè del Tribunale Piazza De Gasperi Caffè L'Eremo Via Alberica Ceccarelli Adriana Via Ghirlanda Chicco d'Oro Mercato Coperto Chichibio Via Cairoli Cicli Frasson Loc. Turano Circolo ENDAS Antona Conad Via Carducci Cucinando P.zza Mercato Edicola Teatro Guglielmi Edicola P.zza Garibaldi Edicola Romagnano (ACI) Edicola Villaggio San Leonardo E.F.A. Viale Stazione Enocafè Mascaret Viale Democrazia Floriana Via Porta Fabbrica Farshad Tappeti Via Ghirlanda Fialdini Elettrodomestici P.zza Mercurio Floating Point Gall. L. da Vinci Foto Nizza Via Zoppi Fotocopie Alberti P.zza Liberazione Gelateria Eugenio P.zza Stazione Libreria La Scolastica Via G. Pascoli Omnicolor Via Crispi Parco dei Ciliegi Zona Tribunale Parco della Rinchiostra Zona Quercioli Pasticceria Fruzzetti Gall. da Vinci Road Viale Roma Snow Bar Via G. Pascoli Veterinario Sinatti Via dell' Acqua MARINA di MASSA Bar Lagodellafiora Viale Mattei Bar Rita Via del Cacciatore Gelateria Eugenio Via Pisa Edicola P.zza Betti Edicola Via San Leonardo 430 D.A. di Anita Via San Leonardo Grimadi Agenzia Vetrine del Brugiano CARRARA Edicola Loc. Fabbrica Edicola P.zza Farini Laura Boutique Via Rinchiosa Panificio Bonaldi Via Monterosso Parrucchiere Strenta Via Garibaldi I Collaboratori Aldo Antola, Alessio Orsingher, Chiara Sillicani Cristina Guala, Daniele Masseglia, Debora Matelli, Eleonora Prayer, Ermanno Cervone, Giancarlo Colosso, Giovanna Santi, Giuseppe Tramonti, Isabella Laricchiuta, Marcello Fascetti, Mario Alberto Buonocore, Margherita Mazzarella, Pier Paolo Nani, Pier Paolo Bertilorenzi, Rossella di Maria, Sara Strenta, Stefano Beretti,Umberto Fruzzetti, Foto Delia, Foto Lazzini, Foto Papucci, Teleriviera. Massa Come t' ere bela, o Massa! Dopo aver superato un pò de maro, belo limpido senza cavalon, e aver incontrato qualche calcinelo, tu camine in t'una spiaggia bela lunga, de rena sottile e con le dune alte. Tu atraverse il vialo a maro e tu entre in t'una folta pineta, dove tu po' disturbare qualche coppia de favacci intenti a tubare. Tu vesce e tu incontre terreni paludosi, con dei fossi profondi, limpidi e pescosi (trote, muggini, lucci, anguile...) e dei chiari con botti e richiami. Massa Carrara Ottobre 2009 Periodico Mensile d'Informazione proprietario Minerva Srl Sede Operativa via F. Crispi, 13 - 54100 Massa - Tel 0585.811804 Fax 0585.812963 Direttore Responsabile: Angela Maria Fruzzetti - Direttore: Rossana Lazzini - Aut.Trib.: n° 383 del 23/06/2006 a cura di Angela Maria Fruzzetti Lo scorso mese di settembre, la nostra città, e tutta la società, è stata segnata dal lutto di una madre che si è uccisa portando con sé il proprio figlio, gravemente malato. Lo ha fatto appartandosi in un viottolo di campagna, in un luogo indisturbato. Sola con la propria creatura, proprio come nel momento in cui lha messa al mondo. Lei aveva deciso la nascita di quellamato figlio, amato fino al punto di portarselo via, per non lasciarlo solo, a soffrire. Un amore assassino, che ha travolto una donna appesantita da anni di fatica nel gestire un figlio affetto da quelle strane malattie che sconvolgono la mente. Malattie che la gente perbene, la gente comune, non accetta e non vuol capire. Aveva dovuto cambiare casa, la madre con il figlio, perché a Marina di Massa le urla del ragazzo disturbavano troppo. Disturbavano lei, soprattutto, consapevole che la gente non capiva il suo dramma. Si era trasferita a Pietrasanta, dove nessuno la conosceva, nessuno sapeva di lei e di quel figlio insano di mente. Sola, in cerca di una nuova, pesante e pericolosa solitudine. Quanto fa la società civile per aiutare queste famiglie? Quanto è vicina a chi soffre unintera vita? E non è la sofferenza del malato a incidere, ma di chi lo assiste giorno e notte, per una vita intera. E coglie il terrore del dopo di noi: che ne sarà del figlio invalido dopo la morte del genitore che lo accudisce?. Casi di questo tipo, di madri o padri con figli grandi, adulti, da accudire come bambini, ne ho conosciuti molti. Ho conosciuto due genitori ottantenni che accudivano una figlia inferma cinquantenne e che, per spostarla da un letto Come abbonarsi a allaltro, un giorno approfittarono di alcuni giovani del Cai, incontrati casualmente in paese, al negozio di alimentari. E quando denunciai il fatto, i servizi sociali mi risposero che loro, di quellinvalida, non sapevano nulla. Il vuoto, appunto, il vuoto totale: perché nessuno sa nulla del dramma che vivono certe famiglie? Perché queste famiglie sono lasciate così sole? Ho conosciuto una madre con una figlia ammalata, una ragazzina, che non poteva mai allontanarsi da lei: MAI, nemmeno un minuto del giorno! Ho contribuito a far nascere un gruppo di auto aiuto, e se Dio vuole, funziona. Come tanti altri genitori che vivono lo stesso dramma, quella madre può respirare almeno un paio dore al giorno. Ma i gruppi di auto aiuto nati dalla disperazione di tanti genitori non bastano. Si può e si deve andare oltre, fare di più, cercare di conoscere le situazioni più gravi, dare una mano prima che piombino nel precipizio. Il cordone ombelicale tra madri e figli colpiti da malattie inguaribili, non si spezza mai, resiste fino a superare la morte, che, nei casi più gravi, fa meno paura della vita. [email protected] O la La Par AL CITTADINO RICHIESTA DI ABBONAMENTO PER CONTRIBUTO AL PERIODICO Per sostenere la vita e la distribuzione gratuita del Vostro mensile "La Parola al Cittadino" sottoscrivi l'abbonamento. In questo modo potrai apportare il tuo sostegno al periodico per la sua crescita e ricevere puntualmente a domicilio la tua copia. Vogliamo crescere, cresciamo insieme! 35,00 trentacinque euro c/c postale n. 18228585 intestato a: Minerva Srl Via Crispi, 13 - 54100 Massa ABBONAMENTO ANNUALE per 12 copie Che paradiso per i cacciatori! Tu continue asù, tu troe la cità. Dopo aver superato il teatro Guglielmi tu entre dala Fabbrica; tu sen in piazza Aranci: che bela con tutte quele piante e il Palazzo Rosso! In cima ala via Dante tu vede il Domo. Sempre più' asù, tu atraverse le coline, con Pò, Pariana, Altagnana e Antona. Se tu sen deciso proprio a proseguire, tu arìe alle Apuane vere e proprie. A seconda dele stagion a l'en grige de roccia o bianche de ghiacci e nea. Quando tu sen in cima a la Tambura dove aiè la crocia tu alze i occhi al cielo blu, tu fa un voltolon e tu t'artuffe in tel maro e t'arcumince da capo. Alberto Il Sorriso di un Legionario Morente A mio padre L'Italia era in guerra E il patrio suol dal nemico calpestato, per tanti erano "I Liberator" per noi gli invasor. Volontari in tanti siamo andati, ma pochi poi siam ritornati ! Fra il rombo del cannon e il ruggir della mitraglia un milite ferito a morte e il sorriso sulle labbra il tricolore sventolava gridando: Viva l' Italia ! La guerra oramai era finita Ed a casa siam tornati ! Con noi il destin non fù clemente, perchè la divisa indossavamo del perdente ! Ma Combattuto abbiamo con onore, per la Patria e il Tricolore !!!!!! Un ragazzo del 1927' Giglio Bordigoni Resterai indelebile, nel mio cuore triste e addolorato ora in cielo una stella più lucente delle altre, tu hai voluto che il tuo ultimo sguardo fosse per me. Il tuo ricordo mi accompagnerà per sempre e mi terrà per mano, non cè attimo che il mio pensiero non corra da te, perché è impossibile dimenticare ciò che sei stato, un padre buono, altruista, gran lavoratore, speciale, meraviglioso e incommensurabile ti voglio bene. Ciao pà. Erio Fruzzetti Massa Carrara Ottobre 2009 MASSA Massa Servizi-Ariete spa Perché il Comune di Massa non ha mai chiesto di conoscere quei nomi? di Fabio Evangelisti RUBRICA holding finanziaria è emerso, nel tempo, per lo meno laffidamento illegittimo, avvenuto senza gara e, da ultimo, anche la sua antieconomicità, se è vero, ed è vero, che il Comune si propone di risparmiare oltre un milione e mezzo di euro annullando laccordo pluriennale per affidarlo ad altra società. Ben venga, dunque, il nuovo affidamento deliberato dal Comune che, di primo acchito, sembra nascere non solo conveniente, ma con una riappropriazione da parte dellEnte dei suoi legittimi poteri di controllo sul concessionario, oltre che delle fasi di accertamento e controllo. In un crescendo dal particolare alluniversale, sappiamo che fatti analoghi si sono riprodotti anche a livello nazionale. In versione privata o pubblica, abbiamo avuto lonore di osservarle entrambe, i risultati non cambiano: la riscossione nazionale non è mai stata un gran successo, a guardare le percentuali e a paragonarle con gli altri Paesi europei. Ma sembra sia una scelta costante: anche oggi, di fronte allo scudo fiscale (recentemente varato dal Governo Berlusconi), gli evasori italiani se la cavano pagando 5 su 100, altrove 45 o 50 su 100. Purtroppo- come dicevo - il caso della Massa Servizi non è isolato. Una breve indagine ha portato in evidenza una serie di scandali analoghi diffusi su tutto lo stivale. Non è il classico mal comune. Cè, invece, da domandarsi come abbiano potuto determinarsi e protrarsi per anni situazioni simili, come un Comune abbia potuto (voluto?) privarsi del controllo sugli atti delle società partecipate, come sia possibile che risultino tributi accertati e non riscossi o riscossi solo in parte, come non si ravvisi un gravissimo danno, un odore di truffa, e non si proceda. E la Corte dei Conti pare aver dormito in più di unoccasione. Sulle fiduciarie, infine, può essere utile aggiungere che il loro utilizzo è espressamente consentito dalla legge, ma le imprese che agiscono su mandato, appalto o concessione della pubblica amministrazione devono rendere noti i nomi dei soci effettivi quando ne è fatta loro richiesta. Quindi, domandina della sera: perché il Comune di Massa non ha mai chiesto di conoscere questi nomi? Il Linchetto Master srl: un concorso che sta facendo discutere Conosceremo i nomi dopo le assunzioni? La città si interroga e parla e il compito di questo minuscolo gnomo è quello di riferire ciò che spesso non si legge sui giornali ma LA PAROLA lo deve fare, altrimenti non avrebbe ragione di esistere. Attendo ancora i chiarimenti dall'assessore Nardi per la "villa nell'orto" a Camponelli e quelli dell'assessore Brizzi per lo scivolo all'ex campo scuola e già che ci sono penso ai topi che nessuno scaccia. MASSA - L'attenzione dei cittadini del nostro comune si è accentrata in questo periodo sul Bando di Concorso della Soc. Master srl, che sostituisce la Massa-Servizi. Quel bando, benché delineato dentro una cornice stiracchiata di legalità, solleva una serie di dubbi e perplessità in quanto il concorso rappresenterebbe una teatrale farsa il cui fine sarebbe quello di legittimare assunzioni che in passato "vennero definite clientelari". Senza entrare nel merito di articolo per articolo, è opportuno segnalare che la commissione ha stabilito una serie di benefit previsti per tutti gli ex dipendenti della Società Ariete, che non sono dipendenti pubblici bensì privati in quanto l'Ariete SpA possiede 150.000 azioni su 350.000 ed è proprietaria e non partecipata. Nel bando si inserisce un velato dubbio cui si è portati a credere che le norme descritte siano per l'assunzione di personale già dipendente da partecipate ed assunto dal Comune o Ente Locale. Come tutti sanno, non è così. Un rimprovero anche ai sindacati. Se è vero che bisogna garantire a tutti il posto di lavoro ed il licenziamento può essere un trauma, è anche vero che mai si sono spinti fino a denunciare le assunzioni "clientelari" in Massa-Servizi. Al termine delle assunzioni, finalmente scopriremo la "conigliera" degli assunti e lì sapremo i nomi tanto gelosamente tenuti segreti con tante di quelle argomentazioni fino a sfiorare il ridicolo e, tolto il velo, avremo conferma di quanto sussurrato e leggeremo i nomi di mogli, figli/e di ex consiglieri, di assessori, consiglieri e anche di qualche politico di "panza". Giusto licenziare i dirigenti? Esiste la trasparenza? La Cgil Funzione Pubblica biasima la pubblicazione degli stipendi dei Dirigenti? Mi sarei aspettato di tutto ma non dalla Cgil che ha sempre fatto opera di denuncia per la differenza di forbice tra dirigenti e impiegati e negli anni del consenso sindacale addirittura c'erano frange di propri iscritti che predicavano "è tempo che essi comincino a mangiare la crosta del formaggio (i capi) e lascino la polpa a chi ha sempre avuto fame (il proletariato)". Ancora una notazione discutibile: i dirigenti percepiscono "tanto" perché sono soggetti a licenziamento "in tronco", ma non ho visto ancora l'applicazione di questa norma nonostante gli scandali: gestione del condono e gestione dei cimiteri per citare i più "sgradevoli". Solo il Comune di Milano ha licenziato 90 dirigenti su 93. Viva la Moratti, mi è antipatica ma se ha agito nel giusto, benvengano le sue azioni. Trasparenza. La Commissione Comunale per il Cimitero del Mirteto ha riferito a porte chiuse e già c'era un difetto in quanto non vi era stata ammessa, per un cavillo che poi qualcuno dovrà rendere conto, una esigua rappresentanza dei familiari defunti. Per quel tanto che è trapelato non è stato fatto alcun nome. Per inciso, uno dei personaggi coinvolti ha usufruito, per il disagio provato, di un premio viaggio con volo a carico della comunità. Anche la Provincia, rigidamente a porte chiuse, ha discusso sull'operato di un suo dipendente o ex per un regalo o più regali ricevuti da un Dirigente da parte di un privato e altre cose. Il top-secret è stato totale, forse erano tutti coinvolti? E la Cgil Funzione Pubblica non denuncia e non prende posizione, sarà mica come Pilato? Meglio una delega in più che una in meno. Cosa funziona e cosa non funziona è una nuova rubrica aperta a voi cittadini. Potete inviare al nostro indirizzo [email protected] una foto con allegato un piccolo commento su fatti positivi o negativi legati alla città e al territorio. Ogni mese saranno pubblicati. Cosa funziona 3 la O La Par AL CITTADINO Camera con vista MASSA - Linesistente trasparenza negli enti pubblici può portare a più di un paradosso. Il più incredibile è che un Comune non fornisca le generalità di un proprio socio privato non per cattiva volontà ma perché non le conosce. Accade in Toscana, dove rimbomba la vicenda della Massa Servizi, la società per azioni (70% di capitale pubblico e 30% di Ariete Spa) che si occupa delle attività di riscossione delle entrate tributarie del Comune: dalle rette degli asili nido e delle mense scolastiche alle tasse sul suolo pubblico e per lo smaltimento dei rifiuti, dallimposta comunale sugli immobili ai proventi della lux perpetua, senza trascurare parcometri, pubblicità e affissioni. Ricostruire la vicenda non è facile. Dal 1997 è stata liberalizzata, in tutto il Paese, lattività di riscossione spontanea e coattiva delle entrate degli enti locali. Ed è proprio dallaprile 1997 che esiste Massa Servizi, nel tempo divenuta spa, cui il Comune di Massa ha affidato, fino a qualche mese fa la riscossione dei tributi. Dalla nebulosa di Massa Servizi spa, - il cui capitale appare detenuto alla maniera La Parola al Cittadino Finalmente possiamo dire che tutte le strade portano a Massa. Non più soltanto dal viale Roma o dal viale della Stazione, ma dora in poi anche da via Marina Vecchia, tornata interamente a doppio senso dopo più di 20 anni di anomalia. Il primo tratto a monte, quello tra la piazza della Misericordia e via Tacca, per una vita ha funzionato solo in direzione mare, consentendo lingresso in città solo agli autobus. Il risultato è stato vissuto da intere generazioni di massesi e di forestieri. Allaltezza di via Tacca cerano solo due possibilità: svoltare a destra, direzione viale Roma, o a sinistra, direzione via Fratelli Rosselli. Chi girava a sinistra aveva anche lobbligo di dare la precedenza a chi percorreva via Marina Vecchia in direzione mare, tra ingorghi e pericoli per la sicurezza. Adesso, finalmente, si può percorrere tutto il viale, dal centro di Marina fino in città: era lora. Cosa non funziona Escluso residenti e autorizzati. Una dicitura del genere, abbinata a un cartello di divieto di transito, non ha bisogno di essere spiegata o interpretata. Insomma, è italiano corretto. Purtroppo, però, chi abita in via del Forte, la strada medievale che dalla fontana della Rocca porta su al castello Malaspina, sa bene che litaliano e le leggi possono essere unopinione. Il cartello infatti non è mai rispettato e a farlo rispettare non cè mai nessuno, questa è la realtà. E così capita che in occasione di feste private o di manifestazioni di un certo richiamo al castello, la strada si ritrovi intasata da decine di auto sconosciute provenienti da ogni dove. Il povero residente, se viene a casa un po più tardi del previsto e magari con i sacchi della spesa, è costretto a lasciare lauto lontano, come minimo giù alla fontana, per poi sobbarcarsi tutta la salita. E giusto? 4 La Parola al Cittadino Massa Carrara Ottobre 2009 Può davvero cambiare la nostra città? In tanti aspettano la svolta Una catastrofe: in difficoltà 90% delle imprese apuane MASSA - E un ritornello che ricorre spesso. Troppe potenzialità non sfruttate, ed il centro di Massa rimane nel limbo di prospettive valide solo sulla carta. Non un anatroccolo, ci mancherebbe, ma nemmeno un cigno. Cosa ci serve per cambiare marcia? Noi abbiamo provato a chiederlo ai massesi. E martedì, giorno di mercato, piccoli gruppi fanno capannello davanti ad un banco in cerca delloccasione. La domanda arriva inattesa, tra un commento sul maglione troppo pesante e la canottiera decisamente larga. Eppure le risposte sono immediate. «I parcheggi, senza ombra di dubbio», esordisce una signora di mezza età. Che aggiunge: «Non è possibile girare a vuoto venti minuti prima di trovare uno spazio per la macchina, magari a pagamento. Ed è un peccato, perché ci sono bei negozi e scorci suggestivi. Sa quante persone partono da casa con lidea di venire in centro e poi, esasperate, scelgono il Carrefour? A me è capitato più di una volta». Perché non prendere i mezzi pubblici, allora? «Se il servizio fosse più efficiente lo farei», taglia corto. Convince poco i cittadini anche la valorizzazione della città nei periodi centrali dellanno. Il Natale, per esempio. «Sono anni che non abbiamo unilluminazione allaltezza racconta un uomo -. Lo scorso dicembre erano venuti a trovarmi alcuni parenti, mancavano un paio di settimane alle feste. Quando li ho portati in centro per fare due passi, la domenica, sono rimasti meravigliati: qualche timida luce, nessuna decorazione omogenea. Non scordiamoci che limmagine conta: in quel caso, come in tanti altri, abbiamo dato limpressione di una città che non vuole promuoversi né attirare pubblico». Non sfugge nulla, ai lettori delle cronache cittadine. «Si sente spesso parlare delle polemiche sulle aperture dei negozi. Ma possibile che non sia possibile sedersi ad un tavolo, commercianti ed amministrazione, e trovare una soluzione veramente condivisa? Sembra che ognuno si muova sul proprio terreno, sperando che laltro accetti in un secondo momento idee e proposte», sbotta un signore dai capelli bianchi, a braccetto con la moglie. La donna condivide: «Bisogna programmare con maggiore attenzione. Non è giusto che una strada come via Cavour ancora non abbia una destinazione precisa: un po pedonale, un po in balia delle auto». I pessimisti sono tanti, soprattutto tra i giovani: «Secondo me manca la volontà di intervenire davvero. Ci si lamenta e basta», sentenzia una ragazza. Ma davvero i massesi si piangono così tanto addosso? «In realtà sarebbe meglio modificare certe abitudini. Quando la gente butta cartacce a terra senza il minimo imbarazzo, non ha rispetto per il verde pubblico e considera i monumenti al pari delle pareti di casa, la politica non centra. Siamo noi cittadini i primi a dover cambiare», chiosa un papà, a spasso con il bimbo piccolo. Vedremo nei prossimi mesi cosa cambierà. Se cambierà Alessio Orsingher MASSA CARRARA - Una catastrofe. La crisi economica morde le imprese apuane: - 50% di fatturati e impennata delle insolvenze. Nessuna impresa si può sentire salva. Le amministrazioni non pagano, e se pagano, lo fanno con ritardi epocali. Gli appalti sono fermi e la burocrazia è sempre più lenta. E unanalisi impietosa frutto più del parlare sincero tra imprenditori e tra chi di acqua ne ha vista passare tanta sotto i ponti quella della Cna apuana (www.cna-ms.it) che alla ripresa delle attività sperava in un clima diverso. Tutto però fa presagire il peggio per il destino economico della Provincia di Massa Carrara con molte, moltissime aziende che stanno già cercando delle exit strategy (strategie per chiudere bottega degnamente), mentre per quelle che cercano di resistere e sopravvivere, stoicamente non intaccando il patrimonio delle risorse umane (dipendenti), la feroce stretta creditizia e la difficoltà di accesso al credito sono il primo pensiero ogni mattina. Secondo Cna sono il 90% le imprese che oggi rischiano limplosione. Siamo a fine corsa analizza Dino Sodini, Presidente Provinciale Cna dopo aver ascoltato, durante i tanti incontri associative, le imprese che ruotano attorno al mondo dellassociazione il clima è diventato estremamente pesante. Davanti a noi abbiamo 6-7 mesi di gravissime difficoltà. Non so in quanti riusciranno a farcela. Siamo molto preoccupati. I segnali che ci arrivano dalle imprese sono disastrosi. Cè tanto pessimismo, ed una buona dose di rabbia, nella lettura degli indicatori buttati sul tavolo dalle imprese nonostante il barometro della crisi di Cna, lo strumento creato per monitorare la salute delle ECONOMIA Cna chiede la convocazione di un tavolo di crisi Dino Sodini, Presidente Provinciale: Siamo a fine corsa. 6-7 mesi ancora di sopravvivenza. La dura accusa dellassociazione degli artigiani alla ripresa delle attività imprenditoriali nella Provincia di Massa Carrara. Analisi impietosa: giù i fatturati e impennata delle insolvenze: linvito alla politica e a banche e istituti di credito. Dino Sodini imprese associate a livello nazionale, veda con un po più di ottimismo la realtà. Le banche non aiutano e sono le prime ad essere spaventate dalla situazione. I rating per accedere ai finanziamenti regionali, come i fondi della Regione Toscana, possono essere sfruttati solo dalle imprese in salute. Senza liquidità cè solo una fine: la morte. Le imprese prosegue il vice presidente regionale degli artigiani sono sempre più indebitate mentre dallaltra parte, la politica anche a livello locale sta facendo davvero poco. Troppo poco per far fronte a questa situazione. E gli iter burocratici sono rimasti gli stessi di mesi fa malgrado le continue, pressanti sollecitazioni. Ritardi nel rilascio della Dia, per esempio, sono allordine del giorno. Alla fine qualcuno si dovrà prendere le sue responsabilità. Cna torna a chiedere la convocazione di un tavolo per la crisi serio dove lobiettivo è aiutare, e non chiacchierare. Di chiacchiere e di buone intenzione commenta Sodini ne abbiamo le tasche piene. Si sente un gran parlare di iniziative, fondi, sostegni, congelamenti dei mutui ma alla fine è stata fatta una selezione. Il risultato? Soltanto poche aziende riusciranno a salvarsi dal baratro. Quelle che oggi sono in grave disagio economico. E intollerabile lasciare gli imprenditori al loro destino quando questa crisi non è certo colpa loro. Cna invita infine banche e istituti di credito a fare il loro dovere. Si torni a quando erano la persona, il suo progetto e le sue potenzialità i requisiti per concedere o meno finanziamenti e liquidità. E non siano più i rigidi parametri dei numeri e delle percentuali, fredde e slegate dal contesto, a dire chi dovrà superare la crisi e chi no. Tutti abbiamo delle responsabilità. Ma dovremo renderne conto quando i capannoni saranno vuoti. Abbiamo 6 al massimo 7 mesi per affrontare la crisi. Questa è lultima chiamata. Massa Carrara Ottobre 2009 TURISMO e AMBIENTE Porto turistico? Basta alle cattedrali nel deserto MASSA CARRARA - Ho letto lintervento del Sindaco di Carrara sulla Nazione del 1° settembre sul futuro di Marina . Dispiace rilevare nel suo intervento un campionario di luoghi comuni e una superficiale conoscenza (non solo ambientale ma anche economica) del territorio . Il nostro territorio è molto piccolo e si poggia su equilibri ambientali ed urbanistici molto delicati : come è possibile pensare di avere su un fronte di poco più di 4 km una spiaggia, un porto commerciale ed un porto turistico? Con un porto che da solo, secondo gli ampliamenti futuri, potrebbe occuparne la metà (oggi già più di 1/3). Il turismo che si vorrebbe sviluppare (per ora solo a parole, quelle si inconcludenti ) come può armonizzarsi con lampliamento di un porto commerciale? Un porto per giunta fallimentare nei suoi traffici e per nulla favorito dagli elementi naturali essendo su costa bassa e sabbiosa, in prossimità della foce di un torrente fortemente a rischio idrogeologico , vicino a spiagge a rischio erosione e a contatto con un entroterra estremamente urbanizzato. Bisogna avere il coraggio di saper scegliere. Cosa che finora non hanno dimostrato di sapere fare le amministrazioni locali e che purtroppo con questa infausta scelta continuano a dimostrarlo. Perché spendere centinaia di milioni di euro della collettività per lampliamento di un porto commerciale che apporterà più danni che benefici (senza peraltro alcun incremento occupazionale)? Perché spendere 25 milioni di euro pubblici per costruire un inutile e finora indefinito water front? Perché il litorale carrarese deve essere occupato da uninfrastruttura che utilizza enormi spazi pubblici, impiega pochissimi addetti e genere grandi diseconomie? Perché costruire un Porto Turistico, peraltro piccolo e insufficiente (solo 1.000 posti barca) , in un posto sbagliato urbanisticamente e ambientalmente (la foce Vista aerea sul porto di Marina di Carrara (foto Papucci) del Lavello) quando abbiamo già pronta linfrastruttura del Porto commerciale semmai da riconvertire partendo da ponente? Tra laltro unipotesi del genere avvantaggerebbe non solo i diportisti che a terra troverebbero un vero e proprio centro urbano ma leconomia (commercio , servizi, strutture residenziali) di Marina di Carrara che avrebbe finalmente loccasione di riqualificarsi da tutti i punti di vista. E bene che i cittadini e i commercianti di Marina di Carrara sappiano che con il Porto turistico al Lavello sarà precluso per sempre qualsiasi vero sviluppo turistico della cittadina che sarà sempre più strangolata dal Porto commerciale. Da persone serie e competenti, quali dovrebbero essere, gli amministratori di Massa e di Carrara comincino a dare delle risposte compiute e non evasive ai numerosi rilievi di natura economica e ambientale che in questi ultimi anni gli sono stati rivolti dalle Associazioni e dai Comitati. Come dolorosamente la vicenda del polo chimico ci ha insegnato , il territorio di Massa e Carrara ha bisogno di uno sviluppo compatibile con le sue vocazioni socioeconomiche e rispettoso dei suoi limiti urbanistico-ambientali. Dopo il Carrara Marble Hotel e linutile e scandaloso Viadotto dei Marmi non vorremmo ritrovarci con qualche altra cattedrale nel deserto solo perché i nostri amministratori non hanno voluto disturbare i soliti manovratori del Porto. Riccardo Canesi (Presidente Comitato Scientifico Ecologisti Democratici della Toscana) Massa Parma: un fiera sulle antiche radici In memoria della Via del sale e gli scambi con la farina MASSA - Prodotti tipici apuani in fiera oltre lAppennino, con lobiettivo di mantenere saldi i rapporti che videro, in tempi di guerra e di fame, i due territori uniti in scambi per la sopravvivenza. Si è conclusa con successo la fiera di settembre di Traversatolo. Tra i vari stand un posto speciale è stato riservato anche per la provincia di Massa Carrara. In particolare, erano presenti la Geode di Lia Rossi per la vendita di lardo e altri prodotti tipici; il Ciorchiello, dolce tipico di Casette; la Marocca di Casola che ha proposto pane di farina di Massa Carrara, del Comune di Massa e del Comune di Carrara. Questo per le sue finalità benefiche: il ricavato andrà infatti allassociazione Telethon. Molto soddisfatto è lassessore al Commercio Gianni Guido Bellini: «Esiste una continuità storica tra la provincia di Parma e Massa Carrara ha commentato -. La continuità tra queste due terre naturalmente riguarda anche i prodotti enogastronomici: la congiunzione è rappresentata dalla via del sale che le donne Apuane utilizzavano per scambiare, una volta in Emilia, il sale con la farina. Proprio per celebrare questa vicinanza e per rendere ancora più saldo il legame tra le nostre terre, siamo sempre lieti di ospitare i nostri amici apuani e di essere presenti tra loro». Infatti quesanno si è svolta a Tr a v e r s e t o l o a n c h e unaltra importante manifestazione che ha le sue origini a Mulazzo: il BancarelVino. Durante la manifestazione i sommelier dellAIS, associazione italiana sommelier, hanno scelto sei vini emiliani per la categoria rossi secchi frizzanti. Da questa sestina finalista è poi uscita, durante la finale di Mulazzo, il miglior vino emiliano. La Casa di Riposo Ascoli cerca tre infermieri MASSA - Tre posti a tempo determinato per infermiere professionale alla Casa G. Ascoli, azienda pubblica di servizi alla persona. La direzione rende noto che è indetta una selezione pubblica, per titoli, colloquio e prova pratica, per la copertura di tre posti a tempo determinato, della durata di anni tre, per Infermiere professionale, con inquadramento alla categoria C1 di cui al CCNL del Comparto Regioni ed Autonomie locali e trattamento economico corrispondente. Le domande di ammissione alla selezione devono essere indirizzate alla Casa G. Ascoli - Azienda pubblica di servizi alla persona - Piazza Madonna dei Quercioli n1 54100 Massa e pervenire entro il 20 ottobre 2009 alle ore 12, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o direttamente presso lUfficio Segreteria ASP Casa G. Ascoli piazza Madonna dei Quercioli (orario 09.00 15.00). Copia del bando è reperibile da tutti gli interessati presso gli Uffici amministrativi della Casa G. Ascoli, presso i Collegi degli Infermieri della Regione Toscana e della Regione Liguria. presso le sedi dei Poli formativi della To s c a n a , s u i p o r t a l i t e l e m a t i c i w w w. c o n c o r s i p u b b l i c i . c o m e www.concorsi.it e presso il Centro per limpiego di Massa. La Parola al Cittadino 5 Dino Sodini Solo vantaggi CNA Dura replica di Cna dopo le esternazioni del professor Schiaffino Sodini: basta alla politica del no MASSA CARRARA - Guerra a suon di firme per il porto turistico? Cna ci sta. Se questo dovrà essere il terreno di scontro, e il metodo, per realizzare unopera fondamentale a livello economico, sociale, commerciale, turistico e occupazionale per il territorio provinciale, e non solo per la Partaccia e dintorni, lassociazione degli artigiani, tra gli attori del territorio più impegnati sulla questione porto turistico, non si tira indietro. E rilancia attraverso il suo Presidente Dino Sodini che non ha potuto chiudere gli occhi di fronte allennesimo tentativo di frenare lo sviluppo e di lasciare tutto così come perché analizza gli interessi particolari e personali sono più importanti di quelli di unintera Provincia e di migliaia di famiglie. Chiaro il riferimento alle esternazioni di Lorenzo Schiaffino che ha raccolto mille firme per dire no al porto turistico. Per dire no al porto turistico che rappresenterebbe la porta via mare per e dentro la Toscana. Siamo davvero stufi spiega Sodini della politica del no e di una classe dirigente incapace di guardare al di là del proprio giardino. Il porto turistico è un enorme vantaggio, non solo per la nautica e la filiera, ma per tutto, e quando dico tutto, intendo dal commercio allartigianato che noi rappresentiamo, dal turismo ai servizi. Purtroppo il destino della nostra Provincia è stato troppo spesso legato a questo modo di fare politica, e a questo modo molto personale di pensare solo a se stessi. Da questa crisi usciremo tutti con le ossa rotte. Anzi che insegnarci che bisogna cambiare perché probabilmente non basta più quello che offriamo e come lo offriamo, si cerca di mantenere lo status quo. Quali i veri motivi?. Sodini a questo punto entra anche nel merito strettamente turistico, e dei flussi, della questione: Il turismo rappresenta circa il 6% del Pil provinciale. Troppo poco per un territorio che ha mare, monti, spiagge e ricchezze culturali e paesaggistiche invidiabili. Vogliamo continuare con il turismo del letto e del dormitorio, oppure vogliamo svoltare e costruire un futuro che sia turistico, ma di qualità? La scelta ci sembra ovvia. E la Partaccia ne trarrebbe grandi, grandissimi benefici dal punto di vista strategico nelleconomia turistica e della riqualificazione. Il Presidente Cna invita la politica ad ignorare chi frena la crescita del territorio, e invita i sindaci di Massa e Carrara ad accelerare e a proseguire sulla strada che dopo anni di faticose battaglie, è stata finalmente intrapresa. S. C. S. Il Ducato per la città MASSA - L associazione per il recupero delle tradizioni storiche, culturali e di spettacoli Ducato di Massa, Carrara, Lunigiana , replicando allarticolo da noi pubblicato il mese scorso, afferma che il folto pubblico che ha partecipato alla XIX edizione della Quintana l ha seguito la manifestazione con partecipazione ed entusiasmo. E aggiunge: Lassociazione Ducato, sorta senza scopi di lucro e politici, si prefigge di aggregare la propria gente poiché giocando impari a conoscersi al fine di socializzare per mezzo di corsi ludici didattici gratuiti. Il nostro scopo è quello di valorizzare la nostra bella terra ed incrementare il turismo rilanciando gli usi ed i costumi, le tradizioni eno - gastronomiche ed artigianali locali. Potremo raggiungere pienamente il nostro scopo conclude il presidente Pier Paolo Santi quando gli organi di stampa saranno meno informativi e più formativi. 6 Massa Carrara La Parola al Cittadino Ottobre 2009 AMMINISTRAZIONE Un anno di intenso lavoro Scelte d'autunno Riflessioni sui concetti di crisi, superfluo e necessario di Carmen Menchini* MASSA - Scrivo a pochi giorni dalla conclusione di Cento Notti dEstate e colgo loccasione per ringraziare cittadini, turisti, associazioni, commercianti e il personale del Comune perché con ruoli diversi tutti hanno contribuito al successo della manifestazione. Lautunno ci regala il profumo di mosto, la ripresa della scuola con i suoi problemi di aule sovraffollate, banchi carenti, e gli inevitabili problemi di tenuta del territorio rispetto allinclemenza del tempo. È questo il momento della formica: ossia il tempo dei programmi e delle scelte. Con lincalzare della crisi vengono a galla drammaticamente gli errori del governo, delle amministrazioni e dei privati, ma cè chi dice che le crisi sono anche unopportunità perché finalmente ci danno il coraggio di fare quelle scelte, quelle riforme, che in tempi normali riteniamo giuste, ma che poi rimandiamo per non pestare i piedi a nessuno. Crisi significa innanzitutto tagli, minore ricchezza prodotta, meno occupazione, tagli alle risorse per il sociale, per listruzione, per la cultura: ossia a ciò che per molto tempo è apparso non necessario. È in questo senso che nel contesto delle crisi si può vedere esaltata la differenza tra una politica di destra e una di sinistra. Forse allora non sarà inutile qualche riflessione sui concetti di necessario e di superfluo. Può darsi che ricoprendo la delega d i a s s e s s o re a l l a c u l t u r a , allistruzione e al turismo le mie argomentazioni saranno colpite dal sospetto di partigianeria, ma spero che le si vorrà affrontare anche per il merito. Se componiamo una scala di senso comune dei valori che va dalla necessità (valore) al superfluo (disvalore), è probabile imbatterci in un elenco come questo: pagare i debiti, pagare la struttura comunale, sostenere la raccolta dei rifiuti, manutenere i corsi dacqua, le strade e molto dopo troveremo voci come scuola, asili nido, stagione teatrale, iniziative culturali in senso lato. Ma è davvero corretta una scala di priorità come questa? Pagare i debiti per esempio verrebbe molto dopo assicurare cibo e tetto, ma lo mettiamo ai primi posti, perché sappiamo che se questo dovere non viene soddisfatto, disastri maggiori ci attendono, come insegna la crisi che stiamo vivendo. E da dove ci viene limportanza di questo dovere cui dedichiamo istituti, banche, agenzie? Non deriva forse da riflessioni e studi sulle reti, sulla complessità della società e leconomia che sono sicuramente figli di attività di studio e di ricerca a prima vista non necessarie? Lesame di Risonanza Magnetica è lapplicazione medica di una ricerca sul campo magnetico terrestre fatta negli anni 50. Se negli anni Cinquanta avessero ragionato con la scala di priorità di cui sopra, chi avrebbe speso soldi per misurare il campo magnetico terrestre? Ma si sa che con la pancia non si ragiona bene e il cervello ha bisogno di zuccheri quanto di idee. L'elenco di esempi di questo tipo è lunghissimo e ve lo risparmio. Scriveva Shakespeare che luomo è fatto della stessa sostanza dei sogni, e la fisica moderna sembra sempre più avvalorare questa metafora, mentre il filosofo Bachelard ribadiva che luomo è una creazione del desiderio più che del bisogno. Spero con queste mie riflessioni di aver sollevato qualche dubbio sulla correttezza di elenchi di presunte necessità, che non possono essere usati come scuri da abbattere sul bilancio, come se fossero evidenti di per sé, perché non lo sono. A mio avviso dunque la questione delle priorità che le amministrazioni intendono dare alle loro decisioni autunnali non è cosa semplice e tanto meno obbligata. Entro certi limiti è una questione di scelta e perciò è questione politica, purché se ne motivi la ratio e se ne assumano le responsabilità. Spendere di più o di meno per gli asili nido, per le strade, per gli arredi scolastici, o per la stagione teatrale è una questione di scelta: di scelta ragionata e responsabile con cui si misura una classe dirigente allaltezza di una società complessa. *assessore alla cultura e al turismo del Comune di Massa Ne parla il presidente del consiglio Marco Andreani MASSA - Bilancio di un anno di lavoro per lAmministrazione comunale di Massa. Pregi e difetti di una maggioranza eterogenea che ha saputo, da un anno a questa parte, accantonare le divergenze politiche. Questi i principali temi toccati nellintervista al Presidente del consiglio Marco Andreani, che così ci parla del suo lavoro e del lavoro svolto: Dal punto di vista del mio ruolo politico, ruolo che è stato sicuramente determinante per la creazione di questa Amministrazione, devo dire che questa è unAmministrazione eterogenea, ma che non sta deludendo; anzi ha un grande vantaggio, quello di non rispondere ai grandi partiti che, spesso, sono condizionanti perché la macchina di un grande partito rallenta le operazioni, quindi da questo punto di vista il vantaggio di questa Amministrazione è indubbio perché le decisioni, anche quelle più importanti, sono molto più veloci. Messi da parte, poi, i particolarismi dei partiti, questa maggioranza, che non è una maggioranza politica, è riuscita ad agire per il buon governo, prevalendo su valori, identità ed ideologie, che sono sì fondamentali, ma non riguardano aspetti di governo della città. Per questi motivi, credo che la nostra Amministrazione possa dirsi soddisfatta per il lavoro svolto e per quello che sta facendo. Certo, non cè mai limite a fare meglio; quindi alcune cose andranno calibrate, tipo il piano strutturale e il regolamento urbanistico, nella speranza comunque di dare, nel giro di un anno, risultati concreti. Sicuramente lintenzione è di valorizzare il territorio: dal recupero di Piazza Aranci, alla fruibilità del Monte di Pasta, alla valorizzazione del castello Malaspina, alla soluzione del problema parcheggi. Di lavoro ce nè sicuramente ancora molto da fare, ma questa Amministrazione si sta muovendo bene. Certo per valutare correttamente i risultati, bisognerà attendere la fine del mandato e paragonare, poi, le due fotografie: il punto di partenza e di arrivo, di questi 5 anni. Dal punto di vista, invece, del funzionamento dellIstituzione, quindi nel mio ruolo in particolare, di Presidente del consiglio, devo dire che, dopo un bilancio di un anno e mezzo, questo consiglio ha lavorato tantissimo, fatto tantissime riunioni in quantità e in qualità. E un consiglio comunale attivo che ha prodotto documenti, elementi e partorito notevoli decisioni. Cosa pensa dei continui scontri e disordini che si sono succeduti, in questo ultimo mese, tra Carc e gruppi organizzati di destra? Tutto ciò che non è legale è da ripudiare. Quindi noi ci poniamo fermamente in contrapposizione. La CORSI DI CUCINA Lunedì 19 ottobre dalle 20:30 alle 23:30 Martedì 20 ottobre dalle 20:30 alle 23:30 Pasticceria di base corso attivo 35,00 Pasta fresca corso attivo 35,00 - pasta frolla - pasta choux (pasta per bignè) - pan di spagna - crema pasticcera - crema inglese - salsa al cioccolato Durante il corso verranno eseguiti diversi dolci utilizzando le basi realizzate durante la lezione. - impasto standard per paste da taglio e ripiene - impasto per cavatelli e orecchiette - pasta di farro - impasto per gnocchi di patate - impasto per crespelle - impasto per gnocchi di semolino alla romana - pasta fresca colorata (verde, nera, peperoncino, timo, cavolo nero) Il corso è tenuto da uno chef professionista presso Cucinando Piazza Mercato, 2. Non verrà effettuato se non si raggiunge il minimo di 7 partecipanti. democrazia è fatta di regole, vista come la costruzione della convivenza sociale, e convivere, appunto, vuol dire sottostare a delle regole; coloro che infrangono le regole non aiutano a migliorare le condizioni delle convivenza sociale. Ritengo quindi che, in maniera anomala, si siano create situazioni grottesche, in questa città, nellultimo periodo. Questi gruppi estremisti sono fuori dal tempo e dalle cose, fuori dalla logica di questa società, per questo devono essere condannati duramente e fermati, assolutamente. Bisogna trovare le condizioni per creare momenti di impegno e sano svago per allontanare i giovani dal pericolo di unirsi a gruppi che si pongono, con i loro insani gesti, nella illegalità. Una parola anche sul triste evento del furto delle corone di fiori alle fosse del Frigido. Questo è un fatto gravissimo. Sono azioni che, senza mezzi termini, voglio definire idiote. Azioni che non hanno un senso logico, come esultare quando un soldato muore. Sono alla stessa stregua. Azioni aberranti da isolare e, ripeto, da condannare. Tornando al suo ruolo istituzionale. In che modo si potrebbe migliorare la macchina Amministrativa? Credo che la macchina amministrativa possa e debba essere migliorata nella qualità dei dirigenti e dei funzionari. Ancora non c'è una grande professionalità, c'è ancora troppa superficialità e improvvisazione. In particolare, il ruolo del dirigente deve essere un ruolo importante e di grandissima responsabilità e questo, forse, non è stato preso abbastanza in considerazione. Il dirigente deve capire quando è il momento di non sottostare ai condizionamenti politici, ecco perché la 142 ha voluto proprio separare i due ruoli: le competenze dei dirigenti sono ben diverse da quelle politiche, il dirigente non deve mai andare oltre e interessarsi della sfera politica. Purtroppo, per ora, le due sfere sono ancora troppo vicine; ci vorrà del tempo. Ultima doverosa domanda. Cosa pensa dellinchiesta sui cellulari che la vede implicata. Mi lascia, anzitutto, perplesso che l'indagine sia partita da un articolo di giornale apparso dopo una bega politica. Mancano, a mio avviso, gli elementi di partenza per un inchiesta. L'appello è che i cittadini abbiano fiducia nella classe politica, sempre, perché anche quella del politico è una missione; il politico fa dei sacrifici, per cui non va preso sempre e in generale, come qualcuno che deve e vuole approfittarsi del ruolo che ricopre. Croce Bianca Tel. 0585 41307 Onoranze Funebri Tel. 0585 45105 118 ED EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE ASSISTENZA DOMICILIARE TRASPORTI SOCIALI DISTRIBUZIONE ALIMENTI "BANCO ALIMENTARE" SERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTI FUNEBRI FORMAZIONE PRIMO SOCCORSO PER PRIVATI ED AZIENDE Sportello Confconsumatori (Assistenza e Difesa dei Cittadini-Consumatori e Utenti) Servizi e Consulenze in Materia di Ambiente e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro INFO: telefono 0585 41307 - Fax 0585 41130 Via Francesco Crispi, 5 - 54100 Massa www.crocebiancamassa.it Ottobre 2009 Rubrica di Rossana Lazzini Massa Carrara Chi sale e chi scende Pollice verso per il sindaco Roberto Pucci Scendono Giulio Andreani e la coppia Delvino MASSA - Un altro mese se ne va e la città ancora non ci sembra sul punto di ripartire, la disoccupazione cresce , le difficoltà economiche e sociali dei cittadini aumentano e se non bastasse cresce anche il numero delle fiduciarie e in tutto questo sono in molti a chiedersi la politica dove sta. Noi proseguiamo con la nostra rubrica. Scende il nostro primo cittadino Roberto Pucci, molti cittadini hanno trovato veramente patetica lassemblea pubblica su Riva dei Ronchi, quasi un triste tentativo di giustificare alla collettività una decisione già presa. Pollice basso anche per il commercialista Giulio Andreani, viene scoperto come proprietario di quote di una ditta interna alla gestione della Cava Viti e lui risponde : Sono soltanto il prestanome. Ma che risposta è? Scende il direttore della Asl Antonio Delvino difronte allomicidio suicidio di una madre e di suo figlio lui risponde E grazie a noi se non è successo prima. Scende anche lassessore alla viabilità Loreno Vivoli, le modifiche apportate alla viabilità cittadina non hanno raggiunto uno degli obbiettivi fondamentali che è la scorrevolezza del traffico, caotico soprattutto negli orari di punta. Pollice basso anche per il vice sindaco Martina Nardi, le ferie sono terminate ma lei ancora non ha comunicato le sue dimissioni da Rifondazione Comunista . Pollice basso anche per il comandante dei vigili urbani Giuseppe Delvino , dopo aver sentito tanto paralare delle spese telefoniche degli assessori della precedente giunta , si scopre che lui ha speso 2500 euro in un solo bimestre ???? Sale invece il professore Sergio Menchini, si parla di Riva dei Ronchi e si scopre che esiste un suo parere , si parla di Rta e cè nuovamente un suo parere , fino ad arrivare alla relazione sullo scandalo dei cimiteri . Indovinate chi lha visionata, sempre Sergio Menchini, che sia lui il vero sindaco di Massa? Sale il consigliere della destra Stefano Benedetti lunico che in questa città prova a fare un po di opposizione e gli altri dove sono finiti? Sale lassessore Fabrizio Brizzi, positivi gli interventi nelle scuole e anche la partenza del progetto per la realizzazione dellacquedotto del Candia. Pollice alto anche per lassessore Carmen Menchini che ha presentato una stagione teatrale veramente bella. AMIANTO Sos allassessore Ofretti per investire sul decoro e la salute pubblica MASSA - Come tutti sappiamo l'amianto costituisce la causa di uno dei più temuti tumori mortali per cui non esiste cura o intervento: il Mesotelioma polmonare. Purtroppo anche nella nostra zona ne è stato fatto largo uso in passato, per coperture o tamponature. Sappiamo che se le lastre si rompono o vengono incenerite come i rifiuti, si liberano delle particelle a forma di piccoli aghi che inalate si impiantano nel parenchima polmonare e ne provocano la distruzione. Per gli Amici di Beppe Grillo, Meetup di Massa e Montignoso, un'amministrazione responsabile invece di produrre severe critiche al mancato senso civico dei cittadini massesi, li aiuterebbe fattivamente a smaltire correttamente questo pericoloso materiale, anche tenendo conto che chi deve personalmente affrontare questo costo, che si traduce anche in un bene per l'intera collettività, dovrà successivamente sostenere la spesa aggiuntiva della ricopertura delle superfici bonificate, tra l'altro in un periodo di carovita come questo attuale. Mentre gli altri Comuni proseguono - , vedi il vicino Montignoso, hanno stabilito una percentuale di rimborso sul costo della rimozione per andare incontro ed incentivare i cittadini volenterosi, l amministrazione di Massa ha stabilito un ammontare totale di 25.000,00 euro a copertura dell'intero comune, con un misero rimborso massimo di 350,00 euro qualsiasi sia l'entità del costo da affrontare. A questo punto, noi Amici di Beppe Grillo, vogliamo fare qualche conto insieme ai cittadini: sapendo che rimuovere e smaltire l'amianto costa circa 20,00 al mq, con i 25.000,00 stanziati come contributo per tale operazione, il Comune andrebbe a finanziare la bonifica di una superficie totale di appena 1250 mq. E si rivolgono all'assessore Ofretti, che proprio dalle pagine di questo mensile, ha sottolineato l'inciviltà dei massesi che abbandonano questo pericoloso materiale in ogni dove: chiediamo se è proprio convinto di aver espresso la volontà politica di attuare un intervento serio volto al bene della comunità? L' amministrazione precedente, pur non essendo particolarmente attenta alla salute pubblica e all'ambiente, aveva predisposto un' ammontare massimo per contributo di 1000 , mentre per le piccole quantità, fino a 50 mq, addirittura il costo zero per il cittadino. Chiediamo inoltre all'assessore quale sarà l'importo previsto per il prossimo anno, vista la sostanziale depauperizzazione dell'ammontare? Ed anche se ha tenuto conto che i costi affrontati per questa importantissima bonifica sono un' effettivo investimento a lungo termine sulla salute pubblica, intendendo per lungo termine una durata superiore al loro mandato. I cittadini quindi devono sapere che ogni qualvolta vedono questo materiale abbandonato vicino ai cassonetti o in altro improbabile luogo, devono ringraziare il Comune che fa così poco per loro. La Parola al Cittadino MOROSITÀ Amorese: via la Cgil da piazza Mercurio Bernieri: provvederemo a regolarizzare la posizione MASSA - Una morosità pari a 137mila 201 euro. Tanto dovrebbe versare la Cgil al Comune di Massa, a seguito di nove anni di mancata corresponsione del canone di locazione per limmobile di piazza Mercurio, allinterno di Palazzo Nizza, dove il sindacato ha la sua sede. E la denuncia di Alessandro Amorese, consigliere del Pdl, che parla di «vicenda scandalosa» e «taciuta per troppo tempo». Non solo: «Ho chiesto di poter accedere agli atti spiega il rappresentante del centrodestra e da quanto ho potuto constatare, per i 146 metri quadrati in affitto la Cgil dovrebbe versare circa 11mila 400 euro, che però dal 2000 non vengono forniti allamministrazione». La stessa amministrazione, aggiunge Amorese, «che piange miseria per la poca consistenza degli introiti ricevuti. Ma il sindacato non è il solo ad essere moroso: pare che lelenco di enti ed associazioni sia piuttosto lungo». La soluzione proposta dal consigliere è drastica: «Sfrattare la Cgil e destinare quei locali, ovvero un intero piano del plesso, ad una famiglia disagiata in graduatoria per lassegnazione di alloggio popolare. Quella stessa famiglia, insomma, che sarebbe stata sfrattata senza troppi complimenti se non avesse saldato il canone di locazione». E la Cgil? Patrizia Bernieri, segretaria provinciale della Camera del Lavoro, risponde a voce ferma: «E in corso un contenzioso tra locatore e locatario, come ne esistono tanti. Il ritardo è solo imputabile a questo: avevamo avviato la trattativa con la precedente amministrazione, ma non è stata ultimata. Adesso dialoghiamo col nuovo esecutivo, e non avremo alcun problema a corrispondere la somma dovuta al Comune, quando la questione sarà risolta».La segretaria non rinuncia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «La vicenda era già stata affrontata in passato, e chi solleva polemiche lo fa in base ad un indirizzo esclusivamente politico». Il cerchio non si chiude qui: Alessandro Amorese presenterà uninterpellanza al sindaco Roberto Pucci, invitandolo ad usare la mano ferma nei confronti del sindacato e di tutti coloro che abbiano pendenze economiche nei confronti di Palazzo Civico. Alessio Orsingher 7 8 Massa Carrara La Parola al Cittadino La storia infinita del Palazzetto dello Sport di Massa I commercianti, il turismo e la città degli zombi da Diario settembre 2009 MASSA - Quante frottole invereconde abbiamo dovuto sorbirci in questo anno e mezzo a proposito del palazzetto dello sport: prima i due imprenditori che lo avrebbero realizzato gratis (oltre a comprare i giocatori dalla Dinamo Bucarest e a portare in tre anni la massese in serie B), poi il project financing cancellato, poi di nuovo il project riadottato, poi la ristrutturazione del palazzetto, poi il palazzetto allamericana ed infine un nulla di fatto con lincredibile appello alla giunta da parte del delegato allo sport perché si finisca con le chiacchiere e si passi ai fatti. Frottole sempre meno credibili, snocciolate sotto lo sguardo disincantato della città che assiste sconsolata a questo campionato mondiale dei bugiardi. Noi siamo pronti a firmare il contratto domani, anche perché siamo di Massa e vogliamo riportare in città quellentusiasmo che negli ultimi tempi è andato perduto. Abbiamo progetti seri proseguono i due imprenditori a partire dallo stadio. Siamo pronti a costruirne uno nuovo con un progetto di project financing senza che il Comune sborsi un euro. Chiaramente dovrebbe lasciarci limpianto in gestione per un certo periodo di anni per rientrare delle spese. Allinterno di questo progetto vogliamo far rientrare anche il palazzetto dello sport per creare una vera e propria cittadella delle attività sportive». Si diceva della Gealan, importante azienda tedesca con migliaia di dipendenti che produce pvc e il cui presidente è pure co-proprietario della Dinamo Bucarest. «Abbiamo importanti sponsor che ci aiuterebbero in questa avventura, la Gealan in primis. Oltre a questo - ribadiscono Marcellusi e Giovannelli - il presidente di questa azienda, con cui siamo in ottimi rapporti, essendo anche co-proprietario della Dinamo Bucarest è pronto anche a girarci dei giocatori. (Il Tirreno 24 aprile 2008) Giovannelli e Marcellusi hanno ribadito di voler ricostruire lo stadio degli Oliveti e, vieppiù, creare una vera e propria cittadella dello sport nella quale far rientrare anche il palazzetto adiacente allo stadio. Lelezione di Roberto Pucci - che sostiene il progetto dei due imprenditori - ha aiutato linizio concreto della trattativa. (Il Tirreno 3 maggio 2008) Vullo: vi ridarò il palazzetto Mappatura degli impianti sportivi esistenti, tavolo di confronto con associazioni e società sportive esistenti, ponte diretto con le scuole: il neo delegato allo sport nominato dal sindaco Roberto Pucci Fabio Vullo, illustra le linee della sua nuova, anzi incontaminata agenda politica. (Il Tirreno 8 maggio 2008) Volpi: cancelleremo i project financing Nessun inciucio, niente continuità con il passato, dunque. Solo una scelta dettata dal buon senso e dai tempi che stringono. E le modifiche al bilancio - che è il fondamento di ogni azione amministrativa - ci saranno, a s s i c u r a Vo l p i , e c c o m e . Spariranno, ad esemio le voci project financing dal piano triennale delle opere. Via le previsioni di 15 milioni di euro di finanza di progetto per il contestato parcheggio sotterraneo di largo Matteotti, sarà cancellato il project per la ristrutturazione dellex mercato ortofrutticolo di Ottobre 2009 via Bastione. Ed eliminato quello da 2,5 milioni che la vecchia amministrazione destinava alla costruzione di un nuovo palazzetto dello sport. (Il Tirreno 16 maggio 2008) In arrivo opere pubbliche per 75 milioni di euro La stessa giunta ha deliberato, inoltre, che gli interventi relativi allapporto di capitali privati si riferiscono ad opere da realizzare con la procedura della finanza del progetto Cittadella dello sport in aree sportive (25 milioni), Ristrutturazione e recupero ex mercato ortofrutticolo e ampliamento parcheggio di via Prado (20 milioni), Palazzetto dello Sport (2,5 milioni). (Il Tirreno 17 ottobre 2008) Vullo: al via la ristrutturazione del palazzetto Il palazzetto sarà ampliato. Stiamo lavorando per dare a Massa una struttura moderna, fondamentale per lattività sportiva dei nostri giovani». Il delegato allo sport del Comune, Fabio Vullo, consapevole dei disagi che si verificano quotidianamente tra le società cittadine, rassicura gli sportivi: «Cambieremo volto al palazzetto con un project financing». Palazzetto dello Sport (Il Tirreno 13 marzo 2009) Av r e m o u n p a l a z z e t t o allamericana Per ora non è neanche sulla carta. Ma il nuovo palazzetto dello sport si farà. È lannuncio di Fabio Vullo, delegato allo Sport del sindaco. Che ieri ha illustrato lazione dellamministrazione civica per ridare alla città uno spazio per lo sport, ormai da troppo tempo mancante. Il nuovo palazzetto dello sport sarà costruito sulle ceneri dellattuale (inagibile dallottobre 2006 perchè pericolante), avrà 500 posti ampliabili (o riducibili) grazie a uno speciale sistema di tribune modulabili a geometria variabile e sarà «allamericana»: dotato cioè di punto ristoro, bar e negozi. (Il Tirreno 1 aprile 2009) Vullo sollecita la giunta: è ora di passare ai fatti E vero siamo fermi; ma come ufficio sport abbiamo fatto tutto il possibile per portare a casa il risultato; non voglio dire che non cè stata la volontà politica di terminare il progetto del palazzetto, però adesso mi aggrego ai privati per chiedere unaccelerata alla giunta. (La Nazione 8 settembre 2009) Biglietto al Campo scuola Il comune risponde MASSA - Risposta del Comune alla lettera del consigliere comunale de la Destra Stefano Benedetti: il dirigente Santo Tavella, in merito alla lettera di Benedetti che chiedeva il ripristino della legalità e di verifiche sul campo scuola, fornisce le seguenti delucidazioni: "periodicamente la U.O. Sport effettua il controllo sul campo scuola, comè noto tale associazione non dispone di personale tecnico ma solo amministrativo, quindi le verifiche sono basate solo sul buon senso comune. Ammettendo le carenze tecnico-strutturali dellimpianto nella zona della pista ed in quelle destinate al salto ed al lancio, tali problemi sono allattenzione di questa amministrazione e saranno risolti non appena le esigenze generali di bilancio lo renderanno possibile." Continua "Inoltre non condividiamo il fatto che far pagare una quota dingresso inferiore ai prezzi disposti, con delibera di giunta, non sia un' illecito. Lo sarebbe se il denaro finisse nelle casse del comune. Nel presente caso gli introiti vengono inglobati dallassociazione sportiva dilettantesca che gestisce limpianto e rientrano nelle voci economiche a suo diritto, come lattività di bar o di ristorazione." conclude:" si concorda con la necessità di una costante verifica sul campo scuola, lufficio opera col massimo impegno ma lorganico esiguo, due dipendenti, e lassenza di figure tecniche rende difficile lauspicato controllo sistematico. MASSA - Se lamministrazione rappresenta la mente della città i commercianti sono lo spirito e lanima, con pregi e difetti. Massa non fa eccezione, anzi, in città i commercianti rappresentano il terzo motore economico dello sviluppo (insieme a turismo e artigianato) che, con lamministrazione, dovrebbero individuare una idea di città futura. Ma per guardare al futuro di Massa (comprese Marina e la Partaccia) è necessario partire da cosè la città oggi, cercando di orientarne lo sviluppo verso una prevalente vocazione turistica, residenziale o città dormitorio. La chiusura degli esercizi commerciali entro le due (salvo per il cattivo Omero, costretto a chiudere alluna), stabilita di recente con u n o r d i n a n z a dellamministrazione, rappresenta un ostacolo per laffluenza di gente nel centro cittadino con notti più vive ed animate. Anche in questo caso si tratta di scegliere e contemperare le esigenze dei residenti con quelle dei turisti, tuttavia, se si vuole puntare sul turismo è necessario qualche cambiamento. Un piano di Ztl e limprorogabile realizzazione di nuovi parcheggi, che favoriscano la sosta di coloro che intendono trascorrere la serata in centro, consigliano vivamente di evitare la chiusura di Piazza Aranci il venerdì sera. Per di più, lamministrazione avrebbe tutto linteresse a presentare unimmagine di città più decorosa e curata dal momento in cui si vantino aspirazioni turistiche. Invece la città si presenta sporca, trascurata, in molti angoli e sui marciapiedi si notano gore scure di urina umana e canina, che nei lunghi mesi estivi senza pioggia favoriscono lo sviluppo di odori nauseabondi. Un arredo urbano poco curato, la mancanza totale di punti informazione, un trasporto pubblico inesistente e una numerosa schiera di cittadini poco inclini alle elementari regole del senso civico, rendono Massa semplicemente impresentabile ai turisti! Chi presenterebbe la propria casa conciata in questo modo? Tutto ciò penalizza il turismo, penalizza i commercianti, non favorisce i consumi interni alla città e di conseguenza la ricchezza che ne deriva. Quali assessori e quale sindaco dovrebbero mettere mano a questa situazione? Forse, quelli di altre cittadine più presentabili come Pietrasanta, Forte dei Marmi, Sarzana, verso le quali, ogni fine settimana, migrano i cittadini massesi per trovare maggior decoro e più attrazioni? A questo proposito, se si intende attirare più turisti verso il centro cittadino, la stagione estiva focalizzata sulle due notti bianche non è certo la soluzione migliore per destagionalizzare lofferta di Massa, che dovrebbe proseguire con eventi culturali, spettacoli, sport e manifestazioni varie, tutto lanno. Ma le responsabilità non sono solo dellamministrazione, infatti, la gran parte degli esercenti non brilla quanto a spirito imprenditoriale e per iniziative che invitino massesi e turisti a rimanere o a venire in città. E necessario che anche i commercianti si diano da fare, a partire dalle imprescindibili aperture domenicali, per evitare che puntualmente ogni fine settimana Massa si trasformi in una città fantasma, come spesso la definiscono loro stessi, che, però, sono in prima fila quando si tratta di chiudere i negozi nel week end e lasciare la città in mano agli zombi e al degrado. Troppo spesso la categoria rinvia allamministrazione per il finanziamento di iniziative che riguardano investimenti necessari alla promozione e alla pubblicità, invece, se i commercianti veramente fanno parte della categoria degli imprenditori, dovrebbero trovare una maggior coesione e finanziare progetti di tasca propria. Vivi città e le associazioni di categoria, che dovrebbero coordinare lattività dei commercianti con lamministrazione, dove sono? Sarebbe necessario un tavolo di confronto con gli assessori di riferimento. Chi lo deve proporre? Fino a quando non avremo un centro storico che funzioni da attrattiva turistica, commercianti / imprenditori e un amministrazione con un idea di città, Massa sarà sempre in fondo a tutte le classifiche degli indicatori economici e della qualità della vita alla faccia dei suoi cittadini, dei suoi commercianti e di questa amministrazione. Francesco Sinatti Massa Carrara Ottobre 2009 La Parola al Cittadino 9 A scuola con il Badge Innovazione al liceo Fermi di Margherita Mazzarella MASSA - Timbrano il cartellino come i dipendenti pubblici, gli studenti del liceo scientifico "E. Fermi" di Massa. Da un paio di giorni la scuola ha posizionato due lettori ottici ai due ingressi dell'istituto, e consegnato a ciascuno studente una tessera elettronica da passare al momento dell'ingresso a scuola davanti al led di lettura, che tramite un sistema informatico molto sofisticato comunica direttamente alla segreteria il numero di codice e di conseguenza il nome e il cognome dei ragazzi che hanno "timbrato", dunque che quella mattina sono sicuramente in classe. Prima scuola in Toscana, ed una delle pochissime "Abbiamo il Italia ad essersi dotata adottato di questo sistema di questo sistema registrazione delle per facilitare presenze, il liceo le attività ai scientifico lancia un'idea, che già altri istituti hanno docenti e apprezzato e che far capire ai intendono proporre ragazzi che la prossimamente. I ragazzi scuola è un possono dire addio alla dovere" cara vecchia "salata" mattutina, o agli ingressi ed alle uscite strategiche, dato che con questo sistema la presidenza conosce in tempo quasi reale e nel dettaglio tutti i movimenti degli studenti: alle otto e mezza del mattino già esiste una griglia che riporta, classe per classe, sia gli assenti che i ritardatari. E non è tutto: se le famiglie ne fanno esplicita richiesta, oltre che come da diversi anni possono fare consultando il sito del "Fermi", ai genitori sarà possibile ricevere le informazioni sui loro figli tramite un sms sul cellulare. Controllo assoluto insomma, e nessuno scampo ai furbetti: Abbiamo adottato questo sistema per facilitare le attività ai docenti, sopratutto a quelli della prima ora - ha detto la preside dell'istituto Sandra Il Pensiero Pecchia - ed anche per far capire ai ragazzi che la scuola è un dovere, e un dovere è viverla con serietà e onestà nei confronti soprattutto delle famiglie, oltre che di loro stessi. Inizialmente agli studenti non piacerà questa novità super moderna - ha sorriso ma già dopo una decina di giorni di scuola si stanno abituando, e le cose andranno sempre meglio, anche perchè come tutte le cose nuove, questo sistema deve essere perfezionato e adattato alle esigenze di ciascun istituto che se ne doti. In effetti il sistema non è ancora proprio perfetto: qualche volta in questi giorni è risultato assente qualche ragazzo che aveva magari dimenticato la tessera, o semplicemente strusciato male la stessa davanti al lettore ottico, e proprio per questo i professori stanno continuando ad effettuare il contrappello in classe, per avere un dato esatto, ma l'obiettivo è quello di abolire completamente l'appello, con un notevole risparmio di minuti per l'insegnante in aula alle otto e magari impegnato con una verifica, e per la segreteria, che salterà con questo metodo almeno due passaggi di trascrizione delle assenze. Un po di coda la mattina davanti al dispositivo c'è, ma è destinata a sparire: si calcola che in 5 minuti sia possibile, alla macchinetta, registrare 600 passaggi di tessere, quindi sarà solo una questione di abitudine. Poco contenti i ragazzi, non tanto quelli del primo anno, che avvertono in questi giorni un po tutto come una novità, ma per gli altri, quelli di seconda, terza, quarta e soprattutto quinta: davanti a scuola ne dicono di tutti i colori contro quel marchingegno indiavolato che la scuola ha piazzato proprio lì, all'ingresso, dove questo sistema di schedatura, a loro giudizio, proprio non ci voleva! Spazio giovani Studente al "timbro" del cartellino Pianeta scuola: interventi migliorativi nelle strutture comunali MASSA - Fabrizio Brizzi, assessore ai Lavori Pubblici, parla di «sforzo notevole da parte dellamministrazione comunale», reso ancora più apprezzabile dal fatto che «la tendenza nazionale è quella di risparmiare il più possibile sul fronte-scuola». Nel corso del 2009, Palazzo Civico ha speso per interventi eseguiti allinterno delle strutture scolastiche di sua competenza (infanzia, primarie e medie, mentre le superiori fanno capo alla Provincia) 1 milione ed 847mila euro. Progetti, sottolinea Brizzi, «ultimati nel giro di poco tempo, addirittura prima dellinizio delle lezioni, per non creare intralcio allattività didattica e, nel contempo, dare maggiore sicurezza e funzionalità agli immobili». Le linee guida della maxi-ristrutturazione sono presto dette: interventi suddivisi in lotti, adeguamento della nuova centrale termica con linstallazione dei rilevatori di fumo e gas, adeguamento delle norme antincendio ed opere di muratura. Il tutto reso possibile grazie alle previsioni contenute nel bilancio municipale e nel piano investimenti, nonché dello sblocco di mutui rimasti per anni immobili. Il primo lotto di lavori ha interessato gli istituti del 2° Circolo Didattico (Dante Alighieri, Poggioletto, Camponelli, Cervara e viale Stazione) per un totale di 163mila euro. I rimanenti circoli didattici, invece, hanno beneficiato di una spesa pari a 180 mila euro (secondo lotto), mentre 157mila (terzo lotto) hanno coinvolto gli asili nido La Giostra e La Mimosa e la media Paolo Ferrari. Questultimo plesso è protagonista anche di altri progetti: 93mila euro per la realizzazione, al piano terra, di una sezione di asilo nido, con annessa demolizione di pareti e pavimenti, muratura, posa in opera di piastrelle ed infissi. Ristrutturazioni simili hanno interessato anche la scuola elementare di Turano (85mila euro) e Bondano. Dove, oltre alla sostituzione degli infissi, si è messo mano pure a servizi igienici e linee di scarico (costo complessivo, 120mila euro). Da ultimo, 642mila euro sono state destinate alla manutenzione straordinaria e adeguamento antincendio dellIstituto Comprensivo Massa 6 e della primaria di via Casamicciola. Alessio Orsingher Al Centro cè spazio per tutti: spargi la voce! ATTENZIONE: la lettura di questo articolo è destinata a un pubblico di ragazzi, ma è vivamente consigliata anche a qualunque altro ardimentoso lettore! MASSA - E facile parlare, progettare e sognare uno spazio a misura di giovane: chi di noi non ci ha mai provato? Tutti noi ragazzi abbiamo unimmagine mentale di un posto dove poter fare quello che più ci piace, da soli o con gli amici. Un posto dove vedere film, discutere o studiare. Un posto dove ricordare il passato, arrabbiarsi per il presente e fare progetti per il futuro. Qualcuno di noi immagina una stanza con le pareti bianche, le tendine alle finestre e i vasi di fiori colorati in ogni angolo. Altri, se chiudono gli occhi, sentono profumo di incenso e si vedono seduti su un tappeto orientale ad ascoltare musiche misteriose e malinconiche. Forse ognuno di noi immagina questo posto ogni volta diverso, a seconda del suo stato danimo, della sua voglia di stare o meno in compagnia, del suo desiderio di ascoltare o essere ascoltato. E facile parlare di uno o più posti del genere, ma costruirlo non lo è per niente. Uno spazio è a misura di giovane quando è il giovane stesso a costruirlo, a mantenerlo e a farlo crescere. Ipotizziamo di avere a disposizione una stanza imbiancata, sistemata e pronta ad accogliere oggetti e persone. Ipotizziamo di avere tanti libri sulle mensole, tanti film da vedere, tante cose da dire. Ipotizziamo di aver voglia, da un sacco di tempo, di discutere a proposito di un certo tema che tanto ci sta a cuore ma che non riusciamo mai ad approfondire per chissà quale poco valido motivo. Ora facciamo un piccolo sforzo. Continuiamo ad ipotizzare queste e cento altre cose, ma proviamo a parlarne ad alta voce, a dirlo ai nostri vicini di banco, a spargere la voce nei corridoi a ricreazione, a gridarlo al microfono nelle assemblee di classe e distituto. Potremmo scoprire che ci sono tante altre persone con le stesse idee, la stessa voglia di mettersi in discussione, lo stesso bisogno di una mano per risolvere un problema. E, se siamo stati così bravi da arrivare a questo punto del gioco, non fermiamoci! Lo spazio a misura di giovane a questo punto è già nato, è stato creato da un paio di chiacchiere in corridoio e aspetta solo di crescere e stupire. Aspetta solo che i ragazzi si organizzino, scelgano un film da vedere e si diano appuntamento alle 19.00 alla suddetta stanza, pronta ad accoglierli mentre guarderanno il film e dopo, quando si infervoreranno nel discuterne le tematiche. Bene; ma se tutto questo non fosse solo unipotesi? E finalmente nato il Centro Servizi della Rete degli Studenti Medi, uno spazio a misura di giovane che ha sede al C.S.A. La Comune. Uno spazio gestito da giovani ogni volta diversi, ognuno interessato a un film, a un libro, a una conferenza diversi. Il Centro Servizi può offrire cineforum e dibattiti, feste e giochi, lezioni e consigli per lo studio dati da studenti a studenti, libri da prendere in prestito e di cui parlare tutti insieme. Se qualcuno ha problemi con la scuola, con la rappresentanza, con i debiti... può informarsi al Centro, con la possibilità di consultare anche un legale esperto. Ma il Centro Servizi offre soprattutto lopportunità di sentirsi a proprio agio nellesprimere la propria opinione, nel proporre unattività, nel realizzare un progetto. 10 La Parola al Cittadino Massa Carrara Ottobre 2009 Massa Carrara Ottobre 2009 MONTIGNOSO Binaglia: dopo lospedale unico perché non puntare sulla stazione unica? Perché non superiamo gli assurdi ed antistorici municipalismi nellambito dei servizi? MONTIGNOSO Lesperienza lo dimostra chiaramente: quando il territorio in maniera unisona fa delle scelte strategiche, sebbene sofferte e difficili, i risultati alla lunga si vedono. Questo, quanto dichiarato dal Sindaco di Montignoso Federico Binaglia in una lettera aperta rivolta ai Sindaci di Massa e Carrara e al Presidente della provincia Osvaldo Angeli. Lesempio più evidente dei risultati raggiunti è lospedale unico. Sulla sua localizzazione ci siamo divisi, ma alla fine siamo stati in grado di decidere e di scegliere. Molto probabilmente la scelta fatta non è in assoluto quella ottimale, ma ci consentirà, nel giro di qualche anno, di avere un sistema sanitario nella nostra provincia di alta qualità. Perché non facciamo la stessa cosa con la stazione unica? Ma soprattutto, perché non superiamo gli assurdi ed antistorici municipalismi nellambito dei servizi? Un progetto ambizioso quello del sindaco Binaglia che, innanzi tutto, pone in evidenza come in 15 chilometri che separano Montignoso da Carrara ci siano, sul territorio, due municipalizzate ed un servizio comunale che arrancano per dare un servizio insufficiente digiene urbana, producendo, se non debiti, sicuramente diseconomie. Dopo otto anni dalla prima lettera aperta di Binaglia sullo stesso argomento, torna quindi alla carica il sindaco di Montignoso; spero che oggi si possa superare limpasse e si vada rapidamente ad unazienda unica di costa che assorbendo il Cermec possa occuparsi di tutta la filiera dei rifiuti: dallo spazzamento, allo smaltimento. Solo così riusciremo a potenziare gli investimenti necessari ad estendere la raccolta differenziata porta a porta e ad essere competitivi nel sistema toscano dei servizi pubblici locali. In attesa di arrivare a questo risultato, però, Binaglia propone unidea semplice ma rivoluzionaria al tempo stesso, capace di dare un forte segnale ai cittadini delle intenzioni dei comuni di costa. Firmiamo un protocollo dintesa, affinché lestate prossima i nostri tre comuni organizzino assieme un unico grande spettacolo pirotecnico che a turno, negli anni a venire, si terrà in ciascuno dei nostri litorali. Risparmieremmo risorse, in un momento in cui le casse dei nostri enti non sono proprio floride e, al contempo, dimostreremmo che questo territorio è unito a cominciare dallofferta di servizi turistici. Un piccolo, ma significativo segnale di buona volontà da parte degli amministratori, insomma, che significherebbe non bruciare le risorse dei contribuenti. La Parola al Cittadino 11 la O La Par AL CITTADINO CAVA FORNACE Si inerpica il percorso che porta alla soluzione del caso Cava Fornace. Attività sospesa fino al 15 Ottobre MONTIGNOSO - Le notizie degli ultimi giorni di Settembre fanno gioire i comitati e contrariare la Programma Ambiente spa che gestisce la discarica. Il Comitato contro la riclassificazione di Cava Fornace, infatti, ha ottenuto una sospensiva tecnica allautorizzazione concessa dalle Province di Massa - Carrara e Lucca a Programma Ambiente per il riempimento dellex cava da quota 20 a quota 25 metri di altezza. Per cui Cava Fornace rimarrà chiusa e il conferimento dei rifiuti bloccato fino al 15 Ottobre, data in cui la problematica sarà discussa nella camera di consiglio. Il comitato, chiaramente soddisfatto, intima alla ditta di prendere atto dellordinanza e chiede risposte immediate alla politica, che non può continuare a sostenere posizioni, senza tenere conto del parere dei cittadini; ricordando che la Provincia aveva rilasciato la proroga dellautorizzazione alla gestione della discarica fino a +25 metri sul livello del mare, in giugno, a inchiesta pubblica in corso e con totale mancanza di trasparenza. Farà ricorso al Consiglio di Stato, invece, il gestore dellimpianto che, ovviamente insoddisfatto, ritiene illegittima lordinanza del Tar Liguria. Incompetente, il Tribunale Amministrativo ligure, a detta della programma Ambiente SPA, a decidere il merito della questione, Cava Fornace di Montignoso non solo perché per essa è competente il Tar della regione Toscana, ma, anche perché, tale prescrizione è in contrasto con i numerosi provvedimenti, presi in passato, del Tar legittimato. Insomma, si inaspriscono le polemiche e proliferano gli interrogativi. Perché è saltata la Conferenza dei Servizi che avrebbe dovuto tenersi mercoledì 23? Come mai il Sindaco di Montignoso, Binaglia continua a sostenere la vocazione storica dellimpianto a discarica per marmettola, con prevalenza degli scarti di lavorazione del lapideo(70%) e La Provincia rilancia: via al nuovo progetto. Nuova possibilità per Programma Ambiente spa? MONTIGNOSO - In Provincia si parla di trasparenza fatta dallAmministrazione provinciale dal Novembre 200,8 quando è stata avviata linchiesta pubblica che ha permesso di intraprendere un percorso partecipato, allargato alla popolazione e a tutti i soggetti interessati. Si continua a chiamare trasparenza la possibilità data al gestore di Cava Fornace di modificare ulteriormente il progetto presentato. Nuovo progetto quindi che, a detta di Programma Ambiente, terrà anche conto di quanto emerso dallinchiesta pubblica e sarà presentato entro il 12 ottobre. Intanto ricordiamoci che ad inchiesta pubblica in atto, le province di Massa-Carrara e Lucca autorizzavano il riempimento della ex cava Viti da quota 20 a quota 25; ed il gestore, solo ora fa un passo indietro e sembra voler rivedere le proprie posizioni anche alla luce dei risultati dellinchiesta. Sarà anche trasparenza, ma per il momento sembrano scorgersi solo nitide ombre ! 30% ad altri materiali non pericolosi e poi non si scompone davanti alla denuncia di ARPAT del conferimento in Cava Fornace di terre con amianto provenienti da Venezia? Eppure, secondo quanto riferito dallAgenzia regionale per la protezione ambientale, un sacco contenente amianto è stato trovato parzialmente aperto, in contrasto con le normative in materia, che ne impongono la chiusura ermetica durante le fasi di trasferimento e stoccaggio; inoltre, da Venezia cento big bags (sacconi) erano destinati ad una discarica per rifiuti speciali pericolosi ed altri, di uguale contenuto, a cava Fornace che è per non pericolosi. E possibile parlare di incidente di percorso? Perché, infine, molti rifiuti smaltiti provengono da altre province? La discarica, allora, non serve il territorio?! Urgono risposte, al più presto! Giornata Mondiale dell'Alimentazione al Museo Ugo Guidi Per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, 16 ottobre 2009, indetta dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali il Museo Ugo Guidi Via M. Civitali 33 Forte dei Marmi tramite gli Amici del Museo Ugo Guidi - Onlus aderisce all'iniziativa coinvolgendo quattro Gallerie darte contemporanea. Artisti invitati dalla Galleria Bottega dei Vageri (tradizione) , Maffei Arte Contemporanea (avanguardia), Statuaria Arte ( s c u l t u r a ) e S a k ro s A r t e Contemporanea (storico), sviluppano il tema "ALIMENTI, ALImenti, Elementi d'Arte" secondo tematiche, tecniche e interpretazioni libere. Ve n e r d ì 16 ottobre inaugurazione/anteprima al Museo Ugo Guidi alle ore 16, con 12 opere di tre artisti proposti dalle quattro gallerie, a seguire una sezione di 20 opere di cinque artisti proposti dalle quattro gallerie allestita presso il Logos Hotel - Via Mazzini 153 Forte dei Marmi. Al Museo UG, fino al 12 novembre con apertura su prenotazione al 348-3020538. Al Logos Hotel, fino al 12 novembre, Orario tutti i giorni 8-22. Sabato 17 ottobre inaugurazione ore 18 alla Galleria Bottega dei Vageri Via Aurelia Nord 112 Viareggio - fino all8 novembre con i pittori: Orario 17 19.30. Chiuso festivi. Domenica 18 ottobre inaugurazione ore 17 da Maffei Arte Contemporanea Via del Signore 3 Viareggio - fino al 29 ottobre con gli artisti: Orario 17,30 - 19.30. Chiuso Lunedì. Sabato 24 ottobre inaugurazione ore 18 da Statuaria Arte - Via Ilice 15 Nazzano (Carrara) fino al 7 novembre con gli artisti: Orario 9-13,30 15-18,30 da lunedì a venerdì. Sabato e domenica su appuntamento al 0585-846300 Fax 0585-847100. D o m e n i c a 2 5 o t t o b re inaugurazione ore 18,30 da Sakros Arte Contemporanea - Viale D. Zaccagna 6 Avenza (Carrara) .Orario 18-20 da Martedì a Sabato tel.0585-51942 Fax 0585-52695. La mostra è stata realizzata grazie al contributo di Alleanza Assicurazioni - Banca CC Versilia Lunigiana e Garfagnana CR Lucca Pisa Livorno Logos Hotel di Forte dei Marmi, con la partecipazione del Comune di Montignoso Comune di Forte dei Marmi Italia Nostra sez. Massa-Montignoso, e con ladesione dellUnione Europea, dell International Council Of Museums, Regione Toscana, Toscana Musei, Edumusei, APT Versilia, APT Marina di Massa. Massa Carrara 12 La Parola al Cittadino CARRARA Ottobre 2009 la O La Par AL CITTADINO Polo sportivo a San Martino Case popolari: sanzioni più severe e pignoramenti per i morosi di Eleonora Prayer CARRARA - Case popolari: lotta dura contro i morosi. Adesso arriveranno i pignoramenti e i cittadini che non si saranno messi in regola rischieranno di perdere l´abitazione. Nonostante le svariate lettere di sollecito molti cittadini residenti al Peep di Bonascola e Avenza sono rimasti inadempienti e non hanno ancora pagato gli oneri di esproprio all´amministrazione che ha dovuto procedere, per forza di cose, con sanzioni e provvedimenti severissimi: "Stiamo provvedendo - spiegano dagli uffici legali di Palazzo civico - a notificare ai cittadini morosi, gli atti di pignoramento immobiliare, iniziando così una procedura che porterà in seguito alla vendita degli appartamenti pignorati". Conseguenze dure che hanno suscitato immediatamente diverse reazioni politiche: se l´assessore all´urbanistica Andrea Vannucci sostiene che si tratta solo di una mossa per sollecitare una volta per tutte i pagamenti, il consigliere de La Destra Gianni Musetti ritiene quest´ultimo un atto di "terrorismo psicologico" effettuato dall´amministrazione nei confronti dei cittadini e scrive: " La delibera messa in pratica dalla giunta è irregolare e ho già chiesto al Consiglio Comunale e alla Commissione di Controllo e Garanzia, da me presieduta, di annullarla per due motivi di forma e di accuratezza politica amministrativa: Il primo - spiega Musetti - è che l´amministrazione non può procedere al pignoramento del bene prima che siano trascorsi i famosi 60 giorni dall´ingiunzione di pagamento dato che nessuno ha tenuto conto che da quando sono stati recapitati ad oggi è intercorso il periodo di sospensione feriale (legge Scorcio di Carrara (foto Papucci) 7/10/1969, n. 742. Questo periodo permette al debitore di prolungare i termini in cui può esercitare il diritto di presentare ricorso al Tar. Secondariamente nelle ingiunzioni di pagamento il Comune minacciava i debitori che, se entro 60 giorni non avrebbero provveduto al pagamento della somma indicata, senza presentare opposizione al Tar, avrebbe iscritto a ruolo il debito che sarebbe passato come di consueto all´esattoria comunale con la normale cartella esattoriale. Il Comune, evidentemente affamato di soldi, ha evitato questa normale prassi nominandosi come Ente di riscossione. È evidente quindi continua Gianni Musetti - che il Comune non ha alcuna intenzione di andare per le leggere, come vorrebbe far intende l´Assessore Vannucci, e che invece ha la volontà esplicita di marciare contro i suoi cittadini qualsiasi sia il prezzo da pagare. È la prima volta che il Comune opta per nominarsi come ente di riscossione ignorando la normale prassi della cartella esattoriale. In momenti di crisi economica non mi sembra il modo di agire e di comportarsi nei confronti di un territorio che soffre di una depressione non certo causata dai cittadini, ma da una politica conclude il consigliere de La Destra - che ha affossato ogni speranza di orgoglio e di libera impresa". Posti al sole più cari per l' estate 2010 CARRARA - Vuoi un posto in prima fila al mare? Paghi qualcosa di più, come nei concerti, come nei teatri, come dappertutto e lo avrai, così può essere di tutti. E quello che succederà la prossima estate sulle spiagge del litorale di Marina di Carrara dove non basterà più "lasciare il cappello" per mantenere il posto, ma servirà acquistare il privilegio con circa 500 euro in più della tariffa. Non tutti gli stabilimenti balneari sceglieranno questa opzione, che comunque sarà comunicata a marzo in Provincia, infatti per alcuni gestori la logica della prima fila, resterà quella dell "affettività" verso il bagno prescelto dai nonni, dai genitori, dai figli e mai più abbandonato e che, in questo modo ripagano la fiducia, concedendo una posizione di priorità, in altri invece scatterà la "zona blu". Si tratta degli stabilimenti balneari dove lombrellone sulla battigia costerà qualcosa in più, abbattendo quindi tutti i privilegi, legati comunque alla fedeltà, e forse garantendosi una maggiore tranquillità visto che spesso il posto in prima fila scatena litigi tra gestori e bagnanti e tra bagnanti e turisti. Da parte di alcuni frequentatori delle spiagge però parte anche una richiesta: che la maggiorazione delle tariffe, laddove sarà attuata, s i a c h i a r a , a ff i s s a n e g l i stabilimenti balneari e soprattutto non si creino bagnanti di serie A e di serie B. E cè ancora unidea ventilata da alcuni turisti: chi ultimo arriva male alloggia, ovvero che i posti vengano decisi in base allordine di arrivo, ovvero chi si alzerà prima per accedere in spiaggia merita la precedenza. Ma sembra poco attuabile . Cristina Guala Unestate con il tutto esaurito nel 2010 sarà ancora meglio CARRARA - Si è conclusa la serie di manifestazioni che il Consiglio della Circoscrizione 3 aveva messo in cantiere per lestate, con lintento di portare in ogni rione alcune serate di spettacolo. Il programma , nonostante il taglio sostanzioso al bilancio che il Comune ha attuato, ci riferisce il responsabile della cultura e sport della Circoscrizione Francesco Pellegrini, è stato abbastanza nutrito e questo, grazie al contributo da parte del Supermercato Conad di Bonascola che attraverso il direttore Marco Tosini, ci ha sempre sostenuto in tutte le iniziative che si svolgono nel nostro quartiere, dalla scuola al sociale allo sport dimostrando che Conad è CARRARA - Sarà un nuovo e moderno polo sportivo a San Martino quello che ospiterà la piscina e i campi da tennis a Carrara. E praticamente definitivo il processo di <trasloco> della piscina comunale che nella sede di via Sarteschi ormai non poteva restare. Troppi danni alla struttura, gli ultimi che hanno dato il colpo di grazia dopo un forte temporale di qualche tempo fa, il nubifragio del luglio scorso. E dopo lipotesi di una ricostruzione a Fossone che, però, non era in linea con la valorizzazione del centro storico e semmai il mantenimento e il potenziamento delle strutture esistenti, il progetto della cittadella sportiva piace a molti. Del resto limpianto di via Sarteschi ha quasi quarantanni, ed era sottoposto più volte a chiusura per motivi vari di agibilità, fattosta che bastava un temporale un po più forte per impedire laccesso ai fruitori, tra i quali ci sono anche molti bambini. Il sito di San Martino è sembrato, dopo attente valutazioni da parte dellamministrazione, il più opinabile sul territorio comunale, con il duplice obiettivo di risanare unarea che attualmente è in disuso e degradata, e di offrire ai giovani un complesso sportivo dove la scelta sarà ampia e che quindi non comprenderà solo la nuova piscina, ma anche campi da tennis e da calcio. anche molto attenta alle problematiche del territorio. Siamo partiti il 10 luglio a Fossone con una serata di comicità con la compagnia teatrale Senza Vergogna che con la loro Corrida stanno riscuotendo sempre di più consensi ed ammirazione, il tutto esclusivamente a favore di progetti di solidarietà. Seconda data il 24 luglio, allinterno del parco di piazza V.Veneto allo Stadio, spettacolo di ballo con la scuola Caribeloco, in collaborazione con lAssociazione Vivere i Quartieri, serata questa che ha avuto un notevole successo, riempiendo tutti gli spazi disponibili con oltre 400 spettatori. Ancora il 30 e 31 luglio a Vista sul litorale di Marina di Carrara (foto Papucci) Pontecimato, allinterno del Villaggio del Sole, con due serate consecutive; la primaha visto lesibizione della scuola di Ballo Happy Hours Dance, la seconda di nuovo con la Corrida che riesce sempre ad intrattenere il folto pubblico presente con le sue esibizioni di comicità. Il 6 agosto, a Nazzano, nei giardini pubblici, di nuovo esibizione di ballo con gli allievi della scuola Happy Hours Dance. Ultime due serate il 21 e 22 agosto nel piazzale della Conad a Bonascola. Nella prima serata si è svolto il concorso canoro per voci nuove che ha visto la partecipazione degli allievi delle più importanti scuole di canto, concorso vinto tra laltro dalla concittadina Chiara Micheli con ampio merito. La seconda serata, per concludere ecco la solita Corrida che nonostante il nutrito riproporsi riesce sempre ad attirate un folto ed appassionato pubblico. Dunque bilancio sicuramente positivo come partecipazione ed entusiasmo, con una sola nota di rammarico, non essere riusciti a fare svolgere la due serate che erano programmate nel quartiere di Fossola, per la mancanza della fornitura elettrica nei tempi stabiliti. Di questo ce ne scusiamo, dichiara il presidente Giorgio Zanobini, ma promettiamo che per il prossimo anno, Fossola sarà sicuramente in testa alla nostra agenda , magari con una bella commedia in dialetto. Cristina Guala Massa Carrara Ottobre 2009 In Sardegna l' accademia di Belle Arti CARRARA - L'Accademia di Belle Arti in trasferta in Sardegna. E'stata Rachele Del Prete a portare in alto i colori della città di Carrara partecipando all'ottava edizione di "PalauArte", il concorso biennale di pittura nato nel 1994 ed organizzato dall´attiva «Associazione Culturale Naviculae» per il Comune di Palau. 24 i giovani artisti selezionati direttamente dai propri istituti - che dal 16 al 20 settembre, sotto l´occhio vigile del Tutor Renata Boero, hanno avuto il compito di scoprire ed interpretare quest´angolo di paradiso. 17 ragazzi a rappresentare altrettante Accademie di Belle Arti Italiane e 7 talenti in erba per Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Estonia e Polonia. Il Premio di pittura Palauarte - nato 15 anni fa La Parola al Cittadino da un´idea di Alex Egger - porta l´Arte nel cuore di Palau: dopo una prima fase di approccio e conoscenza la manifestazione è entrata nel vivo con la produzione delle opere. La giuria, guidata da un grande artista di fama internazionale come Hsiao Chin, era composta da artisti, docenti, rappresentanti delle autorità, della cultura locale, delle scuole e delle Accademie isolane. Eleonora Prayer "Laquidara (Pdl): "nei lavori di ristrutturazione del Politeama sono previsti anche quelli del teatro Verdi?" CARRARA - Politeama: la magistratura ha chiesto che l´intervento di ristrutturazione del palazzo proceda secondo un progetto unitario. A chiedere delucidazioni e spiegazioni in proposito è il consigliere del PdL Lanmarco Laquidara, che in una interpellanza rivolta al sindaco Angelo Zubbani scrive: "Sarà compito dei Professori Barteletti e Baroni predisporre un disegno unico che possa essere applicato sia all´ala ovest che a quella est del Politeama. Sono iniziati i lavori di puntellamento propedeutici all´intervento di risanamento e consolidamento finale. Nell´ambito di questi lavori chiediamo se siano o meno previsti anche quelli destinati a dotare il teatro Verdi delle necessarie uscite di sicurezza richieste dai vigili del fuoco ma "misteriosamente scomparse" negli ultimi anni, quelli sui quali precisa Laquidara - non si vuole far luce continuando a negare l´istituzione di una Palazzo Politeama apposita commissione d´indagine composta da consiglieri comunali e presieduta dall´opposizione. Te m p o f a - c o n t i n u a i l consigliere - lo stesso Sindaco aveva parlato di acquisizione, anche se non immediata, dello storico teatro che avrebbe dovuto tornare a svolgere il suo ruolo naturale. Diventa però difficile a questo punto capire se e quando, e attraverso quali interventi, ciò sarà possibile. Per questo vi chiediamo di far luce sul problema delle uscite di sicurezza e di fornire tanto a noi consiglieri quanto ai cittadini le necessarie delucidazioni atte a chiarire da chi e quando sono state chiuse le uscite di sicurezza del teatro, quali uffici e quali funzionari abbiano permesso, se l´autorizzaione è stata rilasciata, che ciò avvenisse e chi abbia avvallato in sede politica l´inverarsi di una situazione che di fatto ha reso inagibile il cinema-teatro. Chiediamo inoltre - continua Lanmarco Laquidara - se si abbia o meno intenzione di risolvere il problema delle uscite di sicurezza per restituire la struttura alla fruizione dei cittadini e quali provvedimenti si abbia intenzione di prendere perché ciò possa avvenire". E. P. "E' partita la raccolta firme per l'abrogazione della Legge Regionale pro-clandestini" MASSA CARRARA - Al via la raccolta firme per l´abrogazione della Legge Regionale proclandestini. Il PdL ha detto a gran voce No all´approvazione della Legge: E' partita anche nella nostra provincia la raccolta firme che porterà all'indizione del referendum per l'abrogazione della Legge Regionale n. 29/2009 spiega il segretario provinciale del PdL, Jacopo Ferri (nella foto) -, con la quale la Regione Toscana, ed il presidente Martini in particolare, tenta di equiparare il più possibile le posizioni giuridiche dei cittadini italiani e degli stranieri regolarmente presenti nel territorio nazionale con quella degli stranieri irregolari e/o clandestini. Una CARRARA dal 25/09/2009 dal 02/10/2009 dal 09/10/2009 dal 16/10/2009 dal 23/10/2009 dal 27/10/2009 dal 30/10/2009 PDL ha fortemente osteggiato in Consiglio Regionale facendo una strenua opposizione all'approvazione della Legge, licenziata dopo giorni e lunghissime sedute d'aula pochi giorni prima delle elezioni amministrative scorse. Una prova di forza, quella della giunta, alla quale il PDL intende rispondere consegnando ogni decisione ai cittadini i quali, terminate le procedure di rito, potranno esprimersi direttamente sulla possibilità di veder abrogata questa normativa, che peraltro sembra avere problemi anche di tenuta costituzionale. Con questa iniziativa - ribadisce il segretario provinciale del partito di Silvio Farmacie di turno al 01/10/2009 al 08/10/2009 al 15/10/2009 al 22/10/2009 al 26/10/2009 al 29/10/2009 al 02/11/2009 Berlusconi - si intende quindi rispondere alla chiara volontà del centrosinistra, sostanzialmente manifestata nella legge 29/2009, di utilizzare la cosiddetta "tessera del clandestino" per favorire l'erogazione di una serie di servizi sociali che vanno ben oltre l'emergenza sanitaria e che andrebbero a penalizzare e mortificare i comportamenti virtuosi di altri extracomunitari regolari e/o di cittadini italiani. Il primo banchetto di raccolta firme è stato allestito a Villafranca dove si è già avuto un forte riscontro di consenso all'iniziativa. Ad esso ne sono seguiti e ne seguiranno altri nelle prossime settimane e comunque - conclude Jacopo Ferri LEGENDA - chi fosse interessato a firmare può contattare gli eletti del PdL nei vari comuni della provincia". Eleonora Prayer Salvo eventuali cambiamenti FARMACIE IN NERETTO SOTTOLINEATO: turno 24 ore su 24 FARMACIE NON SOTTOLINEATE: turno dalle ore 8,30 alle ore 22,00 CARRARA NICOLAI SERAFINI S. BABBONI COMUNALE CARRARA MENCONI SERAFINI S. SERAFINI S. PIANO EREDI UGURGIERI snc PICCINI SERAFINI A AGLIANÒ UGURGIERI snc UGURGIERI snc PICCINI MARINA COMUNALE MARINA LENA CENTRALE CUGINI SNC COMUNALE MARINA COMUNALE MARINA CUGINI SNC 13 RUBRICA SATIRICA A fine estate un nuovo tormentone: Lo portiamo o no il gonfalone? La città è tutta divisa! Si nascondono gay nella giunta derisa? Uno dice, laltro smentisce sotto i sassi covan le bisce. Zanetti vuol mandare lo stendardo e lo dice al sindaco senza riguardo. Angelo nostro, dal forte piglio, lo vuole dovè, sopra al consiglio, ma è disposto per salvar la faccia a far duna mozione carta straccia convinto che la città certo sfigura in un corteo contro natura! Così arriva la solidarietà a sancire lillusoria unità. E mentre il vicesindaco nella circoscrizione coi suoi amici tira due calci al pallone, la città attonita non capisce e un poco sassopisce: chiudono i negozi nel dì di festa e vana suona la protesta chiude perfino la ludoteca forse gravata da qualche ipoteca! Tanti questi uomini del PD divisi su tutto, uniti solo per sedere lì! Alla vigilia del congresso dogni seggio prolungano laccesso: che puri, intonsi boccioli le regole se le fanno da soli! Non si sa mai che allultimora qualche scheda non si scolora Franceschiniani, Bersaniani, Mariniani Bindiani, Lettiani, Rigoniani, Zanettiani, Ragoniani, Parriniani Quante teste, quante mani! Adesso, ormai fuori stagione, anche Zucchelli si getta nellagone! Ma come è giusto per ogni medaglia anche la destra tutta si sparpaglia e forte dunopposizione che non cè sale sulla carriola e la crede un coupè. Non trovano laccordo sul segretario perché scarno appare linventario: chi ha la testa è fuggito chi ha aderito sè pentito né uniniziativa, né una manifestazione come se al governo ci sia lopposizione! Ma questa merita dessere riferita perché testimonia lentità della partita: cè chi crede che per uscir dallintralcio serva lallenatore duna squadra di calcio! E qualcuno, e sono tanti, vede già Zubbani centravanti: cambierà tutto perché non cambi niente è questo il pensiero della gente! l Bafarded (continua) 14 Massa Carrara La Parola al Cittadino Fermata dell'autobus precaria, ma per sempre? CARRARA Torniamo dopo tante lamentele, che a noi sembrano inascoltate, a parlare della fermata dell'autobus-se così vogliamo chiamarla con tanta fantasia- sull'Aurelia prima dei ponti di Anderlino, davanti all'Esselunga. Ci rendiamo conto che così non può restare? La panchina non c'è, sono tre sedie da giardino che non capiamo chi le abbia messe - scrivono alcuni Ottobre 2009 abitanti della zona - e se allora bisogna portarsi le sedie da casa. Inoltre il marciapiede è troppo stretto per far rimanere sedute o in piedi tutte quelle persone che aspettano il mezzo e poi è pericolosissimo visto il traffico ingente che scorre sull'Aurelia proprio in quel tratto. Non c'è pensilina, non c'è panchina, non ci sono luci la sera per illuminare il passaggio. Perchè quella fermata non deve avere la stessa dignità delle altre, venga studiato un progetto per spostarla di qualche metro e farla rientrare e perché non sia così sul limite della strada, abbiamo paura che qualcuno possa farsi davvero male, basta sporgere un braccio per correre un serio pericolo. Cristina Guala Caro Sindaco di Carrara, non basta la Ztl in centro per promuovere la mobilità sostenibile! CARRARA Prendendo positivamente atto della realizzazione nel centro di Carrara della Ztl e dei recenti incentivi allacquisto di mezzi non inquinanti da parte del Comune interviene Alessandra DAietti, presidente Fiab- Ruota Libera Apuo-Lunense - riteniamo che la mobilità sostenibile a Carrara sia ancora molto lontana dalla sua attuazione. Nelle tre occasioni che, in questi due anni, Fiab Ruota Libera Apuo Lunense ha avuto di incontrare il Sindaco Zubbani ( più altre in cui ha incontrato gli Assessori DellAmico e Bernardini) era stato manifestato dagli amministratori un totale consenso sulle nostre proposte. Purtroppo ad oggi quasi nessuna è stata realizzata: - la pista ciclabile sulla ex Fmc è ancora allo stato di idea pur essendo stato inserita parzialmente nel Piuss - i pochi e scollegati tracciati ciclabili che si trovano nel Comune (Viale XX Settembre, Viale Colombo) sono in uno stato pietoso ed anzi molto pericoloso - sia riguardo alla segnaletica che al fondo di rastrelliere nei principali luoghi pubblici (Stadio, Campo scuola, scuole, Stazione FS, Imm, Biblioteche, Museo del Marmo) neanche lombra - il bike sharing non è mai partito contrariamente a molte città anche vicine (La Spezia e Viareggio) e nonostante la volontà di rilancio turistico del territorio - non esiste nessun Ufficio , né tantomeno un tecnico, che in Comune si occupi di mobilità sostenibile nonostante ben tre dipendenti comunali abbiano negli scorsi anni partecipato a spese del Comune a corsi per Mobility Manager, figura che, nonostante lobbligo di legge, il Comune non ha mai istituito, né a Cultura e Spettacolo Ad ottobre in anteprima nazionale " SHOWTIME " a Carrara e da marzo al cinema con " Non c'è tempo per gli eroi " dove ha il ruolo del cattivo . C A R R A R A - Vi t t o r i o Vatteroni ha appena finito di girare a Firenze le scene del film " Non c'è tempo per gli eroi" dove interpreta un meccanico dalla doppia vita e la sera diventa spacciatore, " Un ruolo intenso e cattivo , che mi ha permesso di dare in interpretazione forte " dice Vatteroni." Finalmente la nuova generazione di registi sta capendo l'importanza di affidare i ruoli a chi ha esperienza e può così venire fuori un bel prodotto, come nel caso di Alessio Ciancianaini che con " Zero Cinque" sta riscuotendo grandi consensi in quanto, pur essendo giovane, si è avvalso di attori già navigati." "Non c'è tempo per gli eroi" è girato interamente a Firenze, e parla di un giovane ( interpretato da Paolo Bernardini di " Ho voglia di te " e " Notte prima degli esami" ) che da sballato e drogato sta solo aspettando la grande occasione per uscire da un tunnel che lo rovinerebbe per sempre, ma sa anche che è difficile in quel modo essere " eroi" . La regia è di Andrea Mugnaini, giovane con all' attivo già importanti riconoscimenti. L' uscita del film è prevista per la primavera del 2010. Finito questo impegno Vatteroni è pronto per girare nelle prossime settimane con un ruolo di antagonista sempre cattivo il film di Alessio Cherubini ( reduce dalle Filippine dove è stato coprotagonista nel film " My lai four ") e ora in veste di produttore e regista farà il suo primo lungometraggio, poi con Giulia Pescini preparerà un booktrailer per il libro " " L infanzia rubata " di Fabrizio Puccio, a cui si spera una versione televisiva. Poi, sempre con la Pescini, Bernardini e Simone Annunziato sarà ad ottobre nei teatri con " Showtime" dove prenderà in giro i cantanti famosi, tra cui Morandi, Celentano ed altri. Centro storico Carrara livello aziendale né a livello di area - non è mai partito un Piano per la Mobilità C i c l i s t i c a C o m u n a l e d a a ff i d a r e possibilmente ad un tecnico qualificato E potremmo continuare. E aggiunge: Dopo due anni non ci accontentiamo più di parole e di buona educazione : vorremmo vedere qualche fatto. Le proposte che noi abbiamo elencato, peraltro condivise dall Amministrazione, servono per migliorare la qualità della vita dei carraresi e renderla più ospitale anche per i suoi visitatori, abbassare il preoccupante livello di emissioni e di congestione e risparmiare energia. Inoltre per fare spostare un maggior numero di persone in maniera più libera, sicura , ecologica ed economica. Sara C. Strenta Monitor in città per le informazioni Per essere informati basta alzare la testa CARRARA - E' questo l'obiettivo del progetto "La Città' in TV " realizzato dall'amministrazione comunale con la collaborazione di Postecom, proporre video promozionali sul territorio dai monti al mare, sui servizi amministrativi e delle aziende che aderiranno all'iniziativa, le principali notizie Ansa e spazi pubblicitari. Una serie di schermi informativi sono stati distribuiti in città' in luoghi strategici, dove è' maggiore il passaggio, e saranno costantemente aggiornati grazie alla rete telematica che sta alla base dell architettura del servizio. Uno strumento in più' per poter essere edotti sulle novità' del giorno, ma anche delle possibilità' che il comprensorio ci offre. Negli stessi video non può' mancare un area dedicata a banner pubblicitari nella quale possono scorrere i loghi identificativi delle aziende aderenti e sia il video che il banner sono trasmessi ininterrottamente, per consentire agli utenti di fruirne durante lintero arco della giornata. Si è' partiti dallo schermo situato a Marina di Carrara, in Via Felice Cavallotti al civico 50, presso la Farmacia Comunale. Inoltre sono stati acquistati altri quattro monitor e sono stati presi accordi con lASL per l installazione dei monitor, presso il CUP di Carrara e di Avenza. Durante il sopralluogo al CUP di Avenza è stato ritenuto opportuno installare un monitor anche al consultorio di Avenza nella parete, in alto e centrale, situata tra lufficio di ginecologia e ostetricia e l ufficio dello psicologo. Questo perché' il consultorio di Avenza registra una grande affluenza di persone anche dei distretti di Massa e di Sarzana. Un altro monitor alloggerà' in piazza 2 Giugno vicino a palazzo comunale. Le immagini si possono vedere anche sul sito del Comune cliccando Città' in tv. C.G. Successo di presenze al festival Con-Vivere CARRARA - Con una presenza di pubblico che ha superato le 15 mila presenze si è conclusa la quarta edizione di Con-vivere Festival. 35 gli appuntamenti che hanno caratterizzato il festival 2009, curato e diretto da Remo Bodei e giunto alla sua quarta edizione. il Festival ha dichiarato il direttore scientifico Bodei - è partito quattro anni fa per far riflettere sui nuovi problemi posti dalla convivenza, non sempre facile, che le migrazioni recenti hanno creato. Come orientarsi in un mondo globalizzato, una volta che limmaginaria placenta protettiva della comunità in cui si è nati è stata lacerata e ci si trova a contatto con mentalità e costumi che ci appaiono talvolta bizzarri, se non ripugnanti? Per reagire a questo choc si sono elaborate molteplici strategie, che vanno dallottusa rivendicazione delle radici, alla fiacca predicazione della tolleranza (come se non esistessero gli intolleranti, dal particolarismo isolazionista e xenofobo alluniversalismo monolitico e sentimentale, dal bisogno di unidentità rassicurante allesigenza di non comprimere lumanità entro i limiti della propria tribù. Questi temi sono stati elaborati a sufficienza nelle prime due edizioni. Poi ha continuato Bodei abbiamo cominciato a pensare in termini che trascendono i confini dellItalia e a ragionare sul futuro a partire dai grandi blocchi dei paesi che lo segneranno nei prossimi decenni: Cina e India lo scorso anno; Stati Unititi questanno. Un Festival ormai consolidato in città non solo per gli interessanti dibattiti, spettacoli e mostre ma anche per le tante piccole stuzzicanti situazioni rivolte ad allietare i numerosi visitatori. Massa Carrara Ottobre 2009 La Parola al Cittadino 15 Comune di Massa Progetto Partecipa in Massa MASSA - Il Comune di Massa dal 2008 ha attivato il Bilancio Partecipato con un processo partecipativo svolto con le Associazioni. I risultati appaiono sul sito del www.comune.massa.ms.it, al link Bilancio Partecipato, che ha anche un suo forum di dibattito. Nel 2009 alle associazioni si è aggiunto il percorso con i cittadini con il progetto Partecipa in Massa, sostenuto dallAutorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione della Regione Toscana, che ha coinvolto un gruppo di circa 100 cittadini, estratti da un campione di 1500 unità. Tali cittadini hanno seguito una serie di workshop sotto la guida della soc. Futour-Ideai, distribuendosi in tavoli tematici di lavoro. Ogni tavolo ha scelto un proprio coordinatore. Questi i tavoli tematici: 1) Promozione sociale; 2) Politiche giovanili; 3) Attività socioculturali e artistiche; 4) Intercultura, altra economia e stili di vita; 5) Ecologia, ambiente e gestione del territorio; 6) Sport, associazionismo e tempo libero. Secondo la stessa distinzione si sono riunite le associazioni, proprio per far interagire i due percorsi. I lavori si sono svolti utilizzando metodologie innovative e tecnologie informatiche, che hanno consentito una vera e propria interazione fra i soggetti partecipanti, messi nelle condizioni di esprimere una progettazione condivisa in tempo reale. Ciò ha contribuito a sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità aperta in cui riscoprire il valore della cittadinanza attiva. LAmministrazione ha messo a disposizione la Casa delle Culture (ex CAT), un immobile che presenta un grande salone centrale, e diverse sale laterali, che era stato così denominato e destinato a tale tipo di utilizzo da una proposta presentata nel bilancio del 2008. Gli workshop si sono svolti nei giorni 16 giugno, 27 giugno, 4 luglio, e infine 15 settembre, con una presenza continua di circa 80 cittadini, ai quali si sono aggiunte altrettante presenze delle varie associazioni. La società Futour-Ideai ha prodotto rapporti istantanei delle riunioni. Lamministrazione ha curato la pubblicità degli eventi. Nei periodi tra gli appuntamenti i tavoli hanno svolto innumerevoli riunioni soprattutto nelle ore serali. Anche tale utilizzazione di spazio pubblico ha costituito uno stimolante esercizio di partecipazione. I gruppi di lavoro hanno svolto visite sul territorio in base alle esigenze dei loro progetti. Gli workshop sono divenuti anche oggetto di trasmissioni radiofoniche, attraverso Contatto Radio, con interviste ai coordinatori dei gruppi di lavoro; la radio ha realizzato un secondo sito dedicato: www.partecipainmassa.ms.it. Nel workshop finale del 15 settembre, sono stati definiti i progetti dei diversi tavoli ed è avvenuto anche lincontro tra cittadini e la Giunta Comunale, con i vari assessori che si sono seduti ai tavoli in base alle proprie competenze. Nellestate si è organizzata alla Rinchiostra, una festa del Bilancio partecipato con il divertente titolo Partycipiamo, un percorso festoso tra i tavoli e le loro idee e progetti per far capire alla città il senso del lavoro svolto. I progetti emersi nella riunione del 15 settembre, tra tavoli dei cittadini e quelli delle associazioni, sono stati ridotti a 13, tutti organici e ben costruiti, che hanno espresso soluzioni molto articolate capaci di suggerire unidea decisamente innovativa della città. Il momento finale è il town meeting programmato per sabato 17 ottobre, quando tali progetti saranno sottoposti alla votazione di tutti i cittadini che potranno scegliere così il progetto o i progetti da sottoporre poi allAmministrazione per essere inseriti nel bilancio comunale. Alessandro Volpi La mia esperienza MASSA - Sono molto giovane ma l'indole critica non mi manca. I miei diritti e doveri sono quelli di studiare e divertirmi. Sono da un po' maggiorenne e per questo già parte attiva dell'economia della città. Perché criticare senza mai proporre una soluzione? Facendo parte del tavolo delle Politiche Giovanili dei cittadini, ho potuto dire la mia su ciò che non mi andava e con i miei compagni ho avuto la possibilità di ricercare un'eventuale soluzione. Col tempo e la partecipazione sebbene telematica, ma comunque molto produttiva, siamo riusciti a creare un progetto. Siamo contenti. Sono contenta: la mia voce è stata ascoltata, sebbene molto giovane, e questo in effetti mi preoccupava un po. Sostengo il progetto del mio tavolo, ma sostengo anche tutti gli altri. Sono stati la prova, non solo di una cittadinanza critica ma anche costruttiva. Non si costruisce senza il dialogo, la critica, l'ascolto e la disponibilità, la voglia di fare e lo scontro, insicurezze o sfiducia, quello che la passione può portare a fare, ma tutto secondo me costruttivo. Noi, abbiamo costruito. Alice Bendinelli coordinatrice tavolo 2 cittadini (politiche giovanili) Progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) Fare Largo allo Skateboard e dare Spazio ai Graffiti MASSA - Il CCR, riguardo al tema giovani-tempo libero-sport-creatività, ha individuato le esigenze dagli appassionati di Skatebording e dagli writers che chiedono strutture e spazi dove poter esprimere la propria passione senza incorrere in sanzioni. Lidea progetto guarda alle necessità di chi intende praticare, in sicurezza, nella legalità e in strutture adeguate, lattività di skatebording, pattinaggio e grafitismo. Serve, allora, uno spazio funzionale in cui ricavare piste, rampe, pipe, binari in ferro, per chi ama fare skatebording e pattinaggio, e mettere a disposizione muri legali sui quali i writers possano liberamente esprimere la loro creatività. Larea verde pubblica, nella quale realizzare lo SkatePark potrebbe essere il parco del Magliano, a rafforzare lidea che gli spazi concessi ai giovani siano luoghi che essi possano in qualche m o d o , v i v e re , t r a s f o r m a re , personalizzare. Il progetto intende consentire ai writers, di esprimersi su alcuni muri del territorio della zona industriale, quali muri legali o spazi in cui realizzare un museo a cielo aperto, quale segno e desiderio di lasciare una traccia di sé, che renda visibile la presenza dei giovani. Attività specifiche saranno: lorganizzazione di una Festa, con i migliori atleti di Skate, writers e dj; la stampa di un vademecum per una corretta attività; la definizione di un regolamento per lutilizzo delle strutture; la promozione di corsi di base. Il progetto deve dare ai ragazzi la possibilità di sperimentare la loro creatività ed il senso di appartenenza alla comunità. Progetto Partecipa in Massa Gentile cittadino, Il Comune di Massa sta provando a perseguire in maniera concreta la strada della partecipazione alle scelte amministrative. Uno dei progetti con i quali si cerca di cambiare strada nella gestione della città è il Bilancio Partecipato. Si tratta di progetti creati e proposti da cittadini e associazioni che lAmministrazione dopo averli valutati li finanzia inserendoli nel bilancio. Questanno oltre alle Associazioni che hanno aderito allidea del Bilancio Partecipato si sono aggiunti cittadini riuniti nel progetto Partecipa in Massa gestito dalla soc. Futour Ideai. I due percorsi di lavoro (cittadini e associazioni) riunendosi nei mesi da giugno a settembre hanno prodotto 13 progetti sui quali anche tu puoi dire la tua, fare la tua scelta. Cè poi anche un progetto particolare fatto dai bambini. Il giorno 17 ottobre alla Casa delle Culture (ex immobile CAT), al Pomerio Ducale, per tutto il giorno, dalle ore 9,00 alle ore 20,00, potrai esprimere il tuo voto e indicare il tuo ordine di gradimento, cioé quali progetti hai apprezzato di più. Per votare bisogna aver compiuto 16 anni e portare un documento di identità. La votazione avverrà anche domenica 18 ancora alla Casa delle Culture (orario 10-18), e in Piazza Pellerano a Marina di Massa (gazebo) con orario 10-13 e 1519; lunedì 19 al Comune uff. URP con orario 9-13; martedì 20 allURP (orario 9-13 e 15,30-17,30); e con gazebo al mercato settimanale nei pressi del palazzo comunale con orario 9-13; forse organizzeremo anche un seggio itinerante. Puoi informarti e conoscere i progetti su cui esprimere la tua scelta in vari modi: a - Consultandoli sui siti www.comune.massa.ms.it; www.partecipainmassa.it; b - Leggendoli sul periodico La Parola, che si trova gratuitamente in città, dove saranno pubblicati in sintesi; c - Recandoti allURP (ufficio relazione col pubblico) a piano terra di Palazzo Comunale, dove ti saranno forniti in copia; d - Ascoltando le trasmissioni di Contatto Radio dove saranno periodicamente illustrati dai coordinatori dei gruppi di lavoro; e - Guardando Massa TV dove saranno trasmesse interviste ai coordinatori illustrative dei loro progetti. e - Recandoti alla Casa delle Culture indicata, nei giorni di giovedì e venerdì 15 e 16 ottobre (orario 1013 e 16-18) dove i rappresentanti dei progetti ti forniranno direttamente tutte le informazioni necessarie. Lassessore al Bilancio Partecipato Alessandro Volpi Periferie centrali Il progetto è indirizzato ai cittadini del territorio comunale, con particolare attenzione alle periferie ed alla zona mare. Consiste nella individuazione di uno spazio, ottimale sarebbe una struttura prefabbricata leggera, articolato in 4/5 locali, che permetta, modificandosi le condizioni, di trasferire lesperienza in altre zone della città. Il progetto non è la struttura, ma animazione e lattivazione della partecipazione e dellautorganizzazione nei territori e si articolerà in queste fasi: Formazione di personale volontario e di operatori, in maniera diversificata, per svolgere le funzioni di: ascolto, gestione dei conflitti, sportello informativo (per cittadini italiani e migranti), facilitatori di processi aggregativi e di auto partecipazione, operatori di strada. Valorizzazione delle risorse degli anziani, sia nei processi di narrazione, sia nella trasmissione del saper fare, sia nella presenza e nellanimazione del territorio. Promozione in tale ottica degli orti sociali; iniziativa consolidata, che in molte grandi città ha riscontrato esiti positivi soprattutto in termini di socializzazione. Intervento sul tema del bullismo, non solo a scuola, ma anche nel quartiere, con percorsi mirati, e processi innovativi, valorizzando il sentirsi cittadini di un territorio, sentendolo proprio. Far fronte alla percezione di insicurezza che i diversi cittadini vivono, con forme di gestione dei conflitti e dei processi di conoscenza e integrazione innovativi. La finalità sostanziale è quella di attivare presenze nei quartieri che diventino luoghi/spazi/momenti autorganizzativi di comunicazione sociale; quindi creare e/o potenziare poli di ascolto ed informazione, al fine di pervenire alla condivisione di un percorso di integrazione dei cittadini stranieri. E difficile fare un ipotesi di costo dettagliata tuttavia crediamo che non possa superare la cifra di . 100.000/110.000. Progetto pilota Centro polifunzionale in località Romagnano/Castagnara Il Progetto pilota Centro polifunzionale in località Romagnano/Castagnara ha come obiettivo la costruzione di un prefabbricato in legno, ecologico, ad isolamento termico, antisismico e a risparmio energetico, di circa 360 mq, realizzato ad U, suddiviso in più locali adeguatamente attrezzati ed arredati per svolgere attività aggregative, sociosanitarie, socioculturali ed erogare servizi di informazione specialistica. Attraverso il recupero e la valorizzazione di un parco di circa 5.290mq. già esistente in zona Peep a Romagnano, attualmente sotto-utilizzato, sarà possibile rispondere ai bisogni reali e/o percepiti, di accoglienza, di ascolto, di comunicazione ed aggregazione sociale dei cittadini di tutte le fasce di età, in particolare di Castagnara e Romagnano. Il Centro, gestito dai cittadini in collaborazione con le associazioni e il Comune si strutturerà nel seguente modo: - ambulatorio medico permanente - sportello informativo sui servizi comunali e non - punto di ascolto cittadini, accesso Internet, punto attrezzato per attività di anziani e spazio aggregativo per incontro cittadini e loro iniziative/attività - spazi adeguati, gestibili con pareti interne mobili, per corsi ed attività sulla base dei bisogni dellutenza: culturali ludici - laboratori, punti di incontro intergenerazionali, corsi per coppie in attesa e ragazze madri, trasmissione delle tradizioni, dei saperi e del saper fare da parte degli anziani, circoli di studio ecc.. Potenziamento della carta giovani Il progetto prende il via dall'iniziativa lanciata dal Comune di Massa diversi anni fa, con l'intento di stimolare gli interessi e sostenere i bisogni dei giovani cittadini. Soggetto proponente è il Comune di Massa, con la partecipazione di enti convenzionati come Confcommercio, CNA e Confesercenti. Beneficiari sono tutti i cittadini massesi nell'età compresa fra i 14 e i 35 anni. Il comune dovrà recapitare all'indirizzo di residenza dei giovani cittadini la c.d. carta giovani. Questa carta sarà una tessera di agevolazioni a punti, ed insieme una carta di credito prepagata. Attraverso di essa i giovani, nei limiti dei punteggi forniti con la carta, potranno usufruire di: - agevolazioni dell'apertura di mutui a fondo perduto, per progetti e attività in proprio; - libera consultazione e comodato d'uso gratuito dei libri scolastici della scuola dell'obbligo; - promozioni e sconti sui corsi comunali di lingue, di musica etc...; - promozioni e sconti con le associazioni culturali, cinema e teatri convenzionati; - sconti sui taxi collettivi o pulman notturni, per incentivare la condivisione e il risparmio delle risorse. A tal fine è' necessario coinvolgere: - Poste Italiane, con al quale convenzionare la distribuzione in campo 13 progetti e la realizzazione delle nuove carta giovani, anche con la funzione di carta prepagata; - Banche, Confcommercio, Confesercenti, per garantire un accesso facilitato al credito da parte dei giovani cittadini che vogliano avanzare un proprio BusinessPlane; - Biblioteche, Agenzie di viaggi, Liberi professionisti, Scuole, Associazioni sportive, culturali e ricreative. - librerie in relazione al punto dei libri di testo scolastici della scuola dell'obbligo. Luoghi liberi per libere espressioni Lidea nasce dopo aver ascoltato unesigenza dei giovani (adolescenti e non, dai 6 ai 30 anni) di avere degli spazi dove riunirsi e fare attività che rispondano ai loro interessi, dalla convinzione che il fare e lo stare insieme, sotto la guida di adulti autorevoli e competenti, possa facilitare la conoscenza di sé, e favorire il processo di maturazione e realizzazione individuale. Si è pensato di creare dei centri di aggregazione giovanile dove svolgere attività varie, alla presenza di educatori professionisti con funzione di supervisione, utilizzando strutture già esistenti sul territorio (scuole, deposito cat, palazzo ex intendenza di finanza ecc.) Le attività previste nei vari laboratori saranno seguite da esperti del settore. In una prima fase di realizzazione del progetto si prevede di attivare laboratori di: - Musica - con lezioni individuali, di gruppo e possibilità di utilizzare gli spazi per prove di gruppi musicali. - Grafitismo - subordinata allindividuazione di spazi idonei allaperto e non (aule scolastiche, muri di recinzione in via Massa - Avenza; pilastri dellautostrada) - Grafica - con elaborazione di immagini digitali; - Fotografia - utilizzo di macchine compatte e non. - Pittura - con lezioni di tecniche varie (acquarello, olio, tempera, carboncino ecc.) - Moda - attività di taglio e cucito. - Lavorazione del legno, creta ecc. - Attività per il tempo libero - Proiezione di film in lingua straniera; - Giochi di ruolo, da tavolo ecc. I nostri obbiettivi: Fornire occasioni per sperimentare e scoprire le proprie attitudini e accrescere lautostima; fornire stimoli per sviluppare la creatività in modo libero; prevenire il disagio giovanile Localizzazione: per i laboratori di musica e grafica, legno e creta, aule dellIstituto dArte; per i laboratori di Fotografia, moda, pittura e grafitismo, qualsiasi sede scolastica disponibile una per la zona di Marina, una per la zona di Romagnano e una per la zona di montagna (scuola di Forno?) o altre strutture disponibili. Adeguamenti strutturali previsti: insonorizzazione aula di musica dellistituto darte, acquisto strumentazione. Museo civico al Castello Malaspina Massa è lunico capoluogo di provincia italiano a non avere un museo vero e proprio (il Diocesano presenta spazi e orari ridottissimi, il Museo Etnografico è ammucchiato in capannoni), e, in particolare, è priva di un museo civico che racconti la storia e la produzione artistica della città. Questo è ancora più inconcepibile in una città che, se ha subito gravi danni a livello di tessuto edilizio storico, ha avuto una storia lunga e ricchissima, compreso secoli quale capitale di un piccolo stato indipendente, guidato da una dinastia storicamente significativa. Si propone una struttura suddivisa in più sedi, ciascuna con una sua specializzazione cronologica. Gli assi portanti del museo, da realizzarsi in tempi successivi, dovrebbero essere: a) il Castello Malaspina, dedicato al periodo dalle origini al Rinascimento (ca.1000-1553). b) il Palazzo Ducale, incentrato sullEtà Albericiana e lepoca barocca, fino alladesione plebiscitaria allItalia (1553-1860). c) una terza sede (possibili ubicazioni: colonie a mare, Filanda, un edificio dimesso nella zona industriale) per Massa post unitaria e fino ai giorni nostri. (1860-2010). Il museo verrebbe ad essere luogo di conoscenza e di rispecchiamento dellidentità cittadina, strumento di educazione e formazione (grazie ad un forte rapporto con il mondo della scuola, attraverso visite guidate, laboratori, etc.); collettore di opere sparse sul territorio (spesso in condizioni di degrado) o in mano di privati, che potrebbero venderle o concederle in deposito temporaneo; produttore di cultura (mediante ricerche, pubblicazioni, convegni, mostre); motivo di attrazione per il turismo (non solo stagionale). A tale scopo il museo, affidato ad un comitato di esperti e studiosi, necessita di un buon impianto didattico, avvalersi di metodologie multimediali, plastici, riproduzioni di opere inamovibili (es. copie, curate dalle locali scuole darte, di capolavori quali lApoteosi di Claudio del Prado, opera romana del II secolo d.C. nel cui basamento furono aggiunti in epoca albericiana stupendi bassorilievi dei possedimenti dei Malaspina, fra cui una riproduzione di Massa dellepoca), fotografie ecc. Linvestimento verrebbe ripartito su più anni (compresi costi fissi di gestione annuale del museo): per lavvio del progetto necessitano 300.000,00 . Personae MassaFestival e Rassegna Estiva in Villa I nostri progetti Personae MassaFestival e Rassegna Estiva in Villa prevedono la realizzazione da giugno a settembre di una diversificata attività di rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali, di danza, presentazione di libri, film estivi, spettacoli per ragazzi nel parco adiacente alla Villa della Rinchiostra. Il tutto incentrato sulla valorizzazione delle eccellenze e delle potenzialità locali. Personae MassaFestival è un festival teatrale della durata di circa 4 giorni che prevede la partecipazione di compagnie giovani e locali affiancate da compagnie di professionisti che si svolgerà nei primi giorni di giugno presso il Parco della Rinchiostra. Lobiettivo principale di questi progetti è quello di richiamare lattenzione sulla città di Massa creando manifestazioni culturali importanti che incentivino un turismo che non sia solo balneare ed in un periodo alternativo in cui la città e la Provincia offrono il meglio di sé. I costi iniziali (una tantum) per lacquisto di palco, camerini, quinte, sedie, bagni chimici, etc. ( il tutto a norma di legge) si aggirano intorno ai 160.000 euro, mentre i costi di gestione e del personale sono di circa 20.000 euro lanno. E previsto un Comitato di Gestione del Festival composto da personalità di rilievo in ambito teatrale (attori e registi), giornalistico e musicale, per la programmazione, il controllo delle finalità ed il coordinamento delle attività. Tutta unaltra città Dalle Officine del Benvivere al Distretto di Economia Solidale La vera economia è anche cultura e la cultura può restituirci un'economia che sia impiego razionale e misurato delle risorse, in modo da soddisfare i bisogni di tutti, senza squilibri e sprechi, nel rispetto dei diritti delle persone e della Natura. Il Tavolo di lavoro ha riunito associazioni e cittadini che si occupano di Intercultura, Altra Economia e Stili di Vita, costruendo un progetto concreto, da portare ad attuazione nell'arco di tre anni, che lega la distribuzione di beni equosolidali ed ecocompatibili a servizi aggregativi e culturali, per costruire una città attenta al consumo consapevole, al lavoro, all'ambiente, alla salute, alle relazioni tra persone, al rispetto dei diritti e all'accoglienza. E' un luogo da ricavare all'interno del vecchio mercato ortofrutticolo, aperto a tutti: stanze attrezzate per ospitare attività che collaboreranno tra loro, in modo che quelle più strettamente economiche possano aiutare a sostenere i costi di quelle culturali. Che cosa ci mettiamo dentro? Un avvio di Distretto dell'Economia Solidale, grazie ad un punto di Piccola Distribuzione Organizzata in cui trovare prodotti equosolidali ed ecologici e dei nostri agricoltori biologici ed un punto informativo di Banca e di Finanza Etica. Ma anche le Officine del Benvivere: laboratori per imparare l'autoproduzione (ad esempio di detersivi e di alimenti) e il fai da te per le piccole manutenzioni di casa; una cucina per scambiare la conoscenza delle nostre tradizioni e di quelle dei migranti anche attraverso la convivialità di un punto ristoro. C'è poi l'angolo del riuso di oggetti e vestiti. E ci sono i Laboratori dell'Intercultura: incontri, attività, doposcuola multiculturale, laboratori di lingua italiana per i figli di migranti e laboratori delle loro lingue d'origine aperti a tutti. Al Bilancio Partecipato chiediamo: l'allestimento dello spazio dentro il vecchio mercato e, nell'attesa, un contributo per avviare già nel 2010 le attività delle Officine del Benvivere e di formazione interculturale all'interno della Casa delle Culture. Alla città chiediamo partecipazione: vogliamo vivere insieme, meglio, tutti quanti. A scuola senza zaino Il progetto a scuola Senza Zaino mira a dotare la Scuola dell'infanzia e la primaria di Forno dei materiali necessari per trasformarsi in una scuola Senza Zaino. Come nasce l'idea di abolire lo zaino? I bambini in Italia, come in altre parti del mondo, vanno a scuola con uno zaino simile a quello degli escursionisti mentre ogni lavoratore adulto trova i propri strumenti del mestiere sul posto di lavoro. Perché i bambini no? Lo zaino, in effetti, comunica un senso di precarietà, di inadeguatezza, di inospitalità su cui è necessario interrogarsi. Abolire lo zaino significa allora immaginare la scuola del futuro come un ambiente di apprendimento effettivamente centrato sullo studente, una scuola che educhi alla responsabilità, che offra opportunità più ampie e profonde per imparare . Adottare nella scuola il metodo A scuola senza zaino significa attuare forme sperimentali di insegnamento, un apprendimento con nuovi metodi educativi, rompendo la rigidità del modello attuale incentrato su schemi tradizionali, rigidi che vedono limparare e linsegnare concretizzarsi unicamente nei ruoli di alunno e insegnante. Senza Zaino si avvale di metodi nuovi di insegnamento e di apprendimento già sperimentati a livello nazionale. L'intento di Senza Zaino è far si che la scuola riappassioni tanto i ragazzi quanto i loro genitori, che lo studio ridiventi entusiasmante, che le conoscenze siano apprese in modo ampio, duraturo e approfondito, che la scuola cominci ad essere una comunità di ricerca aperta al mondo. Per la collocazione del progetto proponiamo la Scuola della Frazione di Forno perché è una scuola ristrutturata di recente e completamente a norma che dispone di ampi spazi, inoltre è collocata in un contesto naturalistico; la sperimentazione, negli anni successivi, si potrebbe anche estendere ad una sezione di Scuola Media come già avviene nel Comune di Massarosa. Canile Municipale Si premette che la Legge Nazionale prevede che ogni Comune singolo o ad associato abbia sul proprio territorio un Canile che funga da Sanitario e poi da Rifugio. Al momento Massa è dotata solo di un canile sanitario dove i cani sostano per legge al massimo 60 giorni, per poi venire trasferiti in canili fuori regione. Questi cani sono condannati a una vita in gabbia, che può essere anche di 15 anni, con poche o nulle possibilità di adozioni, e spesa a carico dei contribuenti massesi. Lassociazione propone la realizzazione di una struttura di accoglienza per cani randagi, con annesso canile sanitario (Parco Canile): il canile dovrà ospitare allincirca 150 cani, sulla stima dei cani che al momento risultano appartenenti al Comune di Massa. Per la realizzazione di una tale struttura si chiede al Comune di mettere a disposizione dellAssociazione Nazionale Tutela Animali (ANTA), tramite opportuna convenzione, un terreno, non inferiore ai 5000 mq, di proprietà o acquistarne uno. Tale area oltre a ospitare lintera struttura, comprensiva di adeguate aree di sgambamento potrà essere dotata di gattile di primo soccorso, area per la fitodepurazione delle acque reflue, pannelli fotovoltaici da posizionare sulle coperture delle strutture, pannelli fonoassorbenti e tutto quanto possa essere utile per ridurre al minimo limpatto ambientale. Il Comune avrà, quindi, solo il costo dellacquisto del terreno sulla base dei prezzi di mercato o da esproprio per pubblica utilità. Lassociazione dopo opportuna convenzione si propone a proprie spese di realizzare lintera struttura; a fine convenzione lintera struttura resterà di proprietà del comune. Il Parco canile che proponiamo è quella struttura che permetterà di realizzare: pet therapy, per persone con problemi psicomotori; agevolare le adozioni; poter affidare il proprio cane o gatto in maniera temporanea, per viaggi o malattia; diffondere l educazione attraverso la pratica della sensibilizzazione diretta con gli animali, zooantropologia didattica. Massa Città del Sole Si propone: - Di attuare impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici, incluso i cimiteri. Lattuale sistema di Conto Energia permette di realizzare un impianto fotovoltaico a costo quasi nullo, potendo accendere un mutuo in cui, dopo una esposizione durante il primo anno, dal secondo in poi le rate si pagano col rimborso, da parte del GSE, dellenergia prodotta. Ipotizzando un mutuo decennale, dall11° al 25° anno di vita dellimpianto (la durata è prevista su tale ordine temporale) il guadagno è al netto, ricavando circa 800,00 annui per ogni kW di picco dellimpianto. Il prezzo iniziale è di circa 6500,00 euro per 1 kW di picco installato (circa 7 m2 di pannelli fotovoltaici). Il costo di cassa effettivo (accendendo un mutuo specifico) non supererebbe i 700,00 in fase iniziale per ogni kW di picco. - Di avviare losservanza delle LR 39/2005 e della precedente L.R. 37/2000, tendente a favorire il risparmio energetico, le fonti alternative e la riduzione dellinquinamento luminoso, adeguando gli impianti di illuminazione pubblica di una zona più o meno estesa del territorio comunale, introducendo illuminazioni a LED alimentati da pannelli solari incorporati nel lampione, in un parco pubblico cittadino. I costi sono variabili a seconda della zona prescelta. In fase sperimentale si potrebbe destinare 20.000 che permetterebbero la messa a norma di 5 strade di media lunghezza e la realizzazione exnovo di 5 pali di illuminazione a pannello solare in un parco/piazza della zona. Ne deriverebbe un risparmio di circa 1000.00 annui nei consumi elettrici comunali, oltre al risparmio una-tantum di 6000.00 per un impianto ex-novo in un parco/piazza pubblico. Questo potrebbe far ottenere al nostro comune la Bandiera Stellata riconoscimento di prossima istituzione ai comuni che mostrino impegni concreti sulla riduzione dellinquinamento luminoso, linnovazione ed il risparmio nellilluminazione pubblica. - Di sostituire in blocco le lampade votive a filamento dei cimiteri comunali con lampade a LED a luce monocromatica di colore Ambra. Conto economico: - Spesa complessiva annua gestione di 1.000 lampadine a filamento (attualmente presenti, da sostituire): 4.402 - a LED (da installare): 1.009 - Risparmio annuo utilizzando lampadine LED: 3.393 - Spesa acquisto di 1.100 lampadine LED 1.650. (considerando una scorta del 10% ) - Risparmio complessivo nel primo anno di uso delle lampadine votive a LED: 1.743 - Tempo di ammortamento del costo iniziale di un impianto con 1.000 lampadine LED: 173 giorni. VI.VI. MI: viabilità e vivibilità migliorate Il progetto si propone di migliorare sia la viabilità che vivibilità della città, di tutta la città, per un servizio migliore ai cittadini soprattutto verso le fasce più fragili. Ci proponiamo di raggiungere i seguenti obbiettivi: - la predisposizione del sottopasso pedonale che colleghi la loc. Quercioli con piazza della stazione; - il progetto tempi migliori, con la sperimentazione di pronto bus (per servire le zone che con il normale servizio pubblico risultano scoperte), a scuola a piedi, carpooling (piu persone utilizzano la stessa macchina per raggiungere il luogo di lavoro) ed un eventuale studio sui tempi e gli orari di spostamento delle persone nella città di Massa; - oasi ecologiche per salvaguardare laspetto di igiene pubblica attraverso laumento del numero dei cassonetti e la manutenzione di quelli preesistenti, trovare una diversa collocazione a quei cassonetti che diventano pericolosi per la viabilità. Recupero dei sentieri e della Via Vandelli Sul territorio di Massa esistono numerosi sentieri che collegano le varie frazioni collinari e montane fra di loro e con la città. Circa 60 chilometri di questi sentieri, fra cui la storica Via Vandelli, sono curati e segnalati dalla Sezione di Massa del Club Alpino Italiano. Nell'ambito del progetto di bilancio partecipato il CAI ha presentato un piano di recupero, manutenzione e segnaletica di una serie di sentieri situati soprattutto nelle zone collinari a ridosso della città oltre al completamento dei lavori di restauro della Via Vandelli per una spesa complessiva di 200.000 euro. L'obiettivo è creare una rete di sentieri di varia difficoltà in modo da permettere a tutti i cittadini e turisti un'agevole frequentazione delle nostre colline e montagne con la riscoperta dei percorsi storici partendo, in alcuni casi, direttamente a piedi dal centro cittadino. Con un investimento iniziale di 100.000 euro si potrà avviare un consistente piano di recupero e di promozione dei sentieri oggi difficilmente percorribili che poi potrebbero essere presi in consegna dal CAI per quanto riguarda la segnaletica e la piccola manutenzione ordinaria. Per fare alcuni esempi il recupero potrebbe riguardare i seguenti itinerari: - Canevara, Il Santo, Bargana, Brugiana - Castagnetola, destra Frigido, Canevara - Canevara, Antona, Pian della Fioba - Piazza Mercurio, Porta Quaranta, Ospedale Pediatrico - Massa, San Carlo, Pasquilio - Resceto, Vettolina, Case Carpano -Casania, Pian di Santi, Forno e relative varianti - Forno, Casette, Lavagnina, Vergheto. Per quanto riguarda la Via Vandelli si può ipotizzare, con i restanti 100.000 euro, il completamento dei lavori nel tratto Finestra Vandelli-Passo Tambura e la manutenzione dei tratti già restaurati in passato ma che nel tempo hanno subito alcuni danni. Parco dello sport e del tempo libero all Ugo Pisa Il parco della ex Colonia Ugo Pisa rappresenta per gli sportivi massesi un luogo ideale dove effettuare attività sportiva all'aria aperta e per i cittadini un polmone verde a pochi passi dal mare. L'attuale abbandono con una scarsa illuminazione notturna, la mancanza di un punto di riferimento logistico e lassenza di una presenza vigilante rendono il parco sicuramente meno fruibile. Il progetto vuole mettere larea nella condizione di essere completamente e compiutamente utilizzata: non solo dagli sportivi ma anche dagli amanti della natura e dalle famiglie, realizzando percorsi con aree attrezzate all'aperto, diversificate per attività sportiva e recuperando l'immobile (attualmente inutilizzato) del ex custode che potrà essere destinato a spogliatoi, docce e punto di ristoro. La nascita di un spazio attrezzato aperto a tutti favorirà il coinvolgimento e la collaborazione tra le Associazioni Sportive della città permettendo un ulteriore crescita, diversificazione e sviluppo delle attività all'interno del parco stesso. La necessaria convenzione per un adeguata pulizia, gestione e manutenzione del parco e delle attrezzature installate si dovrà stipulare con una o più Associazioni e dovrà comportare obblighi stringenti per le parti affinché il parco possa, una volta attuato il progetto, continuare migliorare nellaspetto, nelle attrezzature ed anche nelle iniziative che potranno e dovranno essere programmate nellarea del parco. 18 Massa Carrara La Parola al Cittadino Ottobre 2009 Museo archeologico industriale multimediale alla Filanda di Forno MASSA - Approvato dalla Giunta comunale il progetto relativo al Museo archeologico industriale multimediale alla Filanda di Forno; un museo che ripercorra la storia dellimpianto di manifattura tessile, inquadrandone levoluzione e la storia nel complesso dello sviluppo dellindustria tessile italiana, con contenuti fruibili direttamente sul luogo o tramite web, inglobando allinterno della struttura anche ledificio, i macchinari e le attrezzature tuttora presenti, inclusa tutta larea che a suo tempo era destinata ad orticoltura e che prevede anche una stanza dedicata, invece, alleccidio di Forno, nel percorso I sentieri della memoria Parco della Memoria e della Pace. Lidea di realizzare un museo presso lex Filanda spiega la delegata alla Memoria del Comune di Massa, Elena Cordoni è quella di dare valore ad un sito storico e ad un edificio che rappresentano una parte recente della storia della comunità massese. Non dimentichiamo che la Filanda ha rappresentato una delle prime e più importanti realtà produttive su scala industriale del nostro territorio, con Maresciallo Ciro Siciliano: un premio per non dimenticare MASSA - Terza edizione del premio Maresciallo Ciro Siciliano sul tema Pace, giustizia, libertà, democrazia , iniziativa inserita nel percorso didattico rivolto alle scuole per lanno scolastico 2009-10 denominato I luoghi della Resistenza del Comune di Massa. Il premio, ideato dallassociazione culturale Eventi sul Frigido (aderente USacli) è promosso dal Comune di Massa, che lo ha ben accolto, con la collaborazione, questanno, dellArma dei Carabinieri. Ieri, in sala giunta, si è svolta la conferenza di presentazione delliniziativa, alla presenza dellonorevole Elena Emma Cordoni, delegata alla memoria, lassessore alla cultura Carmen Menchini, il tenente colonnello dei Carabinieri di Massa, Andrea Ronchey e Angela Maria Fruzzetti dellassociazione Eventi sul Frigido. Lobiettivo del premio, come ha ricordato lonorevole Cordoni, è quello di tramandare la storia ai giovani, raccontare loro gli avvenimenti dellultima guerra per renderli consapevoli che, su quella storia, affondano le radici della nostra Costituzione. Il premio è nato proprio per ricordare uno degli efferati eccidi compiuto dai nazifascisti il 13 giugno 1944 a SantAnna di Forno e intitolato al M° Siciliano in quanto leroico gesto del carabiniere, che offrì la sua giovane vita per salvare donne e bambini, è oggi ancora vivo nella popolazione di Forno. Il concorso è aperto alle classi, a gruppi e a singoli studenti, appartenenti alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, che dovranno essere coordinate da un insegnante. Scuole provinciali ed extraprovinciali. Si articola in due sezioni: una relativa ai manifesti e una ai componimenti, anche in produzione multimediale. Si mantiene la disponibilità a realizzare il manifesto ufficiale del 13 giugno 2010 con unopera degli studenti ritenuta dalla giuria idonea e meritevole. Per entrambe le sezioni la scadenza è fissata il 30 aprile 2010. Gli elaborati dovranno essere inviati allUfficio Gabinetto Delegata alla memoria via Porta Fabbrica 1 54100 Massa. Oltre che delle associazioni partigiane Anpi, Fivl e Anfcdg, da questanno le scuole potranno avvalersi anche della collaborazione dellAssociazione Nazionale Carabinieri e dellArma dei Carabinieri che metteranno a disposizione i loro archivi e la disponibilità a effettuare nelle classi incontri di approfondimento. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 12 giugno 2010 in una delle piazze di Forno, con importanti novità. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Comune di Massa Ufficio della memoria 0585/490467 490404 oppure allAssociazione Eventi sul Frigido, vice presidente Angela Maria Fruzzetti 320.8336417. Don Vittorio Tonarelli: una memoria obbligata MASSA - È appena stato sepolto in Sardegna don Vittorio Tonarelli. Il buon Dio lo abbia nella sua gloria. Crediamo sia giusto ricordare quei fatti che lo hanno legato a noi. La storia di un eccidio è sempre una storia spietata e crudele. A questa semplice verità, nel caso della strage di Forno del 13 Giugno 1944, si aggiunge poi laggravante di un non adeguato riconoscimento storico. Il sacrificio di decine di giovani e i patimenti subiti dai parenti e dalla popolazione non sono valsi né richiami ufficiali sui manuali di storia né tanto meno una medaglia al valor civile o militare. Al paese di Forno che non ha mai dimenticato quelle terribili vicende e sulle quali fonda ancora molto del suo attuale presente, sembra giusto ricordare e omaggiare la figura di Don Vittorio Tonarelli che fu portatore di luce e speranza tra le fitte tenebre di quella giornata. Specialmente tra i più anziani che hanno vissuto direttamente la tragedia di quel lontano Giugno, ora che purtroppo Don Vittorio ci ha lasciati, far conoscere le gesta di quel giovane prete che allora agì con fermezza e coraggio, tanto da esser insignito poi della medaglia dargento al merito civile, sembra come minimo un atto dovuto. I vecchi ricordano che allalba di quel drammatico giorno il giovane sacerdote, che fu svegliato da una sventagliata di mitragliatrice che spaccò di netto la finestra sopra il suo letto, ebbe come prima preoccupazione di nascondere tra le canne dellantico organo della chiesa, lelenco con i nomi dei partigiani. Questi documenti lasciati in consegna a don Vittorio dagli stessi combattenti furono nascosti e poi custoditi anche sotto la minaccia delle mitragliatrici sul portone del sagrato della chiesa, per non permettere allesercito tedesco di rintracciare le famiglie dei giovani partigiani. Fatto poi scendere in strada assieme ad altre persone negò di aver avuto qualsiasi tipo di contatto con i ribelli locali e capito subito il pericolo che correva il suo popolo pronunciò le oramai celebri parole Se la gente la volete castigare perché ha ospitato i partigiani, castigatela pure: fucilate me e vedrete che loro saranno castigati. Animato da questo enorme coraggio e sotto la minaccia del fuoco nemico, riuscì a scappare dal luogo in cui lo avevano rinchiuso per andare a soccorrere un giovane ribelle ferito. Don Vittorio, raccontano i testimoni, raccomandò al partigiano di star calmo, di non agitarsi, ma il povero ragazzo in preda al panico continuò a dimenarsi fino a quando fu avvistato e finito dai militari tedeschi. Il sacerdote pretese con fermezza sfidando apertamente il nemico lintervento di un medico per soccorrere un bambino e una ragazza che giacevano feriti e abbandonati in mezzo alla strada. Successivamente, correndo il rischio di essere ammazzato a ogni angolo della strada, il giovane prete, sotto la minaccia di un bombardamento imminente andò a liberare i bambini nel convitto delle suore alla Filanda. Don Vittorio fu protagonista attivo anche nei giorni dopo leccidio. Si impose con il medico militare affinché i corpi dei fucilati non venissero bruciati per paura delle epidemie, ma venissero riconsegnati al più presto alle proprie famiglie. Se questo fu facile con i Fornesi la cosa andò diversamente per i forestieri. Per questo motivo si impegnò perché a ogni cadavere fosse abbinata una busta con un numero e dentro questa busta fossero inseriti pezzi di indumento, cartoline, ciocche di capelli, tutte quelle cose cioè utili al riconoscimento. Con questa procedura la maggior parte dei connotazioni assolutamente legate alla prima rivoluzione industriale mondiale e con manodopera prevalentemente femminile. Una fabbrica importante, dunque, la cui fine è stata purtroppo decretata dalle vicende della seconda guerra mondiale e agli effetti che essa ha prodotto a Massa. Proprio per questo motivo si è pensato ad una sua valorizzazione che, contestualmente, diventa una valorizzazione del significato storico e sociale che il cotonificio, così veniva chiamato dalle operaie che vi lavoravano, ha rivestito in quegli anni. Insomma, la Filanda diverrà un Museo della Memoria e dellarcheologia industriale. Al tempo stesso, il sistema degli orti domestici, ovvero tutta larea adiacente alledificio destinata a sua tempo ad orticoltura, verrà recuperata e riconsegnata alla fruizione degli abitanti di Forno. Studenti sui Luoghi della Resistenza MASSA - Favorire la conoscenza storica degli eventi legati alla resistenza nel territorio e alla diffusione dei valori della Costituzione italiana. E questo lobiettivo del progetto dal titolo I luoghi della Resistenza nel Comune di Massa per lanno scolastico 2009-2010, promosso dallamministrazione comunale e , nello specifico, dalla delegata alla Memoria, Elena Cordoni e dallassessore alla cultura e pubblica istruzione Carmen Menchini, in collaborazione con le associazioni partigiani Anpi, Fivl, Istituto Storico della Resistenza e associazione Sancio Pancia. Il progetto è rivolto alla classi quarte e quinte della scuola primaria, nonché agli studenti della scuola secondaria di primo grado e quelli dellultimo anno della secondaria di secondo grado. La proposta didattica si articola in cinque itinerari e due momenti: un incontro in classe con testimoni o studiosi della Resistenza e una visita ai luoghi - simbolo. Il progetto prevede anche liniziativa Classe contro classe, gara letteraria proposta dallamministrazione che si svolgerà il 10 aprile nellaula del consiglio comunale: le classi coinvolte si fronteggeranno sulla conoscenza di un libro dedicato alla Resistenza. Le scuole interessate dovranno far pervenire ladesione inviando apposito modulo allUfficio della Memoria fax 0585-45603 entro il 15 ottobre. Per info chiamare il numero 0585. 490467/404 o visitare il sito www.comune.massa.ms.it Don Vittorio Di lui resta un nome col quale mia zia venne battezzata. Resta il ricordo della sua voce, scagliata contro i mirra nemici, in difesa dei deboli paesani. Di lui resta una tomba ed un manifesto strappato da chi non lo ha capito. Resta il ricordo e la gratitudine nel cuore delle vite salvate. A nome dei vivi, a nome del sangue versato, a nome degli ingrati ti dico grazie Don Vittorio. Grazie a Dio che ti ha mandato da noi. Sara C. Strenta ragazzi fu riconsegnata alla propria famiglia. Nella narrazione e nella conoscenza degli accadimenti storici che portarono Forno alla liberazione dal giogo nazifascista è giusto ricordare la figura di Don Vittorio che in quel giorno così buio in cui anche Dio sembrava a molti essersi dimenticato di questo piccolo paese, tenne accesa la luce più importante, la luce della speranza in un mondo migliore. Giovanna Santi Ottobre 2009 Massa Carrara La Parola al Cittadino 19 20 Massa Carrara La Parola al Cittadino Ottobre 2009 SANITÀ E TERRITORIO AMICO SANGUE Paura dellago? Tranquilli che vi passa Essendo donatrice da più di dieci anni e membro attivo dellAVIS da più di quattro, molto spesso mi sono trovata a rispondere a domande, anche singolari, sulla donazione del sangue, ma sicuramente la più frequente è : ma quanto è grande lago?. Molte persone sono trattenute dal compiere un gesto altruistico e tanto bello, come aiutare chi ne ha bisogno, solo per una semplice paura, facilmente controllabile, se si vuole. A questo riguardo voglio riportare qui la lettera di una donatrice, che mi è capitato di leggere sfogliando una rivista di settore e che mi è sembrata proprio azzeccata per rispondere a tutti coloro che hanno paura dellago. Cara redazione, tutto si può riassumere in poche parole: TERRORE DEGLI AGHI! Ora cè una differenza sostanziale perché da cinque anni sono donatrice di sangue e non è che mi sia passata la paura; è lì ogni volta, che mi chiude lo stomaco e allora penso: Dai che non è paura è solo che non vedi lora di addentare un panino!!! E pensare che il solo immaginare una siringa o il semplice ago mi faceva venire quasi la nausea, e poi, un giorno, ho deciso che volevo un tatuaggio. Ero concentrata sul disegno, sul dove farlo e il pensiero che avrebbero punzecchiato il mio corpo è passato in secondo piano ero troppo eccitata, troppo determinata per aver paura: e poi pensavo che erano tante le persone con piercing e tatuaggi e che se erano sopravvissute e godevano di buona salute non doveva esserci niente di così terrificante. Arriva il grande giorno e supportata da un libro che stavo leggendo sono rimasta ferma per quasi due ore. E beh!- Mi sono detta- cosè sta storia?! Per farti traforare come una trapunta sei stata tranquilla ed è andato tutto bene: allora adesso non ci sono più scuse: puoi, anzi devi andare a donare sangue. A volte ci ripenso e credo di essere stata proprio sciocca; è un gesto tanto semplice donare, infatti allunghi un braccio, fai un respiro profondo ed ecco che sei quasi a metà dellopera, certo perché a donare sangue ci si impiega poco. La fase successiva è di relax, cioè sei distesa e senti che il liquido rosso acceso che sta scorrendo vorticosamente nel tubicino appoggiato al tuo braccio, emana calore io ho provato orgoglio in quei momenti e anche un misto di ironia perché stavo smentendo quei simpaticoni di uomini che dicono che le donne non hanno sangue nelle vene, ma solo veleno o ghiaccio. Ad un certo punto un suono deciso avvisa che hai raggiunto il traguardo ed ecco che è finita, dopo solo una decina di minuti. Ancora qualche minuto distesi e poi a rifocillarsi insieme ai tuoi compagni di donazione con cui scambiare due chiacchiere davanti ad un caffè o un buon panino. Ho pensato : Oggi è proprio una bella giornata!!! Spero che questa lettera possa essere di aiuto a tutti coloro che fermati dal terrore degli aghi non donano, ma hanno sicuramente un bel tatuaggio per il quale hanno dovuto soffrire molto di più. Inutile ricordare che dopo il tatuaggio è necessario far passare quattro mesi prima di effettuare la donazione. Ricordandovi che il centro trasfusionale dellospedale di Massa resta aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 10,30 e lultima domenica del mese (escluso dicembre), vi auguro di superare la paura dellago e riuscire a fare unazione che vi farà sentire persone e cittadini migliori. La vicepresidente AVIS Massa Ilaria Tazzini La sanità territoriale non è fatta solo di mura di Franca Leonardi* MASSA - Parlando di Sanità territoriale non si può fare a meno di collegarla al Distretto, alla sua sede strategica e alle sue proiezioni se necessarie, in quanto localizzazione e volumetria condizionano la quantità e la qualità delle attività che vi si possono ragionevolmente attuare in pianta stabile. Mi sembra che sia condiviso da tutti di localizzare un Distretto madre di 5.0007.000 mq nel centro città e due Presidi Sanitari satelliti a Villette e a Marina, di minori volumi, ma in grado di svolgere alcune funzioni basali ma tipiche di una Sede territoriale che si possa denominare a buon diritto Presidio Sanitario Distrettuale. E quindi certamente importante nella programmazione triennale dell ASL (nota come PAL) individuare le sedi fisiche delle 3 sedi e impegnare i finanziamenti utili per la loro attuazione. Ma è altrettanto necessario mettere a disposizione dei cittadini una organizzazione sanitaria territoriale che attui la rete assistenziale Socio-Sanitaria che metta veramente al centro, nei fatti e non solo a parole, il bisogno di salute dei cittadini. Infatti non è più differibile la soluzione al problema della convalescenza post-acuzie ovvero di come affrontare le dimissioni precoci dagli Ospedali che si garantiscono : Con il potenziamento dellassistenza domiciliare integrata (ADI) mediante lassunzione di un numero adeguato di infermieri formati e preparati che, in stretta collaborazione con i medici di famiglia e coordinati dai medici del Distretto e dai i medici specialisti ambulatoriali, rendono possibile il completamento del percorso di guarigione di quei pazienti per i quali è possibile che questo avvenga nella propria abitazione. Assessore Franca Leonardi Nella rapida messa in atto di posti letto di convalescenza post-acuzie sul territorio (chiamate cure intermedie). Tali strutture, gestite direttamente dall ASL o in strutture private convenzionate sono assolutamente necessarie e non è più tollerabile che se ne procrastini lattuazione se si vuole garantire a quei soggetti che, per svariate situazioni (economiche, familiari, abitative) lassistenza nel proprio domicilio non è realizzabile, un paracadute di fronte alle dimissioni precoci dagli ospedali. Nellattenta messa a disposizione delle varie modalità di riabilitazione che sono necessarie dopo un evento acuto traumatico o vascolare per il ripristino di una autosufficienza totale o parziale. Non devono esistere tempi di attesa fra la fine di una malattia acuta e linizio della riabilitazione, perché è noto che quanto più questa ultima è precoce tanto maggiore è il successo e quindi il recupero dellautosufficienza. Ealtresì importante costruire sul territorio i percorsi assistenziali per le malattie croniche (quali diabete, ipertensione, scompenso cardiaco, broncopneumopatie croniche, malattie neurologiche e reumatologiche ecc.) mediante teams costituiti da medici di famiglia,medici specialisti ambulatoriali, medici del distretto ed infermieri territoriali. Questo iter è la premessa indispensabile alla costituzione delle cosiddette cure primarie, strutture fisiche ove il paziente viene assistito dal team sopramenzionato onde evitare il ricorso a ricoveri ospedalieri inutili o peggioramenti derivanti da incauto monitoraggio della malattia. Da ultimo, ma non per importanza, dare completa attuazione al Piano di Assistenza alla non autosufficienza,settore che deve dare soluzione alla disabilità sia dal punto di vista sociale che sanitario. In questo campo è assolutamente necessario che le risorse economiche del Comune e dellASL confluiscano per rendere al cittadino disabile ed alla sua famiglia il miglior servizio possibile socio- sanitario attraverso lADI, i posti letto in Residenze Sanitarie diurne o di ricovero continuo e finanziamenti per Assistenti alla Persona (badante è veramente un brutto termine). Questo modello di organizzazione che fa confluire lassistenza sociale e sanitaria è la vera rivoluzione territoriale. Per essere attuata è necessario che il cittadino sia informato e abbia piena coscienza dei propri diritti in campo sociale e sanitario e che questi diritti vengano garantiti a tutti senza che esistano corridoi preferenziali. E inoltre indispensabile che gli Enti (Comune e ASL), coinvolti nel Progetto Assistenziale, credano fortemente che il diritto alla salute non è un termine vuoto, ma ha bisogno di fatti concreti e di organizzazione se si vuole che la Sanità Pubblica sia di qualità, efficienza ed efficacia. * Assessore alla sanità del Comune di Massa Il Farmacista Informa Klaira Dopo 50 anni di ricerche , finalmente in farmacia la prima pillola contracettiva che rilascia estradiolo lo stesso estrogeno prodotto dalle ovaie della donna. A rendere sicuro questo nuovo tipo di pillola è la combinazione a dosaggio flessibile di estradiolo valerato e dienogest , un progestinico ampiamente impiegato con successo per il suo potente effetto sullendometrio (limpiego del solo estrogeno non assicurava il controllo del ciclo). Klaira garantisce il buon controllo del ciclo mestruale ed un elevata sicurezza contraccettiva ( la stessa delle pillole già in commercio), unita ad un alta tollerabilità, perché lestrogeno utilizzato è quello che il corpo femminile conosce da anni. ( 24 vs 21) riduce le fluttuazioni ormonali Una novità rilevante rispetto ai e migliora linibizione dellovulazione. Si contraccettivi orali tradizionali è il numero garantisce cosiun beneficio evidente per di compresse da assumere: non 21 , con chi subisce sintomi come il mal di testa , lintervallo di una settimana durante la crampi , tensione mammaria , nervosismo, quale si manifesta il ciclo mestruale, ma più frequenti durante i giorni di sospensione. 28 , di cui 26 a base dei due ormoni , Altri vantaggi riguardano il controllo del variamente mixati, + 2 placebo, cosi da ciclo, in particolare in caso di mestruazioni assicurare una assunzione continuativa. abbondanti , prolungate o frequenti - con Infatti lassunzione della nuova confezione il risultato di un ridotto numero di giorni inizia dopo la conclusione della vecchia , di sanguinamento e flussi più brevi e più senza intervallo di sospensione. leggeri. Si abbatte quindi al minimo il rischio di dimenticanze o errori di assunzione, Dottor particolarmente frequenti nelle adolescenti. Mario Alberto Buonocore Inoltre lassunzione degli ormoni per tre (Direttore Farmacia giorni in più rispetto alle pillole tradizionali Comunale 4 Massa ) Massa Carrara Ottobre 2009 La Parola al Cittadino Appello al sindaco per il degrado del parcheggio di Mirteto Famiglie di nomadi, con decine di minori, vivono accampati MASSA - Dopo la protesta inscenata da alcune famiglie nomadi, residenti a Massa da diversi lustri, la vice sindaco Martina Nardi ha autorizzato verbalmente i capi a entrare nel parcheggio del cimitero di Mirteto in attesa di soluzioni definitive. I camper da cinque sono diventati otto o nove, con aggiunta di altri mezzi (camion e auto) di proprietà delle famiglie nomadi: praticamente, il parcheggio pubblico è occupato da loro. La condizioni igienico-sanitarie del parco di Ortola (adiacente al parcheggio) sono pessime tanto da essere ormai inaccessibile. A dire no al campo rom in via don Minzoni è il consigliere comunale de La Destra, Stefano Benedetti che, con Gioventù italiana, hanno organizzato una raccolta di firme, a sostegno dei residenti. Residenti indignati che chiedono all amministrazione il ripristino della legalità. Dopo la lunga protesta dei nomadi che hanno occupato abusivamente e per vari giorni una corsia del viale Don Minzoni - Spiega Benedetti - lamministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Martina Nardi, ha autorizzato i nomadi ad occupare larea del parcheggio di Mirteto, destinata a solo sosta di auto e neanche attrezzata per ospitare camper e roulotte, con a seguito circa trenta persone, tra cui molti minori. Questa soluzione incomprensibile trascinerà ancor di più nel degrado la zona abitata da una densa popolazione ed il parcheggio, solitamente usato dai residenti, dalle persone di passaggio e dai visitatori del cimitero di Mirteto, situato a pochi metri - continua il consigliere - si trasformerà presto in un bivacco per nomadi con tutti i conseguenti disagi per i residenti. Il quartiere, infatti, versa in condizioni degradanti, i cittadini si lamentano perchè le strade sono piene di immondizia ed i nomadi utilizzano i parchi limitrofi e Traffico e degrado: denuncia del Quartiere Vivo Protesta dei Nomadi in Via Don Minzoni le stradine per i loro bisogni fisiologici. Conclude Benedetti: Invitiamo il sindaco ad assumere tutti i provvedimenti ritenuti necessari per ripristinare una situazione di legalità, allontanando definitivamente i nomadi dal parcheggio occupato abusivamente; effettuare tutti gli interventi ritenuti indispensabili per eliminare il degrado dalla zona. Ad esempio: miglioramento della pulizia e della manutenzione e dei parchi pubblici limitrofi; lallontanamento dei nomadi che chiedono lelemosina allingresso del cimitero; listituzione di un servizio di vigilanza per monitorare meglio la zona; il mantenimento della pulizia allinterno del parcheggio in via don Minzoni. La raccolta di firme è in atto e sarà presentata al sindaco da una delegazione di cittadini di Castagnola e Ortola, affiancati dal consigliere Benedetti. Sara Strenta Consigliere Stefano Benedetti Presidente Quartiere Vivo Angelo Spigarolo M A S S A - Tr a p o c o riprenderà lattività del forno crematorio nel cimitero di Mirteto sbotta Angelo Spigarolo, presidente del comitato cittadini Quartiere Vivo di Ortola, Castagnola e Mirteto e noi residenti saremo di nuovo penalizzati. Convinti che saranno adottate tutte le misure di prevenzione per fumi e odori e quindi sicurezza dellimpianto, chiaramente ci aspettavamo interventi mirati a proteggere labitato circostante da una barriera di piante sempreverdi ad alto fusto. Lo abbiamo chiesto in diverse occasioni ma non ci sono mai stati riscontri. I cimiteri, come risaputo, sono altamente inquinanti, in riferimento alle inumazioni e, nel nostro caso, al forno crematorio. E si parla anche di inquinamento visivo, per cui lamministrazione, visto che nessuno può garantire la perfezione, dovrebbe adottare tutti gli accorgimenti preventivi e realizzare attorno al perimetro cimiteriale una sorta di barriera con piante p r o t e t t i v e . Vo g l i o ricordare che larea in abbandono confinante con il cimitero aggiunge programmata in passato per la realizzazione di un campo sportivo, è stata destinata a parco. Il comitato invita quindi lamministrazione a prendere atto di questa Il presidente Bertola: futuro incerto dividono in due gruppi. I servizi sociali vengono assegnati dalla centrale operativa Asl e c o n s i s t o n o nellaccompagnamento di pazienti dal domicilio allospedale, o da un ospedale allaltro, nonché trasporto di sangue e cordoni ombelicali. Poi ci sono le emergenze territoriali, che non conoscono limitazioni di sorta. Per fronteggiare lintensa mole di lavoro, almeno 15 persone sono sempre disponibili in sede, in qualsiasi momento della giornata. Il presidente Bertola, invece, riduce al minimo lassenza dal timone di comando: alle 7 è già dietro la sua scrivania, e così fino alle 20. Una costanza ripagata dallaffetto dei degenti («è un aspetto essenziale e bellissimo del nostro operato»), che però da qualche tempo deve fare i conti con qualche piccolo problema. Il calo dei volontari, ad esempio. Simone Bianchi conferma la sensazione di distaccamento generale dei giovani verso certi progetti, ma non si dà per vinto: le porte dellassociazione sono sempre aperte per raccogliere adesioni ed a metà mese partirà il corso di formazione per gli aspiranti soccorritori. Un percorso formativo gratuito, che prevede 65 ore di lezioni teoriche e 30 di esercitazioni pratiche (suddivise in due incontri settimanali, da svolgersi in orario serale). Il nullaosta allesercizio effettivo della collaborazione sarà subordinato ad una verifica di idoneità. Ma il futuro di Croce Bianca guarda anche verso altre direzioni: «Il quadro è in chiaroscuro. Pensiamo anche al calo del sostentamento economico. Con linizio del 2010, inoltre, alcuni servizi da noi offerti, come il trasporto di materiali, potrebbero essere messi destinazione duso e a mettere in piedi un programma serio di riqualificazione di tutta la zona, alleggerendo limpatto cimiteriale sul territorio. Ma non è solo il cimitero il problema del Quartiere: tra i più sentiti vi è anche quello della viabilità. Non esiste alcuna segnaletica orizzontale e verticale ha spiegato - e più volte abbiamo chiesto linstallazione di cartelli che limitino la velocità a 30 km. E quando i mezzi giungono a tutta velocità nei pressi della palma, al centro di Castagnola, i rischi sono davvero tanti:<soprattutto per chi proviene da via Petroniano aggiunge Spigarolo - e deve immettersi nel viale. Almeno in prossimità dellabitato andrebbero installati dei dissuasori di velocità. Il presidente punta lindice verso la pericolosità di via Foce, priva di marciapiedi e di via Pomezia: In via Foce spiega - non esistono marciapiedi e i pedoni rischiano ogni giorno. Pure lultimo tratto di via Pomezia, è penalizzato in questo senso. I tratti di marciapiedi esistenti, sono caratterizzati da barriere architettoniche insormontabili. Ho assistito personalmente al rischio corso da una giovane mamma con un passeggino: cè mancato poco che finisse sotto le ruote di un camion. Marcinelle: la Lavagnina replica alle Acli La Croce Bianca cerca volontari MASSA - Con i suoi 111 anni di storia, è una delle associazioni di volontariato più longeve del territorio apuano. Un primato costruito con fatica ed impegno, che adesso è chiamato a misurarsi con i ritmi frenetici della società moderna e le ristrettezze imposte dalla crisi economica. Eppure, la Croce Bianca resiste fiera. Dalla sede di via Crispi, il presidente Giuseppe Bertola (nella foto) e lamministratore Simone Bianchi raccontano la quotidianità di un gruppo sempre reperibile, più legato alle necessità del momento che a rigidi vincoli dorario. «La grossa innovazione spiegano è stato larrivo del 118, che ha fornito un coordinamento unico efficace e preciso tra tutti i soggetti assistenziali. Ed il ruolo dei volontari diventa sempre più determinante». Croce Bianca ne conta circa 50, i dipendenti sono 18. ed i mezzi 25, tra macchine ed ambulanze. Le attività si 21 a bando d a l l a Regione, in seguito ad una sentenza della Corte Europea. Ci aspettiamo una riduzione del 10%, a cui dobbiamo aggiungere il fatto che, a decorrere dal 30 ottobre, ci sarà impedito di continuare nellattività di onoranze funebri. Un settore definito commerciale dalla nuova normativa, che però non considera il punto cardine della questione: a noi non arriva alcun utile dimpresa, soltanto copertura per il comparto sociosanitario, che ci consente di pagare stipendi e rinnovare mezzi ed attrezzature. Le dico di più: lintero cda (9 membri) opera a titolo gratuito». Chiunque fosse interessato a dare una mano allassociazione può presentarsi alla sede di via Crispi. Alessio Orsingher MASSA - Acli dimenticate? Per prima cosa - spiega l' associazione la Lavagnina - liniziativa è nostra e non del Comune, ed i soci ed amici della associazione sono andati in Belgio per tre giorni a proprie spese. Il contributo concesso dal Comune (euro 1.500 regolarmente deliberato) verrà utilizzato per coprire alcune spese come lacquisto della Corona di fiori deposta al cimitero di Marcinelle a nome del Comune e la stampa di opuscoli che ricordano il legame tra Massa e Marcinelle. Scopo della visita era la ricerca della statua della Madonna del Minatore, copia della statua della madonna del cavatore di Casette, donata da Massa a Marcinelle dopo la terribile tragedia avvenuta in quelle miniere di carbone nel 1956. La presenza dellassessore Coppa (originaria di Casette) è stata chiesta dalla nostra associazione ed è stata molto importante sia durante le commoventi cerimonie sia nei rapporti con la comunità italiana e gli Amministratori di Charleroi. Bisogna dire che dopo vari nostri interventi sulla stampa locale (a partire da gennaio 2003) nei quali si ricordava la storia di quel dono e nel quale si chiedeva a Istituzioni, Parrocchie ed anche alle Acli di impegnarsi per la ricerca della statua e per ricordare quel fatto, giunti a 50 anni da quel dono, dopo un nuovo intervento sulla stampa locale a marzo di questanno, ci siamo decisi ad organizzarci direttamente (anche informando molti concittadini compresi vari appartenenti alle Acli) e finalmente abbiamo ottenuto il sostegno del Comune tramite la partecipazione di un assessore. Quindi si è trattato di una iniziativa davvero bella e che non merita accuse né scaramucce politiche. 22 La Parola al Cittadino Massa Carrara Ottobre 2009 Massa Carrara Ottobre 2009 TRAFFICO La Parola al Cittadino 23 Canevara senza parcheggio Multe a raffica I residenti chiedono un incontro con il sindaco MASSA - Ancora raffiche di multe a Canevara. I vigili urbani, forse chiamati da qualcuno, sembrano essersi accaniti e sono sempre più presenti nella frazione dove, non essendoci un parcheggio, diventa facile staccare dai blocchetti il tagliandino giallo e riempire i parabrezza delle numerose auto parcheggiate, giocoforza, fuori dagli spazi consentiti. Canevara è una frazione che sorge sui lati dellunica strada che lattraversa. Non è servita da parcheggio per cui, lunico spazio a disposizione è la strada. Ultimamente, i continui blitz dei vigili stanno diventando lincubo dei residenti: Cè chi ha avuto già due o tre contravvenzioni spiega Aldo Mignani, coordinatore del Circolo Pd della montagna, che è già intervenuto sulla questione -. Le famiglie non possono essere sottoposte a queste incursioni da parte della Polizia Municipale. Come fa una famiglia, con i tempi che corrono, a dover pagare due o tre multe nel giro di poche settimane? Il problema di Canevara lo conosciamo tutti aggiunge - è annoso e negli ultimi tempi si è aggravato. Non esiste un parcheggio e le persone sono costrette a lasciare lauto in strada, anche in spazi poco adatti alla sosta. Chiaramente, quando i vigili hanno voglia di fare multe, sanno che a Canevara possono sbizzarrirsi, ma questo non è giusto. La popolazione non deve subire gli effetti negativi dovuti a mancanza di strutture come, appunto, un parcheggio. Per questo invitiamo il sindaco a intervenire urgentemente sulla questione. Ma perché i vigili, due o tre volte la settimana visitano Canevara? E se andassero anche a Forno? Pure in quel paese potrebbero sbizzarrirsi come a Canevara, essendoci auto parcheggiate in doppia fila e sopra i marciapiedi. Ma anche Forno, non ha parcheggi sufficienti e allora, dove mettere le auto? Siamo sicuri che lunica soluzione sia la multa? La montagna ha bisogno di interventi strutturali, non certo di contravvenzioni. Aldo Mignani chiede un incontro urgente con il primo cittadino alla presenza di una delegazione di residenti. La gente non può certo portarsi lauto in casa conclude e non esiste altra alternativa che la strada. Insomma, prima di elevare multe e punire i cittadini, dotiamo i paesi di adeguati servizi. Aldo Mignani si fa portavoce del malumore dei residenti e chiede spiegazioni circa il futuro e lo sviluppo dei paesi della Valle del Frigido. E giusto eliminare il pericolo sulla strada di Canevara spiega- ma è necessario dare anche unalternativa. Che fine hanno fatto quei progetti legati alla ex segheria di Canevara, oggi in completo degrado in cui era prevista la realizzazione di un centro commerciale con appartamenti al piano superiore? Se tutto questo è fallito, perché non si interviene presso la proprietà valutando lopportunità di realizzare unopera a beneficio della collettività? Sotto i riflettori anche la struttura della ex cartiere di Canevara: E stata acquistata da privati ma ancora tutto è in abbandono, con reti che penzolano ovunque. Ma ci sono anche le Italia Nostra plaude alliniziativa Manca il parere della Provincia sul vincolo idrogeologico MASSA - L' assemblea Pubblica voluta dal Sindaco Pucci dichiarano i rappresentanti di Italia Nostra - per fornire ai cittadini un'informazione chiara e trasparente sulla storia di Riva dei Ronchi e sui suoi possibili esiti, pur non avendo chiarito molto è stata comunque un'iniziativa utile a cui si spera ne seguiranno altre, perché la partecipazione e la trasparenza sono i fondamenti di una reale vita democratica. Una cosa comunque è certa e chiara: l'ecomostro dei Ronchi non sarà realizzato secondo le modalità devastanti previste dal progetto poiché in quei termini esso viene respinto da tutti, anche dalla stessa Società Riva dei Ronchi, che ha chiesto di modificarlo e comunque non potrebbe realizzarlo così in quanto prima dovrebbe ripristinare il bosco abbattuto senza regolare permesso e quindi non avrebbe più a disposizione lo spazio necessario. Di fatto la concessione a nostro avviso spiega lassociazione - è gravata da vizi di forma in mancanza del parere necessario della Provincia nei riguardi del vincolo idrogeologico ( e dispiace che la nuova Amministrazione continui come quella precedente a non rispondere su questo punto essenziale) ed è revocabile in qualsiasi momento. Comunque tale revoca attualmente non è opportuna anzi è inutile in quanto la stessa Riva dei Ronchi non ha alcun interesse ed alcuna possibilità di realizzare quanto concessionato. Prosegue così Italia Nostra: D'altronde la concessione risale all'ottobre di dieci anni fa e se nulla di strutturale è stato fatto nel frattempo tranne l'abbattimento illegittimo del bosco e di Casa Guerra qualche motivo ci sarà (e si fa notare che i ritardi sono tutti dovuti ai litigi e alle incertezze della Società costruttrice e non certo alle varie Amministrazioni Comunali fin troppo benevole al riguardo- vedi ad esempio la stratosferica proroga di nove anni concessa il 20 Maggio 2004 ). In poche parole la strada della trattativa è obbligata per tutti conclude ma il Comune può e deve giocare bene le sue carte, che sono molte, tenendo conto degli interessi della città che nella salvaguardia ambientale e nel turismo di qualità vede uno dei motori del proprio sviluppo. Assemblea pubblica su Riva dei Ronchi MASSA - "Fornire ai cittadini un'informazione chiara e trasparente sulla storia di Riva dei Ronchi e sui suoi possibili esiti". Questo doveva essere lobbiettivo dell'assemblea pubblica svoltasi nei giorni scorsi a Palazzo Civico, fortemente voluta dal sindaco di Massa, Roberto Pucci. Purtroppo i cittadini presenti alla fine dell incontro sono apparsi più confusi di prima. Una vicenda lunghissima, partita nel 1969, proseguita negli anni ottanta e protrattasi fino ad oggi; una vicenda nata, insomma, in un altro secolo e con un'altra concezione, sulla quale ha relazionato dettagliatamente il dirigente alla Pianificazione Territoriale, Venicio Ticciati, che ha ripercorso in lungo e largo le tappe che hanno contraddistinto quella che sembra essere una storia senza fine. "Se oggi andassimo a realizzare quanto era ed è previsto dal progetto - ha spiegato il sindaco Pucci durante l'incontro - costruiremmo un eco-mostro. A questo punto dobbiamo porci alcune domande. Lo realizziamo lavandocene le mani come Ponzio Pilato, lo cancelliamo aprendo un contenzioso molto pericoloso o discutiamo su un altro progetto? Per fare questo è necessario trovare un accordo con la proprietà, tenendo conto degli interessi della città che, nella salvaguardia ambientale e nel turismo di qualità, vede uno dei motori del proprio sviluppo. Comunque sia, sarà il consiglio comunale a dire in quale direzione andare". Secondo i cittadini presenti il comune ha organizzato questa assemblea pubblica soltanto per giustificare una scelta già presa. Una vista di Canevara (foto Papucci) fognature da rimediare, perché una dozzina di famiglie, poste e farmacia comprese, sono prive di allaccio e lunica valvola di sfogo è il sottostante fiume Frigido. Infine, il cimitero di Canevara, con la chiesetta interna pericolante: Si aspetta che crolli definitivamente prima di metterci mano? Sul cimitero di Canevara è già pronto un progetto di ampliamento e di sistemazione. Un progetto che ristagna in qualche cassetto e che, come referente per la montagna, chiedo venga data priorità, prima che unemergenza si trasformi in disgrazia. Marina di Massa: idea nuovo parcheggio di Aldo Antola MASSA - Uno dei maggiori problemi di questa estate, ma anche del passato e probabilmente del futuro se non si troveranno rimedi, è stato quello dei parcheggi, delle multe dei vigili e delle conseguenti proteste degli automobilisti e motociclisti ( turisti e massesi) con rapporti tesi fra amministrazione e operatori economici marinelli ( ma, come abbiamo già visto, anche cittadini massesi nelle altre stagioni a Massa). Una soluzione, almeno parziale, ci sarebbe. Il campo sportivo di calcio di Marina di Massa, quello alle spalle del ristorante Da Ricca', è uno spazio d'oro per il problema. Non ce ne vogliano gli appassionati di calcio ( noi siamo fra quelli), il campo si può ricostruire altrove, verso l'interno, non in una zona strategica simile! E poi quel terreno da anni non è utlizzato nei mesi estivi (poco anche in quelli invernali), un vero spreco per una zona turistica marina, ed è stato utilizzato poco anche nelle altre stagioni ( da quando il Marina di Massa non è più in seconda categoria). Uno spazio quindi importantissimo in zona centrale, di vitale importanza. Potrebbe essere utilizzato per parcheggio (circa 10.000 metri quadrati, potrebbe ospitare, grossomodo, almeno 700 posti auto, probabilmente non basterebbero per risolvere completamente il propblema ma sarebbe un grandissimo aiuto!) e se studiato e progettato bene secondo necessità potrebbe essere utilizzato come piazza per grandi eventi, concerti, spettacoli visto che piazza Pellerano dopo la costruzione della palazzina centrale ( una banca) non ha più la capienza adatta. Insomma uno spazio polivalente, jolly, si direbbe in termine calcistico. Come potrebbe anche avere una soluzione diversa ( ben vengano idee migliori) ma sempre improntata alla valorizzazione e promozione turistica, tipo un palazzetto dello sport ( resterebbe sempre anche grande spazio per parcheggi) in grado di ospitare oltre alle gare di molte discipline sportive anche nazionali, congressi, concorsi e varie. E poi, dopo aver allungato la passeggiata con la ristrutturazione di piazza Bad kissingen, ci sarebbe un'altra idea per arrivare a Ronchi, ma ne riparleremo nel prossimo servizio. 24 La Parola al Cittadino Massa Carrara Ottobre 2009 Il Teatro Comico Dialettale Massese al lavoro Musica Endgamedei Megadeth Riflessioni Tornano i Megadeth, i maestri del thrash metal, con il capolavoro Endgame. Cè chi lo definisce il miglior album dai tempi di Youthanasia (1994). Il leader Dave Mustaine ha fatto centro : i brani sono assolutamente indimenticabili, 44 minuti di musica esaltante: è molto valida Headcrusher come le meravigliose:This Day We Fight, Endgame. How The Story Ends. Forse i Megadeth sono tornati quelli di un tempo grazie allultimo arrivato, il chitarrista fenomenale Chris Broderick (ex Nevermore), che ha restituito al leader Mustaine la voglia di rischiare. Probabilmente i Megadeth ci hanno regalato il disco più bello dellanno! Cinema Up di Peter Douter e Bob Peterson La celebre casa cinematografica Pixar ci presenta un altro simpatico capolavoro che potrete gustare in 3D: Up. Il protagonista è un arzillo ed anziano signore pieno dacciacchi di nome Carl Fredricksen. Carl e la sua casetta prenderanno il volo, trasportati in cielo da una miriade di palloncini colorati. Il simpatico vecchietto vorrebbe realizzare il progetto da sempre condiviso con la moglie, appena scomparsa: raggiungere un fantomatico paradiso perduto in America del Sud. Carl non si accorge di aver portato con se Russell, un boyscout di 8 anni che deve fare la sua buona azione. Sarà con lui che Carl Fredricksen intraprenderà il viaggio dei suoi sogni, dove incontreranno animali selvaggi e persino degli inaspettati nemici. Cinema Halloween II di Rob Zombie Torna il mitico sequel di Halloween The beginnin, diretto, come il primo, dal regista, cantante e mago dellhorror Rob Zombie. Il regista restaura la trama cambiandone numerosi aspetti dei personaggi: il personaggio di Myers è reso più contorto, la violenza si presenta con brutalità. E' di nuovo Halloween, e Michael Myers fa ritorno nell Illinois, nella cittadina di Haddonfield, per occuparsi di alcune questioni di famiglia rimaste irrisolte. Myers scatenerà una scia di terrore non si fermerà davanti a niente per celare i segreti del suo oscuro passato. Ma la città ha un nuovo incredibile eroe, se riusciranno a sopravvivere abbastanza a lungo da fermare ciò che non può essere fermato. Correte al cinema, il male è tornato! Biblioteca di Massa Pieter Aspe, il quadrato della vendetta In una gioielleria di Bruges di proprietà della famiglia Degroof, una delle più in vista della città, viene compiuta una rapina. Un caso come un altro se non fosse per la particolarità del crimine. I gioielli infatti non vengono trafugati bensì sciolti nellacqua regia. A complicare le cose è il ritrovamento sul luogo della rapina di uno scritto dal contenuto enigmatico che si ispira alla filosofia dei templari. Spetta al commissario Van In, malinconico e irascibile, trovare la soluzione del caso tra intrighi ed antiche vendette. Thriller dalla trama avvincente senza lespediente di crimini efferati per tenere alta lattenzione, è il primo pubblicato in Italia dallautore fiammingo, sicuramente una buona scoperta per gli amanti del genere. Per la stagione 2009/10 in programma tre atti di Bruno Cantoni MASSA - La compagnia del "Teatro Comico Dialettale Massese" ([email protected]) è in questi giorni al lavoro per iniziare un nuovo ennesimo copione dialettale. "Questa volta si tratta , come ci fa sapere il Direttore Artistico Alberto Biagianti, di un copione con situazioni nostrane quasi paradossali pensate e scritte dalla mente geniale del bravo Bruno Cantoni , apprezzato autore dialettale già più volte rappresentato al teatro Guglielmi dalla nostra compagnia" Saliranno sul palco anche alcuni giovani molto promettenti , giovani fortemente voluti dagli "anziani" anche per cercare un giusto ricambio per il prossimo futuro. Infatti vedremo per la prima volta sul palco Greta Mosti, Sara Lavorini e Corrado Ratti che il regista Pier Paolo Rustighi sta maestralmente amalgamando con il resto del cast tutti veterani di lunga data. Vi sarà inoltre anche Ilaria Ricci con il non facile compito di assistente alla regia e di tempestiva rammentatrice, compito che sicuramente farà tremare le gambe alla brava Ilaria. Alcuni dei giovani del TCDM Carrellata di big al teatro Guglielmi Con Rossella Brescia, Umberto Orsini, Lina Sastri e Luca De Filippo parte la stagione teatrale MASSA - Dieci spettacoli che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo. Spettacoli rivolti ad un pubblico variegato, diretti e interpretati da registi e attori di spicco nel panorama internazionale di prosa. Una programmazione che dunque abbraccia gusti differenti, che va dal classico al brillante, i cui prezzi resteranno invariati rispetto a quelli applicati lo scorso anno. Si tratta della programmazione relativa alla stagione di prosa 2009-2010, nata dalla collaborazione del Comune di Massa e Fondazione Toscana Spettacolo, presentata durante una conferenza stampa svoltasi presso le Stanze del Teatro Guglielmi, presieduta dall'assessore e dal dirigente alla Cultura del Comune di Massa, Carmen Menchini e Marcello Fascetti, e dalla presidente di Fondazione Toscana Spettacolo, Simonetta Pecini. Un calendario di qualità messo a punto con un solo fine: proporre il teatro come occasione di crescita e come un mezzo per fare cultura. Un calendario a cui si affiancherà anche la rassegna "I classici nostri contemporanei". Grandi classici e nomi storici della scena teatrale italiana, ma anche giovani talenti calcheranno il palcoscenico del Guglielmi. L'apertura della stagione, 23 al 25 ottobre, è affidata a un nome storico del teatro italiano e un affezionato del teatro massese, Gabriele Lavia regista e interprete di Macbeth, un "modello" dell'uomo moderno, pieno di dubbi e vuoto di certezze. Seguirà un tuffo nella danza, nel mondo poetico e appassionato di Carmen interpretata dalla splendida Rossella Brescia, nella rilettura in chiave contemporanea del coreografo Luciano Cannito, sulle potenti e indimenticabili musiche di Georges Bizet che si arricchiscono dell'originale contributo del compositore Marco Schiavoni (lo spettacolo ha vinto il premio Bucchi 2008 come "miglior coreografia" e il premio Danza & Danza per la "migliore colonna sonora"). E poi ancora Paolo Poli interprete e regista di Sillabari di Goffredo Parise; i vicoli napoletani che fanno da scenografia a Filumena Marturano, autentico capolavoro del teatro del secolo scorso interpretato da Luca De Filippo e Lina Sastri; Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli saranno invece i protagonisti de L'appartamento, divertente commedia firmata dal maestro americano Billy Wilder con la partecipazione di I.A.L. Diamond per la regia di Patrick Rossi Gastaldi. Il Guglielmi ospiterà Cinema e scuola rassegna cinematografica MASSA - Parte il progetto Rassegna Cinematografica che ha come obbiettivo quello di coinvolgere tutte le scuole della città in un lavoro dedicato al cinema e al suo linguaggio. Da "Wall-e" di Andrew Stanton, a "The millionaire" di Danny Boyle, a "Earth la nostra terra" di Alastair Fothergill, a "Lasciami entrare" di Tomas Alfredson , questi alcuni dei titoli che verranno presentati. L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra l'assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Massa, la Mediateca regionale, il Circolo Palomar e le sale cinematografiche Astor e Splendor, si articola essenzialmente in tre momenti: incontri riservati agli insegnanti, in calendario nel m e s e d i o t t o b re , p e r u n approfondimento sui film proposti al cinema; mattinate al cinema per gli studenti, previste nel periodo che va da novembre 2009 a marzo 2010, che si terranno presso il Teatro dei Servi, i cinema Astor, Splendor e Stella Azzurra; laboratori teorico-pratici sul cinema, in programma all'interno delle scuole. Momenti a cui si va ad aggiungere un evento speciale legato a Massa Scienza dal titolo "Ms Massa Scienza - Tra le stelle di Galileo". Per l'occasione verrà proiettata la copia restaurata del film "Galileo" di Liliana Cavani: una pellicola sulla vita di Galileo, imperniata sul tema del dialogo e del conflitto; una pellicola che è insieme la tragedia di un uomo in anticipo sui tempi e la storia di un'ingenuità. Fu vietato ai minori di 18 anni, probabilmente perché i censori ne intuirono l'impianto profondamente anticlericale. Prodotto dalla Rai, non fu mai trasmesso in televisione. poi il "nuovo" allestimento per il teatro del capolavoro di Euripide, Ecuba, progettato e diretto da Carlo Cerciello e interpretato da una straordinaria Isa Danieli; il regista Andrea De Rosa approda a La tempesta di William Shakespeare con l'ausilio di un grande interprete Umberto Orsini che si muove nel "labirinto" di questo dramma accompagnato da un nutrito gruppo di attori per dare vita al racconto dell'uomo che vive e agisce tra mondi paralleli. Tornerà di scena la napoletanità di Giuseppe Marotta con L'oro di Napoli (già memorabile film di Vittorio De Sica) per la regia di Armando Pugliese, con Gianfelice Imparato e Luisa Ranieri. Alessandro Gassman sarà, invece, regista e interprete di Roman e il suo cucciolo di Reinaldo Povod: uno spettacolo che darà voce alle tensioni tra un padre e un figlio alle prese con una società conflittuale e multirazziale. La chiusura della stagione è affidata a Massimo Popolizio interprete e regista delle avventure di Cyrano de Bergerac. La campagna abbonamenti è aperta dal 5 ottobre per le riconferme e dal 12 ottobre per i nuovi abbonati. Informazioni: Comune di Massa - Settore Turismo, Cultura, Promozione immagine della città - Ufficio Cultura - tel 0585 - 490.210; email [email protected]; Urp: Ufficio Relazioni col Pubblico - numero verde 800 - 013846; www.comune.massa.ms.it Fondazione Toscana Spettacolo: tel. 055 21.98.51; [email protected]; www.fts.toscana.it Alessio Cherubini un talento apuano MASSA - Il 23enne Alessio Cherubini, attore di cinema e teatro, ha preso parte alle riprese dei film New moon, secondo capitolo della celebre saga Twilighth che ha appassionato e fatto sognare i romantici di tutto il mondo. Il film è stato girato nel ridente borgo di Montepulciano ed invaso da moltissimi fans scatenati. E stata una bella esperienza afferma Alessio il quale, dopo il film My Lai for, girato nelle Filippine, sotto la regia di Filippo Bertola, ha vissuto questaltra soddisfazione a livello internazionale. Lattore è stato scelto anche per il nuovo film di Francesco Falaschi, girato a Follonica ed autore anche di Last minut Barocci e Emma sono io. Tornando al film nelle Filippine, Alessio è stato scelto da Bertola dopo aver diretto, nel suo precedente film girato a Seravezza The witch come protagonista, la pellicola tratta di un fatto realmente accaduto nel marzo del 1968, quando le truppe americane rasero al suolo il villaggio vietnamita (My Lai) in quattro ore. Questo film sarà presente ai più importanti festival, debutterà al Festival di Berlino ed a ottobre sarà alla fiera del film a Los Angeles. In passato lattore ha preso parte, come protagonista, al corto Shot e ad Una vita in bianco e nero, ha debuttato in film in dvd presenti nelle videoteche con Gabriele Lenzotti. Attore di teatro, fa parte della compagnia Luci alla ribalta di Vittorio Vatteroni, presidente ed ideatore del premio Leggìo doro. Ancor giovanissimo, ha intrapreso la strada del cinema: solo chi ha talento innato può farlo e ottenere successi. Sara C. Strenta Massa Carrara Ottobre 2009 SCUOLA La Parola al Cittadino 25 Ambizioso progetto del Liceo Classico Pellegrino Rossi estense aveva affidato lincarico della pubblica Istruzione. Quando prese a funzionare il Regio Liceo, nellanno scolastico 1860-1861, si leggeva, nel Verbale di consegna dellimmobile al Preside del Regio Liceo Canonico Giuseppe Benedetti, dellesistenza di una sala adibita a biblioteca con i testi antichi dei Gesuiti. La biblioteca, in seguito, si arricchì di altri due patrimoni librari: quello Professore Luigi Bianchi d preside del Liceo Classico "Rossi" e l R e g i o L i c e o e q u e l l o dellAccademia dei Rinnovati. MASSA - Storica istituzione Il fondo antico conta più di 4.000 scolastica culturale di grande rilievo, edizioni tra cui 480 testi di pregio, il Liceo Classico P. Rossi possiede una quarantina di cinque centine un fondo moderno di circa 20.000 ed alcuni testi molto rari: orgoglio volumi, molto fornito in tutti i settori, della prima epoca della stampa. soprattutto in quelli relativi alle G r a z i e a l l i m p e g n o d e l l a discipline caratterizzanti lindirizzo professoressa Luisa Passeggia dei scolastico e un fondo antico di docenti e di molti studenti, un recente e capillare lavoro ha permesso di notevole pregio. Il Fondo Antico si è costituito nella ricomporre importanti collezioni che prima metà dellottocento, con la erano state smembrate. biblioteca dei Gesuiti, cui il governo Lo scopo di tale impegno è, oltre a quello di preservare un eccellente patrimonio culturale, quello di una siffatta ricchezza a tutta la cittadinanza. Vediamo i particolari nellintervista a Luisa Passeggia curatrice del progetto. A che punto siete con il progetto? Il progetto che ha visto la digitalizzazione dei testi antichi è quasi arrivato a compimento. Il compito non è stato facile ed ha visto coinvolta, in primis, la scuola superiore Normale di Pisa, indispensabile per una super visione del nostro operato, a garanzia scientifica della buona realizzazione del progetto. Lidea nasce dalla consapevolezza di avere un patrimonio culturale molto importante, senza la possibilità di usufruirne. Stiamo anche lavorando alla realizzazione di un Convegno che si terrà ad ottobre dal titolo Il futuro del passato - la digitalizzazione di fondi antichi tra accesso e informazione, sponsorizzato dalla Provincia di Massa Carrara. Qual è il ruolo degli studenti? Gli studenti sono una parte indispensabile del progetto. Verranno adeguatamente individuati e preparati e la scuola Normale potrà dare un rigore scientifico a questa operazione, arricchendo gli studenti con crediti formativi. Insomma un occasione molto importante anche per loro. Sono state fatte opere di recupero importanti? Onestamente, non avremmo avuto i mezzi per poter fare un operazione di recupero. Per fortuna, comunque, non è stata necessaria: i testi erano stati ben conservati. Avete pensato a pubblicazioni che rendano conto del valore della collezione? Sì. La nostra intenzione, trovandoci in accordo con la Provincia, è quella di redigere una pubblicazione che offra un quadro sintetico del nostro percorso e faccia conoscere il valore intrinseco del patrimonio librario; presentando anche il cospicuo numero di opere legate al territorio locale. Per esempio, abbiamo un opera dedicata ad Alberico Cybo Malaspina; opere datate, per capirci, intorno al 500. Il fondo più prezioso, quello più antico è stato completamente catalogato o ci sono dei testi di provenienza incerta? No, siamo riusciti a catalogare interamente tutti i testi. Il nucleo più considerevole risale certamente alla scuola dei Gesuiti, precedente al liceo classico; poi ci sono altri testi molto interessanti e antichi databili nel periodo che va dal 500 all800. Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno MASSA - Torna come ogni anno nel mese di ottobre la Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno nata dalla collaborazione tra Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) ed Estée Lauder Companies. Per tutte le donne il messaggio che si vuole lanciare in questo mese è che è possibile essere prime attrici del proprio benessere attraverso la via della prevenzione percorsa con abitudini di vita sane e regolari controlli diagnostici. Nelloccasione, grazie al Comune di Massa, il Castello Malaspina sarà illuminato di Rosa così come altri importanti monumenti del mondo, proprio come messaggio visivo per sensibilizzare la donna a sottoporsi ad uno screening senologico. Infatti, per tutto il mese di ottobre fino a metà novembre, la Lilt, sezione di Massa Carrara, aprirà gli Spazi Prevenzione per visite ed ecografie al seno, gratuite, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per gli appuntamenti e per tutte le informazioni sarà attivo il numero 0585. 493036 26 Massa Carrara La Parola al Cittadino Ottobre 2009 Al via i corsi di karate MASSA Riprendono i corsi di karate tradizionale e goshindo (difesa personale) con la scuola diretta dal Maestro Piero Mancini nelle palestre affiliate (New Energy, Centro Sportivo e Spazio Vitale) con lopportunità di una settimana di prove gratuite. Dopo un 2009 agonistico di assoluto livello internazionale con la conquista, da parte dei giovani atleti del fortissimo vivaio, di due primi posti e due terzi al Trofeo Internazionale Topolino (il Campionato Europeo) e di un Campionato Regionale con Daniela Bugliani (bronzo anche nel kumite) e Nazionale con Fabio Dozzini nella specialità Embu la scuola apuana si prepara ad una nuova ed esaltante stagione piena di energia e di stimoli dopo la breve pausa estiva. Finito il break riaprono infatti tutti i corsi per bambini alla New Energy di Luigi Ricci alle vetrine del Brugiano a Marina di Massa (il lunedì e venerdì dalle 17,30 alle 19,30 e il mercoledì per gli under 8 con possibilità di promozioni genitore-bambino con gli istruttori Andrea Berti e Daniela Bugliani) al Centro Sportivo Italiano con corsi per adulti (lunedì e venerdì alle ore 20) con Piero Mancini, e bambini (mercoledì e venerdì dalle 17,30 alle 19 con Massimo Bernieri) e allo Spazio Vitale (istruttori Guerrino Grilli e Luciano Lupetti) il martedì e giovedì dalle 18 alle 19. Per informazioni sui corsi contattare le palestre indicate oppure scrivi a [email protected] Debutto a Forte dei Marmi per la Quasar Massa Versilia MASSA - Che la prima giornata di Serie A2 e la Quasar Massa Versilia si presentino davanti al proprio pubblico! Si alzi, dunque, il sipario pronti per andare in scena! Dopo i duri allenamenti e le partite pre stagionali, il Palazzetto di Forte dei Marmi, si prepara al debutto. Domenica alle 18 arriva il Bassano Volley ed è subito un appuntamento importante per la squadra di Luca Cantagalli. Vanno in archivio un estate bestiale di lavoro, per squadra, staff tecnico e dirigenti; va in archivio un precampionato vissuto tra mille difficoltà e finalmente si pensa solo al campo, alla partita. E che partita! Come detto arriva Bassano, squadra che lanno precedente ha chiuso al terzo posto e che da sette anni milita nel campionato della serie A2. Cantagalli è consapevole della difficile posta in palio, ma si dice certo che i suoi faranno del proprio meglio senza sfigurare. Dall anno scorso, molti cambiamenti, anche per il Bassano squadra che si è molto ringiovanita, promuovendo talenti come il regista Sonetti ed inserendo giocatori importanti come il danese Ditlevsen, ex Vibo Valentia e lo statunitense Pink. Ottima squadra, insomma, quadrata, ben plasmata da mister Cretu che, come sempre, potrà contare sul grande tifo del suo pubblico, atteso numeroso anche a Forte dei Marmi. Una formazione contro la quale la Quasar Massa Versilia non potrà certo risparmiarsi,ma, anzi, dovrà fare il proprio meglio e dare tutto per iniziare nel migliore dei modi la sua avventura in categoria. Fiducioso, comunque, Cantagalli ha dichiarato: Abbiamo comunque le qualità per vincere, e questo nonostante i tanti problemi di crescita su cui stiamo lavorando. Come tutte le squadre, anche Bassano ha punti di forza e punti deboli e noi dovremo essere bravi a sfruttare i secondi, tenendo alto il nostro ritmo in battuta. Appuntamento dunque al prossimo mese quando si parlerà di pallavolo giocata e dei primi passi della Quasar Massa Versilia in serie A2. Ricordiamo, infine, che è in corso la campagna abbonamenti. Tutta la Quasar in tasca, quattordici domeniche di emozioni e spettacolo a fianco di capitan Fenili e compagni. Dai 50 euro della tessera a prezzo ridotto (per Over 65 ed Under 18) ai 100 euro dellabbonamento intero per avere il posto assicurato al palazzetto. Gli abbonamenti possono essere sottoscritti presso la biglietteria del Palazzetto dello Sport di Camaiore o prenotati al numero telefonico 347-5777657 (anche via sms) e poi ritirati il giorno della partita al Palazzetto dello Sport di Forte dei Marmi. La rosa della Quasar Massa Versilia: Torre, Rodrigues, Fiori, Ivanov, Fenili, Bratoev, Prandi, Vanini, Costa, Faccioli, Amore, Romboni. All. Luca Cantagalli; 2 all. Alessandro Tosi. Vivaio del Maestro Piero Mancini Cerano una volta gli Ultrà Massa MASSA - Cerano una volta gli Ultrà Massa, il movimento daggregazione forse più longevo in città, capace di riunire sotto una sola bandiera e soprattutto sotto due colori, il bianco e il nero, migliaia di giovani. Una realtà e unesperienza irripetibili, durata più o meno dal 1975 fino ai primi anni 2000. I ragazzi andavano in curva solo col pensiero di fare il tifo, di vivere per qualche ora un mondo parallelo, pieno di passione, e spesso, perché no, di forte impeto e magari di scontri contro gli ultras rivali. Tutto questo dettato dalla fede per la squadra, la città e quei colori, oltre al campanilismo. La politica non centrava, quella veniva fatta in piazza o in altre sedi. E vero che cerano gruppi storici, come la sezione Corea, con il Che Guevara al centro dello striscione (più carino quello precedente, quando cera la bocca con la sigaretta fumante), ma non veniva fatta nessuna propaganda e in curva convivevano ragazzi di ogni estrazione sociale e politica. Emblematico, in un periodo in cui cominciarono a nascere dissapori ideologici, lo striscione appeso una domenica in curva. Recitava: né rossi, né neri, ma solo bianconeri e così avrebbe dovuto essere, per sempre. Nonostante tutto ci sono stati momenti in cui lunione ha dato risultati strabilianti e ormai nostalgici: dai 12 pullman per Sanremo fino agli spareggi di qualche anno fa a Pisa. Tutti insieme, per la Massese e i colori bianconeri, con gli striscioni uno accanto allaltro, un tifo spettacolare, da batticuore. Ecco perché ci siamo rimasti malissimo quando ad agosto, nellincontro di Coppa Italia tra Sporting Massese e Massese, giocato a Romagnano, si è verificata una rissa interna tra gli ultras, cioè tra i destri che vanno in curva e i sinistri che si sono spostati in gradinata. Una separazione già di per sé dolorosa e difficile da accettare e che diventerà ancor più imbarazzante per chi andrà allo stadio. Basterà scegliere il settore, anche casualmente, per essere etichettato. Questo ammazza la passione, la spontaneità, la voglia di divertirsi. Entrare allo stadio e respirare questa tensione è penoso. Qualcuno dice che era meglio che la Massese sparisse per sempre, pur di non vedere questi episodi. Daniele Masseglia Vuoi stipulare un'assicurazione che ti faccia veramente risparmiare? Sei un buon guidatore e non hai causato sinistri negli ultimi 5 anni? Diventa nostro cliente e usufruisci subito delle speciali tariffe scontate dal 20 al 30%! Galleria Leonardo da Vinci, 49 - Massa - tel. 0585810130 Massa Carrara Ottobre 2009 La Parola al Cittadino 27 Stadio di Massa CALCIO Lasciare la squadra in C1 e ritrovarla in Eccellenza Tornare allo stadio due anni dopo MASSA - E stato un trauma, un dramma il ritorno allo stadio dopo due stagioni. Primo perché nellultima giornata regolare giocata agli Oliveti i tifosi avevano visto, anche se in uno stadio a mezzo servizio per i noti lavori di ristrutturazione, la squadra salvare la C1 e terminare il campionato in festa contro la già promossa in serie B Salernitana e poi perché lavevano ritrovata in Eccellenza, dal Paradiso allInferno. E di tutto questo i tifosi bianconeri, gli sportivi sanno chi ringraziare! Malgrado ciò oltre cinquecento spettatori erano presenti. Naturalmente molta era anche la curiosità, non tanto per la squadra che sarebbe scesa in campo perché i nomi degli atleti e le partite amichevoli avevano già dato qualche informazione, quanto per vedere finalmente cosa era stato fatto, in mezzo a tante polemiche, a questo benedetto stadio. CALCIO Praticamente il colpo docchio non segnalava variazioni, tutto come prima salvo i seggiolini installati in tribuna, anzi la curva nord era stata smontata. E con una spesa di oltre tre milioni di euro! Ma vediamo cosa è apparso. Gradinata, curva nord e tribuna inferiore chiuse, curva sud la stessa, tribuna con nuovi seggiolini anche se con capienza molto limitata per via della riduzioni di posti a sedere per lasciar spazio a corridoi di afflusso e deflusso enormi, per la sicurezza. Per farsi unidea degli spazi sarebbe come dire che lo stadio Meazza di Milano dallattuale capienza di 80.000 posti passasse a 50.000 per aumentare i corridoi. In nessun altro stadio abbiamo visto tanto spreco di spazio come agli Oliveti. Vedremo comunque quando sarà finito nuovamente quanto sarà diventata la capienza di oltre diecimila posti degli anni settanta. Inutile dire che di copertura Ssd Massese Prime soddisfazioni per la Massese MASSA - Tutto prosegue bene alla Massese e dopo le gare di assemblaggio precampionato aumenta il rendimento della squadra che lha portata alle prime vittorie. Soddisfazione fra gli sportivi per il ritorno allo stadio degli Oliveti tornato agibile ed a disposizione della città, anche se ancora incompleto e con alcuni settori da modificare. Nel frattempo la società ha provveduto ad ingaggiare Enrico Tommasi come direttore sportivo, una mossa azzeccata per il valore e lesperienza che Tommasi ha maturato in tanti anni: ad un passo dai bianconeri nel 1995 ma aveva appena firmato con lEntella, quindi Versilia, cinque anni al Cappiano due alla Lucchese e negli ultimi tre nei quadri della Fiorentina. Un bel biglietto da visita e garanzia per il futuro. Il gruppo di atleti a disposizione di mister Paolo Moschetti dopo il giusto periodo di rodaggio ( ha iniziato in ritardo rispetto agli altri) ha dimostrato una graduale crescita che lo ha portato dopo tre gare in testa alla classifica in coabitazione con Tuttocuoio, Albinia e Pietrasanta Marina. Alla prima giornata la squadra ha perso a Castelfiorentino per 2-0 pur non giocando male ma probabilmente pagando lo scotto dellapertura in un campionato nuovo e con una squadra ricostruita. Poi alla seconda, lesordio agli Oliveti contro la Santa Maria a Monte-Montecalcoli ,con tribuna e curva soltanto disponibili, la squadra ha dimostrato la crescita anche se la vittoria è arrivata al 94 con una rete del giovanissimo Soldani. Alla terza giornata la conferma della crescita del gioco di squadra con la vittoria esterna di Pescia grazie alla rete di bomber Daniele Mazzei, figliol prodigo dopo una dozzina di anni passati lontano da Massa. Ho voluto fortemente tornare alla Massese ci ha confessato Mazzei alla prima occasione perché da sempre ne sono stato tifoso. La squadra ancora non è completa, come la vorrebbe il tecnico Moschetti ( mancano ancora un difensore, un centrocampista ed un attaccante di valore per completare lorganico) ma seguendo il fiuto di patron Giorgio Turba e di Alfio Rossi prima di effettuare altri acquisti si vuol vedere con sicurezza di cosa cè bisogno. E un anno di transizione ha affermato al momento del rilevamento della società Turba e per prima cosa vogliamo sanare il bilancio, saldare i debiti ( fatti dalla coppia doro che nemmeno si vuol più nominare a Massa) e poi vedremo. Ed i fatti sembrano dargli ragione. La squadra veleggia nelle prime posizioni cosi comè e dunque non resta che sperare bene. Nel frattempo i tifosi riprendono a sognare. Le prossime gare con Pietrasanta, Sporting Massese, Pisa e Fortis Lucchese potranno già dare un primo segnale del valore di questa squadra e delle avversarie. Aldo Antola nemmeno lombra ed anche quando sarà finito sarà sempre uno stadio incompleto, vecchio ( non parliamo di quello che è stato fatto e rifatto dentro!). Dimenticavo la ciliegina sulla torta, lo spazio riservato ai mezzi di informazione, giornalisti, radio e telecamere. Abbiamo trovato la torretta realizzata, dopo tante richieste, che è capace di ospitare, in totale ben due telecamere ( ! ) anche se abbastanza strette. Naturalmente poste ad altezza di seggiolini e corridoio dove il pubblico passa in continuazione davanti alle telecamere e dove ad ogni azione calcistica gli spettatori alzandosi in piedi chiudono completamente la visuale. Una struttura, questa torretta, che dalla base potrebbe reggere una vera tribuna, gran pesi ( vedi il bar). Subito allinizio della costruzione tifosi e addetti allutilizzo avevano dato suggerimenti ai tecnici di cosa sarebbe servito, suggerimenti CALCIO dettati da tanti anni ci calcio e strutture visitate, di esperienze. Invece, senza umiltà, si è andati secondo progetto, probabilmente fatto senza idea di cosa sarebbe servito. Ora serviranno sicuramente altri soldi per modificare questa struttura, oppure sperare che la Massese resti sempre in Eccellenza, che non ritrovi più nella sua strada squadre come il Napoli ( prestigio, promozione turistica ecc.). La vecchia tribuna stampa è rimasta la stessa, anzi peggiorata visto che non ci sono più nemmeno le sedie. Le uniche cose belle viste sono state il prato integro e le panchine trasparenti, senza la pubblicità che prima impediva di vedere ( dalla tribuna inferiore, donore e da quella riservata alla stampa) gran parte del campo e di cosa avveniva in panchina, sostituzioni ecc. Ci accontentiamo di poco in silenzio. Aldo Antola Sporting Massese Primo bilancio negativo MASSA - Prime tre giornate di campionato negative per lo Sporting Massese che dopo un precampionato positivo aveva fatto sperare in una stagione ad alto livello, ed invece queste tre gare hanno riportato sulla terra Fusani & C. ed hanno costretto il presidente Giorgio Dell'Amico ad una strigliata generale dopo la sconfitta casalinga con il Camaiore. Subito si è vista la reazione e la squadra ha superato il turno di Coppa Italia tre giorni dopo nel derby con la Ssd Massese, ma questo non basta, la reazione si dovrà vedere nelle partite successive di campionato. La squadra ha ancora margini di ripresa e miglioramenti soprattutto perchè ha uomini importanti in fase di recupero come Ceccarelli, Colle e Garzelli ed un Antonioli appena acquistato. Con questi elementi al massimo della condizione e il Manfredi attuale la squadra dovrebbe tornare al rendimento dello scorso campionato ( uno dei migliori attacchi del campionato). Nella prima giornata lo Sporting ha pareggiato in cas, in una gara abbastanza anonima, con il Certaldo, formazione di pari valore ai nastri di partenza, un pareggio giusto con entrambe le squadre che potevano vincere. Nella seconda giornata non c'è stata partita a Ponte a Egola contro la corazzata Tuttocuoio, squadra costruita per vincere il campionato con l'acquisto di metà squadra del Rosignano che aveva dominato l'anno prima, anche se le reti avversarie sono state causate da ingenuità degli amaranto. Nell'ultima giornata, la sconfitta interna col Camaiore invece ha fatto accendere la lampadina rossa di allarme. Anche qui la squadra di Massimo Mosti aveva iniziato bene e nella prima mezzora poteva mettere al sicuro il risultato, poi il calo, specialmente nella ripresa dopo la rete subita non c'è stata reazione, ed è questo che ha innervosito tecnico e dirigenti. Ma l'alibi c'è ancora: la gioventù, con i suoi alti e bassi, e le assenza degli atleti citati prima. Però ora la squadra deve dimostrare il suo valore, ci sono alle porte derby importanti come col Forte dei Marmi, la Massese, l'Albinia e la Fortis Lucchese. Ecco, dopo questo ciclo di gare si potrà fare una valutazione del valore di questa squadra. Aldo Antola Gianni Benedeti amministratore Sporting Massese 28 Massa Carrara La Parola al Cittadino La Parola al Cittadino OCCHIO VIGILE SULLA CITTÀ oroscopo del Mese Torrenti e piscine in citta: come muoversi quando piove? Ariete 21/03 20/04 Amore: Amore: uno dei mesi a voi più favorevoli che porterà con se tante novità dal punto di vista affettivo, cogliete loccasione al volo! Denaro: fortuna nel gioco. Toro 21/03 20/05 Amore: vi si presenteranno nuovi stimoli per le vostre faccende sentimentali Denaro: guadagni buoni ma non dimenticate di concedervi un po di relax! Gemelli 21/05 21/06 Amore: uno dei mesi a voi più favorevoli che porterà con se tante novità dal punto di vista affettivo, cogliete loccasione al volo! Denaro: fortuna nel gioco. Cancro 22/06 22/07 Amore: qualcosa nelle vostre relazioni cambierà. Denaro: buone novità nell'ambito del lavoro. Leone 23/07 22/08 Amore: usate le vostre conoscenze per emergere, ricordatevi essere del Leone significa non farsi mettere i piedi in testa! Denaro: troppo lavoro, attenti alla salute! Avv. Debora Matelli MASSA - Con le prime giornate di inizio autunno alcuni gravi problemi che affliggono la nostra città sono inesorabilmente venuti alla luce ed, inevitabilmente, hanno creato gravi disagi a tutta la collettività massese. Mi riferisco alla presenza di numerose strade allagate nonché ad alcuni luoghi di transito pubblico, quali ad esempio il sottopassaggio del centro città, completamente inagibili a causa della presenza di consistenti quantità di acqua piovana. La copiosa presenza d acqua ha, in alcune strade del centro, carattere torrentizio, quali ad esempio via Trieste, via Palestro, via Maternità e molte altre, tanto che è pressoché impossibile percorrere, a piedi, alcuni tratti di dette vie che sono Scorpione 24/10 22/11 Amore: mese di svolta in propizio per prendere decisioni importanti per quanto riguarda lamore: non vi manca niente per essere felici! Denaro: giocate e sarete fortunati. Sagittario 23/11 21/12 Amore: ripresa della normalità che vi accompagnerà solo per un breve periodo. Denaro: mese negativo per gli affari. Capricorno 22/12 20/01 Amore: avete davvero tanti impegni ma sfruttate questo periodo per divertirvi senza preoccuparvi troppo, lamore è ok! Lavoro: il lavoro non vi manca ed è buono. Acquario 21/01 19/02 Amore: riscoprire amici del passato che potrebbero proporvi qualcosa di davvero interessante Lavoro: vi sarà proposto un nuovo ed interessante lavoro. Pesci 20/02 20/03 Amore: siete davvero in forma le persone attorno a voi se ne stanno accorgendo. Lavoro: mese impegnato e proficuo. di estrema importanza per la collettività in quanto destinate a condurre ad asili, scuole, centri medici e sanitari ed altri luoghi di interesse pubblico. E necessario, pertanto, quanto prima che, lamministrazione pubblica proceda a realizzare sistemi di deflusso delle acque piovane in modo che, nelle strade, la stessa non ristagni, dando magari la preminenza alla zona del centro ove insistono, in maggiore consistenza, alcune strutture destinate ad accogliere un ingente numero di persone. Vero è che nelle realtà massese, a differenza di altre quali, ad esempio, quella lucchese ove le persone al centro si spostano a piedi o in bicicletta, pare che la gente non sappia più camminare a piedi: è necessario dunque, anche al fine di alleggerire il traffico cittadino, rieducare le persone a percorrere a piedi il centro cittadino e, per fare questo, sono necessarie strade agibili e pulite e non piene di ostacoli ed insidie. Altro luogo pubblico, ove urge un pronto intervento, è il sottopassaggio ubicato tra Via Eugenio Chiesa e la Via Democrazia. Detto attraversamento molte volte è inagibile a causa della presenza di abbondante acqua e la gente è costretta, al fine di attraversare le suddette strade, a trovare altri luoghi in superficie, che, tuttavia, a causa della pericolosità insita in tale crocevia, stante lalto concentramento di vetture in movimento, mettono in pericolo lincolumità delle persone specialmente per quella fascia della popolazione che, vuoi per letà, quale gli anziani, o per la poca esperienza, i giovanissimi, non hanno quella prontezza di riflessi o esperienza necessaria per tale zona definibile, sicuramente, ad alto rischio. Ricordiamoci, sempre, che una città moderna e proiettata al futuro deve rivolgere, preliminarmente, il proprio sguardo alle persone più deboli e bisognose. Ma vi è di più! E interesse dell lamministrazione comunale mantenere le strade e comunque tutti i luoghi di pubblico transito in buono stato di conservazione, in quanto, in caso dinfortunio di un cittadino imputabile a cattiva manutenzione delle stesse, ne risponderà direttamente. La stessa A RUOTA LIBERA Vergine 23/08 22/09 Amore: state vivendo una storia molto importante, che spesso si rivelano più questioni di principio che altro. Denaro: mese fortunato per il gioco. Bilancia 23/09 23/10 Amore: tante persone vi apprezzano e vi amano Denaro: mese di svolta in positivo per la vostra professione. Ottobre 2009 Scuola e relazioni: manca lascolto tra insegnanti di Rossella Di Maria - docente e psicopedagogista MASSA CARRARA - Linizio dellanno scolastico porta inevitabilmente con sé tutta una serie di obblighi che la maggior parte dei docenti vivono spesso con un certo disagio. E la dimensione burocratica della scuola che sta stretta allinsegnante, eppure la scuola è anche una struttura rigida, scandita da obblighi ben precisi e da regole da rispettare. Ed ecco che fa parte del nostro lavoro andare al collegio dei docenti, agli incontri con i colleghi della stessa materia, ai consigli di classe e quantaltro. Quello che regolarmente mi colpisce durante questi incontri è il fatto che lascolto sia praticato poco, spesso pochissimo. Allieva di Aldo Rescio, a La Spezia, nella sua scuola psicanalitica negli anni ottanta, ho imparato quanto la qualità della comunicazione dipende dalla qualità della relazione e ciò fa riflettere non poco. Investiamo energie nel far valere il nostro punto di vista, portiamo avanti con decisione il nostro pensiero, ma, specie nei piccoli gruppi, non ci poniamo in ascolto dellaltro, del suo dire. E meno male che siamo educatori, penso, mentre come una peripatetica, cammino in lungo e in largo nella stanza dove avviene la riunione di turno! Lascolto è unabilità che si apprende e così come pretendiamo lo facciano i nostri allievi, a maggior ragione la dovremmo praticare noi. Il parlarci uno sullaltro, ci impedisce di metterci davvero in relazione con chi ci sta di fronte, ci impedisce di considerare il punto di vista dellaltro e di arricchire Rubrica Corte di Cassazione, con una recente pronuncia ha ribadito che la Pubblica Amministrazione è sempre civilmente responsabile dei danni subiti dai cittadini a causa dei difetti dei beni pubblici, arrivando addirittura a postulare una presunzione di responsabilità in capo alla stessa. Il Suprema Collegio ha, infatti, testualmente affermato che la presunzione di responsabilità è applicabile nei confronti dei comuni, quali proprietari delle strade del demanio comunale, pur se tali beni siano oggetto di uso generale e diretto da parte dei cittadini, qualora la loro estensione sia tale da consentire lesercizio di un continuo ed efficace controllo che sia idoneo ad impedire linsorgenza di cause di pericolo per i terzi. E evidente, quindi, che lo stato in cui attualmente versano alcune strade ed il sottopassaggio in questione, oltre a costituire un pericolo grave a attuale per la collettività espone lAmministrazione comunale al rischio di doversi difendere in numerosi contenziosi legali le cui spese, inevitabilmente, ricadranno, ancora una volta, su tutti noi. conseguentemente il nostro. Non è facile per niente, lo so bene,ma occorre provarci, ed è importante insegnarlo ai nostri ragazzi che, intorno a loro non hanno che esempi negativi, a cominciare dai rappresentanti della nostra classe politica che spesso hanno manifestato nientemeno che in Parlamento, la loro mancata volontà di un ascolto attento e partecipato. Soltanto se sappiamo ascoltare attentamente siamo in grado di mettere in campo una comunicazione efficace, altrimenti ci comportiamo come autistici, chiusi nel nostro mondo, nel nostro soliloquio. Il fine dellinsegnante, nel suo contesto scolastico, non è solo quello di misurarsi con i suoi allievi, ma anche con i colleghi, con i quali dovrebbe lavorare per raggiungere gli obiettivi formativi, conseguibili solo attraverso un sano confronto, presupposto di una buona comunicazione. Il docente si deve nutrire di relazioni e deve imparare a gestire i conflitti, che inevitabilmente nascono da una relazione, promuovendo il confronto e sforzandosi di trovare punti di contatto per una cooperazione efficace. E per finire ricordiamo, con le parole di un filosofo greco che: la natura ha dato alluomo una lingua, ma due orecchie, in modo che egli possa ascoltare dagli altri due volte di più di quanto non parli.(EPITTETO) Il cane del mese E Momo il cane che cerca famiglia MASSA - Il cane che vogliamo proporre questo mese si chiama "Momo". Momo è un cagnolone nero, incrocio di labrador, di carattere docilissimo e giocherellone. La sua storia inizia circa quattordici mesi fa quando Giusy, la nostra guardia zoofila incaricata di tenere i rapporti con il canile municipale di Massa, ha incontrato "Dolly" labrador, femmina di circa tre anni. Dolly era stata riconsegnata al comune di Massa e trasferita nel municipale, perché la sua padrona non aveva più tempo da dedicarle. Tra mille pensieri, non certo teneri nei confronti della ex padrona, Giusy ha deciso immediatamente il trasferimento di Dolly al rifugio di Montepepe. Dopo alcune settimane, tra la meraviglia dei volontari e lo sconcerto di avere nuovi ospiti al rifugio, Dolly ha messo alla luce, all'insaputa di tutti, otto splendidi cuccioli. La crescita dei cuccioli, accuditi con maestria da mamma Dolly non ha avuto intoppi e dopo le svezzamento uno ad uno, i cagnolini hanno trovato tutti una nuova famiglia. Purtroppo un affido, nonostante le cautele che gli addetti hanno esercitato nelle adozioni, non è andato a buon fine ed un cane è stato riconsegnato, ma non alla Lega del cane come doveva essere ma al canile municipale. La Lega non è stata avvisata e solo per caso, con il solito tam tam tra volontari, il caso di Momo è pervenuto al presidente Guelfi che si è immediatamente attivato riportando il cane al rifugio di Montepepe. Adesso Momo, accusato di essere causa di patologie allergiche al suo padrone pur avendo il pelo raso, è in attesa di una famiglia che gli sappia dare quel calore che gli è stato negato. Massa Carrara Ottobre 2009 L' Avvocato risponde MASSA CARRARA - Ai sensi dellArt. 67 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile Ogni condomino può intervenire all'assemblea anche a mezzo di rappresentante. Qualora un piano o porzione di piano dell'edificio appartenga legge. Peraltro la Cass. 10937 del 11/7/03 ha stabilito un principio di notevole importanza in materia condominiale che in qualche modo è riconducibile alla problematica della delega da lei richiamata. E stato infatti riconfermato che non deve essere presa all'unanimità dei condomini, la delibera che deleghi all'amministratore la facoltà di scegliere egli stesso la ditta esecutrice di lavori condominiali; detta fattispecie è quindi applicabile anche ai Avvocato Stefano Beretti casi in cui la delega venga conferita ad una commissione che, valutati diversi preventivi, scelga quello più vantaggioso. Il problema che ci si poneva prima di tale sentenza era quello che, rappresentando l'approvazione delle spese, una competenza esclusiva dell'assemblea, fosse ipotizzabile una carenza di potere di quest'ultima a delegare detta funzione ad organi diversi, per cui ci si sarebbe trovati di fronte ad una ipotesi di delibera radicalmente nulla per difetto assoluto di competenza. Non tutti sanno che... Ancora limiti alle compensazioni IVA MASSA CARRARA - Per tutte le imprese che operando con lestero o con aliquote in vendita minori di quelle in acquisto finiscono sistematicamente a credito di I.V.A. si prevedono tempi duri. Secondo lagenzia delle Entrate esistono e devono essere arginate compensazioni per miliardi di euro con crediti di imposta ed in particolar modo IVA inesistenti. Già con la Legge finanziaria del 2005 varata in dicembre 2004, si era intervenuti in materia. Poi in sede di decreto legge Visco-Bersani con un sistema di preavviso mai andato in vigore; quindi con il decreto anticrisi di fine 2008 ed, infine, con la recente manovra estiva la cui piena operatività, in questo ambito, decorrerà dal 1 gennaio 2010. In particolare, questultima manovra interviene di nuovo sulla misura della sanzione elevandola al 200% in misura fissa per tutte le compensazioni indebite superiori a 50.000 euro annui e, soprattutto, unica previsione in vigore dal luglio del 2009, escludendo la possibilità di usufruire, nel caso di definizione dellaccertamento, della riduzione delle stesse sanzioni ad ¼ del minimo edittale cioè ad una misura compresa tra il 25% ed il 50% del credito compensato. Modificata, anche, la decorrenza della compensazione dei propri crediti, con possibilità di utilizzare il credito IVA annuale per importi superiori ad 10.000 non più dal 16 gennaio dellanno successivo bensì dal 16 del mese successivo alla presentazione della dichiarazione IVA annuale o dellistanza infra annuale di compensazione per i soggetti che vi possono ricorrere. Proprio per questo motivo e come avveniva moltissimi anni fa, sarà facoltà dei contribuenti presentare la dichiarazione IVA in forma autonoma entro il mese di febbraio dellanno successivo consentendo, in questo modo, la prima compensazione in data 16 marzo e facendo venire meno lobbligo della cosiddetta comunicazione IVA prevista nel mese di febbraio stesso. Nonostante tutte le nuove restrizioni, il legislatore, evidentemente non ancora convinto di aver posto un valido freno al fenomeno delle indebite compensazioni, ha previsto che per gli importi superiori ai 15.000 euro annui sia necessario il rilascio del cosiddetto visto di conformità da parte di un commercialista, di un caf, di un consulente del lavoro o da parte di soggetti iscritti nelle liste della CCIAA con particolari requisiti in materia contabile. Infine, lAgenzia delle Entrate ha precisato, per la verità in modo non molto chiaro, che per crediti inesistenti non si deve intendere solo quelli artificiosamente inventati dal contribuente ma anche i crediti che il contribuente ritiene erroneamente validi per fatto a lui imputabile a titolo di colpa. La sensazione è che ancora una volta si punti alla giusta repressione degli abusi ma non si riesca a fornire un valido supporto, un servizio di monitoraggio alle imprese che i crediti li hanno davvero e li devono o vogliono utilizzare. Dottore Commercialista Ermanno Cervone Dottore Commercialista Il Promotore Finanziario informa lo scudo fiscale MASSA CARRARA - Lo scudo fiscale rappresenta unopportunità,sia per tutti coloro che possiedono beni e capitali allestero non dichiarati, e che hanno ora la possibilità di mettersi in regola senza incappare in sanzioni salate, sia per gli operatori bancari e finanziari che hanno il compito di gestire le procedure necessarie. Lo scudo fiscale interessa le persone fisiche (per ora), gli enti non commerciali, le società semplici e le associazioni equiparate ai sensi dellart 5 del Tuir,fiscalmente residenti nel territorio dello stato.Lo scudo fiscale varrà dal 15 settembre 2009 al 15 dicembre 2009 quattro mesi in meno rispetto alla scadenza del 15 aprile 2010 precedentemente prevista.Lo scudo fiscale copre solo le attività e gli investimenti detenuti a partire da una data non successiva al 31 dicembre 2008. Attenzione da parte del dichiarante alla responsabilità di falsa attestazione perché rende nulli gli effetti delladesione. Quanto si paga? Limposta straordinaria è pari al 5% del valore delle attività indicate nella dichiarazione riservata. (www.agenziaentrate.gov.it). Attenzione al calendario. Per determinare lo stato di detenzione occorre far riferimento alla data del 5 agosto 2009.Questo termine, individuato con circolare in bozza delle Entrate,vuole evitare che il contribuente possa sanare attività e beni costituito ad hoc per beneficiare dello scudo. Il cliente spiegherà la tipologia dei beni da regolarizzare o da far rimpatriare i vantaggi cambiano in relazione alle attività detenute allestero (denaro, oggetti preziosi, immobili o altre attività). Il cliente può rimpatriare o regolarizzare. Regolarizzare in paesi appartenenti allUE o dello See (Liechtenstein escluso) rimpatrio se lattività è in Svizzera San Marino,Montecarlo o in paesi extra UE che non scambiano informazioni. Valutazione di convenienza:le variabili sono più di una, oltre agli oneri dellimposta del 5% vanno considerati anche i costi indiretti che il cliente deve sostenere per ogni attività da regolarizzare. Secondo le 29 MASSA Abito da 10 anni in un condominio ed ho sempre partecipato a tutte le assemblee condominiali. Ma in tutti questi anni vi sono proprietari che mai si sono visti ed hanno sempre delegato terze persone. Posso chiedere allassemblea di inserire nel regolamento condominiale una clausola che limiti luso del potere di delega? E legittimo ?. Grazie sin da ora per la Sua cortese risposta. B.L. Massa in proprietà indivisa a più persone, queste hanno diritto a un solo rappresentante nell'assemblea, che e' designato dai comproprietari interessati; in mancanza provvede per sorteggio il presidente . Anche la Giurisprudenza più recente si è espressa nel senso che tale potere non può essere derogato dalle parti anche contrattualmente. Pertanto sarebbe illegittima una disposizione come quella da lei richiamata anche se trasfusa nel regolamento condominiale in quanto contraria a norma di La Parola al Cittadino modalità scelte (rimpatrio o regolarizzazione) diventa fondamentale individuare lintermediario (banca,sim,sgr o poste italiane) cui rivolgersi per attuare loperazione. Occorre poi acquisire i documenti necessari per la compilazione della dichiarazione riservata.Si tratta della certificazione rilasciata in caso di regolarizzazione da parte dellintermediario estero che detiene il bene scudato. Adempimenti: a-dichiarazione allintermediario; b-assunzione dellintermediario delle attività finanziarie rimpatriate o esistenti allestero,c-pagamento del 5%,drichiesta allintermediario del pagamento delle imposte sui redditi post scudo. Loperazione si conclude con la consegna al cliente della copia della dichiarazione riservata acquisita dallintermediario che attesta lemersione delle attività. Dr. Pierpaolo Bertilorenzi Farmacie di turno Salvo eventuali cambiamenti Giovedì 1 Ottobre 8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa) 8,30 mar. - 8,30 mer. Barletta (P.zza Stazione) Venerdì 2 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour) 8,30 mer. - 8,30 gio. Vinciguerra (Via Ghirlanda) Sabato 3 Ottobre 8,30 - 22,00 Menichetti (Via Dante) 8,30 gio. - 8,30 ven. Nobile (M. di Massa) Domenica 4 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa) 8,30 ven. - 8,30 sab. Ferrarini (Castagnola) Lunedì 5 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia) 8,30 mer. - 8,30 gio. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Martedi' 6 Ottobre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 gio. - 8,30 Della Tommasina ( Ortola ) Mercoledi' 7 Ottobre 8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa) 8,30 ven. - 8,30 sab. Brunelli (Romagnano) Giovedì 8 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour) 8,30 ven. - 8,30 sab. Stefanini ( Turano ) Venerdì 9 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi) Sabato 10 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia) 8,30 lun. - 8,30 mar. Barletta (P.zza Stazione) Domenica 11 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa) 8,30 mar. - 8,30 mer. Vinciguerra (Via Ghirlanda) Lunedi' 12 Ottobre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 mer. - 8,30 gio. Menichetti (Via Dante) Martedi' 13 Ottobre 8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa) 8,30 gio. - 8,30 ven. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Mercoledi' 14 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour) 8,30 ven. - 8,30 sab. Ferrarini (Castagnola) Giovedì 15 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 sab. - 8,30 dom. Della Tommasina ( Ortola ) Venerdì 16 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia) 8,30 dom. - 8,30 lun. Brunelli (Romagnano) Sabato 17 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa) 8,30 lun. - 8,30 mar. Stefanini ( Turano ) Domenica 18 Ottobre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi) Lunedi' 19 Ottobre 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Barletta (P.zza Stazione) Martedi' 20 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour) 8,30 gio. - 8,30 Vinciguerra (Via Ghirlanda) Mercoledi' 21 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Menichetti (Via Dante) Giovedì 22 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia) 8,30 sab. - 8,30 dom. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Venerdì 23 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa) 8,30 dom. - 8,30 lun. Ferrarini (Castagnola) Sabato 24 Ottobre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 lun. - 8,30 mar. Della Tommasina (Ortola) Domenica 25 Ottobre 8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa) 8,30 mar. - 8,30 mer. Brunelli (Romagnano) Lunedi' 26 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour) 8,30 mer. - 8,30 gio. Stefanini (Turano) Martedi' 27 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini (Viale Roma) 8,30 gio. - 8,30 ven. Comunale 1 (P.zza De Gasperi) Mercoledi' 28 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia) 8,30 ven. - 8,30 sab. Barletta (P.zza Stazione) Giovedì 29 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa) 8,30 sab. - 8,30 dom. Vinciguerra (Via Ghirlanda) Venerdì 30 Ottobre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 dom. - 8,30 lun. Menichetti (Via Dante) Sabato 31 Ottobre 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Ramacciotti (P.zza Mercurio) 30 La Parola al Cittadino Massa Carrara Ottobre 2009 La Parola cerca "bocche" che diano risposte! RIVA DEI (T)RONCHI Il richiamo delle onde del mare e degli investimenti immobiliari di lusso ha da sempre esercitato un fascino tale da veicolare ingenti capitali verso lacquisto di terreni e ville su coste e isole del Belpaese. A Massa, le zone attualmente più desiderate e richieste dagli immobiliaristi sono quelle di Ronchi e Poveromo. Qui, infatti, nababbi arabi e nuovi ricchi russi, che stanno già saturando le località più belle della Versilia (Forte dei Marmi, Pietrasanta e Viareggio), potranno soddisfare i loro insaziabili appetiti facendo la gioia degli speculatori immobiliari che potranno così gonfiare i loro portafogli. E per ingolosire questa clientela doro, la società Riva dei Ronchi cambia volto allinvestimento sullarea fra viale della Repubblica e via vecchia Ronchi: da destinazione prevalentemente turisticoricettiva a quasi esclusivamente residenziale: via la grande struttura ricettiva (parte più sostanziosa del progetto) per lasciare posto a centinaia di case lussuose da porre in vendita sul mercato privato. Forte della licenza edilizia ritirata nel 2004, la cordata Pirelli Re & C. preme sullamministrazione civica per convincerla a fare un baratto: una modesta riduzione di cemento colato (da 95mila a 75mila m³) in cambio della possibilità di realizzare un pezzo di paradiso in riva al mare con tanto di laghetto artificiale e porticciolo privato dove far attraccare barche e yacht. Se ci sarà laccordo e quali saranno i termini, impossibile dirlo. Certo è che il territorio del nostro comune risulta già notevolmente urbanizzato, ben oltre la media toscana di cementificazione, e di conseguenza richiederebbe forme di tutela particolare non solo per quelle emergenze ambientali ancora presenti in esso, seppur quasi residuali, quali zona Ronchi-Poveromo, Buca degli Sforza, Tenuta Sarteschi, foci di fossi e canali, ma in generale per tutta la superficie, dove gravitano oltre 7mila appartamenti non occupati. Certo è che la zona di Ronchi-Poveromo, dove hanno soggiornato a lungo molti dei principali scrittori contemporanei, probabilmente non potrà più accogliere un "parco letterario" del Novecento. Certo è che con lo scempio ambientale del 2006, che ha visto labbattimento di 3 ettari di alberi di alto fusto sottoposti a vincolo paesaggistico, si è fatto tabula rasa di uno degli ultimi significativi brandelli della vegetazione litoranea di quella zona. Certo è che lì non si potrà più neanche ricostruire quel percorso che attraversa le pinete e le macchie promesso da Pucci nel suo programma elettorale, sempre che lamministrazione civica non intenda rispolverare una vecchia determinazione dirigenziale che prevedeva la ripiantumazione delle piante abbattute. Certo è che per colpa di un modo dilettantesco e irresponsabile di gestire la res publica, per lennesima volta ci ritroviamo (ahinoi) in un bel «cul de sac». Lettera firmata DIALOGO FRA UN BANDITORE DI CONCORSI E UN PASSANTE SENZA LAVORO LAFFAIRE VICESINDACO, LA SINISTRA SINDROME DEL POSTO FISSO Banditore Concorsi, Concorsi nuovi, bisognano signore, concorsi nuovi? Passante Concorsi freschi? Banditore Sì, signore. Passante Credete che sarà la volta buona questa? Banditore Oh illustrissimo sì, certo. Passante Potrò, finalmente sperare? Avvalendomi di anni di esperienza e professionalità? Banditore Sicuramente sì. Passante Sarà come quello dellAsl che, inficiato il principio di linearità e trasparenza dell'azione amministrativa, hanno deciso di annullare? Banditore Più, più assai. Passante Come quello aperto a tutti, ma riservato ai soliti nomi ignoti? Banditore Più più, illustrissimo. Passante Come quello che chiamarono maxi, per il gran numero dei partecipanti; del quale nessuno è riuscito a vedere la graduatoria e che in piena fase concorsuale, la ditta proponente assunse personale a chiamata diretta? Banditore Molto, molto di più, egregio signore. Passante Ma come qual altro allora? Non sarebbe positivo se il nuovo concorso fosse come qualcuno di questi ultimi? Banditore Signor no, non mi sembrerebbe il caso ! Passante Perché no? Forse non vi ricordate di nessun concorso in particolare, dove a vincere sia stato il merito? Banditore No, in verità, illustrissimo. Passante Eppure siamo in un paese civile! Banditore Cotesto si sa. Ma ormai la politica del merito è stata rimpiazzata dalla spintarella, dalla raccomandazione. Passante E per questo, allora, che siamo costretti a chiamare una ditta di Roma per gestire un concorso pubblico comunale? Non è un gravissimo segno dei tempi? Banditore Oh no signore! E la normalità , avviene anche nelle città più grandi e illustri, sedi di famose Università; avvezze a questo stato di cose; lì, con termine dotto, si parla di Baronato. Passante Speriamo allora che questo concorso sia quello buono. Banditore Speriamo! Passante Dunque il concorso più bello che avete ?! Banditore Ecco, illustrissimo. Questo vale 36 posti, ma affrettatevi 35 sono già stati assegnati: dieci giorni per presentare domanda e cinque per prepararsi al colloquio. Passante Oh grazie, grazie assai! Banditore Grazie a lei, illustrissimo: a rivederla. Concorsi, Concorsi nuovi. Lettera firmata Molto spesso forma è sinonimo di sostanza. Mai, come in questo caso, prudenza e opportunità avrebbero consigliato lamministrazione ad essere il più trasparente possibile nel percorso che vedeva lattivista segretario di federazione di Rifondazione Comunista transitare formalmente, ma anche sostanzialmente, alla carica istituzionale di vicesindaco. Invece le ombre che hanno caratterizzato questo passaggio hanno suscitato lattenzione di molti che hanno colto loccasione per sottolineare diverse ambiguità nellassunzione della Nardi come dipendente di Rifondazione Comunista, sei giorni prima, del suo insediamento nella carica di vice Pucci. Fin qui tutto chiaro (si fa per dire), se non fosse che con linsediamento a vicesindaco la Nardi diventa anche dipendente del Comune con il diritto ai contributi a fini pensionistici che graveranno sulle tasche dei cittadini. Ma la questione è più sottile. Linsediamento in una carica istituzionale pretende una prassi che non si presti ad eventuali dubbi sulla trasparenza e sulloperato del candidato che dovrebbe essere scelto fra personalità che si sono distinte per equilibrio e correttezza nel loro operato. Perché, la vicesindaco, non ha dato spontaneamente le dimissioni da Rifondazione Comunista, quando ha deciso di rientrare nel raggruppamento di Sinistra e Libertà? A nulla vale la distinzione fra partito RC e associazione SL, perché la sostanza è la medesima e sancisce una dissociazione dalla linea del suo vecchio partito. Era o non era stata assunta da Rifondazione Comunista? Non ci risulta che si possa essere assunti in due aziende concorrenti per attività e finalità. Pertanto una postuma e tardiva giustificazione suona sempre ad alibi di comodo, anche quando le argomentazioni sono credibili, figuriamoci nel caso dellinsediamento di un figura politica di lunga militanza con un incarico, appunto, istituzionale. Da troppo tempo le prassi politiche sono poco inclini al rispetto di regole etiche in circostanze nelle quali lindipendenza e la terzietà sono elementi essenziali per la credibilità di nomine e atti. Tutto ciò evidenzia una mal celata volontà di condizionare politicamente il risultato e anche in questo caso non si fa eccezione. Detto ciò, un altro aspetto che lascia perplessi è latteggiamento che ha tenuto Rifondazione Comunista prima che laffaire Nardi fosse agli onori del biasimo della cronaca. Infatti, sembra che fino a quel momento, nessuno sapesse che la Nardi era assunta come dirigente, il che suscita la domanda se rientri o meno fra i compiti del coordinamento la conoscenza della posizione che hanno prestigiosi membri del partito. Inoltre, appena la vicenda è diventata esplosiva, i vertici attuali di Rifondazione Comunista hanno preso le distanze da quanto accaduto (stracciandosi le vesti) ed invitandola a dimissioni tardive come se non avessero avuto il dovere di sapere e di chiederle a tempo debito. Lhanno scaricata? In conclusione, fra gli obiettivi di una formidabile attivista per i diritti dei lavoratori, cera forse il sogno piccolo borghese del posto fisso? costi quel che costi? Sic transit gloria mundi. Lettera firmata E LA [email protected] Per una questione di trasparenza e buoni rapporti con la propria clientela invito la CR La Spezia a dare risposta alla domanda del cittadino Gentile editore, prendo spunto dalla ingenerosa critica mossa nel numero precedente da un suo assiduo lettore nei confronti di Fabio Evangelisti. Come da lei riportato nel breve commento, Evangelisti ha trattato temi di portata nazionale quali, ad esempio, il Lodo Alfano, la carenza organica delle forze dellordine, il pericoloso fenomeno delle ronde, il congresso del Partito democratico. E non poteva essere altrimenti. Come, infatti, ammesso dallo stesso Evangelisti, gli innumerevoli e pressanti impegni parlamentari, se portati avanti con senso di responsabilità, non lasciano neanche spazio allincontro e al dialogo con i propri sostenitori ed i propri concittadini. Tuttavia lo scopo di questo mio intervento non è lergermi ad apologeta di Fabio, ma lesprimere il totale disaccordo con il citato lettore sullaffermazione che i dirigenti locali dellIdv molto avrebbero da dire sugli innumerevoli mali che affliggono questa città. Non mi risulta che Severino, Egidio o altri si debbano lamentare di un qualche imbavagliamento da parte dei mezzi di informazione. La penuria di interventi politici ha ben altre origini. A tal riguardo auspico che si faccia ogni sforzo per far cessare i mal di pancia di cui soffre il movimento locale e ci si occupi dei problemi della città, problemi che vanno ben oltre i temi monotematici di ispirazione verdiana finora trattati. In questo modo i nostri concittadini riusciranno (forse) almeno a capire se lIdv massese è con la maggioranza o con lopposizione. Nel ringraziarla anticipatamente dello spazio che lei vorrà concedermi, chiedo la cortesia di non pubblicare le mie generalità (per motivi di opportunità). Con molto piacere le concedo lo spazio per un intervento che sinserisce nel dialogo attuale tra le forze politiche locali. "Trasporti pubblici inefficienti" Gentile Editore, traggo spunto dal titolo di un noto libro per ragazzi "L' autobus del brivido" di Paul Van Loon per mettere in luce una triste realtà della nostra cittadina ... il pessimo servizio CAT. A mio avviso la società autobus avente come segno distintivo un rampante gatto arancione è tutt'altro che un servizio. Personalmente frequento la linea 75 (Massa-Carrara) e la linea extra-urbana per i paesi "appena" fuori Carrara, in particolare Miseglia. Tale tratta ha un costo giornaliero di andata-ritorno di 4 euro e 20 centesimi (2 euro andata ritorno Massa-Carrara, 2 euro e 40 centesimi andata ritorno Carrara-Miseglia). Lo trovo un autentico furto dato che gli autobus, qualora si presentino (le corse saltano di frequente) o partano in orario, sono ai limiti della decenza igienica ... in più l'aria condizionata è in un pullman su dieci. Per non parlare delle fermate che, invece, sono al limite della resistenza umana (nuovo capolinea in Via Europa a Massa e varie fermate "sterpaglia" lungo il tragitto citato). Inoltre gli autisti sarebbero pregati di esporre cartelli "attendibili" della propria meta in quanto si eviterebbero spiacevoli gite fuori programma come quella al deposito autobus (le assicuro è capitato). Se anche i biglietti fossero venduti dagli esercizi commerciali adibiti, sarebbe gradito, in quanto regolarmente la macchinetta presente sugli autobus per il rilascio dei biglietti non funziona e quella " a terra " ignora che esista il biglietto da 1 euro e 20, il quale é più unico che raro anche presso i punti vendita competenti. Una passeggera La risposta ai responsabili del C.A.T. ! a l es s z Egr. Editore, come abituale cliente della Cassa di Risparmio della Spezia fil. di Massa mi sono recato a pagare per contanti, come sempre, delle ricevute bancarie "riba", alla locale sede di Via Crispi ma quest'ultima volta ho avuto la spiacevole sorpresa di aver dovuto pagare due euro a ricevuta come spese. Perché questa banca pretende questo iniquo balzello a differenza di tutti gli altri istituto bancari massesi che invece non lo pretendono? Lettera firmata d ro @ @ an n ic olo lettere all'editore 31 om Più voce ai cittadini La Parola al Cittadino i r.b Massa Carrara Ottobre 2009 "Guano Gugliemi" Gentile editore, siamo dei residenti, per nostra sfortuna, in via Crispi a Massa, e abbiamo letto con piacere che il dirigente del Settore Verde del Comune a nome dellAssessore allAmbiente Ofretti, ha dato inizio ai lavori di ripulitura dellatrio del Teatro Gugliemi sporcato dal guano dei piccioni, e . noi che non siamo nella piazza principale, cosa dobbiamo fare per non convivere quotidianamente con la sporcizia di tali animali? Ci rivolgiamo anche noi a Italia Nostra che col suo intervento è riuscita ad ottenere in tempi celeri la pulitura del Teatro perché intervenga per richiedere lo stesso trattamento a tutte quelle parti della città abbandonate a sé stesse! Lettera firmata Mi auguro che la segnalazione dei lettori venga recepita dallAssociazione Italia Nostra, così attiva sul nostro territorio. Egr. Editore, la cultura nel nostro meraviglioso Paese deve essere effettivamente scesa a livelli infimi se si arriva a difendere il ladro e a condannare il derubato. Mi riferisco alla lettera all'editore della non meglio specificata "ragazza" relativamente alla fermata degli autobus in Via Europa. Scusatemi, ma se l'italiano ha ancora un senso, da quanto sta scritto, si ricava che la giovane se la prende, non con i politici, come sarebbe stato logico e come sembra voi abbiate capito ("Dove siete?" ai politici lo avete gridato voi, non la ragazza!), ma, riferendosi ai commercianti che, come il sottoscritto, in quella strada gestiscono un esercizio, con "i Signori che conducono la propria attività in locali puliti e climatizzati", mentre "coloro che aspettano i pullman se ne stanno in piedi sotto il sole tra sporcizia e smog" sedendo "su panchine di fortuna". La dimostrazione che la ragazza se la prende con i commercianti, che nella fattispecie diventano i "derubati" cui mi riferivo in apertura, sta nelle parole conclusive, laddove la stessa chiede più "rispetto, ordine e decoro soprattutto per chi ostruendo l'ingresso aspetta le corriere". Non una parola ai politici, che nella fattispecie assurgono al ruolo di "ladri" (nessun riferimento ovviamente a cose o fatti accaduti o in accadimento!), per chiedere di rimediare ad una situazione da loro stessi creata. Non un appello all'assessore Vivoli, addetto al settore, che essendo ragioniere, di viabilità non credo ne mastichi molta, come dimostra il fatto che ha anche altre magagne al seguito; non un richiamo al sindaco Pucci che dall'alto degli enormi poteri che le leggi attuali gli concedono, consente queste iniziative estemporanee mal digerite da tutta la popolazione; non un invito alla vice-sindaco e assessore all'urbanistica, Nardi, che potrebbe sbloccare il tutto mettendo positivamente fine al contenzioso con le FF.S.S, portando, finalmente, i pullman alla stazione e ponendo fermate in luoghi cittadini più idonei e dignitosi per gli utenti. Eppoi, scusatemi se mi dilungo, ma "la sporcizia" cui si riferisce la ragazza, sono gli stessi utenti degli autobus a crearla, e le "panchine di fortuna" citate non hanno nulla in comune con le panchine, ma sono (ancora una volta a dimostrazione della scarsa educazione dei cittadini) vasi di fiori un tempo in buona salute, ma rovinati perché scambiati ,a seconda delle bisogna, in portacenere, cestini per la carta straccia, sedili, quando non addirittura orinatoi. Non è una condanna divina quella che capita a chi deve servirsi del pullman, ma la conseguenza di un marchiano errore commesso dai nostri politici. Grazie per l'attenzione e tanti saluti La sua lunga lettera non fa che confermare quello che con poche parole avevo espresso nel precedente commento! Sono i nostri politici che, nel rispetto della città e dei cittadini, devono risolvere problemi molto spesso creati da un loro operato non attentamente vagliato e soppesato. Caro Editore, sono veramente stanca di vedere monumenti imbrattati, vandalizzati, trasformati in discariche, o su un bel marmo appena rinnovato e bianchissimo, qualcuno che lascia il suo autografo di imbecillità. Per non parlare di tutte quelle scritte, di cui non conosco neppure il significato, che si vedono da tempo sulle facciate dei nostri palazzi o sui furgoni della persone che lavorano. Possibile che non ci siano rimedi? O per lo meno, cosa si fa per arginare questo scempio e punire i vandali? E un problema purtroppo internazionale che richiederebbe ampi spazi per una risposta articolata. Leducazione alla cultura non può che ripartire dalla scuola con il supporto della famiglia. Mi scuso con i lettori, ma per problemi di spazio alcune lettere saranno pubblicate il prossimo mese. [email protected] 32 La Parola al Cittadino Massa Carrara Ottobre 2009