Istria - Turisti per Caso
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Istria - Turisti per Caso
ita l i a s lo v e n i a A1 Ljubljana Diario Istria e61 ita l i a a2 sl ia croazia e61 Città medievale, circondata da mura, conserva molti edifici in stile veneziano. La capitale della Repubblica Slovena ha un centro storico ricco di edifici in stile barocco e art nouveau. In generale l'architettura della città, risente molto dell'influenza della vicina Austria. Strunjan Piran MAR mediterraneo Ljubljana h5 Secovlje MAR adriatico en ia na sn vi bo ego z er h4 piran ov A7 44 A8 a6 A9 e61 Plitvice e65 Krk Il parco dei Laghi di Plitvice comprende 16 laghi alimentati da fiumi, sorgenti sotterranee e cascate. A1 Rovinj Considerata la capitale della regione dell’Istria, è una delle maggiori attrazioni turistiche della Croazia. Grazie alle 13 isolette, alle baie riparate e alla vegetazione mediterranea. 400 euro 8 66 A8 Rovinj croazia e65 Quando: estate a Durata: una settiman Viaggio: auto Costo a persona: a) (spesa approssimativ Baska Senj Plitvice 8 bosnia erzegovina TERRA STATO TERRA CITTÀ e h x t r f o i c STRADA STATO STRADA CITT e65 Prendi l'auto e vai... sulle coste dell'Istria MARE LAGO/FIUME In viaggio da Piran a Ljubljana, i nostri turisti s'innamorano dei borghi medievali, delle spiagge e delle pinete. Senza dimenticare i piaceri della tavola... di Nadia Accolla S iamo arrivati in Istria, Slovenia, in auto dall’Italia, precisamente da Venezia. Abbiamo raggiunto la città Lagunare con un volo da Catania, operato da una compagnia low cost (130 euro a persona a/r). Per chi, come noi, “viene da lontano” risulta comodo e conveniente scegliere di volare fino a Venezia o Trieste, per poi proseguire in auto. Non appena si varca il confine tra Italia e Slovenia, è importante fermarsi alla prima stazione di servizio per acquistare il tagliando di circolazione (la tariffa settimanale è di 15 euro, quella semestrale di 35), infatti, le auto straniere che viaggiano in territorio sloveno, hanno l'obbligo di esporre il tagliando durante il periodo di permanenza, pena una multa di circa 150 euro! Il tagliando di circolazione dà libero accesso alle autostra- PAL una vacanza al verde gate sull'Adriatico, sempre Verde come le coste istriane allun da percorrere in bici. Ma e anch voli piace pini. ombreggiate dai he' le attrazioni turistiperc i, sold i poch verde anche come con ano poco cost : che della zona hanno un vantaggio 1 PAR Diario Istria Percorsi (più o meno facili) riservati alle bici L'area istriana più vicina all'Italia è una meta classica del cicloturismo. Offre tante piste ciclabili affacciate sul mare e conduce alle cittadine di Umago e Cittànova: ideali per una vacanza di totale relax. E per chi non si accontenta c'è l'incanto del faro di Salvore di Sauro Scagliarini L’area istriana di Umago e Cittànova, la più vicina al confine di Trieste, è probabilmente la zona più adatta della Croazia per praticare il cicloturismo. Siamo vicino al mare, su un terreno piatto, dove la facile pista ciclabile corre parallela al mare. Perfetta per le famiglie e per i ciclisti meno esperti, è lontana dalla strada e a stretto ridosso del mare, completamente piatta, ben asfaltata e ombreggiata dalla pineta che si estende per più di 10 chilometri: da nord verso Umago. Alle spalle della pineta ci sono diversi alberghi (info: www.istraturist.com), alcuni dei quali offrono assistenza e noleggio bici. Un’interessante alternativa sono le villas: villette mono-familiari affacciate sul mare e immerse nella pineta: ideali per chi preferisce alternare il mare alle attività sportive in totale libertà. Alcune hanno la spiaggia privata e la jacuzzi in giardino. Oltre alla bicicletta anche i pattini in linea sono perfetti sulla ciclabile. Ci sono diverse spiagge lungo la pineta, e 50 campi da tennis nel raggio di pochi chilometri, sempre vista mare. pedalando in collina Se la ciclabile è troppo facile, la zona collinare a ridosso del mare offre diversi gradi di impegno: intorno ai paesi di Vertemeglio e Buie, due borghi ancora autentici, ci sono diversi percorsi su strade a bassa percorrenza dove la pedalata è più impegnativa. Anche i sentieri sterrati sono collegati e percorribili come itinerari di esplorazione, fra colline boscose e ripide dove i tartufi vengono raccolti numerosi e mangiati tutto l’anno nelle belle konobe: le trattorie locali, a prezzi molto accessibili. Tutti i percorsi, con descrizioni in italiano, sono pubblicati nella guida disponibile sul web: www.istra.hr/.app/upl_files/BIKE_IT_new.pdff Info: www.coloursofistria.com; tel. 385 52 741.363 Umago e Cittànova: mete slow Pedalando senza fretta raggiunge Umago, che sorge su una lingua di terra circondata dall’acqua il centro, pedonalizzato, ha alcune antiche costruzioni e la piazza risale alla Repubblica di Venezia e sia architettura che materiali, la bianchissima pietra istriana, sono totalmente originali. Proseguendo s'incontra il porticciolo di Cittànova, dove si respira serenità: le reti da pesca sono impilate sul molo, piccoli pescherecci all’ancora, bar e trattorie sulla piazza invogliano ad assaggiare il pesce azzurro e la malvasia locale. de locali, sulle quali non è necessario pagare ulteriori pedaggi. Piran: centro chiuso al traffico Viaggiamo in auto verso la suggestiva città di Piran, in Istria. Quando siamo finalmente arrivati, ci è toccato lasciare la macchina presso un parcheggio distante circa 200 metri dal centro storico (11 euro al giorno) che, nel periodo estivo, è completamente chiuso al traffico. Il tutto dopo aver tentato di scaricare e trasportare i nostri bagagli nell’ostello in cui avevamo prenotato nei 20 minuti concessi per la circolazione gratuita (trascorsi i quali scatta la tariffa oraria di 5 euro). La soluzione migliore è parcheggiare immediatamente all’arrivo a Piran e usufruire del servizio minibus gratuito che colle- Vita da salina Il parco naturale delle saline di Sicciole (Secovlje) è in Slovenia, vicino al confine con la Croazia. Popolato da una straordinaria varietà di specie di uccelli rari, che qui nidificano o trascorrono l’inverno è una meta ideale per le passeggiate. Lungo il canale Giassi c'è anche un museo che illustra l’attività dei salinai. Info: www.kpss.si la solitudine del faro Chi cerca una vacanza più rilassante e solitaria, può ritirarsi nel faro di Salvore (Savudrija), a 9 chilometri dal centro di Umago. È uno dei più antichi fari del Mediterraneo (1818) e sorge su un istmo che regala una vista straordinaria. Dotato di un unico mini appartamento (per 4 persone), è il rifugio ideale per chi ama sentire solo i suoni della natura. I prezzi a settimana sono 1.180 o 1.380 euro in alta stagione. Info: www.margo.travel ga il parcheggio al centro storico e da lì raggiungere a piedi la sistemazione per la notte. Infatti, b&b, alberghi e i tre ostelli cittadini si trovano tutti nella parte bassa di Piran, quindi non è necessario camminare troppo. Così abbiamo raggiunto il nostro ostello: Alibi B14, ma devo dire che la doppia ensuite non ci ha lasciato pienamente soddisfatti, nonostante fossimo preparati agli standard di un ostello. Infatti, i letti erano scomodi e per i nostri tre pernottamenti ci hanno dato solo un paio di asciugamani striminziti. avventure sulla vespa Depositati i bagagli, abbiamo fatto un spuntino veloce in una panetteria che si trova della piazza del mercato: Zelenjavni trg, alle spalle del Muncipio e della centralissi- 2 01 01 acqua e sale di Secovlje. Le saline Diario Istria ma piazza Tartini e poi finalmente ci siamo tuffati in mare a Pebble Beach: la spiaggia di ciottoli nei pressi del Faro a Punta, l'antico quartiere che occupa l’estremità settentrionale della penisola di Piran. Così è iniziata la nostra “tre giorni” d’esplorazione del borgo marinaro e dei suoi dintorni (nel raggio di circa 20 chilometri). Le nostre scorribande sono state possibili grazie al noleggio di una Vespa, l'abbiamo trovata presso il Café Teater, ritrovo dei giovani piranesi, e abbiamo speso 35 euro al giorno: se, come abbiamo fatto noi, noleggiate lo scooter nel pomeriggio, probabilmente otterrete un considerevole sconto. Sul nostro bolide, ma i più allenati alle ripide salite possono anche scegliere la bicicletta, siamo arrivati fino a Capo Ronek, a Strunjan, per ammirare dall’alto la splendida Baia della Luna, passando per Fiesa, e Portoroz̆. Dal parco Forma Viva a Portoroz, che ospita oltre cento sculture di pietra si può fare una deviazione in direzione sud per visitare il parco naturale delle saline di Secovlje e scovare, costeggiando la strada interna di ritorno verso Portoroz̆, la trattoria (o gostilna, come si dice da queste parti) Ribic̆, a Sec̆a, dove concedersi un delizioso pranzo a base di pesce fresco. verso Ljubljana All’alba (si fa per dire) del nostro quarto giorno di viaggio lasciamo l’Istria, Piran e gli splendidi paesaggi, per percorrere i 120 chilometri che ci separano da Ljubljana. Se l'ostel- 01 In tenda La Croazia è la terra dei camping. Ce ne sono per tutti i gusti, offrono bungalow e case mobili. I prezzi sono ottimi: per esempio, al Camping Lanterna di Porec, tariffe da 8,10 euro al giorno per la tenda e da 43 euro per una casa mobile. Per prenotare questo o un altro: www.campingadriatic.com. lo di Piran non ci era piaciuto troppo, per fortuna, la sistemazione scelta per i due giorni nella capitale non poteva essere migliore. Il b&b Petra Varl di Ljubljana, scovato su TripAdvisor, costa 60 euro a notte per una doppia con colazione. La proprietaria, che al nostro arrivo si trovava all’estero, ci ha rintracciati sul cellulare per sincerarsi che trovassimo il bed&breakfast ci ha indicato dove scaricare i bagagli e poi ci ha “guidarti” telefonicamente fino al parcheggio della stazione degli autobus dove abbiamo lasciato la macchina per due giorni interi (a 7 euro al giorno). Da lì, lungo Resljeva c., in dieci minuti siamo tornati a piedi alla “red room” del nostro b&b: piccola, deliziosa e confortevole mansarda al secondo piano di un palazzo storico di Vodnikov trg (la piazza del mercato) a un tiro di schioppo dal Ponte dei Draghi (che, secondo la leggenda, agiterebbero le code al passaggio di una fanciulla vergine) con vista su un vicolo che conduce al Castello e su un giardinetto privato che ci faceva immaginare d’essere in campagna, sebbene ci trovassimo nel cuore di Ljubljana! attOrno al castello Il centro di Ljubljana si snoda per le vie che costeggiano e intersecano il lungofiume, la Ljubljanica, e va scoperto a piedi, spingendosi fino a Krakovo, un quartiere cittadino simile a un borgo di campagna, per un pasto tranquillo da Pri Škofju, in Rec̆na ulica. Quarantotto ore a Lju- 01 allungata sul mare L'antica città marinara di Pirano si estende su una penisola che termina con la punta della Madonna, estrema propaggine nord occidentale dell'Istria. 02piazza veneziana Con gli antichi edifici in stile veneziano gotico e barocco, Piazza Tartini è il centro di Piran. 03 dalla città Al mare Il porto arriva proprio nel pieno centro cittadino. 02 3 03 Diario Istria 01 in cima al muro La cinta muraria fu costruita tra il 1470 e il 1534. Le torri sono state ristrutturate e collegate da passerelle per i visitatori. 02 Lubiana La chiesa francescana dell'Annunciazione, in Piazza Preseren, nel centro della capitale Slovena 01 02 03 03 mediterraneo in festa Dal 6 all'11 luglio, si tiene a Piran il Festival Internazionale del Folclore Mediterraneo, un'occasione per vedere gruppi di danza, canto e musica Info: www.miff.si bljana, città «simile a una principessa minuta e aggraziata» ( almeno così recita la Lonely Planet), vi lasceranno il tempo per una scalata in funicolare fino al Castello, per un giro in battello (o in mongolfiera!), per una visita alla collezione d’arte slovena del Novecento della Galleria Nazionale e per una serata alla Metelkova Mesto, caserma occupata negli anni Novanta, oggi coloratissima sede di un centro culturale alternativo e del Celica Hostel, un’ex-prigione in cui è possibile pernottare (prenotando con largo anticipo) scegliendo una delle venti celle restaurate e decorate da artisti sloveni. Magari lo faremo la prossima volta: Ljubljana ci è rimasta nel cuore e stiamo pensando di tornarci a Capo- danno: ci hanno assicurato che, innevata, ha un’atmosfera magica! Potrebbe essere la base per ulteriori sortite a Skofja Loka: la più bella città medievale della Slovenia a 20 chilometri dalla capitale; oppure a Bled e Radovljica, a circa 50 chilometri. Mete che stavolta abbiamo mancato, ma che ci ripromettiamo di visitare presto. Dovevamo rientrare in Italia e proprio l’Italia, sul tratto di strada che ci riportava a casa, ci ha riservato la sorpresa della visita alla splendida città di Trieste e delle meraviglie del parco naturale del Castello Miramare. L’area protetta tra il porticciolo di Grignano la riviera di Barcola, è circondata da 90 ettari di mare dove è possibile fare visite guidate subacquee sotto la scogliera del Castello. Come, dove, quanto Alberghi , b&B e ostelli per la notte, trattorie e locali per il divertimento in Istria. Sulle orme dei Turistipercaso Visitare Forma Viva (info presso Obalne Galerije Piran, Tartinijev trg 3, Piran, tel. +386 5 6274322). Nel parco della penisola di Sezza, presso Portorose, Forma Viva è una raccolta di sculture all’aperto formatasi nell'ambito di simposi internazionali avviati nel 1961 dall'iniziativa di due artisti sloveni, Jakob Savinšek e Janez Lenassi. Oggi si contano 120 sculture in pietra, provenienti da oltre 30 Paesi. Ingresso libero. Galleria nazionale (Presernova cesta 24, 1000 Ljubljana, tel. +386 1 2415418, www.ng-slo.si). Custodisce una ricca collezione di opere figurative dall’alto Medioevo al secolo XX. Oltre agli artisti sloveni, sono rappresentate, attraverso un centinaio di opere, anche scuole e tradizioni artistiche europee. Orari: martedì-domenica 10-18. Ingresso 7 euro; ingresso gratis ogni prima domenica del mese. Dove dormire Alibi B14 (Bonifacijeva Ulica, Piran 6330, tel. +386 31 363666). Ottima la posizionel centro di Piran, per questo ostello informale, reso più ac- cogliente dagli arredi colorati, con l’accesso gratuito a internet. Doppia 50 euro a notte. b&b Petra Varl (Vodnikov trg 5a, Lubiana). Alcune stanze arredante con gusto e ospitate in un palazzo storico del centro, è una sistemazione accogliente ed economica. Connessione internet gratuita. Doppia 60 euro. Celica Hostel (8 Metelkova Ulica, Lubiana, tel. +386 1 2309700). La sua singolare caratteristica è di essere stato ricavato da un ex carcere: si dorme in celle ora trasformate in camere colorate dalla creatività di artisti sloveni. Prezzi da 20 euro a notte. 4 Dove mangiare Ribic (Seca 143, Portoroz 6320, tel. +386 5 6770790). Una trattoria che prepara ottimi piatti a base di pesce fresco. D’estate si può mangiare in giardino all’ombra delle piante. L’ambiente è molto informale, i prezzi non sono mai alti. Pri Skofu (8 Recna, Lubiana, tel. +386 1 4264508). È un po’ decentrato rispetto alla zona turistica della città. Si mangiano i piatti locali in una semplice sala da pranzo, oppure ai tavolini esterni. Prezzi: circa 10 euro a pranzo, 20 a cena. Locali Café Teater (Stjenkova ulica 1 Old Town, Piran). Una terrazza fronte mare, antichi arredi: è il posto giusto dove trascorrere la sera, ritrovo della gioventù del luogo. Orari: lunedì-venerdì 7-3, sabato e domenica 9-3. Metelkova Mesto (Metelkova 3, Lubiana, www.metelkova.org). Una sorta di città nella città, un grande centro culturale autogestito che sorge negli spazi che in passato furono di una caserma militare. Ha un ricchissimo cartellone di appuntamenti musicali, artistici e tante attività sociali.