Fondazione Ugo Bordoni - Fondazione Torino Wireless

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Fondazione Ugo Bordoni - Fondazione Torino Wireless
Reti Wireless:
Regolamentazioni e Prospettive
Mario Frullone
Direttore delle Ricerche
Fondazione Ugo Bordoni
11 aprile 2005
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Regolamentazione Wi-Fi
Nel maggio 2003, con l'approvazione del DM di regolamentazione
dei servizi Wi-Fi ad uso pubblico e della Delibera AGCOM
183/03/CONS sulle "Misure relative all'offerta pubblica di servizi
mediante l'utilizzo di radio LAN" è stato colmato il vuoto
legislativo che inibiva il lancio di offerte commerciali di servizi WiFi in ambito pubblico.
Il Decreto riguarda le applicazioni R-LAN ad uso pubblico nelle
bande 2.4 GHz e 5 GHz limitate a locali aperti al pubblico (...) quali
aeroporti, stazioni ferroviarie e marittime e centri commerciali ; ne
regolamenta le richieste e le condizioni di autorizzazione
Non è prevista la possibilità di fornire servizi Wi-Fi in luoghi aperti
quali piazze o piccoli paesi.
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Diffusione Wi-Fi in Italia
Il DM ha permesso la diffusione di Hot-Spot sul territorio e il lancio
di offerte di connettività Wi-Fi con molteplici modalità di
tariffazione (gratuita, flat, a tempo, a volume di dati) da parte di
vari operatori con tipologie e modelli di business molto diversi.
Gli Hot-Spot sono dislocati principalmente presso alberghi, centri
commerciali, stazioni, aeroporti. Ad agosto 2004 erano dichiarati
circa 1000 Hot-Spot sul territorio nazionale.
Il successo del Wi-fi pubblico è risultato molto diverso in base alla
locazione degli Hot-Spot e al modello di offerta di servizio,
rimanendo in gran parte limitato all’utenza business; in generale
ha mostrato tassi di crescita ridimensionati rispetto alle
aspettative, sia in termini di nuovi hot-spot che di volume di dati.
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Wi-fi per accesso pubblico in aree urbane
La possibilità di creare reti di Hot-Spot per coprire aree estese in
centri urbani è auspicata da diversi ISP ed oggetto di una
sperimentazione autorizzata dal Ministero.
Gli ISP chiedono da tempo la liberalizzazione dell’uso delle bande
unlicensed eliminando limiti geografici e di tipologia di servizio
offerto, in linea con le direttive europee e con quanto accade negli
altri paesi europei
Occorre riconsiderare la possibilità di dislocare Hot-Spot ad uso
pubblico anche al di fuori dei luoghi previsti dal decreto
Il nuovo regolamento è in corso di preparazione presso il
Ministero delle Comunicazioni sulla base del risultato delle recenti
audizioni pubbliche relative al WiMax
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Situazione attuale Wi-Fi
• reti WLAN private: diffusione in grande crescita, si diffonde la
consapevolezza delle potenzialità
• reti ad uso pubblico (Hot-Spot): Quali stimoli per favorire la
diffusione ?
• tentativi di scavalcare i limiti all’utilizzo “libero” in ambiti
marginali (es. No CABLE)
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Prospettive
La prospettiva dell’impiego WiFi come rete di accesso
pubblico in ambito urbano appare ridimensionata rispetto alle
aspettative iniziali
Il Wi-Fi ad uso pubblico potrebbe avere un ruolo determinante
dove risulta più oneroso colmare il digital divide , come in
piccoli comuni isolati; si stima che nel 70% dei comuni italiani
non sarà possibile fornire all’utenza connessioni fisse ad alta
velocità. La tecnologia Wi-Fi potrebbe raccogliere i flussi degli
utenti ed incanalarli verso un unico punto di accesso alla
banda larga
Il WiMax può essere impiegato per offrire l’accesso wireless alla
banda larga e potrebbe costituire una opportunità anche per
ampliare gli ambiti di utilizzo del Wi-Fi
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Autonomia degli enti locali
Dal Codice delle comunicazioni Elettroniche (Settembre 2003):
...le Regioni e gli Enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze e nel rispetto dei
principi di cui al primo comma dell’articolo 117 della Costituzione, dettano disposizioni in
materia di:
a) individuazione di livelli avanzati di reti e servizi di comunicazione elettronica a larga
banda ... anche al fine di evitare fenomeni di urbanizzazione forzata ovvero di
delocalizzazione di imprese;
b) agevolazioni per l’acquisto di apparecchiature terminali d’utente e per la fruizione di reti
e servizi di comunicazione elettronica a larga banda;
c) promozione di livelli minimi di disponibilità di reti e servizi di comunicazione elettronica
a larga banda, nelle strutture pubbliche localizzate sul territorio, ...
d) definizione di iniziative volte a fornire un sostegno alle persone anziane, ai disabili, ..
ed a quelli che vivono in zone rurali o geograficamente isolate.
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Il Digital Divide in Italia
Fonte: elaborazione Between S.p.A. Š Osservatorio Banda Larga, 2004
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WiMax
ƒ WiMAX: Worldwide Interoperability for Microwave Access
ƒ Il consorzio WiMAX ha lo scopo di promuovere lo sviluppo dell’
accesso wireless a banda larga (BWA) mediante uno standard
globale (basato su IEEE 802.16)
ƒ I principali produttori hanno creato un gruppo senza fini di lucro
(WiMax Forum) con l'obiettivo di promuovere e certificare la
compatibilità e l'interoperabilità delle apparecchiature BWA per la
fornitura di servizi dati, voce e video
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WiMax
ƒ Attualmente il WiMAX Forum conta più di 140 partecipanti, tra cui
Intel, Cisco, Alcatel, Siemens, Motorola e Nokia
ƒ Per creare un ambiente normativo favorevole alla diffusione di
sistemi WiMax certificati, il WiMax Forum ha istituito il Regulatory
Working Group (RWG), con il compito di curare l’armonizzazione
di uno spettro di frequenze “WiMAX friendly” a livello globale
ƒ Lo scopo primario dell’RWG è di incoraggiare l’adozione uniforme
ed estesa di frequenze specifiche per il BWA, su spettro
autorizzato e non autorizzato
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Regolamentazione banda a 5GHz
Sarà consentito l’uso di applicazioni Hiperlan con le seguenti
caratteristiche:
• 5150 - 5250 MHz, uso indoor: potenza massima 30 mW e.i.r.p.
senza TPC né DFS
• 5150 - 5250 MHz, uso indoor: potenza massima 60 mW e.i.r.p. con
TPC, senza DFS
• 5150 - 5350 MHz, uso indoor: potenza massima 200 mW e.i.r.p.
con TPC e DFS in conformità a ERC/DEC(99)23
• 5470 - 5725 MHz: potenza massima 1 W e.i.r.p. con TPC e DFS in
conformità a ERC/DEC(99)23
TFS (Transmitter Power Control)
DFS (Dynamic Frequency Selection)
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WiMax: bande di frequenza
5GHz non licenziata: è una banda chiave per garantire lo sviluppo
della tecnologia nelle aree a scarsa densità di popolazione e nelle
zone più remote del globo
3.5GHZ licenziata: lo scopo del WiMax Forum è evidenziare le
esigenze tecniche e regolatorie per facilitare l’introduzione della
tecnologia WiMax
2.5GHz licenziata: già assegnata negli Usa, in Messico, in Brasile e
in alcune regioni del sud-est asiatico, il WiMax Forum auspica che
diventi disponibile anche in altri Paesi
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WiMax: La situazione in Europa
Austria: E’ programmata una sperimentazione per il secondo
quadrimestre del 2005;
Spagna: L’operatore Iberbanda ha integrato una tecnologia preWimax alla propria rete wireless a banda larga;
Norvegia: Si è già svolta un’asta per l’assegnazione di 150 licenze
per la frequenza WiMax (3.4-3.6 GHz);
Svizzera: Le licenze assegnate nel 2000 per il WLL nella banda 3.43.6 Ghz potranno essere utilizzate anche per il WiMax;
Francia: Si sono svolte le audizioni degli operatori del settore per
verificare l’interesse di questa tecnologia;
Inghilterra: L’operatore di telecomunicazioni Telabria ha realizzato
il primo network pubblico basato su WiMAX.
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Utilizzo attuale delle bande WiMax
FREQUENZE
(MHz)
2300-2450
2450-2468
2468-2500
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SERVIZIO
Fisso-Radioamatore
Fisso-Radiolocalizzazione
Fisso-Mobile via satelliteRadiodeterminazione via
satellite (s-T)
GESTORE
UTILIZZAZIONI
Min.Com.
-ISM
-SRD apparati non destinati ad
uso specifico
-SRD radio LAN
-Reti fisse ad uso privato
Min. Difesa
-SRD apparati non destinati
ad uso specifico
-SRD radio LAN
Min.Com.
-ISM
-SRD apparati non destinati
ad uso specifico
-SAP/SAB video
collegamenti su aeromobili
-Reti fisse analogiche per
trasporto segnali audio
-SRD radio LAN
-sistemi di comunicazioni
personali via satellite
Utilizzo attuale delle bande WiMax
FREQUENZE
(MHz)
3400-3600
5000-5925
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SERVIZIO
Fisso-Fisso via satelliteRadiolocalizzazione
Fisso-Fisso via satelliteRadionavigazione aeronauticaRadionavigazione marittimaMobile-RadiolocalizzazioneEsplorazione della terra via
satellite (attiva)-Ricerca
spaziale (attiva)-Ricerca
spaziale (spazio lontano)Radioamatore
GESTORE
Min.Com. - Min.
Difesa
Min.Com. - Min.
Difesa
UTILIZZAZIONI
-SAB/SAP
-SRD apparati non destinati
ad uso specifico
-SRD radio LAN
-MLS
-SRD HIPERPLAN
-Feeder Link
-Reti fisse numeriche per
trasporto di segnali audio
e video
-Radar di bordo
-ISM
- SRD apparati non destinati
ad uso specifico
-SAB/SAP
WiMax in Italia
Si è formato un gruppo di lavoro, coordinato dalla FUB e costituito
essenzialmente da soci della stessa FUB (ma in futuro aperto
anche ad altri soggetti), con lo scopo di approfondire gli aspetti
tecnici e regolamentari
Il Ministero delle Comunicazioni ha svolto delle audizioni invitando
le seguenti associazioni di categoria:
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Assoprovider/AIIP
Costruttori
Operatori fissi
Operatori mobili
Associazione degli utenti
Operatori WLL
WiMax in Italia: audizioni
Dall’audizione sono emersi i seguenti orientamenti:
Costruttori
Op. Fissi
Op. Mobili WLL I.S.P.
Apertura Wi-Fi
*
***(1)
*
**(2)
***
***(2)
WiMax a 3.5 GHz
***
***
***
***(2)
***
***(2)
WiMax a 5.8 GHz
*
*
*
N.P.
N.P.
Uso Hiperlan
**
*
*
N.P.
***
*
(1) Fastweb non interessato al Wi-Fi in area non confinata
(2) deduzione da audizione, ma nessuna documentazione scritta
N.P.: Non pervenuta
Legenda:
*: poco interesse
***: molto interesse
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Ass. Ut.
N.P.
Sperimentazione WiMax in Italia
E’ in corso di organizzazione una sperimentazione con apparati
pre-WiMax, gestita dal Ministero delle Comunicazioni e coordinata
dalla Fondazione Ugo Bordoni.
Tale sperimentazione, anche in base al risultato delle audizioni, si
svolgerà nella banda 3.4 – 3.6 GHz, attualmente a disposizione del
Ministero della Difesa e nella banda dei 5 GHz. La durata prevista
della sperimentazione è due anni.
Il Ministero delle Comunicazioni provvederà inoltre ad autorizzare,
su specifica richiesta delle Società interessate, presperimentazioni da effettuarsi all’interno di fondi propri.
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Sperimentazione WiMax in Italia (2)
• nell’ambito della sperimentazione si dovrà inizialmente operare
con apparati pre-WiMax non interoperabili;
• i siti proposti per la sperimentazione sono nelle aree degli
Ispettorati Territoriali del MinCom
su tutto il territorio
nazionale, alle quali vanno aggiunte località in aree rurali e/o
montane e aree a basso sviluppo demografico (Comunità
Montana della Maiella, Val d’Aosta, Arezzo)
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