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DOCUMENTAZIONE CONTENUTA NELLA CARTELLA STAMPA
FEDESPEDI - Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali
•
La storia e il profilo della Federazione
Pag.
2
•
La struttura organizzativa
Pag.
4
•
L’attività di formazione
Pag.
6
•
Profilo del Presidente Roberto Alberti
Pag.
7
•
Scheda di sintesi
Pag.
8
Allegati:
•
L’evoluzione della figura professionale dello spedizioniere
Pag.
10
•
Il ruolo e il contributo delle imprese di spedizioni all’economia italiana
Pag.
11
Contact: Jacopo Pedemonte
Barabino & Partners
Tel. 010.272.50.48
e-mail: [email protected]
Milano, luglio 2016
© Barabino & Partners | ©2016
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FEDESPEDI
La storia e il profilo della Federazione
Fedespedi (Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni
Internazionali) è l’organizzazione imprenditoriale che rappresenta e tutela
gli interessi di quasi tutta la totalità delle imprese di spedizioni internazionali.
La presenza
territoriale
Costituita nel giugno del 1946 a Roma è oggi presente sul territorio
nazionale con 31 associazioni territoriali localizzate da Nord a Sud del
Paese in rappresentanza di oltre 1.500 aziende associate che organizzano
il trasporto delle merci utilizzando tutte le modalità: stradale, ferroviaria,
marittima, aerea e combinata.
Internazionalizzazione dei
mercati
Le imprese associate, con una vocazione naturale verso
l’internazionalizzazione dei mercati, sono da sempre impegnate in un
ruolo chiave nella filiera della logistica, un settore di particolare importanza
nell’economia del paese e degli scambi internazionali.
La missione
La missione di Fedespedi è quella di promuovere l’analisi, la conoscenza,
la soluzione dei problemi inerenti alla categoria al fine di migliorarne
l’efficienza, la redditività e di tutelarne l’attività.
Tra gli scopi principali che Fedespedi si propone di conseguire figurano:
•
la promozione del collegamento, del coordinamento e della
collaborazione delle imprese associate tra loro, nei confronti della
Federazione e delle Associazioni Territoriali;
•
la promozione e il collegamento con istituzioni nazionali ed internazionali;
•
la rappresentanza delle imprese aderenti nei confronti di autorità e
organi di governo, enti, istituzioni e organismi terzi;
•
la fornitura di servizi di assistenza, consulenza e informazione a favore
delle imprese associate;
•
la promozione o la cura dell’organizzazione di corsi per la qualificazione
e l’aggiornamento delle risorse presenti all’interno delle imprese
associate;
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Gli ambiti di
attività delle
imprese associate
•
l’organizzazione e la cura di dibattiti, convegni, ricerche e studi nonché
l’eventuale pubblicazione di monografie, riviste, periodici su temi
economici, sociali, tecnici e gestionali d’interesse per la categoria
rappresentata;
•
la rilevazione, l’elaborazione e la diffusione di dati statistici, notizie o
altre informazioni di rilevanza per la categoria;
•
la promozione della partecipazione diretta degli associati attraverso la
costituzione di commissioni interne, gruppi di studio e di lavoro.
L’attività principale delle aziende che aderiscono a Fedespedi riguarda
la distribuzione a livello europeo via strada e ferrovia, includendo le
movimentazioni door to door degli automezzi a pieno carico e il groupage
di piccole partite per il magazzinaggio, la ripresa e la consegna finale.
Tra le altre attività degli associati Fedespedi figurano i servizi marittimi
tradizionali ed intermodali, le spedizioni aeree, i servizi doganali e i servizi
di logistica integrata (magazzinaggi, raggruppamento, raccolta degli ordini,
imballaggio e assemblaggio della merce).
Le associazioni Sono inoltre affiliate a Fedespedi:
affiliate
•
ANAMA (Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree): rappresenta
a livello nazionale quasi l’80% delle aziende esercenti l’attività
di spedizione per via aerea. Nata a Milano nel 1957, ANAMA ha lo
scopo di “stabilire rapporti permanenti tra gli associati, di assisterli, di
disciplinarne l’attività, di studiarne i problemi e prospettarne le soluzioni
alle autorità competenti, di conseguire infine fra gli associati una
leale e feconda collaborazione”. L’Associazione aderisce a Confetra
ed è componente effettivo del CISA (Comitato Interministeriale per la
Sicurezza Aerea);
•
ANTEP (Associazione Nazionale Terminalisti Portuali): costituita nel
1999 come sezione autonoma di Fedespedi rappresenta gli interessi
delle imprese che esercitano l’attività di terminalisti portuali. ANTEP
aderisce direttamente a Confetra;
•
FISI (Federazione Italiana Spedizionieri Industriali): costituita nel
maggio del 1975 rappresenta le imprese specializzate nella spedizione
nazionale delle materie prime, dei semilavorati dell’industria e dei
prodotti dell’agricoltura.
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FEDESPEDI
La struttura organizzativa
ASSEMBLEA
GENERALE
COLLEGIO DEI
PROBIVIRI
CONSIGLIO
DIRETTIVO
SEGRETARIO
GENERALE
PRESIDENTE
SEZIONI
COMITATO DI PRESIDENZA
COLLEGIO DEI
REVISORI
PAST
PRESIDENT
VICE
PRESIDENTI
L’Assemblea Generale è l’organo sovrano della Federazione ed
è composta dai rappresentanti delle singole imprese associate che
partecipano all’Assemblea con il proprio legale rappresentante o con un
suo delegato.
Tra i compiti che spettano all’Assemblea vi sono la determinazione delle
direttive di massima cui la Federazione deve uniformarsi e l’approvazione
annuale del rendiconto economico - finanziario.
L’assemblea è presieduta dal Presidente della Federazione che ha la
rappresentanza legale e politica della Federazione ed è responsabile
del perseguimento degli scopi associativi, formula proposte agli organi
collegiali, provvede all’attuazione delle delibere dell’Assemblea Generale
e del Consiglio Direttivo e al coordinamento dell’attività della Federazione.
Il Presidente e i Vice Presidenti compongono il Comitato di Presidenza.
Il Segretario Generale sovrintende a tutti gli uffici della Federazione e
provvede al buon andamento dei servizi.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per il funzionamento
e l’ordinamento della Federazione, compresi quelli attinenti alla gestione
economica, con i limiti previsti dalla legge e dallo statuto.
Il Collegio dei Revisori dei Conti vigila sull’andamento della gestione
economica e finanziaria della Federazione e ne riferisce all’Assemblea con
la relazione sul rendiconto economico finanziario.
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Il Collegio dei Probiviri ha il compito di esprimere il proprio parere e
di decidere le controversie ad esso deferite secondo equità e in via di
amichevole composizione.
Le sezioni sono organi tecnici nominati dal Consiglio Direttivo per l’esame
e lo studio dei problemi propri dell’attività delle aziende associate.
Attualmente le sezioni attive all’interno di Fedespedi sono:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Autotrasporto, trasporto ferroviario e intermodalità
Marittima
Doganale
Fiscale
Legale
Lavoro - Relazioni industriali
Formazione
Relazioni Internazionali
Informatica
Per l’approfondimento di temi di particolare o specifico interesse il Consiglio
Direttivo può deliberare la costituzione di apposite Commissioni / Gruppi di
Lavoro determinandone i compiti e la relativa composizione.
La presenza
in organismi
consuntivi
Fedespedi vanta una presenza diretta presso importanti organismi
consultivi nazionali ed internazionali:
•
Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della
Logistica) costituita nel 1946, rappresenta a livello politico, economico,
sociale e sindacale le categorie imprenditoriali operanti nel settore del
trasporto, della spedizione, della logistica e del deposito delle merci.
Clecat (European Association for Forwarding, Transport, Logistics, and
Customs Services) costituita nel 1958, rappresenta la maggioranza
delle organizzazioni nazionali degli spedizionieri e degli agenti doganali
nell’Unione Europea e a livello continentale.
•
Fiata (International Federation of Freight Forwarders Association)
fondata a Vienna nel 1926 è la più grande organizzazione non
governativa e rappresenta, circa 40 mila imprese di spedizione e
logistica operanti in 150 paesi del mondo.
Dal punto di vista operativo Fedespedi, con la partecipazione in FASI
(Federazione Area Servizi Integrati), la società di servizio di Fedespedi
nata nel 1996, eroga diversi servizi tra cui la fornitura degli stampati
FIATA, la stipula di convenzioni e di accordi quadro a favore degli associati
Fedespedi, la pianificazione e l’organizzazione di corsi di formazione e
l’organizzazione di eventi e seminari di settore.
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FEDESPEDI
L’attività di formazione
La tipologia di attività svolta dalla figura dello spedizioniere richiede un
costante aggiornamento anche alla luce dell’evoluzione dello scenario
normativo nazionale e internazionale.
L’attività
formativa
Per far fronte a questa esigenza Fedespedi, in collaborazione con le
associazioni territoriali, ha avviato, a partire dal 2005, un servizio rivolto
alla formazione ed alla riqualificazione professionale per i propri
associati.
Fedespedi eroga corsi di formazione, sia a pagamento, sia attraverso le
opportunità finanziate, dal Fondo Sociale Europeo, dal Fondir (Fondo
Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua dei
Dirigenti del Terziario) e dal Forte (Fondo Paritetico Interprofessionale
Nazionale per la Formazione Continua per le Imprese del Terziario).
I seminari e i
convegni
Oltre ai corsi di formazione annuali messi a disposizione dei dipendenti
delle aziende associate, Fedespedi organizza seminari e convegni
informativi sulle principali novità normative e legislative specialistiche e
non.
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FEDESPEDI
Profilo del Presidente Roberto Alberti
Nato a Livorno nel 1960.
Laureato in Giurisprudenza, Agente Marittimo e Mediatore Marittimo.
La sua carriera professionale inizia nel 1981
all’interno della C.I.S. Centro Internazionale
Spedizioni S.p.A., impresa di famiglia attiva nel
settore delle spedizioni internazionali di cui oggi
è Presidente e Amministratore Delegato.
Nel 1990 costituisce Agrimar Srl, agenzia
marittima che si occupa di trasporti marittimi
a carico completo, e noleggio navi. E’ inoltre
Amministratore Delegato di T.C.O. Srl,
terminal portuale multipurpose a Livorno.
Nell’ambito della sua esperienza professionale Alberti ha toccato varie
realtà del settore della logistica essendosi occupato direttamente o avendo
fatto parte di Consigli di Amministrazione di aziende di autotrasporto,
assicurazioni merci, controlli quali-quantitativi sulle merci, terminal portuali.
Roberto Alberti vanta una lunga esperienza nel settore marittimo e logistico
non solo a livello aziendale ma anche associativo, avendo guidato la
Spedimar – l’Associazione delle Imprese di Spedizione di Livorno – dal
2007 al 2013 e avendo ricoperto la carica di Vice Presidente di Fedespedi
dal 2009 al 2015.
Nel novembre 2015 viene eletto Presidente di Fedespedi – Federazione
Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali. Attualmente fa
parte della Giunta Nazionale di Confetra – Confederazione Generale
Italiana dei Trasporti e della Logistica e della Giunta e nel Consiglio
della Camera di Commercio di Livorno in rappresentanza del settore
Trasporti e Spedizioni.
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FEDESPEDI
Scheda di sintesi
Ragione sociale:
Fedespedi - Federazione Nazionale
Imprese di Spedizioni Internazionali
delle
Anno di fondazione:
1946
Attività:
Promuovere l’analisi, la conoscenza e la
soluzione dei problemi inerenti la categoria al
fine di migliorarne l’efficienza e la redditività.
Sede:
Via E. Cornalia 19, 20124 Milano
Presidente:
Roberto Alberti
Past president:
Piero Lazzeri
Vice Presidenti:
Biagio Bruni, Ivana Cecconi, Maurizio Fasce,
Andrea Ormesani, Stefano Visintin, Valter
Vomiero
Segretario Generale:
Piera Maria Marini
Associazioni territoriali
Calabria:
SPEDI.CAL - Associazione Spedizionieri della
Calabria
Campania:
ACCSEA - Associazione Campana Corrieri,
Spedizionieri ed Autotrasportatori
Emilia Romagna:
ABSEA - Associazione Bolognese Spedizionieri
e
Autotrasportatori;
ASSO-TRASPORTI
MODENA;
Associazione
Ravennate
Spedizionieri Internazionali
Friuli Venezia Giulia:
ASPT ASTRA - Associazione degli Spedizionieri
del Porto di Trieste; ASSOSPED - Associazione
Imprese di Spedizione
Lazio:
ALAS - Ass.ne Laziale Spedizionieri, Corrieri ed
Autotrasportatori
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Liguria:
Spediporto – Associazione Spedizionieri Corrieri
e Autotrasportatori; Associazione Spedizionieri
del Porto; ISOMAR - Associazione Agenti
Marittimi Raccomandatari Agenti Aerei Mediatori
Marittimi e Spedizionieri delle Provincie di
Imperia e Savona
Lombardia:
ALSEA - Associazione Lombarda Spedizionieri e
Autotrasportatori (Milano); ASCO - Associazione
Spedizionieri Corrieri; ASCAB - Associazione
Spedizionieri Corrieri Autotrasportatori Bresciani;
ALSEA - Associazione Lombarda Spedizionieri e
Autotrasportatori (Como); ASEA - Associazione
Spedizionieri e Autotrasportatori della Provincia
di Varese
Marche:
AMSEA
Associazione
Spedizionieri e Autotrasportatori
Piemonte:
APSACI - Associazione Piemontese
Spedizionieri Autotrasportatori Corrieri
Puglia:
Associazione Spedizionieri Pugliesi
Sardegna:
Assospedizionieri Sardegna
Sicilia:
Associazione Siciliana Operatori Spedizionieri e
Logistica.
Toscana:
ASSOTOSCA
Associazione
Toscana
Spedizionieri Corrieri e AutoTrasportatori;
SPEDIMAR - Associazione fra le imprese di
Spedizioni Marittime; ASSOSPED - Associazione
Spedizionieri Marina di Carrara; Associazione
Pratese Spedizionieri Internazionali
Trentino Alto Adige:
ASCA - Associazione Spedizionieri, Corrieri ed
Autotrasportatori; UNISPETRA - Unione delle
imprese di spedizione trasporti e depositi
Veneto:
ASSOSPED - Associazione Imprese di
Spedizioni Venezia; ATACS - Ass.ne Territoriale
Autotrasportatori, Corrieri e Spedizionieri; AVAS
- Associazione Veronese Autotrasportatori e
Spedizionieri; Associazione Industriali di Vicenza
Indirizzo internet:
www.fedespedi.it
Indirizzo e-mail:
[email protected]
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Marchigiana
degli
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Allegati
L’evoluzione della figura professionale dello spedizioniere
La figura dello spedizioniere, specialista del trasporto merci e figura
centrale nella filiera delle attività logistiche, sta attraversando oggi
un processo di trasformazione destinato a modificare, allargandoli, i
tradizionali confini della professione.
Software della
logistica
Specialista delle merci, da sempre centrale nella filiera delle attività
logistiche, lo spedizioniere oggi è un vero e proprio “software della
logistica” in grado di soddisfare le variegate esigenze delle imprese
manifatturiere: dall’aiuto nella conoscenza dei regolamenti e delle leggi
in vigore nei diversi paesi a quello di essere garante nel pagamento delle
merci, all’organizzazione di tutto ciò che è necessario nel processo di
trasporto delle merci secondo il migliore rapporto qualità – prezzo.
Sempre
più partner
finanziario
delle imprese
La figura dello spedizioniere, sempre più partner finanziario delle
imprese, è chiamata oggi a supportare il mondo produttivo, soprattutto
quello delle piccole e medie imprese, spesso soggetto a difficoltà
nell’accesso al credito.
Figura centrale nella filiera
delle attività
logistiche
La sua centralità nella filiera delle attività logistiche, unita alla capacità
di dialogare costantemente con gli altri operatori del settore (corrieri,
compagnie di navigazione, operatori doganali, trasportatori, terminalisti,
autorità portuali, etc..) lo rendono un osservatore privilegiato dello scenario
economico internazionale, oggi profondamente segnato dalla recente crisi.
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Il ruolo e il contributo delle imprese di spedizioni all’economia
italiana
Le imprese di spedizioni rivestono un ruolo fondamentale nelle complesse
fasi di import/export delle merci con provenienza e destinazioni in tutto il
mondo.
1.750 aziende
di spedizione,
30.000 addetti
e 14 miliardi di
euro di fatturato
Secondo uno studio elaborato dal C-log - Centro di Ricerca sulla
Logistica
dell’Università
Cattaneo - LIUC per conto
di Fedespedi - Federazione
Nazionale delle Imprese di
Spedizioni Internazionali
- sono 1.750 aziende di
spedizione attive in Italia,
per un totale di 30.000
addetti
diretti,
capaci
di generare nel 2014 un
fatturato complessivo di 14
miliardi di euro.
La struttura
del settore
Per quanto riguarda il profilo del comparto, lo studio evidenzia una
struttura incentrata sulle piccole medie imprese (l’86% delle aziende
realizza infatti un fatturato che arriva fino a 10 milioni di euro mentre solo il
2% supera i 50 milioni di euro) con forti specializzazioni merceologiche
o geografiche e un buon numero di player strutturati che nel tempo si
sono trasformati da case a imprese di spedizione (il 75% del mercato
viene realizzato da meno del 15% delle aziende).
La localizzazione geografica
Dal punto di vista della localizzazione
geografica, la ricerca mostra una
maggiore concentrazione delle
imprese nel Nord Italia, dove è
presente il 75% delle aziende di
spedizione individuate. Milano, in
particolare, risulta essere l’area
privilegiata di insediamento degli
spedizionieri, sia degli headquarters
dei grandi gruppi nazionali e
internazionali, sia delle unità
operative di imprese con sede
centrali fuori dalla Lombardia.
Seguono per importanza le province
caratterizzate da importanti cluster
portuali, quali Genova, Livorno
e Venezia e quelle che rivestono
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un ruolo trainante nel sistema manifatturiero italiano, come Bologna,
Brescia, Firenze e Vicenza.
Il peso economico
Con riferimento al peso economico delle aziende del settore, i 14 miliardi
di euro di fatturato complessivo generato nel 2014 sono pari a circa il
20% del fatturato italiano dell’intero settore dei trasporti e della
logistica, un dato rilevante se si considera che è il contributo di sole 1.750
aziende su un totale di 100.000 imprese della logistica attive nel nostro
Paese.
Inoltre, dei 14 miliardi di euro totali ben 12
miliardi di euro costituiscono l’indotto
per i fornitori impegnati a vario titolo
nella catena logistica (autotrasportatori,
compagnie marittime e aeree, terminalisti,
doganalisti e CAD, etc.), a testimonianza
del valore che l’attività di spedizione
genera per tutti gli attori della supply chain
del settore.
Il ruolo svolto
per lo stato
In virtù della normativa nazionale in merito
alla responsabilità in solido degli spedizionieri nei confronti dell’Erario, le
imprese di spedizioni svolgono un ruolo di grande rilevanza anche per lo
Stato. Nel 2014, considerando solo le merci in import, i diritti doganali
versati dalle aziende del settore alle casse dello Stato ammontano
a 14,9 miliardi di euro, di cui 12,9 miliardi di euro di IVA (versata
trimestralmente) e 2 miliardi di euro di dazi (di cui il 25% incassato
dall’Erario per effetto dell’ingresso di merce di origine extra UE attraverso
porti e aeroporti italiani).
La ricerca mostra anche come, per le aziende individuate, l’export
costituisca una quota di fatturato superiore rispetto all’import e come
il trasporto marittimo sia la modalità di trasporto più utilizzata seguita
da quella terrestre e da quella aerea.
Le principali
aree di attività
e la tipologia
prevalente di
merce movimentata
Inoltre, in presenza di specializzazioni
geografiche e merceologiche, la principale
area di attività delle imprese di spedizione
operanti in Italia risulta essere l’Asia,
seguita dal Medio Oriente, Nord America e
Centro Sud America e la tipologia di merce
prevalentemente movimentata quella dei
settori della meccanica, dell’automazione
e dell’automotive, seguita dal tessile,
dall’abbigliamento e dalle calzature e da
quella legata al comparto dell’impiantistica.
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