RAPPRESENTAZIONE DELLA MATEMATICA L`insegnante di

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RAPPRESENTAZIONE DELLA MATEMATICA L`insegnante di
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RAPPRESENTAZIONE DELLA MATEMATICA
L'insegnante di matematica entra in classe per tenere la propria lezione. Non ci sono soltanto pareti, banchi, sedie,
studenti. C'è anche qualcosa che non si vede con l'occhio ma che influirà su quello che avverrà nell'aula. Oltre allo
spazio fisico in cui si tiene la lezione c'è uno spazio mentale: nella testa dell'insegnante e degli studenti ci sono
convinzioni, immagini, sensazioni, ricordi, idee riguardo ciò che càpita in una lezione di matematica. Insegnanti,
studenti, lavagna, quaderni, spiegazioni, interrogazioni si collocano dentro un "ambiente di apprendimento" che è
costruito sulla base del modo con cui ci si rappresenta il lavoro scolastico che si compie.
(Non) sono solo canzonette
Che cosa ti fa venire in mente la matematica?
Prova a completare le parti mancanti del testo di questa canzone:
Per ogni matematico
c'è un senso di ……………………..
nel ………………………. ai numeri
già ………………………. di per sé
c'è un …………………… pitagorico
che a me non è servito
adesso che nel 2 X 3 so cosa 6 per me
Per ogni matematico
che non si è mai ……………………..
d'aver ……………………….. un calcolo
che è già ……………………... di per sé
rimane un ……………………. logico
che a me non è servito
adesso che nel 3 + 3 so cosa 6 per me
Per ogni matematico
finisce ……………………………..
se a confermar la regola
è l'eccezione di per sé
ma resta …………………………..
che a me non è servito
adesso che - nell'io + te - so cosa 6 per me
Ecco il testo originale completo:
Per ogni matematico
c'è un senso d'infinito
nel dar la caccia ai numeri
già sfuggenti di per sé
c'è un sogno pitagorico
che a me non è servito
adesso che - nel 2 X 3 - so cosa 6 per me
Per ogni matematico
che non si è mai pentito
d'aver sbagliato un calcolo
che è già grave di per sé
rimane un senso logico
che a me non è servito
adesso che - nel 3 + 3 - so cosa 6 per me
finisce l'infinito
se a confermar la regola
è l'eccezione di per sé
ma resta un caso unico
che a me non è servito
adesso che - nell'io + te - so cosa 6 per me
Per ogni matematico (da "Il dito e la luna", testo di Giorgio
Faletti, musica di Angelo Branduardi)
Sogni, gioco, mistero, bellezza, stupore ... Questo gli insegnanti di matematica associano, seppur evocativamente, alla
loro disciplina. Ma gli studenti lo riescono a cogliere?
Matematica e dintorni
Dov'è la matematica? La matematica nel mondo mentale delle persone si colloca accanto, sopra, sotto ecc.. ad altre
"cose". Che cosa, nel tuo mondo mentale, sta attorno alla matematica?
Prendi un foglio e scrivi in mezzo MATEMATICA. Poi colloca nello spazio del foglio le altre "cose" che nella tua
mente si collegano alla
matematica. Avrai così la "mappa" della tua matematica. In genere guardando tale mappa ci si stupisce che per noi la
matematica non è solo questione di numeri.
Il bravo matematico
La concezione che si ha della matematica è indirettamente manifestata dalle capacità che si ritengono necessarie per tale
disciplina. Quali sono, a tuo parere, le capacità di cui dovrebbe disporre un bravo studente di matematica?
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Che cosa vuol dire imparare la matematica
Un gruppo di insegnanti sta dirigendosi verso un bigio edificio. Con la borsa sottobraccio, da cui spunta la copertina di
qualche quaderno, camminano in fretta. Si intuisce che arrivano dalla propria scuola, dove probabilmente hanno da
poco terminato il loro lavoro. Al gruppetto si affianca un tizio dall’aria stralunata, che si capisce subito non essere
dell’ambiente, il quale chiede: “Ma dove andate così di corsa?”
Un insegnante risponde sbrigativo: “A un corso di aggiornamento sulla matematica”.
“Un corso di che?” il tizio pare non aver inteso.
“Di matematica ” ripete l’insegnante, sempre camminando di fretta.
“Matematica? A che cosa serve imparare la matematica?” la domanda del tizio pare proprio impertinente.
Se tu fossi stato nel gruppo avresti detto che imparare la matematica serve per...
"E come si fa ad imparare la matematica?"
Tu che cosa avresti risposto?
Da quello che gli insegnanti hanno detto, il tizio si è fatto l’idea che imparare la matematica sia una cosa piuttosto
difficile e perciò continua a interrogare i malcapitati anche su questo punto.
Che cosa c’è di difficile nell’imparare la matematica?
“Ma cosa si può fare perché imparare la matematica diventi più facile?” insiste il tizio
Tu che cosa avresti risposto?
“Ma c’è allora chi è più bravo e chi meno bravo nell'imparare la matematica” conclude il tizio.
Chi è bravo a imparare la matematica?
“Un’ultima domanda” il gruppetto è arrivato ormai alla porta dell’edificio “Come si fa a sapere se uno ha imparato la
matematica?”
Come si può capire se uno ha imparato la matematica?
“Senta, non abbiamo più tempo per risponderle. Se proprio vuol sapere tutte queste cose, venga qui dentro con noi. Di
solito ai corsi di aggiornamento si perde tempo ma non è detto che questa volta non si capisca qualcosa.”
Credenze sulla matematica
Secondo te, la matematica a quali altre materie scolastiche assomiglia?
Che differenze c’è in matematica tra eseguire un esercizio e risolvere un problema?
E’ vero che un problema di matematica o lo capisci subito oppure non ci riesci più?
Sei d’accordo che gli studenti bravi in matematica sono anche i più intelligenti?
In quali situazioni la matematica imparata a scuola può essere applicata?